Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione Concorso “Premiamo i risultati” DOCUMENTO DI PARTECIPAZIONE PIANO DI MIGLIORAMENTO GESTIONALE (amministrazione/ufficio) COMUNE DI TROINA Firma del responsabile della candidatura Carmelo Cunsolo -1- PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano INNOVARE PER GOVERNARE Responsabile: Cognome: Cunsolo Nome: Carmelo Telefono: 0935/937203 - 3358403578 E-mail: [email protected] Ruolo: Segretario Generale Referente: Cognome: Chiavetta Nome: Irene Telefono: 0935/937216 E-mail: [email protected] Ruolo: Responsabile Assistenza agli organi politici Durata dell’intervento in mesi : 12 Periodo di realizzazione: da 01/01/2009 a 31/12/2009 Eventuali Risorse destinate , escluse le retribuzioni del personale coinvolto1: Ammontare complessivo: €.............................................................……...di cui: - a carico dell’Amministrazione/ufficio:.€........................................................ - a carico di altre Fonti (indicare quali) €…………………………………………………….. Non sono previste risorse 1 Vanno indicate solo le risorse finanziarie effettivamente disponibili e/o già stanziate in bilancio -2- SECONDA SEZIONE SCENARIO DI RIFERIMENTO 1 ORIGINE DEL PIANO 1.1. L’intervento è riconducibile alle strategie politiche e/o di gestione espresse in: (sono possibili più risposte) documenti di programmazione generale dell’amministrazione (es. Peg, Direttiva annuale, altra documentazione, ecc.) piani di miglioramento/programmi settoriali è un’iniziativa autonoma del proponente altro (specificare) Implementazione di tecnologie digitali 1.2. La decisione di intervenire sull’ambito scelto deriva da: (sono possibili più risposte) autovalutazione sullo stato dell’organizzazione effettuata con l’utilizzo di metodologie appropriate (es: modelli Caf, Efqm, gruppi di qualità, ecc.) risultati di indagini di customer satisfaction analisi dei reclami raccolti in modo sistematico specifica indagine realizzata da personale interno specifica indagine realizzata da consulenti indicazioni di uno degli organi interni di valutazione e/o di audit richiesta del vertice (politico o amministrativo) altro (specificare) 1.3. Il piano è connesso con altre attività di miglioramento: sì, già realizzate sì, in corso sì, già programmate NO Se sì, specificare sinteticamente l’oggetto degli interventi I punti di partenza per garantire la realizzazione del progetto si sostanziano nella Rete Civica Telematica Intercomunale “Ruggero” e nell’aver avviato le procedure per ottenere la certificazione ambientale EMAS. 1.4. Motivo prevalente dell’intervento: (una sola risposta) carenza di un servizio/processo esigenza di rispondere a nuove domande di altri uffici/servizi esigenza di rispondere a nuove domande di utenti o stakeholder esigenza di ridurre i costi esigenza di migliorare il clima organizzativo altro (specificare)_________________________________________________________ -3- 1.5. Definizione del problema Illustrare il problema che l’intervento intende affrontare. La descrizione deve in particolare evidenziare a quali bisogni l’intervento vuole dare risposta sia dal punto di vista dei portatori di interesse implicati, che dell’amministrazione/ufficio. L’intervento intende affrontare il problema della realizzazione di un cambiamento organizzativo da un punto di vista del metodo, degli strumenti e della soddisfazione degli utenti. In generale ci si propone di consentire alla classe politica di governare il territorio attraverso un sistema che consenta di fissare obiettivi in modo chiaro ed inequivocabile, di mettere a disposizione strumenti di lavoro innovativi per una efficacia ed efficienza dell’agire amministrativo (rete intranet, rete civica, project management, bpr, certificazione ambientale, formazione, comunicazione e centri di ascolto organizzativo e somministrazione di kit per il benessere organizzativo) e strumenti di rendicontazione sociale per comunicare ai vari stakeholder il livello di raggiungimento dei risultati raggiunti. 2 ELABORAZIONE DEL PIANO 2.1. La progettazione ha coinvolto: (sono possibili più risposte) utenti (interni/esterni) del servizio/processo di lavoro su cui si interviene altri portatori di interesse responsabili del settore/dei settori su cui si interviene personale del settore/dei settori su cui si interviene personale che sarà impegnato a realizzare l’intervento altro……………………………………………………………….. Specificare come è stato garantito tale coinvolgimento: Da una prima convocazione plenaria del personale dipendente, al fine di renderlo partecipe e corresponsabile della fase di progettazione da avviare, sono stati costituiti quattro gruppi di lavoro trasversali su base volontaria che in due giornate di laboratorio, con la presenza di un facilitatore in ciascun gruppo, hanno sviluppato i quattro temi dell’intervento progettuale. 2.2. In fase di progettazione ci si è avvalsi dei seguenti elementi di analisi del problema (indicatori di criticità): (sono possibili più risposte) dati di indagine sugli utenti o stakeholder (specificare quali): ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ dati di funzionamento (specificare quali): ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Altro (specificare) Insoddisfacente benessere organizzativo rilevato dai vertici dell’Ente; scarso livello delle informazioni possedute rilevato dall’apparato burocratico; segnalazioni e reclami pervenuti dagli stakeholder esterni. -4- TERZA SEZIONE CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTO 1 GLI OBIETTIVI 1.1 Con l’intervento si punta ad un miglioramento principalmente nell’area: (scegliere l’area di interesse prevalente e indicare minimo una risposta nell’area scelta) del contesto: integrare le amministrazioni valorizzare la comunità rinnovare il rapporto centro/periferia del problema: cogliere le esigenze degli utenti interpretare la missione analizzare la situazione, definire obiettivi della soluzione: coinvolgere il personale utilizzare tecnologie e metodi gestire le risorse economiche del risultato: controllare i risultati valutare gli effetti consolidare e diffondere le buone pratiche 1.2 L’intervento si basa prioritariamente su: (una sola risposta) innovazione nelle modalità di applicazione di norme di legge ottimizzazione nell’uso delle risorse umane e/o materiali per ottenere maggiore efficienza (es. risparmi) gestione innovativa di funzioni per valorizzare le risorse umane, per responsabilizzare i ruoli direttivi, per sviluppare una cultura organizzativa orientata ai risultati, ecc. modifica dei processi organizzativi per migliorare la gestione modifica dei ruoli per migliorare il benessere del personale modifica delle modalità di erogazione dei servizi e della relazione con i clienti altro (specificare)__________________________________________________ -5- 1.3 Descrivere gli obiettivi Obiettivi generali (finalità cui mira globalmente il piano) Avviare il cambiamento della cultura organizzativa mediante l’adozione di politiche e strumenti innovativi al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza e la qualità dell’azione amministrativa anche attraverso la costituzione di gruppi di lavoro con competenze trasversali per il soddisfacimento dei bisogni della collettività e della condivisione dell’azione politica/amministrativa mediante l’adozione di metodologie di rendicontazione sociale. Obiettivi specifici (obiettivi operativi in cui è possibile scomporre l’obiettivo generale, anche in relazione alle diverse fasi di realizzazione previste, compresa la descrizione delle realizzazioni previste) Nell’ambito dei quattro assi previsti nella presentazione della candidatura che sono: 1 – Responsabilità sociale ed accountability; 2 – Obiettivo benessere; 3 – Obiettivo semplificazione; 4 – Sviluppo locale e programmazione territoriale; ci si propone i seguenti obiettivi specifici che in maniera trasversale tagliano i quattro pilastri portanti cui si spira l’intervento: - Acquisizione dati per il monitoraggio ambientale; Raffronto con gli standard normativi; Definizione delle politiche di intervento. - Realizzazione di una rete intranet con l’avvio del protocollo informatico e l’avvio di un’attività di reingegnerizzazione dei processi; - Utilizzo della rete civica intercomunale “Ruggero” con l’attivazione dei seguenti livelli di funzionalità: Livello 1: informativo; Livello 2: download modulistica; Livello 3: Inoltro richiesta; - Implementazione di una metodologia di project management applicata alla definizione di un programma per la celebrazione del IX° centenario de lla nascita di San Silvestro monaco basiliano, patrono di Troina; 1.4 Descrivere i risultati attesi Descrivere i cambiamenti/impatti attesi sui destinatari intermedi e finali dell’intervento come conseguenza del raggiungimento degli obiettivi del piano di miglioramento Aumentare i servizi erogati e la soddisfazione degli utenti; Valutare le condizioni ambientali al fine di migliorare la qualità della vita; Dematerializzazione degli atti amministrativi e riduzione dei tempi di produzione degli stessi; Qualificare i rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini attraverso la semplificazione delle procedure e il coinvolgimento nella partecipazione degli stessi alla vita e alle scelte che interessano il territorio comunale; Utilizzazione di strumenti innovativi per la programmazione di eventi di rilevanza sociale; Rendere partecipi gli stakeholders interni ed esterni degli obiettivi gestionali e della relativa realizzazione. -6- 1.5 Descrivere il prodotto finale dell’intervento Descrivere cosa si intende realizzare per raggiungere i risultati attesi. Certificazione di qualità ambientale Emas Dematerializzazione degli atti tramite la realizzazione e implementazione della rete intranet ed implementazione della rete civica intercomunale “Ruggero” Adozione del metodo del project management per la realizzazione di obiettivi di rilevante valore sociale. Semplificazione delle procedure attraverso l’attuazione di un BPR. -7- 2 LE ATTIVITA’ PREVISTE 2.1. Descrivere le attività, articolate in fasi, con indicazione degli output attesi e dei relativi indicatori di realizzazione per ciascuna attività: Adozione del metodo del Project management per la realizzazione di obiettivi di rilevante valore sociale. Fasi Fase 1 Piano della Formazione Fase 2 Organizzazione progetto e team Fase 3 Ufficio del project manager Attività Output attesi Formulazione di un piano di formazione multilivello sul metodo del project Programmazione management che coinvolga il personale dipendente interessato. e realizzazione di corsi di formazione per il personale interessato del Sperimentazione del metodo di project management per l’organizzazione del IX Centenario della nascita di San Silvestro monaco Basiliano, Patrono di Troina: Predisposizione individuazione dei criteri per l’organizzazione del progetto e per la costituzione del dei criteri e delle gruppo di lavoro. regole per l’organizzazione del progetto e per la costituzione del gruppo di lavoro ed individuazione del project manager Costituzione dell’Ufficio del project manager Predisposizione Regole per il funzionamento dell’ufficio del project manager -8- Indicatori di realizzazione Presenza di tutti i dipendenti coinvolti. Nomina del gruppo di lavoro e del project manager ed approvazione del regolamento. Nomina dei componenti l’ufficio del project manager ed approvazione del regolamento. Fase 4 Ascolto organizzativo Costituzione ufficio gruppo di ascolto organizzativo Predisposizione regole per l’intervento dei facilitatori Fase 5 Pianificazione Elaborazione della pianificazione dell’evento, con la predisposizione dei relativi documenti progettuali e individuazione degli obiettivi da raggiungere. Programmazione dell’evento. Fase 6 Comunicazione Piano della comunicazione del progetto per l’organizzazione del IX° Centenario della nascita di San Silvestro monaco Basiliano, Patrono di Troina: Piano della comunicazione Implementazione di sistemi di monitoraggio, controllo e valutazione dei rischi, in Reporting di Fase 7 itinere, con revisione continua del progetto. controllo e Monitoraggio, documenti di controllo e gestione revisione. dei rischi Verifica raggiungimento degli obiettivi Valutazione finale dei risultati raggiunti. Fase 8 Valutazione finale e rendicontazione -9- Interventi del facilitatore esterno e somministrazione kit di benessere organizzativo Completezza di tutti i documenti progettuali. Rispetto dei tempi delle varie forme di comunicazione previste nel piano Rispetto dei tempi di emissione dei report di controllo e dei documenti di revisione. Predisposizione sociale. rendiconto 2.1. Descrivere le attività, articolate in fasi, con indicazione degli output attesi e dei relativi indicatori di realizzazione per ciascuna attività: Semplificazione delle procedure attraverso l’attuazione di un BPR Fasi Attività Indicatori di realizzazione Formulazione di un piano di formazione multilivello sui procedimenti Programmazione Presenza di tutti i dipendenti amministrativi e sul metodo del BPR che coinvolga il personale dipendente e realizzazione di coinvolti. interessato. corsi di formazione per il personale interessato Fase 1 Piano della Formazione Fase 2 Organizzazione progetto e team Output attesi del Fase 3 Ufficio del project manager Fase 4 Ascolto organizzativo Individuazione dei criteri per l’organizzazione del progetto di semplificazione e per Predisposizione la costituzione del gruppo di lavoro. dei criteri e delle regole per l’organizzazione del progetto e per la costituzione del gruppo di lavoro ed individuazione del project manager Nomina del gruppo di lavoro e del project manager Costituzione dell’Ufficio del project manager Predisposizione Regole per il funzionamento dell’ufficio del project manager Nomina dei componenti l’ufficio del project manager ed approvazione del regolamento. Costituzione ufficio gruppo di ascolto organizzativo Predisposizione regole per l’intervento dei facilitatori Interventi del facilitatore esterno e somministrazione kit di benessere organizzativo Fase 5 - 10 - Monitoraggio controllo Fase 6 Attuazione del BPR Fase 7 Comunicazione Implementazione di sistemi di monitoraggio, controllo in itinere con revisione Reporting di continua del progetto. controllo e documenti di revisione. Analisi ricognitiva: Mappatura dei procedimenti in atto Riprogettazione dei processi Implemetanzione Regolamento delle procedure reingegnerizzate Redazione piano della comunicazione del regolamento sui procedimenti agli Piano della stakeholder interni ed esterni comunicazione Valutazione dei risultati raggiunti Fase 8 Valutazione finale e rendicontazione Verifica raggiungimento degli obiettivi - 11 - Rispetto dei tempi di emissione dei report di controllo e dei documenti di revisione. Rispetto dei tempi per la redazione del regolamento delle procedure reingegnerizzate Rispetto dei tempi delle varie forme di comunicazione previste nel piano Predisposizione sociale rendiconto 2.1. Descrivere le attività, articolate in fasi, con indicazione degli output attesi e dei relativi indicatori di realizzazione per ciascuna attività: Certificazione di qualità ambientale Emas Fasi Attività Fase 1 Piano della Formazione Fase 2 Formazione gruppo di lavoro Indicatori di realizzazione Formulazione di un piano di formazione sulla certificazione in campo ambientale Partecipazione a Presenza di tutti i dipendenti che coinvolga il personale dipendente interessato. corsi di coinvolti. formazione per il personale interessato del Individuazione dei criteri per l’organizzazione del progetto e per la costituzione del Predisposizione gruppo di lavoro. dei criteri e delle regole per l’organizzazione del progetto e per la costituzione del gruppo di lavoro ed individuazione del responsabile del progetto Fase 3 Ascolto organizzativo Fase 4 Analisi ambientale Output attesi Costituzione ufficio gruppo di ascolto organizzativo Predisposizione regole per l’intervento dei facilitatori Panoramica dello stato del territorio comunale e degli impatti ambientali generati Documento di dalle attività di servizio analisi ambientale - 12 - Nomina del gruppo di lavoro e del Responsabile di progetto Interventi del facilitatore esterno e somministrazione kit di benessere organizzativo Rispetto dei tempi per il rilascio del documento di analisi ambientale Fase 5 Pianificazione Predisposizione delle priorità di intervento, sulla base dei risultati dell’analisi Documento di ambientale politica ambientale Fase 6 Sistema di Gestione Attuazione di un sistema di gestione ambientale attraverso l’attivazione di Attivazione processi di riorganizzazione dell’Ente processi di Ambientale riorganizzazione Fase 7 Comunicazione Predisposizione piano della comunicazione interna ed esterna delle proprie Piano della prestazioni ambientali comunicazione Fase 8 Certificazione ISO Ottenimento della certificazione ISO 14001 e registrazione EMAS del sito 14001 e registrazione EMAS - 13 - Certificazione ISO 14001 Rispetto dei tempi per il rilascio del documento di politica ambientale Individuazione responsabile del servizio qualità ambientale Rispetto dei tempi delle varie forme di comunicazione previste nel piano Rispetto tempi per l’ottenimento certificazione 2.1. Descrivere le attività, articolate in fasi, con indicazione degli output attesi e dei relativi indicatori di realizzazione per ciascuna attività: Implementazione della Rete Civica Intercomunale “Ruggero” Fasi Fase 1 Ufficio dell’Amministratore della rete Fase 2 Costituzione del gruppo di lavoro Fase 3 Piano della Formazione Fase 4 Ascolto Organizzativo Attività Costituzione dell’Ufficio dell’Amministratore della Rete Civica Output attesi Indicatori di realizzazione Predisposizione regole per il funzionamento dell’ufficio dell’amministrator e Nomina dei componenti dell’ufficio ed approvazione regolamento di funzionamento e dell’Amministratore Individuazione dei criteri per l’organizzazione e la costituzione del gruppo di Predisposizione lavoro per l’implementazione della rete dei criteri e delle regole per l’organizzazione e la costituzione del gruppodi lavoro Nomina del gruppo di lavoro Formulazione piano della formazione Programmazione e realizzazione di corsi di formazione per il personale coinvolto Presenza di tutti i dipendenti coinvolti Costituzione ufficio gruppo di ascolto organizzativo Predisposizione regole per l’intervento dei facilitatori Interventi del facilitatore esterno e somministrazione kit di benessere organizzativo Fase 5 - 14 - Implementazione di sistemi di monitoraggio e controllo in itinere e revisione Reporting di controllo e del processo documenti di revisione Monitoraggio e controllo - Inserire tutte le informazioni (Albi, Atti, Concorsi, Avvisi, News, ecc…) che attengono le attività poste in essere dall’Ente - Inserire la modulistica per consentire ai cittadini/imprese di usufruire di servizi on_line - Istituire gli albi on_line: Albo Pretorio, Albo delle Imprese, Albo dei professionisti Fase 6 Implementazione della Rete Civica “Ruggero” Fase 7 Presentazione pubblica della Rete Civica “Ruggero Fase 8 Attivazione di contenuti multimediali Fase 9 Customer satisfaction Redazione piano della comunicazione del rete Ruggero - Aumento delle informazione tradibili dalla rete, aumento dei documenti digitalizzati scaricabili Tasso di crescita dei visitatori del sito nell’unità di tempo mese Piano della Comunicazione Rispetto dei tempi delle varie forme di comunicazione previste nel piano Creazione sulla rete di un dizionario multimediale autoctono “Trayna” con Dizionario possibilità aperta a tutti di inserire contenuti su argomenti tipici inerenti usi e multimediale costumi tradizionali, gastronomia e folclore di Troina e dintorni. Indagine a campione sull’impatto che l’innovazione telematica ha prodotto sul territorio - 15 - Rispetto dei tempi di emissione dei report di controllo e dei documenti di revisione Tasso di crescita di visitatori e di autori nell’unità di tempo mese verifica dell’indice di gradimento 2.1. Descrivere le attività, articolate in fasi, con indicazione degli output attesi e dei relativi indicatori di realizzazione per ciascuna attività: Dematerializzazione degli atti tramite la realizzazione e implementazione della rete intranet Fasi Fase 1 Realizzazione rete intranet Fase 2 Organizzazione del gruppo di lavoro Attività Output attesi Indicatori di realizzazione Completamento lavori di realizzazione della rete intranet Rete intranet Numero collegati Individuazione dei criteri per la costituzione del gruppo di lavoro Predisposizione dei criteri per la costituzione del gruppo Nomina dei componenti gruppo di lavoro Fase 3 Formazione Formulazione di un piano della formazione per l’utilizzo della rete interna e del Programmazione protocollo informatico e di altri software in rete e realizzazione di corsi di formazione per il personale Fase 4 interessato Ascolto Organizzativo e Assistenza Tecnica Costituzione dell’ufficio gruppo di ascolto organizzativo e di assistenza tecnica Predisposizione regole per l’intervento dei facilitatori e dell’assistenza tecnica Fase 5 Monitoraggio e Implementazione sistemi di monitoraggio con revisione dell’implementazione Report di utilizzo controllo della rete intranet e documenti di revisione Fase 6 - 16 - postazioni di lavoro del Presenza di tutti i dipendenti coinvolti Interventi del facilitatore esterno e dell’assistente tecnico nonché somministrazione kit benessere organizzativo Rispetto dei tempi di emissione dei report di controllo e dei documenti di revisione Avvio del protocollo informatico Implementazione protocollo informatico Fase 7 Valutazione finale e Valutazione dei risultati raggiunti rendicontazione - 17 - Dematerializzazi one dei documenti amministrativi Numero dipendenti che utilizzano il protocollo informatico nell’unità di tempo informatico Risultati raggiunti Predisposizione rendicontazione documenti di 2.2 Definire il livello di miglioramento atteso per ciascun risultato previsto Risultati attesi (vedi domanda 1.4) Indicatore (descrizione e unità di misura) N° di utenti soddisfatti/n° utenti raggiunti x 100 Aumentare i servizi erogati e la soddisfazione degli utenti Target 50% Monitorare le condizioni ambientali al fine di migliorare la qualità della vita Dematerializzazione amministrativi N° risorse naturali dei quali sono 50% stati acquisiti i dati/n° totale delle risorse naturali soggette al monitoraggio x 100 atti N° documenti dematerializzati/n° 20% documenti prodotti x 100 Tempo medio impiegato/tempo 20% medio attuale x 100 degli Riduzione dei tempi di produzione degli atti amministrativi Qualificare i rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini attraverso la semplificazione delle procedure e il coinvolgimento nella partecipazione degli stessi alla vita e alle scelte che interessano il territorio comunale Utilizzazione di strumenti innovativi per la programmazione di eventi di rilevanza sociale Rendere partecipi gli stakeholders interni ed esterni degli obiettivi gestionali e della relativa realizzazione N° istanze inoltrate on_line/n° 20% istanze inoltrate x 100 N° visitatori del portale 1000 N° di fasi della programmazione realizzate/n° di fasi della programmazione x 100 N° di stakeholders raggiunti/n° stakeholders interessati x 100 100% 50% 3 LE RISORSE UMANE COINVOLTE 3.1. Indicare se è prevista la costituzione di un gruppo di lavoro per la elaborazione e realizzazione del piano Si No 3.2 Se si, indicare: N. componenti del gruppo di lavoro 10 componenti per 5 gruppi di lavoro Caratteristiche del gruppo di lavoro Ruolo Dirigenti Funzionari Altro personale Compiti Partecipazione attiva Responsabilità Partecipazione attivi 3.3. Indicare l’eventuale dell’amministrazione apporto di altri Gg/impegno 120 120 120 soggetti (personale di altri uffici I gruppi di lavoro saranno costituiti in maniera da essere presenti competenze diversificate e trasversali rispetto a tutta l’organizzazione. - 18 - 4 LE PARTNERSHIP E LE COLLABORAZIONI 4.1. Indicare tipologia e modalità di collaborazione di eventuali partnership (altre amministrazioni, altri soggetti) Nella fase attuale non sono previste collaborazioni di altre amministrazioni e altri soggetti. 4.2 Indicare se sono previste consulenze e quali sono le attività che saranno garantite dalla consulenza Sono previste consulenze per le attività di formazione e di affiancamento ai gruppi di lavoro.r 5 DIREZIONE E VALUTAZIONE 5.1. Indicare le modalità previste per il presidio dell’intervento e il raccordo con i vertici dell’ufficio/amministrazione Costituzione di un comitato di direzione composto dal Segretario Generale dai responsabili di posizione organizzativa e dai responsabili dei progetti con l’intervento dei facilitatori. 5.2. Descrivere le modalità di coordinamento delle attività L’attività di coordinamento avverrà mediante riunioni periodiche programmate o richieste. 5.3 Descrivere le modalità previste per seguire l’andamento delle attività nel corso della realizzazione e verificare gli eventuali scostamenti rispetto ai risultati attesi. Valutazione attraverso i report di monitoraggio e controllo, dei documenti di revisione del progetto e delle risultanze dei centri di ascolto 5.4 Descrivere le modalità di comunicazione (interna ed, eventualmente, esterna) previste per far conoscere l’intervento e i suoi esiti La comunicazione interna avverrà attraverso i responsabili di p.o., l’utilizzo della rete intranet ed in plenaria con tutti i dipendenti. Quella esterna avvalendosi di tutti i mezzi di comunicazioni a disposizione compresa la rete civica Ruggero. 6 FATTORI CRITICI DI SUCCESSO 6.1 Descrivere i fattori critici di successo dell’intervento e cioè i principali problemi che si ritiene si dovranno affrontare per ottenere i risultati attesi I fattori critici di successo attengono alla motivazione del personale, alla riduzione della conflittualità interna, alla definizione delle responsabilità ed alla condivisione degli obiettivi da raggiungere. - 19 - 7 ARTICOLAZIONE TEMPORALE DEL PIANO 7.1 Inserire il Gannt relativo alla tempistica del piano Adozione del metodo del Project management per la realizzazione di obiettivi di rilevante valore sociale Fase 1 Piano della formazione Fase 2 Organizzazione del progetto team Fase 3 Ufficio del project manager Fase 4 Ascolto organizzativo Fase 5 Pianificazione Fase 6 Comunicazione Fase 7 Monitoraggio, controllo e gestione dei rischi Fase 8 Valutazione finale e rendicontazione Semplificazione delle procedure attraverso l’attuazione di un BPR Fase 1 Piano della formazione Fase 2 Organizzazione del progetto team Fase 3 Ufficio del project manager Fase 4 Ascolto organizzativo Fase 5 Monitoraggio e controllo Fase 6 Attuazione del BPR Fase 7 Comunicazione Fase 8 Valutazione finale e rendicontazione Certificazione di qualità Ambientale EMAS Fase 1 Piano della formazione Fase 2 Formazione del gruppo di lavoro Fase 3 Ascolto organizzativo Fase 4 Analisi ambientale Fase 5 Pianificazione Fase 6 Sistema di gestione ambientale Fase 7 Comunicazione Fase 8 Certificazione ISO 14001 e registrazione EMAS Implementazione della Rete Civica Intercomunale “Ruggero” Fase 1 Ufficio dell’amministratore della rete Fase 2 Costituzione del gruppo di lavoro Fase 3 Piano della formazione Fase 4 Ascolto organizzativo Fase 5 Monitoraggio e controllo Fase 6 Implementazione della rete civica “Ruggero” Presentazione pubblica della rete civica Fase 7 “Ruggero” Fase 8 Attivazione di contenuti multimediali Fase 9 Customer satisfaction Dematerializzazione degli atti tramite la realizzazione e implementazione della rete intranet Fase 1 Realizzazione rete intranet Fase 2 Organizzazione del gruppo di lavoro Fase 3 Formazione Fase 4 Ascolto organizzativo e assistenza tecnica Fase 5 Monitoraggio e controllo Fase 6 Avvio del protocollo informatico Fase 7 Valutazione finale e rendicontazione Tempo - 20 - 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12