COFELY ITALIA S.p.A. Cofely Italia S.p.A. Società con Azionista Unico Sede in Roma Via Ostiense, 333 Capitale sociale Euro 280.800.000 i.v. Registro imprese di Roma 07149930583 Società soggetta a direzione e coordinamento di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A. (B) Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 1 COFELY ITALIA S.p.A. Indice Composizione degli Organi Sociali 3 Informazioni sulla gestione - Relazione sulla gestione - Situazione patrimoniale ed economica 4 4 - IAS/IFRS 10 - Altre informazioni 10 - Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e correlate 12 - Eventi successivi al 31 dicembre 2013 ed evoluzione prevedibile della gestione 14 - Risultato di esercizio 14 Prospetti Contabili al 31 dicembre 2013 - Prospetto della Situazione Patrimoniale - Finanziaria 16 - Prospetto di conto economico 17 - Prospetto di conto economico complessivo 17 - Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 18 - Rendiconto finanziario 18 Note Illustrative al Bilancio d’esercizio - Premessa 19 - Criteri di redazione 20 - Criteri di valutazione 21 - Dati sull’occupazione 26 - Attività non correnti 27 - Attività correnti 33 - Patrimonio Netto 38 - Passività non correnti 39 - Passività correnti 41 - Conto Economico 44 - Garanzie e Impegni 51 - Altre informazioni 51 Relazione Collegio Sindacale 57 Relazione Società di Revisione 61 Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 2 COFELY ITALIA S.p.A. COMPONENTI ORGANI SOCIALI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Etienne Jacques André Jacolin PRESIDENTE Enrico Colombo AMMINISTRATORE DELEGATO DIRETTORE GENERALE Jerome Marie Georges Tolot CONSIGLIERE Yanick Alex René Bigaud CONSIGLIERE Aldo Chiarini CONSIGLIERE Sergio Tomasino CONSIGLIERE COLLEGIO SINDACALE Riccardo Gabrielli PRESIDENTE Roberto Rocchi SINDACO EFFETTIVO Andrea Bitti SINDACO EFFETTIVO SOCIETA’ DI REVISIONE Deloitte & Touche S.p.A. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 3 COFELY ITALIA S.p.A. RELAZIONE AL 31 DICEMBRE 2013 RELAZIONE SULLA GESTIONE Signori Azionisti, La Società fa parte del gruppo GDF SUEZ da cui dipende tramite la società azionista unico Gdf Suez Energy Services International S.A. con sede legale in Rue Gatti de Gamond 254 - Bruxelles (Belgio) la quale esercita le attività di direzione e coordinamento. Cofely Italia opera da anni nei settori dei Servizi Energia, Multiservizi Integrati per gli Edifici Civili, Terziario e Siti Industriali, Ingegneria e Costruzioni, General Contracting, Project Financing, Cogenerazione, commercializzazione e somministazione di prodotti pretroliferi, energia elettrica e gas naturale, la gestione delle incentivazioni energetiche. L’esercizio 2013 chiude con una perdita di 32.811 mila Euro dopo aver contabilizzato svalutazioni di asset, accantonamenti per fondi oneri e rischi e svalutazione di partecipazioni per 67,6 milioni di Euro. Il risultato negativo risente quindi di rettifiche operate per tenere conto della svalutazione di asset e dei crediti, in parte legato al momento di congiuntura economica svaforevole; comprende altresì gli effetti della chiusura di una transazione per contestazioni circa forniture pregresse di gas. Proprio in quest’ottica l’azienda ha continuato nel progetto quinquennale puntato su elementi basilari quali la sicurezza sul luogo di lavoro e dei lavoratori, rispetto dell’etica, attenzione al cliente, valorizzazione delle persone, rivisitazione dei processi, con l’obiettivo di un miglioramento dei risultati e di una riduzione dell’indebitamento. Questo progetto ha già mostrato i primi segnali positivi, quali la riduzione degli infortuni, una forte riduzione dei crediti commerciali e riduzione dell’indebitamento a M/L Termine, obiettivi perseguiti attraverso una seria politica di ottimizzazione e riduzione dei costi, di consolidamento dei contratti più remunerativi e di attenta selezione dei contratti da acquisire in portafoglio. Per quanto riguarda il business della società, il 59 % del fatturato proviene dalle attività di Operation and Maintenance, il 18 % dalla vendita di energia elettrica e vapore , il 12 % dai Lavori e l’11% dalla vendita di combustibile . Nel corso del 2013 la società ha perfezionato la cessione del ramo di azienda per la gestione del Palacongressi di Stresa (ottobre 2013), i cui effetti contabili decorreranno dal 1° gennaio 2014, ed il ramo di azienda relativo alla centrale termoelettrica di Castelmassa (dicembre 2013). La consistenza degli asset aziendali trasferiti con le predette operazioni può consideransi non rilevante ai fini della classificazione di bilancio. SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA L’andamento della gestione è riepilogato nelle seguenti principali grandezze patrimoniali ed economiche. Dati Patrimoniali Le principali grandezze patrimoniali relative all’esercizio 2013 sono le seguenti: (Dati in migliaia di euro) DATI PATRIMONIALI Attività non correnti Attività correnti Attività destinate alla vendita Totale attivo Patrimonio netto Passività non correnti Passività correnti Totale passività e patrimonio netto Attività non correnti Attività correnti 31/12/2013 286.979 686.586 0 973.565 281.877 93.892 597.796 973.565 Le attività non correnti ammontano a 286.979 mila Euro e comprendono terreni e fabbricati per 2.091 mila Euro, immobilizzazioni materiali per 60.090 mila Euro (esclusi terreni e fabbricati), avviamenti per 78.617 mila Euro, immobilizzazioni immateriali per 773 mila Euro, partecipazioni in altre entità per 16.135 mila Euro, crediti ed altre attività non correnti (che includono altresì crediti verso clienti per lavori di riqualificazione tecnologica eseguiti sui loro impianti) per 100.145 mila Euro, di cui finanziamenti a società partecipate per 25.147 mila Euro, ed imposte anticipate per 29.128 mila Euro. Le attività correnti, dell’importo complessivo di 686.586 mila Euro, si riferiscono per 621.649 mila Euro a crediti verso clienti e altri, per 4.614 mila Euro a rimanenze di materiali e prodotti liquidi, per 8.122 mila euro ad attività finanziarie correnti, per 13.345 mila Euro a disponibilità liquide e per 38.855 mila Euro ad imposte anticipate. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 4 COFELY ITALIA S.p.A. Patrimonio netto Le variazioni nel patrimonio netto sono dovute alla movimentazione delle riserve Cash Flow Hedge ed attuariali oltre alla perdita conseguita nell’esercizio. (Dati in migliaia di euro) Patrimonio netto al 31.12.2012 Riserva Cash Flow Hedge Riserva Attuariale Riserva Transizione IAS/IFRS Riserva legale Altre riserve Utili (perdite) portati a nuovo Risultato di periodo 2012 Risultato di periodo 2013 Patrimonio netto al 31.12.2013 Passività non correnti Passività correnti 313.441 1.729 (482) 0 0 0 (19.247) 19.247 (32.811) 281.877 Le passività non correnti, dell’importo di 93.892 mila Euro, comprendono 11.266 mila Euro relativi alle quote a medio-lungo termine dei finanziamenti erogati dalla controllante GDF SUEZ Energy Services International S.A., 2.444 mila Euro relativi al fair value dei derivati, 17.899 mila Euro per le quote a mediolungo termine dei finanziamenti erogati dagli istituti bancari, 48.784 mila Euro per fondi rischi ed oneri, 12.329 mila Euro per il TFR e 1.170 mila Euro per imposte differite passive. Le passività correnti, dell’importo complessivo di 597.796 mila Euro, sono principalmente riferibili per 303.122 mila Euro a debiti verso fornitori, per 216.222 mila Euro relativi alle quote a breve termine dei finanziamenti erogati dalla controllante GDF SUEZ Energy Services International S.A., per 23.090 mila Euro a debiti di natura tributaria, per 3.053 mila Euro alle quote a breve termine dei finanziamenti erogati dagli istituti bancari e gli scoperti di conto corrente e per 52.309 mila Euro a debiti di altra natura. La seguente tabella mostra l’evoluzione delle principali grandezze patrimoniali: (Dati in migliaia di euro) DATI PATRIMONIALI Immobilizzazioni materiali nette Immobilizzazioni immateriali nette Immobilizzazioni finanziarie Circolante commerciale netto Altre attività/passività e fondi Posizione finanziaria netta a breve Posizione finanziaria netta a medio Patrimonio netto 2013 62.181 79.390 16.135 286.598 66.990 (197.807) (31.609) 281.877 2012 93.866 79.139 11.803 274.351 68.699 (169.860) (44.556) 313.441 Variazioni (31.685) 252 4.333 12.246 (1.709) (27.948) 12.947 (31.564) Immobilizzazione materiali Il decremento delle immobilizzazioni materiali è relativo principalmente agli effetti delle svalutazioni di nette asset. Immobilizzazioni Finanziarie L’incremento delle immobilizzazioni finanziarie è invece relativa principalmente all’aumento del valore di carico della partecipazione nella società controllata Telcha S.r.l. per 4.007 mila Euro a seguito dell’aumento di capitale effettuato dalla controllata nel corso dell’esercizio. Posizione finanziaria netta Il deterioramento della posizione finanziaria netta a breve termine ed il miglioramento di quella a mediolungo termine, sono dovuti rispettivamente alla riduzione della posizione creditoria di cash-pooling e per la parte a medio-lungo al rimborso dei prestiti verso istituti finanziatori terzi e verso la stessa controllante. Patrimonio netto Il decremento riguardante il patrimonio netto risulta imputabile al risultato dell’esercizio 2013 solo parzialmente neutralizzato dal saldo netto della movimentazione delle riserve di Cash Flow Hedge ed attuariali. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 5 COFELY ITALIA S.p.A. Dati economici (Dati in migliaia di euro) DATI ECONOMICI 2013 880.999 (742.051) 138.948 (105.549) (39.836) (6.437) (10.873) (17.309) (19.381) (36.690) 3.879 (32.811) Ricavi netti Costi esterni Valore aggiunto Costo del lavoro Proventi e Oneri diversi Margine operativo lordo Ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti Reddito operativo Proventi e oneri finanziari Risultato ante imposte Imposte sul reddito Risultato netto 2012 883.101 (756.294) 126.807 (108.175) (5.133) 13.499 (16.740) (3.241) (15.847) (19.088) (159) (19.247) Variazioni (2.101) 14.243 12.142 2.625 (34.703) (19.936) 5.868 (14.068) (3.533) (17.602) 4.038 (13.564) Si segnala che sui dati del precedente esercizio sono state effettuate le seguenti riclassifiche: i proventi relativi a vendita quote CO2 e certificati verdi, in precedenza ricompresi nei ricavi netti, sono stati portati in diminuzione del costi esterni; gli altri ricavi connessi alla vendita di energia elettrica e termica in assetto cogenerativo, in precedenza ricompresi nei proventi diversi, sono stati riclassificati nei ricavi netti; i proventi relativi alla vendita dei Titoli per Efficienza energetica, inclusi nel 2012 nei proventi diversi, sono stati portati in diminuzione dei costi esterni; Si segnala inoltre che i proventi relativi al rimborso Irap ex D.L. 201/2011 sono stati ricompresi nella tabella sopra riportata nella voce proventi diversi, mentre nei prospetti contabili sono inclusi nella voce imposte sul reddito. Informazioni sui dati economici Ricavi Complessivamente i ricavi registrano una leggera diminuzione passando da un valore di 883.101 mila Euro, ad un valore di 880.999 mila Euro raggiunto nell’esercizio 2013. Indicatori finanziari Analisi della situazione reddituale Qui di seguito i dati relativi al fatturato negli ultimi cinque esercizi evidenziano una progessiva crescita del volume d’affari: (valori in migliaia di euro) FATTURATO 2008 PROFORMA 2008 2009 2010 2011 2012 2013 374.681.146 714.276.903 724.971.741 806.417.682 836.507.034 883.100.706 880.999.483 Si segnala che il valore relativo alla colonna “PROFORMA 2008” fa riferimento alla somma dei fatturati delle due entità fuse nel 2009, Cofathec Servizi S.p.A. ed Elyo Italia S.r.l.. Riclassificazione del conto economico dal punto di vista della pertinenza gestionale: (Dati in migliaia di euro) CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO Ricavi delle vendite VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA Costi esterni operativi Valore aggiunto Costi del personale MARGINE OPERATIVO LORDO Ammortamenti e accantonamenti RISULTATO OPERATIVO Risultato dell'area accessoria Risultato dell'area finanziaria (al netto degli oneri finanziari) EBIT NORMALIZZATO Risultato dell'area straordinaria EBIT INTEGRALE Oneri finanziari RISULTATO LORDO Imposte sul reddito RISULTATO NETTO Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 2012 2013 883.101 883.101 756.294 126.807 108.175 18.632 16.740 1.892 (5.133) 0 (3.241) 0 (3.241) 15.847 (19.088) 159 (19.247) 880.999 880.999 742.051 138.948 105.549 33.399 10.873 22.526 (39.836) 0 (17.309) 0 (17.309) 19.381 (36.690) (3.879) (32.811) Pagina 6 COFELY ITALIA S.p.A. Analisi fonti ed impieghi del capitale della società: (Dati in migliaia di euro) STATO PATRIMONIALE FUNZIONALE 2012 2013 1.028.991 932.022 Attivo CAPITALE INVESTITO OPERATIVO 42.868 41.544 1.071.859 973.565 MEZZI PROPRI 313.441 281.877 PASSIVITA' DI FINANZIAMENTO 271.434 250.884 PASSIVITA’ OPERATIVE 486.984 440.804 1.071.859 973.565 IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI CAPITALE INVESTITO (CI) Passivo CAPITALE DI FINANZIAMENTO Indici di redditività: INDICI DI REDDITIVITA' ROE netto ROE lordo ROI ROS Risultato Risultato Risultato Risultato netto/Mezzi propri medi lordo/Mezzi propri medi operativo/(CIO medio - Passività operative medie) operativo/ Ricavi di vendite 2012 -6,14% 2013 -11,64% -6,09% -13,02% 0,35% 4,59% 0,21% 2,56% 2012 2,42 2013 2,45 0,87 0,89 Analisi della situazione finanziaria Indicatori di solidità INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI Quoziente di indebitamento complessivo Quoziente di indebitamento finanziario (Pml + Pc) / Mezzi Propri Passività di finanziamento /Mezzi Propri (Dati in migliaia di euro) STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO 2012 2013 Attivo 184.807 157.706 Immobilizzazioni immateriali ATTIVO FISSO 79.139 79.390 Immobilizzazioni materiali 93.866 62.181 Immobilizzazioni finanziarie 11.803 16.135 887.052 815.859 ATTIVO CIRCOLANTE (AC) Magazzino Liquidità differite Liquidità immediate 5.197 4.614 856.557 797.900 25.298 13.345 1.071.859 973.565 MEZZI PROPRI 313.441 281.877 Capitale sociale 280.800 280.800 Riserve 32.641 1.077 PASSIVITA’ CONSOLIDATE 94.189 93.892 664.229 597.796 1.071.859 973.565 CAPITALE INVESTITO (CI) Passivo PASSIVITA’ CORRENTI CAPITALE DI FINANZIAMENTO Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 7 COFELY ITALIA S.p.A. Indicatori di solvibilità (o di liquidità) (Dati in migliaia di euro) INDICATORI DI SOLVIBILITA' Margine di disponibilità Quoziente di disponibilità Margine di tesoreria Quoziente di tesoreria Attivo Circolante - Passività correnti Attivo Circolante / Passività correnti (Liquidità differite + Liquidità immediate) - Passività correnti (Liquidità differite + Liquidità immediate) / Passività correnti 2012 2013 222.823 218.063 1,34 1,36 217.626 213.449 1,33 1,36 Informazioni attinenti ambiente e personale La Cofely Italia ha confermato le certificazioni UNI EN ISO 9001 (qualità), UNI EN ISO 14001 (ambiente) e OHSAS 18001 (salute e sicurezza dei lavoratori) per tutti i servizi e i contratti, confermata la registrazione EMAS (ambiente) per la Divisione Cogenerazione Industriale e rinnovata anche nel 2013 la certificazione del Call Center (certificazione di prodotto UNI 11200:2006). Inoltre è stata confermata la certificazione riguardante la Responsabilità Sociale d’Impresa (SA 8000), a conferma sia dei valori Etici che dell’attenzione ai propri dipendenti, tramite il rispetto costante di tali principi da parte dell’organizzazione nello svolgimento delle proprie attività. Nell’anno è stata conseguita la certificazione F-GAS, certificazione è obbligatoria per gli operatori e le imprese che utilizzano gas fluorurati nell’ambito dell’installazione, manutenzione o riparazione di impianti fissi di refrigerazione, di condizionamento d’aria e pompe di calore (Reg. (CE) n. 303/2008). Oltre alla certificazione ambientale di sistema, sono state rinnovate le certificazioni delle emissioni di CO2 d’impianti soggetti ad autorizzazione. La scelta strategica di produrre energie tramite fonti rinnovabili, confermando con ciò il perseguimento della politica di rispetto dell’ambiente, si è concretizzata nell’installazione di pannelli fotovoltaici solari e nella progettazione di centrali di teleriscaldamento che utilizzano energie rinnovabili. Si è divulgato, con approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, il “Bilancio socio-ambientale” relativo all’anno 2012, a conferma della Politica di Cofely Italia per uno sviluppo sostenibile dell’impresa. Tale Bilancio è stato inoltre condiviso con i Rappresentanti dei Lavoratori per la SA8000, rappresentanti che sono stati nominati all’interno delle rappresentanze sindacali. Riguardo la sicurezza sui luoghi di lavoro, si sono consolidate le iniziative di prevenzione e monitoraggio delle persone e delle attività, sono state implementate alcune azioni di miglioramento tra le quali: formazione generale sulla sicurezza per lavoratori e lavoratrici, “rischio basso”, “Dirigenti e Preposti per la sicurezza”; i partecipanti hanno potuto approfondire i concetti generali in tema di prevenzione, salute e sicurezza sul lavoro, dei rischi connessi alle proprie attività e delle conseguenti misure di prevenzione da adottare, mentre per i dirigenti i temi legati alla valutazione dei rischi, alle responsabilità connesse al ruolo e alla gestione degli aspetti di sicurezza di loro competenza. In ambito di sicurezza, compreso quello delle società controllate, sono state incrementate le visite comportamentali di sicurezza (VCS) ed è continuato il monitoraggio e censimento degli impianti a rischio legionella, gruppi elettrogeni, rischio amianto delle principali commesse per ogni singola area, con l’obiettivo di assicurare il miglior grado di sicurezza sia del personale sia degli impianti; approntando dei dossier di commessa con tutte le informazioni necessarie per la gestione delle attività. Tutte queste azioni, unitamente alla continua sollecitazione da parte della Direzione, hanno portato ad una ulteriore riduzione degli infortuni e dei relativi tassi frequenza e gravità. L’intero mese di maggio 2013 è stato interamente dedicato alla sicurezza, con una serie di azioni volte a rafforzare la cultura della sicurezza e prevenire i rischi. Per le Iniziative Socio-Solidali, Cofely Italia ha sostenuto con un supporto operativo e finanziario la Energy Assistance Italia ONLUS, Associazione composta da volontari dipendenti e pensionati appartenenti al Gruppo GDF SUEZ, che ha terminato con successo il primo progetto realizzando un impianto fotovoltaico presso l’Ospedale di Nkubo della Consolata in Kenya. Alla data del 31.12.2013 il personale a ruolo risulta essere composto da: 51 dirigenti, 121 quadri, 785 impiegati, 941 operai per un totale di n. 1.898 unità. Nel corso dell’anno si sono verificate un totale di 59 entrate e 173 uscite, con un saldo negativo di 114 dipendenti, motivato essenzialmente da chiusura di contratti. In tale ambito si è comunque provveduto ad attuare iniziative (c.d. Job Mobility Club) volte a realizzare mobilità interne sia in termini geografici che professionali per un totale di 57 risorse coinvolte. La “Ruota delle Risorse Umane”, e tutti i processi Risorse Umane che comporta, è stata consolidata e fatta propria dalla maggior parte del management. Tutti gli strumenti sono stati utilizzati in modo integrato. E’ stato realizzato un processo di People Review che ha riguardato l’intero TOP management, tutti i responsabili ed una significativa parte dei collaboratori di più alto livello. Inoltre è stato esteso il processo delle Interviste Individuali Annuali fra responsabili e collaboratori tanto da arrivare a coinvolgere 1.320 dipendenti pari a circa il 65% della popolazione aziendale. Una speciale attenzione è stata ancora una volta accordata alla formazione professionale che ha visto un totale di 31.442 ore erogate ed il 62% circa dei dipendenti coinvolti. L’impatto rappresentato dai progetti di formazione finanziata è stato pari a Euro 314.000. L’anno 2013 ha visto una costante e significativa crescita delle relazioni industriali sia livello territoriale sia, soprattutto, a livello nazionale, propedeutica ad una negoziazione relativa a importanti tematiche quali il rinnovo del contratto integrativo di II° livello, la chiusura di processi di armonizzazione dei trattamenti economici e normativi dei dipendenti e altri temi di alto valore sociale quale la “mobilità territoriale”. La fase di trattativa sarà avviata nel 2014 e si prevede termini entro il primo semestre dell’anno. Personale suddiviso per sesso Sesso Maschi Femmine Totale Dirigenti Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 47 4 51 Personale suddiviso per sesso Quadri Impiegati 100 21 121 Operai 512 273 785 Totale 941 941 1.600 298 1898 Pagina 8 COFELY ITALIA S.p.A. Personale suddiviso per età Fasce età in anni a) Fino a 25 anni b) Da 26 a 35 anni c) Da 36 a 45 anni d) Da 46 a 54 anni e) Oltre 55 anni Totale Personale suddiviso per età Quadri Impiegati Dirigenti 2 40 44 35 121 8 26 17 51 Operai 7 123 272 259 124 785 Totale 8 76 340 348 169 941 15 201 660 677 345 1.898 Personale suddiviso per anzianità aziendale Fasce anzianità a) Fino a 3 anni b) Da 3 a 6 anni c) Da 6 a 10 anni d) Da 10 a 15 anni e) Da 15 a 30 anni f) Oltre 30 anni Totale Dirigenti 6 5 7 14 19 51 Personale suddiviso per anzianità aziendale Quadri Impiegati 14 97 15 120 16 90 31 173 40 274 5 31 121 785 Operai Totale 138 187 138 232 231 15 941 255 327 251 450 564 51 1.898 Assunzioni e risoluzioni Assunzioni Dirigenti COFELY ITALIA Quadri 1 Impiegati 2 Operai 23 Totale 33 59 Risoluzioni Dirigenti COFELY ITALIA Quadri 3 Impiegati 8 Operai 28 Totale 134 173 Indicatori non finanziari Le attività di comunicazione, definite nel rispetto delle linee guida del gruppo GDFSUEZ, hanno avuto dal punto di vista interno la finalità di diffondere il progetto di Azienda sul quadriennio 2012 – 2015, la condivisione delle informazione e strategia per facilitare il processo di cambiamento e quello di aumentare il sentimento di appartenenza e la motivazione del personale. Per il raggiungimento di tali obiettivi la società ha messo in campo numerose attività di comunicazione interna, quali l’Indagine sul clima aziendale, il concorso Arte & Energia, House Organ insieme altre ad iniziative di beneficenza a favore della Energy Assistance Italia. Le principali sponsorizzazioni hanno riguardato la Rassegna di Opere liriche “Sferisterio Opera festival” di Macerata, Festival culturale musicale ““PERUGIASSISI IN PLATEA 2013” – Stagione d’Autore” Comune di Perugia e Comune di Assisi, Mostra "Relational" di Bianco & Valente, Napoli, Mostra "ENERGHEIA" di Andrea Boldrini Roma. In sinergia con GDFSUEZ Energia Italia, presso le Scuderie del Quirinale di Roma, le mostre "Tiziano" e "Augusto Imperatore". Per la partecipazione a fiere ed eventi, Cofely, per comunicare al mercato i servizi e le sue offerte, ha partecipato ai seguenti eventi di settore: Facility Management Day Convention Milano, Expo Edilizia 2013 - Condominiun Roma, Seminario "Mix Tecnologico, Efficienza e Rinnovabili nel Riscaldamento Residenziale" organizzato da REF-E Milano, Convegno “Le Giornate dell’efficienza energetica” – Bologna, Convegno "Cosa cambia nel Condominio" Acqui Terme, Convegno “ ENERGIA ED AMBIENTE” Perugia, Convegno “La riforma del Condominio prende il volo (cosa è cambiato?)” Milano, Convegno UNAI Roma. Anche nel 2013 è stata organizzata la quarta edizione del Premio per l’Efficienza Energetica e Ambientale il riconoscimento annuale che Cofely Italia dedica agli Enti, Imprese private e Condomini, che si sono distinti per la realizzazione di progetti virtuosi in termini di efficienza energetica e sostenibilità ambientale. La quarta edizione del Premio si è svolta il 17 luglio 2013 nella storico edificio del "Palazzo delle Esposizioni" di Roma, in contemporanea con l’anteprima della Mostra “Energheia” dell’artista Andrea Boldrini, dedicata al binomio arte-energia. Sono stati premiati: il Comune di Verona, per la categoria “Enti Pubblici” e il Condominio di Via Tripoli 55 a Vercelli, per la categoria “complessi residenziali”. Sono state inoltre assegnate due menzioni speciali: Industria Alcantara e Università di Firenze, in particolare al Museo "La Specola". Altri eventi degni di particolare menzione sono stati i convegni: “Costruire il futuro. Ambiente ed energia per un’industria competitiva” Porcari (LU), Convegno “Destinazione Italia" – Roma, “Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici" - Roma Indicatori relativi ai rischi ed incertezze Il processo di dotare Cofely Italia delle metodologie di Corporate Governance, quale conseguenza della decisione aziendale di adeguarsi a quanto previsto dal DLgs. 231/01 “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche……” è proseguito e si può ritenere adeguato e conforme ai requisiti del citato decreto. E’ proseguito il processo di formazione, che continuerà anche nel 2014, che ha coinvolto tutti i quadri ed i dirigenti, sulle tematiche del DLgs 231/01, il Codice Etico e gli indirizzi organizzativi della società; sono state organizzate delle sessioni specifiche per approfondire l’aspetto de “l’Etica negli affari e la frode interna”. Nel 2013, a conclusione di un lungo iter di verifiche, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha attribuito a Cofely Italia tre stelle di legalità, ovvero il massimo punteggio conseguibile. Con questo riconoscimento Cofely, oltre ad entrare a far parte del ristretto elenco di aziende italiane che hanno Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 9 COFELY ITALIA S.p.A. ottenuto il “Rating di legalità”, è una delle tre aziende in Italia ad avere il punteggio più alto e l’unica tra i nostri competitors, un rilevante risultato che testimonia l’impegno della società nei valori della trasparenza e dell’etica. Nel corso dell’anno è continuato l’aggiornamento delle procedure - protocolli atti ad assicurare l’Azienda da potenziali reati e, di conseguenza, si sono attuate tutte quelle iniziative necessarie allo scopo. La società ha consolidato il sistema di controllo interno (INCOME) e nell’anno circa il 99,8% degli obiettivi di controllo sono stati documentati e in ottemperanza alle direttive di Gruppo la società ha provveduto ad una autovalutazione annuale. Le attività dell’Internal Audit sono state pianificate annualmente in base alla risultanze della Gestione Rischi (ERM), alle criticità del Controllo Interno e alle indicazioni della Direzione Generale e dall’Organismo di Vigilanza; pertanto sono stati realizzati 7 audit e i principali processi verificati sono stati l’affidamento della attività in subappalto e la gestione delle spese generali, sono state inoltre analizzate situazioni di potenziali conflitti di interesse. L’attività di Gestione Rischi (ERM) ha individuato 6 rischi maggiori: 1. Crediti ed incassi da Clienti: processo critico in evoluzione e riorganizzazione per il quale si è monitorato i giorni medi di pagamento DSO, l'anzianità del credito ed esecuzione delle procedure di sollecito. 2. Processo Commerciale: focus sull’analisi delle potenzialità di espansione verso clienti privati, creazione di sinergie di Gruppo, evoluzione del Year To Date e tasso di fidelizzazione, aggiornamento della procedura interna per formalizzare il processo, le responsabilità e funzioni. 3. Etica & Compliance: l’applicazione dei principi del Gruppo come aspetto precipuo è realizzato attraverso: azioni conformi alle leggi e ai regolamenti, diffusione di una cultura dell’integrità, lealtà ed onestà, rispetto degli altri; in particolar modo sono stati monitorate le attività inerenti al conflitto d’interesse, all’attribuzione delle deleghe e procure e al sistema di Controllo Interno. 4. Acquisti di Biomasse: analisi delle funzioni, responsabilità in un’ottica di adeguata separazione dei ruoli e adeguata programmazione degli acquisti, formalizzazione della procedura che descrive il processo. 5. Riforma AEEG: si è analizzato i possibili scenari derivanti dalla modifica delle condizioni economica di fornitura derivanti dalla riforma dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas. 6. Rischio Psicosociale: ambiente di lavoro, riorganizzazioni, contesto economico difficile, possono favorire l’insorgenza di stress da lavoro correlato. Si sono analizzate le iniziative per migliorare il clima sociale e lo spirito di appartenenza. Focus sul monitoraggio degli indicatori espressione del clima interno come il tasso di assenteismo, ore di straordinario e colloqui tra responsabile e collaboratori, ed in ogni caso vengono utilizzati come riferimento tutti gli indicatori richiesti dal Gruppo per il monitoraggio della QVT (Qualité de la Vie au Travail). IAS/IFRS La società ha applicato, a partire dal bilancio al 31 dicembre 2005, i criteri di rilevazione e di valutazione previsti dai principi contabili internazionali (IAS/IFRS). Tale scelta si è resa necessaria per adeguare il bilancio a quello della controllante francese. ALTRE INFORMAZIONI Attività di ricerca e sviluppo Nel corso dell’esercizio, la Società non ha capitalizzato costi per ricerca e sviluppo. Azioni proprie La Società non possiede e non ha posseduto nel corso dell’esercizio, neanche per interposta persona o per il tramite di Società fiduciaria, azioni proprie ed azioni o quote di Società controllanti. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 10 COFELY ITALIA S.p.A. Presenza sul territorio La Cofely Italia, la cui attività operativa si svolge sull’intero territorio nazionale, è presente con proprie strutture tecniche e commerciali nelle seguenti città: cap prov Roma Acerra Ancona Avezzano Bari Brà Cagliari Via Ostiense, 333 - Sede Legale e Amministrativa Strada Prov.le Acerra - Pomigliano, snc Via Ferruccio Fioretti, 6 Via XX Settembre, 394 Strada Vassallo, 2 Via Umberto I°, 123 Via Giua, snc (zona Industriale Casic - Elmas) indirizzo 00146 80011 60131 67051 70125 12042 09122 RM NA AN AQ BA CN CA Cosenza Firenze Foggia Genova Lecce Livorno Macerata Milano Corso Mazzini, 51 Via delle Panche, 77/79 Via Manfredonia, Km 1,00 Via Quarnaro, 4 Via Portogallo, snc (zona industriale) Via Ludovico Antonio Muratori, 2/b Via Primo e Giovanni Moretti, 33 Via Gianfranco Malipiero, 16-18 87100 50140 71100 16145 73100 57128 62100 20138 CS FI FG GE LE LI MC MI Napoli Nera Montoro (Fraz. Di Narni) Novara Nuoro Padova Palermo Via Ferrante Imparato, 495 Via dello Stabilimento, 1 Via Aquileia, 5 Via Pasquale Paoli, 26 (località Fontana Buddia) Viale dell'Industria, 23/b Piazza Castelnuovo, 26 80146 05035 28100 08100 35129 90141 NA TR NO NU PD PA Perugia (Ponte San Giovanni) Pescara Roma Roma Via Gustavo Benucci, 59 Viale Riviera, 133 Via Appia Antica, 18 - 00179 Via della Travicella, 55/61 06135 65123 00179 00179 PG PE RM RM Sassari Sesto San Giovanni Settimo Torinese Spinetta Marengo Via Predda Niedda Nord strada 32 Via Barcellona, 3 Via Pierluigi Nervi, 1 Piazza Donegani, 5/6 07100 20099 10036 15100 SS MI TO AL Torino Tremestieri Etneo Trieste Venezia (Mestre) Via Centallo, 62/20 Via del Parco, 16 Viale dell'Ippodromo, 2/1 Viale Ancona 23 10156 95030 34139 30175 TO CT TS VE Vercelli Verona Zola Predosa Via Tripoli, 42 Via Leone Pancaldo, 68 Via Roma, 57/b 13100 37138 40069 VC VR BO Città Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 11 COFELY ITALIA S.p.A. RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE, CONTROLLANTI E CORRELATE Nella tabella di seguito, sono riportati i principali saldi verso imprese controllate, collegate e controllanti: Rapporti patrimoniali (Dati in migliaia di euro) C O N T R O LLA N T E S o c ie t à GDF SUEZ Energy Services Internatio nal S.A. C R ED IT I C o m m e rc ia li F ina nzia ri 856 C O N T R O LLA T E S o c ie t à Co fely P ro getti S.p.A. Si Servizi Co fely S.p.A . Co fely Reti Calo re S.r.l. CO.M A .SCO. S.C.A .R.L. EL.EA . Srl TRE G SOGESCA SRL FRA VT STS TSN SIP EA Telcha S.r.l. Co fely Co ntracting P o lo Sanitario Sardegna centrale – S.P.V. Co faco ns S.c.a.r.l. Nuo va Co faco ns B ELLA RIA M A GGIORE SCA RL CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO Gemini S.c.a.r.l. P ubliluce S.c.a.r.l. Co nso rzio A lto Lazio in Liquidazio ne C R ED IT I C o m m e rc ia li F ina nzia ri 4 83 3.979 703 35.709 22.455 195 1.191 6.663 97 19.090 6 11.602 4 15.094 12.454 12.002 90 171 1.848 14.824 50 910 3.806 3.664 1.216 92 0 7 1.273 1.178 769 1.716 - C O LLE G A T E S o c ie t à - EGE.YO. SRL EX.EL SRL FOTOVOLTA ICO ROM A S.p.A . M .G.E. Servizi Energetici S.p.A . To rino Sanità S.p.A . Empo li Salute S.p.A . Co nso rzio To rran Co nso rzio Irtek Studium Po wer Co nso rzio Energia Servizi Bo lo gna A LTA P A DOVA NA SOC. CONSORTILE A RL B OLOGNA M ULTISERVIZI S.C.A .R.L. Servizi B rindisi S.c.a.r.l. Co nso rzio Livia S.c.a.r.l. Kanarind S.c.a.r.l P alaexpo S.c.a.r.l DUE C S.c.a.r.l. B UCCINASCO P ISCINE S.c.a.r.l. C R ED IT I C o m m e rc ia li F ina nzia ri 1.176 105 1.464 1.235 44 320 2.115 795 2.536 874 26 300 1 361 263 477 264 435 - C O R R ELA T E S o c ie t à SOCIETA ' CREM A SCA CA LORE SRL Electrabel Finance and Treasury M anagement C R ED IT I C o m m e rc ia li F ina nzia ri 431 7.234 Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 D EB IT I C o m m e rc ia li 3.705 F ina nzia ri 228.826 D EB IT I C o m m e rc ia li F ina nzia ri 130 346 298 9.379 75 91 454 6 2.462 111 2.508 - 2.245 - D EB IT I C o m m e rc ia li F ina nzia ri 35 3 1.152 49 - D EB IT I C o m m e rc ia li 3.705 - - F ina nzia ri 1.338 Pagina 12 COFELY ITALIA S.p.A. Rapporti economici (Dati in migliaia di euro) C O N T R O LLA N T E S o c ie t à GDF SUEZ Energy Services Internatio nal S.A. R IC A V I R ic a v i/ P ro v e nt i P ro v e nt i f ina nzia ri 276 - C O N T R O LLA T E S o c ie t à Co fely P ro getti S.p.A. Si Servizi Co fely S.p.A . Co fely Reti Calo re S.r.l. CO.M A .SCO. S.C.A .R.L. EL.EA . Srl TRE G SOGESCA SRL FRA VT STS TSN SIP EA Telcha S.r.l. Co fely Co ntracting P o lo Sanitario Sardegna centrale – S.P.V. Co faco ns S.c.a.r.l. Nuo va Co faco ns B ELLA RIA M A GGIORE SCA RL CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO Gemini S.c.a.r.l. P ubliluce S.c.a.r.l. Co nso rzio A lto Lazio in Liquidazio ne R IC A V I R ic a v i/ P ro v e nt i P ro v e nt i f ina nzia ri 59 728 230 7.400 7 6.124 85 334 820 28 703 16 541 33 111 537 181 180 7.673 93 176 35 - C O LLE G A T E S o c ie t à EGE.YO. SRL EX.EL SRL FOTOVOLTA ICO ROM A S.p.A . M .G.E. Servizi Energetici S.p.A . To rino Sanità S.p.A . Empo li Salute S.p.A . Co nso rzio To rran Co nso rzio Irtek Studium Po wer Co nso rzio Energia Servizi Bo lo gna A LTA P A DOVA NA SOC. CONSORTILE A RL B OLOGNA M ULTISERVIZI S.C.A .R.L. Servizi B rindisi S.c.a.r.l. Co nso rzio Livia S.c.a.r.l. Kanarind S.c.a.r.l P alaexpo S.c.a.r.l DUE C S.c.a.r.l. B UCCINASCO P ISCINE S.c.a.r.l. C O R R ELA T E S o c ie t à SOCIETA ' CREM A SCA CA LORE SRL Electrabel Finance and Treasury M anagement R IC A V I R ic a v i/ P ro v e nt i P ro v e nt i f ina nzia ri 300 45 5 3.420 62 1.268 879 280 195 507 23 C o sti C o sti C o sti - C OST I O ne ri f ina nzia ri 5.612 2.250 C OST I O ne ri f ina nzia ri 35 161 573 2.787 323 84 244 9 4.150 14 2.001 820 - C OST I O ne ri f ina nzia ri 23 305 2.183 9 2 2 1.100 1.403 14 - 27 R IC A V I R ic a v i/ P ro v e nt i P ro v e nt i f ina nzia ri 431 53 C o sti - C OST I O ne ri f ina nzia ri 694 - Nel corso dell'esercizio i rapporti intrattenuti con l’impresa controllante e le controllate / collegate e altre correlate non comprendono operazioni atipiche e/o inusuali, e sono stati regolati da normali condizioni di mercato. PARTECIPAZIONI Di seguito si illustrano le attività svolte dalle principali Società controllate ed i risultati ottenuti nel corso del 2013. Cofely Reti Calore La società che svolge attività di gestione di centrali di cogenerazione e reti di teleriscaldamento chiude il bilancio 2013 con una cifra di affari di 18,3 Milioni di Euro e un risultato positivo di circa 0,9 Milioni di Euro. SI Servizi Cofely Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 13 COFELY ITALIA S.p.A. La società del gruppo che opera nel settore dei servizi ai clienti residenziali privati (condomini e privati) chiude il risultato 2013 con una cifra di affari di circa 7,7 Milioni di Euro ed una perdita di circa 1,2 Milioni di Euro. Nel mese di dicembre 2013 è stato deliberato un contributo in conto esercizio per 1,67 Milioni di Euro al fine di garantire l’opportuna copertura finanziaria della controllata a seguito della conclusione di un contenzioso con Enel per contestazioni sorte sulle forniture gas relative ad anni precedenti. Tre G Sogesca La società che opera nel settore della vendita di prodotti petroliferi e prestazione di servizi energetici nella province di Milano, Varese e Novara chiude il bilancio 2013 con una cifra d’affari di circa 57,9 Milioni di Euro ed un utile netto di circa 1,1 Milioni di Euro. Cofely Contracting La società del gruppo che opera nel settore della progettazione e realizzazione di complessi industriali chiude l’esercizio 2013 con una cifra di affari di 8,2 Milioni di Euro ed un risultato netto in sostanziale pareggio. Riguardo le altre partecipazioni nelle società che operano nel settore delle biomasse (Teleriscaldamento Sellero Novelle, Fonti Rinnovabili Alta Val Trompia, Società Termoelettrica Sedrina e Sipea) permangono situazioni negative legate ai fermi di produzione per le attività di ricondizionamento ed efficientamento degli impianti. EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2013 Nel mese di gennaio 2014 la Cofely Italia ha aumentato la quota di partecipazione nella Telcha S.r.l., entità che per ha per oggetto sociale la realizzazione e successiva gestione della rete di teleriscaldamento nella città di Aosta. Si segnala che nel mese di aprile 2014 la centrale di cogenerazione di Acerra terminerà la produzione. La Società è al momento interessata da una verifica fiscale da parte della Guardia di Finanza; tale verifica, iniziata il 12 novembre 2013, ha per oggetto le imposte dirette relative al periodo d’imposta 2009. Alla data odierna si rileva che non sono stati formalmente notificati rilievi da parte della Guardia di Finanza e si ritiene improbabile che, ad esito della predetta verifica in corso, possano manifestarsi passività rilevanti per la Società. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE L’anno 2014 continuerà nel segno della strategia di efficienza fissata con il progetto di azienda per il quadriennio 2012 – 2015, con particolare riguardo alla sicurezza ed alla tutela dei lavoratori ed attenzione ai livelli di spesa, puntando su efficienza e su partenship con fornitori strategici e all’ottimizzazione dei processi aziendali. Verranno mantenute le azioni mirate alla progressiva riduzione del capitale circolante netto e dell’indebitamento, attraverso un processo di preventiva valutazione della solidità finanziaria, a preveniere situazioni di criticità verso le forniture a clienti pubblici. Si prevede che un forte contributo a questa strategia possa arrivare dalle azioni degli organi di governo volte a ridurre il ritardo nel pagamento dei debiti da parte di clienti appartenenti alla Pubblica Amministrazione. RISULTATO DI ESERCIZIO Si propone all'Assemblea degli Azionisti di riportare a nuovo la perdita di esercizio di 32.811 mila Euro. Per il Consiglio di Amministrazione L’Amministratore Delegato Enrico Colombo Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 14 COFELY ITALIA S.p.A. Cofely Italia S.p.A. Società con Azionista Unico Sede in Roma Via Ostiense, 333 Capitale sociale Euro 280.800.000 Registro imprese di Roma 07149930583 Società soggetta a direzione e coordinamento di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A. (B) Prospetti Contabili al 31 dicembre 2013 Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 15 COFELY ITALIA S.p.A. Società soggetta a direzione e coordinamento di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A. (B) Sede in Via Ostiense, 333 - 00146 ROMA (RM) Capitale sociale Euro 280.800.000 i.v. Reg. Imp. 07149930583 Prospetto della situazione Patrimoniale - Finanziaria al 31 dicembre 2013 (Dati in euro) Stato patrimoniale attivo Nota A) Attività non correnti I) Immobili, impianti e macchinari III) Avviamento e altre attività a vita non definita IV) Altre attività immateriali V) Partecipazioni VII) Crediti ed altre attività non correnti VIII) Attività per imposte anticipate oltre l’esercizio successivo Totale attività non correnti B) Attività correnti I) Crediti commerciali e altri II) Rimanenze IV) Attività finanziarie correnti V) Disponibilità liquide VI) Attività per imposte anticipate entro l’esercizio successivo Totale attività correnti Totale passività Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 31 dicembre 2012 1 2 3 4 5 62.180.569 78.616.882 773.425 16.135.342 100.145.255 93.865.710 78.616.882 521.916 11.802.717 94.673.768 6 29.127.549 23.657.466 286.979.022 303.138.459 7 8 9 10 621.649.412 4.614.092 8.122.416 13.345.430 675.646.150 5.196.651 31.719.670 25.298.061 11 38.855.003 30.860.025 686.586.352 768.720.557 973.565.374 1.071.859.016 280.800.000 2.338.427 35.718.432 -4.168.186 -32.811.216 281.877.457 280.800.000 2.338.427 34.471.235 15.079.217 -19.247.403 313.441.475 13 14 15 16 17 17.898.967 13.709.827 48.783.616 12.329.119 1.170.267 93.891.795 20.180.320 24.375.909 36.086.776 11.345.963 2.199.673 94.188.641 18 19 20 21 22 3.053.429 303.121.988 216.221.786 23.089.580 52.309.339 597.796.122 12.472.258 345.862.849 214.405.054 36.777.929 54.710.810 664.228.900 973.565.374 1.071.859.016 Totale attività Stato patrimoniale passivo D) Patrimonio netto I. Capitale sociale, con indicazione della parte non versata II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni III. Altre riserve IV. Utile (perdite) esercizi precedenti V. Utile (perdita) d’esercizio Totale patrimonio netto E) Passività non correnti b) Debiti verso banche c) Debiti ed altre passività finanziarie non correnti d) Fondi per rischi e oneri e) Fondi relativi al personale f) Imposte differite passive Totale passività non correnti F) Passività correnti b) Debiti verso banche c) Debiti verso fornitori e) Altre passività finanziarie f) Debiti tributari g) Altre passività correnti Totale passività correnti 31 dicembre 2013 12 Pagina 16 COFELY ITALIA S.p.A. Prospetto di Conto economico al 31 dicembre 2013 (Dati in euro) Conto economico per natura Note 31/12/2013 31/12/2012 variazioni Ricavi totali 23 880.999.483 100,0% 883.100.706 100,0% (2.101.223) Variazioni nelle rimanenze 24 121.498 0,0% (707.598) -0,1% 829.097 -39,5% Materie prime e materiali di consumo utilizzati 25 (457.927.205) -52,0% (445.882.985) -50,5% (12.044.220) 573,2% Costi per Servizi 26 (272.624.689) -30,9% (296.910.688) -33,6% 24.285.999 -1155,8% Costi per godimento di beni di terzi 27 (11.620.708) -1,3% (12.792.586) -1,4% 1.171.878 -55,8% Costi per il personale 28 (105.549.435) -12,0% (108.174.787) -12,2% 2.625.352 -124,9% Altri proventi (oneri) 29 1419,7% Totale costi Margine operativo lordo Ammortamenti 30 Risultato operativo netto Proventi (oneri) finanziari 31 Risultato ante imposte Imposte sul reddito di esercizio 32 Risultato netto 100,0% (39.835.669) -4,5% (10.003.626) -1,1% (29.832.043) (887.436.207) -100,7% (874.472.270) -99,0% (12.963.937) 617,0% (6.436.725) -0,7% 8.628.436 1,0% (15.065.160) 717,0% (10.872.514) -1,2% (16.740.259) -1,9% 5.867.745 -279,3% (17.309.239) -2,0% (8.111.823) -0,9% (9.197.415) 437,7% (19.380.663) -2,2% (15.847.349) -1,8% (3.533.314) 168,2% (36.689.902) -4,2% (23.959.172) -2,7% (12.730.729) 605,9% 3.878.686 0,4% 4.711.770 0,5% (833.084) 39,6% (32.811.216) -3,7% (19.247.403) -2,2% (13.563.813) 645,5% Prospetto di Conto economico complessivo al 31 dicembre 2013 (Dati in euro) Conto economico complessivo Risultato netto Utili (perdite) attuariali - Effetto ante imposte - Effetto fiscale Totale componenti del conto economico complessivo dell'esercizio non riclassificabili nel conto economico, al netto dell'effetto fiscale Valutazione attività finanziaria Fair Value - Effetto ante imposte - Effetto fiscale Totale componenti del conto economico complessivo dell'esercizio riclassificabili nel conto economico, al netto dell'effetto fiscale Risultato Complessivo del periodo Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 31/12/2013 31/12/2012 (32.811.216) (19.247.403) 2.385.272 (655.950) (2.605.697) 716.567 1.729.322 (1.889.131) (665.000) 182.875 2.125.000 (584.375) (482.125) 1.540.625 (31.564.018) (19.595.908) Pagina 17 COFELY ITALIA S.p.A. Prospetto delle variazioni del patrimonio netto al 31 dicembre 2013 (Dati in euro) Saldo al 31/12/2011 Capitale Riserva legale Riserva Cash Flow Hedge Riserva Attuariale Altre Riserve Riserva Transizione IAS/IFRS Totale Riserve Utili portati a nuovo Risultato d'esercizio Patrimonio netto 280.800.000 4.256.452 (1.934.440) (1.820.567) 16.726.768 19.472.905 36.701.118 15.079.036 457.231 333.037.384 Altre Variazioni - - - (731.364) - 731.183 (181) 181 - - Destinazione Risultato 2011 - 22.862 - - 434.369 - 457.231 - (457.231) - - - - - - - - - - - (1.889.131) (1.889.131) - 1.540.625 1.540.625 Risultato complessivo d'esercizio 2012 di cui: - Risultato d'esercizio - Valutazione attività finanziarie al Fair Value - Utili (perdite) attuariali Saldo al 31/12/2012 (1.889.131) - 1.540.625 (19.595.908) (19.247.403) 280.800.000 4.279.313 (3.823.571) (1.011.306) 17.161.137 20.204.088 36.809.662 Altre Variazioni - - - - - - - Destinazione Risultato 2012 - - - - - - - - - - - - - - - - 1.729.322 1.729.322 - (482.125) (482.125) Risultato complessivo d'esercizio 2013 di cui: - Risultato d'esercizio - Valutazione attività finanziarie al Fair Value - Utili (perdite) attuariali Saldo al 31/12/2013 1.729.322 280.800.000 4.279.313 (482.125) (2.094.249) (1.493.431) 17.161.137 20.204.088 38.056.860 15.079.217 (19.247.403) (19.247.403) 313.441.475 - - 19.247.403 - (19.247.403) (31.564.018) (32.811.216) (4.168.186) (32.811.216) (32.811.216) 281.877.457 Rendiconto finanziario al 31 dicembre 2013 2013 2012 Attività operative Utile netto Ammortamento immobilizzazioni materiali e immateriali Incremento/(decremento) fondi e imposte differite Incremento/(decremento) fondi relativi al personale Diminuzioni/(incrementi) rimanenze Diminuzioni/(incrementi) crediti v/clienti e società del gruppo Diminuzioni/(incrementi) imposte anticipate Diminuzioni/(incrementi) crediti tributari Diminuzioni/(incrementi) altre attività Incrementi/(diminuzioni) debiti v/fornitori e i v/società del gruppo Incrementi/(diminuzioni) acconti Incrementi/(diminuzioni) debiti tributari Incrementi/(diminuzioni) debiti v/istituti previdenziali Incrementi/(diminuzioni) altre passività (32.811.216) 10.872.514 11.667.434 983.156 582.559 48.589.394 (13.465.061) 5.407.344 18.125.768 (42.740.861) 0 (13.688.349) (104.136) (2.297.335) (19.247.403) 16.740.259 5.857.013 (2.778.899) 107.598 (55.192.127) (12.648.794) 672.248 11.280.922 75.831.411 0 2.532.303 (4.283.795) 1.820.346 Flusso di cassa dall'attività operativa (a) (8.878.787) 20.691.082 (4.332.625) 20.561.117 0 0 1.247.197 1.117.407 (6.980.254) 0 0 (1.619.205) 1.270.700 Flusso di cassa dalle attività di investimento (b) 17.475.689 (6.211.352) Attività finanziaria Incremento/(decremento) Incremento/(decremento) Incremento/(decremento) Incremento/(decremento) 0 (8.849.350) (11.700.183) 0 0 (7.465.840) (3.024.270) 0 Flusso di cassa dall'attività finanziaria (20.549.533) (10.490.110) Flusso di cassa complessivo Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio Disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio (11.952.631) 3.989.620 25.298.061 13.345.430 21.308.441 25.298.061 Flusso di cassa totale (11.952.631) 3.989.620 Attività di investimento Decremento/(incremento) immobilizzazioni finanziarie Decremento/(incremento) immobilizzazioni immateriali/materiali Decremento/(incremento) netto altre passività a medio termine Decremento/(incremento) altre attività Aumento di capitale e riserve Altri movimenti del patrimonio netto debiti debiti debiti debiti Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 v/obblig. v/soci finanz. verso banche v/altri finanziatori Pagina 18 COFELY ITALIA S.p.A. Note Illustrative al Bilancio d’esercizio Premessa Cofely Italia S.p.A. è una società per azioni costituita in Italia presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Roma. Gli indirizzi della Sede Legale e delle sedi secondarie, le principali attività della Società ed i fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2013, la natura e l’attività delle Società ed i rapporti con le parti correlate sono descritti nella relazione sulla gestione. Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 di Cofely Italia S.p.A. è costituito dalla Situazione Patrimoniale - Finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalle presenti Note Illustrative. Al fine di favorire la chiarezza espositiva ed una più semplice comprensione del contenuto del presente documento, i valori sono espressi in Euro, salvo diversa indicazione. Eventuale appartenenza a un Gruppo La società fa parte del Gruppo GDFSUEZ, quotato nelle borse di Parigi, Bruxelles, Lussemburgo e presente nei principali indici azionari internazionali. Ai sensi dell’art. 2497-bis Cod. Civ. vengono esposti i prospetti riepilogativi dei dati essenziali riferiti all’ultimo Bilancio disponibile della GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A., che esercita sulla Cofely Italia S.p.A. l’attività di Direzione e Coordinamento. I principali dati sono i seguenti: Traduzione schema bilancio francese Bilancio (Dati in migliaia di Euro) 2011 2012 Attivo Immobilizzato 1.814.030 1.725.108 Immobilizzazioni Immateriali Immobilizzazioni Materiali - - 6.989 5.983 Immobilizzazioni finanziarie 1.807.041 1.719.125 Attivo Circolante 213.629 338.884 Crediti commerciali 3.891 2.417 207.825 209.155 34 125.967 Altri crediti Disponibilità liquide Ratei e risconti attivi TOTALE ATTIVO (Dati in migliaia di Euro) Patrimonio Netto Fondi Debiti Finanziari 1.878 1.345 2.027.659 2.063.992 2011 2012 2.002.008 2.055.970 565 2.593 14.020 Debiti commerciali 3.944 2.456 Altri debiti 6.568 2.422 Risconti e ratei Passivi TOTALE PASSIVO 554 551 2.027.659 2.063.992 Conto economico (Dati in migliaia di Euro) 2011 2012 Cifra d'affari 8.518 12.149 Risultato operativo corrente Risultato finanziario 3.119 4.187 72.529 47.661 Risultato ante imposte 74.529 54.007 Risultato dell'esercizio 74.529 54.008 Si segnala che la Cofely Italia S.p.A. si è avvalsa della facoltà prevista dal principio contabile internazionale IAS 27 di non predisporre il bilancio consolidato, pur in presenza di significative partecipazioni di controllo, in quanto indirettamente controllata dalla GDF Suez S.A. (società di diritto francese, avente sede legale in rue 16 - 26 du Docteur Lancereaux, 75008 Parigi - Francia), che predispone il bilancio consolidato di Gruppo per uso pubblico preparato secondo gli International Financial Reporting Standards. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 19 COFELY ITALIA S.p.A. Di seguito si forniscono, in dettaglio, le informazioni relative alle partecipazioni detenute da Cofely Italia S.p.A. in entità controllate, soggette a controllo congiunto con entità terze e collegate alla data del 31 dicembre 2013. IMPRESE CONTROLLATE Società Controllate Sede legale % posseduta o quote Cofely Progetti S.p.A. Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM) 100% SI Servizi Cofely S.p.A. Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM) 100% Cofely Reti Calore S.r.l. Viale Cassala, 57 - 10120 Milano (MI) 100% CO.MA.SCO S.c.a.r.l. Via del Parco, 16 - 95030 - Tremestieri Etneo (CT) 61% EL.EA. S.r.l. Via Miramare, 15 – 20126 Milano (MI) 51% Tre G Sogesca S.r.l. Viale Toscana, 103 – 21052 Busto Arsizio (VA) FRAVT Loc. Croci SP 345 - 25060 Collio (BS) 100% 80% 100% Società Termoelettrica Sedrina S.r.l. Via Malipiero, 16/18 – 20138 Milano (MI) Teleriscaldamento Sellero Novelle S.p.A. Piazza Donatori di Sangue, 1 - 25050 Sellero (BS) 100% S.I.P.E.A. S.r.l. Piazza Mazzini, 19 - 13011 Borgosesia (VC) 100% TELCHA S.r.l. Via Stazione, 31 – Chattillon AOSTA 51% Cofely Contracting Italia S.r.l. Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM) 60% Società Consortili e Consorzi Controllati Sede legale % posseduta o quote Polo Sanitario Sardegna centrale – S.P.V. Via Paoli n. 36 – 08100 Nuoro (NU) 74% Cofacons S.c.a.r.l Via Paoli n. 36 - 08100 Nuoro (NU) 95% Nuova Cofalcons S.c.a.r.l. 95% Bellaria Maggiore S.c.a.r.l. Via dell’Ospedale, 1 – 40133 Bologna (BO) 60% Gemini S.c.a.r.l. Via Ostiense 333 – 00146 Roma(RM) 51% Publiluce S.c.a.r.l. Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM) 98% Consorzio Alto Lazio in Liquidazione Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM) CO.SE.IM. Via Artiaco, 46E – Pozzuoli (NA) 91% 61,94% IMPRESE SOGGETTE A CONTROLLO CONGIUNTO E IMPRESE COLLEGATE Società Collegate Sede legale % posseduta o quote EGE.YO S.r.l. Via Vivaro, 2 – 12051 Alba (CN) 49% EX.EL. S.r.l. Corso Dante, 14 – 10134 Torino 49% Fotovoltaico Roma S.p.a. Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM) 36% MGE Servizi Energetici S.p.A. Via Generale Calà Ulloa, 38 – 80141 Napoli (NA) 40% Torino Sanità S.p.A. Via Centallo 62 - 10156 Torino 32% Empoli Salute S.p.A. Via Sammontana n. 11 – 50056 Montelupo Fiorentino (FI) 27% Società Consortili e Consorzi Collegati Sede legale % posseduta o quote Consorzio Torran Via di San Vito n. 17/A - 50100 Firenze (FI) Consorzio Irtek Via Generale Girolamo Calà Ulloa, 38 - 80141 Napoli (NA) 26% 17% Studium Power & Services S.c.a.r.l. Via Marina dei Gigli, 37 - 80100 Napoli (NA) 30% Bologna Gestione Patrimonio S.c.a.r.l. Via della Cooperazione, 9 – 40129 Bologna (BO) 28% Alta Padovana S.c.a.r.l. Via Ancona 5 – 30020 Mestre (VE) 20% Bologna Multiservizi S.c.a.r.l Via del Lavoro, 23 - 40033 Casalecchio (BO) 22% Servizi Brindisi S.c.a.r.l. Via Poli, 4 - Zola Predosa (BO) 35% Consorzio Livia S.c.a.r.l. Via del Lavoro, 23 - 40033 Casalecchio (BO) 39% Kanarind S.c.a.r.l Zola Pedrosa (BO) 38% Palaexpo S.c.a.r.l Via Barnaba Oriani – 00100 Roma (RM) 40% DUE C S.c.a.r.l. Viale Franco Angeli, 5 - 00155 Roma (RM) 50% Buccinasco Piscine S.C.A.R.L Via B. Verro 9 Milano 50% Consorzio Census Via Sammontana n. 11 – 50056 Montelupo Fiorentino (FI) 28% Criteri di redazione del bilancio d’esercizio e principi contabili adottati Il presente bilancio d’esercizio è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards – IAS e International Financial Reporting Standards – IFRS), integrati dalle rispettive interpretazioni (Standing Interpretation Commetee – SIC e International Financial Reporting Interpretation Commetee - IFRIC) emessi dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dalla Unione Europea. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 20 COFELY ITALIA S.p.A. Il Bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico per il complesso delle attività e delle passività, ad eccezione di alcuni strumenti finanziari per i quali è stato applicato il principio del fair value. Il criterio di classificazione adottato per il prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria, con riferimento sia alle attività sia alle passività, è quello “corrente/non corrente”, in quanto considerato maggiormente rappresentativo delle specifiche caratteristiche delle Società rispetto al criterio del grado di liquidità. Il contenuto della situazione patrimoniale finanziaria adottato è quello minimo previsto dallo IAS 1, poiché non sono state individuate poste rilevanti o particolari da richiedere indicazione separata. Per il prospetto di conto economico lo schema di classificazione adottato è quello per natura, in quanto ritenuto maggiormente rappresentativo della reale situazione economica della Società rispetto allo schema di classificazione per destinazione. Si precisa inoltre che la classificazione, la forma, l’ordine e la natura delle voci di bilancio non hanno subito modificazioni rispetto al bilancio approvato del precedente esercizio, ad eccezione di alcuni saldi del conto economico, come illustrato in dettaglio nelle relative note di commento, al fine di consentirne una migliore esposizione. Il Rendiconto finanziario è stato predisposto secondo il “metodo indiretto”, con separata indicazione dei flussi di cassa derivanti dalle attività operative, dalle attività di investimento, dalle attività finanziarie e dalle attività cessate. Il prospetto delle variazione del Patrimonio Netto evidenzia i proventi e gli oneri di periodo, nonché la movimentazione delle altre riserve. Criteri di valutazione Nel seguito sono elencati i criteri di valutazione adottati con riferimento alle singole voci di bilancio: Immobilizzazioni immateriali Le attività immateriali sono iscritte al costo di acquisizione o di produzione quando è probabile che l’utilizzo di attività generi benefici economici futuri, secondo quanto disposto dallo IAS 38. L’ammortamento è imputato sistematicamente “a quote costanti” sulla base di aliquote ritenute sostanzialmente idonee ad ammortizzare il valore lordo delle immobilizzazioni nell’arco della loro vita utile. Si precisa che gli incrementi dell’anno sono ammortizzati utilizzando l’aliquota di riferimento a far data dall’entrata in esercizio (cd. pro-rata). Le spese per software sono ammortizzate in un periodo di 3 anni. Il valore contabile delle immobilizzazioni immateriali è mantenuto nel bilancio nei limiti in cui si evidenzia che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso o l’alienazione. Avviamento L’avviamento è rappresentato dall’eccedenza del costo di acquisizione sostenuto rispetto al fair value netto, alla data di acquisto, di attività e passività costituenti aziende o rami d’azienda. L’avviamento non è soggetto ad ammortamento sistematico, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di perdita di valore, ad un test periodico di verifica sull’adeguatezza del relativo valore di iscrizione in bilancio (“test di impairment”). Ai fini della predisposizione del test di impairment sono identificate, ove necessario, le unità generatrici di flussi di cassa. L’eventuale riduzione di valore dell’avviamento viene rilevata nel caso in cui il valore recuperabile dell’avviamento risulti inferiore al suo valore di iscrizione in bilancio. Per valore recuperabile si intende il maggiore tra il fair value dell’unità generatrice dei flussi di cassa, al netto degli oneri di vendita, ed il valore d’uso, rappresentato dal valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività dell’unità generatrice di flussi di cassa e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile. Dopo la rilevazione iniziale l’avviamento è valutato al costo, al netto delle eventuali perdite di valore accumulate, rilevate nel conto economico nella voce “ammortamenti e svalutazioni” e non ripristinate in esercizi successivi. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al valore corrispondente al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori. Le spese di manutenzione e riparazione sono addebitate al conto economico dell’esercizio in cui si sostengono. L’ammortamento è calcolato con il metodo “a quote costanti” sulla scorta delle seguenti aliquote che sono ritenute sostanzialmente idonee ad ammortizzare il valore lordo dei cespiti in base alla loro vita utile. - Fabbricati Fabbricati industriali Strade e piazzali Costruzioni leggere Impianti generici Impianti specifici Mobili ed arredi ufficio Macchine elettroniche Automezzi Attrezzatura varia Percentuale annua 3% 5,0% 5,5% 10% 10% - 12,5% 12,5% -10% -15% 12%-15% 20% 20% - 25% 12,5% - 25% - 35% Il valore dei terreni non è oggetto di ammortamento, secondo quanto previsto dallo IAS 16. Le migliorie su immobili in locazione, sulla base della Guida Operativa per la transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) dell’Organismo Italiano di Contabilità (OIC), sono capitalizzate e sono ammortizzate sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione, ovvero, se Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 21 COFELY ITALIA S.p.A. minore, al periodo di locazione. Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto nel bilancio nei limiti in cui si evidenzia che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso o l’alienazione. Rimanenze Attività Finanziarie Le rimanenze dei materiali diversi sono valutate al costo medio ponderato. Per i prodotti petroliferi è stato adottato il metodo del costo di acquisto ponderato con i prezzi desunti dal mercato nell’ultimo mese dell’anno. Per i lavori in corso di esecuzione il metodo utilizzato è quello dello stato avanzamento lavori. Le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie: • attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico; • attività finanziarie detenute sino a scadenza; • prestiti e altri crediti finanziari; • attività finanziarie disponibili per la cessione. La Società determina la classificazione delle attività finanziarie all’atto dell’acquisizione. Sono classificate come: • attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico, le attività finanziarie acquisite principalmente con l’intento di realizzare un profitto dalle fluttuazioni di prezzo a breve termine (periodo non superiore a 3 mesi) o designate come tali sin dall’origine; • attività finanziarie detenute sino a scadenza, gli investimenti in attività finanziarie a scadenza prefissata con pagamenti fissi o determinabili che il Gruppo ha intenzione e capacità di mantenere fino alla scadenza; • prestiti e altri crediti finanziari, le attività finanziarie con pagamenti fissi o determinabili, non quotate su un mercato attivo e diverse da quelle classificate sin dall’origine come attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico o attività finanziarie disponibili per la cessione; • attività finanziarie disponibili per la cessione, le attività finanziarie diverse da quelle di cui ai precedenti comparti o quelle designate come tali sin dall’origine. Gli acquisti e le cessioni di attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento. La rilevazione iniziale è effettuata al fair value della data di acquisizione tenuto conto dei costi di transazione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico e le attività disponibili per la cessione sono valutate al fair value; le attività finanziarie detenute fino alla scadenza nonché i prestiti e gli altri crediti finanziari sono valutati al costo ammortizzato. Gli utili e le perdite realizzati e non realizzati derivanti da variazioni di fair value delle attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico sono rilevati a conto economico nell’esercizio in cui si verificano. Gli utili e le perdite non realizzati derivanti da variazioni di fair value delle attività classificate come attività disponibili per la cessione sono rilevati a patrimonio netto, mentre gli utili e le perdite realizzate sono rilevati a conto economico nell’esercizio in cui si verificano unitamente a quelli precedentemente contabilizzati a patrimonio netto. I fair value delle attività finanziarie sono determinati sulla base dei prezzi di offerta quotati o mediante l’utilizzo di modelli finanziari. I fair value delle attività finanziarie non quotate sono stimati utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica dell’emittente. Le attività finanziarie per le quali il valore corrente non può essere determinato in modo affidabile sono rilevate al costo ridotto per perdite di valore. A ciascuna data di rendicontazione, è verificata la presenza di indicatori di perdita di valore e la svalutazione è rilevata a conto economico. La perdita di valore precedentemente contabilizzata è ripristinata nel caso in cui vengano meno le circostanze che ne avevano comportato la rilevazione, eccetto nel caso di attività valutate al costo. Crediti I crediti sono valutati al fair value e sono esposti al loro presumibile valore di realizzo mediante iscrizione di un apposito fondo rettificativo. I crediti riferiti a lavori eseguiti su impianti di produzione calore sono contabilizzati al netto delle quote sistematicamente imputate al conto economico nell’arco del periodo di riferimento del sottostante contratto di gestione. Disponibilità Liquide La voce relativa alle disponibilità liquide include esclusivamente cassa e conti correnti bancari/postali a breve termine rimborsabili a domanda e soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Partecipazioni e altri titoli Le partecipazioni in imprese controllate, controllate congiuntamente e collegate nonché le altre partecipazioni sono valutate con il metodo del costo rettificato per perdite di valore. L’eventuale rischio, derivante da perdite, eccedente il valore di carico della partecipata è rilevato in un apposito fondo del passivo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 22 COFELY ITALIA S.p.A. Capitale sociale Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato. Nel capitale sociale esposto nello stato patrimoniale è iscritto il valore delle azioni quando tali azioni costituiscono una quota di patrimonio. Sono comprese tutte le azioni in circolazione ma non sono comprese le “azioni potenziali”, cioè quelle non ancora emesse. Utili (perdite) a nuovo La posta “Utili (perdite) a nuovo” include i risultati economici degli esercizi precedenti per la parte non distribuita né accantonata a riserva obbligatoria (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite). La posta accoglie inoltre i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di principi contabili e di errori rilevanti. Fondi per rischi e oneri I fondi rischi e oneri sono rilevati quando sorge una obbligazione reale ed implicita nei confronti di terzi attendibilmente stimabile, per la quale è probabile che si renderà necessario l’impiego di risorse per il relativo adempimento. Benefici ai dipendenti Il fondo TFR rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità agli obblighi di legge e dei contratti di lavoro vigenti, contabilizzato in base allo IAS 19, che ne prevede il calcolo attuariale. Debiti Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o rettifiche di fatturazione. Strumenti derivati I contratti derivati sono rilevati nella Situazione Patrimoniale - Finanziaria al fair value. La rilevazione delle variazioni di fair value è differente a seconda della designazione degli strumenti derivati (speculativi o di copertura) e della natura del rischio coperto (Fair Value Hedge o Cash Flow Hedge). Nel caso di contratti designati come speculativi, le variazioni di fair value sono rilevate direttamente a conto economico. Nel caso di contratti designati come di copertura, la Società documenta tale relazione alla data di costituzione della copertura. La Fair Value Hedge è contabilizzata rilevando a conto economico le variazioni di fair value dello strumento di copertura e dello strumento coperto indipendentemente dal criterio di valutazione adottato per quest’ultimo. In particolare la rettifica del valore contabile di strumenti finanziari coperti fruttiferi di interessi è ammortizzata a conto economico lungo la vita contrattuale residua dell’elemento attivo/passivo coperto mediante la metodologia dell’interesse effettivo. La Cash Flow Hedge è contabilizzata sospendendo a patrimonio netto la porzione di variazione del fair value dello strumento di copertura che è riconosciuta come copertura efficace, e rilevando a conto economico la porzione inefficace. Le variazioni rilevate direttamente a patrimonio netto sono rilasciate a conto economico nello stesso esercizio o negli esercizi in cui l’attività o la passività coperta influenza il conto economico. Gli effetti contabili della cessazione del rapporto di copertura sono contabilizzati differentemente nel caso di Fair Value Hedge rispetto al caso di Cash Flow Hedge. Relativamente al Fair Value Hedge, l’elemento sottostante rimasto in bilancio cessa di essere coperto a decorrere dalla data di chiusura del contratto di copertura o dalla data in cui diviene inefficace e ad esso vengono applicate le regole di valutazione originarie previste in assenza di copertura; in particolare, nel caso di strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato, la differenza tra il valore adeguato al fair value relativo al rischio coperto ed il costo ammortizzato alla data di cessazione dell’hedge accounting è ammortizzata lungo la vita residua dello strumento finanziario, in base alle regole previste per il calcolo dell’interesse effettivo. Relativamente al Cash Flow Hedge, l’utile o la perdita sospesi a patrimonio netto restano tali fino a quando la transazione futura non avrà luogo, quando la transazione futura non è più altamente probabile ovvero non ne è più prevista l’effettuazione, o fino a quando i flussi originariamente coperti non si manifesteranno a conto economico. Ricavi I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna del bene. I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Per quanto concerne la commercializzazione dei prodotti petroliferi, è stata applicata, coerentemente con le disposizioni contenute nello IAS 18, la tecnica contabile cosiddetta del “pass-through”, consistente nell’annullamento dei ricavi e dei costi derivanti dall’attività di semplice intermediazione, ad eccezione del solo margine conseguito. Costi I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque secondo il principio della competenza temporale. Dividendi I dividendi sono contabilizzati per competenza, a prescindere dalla data del loro incasso. Imposte Le imposte dell’esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile, determinato con riferimento alla vigente normativa tributaria. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 23 COFELY ITALIA S.p.A. Conto Economico poiché riflette altresì l’effetto di componenti positivi e negativi che risultano tassabili o deducibili in esercizi differenti da quello di competenza economica (cosiddette differenze temporanee), nonché quello di voci che non saranno mai tassabili o deducibili (cosiddette differenze permanenti). Le passività per imposte correnti sono calcolate utilizzando le aliquote vigenti alla data del Bilancio. A decorrere dall’esercizio 2006 la società ha esercitato l’opzione per il regime di tassazione del Consolidato Fiscale, che consente di determinare l’IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole Società aderenti a tale regime. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, sono definiti nel Regolamento di consolidato per le Società del Gruppo in Italia. L’iscrizione di imposte anticipate è subordinata alla ragionevole aspettativa della loro recuperabilità. Il beneficio fiscale relativo al riporto a nuovo di perdite fiscali è riconosciuto quando esiste la ragionevole aspettativa di realizzarlo, anche se le perdite sono sorte in esercizi precedenti. Gli effetti dell’applicazione di tale principio sono indicati, limitatamente alle voci patrimoniali, nella voce “Imposte anticipate”. In caso di modifica delle aliquote appellate, il valore contabile delle attività e passività fiscali differite viene adeguato con imputazione a conto economico o patrimonio netto in coerenza con la passata registrazione contabile. Cambiamenti di principi contabili, I principi contabili adottati sono modificati da un esercizio all’altro solo se il cambiamento è richiesto da un Principio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili e rilevanti degli errori e cambiamenti di stima effetti delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico o sui flussi finanziari dell’entità. I cambiamenti di principi contabili sono contabilizzati retrospettivamente con imputazione dell’effetto a patrimonio netto del primo degli esercizi presentati; l’informazione comparativa è adattata conformemente. L’approccio prospettico è effettuato solo quando risulti impraticabile ricostruire l’informazione comparativa. L’applicazione di un principio contabile nuovo o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina le modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo retrospettivo, o se impraticabile, prospettico. Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i cambiamenti nei principi contabili illustrato al paragrafo precedente. Nel caso di errori non rilevanti la contabilizzazione è effettuata a conto economico nel periodo in cui l’errore è rilevato. I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente a conto economico nell’esercizio in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest’ultimo o nell’esercizio in cui è avvenuto il cambiamento e negli esercizi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi. PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1 GENNAIO 2013 I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2013: • • • • In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value che stabilisce come deve essere determinato il fair value ai fini del bilancio e si applica a tutte le fattispecie in cui i principi IAS/IFRS richiedono o permettono la valutazione al fair value o la presentazione di informazioni basate sul fair value, con alcune limitate esclusioni. Inoltre, il principio richiede un’informativa sulla misurazione del fair value (gerarchia del fair value) più estesa di quella attualmente richiesta dall’IFRS 7. Il principio è applicabile in modo prospettico dal 1° gennaio 2013. La Società a seguito dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 13 non ha rilevato impatti significativi con riferimento al fair value degli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2013 sulla base della valutazione dell’elevato standing creditizio delle controparti. In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti che elimina l’opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo che tutti gli utili o perdite attuariali siano iscritti immediatamente nel Prospetto degli “Altri utili o perdite complessivi” (“Other comprehensive income”), in modo che l’intero ammontare netto dei fondi per benefici definiti (al netto delle attività al servizio del piano) sia iscritto nella situazione patrimoniale-finanziaria. L’emendamento prevede inoltre che le variazioni tra un esercizio e il successivo del fondo per benefici definiti e delle attività al servizio del piano devono essere suddivise in tre componenti: le componenti di costo legate alla prestazione lavorativa dell’esercizio devono essere iscritte a conto economico come “service costs”; gli oneri finanziari netti, calcolati applicando l’appropriato tasso di sconto al saldo netto del fondo per benefici definiti al netto delle attività risultante all’inizio dell’esercizio, devono essere iscritti a conto economico come tali, gli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività e attività devono essere iscritti nel Prospetto degli “Altri utili/(perdite) complessivi”. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti come sopra indicato viene calcolato sulla base del tasso di sconto della passività e non più del rendimento atteso delle attività. L’emendamento, infine, introduce nuove informazioni integrative da fornire nelle note al bilancio. L’emendamento è applicabile in modo retrospettivo dall’esercizio avente inizio dopo o dal 1° gennaio 2013. Tale variazioni non hanno comportato impatti sulla situazione patrimoniale-finanziaria e sul conto economico della Società. In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 1 – Presentazione del bilancio per richiedere alle imprese di raggruppare tutti i componenti presentati nel Prospetto degli “Altri utili/(perdite) complessivi” (“Other comprehensive income”) in due sottogruppi, a seconda che essi possano o meno essere riclassificati successivamente a conto economico. L’emendamento è applicabile dagli esercizi aventi inizio dopo o dal 1° luglio 2012. In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti all’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative. Gli emendamenti richiedono la presentazione di alcune informazioni sugli effetti o potenziali effetti sulla situazione patrimoniale-finanziaria di un’impresa derivanti dalle compensazioni di attività e passività finanziarie effettuate in applicazione dello IAS 32. Gli emendamenti sono applicabili per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2013. Le Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 24 COFELY ITALIA S.p.A. • informazioni devono essere fornite in modo retrospettivo. L’applicazione degli emendamenti non ha comportato la rilevazione di alcun effetto nel presente bilancio. Il 17 maggio 2012 lo IASB ha pubblicato il documento Annual Improvements to IFRSs: 2009-2011 Cycle, che recepisce le modifiche ai principi nell’ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi, concentrandosi su modifiche valutate necessarie, ma non urgenti. Di seguito vengono citate quelle che comporteranno un cambiamento nella presentazione, iscrizione e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che determineranno solo variazioni terminologiche o cambiamenti editoriali con effetti minimi in termini contabili, o quelle che hanno effetto su principi o interpretazioni non applicabili dalla Società: i. IAS 1 Presentazione del bilancio – Informazioni comparative: si chiarisce che nel caso vengano fornite informazioni comparative addizionali, queste devono essere presentate in accordo con gli IAS/IFRS. Inoltre, si chiarisce che nel caso in cui un’entità modifichi un principio contabile o effettui una rettifica/riclassifica in modo retrospettivo, la stessa entità dovrà presentare uno stato patrimoniale anche all’inizio del periodo comparativo (“terzo stato patrimoniale” negli schemi di bilancio), mentre nella nota integrativa non sono richieste disclosures comparative anche per tale “terzo stato patrimoniale”, a parte le voci interessate. ii. IAS 16 Immobili, impianti e macchinari – Classificazione dei servicing equipment: si chiarisce che i servicing equipment dovranno essere classificati nella voce Immobili, impianti e macchinari se utilizzati per più di un esercizio, nelle rimanenze di magazzino se utilizzati per un solo esercizio. iii. IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio – Imposte dirette sulle distribuzioni ai possessori di strumenti di capitale e sui costi di transazione sugli strumenti di capitale: si chiarisce che le imposte dirette relative a queste fattispecie seguono le regole dello IAS 12. La data di efficacia delle modifiche proposte è prevista per gli esercizi che decorrono dal 1° gennaio 2013 o in data successiva, con applicazione anticipata consentita. L’applicazione degli emendamenti non ha comportato effetti in termini di misurazione ed ha avuto limitati effetti in termini di informativa sul bilancio della Società. PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS e IFRIC OMOLOGATI DALL’UNIONE EUROPEA, MA NON ANCORA APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO • • • • • • In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 11 – Accordi di compartecipazione che sostituirà lo IAS 31 – Partecipazioni in Joint Venture ed il SIC-13 – Imprese a controllo congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo congiunto. Il nuovo principio, fermi restando i criteri per l’individuazione della presenza di un controllo congiunto, fornisce dei criteri per il trattamento contabile degli accordi di compartecipazione basati sui diritti e sugli obblighi derivanti da tali accordi piuttosto che sulla forma legale degli stessi, distinguendo tra joint venture e joint operation. Secondo l’IFRS 11, l’esistenza di un veicolo separato non è una condizione sufficiente per classificare un accordo di compartecipazione come una joint venture. Per le joint venture, dove le parti hanno diritti solamente sul patrimonio netto dell’accordo, il principio stabilisce come unico metodo di contabilizzazione nel bilancio consolidato il metodo del patrimonio netto. Per le joint operation, dove le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività dell’accordo, il principio prevede la diretta iscrizione nel bilancio consolidato (e nel bilancio separato) del pro-quota delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi derivanti dalla joint operation. Il nuovo principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014. A seguito dell’emanazione del principio lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate è stato emendato per comprendere nel suo ambito di applicazione, dalla data di efficacia del principio, anche le partecipazioni in imprese a controllo congiunto. L’applicazione di questo nuovo principio non comporterà effetti nel bilancio della Società. In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 12 – Informazioni addizionali su partecipazioni in altre imprese che è un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali da fornire nel bilancio consolidato per ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle in imprese controllate, gli accordi di compartecipazione, collegate, società a destinazione specifica ed altre società veicolo non consolidate. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014. In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 32 – Strumenti Finanziari: esposizione nel bilancio, per chiarire l’applicazione di alcuni criteri per la compensazione delle attività e delle passività finanziarie presenti nello IAS 32. Gli emendamenti sono applicabili in modo retrospettivo per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2014. Il 28 giugno 2012 lo IASB ha pubblicato il documento Consolidated Financial Statements, Joint Arrangements and Disclosure of Interests in Other Entities: Transition Guidance (Amendments to IFRS 10, IFRS 11 and IFRS 12). Il documento chiarisce le regole di transizione dell’IFRS 10 Bilancio consolidato, IFRS 11 Joint Arrangements e l’IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities. Queste modifiche sono applicabili, unitamente ai principi di riferimento, dagli esercizi che decorrono dal 1° gennaio 2014, a meno di applicazione anticipata. Il 31 ottobre 2012 sono stati emessi gli emendamenti all’IFRS 10, all’IFRS 12 e allo IAS 27 “Entità di investimento”, che introducono un’eccezione al consolidamento di imprese controllate per una società di investimento, ad eccezione dei casi in cui le controllate forniscano servizi che si riferiscono alle attività di investimento di tali società. In applicazione di tali emendamenti, una società di investimento deve valutare i suoi investimenti in controllate a fair value. Per essere qualificata come società di investimento, un’entità deve: i. ottenere fondi da uno o più investitori con lo scopo di fornire loro servizi di gestione degli investimenti; ii. impegnarsi nei confronti dei propri investitori a perseguire la finalità di investire i fondi esclusivamente per ottenere rendimenti dalla rivalutazione del capitale, dai proventi dell’investimento o da entrambi; e iii. misurare e valutare la performance di sostanzialmente tutti gli investimenti in base al fair value. Tali emendamenti sono applicabili, unitamente ai principi di riferimento, dagli esercizi che decorrono dal 1° gennaio 2014, a meno di applicazione anticipata. Il 29 maggio 2013 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività – Informazioni integrative sul valore recuperabile delle attività non finanziarie. Le modifiche mirano a chiarire che le informazioni integrative da fornire circa il valore recuperabile delle attività (incluso l’avviamento) o unità generatrici di flussi finanziari, nel caso in cui il loro valore recuperabile si basi sul fair value al netto dei costi di dismissione, riguardano soltanto le attività o unità generatrici di flussi finanziari per le quali sia stata rilevata o eliminata una perdita per riduzione di valore, Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 25 COFELY ITALIA S.p.A. • durante l’esercizio. Le modifiche devono essere in modo retrospettivo a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2014. In data il 27 giugno 2013 lo IASB ha pubblicato emendamenti allo IAS 39 “Strumenti finanziari: Rilevazione e valutazione – Novazione di derivati e continuazione della contabilizzazione di copertura”. Le modifiche riguardano l’introduzione di alcune esenzioni ai requisiti dell’hedge accounting definiti dallo IAS 39 nella circostanza in cui un derivato esistente debba essere sostituito con un nuovo derivato che abbia per legge o regolamento direttamente (o anche indirettamente) una controparte centrale (Central Counterparty –CCP). Le modifiche dovranno essere applicate in modo retrospettivo a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2014. E’ consentita l’adozione anticipata. Eventi successivi la data di riferimento del bilancio Sono eventi successivi quei fatti che si verificano dopo la data di riferimento del bilancio sino alla data in cui viene autorizzata la pubblicazione. Per data in cui il bilancio è autorizzato per la pubblicazione si intende la data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione. Gli eventi successivi possono riferirsi a fatti che forniscono evidenza circa situazioni esistenti alla data di riferimento del bilancio (eventi successivi rettificativi) ovvero fatti indicativi di situazioni sorte dopo la data di riferimento del bilancio (eventi successivi non rettificativi). Per i primi vengono riflessi in bilancio gli effetti relativi ed aggiornata l’informativa fornita, per i secondi, se rilevanti, è unicamente fornita informativa adeguata nelle Note. Dati sull'occupazione L'organico medio aziendale ha subito la seguente evoluzione. Organico Dirigenti Quadri e impiegati Operai TOTALE 31/12/2012 31/12/2013 Variazioni 52 51 (1) 918 906 (12) 1.044 941 (103) 2.014 1.898 (116) Alla data del 31.12.2013 il personale a ruolo risulta essere composto da: 51 dirigenti, 121 quadri, 785 impiegati, 941 operai per un totale di n. 1.898 unità. Nel corso dell’anno si sono verificate un totale di 59 entrate e 173 uscite. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 26 COFELY ITALIA S.p.A. Attività A) Attività non correnti 1. Immobilizzazioni materiali S a ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 13 S a ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 12 62.180.569 93.865.709 D e s c rizio ne TERRENI E FA B RICA TI IM P IA NTI E M A CCHINA RI A TTREZZA TURE INDUSTRIA LI E COM M ERCIA LI A LTRI B ENI M IGLIORIE B ENI IN LOCAZIONE IM M OB ILIZZA ZIONI IN CORSO E A CCONTI T O T A LE M A T E R IA LI V A LO R I O R IG IN E D e s c rizio ne TERRENI E FA B RICA TI IM P IA NTI E M A CCHINA RI A TTREZZA TURE INDUSTRIA LI E COM M ERCIA LI A LTRI B ENI M IGLIORIE B ENI IN LOCAZIONE IM M OB ILIZZA ZIONI IN CORSO E A CCONTI T O T A LE M A T E R IA LI V A LO R I F O N D O D e s c rizio ne TERRENI E FA B RICATI IM P IA NTI E M A CCHINA RI A TTREZZA TURE INDUSTRIA LI E COM M ERCIA LI A LTRI B ENI M IGLIORIE B ENI IN LOCA ZIONE IM M OB ILIZZA ZIONI IN CORSO E ACCONTI T O T A LE V A LO R E N ET T O V a ria zio ni 31.685.140 C o s t o s t o ric o 3 1/ 12 / 2 0 12 Inc re me nt i T ra s f e rim e nt i D e c re me nt i 13.484.937 18.720 34.714 128.212.471 2.854.348 9.693.311 5.184.714 27.826 45.767 17.774.981 357.125 (4.584) 5.663.306 90.347 21.332.250 5.500.260 (9.814.817) (2.000) 19 1.6 5 2 .6 6 0 8 .8 4 8 .6 2 5 (4 5 .6 10 ) ( 3 .6 2 5 .9 15 ) F o ndo 3 1/ 12 / 2 0 12 A m m o rt a m e nti 9.152.197 438.438 65.732.197 8.941.245 (3.398.380) S v a lut a zio ni 1139569 (32.579) R ic la s s if ic he (1.857.195) 11.681.175 (27.285.616) 111.215.703 (56.714) 5.201.593 (1.967) 18.092.977 (192.956) D e c re m e nt i T ra s fe rime nt i 5.560.697 1.13 9 .5 6 9 R e t tific he (632.154) 16.383.539 (2 9 .8 3 3 .6 4 5 ) 16 8 .13 5 .6 8 4 F o ndo 3 1/ 12 / 2 0 13 9.590.635 (2.258.811) 72.414.632 5.009.238 66.903 16.194.800 619.172 (31.528) 1.698.518 431.300 (34.479) 2.095.340 (378) 0 0 0 9 7 .7 8 6 .9 5 1 Va lo re o rigine 3 1/ 12 / 2 0 13 C o s to s t o ric o 3 1/ 12 / 2 0 13 10 .4 9 7 .0 5 8 ( 2 .3 2 4 .8 17 ) F o ndo A m m .t o 3 1/ 12 / 2 0 13 1.208 830 5.075.763 (4.906) (4 .9 0 6 ) 16.778.746 10 5 .9 5 5 .116 VN C 3 1/ 12 / 2 0 13 11.681.176 9.590.635 2.090.541 111.211.945 72.410.873 38.801.072 5.201.593 5.075.763 125.830 18.092.976 16.778.746 1.314.230 5.560.697 2.095.340 3.465.357 16.383.539 - 16.383.539 16 8 .13 1.9 2 7 10 5 .9 5 1.3 5 8 6 2 .18 0 .5 6 9 Gli incrementi registrati nel corso del 2013 sono dovuti principalmente alla entrata in funzione della centrale di Alcantara per Euro 8,5 milioni mentre il decremento principale è riferibile alla vendita della turbina della centrale di Nera Montoro per Euro 3,4 milioni. La svalutazione è invece imputabile alla centrali di Acerra per Euro 27,8 milioni e di Castelmassa per Euro 2 milioni, i cui valori contabili a fine periodo sono stati allineati al valore d’uso determinato con la metodologia del “discounted cash flow”. Per quanto riguarda la centrale di Acerra, si segnala che non si è concretizzato un piano di riconversione industriale dell’impianto e, pertanto, l’operatività dello stesso cesserà nel mese di aprile 2014. Nelle immobilizzazioni materiali in corso viene incluso il valore della centrale di Arkema, la cui entrata in funzione è prevista nel 2014. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 27 COFELY ITALIA S.p.A. 2. Avviamento A v v ia m e nt i A vviamenti al 31/12/2013 T o t a le V a lo re 78.616.882 7 8 .6 16 .8 8 2 A v v ia m e nt i Inc re m e nt i ( D e c re m e nt i) Sa ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 12 A vviamenti T o t a le 78.616.882 7 8 .6 16 .8 8 2 S a ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 13 78.616.882 7 8 .6 16 .8 8 2 0 0 Ai fini della verifica dell’eventuale riduzione di valore, l’avviamento complessivo scaturente dall’allocazione del costo sostenuto per le aggregazioni aziendali è stato allocato in un’unica unità generatrice di flussi finanziari (CGU - Cash Generating Unit) che beneficia dalle sinergie derivanti dalle predette aggregazioni. Per la redazione del bilancio in conformità agli IAS/IFRS, la Cofely Italia S.p.A. ha approntato un test di valutazione della CGU; il test di deprezzamento è stato realizzato in conformità con le previsioni dello IAS 36. In particolare, la CGU è stata definita sulla base dei dati di reporting e dell’organizzazione interna della Società, ed il valore contabile delle predetta CGU include l’insieme dell’attivo attribuito alle stesse. Riguardo all’avviamento, il test di valutazione viene effettuato una volta all’anno o più frequentemente se esistono degli indicatori di perdita di valore. Il valore recuperabile è determinato in riferimento al valore di utilità del gruppo di attività, calcolato attualizzando i flussi di cassa futuri. Il risultato operativo (R.O.) al netto degli investimenti industriali, stimato per il periodo in corso e i quattro anni successivi servono da base per il calcolo dei flussi di cassa futuri, con un tasso di crescita perpetuo prudentemente stimato al 1,5%. Il flusso dell’ultimo periodo oggetto di stima è considerato come standard, permettendo il calcolo del valore residuo, capitalizzato all’infinito sulla base dell’ipotesi di crescita della CGU e attualizzato al costo medio ponderato del capitale del settore (WACC), pari al 7%. Il tasso utilizzato è ritenuto congruo dal management, e risulta inoltre ricompreso all’interno dell’intervallo dei tassi utilizzati dal Gruppo GDF-Suez ai fini del test di impairment sugli avviamenti. Il calcolo effettuato ha evidenziato un valore recuperabile dell’attivo non ammortizzato superiore al valore contabile iscritto sul bilancio al 31 dicembre 2013, circostanza che ha pertanto escluso la necessità di operare una rettifica del valore contabile della voce “Avviamento”. 3. Altre attività immateriali Movimentazione delle immobilizzazioni immateriali S a ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 13 S a ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 12 773.425 521.916 D e s c rizio ne C o s t i COSTI DI IM P IA NTO E DI A M P LIA M ENTO CONCESSIONI, LICENZE, M A RCHI E DIRITTI SIM ILI A LTRE IM M OB ILIZZA ZIONI IM M A TERIA LI IN CORSO E A CCONTI T O T A LE IM M A T E R IA LI V A LO R I O R IG IN E D e s c rizio ne C o s t i COSTI DI IM P IA NTO E DI A M P LIA M ENTO CONCESSIONI, LICENZE, M A RCHI E DIRITTI SIM ILI A LTRE (251.509) C o s t o s t o ric o 3 1/ 12 / 2 0 12 T ra s f e rim e nt i ( *) Inc re me nt i D e c re me nt i S v a luta zio ni 2 0 13 R e t tific he C o s to s t o ric o 3 1/ 12 / 2 0 13 4.246 4.246 11.286.204 252.077 42.594 966.216 358.836 38.345 54.628 6.000 (44.530) 12 .3 11.2 9 4 6 16 .9 13 3 6 .4 0 9 F o ndo 3 1/ 12 / 2 0 12 A m m o rt a m e nti D e c re m e nt i (395) (12.361) (10.098) - 6.000 10 .4 9 3 T ra s fe rime nt i ( *) - R e t tific he - 12 .3 6 1 12 .9 4 1.7 6 3 F o ndo 3 1/ 12 / 2 0 13 4.246 10.979.866 289.632 805.266 88.380 893.646 0 0 - 11.7 8 9 .3 7 9 3 7 8 .0 12 Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 11.568.119 1.363.397 4.246 IM M OB ILIZZA ZIONI IM M A TERIA LI IN CORSO E A CCONTI T O T A LE IM M A T E R IA LI V A LO R I F O N D O V a ria zio ni (229) - 229 (1.175) - 1.17 5 2351 2 .3 5 1 11.270.445 12 .16 8 .3 3 8 Pagina 28 COFELY ITALIA S.p.A. D e s c rizio ne Va lo re o rigine 3 1/ 12 / 2 0 13 COSTI DI IM P IA NTO E DI AM P LIA M ENTO CONCESSIONI, LICENZE, M A RCHI E DIRITTI SIM ILI A LTRE IM M OB ILIZZA ZIONI IM M ATERIALI IN CORSO E A CCONTI T O T A LE V A LO R E N ET T O F o ndo A m m .t o 3 1/ 12 / 2 0 13 VN C 3 1/ 12 / 2 0 13 4.246 4.246 0 11.568.119 11.270.445 297.674 1.363.397 893.646 469.751 6.000 0 6.000 12 .9 4 1.7 6 2 12 .16 8 .3 3 8 7 7 3 .4 2 5 La voce si riferisce principalmente alle consulenze tecniche necessarie ai lavori di miglioria della nuova sede di Roma. 4. Partecipazioni D e s c rizio ne 3 1/ 12 / 2 0 12 7.050.858 4.733.440 18.419 11.8 0 2 .7 17 Imprese Co ntro llate Imprese co llegate A ltre imprese T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 13 11.061.508 5.062.044 11.790 16 .13 5 .3 4 2 Le partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto adeguandone il valore, qualora necessario, in conseguenza di perdite durevoli. Imprese controllate L’incremento dei valori netti è dovuto all’aumento di capitale nella società controllata Telcha S.r.l.. Valore di bilancio Fondo svalutazione Cofely Progetti S.p.A. 4.279.507 4.279.507 0 23.833 100,00% PN in quota 23.833 SI Servizi Cofely S.p.A. 1.775.000 1.670.000 105.000 768.028 100,00% 768.028 Cofely Reti Calore S.r.l. 253.647 208.647 45.000 7.873.919 100,00% 7.873.919 (*) CO.MA.SCO. S.C.A.R.L. 10.000 - 10.000 10.000 61,00% 6.100 31/12/2012 EL.EA. SRL 1.656.174 - 1.656.174 4.186.423 51,00% 2.135.076 (*) TRE G SOGESCA SRL 2.709.809 - 2.709.809 6.441.542 80,00% 5.153.234 31/12/2012 12.973.666 12.973.666 (0) (2.801.191) 99,95% (2.799.734) (*) (**) 2.105.922 1.658.241 447.682 340.971 100,00% 340.971 (*) 12.823.900 12.823.899 0 (1.666.030) 99,15% (1.651.869) (*) (**) 2.025.343 2.025.344 (0) (271.223) 100,00% (271.223) (*) (**) 4.006.750 - 4.006.750 5.399.624 51,00% 2.753.808 (*) 34.225 26.725 7.500 105.659 60,00% 63.395 (*) Patrimonio Netto % posseduta PN in quota Partecipate - Società Controllate FRAVT Società Termoelettrica Sedrina S.r.l. Teleriscaldamento Sellero Novelle S.p.A. SIPEA Telcha S.r.l. Cofely Contracting Valore netto Totale partecipazioni in Società Controllate 44.653.945 35.666.029 8.987.915 Partecipate - Consorzi Controllati Valore di bilancio Fondo svalutazione Valore netto Polo Sanitario Sardegna centrale – S.P.V. Cofacons S.c.a.r.l Nuova Cofalcons S.c.a.r.l. BELLARIA MAGGIORE SCARL Patrimonio Netto % posseduta ultimo bilancio approvato (*) (*) ultimo bilancio approvato 1.977.280 - 1.977.280 2.675.465 74,00% 1.979.844 (*) 9.500 - 9.500 10.000 95,00% 9.500 (*) 30.500 - 30.500 50.000 95,00% 47.500 (*) 6.000 - 6.000 10.000 60,00% 6.000 31/12/2012 1.549 - 1.549 9.998 61,94% 6.193 31/12/2011 Gemini S.c.a.r.l. - Cinisello Balsamo (MI) 29.165 - 29.164 10.329 51,00% 5.268 (*) Publiluce S.c.a.r.l. 19.600 - 19.600 20.000 98,00% 19.600 (*) 7.592 7.592 - 15.494 90,72% 14.056 31/12/2010 CO.SE.IM Consorzio Alto Lazio in Liquidazione Totale partecipazioni in Consorzi Controllati Totale generale Società Controllate 2.081.185 7.592 2.073.593 46.735.130 35.673.621 11.061.508 (*) Valori desunti dalla situazione contabile disponibile alla data di predisposizione del presente progetto di bilancio. (**) Il deficit patrimoniale risulta coperto tramite apposito fondo perdite partecipazioni acceso nel passivo dello stato patrimoniale, cui si fa rinvio. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 29 COFELY ITALIA S.p.A. Relativamente alla partecipazioni nelle società TSN, SIPEA e FRAVT, che hanno registrato perdite nell’esercizio 2013, si è provveduto all’accantonamento tra i fondi rischi ed oneri del passivo patrimoniale di un fondo copertura perdite pari al valore negativo di patrimonio netto esposto dalle partecipate; ciò in quanto si è ritenuto che le predette perdite presentassero carattere di durevolezza. Nel corso dell’esercizio la Società ha effettuato un versamento a vantaggio della controllata Telcha in conto futuro aumento di capitale, per Euro 3.903 milioni, inclusivo di un importo a titolo di sovrapprezzo azioni da cui si è originata una differenza fra il valore netto contabile della partecipazione e il patrimonio netto in quota. Imprese Collegate Si forniscono le seguenti informazioni relative alle partecipazioni in imprese collegate possedute dalla Cofely Italia S.p.A.: Partecipate - Società Collegate Valore di bilancio Fondo svalutazione Valore netto Patrimonio Netto % posseduta PN in quota ultimo bilancio approvato 1.350.357 - 1.350.357 3.272.618 49,00% 1.603.583 31/12/2012 EXEL SRL 490.000 - 490.000 1.020.245 49,00% 499.920 30/09/2012 FOTOVOLTAICO ROMA S.p.A. 427.680 106.920 320.760 1.187.080 36,00% 427.349 31/12/2012 MGE Servizi Energetici S.p.A. 300.000 - 300.000 666.307 40,00% 266.523 (*) 1.907.301 - 1.907.301 6.302.118 31,50% 1.985.167 31/12/2012 4.419.211 27,10% 1.197.606 31/12/2012 EGE.YO. SRL Torino Sanità S.p.A. Empoli Salute S.p.A. Totale partecipazioni in Società Collegate 546.378 - 546.378 5.021.715 106.920 4.914.795 Consorzio Torran 2.648 - 2.648 10.000 26,48% PN in quota 2.648 Consorzio Irtek 3.443 - 3.443 10.331 16,70% 1.725 31/12/2010 Studium Power 3.000 - 3.000 10.000 30,00% 3.000 31/12/2012 BOLOGNA GEST. PATRIMONIO SOC.CONS. 4.412 - 4.412 20.000 27,57% 5.514 31/12/2012 ALTA PADOVANA SOC. CONSORTILE ARL 2.000 - 2.000 10.001 20,00% 2.000 31/12/2012 Bologna Multiservizi S.c.a.r.l 2.200 - 2.200 10.000 22,00% 2.200 31/12/2012 Servizi Brindisi S.c.a.r.l. 3.500 - 3.500 10.000 35,00% 3.500 31/12/2011 Consorzio Livia S.c.a.r.l. 3.848 - 3.848 10.000 38,69% 3.869 31/12/2012 55.000 - 55.000 110.000 50,00% 55.000 31/12/2012 114.483 107.421 7.063 17.507 50,00% 8.754 31/12/2012 52.291 - 52.291 258.228 27,93% 72.123 31/12/2013 PALAEXPO S.c.a.r.l 4.000 - 4.000 10.000 40,00% 4.000 (*) KANARIND S.c.a.r.l 3.844 - 3.844 10.000 38,44% 3.844 (*) 254.669 107.421 147.249 5.276.385 214.341 5.062.044 Partecipate - Collegate Consorzi DUE C S.c.a.r.l. BUCCINASCO PISCINE S.c.a.r.l. Consorzio Census Totale partecipazioni in Consorzi collegate Totale generale Società collegate Valore di bilancio Fondo svalutazione Valore netto Patrimonio Netto % posseduta ultimo bilancio approvato 31/12/2012 (*) Valori desunti dalla situazione contabile disponibile alla data di predisposizione del presente progetto di bilancio. Partecipazioni in altre imprese Si forniscono le seguenti informazioni relative alle partecipazioni in altre imprese possedute dalla Cofely Italia S.p.A.: Partecipate Altre imprese - Società Verdenergia Esco S.r.l. Teckna S.r.l. Interporto Centro Merci Orte S.p.A. Totale partecipazioni in Altre imprese - Società Partecipate Altre Imprese - Consorzi Project Costruzioni S.c.a.r.l Valore di bilancio Fondo svalutazione Valore netto Patrimonio Netto % posseduta PN in quota ultimo bilancio approvato 2.000 - 2.000 1.413.873 10,00% 141.387 31/12/2012 253.303 253.303 - 2.735.417 0,83% 22.704 31/12/2011 51.646 46.869 4.777 1.015.909 0,39% 3.962 (*) 306.948 300.171 6.777 Valore netto Patrimonio Netto % posseduta Valore di bilancio Fondo svalutazione PN in quota ultimo bilancio approvato 60.618 60.618 - 2.493.651 1,89% 47.130 31/12/2012 1.508 - 1.508 20.000 7,54% 0 31/12/2012 Consorzio Toscana Salute 873 873 - 24.827 1,03% 258 31/12/2012 Consorzio Cogema 100 - 100 50.000 1,00% 400 31/12/2012 Novoli S.c.a.r.l. 250 - 250 10.000 10,00% 750 31/12/2012 GIE Cylergie 12 - 12 n/a 10,00% n/a GLOBAL RIVIERA SOC.CONS. ARL 15 - 15 30.000 0,05% 8 1.102 - 1.102 1.102 5,51% (1.041) n/a 1 1 - 1 1,00% 0 n/a - n/a 100,00% n/a n/a 26 - 26 2.000 - 2.000 3.000 33,33% (1.026) Bologna Plus Consortile Bologna Cons. Artigiani Romagnoli CONSORZIO COMETE Sirio S.c.a.r.l. Consorzio Montoro Totale partecipazioni in Altri imprese - Consorzi Totale generale Altre imprese - 66.504 61.492 5.013 373.452 361.663 11.790 n/a 31/12/2012 n/a 31/12/2012 (*) Valori desunti dalla situazione contabile disponibile alla data di predisposizione del presente progetto di bilancio. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 30 COFELY ITALIA S.p.A. In aggiunta, si fornisce di seguito un dettaglio delle movimentazioni del portafoglio partecipazioni: Società' Cofely Progetti S.p.A 31/12/2012 Decrementi / Svalutazioni Incrementi 31/12/2013 0 0 0 0 SI Servizi Cofely S.p.A. 105.000 1.670.000 1.670.000 105.000 Cofely Reti Calore S.r.l. 45.000 0 0 45.000 CO.MA.SCO. S.C.A.R.L. 6.100 3.900 0 10.000 EL.EA. S.r.l. 1.656.174 0 0 1.656.174 Tre G Sogesca S.r.l. 2.709.810 0 0 2.709.810 0 2.924.505 2.924.505 0 447.682 0 0 447.682 Teleriscaldamento Sellero Novelle S.r.l. 0 1.778.582 1.778.582 0 SIPEA S.p.A. 0 319.083 319.083 0 TELCHA SRL 0 4.006.750 0 4.006.750 FRAVT S.r.l. Società Termoelettrica Sedrina S.r.l. Cofely Contacting Polo Sanitario Sardegna S.P.V Cofacons S.c.a.r.l 7.500 0 0 7.500 1.977.280 0 0 1.977.280 9.500 0 0 9.500 30.500 0 0 30.500 Bellaria Maggiore S.c.a.r.l. 6.000 0 0 6.000 CO.SE.IM 1.549 0 0 1.549 Gemini S.c.a.r.l. 29.164 0 0 29.164 Publiluce S.c.a.r.l. 19.600 0 0 19.600 0 7.050.858 0 10.702.820 0 6.692.170 11.061.508 1.350.357 0 0 1.350.357 490.000 0 0 490.000 0 320.760 0 320.760 300.000 0 0 300.000 Torino Sanità S.p.A. 1.907.301 0 0 1.907.301 Empoli Salute S.p.A. NUOVA COFACONS Consorzio Alto Lazio in Liquidazione Totale Controllate EGE.YO. SRL EXEL SRL FOTOVOLTAICO ROMA S.p.A. MGE Servizi Energetici S.p.A. 0 546.378 0 0 546.378 Consorzio Torran 2.648 0 0 2.648 Consorzio Irtek 3.443 0 0 3.443 Studium Power 3.000 0 0 3.000 BOLOGNA GEST. PATRIMONIO SOC.CONS. 4.412 0 0 4.412 ALTA PADOVANA SOC. CONSORTILE ARL 2.000 0 0 2.000 Bologna Multiservizi S.c.a.r.l 2.200 0 0 2.200 Servizi Brindisi S.c.a.r.l. 3.500 0 0 3.500 Consorzio Livia S.c.a.r.l. 3.848 0 0 3.848 55.000 0 0 55.000 DUE C S.c.a.r.l. BUCCINASCO PISCINE S.c.a.r.l. 7.063 0 0 7.063 PALAEXPO S.c.a.r.l 0 4.000 0 4.000 KANARIND S.c.a.r.l 0 3.844 0 3.844 52.291 0 0 52.291 4.733.440 328.604 0 5.062.044 2.000 0 0 2.000 0 0 0 0 4.777 0 0 4.777 Consorzio Census Totale Collegate Verdenergia Esco S.r.l. Teckna S.r.l. Interporto Centro Merci Orte S.p.A. Project Costruzioni S.c.a.r.l Bologna Plus Consorzio Toscana Salute 0 0 0 0 1.508 0 0 1.508 0 0 0 0 100 0 0 100 1.550 1.549 3.099 0 250 0 0 250 GIE Cylergie 12 0 0 12 GLOBAL RIVIERA SOC.CONS. ARL 15 0 0 15 1.102 0 0 1.102 0 Consorzio Cogema Consorzio GST Global Service Toscana Novoli S.c.a.r.l. Consortile Bologna Cons. Artigiani Romagnoli 0 0 0 CONSORZIO COMETE 5.080 0 5.080 0 Consorzio Montoro 2.000 0 0 2.000 Sirio 26 0 0 26 Totale Altre Imprese 18.419 1.549 8.178 11.790 Totale Partecipazioni 11.802.717 11.032.973 6.700.348 16.135.342 Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 31 COFELY ITALIA S.p.A. 5. Crediti ed altre attività non correnti D e s c rizio ne Crediti verso imprese co ntro llate Crediti verso A ltri A ltri tito li Crediti per right o f use Lavo ri su impianti A ltri crediti verso clienti o ltre 12 mesi T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 27.155.950 1.415.714 65.777.763 324.342 9 4 .6 7 3 .7 6 8 3 1/ 12 / 2 0 13 25.146.834 1.305.714 73.368.365 324.342 10 0 .14 5 .2 5 5 Nei crediti verso controllate è stata rilevata la quota a medio lungo termine dei finanziamenti accordati alla Cofely Reti Calore S.r.l.. In particolare il primo con importo originario pari ad Euro 12 milioni, rimborsabile in rate semestrali di importo pari ad Euro 0,3 milioni ad un tasso di interesse del 4% annuo con valore residuo al 31 dicembre 2013 pari ad Euro 7,5 milioni ed il secondo con importo originario pari ad Euro 21 milioni, rimborsabile in rate semestrali di importo pari ad Euro 0,525 milioni ad un tasso di interesse del 5,18% annuo con valore residuo al 31 dicembre 2013 pari ad Euro 17,6 milioni. Inoltre, la voce accoglie il finanziamento in favore della società controllata EL.EA., per Euro 1,2 milioni, infruttifero di interessi. Nella voce crediti per lavori su impianti sono stati classificati - in applicazione del disposto dal principio contabile IAS 17 - gli oneri sostenuti dalla Società per la realizzazione e/o riqualificazione tecnologica di impianti di proprietà di terzi, il cui recupero è previsto nel corso di tutta la durata del contratto di gestione che la Società ha stipulato con i proprietari degli impianti. Stante le caratteristiche descritte, i crediti in esame sono stati attualizzati utilizzando un tasso d’interesse condiviso a livello di Gruppo, al fine di rifletterne in bilancio il relativo “fair value”. L’incremento rispetto all’esercizio precedente è attribuibile ai nuovi oneri sostenuti per l’esecuzione dei lavori su impianti di terzi relativi a contratti acquisiti nel corso 2013 e nell’anno precedente. 6. Attività non correnti per imposte anticipate Conformemente al principio contabile IAS 12, la società ha ritenuto opportuno rilevare le imposte anticipate. L’importo è stato determinato, applicando la aliquote d’imposta vigenti alla totalità dei fondi rettificativi dell’attivo e dei fondi rischi ed oneri iscritti nel passivo patrimoniale la cui deducibilità fiscale si ritiene sarà conseguita in esercizi futuri, nonché dalle ulteriori poste di bilancio per le quali la deducibilità fiscale risulta differita ai futuri esercizi. La metodologia di calcolo e gli importi delle differenze temporanee, da cui originano le imposte anticipate, sono più diffusamente illustrati nella sezione fiscale del presente documento. Ai sensi del principio contabile IAS 12, la Società ha proceduto all’accantonamento delle imposte anticipate nella ragionevole certezza del conseguimento, nei futuri esercizi, di utili fiscali superiori a quelli generati dall’annullamento delle esistenti differenze temporanee deducibili. D e s c rizio ne A ttività per impo ste anticipate T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 23.657.466 2 3 .6 5 7 .4 6 6 3 1/ 12 / 2 0 13 29.127.549 2 9 .12 7 .5 4 9 L’incremento è dovuto essenzialmente all’effettuazione di svalutazioni di cespiti oltre i limiti di deducibilità fiscale, nonché agli accantonamenti a fondi tassati per rischi ed oneri. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 32 COFELY ITALIA S.p.A. Attività correnti 7. Crediti commerciali ed altri I crediti sono esposti al netto dei fondi di svalutazione, in tal modo riconducendo il loro valore al fair value. D e s c rizio ne Crediti co mmerciali ed altri 3 1/ 12 / 2 0 12 675.646.150 3 1/ 12 / 2 0 13 621.649.412 V a ria zio ne (53.996.739) 3 1/ 12 / 2 0 12 53.439.044 6.138.000 2.985.293 6 2 .5 6 2 .3 3 7 A c c a nt o n. 15.867.199 15 .8 6 7 .19 9 Ut ilizzo (11.309.093) (8.917) ( 11.3 18 .0 10 ) Dettaglio fondi svalutazione: D e s c rizio ne Crediti Crediti vs imprese co ntro llate Crediti per interessi di mo ra T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 13 57.997.150 6.138.000 2.976.375 6 7 .111.5 2 5 L’adeguamento del fondo svalutazione crediti, operato nel corso dell’esercizio 2013, è stato effettuato sulla base di un’analisi specifica delle singole posizioni creditorie, eseguita in relazione alla qualità e all’anzianità del credito e soprattutto riconducibile alla difficoltà congiunturali che stanno affrontando i clienti della società. Lo stanziamento del fondo svalutazione crediti verso imprese controllate risulta riconducibile alla quota parte dei finanziamenti erogati ad alcune società controllate che, si ritiene, non potranno essere recuperati attraverso i flussi di cassa da queste attesi nell’esercizio delle proprie attività aziendali. Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti commerciali e degli altri crediti: D e s c rizio ne C re dit i v e rs o - Clienti (co mmerciali) - Imprese Co ntro llate - Imprese Co llegate - Imprese Co ntro llanti C re dit i div e rs i v e rs o - tributari - altri R a t e i e ris c o nt i a t t iv i T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 3 1/ 12 / 2 0 13 491.411.433 142.347.527 12.424.921 775.350 437.176.708 146.911.128 12.790.338 855.702 21.263.922 4.373.947 3.049.051 6 7 5 .6 4 6 .15 0 15.856.577 4.668.251 3.390.707 6 2 1.6 4 9 .4 12 I crediti verso clienti si riferiscono a crediti maturati per lo svolgimento delle ordinarie attività dell’impresa. I crediti in esame sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 33 COFELY ITALIA S.p.A. Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti verso imprese controllate: S o c ie t à Co fely P ro getti S.p.A. Si Servizi Co fely S.p.A . Co fely Reti Calo re S.r.l. CO.M A .SCO. S.C.A .R.L. EL.EA . Srl TRE G SOGESCA SRL FRA VT STS TSN SIPEA Telcha S.r.l. Co fely Co ntracting P o lo Sanitario Sardegna centrale – S.P.V. Co faco ns S.c.a.r.l. Nuo va Co faco ns B ELLA RIA M A GGIORE SCA RL CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO Gemini S.c.a.r.l. P ubliluce S.c.a.r.l. Co nso rzio A lto Lazio in Liquidazio ne T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 23.125 3.595.694 36.627.369 14.586.860 55.970 291.529 14.060.637 11.882.802 14.026.442 19.535.785 561.059 16.386.528 4.560.124 854.238 1.224.543 6.614 2.235.571 1.832.638 14 2 .3 4 7 .5 2 7 3 1/ 12 / 2 0 13 4.134 4.061.967 11.567.983 22.455.285 195.063 6.662.563 19.187.026 11.607.660 15.098.373 24.455.921 90.156 2.019.473 14.874.338 4.715.890 4.880.632 91.575 6.814 2.451.498 2.484.780 14 6 .9 11.12 8 Di seguito si fornisce il dettaglio per natura, commerciale e finanziaria, dei crediti verso imprese controllate: S o c ie t à Co fely P ro getti S.p.A. Si Servizi S.p.A . Co fely Reti Calo re S.r.l. CO.M A .SCO. S.C.A .R.L. EL.EA . Srl TRE G SOGESCA SRL FRA VT STS TSN SIPEA Telcha S.r.l. Co fely Co ntracting P o lo Sanitario Sardegna Centrale S.p.A . Co faco ns S.c.a.r.l. Nuo va Co faco ns B ELLA RIA M A GGIORE SCA RL CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO Gemini S.c.a.r.l. P ubliluce S.c.a.r.l. Co nso rzio A lto Lazio in Liquidazio ne T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 13 C o m m e rc ia li F ina nzia ri 4.134 83.379 3.978.588 703.264 10.864.719 22.455.285 195.063 6.662.563 97.487 19.089.539 6.151 11.601.509 3.900 15.094.473 12.454.265 12.001.655 90.156 171.474 1.847.999 14.823.865 50.472 909.811 3.806.079 3.664.272 1.216.360 91.575 200 6.614 1.273.463 1.178.036 768.905 1.715.875 6 4 .4 5 9 .2 12 8 2 .4 5 1.9 16 I crediti finanziari verso Società Controllate sono prevalentemente riferibili ai saldi dei conti correnti inter-societari. I saldi dei conti correnti inter-societari maturano interessi al tasso Euribor (1 mese) + 1,5% (spread). I crediti verso Società Controllate di natura commerciale sono principalmente riferiti alle prestazioni eseguite in favore: - del Polo Sanitario Sardegna Centrale S.p.A. per Euro 14,8 milioni, relative alla esecuzione di lavori ed alla prestazione di servizi tecnologici in riferimento al contratto stipulato con la ASL di Nuoro; - della TRE G SOGESCA SRL. per circa Euro 6,7 milioni, relative alla vendita di gasolio; - della Sipea S.r.l. per Euro 12,5 milioni relativi all’attività di costruzione della centrale di Rivarolo; - della società Comasco di 22,5 Milioni di Euro relativi ai lavori di efficientamento energetico che la società sta realizzando per il Policlinico di Catania. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 34 COFELY ITALIA S.p.A. Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti verso imprese collegate: S o c ie t à EGE.YO. SRL EX.EL SRL FOTOVOLTA ICO ROM A S.p.A . M .G.E. Servizi Energetici S.p.A . To rino Sanità S.p.A . Empo li Salute S.p.A . Co nso rzio To rran Co nso rzio Irtek Studium Po wer Co nso rzio Energia Servizi Bo lo gna A LTA P A DOVA NA SOC. CONSORTILE A RL B OLOGNA M ULTISERVIZI S.C.A .R.L. Servizi B rindisi S.c.a.r.l. Co nso rzio Livia S.c.a.r.l. Kanarind S.c.a.r.l P alaexpo S.c.a.r.l DUE C S.c.a.r.l. B UCCINASCO P ISCINE S.c.a.r.l. T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 102.885 3.295.987 358.521 3.344.028 1.757.154 965.769 295.637 1.579 716.196 1.179.777 407.388 12 .4 2 4 .9 2 1 3 1/ 12 / 2 0 13 1.175.873 105.322 2.699.089 363.751 2.909.280 2.536.173 873.561 325.826 1.194 360.513 263.213 741.113 435.431 12 .7 9 0 .3 3 8 Di seguito si fornisce il dettaglio per natura, commerciale e finanziaria, dei crediti verso imprese collegate: S o c ie t à EGE.YO. SRL EX.EL SRL FOTOVOLTA ICO ROM A S.p.A . M .G.E. Servizi Energetici S.p.A . To rino Sanità S.p.A . Empo li Salute S.p.A . Co nso rzio To rran Co nso rzio Irtek Studium Po wer Co nso rzio Energia Servizi Bo lo gna A LTA P A DOVA NA SOC. CONSORTILE A RL B OLOGNA M ULTISERVIZI S.C.A .R.L. Servizi B rindisi S.c.a.r.l. Co nso rzio Livia S.c.a.r.l. Kanarind S.c.a.r.l P alaexpo S.c.a.r.l DUE C S.c.a.r.l. B UCCINASCO P ISCINE S.c.a.r.l. T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 13 C o m m e rc ia li F ina nzia ri 1.175.873 105.322 1.464.003 1.235.086 43.897 319.854 2.114.723 794.557 2.536.173 873.561 25.826 300.000 1.194 360.513 263.213 477.113 264.000 435.431 8 .7 0 0 .9 6 8 4 .0 8 9 .3 7 0 Tra i crediti verso Società Collegate, l’incremento delle posizioni finanziarie riguarda la EGE.YO e la Fotovoltaico Roma per finanziamento pro quota da parte dei soci per la costruzione degli impianti, mentre l’incremento del credito commerciale della Empoli Salute è relativo alla fatturazione delle prestazioni dei servizi. Dettaglio dei crediti, di natura commerciale, verso controllanti: S o c ie t à Gdf Suez Energy Services Internatio nal S.A . T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 775.350 7 7 5 .3 5 0 3 1/ 12 / 2 0 13 855.702 8 5 5 .7 0 2 I crediti in esame sono riferiti al riaddebito di costi del personale. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 35 COFELY ITALIA S.p.A. I crediti tributari riguardano principalmente: D e s c rizio ne C re dit i T ribut a ri Crediti verso Erario per Impo ste sul reddito Crediti verso Erario per I.V.A . Crediti per Ritenute d'acco nto A ltri Crediti per impo ste T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 3 1/ 12 / 2 0 13 5.714.647 13.808.532 340 1.740.403 2 1.2 6 3 .9 2 2 5.156.206 9.336.539 1.363.832 15 .8 5 6 .5 7 7 I crediti verso l’Erario per imposte sul reddito riguardano importi richiesti a rimborso nel corso degli anni, di cui 4,9 milioni rappresentano il credito maturato a fronte del rimborso della mancata deduzione dalla base imponibile IRAP del costo del lavoro per gli esercizi 2007-2011, ai sensi del D.L. 201/2011, al lordo della quota di competenza delle società controllate incluse nel consolidato fiscale, e 0,3 milioni altri importi per imposte dirette richieste a rimborso. I crediti I.V.A. sono dati per Euro 7,7 milioni da importi richiesti a rimborso, e per 1,6 milioni dai saldi I.V.A. acquisiti da società incorporate non richiesti a rimborso, e compensabili con i debiti tributari correnti entro i limiti annui previsti dalle normative vigenti. Gli altri crediti sono costituiti per 1,0 milioni da crediti per accise, per 0,4 milioni da ruoli provvisori versati su contenziosi attualmente in corso. I crediti verso altri riguardano principalmente: D e s c rizio ne Depo siti cauzio nali verso Terzi Crediti per anticipi co rrispo sti al P erso nale Crediti ceduti So c. di Facto ring A ltri debito ri e credito ri diversi Fo ndo sval. Crediti diversi tassato T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 1.881.553 225.842 25.002 2.489.868 (248.319) 4 .3 7 3 .9 4 7 3 1/ 12 / 2 0 13 1.971.415 116.438 25.002 2.803.714 (248.319) 4 .6 6 8 .2 5 1 I depositi cauzionali sono relativi a contratti di somministrazione o utenze. I ratei e risconti attivi riguardano: D e s c rizio ne Risco nti cano ni assicurativi e garanzie fideiusso rie Risco nti co mpetenza esercizio successivo Ratei attivi T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 1.930.445 810.927 307.679 3 .0 4 9 .0 5 1 3 1/ 12 / 2 0 13 2.303.127 779.901 307.679 3 .3 9 0 .7 0 7 La riduzione della voce risconti di competenza esercizio successivo oneri riguarda la parte di oneri su commesse già sostenuti ma di competenza di esercizio successivo. 8. Rimanenze D e s c rizio ne P ro do tti petro liferi presso terzi M ateriali diversi F.do svalut. M ateriali diversi T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 4.175.469 3.177.948 (2.156.767) 5 .19 6 .6 5 1 Inc re m e nt i D e c re m e nt i 2.336.735 208.717 (2.423.954) (704.058) 2 .5 4 5 .4 5 2 ( 3 .12 8 .0 12 ) 3 1/ 12 / 2 0 13 4.088.250 2.682.607 (2.156.767) 4 .6 14 .0 9 1 La voce accoglie prevalentemente le rimanenze dei prodotti petroliferi. Dette giacenze sono stoccate presso gli impianti di produzione calore di terzi e presso i depositi della Società. La voce materiali diversi include pezzi di ricambio ubicati presso le centrali di cogenerazione. 9. Attività finanziarie correnti D e s c rizio ne P restito a breve termine co ntro llante P restito a breve termine co ntro llate P restito a breve altre imprese T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 30.069.670 1.650.000 3 1.7 19 .6 7 0 3 1/ 12 / 2 0 13 7.233.562 888.854 8 .12 2 .4 16 Nella voce in esame le posizioni maggiormente rilevanti sono quelle relative: (i) al credito risultante dal saldo del rapporto di “cash pooling”, pari a circa Euro 7,2 milioni, che la Società ha avviato con la Electrabel Finance and Treasury Management remunerato al tasso EONIA -0,15% (spread); (ii) al credito per finanziamenti verso la società controllata Cofely Reti Calore S.r.l., pari a circa Euro 0,9 milioni, relativo alle rate dei finanziamenti scadenti entro l’esercizio successivo. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 36 COFELY ITALIA S.p.A. 10. Disponibilità liquide Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori assimilabili alla data del 31 dicembre 2013. Il dettaglio della voce figura nella tabella di seguito riportata. D e s c rizio ne Depo siti bancari e po stali Denaro e altri valo ri in cassa T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 24.730.224 567.837 2 5 .2 9 8 .0 6 1 3 1/ 12 / 2 0 13 13.212.306 133.123 13 .3 4 5 .4 3 0 11. Attività correnti per imposte anticipate Conformemente al principio contabile IAS 12, la società ha ritenuto opportuno rilevare le imposte anticipate. La metodologia di calcolo e gli importi delle differenze temporanee, da cui originano le imposte anticipate, sono più diffusamente illustrati nella sezione fiscale del presente documento. Ai sensi del principio contabile IAS 12, la Società ha proceduto all’accantonamento delle imposte anticipate nella ragionevole certezza del conseguimento, nei futuri esercizi, di utili fiscali superiori a quelli generati dall’annullamento delle esistenti differenze temporanee deducibili. D e s c rizio ne A ttività per impo ste anticipate T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 30.860.025 3 0 .8 6 0 .0 2 5 3 1/ 12 / 2 0 13 38.855.003 3 8 .8 5 5 .0 0 3 Per le motivazioni dell’incremento si fa rinvio a quanto riportato al precedente punto 6. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 37 COFELY ITALIA S.p.A. Passività 12. Patrimonio netto della Società Al 31 dicembre 2013 il capitale sociale di Cofely Italia S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è composto da n. 280.800.000 azioni ordinarie aventi valore nominale unitario di Euro 1,00. Il capitale sociale è interamente detenuto dalla GDF-SUEZ Energy Services International S.A., società di diritto belga. (Dati in euro) Riserva legale C a pit a le Sa ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 11 A lt re V a ria zio ni D e s t ina zio ne R is ult a t o 2 0 11 R is ult a t o c o m ple s s iv o d' e s e rc izio 2 0 12 di cui: - Risultato d'esercizio - Valutazio ne attività finanziarie al Fair Value - Utili (perdite) attuariali Sa ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 12 A lt re V a ria zio ni D e s t ina zio ne R is ult a t o 2 0 12 R is ult a t o c o m ple s s iv o d' e s e rc izio 2 0 13 di cui: - Risultato d'esercizio - Valutazio ne attività finanziarie al Fair Value - Utili (perdite) attuariali Sa ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 13 2 8 0 .8 0 0 .0 0 0 - 4 .2 5 6 .4 5 2 22.862 2 8 0 .8 0 0 .0 0 0 - 4 .2 7 9 .3 13 - 2 8 0 .8 0 0 .0 0 0 4 .2 7 9 .3 13 N a t ura / D e s c rizio ne Riserva Cash Flo w Hedge Riserva A ttuariale ( 1.9 3 4 .4 4 0 ) - ( 1.8 2 0 .5 6 7 ) (731.364) - 16 .7 2 6 .7 6 8 434.369 Riserva Transizio ne IA S/IFRS 19 .4 7 2 .9 0 5 731.183 - T o t a le R is e rv e Ut ili po rt a t i a nuo v o 3 6 .7 0 1.118 ( 18 1) 4 5 7 .2 3 1 - - - - - - - - (1.889.131) - - ( 1.8 8 9 .13 1) ( 3 .8 2 3 .5 7 1) - 1.540.625 ( 1.0 11.3 0 6 ) - 17 .16 1.13 7 - 2 0 .2 0 4 .0 8 8 - 1.5 4 0 .6 2 5 3 6 .8 0 9 .6 6 2 - - - - - - - - - 1.729.322 - - 1.7 2 9 .3 2 2 ( 2 .0 9 4 .2 4 9 ) (482.125) ( 1.4 9 3 .4 3 1) Im po rt o Capitale Riserva da so vrapprezzo delle azio ni Riserva legale A ltre riserve Utili (perdite) po rtati a nuo vo T o t a le A ltre Riserve 280.800.000 2.338.427 4.279.313 31.439.119 (4.168.186) 3 14 .6 8 8 .6 7 4 17 .16 1.13 7 P o s s ibilit à ut ilizzo A, B B A, B, C A, B, C 2 0 .2 0 4 .0 8 8 ( 4 8 2 .12 5 ) 3 8 .0 5 6 .8 6 0 Q uo t a dis po nibile 2.338.427 35.026.798 (4.168.186) 3 3 .19 7 .0 3 9 R is ult a t o d' e s e rc izio 15 .0 7 9 .0 3 6 18 1 - 4 5 7 .2 3 1 ( 4 5 7 .2 3 1) P a t rim o nio ne t t o 3 3 3 .0 3 7 .3 8 4 ( 19 .5 9 5 .9 0 8 ) ( 19 .2 4 7 .4 0 3 ) ( 19 .2 4 7 .4 0 3 ) ( 1.8 8 9 .13 1) 15 .0 7 9 .2 17 ( 19 .2 4 7 .4 0 3 ) ( 19 .2 4 7 .4 0 3 ) 19 .2 4 7 .4 0 3 1.5 4 0 .6 2 5 3 13 .4 4 1.4 7 5 (0) ( 3 1.5 6 4 .0 18 ) ( 3 2 .8 11.2 16 ) ( 3 2 .8 11.2 16 ) 1.7 2 9 .3 2 2 ( 4 .16 8 .18 6 ) ( 3 2 .8 11.2 16 ) ( 4 8 2 .12 5 ) 2 8 1.8 7 7 .4 5 7 Ut ilizzi e f f e t t ua t i Ut ilizzi e f f e t t ua t i ne i 3 e s . pre c . ne i 3 e s . pre c . pe r c o pe rt . pe r a lt re ra gio ni pe rdit e 19.247.403 19 .2 4 7 .4 0 3 0 A: aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci Al 31 dicembre 2013 le riserve disponibili ammontano a 33.197 migliaia di euro. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 38 COFELY ITALIA S.p.A. Passività non correnti 13. Debiti verso banche D e s c rizio ne Debiti verso banche T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 20.180.320 2 0 .18 0 .3 2 0 3 1/ 12 / 2 0 13 17.898.967 17 .8 9 8 .9 6 7 Di seguito si riportano i dettagli dei finanziamenti bancari a lungo termine (inclusivi della quota in linea capitale esigibile entro l’esercizio successivo) in essere alla data del 31 dicembre 2013. Descrizione Medio Credito Centrale Banca di Legnano TOTALE breve termine medio termine lungo termine Importo Scadenza 19.705.524 31/12/2022 119.948 31/08/2024 19.825.472 Tasso Variabile Fisso % Euribor 6 mesi + 1,05 spread 5,26% Medio Credito Centrale 1.917.892 8.320.877 9.466.755 Banca di Legnano 8.612 39.350 71.986 TOTALE 1.926.505 8.360.227 9.538.741 19.705.524 119.948 19.825.472 Totale 14. Altre passività finanziarie D e s c rizio ne A ltri finanziamenti Interest Rate Swap T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 20.931.257 3.444.652 2 4 .3 7 5 .9 0 9 3 1/ 12 / 2 0 13 11.266.113 2.443.714 13 .7 0 9 .8 2 7 La voce IRS (Interest Rate Swap) è relativa al valore “mark to market”, al 31 dicembre 2013, del contratto derivato stipulato dalla Società a copertura del rischio di oscillazione del tasso d’interesse variabile praticato sul sottostante mutuo bancario erogato dal Medio Credito Centrale, il cui dettaglio è riportato nella nota 13 del presente documento. La contabilizzazione adottata dalla Società, trattandosi di contratti di copertura stipulati in conformità alla hedging policy in uso e ritenuti efficaci, risponde al disposto dal principio IAS 39 in tema di “cash flow hedge”. La voce altri finanziamenti accoglie le quote a lungo termine dei finanziamenti concessi dalla Società Controllante. Il saldo alla data del 31 dicembre 2013 è esposto al netto delle rate pagate nel corso dell’anno. Di seguito si forniscono i dettagli dei finanziamenti in essere: - Importo originario Euro 57 milioni, acceso nel corso del 2008, scadenza 19/03/2015, rimborso semestrale, tasso d’interesse 4,5% annuo, debito residuo a medio/lungo termine Euro 4,7 milioni; - Importo originario Euro 12 milioni, acceso nel corso del 2006, scadenza 25/11/2025, rimborso semestrale, tasso d’interesse 4% annuo, debito residuo a lungo termine Euro 6,6 milioni. 15. Fondi per rischi e oneri Il dettaglio e la movimentazione della voce in oggetto sono indicati nella tabella a seguire: D e s c rizio ne Co ntenzio si cause lavo ro Vertenze co ntratti P erdite a termine Rischi 2002 Smantellamento centrali Vendita P artecipazio ni Co pertura P erdite P artecipazio ne Rischi fiscali A ltri fo ndi rischi T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 776.421 1.190.910 19.465.727 200.000 608.109 4.674.251 3.880.000 5.291.358 3 6 .0 8 6 .7 7 6 A c c a nt o n. 4.245.000 7.900.000 1.470.000 4.986.305 500.000 1.080.000 2 0 .18 1.3 0 5 Ut ilizzo (315.178) (1.529.000) (603.966) (4.539.826) (496.495) ( 7 .4 8 4 .4 6 5 ) A lt re v a r. (1.190.910) 1.364.565 (200.000) (82.285) 108.631 0 3 1/ 12 / 2 0 13 4.706.243 27.201.292 1.474.143 5.038.444 4.380.000 5.983.494 4 8 .7 8 3 .6 16 Il “fondo contenziosi cause lavoro” copre i rischi connessi alle vertenze da parte di dipendenti per le operazioni di ristrutturazione effettuate dalla società in precedenti esercizi. Le variazioni registrate nel corso dell’esercizio sono state determinate dalla chiusura di procedimenti e dalla possibile insorgenza di nuovi contenziosi che si potrebbero manifestare a seguito di mancati rinnovi su commesse lavori. Il “fondo perdite a termine” copre le perdite a finire stimate sui contratti di realizzazione di lavori su commessa; l’incremento dell’esercizio riguarda la stima aggiornata di possibile esborsi ai quali la società si trova a far fronte nell’ipotesi di soccombenza del contenzioso legale. Il “fondo smantellamento centrali” riguarda principalmente, gli oneri da sostenere per i costi di smantellamento delle centrali di cogenerazione, l’incremento riguarda la centrali di Acerra che terminerà l’attività nel corso del 2014. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 39 COFELY ITALIA S.p.A. Il “fondo perdite partecipazioni” riguarda le copertura delle perdite che le società controllate hanno registrato a fine esercizio 2013 e per le quali la società si troverà a provvedere nel nuovo esercizio alla relativa ricapitalizzazione, come precedentemente descritto nel precedente paragrafo “4. Partecipazioni”. Il “fondo rischi fiscali” è stato costituito nel corso 2009 a fronte di passività potenziali derivanti dall’eventuale soccombenza nel contenzioso tributario promosso dalla Società avverso i rilievi sollevati dall’amministrazione finanziaria a seguito di una verifica fiscale. Nel “fondo altri rischi” sono rilevati gli ulteriori oneri ai quali si trova esposta la Società. Si segnala che nel corso dell’esercizio sono state effettuate alcune riclassificazioni di importi precedentemente iscritti tra i fondi rischi sopra illustrati – come evidenziato nella tabella di dettaglio sopra esposta – al fine di garantire una più puntuale esposizione degli stessi. 16. Fondi relativi al personale Trattasi del TFR accantonato in conformità alla vigente normativa di riferimento ed alle previsioni contenute nello IAS 19. Metodo di calcolo Ipotesi demografiche Tasso di turnover: variabile in funzione di età e sesso Tasso di mortalità: variabile in funzione di età e sesso Età pensionabile: anzianità 37 anni, vecchiaia 65 anni Il TFR iscritto al 31 dicembre 2013 rappresenta il debito della Società verso i dipendenti in forza alla chiusura del periodo, al netto degli anticipi corrisposti. La valutazione dello stesso, in base alle previsioni dello IAS 19, è stata operata sulla base di un calcolo attuariale appositamente effettuato da un attuario indipendente (Contassur Assistance – Conseil S.A.) incaricato dalla Controllante GDF-Suez SA. L’attualizzazione del debito è stata effettuata utilizzando il metodo “benefit formula”. Le valutazioni sono effettuate sulla base dei diritti acquisiti alla data di valutazione. L’adozione di tale criterio non genera alcun effetto “curtailement” in quanto i diritti non sono “proiettati” nel momento della valutazione. A tale proposito, si ritiene opportuno menzionare che, a partire dal 1 gennaio 2007, sono state introdotte modificazioni rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR. In particolare, i flussi di TFR maturandi a far data dal 1 gennaio 2007, in base alle richieste dei lavoratori, possono essere versati a forme pensionistiche esterne all’azienda oppure da questa versati in un fondo appositamente costituito presso l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (cd. fondo tesoreria INPS). In ultimo si ricorda che in nuovo IAS 19 elimina l’opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo che tutti gli utili o perdite attuariali siano iscritti immediatamente nel Prospetto degli “Altri utili o perdite complessivi” (“Other comprehensive income”), in modo che l’intero ammontare netto dei fondi per benefici definiti (al netto delle attività al servizio del piano) sia iscritto nella situazione patrimoniale-finanziaria. Tale variazione non ha comportato impatti sulla situazione patrimoniale-finanziaria e sul conto economico della Società. 17. Imposte differite passive La voce è relativa a passività per imposte differite principalmente conteggiate sulle differenze temporanee generate dall’attualizzazione del debito per T.F.R. ai sensi dello IAS 19, da interessi di mora non incassati da tassare nei futuri esercizi e da altre poste di bilancio la cui imponibilità fiscale risulta differita ai futuri esercizi. La metodologia di calcolo ed i dettagli riguardanti gli importi delle differenze temporanee, da cui originano le imposte differite, sono più diffusamente illustrati nella sezione fiscale del presente documento. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 40 COFELY ITALIA S.p.A. Passività correnti 18. Debiti verso banche D e s c rizio ne Debiti verso banche T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 12.472.258 12 .4 7 2 .2 5 8 3 1/ 12 / 2 0 13 3.053.429 3 .0 5 3 .4 2 9 I debiti verso banche a breve termine riguardano regolamenti con valuta postergata. Il decremento dei debiti verso istituti finanziari è dovuto rimborso delle linee di credito concesse dagli stessi per far fronte al fabbisogno finanziario corrente 19. Debiti verso fornitori D e s c rizio ne Debiti verso fo rnito ri Deiti verso co ntro llate Deiti verso co llegate Deiti verso co ntro llanti T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 334.661.976 6.375.266 2.629.604 2.196.003 3 4 5 .8 6 2 .8 4 9 3 1/ 12 / 2 0 13 278.733.143 18.106.471 1.238.786 5.043.587 3 0 3 .12 1.9 8 8 La Società ha stimato che il valore contabile dei debiti verso fornitori ed altri debiti approssimi il loro fair value. Si evidenzia inoltre che non esiste alcuna residua voce di debito esigibile oltre l’esercizio successivo (criterio di distinzione tra passività correnti e non correnti); pertanto non è dovuta a tale titolo alcuna forma di attualizzazione. Il decremento del debito verso fornitori è principalmente riconducibile al miglioramento dei tempi di incasso dei crediti. Nelle tabelle seguenti si dà evidenza dei dettagli dei debiti verso entità controllate, collegate e controllanti: S o c ie t à Co fely P ro getti S.p.A. Si Servizi Co fely S.p.A . Co fely Reti Calo re S.r.l. CO.M A .SCO. S.C.A .R.L. EL.EA . Srl TRE G SOGESCA SRL FRA VT STS TSN SIPEA Telcha S.r.l. Co fely Co ntracting CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO Co faco ns S.c.a.r.l. Nuo va Co faco ns B ELLA RIA M A GGIORE SCA RL CO.SE.IM Gemini S.c.a.r.l. P ubliluce S.c.a.r.l. P o lo Sanitario Sardegna centrale – S.P.V. T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 2.212.577 280.137 343.174 635.137 125.547 343 89.181 6.414 (4) 2.682.759 6 .3 7 5 .2 6 6 3 1/ 12 / 2 0 13 2.375.769 345.987 298.139 9.379.289 75.267 90.684 454.371 6.414 2.461.588 111.207 2.507.756 18 .10 6 .4 7 1 Tra i debiti verso le entità controllate le posizioni maggiormente rilevanti sono riferite a: Gemini S.c.a.r.l., circa Euro 2,5 milioni, riferibili ai debiti commerciali relativi ai lavori effettuati presso il Policlinico Gemelli di Roma.; Cofely Progetti S.p.A., circa Euro 2,4 milioni, prevalentemente riferibili al saldo negativo del conto corrente inter-societario per mezzo del quale la Società effettua la gestione accentrata della tesoreria; Comasco S.c.a.r.l. , circa Euro 9,4 milioni, riferibili ai debiti commerciali relativi ai lavori di efficientamento energetico del Policlinico di Catania; Cofely Contracting, circa Euro 2,5 milioni, riferibili a debiti commerciali relativi a lavori in subappalto sostenuti presso nostri clienti. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 41 COFELY ITALIA S.p.A. Di seguito si fornisce il dettaglio per natura, commerciale e finanziaria, dei debiti verso imprese controllate: S o c ie t à Co fely P ro getti S.p.A. Si Servizi S.p.A . Co fely Reti Calo re S.r.l. CO.M A .SCO. S.C.A .R.L. EL.EA . Srl TRE G SOGESCA SRL FRA VT STS TSN SIPEA Telcha S.r.l. Co fely Co ntracting P o lo Sanitario Sardegna Centrale S.p.A . Co faco ns S.c.a.r.l. Nuo va Co faco ns B ELLA RIA M A GGIORE SCA RL CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO Gemini S.c.a.r.l. P ubliluce S.c.a.r.l. Co nso rzio A lto Lazio in Liquidazio ne T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 13 C o m m e rc ia li F ina nzia ri 130.401 2.245.368 345.987 298.139 9.379.289 75.267 90.684 454.371 6.414 2.461.588 111.207 2.507.756 15 .8 6 1.10 3 2 .2 4 5 .3 6 8 I debiti commerciali verso entità collegate sono relativi a forniture e prestazioni di servizi ricevute dalla Cofely Italia S.p.A.: S o c ie t à EGE.YO. SRL EX.EL SRL FOTOVOLTA ICO ROM A S.p.A . M .G.E. Servizi Energetici S.p.A. To rino Sanità S.p.A . Empo li Salute S.p.A . Co nso rzio To rran Co nso rzio Irtek Studium Po wer Co nso rzio Energia Servizi Bo lo gna A LTA P A DOVA NA SOC. CONSORTILE A RL B OLOGNA M ULTISERVIZI S.C.A .R.L. Servizi B rindisi S.c.a.r.l. Co nso rzio Livia S.c.a.r.l. Kanarind S.c.a.r.l P alaexpo S.c.a.r.l DUE C S.c.a.r.l. B UCCINASCO P ISCINE S.c.a.r.l. T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 3.369 1.408.386 8.881 976.164 232.804 2 .6 2 9 .6 0 4 3 1/ 12 / 2 0 13 34.722 3.369 1.152.176 48.519 1.2 3 8 .7 8 6 Tra i debiti verso le entità collegate, le posizioni maggiormente rilevanti sono riferite al Consorzio Torran per circa Euro 1,2 milioni. I debiti verso società controllanti hanno natura sia finanziaria che commerciale, questi ultimi riferibili a prestazioni di servizi erogati a favore della Cofely Italia S.p.A.: S o c ie t à - Gdf Suez - Stanz.inter. Vs/ co ntro llante T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 455.550 1.740.453 2 .19 6 .0 0 3 3 1/ 12 / 2 0 13 3.705.412 1.338.176 5 .0 4 3 .5 8 7 I debiti verso la società controllante - Gdf Suez Energy Services International S.A. - sono prevalentemente riferiti agli interessi passivi, pari ad Euro 1,3 milioni, maturati sui finanziamenti concessi alla Società. La parte residuale è relativa a riaddebiti di costi sostenuti dalla controllante per conto della Cofely Italia S.p.A.. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 42 COFELY ITALIA S.p.A. 20. Altre passività finanziarie D e s c rizio ne A ltri finanziamenti - GDF SUEZ Energy Services Internatio nal S.A . T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 3 1/ 12 / 2 0 13 214.405.054 216.221.786 2 14 .4 0 5 .0 5 4 2 16 .2 2 1.7 8 6 La voce in esame fa riferimento alla quota dei finanziamenti rimborsabile entro l’esercizio successivo erogati dalla Società Controllante GDF Suez Energy Services International S.A.. Di seguito sono forniti dettagli in ordine alla composizione del saldo della voce in esame: Euro 206,6 milioni per finanziamenti a breve termine accesi nel corso del 2010, al tasso di interesse euribor+55 basis-point; Euro 9,6 milioni riferibili alla quota rimborsabile entro l’esercizio successivo dei finanziamenti a lungo termine descritti alla precedente nota n. 14. 21. Debiti tributari I debiti tributari sono così composti: D e s c rizio ne D e bit i T ribut a ri Rivalsa IRPEF IVA differita Debito I.R.A .P . IVA di Gruppo R.A. Lavo ro A uto no mo Debito I.R.E.S. Impo ste da fusio ne Sircas Impo sta so st. rivalsa T.F.R. Impo sta so stitutiva A ccise T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 3.035.896 21.126.070 9.781.905 311.152 1.587.657 11.971 3.399 919.879 3 6 .7 7 7 .9 2 9 3 1/ 12 / 2 0 13 2.417.583 18.401.652 100.297 417.594 325.516 164.719 (21.898) 233 1.283.883 2 3 .0 8 9 .5 8 0 La voce “Rivalsa IRPEF” rappresenta il debito maturato sulle competenze dei lavoratori dipendenti e sui compensi corrisposti ai lavoratori autonomi relativamente ai quali la Società, in base alle normative vigenti, assume la funzione di sostituto d’imposta. La voce “Erario IVA differita” è relativa all’imposta dovuta sulle fatture emesse nei confronti degli Enti Pubblici, il cui versamento può essere differito fino alla data di effettivo incasso del credito ai sensi dell’art. 6 D.P.R. 633/1972. La voce ”Erario conto IVA di gruppo” è la risultante della liquidazione d’imposta del periodo determinata secondo le procedure del regime di tassazione di Gruppo in materia IVA. I saldi a debito per IRES ed IRAP si riferiscono al carico fiscale di competenza dell’esercizio, al netto della compensazione contabile con i crediti per acconti versati e le ritenute d’acconto subite nell’esercizio. 22. Altre passività correnti D e s c rizio ne Previdenza e o neri so ciali Altri debiti diversi Ratei e risco nti passivi Debiti verso dipendenti T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 11.269.784 1.337.883 34.756.542 7.346.601 5 4 .7 10 .8 10 3 1/ 12 / 2 0 13 10.730.326 1.134.793 32.662.297 7.781.923 5 2 .3 0 9 .3 3 9 La voce “previdenza e oneri sociali” è relativa al debito della Società verso gli Istituti di Previdenza ed Assicurazione a fronte delle competenze corrisposte ai lavoratori dipendenti nel corso del periodo. La voce “debiti verso dipendenti” è relativa ai debiti della Società verso i dipendenti per premi e bonus loro accordati e non ancora corrisposti alla data di chiusura dell’esercizio. Ratei e risconti La composizione della voce è così dettagliata: R A T E I E R IS C O N T I P A S SIV I R a t e i pa s s iv i - Ratei 14°mensilità T o t a le R is c o nt i pa s s iv i Ratei e risco nti passivi Risco nti lavo ri su impianti T o t a le T o t a le ge ne ra le 3 1/ 12 / 2 0 12 3 1/ 12 / 2 0 13 619.169 6 19 .16 9 592.773 5 9 2 .7 7 3 20.948.296 13.189.077 3 4 .13 7 .3 7 3 3 4 .7 5 6 .5 4 2 14.974.759 17.094.765 3 2 .0 6 9 .5 2 4 3 2 .6 6 2 .2 9 7 Tra i risconti passivi sono contabilizzate tutte le rettifiche di ricavo relative alla fatturazione effettuata in via anticipata rispetto all’effettivo stato di avanzamento lavori consuntivato; nel dettaglio i risconti si riferiscono per Euro 15 milioni alle attività di conduzione, manutenzione e servizi all’energia e per Euro 17 milioni ai lavori su impianti. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 43 COFELY ITALIA S.p.A. Conto Economico 23. Ricavi Totali I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono così ripartiti: D e s c rizio ne Vendita pro do tti petro liferi So mministrazio ni calo re Vendita energia elettrica Co nduzio ne e manutenzio ne Lavo ri Diversi Vendita vapo re Ricavi per altre prestazio ni T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 71.438.579 281.714.676 174.540.404 175.252.086 125.169.055 5.687.046 38.336.743 10.962.117 8 8 3 .10 0 .7 0 6 3 1/ 12 / 2 0 13 94.647.201 330.941.140 134.376.543 146.046.539 109.455.765 1.241.246 25.357.856 38.933.193 8 8 0 .9 9 9 .4 8 3 D e lt a 23.208.622 49.226.464 (40.163.861) (29.205.547) (15.713.290) (4.445.800) (12.978.887) 27.971.076 ( 2 .10 1.2 2 3 ) I ricavi, che registrano una variazione in diminuzione pari a circa Euro 2,1 milioni rispetto al precedente esercizio, sono riconducibili alle tipologie di attività di seguito elencate. • Ricavi della vendita di prodotti petroliferi, pari a circa Euro 94,6 milioni, sono riconducibili all’attività di commercializzazione di olio combustibile; l’incremento di tale attività è del 32% dovuto all’aumento del volume venduto di gasolio per riscaldamento ed autotrazione; • Ricavi per somministrazione calore, pari a circa Euro 330,9 milioni: registrano una variazione in aumento pari a circa Euro 49 milioni rispetto all’esercizio precedente dell’esercizio dovuto all’acquisizione di nuovi contratti, come i contratti di Consip Energia; • Ricavi della vendita di energia elettrica, pari a circa Euro 134,4 milioni, sono riconducibili alla cessione dell’energia elettrica prodotta negli impianti di cogenerazione; la riduzione, pari a circa Euro 40,2 milioni, è principalmente dovuta alla cessazione dell’attività della centrale di Nera Montoro (impatto negativo per circa Euro 38 milioni) ed al cambiamento degli estremi contrattuali relativi alla gestione e manutenzione della centrale di Spinetta Marengo per conto del cliente industriale Solvay (impatto negativo per circa Euro 22 milioni), parzialmente compensato dall’incremento delle vendite sull’impianto di Acerra (per circa Euro 18 milioni); • Ricavi per conduzione e manutenzione impianti, pari a circa Euro 146,0 milioni, registrano una variazione in diminuzione, pari a circa Euro 29,2 milioni rispetto all’esercizio precedente; i maggiori impatti sono dovuti alla risoluzione del contratto con la Congregazione delle Suore Ancelle per circa Euro 5 milioni e alla riduzione dell’attività di facility management, in particolare riferibile all’attività svolta per il cliente Nuovo Pignone; • Ricavi per lavori, pari a circa Euro 109,4 milioni: registrano una variazione in diminuzione, pari a circa Euro 15,7 milioni rispetto all’esercizio precedente per una contrazione dell’attività di grandi lavori e lavori indotti; • Ricavi per altre prestazioni pari a circa Euro 38,9 milioni: nel corso dell’esercizio è stata effettuata una riclassifica per tale tipologia di ricavi, compresi nell’anno 2012 nella voce Altri ricavi e proventi di cui alla successiva nota 29, allo scopo di fornirne una migliore rappresentazione per natura. Al fine di garantire la raffrontabilità del dato comparativo, tale riclassificazione è stata effettuata anche con riferimento ai valori relativi al precedente esercizio, rispetto a quanto pubblicato nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2012. Tali ricavi riguardano principalmente attività connesse alla produzione di energia elettrica e termica in assetto cogenerativo. Si segnala al riguardo che il contratto relativo alla centrale di Spinetta Marengo è stato rinnovato nel corso dell’esercizio 2013, e che le parti hanno perfezionato un nuovo contratto di gestione e manutenzione della centrale per conto del cliente industriale Solvay. I relativi ricavi sono pari per l’esercizio 2013 a circa Euro 25 milioni. Si segnala, infine, che i ricavi da vendita di quote CO2 (pari ad Euro 2,3 milioni per l’anno 2012 ed Euro 0,2 milioni per l’anno 2013) e di certificati verdi (pari ad Euro 0,04 milioni per l’anno 2012 ed Euro 0,002 milioni per l’anno 2013) sono stati riclassificati in diminuzione della voce Materie prime e materiali di consumo, di cui alla nota n. 25 cui si fa rinvio per una più diffusa trattazione. Ricavi delle vendite per area geografica A re a No rd Italia Centro Italia Sud Italia T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 441.599.957 329.383.742 112.117.007 8 8 3 .10 0 .7 0 6 3 1/ 12 / 2 0 13 460.019.424 292.153.281 128.826.778 8 8 0 .9 9 9 .4 8 3 24. Variazione delle rimanenze Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 44 COFELY ITALIA S.p.A. D e s c rizio ne Variazio ne rimanenze 3 1/ 12 / 2 0 12 (707.598) 3 1/ 12 / 2 0 13 121.498 25. Materie prime e materiali di consumo utilizzati D e s c rizio ne Certificati Verdi, CO2 e TEE P ro do tti petro liferi So mministrazio ne gas So mministrazio ne calo re da terzi M ateriale per manutenzio ne impianti A ltri acquisti T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 88.596.304 301.178.941 3.787.089 60.248.047 138.680 4 5 3 .9 4 9 .0 6 0 3 1/ 12 / 2 0 13 (4.861.928) 109.914.670 279.470.638 6.548.354 66.611.607 243.863 4 5 7 .9 2 7 .2 0 5 Allo scopo di fornirne una migliore rappresentazione per natura della componente di reddito, nel bilancio 2013 i ricavi relativi alla vendita di certificati energetici sono stati riclassificati a riduzione della voce in commento: (i) in particolare i ricavi relativi ai certificati verdi ed alle quote CO2, pari ad Euro 0,2 Milioni nel 2013, nell’esercizio precedente erano classificati nel valore della produzione, per Euro 2,3 Milioni; (ii) i titoli di efficienza energetica, pari ad Euro 4,6 Milioni nel 2013, erano classificati nel precedente esercizio fra gli altri oneri e proventi, per Euro 5,7 Milioni. Al fine di garantire la raffrontabilità del dato comparativo, tale riclassificazione è stata operata anche con riferimento ai valori relativi al precedente esercizio, rispetto a quanto pubblicato nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2012. Rispetto al precedente esercizio si registra una variazione in diminuzione dei costi di somministrazione gas per 21,7 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con il corrispondente decremento dei ricavi per l’attività di produzione di energia (elettrica e termica) tramite cogenerazione industriale. Anche l’aumento dei costi per l’acquisto di prodotti petroliferi, rispetto al precedente esercizio, risulta sostanzialmente in linea con il corrispondente incremento del fatturato relativo alla vendita di tali prodotti ed ai servizi di somministrazione del calore. 26. Costi per servizi D e s c rizio ne Lavo ri, co nduzio ni e manutenzio ni Traspo rto e mo vimentazio ne Servizi diversi P restazio ni tecniche e pro fessio nali P o stelegrafo niche P ubblicità e pro paganda P erso nale in co mando di So cietà del Gruppo A ssicurazio ni Spese missio ni e altri co sti del P erso nale A ltri co sti T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 257.085.038 1.931.001 6.056.701 16.679.184 2.501.118 1.194.681 842.624 3.068.179 2.357.655 5.194.506 2 9 6 .9 10 .6 8 8 3 1/ 12 / 2 0 13 227.862.856 2.166.842 6.106.002 17.026.867 2.381.094 1.547.633 381.318 2.660.398 2.015.149 10.476.530 2 7 2 .6 2 4 .6 8 9 La riduzione più significativa dei costi per servizi è riconducibile alla corrispondente contrazione registrata sul valore dei contratti relativi ai lavori. La variazione della voce altri costi è principalmente imputabile al maggior costo delle coperture finanziarie sulle forniture gas delle centrali di cogenerazione. 27. Costi per godimento di beni di terzi La voce è così dettagliata: D e s c rizio ne Lo cazio ni fabbricati Lo cazio ni e no leggi Cano ni per beni in leasing o perativo T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 5.421.767 7.176.762 194.057 12 .7 9 2 .5 8 6 3 1/ 12 / 2 0 13 4.526.588 7.031.295 62.825 11.6 2 0 .7 0 8 Le locazioni di fabbricati si riferiscono ai costi d’affitto dei locali dove sono siti gli uffici della Cofely Italia S.p.A.. Il decremento rispetto al precedente esercizio è dovuto alla scadenza del contratto di locazione della sede di Milano Cassala. Il costo dei noleggi si riferisce alla locazione dei veicoli aziendali e delle attrezzature da cantiere. Il costo dei beni in leasing operativo si riferisce ai canoni delle attrezzature apportate dalla fusione di Artemide Energia S.r.l.. 28. Costi per il personale La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente, comprensiva delle somme spettanti a titolo di bonus e premi, passaggi di categoria e scatti di contingenza, oltre agli oneri per ferie maturate e non godute e agli accantonamenti di legge e contrattuali. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 45 COFELY ITALIA S.p.A. D e s c rizio ne Salari e stipendi Oneri so ciali Trattamento fine rappo rto di lavo ro A ltri co sti T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 73.445.847 24.409.287 5.424.025 4.895.628 10 8 .17 4 .7 8 7 3 1/ 12 / 2 0 13 72.837.621 23.886.040 5.119.440 3.706.334 10 5 .5 4 9 .4 3 5 La diminuzione del costo del personale è riconducibile alla riduzione dei dipendenti con un saldo negativo tra assunzioni e risoluzioni di 114 unità. 29. Altri oneri e proventi Risultano così composti: D e s c rizio ne A ccanto namento per rischi su crediti A ccanto namento ai fo ndi rischi e o neri A ccanto namento al f.ndo sval. immo bil. A ccanto namento al f.ndo sval. rimanenze M inusvalenze o rdinarie P erdite su crediti co perte da specifico fo ndo Transazio ni e liti Oneri per eso di agevo lati So pravvenienze passive A ltri o neri T o t a le a lt ri o ne ri Ricavi per riaddebito co sti P ro venti relativi a perso nale in co mando Utilizzi fo ndi rischi e o neri Utilizzo fo ndo svalutazio ne crediti Utilizzo fo ndo rimanenze materiali diversi A ltri ricavi e pro venti So pravvenienze attive T o t a le a lt ri pro v e nt i T o t a le A lt ri ( o ne ri) e pro v e nt i 3 1/ 12 / 2 0 12 (24.110.298) (8.850.354) (15.500.000) (28.670) (736.931) (448.188) (16.722) (1.492.428) (2.502.592) ( 5 3 .6 8 6 .18 2 ) 16.350.627 641.165 3.069.086 1.609.331 600.000 16.386.462 5.025.885 4 3 .6 8 2 .5 5 6 ( 10 .0 0 3 .6 2 6 ) 3 1/ 12 / 2 0 13 (15.867.199) (15.195.000) (29.846.006) (704.058) (489.114) (4.923.600) (7.683.480) (1.139.010) (7.727.973) (3.530.149) ( 8 7 .10 5 .5 8 8 ) 9.016.499 835.390 2.944.639 11.309.093 4.534.410 18.629.889 4 7 .2 6 9 .9 19 ( 3 9 .8 3 5 .6 6 9 ) La svalutazione dei crediti dell’attivo circolante è stata effettuata per adeguarne il relativo valore a quello di presumibile realizzo. Gli accantonamenti ai fondi rischi ed oneri si riferiscono principalmente a: (i) passività potenziali relative al mancato riconoscimento dell’incentivo Cip6 per le centrali di Vizzolo, per la quale è stato accantonato un importo pari ad Euro 5,7 milioni, e di Boffalora, per la quale è stato accantonato un importo pari ad Euro 1,8 milioni; (ii) oneri da sostenere per i costi di smantellamento della centrale di Acerra pari a Euro 1,47 milioni; (iii) oneri per manutenzioni cicliche sulla centrale di Spinetta Marengo per Euro 0,9 milioni; (iv) accantonamento per rischi connessi alle vertenze da parte dei dipendenti per le operazioni di ristrutturazione pari a Euro 4,2 milioni. L’accantonamento al fondo svalutazione immobilizzazioni per Euro 29,8 milioni è relativo alla svalutazione degli impianti e macchinari appartenenti alla centrale di cogenerazione industriale di Acerra ad esito di apposito test di impairment svolto nell’anno. Nella voce transazioni e liti sono compresi Euro 5,0 milioni della transazione sottoscritta a fine 2013 con Enel per contestazioni sorte sulle forniture gas relative ad anni precedenti. La voce sopravvenienze passive include lo stralcio di attività correnti valutate non più recuperabili per Euro 7,3 milioni. La voce ricavi per riaddebito costi risulta prevalentemente riferibile a fatturazioni cosiddette “back-to-back”, nell’ambito di prestazioni a favore di società consortili. La variazione della voce altri proventi è principalmente dovuta alla conclusione dei lavori per la realizzazione e potenziamento delle centrali per conto delle controllate Sipea, FRAVT e TSN riaddebitati nel corso dell’esercizio 2012 per Euro 5,4 milioni. La voce sopravvenienze attive include i ricavi per differenze positive consuntivate nell’esercizio corrente ma di competenza dell’anno precedente (prevalentemente su contratti di conduzione e fornitura di servizi all’energia) per Euro 9,2 milioni e lo stralcio di passività prescritte ritenute pertanto insussistenti per Euro 6,4 milioni. Si ricorda che, come precedentemente illustrato nella precedente nota n. 23 (cui si rinvia per una illustrazione di maggiore dettaglio), i “Ricavi per altre prestazioni”, per circa Euro 38,9 milioni, sono stati riclassificati nel 2013 nella voce “Ricavi Totali”. Tali ricavi riguardano principalmente attività connesse alla produzione di energia elettrica e termica in assetto cogenerativo, nonché i ricavi relativi alla gestione e manutenzione della centrale di Spinetta Marengo per conto del cliente industriale Solvay, e fino allo scorso esercizio trovavano classificazione fra gli “Altri ricavi e proventi”. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 46 COFELY ITALIA S.p.A. 30. Ammortamenti Risultano così composti: D e s c rizio ne Immo bilizzazio ni Immateriali Immo bilizzazio ni M ateriali T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 385.371 16.354.888 16 .7 4 0 .2 5 9 3 1/ 12 / 2 0 13 375.456 10.497.058 10 .8 7 2 .5 14 Il decremento della quota di ammortamento delle Immobilizzazioni Materiali risulta riconducibile alla svalutazione della centrale di cogenerazione di Acerra, in precedenza commentata. Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base della durata economica della corrispondente attività immateriale. Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto indicato alla voce “Immobilizzazioni immateriali”. Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto indicato alla voce “Immobilizzazioni materiali”. 31. Proventi e oneri finanziari D e s c rizio ne Pro venti da co ntro llate Pro venti da co ntro llanti Pro venti da co llegate Dividendi da partecipazio ni Interessi attivi verso clienti Interessi attivi da banche Altri pro venti finanziari Plusvalenze da partecipazio ni Utilizzo fo ndo svalutazio ne partecipazio ni T o t a le Oneri verso co ntro llate Oneri verso co llegate Oneri verso co ntro llanti Svalutazio ne partecipazio ni - altre Svalutazio ne partecipazio ni - co llegate Interest Co st Accanto namento F.do Svalutazio ne- co ntro llate Accanto namento F.do Svalutazio ne- co llegate Accanto namento F.do Svalutazio ne- altre imprese immo bilizzate Perdite su crediti Finanziari Perdite su crediti per interessi di mo ra Utilizzo fo ndo crediti per interessi di mo ra Accanto namento fo ndo interessi di mo ra Interessi passivi da banche Interessi a fo rnito ri Co mmissio ni e spese bancarie Interessi e co mmissio ni facto ring Altri o neri T o t a le O ne ri T o t a le O ne ri e P ro v e nt i 3 1/ 12 / 2 0 12 3.738.741 53.398 7.670 644.366 27.387 3.205.181 277.800 7 .9 5 4 .5 4 4 (36.461) (2.914.106) (297.041) (437.000) (5.401.884) (106.920) (104.082) (1.251.033) (67.468) 118.119 (553.635) (2.407.549) (10.200.000) (142.834) ( 2 3 .8 0 1.8 9 4 ) ( 15 .8 4 7 .3 4 9 ) 3 1/ 12 / 2 0 13 3.906.149 13.513 (2.391) 11.105 152.631 105.631 4 .18 6 .6 3 8 (36.115) (2.250.327) (3.099) (318.000) (6.692.170) (8.917) 8.917 (302.768) (2.599.066) (9.845.787) (1.519.969) ( 2 3 .5 6 7 .3 0 1) ( 19 .3 8 0 .6 6 3 ) I proventi da controllate sono sostanzialmente imputabili agli interessi attivi maturati sui saldi creditori dei conti correnti inter-societari. Gli oneri verso Società controllanti sono relativi agli interessi passivi, maturati nel corso dell’esercizio, sui finanziamenti concessi. Il decremento di tale voce è legato alla riduzione dei corrispondenti debiti finanziari. Gli interessi passivi verso banche sono maturati, nel corso dell’esercizio, sui finanziamenti e linee di credito accordati. Gli interessi e commissioni su factoring corrispondono alle somme dovute sulle operazioni di cessione di credito perfezionate nel corso del 2013. La voce relative agli interessi passivi verso fornitori riguarda gli oneri finanziari connessi a ritardati pagamenti; l’importo relativo all’anno 2013 comprende anche oneri riconosciuti ai fornitori a fronte di specifica transazione. La voce Svalutazione società controllate fa riferimento all’azzeramento del valore di carico ed agli ulteriori oneri che la società dovrà sostenere per la copertura del deficit patrimoniale di alcune controllate, a seguito delle perdite da queste riportate nel corso dell’esercizio. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 47 COFELY ITALIA S.p.A. Gli altri oneri finanziari includono gli effetti relativi all’attualizzazione dei crediti finanziari a lungo termine per l’anno 2013 pari ad euro 1,5 milioni. 32. Imposte sul reddito di esercizio D e s c rizio ne Impo ste co rrenti IRES Impo ste co rrenti IRA P P ro venti da co nso lidato fiscale - IRES Impo ste anticipate e differite nette Rimbo rso Irap D.L. 201/2011 T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 7.278.252 4.637.869 (11.756.891) (4.871.000) ( 4 .7 11.7 7 0 ) 3 1/ 12 / 2 0 13 6.843.450 4.828.323 (582.917) (14.967.542) ( 3 .8 7 8 .6 8 6 ) Le imposte correnti si riferiscono per Euro 6,3 milioni all’IRES, al netto di una componente positiva per 0,6 milioni quale provento da consolidato fiscale, e per Euro 4,8 milioni all’IRAP. L’IRAP di competenza dell’esercizio è stata calcolata utilizzando l’aliquota media del 4,22%. Si è provveduto, nel rispetto del principio contabile IAS 12, all’iscrizione di imposte anticipate e differite per un importo netto positivo pari ad Euro 15,0 milioni. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 48 COFELY ITALIA S.p.A. Di seguito si espone la riconciliazione tra l’onere fiscale teorico ed effettivo dell’esercizio: R IC O N C ILIA Z IO N E D E LL'O N E R E F IS C A LE T E O R IC O / E F F E T T IV O ( I.R E .S .) D e s c rizio ne Im po nibile Im po s t a Utile (perdita) prima delle impo ste (36.689.902) Onere fiscale teo rico 27,50% (10.089.723) Differenze nette che no n si riverseranno negli esercizi successivi 5.475.258 1.505.696 A ccanto namenti a fo ndi rischi ed o neri no n deducibili 41.706.646 11.469.328 Utilizzi di fo ndi rischi ed o neri no n deducibili (16.773.595) (4.612.739) A mmo rtamenti civilistici eccedenti il limite fiscale 29.998.608 8.249.617 A mmo rtamenti fiscali eccedenti la quo ta civilistica (6.002.661) (1.650.732) A ltre differenze tempo ranee nette 7.170.919 1.972.003 Fiscalità differita netta su ammo rtamenti dell'esercizio (22.035.970) (6.059.892) Fiscalità differita netta sulla mo vimentaz. dei fo ndi rischi ed o neri (17.163.842) (4.720.057) Fiscalità differita netta sulle altre differenze tempo ranee rinviate (7.936.902) (2.182.648) Fiscalità differita netta sul riversam. altre diff. temp. da es. precedenti (209.490) (57.610) B a s e im po nibile e f f e t t iv a ( 2 2 .4 6 0 .9 3 0 ) I.R E .S . c o rre nt e , a nt ic ipa t a e dif f e rit a ( 6 .17 6 .7 5 6 ) R IC O N C ILIA Z IO N E D E LL'O N E R E F IS C A LE T E O R IC O / E F F E T T IV O ( I.R .A .P .) D e s c rizio ne Im po nibile Im po s t a Utile (perdita) prima delle impo ste (36.689.902) Onere fiscale teo rico 4,22% (1.549.528) Co mpo nenti negative di bilancio no n rilevanti ai fini I.R.A .P . 136.208.280 5.752.496 Co mpo nenti po sitive di bilancio no n rilevanti ai fini I.R.A .P . (2.708.555) (114.391) Differenze nette che no n si riverseranno negli esercizi successivi (27.402.384) (1.157.287) A ccanto namenti a fo ndi rischi ed o neri no n deducibili 31.062.199 1.311.852 Utilizzi di fo ndi rischi ed o neri no n deducibili (19.811.345) (836.694) A mmo rtamenti civilistici eccedenti il limite fiscale 29.998.608 1.266.934 A mmo rtamenti fiscali eccedenti la quo ta civilistica (6.002.661) (253.511) A ltre differenze tempo ranee nette 9.671.361 408.451 Fiscalità differita netta su ammo rtamenti dell'esercizio (22.035.970) (930.647) Fiscalità differita netta sulla mo vimentaz. dei fo ndi rischi ed o neri (8.226.404) (347.426) Fiscalità differita netta sul riversam. altre diff. temp. da es. precedenti (11.683.232) (493.419) Fiscalità differita netta sulle altre differenze tempo ranee rinviate (6.244.000) (263.703) Ricalco lo dei saldi di apertura per variazio ne dell'aliquo ta media 86.265 Rettifiche co ntabili ed altre differenze 1.594 B a s e im po nibile e f f e t t iv a 6 6 .13 5 .9 9 5 I.R .A .P . c o rre nt e , a nt ic ipa t a e dif f e rit a 2 .8 8 0 .9 8 6 Oneri (pro venti) da co nso lidato fiscale T O T A LE IM P O S T E C O R R E N T I, A N T IC IP A T E E D IF F E R IT E (582.917) ( 3 .8 7 8 .6 8 6 ) Di seguito si espone la movimentazione dell’anno degli imponibili e delle relative imposte anticipate e differite: Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 49 COFELY ITALIA S.p.A. IR E S D e s c rizio ne 3 1/ 12 / 2 0 12 S t o c k im po nibili a nt ic ipa t i Fo ndi per rischi ed o neri Fo ndi di svalutazio ne crediti Ammo rtamenti civilistici > fiscali Differenze fiscali su avviamenti Attualizzazio ni lavo ri in co rso e TFR Interest rate & currency swap Interessi di mo ra passivi no n pagati Altre differenze tempo ranee T o t a li S t o c k im po nibili dif f e rit i Ammo rtamenti fiscali > civilistici Interessi di mo ra attivi da tassare Variazio ne TFR (IA S 19) Interest rate & currency swap Altre differenze tempo ranee T o t a li Fo ndi per rischi ed o neri Fo ndi di svalutazio ne crediti Ammo rtamenti civilistici > fiscali Differenze fiscali su avviamenti Attualizzazio ni lavo ri in co rso e TFR Interest Rate e Currency Swap Interessi di mo ra no n pagati Altre differenze tempo ranee T O T A LE IM P O S T E A N T IC IP A T E Fo ndi per rischi ed o neri Ammo rtamenti civilistici > fiscali Differenze fiscali su avviamenti Altre differenze tempo ranee T O T A LE IM P O S T E A N T IC IP A T E 27.337.962 0 42.332.415 39.557.453 0 0 0 229.994 10 9 .4 5 7 .8 2 4 41.808.366 0 68.500.922 33.861.094 0 0 0 0 14 4 .17 0 .3 8 1 154.474 646.529 4.056.823 679.378 328.944 5 .8 6 6 .14 8 130.410 0 4.056.823 48.268 0 4 .2 3 5 .5 0 1 13.278.515 0 0 0 328.944 13 .6 0 7 .4 5 9 130.410 0 0 0 0 13 0 .4 10 Sa ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 12 42.480 177.795 90.460 1.115.626 186.829 0 1.6 13 .19 1 IR E S - IM P O S T E D IF F E R IT E Ammo rtamenti fiscali > civilistici Interessi di mo ra da tassare Variazio ne leasing Attualizzazio ne TFR (IA S 19) Interest Rate e Currency Swap Altre differenze tempo ranee T O T A LE IM P O S T E D IF F E R IT E Sa ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 12 572.304 14.178 5 8 6 .4 8 1 IR A P - IM P O S T E D IF F E R IT E Ammo rtamenti fiscali > civilistici Variazio ne leasing T O T A LE IM P O S T E D IF F E R IT E 3 1/ 12 / 2 0 13 52.544.041 56.903.389 68.500.922 33.861.094 7.294.782 2.936.888 3.044.566 0 2 2 5 .0 8 5 .6 8 0 Sa ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 12 1.178.266 1.824.527 1.704.926 9.913 4 .7 17 .6 3 2 IR A P - IM P O S T E A N T IC IP A T E 3 1/ 12 / 2 0 12 34.718.024 51.321.563 40.792.656 39.557.453 6.629.782 5.953.269 1.864.592 253.055 18 1.0 9 0 .3 9 5 Sa ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 12 9.547.457 14.113.430 11.217.980 10.878.300 1.823.190 1.637.149 512.763 69.590 4 9 .7 9 9 .8 5 9 IR ES - IM P O ST E A N T IC IP A T E IR A P 3 1/ 12 / 2 0 13 Inc re m e nt i D e c re m e nt i 7.561.039 3.761.524 7.619.773 0 182.875 0 465.548 0 19 .5 9 0 .7 5 9 Inc re m e nt i (2.658.885) (2.226.522) 0 (1.566.499) 0 (829.505) (141.055) (69.590) ( 7 .4 9 2 .0 5 6 ) D e c re m e nt i 800.048 1.169.289 0 0 1.9 6 9 .3 3 7 Inc re m e nt i (214.001) (103.077) (275.988) (9.913) ( 6 0 2 .9 7 9 ) D e c re m e nt i 0 0 0 0 0 0 0 Inc re m e nt i (6.618) (177.795) (90.460) 0 (173.555) 0 ( 4 4 8 .4 2 8 ) D e c re m e nt i 0 0 0 (566.801) (14.178) ( 5 8 0 .9 7 8 ) S a ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 13 14.449.611 15.648.432 18.837.753 9.311.801 2.006.065 807.644 837.256 0 6 1.8 9 8 .5 6 2 S a ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 13 1.764.313 2.890.739 1.428.938 0 6 .0 8 3 .9 9 0 S a ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 13 35.863 0 0 1.115.626 13.274 0 1.16 4 .7 6 3 S a ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 13 5.503 0 5 .5 0 3 Di seguito l’ipotesi di riassorbimento delle imposte anticipate e differite negli esercizi successivi: 2014 Imposte anticipate Imposte differite 2015 2016 2017 2018 38.855.003 3.567.379 3.255.101 2.818.981 2.615.756 16.870.333 67.982.552 0 6.605 2.189 4.452 28.120 1.128.900 1.170.266 Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 oltre 2018 Totale Pagina 50 COFELY ITALIA S.p.A. GARANZIE E IMPEGNI D e s c rizio ne F ide ius s io ni pre s t a t e : - a garanzia ns. crediti v/Clienti - a ns. favo re a garanzia impegni ns.Fo rnito ri - a ns. favo re a garanzia impegni v/ Terzi - per ns. co nto a garanzia ns. impegni v/Clienti - ns. fideiussio ni co ncesse a terzi T o t a le A ltri im pe gni Impegni per lo cazio ni A ltri impegni T o t a le T o t a le ge ne ra le 3 1/ 12 / 2 0 12 3 1/ 12 / 2 0 13 28.030.194 1.907.300 97.779.029 323.849.923 4 5 1.5 6 6 .4 4 6 26.328.749 1.907.300 83.487.766 347.239.614 4 5 8 .9 6 3 .4 2 9 18.264.533 120.000.000 13 8 .2 6 4 .5 3 3 5 8 9 .8 3 0 .9 7 9 18.421.646 120.000.000 13 8 .4 2 1.6 4 6 5 9 7 .3 8 5 .0 7 5 Per la costruzione della centrale di Michelin è stato acceso un finanziamento erogato dal Medio Credito Centrale garantito da un diritto di privilegio ed un’ipoteca, del valore originario di Euro 60 milioni ciascuno, sui beni costituenti la centrale e sul diritto di superficie; il totale della voce “altri impegni” accoglie i predetti importi. ALTRE INFORMAZIONI Informazioni sui rischi finanziari Nello svolgimento della sua normale attività la Società è esposta a rischi finanziari. Più precisamente: - rischio di credito, sia in relazione ai normali rapporti commerciali con clienti, sia alle attività di finanziamento; - rischio di liquidità, legato a difficoltà nel rendere liquide le posizioni detenute nei tempi desiderati, o nel reperire le fonti finanziamento necessarie al proseguo dell’attività; - rischio di mercato, legato alle fluttuazioni dei tassi di interesse ed alla variazione dei prezzi delle commodities; - rischio di default e covenants sul debito, relativo alla possibilità che i contratti di finanziamento contengano disposizioni che legittimano le Banche finanziatrici a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l’immediato rimborso delle somme prestate, generando conseguentemente un rischio di liquidità. La Cofely Italia esercita un controllo costante sui rischi finanziari a cui è esposta, ne valuta anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprende le opportune azioni per mitigarli. La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull’incidenza di tali rischi sulla Società. I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le sensitivity analysis sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato. RISCHIO DI CREDITO Il rischio credito rappresenta l’esposizione di Cofely Italia a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte da una controparte. Il rischio di credito connesso al normale svolgimento delle operazioni commerciali è monitorato sia dalla funzione operativa che dalla funzione amministrativa sulla base di procedure, che definiscono le metodologie per la quantificazione e il controllo della rischiosità del Cliente. Vengono gestite sulla base di procedure anche le attività di recupero crediti e la eventuale gestione del contenzioso. Allo stato attuale, non vi sono concentrazioni significative di rischio credito per area geografica o per Cliente in quanto il gruppo opera su mercati geografici diversificati e con diverse linee di Business. La massima esposizione teorica al rischio di credito per la Società al 31 dicembre 2013 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie esposte in bilancio, oltre che dal valore nominale delle garanzie prestate su debiti o impegni di terzi. I crediti al 31 dicembre 2013 sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando l’affidabilità dei clienti (terzi, parti correlate e committenti pubblici). La stima delle somme ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi. Tali flussi tengono conto dei tempi di recupero previsti, del presumibile valore di realizzo, delle eventuali garanzie, nonché dei costi che si ritiene di dover sostenere per il recupero dei crediti. Di seguito si riporta un quadro di sintesi dei crediti commerciali verso terzi con la relativa analisi per scadenza suddivisa anche per settori di attività: Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 51 COFELY ITALIA S.p.A. ANALISI PER SCADENZA DEI CREDITI COMMERCIALI VERSO TERZI 3 1/ 12 / 2 0 13 v a lo ri in miglia ia di e uro OP ERA TION RESIDENZIA LE OIL ENERGIA T o t a le C re dit i c o m me rc ia li V e rs o T e rzi di cui Entro 12 M esi Oltre 12 M esi N o n S c a dut i f ino a 3 6 5 gg da 3 6 6 a 7 3 1 gg O lt re 7 3 1 gg T o t a le 79.119 21.321 9.387 29.831 13 9 .6 5 8 187.754 20.103 6.911 31.783 2 4 6 .5 5 2 44.279 3.130 238 -720 4 6 .9 2 7 58.550 3.413 38 36 6 2 .0 3 7 369.702 47.967 16.574 60.930 4 9 5 .17 4 139.658 246.552 46.927 62.037 495.174 N o n S c a dut i f ino a 3 6 5 gg da 3 6 6 a 7 3 1 gg O lt re 7 3 1 gg T o t a le 87.057 23.460 10.329 32.824 15 3 .6 6 8 206.589 22.120 7.605 34.972 2 7 1.2 8 6 48.722 3.444 262 -792 5 1.6 3 5 64.424 3.755 42 40 6 8 .2 6 1 406.791 52.779 18.237 67.043 5 4 4 .8 5 0 153.668 271.286 51.635 68.261 544.850 3 1/ 12 / 2 0 12 v a lo ri in miglia ia di e uro OP ERA TION RESIDENZIA LE OIL ENERGIA T o t a le C re dit i c o m me rc ia li V e rs o T e rzi di cui Entro 12 M esi Oltre 12 M esi Di seguito la movimentazione del fondo svalutazione pari ad Euro 67.112 mila al 31 dicembre 2013 (Euro 62.562 mila al 31 dicembre 2012). D e s c rizio ne Crediti Crediti vs imprese co ntro llate Crediti per interessi di mo ra T o t a le 3 1/ 12 / 2 0 12 A c c a nt o n. 53.439.044 6.138.000 2.985.293 6 2 .5 6 2 .3 3 7 15.867.199 0 15 .8 6 7 .19 9 Ut ilizzo (11.309.093) (8.917) ( 11.3 18 .0 10 ) 3 1/ 12 / 2 0 13 57.997.150 6.138.000 2.976.375 6 7 .111.5 2 5 RISCHIO DI LIQUIDITÀ Rappresenta il rischio che, a causa di difficoltà nel reperire nuovi fondi o nel rendere liquide attività sul mercato, l'impresa non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento. I due principali fattori che influenzano la liquidità della Società sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall’altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. La Cofely Italia ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità; in particolare si segnalano: - mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile; diversificazione degli strumenti di reperimento delle risorse finanziarie; ottenimento di linee di credito adeguate; monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione al processo di pianificazione aziendale. Le caratteristiche di scadenza delle passività finanziarie della Società sono riportate nelle Note 13, 14 e 20 “Debiti verso Banche” , “Debiti e altre passività finanziarie NC” e “Altre Passività Finanziarie”. Il Management ritiene che, la liquidità, i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre alle disponibilità che saranno generate dall’attività operativa ed alle linee di finanziamento garantite dalla società controllante, consentiranno alla Cofely Italia di soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza. L’analisi per scadenza dell’indebitamento finanziario è di seguito riportata: 3 1/ 12/ 20 13 v alo ri in e uro Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori Strumenti derivati T o t a le P as siv it à f ina nziarie co rre nt i e no n co rre nt i v alo ri in e uro Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori Strumenti derivati T o t a le P as siv it à f ina nziarie co rre nt i e no n co rre nt i S c adenza ent ro 1 anno 3.053.429 216.221.786 - S c adenza t ra 1 a nno e 5 anni 8.360.227 7.666.113 - 219.2 75 .215 16 .0 26 .34 0 15 .58 2.4 55 S c adenza t ra 1 a nno e 5 anni 8.094.237 16.731.257 - S ca de nza o lt re 5 anni 12.086.084 4.200.000 3.444.652 2 4 .8 25 .49 4 19 .73 0.7 36 3 1/ 12/ 20 12 S c adenza ent ro 1 anno 12.472.258 214.405.054 22 6.8 77 .313 S ca de nza o lt re 5 anni 9.538.741 3.600.000 2.443.714 T o t ale 20.952.397 227.487.899 2.443.714 2 50 .88 4.0 09 T o t ale 32.652.579 235.336.311 3.444.652 2 7 1.43 3.5 42 Gli importi nella tabella precedente comprendono il pagamento degli interessi ed escludono l'impatto di accordi di compensazione. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 52 COFELY ITALIA S.p.A. La distribuzione sulle scadenze è effettuata in base alla durata residua contrattuale o alla prima data in cui si può richiedere il pagamento, a meno che non si sappia già che la data di pagamento non verrà rispettata. Per operazioni con piano di ammortamento, si fa riferimento alla scadenza di ciascuna rata. RISCHIO DI MERCATO RISCHIO DI TASSO D’INTERESSE La Società è esposta alle fluttuazioni del tasso d’interesse per quanto concerne la misura degli oneri finanziari relativi all’indebitamento bancario. 3 1/ 12 / 2 0 13 v a lo ri in e uro Indebitamento a Breve termine Indebitamento a M edio Lungo termine T o t a le inde bit a m e nt o quo t a c o pe rt a 1.917.892 17.787.631 19 .7 0 5 .5 2 4 quo t a no n c o pe rt a 8.612 111.336 119 .9 4 8 T o ta le 1.926.505 17.898.967 19 .8 2 5 .4 7 2 3 1/ 12 / 2 0 12 v a lo ri in e uro Indebitamento a Breve termine Indebitamento a M edio Lungo termine T o t a le inde bit a m e nt o quo t a c o pe rt a 3.024.500 21.561.971 2 4 .5 8 6 .4 7 1 quo t a no n c o pe rt a 7.754 128.120 13 5 .8 7 4 T o ta le 3.032.254 21.690.091 2 4 .7 2 2 .3 4 5 La Cofely Italia non pone in essere derivati con finalità speculative, infatti l’obiettivo è il contenimento dell’oscillazione degli oneri finanziari. Si tratta di operazioni di copertura con la finalità di mitigare l’effetto, sugli oneri finanziari, di aumenti nel tasso euribor, al tempo stesso mantenendo una parte dei benefici connessi a sue eventuali riduzioni. La società è titolare di due finanziamenti a medio e lungo termine per complessivi Euro 19.825 mila. Per il primo (Medio Credito Centrale) è stata posta in essere una struttura composita che assicura l’immunizzazione da rialzi di tasso, per un importo non superiore al 100% del nozionale. Lo strumento di copertura adottato, al 31 dicembre 2013, è un Irs per il 99,45% circa del totale indebitamento verso terzi. Mentre per il secondo finanziamento (Banca di Legnano) non è stata strutturata alcuna forma di copertura da rialzo di tasso, anche in considerazione dell’esiguo ammontare del debito residuo, pari al 31 dicembre 2013 ad Euro 120 mila. Il rischio connesso alle oscillazioni dei tassi di interesse nell’ambito della società è gestito – come detto – con finalità di copertura gestionale mediante operazioni di Interest Rate Swap (IRS). Ai fini contabili tale strumento è qualificato come strumento di copertura e rilevato al fair value con impatto a patrimonio netto nella riserva “cash flow hedge”. Di seguito una sensitivity analisys che illustra gli effetti sul conto economico determinanti da un’ipotetica traslazione delle curve di + 100 bps o di - 100 bps rispetto ai tassi effettivamente applicati nel corso del 2013. 3 1/ 12 / 2 0 13 + 10 0 bps s hif t pa ra lle lo c urv a t a s s i S t rume nt o f ina nzia rio V a lo re di B ila nc io Dispo nibilità Liquide Cassa e B anche Debiti a breve e medio termine Debiti finanziari al netto della quo ta co rrente Debiti finanziari a breve Im pa t t o s u a t t iv it à f ina nzia re prim a de ll'e f f e t t o f is c a le Impa t t o a C/E - 10 0 bps s hif t pa ra lle lo c urv a t a s s i Im pa t t o a P /N Im pa t t o a C/E Impa t t o a P /N 13.345.430 204.322 0 -182.113 0 31.608.794 219.275.215 655.738 4.443.079 0 0 -51.987 57.575 0 0 5 .3 0 3 .14 0 0 - 17 6 .5 2 5 0 Sensitivity analysis La perdita potenziale di fair value, con effetto a patrimonio netto, dello strumento finanziario derivato di gestione del rischio di tasso ("Amortizing Forward IRS") detenuto dalla Società al 31 dicembre 2013 è riportata nella tabella seguente in cui la perdita a seguito una istantanea e sfavorevole variazione di 100 bps del livello dei tassi di interesse di mercato, sarebbe pari a circa Euro 3,8 milioni, mentre in caso di favorevole variazione del 1% del livello dei tassi di interesse di mercato, il provento sarebbe pari a circa Euro 3,8 milioni al netto dell’effetto fiscale. 3 1/ 12 / 2 0 13 + 10 0 bps s hif t pa ra lle lo c urv a t a s s i S t rum e nt o f ina nzia rio V a lo re di B ila nc io "IRS" Effetto fiscale (tax rate 27,5%) Im pa t t o a l ne t t o de ll'e f f e t t o f is c a le Im pa t t o a C/E 2.443.714 - 10 0 bps s hif t pa ra lle lo c urv a t a s s i Im pa t t o a P /N 0 0 0 2.640.769 -726.212 1.9 14 .5 5 8 Im pa t t o a C/E 0 0 0 Im pa t t o a P /N 2.246.659 -617.831 1.6 2 8 .8 2 8 RISCHIO DI DEFAULT E COVENANT SUL DEBITO Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 53 COFELY ITALIA S.p.A. Il rischio in esame attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento contengano disposizioni che legittimano le Banche finanziatrici a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l’immediato rimborso delle somme prestate, generando conseguentemente un rischio di liquidità. La Cofely Italia è titolare di due finanziamenti a medio e lungo termine di residui complessivi Euro 19.825 mila. I contratti di finanziamento summenzionati, in linea con la prassi internazionali per operazione finanziarie analoghe, prevedono in generale il diritto del creditore di chiedere il rimborso di quanto dovuto risolvendo anticipatamente il rapporto con il debitore in tutti i casi in cui quest’ultimo sia dichiarato insolvente e/o sia oggetto di procedure concorsuali (quali l’amministrazione controllata o il concordato preventivo), oppure abbia avviato una procedura di liquidazione o un’altra procedura con simili effetti. I contratti di finanziamento in essere prevedono altresì l’obbligo di rispettare determinati covenants finanziari, calcolati sulla Cofely Italia, tra cui il rapporto tra Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto (“PFN/Equity”) e Posizione Finanziaria Netta/EBITDA (“PFN/EBITDA”) inferiore a determinati livelli massimi. Allo stato Cofely Italia non è a conoscenza dell’esistenza di alcuna situazione di default né della violazione di alcuno dei covenants sopra citati. ANALISI DELLE OPERAZIONI A TERMINE E STRUMENTI DERIVATI Nella rappresentazione di bilancio delle operazioni di copertura, ai fini dell'eventuale applicazione dell'hedge accounting, si procede alla verifica della rispondenza ai requisiti con il principio IAS 39. In particolare: - Operazioni definibili di copertura ai sensi dello IAS 39: si dividono in operazioni a copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) e operazioni a copertura del fair value delle poste di bilancio (fair value hedge). Per le operazioni di cash flow hedge, le uniche attualmente presenti, il risultato maturato è ricompreso, quando realizzato, nel margine operativo lordo per quanto riguarda le operazioni su tassi, mentre la variazione del fair value viene imputata a patrimonio netto per la quota efficace. - Operazioni non definibili di copertura ai sensi dello IAS 39: il risultato maturato e la variazione del fair value sono iscritti a bilancio sotto il margine operativo lordo nei proventi ed oneri finanziari; la società non ha stipulato operazioni definibili come non di copertura alla data del 31 dicembre 2013. L’IFRS 13 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione del fair value. La classificazione IFRS 13 comporta la seguente gerarchia: • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi desumibili dalle quotazioni espresse in un mercato attivo. Gli strumenti con cui la società opera non rientrano in questa categoria; • Livello 2: determinazione del fair value in base a prezzi desumibili dalle quotazioni di mercato di attività simili o mediante tecniche di valutazione per le quali tutti i fattori significativi sono direttamente o indirettamente desunti da dati osservabili di mercato. Rientrano in questa categoria gli strumenti con i quali la società opera; • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati in misura significativa su dati non desumibili/osservabili dal mercato (“unobservable inputs”). Al momento non risulta presente a bilancio alcuno strumento il cui valore è determinato da modelli con input non direttamente riconducibili a dati di mercato osservabili. Per tutti gli strumenti derivati utilizzati dal Gruppo il fair value è determinato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (cd. “Livello 2”); nel corso dell’esercizio 2013 non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 e viceversa. Alla data di fine esercizio la Società non detiene strumenti finanziari il cui fair value è classificato con Livello 3. Strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2013 Nelle tabelle sottostanti sono illustrate le seguenti informazioni: l'outstanding dei contratti derivati in essere alla data di bilancio, analizzato per scadenza; la quota parte del fair value di cui al punto precedente recepita a patrimonio netto. Derivati sui tassi di interesse Il Gruppo ha stipulato contratti di “Amortizing Forward IRS”. 3 1/ 12 / 2 0 13 T ipo lo gia di c o nt ra t t o "IRS M CC" T o t a le V a lo re N o zio na le 19.705.524 19 .7 0 5 .5 2 4 F a ir V a lue a l 3 1/ 12 / 2 0 13 (2.443.714) ( 2 .4 4 3 .7 14 ) P a s s iv it à F ina nzia ria C o pe rt a 19.705.524 19 .7 0 5 .5 2 4 I derivati su tassi sono stipulati con primari istituti bancari italiani, con finalità di copertura gestionale. Ai fini contabili tali strumenti sono qualificati come strumenti di copertura e rilevati al fair value con impatto a patrimonio netto nella riserva “cash flow hedge”. Come richiesto dall'IFRS 13, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati: Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 54 COFELY ITALIA S.p.A. 3 1/ 12 / 2 0 13 T ipo lo gia di c o nt ra t t o V a lo re N o zio na le in s c a de nza e nt ro un a nno "IRS M CC" V a lo re N o zio na le in s c a de nza t ra 1 e 5 a nni 1.917.892 1.9 17 .8 9 2 1.917.892 - Definibili co me di co pertura No n definibili co me di co pertura V a lo re N o zio na le in s c a de nza o lt re 5 a nni 8.320.877 8 .3 2 0 .8 7 7 8.320.877 - 9.466.755 9 .4 6 6 .7 5 5 9.466.755 - Il valore contabile delle attività e passività finanziarie è sostanzialmente coincidente con il loro fair value. RISCHIO DI PREZZO SU COMMODITIES La Cofely Italia è esposta al rischio di oscillazione dei prezzi di tutte le commodity energetiche trattate(energia elettrica, energia termica, vapore, gas naturale, prodotti petroliferi, titoli ambientali) poiché questi influiscono sui ricavi e costi delle attività di produzione da impianti di cogenerazione. Tali fluttuazioni agiscono tanto direttamente quanto indirettamente attraverso indicizzazioni presenti nelle formule di prezzo. In accordo con quanto previsto dalla Risk Policy interna, la Società può fare ricorso all’utilizzo di strumenti derivati con finalità di copertura, al fine di ridurre o contenere il rischio in oggetto. Dal punto di vista organizzativo, il modello di governance adottato dalla Cofely Italia prevede la separazione delle funzioni di controllo e gestione del rischio in oggetto dall’operatività in derivati. Il rischio di tasso di interesse non è significativo per gli strumenti in essere, in quanto la durata media dei contratti è inferiore ad un anno. Dal punto di vista operativo, sull’intero portafoglio di asset e contratti della Società, viene calcolata e monitorata l’esposizione netta. Al fine di monitorare costantemente il rischio finanziario derivante dalla vendita di energia termica, di energia elettrica, di vapore, dall’acquisto di gas e titoli ambientali operata da Cofely Italia è stato istituito il Comitato Rischi Mercati Energetici (CRME). Compito del CRME è inoltre quello di approvare la Risk Policy per tutto il gruppo Cofely Italia e di verificare periodicamente il rispetto dei limiti di rischio in essa contenuti. Il mandato, la composizione, il calendario delle riunioni, i documenti analizzati sono definiti nello statuto del CRME. Qualora vengano superati i massimi valori ammissibili relativi all’esposizione finanziaria come definiti nella Risk Policy, il CRME definisce l’opportunità e l’entità del rientro all’interno dei limiti prefissati, anche in funzione della liquidità del mercato. Al fine di definire i valori limite, vengono separate due principali aree oggetto di rischio: rischio di mercato e rischio di credito. Per la definizione del rischio di mercato, una volta stabilita la propensione al rischio e la volatilità delle grandezze di riferimento, si procede al calcolo dell’esposizione. Vengono quindi stabilite le grandezze di riferimento necessarie al calcolo del VaR (Value at Risk) e del PaR (Profit at Risk): orizzonte temporale di riferimento: tale lasso di tempo rappresenta il tempo minimo necessario al front office per compiere operazioni di rientro dall’esposizione finanziaria, qualora vengano superati i limiti imposti. Allo stato attuale tale orizzonte è fissato in 5 giorni; livello di confidenza probabilistica di riferimento: tale percentuale rappresenta una misura del numero dei peggiori casi ipotizzati da prendere in considerazione nella misura del rischio. Allo stato attuale viene utilizzato un calcolo al 95%. Mensilmente, il CRME, presieduto dal Vertice Aziendale, verifica l’esposizione netta della società e predispone un “Risk Report”; nel caso in cui il Profit at Risk superi il limite stabilito, definisce adeguate politiche di Hedging Strategico a copertura del rischio attraverso l’utilizzo di idonei strumenti derivati. Gli strumenti derivati utilizzati al 31 dicembre 2013 sono valutati a fair value rispetto alla curva forward di mercato rilevata alla data di bilancio, qualora il sottostante del derivato sia negoziato in mercati che presentano quotazioni di prezzo forward ufficiali e liquide. Nel caso in cui il mercato non presenti quotazioni forward, vengono utilizzate curve di prezzo previsionali basate su modelli di simulazione sviluppati internamente al gruppo GDF-SUEZ. Per i contratti derivati di copertura stipulati, tutti qualificati come tali ai sensi dello IAS 39, viene effettuata una simulazione ai fini di misurare il potenziale impatto che le oscillazioni dei prezzi di mercato del sottostante hanno sul fair value dei derivati in essere, ai sensi dell’IFRS 13. La simulazione è svolta con riferimento all’arco temporale della vita residua dei contratti derivati in essere, il cui termine massimo è ad oggi il 31 dicembre 2013. F a ir V a lue Lo rdo Ef f e t t o f is c ale ( t a x ra t e 27 ,5 %) T IP O C O M M O D IT Y C o nt ro pa rt e P o s izio ne S c ade nza USD DOLLA RS B NP PA RIB A S B UY 2013 153.123 (42.109) 111.014 BA RILI BRENT B NP PA RIB A S B UY 2013 502.980 (138.319) 364.660 BA RILI BRENT JP M ORGAN B UY 2013 (2.485.342) 683.469 (1.801.873) ( 1.82 9 .2 40 ) 50 3 .04 1 ( 1.32 6 .19 9 ) T O T A LE F a ir V alue N et t o CLASSIFICAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI Come richiesto dall'IFRS 13, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati: Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 55 COFELY ITALIA S.p.A. v a lo ri in e uro F ina nzia m e nt i e C re dit i Strumenti finanziari – Derivati no n co rrenti A ltre attività finanziarie no n co rrenti Crediti co mmerciali Strumenti finanziari - Derivati A ltre attività finanziarie co rrenti Cassa e mezzi equivalenti T o t a le A t t iv it à f ina nzia rie v a lo ri in e uro 0 100.145.255 621.649.412 0 8.122.416 13.345.430 7 4 3 .2 6 2 .5 12 F ina nzia m e nt i e C re dit i Strumenti finanziari – Derivati no n co rrenti A ltre attività finanziarie no n co rrenti Crediti co mmerciali Strumenti finanziari - Derivati A ltre attività finanziarie co rrenti Cassa e mezzi equivalenti T o t a le A t t iv it à f ina nzia rie 0 94.673.768 675.646.150 0 31.719.670 25.298.061 8 2 7 .3 3 7 .6 5 0 3 1/ 12 / 2 0 13 A t t iv it à a l F a ir v a lue rile v a t e a c o nt o D e riv a t i di c o pe rt ura e c o no m ic o po s s e dut e pe r la ne go zia zio ne 0 0 0 0 0 0 0 3 1/ 12 / 2 0 12 A t t iv it à a l F a ir v a lue rile v a t e a c o nt o D e riv a t i di c o pe rt ura e c o no m ic o po s s e dut e pe r la ne go zia zio ne 0 0 0 0 0 0 0 A t t iv it à po s s e dut e f ino a lla s c a de nza 0 0 0 0 0 0 0 A t t iv it à 0 0 0 0 0 0 0 A t t iv it à po s s e dut e f ino a lla s c a de nza 0 0 0 0 0 0 0 T o t a le 0 0 0 0 0 0 0 0 100.145.255 621.649.412 0 8.122.416 13.345.430 7 4 3 .2 6 2 .5 12 A t t iv it à 0 0 0 0 0 0 0 T o t a le 0 0 0 0 0 0 0 0 94.673.768 675.646.150 0 31.719.670 25.298.061 8 2 7 .3 3 7 .6 5 0 3 1/ 12/ 20 13 v alo ri in e uro Debiti finanziari al netto della quota co rrente A ltre passività finanziarie no n co rrenti Debiti finanziari a B reve termine Strumenti finanziari - Derivati Debiti co mmerciali A ltre passività correnti T o t a le P as siv it à f ina nziarie P a ss ivit à al co s t o am m o rt izza t o 17.898.967 11.266.113 3.053.429 0 305.137.432 216.221.786 55 3.5 77 .7 2 7 P a ss ivit à al F a ir v a lue rile va t e a co nt o ec o no m ico po ss e dut e per la ne go zia zio ne 0 0 0 0 0 0 0 D eriv at i di c o pert ura 0 0 0 2.443.714 0 0 2.44 3 .7 14 T o t a le 17.898.967 11.266.113 3.053.429 2.443.714 305.137.432 216.221.786 55 6.0 21.4 41 3 1/ 12/ 20 12 v alo ri in e uro Debiti finanziari al netto della quota co rrente A ltre passività finanziarie no n co rrenti Debiti finanziari a B reve termine Strumenti finanziari - Derivati Debiti co mmerciali A ltre passività correnti T o t a le P as siv it à f ina nziarie P a ss ivit à al co s t o am m o rt izza t o 20.180.320 20.931.257 12.472.258 0 345.862.849 214.405.054 613.8 51.7 3 9 P a ss ivit à al F a ir v a lue rile va t e a co nt o ec o no m ico po ss e dut e per la ne go zia zio ne 0 0 0 0 0 0 0 D eriv at i di c o pert ura 0 0 0 3.444.652 0 0 3 .44 4.6 52 T o t a le 20.180.320 20.931.257 12.472.258 3.444.652 345.862.849 214.405.054 6 17 .29 6.3 90 COMPENSI COLLEGIO SINDACALE E SOCIETA’ DI REVISIONE Ai sensi di Legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti ai membri del Collegio Sindacale ed alla società di Revisione. Si precisa che gli Amministratori non percepiscono compensi. Collegio Sindacale 100.000 Società di Revisione 310.000 Risultato netto La società ha chiuso l’esercizio 2013 con una perdita al netto delle imposte di competenza pari ad Euro 32.811.216. Il presente bilancio, composto dal prospetto della Situazione Patrimoniale – Finanziaria, dal prospetto del Conto Economico, dal prospetto di Conto Economico Complessivo, dal prospetto di movimentazione del Patrimonio Netto e dalle Note Illustrative, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. Per il Consiglio di Amministrazione L’Amministratore Delegato Enrico Colombo Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 56 COFELY ITALIA S.p.A. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 57 COFELY ITALIA S.p.A. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 58 COFELY ITALIA S.p.A. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 59 COFELY ITALIA S.p.A. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 Pagina 60