L’ASSISTENZA ALLA PERSONA CON ALTERAZIONI DELLA MOBILITà G. Rastelli 2010 IL RUOLO DELL’OSS integrazione con le altre figure professionali collaborazione nelle attività volte a garantire la sicurezza della persona assistita collaborazione mobilizzazione nelle e attività aiuto di alla deambulazione G. Rastelli 2010 OBIETTIVI GENERALI diminuire il disagio dell’assistito secondario al deficit funzionale di movimento sostituire – supportare la persona nei movimenti e nei trasferimenti che non è in grado di compiere autonomamente garantire la soddisfazione dei bisogni primari compromessi dall’alterata funzione di movimento G. Rastelli 2010 OBIETTIVI GENERALI assicurare le condizioni ambientali che diminuiscono/eliminano i fattori di rischio di eventi avversi correlati alla difficoltà di movimento e di deambulazione prevenire manifestazioni cliniche indesiderate secondarie all’ipomobilità e all’allettamento mantenere l’autonomia potenziale della persona in merito alla cura di se e agli aspetti relazionali e sociali con gli altri G. Rastelli 2010 G. Rastelli 2010 LE PRINCIPALI POSTURE DEL PAZIENTE ALLETTATO Nessuna postura, neanche la più confortevole, è sostenibile per lungo tempo. Per questo motivo, quando la persona assistita non è in grado di modificarla autonomamente, l’operatore deve intervenire per far variare e assumere le posture più consone alla specifica situazione, considerando i principi del corretto allineamento delle varie parti del corpo. G. Rastelli 2010 ALLINEAMENTO FISIOLOGICO DEL CORPO posizione che permette un equilibrio tra le varie componenti ossee e muscolari dell’organismo posizione che evita ai muscoli scheletrici di permanere in uno stato di eccessivo allungamento o accorciamento posizione che consente alle componenti osteoarticolari di essere allineate sul loro asse ottimale G. Rastelli 2010 ALLINEAMENTO DEL CORPO In posizione eretta, l’allineamento fisiologico del corpo, è rappresentato da: 1. braccia accostate al tronco 2. gambe unite 3. piedi leggermente divaricati, In questa situazione il corpo riesce a mantenere l’equilibrio e la stabilità con il minimo sforzo G. Rastelli 2010 ALLINEAMENTO DEL CORPO In posizione seduta l’allineamento fisiologico del corpo è determinato da: 1. cosce flesse a 90° rispetto al tronco 2. gambe flesse a 90°rispetto alle cosce 3. i piedi appoggiati in modo da rimanere perpendicolari alle gambe 4. l’avambraccio in parziale flessione sul braccio G. Rastelli 2010 ALLINEAMENTO DEL CORPO In posizione distesa supina, l’allineamento rappresenta le stesse caratteristiche, in orizzontale, della postura eretta, sostenendo la curvatura del rachide cervicale con un cuscino sotto la testa G. Rastelli 2010 COME MODIFICARE LA POSTURA DELLA PERSONA ALLETTATA ELEMENTI DA CONSIDERARE Quando si sposta la persona, è necessario sostenere i segmenti articolari in modo che seguano il movimento del corpo: questo evita di sottoporre le articolazioni a sollecitazioni improprie Gli arti non devono essere posizionati in estrema flessione né in massima estensione: questo evita l’eccessiva trazione dei muscoli che può causare dolore e contratture G. Rastelli 2010 COME MODIFICARE LA POSTURA DELLA PERSONA ALLETTATA ELEMENTI DA CONSIDERARE Sostenere la postura con ausili che ne facilitino il mantenimento Accertarsi che le superfici di contatto del corpo con la base di appoggio, siano il più estese possibile Informare l’assistito, su come effettuare i movimenti per variare la posizione, allo scopo di incentivare la collaborazione G. R astelli 2010 COME MODIFICARE LA POSTURA DELLA PERSONA ALLETTATA ELEMENTI DA CONSIDERARE Assicurarsi che la persona sia in grado di mantenere la posizione assunta e che non vi siano condizioni di pericolo: evitare che si verifichino cadute o traumi G. Rastelli 2010