COFELY ITALIA S.p.A.
Cofely Italia S.p.A.
Società con Azionista Unico
Sede in Roma Via Ostiense, 333
Capitale sociale Euro 280.800.000 i.v.
Registro imprese di Roma 07149930583
Società soggetta a direzione e coordinamento di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A. (B)
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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COFELY ITALIA S.p.A.
Indice
Composizione degli Organi Sociali
3
Informazioni sulla gestione
- Relazione sulla gestione
- Situazione patrimoniale ed economica
4
4
- IAS/IFRS
10
- Altre informazioni
10
- Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e correlate
12
- Eventi successivi al 31 dicembre 2013 ed evoluzione prevedibile della gestione
14
- Risultato di esercizio
14
Prospetti Contabili al 31 dicembre 2013
- Prospetto della Situazione Patrimoniale - Finanziaria
16
- Prospetto di conto economico
17
- Prospetto di conto economico complessivo
17
- Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
18
- Rendiconto finanziario
18
Note Illustrative al Bilancio d’esercizio
- Premessa
19
- Criteri di redazione
20
- Criteri di valutazione
21
- Dati sull’occupazione
26
- Attività non correnti
27
- Attività correnti
33
- Patrimonio Netto
38
- Passività non correnti
39
- Passività correnti
41
- Conto Economico
44
- Garanzie e Impegni
51
- Altre informazioni
51
Relazione Collegio Sindacale
57
Relazione Società di Revisione
61
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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COMPONENTI ORGANI SOCIALI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Etienne Jacques André Jacolin
PRESIDENTE
Enrico Colombo
AMMINISTRATORE DELEGATO
DIRETTORE GENERALE
Jerome Marie Georges Tolot
CONSIGLIERE
Yanick Alex René Bigaud
CONSIGLIERE
Aldo Chiarini
CONSIGLIERE
Sergio Tomasino
CONSIGLIERE
COLLEGIO SINDACALE
Riccardo Gabrielli
PRESIDENTE
Roberto Rocchi
SINDACO EFFETTIVO
Andrea Bitti
SINDACO EFFETTIVO
SOCIETA’ DI REVISIONE
Deloitte & Touche S.p.A.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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COFELY ITALIA S.p.A.
RELAZIONE AL 31 DICEMBRE 2013
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Signori Azionisti,
La Società fa parte del gruppo GDF SUEZ da cui dipende tramite la società azionista unico Gdf Suez Energy Services International S.A.
con sede legale in Rue Gatti de Gamond 254 - Bruxelles (Belgio) la quale esercita le attività di direzione e coordinamento.
Cofely Italia opera da anni nei settori dei Servizi Energia, Multiservizi Integrati per gli Edifici Civili, Terziario e Siti Industriali, Ingegneria
e Costruzioni, General Contracting, Project Financing, Cogenerazione, commercializzazione e somministazione di prodotti pretroliferi,
energia elettrica e gas naturale, la gestione delle incentivazioni energetiche.
L’esercizio 2013 chiude con una perdita di 32.811 mila Euro dopo aver contabilizzato svalutazioni di asset, accantonamenti per fondi
oneri e rischi e svalutazione di partecipazioni per 67,6 milioni di Euro. Il risultato negativo risente quindi di rettifiche operate per tenere
conto della svalutazione di asset e dei crediti, in parte legato al momento di congiuntura economica svaforevole; comprende altresì gli
effetti della chiusura di una transazione per contestazioni circa forniture pregresse di gas. Proprio in quest’ottica l’azienda ha continuato
nel progetto quinquennale puntato su elementi basilari quali la sicurezza sul luogo di lavoro e dei lavoratori, rispetto dell’etica,
attenzione al cliente, valorizzazione delle persone, rivisitazione dei processi, con l’obiettivo di un miglioramento dei risultati e di una
riduzione dell’indebitamento.
Questo progetto ha già mostrato i primi segnali positivi, quali la riduzione degli infortuni, una forte riduzione dei crediti commerciali e
riduzione dell’indebitamento a M/L Termine, obiettivi perseguiti attraverso una seria politica di ottimizzazione e riduzione dei costi, di
consolidamento dei contratti più remunerativi e di attenta selezione dei contratti da acquisire in portafoglio.
Per quanto riguarda il business della società, il 59 % del fatturato proviene dalle attività di Operation and Maintenance, il 18 % dalla
vendita di energia elettrica e vapore , il 12 % dai Lavori e l’11% dalla vendita di combustibile .
Nel corso del 2013 la società ha perfezionato la cessione del ramo di azienda per la gestione del Palacongressi di Stresa (ottobre 2013),
i cui effetti contabili decorreranno dal 1° gennaio 2014, ed il ramo di azienda relativo alla centrale termoelettrica di Castelmassa
(dicembre 2013). La consistenza degli asset aziendali trasferiti con le predette operazioni può consideransi non rilevante ai fini della
classificazione di bilancio.
SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA
L’andamento della gestione è riepilogato nelle seguenti principali grandezze patrimoniali ed economiche.
Dati Patrimoniali
Le principali grandezze patrimoniali relative all’esercizio 2013 sono le seguenti:
(Dati in migliaia di euro)
DATI PATRIMONIALI
Attività non correnti
Attività correnti
Attività destinate alla vendita
Totale attivo
Patrimonio netto
Passività non correnti
Passività correnti
Totale passività e patrimonio netto
Attività non correnti
Attività correnti
31/12/2013
286.979
686.586
0
973.565
281.877
93.892
597.796
973.565
Le attività non correnti ammontano a 286.979 mila Euro e comprendono terreni e fabbricati per 2.091 mila
Euro, immobilizzazioni materiali per 60.090 mila Euro (esclusi terreni e fabbricati), avviamenti per 78.617
mila Euro, immobilizzazioni immateriali per 773 mila Euro, partecipazioni in altre entità per 16.135 mila
Euro, crediti ed altre attività non correnti (che includono altresì crediti verso clienti per lavori di
riqualificazione tecnologica eseguiti sui loro impianti) per 100.145 mila Euro, di cui finanziamenti a società
partecipate per 25.147 mila Euro, ed imposte anticipate per 29.128 mila Euro.
Le attività correnti, dell’importo complessivo di 686.586 mila Euro, si riferiscono per 621.649 mila Euro a
crediti verso clienti e altri, per 4.614 mila Euro a rimanenze di materiali e prodotti liquidi, per 8.122 mila
euro ad attività finanziarie correnti, per 13.345 mila Euro a disponibilità liquide e per 38.855 mila Euro ad
imposte anticipate.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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Patrimonio netto
Le variazioni nel patrimonio netto sono dovute alla movimentazione delle riserve Cash Flow Hedge ed
attuariali oltre alla perdita conseguita nell’esercizio.
(Dati in migliaia di euro)
Patrimonio netto al 31.12.2012
Riserva Cash Flow Hedge
Riserva Attuariale
Riserva Transizione IAS/IFRS
Riserva legale
Altre riserve
Utili (perdite) portati a nuovo
Risultato di periodo 2012
Risultato di periodo 2013
Patrimonio netto al 31.12.2013
Passività non correnti
Passività correnti
313.441
1.729
(482)
0
0
0
(19.247)
19.247
(32.811)
281.877
Le passività non correnti, dell’importo di 93.892 mila Euro, comprendono 11.266 mila Euro relativi alle
quote a medio-lungo termine dei finanziamenti erogati dalla controllante GDF SUEZ Energy Services
International S.A., 2.444 mila Euro relativi al fair value dei derivati, 17.899 mila Euro per le quote a mediolungo termine dei finanziamenti erogati dagli istituti bancari, 48.784 mila Euro per fondi rischi ed oneri,
12.329 mila Euro per il TFR e 1.170 mila Euro per imposte differite passive.
Le passività correnti, dell’importo complessivo di 597.796 mila Euro, sono principalmente riferibili per
303.122 mila Euro a debiti verso fornitori, per 216.222 mila Euro relativi alle quote a breve termine dei
finanziamenti erogati dalla controllante GDF SUEZ Energy Services International S.A., per 23.090 mila Euro
a debiti di natura tributaria, per 3.053 mila Euro alle quote a breve termine dei finanziamenti erogati dagli
istituti bancari e gli scoperti di conto corrente e per 52.309 mila Euro a debiti di altra natura.
La seguente tabella mostra l’evoluzione delle principali grandezze patrimoniali:
(Dati in migliaia di euro)
DATI PATRIMONIALI
Immobilizzazioni materiali nette
Immobilizzazioni immateriali nette
Immobilizzazioni finanziarie
Circolante commerciale netto
Altre attività/passività e fondi
Posizione finanziaria netta a breve
Posizione finanziaria netta a medio
Patrimonio netto
2013
62.181
79.390
16.135
286.598
66.990
(197.807)
(31.609)
281.877
2012
93.866
79.139
11.803
274.351
68.699
(169.860)
(44.556)
313.441
Variazioni
(31.685)
252
4.333
12.246
(1.709)
(27.948)
12.947
(31.564)
Immobilizzazione materiali Il decremento delle immobilizzazioni materiali è relativo principalmente agli effetti delle svalutazioni di
nette
asset.
Immobilizzazioni
Finanziarie
L’incremento delle immobilizzazioni finanziarie è invece relativa principalmente all’aumento del valore di
carico della partecipazione nella società controllata Telcha S.r.l. per 4.007 mila Euro a seguito dell’aumento
di capitale effettuato dalla controllata nel corso dell’esercizio.
Posizione finanziaria netta
Il deterioramento della posizione finanziaria netta a breve termine ed il miglioramento di quella a mediolungo termine, sono dovuti rispettivamente alla riduzione della posizione creditoria di cash-pooling e per la
parte a medio-lungo al rimborso dei prestiti verso istituti finanziatori terzi e verso la stessa controllante.
Patrimonio netto
Il decremento riguardante il patrimonio netto risulta imputabile al risultato dell’esercizio 2013 solo
parzialmente neutralizzato dal saldo netto della movimentazione delle riserve di Cash Flow Hedge ed
attuariali.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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Dati economici
(Dati in migliaia di euro)
DATI ECONOMICI
2013
880.999
(742.051)
138.948
(105.549)
(39.836)
(6.437)
(10.873)
(17.309)
(19.381)
(36.690)
3.879
(32.811)
Ricavi netti
Costi esterni
Valore aggiunto
Costo del lavoro
Proventi e Oneri diversi
Margine operativo lordo
Ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti
Reddito operativo
Proventi e oneri finanziari
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito
Risultato netto
2012
883.101
(756.294)
126.807
(108.175)
(5.133)
13.499
(16.740)
(3.241)
(15.847)
(19.088)
(159)
(19.247)
Variazioni
(2.101)
14.243
12.142
2.625
(34.703)
(19.936)
5.868
(14.068)
(3.533)
(17.602)
4.038
(13.564)
Si segnala che sui dati del precedente esercizio sono state effettuate le seguenti riclassifiche:
i proventi relativi a vendita quote CO2 e certificati verdi, in precedenza ricompresi nei ricavi netti, sono stati portati in
diminuzione del costi esterni;
gli altri ricavi connessi alla vendita di energia elettrica e termica in assetto cogenerativo, in precedenza ricompresi nei proventi
diversi, sono stati riclassificati nei ricavi netti;
i proventi relativi alla vendita dei Titoli per Efficienza energetica, inclusi nel 2012 nei proventi diversi, sono stati portati in
diminuzione dei costi esterni;
Si segnala inoltre che i proventi relativi al rimborso Irap ex D.L. 201/2011 sono stati ricompresi nella tabella sopra riportata nella voce
proventi diversi, mentre nei prospetti contabili sono inclusi nella voce imposte sul reddito.
Informazioni sui dati economici
Ricavi
Complessivamente i ricavi registrano una leggera diminuzione passando da un valore di 883.101 mila Euro,
ad un valore di 880.999 mila Euro raggiunto nell’esercizio 2013.
Indicatori finanziari
Analisi della situazione reddituale
Qui di seguito i dati relativi al fatturato negli ultimi cinque esercizi evidenziano una progessiva crescita del volume d’affari:
(valori in migliaia di euro)
FATTURATO
2008
PROFORMA 2008
2009
2010
2011
2012
2013
374.681.146
714.276.903
724.971.741
806.417.682
836.507.034
883.100.706
880.999.483
Si segnala che il valore relativo alla colonna “PROFORMA 2008” fa riferimento alla somma dei fatturati delle due entità fuse nel 2009,
Cofathec Servizi S.p.A. ed Elyo Italia S.r.l..
Riclassificazione del conto economico dal punto di vista della pertinenza gestionale:
(Dati in migliaia di euro)
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
Ricavi delle vendite
VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA
Costi esterni operativi
Valore aggiunto
Costi del personale
MARGINE OPERATIVO LORDO
Ammortamenti e accantonamenti
RISULTATO OPERATIVO
Risultato dell'area accessoria
Risultato dell'area finanziaria (al netto degli oneri finanziari)
EBIT NORMALIZZATO
Risultato dell'area straordinaria
EBIT INTEGRALE
Oneri finanziari
RISULTATO LORDO
Imposte sul reddito
RISULTATO NETTO
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
2012
2013
883.101
883.101
756.294
126.807
108.175
18.632
16.740
1.892
(5.133)
0
(3.241)
0
(3.241)
15.847
(19.088)
159
(19.247)
880.999
880.999
742.051
138.948
105.549
33.399
10.873
22.526
(39.836)
0
(17.309)
0
(17.309)
19.381
(36.690)
(3.879)
(32.811)
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Analisi fonti ed impieghi del capitale della società:
(Dati in migliaia di euro)
STATO PATRIMONIALE FUNZIONALE
2012
2013
1.028.991
932.022
Attivo
CAPITALE INVESTITO OPERATIVO
42.868
41.544
1.071.859
973.565
MEZZI PROPRI
313.441
281.877
PASSIVITA' DI FINANZIAMENTO
271.434
250.884
PASSIVITA’ OPERATIVE
486.984
440.804
1.071.859
973.565
IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI
CAPITALE INVESTITO (CI)
Passivo
CAPITALE DI FINANZIAMENTO
Indici di redditività:
INDICI DI REDDITIVITA'
ROE netto
ROE lordo
ROI
ROS
Risultato
Risultato
Risultato
Risultato
netto/Mezzi propri medi
lordo/Mezzi propri medi
operativo/(CIO medio - Passività operative medie)
operativo/ Ricavi di vendite
2012
-6,14%
2013
-11,64%
-6,09%
-13,02%
0,35%
4,59%
0,21%
2,56%
2012
2,42
2013
2,45
0,87
0,89
Analisi della situazione finanziaria
Indicatori di solidità
INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI
Quoziente di indebitamento complessivo
Quoziente di indebitamento finanziario
(Pml + Pc) / Mezzi Propri
Passività di finanziamento /Mezzi Propri
(Dati in migliaia di euro)
STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO
2012
2013
Attivo
184.807
157.706
Immobilizzazioni immateriali
ATTIVO FISSO
79.139
79.390
Immobilizzazioni materiali
93.866
62.181
Immobilizzazioni finanziarie
11.803
16.135
887.052
815.859
ATTIVO CIRCOLANTE (AC)
Magazzino
Liquidità differite
Liquidità immediate
5.197
4.614
856.557
797.900
25.298
13.345
1.071.859
973.565
MEZZI PROPRI
313.441
281.877
Capitale sociale
280.800
280.800
Riserve
32.641
1.077
PASSIVITA’ CONSOLIDATE
94.189
93.892
664.229
597.796
1.071.859
973.565
CAPITALE INVESTITO (CI)
Passivo
PASSIVITA’ CORRENTI
CAPITALE DI FINANZIAMENTO
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Indicatori di solvibilità (o di liquidità)
(Dati in migliaia di euro)
INDICATORI DI SOLVIBILITA'
Margine di disponibilità
Quoziente di disponibilità
Margine di tesoreria
Quoziente di tesoreria
Attivo Circolante - Passività correnti
Attivo Circolante / Passività correnti
(Liquidità differite + Liquidità immediate) - Passività correnti
(Liquidità differite + Liquidità immediate) / Passività correnti
2012
2013
222.823
218.063
1,34
1,36
217.626
213.449
1,33
1,36
Informazioni attinenti ambiente e personale
La Cofely Italia ha confermato le certificazioni UNI EN ISO 9001 (qualità), UNI EN ISO 14001 (ambiente) e OHSAS 18001 (salute e
sicurezza dei lavoratori) per tutti i servizi e i contratti, confermata la registrazione EMAS (ambiente) per la Divisione Cogenerazione
Industriale e rinnovata anche nel 2013 la certificazione del Call Center (certificazione di prodotto UNI 11200:2006). Inoltre è stata
confermata la certificazione riguardante la Responsabilità Sociale d’Impresa (SA 8000), a conferma sia dei valori Etici che dell’attenzione
ai propri dipendenti, tramite il rispetto costante di tali principi da parte dell’organizzazione nello svolgimento delle proprie attività.
Nell’anno è stata conseguita la certificazione F-GAS, certificazione è obbligatoria per gli operatori e le imprese che utilizzano gas
fluorurati nell’ambito dell’installazione, manutenzione o riparazione di impianti fissi di refrigerazione, di condizionamento d’aria e pompe
di calore (Reg. (CE) n. 303/2008).
Oltre alla certificazione ambientale di sistema, sono state rinnovate le certificazioni delle emissioni di CO2 d’impianti soggetti ad
autorizzazione. La scelta strategica di produrre energie tramite fonti rinnovabili, confermando con ciò il perseguimento della politica di
rispetto dell’ambiente, si è concretizzata nell’installazione di pannelli fotovoltaici solari e nella progettazione di centrali di
teleriscaldamento che utilizzano energie rinnovabili.
Si è divulgato, con approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, il “Bilancio socio-ambientale” relativo all’anno 2012, a conferma della
Politica di Cofely Italia per uno sviluppo sostenibile dell’impresa. Tale Bilancio è stato inoltre condiviso con i Rappresentanti dei
Lavoratori per la SA8000, rappresentanti che sono stati nominati all’interno delle rappresentanze sindacali.
Riguardo la sicurezza sui luoghi di lavoro, si sono consolidate le iniziative di prevenzione e monitoraggio delle persone e delle attività,
sono state implementate alcune azioni di miglioramento tra le quali: formazione generale sulla sicurezza per lavoratori e lavoratrici,
“rischio basso”, “Dirigenti e Preposti per la sicurezza”; i partecipanti hanno potuto approfondire i concetti generali in tema di
prevenzione, salute e sicurezza sul lavoro, dei rischi connessi alle proprie attività e delle conseguenti misure di prevenzione da adottare,
mentre per i dirigenti i temi legati alla valutazione dei rischi, alle responsabilità connesse al ruolo e alla gestione degli aspetti di
sicurezza di loro competenza.
In ambito di sicurezza, compreso quello delle società controllate, sono state incrementate le visite comportamentali di sicurezza (VCS)
ed è continuato il monitoraggio e censimento degli impianti a rischio legionella, gruppi elettrogeni, rischio amianto delle principali
commesse per ogni singola area, con l’obiettivo di assicurare il miglior grado di sicurezza sia del personale sia degli impianti;
approntando dei dossier di commessa con tutte le informazioni necessarie per la gestione delle attività. Tutte queste azioni, unitamente
alla continua sollecitazione da parte della Direzione, hanno portato ad una ulteriore riduzione degli infortuni e dei relativi tassi frequenza
e gravità. L’intero mese di maggio 2013 è stato interamente dedicato alla sicurezza, con una serie di azioni volte a rafforzare la cultura
della sicurezza e prevenire i rischi.
Per le Iniziative Socio-Solidali, Cofely Italia ha sostenuto con un supporto operativo e finanziario la Energy Assistance Italia ONLUS,
Associazione composta da volontari dipendenti e pensionati appartenenti al Gruppo GDF SUEZ, che ha terminato con successo il primo
progetto realizzando un impianto fotovoltaico presso l’Ospedale di Nkubo della Consolata in Kenya.
Alla data del 31.12.2013 il personale a ruolo risulta essere composto da: 51 dirigenti, 121 quadri, 785 impiegati, 941 operai per un
totale di n. 1.898 unità. Nel corso dell’anno si sono verificate un totale di 59 entrate e 173 uscite, con un saldo negativo di 114
dipendenti, motivato essenzialmente da chiusura di contratti. In tale ambito si è comunque provveduto ad attuare iniziative (c.d. Job
Mobility Club) volte a realizzare mobilità interne sia in termini geografici che professionali per un totale di 57 risorse coinvolte.
La “Ruota delle Risorse Umane”, e tutti i processi Risorse Umane che comporta, è stata consolidata e fatta propria dalla maggior parte
del management. Tutti gli strumenti sono stati utilizzati in modo integrato. E’ stato realizzato un processo di People Review che ha
riguardato l’intero TOP management, tutti i responsabili ed una significativa parte dei collaboratori di più alto livello. Inoltre è stato
esteso il processo delle Interviste Individuali Annuali fra responsabili e collaboratori tanto da arrivare a coinvolgere 1.320 dipendenti
pari a circa il 65% della popolazione aziendale. Una speciale attenzione è stata ancora una volta accordata alla formazione professionale
che ha visto un totale di 31.442 ore erogate ed il 62% circa dei dipendenti coinvolti. L’impatto rappresentato dai progetti di formazione
finanziata è stato pari a Euro 314.000.
L’anno 2013 ha visto una costante e significativa crescita delle relazioni industriali sia livello territoriale sia, soprattutto, a livello
nazionale, propedeutica ad una negoziazione relativa a importanti tematiche quali il rinnovo del contratto integrativo di II° livello, la
chiusura di processi di armonizzazione dei trattamenti economici e normativi dei dipendenti e altri temi di alto valore sociale quale la
“mobilità territoriale”. La fase di trattativa sarà avviata nel 2014 e si prevede termini entro il primo semestre dell’anno.
Personale suddiviso per sesso
Sesso
Maschi
Femmine
Totale
Dirigenti
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
47
4
51
Personale suddiviso per sesso
Quadri
Impiegati
100
21
121
Operai
512
273
785
Totale
941
941
1.600
298
1898
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Personale suddiviso per età
Fasce età in anni
a) Fino a 25 anni
b) Da 26 a 35 anni
c) Da 36 a 45 anni
d) Da 46 a 54 anni
e) Oltre 55 anni
Totale
Personale suddiviso per età
Quadri
Impiegati
Dirigenti
2
40
44
35
121
8
26
17
51
Operai
7
123
272
259
124
785
Totale
8
76
340
348
169
941
15
201
660
677
345
1.898
Personale suddiviso per anzianità aziendale
Fasce anzianità
a) Fino a 3 anni
b) Da 3 a 6 anni
c) Da 6 a 10 anni
d) Da 10 a 15 anni
e) Da 15 a 30 anni
f) Oltre 30 anni
Totale
Dirigenti
6
5
7
14
19
51
Personale suddiviso per anzianità aziendale
Quadri
Impiegati
14
97
15
120
16
90
31
173
40
274
5
31
121
785
Operai
Totale
138
187
138
232
231
15
941
255
327
251
450
564
51
1.898
Assunzioni e risoluzioni
Assunzioni
Dirigenti
COFELY ITALIA
Quadri
1
Impiegati
2
Operai
23
Totale
33
59
Risoluzioni
Dirigenti
COFELY ITALIA
Quadri
3
Impiegati
8
Operai
28
Totale
134
173
Indicatori non finanziari
Le attività di comunicazione, definite nel rispetto delle linee guida del gruppo GDFSUEZ, hanno avuto dal punto di vista interno la finalità
di diffondere il progetto di Azienda sul quadriennio 2012 – 2015, la condivisione delle informazione e strategia per facilitare il processo
di cambiamento e quello di aumentare il sentimento di appartenenza e la motivazione del personale. Per il raggiungimento di tali
obiettivi la società ha messo in campo numerose attività di comunicazione interna, quali l’Indagine sul clima aziendale, il concorso Arte
& Energia, House Organ insieme altre ad iniziative di beneficenza a favore della Energy Assistance Italia.
Le principali sponsorizzazioni hanno riguardato la Rassegna di Opere liriche “Sferisterio Opera festival” di Macerata, Festival culturale
musicale ““PERUGIASSISI IN PLATEA 2013” – Stagione d’Autore” Comune di Perugia e Comune di Assisi, Mostra "Relational" di Bianco
& Valente, Napoli, Mostra "ENERGHEIA" di Andrea Boldrini Roma. In sinergia con GDFSUEZ Energia Italia, presso le Scuderie del
Quirinale di Roma, le mostre "Tiziano" e "Augusto Imperatore".
Per la partecipazione a fiere ed eventi, Cofely, per comunicare al mercato i servizi e le sue offerte, ha partecipato ai seguenti eventi di
settore: Facility Management Day Convention Milano, Expo Edilizia 2013 - Condominiun Roma, Seminario "Mix Tecnologico, Efficienza e
Rinnovabili nel Riscaldamento Residenziale" organizzato da REF-E Milano, Convegno “Le Giornate dell’efficienza energetica” – Bologna,
Convegno "Cosa cambia nel Condominio" Acqui Terme, Convegno “ ENERGIA ED AMBIENTE” Perugia, Convegno “La riforma del
Condominio prende il volo (cosa è cambiato?)” Milano, Convegno UNAI Roma.
Anche nel 2013 è stata organizzata la quarta edizione del Premio per l’Efficienza Energetica e Ambientale il riconoscimento annuale che
Cofely Italia dedica agli Enti, Imprese private e Condomini, che si sono distinti per la realizzazione di progetti virtuosi in termini di
efficienza energetica e sostenibilità ambientale. La quarta edizione del Premio si è svolta il 17 luglio 2013 nella storico edificio del
"Palazzo delle Esposizioni" di Roma, in contemporanea con l’anteprima della Mostra “Energheia” dell’artista Andrea Boldrini, dedicata al
binomio arte-energia. Sono stati premiati: il Comune di Verona, per la categoria “Enti Pubblici” e il Condominio di Via Tripoli 55 a
Vercelli, per la categoria “complessi residenziali”. Sono state inoltre assegnate due menzioni speciali: Industria Alcantara e Università di
Firenze, in particolare al Museo "La Specola".
Altri eventi degni di particolare menzione sono stati i convegni: “Costruire il futuro. Ambiente ed energia per un’industria competitiva” Porcari (LU), Convegno “Destinazione Italia" – Roma, “Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici" - Roma
Indicatori relativi ai rischi ed incertezze
Il processo di dotare Cofely Italia delle metodologie di Corporate Governance, quale conseguenza della decisione aziendale di adeguarsi
a quanto previsto dal DLgs. 231/01 “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche……” è proseguito e si può ritenere adeguato
e conforme ai requisiti del citato decreto. E’ proseguito il processo di formazione, che continuerà anche nel 2014, che ha coinvolto tutti i
quadri ed i dirigenti, sulle tematiche del DLgs 231/01, il Codice Etico e gli indirizzi organizzativi della società; sono state organizzate
delle sessioni specifiche per approfondire l’aspetto de “l’Etica negli affari e la frode interna”. Nel 2013, a conclusione di un lungo iter di
verifiche, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha attribuito a Cofely Italia tre stelle di legalità, ovvero il massimo
punteggio conseguibile. Con questo riconoscimento Cofely, oltre ad entrare a far parte del ristretto elenco di aziende italiane che hanno
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 9
COFELY ITALIA S.p.A.
ottenuto il “Rating di legalità”, è una delle tre aziende in Italia ad avere il punteggio più alto e l’unica tra i nostri competitors, un
rilevante risultato che testimonia l’impegno della società nei valori della trasparenza e dell’etica.
Nel corso dell’anno è continuato l’aggiornamento delle procedure - protocolli atti ad assicurare l’Azienda da potenziali reati e, di
conseguenza, si sono attuate tutte quelle iniziative necessarie allo scopo. La società ha consolidato il sistema di controllo interno
(INCOME) e nell’anno circa il 99,8% degli obiettivi di controllo sono stati documentati e in ottemperanza alle direttive di Gruppo la
società ha provveduto ad una autovalutazione annuale.
Le attività dell’Internal Audit sono state pianificate annualmente in base alla risultanze della Gestione Rischi (ERM), alle criticità del
Controllo Interno e alle indicazioni della Direzione Generale e dall’Organismo di Vigilanza; pertanto sono stati realizzati 7 audit e i
principali processi verificati sono stati l’affidamento della attività in subappalto e la gestione delle spese generali, sono state inoltre
analizzate situazioni di potenziali conflitti di interesse.
L’attività di Gestione Rischi (ERM) ha individuato 6 rischi maggiori:
1. Crediti ed incassi da Clienti: processo critico in evoluzione e riorganizzazione per il quale si è monitorato i giorni medi di
pagamento DSO, l'anzianità del credito ed esecuzione delle procedure di sollecito.
2. Processo Commerciale: focus sull’analisi delle potenzialità di espansione verso clienti privati, creazione di sinergie di Gruppo,
evoluzione del Year To Date e tasso di fidelizzazione, aggiornamento della procedura interna per formalizzare il processo, le
responsabilità e funzioni.
3. Etica & Compliance: l’applicazione dei principi del Gruppo come aspetto precipuo è realizzato attraverso: azioni conformi alle
leggi e ai regolamenti, diffusione di una cultura dell’integrità, lealtà ed onestà, rispetto degli altri; in particolar modo sono stati
monitorate le attività inerenti al conflitto d’interesse, all’attribuzione delle deleghe e procure e al sistema di Controllo Interno.
4. Acquisti di Biomasse: analisi delle funzioni, responsabilità in un’ottica di adeguata separazione dei ruoli e adeguata
programmazione degli acquisti, formalizzazione della procedura che descrive il processo.
5. Riforma AEEG: si è analizzato i possibili scenari derivanti dalla modifica delle condizioni economica di fornitura derivanti dalla
riforma dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas.
6. Rischio Psicosociale: ambiente di lavoro, riorganizzazioni, contesto economico difficile, possono favorire l’insorgenza di stress
da lavoro correlato. Si sono analizzate le iniziative per migliorare il clima sociale e lo spirito di appartenenza. Focus sul
monitoraggio degli indicatori espressione del clima interno come il tasso di assenteismo, ore di straordinario e colloqui tra
responsabile e collaboratori, ed in ogni caso vengono utilizzati come riferimento tutti gli indicatori richiesti dal Gruppo per il
monitoraggio della QVT (Qualité de la Vie au Travail).
IAS/IFRS
La società ha applicato, a partire dal bilancio al 31 dicembre 2005, i criteri di rilevazione e di valutazione previsti dai principi contabili
internazionali (IAS/IFRS). Tale scelta si è resa necessaria per adeguare il bilancio a quello della controllante francese.
ALTRE INFORMAZIONI
Attività di ricerca e sviluppo
Nel corso dell’esercizio, la Società non ha capitalizzato costi per ricerca e sviluppo.
Azioni proprie
La Società non possiede e non ha posseduto nel corso dell’esercizio, neanche per interposta persona o per il tramite di Società
fiduciaria, azioni proprie ed azioni o quote di Società controllanti.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 10
COFELY ITALIA S.p.A.
Presenza sul territorio
La Cofely Italia, la cui attività operativa si svolge sull’intero territorio nazionale, è presente con proprie strutture tecniche e commerciali
nelle seguenti città:
cap
prov
Roma
Acerra
Ancona
Avezzano
Bari
Brà
Cagliari
Via Ostiense, 333 - Sede Legale e Amministrativa
Strada Prov.le Acerra - Pomigliano, snc
Via Ferruccio Fioretti, 6
Via XX Settembre, 394
Strada Vassallo, 2
Via Umberto I°, 123
Via Giua, snc (zona Industriale Casic - Elmas)
indirizzo
00146
80011
60131
67051
70125
12042
09122
RM
NA
AN
AQ
BA
CN
CA
Cosenza
Firenze
Foggia
Genova
Lecce
Livorno
Macerata
Milano
Corso Mazzini, 51
Via delle Panche, 77/79
Via Manfredonia, Km 1,00
Via Quarnaro, 4
Via Portogallo, snc (zona industriale)
Via Ludovico Antonio Muratori, 2/b
Via Primo e Giovanni Moretti, 33
Via Gianfranco Malipiero, 16-18
87100
50140
71100
16145
73100
57128
62100
20138
CS
FI
FG
GE
LE
LI
MC
MI
Napoli
Nera Montoro (Fraz. Di Narni)
Novara
Nuoro
Padova
Palermo
Via Ferrante Imparato, 495
Via dello Stabilimento, 1
Via Aquileia, 5
Via Pasquale Paoli, 26 (località Fontana Buddia)
Viale dell'Industria, 23/b
Piazza Castelnuovo, 26
80146
05035
28100
08100
35129
90141
NA
TR
NO
NU
PD
PA
Perugia (Ponte San Giovanni)
Pescara
Roma
Roma
Via Gustavo Benucci, 59
Viale Riviera, 133
Via Appia Antica, 18 - 00179
Via della Travicella, 55/61
06135
65123
00179
00179
PG
PE
RM
RM
Sassari
Sesto San Giovanni
Settimo Torinese
Spinetta Marengo
Via Predda Niedda Nord strada 32
Via Barcellona, 3
Via Pierluigi Nervi, 1
Piazza Donegani, 5/6
07100
20099
10036
15100
SS
MI
TO
AL
Torino
Tremestieri Etneo
Trieste
Venezia (Mestre)
Via Centallo, 62/20
Via del Parco, 16
Viale dell'Ippodromo, 2/1
Viale Ancona 23
10156
95030
34139
30175
TO
CT
TS
VE
Vercelli
Verona
Zola Predosa
Via Tripoli, 42
Via Leone Pancaldo, 68
Via Roma, 57/b
13100
37138
40069
VC
VR
BO
Città
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 11
COFELY ITALIA S.p.A.
RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE, CONTROLLANTI E CORRELATE
Nella tabella di seguito, sono riportati i principali saldi verso imprese controllate, collegate e controllanti:
Rapporti patrimoniali
(Dati in migliaia di euro)
C O N T R O LLA N T E
S o c ie t à
GDF SUEZ Energy Services Internatio nal S.A.
C R ED IT I
C o m m e rc ia li
F ina nzia ri
856
C O N T R O LLA T E
S o c ie t à
Co fely P ro getti S.p.A.
Si Servizi Co fely S.p.A .
Co fely Reti Calo re S.r.l.
CO.M A .SCO. S.C.A .R.L.
EL.EA . Srl
TRE G SOGESCA SRL
FRA VT
STS
TSN
SIP EA
Telcha S.r.l.
Co fely Co ntracting
P o lo Sanitario Sardegna centrale – S.P.V.
Co faco ns S.c.a.r.l.
Nuo va Co faco ns
B ELLA RIA M A GGIORE SCA RL
CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO
Gemini S.c.a.r.l.
P ubliluce S.c.a.r.l.
Co nso rzio A lto Lazio in Liquidazio ne
C R ED IT I
C o m m e rc ia li
F ina nzia ri
4
83
3.979
703
35.709
22.455
195
1.191
6.663
97
19.090
6
11.602
4
15.094
12.454
12.002
90
171
1.848
14.824
50
910
3.806
3.664
1.216
92
0
7
1.273
1.178
769
1.716
-
C O LLE G A T E
S o c ie t à
-
EGE.YO. SRL
EX.EL SRL
FOTOVOLTA ICO ROM A S.p.A .
M .G.E. Servizi Energetici S.p.A .
To rino Sanità S.p.A .
Empo li Salute S.p.A .
Co nso rzio To rran
Co nso rzio Irtek
Studium Po wer
Co nso rzio Energia Servizi Bo lo gna
A LTA P A DOVA NA SOC. CONSORTILE A RL
B OLOGNA M ULTISERVIZI S.C.A .R.L.
Servizi B rindisi S.c.a.r.l.
Co nso rzio Livia S.c.a.r.l.
Kanarind S.c.a.r.l
P alaexpo S.c.a.r.l
DUE C S.c.a.r.l.
B UCCINASCO P ISCINE S.c.a.r.l.
C R ED IT I
C o m m e rc ia li
F ina nzia ri
1.176
105
1.464
1.235
44
320
2.115
795
2.536
874
26
300
1
361
263
477
264
435
-
C O R R ELA T E
S o c ie t à
SOCIETA ' CREM A SCA CA LORE SRL
Electrabel Finance and Treasury M anagement
C R ED IT I
C o m m e rc ia li
F ina nzia ri
431
7.234
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
D EB IT I
C o m m e rc ia li
3.705
F ina nzia ri
228.826
D EB IT I
C o m m e rc ia li
F ina nzia ri
130
346
298
9.379
75
91
454
6
2.462
111
2.508
-
2.245
-
D EB IT I
C o m m e rc ia li
F ina nzia ri
35
3
1.152
49
-
D EB IT I
C o m m e rc ia li
3.705
-
-
F ina nzia ri
1.338
Pagina 12
COFELY ITALIA S.p.A.
Rapporti economici
(Dati in migliaia di euro)
C O N T R O LLA N T E
S o c ie t à
GDF SUEZ Energy Services Internatio nal S.A.
R IC A V I
R ic a v i/ P ro v e nt i
P ro v e nt i f ina nzia ri
276
-
C O N T R O LLA T E
S o c ie t à
Co fely P ro getti S.p.A.
Si Servizi Co fely S.p.A .
Co fely Reti Calo re S.r.l.
CO.M A .SCO. S.C.A .R.L.
EL.EA . Srl
TRE G SOGESCA SRL
FRA VT
STS
TSN
SIP EA
Telcha S.r.l.
Co fely Co ntracting
P o lo Sanitario Sardegna centrale – S.P.V.
Co faco ns S.c.a.r.l.
Nuo va Co faco ns
B ELLA RIA M A GGIORE SCA RL
CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO
Gemini S.c.a.r.l.
P ubliluce S.c.a.r.l.
Co nso rzio A lto Lazio in Liquidazio ne
R IC A V I
R ic a v i/ P ro v e nt i
P ro v e nt i f ina nzia ri
59
728
230
7.400
7
6.124
85
334
820
28
703
16
541
33
111
537
181
180
7.673
93
176
35
-
C O LLE G A T E
S o c ie t à
EGE.YO. SRL
EX.EL SRL
FOTOVOLTA ICO ROM A S.p.A .
M .G.E. Servizi Energetici S.p.A .
To rino Sanità S.p.A .
Empo li Salute S.p.A .
Co nso rzio To rran
Co nso rzio Irtek
Studium Po wer
Co nso rzio Energia Servizi Bo lo gna
A LTA P A DOVA NA SOC. CONSORTILE A RL
B OLOGNA M ULTISERVIZI S.C.A .R.L.
Servizi B rindisi S.c.a.r.l.
Co nso rzio Livia S.c.a.r.l.
Kanarind S.c.a.r.l
P alaexpo S.c.a.r.l
DUE C S.c.a.r.l.
B UCCINASCO P ISCINE S.c.a.r.l.
C O R R ELA T E
S o c ie t à
SOCIETA ' CREM A SCA CA LORE SRL
Electrabel Finance and Treasury M anagement
R IC A V I
R ic a v i/ P ro v e nt i
P ro v e nt i f ina nzia ri
300
45
5
3.420
62
1.268
879
280
195
507
23
C o sti
C o sti
C o sti
-
C OST I
O ne ri f ina nzia ri
5.612
2.250
C OST I
O ne ri f ina nzia ri
35
161
573
2.787
323
84
244
9
4.150
14
2.001
820
-
C OST I
O ne ri f ina nzia ri
23
305
2.183
9
2
2
1.100
1.403
14
-
27
R IC A V I
R ic a v i/ P ro v e nt i
P ro v e nt i f ina nzia ri
431
53
C o sti
-
C OST I
O ne ri f ina nzia ri
694
-
Nel corso dell'esercizio i rapporti intrattenuti con l’impresa controllante e le controllate / collegate e altre correlate non comprendono
operazioni atipiche e/o inusuali, e sono stati regolati da normali condizioni di mercato.
PARTECIPAZIONI
Di seguito si illustrano le attività svolte dalle principali Società controllate ed i risultati ottenuti nel corso del 2013.
Cofely Reti Calore
La società che svolge attività di gestione di centrali di cogenerazione e reti di teleriscaldamento chiude il bilancio 2013 con una cifra di
affari di 18,3 Milioni di Euro e un risultato positivo di circa 0,9 Milioni di Euro.
SI Servizi Cofely
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 13
COFELY ITALIA S.p.A.
La società del gruppo che opera nel settore dei servizi ai clienti residenziali privati (condomini e privati) chiude il risultato 2013 con una
cifra di affari di circa 7,7 Milioni di Euro ed una perdita di circa 1,2 Milioni di Euro. Nel mese di dicembre 2013 è stato deliberato un
contributo in conto esercizio per 1,67 Milioni di Euro al fine di garantire l’opportuna copertura finanziaria della controllata a seguito della
conclusione di un contenzioso con Enel per contestazioni sorte sulle forniture gas relative ad anni precedenti.
Tre G Sogesca
La società che opera nel settore della vendita di prodotti petroliferi e prestazione di servizi energetici nella province di Milano, Varese e
Novara chiude il bilancio 2013 con una cifra d’affari di circa 57,9 Milioni di Euro ed un utile netto di circa 1,1 Milioni di Euro.
Cofely Contracting
La società del gruppo che opera nel settore della progettazione e realizzazione di complessi industriali chiude l’esercizio 2013 con una
cifra di affari di 8,2 Milioni di Euro ed un risultato netto in sostanziale pareggio.
Riguardo le altre partecipazioni nelle società che operano nel settore delle biomasse (Teleriscaldamento Sellero Novelle, Fonti
Rinnovabili Alta Val Trompia, Società Termoelettrica Sedrina e Sipea) permangono situazioni negative legate ai fermi di produzione per
le attività di ricondizionamento ed efficientamento degli impianti.
EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2013
Nel mese di gennaio 2014 la Cofely Italia ha aumentato la quota di partecipazione nella Telcha S.r.l., entità che per ha per oggetto
sociale la realizzazione e successiva gestione della rete di teleriscaldamento nella città di Aosta.
Si segnala che nel mese di aprile 2014 la centrale di cogenerazione di Acerra terminerà la produzione.
La Società è al momento interessata da una verifica fiscale da parte della Guardia di Finanza; tale verifica, iniziata il 12 novembre 2013,
ha per oggetto le imposte dirette relative al periodo d’imposta 2009. Alla data odierna si rileva che non sono stati formalmente notificati
rilievi da parte della Guardia di Finanza e si ritiene improbabile che, ad esito della predetta verifica in corso, possano manifestarsi
passività rilevanti per la Società.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
L’anno 2014 continuerà nel segno della strategia di efficienza fissata con il progetto di azienda per il quadriennio 2012 – 2015, con
particolare riguardo alla sicurezza ed alla tutela dei lavoratori ed attenzione ai livelli di spesa, puntando su efficienza e su partenship con
fornitori strategici e all’ottimizzazione dei processi aziendali. Verranno mantenute le azioni mirate alla progressiva riduzione del capitale
circolante netto e dell’indebitamento, attraverso un processo di preventiva valutazione della solidità finanziaria, a preveniere situazioni di
criticità verso le forniture a clienti pubblici.
Si prevede che un forte contributo a questa strategia possa arrivare dalle azioni degli organi di governo volte a ridurre il ritardo nel
pagamento dei debiti da parte di clienti appartenenti alla Pubblica Amministrazione.
RISULTATO DI ESERCIZIO
Si propone all'Assemblea degli Azionisti di riportare a nuovo la perdita di esercizio di 32.811 mila Euro.
Per il Consiglio di Amministrazione
L’Amministratore Delegato
Enrico Colombo
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 14
COFELY ITALIA S.p.A.
Cofely Italia S.p.A.
Società con Azionista Unico
Sede in Roma Via Ostiense, 333
Capitale sociale Euro 280.800.000
Registro imprese di Roma 07149930583
Società soggetta a direzione e coordinamento di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A. (B)
Prospetti Contabili al 31 dicembre 2013
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 15
COFELY ITALIA S.p.A.
Società soggetta a direzione e coordinamento di GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A. (B)
Sede in Via Ostiense, 333 - 00146 ROMA (RM) Capitale sociale Euro 280.800.000 i.v.
Reg. Imp. 07149930583
Prospetto della situazione Patrimoniale - Finanziaria al 31 dicembre 2013
(Dati in euro)
Stato patrimoniale attivo
Nota
A) Attività non correnti
I)
Immobili, impianti e macchinari
III) Avviamento e altre attività a vita non definita
IV) Altre attività immateriali
V)
Partecipazioni
VII) Crediti ed altre attività non correnti
VIII) Attività per imposte anticipate oltre l’esercizio
successivo
Totale attività non correnti
B) Attività correnti
I)
Crediti commerciali e altri
II) Rimanenze
IV) Attività finanziarie correnti
V) Disponibilità liquide
VI)
Attività per imposte anticipate entro l’esercizio
successivo
Totale attività correnti
Totale passività
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
31 dicembre 2012
1
2
3
4
5
62.180.569
78.616.882
773.425
16.135.342
100.145.255
93.865.710
78.616.882
521.916
11.802.717
94.673.768
6
29.127.549
23.657.466
286.979.022
303.138.459
7
8
9
10
621.649.412
4.614.092
8.122.416
13.345.430
675.646.150
5.196.651
31.719.670
25.298.061
11
38.855.003
30.860.025
686.586.352
768.720.557
973.565.374
1.071.859.016
280.800.000
2.338.427
35.718.432
-4.168.186
-32.811.216
281.877.457
280.800.000
2.338.427
34.471.235
15.079.217
-19.247.403
313.441.475
13
14
15
16
17
17.898.967
13.709.827
48.783.616
12.329.119
1.170.267
93.891.795
20.180.320
24.375.909
36.086.776
11.345.963
2.199.673
94.188.641
18
19
20
21
22
3.053.429
303.121.988
216.221.786
23.089.580
52.309.339
597.796.122
12.472.258
345.862.849
214.405.054
36.777.929
54.710.810
664.228.900
973.565.374
1.071.859.016
Totale attività
Stato patrimoniale passivo
D) Patrimonio netto
I. Capitale sociale, con indicazione della parte non versata
II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni
III. Altre riserve
IV. Utile (perdite) esercizi precedenti
V. Utile (perdita) d’esercizio
Totale patrimonio netto
E) Passività non correnti
b) Debiti verso banche
c) Debiti ed altre passività finanziarie non correnti
d) Fondi per rischi e oneri
e) Fondi relativi al personale
f) Imposte differite passive
Totale passività non correnti
F) Passività correnti
b) Debiti verso banche
c) Debiti verso fornitori
e) Altre passività finanziarie
f) Debiti tributari
g) Altre passività correnti
Totale passività correnti
31 dicembre 2013
12
Pagina 16
COFELY ITALIA S.p.A.
Prospetto di Conto economico al 31 dicembre 2013
(Dati in euro)
Conto economico per natura
Note
31/12/2013
31/12/2012
variazioni
Ricavi totali
23
880.999.483
100,0%
883.100.706
100,0%
(2.101.223)
Variazioni nelle rimanenze
24
121.498
0,0%
(707.598)
-0,1%
829.097
-39,5%
Materie prime e materiali di consumo utilizzati
25
(457.927.205)
-52,0%
(445.882.985)
-50,5%
(12.044.220)
573,2%
Costi per Servizi
26
(272.624.689)
-30,9%
(296.910.688)
-33,6%
24.285.999
-1155,8%
Costi per godimento di beni di terzi
27
(11.620.708)
-1,3%
(12.792.586)
-1,4%
1.171.878
-55,8%
Costi per il personale
28
(105.549.435)
-12,0%
(108.174.787)
-12,2%
2.625.352
-124,9%
Altri proventi (oneri)
29
1419,7%
Totale costi
Margine operativo lordo
Ammortamenti
30
Risultato operativo netto
Proventi (oneri) finanziari
31
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito di esercizio
32
Risultato netto
100,0%
(39.835.669)
-4,5%
(10.003.626)
-1,1%
(29.832.043)
(887.436.207)
-100,7%
(874.472.270)
-99,0%
(12.963.937)
617,0%
(6.436.725)
-0,7%
8.628.436
1,0%
(15.065.160)
717,0%
(10.872.514)
-1,2%
(16.740.259)
-1,9%
5.867.745
-279,3%
(17.309.239)
-2,0%
(8.111.823)
-0,9%
(9.197.415)
437,7%
(19.380.663)
-2,2%
(15.847.349)
-1,8%
(3.533.314)
168,2%
(36.689.902)
-4,2%
(23.959.172)
-2,7%
(12.730.729)
605,9%
3.878.686
0,4%
4.711.770
0,5%
(833.084)
39,6%
(32.811.216)
-3,7%
(19.247.403)
-2,2%
(13.563.813)
645,5%
Prospetto di Conto economico complessivo al 31 dicembre 2013
(Dati in euro)
Conto economico complessivo
Risultato netto
Utili (perdite) attuariali
- Effetto ante imposte
- Effetto fiscale
Totale componenti del conto economico complessivo dell'esercizio
non riclassificabili nel conto economico, al netto dell'effetto fiscale
Valutazione attività finanziaria Fair Value
- Effetto ante imposte
- Effetto fiscale
Totale componenti del conto economico complessivo dell'esercizio
riclassificabili nel conto economico, al netto dell'effetto fiscale
Risultato Complessivo del periodo
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
31/12/2013
31/12/2012
(32.811.216)
(19.247.403)
2.385.272
(655.950)
(2.605.697)
716.567
1.729.322
(1.889.131)
(665.000)
182.875
2.125.000
(584.375)
(482.125)
1.540.625
(31.564.018)
(19.595.908)
Pagina 17
COFELY ITALIA S.p.A.
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto al 31 dicembre 2013
(Dati in euro)
Saldo al
31/12/2011
Capitale
Riserva
legale
Riserva Cash
Flow Hedge
Riserva
Attuariale
Altre Riserve
Riserva
Transizione
IAS/IFRS
Totale
Riserve
Utili portati
a nuovo
Risultato
d'esercizio
Patrimonio
netto
280.800.000
4.256.452
(1.934.440)
(1.820.567)
16.726.768
19.472.905
36.701.118
15.079.036
457.231
333.037.384
Altre Variazioni
-
-
-
(731.364)
-
731.183
(181)
181
-
-
Destinazione
Risultato 2011
-
22.862
-
-
434.369
-
457.231
-
(457.231)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(1.889.131)
(1.889.131)
-
1.540.625
1.540.625
Risultato
complessivo
d'esercizio
2012
di cui:
- Risultato
d'esercizio
- Valutazione
attività finanziarie
al Fair Value
- Utili (perdite)
attuariali
Saldo al
31/12/2012
(1.889.131)
-
1.540.625
(19.595.908)
(19.247.403)
280.800.000
4.279.313
(3.823.571)
(1.011.306)
17.161.137
20.204.088
36.809.662
Altre Variazioni
-
-
-
-
-
-
-
Destinazione
Risultato 2012
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.729.322
1.729.322
-
(482.125)
(482.125)
Risultato
complessivo
d'esercizio
2013
di cui:
- Risultato
d'esercizio
- Valutazione
attività finanziarie
al Fair Value
- Utili (perdite)
attuariali
Saldo al
31/12/2013
1.729.322
280.800.000
4.279.313
(482.125)
(2.094.249)
(1.493.431)
17.161.137
20.204.088
38.056.860
15.079.217
(19.247.403)
(19.247.403)
313.441.475
-
-
19.247.403
-
(19.247.403)
(31.564.018)
(32.811.216)
(4.168.186)
(32.811.216)
(32.811.216)
281.877.457
Rendiconto finanziario al 31 dicembre 2013
2013
2012
Attività operative
Utile netto
Ammortamento immobilizzazioni materiali e immateriali
Incremento/(decremento) fondi e imposte differite
Incremento/(decremento) fondi relativi al personale
Diminuzioni/(incrementi) rimanenze
Diminuzioni/(incrementi) crediti v/clienti e società del gruppo
Diminuzioni/(incrementi) imposte anticipate
Diminuzioni/(incrementi) crediti tributari
Diminuzioni/(incrementi) altre attività
Incrementi/(diminuzioni) debiti v/fornitori e i v/società del gruppo
Incrementi/(diminuzioni) acconti
Incrementi/(diminuzioni) debiti tributari
Incrementi/(diminuzioni) debiti v/istituti previdenziali
Incrementi/(diminuzioni) altre passività
(32.811.216)
10.872.514
11.667.434
983.156
582.559
48.589.394
(13.465.061)
5.407.344
18.125.768
(42.740.861)
0
(13.688.349)
(104.136)
(2.297.335)
(19.247.403)
16.740.259
5.857.013
(2.778.899)
107.598
(55.192.127)
(12.648.794)
672.248
11.280.922
75.831.411
0
2.532.303
(4.283.795)
1.820.346
Flusso di cassa dall'attività operativa (a)
(8.878.787)
20.691.082
(4.332.625)
20.561.117
0
0
1.247.197
1.117.407
(6.980.254)
0
0
(1.619.205)
1.270.700
Flusso di cassa dalle attività di investimento (b)
17.475.689
(6.211.352)
Attività finanziaria
Incremento/(decremento)
Incremento/(decremento)
Incremento/(decremento)
Incremento/(decremento)
0
(8.849.350)
(11.700.183)
0
0
(7.465.840)
(3.024.270)
0
Flusso di cassa dall'attività finanziaria
(20.549.533)
(10.490.110)
Flusso di cassa complessivo
Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio
Disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio
(11.952.631)
3.989.620
25.298.061
13.345.430
21.308.441
25.298.061
Flusso di cassa totale
(11.952.631)
3.989.620
Attività di investimento
Decremento/(incremento) immobilizzazioni finanziarie
Decremento/(incremento) immobilizzazioni immateriali/materiali
Decremento/(incremento) netto altre passività a medio termine
Decremento/(incremento) altre attività
Aumento di capitale e riserve
Altri movimenti del patrimonio netto
debiti
debiti
debiti
debiti
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
v/obblig.
v/soci finanz.
verso banche
v/altri finanziatori
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COFELY ITALIA S.p.A.
Note Illustrative al Bilancio d’esercizio
Premessa
Cofely Italia S.p.A. è una società per azioni costituita in Italia presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Roma. Gli indirizzi della Sede
Legale e delle sedi secondarie, le principali attività della Società ed i fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2013, la natura e
l’attività delle Società ed i rapporti con le parti correlate sono descritti nella relazione sulla gestione.
Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 di Cofely Italia S.p.A. è costituito dalla Situazione Patrimoniale - Finanziaria, dal Conto
Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalle
presenti Note Illustrative.
Al fine di favorire la chiarezza espositiva ed una più semplice comprensione del contenuto del presente documento, i valori sono
espressi in Euro, salvo diversa indicazione.
Eventuale appartenenza a un Gruppo
La società fa parte del Gruppo GDFSUEZ, quotato nelle borse di Parigi, Bruxelles, Lussemburgo e presente nei principali indici azionari
internazionali. Ai sensi dell’art. 2497-bis Cod. Civ. vengono esposti i prospetti riepilogativi dei dati essenziali riferiti all’ultimo Bilancio
disponibile della GDF SUEZ ENERGY SERVICES INTERNATIONAL S.A., che esercita sulla Cofely Italia S.p.A. l’attività di Direzione e
Coordinamento. I principali dati sono i seguenti:
Traduzione schema bilancio francese
Bilancio
(Dati in migliaia di Euro)
2011
2012
Attivo Immobilizzato
1.814.030
1.725.108
Immobilizzazioni Immateriali
Immobilizzazioni Materiali
-
-
6.989
5.983
Immobilizzazioni finanziarie
1.807.041
1.719.125
Attivo Circolante
213.629
338.884
Crediti commerciali
3.891
2.417
207.825
209.155
34
125.967
Altri crediti
Disponibilità liquide
Ratei e risconti attivi
TOTALE ATTIVO
(Dati in migliaia di Euro)
Patrimonio Netto
Fondi
Debiti Finanziari
1.878
1.345
2.027.659
2.063.992
2011
2012
2.002.008
2.055.970
565
2.593
14.020
Debiti commerciali
3.944
2.456
Altri debiti
6.568
2.422
Risconti e ratei Passivi
TOTALE PASSIVO
554
551
2.027.659
2.063.992
Conto economico
(Dati in migliaia di Euro)
2011
2012
Cifra d'affari
8.518
12.149
Risultato operativo corrente
Risultato finanziario
3.119
4.187
72.529
47.661
Risultato ante imposte
74.529
54.007
Risultato dell'esercizio
74.529
54.008
Si segnala che la Cofely Italia S.p.A. si è avvalsa della facoltà prevista dal principio contabile internazionale IAS 27 di non predisporre il
bilancio consolidato, pur in presenza di significative partecipazioni di controllo, in quanto indirettamente controllata dalla GDF Suez S.A.
(società di diritto francese, avente sede legale in rue 16 - 26 du Docteur Lancereaux, 75008 Parigi - Francia), che predispone il bilancio
consolidato di Gruppo per uso pubblico preparato secondo gli International Financial Reporting Standards.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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COFELY ITALIA S.p.A.
Di seguito si forniscono, in dettaglio, le informazioni relative alle partecipazioni detenute da Cofely Italia S.p.A. in entità controllate,
soggette a controllo congiunto con entità terze e collegate alla data del 31 dicembre 2013.
IMPRESE CONTROLLATE
Società Controllate
Sede legale
% posseduta o quote
Cofely Progetti S.p.A.
Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM)
100%
SI Servizi Cofely S.p.A.
Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM)
100%
Cofely Reti Calore S.r.l.
Viale Cassala, 57 - 10120 Milano (MI)
100%
CO.MA.SCO S.c.a.r.l.
Via del Parco, 16 - 95030 - Tremestieri Etneo (CT)
61%
EL.EA. S.r.l.
Via Miramare, 15 – 20126 Milano (MI)
51%
Tre G Sogesca S.r.l.
Viale Toscana, 103 – 21052 Busto Arsizio (VA)
FRAVT
Loc. Croci SP 345 - 25060 Collio (BS)
100%
80%
100%
Società Termoelettrica Sedrina S.r.l.
Via Malipiero, 16/18 – 20138 Milano (MI)
Teleriscaldamento Sellero Novelle S.p.A.
Piazza Donatori di Sangue, 1 - 25050 Sellero (BS)
100%
S.I.P.E.A. S.r.l.
Piazza Mazzini, 19 - 13011 Borgosesia (VC)
100%
TELCHA S.r.l.
Via Stazione, 31 – Chattillon AOSTA
51%
Cofely Contracting Italia S.r.l.
Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM)
60%
Società Consortili e Consorzi Controllati
Sede legale
% posseduta o quote
Polo Sanitario Sardegna centrale – S.P.V.
Via Paoli n. 36 – 08100 Nuoro (NU)
74%
Cofacons S.c.a.r.l
Via Paoli n. 36 - 08100 Nuoro (NU)
95%
Nuova Cofalcons S.c.a.r.l.
95%
Bellaria Maggiore S.c.a.r.l.
Via dell’Ospedale, 1 – 40133 Bologna (BO)
60%
Gemini S.c.a.r.l.
Via Ostiense 333 – 00146 Roma(RM)
51%
Publiluce S.c.a.r.l.
Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM)
98%
Consorzio Alto Lazio in Liquidazione
Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM)
CO.SE.IM.
Via Artiaco, 46E – Pozzuoli (NA)
91%
61,94%
IMPRESE SOGGETTE A CONTROLLO CONGIUNTO E IMPRESE COLLEGATE
Società Collegate
Sede legale
% posseduta o quote
EGE.YO S.r.l.
Via Vivaro, 2 – 12051 Alba (CN)
49%
EX.EL. S.r.l.
Corso Dante, 14 – 10134 Torino
49%
Fotovoltaico Roma S.p.a.
Via Ostiense, 333 - 00146 Roma (RM)
36%
MGE Servizi Energetici S.p.A.
Via Generale Calà Ulloa, 38 – 80141 Napoli (NA)
40%
Torino Sanità S.p.A.
Via Centallo 62 - 10156 Torino
32%
Empoli Salute S.p.A.
Via Sammontana n. 11 – 50056 Montelupo Fiorentino (FI)
27%
Società Consortili e Consorzi Collegati
Sede legale
% posseduta o quote
Consorzio Torran
Via di San Vito n. 17/A - 50100 Firenze (FI)
Consorzio Irtek
Via Generale Girolamo Calà Ulloa, 38 - 80141 Napoli (NA)
26%
17%
Studium Power & Services S.c.a.r.l.
Via Marina dei Gigli, 37 - 80100 Napoli (NA)
30%
Bologna Gestione Patrimonio S.c.a.r.l.
Via della Cooperazione, 9 – 40129 Bologna (BO)
28%
Alta Padovana S.c.a.r.l.
Via Ancona 5 – 30020 Mestre (VE)
20%
Bologna Multiservizi S.c.a.r.l
Via del Lavoro, 23 - 40033 Casalecchio (BO)
22%
Servizi Brindisi S.c.a.r.l.
Via Poli, 4 - Zola Predosa (BO)
35%
Consorzio Livia S.c.a.r.l.
Via del Lavoro, 23 - 40033 Casalecchio (BO)
39%
Kanarind S.c.a.r.l
Zola Pedrosa (BO)
38%
Palaexpo S.c.a.r.l
Via Barnaba Oriani – 00100 Roma (RM)
40%
DUE C S.c.a.r.l.
Viale Franco Angeli, 5 - 00155 Roma (RM)
50%
Buccinasco Piscine S.C.A.R.L
Via B. Verro 9 Milano
50%
Consorzio Census
Via Sammontana n. 11 – 50056 Montelupo Fiorentino (FI)
28%
Criteri di redazione del bilancio d’esercizio e principi contabili adottati
Il presente bilancio d’esercizio è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards – IAS
e International Financial Reporting Standards – IFRS), integrati dalle rispettive interpretazioni (Standing Interpretation Commetee – SIC
e International Financial Reporting Interpretation Commetee - IFRIC) emessi dall’International Accounting Standards Board (IASB) e
omologati dalla Unione Europea.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 20
COFELY ITALIA S.p.A.
Il Bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico per il complesso delle attività e delle passività, ad eccezione di alcuni
strumenti finanziari per i quali è stato applicato il principio del fair value. Il criterio di classificazione adottato per il prospetto della
Situazione Patrimoniale e Finanziaria, con riferimento sia alle attività sia alle passività, è quello “corrente/non corrente”, in quanto
considerato maggiormente rappresentativo delle specifiche caratteristiche delle Società rispetto al criterio del grado di liquidità. Il
contenuto della situazione patrimoniale finanziaria adottato è quello minimo previsto dallo IAS 1, poiché non sono state individuate
poste rilevanti o particolari da richiedere indicazione separata. Per il prospetto di conto economico lo schema di classificazione adottato
è quello per natura, in quanto ritenuto maggiormente rappresentativo della reale situazione economica della Società rispetto allo
schema di classificazione per destinazione.
Si precisa inoltre che la classificazione, la forma, l’ordine e la natura delle voci di bilancio non hanno subito modificazioni rispetto al
bilancio approvato del precedente esercizio, ad eccezione di alcuni saldi del conto economico, come illustrato in dettaglio nelle relative
note di commento, al fine di consentirne una migliore esposizione.
Il Rendiconto finanziario è stato predisposto secondo il “metodo indiretto”, con separata indicazione dei flussi di cassa derivanti dalle
attività operative, dalle attività di investimento, dalle attività finanziarie e dalle attività cessate.
Il prospetto delle variazione del Patrimonio Netto evidenzia i proventi e gli oneri di periodo, nonché la movimentazione delle altre
riserve.
Criteri di valutazione
Nel seguito sono elencati i criteri di valutazione adottati con riferimento alle singole voci di bilancio:
Immobilizzazioni immateriali
Le attività immateriali sono iscritte al costo di acquisizione o di produzione quando è probabile che
l’utilizzo di attività generi benefici economici futuri, secondo quanto disposto dallo IAS 38.
L’ammortamento è imputato sistematicamente “a quote costanti” sulla base di aliquote ritenute
sostanzialmente idonee ad ammortizzare il valore lordo delle immobilizzazioni nell’arco della loro vita
utile. Si precisa che gli incrementi dell’anno sono ammortizzati utilizzando l’aliquota di riferimento a
far data dall’entrata in esercizio (cd. pro-rata). Le spese per software sono ammortizzate in un
periodo di 3 anni. Il valore contabile delle immobilizzazioni immateriali è mantenuto nel bilancio nei
limiti in cui si evidenzia che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso o l’alienazione.
Avviamento
L’avviamento è rappresentato dall’eccedenza del costo di acquisizione sostenuto rispetto al fair
value netto, alla data di acquisto, di attività e passività costituenti aziende o rami d’azienda.
L’avviamento non è soggetto ad ammortamento sistematico, ma viene sottoposto annualmente, o
più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di perdita di
valore, ad un test periodico di verifica sull’adeguatezza del relativo valore di iscrizione in bilancio
(“test di impairment”). Ai fini della predisposizione del test di impairment sono identificate, ove
necessario, le unità generatrici di flussi di cassa. L’eventuale riduzione di valore dell’avviamento
viene rilevata nel caso in cui il valore recuperabile dell’avviamento risulti inferiore al suo valore di
iscrizione in bilancio. Per valore recuperabile si intende il maggiore tra il fair value dell’unità
generatrice dei flussi di cassa, al netto degli oneri di vendita, ed il valore d’uso, rappresentato dal
valore attuale dei flussi di cassa stimati per gli esercizi di operatività dell’unità generatrice di flussi di
cassa e derivanti dalla sua dismissione al termine della vita utile. Dopo la rilevazione iniziale
l’avviamento è valutato al costo, al netto delle eventuali perdite di valore accumulate, rilevate nel
conto economico nella voce “ammortamenti e svalutazioni” e non ripristinate in esercizi successivi.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al valore corrispondente al costo di acquisto, comprensivo
degli oneri accessori. Le spese di manutenzione e riparazione sono addebitate al conto economico
dell’esercizio in cui si sostengono.
L’ammortamento è calcolato con il metodo “a quote costanti” sulla scorta delle seguenti aliquote
che sono ritenute sostanzialmente idonee ad ammortizzare il valore lordo dei cespiti in base alla loro
vita utile.
-
Fabbricati
Fabbricati industriali
Strade e piazzali
Costruzioni leggere
Impianti generici
Impianti specifici
Mobili ed arredi ufficio
Macchine elettroniche
Automezzi
Attrezzatura varia
Percentuale annua
3%
5,0%
5,5%
10%
10% - 12,5%
12,5% -10% -15%
12%-15%
20%
20% - 25%
12,5% - 25% - 35%
Il valore dei terreni non è oggetto di ammortamento, secondo quanto previsto dallo IAS 16. Le
migliorie su immobili in locazione, sulla base della Guida Operativa per la transizione ai principi
contabili internazionali (IAS/IFRS) dell’Organismo Italiano di Contabilità (OIC), sono capitalizzate e
sono ammortizzate sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione, ovvero, se
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minore, al periodo di locazione. Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto nel
bilancio nei limiti in cui si evidenzia che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso o
l’alienazione.
Rimanenze
Attività Finanziarie
Le rimanenze dei materiali diversi sono valutate al costo medio ponderato. Per i prodotti petroliferi è
stato adottato il metodo del costo di acquisto ponderato con i prezzi desunti dal mercato nell’ultimo
mese dell’anno. Per i lavori in corso di esecuzione il metodo utilizzato è quello dello stato
avanzamento lavori.
Le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie:
•
attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico;
•
attività finanziarie detenute sino a scadenza;
•
prestiti e altri crediti finanziari;
•
attività finanziarie disponibili per la cessione.
La Società determina la classificazione delle attività finanziarie all’atto dell’acquisizione.
Sono classificate come:
•
attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico, le attività finanziarie
acquisite principalmente con l’intento di realizzare un profitto dalle fluttuazioni di prezzo a
breve termine (periodo non superiore a 3 mesi) o designate come tali sin dall’origine;
•
attività finanziarie detenute sino a scadenza, gli investimenti in attività finanziarie a
scadenza prefissata con pagamenti fissi o determinabili che il Gruppo ha intenzione e
capacità di mantenere fino alla scadenza;
•
prestiti e altri crediti finanziari, le attività finanziarie con pagamenti fissi o determinabili,
non quotate su un mercato attivo e diverse da quelle classificate sin dall’origine come
attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico o attività finanziarie
disponibili per la cessione;
•
attività finanziarie disponibili per la cessione, le attività finanziarie diverse da quelle di cui
ai precedenti comparti o quelle designate come tali sin dall’origine.
Gli acquisti e le cessioni di attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento. La
rilevazione iniziale è effettuata al fair value della data di acquisizione tenuto conto dei costi di
transazione.
Dopo la rilevazione iniziale, le attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico e le
attività disponibili per la cessione sono valutate al fair value; le attività finanziarie detenute fino alla
scadenza nonché i prestiti e gli altri crediti finanziari sono valutati al costo ammortizzato.
Gli utili e le perdite realizzati e non realizzati derivanti da variazioni di fair value delle attività
finanziarie al fair value con contropartita conto economico sono rilevati a conto economico
nell’esercizio in cui si verificano.
Gli utili e le perdite non realizzati derivanti da variazioni di fair value delle attività classificate come
attività disponibili per la cessione sono rilevati a patrimonio netto, mentre gli utili e le perdite
realizzate sono rilevati a conto economico nell’esercizio in cui si verificano unitamente a quelli
precedentemente contabilizzati a patrimonio netto.
I fair value delle attività finanziarie sono determinati sulla base dei prezzi di offerta quotati o
mediante l’utilizzo di modelli finanziari. I fair value delle attività finanziarie non quotate sono stimati
utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica dell’emittente.
Le attività finanziarie per le quali il valore corrente non può essere determinato in modo affidabile
sono rilevate al costo ridotto per perdite di valore.
A ciascuna data di rendicontazione, è verificata la presenza di indicatori di perdita di valore e la
svalutazione è rilevata a conto economico. La perdita di valore precedentemente contabilizzata è
ripristinata nel caso in cui vengano meno le circostanze che ne avevano comportato la rilevazione,
eccetto nel caso di attività valutate al costo.
Crediti
I crediti sono valutati al fair value e sono esposti al loro presumibile valore di realizzo mediante
iscrizione di un apposito fondo rettificativo. I crediti riferiti a lavori eseguiti su impianti di produzione
calore sono contabilizzati al netto delle quote sistematicamente imputate al conto economico
nell’arco del periodo di riferimento del sottostante contratto di gestione.
Disponibilità Liquide
La voce relativa alle disponibilità liquide include esclusivamente cassa e conti correnti
bancari/postali a breve termine rimborsabili a domanda e soggetti ad un rischio non significativo di
variazione di valore.
Partecipazioni e altri titoli
Le partecipazioni in imprese controllate, controllate congiuntamente e collegate nonché le altre
partecipazioni sono valutate con il metodo del costo rettificato per perdite di valore.
L’eventuale rischio, derivante da perdite, eccedente il valore di carico della partecipata è rilevato in
un apposito fondo del passivo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a
obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue
perdite.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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Capitale sociale
Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato.
Nel capitale sociale esposto nello stato patrimoniale è iscritto il valore delle azioni quando tali azioni
costituiscono una quota di patrimonio.
Sono comprese tutte le azioni in circolazione ma non sono comprese le “azioni potenziali”, cioè
quelle non ancora emesse.
Utili (perdite) a nuovo
La posta “Utili (perdite) a nuovo” include i risultati economici degli esercizi precedenti per la parte
non distribuita né accantonata a riserva obbligatoria (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite).
La posta accoglie inoltre i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al
quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di principi contabili e di
errori rilevanti.
Fondi per rischi e oneri
I fondi rischi e oneri sono rilevati quando sorge una obbligazione reale ed implicita nei confronti di
terzi attendibilmente stimabile, per la quale è probabile che si renderà necessario l’impiego di
risorse per il relativo adempimento.
Benefici ai dipendenti
Il fondo TFR rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità agli obblighi di
legge e dei contratti di lavoro vigenti, contabilizzato in base allo IAS 19, che ne prevede il calcolo
attuariale.
Debiti
Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o rettifiche di fatturazione.
Strumenti derivati
I contratti derivati sono rilevati nella Situazione Patrimoniale - Finanziaria al fair value. La rilevazione
delle variazioni di fair value è differente a seconda della designazione degli strumenti derivati
(speculativi o di copertura) e della natura del rischio coperto (Fair Value Hedge o Cash Flow
Hedge). Nel caso di contratti designati come speculativi, le variazioni di fair value sono rilevate
direttamente a conto economico. Nel caso di contratti designati come di copertura, la Società
documenta tale relazione alla data di costituzione della copertura.
La Fair Value Hedge è contabilizzata rilevando a conto economico le variazioni di fair value dello
strumento di copertura e dello strumento coperto indipendentemente dal criterio di valutazione
adottato per quest’ultimo. In particolare la rettifica del valore contabile di strumenti finanziari
coperti fruttiferi di interessi è ammortizzata a conto economico lungo la vita contrattuale residua
dell’elemento attivo/passivo coperto mediante la metodologia dell’interesse effettivo.
La Cash Flow Hedge è contabilizzata sospendendo a patrimonio netto la porzione di variazione del
fair value dello strumento di copertura che è riconosciuta come copertura efficace, e rilevando a
conto economico la porzione inefficace.
Le variazioni rilevate direttamente a patrimonio netto sono rilasciate a conto economico nello stesso
esercizio o negli esercizi in cui l’attività o la passività coperta influenza il conto economico.
Gli effetti contabili della cessazione del rapporto di copertura sono contabilizzati differentemente nel
caso di Fair Value Hedge rispetto al caso di Cash Flow Hedge. Relativamente al Fair Value Hedge,
l’elemento sottostante rimasto in bilancio cessa di essere coperto a decorrere dalla data di chiusura
del contratto di copertura o dalla data in cui diviene inefficace e ad esso vengono applicate le regole
di valutazione originarie previste in assenza di copertura; in particolare, nel caso di strumenti
finanziari valutati al costo ammortizzato, la differenza tra il valore adeguato al fair value relativo al
rischio coperto ed il costo ammortizzato alla data di cessazione dell’hedge accounting è
ammortizzata lungo la vita residua dello strumento finanziario, in base alle regole previste per il
calcolo dell’interesse effettivo. Relativamente al Cash Flow Hedge, l’utile o la perdita sospesi a
patrimonio netto restano tali fino a quando la transazione futura non avrà luogo, quando la
transazione futura non è più altamente probabile ovvero non ne è più prevista l’effettuazione, o fino
a quando i flussi originariamente coperti non si manifesteranno a conto economico.
Ricavi
I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che
normalmente si identifica con la consegna del bene. I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da
prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Per quanto concerne
la commercializzazione dei prodotti petroliferi, è stata applicata, coerentemente con le disposizioni
contenute nello IAS 18, la tecnica contabile cosiddetta del “pass-through”, consistente
nell’annullamento dei ricavi e dei costi derivanti dall’attività di semplice intermediazione, ad
eccezione del solo margine conseguito.
Costi
I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque
secondo il principio della competenza temporale.
Dividendi
I dividendi sono contabilizzati per competenza, a prescindere dalla data del loro incasso.
Imposte
Le imposte dell’esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Le imposte sul
reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile, determinato con
riferimento alla vigente normativa tributaria. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel
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Conto Economico poiché riflette altresì l’effetto di componenti positivi e negativi che risultano
tassabili o deducibili in esercizi differenti da quello di competenza economica (cosiddette differenze
temporanee), nonché quello di voci che non saranno mai tassabili o deducibili (cosiddette differenze
permanenti). Le passività per imposte correnti sono calcolate utilizzando le aliquote vigenti alla data
del Bilancio. A decorrere dall’esercizio 2006 la società ha esercitato l’opzione per il regime di
tassazione del Consolidato Fiscale, che consente di determinare l’IRES su una base imponibile
corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole Società aderenti
a tale regime. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, sono definiti
nel Regolamento di consolidato per le Società del Gruppo in Italia. L’iscrizione di imposte anticipate
è subordinata alla ragionevole aspettativa della loro recuperabilità. Il beneficio fiscale relativo al
riporto a nuovo di perdite fiscali è riconosciuto quando esiste la ragionevole aspettativa di
realizzarlo, anche se le perdite sono sorte in esercizi precedenti. Gli effetti dell’applicazione di tale
principio sono indicati, limitatamente alle voci patrimoniali, nella voce “Imposte anticipate”. In caso
di modifica delle aliquote appellate, il valore contabile delle attività e passività fiscali differite viene
adeguato con imputazione a conto economico o patrimonio netto in coerenza con la passata
registrazione contabile.
Cambiamenti di principi contabili, I principi contabili adottati sono modificati da un esercizio all’altro solo se il cambiamento è richiesto
da un Principio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili e rilevanti degli
errori e cambiamenti di stima
effetti delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico o sui flussi
finanziari dell’entità. I cambiamenti di principi contabili sono contabilizzati retrospettivamente con
imputazione dell’effetto a patrimonio netto del primo degli esercizi presentati; l’informazione
comparativa è adattata conformemente. L’approccio prospettico è effettuato solo quando risulti
impraticabile ricostruire l’informazione comparativa. L’applicazione di un principio contabile nuovo o
modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina le
modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo retrospettivo, o se
impraticabile, prospettico. Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i
cambiamenti nei principi contabili illustrato al paragrafo precedente. Nel caso di errori non rilevanti
la contabilizzazione è effettuata a conto economico nel periodo in cui l’errore è rilevato. I
cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente a conto economico nell’esercizio in cui
avviene il cambiamento se influisce solo su quest’ultimo o nell’esercizio in cui è avvenuto il
cambiamento e negli esercizi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi.
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1 GENNAIO 2013
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio
2013:
•
•
•
•
In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value che stabilisce come deve
essere determinato il fair value ai fini del bilancio e si applica a tutte le fattispecie in cui i principi IAS/IFRS richiedono o
permettono la valutazione al fair value o la presentazione di informazioni basate sul fair value, con alcune limitate esclusioni.
Inoltre, il principio richiede un’informativa sulla misurazione del fair value (gerarchia del fair value) più estesa di quella
attualmente richiesta dall’IFRS 7. Il principio è applicabile in modo prospettico dal 1° gennaio 2013. La Società a seguito
dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 13 non ha rilevato impatti significativi con riferimento al fair value degli
strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2013 sulla base della valutazione dell’elevato standing creditizio delle controparti.
In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti che elimina l’opzione di
differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo che tutti gli utili o perdite
attuariali siano iscritti immediatamente nel Prospetto degli “Altri utili o perdite complessivi” (“Other comprehensive income”),
in modo che l’intero ammontare netto dei fondi per benefici definiti (al netto delle attività al servizio del piano) sia iscritto
nella situazione patrimoniale-finanziaria. L’emendamento prevede inoltre che le variazioni tra un esercizio e il successivo del
fondo per benefici definiti e delle attività al servizio del piano devono essere suddivise in tre componenti: le componenti di
costo legate alla prestazione lavorativa dell’esercizio devono essere iscritte a conto economico come “service costs”; gli oneri
finanziari netti, calcolati applicando l’appropriato tasso di sconto al saldo netto del fondo per benefici definiti al netto delle
attività risultante all’inizio dell’esercizio, devono essere iscritti a conto economico come tali, gli utili e perdite attuariali che
derivano dalla rimisurazione della passività e attività devono essere iscritti nel Prospetto degli “Altri utili/(perdite) complessivi”.
Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti come sopra indicato viene calcolato sulla base del tasso
di sconto della passività e non più del rendimento atteso delle attività. L’emendamento, infine, introduce nuove informazioni
integrative da fornire nelle note al bilancio. L’emendamento è applicabile in modo retrospettivo dall’esercizio avente inizio
dopo o dal 1° gennaio 2013. Tale variazioni non hanno comportato impatti sulla situazione patrimoniale-finanziaria e sul conto
economico della Società.
In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 1 – Presentazione del bilancio per richiedere alle
imprese di raggruppare tutti i componenti presentati nel Prospetto degli “Altri utili/(perdite) complessivi” (“Other
comprehensive income”) in due sottogruppi, a seconda che essi possano o meno essere riclassificati successivamente a conto
economico. L’emendamento è applicabile dagli esercizi aventi inizio dopo o dal 1° luglio 2012.
In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti all’IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni
integrative. Gli emendamenti richiedono la presentazione di alcune informazioni sugli effetti o potenziali effetti sulla
situazione patrimoniale-finanziaria di un’impresa derivanti dalle compensazioni di attività e passività finanziarie effettuate in
applicazione dello IAS 32. Gli emendamenti sono applicabili per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2013. Le
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•
informazioni devono essere fornite in modo retrospettivo. L’applicazione degli emendamenti non ha comportato la rilevazione
di alcun effetto nel presente bilancio.
Il 17 maggio 2012 lo IASB ha pubblicato il documento Annual Improvements to IFRSs: 2009-2011 Cycle, che recepisce
le modifiche ai principi nell’ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi, concentrandosi su modifiche valutate
necessarie, ma non urgenti. Di seguito vengono citate quelle che comporteranno un cambiamento nella presentazione,
iscrizione e valutazione delle poste di bilancio, tralasciando invece quelle che determineranno solo variazioni terminologiche o
cambiamenti editoriali con effetti minimi in termini contabili, o quelle che hanno effetto su principi o interpretazioni non
applicabili dalla Società:
i. IAS 1 Presentazione del bilancio – Informazioni comparative: si chiarisce che nel caso vengano fornite informazioni
comparative addizionali, queste devono essere presentate in accordo con gli IAS/IFRS. Inoltre, si chiarisce che nel caso
in cui un’entità modifichi un principio contabile o effettui una rettifica/riclassifica in modo retrospettivo, la stessa entità
dovrà presentare uno stato patrimoniale anche all’inizio del periodo comparativo (“terzo stato patrimoniale” negli schemi
di bilancio), mentre nella nota integrativa non sono richieste disclosures comparative anche per tale “terzo stato
patrimoniale”, a parte le voci interessate.
ii. IAS 16 Immobili, impianti e macchinari – Classificazione dei servicing equipment: si chiarisce che i servicing equipment
dovranno essere classificati nella voce Immobili, impianti e macchinari se utilizzati per più di un esercizio, nelle
rimanenze di magazzino se utilizzati per un solo esercizio.
iii. IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio – Imposte dirette sulle distribuzioni ai possessori di strumenti di
capitale e sui costi di transazione sugli strumenti di capitale: si chiarisce che le imposte dirette relative a queste
fattispecie seguono le regole dello IAS 12.
La data di efficacia delle modifiche proposte è prevista per gli esercizi che decorrono dal 1° gennaio 2013 o in data successiva, con
applicazione anticipata consentita. L’applicazione degli emendamenti non ha comportato effetti in termini di misurazione ed ha avuto
limitati effetti in termini di informativa sul bilancio della Società.
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS e IFRIC OMOLOGATI DALL’UNIONE EUROPEA, MA
NON ANCORA APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO
•
•
•
•
•
•
In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 11 – Accordi di compartecipazione che sostituirà lo IAS 31 –
Partecipazioni in Joint Venture ed il SIC-13 – Imprese a controllo congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti
al controllo congiunto. Il nuovo principio, fermi restando i criteri per l’individuazione della presenza di un controllo congiunto,
fornisce dei criteri per il trattamento contabile degli accordi di compartecipazione basati sui diritti e sugli obblighi derivanti da
tali accordi piuttosto che sulla forma legale degli stessi, distinguendo tra joint venture e joint operation. Secondo l’IFRS 11,
l’esistenza di un veicolo separato non è una condizione sufficiente per classificare un accordo di compartecipazione come una
joint venture. Per le joint venture, dove le parti hanno diritti solamente sul patrimonio netto dell’accordo, il principio stabilisce
come unico metodo di contabilizzazione nel bilancio consolidato il metodo del patrimonio netto. Per le joint operation, dove le
parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività dell’accordo, il principio prevede la diretta iscrizione nel bilancio
consolidato (e nel bilancio separato) del pro-quota delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi derivanti dalla joint
operation. Il nuovo principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014. A seguito dell’emanazione del principio
lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate è stato emendato per comprendere nel suo ambito di applicazione, dalla data
di efficacia del principio, anche le partecipazioni in imprese a controllo congiunto. L’applicazione di questo nuovo principio
non comporterà effetti nel bilancio della Società.
In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 12 – Informazioni addizionali su partecipazioni in altre
imprese che è un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali da fornire nel bilancio consolidato per ogni
tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle in imprese controllate, gli accordi di compartecipazione, collegate, società a
destinazione specifica ed altre società veicolo non consolidate. Il principio è applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio
2014.
In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 32 – Strumenti Finanziari: esposizione nel
bilancio, per chiarire l’applicazione di alcuni criteri per la compensazione delle attività e delle passività finanziarie presenti
nello IAS 32. Gli emendamenti sono applicabili in modo retrospettivo per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio
2014.
Il 28 giugno 2012 lo IASB ha pubblicato il documento Consolidated Financial Statements, Joint Arrangements and
Disclosure of Interests in Other Entities: Transition Guidance (Amendments to IFRS 10, IFRS 11 and IFRS 12).
Il documento chiarisce le regole di transizione dell’IFRS 10 Bilancio consolidato, IFRS 11 Joint Arrangements e l’IFRS 12
Disclosure of Interests in Other Entities. Queste modifiche sono applicabili, unitamente ai principi di riferimento, dagli esercizi
che decorrono dal 1° gennaio 2014, a meno di applicazione anticipata.
Il 31 ottobre 2012 sono stati emessi gli emendamenti all’IFRS 10, all’IFRS 12 e allo IAS 27 “Entità di investimento”,
che introducono un’eccezione al consolidamento di imprese controllate per una società di investimento, ad eccezione dei casi
in cui le controllate forniscano servizi che si riferiscono alle attività di investimento di tali società. In applicazione di tali
emendamenti, una società di investimento deve valutare i suoi investimenti in controllate a fair value. Per essere qualificata
come società di investimento, un’entità deve:
i. ottenere fondi da uno o più investitori con lo scopo di fornire loro servizi di gestione degli investimenti;
ii. impegnarsi nei confronti dei propri investitori a perseguire la finalità di investire i fondi esclusivamente per ottenere
rendimenti dalla rivalutazione del capitale, dai proventi dell’investimento o da entrambi; e
iii. misurare e valutare la performance di sostanzialmente tutti gli investimenti in base al fair value.
Tali emendamenti sono applicabili, unitamente ai principi di riferimento, dagli esercizi che decorrono dal 1° gennaio 2014, a
meno di applicazione anticipata.
Il 29 maggio 2013 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività –
Informazioni integrative sul valore recuperabile delle attività non finanziarie. Le modifiche mirano a chiarire che le
informazioni integrative da fornire circa il valore recuperabile delle attività (incluso l’avviamento) o unità generatrici di flussi
finanziari, nel caso in cui il loro valore recuperabile si basi sul fair value al netto dei costi di dismissione, riguardano soltanto le
attività o unità generatrici di flussi finanziari per le quali sia stata rilevata o eliminata una perdita per riduzione di valore,
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•
durante l’esercizio. Le modifiche devono essere in modo retrospettivo a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio
2014.
In data il 27 giugno 2013 lo IASB ha pubblicato emendamenti allo IAS 39 “Strumenti finanziari: Rilevazione e
valutazione – Novazione di derivati e continuazione della contabilizzazione di copertura”. Le modifiche
riguardano l’introduzione di alcune esenzioni ai requisiti dell’hedge accounting definiti dallo IAS 39 nella circostanza in cui un
derivato esistente debba essere sostituito con un nuovo derivato che abbia per legge o regolamento direttamente (o anche
indirettamente) una controparte centrale (Central Counterparty –CCP). Le modifiche dovranno essere applicate in modo
retrospettivo a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2014. E’ consentita l’adozione anticipata.
Eventi successivi la data di riferimento del bilancio
Sono eventi successivi quei fatti che si verificano dopo la data di riferimento del bilancio sino alla data in cui viene autorizzata la
pubblicazione. Per data in cui il bilancio è autorizzato per la pubblicazione si intende la data di approvazione da parte del Consiglio di
Amministrazione. Gli eventi successivi possono riferirsi a fatti che forniscono evidenza circa situazioni esistenti alla data di riferimento
del bilancio (eventi successivi rettificativi) ovvero fatti indicativi di situazioni sorte dopo la data di riferimento del bilancio (eventi
successivi non rettificativi). Per i primi vengono riflessi in bilancio gli effetti relativi ed aggiornata l’informativa fornita, per i secondi, se
rilevanti, è unicamente fornita informativa adeguata nelle Note.
Dati sull'occupazione
L'organico medio aziendale ha subito la seguente evoluzione.
Organico
Dirigenti
Quadri e impiegati
Operai
TOTALE
31/12/2012
31/12/2013
Variazioni
52
51
(1)
918
906
(12)
1.044
941
(103)
2.014
1.898
(116)
Alla data del 31.12.2013 il personale a ruolo risulta essere composto da:
51 dirigenti, 121 quadri, 785 impiegati, 941 operai per un totale di n. 1.898 unità. Nel corso dell’anno si sono verificate un totale di 59
entrate e 173 uscite.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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Attività
A) Attività non correnti
1.
Immobilizzazioni materiali
S a ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 13
S a ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 12
62.180.569
93.865.709
D e s c rizio ne
TERRENI E
FA B RICA TI
IM P IA NTI E
M A CCHINA RI
A TTREZZA TURE INDUSTRIA LI
E COM M ERCIA LI
A LTRI B ENI
M IGLIORIE B ENI
IN LOCAZIONE
IM M OB ILIZZA ZIONI IN
CORSO E A CCONTI
T O T A LE M A T E R IA LI
V A LO R I O R IG IN E
D e s c rizio ne
TERRENI E
FA B RICA TI
IM P IA NTI E
M A CCHINA RI
A TTREZZA TURE INDUSTRIA LI
E COM M ERCIA LI
A LTRI B ENI
M IGLIORIE B ENI
IN LOCAZIONE
IM M OB ILIZZA ZIONI IN
CORSO E A CCONTI
T O T A LE M A T E R IA LI
V A LO R I F O N D O
D e s c rizio ne
TERRENI E
FA B RICATI
IM P IA NTI E
M A CCHINA RI
A TTREZZA TURE INDUSTRIA LI
E COM M ERCIA LI
A LTRI B ENI
M IGLIORIE B ENI
IN LOCA ZIONE
IM M OB ILIZZA ZIONI IN
CORSO E ACCONTI
T O T A LE V A LO R E N ET T O
V a ria zio ni
31.685.140
C o s t o s t o ric o
3 1/ 12 / 2 0 12
Inc re me nt i
T ra s f e rim e nt i
D e c re me nt i
13.484.937
18.720
34.714
128.212.471
2.854.348
9.693.311
5.184.714
27.826
45.767
17.774.981
357.125
(4.584)
5.663.306
90.347
21.332.250
5.500.260
(9.814.817)
(2.000)
19 1.6 5 2 .6 6 0
8 .8 4 8 .6 2 5
(4 5 .6 10 )
( 3 .6 2 5 .9 15 )
F o ndo
3 1/ 12 / 2 0 12
A m m o rt a m e nti
9.152.197
438.438
65.732.197
8.941.245
(3.398.380)
S v a lut a zio ni
1139569
(32.579)
R ic la s s if ic he
(1.857.195)
11.681.175
(27.285.616)
111.215.703
(56.714)
5.201.593
(1.967)
18.092.977
(192.956)
D e c re m e nt i
T ra s fe rime nt i
5.560.697
1.13 9 .5 6 9
R e t tific he
(632.154)
16.383.539
(2 9 .8 3 3 .6 4 5 )
16 8 .13 5 .6 8 4
F o ndo
3 1/ 12 / 2 0 13
9.590.635
(2.258.811)
72.414.632
5.009.238
66.903
16.194.800
619.172
(31.528)
1.698.518
431.300
(34.479)
2.095.340
(378)
0
0
0
9 7 .7 8 6 .9 5 1
Va lo re o rigine
3 1/ 12 / 2 0 13
C o s to s t o ric o
3 1/ 12 / 2 0 13
10 .4 9 7 .0 5 8
( 2 .3 2 4 .8 17 )
F o ndo A m m .t o
3 1/ 12 / 2 0 13
1.208
830
5.075.763
(4.906)
(4 .9 0 6 )
16.778.746
10 5 .9 5 5 .116
VN C
3 1/ 12 / 2 0 13
11.681.176
9.590.635
2.090.541
111.211.945
72.410.873
38.801.072
5.201.593
5.075.763
125.830
18.092.976
16.778.746
1.314.230
5.560.697
2.095.340
3.465.357
16.383.539
-
16.383.539
16 8 .13 1.9 2 7
10 5 .9 5 1.3 5 8
6 2 .18 0 .5 6 9
Gli incrementi registrati nel corso del 2013 sono dovuti principalmente alla entrata in funzione della centrale di Alcantara per Euro 8,5
milioni mentre il decremento principale è riferibile alla vendita della turbina della centrale di Nera Montoro per Euro 3,4 milioni. La
svalutazione è invece imputabile alla centrali di Acerra per Euro 27,8 milioni e di Castelmassa per Euro 2 milioni, i cui valori contabili a
fine periodo sono stati allineati al valore d’uso determinato con la metodologia del “discounted cash flow”.
Per quanto riguarda la centrale di Acerra, si segnala che non si è concretizzato un piano di riconversione industriale dell’impianto e,
pertanto, l’operatività dello stesso cesserà nel mese di aprile 2014.
Nelle immobilizzazioni materiali in corso viene incluso il valore della centrale di Arkema, la cui entrata in funzione è prevista nel 2014.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 27
COFELY ITALIA S.p.A.
2.
Avviamento
A v v ia m e nt i
A vviamenti al 31/12/2013
T o t a le
V a lo re
78.616.882
7 8 .6 16 .8 8 2
A v v ia m e nt i
Inc re m e nt i
( D e c re m e nt i)
Sa ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 12
A vviamenti
T o t a le
78.616.882
7 8 .6 16 .8 8 2
S a ldo a l
3 1/ 12 / 2 0 13
78.616.882
7 8 .6 16 .8 8 2
0
0
Ai fini della verifica dell’eventuale riduzione di valore, l’avviamento complessivo scaturente dall’allocazione del costo sostenuto per le
aggregazioni aziendali è stato allocato in un’unica unità generatrice di flussi finanziari (CGU - Cash Generating Unit) che beneficia dalle
sinergie derivanti dalle predette aggregazioni.
Per la redazione del bilancio in conformità agli IAS/IFRS, la Cofely Italia S.p.A. ha approntato un test di valutazione della CGU; il test di
deprezzamento è stato realizzato in conformità con le previsioni dello IAS 36. In particolare, la CGU è stata definita sulla base dei dati di
reporting e dell’organizzazione interna della Società, ed il valore contabile delle predetta CGU include l’insieme dell’attivo attribuito alle
stesse.
Riguardo all’avviamento, il test di valutazione viene effettuato una volta all’anno o più frequentemente se esistono degli indicatori di
perdita di valore.
Il valore recuperabile è determinato in riferimento al valore di utilità del gruppo di attività, calcolato attualizzando i flussi di cassa futuri.
Il risultato operativo (R.O.) al netto degli investimenti industriali, stimato per il periodo in corso e i quattro anni successivi servono da
base per il calcolo dei flussi di cassa futuri, con un tasso di crescita perpetuo prudentemente stimato al 1,5%.
Il flusso dell’ultimo periodo oggetto di stima è considerato come standard, permettendo il calcolo del valore residuo, capitalizzato
all’infinito sulla base dell’ipotesi di crescita della CGU e attualizzato al costo medio ponderato del capitale del settore (WACC), pari al
7%. Il tasso utilizzato è ritenuto congruo dal management, e risulta inoltre ricompreso all’interno dell’intervallo dei tassi utilizzati dal
Gruppo GDF-Suez ai fini del test di impairment sugli avviamenti.
Il calcolo effettuato ha evidenziato un valore recuperabile dell’attivo non ammortizzato superiore al valore contabile iscritto sul bilancio
al 31 dicembre 2013, circostanza che ha pertanto escluso la necessità di operare una rettifica del valore contabile della voce
“Avviamento”.
3.
Altre attività immateriali
Movimentazione delle immobilizzazioni immateriali
S a ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 13
S a ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 12
773.425
521.916
D e s c rizio ne C o s t i
COSTI DI IM P IA NTO E
DI A M P LIA M ENTO
CONCESSIONI, LICENZE,
M A RCHI E DIRITTI SIM ILI
A LTRE
IM M OB ILIZZA ZIONI IM M A TERIA LI
IN CORSO E A CCONTI
T O T A LE IM M A T E R IA LI
V A LO R I O R IG IN E
D e s c rizio ne C o s t i
COSTI DI IM P IA NTO E
DI A M P LIA M ENTO
CONCESSIONI, LICENZE,
M A RCHI E DIRITTI SIM ILI
A LTRE
(251.509)
C o s t o s t o ric o
3 1/ 12 / 2 0 12
T ra s f e rim e nt i
( *)
Inc re me nt i
D e c re me nt i
S v a luta zio ni
2 0 13
R e t tific he
C o s to s t o ric o
3 1/ 12 / 2 0 13
4.246
4.246
11.286.204
252.077
42.594
966.216
358.836
38.345
54.628
6.000
(44.530)
12 .3 11.2 9 4
6 16 .9 13
3 6 .4 0 9
F o ndo
3 1/ 12 / 2 0 12
A m m o rt a m e nti
D e c re m e nt i
(395)
(12.361)
(10.098)
-
6.000
10 .4 9 3
T ra s fe rime nt i
( *)
-
R e t tific he
-
12 .3 6 1
12 .9 4 1.7 6 3
F o ndo
3 1/ 12 / 2 0 13
4.246
10.979.866
289.632
805.266
88.380
893.646
0
0
-
11.7 8 9 .3 7 9
3 7 8 .0 12
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
11.568.119
1.363.397
4.246
IM M OB ILIZZA ZIONI IM M A TERIA LI
IN CORSO E A CCONTI
T O T A LE IM M A T E R IA LI
V A LO R I F O N D O
V a ria zio ni
(229)
-
229
(1.175)
-
1.17 5
2351
2 .3 5 1
11.270.445
12 .16 8 .3 3 8
Pagina 28
COFELY ITALIA S.p.A.
D e s c rizio ne
Va lo re o rigine
3 1/ 12 / 2 0 13
COSTI DI IM P IA NTO E
DI AM P LIA M ENTO
CONCESSIONI, LICENZE,
M A RCHI E DIRITTI SIM ILI
A LTRE
IM M OB ILIZZA ZIONI
IM M ATERIALI
IN CORSO E A CCONTI
T O T A LE V A LO R E N ET T O
F o ndo A m m .t o
3 1/ 12 / 2 0 13
VN C
3 1/ 12 / 2 0 13
4.246
4.246
0
11.568.119
11.270.445
297.674
1.363.397
893.646
469.751
6.000
0
6.000
12 .9 4 1.7 6 2
12 .16 8 .3 3 8
7 7 3 .4 2 5
La voce si riferisce principalmente alle consulenze tecniche necessarie ai lavori di miglioria della nuova sede di Roma.
4.
Partecipazioni
D e s c rizio ne
3 1/ 12 / 2 0 12
7.050.858
4.733.440
18.419
11.8 0 2 .7 17
Imprese Co ntro llate
Imprese co llegate
A ltre imprese
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 13
11.061.508
5.062.044
11.790
16 .13 5 .3 4 2
Le partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto adeguandone il valore, qualora necessario, in conseguenza di perdite durevoli.
Imprese controllate
L’incremento dei valori netti è dovuto all’aumento di capitale nella società controllata Telcha S.r.l..
Valore di
bilancio
Fondo
svalutazione
Cofely Progetti S.p.A.
4.279.507
4.279.507
0
23.833
100,00%
PN in
quota
23.833
SI Servizi Cofely S.p.A.
1.775.000
1.670.000
105.000
768.028
100,00%
768.028
Cofely Reti Calore S.r.l.
253.647
208.647
45.000
7.873.919
100,00%
7.873.919
(*)
CO.MA.SCO. S.C.A.R.L.
10.000
-
10.000
10.000
61,00%
6.100
31/12/2012
EL.EA. SRL
1.656.174
-
1.656.174
4.186.423
51,00%
2.135.076
(*)
TRE G SOGESCA SRL
2.709.809
-
2.709.809
6.441.542
80,00%
5.153.234
31/12/2012
12.973.666
12.973.666
(0)
(2.801.191)
99,95%
(2.799.734)
(*) (**)
2.105.922
1.658.241
447.682
340.971
100,00%
340.971
(*)
12.823.900
12.823.899
0
(1.666.030)
99,15%
(1.651.869)
(*) (**)
2.025.343
2.025.344
(0)
(271.223)
100,00%
(271.223)
(*) (**)
4.006.750
-
4.006.750
5.399.624
51,00%
2.753.808
(*)
34.225
26.725
7.500
105.659
60,00%
63.395
(*)
Patrimonio
Netto
% posseduta
PN in quota
Partecipate - Società Controllate
FRAVT
Società Termoelettrica Sedrina S.r.l.
Teleriscaldamento Sellero Novelle S.p.A.
SIPEA
Telcha S.r.l.
Cofely Contracting
Valore netto
Totale partecipazioni in Società Controllate
44.653.945
35.666.029
8.987.915
Partecipate - Consorzi Controllati
Valore di
bilancio
Fondo
svalutazione
Valore netto
Polo Sanitario Sardegna centrale – S.P.V.
Cofacons S.c.a.r.l
Nuova Cofalcons S.c.a.r.l.
BELLARIA MAGGIORE SCARL
Patrimonio
Netto
% posseduta
ultimo bilancio
approvato
(*)
(*)
ultimo bilancio
approvato
1.977.280
-
1.977.280
2.675.465
74,00%
1.979.844
(*)
9.500
-
9.500
10.000
95,00%
9.500
(*)
30.500
-
30.500
50.000
95,00%
47.500
(*)
6.000
-
6.000
10.000
60,00%
6.000
31/12/2012
1.549
-
1.549
9.998
61,94%
6.193
31/12/2011
Gemini S.c.a.r.l. - Cinisello Balsamo (MI)
29.165
-
29.164
10.329
51,00%
5.268
(*)
Publiluce S.c.a.r.l.
19.600
-
19.600
20.000
98,00%
19.600
(*)
7.592
7.592
-
15.494
90,72%
14.056
31/12/2010
CO.SE.IM
Consorzio Alto Lazio in Liquidazione
Totale partecipazioni in Consorzi Controllati
Totale generale Società Controllate
2.081.185
7.592
2.073.593
46.735.130
35.673.621
11.061.508
(*) Valori desunti dalla situazione contabile disponibile alla data di predisposizione del presente progetto di bilancio.
(**) Il deficit patrimoniale risulta coperto tramite apposito fondo perdite partecipazioni acceso nel passivo dello stato patrimoniale, cui si fa rinvio.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 29
COFELY ITALIA S.p.A.
Relativamente alla partecipazioni nelle società TSN, SIPEA e FRAVT, che hanno registrato perdite nell’esercizio 2013, si è provveduto
all’accantonamento tra i fondi rischi ed oneri del passivo patrimoniale di un fondo copertura perdite pari al valore negativo di patrimonio
netto esposto dalle partecipate; ciò in quanto si è ritenuto che le predette perdite presentassero carattere di durevolezza.
Nel corso dell’esercizio la Società ha effettuato un versamento a vantaggio della controllata Telcha in conto futuro aumento di capitale,
per Euro 3.903 milioni, inclusivo di un importo a titolo di sovrapprezzo azioni da cui si è originata una differenza fra il valore netto
contabile della partecipazione e il patrimonio netto in quota.
Imprese Collegate
Si forniscono le seguenti informazioni relative alle partecipazioni in imprese collegate possedute dalla Cofely Italia S.p.A.:
Partecipate - Società Collegate
Valore di
bilancio
Fondo
svalutazione
Valore
netto
Patrimonio
Netto
%
posseduta
PN in
quota
ultimo bilancio
approvato
1.350.357
-
1.350.357
3.272.618
49,00%
1.603.583
31/12/2012
EXEL SRL
490.000
-
490.000
1.020.245
49,00%
499.920
30/09/2012
FOTOVOLTAICO ROMA S.p.A.
427.680
106.920
320.760
1.187.080
36,00%
427.349
31/12/2012
MGE Servizi Energetici S.p.A.
300.000
-
300.000
666.307
40,00%
266.523
(*)
1.907.301
-
1.907.301
6.302.118
31,50%
1.985.167
31/12/2012
4.419.211
27,10%
1.197.606
31/12/2012
EGE.YO. SRL
Torino Sanità S.p.A.
Empoli Salute S.p.A.
Totale partecipazioni in Società Collegate
546.378
-
546.378
5.021.715
106.920
4.914.795
Consorzio Torran
2.648
-
2.648
10.000
26,48%
PN in
quota
2.648
Consorzio Irtek
3.443
-
3.443
10.331
16,70%
1.725
31/12/2010
Studium Power
3.000
-
3.000
10.000
30,00%
3.000
31/12/2012
BOLOGNA GEST. PATRIMONIO SOC.CONS.
4.412
-
4.412
20.000
27,57%
5.514
31/12/2012
ALTA PADOVANA SOC. CONSORTILE ARL
2.000
-
2.000
10.001
20,00%
2.000
31/12/2012
Bologna Multiservizi S.c.a.r.l
2.200
-
2.200
10.000
22,00%
2.200
31/12/2012
Servizi Brindisi S.c.a.r.l.
3.500
-
3.500
10.000
35,00%
3.500
31/12/2011
Consorzio Livia S.c.a.r.l.
3.848
-
3.848
10.000
38,69%
3.869
31/12/2012
55.000
-
55.000
110.000
50,00%
55.000
31/12/2012
114.483
107.421
7.063
17.507
50,00%
8.754
31/12/2012
52.291
-
52.291
258.228
27,93%
72.123
31/12/2013
PALAEXPO S.c.a.r.l
4.000
-
4.000
10.000
40,00%
4.000
(*)
KANARIND S.c.a.r.l
3.844
-
3.844
10.000
38,44%
3.844
(*)
254.669
107.421
147.249
5.276.385
214.341
5.062.044
Partecipate - Collegate Consorzi
DUE C S.c.a.r.l.
BUCCINASCO PISCINE S.c.a.r.l.
Consorzio Census
Totale partecipazioni in Consorzi collegate
Totale generale Società collegate
Valore di
bilancio
Fondo
svalutazione
Valore
netto
Patrimonio
Netto
%
posseduta
ultimo bilancio
approvato
31/12/2012
(*) Valori desunti dalla situazione contabile disponibile alla data di predisposizione del presente progetto di bilancio.
Partecipazioni in altre imprese
Si forniscono le seguenti informazioni relative alle partecipazioni in altre imprese possedute dalla Cofely Italia S.p.A.:
Partecipate Altre imprese - Società
Verdenergia Esco S.r.l.
Teckna S.r.l.
Interporto Centro Merci Orte S.p.A.
Totale partecipazioni in Altre imprese - Società
Partecipate Altre Imprese - Consorzi
Project Costruzioni S.c.a.r.l
Valore di bilancio
Fondo
svalutazione
Valore netto
Patrimonio
Netto
%
posseduta
PN in
quota
ultimo bilancio
approvato
2.000
-
2.000
1.413.873
10,00%
141.387
31/12/2012
253.303
253.303
-
2.735.417
0,83%
22.704
31/12/2011
51.646
46.869
4.777
1.015.909
0,39%
3.962
(*)
306.948
300.171
6.777
Valore netto
Patrimonio
Netto
%
posseduta
Valore di bilancio
Fondo
svalutazione
PN in
quota
ultimo bilancio
approvato
60.618
60.618
-
2.493.651
1,89%
47.130
31/12/2012
1.508
-
1.508
20.000
7,54%
0
31/12/2012
Consorzio Toscana Salute
873
873
-
24.827
1,03%
258
31/12/2012
Consorzio Cogema
100
-
100
50.000
1,00%
400
31/12/2012
Novoli S.c.a.r.l.
250
-
250
10.000
10,00%
750
31/12/2012
GIE Cylergie
12
-
12
n/a
10,00%
n/a
GLOBAL RIVIERA SOC.CONS. ARL
15
-
15
30.000
0,05%
8
1.102
-
1.102
1.102
5,51%
(1.041)
n/a
1
1
-
1
1,00%
0
n/a
-
n/a
100,00%
n/a
n/a
26
-
26
2.000
-
2.000
3.000
33,33%
(1.026)
Bologna Plus
Consortile Bologna
Cons. Artigiani Romagnoli
CONSORZIO COMETE
Sirio S.c.a.r.l.
Consorzio Montoro
Totale partecipazioni in Altri imprese - Consorzi
Totale generale Altre imprese
-
66.504
61.492
5.013
373.452
361.663
11.790
n/a
31/12/2012
n/a
31/12/2012
(*) Valori desunti dalla situazione contabile disponibile alla data di predisposizione del presente progetto di bilancio.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 30
COFELY ITALIA S.p.A.
In aggiunta, si fornisce di seguito un dettaglio delle movimentazioni del portafoglio partecipazioni:
Società'
Cofely Progetti S.p.A
31/12/2012
Decrementi /
Svalutazioni
Incrementi
31/12/2013
0
0
0
0
SI Servizi Cofely S.p.A.
105.000
1.670.000
1.670.000
105.000
Cofely Reti Calore S.r.l.
45.000
0
0
45.000
CO.MA.SCO. S.C.A.R.L.
6.100
3.900
0
10.000
EL.EA. S.r.l.
1.656.174
0
0
1.656.174
Tre G Sogesca S.r.l.
2.709.810
0
0
2.709.810
0
2.924.505
2.924.505
0
447.682
0
0
447.682
Teleriscaldamento Sellero Novelle S.r.l.
0
1.778.582
1.778.582
0
SIPEA S.p.A.
0
319.083
319.083
0
TELCHA SRL
0
4.006.750
0
4.006.750
FRAVT S.r.l.
Società Termoelettrica Sedrina S.r.l.
Cofely Contacting
Polo Sanitario Sardegna S.P.V
Cofacons S.c.a.r.l
7.500
0
0
7.500
1.977.280
0
0
1.977.280
9.500
0
0
9.500
30.500
0
0
30.500
Bellaria Maggiore S.c.a.r.l.
6.000
0
0
6.000
CO.SE.IM
1.549
0
0
1.549
Gemini S.c.a.r.l.
29.164
0
0
29.164
Publiluce S.c.a.r.l.
19.600
0
0
19.600
0
7.050.858
0
10.702.820
0
6.692.170
11.061.508
1.350.357
0
0
1.350.357
490.000
0
0
490.000
0
320.760
0
320.760
300.000
0
0
300.000
Torino Sanità S.p.A.
1.907.301
0
0
1.907.301
Empoli Salute S.p.A.
NUOVA COFACONS
Consorzio Alto Lazio in Liquidazione
Totale Controllate
EGE.YO. SRL
EXEL SRL
FOTOVOLTAICO ROMA S.p.A.
MGE Servizi Energetici S.p.A.
0
546.378
0
0
546.378
Consorzio Torran
2.648
0
0
2.648
Consorzio Irtek
3.443
0
0
3.443
Studium Power
3.000
0
0
3.000
BOLOGNA GEST. PATRIMONIO SOC.CONS.
4.412
0
0
4.412
ALTA PADOVANA SOC. CONSORTILE ARL
2.000
0
0
2.000
Bologna Multiservizi S.c.a.r.l
2.200
0
0
2.200
Servizi Brindisi S.c.a.r.l.
3.500
0
0
3.500
Consorzio Livia S.c.a.r.l.
3.848
0
0
3.848
55.000
0
0
55.000
DUE C S.c.a.r.l.
BUCCINASCO PISCINE S.c.a.r.l.
7.063
0
0
7.063
PALAEXPO S.c.a.r.l
0
4.000
0
4.000
KANARIND S.c.a.r.l
0
3.844
0
3.844
52.291
0
0
52.291
4.733.440
328.604
0
5.062.044
2.000
0
0
2.000
0
0
0
0
4.777
0
0
4.777
Consorzio Census
Totale Collegate
Verdenergia Esco S.r.l.
Teckna S.r.l.
Interporto Centro Merci Orte S.p.A.
Project Costruzioni S.c.a.r.l
Bologna Plus
Consorzio Toscana Salute
0
0
0
0
1.508
0
0
1.508
0
0
0
0
100
0
0
100
1.550
1.549
3.099
0
250
0
0
250
GIE Cylergie
12
0
0
12
GLOBAL RIVIERA SOC.CONS. ARL
15
0
0
15
1.102
0
0
1.102
0
Consorzio Cogema
Consorzio GST Global Service Toscana
Novoli S.c.a.r.l.
Consortile Bologna
Cons. Artigiani Romagnoli
0
0
0
CONSORZIO COMETE
5.080
0
5.080
0
Consorzio Montoro
2.000
0
0
2.000
Sirio
26
0
0
26
Totale Altre Imprese
18.419
1.549
8.178
11.790
Totale Partecipazioni
11.802.717
11.032.973
6.700.348
16.135.342
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 31
COFELY ITALIA S.p.A.
5.
Crediti ed altre attività non correnti
D e s c rizio ne
Crediti verso imprese co ntro llate
Crediti verso A ltri
A ltri tito li
Crediti per right o f use
Lavo ri su impianti
A ltri crediti verso clienti o ltre 12 mesi
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
27.155.950
1.415.714
65.777.763
324.342
9 4 .6 7 3 .7 6 8
3 1/ 12 / 2 0 13
25.146.834
1.305.714
73.368.365
324.342
10 0 .14 5 .2 5 5
Nei crediti verso controllate è stata rilevata la quota a medio lungo termine dei finanziamenti accordati alla Cofely Reti Calore S.r.l.. In
particolare il primo con importo originario pari ad Euro 12 milioni, rimborsabile in rate semestrali di importo pari ad Euro 0,3 milioni ad
un tasso di interesse del 4% annuo con valore residuo al 31 dicembre 2013 pari ad Euro 7,5 milioni ed il secondo con importo originario
pari ad Euro 21 milioni, rimborsabile in rate semestrali di importo pari ad Euro 0,525 milioni ad un tasso di interesse del 5,18% annuo
con valore residuo al 31 dicembre 2013 pari ad Euro 17,6 milioni. Inoltre, la voce accoglie il finanziamento in favore della società
controllata EL.EA., per Euro 1,2 milioni, infruttifero di interessi.
Nella voce crediti per lavori su impianti sono stati classificati - in applicazione del disposto dal principio contabile IAS 17 - gli oneri
sostenuti dalla Società per la realizzazione e/o riqualificazione tecnologica di impianti di proprietà di terzi, il cui recupero è previsto nel
corso di tutta la durata del contratto di gestione che la Società ha stipulato con i proprietari degli impianti. Stante le caratteristiche
descritte, i crediti in esame sono stati attualizzati utilizzando un tasso d’interesse condiviso a livello di Gruppo, al fine di rifletterne in
bilancio il relativo “fair value”. L’incremento rispetto all’esercizio precedente è attribuibile ai nuovi oneri sostenuti per l’esecuzione dei
lavori su impianti di terzi relativi a contratti acquisiti nel corso 2013 e nell’anno precedente.
6.
Attività non correnti per imposte anticipate
Conformemente al principio contabile IAS 12, la società ha ritenuto opportuno rilevare le imposte anticipate. L’importo è stato
determinato, applicando la aliquote d’imposta vigenti alla totalità dei fondi rettificativi dell’attivo e dei fondi rischi ed oneri iscritti nel
passivo patrimoniale la cui deducibilità fiscale si ritiene sarà conseguita in esercizi futuri, nonché dalle ulteriori poste di bilancio per le
quali la deducibilità fiscale risulta differita ai futuri esercizi.
La metodologia di calcolo e gli importi delle differenze temporanee, da cui originano le imposte anticipate, sono più diffusamente
illustrati nella sezione fiscale del presente documento. Ai sensi del principio contabile IAS 12, la Società ha proceduto
all’accantonamento delle imposte anticipate nella ragionevole certezza del conseguimento, nei futuri esercizi, di utili fiscali superiori a
quelli generati dall’annullamento delle esistenti differenze temporanee deducibili.
D e s c rizio ne
A ttività per impo ste anticipate
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
23.657.466
2 3 .6 5 7 .4 6 6
3 1/ 12 / 2 0 13
29.127.549
2 9 .12 7 .5 4 9
L’incremento è dovuto essenzialmente all’effettuazione di svalutazioni di cespiti oltre i limiti di deducibilità fiscale, nonché agli
accantonamenti a fondi tassati per rischi ed oneri.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 32
COFELY ITALIA S.p.A.
Attività correnti
7.
Crediti commerciali ed altri
I crediti sono esposti al netto dei fondi di svalutazione, in tal modo riconducendo il loro valore al fair value.
D e s c rizio ne
Crediti co mmerciali ed altri
3 1/ 12 / 2 0 12
675.646.150
3 1/ 12 / 2 0 13
621.649.412
V a ria zio ne
(53.996.739)
3 1/ 12 / 2 0 12
53.439.044
6.138.000
2.985.293
6 2 .5 6 2 .3 3 7
A c c a nt o n.
15.867.199
15 .8 6 7 .19 9
Ut ilizzo
(11.309.093)
(8.917)
( 11.3 18 .0 10 )
Dettaglio fondi svalutazione:
D e s c rizio ne
Crediti
Crediti vs imprese co ntro llate
Crediti per interessi di mo ra
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 13
57.997.150
6.138.000
2.976.375
6 7 .111.5 2 5
L’adeguamento del fondo svalutazione crediti, operato nel corso dell’esercizio 2013, è stato effettuato sulla base di un’analisi specifica
delle singole posizioni creditorie, eseguita in relazione alla qualità e all’anzianità del credito e soprattutto riconducibile alla difficoltà
congiunturali che stanno affrontando i clienti della società.
Lo stanziamento del fondo svalutazione crediti verso imprese controllate risulta riconducibile alla quota parte dei finanziamenti erogati
ad alcune società controllate che, si ritiene, non potranno essere recuperati attraverso i flussi di cassa da queste attesi nell’esercizio
delle proprie attività aziendali.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti commerciali e degli altri crediti:
D e s c rizio ne
C re dit i v e rs o
- Clienti (co mmerciali)
- Imprese Co ntro llate
- Imprese Co llegate
- Imprese Co ntro llanti
C re dit i div e rs i v e rs o
- tributari
- altri
R a t e i e ris c o nt i a t t iv i
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
3 1/ 12 / 2 0 13
491.411.433
142.347.527
12.424.921
775.350
437.176.708
146.911.128
12.790.338
855.702
21.263.922
4.373.947
3.049.051
6 7 5 .6 4 6 .15 0
15.856.577
4.668.251
3.390.707
6 2 1.6 4 9 .4 12
I crediti verso clienti si riferiscono a crediti maturati per lo svolgimento delle ordinarie attività dell’impresa. I crediti in esame sono tutti
esigibili entro l’esercizio successivo.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 33
COFELY ITALIA S.p.A.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti verso imprese controllate:
S o c ie t à
Co fely P ro getti S.p.A.
Si Servizi Co fely S.p.A .
Co fely Reti Calo re S.r.l.
CO.M A .SCO. S.C.A .R.L.
EL.EA . Srl
TRE G SOGESCA SRL
FRA VT
STS
TSN
SIPEA
Telcha S.r.l.
Co fely Co ntracting
P o lo Sanitario Sardegna centrale – S.P.V.
Co faco ns S.c.a.r.l.
Nuo va Co faco ns
B ELLA RIA M A GGIORE SCA RL
CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO
Gemini S.c.a.r.l.
P ubliluce S.c.a.r.l.
Co nso rzio A lto Lazio in Liquidazio ne
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
23.125
3.595.694
36.627.369
14.586.860
55.970
291.529
14.060.637
11.882.802
14.026.442
19.535.785
561.059
16.386.528
4.560.124
854.238
1.224.543
6.614
2.235.571
1.832.638
14 2 .3 4 7 .5 2 7
3 1/ 12 / 2 0 13
4.134
4.061.967
11.567.983
22.455.285
195.063
6.662.563
19.187.026
11.607.660
15.098.373
24.455.921
90.156
2.019.473
14.874.338
4.715.890
4.880.632
91.575
6.814
2.451.498
2.484.780
14 6 .9 11.12 8
Di seguito si fornisce il dettaglio per natura, commerciale e finanziaria, dei crediti verso imprese controllate:
S o c ie t à
Co fely P ro getti S.p.A.
Si Servizi S.p.A .
Co fely Reti Calo re S.r.l.
CO.M A .SCO. S.C.A .R.L.
EL.EA . Srl
TRE G SOGESCA SRL
FRA VT
STS
TSN
SIPEA
Telcha S.r.l.
Co fely Co ntracting
P o lo Sanitario Sardegna Centrale S.p.A .
Co faco ns S.c.a.r.l.
Nuo va Co faco ns
B ELLA RIA M A GGIORE SCA RL
CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO
Gemini S.c.a.r.l.
P ubliluce S.c.a.r.l.
Co nso rzio A lto Lazio in Liquidazio ne
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 13
C o m m e rc ia li
F ina nzia ri
4.134
83.379
3.978.588
703.264
10.864.719
22.455.285
195.063
6.662.563
97.487
19.089.539
6.151
11.601.509
3.900
15.094.473
12.454.265
12.001.655
90.156
171.474
1.847.999
14.823.865
50.472
909.811
3.806.079
3.664.272
1.216.360
91.575
200
6.614
1.273.463
1.178.036
768.905
1.715.875
6 4 .4 5 9 .2 12
8 2 .4 5 1.9 16
I crediti finanziari verso Società Controllate sono prevalentemente riferibili ai saldi dei conti correnti inter-societari.
I saldi dei conti correnti inter-societari maturano interessi al tasso Euribor (1 mese) + 1,5% (spread).
I crediti verso Società Controllate di natura commerciale sono principalmente riferiti alle prestazioni eseguite in favore:
- del Polo Sanitario Sardegna Centrale S.p.A. per Euro 14,8 milioni, relative alla esecuzione di lavori ed alla prestazione di servizi
tecnologici in riferimento al contratto stipulato con la ASL di Nuoro;
- della TRE G SOGESCA SRL. per circa Euro 6,7 milioni, relative alla vendita di gasolio;
- della Sipea S.r.l. per Euro 12,5 milioni relativi all’attività di costruzione della centrale di Rivarolo;
- della società Comasco di 22,5 Milioni di Euro relativi ai lavori di efficientamento energetico che la società sta realizzando per il
Policlinico di Catania.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 34
COFELY ITALIA S.p.A.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti verso imprese collegate:
S o c ie t à
EGE.YO. SRL
EX.EL SRL
FOTOVOLTA ICO ROM A S.p.A .
M .G.E. Servizi Energetici S.p.A .
To rino Sanità S.p.A .
Empo li Salute S.p.A .
Co nso rzio To rran
Co nso rzio Irtek
Studium Po wer
Co nso rzio Energia Servizi Bo lo gna
A LTA P A DOVA NA SOC. CONSORTILE A RL
B OLOGNA M ULTISERVIZI S.C.A .R.L.
Servizi B rindisi S.c.a.r.l.
Co nso rzio Livia S.c.a.r.l.
Kanarind S.c.a.r.l
P alaexpo S.c.a.r.l
DUE C S.c.a.r.l.
B UCCINASCO P ISCINE S.c.a.r.l.
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
102.885
3.295.987
358.521
3.344.028
1.757.154
965.769
295.637
1.579
716.196
1.179.777
407.388
12 .4 2 4 .9 2 1
3 1/ 12 / 2 0 13
1.175.873
105.322
2.699.089
363.751
2.909.280
2.536.173
873.561
325.826
1.194
360.513
263.213
741.113
435.431
12 .7 9 0 .3 3 8
Di seguito si fornisce il dettaglio per natura, commerciale e finanziaria, dei crediti verso imprese collegate:
S o c ie t à
EGE.YO. SRL
EX.EL SRL
FOTOVOLTA ICO ROM A S.p.A .
M .G.E. Servizi Energetici S.p.A .
To rino Sanità S.p.A .
Empo li Salute S.p.A .
Co nso rzio To rran
Co nso rzio Irtek
Studium Po wer
Co nso rzio Energia Servizi Bo lo gna
A LTA P A DOVA NA SOC. CONSORTILE A RL
B OLOGNA M ULTISERVIZI S.C.A .R.L.
Servizi B rindisi S.c.a.r.l.
Co nso rzio Livia S.c.a.r.l.
Kanarind S.c.a.r.l
P alaexpo S.c.a.r.l
DUE C S.c.a.r.l.
B UCCINASCO P ISCINE S.c.a.r.l.
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 13
C o m m e rc ia li
F ina nzia ri
1.175.873
105.322
1.464.003
1.235.086
43.897
319.854
2.114.723
794.557
2.536.173
873.561
25.826
300.000
1.194
360.513
263.213
477.113
264.000
435.431
8 .7 0 0 .9 6 8
4 .0 8 9 .3 7 0
Tra i crediti verso Società Collegate, l’incremento delle posizioni finanziarie riguarda la EGE.YO e la Fotovoltaico Roma per finanziamento
pro quota da parte dei soci per la costruzione degli impianti, mentre l’incremento del credito commerciale della Empoli Salute è relativo
alla fatturazione delle prestazioni dei servizi.
Dettaglio dei crediti, di natura commerciale, verso controllanti:
S o c ie t à
Gdf Suez Energy Services Internatio nal S.A .
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
775.350
7 7 5 .3 5 0
3 1/ 12 / 2 0 13
855.702
8 5 5 .7 0 2
I crediti in esame sono riferiti al riaddebito di costi del personale.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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I crediti tributari riguardano principalmente:
D e s c rizio ne
C re dit i T ribut a ri
Crediti verso Erario per Impo ste sul reddito
Crediti verso Erario per I.V.A .
Crediti per Ritenute d'acco nto
A ltri Crediti per impo ste
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
3 1/ 12 / 2 0 13
5.714.647
13.808.532
340
1.740.403
2 1.2 6 3 .9 2 2
5.156.206
9.336.539
1.363.832
15 .8 5 6 .5 7 7
I crediti verso l’Erario per imposte sul reddito riguardano importi richiesti a rimborso nel corso degli anni, di cui 4,9 milioni
rappresentano il credito maturato a fronte del rimborso della mancata deduzione dalla base imponibile IRAP del costo del lavoro per gli
esercizi 2007-2011, ai sensi del D.L. 201/2011, al lordo della quota di competenza delle società controllate incluse nel consolidato
fiscale, e 0,3 milioni altri importi per imposte dirette richieste a rimborso.
I crediti I.V.A. sono dati per Euro 7,7 milioni da importi richiesti a rimborso, e per 1,6 milioni dai saldi I.V.A. acquisiti da società
incorporate non richiesti a rimborso, e compensabili con i debiti tributari correnti entro i limiti annui previsti dalle normative vigenti.
Gli altri crediti sono costituiti per 1,0 milioni da crediti per accise, per 0,4 milioni da ruoli provvisori versati su contenziosi attualmente in
corso.
I crediti verso altri riguardano principalmente:
D e s c rizio ne
Depo siti cauzio nali verso Terzi
Crediti per anticipi co rrispo sti al P erso nale
Crediti ceduti So c. di Facto ring
A ltri debito ri e credito ri diversi
Fo ndo sval. Crediti diversi tassato
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
1.881.553
225.842
25.002
2.489.868
(248.319)
4 .3 7 3 .9 4 7
3 1/ 12 / 2 0 13
1.971.415
116.438
25.002
2.803.714
(248.319)
4 .6 6 8 .2 5 1
I depositi cauzionali sono relativi a contratti di somministrazione o utenze.
I ratei e risconti attivi riguardano:
D e s c rizio ne
Risco nti cano ni assicurativi e garanzie fideiusso rie
Risco nti co mpetenza esercizio successivo
Ratei attivi
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
1.930.445
810.927
307.679
3 .0 4 9 .0 5 1
3 1/ 12 / 2 0 13
2.303.127
779.901
307.679
3 .3 9 0 .7 0 7
La riduzione della voce risconti di competenza esercizio successivo oneri riguarda la parte di oneri su commesse già sostenuti ma di
competenza di esercizio successivo.
8.
Rimanenze
D e s c rizio ne
P ro do tti petro liferi presso terzi
M ateriali diversi
F.do svalut. M ateriali diversi
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
4.175.469
3.177.948
(2.156.767)
5 .19 6 .6 5 1
Inc re m e nt i
D e c re m e nt i
2.336.735
208.717
(2.423.954)
(704.058)
2 .5 4 5 .4 5 2
( 3 .12 8 .0 12 )
3 1/ 12 / 2 0 13
4.088.250
2.682.607
(2.156.767)
4 .6 14 .0 9 1
La voce accoglie prevalentemente le rimanenze dei prodotti petroliferi. Dette giacenze sono stoccate presso gli impianti di produzione
calore di terzi e presso i depositi della Società. La voce materiali diversi include pezzi di ricambio ubicati presso le centrali di
cogenerazione.
9.
Attività finanziarie correnti
D e s c rizio ne
P restito a breve termine co ntro llante
P restito a breve termine co ntro llate
P restito a breve altre imprese
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
30.069.670
1.650.000
3 1.7 19 .6 7 0
3 1/ 12 / 2 0 13
7.233.562
888.854
8 .12 2 .4 16
Nella voce in esame le posizioni maggiormente rilevanti sono quelle relative: (i) al credito risultante dal saldo del rapporto di “cash
pooling”, pari a circa Euro 7,2 milioni, che la Società ha avviato con la Electrabel Finance and Treasury Management remunerato al
tasso EONIA -0,15% (spread); (ii) al credito per finanziamenti verso la società controllata Cofely Reti Calore S.r.l., pari a circa Euro 0,9
milioni, relativo alle rate dei finanziamenti scadenti entro l’esercizio successivo.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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10. Disponibilità liquide
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori assimilabili alla data del 31 dicembre 2013. Il dettaglio
della voce figura nella tabella di seguito riportata.
D e s c rizio ne
Depo siti bancari e po stali
Denaro e altri valo ri in cassa
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
24.730.224
567.837
2 5 .2 9 8 .0 6 1
3 1/ 12 / 2 0 13
13.212.306
133.123
13 .3 4 5 .4 3 0
11. Attività correnti per imposte anticipate
Conformemente al principio contabile IAS 12, la società ha ritenuto opportuno rilevare le imposte anticipate.
La metodologia di calcolo e gli importi delle differenze temporanee, da cui originano le imposte anticipate, sono più diffusamente
illustrati nella sezione fiscale del presente documento. Ai sensi del principio contabile IAS 12, la Società ha proceduto
all’accantonamento delle imposte anticipate nella ragionevole certezza del conseguimento, nei futuri esercizi, di utili fiscali superiori a
quelli generati dall’annullamento delle esistenti differenze temporanee deducibili.
D e s c rizio ne
A ttività per impo ste anticipate
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
30.860.025
3 0 .8 6 0 .0 2 5
3 1/ 12 / 2 0 13
38.855.003
3 8 .8 5 5 .0 0 3
Per le motivazioni dell’incremento si fa rinvio a quanto riportato al precedente punto 6.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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Passività
12. Patrimonio netto della Società
Al 31 dicembre 2013 il capitale sociale di Cofely Italia S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è composto da n. 280.800.000 azioni
ordinarie aventi valore nominale unitario di Euro 1,00. Il capitale sociale è interamente detenuto dalla GDF-SUEZ Energy Services
International S.A., società di diritto belga.
(Dati in euro)
Riserva
legale
C a pit a le
Sa ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 11
A lt re V a ria zio ni
D e s t ina zio ne R is ult a t o 2 0 11
R is ult a t o c o m ple s s iv o
d' e s e rc izio 2 0 12
di cui:
- Risultato d'esercizio
- Valutazio ne attività finanziarie al Fair
Value
- Utili (perdite) attuariali
Sa ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 12
A lt re V a ria zio ni
D e s t ina zio ne R is ult a t o 2 0 12
R is ult a t o c o m ple s s iv o
d' e s e rc izio 2 0 13
di cui:
- Risultato d'esercizio
- Valutazio ne attività finanziarie al Fair
Value
- Utili (perdite) attuariali
Sa ldo a l 3 1/ 12 / 2 0 13
2 8 0 .8 0 0 .0 0 0
-
4 .2 5 6 .4 5 2
22.862
2 8 0 .8 0 0 .0 0 0
-
4 .2 7 9 .3 13
-
2 8 0 .8 0 0 .0 0 0
4 .2 7 9 .3 13
N a t ura / D e s c rizio ne
Riserva Cash
Flo w Hedge
Riserva
A ttuariale
( 1.9 3 4 .4 4 0 )
-
( 1.8 2 0 .5 6 7 )
(731.364)
-
16 .7 2 6 .7 6 8
434.369
Riserva
Transizio ne
IA S/IFRS
19 .4 7 2 .9 0 5
731.183
-
T o t a le
R is e rv e
Ut ili po rt a t i
a nuo v o
3 6 .7 0 1.118
( 18 1)
4 5 7 .2 3 1
-
-
-
-
-
-
-
-
(1.889.131)
-
-
( 1.8 8 9 .13 1)
( 3 .8 2 3 .5 7 1)
-
1.540.625
( 1.0 11.3 0 6 )
-
17 .16 1.13 7
-
2 0 .2 0 4 .0 8 8
-
1.5 4 0 .6 2 5
3 6 .8 0 9 .6 6 2
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.729.322
-
-
1.7 2 9 .3 2 2
( 2 .0 9 4 .2 4 9 )
(482.125)
( 1.4 9 3 .4 3 1)
Im po rt o
Capitale
Riserva da so vrapprezzo delle azio ni
Riserva legale
A ltre riserve
Utili (perdite) po rtati a nuo vo
T o t a le
A ltre Riserve
280.800.000
2.338.427
4.279.313
31.439.119
(4.168.186)
3 14 .6 8 8 .6 7 4
17 .16 1.13 7
P o s s ibilit à
ut ilizzo
A, B
B
A, B, C
A, B, C
2 0 .2 0 4 .0 8 8
( 4 8 2 .12 5 )
3 8 .0 5 6 .8 6 0
Q uo t a
dis po nibile
2.338.427
35.026.798
(4.168.186)
3 3 .19 7 .0 3 9
R is ult a t o
d' e s e rc izio
15 .0 7 9 .0 3 6
18 1
-
4 5 7 .2 3 1
( 4 5 7 .2 3 1)
P a t rim o nio
ne t t o
3 3 3 .0 3 7 .3 8 4
( 19 .5 9 5 .9 0 8 )
( 19 .2 4 7 .4 0 3 )
( 19 .2 4 7 .4 0 3 )
( 1.8 8 9 .13 1)
15 .0 7 9 .2 17
( 19 .2 4 7 .4 0 3 )
( 19 .2 4 7 .4 0 3 )
19 .2 4 7 .4 0 3
1.5 4 0 .6 2 5
3 13 .4 4 1.4 7 5
(0)
( 3 1.5 6 4 .0 18 )
( 3 2 .8 11.2 16 )
( 3 2 .8 11.2 16 )
1.7 2 9 .3 2 2
( 4 .16 8 .18 6 )
( 3 2 .8 11.2 16 )
( 4 8 2 .12 5 )
2 8 1.8 7 7 .4 5 7
Ut ilizzi e f f e t t ua t i
Ut ilizzi e f f e t t ua t i
ne i 3 e s . pre c .
ne i 3 e s . pre c .
pe r c o pe rt .
pe r a lt re ra gio ni
pe rdit e
19.247.403
19 .2 4 7 .4 0 3
0
A: aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci
Al 31 dicembre 2013 le riserve disponibili ammontano a 33.197 migliaia di euro.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 38
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Passività non correnti
13. Debiti verso banche
D e s c rizio ne
Debiti verso banche
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
20.180.320
2 0 .18 0 .3 2 0
3 1/ 12 / 2 0 13
17.898.967
17 .8 9 8 .9 6 7
Di seguito si riportano i dettagli dei finanziamenti bancari a lungo termine (inclusivi della quota in linea capitale esigibile entro l’esercizio
successivo) in essere alla data del 31 dicembre 2013.
Descrizione
Medio Credito Centrale
Banca di Legnano
TOTALE
breve termine
medio termine
lungo termine
Importo
Scadenza
19.705.524 31/12/2022
119.948 31/08/2024
19.825.472
Tasso
Variabile
Fisso
%
Euribor 6 mesi + 1,05 spread
5,26%
Medio Credito
Centrale
1.917.892
8.320.877
9.466.755
Banca di
Legnano
8.612
39.350
71.986
TOTALE
1.926.505
8.360.227
9.538.741
19.705.524
119.948
19.825.472
Totale
14. Altre passività finanziarie
D e s c rizio ne
A ltri finanziamenti
Interest Rate Swap
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
20.931.257
3.444.652
2 4 .3 7 5 .9 0 9
3 1/ 12 / 2 0 13
11.266.113
2.443.714
13 .7 0 9 .8 2 7
La voce IRS (Interest Rate Swap) è relativa al valore “mark to market”, al 31 dicembre 2013, del contratto derivato stipulato dalla
Società a copertura del rischio di oscillazione del tasso d’interesse variabile praticato sul sottostante mutuo bancario erogato dal Medio
Credito Centrale, il cui dettaglio è riportato nella nota 13 del presente documento. La contabilizzazione adottata dalla Società,
trattandosi di contratti di copertura stipulati in conformità alla hedging policy in uso e ritenuti efficaci, risponde al disposto dal principio
IAS 39 in tema di “cash flow hedge”.
La voce altri finanziamenti accoglie le quote a lungo termine dei finanziamenti concessi dalla Società Controllante. Il saldo alla data del
31 dicembre 2013 è esposto al netto delle rate pagate nel corso dell’anno. Di seguito si forniscono i dettagli dei finanziamenti in essere:
- Importo originario Euro 57 milioni, acceso nel corso del 2008, scadenza 19/03/2015, rimborso semestrale, tasso d’interesse 4,5%
annuo, debito residuo a medio/lungo termine Euro 4,7 milioni;
- Importo originario Euro 12 milioni, acceso nel corso del 2006, scadenza 25/11/2025, rimborso semestrale, tasso d’interesse 4%
annuo, debito residuo a lungo termine Euro 6,6 milioni.
15. Fondi per rischi e oneri
Il dettaglio e la movimentazione della voce in oggetto sono indicati nella tabella a seguire:
D e s c rizio ne
Co ntenzio si cause lavo ro
Vertenze co ntratti
P erdite a termine
Rischi 2002
Smantellamento centrali
Vendita P artecipazio ni
Co pertura P erdite P artecipazio ne
Rischi fiscali
A ltri fo ndi rischi
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
776.421
1.190.910
19.465.727
200.000
608.109
4.674.251
3.880.000
5.291.358
3 6 .0 8 6 .7 7 6
A c c a nt o n.
4.245.000
7.900.000
1.470.000
4.986.305
500.000
1.080.000
2 0 .18 1.3 0 5
Ut ilizzo
(315.178)
(1.529.000)
(603.966)
(4.539.826)
(496.495)
( 7 .4 8 4 .4 6 5 )
A lt re v a r.
(1.190.910)
1.364.565
(200.000)
(82.285)
108.631
0
3 1/ 12 / 2 0 13
4.706.243
27.201.292
1.474.143
5.038.444
4.380.000
5.983.494
4 8 .7 8 3 .6 16
Il “fondo contenziosi cause lavoro” copre i rischi connessi alle vertenze da parte di dipendenti per le operazioni di ristrutturazione
effettuate dalla società in precedenti esercizi. Le variazioni registrate nel corso dell’esercizio sono state determinate dalla chiusura di
procedimenti e dalla possibile insorgenza di nuovi contenziosi che si potrebbero manifestare a seguito di mancati rinnovi su commesse
lavori.
Il “fondo perdite a termine” copre le perdite a finire stimate sui contratti di realizzazione di lavori su commessa; l’incremento
dell’esercizio riguarda la stima aggiornata di possibile esborsi ai quali la società si trova a far fronte nell’ipotesi di soccombenza del
contenzioso legale.
Il “fondo smantellamento centrali” riguarda principalmente, gli oneri da sostenere per i costi di smantellamento delle centrali di
cogenerazione, l’incremento riguarda la centrali di Acerra che terminerà l’attività nel corso del 2014.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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Il “fondo perdite partecipazioni” riguarda le copertura delle perdite che le società controllate hanno registrato a fine esercizio 2013 e per
le quali la società si troverà a provvedere nel nuovo esercizio alla relativa ricapitalizzazione, come precedentemente descritto nel
precedente paragrafo “4. Partecipazioni”.
Il “fondo rischi fiscali” è stato costituito nel corso 2009 a fronte di passività potenziali derivanti dall’eventuale soccombenza nel
contenzioso tributario promosso dalla Società avverso i rilievi sollevati dall’amministrazione finanziaria a seguito di una verifica fiscale.
Nel “fondo altri rischi” sono rilevati gli ulteriori oneri ai quali si trova esposta la Società.
Si segnala che nel corso dell’esercizio sono state effettuate alcune riclassificazioni di importi precedentemente iscritti tra i fondi rischi
sopra illustrati – come evidenziato nella tabella di dettaglio sopra esposta – al fine di garantire una più puntuale esposizione degli stessi.
16. Fondi relativi al personale
Trattasi del TFR accantonato in conformità alla vigente normativa di riferimento ed alle previsioni contenute nello IAS 19.
Metodo di calcolo
Ipotesi demografiche
Tasso di turnover: variabile in funzione di età e sesso
Tasso di mortalità: variabile in funzione di età e sesso
Età pensionabile: anzianità 37 anni, vecchiaia 65 anni
Il TFR iscritto al 31 dicembre 2013 rappresenta il debito della Società verso i dipendenti in forza alla chiusura del periodo, al netto degli
anticipi corrisposti. La valutazione dello stesso, in base alle previsioni dello IAS 19, è stata operata sulla base di un calcolo attuariale
appositamente effettuato da un attuario indipendente (Contassur Assistance – Conseil S.A.) incaricato dalla Controllante GDF-Suez SA.
L’attualizzazione del debito è stata effettuata utilizzando il metodo “benefit formula”. Le valutazioni sono effettuate sulla base dei diritti
acquisiti alla data di valutazione.
L’adozione di tale criterio non genera alcun effetto “curtailement” in quanto i diritti non sono “proiettati” nel momento della valutazione.
A tale proposito, si ritiene opportuno menzionare che, a partire dal 1 gennaio 2007, sono state introdotte modificazioni rilevanti nella
disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR. In particolare, i flussi di TFR maturandi a
far data dal 1 gennaio 2007, in base alle richieste dei lavoratori, possono essere versati a forme pensionistiche esterne all’azienda
oppure da questa versati in un fondo appositamente costituito presso l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (cd. fondo tesoreria
INPS).
In ultimo si ricorda che in nuovo IAS 19 elimina l’opzione di differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo
del corridoio, richiedendo che tutti gli utili o perdite attuariali siano iscritti immediatamente nel Prospetto degli “Altri utili o perdite
complessivi” (“Other comprehensive income”), in modo che l’intero ammontare netto dei fondi per benefici definiti (al netto delle attività
al servizio del piano) sia iscritto nella situazione patrimoniale-finanziaria. Tale variazione non ha comportato impatti sulla situazione
patrimoniale-finanziaria e sul conto economico della Società.
17. Imposte differite passive
La voce è relativa a passività per imposte differite principalmente conteggiate sulle differenze temporanee generate dall’attualizzazione
del debito per T.F.R. ai sensi dello IAS 19, da interessi di mora non incassati da tassare nei futuri esercizi e da altre poste di bilancio la
cui imponibilità fiscale risulta differita ai futuri esercizi.
La metodologia di calcolo ed i dettagli riguardanti gli importi delle differenze temporanee, da cui originano le imposte differite, sono più
diffusamente illustrati nella sezione fiscale del presente documento.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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Passività correnti
18. Debiti verso banche
D e s c rizio ne
Debiti verso banche
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
12.472.258
12 .4 7 2 .2 5 8
3 1/ 12 / 2 0 13
3.053.429
3 .0 5 3 .4 2 9
I debiti verso banche a breve termine riguardano regolamenti con valuta postergata. Il decremento dei debiti verso istituti finanziari è
dovuto rimborso delle linee di credito concesse dagli stessi per far fronte al fabbisogno finanziario corrente
19. Debiti verso fornitori
D e s c rizio ne
Debiti verso fo rnito ri
Deiti verso co ntro llate
Deiti verso co llegate
Deiti verso co ntro llanti
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
334.661.976
6.375.266
2.629.604
2.196.003
3 4 5 .8 6 2 .8 4 9
3 1/ 12 / 2 0 13
278.733.143
18.106.471
1.238.786
5.043.587
3 0 3 .12 1.9 8 8
La Società ha stimato che il valore contabile dei debiti verso fornitori ed altri debiti approssimi il loro fair value. Si evidenzia inoltre che
non esiste alcuna residua voce di debito esigibile oltre l’esercizio successivo (criterio di distinzione tra passività correnti e non correnti);
pertanto non è dovuta a tale titolo alcuna forma di attualizzazione. Il decremento del debito verso fornitori è principalmente
riconducibile al miglioramento dei tempi di incasso dei crediti.
Nelle tabelle seguenti si dà evidenza dei dettagli dei debiti verso entità controllate, collegate e controllanti:
S o c ie t à
Co fely P ro getti S.p.A.
Si Servizi Co fely S.p.A .
Co fely Reti Calo re S.r.l.
CO.M A .SCO. S.C.A .R.L.
EL.EA . Srl
TRE G SOGESCA SRL
FRA VT
STS
TSN
SIPEA
Telcha S.r.l.
Co fely Co ntracting
CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO
Co faco ns S.c.a.r.l.
Nuo va Co faco ns
B ELLA RIA M A GGIORE SCA RL
CO.SE.IM
Gemini S.c.a.r.l.
P ubliluce S.c.a.r.l.
P o lo Sanitario Sardegna centrale – S.P.V.
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
2.212.577
280.137
343.174
635.137
125.547
343
89.181
6.414
(4)
2.682.759
6 .3 7 5 .2 6 6
3 1/ 12 / 2 0 13
2.375.769
345.987
298.139
9.379.289
75.267
90.684
454.371
6.414
2.461.588
111.207
2.507.756
18 .10 6 .4 7 1
Tra i debiti verso le entità controllate le posizioni maggiormente rilevanti sono riferite a:
Gemini S.c.a.r.l., circa Euro 2,5 milioni, riferibili ai debiti commerciali relativi ai lavori effettuati presso il Policlinico Gemelli di
Roma.;
Cofely Progetti S.p.A., circa Euro 2,4 milioni, prevalentemente riferibili al saldo negativo del conto corrente inter-societario per
mezzo del quale la Società effettua la gestione accentrata della tesoreria;
Comasco S.c.a.r.l. , circa Euro 9,4 milioni, riferibili ai debiti commerciali relativi ai lavori di efficientamento energetico del
Policlinico di Catania;
Cofely Contracting, circa Euro 2,5 milioni, riferibili a debiti commerciali relativi a lavori in subappalto sostenuti presso nostri
clienti.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 41
COFELY ITALIA S.p.A.
Di seguito si fornisce il dettaglio per natura, commerciale e finanziaria, dei debiti verso imprese controllate:
S o c ie t à
Co fely P ro getti S.p.A.
Si Servizi S.p.A .
Co fely Reti Calo re S.r.l.
CO.M A .SCO. S.C.A .R.L.
EL.EA . Srl
TRE G SOGESCA SRL
FRA VT
STS
TSN
SIPEA
Telcha S.r.l.
Co fely Co ntracting
P o lo Sanitario Sardegna Centrale S.p.A .
Co faco ns S.c.a.r.l.
Nuo va Co faco ns
B ELLA RIA M A GGIORE SCA RL
CONSORZIO COSTRUTTORI RIUNITI NUORO
Gemini S.c.a.r.l.
P ubliluce S.c.a.r.l.
Co nso rzio A lto Lazio in Liquidazio ne
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 13
C o m m e rc ia li F ina nzia ri
130.401
2.245.368
345.987
298.139
9.379.289
75.267
90.684
454.371
6.414
2.461.588
111.207
2.507.756
15 .8 6 1.10 3
2 .2 4 5 .3 6 8
I debiti commerciali verso entità collegate sono relativi a forniture e prestazioni di servizi ricevute dalla Cofely Italia S.p.A.:
S o c ie t à
EGE.YO. SRL
EX.EL SRL
FOTOVOLTA ICO ROM A S.p.A .
M .G.E. Servizi Energetici S.p.A.
To rino Sanità S.p.A .
Empo li Salute S.p.A .
Co nso rzio To rran
Co nso rzio Irtek
Studium Po wer
Co nso rzio Energia Servizi Bo lo gna
A LTA P A DOVA NA SOC. CONSORTILE A RL
B OLOGNA M ULTISERVIZI S.C.A .R.L.
Servizi B rindisi S.c.a.r.l.
Co nso rzio Livia S.c.a.r.l.
Kanarind S.c.a.r.l
P alaexpo S.c.a.r.l
DUE C S.c.a.r.l.
B UCCINASCO P ISCINE S.c.a.r.l.
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
3.369
1.408.386
8.881
976.164
232.804
2 .6 2 9 .6 0 4
3 1/ 12 / 2 0 13
34.722
3.369
1.152.176
48.519
1.2 3 8 .7 8 6
Tra i debiti verso le entità collegate, le posizioni maggiormente rilevanti sono riferite al Consorzio Torran per circa Euro 1,2 milioni.
I debiti verso società controllanti hanno natura sia finanziaria che commerciale, questi ultimi riferibili a prestazioni di servizi erogati a
favore della Cofely Italia S.p.A.:
S o c ie t à
- Gdf Suez
- Stanz.inter. Vs/ co ntro llante
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
455.550
1.740.453
2 .19 6 .0 0 3
3 1/ 12 / 2 0 13
3.705.412
1.338.176
5 .0 4 3 .5 8 7
I debiti verso la società controllante - Gdf Suez Energy Services International S.A. - sono prevalentemente riferiti agli interessi passivi,
pari ad Euro 1,3 milioni, maturati sui finanziamenti concessi alla Società. La parte residuale è relativa a riaddebiti di costi sostenuti dalla
controllante per conto della Cofely Italia S.p.A..
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 42
COFELY ITALIA S.p.A.
20. Altre passività finanziarie
D e s c rizio ne
A ltri finanziamenti - GDF SUEZ Energy Services
Internatio nal S.A .
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
3 1/ 12 / 2 0 13
214.405.054
216.221.786
2 14 .4 0 5 .0 5 4
2 16 .2 2 1.7 8 6
La voce in esame fa riferimento alla quota dei finanziamenti rimborsabile entro l’esercizio successivo erogati dalla Società Controllante
GDF Suez Energy Services International S.A.. Di seguito sono forniti dettagli in ordine alla composizione del saldo della voce in esame:
Euro 206,6 milioni per finanziamenti a breve termine accesi nel corso del 2010, al tasso di interesse euribor+55 basis-point;
Euro 9,6 milioni riferibili alla quota rimborsabile entro l’esercizio successivo dei finanziamenti a lungo termine descritti alla
precedente nota n. 14.
21. Debiti tributari
I debiti tributari sono così composti:
D e s c rizio ne
D e bit i T ribut a ri
Rivalsa IRPEF
IVA differita
Debito I.R.A .P .
IVA di Gruppo
R.A. Lavo ro A uto no mo
Debito I.R.E.S.
Impo ste da fusio ne Sircas
Impo sta so st. rivalsa T.F.R.
Impo sta so stitutiva
A ccise
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
3.035.896
21.126.070
9.781.905
311.152
1.587.657
11.971
3.399
919.879
3 6 .7 7 7 .9 2 9
3 1/ 12 / 2 0 13
2.417.583
18.401.652
100.297
417.594
325.516
164.719
(21.898)
233
1.283.883
2 3 .0 8 9 .5 8 0
La voce “Rivalsa IRPEF” rappresenta il debito maturato sulle competenze dei lavoratori dipendenti e sui compensi corrisposti ai
lavoratori autonomi relativamente ai quali la Società, in base alle normative vigenti, assume la funzione di sostituto d’imposta.
La voce “Erario IVA differita” è relativa all’imposta dovuta sulle fatture emesse nei confronti degli Enti Pubblici, il cui versamento può
essere differito fino alla data di effettivo incasso del credito ai sensi dell’art. 6 D.P.R. 633/1972.
La voce ”Erario conto IVA di gruppo” è la risultante della liquidazione d’imposta del periodo determinata secondo le procedure del
regime di tassazione di Gruppo in materia IVA.
I saldi a debito per IRES ed IRAP si riferiscono al carico fiscale di competenza dell’esercizio, al netto della compensazione contabile con i
crediti per acconti versati e le ritenute d’acconto subite nell’esercizio.
22. Altre passività correnti
D e s c rizio ne
Previdenza e o neri so ciali
Altri debiti diversi
Ratei e risco nti passivi
Debiti verso dipendenti
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
11.269.784
1.337.883
34.756.542
7.346.601
5 4 .7 10 .8 10
3 1/ 12 / 2 0 13
10.730.326
1.134.793
32.662.297
7.781.923
5 2 .3 0 9 .3 3 9
La voce “previdenza e oneri sociali” è relativa al debito della Società verso gli Istituti di Previdenza ed Assicurazione a fronte delle
competenze corrisposte ai lavoratori dipendenti nel corso del periodo. La voce “debiti verso dipendenti” è relativa ai debiti della Società
verso i dipendenti per premi e bonus loro accordati e non ancora corrisposti alla data di chiusura dell’esercizio.
Ratei e risconti
La composizione della voce è così dettagliata:
R A T E I E R IS C O N T I P A S SIV I
R a t e i pa s s iv i
- Ratei 14°mensilità
T o t a le
R is c o nt i pa s s iv i
Ratei e risco nti passivi
Risco nti lavo ri su impianti
T o t a le
T o t a le ge ne ra le
3 1/ 12 / 2 0 12
3 1/ 12 / 2 0 13
619.169
6 19 .16 9
592.773
5 9 2 .7 7 3
20.948.296
13.189.077
3 4 .13 7 .3 7 3
3 4 .7 5 6 .5 4 2
14.974.759
17.094.765
3 2 .0 6 9 .5 2 4
3 2 .6 6 2 .2 9 7
Tra i risconti passivi sono contabilizzate tutte le rettifiche di ricavo relative alla fatturazione effettuata in via anticipata rispetto
all’effettivo stato di avanzamento lavori consuntivato; nel dettaglio i risconti si riferiscono per Euro 15 milioni alle attività di conduzione,
manutenzione e servizi all’energia e per Euro 17 milioni ai lavori su impianti.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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Conto Economico
23. Ricavi Totali
I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono così ripartiti:
D e s c rizio ne
Vendita pro do tti petro liferi
So mministrazio ni calo re
Vendita energia elettrica
Co nduzio ne e manutenzio ne
Lavo ri
Diversi
Vendita vapo re
Ricavi per altre prestazio ni
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
71.438.579
281.714.676
174.540.404
175.252.086
125.169.055
5.687.046
38.336.743
10.962.117
8 8 3 .10 0 .7 0 6
3 1/ 12 / 2 0 13
94.647.201
330.941.140
134.376.543
146.046.539
109.455.765
1.241.246
25.357.856
38.933.193
8 8 0 .9 9 9 .4 8 3
D e lt a
23.208.622
49.226.464
(40.163.861)
(29.205.547)
(15.713.290)
(4.445.800)
(12.978.887)
27.971.076
( 2 .10 1.2 2 3 )
I ricavi, che registrano una variazione in diminuzione pari a circa Euro 2,1 milioni rispetto al precedente esercizio, sono riconducibili alle
tipologie di attività di seguito elencate.
•
Ricavi della vendita di prodotti petroliferi, pari a circa Euro 94,6 milioni, sono riconducibili all’attività di commercializzazione di
olio combustibile; l’incremento di tale attività è del 32% dovuto all’aumento del volume venduto di gasolio per riscaldamento
ed autotrazione;
•
Ricavi per somministrazione calore, pari a circa Euro 330,9 milioni: registrano una variazione in aumento pari a circa Euro 49
milioni rispetto all’esercizio precedente dell’esercizio dovuto all’acquisizione di nuovi contratti, come i contratti di Consip
Energia;
•
Ricavi della vendita di energia elettrica, pari a circa Euro 134,4 milioni, sono riconducibili alla cessione dell’energia elettrica
prodotta negli impianti di cogenerazione; la riduzione, pari a circa Euro 40,2 milioni, è principalmente dovuta alla cessazione
dell’attività della centrale di Nera Montoro (impatto negativo per circa Euro 38 milioni) ed al cambiamento degli estremi
contrattuali relativi alla gestione e manutenzione della centrale di Spinetta Marengo per conto del cliente industriale Solvay
(impatto negativo per circa Euro 22 milioni), parzialmente compensato dall’incremento delle vendite sull’impianto di Acerra
(per circa Euro 18 milioni);
•
Ricavi per conduzione e manutenzione impianti, pari a circa Euro 146,0 milioni, registrano una variazione in diminuzione, pari
a circa Euro 29,2 milioni rispetto all’esercizio precedente; i maggiori impatti sono dovuti alla risoluzione del contratto con la
Congregazione delle Suore Ancelle per circa Euro 5 milioni e alla riduzione dell’attività di facility management, in particolare
riferibile all’attività svolta per il cliente Nuovo Pignone;
•
Ricavi per lavori, pari a circa Euro 109,4 milioni: registrano una variazione in diminuzione, pari a circa Euro 15,7 milioni
rispetto all’esercizio precedente per una contrazione dell’attività di grandi lavori e lavori indotti;
•
Ricavi per altre prestazioni pari a circa Euro 38,9 milioni: nel corso dell’esercizio è stata effettuata una riclassifica per tale
tipologia di ricavi, compresi nell’anno 2012 nella voce Altri ricavi e proventi di cui alla successiva nota 29, allo scopo di
fornirne una migliore rappresentazione per natura. Al fine di garantire la raffrontabilità del dato comparativo, tale
riclassificazione è stata effettuata anche con riferimento ai valori relativi al precedente esercizio, rispetto a quanto pubblicato
nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2012.
Tali ricavi riguardano principalmente attività connesse alla produzione di energia elettrica e termica in assetto cogenerativo. Si
segnala al riguardo che il contratto relativo alla centrale di Spinetta Marengo è stato rinnovato nel corso dell’esercizio 2013, e
che le parti hanno perfezionato un nuovo contratto di gestione e manutenzione della centrale per conto del cliente industriale
Solvay. I relativi ricavi sono pari per l’esercizio 2013 a circa Euro 25 milioni.
Si segnala, infine, che i ricavi da vendita di quote CO2 (pari ad Euro 2,3 milioni per l’anno 2012 ed Euro 0,2 milioni per l’anno 2013) e di
certificati verdi (pari ad Euro 0,04 milioni per l’anno 2012 ed Euro 0,002 milioni per l’anno 2013) sono stati riclassificati in diminuzione
della voce Materie prime e materiali di consumo, di cui alla nota n. 25 cui si fa rinvio per una più diffusa trattazione.
Ricavi delle vendite per area geografica
A re a
No rd Italia
Centro Italia
Sud Italia
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
441.599.957
329.383.742
112.117.007
8 8 3 .10 0 .7 0 6
3 1/ 12 / 2 0 13
460.019.424
292.153.281
128.826.778
8 8 0 .9 9 9 .4 8 3
24. Variazione delle rimanenze
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 44
COFELY ITALIA S.p.A.
D e s c rizio ne
Variazio ne rimanenze
3 1/ 12 / 2 0 12
(707.598)
3 1/ 12 / 2 0 13
121.498
25. Materie prime e materiali di consumo utilizzati
D e s c rizio ne
Certificati Verdi, CO2 e TEE
P ro do tti petro liferi
So mministrazio ne gas
So mministrazio ne calo re da terzi
M ateriale per manutenzio ne impianti
A ltri acquisti
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
88.596.304
301.178.941
3.787.089
60.248.047
138.680
4 5 3 .9 4 9 .0 6 0
3 1/ 12 / 2 0 13
(4.861.928)
109.914.670
279.470.638
6.548.354
66.611.607
243.863
4 5 7 .9 2 7 .2 0 5
Allo scopo di fornirne una migliore rappresentazione per natura della componente di reddito, nel bilancio 2013 i ricavi relativi alla
vendita di certificati energetici sono stati riclassificati a riduzione della voce in commento: (i) in particolare i ricavi relativi ai certificati
verdi ed alle quote CO2, pari ad Euro 0,2 Milioni nel 2013, nell’esercizio precedente erano classificati nel valore della produzione, per
Euro 2,3 Milioni; (ii) i titoli di efficienza energetica, pari ad Euro 4,6 Milioni nel 2013, erano classificati nel precedente esercizio fra gli
altri oneri e proventi, per Euro 5,7 Milioni. Al fine di garantire la raffrontabilità del dato comparativo, tale riclassificazione è stata operata
anche con riferimento ai valori relativi al precedente esercizio, rispetto a quanto pubblicato nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2012.
Rispetto al precedente esercizio si registra una variazione in diminuzione dei costi di somministrazione gas per 21,7 milioni di Euro,
sostanzialmente in linea con il corrispondente decremento dei ricavi per l’attività di produzione di energia (elettrica e termica) tramite
cogenerazione industriale.
Anche l’aumento dei costi per l’acquisto di prodotti petroliferi, rispetto al precedente esercizio, risulta sostanzialmente in linea con il
corrispondente incremento del fatturato relativo alla vendita di tali prodotti ed ai servizi di somministrazione del calore.
26. Costi per servizi
D e s c rizio ne
Lavo ri, co nduzio ni e manutenzio ni
Traspo rto e mo vimentazio ne
Servizi diversi
P restazio ni tecniche e pro fessio nali
P o stelegrafo niche
P ubblicità e pro paganda
P erso nale in co mando di So cietà del Gruppo
A ssicurazio ni
Spese missio ni e altri co sti del P erso nale
A ltri co sti
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
257.085.038
1.931.001
6.056.701
16.679.184
2.501.118
1.194.681
842.624
3.068.179
2.357.655
5.194.506
2 9 6 .9 10 .6 8 8
3 1/ 12 / 2 0 13
227.862.856
2.166.842
6.106.002
17.026.867
2.381.094
1.547.633
381.318
2.660.398
2.015.149
10.476.530
2 7 2 .6 2 4 .6 8 9
La riduzione più significativa dei costi per servizi è riconducibile alla corrispondente contrazione registrata sul valore dei contratti relativi
ai lavori.
La variazione della voce altri costi è principalmente imputabile al maggior costo delle coperture finanziarie sulle forniture gas delle
centrali di cogenerazione.
27. Costi per godimento di beni di terzi
La voce è così dettagliata:
D e s c rizio ne
Lo cazio ni fabbricati
Lo cazio ni e no leggi
Cano ni per beni in leasing o perativo
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
5.421.767
7.176.762
194.057
12 .7 9 2 .5 8 6
3 1/ 12 / 2 0 13
4.526.588
7.031.295
62.825
11.6 2 0 .7 0 8
Le locazioni di fabbricati si riferiscono ai costi d’affitto dei locali dove sono siti gli uffici della Cofely Italia S.p.A.. Il decremento rispetto al
precedente esercizio è dovuto alla scadenza del contratto di locazione della sede di Milano Cassala.
Il costo dei noleggi si riferisce alla locazione dei veicoli aziendali e delle attrezzature da cantiere.
Il costo dei beni in leasing operativo si riferisce ai canoni delle attrezzature apportate dalla fusione di Artemide Energia S.r.l..
28. Costi per il personale
La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente, comprensiva delle somme spettanti a titolo di bonus e premi, passaggi di
categoria e scatti di contingenza, oltre agli oneri per ferie maturate e non godute e agli accantonamenti di legge e contrattuali.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 45
COFELY ITALIA S.p.A.
D e s c rizio ne
Salari e stipendi
Oneri so ciali
Trattamento fine rappo rto di lavo ro
A ltri co sti
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
73.445.847
24.409.287
5.424.025
4.895.628
10 8 .17 4 .7 8 7
3 1/ 12 / 2 0 13
72.837.621
23.886.040
5.119.440
3.706.334
10 5 .5 4 9 .4 3 5
La diminuzione del costo del personale è riconducibile alla riduzione dei dipendenti con un saldo negativo tra assunzioni e risoluzioni di
114 unità.
29. Altri oneri e proventi
Risultano così composti:
D e s c rizio ne
A ccanto namento per rischi su crediti
A ccanto namento ai fo ndi rischi e o neri
A ccanto namento al f.ndo sval. immo bil.
A ccanto namento al f.ndo sval. rimanenze
M inusvalenze o rdinarie
P erdite su crediti co perte da specifico fo ndo
Transazio ni e liti
Oneri per eso di agevo lati
So pravvenienze passive
A ltri o neri
T o t a le a lt ri o ne ri
Ricavi per riaddebito co sti
P ro venti relativi a perso nale in co mando
Utilizzi fo ndi rischi e o neri
Utilizzo fo ndo svalutazio ne crediti
Utilizzo fo ndo rimanenze materiali diversi
A ltri ricavi e pro venti
So pravvenienze attive
T o t a le a lt ri pro v e nt i
T o t a le A lt ri ( o ne ri) e pro v e nt i
3 1/ 12 / 2 0 12
(24.110.298)
(8.850.354)
(15.500.000)
(28.670)
(736.931)
(448.188)
(16.722)
(1.492.428)
(2.502.592)
( 5 3 .6 8 6 .18 2 )
16.350.627
641.165
3.069.086
1.609.331
600.000
16.386.462
5.025.885
4 3 .6 8 2 .5 5 6
( 10 .0 0 3 .6 2 6 )
3 1/ 12 / 2 0 13
(15.867.199)
(15.195.000)
(29.846.006)
(704.058)
(489.114)
(4.923.600)
(7.683.480)
(1.139.010)
(7.727.973)
(3.530.149)
( 8 7 .10 5 .5 8 8 )
9.016.499
835.390
2.944.639
11.309.093
4.534.410
18.629.889
4 7 .2 6 9 .9 19
( 3 9 .8 3 5 .6 6 9 )
La svalutazione dei crediti dell’attivo circolante è stata effettuata per adeguarne il relativo valore a quello di presumibile realizzo.
Gli accantonamenti ai fondi rischi ed oneri si riferiscono principalmente a: (i) passività potenziali relative al mancato riconoscimento
dell’incentivo Cip6 per le centrali di Vizzolo, per la quale è stato accantonato un importo pari ad Euro 5,7 milioni, e di Boffalora, per la
quale è stato accantonato un importo pari ad Euro 1,8 milioni; (ii) oneri da sostenere per i costi di smantellamento della centrale di
Acerra pari a Euro 1,47 milioni; (iii) oneri per manutenzioni cicliche sulla centrale di Spinetta Marengo per Euro 0,9 milioni; (iv)
accantonamento per rischi connessi alle vertenze da parte dei dipendenti per le operazioni di ristrutturazione pari a Euro 4,2 milioni.
L’accantonamento al fondo svalutazione immobilizzazioni per Euro 29,8 milioni è relativo alla svalutazione degli impianti e macchinari
appartenenti alla centrale di cogenerazione industriale di Acerra ad esito di apposito test di impairment svolto nell’anno.
Nella voce transazioni e liti sono compresi Euro 5,0 milioni della transazione sottoscritta a fine 2013 con Enel per contestazioni sorte
sulle forniture gas relative ad anni precedenti.
La voce sopravvenienze passive include lo stralcio di attività correnti valutate non più recuperabili per Euro 7,3 milioni.
La voce ricavi per riaddebito costi risulta prevalentemente riferibile a fatturazioni cosiddette “back-to-back”, nell’ambito di prestazioni a
favore di società consortili.
La variazione della voce altri proventi è principalmente dovuta alla conclusione dei lavori per la realizzazione e potenziamento delle
centrali per conto delle controllate Sipea, FRAVT e TSN riaddebitati nel corso dell’esercizio 2012 per Euro 5,4 milioni.
La voce sopravvenienze attive include i ricavi per differenze positive consuntivate nell’esercizio corrente ma di competenza dell’anno
precedente (prevalentemente su contratti di conduzione e fornitura di servizi all’energia) per Euro 9,2 milioni e lo stralcio di passività
prescritte ritenute pertanto insussistenti per Euro 6,4 milioni.
Si ricorda che, come precedentemente illustrato nella precedente nota n. 23 (cui si rinvia per una illustrazione di maggiore dettaglio), i
“Ricavi per altre prestazioni”, per circa Euro 38,9 milioni, sono stati riclassificati nel 2013 nella voce “Ricavi Totali”. Tali ricavi riguardano
principalmente attività connesse alla produzione di energia elettrica e termica in assetto cogenerativo, nonché i ricavi relativi alla
gestione e manutenzione della centrale di Spinetta Marengo per conto del cliente industriale Solvay, e fino allo scorso esercizio
trovavano classificazione fra gli “Altri ricavi e proventi”.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 46
COFELY ITALIA S.p.A.
30. Ammortamenti
Risultano così composti:
D e s c rizio ne
Immo bilizzazio ni Immateriali
Immo bilizzazio ni M ateriali
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
385.371
16.354.888
16 .7 4 0 .2 5 9
3 1/ 12 / 2 0 13
375.456
10.497.058
10 .8 7 2 .5 14
Il decremento della quota di ammortamento delle Immobilizzazioni Materiali risulta riconducibile alla svalutazione della centrale di
cogenerazione di Acerra, in precedenza commentata.
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
Gli ammortamenti sono stati calcolati sulla base della durata economica della corrispondente attività immateriale. Per ulteriori dettagli si
rimanda a quanto indicato alla voce “Immobilizzazioni immateriali”.
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo
sfruttamento nella fase produttiva. Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto indicato alla voce “Immobilizzazioni materiali”.
31. Proventi e oneri finanziari
D e s c rizio ne
Pro venti da co ntro llate
Pro venti da co ntro llanti
Pro venti da co llegate
Dividendi da partecipazio ni
Interessi attivi verso clienti
Interessi attivi da banche
Altri pro venti finanziari
Plusvalenze da partecipazio ni
Utilizzo fo ndo svalutazio ne partecipazio ni
T o t a le
Oneri verso co ntro llate
Oneri verso co llegate
Oneri verso co ntro llanti
Svalutazio ne partecipazio ni - altre
Svalutazio ne partecipazio ni - co llegate
Interest Co st
Accanto namento F.do Svalutazio ne- co ntro llate
Accanto namento F.do Svalutazio ne- co llegate
Accanto namento F.do Svalutazio ne- altre imprese immo bilizzate
Perdite su crediti Finanziari
Perdite su crediti per interessi di mo ra
Utilizzo fo ndo crediti per interessi di mo ra
Accanto namento fo ndo interessi di mo ra
Interessi passivi da banche
Interessi a fo rnito ri
Co mmissio ni e spese bancarie
Interessi e co mmissio ni facto ring
Altri o neri
T o t a le O ne ri
T o t a le O ne ri e P ro v e nt i
3 1/ 12 / 2 0 12
3.738.741
53.398
7.670
644.366
27.387
3.205.181
277.800
7 .9 5 4 .5 4 4
(36.461)
(2.914.106)
(297.041)
(437.000)
(5.401.884)
(106.920)
(104.082)
(1.251.033)
(67.468)
118.119
(553.635)
(2.407.549)
(10.200.000)
(142.834)
( 2 3 .8 0 1.8 9 4 )
( 15 .8 4 7 .3 4 9 )
3 1/ 12 / 2 0 13
3.906.149
13.513
(2.391)
11.105
152.631
105.631
4 .18 6 .6 3 8
(36.115)
(2.250.327)
(3.099)
(318.000)
(6.692.170)
(8.917)
8.917
(302.768)
(2.599.066)
(9.845.787)
(1.519.969)
( 2 3 .5 6 7 .3 0 1)
( 19 .3 8 0 .6 6 3 )
I proventi da controllate sono sostanzialmente imputabili agli interessi attivi maturati sui saldi creditori dei conti correnti inter-societari.
Gli oneri verso Società controllanti sono relativi agli interessi passivi, maturati nel corso dell’esercizio, sui finanziamenti concessi. Il
decremento di tale voce è legato alla riduzione dei corrispondenti debiti finanziari.
Gli interessi passivi verso banche sono maturati, nel corso dell’esercizio, sui finanziamenti e linee di credito accordati.
Gli interessi e commissioni su factoring corrispondono alle somme dovute sulle operazioni di cessione di credito perfezionate nel corso
del 2013.
La voce relative agli interessi passivi verso fornitori riguarda gli oneri finanziari connessi a ritardati pagamenti; l’importo relativo all’anno
2013 comprende anche oneri riconosciuti ai fornitori a fronte di specifica transazione.
La voce Svalutazione società controllate fa riferimento all’azzeramento del valore di carico ed agli ulteriori oneri che la società dovrà
sostenere per la copertura del deficit patrimoniale di alcune controllate, a seguito delle perdite da queste riportate nel corso
dell’esercizio.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 47
COFELY ITALIA S.p.A.
Gli altri oneri finanziari includono gli effetti relativi all’attualizzazione dei crediti finanziari a lungo termine per l’anno 2013 pari ad euro
1,5 milioni.
32. Imposte sul reddito di esercizio
D e s c rizio ne
Impo ste co rrenti IRES
Impo ste co rrenti IRA P
P ro venti da co nso lidato fiscale - IRES
Impo ste anticipate e differite nette
Rimbo rso Irap D.L. 201/2011
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
7.278.252
4.637.869
(11.756.891)
(4.871.000)
( 4 .7 11.7 7 0 )
3 1/ 12 / 2 0 13
6.843.450
4.828.323
(582.917)
(14.967.542)
( 3 .8 7 8 .6 8 6 )
Le imposte correnti si riferiscono per Euro 6,3 milioni all’IRES, al netto di una componente positiva per 0,6 milioni quale provento da
consolidato fiscale, e per Euro 4,8 milioni all’IRAP.
L’IRAP di competenza dell’esercizio è stata calcolata utilizzando l’aliquota media del 4,22%.
Si è provveduto, nel rispetto del principio contabile IAS 12, all’iscrizione di imposte anticipate e differite per un importo netto positivo
pari ad Euro 15,0 milioni.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 48
COFELY ITALIA S.p.A.
Di seguito si espone la riconciliazione tra l’onere fiscale teorico ed effettivo dell’esercizio:
R IC O N C ILIA Z IO N E D E LL'O N E R E F IS C A LE T E O R IC O / E F F E T T IV O ( I.R E .S .)
D e s c rizio ne
Im po nibile
Im po s t a
Utile (perdita) prima delle impo ste
(36.689.902)
Onere fiscale teo rico
27,50%
(10.089.723)
Differenze nette che no n si riverseranno negli esercizi successivi
5.475.258
1.505.696
A ccanto namenti a fo ndi rischi ed o neri no n deducibili
41.706.646
11.469.328
Utilizzi di fo ndi rischi ed o neri no n deducibili
(16.773.595)
(4.612.739)
A mmo rtamenti civilistici eccedenti il limite fiscale
29.998.608
8.249.617
A mmo rtamenti fiscali eccedenti la quo ta civilistica
(6.002.661)
(1.650.732)
A ltre differenze tempo ranee nette
7.170.919
1.972.003
Fiscalità differita netta su ammo rtamenti dell'esercizio
(22.035.970)
(6.059.892)
Fiscalità differita netta sulla mo vimentaz. dei fo ndi rischi ed o neri
(17.163.842)
(4.720.057)
Fiscalità differita netta sulle altre differenze tempo ranee rinviate
(7.936.902)
(2.182.648)
Fiscalità differita netta sul riversam. altre diff. temp. da es. precedenti
(209.490)
(57.610)
B a s e im po nibile e f f e t t iv a
( 2 2 .4 6 0 .9 3 0 )
I.R E .S . c o rre nt e , a nt ic ipa t a e dif f e rit a
( 6 .17 6 .7 5 6 )
R IC O N C ILIA Z IO N E D E LL'O N E R E F IS C A LE T E O R IC O / E F F E T T IV O ( I.R .A .P .)
D e s c rizio ne
Im po nibile
Im po s t a
Utile (perdita) prima delle impo ste
(36.689.902)
Onere fiscale teo rico
4,22%
(1.549.528)
Co mpo nenti negative di bilancio no n rilevanti ai fini I.R.A .P .
136.208.280
5.752.496
Co mpo nenti po sitive di bilancio no n rilevanti ai fini I.R.A .P .
(2.708.555)
(114.391)
Differenze nette che no n si riverseranno negli esercizi successivi
(27.402.384)
(1.157.287)
A ccanto namenti a fo ndi rischi ed o neri no n deducibili
31.062.199
1.311.852
Utilizzi di fo ndi rischi ed o neri no n deducibili
(19.811.345)
(836.694)
A mmo rtamenti civilistici eccedenti il limite fiscale
29.998.608
1.266.934
A mmo rtamenti fiscali eccedenti la quo ta civilistica
(6.002.661)
(253.511)
A ltre differenze tempo ranee nette
9.671.361
408.451
Fiscalità differita netta su ammo rtamenti dell'esercizio
(22.035.970)
(930.647)
Fiscalità differita netta sulla mo vimentaz. dei fo ndi rischi ed o neri
(8.226.404)
(347.426)
Fiscalità differita netta sul riversam. altre diff. temp. da es. precedenti
(11.683.232)
(493.419)
Fiscalità differita netta sulle altre differenze tempo ranee rinviate
(6.244.000)
(263.703)
Ricalco lo dei saldi di apertura per variazio ne dell'aliquo ta media
86.265
Rettifiche co ntabili ed altre differenze
1.594
B a s e im po nibile e f f e t t iv a
6 6 .13 5 .9 9 5
I.R .A .P . c o rre nt e , a nt ic ipa t a e dif f e rit a
2 .8 8 0 .9 8 6
Oneri (pro venti) da co nso lidato fiscale
T O T A LE IM P O S T E C O R R E N T I, A N T IC IP A T E E D IF F E R IT E
(582.917)
( 3 .8 7 8 .6 8 6 )
Di seguito si espone la movimentazione dell’anno degli imponibili e delle relative imposte anticipate e differite:
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
Pagina 49
COFELY ITALIA S.p.A.
IR E S
D e s c rizio ne
3 1/ 12 / 2 0 12
S t o c k im po nibili a nt ic ipa t i
Fo ndi per rischi ed o neri
Fo ndi di svalutazio ne crediti
Ammo rtamenti civilistici > fiscali
Differenze fiscali su avviamenti
Attualizzazio ni lavo ri in co rso e TFR
Interest rate & currency swap
Interessi di mo ra passivi no n pagati
Altre differenze tempo ranee
T o t a li
S t o c k im po nibili dif f e rit i
Ammo rtamenti fiscali > civilistici
Interessi di mo ra attivi da tassare
Variazio ne TFR (IA S 19)
Interest rate & currency swap
Altre differenze tempo ranee
T o t a li
Fo ndi per rischi ed o neri
Fo ndi di svalutazio ne crediti
Ammo rtamenti civilistici > fiscali
Differenze fiscali su avviamenti
Attualizzazio ni lavo ri in co rso e TFR
Interest Rate e Currency Swap
Interessi di mo ra no n pagati
Altre differenze tempo ranee
T O T A LE IM P O S T E A N T IC IP A T E
Fo ndi per rischi ed o neri
Ammo rtamenti civilistici > fiscali
Differenze fiscali su avviamenti
Altre differenze tempo ranee
T O T A LE IM P O S T E A N T IC IP A T E
27.337.962
0
42.332.415
39.557.453
0
0
0
229.994
10 9 .4 5 7 .8 2 4
41.808.366
0
68.500.922
33.861.094
0
0
0
0
14 4 .17 0 .3 8 1
154.474
646.529
4.056.823
679.378
328.944
5 .8 6 6 .14 8
130.410
0
4.056.823
48.268
0
4 .2 3 5 .5 0 1
13.278.515
0
0
0
328.944
13 .6 0 7 .4 5 9
130.410
0
0
0
0
13 0 .4 10
Sa ldo a l
3 1/ 12 / 2 0 12
42.480
177.795
90.460
1.115.626
186.829
0
1.6 13 .19 1
IR E S - IM P O S T E D IF F E R IT E
Ammo rtamenti fiscali > civilistici
Interessi di mo ra da tassare
Variazio ne leasing
Attualizzazio ne TFR (IA S 19)
Interest Rate e Currency Swap
Altre differenze tempo ranee
T O T A LE IM P O S T E D IF F E R IT E
Sa ldo a l
3 1/ 12 / 2 0 12
572.304
14.178
5 8 6 .4 8 1
IR A P - IM P O S T E D IF F E R IT E
Ammo rtamenti fiscali > civilistici
Variazio ne leasing
T O T A LE IM P O S T E D IF F E R IT E
3 1/ 12 / 2 0 13
52.544.041
56.903.389
68.500.922
33.861.094
7.294.782
2.936.888
3.044.566
0
2 2 5 .0 8 5 .6 8 0
Sa ldo a l
3 1/ 12 / 2 0 12
1.178.266
1.824.527
1.704.926
9.913
4 .7 17 .6 3 2
IR A P - IM P O S T E A N T IC IP A T E
3 1/ 12 / 2 0 12
34.718.024
51.321.563
40.792.656
39.557.453
6.629.782
5.953.269
1.864.592
253.055
18 1.0 9 0 .3 9 5
Sa ldo a l
3 1/ 12 / 2 0 12
9.547.457
14.113.430
11.217.980
10.878.300
1.823.190
1.637.149
512.763
69.590
4 9 .7 9 9 .8 5 9
IR ES - IM P O ST E A N T IC IP A T E
IR A P
3 1/ 12 / 2 0 13
Inc re m e nt i
D e c re m e nt i
7.561.039
3.761.524
7.619.773
0
182.875
0
465.548
0
19 .5 9 0 .7 5 9
Inc re m e nt i
(2.658.885)
(2.226.522)
0
(1.566.499)
0
(829.505)
(141.055)
(69.590)
( 7 .4 9 2 .0 5 6 )
D e c re m e nt i
800.048
1.169.289
0
0
1.9 6 9 .3 3 7
Inc re m e nt i
(214.001)
(103.077)
(275.988)
(9.913)
( 6 0 2 .9 7 9 )
D e c re m e nt i
0
0
0
0
0
0
0
Inc re m e nt i
(6.618)
(177.795)
(90.460)
0
(173.555)
0
( 4 4 8 .4 2 8 )
D e c re m e nt i
0
0
0
(566.801)
(14.178)
( 5 8 0 .9 7 8 )
S a ldo a l
3 1/ 12 / 2 0 13
14.449.611
15.648.432
18.837.753
9.311.801
2.006.065
807.644
837.256
0
6 1.8 9 8 .5 6 2
S a ldo a l
3 1/ 12 / 2 0 13
1.764.313
2.890.739
1.428.938
0
6 .0 8 3 .9 9 0
S a ldo a l
3 1/ 12 / 2 0 13
35.863
0
0
1.115.626
13.274
0
1.16 4 .7 6 3
S a ldo a l
3 1/ 12 / 2 0 13
5.503
0
5 .5 0 3
Di seguito l’ipotesi di riassorbimento delle imposte anticipate e differite negli esercizi successivi:
2014
Imposte anticipate
Imposte differite
2015
2016
2017
2018
38.855.003
3.567.379
3.255.101
2.818.981
2.615.756
16.870.333
67.982.552
0
6.605
2.189
4.452
28.120
1.128.900
1.170.266
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
oltre 2018
Totale
Pagina 50
COFELY ITALIA S.p.A.
GARANZIE E IMPEGNI
D e s c rizio ne
F ide ius s io ni pre s t a t e :
- a garanzia ns. crediti v/Clienti
- a ns. favo re a garanzia impegni ns.Fo rnito ri
- a ns. favo re a garanzia impegni v/ Terzi
- per ns. co nto a garanzia ns. impegni v/Clienti
- ns. fideiussio ni co ncesse a terzi
T o t a le
A ltri im pe gni
Impegni per lo cazio ni
A ltri impegni
T o t a le
T o t a le ge ne ra le
3 1/ 12 / 2 0 12
3 1/ 12 / 2 0 13
28.030.194
1.907.300
97.779.029
323.849.923
4 5 1.5 6 6 .4 4 6
26.328.749
1.907.300
83.487.766
347.239.614
4 5 8 .9 6 3 .4 2 9
18.264.533
120.000.000
13 8 .2 6 4 .5 3 3
5 8 9 .8 3 0 .9 7 9
18.421.646
120.000.000
13 8 .4 2 1.6 4 6
5 9 7 .3 8 5 .0 7 5
Per la costruzione della centrale di Michelin è stato acceso un finanziamento erogato dal Medio Credito Centrale garantito da un diritto
di privilegio ed un’ipoteca, del valore originario di Euro 60 milioni ciascuno, sui beni costituenti la centrale e sul diritto di superficie; il
totale della voce “altri impegni” accoglie i predetti importi.
ALTRE INFORMAZIONI
Informazioni sui rischi finanziari
Nello svolgimento della sua normale attività la Società è esposta a rischi finanziari. Più precisamente:
-
rischio di credito, sia in relazione ai normali rapporti commerciali con clienti, sia alle attività di finanziamento;
-
rischio di liquidità, legato a difficoltà nel rendere liquide le posizioni detenute nei tempi desiderati, o nel reperire le fonti
finanziamento necessarie al proseguo dell’attività;
-
rischio di mercato, legato alle fluttuazioni dei tassi di interesse ed alla variazione dei prezzi delle commodities;
-
rischio di default e covenants sul debito, relativo alla possibilità che i contratti di finanziamento contengano disposizioni che
legittimano le Banche finanziatrici a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l’immediato rimborso delle somme
prestate, generando conseguentemente un rischio di liquidità.
La Cofely Italia esercita un controllo costante sui rischi finanziari a cui è esposta, ne valuta anticipatamente i potenziali effetti negativi
ed intraprende le opportune azioni per mitigarli.
La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull’incidenza di tali rischi sulla Società. I dati
quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le sensitivity analysis sui rischi di mercato non possono
riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
RISCHIO DI CREDITO
Il rischio credito rappresenta l’esposizione di Cofely Italia a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni
assunte da una controparte. Il rischio di credito connesso al normale svolgimento delle operazioni commerciali è monitorato sia dalla
funzione operativa che dalla funzione amministrativa sulla base di procedure, che definiscono le metodologie per la quantificazione e il
controllo della rischiosità del Cliente.
Vengono gestite sulla base di procedure anche le attività di recupero crediti e la eventuale gestione del contenzioso.
Allo stato attuale, non vi sono concentrazioni significative di rischio credito per area geografica o per Cliente in quanto il gruppo opera
su mercati geografici diversificati e con diverse linee di Business.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per la Società al 31 dicembre 2013 è rappresentata dal valore contabile delle attività
finanziarie esposte in bilancio, oltre che dal valore nominale delle garanzie prestate su debiti o impegni di terzi.
I crediti al 31 dicembre 2013 sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della
controparte, determinata considerando l’affidabilità dei clienti (terzi, parti correlate e committenti pubblici).
La stima delle somme ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi. Tali flussi tengono conto dei
tempi di recupero previsti, del presumibile valore di realizzo, delle eventuali garanzie, nonché dei costi che si ritiene di dover sostenere
per il recupero dei crediti.
Di seguito si riporta un quadro di sintesi dei crediti commerciali verso terzi con la relativa analisi per scadenza suddivisa anche per
settori di attività:
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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COFELY ITALIA S.p.A.
ANALISI PER SCADENZA DEI CREDITI COMMERCIALI VERSO TERZI
3 1/ 12 / 2 0 13
v a lo ri in miglia ia di e uro
OP ERA TION
RESIDENZIA LE
OIL
ENERGIA
T o t a le C re dit i c o m me rc ia li V e rs o T e rzi
di cui
Entro 12 M esi
Oltre 12 M esi
N o n S c a dut i
f ino a 3 6 5 gg
da 3 6 6 a 7 3 1 gg
O lt re 7 3 1 gg
T o t a le
79.119
21.321
9.387
29.831
13 9 .6 5 8
187.754
20.103
6.911
31.783
2 4 6 .5 5 2
44.279
3.130
238
-720
4 6 .9 2 7
58.550
3.413
38
36
6 2 .0 3 7
369.702
47.967
16.574
60.930
4 9 5 .17 4
139.658
246.552
46.927
62.037
495.174
N o n S c a dut i
f ino a 3 6 5 gg
da 3 6 6 a 7 3 1 gg
O lt re 7 3 1 gg
T o t a le
87.057
23.460
10.329
32.824
15 3 .6 6 8
206.589
22.120
7.605
34.972
2 7 1.2 8 6
48.722
3.444
262
-792
5 1.6 3 5
64.424
3.755
42
40
6 8 .2 6 1
406.791
52.779
18.237
67.043
5 4 4 .8 5 0
153.668
271.286
51.635
68.261
544.850
3 1/ 12 / 2 0 12
v a lo ri in miglia ia di e uro
OP ERA TION
RESIDENZIA LE
OIL
ENERGIA
T o t a le C re dit i c o m me rc ia li V e rs o T e rzi
di cui
Entro 12 M esi
Oltre 12 M esi
Di seguito la movimentazione del fondo svalutazione pari ad Euro 67.112 mila al 31 dicembre 2013 (Euro 62.562 mila al 31 dicembre
2012).
D e s c rizio ne
Crediti
Crediti vs imprese co ntro llate
Crediti per interessi di mo ra
T o t a le
3 1/ 12 / 2 0 12
A c c a nt o n.
53.439.044
6.138.000
2.985.293
6 2 .5 6 2 .3 3 7
15.867.199
0
15 .8 6 7 .19 9
Ut ilizzo
(11.309.093)
(8.917)
( 11.3 18 .0 10 )
3 1/ 12 / 2 0 13
57.997.150
6.138.000
2.976.375
6 7 .111.5 2 5
RISCHIO DI LIQUIDITÀ
Rappresenta il rischio che, a causa di difficoltà nel reperire nuovi fondi o nel rendere liquide attività sul mercato, l'impresa non riesca a
far fronte ai propri impegni di pagamento. I due principali fattori che influenzano la liquidità della Società sono da una parte le risorse
generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall’altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di
liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.
La Cofely Italia ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio
di liquidità; in particolare si segnalano:
-
mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile;
diversificazione degli strumenti di reperimento delle risorse finanziarie;
ottenimento di linee di credito adeguate;
monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione al processo di pianificazione aziendale.
Le caratteristiche di scadenza delle passività finanziarie della Società sono riportate nelle Note 13, 14 e 20 “Debiti verso Banche” ,
“Debiti e altre passività finanziarie NC” e “Altre Passività Finanziarie”.
Il Management ritiene che, la liquidità, i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre alle disponibilità che saranno generate
dall’attività operativa ed alle linee di finanziamento garantite dalla società controllante, consentiranno alla Cofely Italia di soddisfare i
fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.
L’analisi per scadenza dell’indebitamento finanziario è di seguito riportata:
3 1/ 12/ 20 13
v alo ri in e uro
Debiti verso banche
Debiti verso altri finanziatori
Strumenti derivati
T o t a le P as siv it à f ina nziarie
co rre nt i e no n co rre nt i
v alo ri in e uro
Debiti verso banche
Debiti verso altri finanziatori
Strumenti derivati
T o t a le P as siv it à f ina nziarie co rre nt i e no n
co rre nt i
S c adenza
ent ro 1 anno
3.053.429
216.221.786
-
S c adenza
t ra 1 a nno e 5 anni
8.360.227
7.666.113
-
219.2 75 .215
16 .0 26 .34 0
15 .58 2.4 55
S c adenza
t ra 1 a nno e 5 anni
8.094.237
16.731.257
-
S ca de nza
o lt re 5 anni
12.086.084
4.200.000
3.444.652
2 4 .8 25 .49 4
19 .73 0.7 36
3 1/ 12/ 20 12
S c adenza
ent ro 1 anno
12.472.258
214.405.054
22 6.8 77 .313
S ca de nza
o lt re 5 anni
9.538.741
3.600.000
2.443.714
T o t ale
20.952.397
227.487.899
2.443.714
2 50 .88 4.0 09
T o t ale
32.652.579
235.336.311
3.444.652
2 7 1.43 3.5 42
Gli importi nella tabella precedente comprendono il pagamento degli interessi ed escludono l'impatto di accordi di compensazione.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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COFELY ITALIA S.p.A.
La distribuzione sulle scadenze è effettuata in base alla durata residua contrattuale o alla prima data in cui si può richiedere il
pagamento, a meno che non si sappia già che la data di pagamento non verrà rispettata. Per operazioni con piano di ammortamento, si
fa riferimento alla scadenza di ciascuna rata.
RISCHIO DI MERCATO
RISCHIO DI TASSO D’INTERESSE
La Società è esposta alle fluttuazioni del tasso d’interesse per quanto concerne la misura degli oneri finanziari relativi all’indebitamento
bancario.
3 1/ 12 / 2 0 13
v a lo ri in e uro
Indebitamento a Breve termine
Indebitamento a M edio Lungo termine
T o t a le inde bit a m e nt o
quo t a c o pe rt a
1.917.892
17.787.631
19 .7 0 5 .5 2 4
quo t a no n
c o pe rt a
8.612
111.336
119 .9 4 8
T o ta le
1.926.505
17.898.967
19 .8 2 5 .4 7 2
3 1/ 12 / 2 0 12
v a lo ri in e uro
Indebitamento a Breve termine
Indebitamento a M edio Lungo termine
T o t a le inde bit a m e nt o
quo t a c o pe rt a
3.024.500
21.561.971
2 4 .5 8 6 .4 7 1
quo t a no n
c o pe rt a
7.754
128.120
13 5 .8 7 4
T o ta le
3.032.254
21.690.091
2 4 .7 2 2 .3 4 5
La Cofely Italia non pone in essere derivati con finalità speculative, infatti l’obiettivo è il contenimento dell’oscillazione degli oneri
finanziari. Si tratta di operazioni di copertura con la finalità di mitigare l’effetto, sugli oneri finanziari, di aumenti nel tasso euribor, al
tempo stesso mantenendo una parte dei benefici connessi a sue eventuali riduzioni.
La società è titolare di due finanziamenti a medio e lungo termine per complessivi Euro 19.825 mila. Per il primo (Medio Credito
Centrale) è stata posta in essere una struttura composita che assicura l’immunizzazione da rialzi di tasso, per un importo non superiore
al 100% del nozionale. Lo strumento di copertura adottato, al 31 dicembre 2013, è un Irs per il 99,45% circa del totale indebitamento
verso terzi. Mentre per il secondo finanziamento (Banca di Legnano) non è stata strutturata alcuna forma di copertura da rialzo di tasso,
anche in considerazione dell’esiguo ammontare del debito residuo, pari al 31 dicembre 2013 ad Euro 120 mila.
Il rischio connesso alle oscillazioni dei tassi di interesse nell’ambito della società è gestito – come detto – con finalità di copertura
gestionale mediante operazioni di Interest Rate Swap (IRS). Ai fini contabili tale strumento è qualificato come strumento di copertura e
rilevato al fair value con impatto a patrimonio netto nella riserva “cash flow hedge”.
Di seguito una sensitivity analisys che illustra gli effetti sul conto economico determinanti da un’ipotetica traslazione delle curve di + 100
bps o di - 100 bps rispetto ai tassi effettivamente applicati nel corso del 2013.
3 1/ 12 / 2 0 13
+ 10 0 bps s hif t
pa ra lle lo c urv a t a s s i
S t rume nt o f ina nzia rio
V a lo re di
B ila nc io
Dispo nibilità Liquide
Cassa e B anche
Debiti a breve e medio termine
Debiti finanziari al netto della quo ta co rrente
Debiti finanziari a breve
Im pa t t o s u a t t iv it à f ina nzia re prim a
de ll'e f f e t t o f is c a le
Impa t t o a
C/E
- 10 0 bps s hif t
pa ra lle lo c urv a t a s s i
Im pa t t o a
P /N
Im pa t t o a
C/E
Impa t t o a
P /N
13.345.430
204.322
0
-182.113
0
31.608.794
219.275.215
655.738
4.443.079
0
0
-51.987
57.575
0
0
5 .3 0 3 .14 0
0
- 17 6 .5 2 5
0
Sensitivity analysis
La perdita potenziale di fair value, con effetto a patrimonio netto, dello strumento finanziario derivato di gestione del rischio di tasso
("Amortizing Forward IRS") detenuto dalla Società al 31 dicembre 2013 è riportata nella tabella seguente in cui la perdita a seguito una
istantanea e sfavorevole variazione di 100 bps del livello dei tassi di interesse di mercato, sarebbe pari a circa Euro 3,8 milioni, mentre
in caso di favorevole variazione del 1% del livello dei tassi di interesse di mercato, il provento sarebbe pari a circa Euro 3,8 milioni al
netto dell’effetto fiscale.
3 1/ 12 / 2 0 13
+ 10 0 bps s hif t
pa ra lle lo c urv a t a s s i
S t rum e nt o f ina nzia rio
V a lo re di
B ila nc io
"IRS"
Effetto fiscale (tax rate 27,5%)
Im pa t t o a l ne t t o de ll'e f f e t t o f is c a le
Im pa t t o a
C/E
2.443.714
- 10 0 bps s hif t
pa ra lle lo c urv a t a s s i
Im pa t t o a
P /N
0
0
0
2.640.769
-726.212
1.9 14 .5 5 8
Im pa t t o a
C/E
0
0
0
Im pa t t o a
P /N
2.246.659
-617.831
1.6 2 8 .8 2 8
RISCHIO DI DEFAULT E COVENANT SUL DEBITO
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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COFELY ITALIA S.p.A.
Il rischio in esame attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento contengano disposizioni che legittimano le Banche finanziatrici
a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l’immediato rimborso delle somme prestate, generando conseguentemente un
rischio di liquidità.
La Cofely Italia è titolare di due finanziamenti a medio e lungo termine di residui complessivi Euro 19.825 mila.
I contratti di finanziamento summenzionati, in linea con la prassi internazionali per operazione finanziarie analoghe, prevedono in
generale il diritto del creditore di chiedere il rimborso di quanto dovuto risolvendo anticipatamente il rapporto con il debitore in tutti i
casi in cui quest’ultimo sia dichiarato insolvente e/o sia oggetto di procedure concorsuali (quali l’amministrazione controllata o il
concordato preventivo), oppure abbia avviato una procedura di liquidazione o un’altra procedura con simili effetti. I contratti di
finanziamento in essere prevedono altresì l’obbligo di rispettare determinati covenants finanziari, calcolati sulla Cofely Italia, tra cui il
rapporto tra Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto (“PFN/Equity”) e Posizione Finanziaria Netta/EBITDA (“PFN/EBITDA”) inferiore
a determinati livelli massimi.
Allo stato Cofely Italia non è a conoscenza dell’esistenza di alcuna situazione di default né della violazione di alcuno dei covenants sopra
citati.
ANALISI DELLE OPERAZIONI A TERMINE E STRUMENTI DERIVATI
Nella rappresentazione di bilancio delle operazioni di copertura, ai fini dell'eventuale applicazione dell'hedge accounting, si procede alla
verifica della rispondenza ai requisiti con il principio IAS 39. In particolare:
-
Operazioni definibili di copertura ai sensi dello IAS 39: si dividono in operazioni a copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) e
operazioni a copertura del fair value delle poste di bilancio (fair value hedge). Per le operazioni di cash flow hedge, le uniche
attualmente presenti, il risultato maturato è ricompreso, quando realizzato, nel margine operativo lordo per quanto riguarda le
operazioni su tassi, mentre la variazione del fair value viene imputata a patrimonio netto per la quota efficace.
-
Operazioni non definibili di copertura ai sensi dello IAS 39: il risultato maturato e la variazione del fair value sono iscritti a bilancio
sotto il margine operativo lordo nei proventi ed oneri finanziari; la società non ha stipulato operazioni definibili come non di
copertura alla data del 31 dicembre 2013.
L’IFRS 13 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input
usati nella valutazione del fair value. La classificazione IFRS 13 comporta la seguente gerarchia:
• Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi desumibili dalle quotazioni espresse in un mercato attivo. Gli strumenti con cui
la società opera non rientrano in questa categoria;
• Livello 2: determinazione del fair value in base a prezzi desumibili dalle quotazioni di mercato di attività simili o mediante tecniche di
valutazione per le quali tutti i fattori significativi sono direttamente o indirettamente desunti da dati osservabili di mercato. Rientrano in
questa categoria gli strumenti con i quali la società opera;
• Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati in misura significativa su dati non
desumibili/osservabili dal mercato (“unobservable inputs”). Al momento non risulta presente a bilancio alcuno strumento il cui valore è
determinato da modelli con input non direttamente riconducibili a dati di mercato osservabili.
Per tutti gli strumenti derivati utilizzati dal Gruppo il fair value è determinato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a
riferimento parametri osservabili sul mercato (cd. “Livello 2”); nel corso dell’esercizio 2013 non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al
Livello 2 e viceversa. Alla data di fine esercizio la Società non detiene strumenti finanziari il cui fair value è classificato con Livello 3.
Strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2013
Nelle tabelle sottostanti sono illustrate le seguenti informazioni:
l'outstanding dei contratti derivati in essere alla data di bilancio, analizzato per scadenza;
la quota parte del fair value di cui al punto precedente recepita a patrimonio netto.
Derivati sui tassi di interesse
Il Gruppo ha stipulato contratti di “Amortizing Forward IRS”.
3 1/ 12 / 2 0 13
T ipo lo gia di c o nt ra t t o
"IRS M CC"
T o t a le
V a lo re
N o zio na le
19.705.524
19 .7 0 5 .5 2 4
F a ir V a lue
a l 3 1/ 12 / 2 0 13
(2.443.714)
( 2 .4 4 3 .7 14 )
P a s s iv it à F ina nzia ria
C o pe rt a
19.705.524
19 .7 0 5 .5 2 4
I derivati su tassi sono stipulati con primari istituti bancari italiani, con finalità di copertura gestionale. Ai fini contabili tali strumenti sono
qualificati come strumenti di copertura e rilevati al fair value con impatto a patrimonio netto nella riserva “cash flow hedge”.
Come richiesto dall'IFRS 13, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l'indicazione dei criteri di
valutazione applicati:
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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COFELY ITALIA S.p.A.
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T ipo lo gia di c o nt ra t t o
V a lo re N o zio na le in
s c a de nza e nt ro un a nno
"IRS M CC"
V a lo re N o zio na le in
s c a de nza t ra 1 e 5 a nni
1.917.892
1.9 17 .8 9 2
1.917.892
-
Definibili co me di co pertura
No n definibili co me di co pertura
V a lo re N o zio na le in
s c a de nza o lt re 5 a nni
8.320.877
8 .3 2 0 .8 7 7
8.320.877
-
9.466.755
9 .4 6 6 .7 5 5
9.466.755
-
Il valore contabile delle attività e passività finanziarie è sostanzialmente coincidente con il loro fair value.
RISCHIO DI PREZZO SU COMMODITIES
La Cofely Italia è esposta al rischio di oscillazione dei prezzi di tutte le commodity energetiche trattate(energia elettrica, energia termica,
vapore, gas naturale, prodotti petroliferi, titoli ambientali) poiché questi influiscono sui ricavi e costi delle attività di produzione da
impianti di cogenerazione. Tali fluttuazioni agiscono tanto direttamente quanto indirettamente attraverso indicizzazioni presenti nelle
formule di prezzo.
In accordo con quanto previsto dalla Risk Policy interna, la Società può fare ricorso all’utilizzo di strumenti derivati con finalità di
copertura, al fine di ridurre o contenere il rischio in oggetto. Dal punto di vista organizzativo, il modello di governance adottato dalla
Cofely Italia prevede la separazione delle funzioni di controllo e gestione del rischio in oggetto dall’operatività in derivati.
Il rischio di tasso di interesse non è significativo per gli strumenti in essere, in quanto la durata media dei contratti è inferiore ad un
anno.
Dal punto di vista operativo, sull’intero portafoglio di asset e contratti della Società, viene calcolata e monitorata l’esposizione netta. Al
fine di monitorare costantemente il rischio finanziario derivante dalla vendita di energia termica, di energia elettrica, di vapore,
dall’acquisto di gas e titoli ambientali operata da Cofely Italia è stato istituito il Comitato Rischi Mercati Energetici (CRME). Compito del
CRME è inoltre quello di approvare la Risk Policy per tutto il gruppo Cofely Italia e di verificare periodicamente il rispetto dei limiti di
rischio in essa contenuti. Il mandato, la composizione, il calendario delle riunioni, i documenti analizzati sono definiti nello statuto del
CRME. Qualora vengano superati i massimi valori ammissibili relativi all’esposizione finanziaria come definiti nella Risk Policy, il CRME
definisce l’opportunità e l’entità del rientro all’interno dei limiti prefissati, anche in funzione della liquidità del mercato.
Al fine di definire i valori limite, vengono separate due principali aree oggetto di rischio: rischio di mercato e rischio di credito. Per la
definizione del rischio di mercato, una volta stabilita la propensione al rischio e la volatilità delle grandezze di riferimento, si procede al
calcolo dell’esposizione. Vengono quindi stabilite le grandezze di riferimento necessarie al calcolo del VaR (Value at Risk) e del PaR
(Profit at Risk):
orizzonte temporale di riferimento: tale lasso di tempo rappresenta il tempo minimo necessario al front office per compiere
operazioni di rientro dall’esposizione finanziaria, qualora vengano superati i limiti imposti. Allo stato attuale tale orizzonte è fissato
in 5 giorni;
livello di confidenza probabilistica di riferimento: tale percentuale rappresenta una misura del numero dei peggiori casi ipotizzati
da prendere in considerazione nella misura del rischio. Allo stato attuale viene utilizzato un calcolo al 95%.
Mensilmente, il CRME, presieduto dal Vertice Aziendale, verifica l’esposizione netta della società e predispone un “Risk Report”; nel caso
in cui il Profit at Risk superi il limite stabilito, definisce adeguate politiche di Hedging Strategico a copertura del rischio attraverso
l’utilizzo di idonei strumenti derivati.
Gli strumenti derivati utilizzati al 31 dicembre 2013 sono valutati a fair value rispetto alla curva forward di mercato rilevata alla data di
bilancio, qualora il sottostante del derivato sia negoziato in mercati che presentano quotazioni di prezzo forward ufficiali e liquide. Nel
caso in cui il mercato non presenti quotazioni forward, vengono utilizzate curve di prezzo previsionali basate su modelli di simulazione
sviluppati internamente al gruppo GDF-SUEZ.
Per i contratti derivati di copertura stipulati, tutti qualificati come tali ai sensi dello IAS 39, viene effettuata una simulazione ai fini di
misurare il potenziale impatto che le oscillazioni dei prezzi di mercato del sottostante hanno sul fair value dei derivati in essere, ai sensi
dell’IFRS 13. La simulazione è svolta con riferimento all’arco temporale della vita residua dei contratti derivati in essere, il cui termine
massimo è ad oggi il 31 dicembre 2013.
F a ir V a lue
Lo rdo
Ef f e t t o f is c ale
( t a x ra t e 27 ,5 %)
T IP O C O M M O D IT Y
C o nt ro pa rt e
P o s izio ne
S c ade nza
USD DOLLA RS
B NP PA RIB A S
B UY
2013
153.123
(42.109)
111.014
BA RILI BRENT
B NP PA RIB A S
B UY
2013
502.980
(138.319)
364.660
BA RILI BRENT
JP M ORGAN
B UY
2013
(2.485.342)
683.469
(1.801.873)
( 1.82 9 .2 40 )
50 3 .04 1
( 1.32 6 .19 9 )
T O T A LE
F a ir V alue N et t o
CLASSIFICAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI
Come richiesto dall'IFRS 13, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l'indicazione dei criteri di
valutazione applicati:
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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v a lo ri in e uro
F ina nzia m e nt i e C re dit i
Strumenti finanziari – Derivati no n co rrenti
A ltre attività finanziarie no n co rrenti
Crediti co mmerciali
Strumenti finanziari - Derivati
A ltre attività finanziarie co rrenti
Cassa e mezzi equivalenti
T o t a le A t t iv it à f ina nzia rie
v a lo ri in e uro
0
100.145.255
621.649.412
0
8.122.416
13.345.430
7 4 3 .2 6 2 .5 12
F ina nzia m e nt i e C re dit i
Strumenti finanziari – Derivati no n co rrenti
A ltre attività finanziarie no n co rrenti
Crediti co mmerciali
Strumenti finanziari - Derivati
A ltre attività finanziarie co rrenti
Cassa e mezzi equivalenti
T o t a le A t t iv it à f ina nzia rie
0
94.673.768
675.646.150
0
31.719.670
25.298.061
8 2 7 .3 3 7 .6 5 0
3 1/ 12 / 2 0 13
A t t iv it à a l F a ir v a lue
rile v a t e a c o nt o
D e riv a t i di c o pe rt ura
e c o no m ic o po s s e dut e pe r
la ne go zia zio ne
0
0
0
0
0
0
0
3 1/ 12 / 2 0 12
A t t iv it à a l F a ir v a lue
rile v a t e a c o nt o
D e riv a t i di c o pe rt ura
e c o no m ic o po s s e dut e pe r
la ne go zia zio ne
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A t t iv it à
po s s e dut e
f ino a lla
s c a de nza
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A t t iv it à
po s s e dut e
f ino a lla
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T o t a le
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100.145.255
621.649.412
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8.122.416
13.345.430
7 4 3 .2 6 2 .5 12
A t t iv it à
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T o t a le
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94.673.768
675.646.150
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31.719.670
25.298.061
8 2 7 .3 3 7 .6 5 0
3 1/ 12/ 20 13
v alo ri in e uro
Debiti finanziari al netto della quota co rrente
A ltre passività finanziarie no n co rrenti
Debiti finanziari a B reve termine
Strumenti finanziari - Derivati
Debiti co mmerciali
A ltre passività correnti
T o t a le P as siv it à f ina nziarie
P a ss ivit à al co s t o
am m o rt izza t o
17.898.967
11.266.113
3.053.429
0
305.137.432
216.221.786
55 3.5 77 .7 2 7
P a ss ivit à al F a ir v a lue
rile va t e a co nt o
ec o no m ico po ss e dut e per
la ne go zia zio ne
0
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D eriv at i di c o pert ura
0
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2.443.714
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2.44 3 .7 14
T o t a le
17.898.967
11.266.113
3.053.429
2.443.714
305.137.432
216.221.786
55 6.0 21.4 41
3 1/ 12/ 20 12
v alo ri in e uro
Debiti finanziari al netto della quota co rrente
A ltre passività finanziarie no n co rrenti
Debiti finanziari a B reve termine
Strumenti finanziari - Derivati
Debiti co mmerciali
A ltre passività correnti
T o t a le P as siv it à f ina nziarie
P a ss ivit à al co s t o
am m o rt izza t o
20.180.320
20.931.257
12.472.258
0
345.862.849
214.405.054
613.8 51.7 3 9
P a ss ivit à al F a ir v a lue
rile va t e a co nt o
ec o no m ico po ss e dut e per
la ne go zia zio ne
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D eriv at i di c o pert ura
0
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3.444.652
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T o t a le
20.180.320
20.931.257
12.472.258
3.444.652
345.862.849
214.405.054
6 17 .29 6.3 90
COMPENSI COLLEGIO SINDACALE E SOCIETA’ DI REVISIONE
Ai sensi di Legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti ai membri del Collegio Sindacale ed alla società di Revisione. Si precisa
che gli Amministratori non percepiscono compensi.
Collegio Sindacale
100.000
Società di Revisione
310.000
Risultato netto
La società ha chiuso l’esercizio 2013 con una perdita al netto delle imposte di competenza pari ad Euro 32.811.216.
Il presente bilancio, composto dal prospetto della Situazione Patrimoniale – Finanziaria, dal prospetto del Conto Economico, dal
prospetto di Conto Economico Complessivo, dal prospetto di movimentazione del Patrimonio Netto e dalle Note Illustrative, rappresenta
in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle
risultanze delle scritture contabili.
Per il Consiglio di Amministrazione
L’Amministratore Delegato
Enrico Colombo
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013
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Cofely Italia - bilancio 31 12 2013