CORSO ALLENATORI DI BASE UEFA-B Stadio comunale S. Antioco Marzo- Aprile 2012 ESERCITAZIONE LINEA DIFENSIVA A 4 Docente: Porro Alessandro Corsista: Giandon Gian Marco Esercitazione linea difensiva a 4 Nr. Allievi (categoria: allievi,,juniores,prima squadra) 8 giocatori Periodo dell’ anno Qualsiasi Spazio Metà campo Durata dell’ esercitazione 8-10 ‘ Obiettivi tecnico/tattici Fase difensiva: presa di posizione,copertura, Obiettivi motori Capacità coordinative: Differenziazione, reazione,orientamento. Capacità condizionali: Rapidità,forza esplosiva Obiettivo fisico Sistema anaerobico alattacido L’ESERCITAZIONE • Il calciatore blu posto al centro del centrocampo trasmette la palla di interno collo a palombella o mezza altezza verso un giocatore della linea difensiva a sua scelta. Il giocatore della linea difensiva ,a seconda del segnale acustico o vocale dato dall’allenatore, respinge la palla di testa o di piede creando una parabola, cercando quindi di mandarla alle spalle dei giocatori blu posti dinanzi a lui, oppure, controlla la palla e con un passaggio rasoterra cerca di farla passare dentro la porticina posta nella sua direzione I giocatori blu, restando disposti sulla stessa linea, cercano di intercettare il passaggio in caso di controllo in ricezione del difensore. • • Variante 1: i 3 giocatori blu si dispongono in prossimità della linea difensiva creando un’ azione di disturbo passivo; In caso di intercettamento della palla iniziano un’azione offensiva contro la difesa schierata cercando di portare la palla oltre la linea di fondo. Variante 2: i 3 giocatori blu si passano palla e i rossi vanno al marco e copro, quando danno la palla in dietro al centrocampista o ad un segnale di questo che ha un suo pallone, i 4 difensori si devono preparare per coprire la profondità del lancio o provare l’anticipo corto se giocata rasoterra. Respinta o gioco come nell’esercizio base • Strumenti: 7/8 palloni, paletti,4 casacche. • Conclusioni: Obiettivo dell’esercitazione è abituare i difensori a respingere verso l’alto la palla , in modo da evitare la riconquista delle seconde palle alla squadra avversaria che accorciando conquista campo. Ma anche il controllo della palla per dare il via ad un’azione offensiva (transizione positiva).