44 Giudicarie e Rendena giovedì 20 aprile 2006 RIFORME LA RIUNIONE Cinque consiglieri provinciali in sala, d’accordo sul diritto dei cittadini di scegliere con chi stare SAN LORENZO – Nell’anno scolastico 1999/2000 la Caritro aveva bandito un concorso, cui potevano partecipare tutte le scuole della provincia, dal titolo «Che tempo farà?». Le insegnanti del secondo ciclo della scuola elementare di San Lorenzo avevano deciso di parteciparvi elaborando un progetto interdisciplinare. Una mostra e un fascicolo (dato ad ogni alunno) avevano sintetizzato parte del percorso didattico e raccolto i numerosi e originali materiali prodotti. Il lavoro era stato giudicato meritevole di un primo premio di 5 milioni delle vecchie lire. All’inizio di questo anno scolastico la Fondazione per la scuola della Compagnia di San Paolo Positiva trasferta piemontese per cinque alunni e tre insegnanti Da S. Lorenzo a «Centomontagne» di Torino ha bandito un concorso dal titolo «Centomontagne» e ha invitato a partecipare con lo stesso progetto di alcuni anni fa. Dei 122 progetti inviati da parte di scuole di tutta Italia, ne sono stati selezionati 20, tra cui quello giudicariese. Per ogni scuola risultata vincitrice, la San Paolo ha invitato cinque alunni (i nostri, fortunati sorteggiati, sono ormai signorine e giovanotti: Giuliano Bosetti, Da- vide Costantini, Maruscha Filippi, Fulvia Savino, Paolo Sottovia) e tre adulti (le insegnanti Anita Erspamer, Monica Rigotti e Miriam Sottovia) per un soggiorno-premio di quattro giorni in Piemonte. Presso la scuola di Crevoladossola (Novara) si è svolto uno dei workshop, previsti dal programma, attraverso il quale sono stati presentati i progetti e discussi alcuni problemi delle scuole di montagna, del loro rapporto col territo- rio, della loro importanza come presìdi contro l’impoverimento culturale delle zone più periferiche. Per trattare questi aspetti, al workshop hanno partecipato il presidente della Fondazione San Paolo, Lorenzo Caselli, l’assessore regionale alla montagna, Bruna Sibille, il direttore scolastico regionale Anna Maria Dominici, il presidente del Cai, Annibale Sansa, il presidente dell’Uncem Enrico Borghi, il presidente della Rendena, frattura sulla comunità di ELISABETTA TESSARO CADERZONE – Sala di Palazzo Lodron Bertelli all’insegna del tutto esaurito, massiccia presenza di giovani e assenza quasi totale dei sindaci rendeneri, il tutto condito da un concetto chiaro e condiviso: «Il campanile (inteso come Comune) va bene, ma al bando il campanilismo, perché alcuni servizi vanno gestiti a livello sovracomunale». In sala si percepiva inoltre la rottura tra volontà popolare e sindaci su un tema così delicato come quello dei confini degli ambiti. Ma fuori dalle belle mura di Palazzo Lodron Bertelli la penseranno tutti così? Si è registrato questo l’altra sera alla riunione indetta da «Obiettivo Rendena», il gruppo teso a sollecitare i rendeneri ad appoggiare la formazione di una Comunità di valle con i confini identici a quelli della stessa Rendena. Una posizione in contrasto con quanto indicato nel disegno di legge Bressanini e da una parte delle Giudicarie, che vorrebbero invece ricalcare gli ambiti comprensoriali previsti dalla riforma istituzionale in discussione in Provincia. Lo scontro sul tema in Val Rendena è forte e crea divisione. E qualcuno va ventilando anche l’ipotesi di una delegittimazione dei sindaci di valle, i quali appoggiando in maggioranza l’indirizzo proveniente da Trento, potrebbero trovarsi in contrasto con il corpo elettorale anche alla luce del recente voto politico. Tant’è che l’altra sera, a A Caderzone solo due sindaci e tanta gente Per gli altri, c’è chi parla già di «sfiducia» Palazzo Lodron Bertelli, si è notata l’assenza dei sindaci (oltre a Mauro Alberti, promotore di Obiettivo Renendena, era in sala solo il sindaco di Carisolo, Diego Tisi). Presenti all’appello invece i consiglieri provinciali Flavio Mosconi, Roberto Pinter (il quale ha registrato un notevole successo personale), Mauro Bondi e Denis Bertolini, nonché il neosenatore Sergio Divina. Per ultimo ha parlato il parlamentare uscente Gigi Olivieri: «Quella che viviamo mi sembra una situazione Kafkiana, noi di Obiettivo Rendena facciamo una cosa e i primi cittadini di valle ne fanno un’altra», ha detto riferendosi all’appello Luigi Olivieri Flavio Mosconi A 20 anni dal disastro nucleare, due incontri alla «Chimera». Il prossimo è sabato alle 18 Chernobyl, Tione non dimentica TIONE – Dopo la serata di commemorazione e, soprattutto, di approfondimento svoltasi martedì sera con la partecipazione del fisico Mirco Elena, il Comitato «Speranza di Vita» di Tione organizza, per ricordare, a distanza di 20 anni, il disastro di Chernobyl, un nuovo appuntamento, fissato per le 18 di sabato. Il titolo dell’incontro, che si terrà presso la libreria «La Chimera» in via del Foro, si intitola «Sotto il cielo di Chernobyl». In questa occasione si svolgerà una performance teatrale con gli attori del «Teatro obliquo» e la presentazione di quattro libri: «Chernobyl, 20 anni di verità clandestine» di S. Pochettino, «Le mele di Chernobyl sono buone» di G. Sturloni, «Chernobyl confessioni di un reporter» di I. Kostin, «Chernobyl 1986-2006…» di Legambiente. Entrambe le iniziative promosse dal comitato «Speranza di Vita», che dal 1996 accoglie ogni anno, per soggiorni terapeutici, una sessantina di bambini bielorussi, mirano a ricordare, ma anche ad approfondire la conoscenza di quello che è stato il più grande disastro industriale della storia. Mirco Elena, nella serata di martedì, ha presentato con parole semplici e chiare le cause e le conseguenze dell’esplosione del reattore nucleare, dando vita ad una lezione di fisica, ma anche di umanità apprezzata da tutti i presenti. Al. V. rivolto dai sindaci a Lorenzo Dellai riguardo alla possibilità di decidere i confini degli ambiti («l’Adige» di martedì). Pinter ha invece spiegato: «Non credo che il Consiglio provinciale debba decidere gli ambiti, dovrebbe solo limitarsi a individuare i parametri di scelta. È il territorio, non la volontà politica a dover prendere una decisione, perché solo la gente può individuare la comunità in cui riconoscersi. Lasciamo quindi che il territorio si esprima e andiamo nei consigli comunali a spiegare l’inesistenza dei sub-ambiti territoriali». Stesso pensiero espresso da Divina: «Una comunità ha diritto di scegliersi i colleghi con i quali condividere il futuro», mentre secondo Bertolini «…l’unico mezzo per la definizione degli ambiti resta quello del referendum». Scelta gattopardesca attuata dalla Provincia, invece per Bondi, il quale ha affermato: «Sono contrario a questa legge e voterò contro perché cambia solo nome al Comprensorio, ma di fatto mantiene tutto immutato». Mosconi ha invece ribadito il diritto delle comunità di esprimere un parere e di governarsi e ha lanciato un monito: «Non si può correre il rischio di sbagliare». Da ultimo tra il pubblico è intervenuto Claudio Cominotti: «C’è una spaccatura in Val Rendena tra quanto pensa la gente e quanto hanno scelto i sindaci rendeneri. Verifichiamo come stanno le cose». La Rendena appare dunque ora come quel bimbo tirato da due madri, ma per capire quale sia la scelta giusta, forse serve ancora tempo. l'Adige Comunità montana, oltre a sindaci e assessori alla cultura di comuni viciniori. Il soggiorno in Piemonte prevedeva anche momenti di svago, ricorda l’insegnante Miriam Sottovia facendo la cronaca della trasferta fuori provincia: una visita alle isole Borromee e al lago Maggiore e un’uscita a Sestriere per assistere alla gara di sci alpino delle Paralimpiadi. Se i ragazzi hanno potuto godere di una vacanza fuori programma, e gli insegnanti pure, questi ultimi hanno colto l’occasione per confrontarsi con colleghi di altre realtà e per iniziare a tessere una rete di scambi culturali e didattici ripromettendosi scambi di materiale e di esperienze. G in Breve Tione: volley in campo Intenso fine settimana di pallavolo per le squadre dell’A.S. Brenta Volley. Alle 15.30 di sabato l’under 13 maschile C.R. Tione, Ragoli e Montagne incontrerà l’Itas Diatec. Alle 17.30, per il campionato under 14 femminile partita tra la C.R. Tione, Ragoli, Montagne e l’Ausugum. Infine, alle 20.30 la prima divisione femminile, sempre sponsorizzata dalla Rurale tionese affronterà l’Ausugum. Partita, quest’ultima, che potrà portare alla squadra di casa punti importanti, considerate, almeno, le posizioni in classifica di entrambe le squadre. Tione: arriva il «Giro» Arriverà oggi in piazza C. Battisti la tappa del Giro del Trentino. Un appuntamento atteso dagli sportivi che ammireranno Simoni e compagni partiti in tarda mattinata da Romeno. La conclusione è prevista poco dopo le 15. Senso unico a Pinzolo Senso unico alternato, da ieri al 5 maggio 2006, dalle ore 0,00 alle ore 24,00 dal lunedì al venerdì escluso il ponte del 25 aprile e festivi infrasettimanali, in località Fontanella di Pinzolo dal chilometro 20,430 al chilometro 20,500 della strada statale numero 239 di Campiglio. Il provvedimento limitativo della circolazione è dovuto a lavori di sostegno della carreggiata. Domani il sindaco dovrà spiegare perché le elementari sono prive di certificati Formazione e cultura, continua l’impegno della Cassa a favore dei figli dei soci A scuola senza agibilità Alto Chiese, premi agli studenti Interrogazione dei consiglieri di Tione Insieme La Rurale assegna 25 mila euro a 59 ragazzi TIONE – L’assenza del certificato di agibilità per la scuola elementare di Tione, dopo i recenti lavori di cui l’edificio è stato oggetto, è il tema dell’interrogazione indirizzata dai consiglieri del gruppo di opposizione «Insieme per Tione» al sindaco Vincenzo Zubani, che fornirà risposta nella seduta consiliare di domani. Nel documento, firmato dai consiglieri Roberto Zamboni, Mattia Gottardi, Giuseppe Stefenelli, Eugenio Antolini, Amedeo Pellegrini e Carlo Bonomi, si afferma che, tra le opere consegnate all’impresa appaltatrice il 6 giugno 2005 e previste dal progetto c’erano anche la realizzazione di un nuovo solaio posto al terzo livello dell’edificio scolastico e la costruzione di una nuova scala con relativo vano ascensore. Nello specifico, sono proprio questi lavori ad aver sollecitato l’intervento dei consiglieri. «In comune – scrivono - non c’è alcun verbale di sospensione dei lavori, né di ultima- Mattia Gottardi zione delle opere» e, inoltre, «non risulta depositato alcun certificato di agibilità delle strutture relativo ai lavori in questione». Nonostante questo, si legge nel documento, «a partire da settembre 2005 e fino ad oggi nella parte di edificio oggetto di lavori risulta essere in corso il normale svolgimento delle attività scolastiche di alunni, docenti, perso- nale amministrativo e di servizio». L’interrogazione mira dunque a fare chiarezza, chiedendo, tra le altre cose «in che data e a quale protocollo è stata depositata la pratica relativa alle opere in cemento armato al competente ufficio della Provincia autonoma di Trento; per quale motivo non risultano depositati regolari verbali di sospensione o ultimazione delle opere prima dell’inizio dell’attività scolastica; per quale motivo non si è ancora in possesso del certificato di collaudo statico delle opere e di quello di agibilità della struttura scolastica nonostante in essa sia in corso la normale attività didattica». Infine, «Insieme per Tione» chiede «a che titolo il Comune ha consentito l’accesso a scuola senza tener conto del rispetto delle più elementari prescrizioni di legge riguardanti la costruzione di opere e mettendo di fatto in pericolo l’incolumità di chi frequenta la struttura scolastica». Al. V. STORO – La Cassa rurale Alto Chiese ha dimostrato la sua attenzione ai giovani. Per farlo ha scelto la forma che le è ormai consueta: assegnando i premi di studio a chi, socio o figlio di socio, ha concluso una tappa o l’intero percorso formativo, per un investimento in cultura di 25.000 euro che si sono aggiunti alle somme elargite negli anni scorsi. Complessivamente sono stati 59 tra diplomati, studenti universitari e laureati a ricevere il premio dalle mani del presidente Ilvio Bazzoli e del direttore generale Paolo Baldessarini. Una rappresentanza nutrita della popolazione giovane, servita ogni giorno dalla sede e dalla rete di filiali della banca di credito cooperativo. Questi i premiati. Scuole medie inferiori: Paolo Pizzini, Ugo Castellini. Secondaria superiore: Susan Molinari, Paolo Filosi, Milena Ferrari, Sadè Ghezzi, Pamela Corradi, Gabriele Zini, Mattia Sartori, Fabiano Mussi, Maria Papaleoni, Fabio Amistadi, Elisa Valenti, Sergio Rizzonelli, Flavia Pizzini, Alan Molinari, Laura Amistadi, Michele Cadona, Valentino Bazzoli. I premiati al termine della cerimonia Universitari: Cecilia Monfredini, Igor Armani, Luca Monfredini, Arianna Bugna, Wanda Valenti, Riccardo Romanelli, Aurora Mottes, Enrico Gnosini, Paolo Armani, Fabrizio Franceschetti, Emilio Capelli, Veronica Bazzoli, Agnese Molinari, Sabina Bianchi, Chiara Bugna, Marta Filosi, Giulia Bugna, Chiara Bonazza, Veronica Bonazza, Davide Ferrari, Gilberto Bazzoli, Ilario Bazzoli, Elisa Armani, Licia Busatti, Francesco Cossi. Laureati: Catia Balduzzi, Daniela Rossi, Stefania Pellizzari, Alice Nicolini, Ilaria Salvadori, Gabriella Bonazza, Marco Bonazza, Lina Salvadori, Gianluca Papaleoni, Anna Filosi, Giancarlo Scaia, Franco Panelatti, Chiara Amistadi, Marco Pizzini, Karin Bazzoli. La serata è stata allietata dalla Ensemble «I Controcantini» che, in trio, hanno eseguito musiche di Mozart particolarmente apprezzate.