DELLE www.corrierecomunicazioni.it n°1. 20 gennaio 2014 [email protected] 21 NEWBUSINESS • STRATEGIE • FINANZA à Aziende&Mercati Come si lavora bene a twitter La classifica Glassdoor Twitter, Linkedin, Facebook e Google sono nella top-ten delle 50 migliori aziende hi-tech in cui è più desiderabile lavorare negli Usa. Lo rivela l’annuale classifica del portale specializzato Glassdoor, dalla quale emerge che al numero uno c’è Bain Company, subito seguita da Twitter: la piattaforma di micro-blogging ha scalzato per la prima volta dal piedistallo Facebook, l’anno scorso al primo posto e quest’anno finita al quinto. Al terzo posto figura Linkedin. Segue al quarto Eastam e, dopo il quinto posto di Fb, arriva al sesto GuideWire, seguito da Interactive. Google è “solo” ottavo, seguito da Orbitz Worldwide e Nestlé Purina. Hi-tech, 2014 senza star E il pc è convitato di pietra ► Per la prima volta Microsoft diserta il keynote del Ces di Las Vegas Tanti gadget e nuove tecnologie: il futuro negli schermi curvi o nel superHd? cuperare il divario con i prodotti basati su processori Arm, in tutti i campi. C’è anche un pizzico di innovazione italiana con Technogym (una delle sole 10 aziende nostrane presenti al Ces) che ha portato il primo tapis roulant con Google Glass integrati. I tre gadget più promettenti: Oculus Rift (fa funzionare la realtà virtuale alla grande), Roku (il miglior digital media player, altro che Apple e Android Tv) e Steam Machine di Valve (la console alternativa antoniodini C ome ogni anno, dopo l’epifania arriva il più grande show dedicato all’elettronica di consumo: il Ces di Las Vegas. E mai come quest’anno si è parlato e visto di tutto, tra gadget e nuove tecnologie, tranne che di pc. Perché lo strumento per eccellenza dell’informatica di consumo, nato ufficialmente nel 1981 (anno in cui Ibm ha registrato lo standard del Personal Computer) non è mai stato meno presente sul palcoscenico di Las Vegas: non ci sono stati annunci significativi per il mondo del pc e per la prima volta è mancato addirittura il keynote di Microsoft, che con Bill Gates prima e Steve Ballmer poi teneva banco e indicava la direzione del futuro digitale. Invece, non solo il pc è stato il grande assente, ma i dati di Gart- WEARABLE COMPUTING Il computer indossabile nelle sue varie declinazioni (tra cui gli smartwatch) è stato uno dei protagonisti del Ces 2014, ma senza che venissero mostrati prodotti rivoluzionari: lentamente tutti stanno producendo bracciali, orologi e altri apparecchi simili i banner vincono sui siti di news Benchmark di DGMedia Mind Entertainment e news trainano la pubblicità mobile: emerge dalla nuova edizione del Mobile Performance Benchmark di DG MediaMind che analizza le performance e le caratteristiche dei formati pubblicitari per alcuni dei settori di mercato più significativi. MediaMind ha preso in esame per lo studio più di 1 miliardo di impression relative a oltre un migliaio di campagne mobile gestite a partire dal primo gennaio 2013. Entertainment e news/media hanno realizzato il più alto Ctr (Click-through rate) tra i vertical analizzati, registrando rispettivamente un tasso dell’1,10% e dell’1,21%. sempre di più gli acquisti online di automobili Ricerca Frost & Sullivan Tra una decina d’anni sarà mainstream acquistare le automobili online. Secondo una ricerca Frost & Sullivan, le vendite internazionali di autovetture sul web cresceranno di otto volte tra il 2011 e il 2025 fino a raggiungere quota 4,5 miliardi di dollari: in pratica un modello ogni cinque verrà acquistato in Rete. Nelle economie più avanzate quali Usa e Uk le vendite online arriveranno a coprire un quarto del mercato entro il 2025. “Sarà la più grande svolta nell’industria automobilistica dei prossimi anni e arriverà molto presto” sostiene Frost & Sullivan. Onnipresenti tra i 3.200 espositori le macchine per la stampa 3D prossima frontiera dell’industria ner e Idc usciti negli stessi giorni del Ces hanno indicato chiaramente, con un secco -10% di vendite anno su anno, che un ciclo trentennale è finito. Quale nuovo ciclo si apre? Se lo chiede anche il Ces. Non c’è una tecnologia dominante, neanche i tablet rappresentano il futuro. Piuttosto, un florilegio di tecnologie diverse: video 4K, schermi curvi, computer indossabile, automotive digitale, stampa 3D, e persino qualche drone sparso, dopo che Amazon ha fatto risollevare l’attenzione per questo settore con il suo discusso spot pubblicitario di fine 2013. Il primo settore del Ces 2014 è quello dell’automotive: in molti sostengono che l’informatica e l’elettronica di pregio devono ancora salire sulle automobili. Google si è alleata con Audi, General Motors, Honda, Hyundai e il produttore di schede video Nvidia per realizzare un sistema di bordo basato su Android. L’obiettivo è creare una piattaforma standard buona per tutti, prima che Apple o Microsoft facciano altrettanto con iOs o Windows 8. La possibilità di creare schermi curvi, sia per telefonini che per televisori (spettacolare il primo, gigantesco apparecchio di Samsung) è uno dei temi più caldi: “rompere” la classica forma piatta delle superfici può comportare una piccola rivoluzione, o quantomeno attirare l’attenzione degli utenti che hanno effettuato il ciclo di aggiornamento delle tecnologie con l’alta definizione ma non si sono fatti sedurre dalla tecnologia 3D (faticosa e con usi limitati). Per questo c’è anche grande spinta verso la Ultra High Definition, meglio chiamata 4K, che propone il doppio della risoluzione della migliore alta definizione. Kaz Hirai, Ceo di Sony, sostiene che è una delle tre gambe del mercato del futuro, e tanti televisori (e proiettori) con questa capacità sono in arrivo, sia per visualizzare contenuti da Blu-ray e cavo in fibra ottica che tramite etere con il digitale terrestre del futuro. Sono invece tutti da inventare i mercati del wearable computing e della stampa 3D. Il computer indossabile nelle sue varie declinazioni (tra cui gli smartwatch) è stato uno dei protagonisti del Ces 2014, ma senza che venissero mostrati prodotti rivoluzionari: lentamente tutti stanno producendo bracciali, orologi e altre apparecchi simili. Le tecnologie “small” sono comunque importanti e il colosso dei semiconduttori Intel sta moltiplicando gli sforzi per re- che vuole battere i nuovi gioielli di Sony e Microsoft). Infine la stampa 3D, che sarebbe più corretto chiamare manifattura additiva e che rende conveniente produrre oggetti singoli tanto quanto farne migliaia, minando le economie di scala tradizionali. Già avviata in quasi tutti i settori industriali e onnipresente fra i 3.200 espositori acquartierati in 600mila metri quadri di ballroom a Las Vegas, il 3D Printing per il Ces è la prossima frontiera: tocca l’utente finale che potrà stampare tutto quel che vuole direttamente a casa. Ma questa è materia per le edizioni del futuro. [ Report Gartner ] Mercato pc, si può solo «risalire»? N uovo trimestre in flessione - il settimo consecutivo - per il mercato mondiale dei pc: i risultati preliminari di Gartner parlano di 82,6 milioni di unità distribuite globalmente negli ultimi tre mesi del 2013, pari a un calo del 6,9% rispetto all’analogo trimestre del 2012. Ma c’è una novità. Nell’area Emea il peggio sembra passato: è in corso una ripresa delle vendite grazie alla migrazione dai tablet a device dai prezzi più accessibili, come ultrabook e laptop. I pc distribuiti in Emea sono in flessione del 6,7% rispetto al quarto trimestre 2012, ma il calo è più contenuto che nei trimestri precedenti e le vendite risultato in aumento del 17,7% rispetto al trimestre precedente, “grazie alle vendite sostenute di laptop e ultra- book sul mercato consumer e alla disponibilità di ultramobili ibridi a prezzi interessanti”, dicono a Gartner. “Il mercato probabilmente sta migrando dai tablet premium verso form factor alternative e device a prezzi più accessibili ma soprattutto potrebbe essere concluso il periodo di aggiustamento iniziato due anni fa”. In Europa orientale si mantengono forti le vendite di pc professionali, ma cominciano a salire le vendite di tablet con Android, mentre il segmento consumer è più solido in Europa occidentale. Il calo è più marcato in Asia-Pacifico dove i consumatori preferiscono altri device, in particolare smartphone, oppure rinviano l’acquisto del nuovo pc orientandosi al momento su computing device alternativi, come i tablet.