… LA POSTURA SUPINA …
Posizione di mantenimento del riposo che trova indicazioni in
diverse condizioni cliniche. È una postura obbligata per i
pazienti con traumi alla colonna vertebrale e al bacino e per
le altre condizioni nelle quali vi sia una stretta indicazione
medica.
G. Rastelli 2010
… LA POSTURA SUPINA
….
1. I piedi: Se il letto dispone di una sbarra o di una tavola nella
parte dei piedi, potremmo porre un cuscino o un asciugamano
sotto i piedi del malato per aiutarlo a mantenere una flessione
delle caviglie di circa 80º.
2. Le ginocchia: E’ preferibile tenerle leggermente flesse per
ridurre la tensione che una completa estensione potrebbe
provocare. Questo consiglio è importante per quei malati che
possiedono spasticità alle gambe.
G. Rastelli 2010
… LA POSTURA SUPINA …
3. Le anche: tendono ad aprirsi o a chiudersi a seconda del
malato: mantenere una posizione neutra. Se tendono a
chiudersi, collocare un cuscino fra le ginocchia, se tendono a
separarsi, collocare un cuscino su ciascun lato della gamba.
4. Il busto e la testa: vanno correttamente allineati, evitando
che la testa sia eccessivamente flessa o allungata. Si possono
collocare due cuscini incrociati in modo di alzare anche le spalle
evitando un’eccessiva flessione del collo.
G.Rastelli 2010
… LA POSTURA SUPINA …
5. Gli arti superiori: Nel caso in cui il malato presenti spasticità
e le braccia tendano
a piegarsi, collocarle leggermente
allungate, non completamente distese, perchè
potrebbe
provocare dolore , aiutandosi con cuscini o guanciali. Fare anche
in modo che le mani non restino chiuse.
G.Rastelli 2010
… LA POSTURA SUPINA …
Durante il decubito supino, se non controindicato,
è preferibile utilizzare una posizione Semi-Fowler a
30°.
G.Rastelli 2010
… LA POSTURA SEMI SUPINA …
 Questa postura è quasi uguale alla precedente
 Collocare un cuscino sotto la schiena, solo da un lato,
dall’omero all’anca, cosicchè il paziente sta leggermente inclinato:
in questo modo si modifica la pressione del corpo sui glutei e sulle
anche.
G.Rastelli 2010
… LA POSTURA LATERALE DX o Sx …
Postura di solito utilizzata per garantire un periodo di riposo
alle zone cutanee sottoposte a pressione mantenendo il
decubito supino. È indicata anche in caso di dolori addominali
perché la flessione delle gambe contribuisce a decomprimere
questa zona.
Durante il decubito laterale (sul fianco) è consigliata una
posizione a 30°, così da evitare pressioni dirette sul trocantere
G.Rastelli 2010
… LA POSTURA LATERALE …
1. Le gambe: La posizione delle gambe è molto importante per evitare punti
di pressione e consentire una postura stabile riducendo in tal modo la
spasticità. La gamba che resta sotto va quasi del tutto distesa. La gamba che
è sollevata va flessa e posta sopra un cuscino per mantenere l’allineamento
dell’anca
2. Gli arti superiori: Se il paziente presenta spasticità le braccia non devono
essere completamente flesse.
Il braccio sotto va lo posizionato in avanti: cioè a spalla estesa e gomito
flesso, sotto ad un cuscino.
Quello che sta sopra va sistemato leggermente flesso sopra ad un cuscino.
G.Rastelli 2010
… LA POSTURA SEMI PRONA …
È indicata nella prevenzione delle contratture delle anche e
dell’equinismo del piede ma non si può utilizzare in pazienti
affetti da malattie respiratorie, cardiache, tracheotomia,
chirurgia addominale recente, gravi contratture dell’anca,
traumi cervicali.
G.Rastelli 2010
… LA POSTURA SEMI PRONA …

È molto simile a quella laterale, ma meno utilizzata
vista la posizione della testa.
La persona viene sistemata in posizione quasi prona,
mettendo un cuscino sotto, da un lato, dall’omero
all’anca.
G.Rastelli 2010
… LA POSTURA PRONA …
Posizione importante nella prevenzione delle
contratture delle anche e dell’equinismo del piede.
È invece controindicata nei pazienti affetti da malattie
respiratorie, cardiache, tracheotomia, chirurgia
addominale recente, gravi contratture dell’anca, traumi
cervicali.
G.Rastelli 2010
… LA POSTURA SEMISEDUTA …
Postura che richiede un’elevazione della testata del letto di 4550° e con le ginocchia leggermente sollevate. Questa posizione
causa una maggiore pressione del corpo a livello sacrale e
ischiatico, per questo è indicata solo se è necessario e non
oltre un tempo di 30-60 minuti (Linee-Guida A.H.C.P.R. 2002).
G.Rastelli 2010
… LA POSTURA SEDUTA
…
Il rischio di sviluppare ulcere da pressione è più elevato in
posizione seduta piuttosto che in posizione supina. Per questo
bisogna evitare di mantenere la persona assistita nella
posizione seduta in letto, su sedia o poltrona, su carrozzina,
senza interruzioni. Il soggetto dovrebbe essere mobilizzato
ogni ora.
G.Rastelli 2010
Scarica

LA POSTURA SUPINA