Valli Giudicarie e Rendena 46 sabato 3 novembre 2012 Due nuove lapidi al cimitero militare BONDO GIULIANO BELTRAMI BONDO - Ore 13,30, scuola elementare di Bondo: ritrovo delle autorità e delle Compagnie di Schützen, delle rappresentanze di Kaiserschützen, delle varie delegazioni e della banda musicale Böhmische Judicarien. Ore 14: allineamento, presentazione e rassegna delle Compagnie; a seguire sfilata per le vie del paese. Ore 14,30: messa nella chiesa di Bondo officiata dal parroco don Celestino Riz. Ore 15,15: breve sfilata verso il cimitero militare austro-ungarico, dove verrà impartita la benedizione e deposta una corona davanti al monumento accompagnata dalle note di «Ich hatte ein Kamerad»; la compagnia d’onore mista Rendena-Roncone effettuerà una salva, mentre gli artiglieri di Piné e Ledro faranno tuonare i loro cannoni storici al suono del «Tiroler Landeshymne». In conclusione, rinfresco per tutti in municipio. Questo è il programma, consolidato dopo tante edizioni, della commemorazione dei Caduti prevista per domani, 4 novembre, giorno della firma dell’armistizio che pose fine alla Grande Guerra. Teatro della manifestazione, come da tradizione, il cimitero monumentale, il «Monument», come lo chiamano qui, realizzato su progetto del cappellano militare fiemmazzo Fabiano Barcatta nel 1917. Ospita 700 soldati dell’imperial regio esercito austroungarico che combatterono sul fronte del Chiese. Oggi si direbbe che era un esercito multinazionale: infatti vi sono sepolti boemi, slovacchi, magiari, polacchi, austriaci, tutti mandati a difendere il confine protetto dalla linea dei forti di Lardaro, Praso e Pieve di Bono. Nella prossima primavera il numero dei soldati ospiti del «Monument» aumenterà: all’ombra degli alberi del cimitero troveranno sepoltura altri due I resti dei soldati austro-ungarici rinvenuti sull’Adamello avranno degna sepoltura IN BREVE MADONNA DI CAMPIGLIO Sulle tracce di Sissi in Rai Domani durante la trasmissione di Rai 3 «Alle Falde del Kilimangiaro» condotta tra Licia Colò, tra le 15 e le 19, andrà in onda «Viaggio sulle tracce di Sissi», documentario sui luoghi, tra i quali Madonna di Campiglio, che hanno segnato la vita di Elisabetta di Baviera, imperatrice d’Austria moglie di Francesco Giuseppe. Il reportage propone una serie di immagini girate a Campiglio lo scorso mese di febbraio in occasione del Carnevale Asburgico. Il programma di Licia Colò. TIONE Teatro per bambini Si apre il sipario domani alle 15 sulla nuova stagione per famiglie «A teatro con mamma e papà» al Teatro comunale di Tione. I bambini accompagnati dai grandi si potranno divertire ascoltando la «Storia di un Bambino e di un Pinguino» nella messa in scena del Teatro Telaio di Brescia. Drammaturgia e regia di Angelo Facchetti con Michele Beltrami e Paola Cannizzaro. Uno spettacolo di grande coinvolgimento per i piccoli. Il cimitero militare di Bondo che vedrà la degna sepoltura due soldati austroungarici rinvenuti sull’Adamello e a fianco la sfilata degli Schützen per le vie del paese TIONE l'Adige Domani le celebrazioni con gli Schützen: in valle nasce la terza Compagnia militari austro-ungarici rinvenuti il 22 agosto e il 20 settembre scorsi sotto i ghiacci in costante ritiro dell’Adamello. La Croce Nera austriaca, associazione che si occupa della manutenzione dei cimiteri di guerra, sta organizzando (anche con il supporto degli Schützen giudicariesi) i solenni funerali. Tornando alla manifestazione di domani, bisogna ricordare che a darle, molti anni fa, un tocco di solennità fu il Comune di Bondo, che tolse, insieme alla Croce Nera, il «Monument» dall’oblio nel quale era piombato. Da allora la cerimonia del 4 novembre non è solo la commemorazione dei caduti della Grande Guerra, ma (lo ripetono ogni anno le autorità che intervengono) vuole celebrare il ricordo dei caduti di tutte le guerre: infatti il cimitero monumentale vuole essere un monito contro ogni conflitto. Come dice il sindaco Giuseppe Bonenti, «siamo contenti che a collaborare con il Comune di Bondo ci siano gli Schützen, con i quali si è creato un ottimo rapporto». Gli Schützen. Com’è noto, fino a pochi anni fa nelle Giudicarie non c’era nulla. Poi nacque la Compagnia di Rendena, cui si è aggiunta l’anno scorso la Compagnia di Roncone capitanata da Baldassare Bazzoli. Ora (ad annunciarlo è Silvano Capella, capitano della Compagnia di Rendena) «nelle Esteriori sta per rinascere una nuova Compagnia denominata “Tre Pief, Bernardino Dalponte”, in ricordo di uno dei comandanti di Andreas Hofer, originario di Vigo Lomaso. Sarà capitanata da Rubens Bellotti, giovane dinamico bleggiano appassionato della nostra storia». In pochi anni gli Schützen in Giudicarie hanno superato quota 100. «E pensare - conclude ironico Capella - che quando è nata la Compagnia della Rendena eravamo solo una ventina, e la gente ci guardava con diffidenza dandoci del crucco!». Serata di prevenzione al femminile della Lilt con la creazione dello stilista Christian Bazzoli Appena evocata la malattia, sul territorio c’è uno sportello informativo per ogni ambito Un vestito-scultura contro il cancro imponente vestito nero sul quale spiccava come un diamante il fiocco simbolo della campagna «Nastro Rosa» sorretto da una struttura in liste in fibra di legno composte con bulloni da carpenteria e rivestita dalle sete dell’abito. Materiali edili in contrasto solo un sottofondo nelle parole del dottor Flavio Apolloni, coordinatore della Lega giudicariese, e della direttrice della lega trentina Valentina Cereghini. In Giudicarie ci sono regolarmente screening dermatologici e del cavo orale gratuiti, sostegno psicologico alle famiglie, serate informative sui fattori di rischio principali (fumo, sedentarietà, alimentazione sbagliata) e sportelli informativi sul territorio. Ce n’è uno per ambito, a Tione (ogni martedì e venerdì, ore 15-17), Condino (4° giovedì del mese, ore 17-18) Pinzolo (3° giovedì del mese, ore 1516) e Ponte Arche (2° giovedì del mese, ore 16-17). D. R. RONCONE Biblioteca, ore 20.45 E stasera «Parlòm da Roncon» RONCONE - L’appuntamento è per questa sera: ore 20.45, sala della biblioteca di Roncone. La biblioteca, in collaborazione con il Gruppo dialetti judicariensi, organizza la serata dal titolo «Parlòm da Roncòn», perché alle poesie dei componenti del Gruppo che si occupa di dialetto nel bacino delle Giudicarie si affiancheranno modi di dire, intercalari, battute fulminanti, particolarità tipiche del dialetto ronconese. Tutto ciò che riguarda il paesone dell’alto Chiese sarà curato da Giambattista Salvadori, componente del Gdj, storico ricercatore e cultore della parlata ronconese. Allieteranno la serata le note della Tirol Band. Faranno da contorno il Gruppo dialetti judicariensi, fondato più di dieci anni fa da appassionati del locale idioma. A cadenza quasi annuale il Gruppo pubblica un libretto che raccoglie questi pensieri in prosa, arricchito da un inserto su usi e costumi locali. Stasera verrà presentato l’8 numero. G2092910 TIONE - «L’abbraccio», il vestito-scultura che lo stilista Christian Bazzoli ha creato per il mese rosa della Lilt indossato dalla sua musa, la modella Eva Franchini, ha catturato gli sguardi del pubblico, accorso numeroso all’auditorium del Guetti. Un con la sinuosità della stoffa, aperto verso il pubblico per avvolgerlo idealmente nell’abbraccio che la Lilt offre a chi vi si rivolge per un aiuto. L’occasione per la presentazione è stata la serata di sensibilizzazione della Lilt giudicariese, con l’associazione «Thinking» di Roncone, per uno spettacolo dedicato alle donne, presentato dalla modella Barbara Pedrotti. A colpire è stata l’assenza della malattia: appena evocata dalle poesie di un gruppo di donne che hanno subito un’operazione al seno capace di sconfiggere il male, ma portatrice di una serie di disagi psicologici che anche attraverso la poesia sono riuscite a superare. E