Noterà poi una serie di accorgimenti particolari che verrano adottati nei suoi confronti: uso da parte del personale infermieristico di guanti e di un sovracamice con maniche lunghe utilizzo di un cartello posto sulla porta della sua stanza e riportante le misure da adottare l'uso di strumenti che richiedono un contatto diretto con il paziente ( fonendoscopio, termometri e apparecchi per misurare la pressione) personalizzati o puliti e disinfettati ogni volta dopo l'uso disinfezione giornaliera del bagno Per il visitatore Si presenti al posto infermieristico prima di entrare nella stanza Porti i guanti fino al termine della visita gettandoli solo all'uscita della camera Si lavi accuratamente le mani con acqua e sapone sia all'entrata che all'uscita dalla stanza ed eviti il contatto con le altre persone ricoverate Faccia attenzione nel manipolare la biancheria personale del paziente, chiudendola in sacchetto di plastica e, una volta a casa, la lavi subito in lavatrice a 90° Casa di cura Villanova Informazioni per i Pazienti e i Familiari sul Clostridium Difficile Anche in questo caso si tratta di misure preventive che devono essere sempre adottate nella gestione di pazienti con Clostridium difficile Grazie per la collaborazione!! Firenze, Settembre 2009 Che cosa è il Clostridium Difficile? E' un batterio che, seppur normalmente presente nel nostro intestino, in determinate situazioni può causare infiammazione , febbre e diarrea attraverso la produzione di una tossina. Il Clostridium difficile è la principale causa di diarrea infettiva acquisita in ospedale negli adulti. Come si trasmette? Il Clostridium difficile produce delle spore molto resistenti che resistono a lungo nell'ambiente. Le mani rappresentano il veicolo principale dell'infezione attraverso il contatto diretto con il paziente o con oggetti contaminati (comodini, termometri, etc...). Se infatti le mani contaminate vengono poi a contatto con la nostra bocca, il microorganismo arriva nell'intestino dove si svilupperà Al fine di prevenire la contaminazione e la propagazione del batterio nell'ambiente ospedaliero risulta importante seguire una serie di precauzioni da contatto: Per il Paziente Terapia Può variare a seconda della sintomatologia e del decorso Chi è più a rischio di sviluppare la clinico: nei casi più lievi l'infezione può guarire malattia? spontaneamente senza nessun trattamento dopo la Tutti i pazienti a cui vengono somministrati sospensione degli antibiotici antibiotici; l'alterazione infatti della normale flora mentre nei casi più gravi batterica intestinale permette infatti al Clostridium verrà iniziato il trattamento difficile di replicarsi e di produrre la tossina con antibiotici specifici per il responsabile della diarrea Clostridium difficile Il rischio aumenta con l'aumentare dell'età, con l'abbassamento delle difese immunitarie e la durata del ricovero. Esegua sempre le misure di igiene personale Utilizzi i servizi igienici indicati dal personale avendo cura di lavarsi sempre le mani accuratamente con acqua e sapone, dopo il loro uso e prima di mangiare; chiuda quindi il rubinetto utilizzando la carta usata per asciugarsi le mani. Ricordi sempre ai suoi visitatori di lavarsi bene le mani all'entrata e all'uscita della sua stanza e di indossare i guanti e un sovracamice per tutto il tempo della visita gettandoli solo all'uscita dalla camera Non si allarmi se viene isolato in una stanza singola con bagno personale o in una doppia con un altro paziente con Clostridium difficile. Si tratta infatti della normale procedura da seguire in questi casi.