Appendice 3 Bilanci Aem Bilanci Aem 1911, il primo esercizio Negli ultimi mesi del 1903 il Consiglio Comunale di Milano deliberò la costruzione in piazza Trento di una centrale termica per l’illuminazione pubblica. Negli anni successivi la centrale venne ingrandita in più riprese per far fronte alla crescente domanda sia per usi privati che per servizi pubblici. Più tardi, per fronteggiare la sempre più grande richiesta di energia, il Consiglio Comunale deliberò la costruzione di impianti idroelettrici in Valtellina, iniziando i lavori della Centrale di Grosotto, alimentata mediante canale derivatore con le acque del fiume Adda dalla località Le Prese (km 12). Seguì la costruzione della linea aerea da Grosotto alla stazione ricevitrice di Milano, che entrò in funzione nell’ottobre 1910. Nel mese di gennaio 1911 venne costituita dal Comune l’Azienda Autonoma per la gestione della produzione e distribuzione con i seguenti valori di conferimento: 184 Impianto idroelettrico opere idrauliche, fabbricati, ecc. tabulazione macchinari linea trasporto Valtellina-Milano stazione ricevitrice Lire 7.500.000 1.850.000 5.450.000 800.000 Impianto di Milano centrale termoelettrica rete distribuzione rete illuminazione pubblica Lire 4.200.000 8.000.000 2.200.000 15.600.000 14.400.000 30.000.000 Dall’esame riguardante la situazione patrimoniale al 31.12.1911 si rileva che gli aumenti effettuati durante l’esercizio nei beni mobili ed immobili ammonta a Lire 1.640.627. Tale aumento riflette esclusivamente gli impianti della centrale termoelettrica e l’ampliamento della rete di distribuzione di Milano, poiché l’impianto idroelettrico, ancorché funzionante dal 1910, venne formalmente consegnato all’Azienda solo il 31 dicembre 1911. Se esaminiamo il conto economico dell’esercizio dell’Azienda, le cifre più significative esposte nel bilancio risultano: Rendite per Lire 3.608.058, principalmente introitate per: servizi comunali (I.P. e servizi vari) Lire 1.110.624 vendita energia a privati 2.492.972 varie 4.462 Spese quantificate a bilancio in Lire 3.504.978, così suddivise: spese ordinarie Lire 1.182.129 oneri finanziari patrimoniali 1.012.668 ammortamenti 1.166.609 spese straordinarie 143.609 L’utile netto della gestione risulta pertanto di Lire 103.18077 Le spese straordinarie si riferiscono principalmente ai costi di produzione di energia idroelettrica e termica, quantificanti in Lire 279.185, al costo di distribuzione e trasformazione energia per Lire 199.162, alle spese per l’illuminazione pubblica per Lire 148.472, alle spese generali per Lire 164.208 e alle spese per il magazzino carbone per Lire 341.002. Già nel primo bilancio si sono dovute iscrivere a bilancio Lire 50.000 per crediti inesigibili. Le spese straordinarie, ammontanti a Lire 143.609, sono dovute alla ripartizione dei danni causati dal canale derivatore della centrale di Grosotto a seguito del nubifragio del 21 agosto 1911, che devastò la Valtellina. Il coefficiente di rivalutazione dal 1911 ad oggi è di 6.054,38 (fonte Istat). Gli importi originari, espressi in Lire, dovranno pertanto essere moltiplicati per tale coefficiente e successivamente convertiti in Euro dividendo il risultato per 1936,27. 77 185 1931 - Sala macchine Centrale di Fraele (SO)