Introduzione ai lavori:
una nuova semplificazione per una
nuova statualità
Alberto Brugnoli
Direttore Generale IReR
Competitività: semplificazione
CODIR 22 maggio 2008
Sommario
• Il modello di riferimento per Regione
Lombardia delle politiche di semplificazione
• L’esperienza recente
• Il passaggio necessario
Paradigmi e modelli
1. Centrati sul procedimento
2. Centrati sull’innovazione della
funzione pubblica
1. Modelli centrati sul procedimento
Idea guida:
la semplificazione si attua concentrandosi sul
prodotto tipico della Pubblica
Amministrazione: il procedimento.
Devono quindi cambiare i processi interni che
portano ad adottare: autorizzazioni,
valutazioni, istruttorie, controlli, certificazioni,
piani di riparto, atti di programmazione.
2. Modelli centrati sull’innovazione
della funzione pubblica
Idea guida:
la semplificazione si attua cogliendo le specificità della
domanda/bisogno dei cittadini e delle imprese
Le istituzioni devono sviluppare nuovi percorsi di
conoscenza, capacità di risposta adeguata, modalità di
relazione con la società, e modificare i propri assetti
normativi e organizzativi, cercando di regolare il
rapporto tra PA e cittadini/imprese in funzione della
domanda/bisogno
L’approccio consono
a un Ente di governo
• Un approccio centrato sull’innovazione della
funzione pubblica, capace di far evolvere fortemente
anche le norme e i processi interni, è quello più
consono a un Ente di governo
• In Regione Lombardia si è lavorato su entrambi i
modelli, ma soprattutto operando sulle norme e i
processi interni piuttosto che nella direzione di un
nuovo ruolo dell’Ente
L’esperienza recente
• Sulla normazione: Testi unici e azioni di
delegificazione
• Sui procedimenti: Dichiarazione di agibilità,
Denuncia di inizio attività, Notifica in materia di
sicurezza alimentare (vari Reg. CE e art. 5 comma 2
l.r. 8/2007), Dichiarazione Inizio Attività Produttiva,
Sportello unico, Conferenza di servizio,
macromodelli di procedimenti di erogazione,
eliminazione obbligo di Nulla Osta Inizio Attività e
Autorizzazione Sanitaria
Il passaggio necessario:
una nuova concezione della
funzione di Regione Lombardia
Gli elementi costitutivi
1. Superare la retorica dell’emergenza e
dell’impossibilità del cambiamento
2. Guardare in autonomia alle nostre possibilità
d’azione e alle nostre competenze
3. Trovare soluzioni adeguate a una governance
multilivello
4. Soprattutto nuova attenzione alla funzione per la
quale esiste un ente regionale
1. Superare la retorica dell’emergenza e
dell’impossibilità del cambiamento
•
Anche in Italia si ottengono risultati:
– Riduzione dei tempi di costituzione di una società (Banca Mondiale 2004)
da 22 a 11 settimane, da 7.700 a 1.150 euro
– Risultato ottenuto in particolare per informatizzazione Registro imprese
– Media dei Paesi Ocse 25 giorni (5 Usa, 8 Fr, 14 Fl, 16 Sv, 18 Uk)
•
Ci si può comprendere meglio con gli stakeholder:
– Domande emerse dalle imprese nei tavoli per la semplificazione
(semplificazione nella comunicazione, forme stabili di collaborazione
proattiva, strumenti di interpretazione univoca delle procedure, progressiva
informatizzazione, canali di dialogo preferenziali)
•
Lo scopo non è togliere la regolazione ma perseguire una migliore regolazione
Una migliore regolazione
• Non è necessariamente più competitivo il sistema che elimina tutte
le regole
• Soluzioni che tutelano interessi generali, che mirano alla
erogazione di servizi di alta qualità e a prezzi contenuti non sono
di ostacolo alla crescita e alla competitività, anzi alzano gli standard
generali
• Va contrastato l’assurdo burocratico fatto di regole confuse,
contraddittorie, incerte, il carico regolativo inutile o sproporzionato
• A parità di efficacia nella tutela degli interessi collettivi vi sono
quasi sempre soluzioni meno onerose per imprese e utenti
2. Guardare in autonomia alle nostre
possibilità d’azione e alle nostre
competenze
• Stiamo già superando il “paradosso dell’autonomia
debole” nelle scelte di semplificazione, ma non è
sufficiente
• La Regione è sempre sanità, trasporti, istruzione,
territorio, ambiente e sempre più normazione di scala
regionale, regolazione e governo
Il paradosso dell’autonomia debole
• Osservazione da ricerche comparative: “le Regioni
procedono in materia di semplificazione specialmente
a rimorchio della normazione statale” (Formez 2006,
2007)
• Quando si tratta di semplificare con scelte autonome
in casa propria le Regioni sembrano caute, ancora più
caute nel coinvolgere gli Enti locali in azioni
convergenti di semplificazione
Un esempio di impegno diretto
efficace
Delibere
Decret i
5000
35000
4500
30000
4000
25000
3500
20000
3000
15000
2500
10000
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
In Regione Lombardia in sei anni si è ottenuta la riduzione di circa il 50% dei
decreti dirigenziali e delle delibere con il metodo dell’affiancamento collaborativo
Rilanciare percorsi convincenti in
materia di semplificazione
• Emanazione di apposite leggi di semplificazione
• Riordino e riduzione dello stock normativo
• Conferimento di funzioni ad altri enti
• Sussidiarietà
Confermare e migliorare gli
strumenti a disposizione
•
•
•
•
•
•
•
Conferenze di servizio
Accordi integrativi del procedimento
Dare certezza ai tempi degli atti
Soluzioni di silenzio-assenso
Sportello unico
Digitalizzazione
Testi unici
Ma in particolare…
• Integrare gli strumenti
• Ascoltare e coinvolgere i destinatari e gli
utenti
• Sperimentare una regia unica…?
• Incorporare la semplificazione nei
comportamenti correnti
• Non sottovalutare le resistenze
… e soprattutto:
• Utilizzare in modo incisivo gli strumenti per la
consultazione degli interessati in tutte le fasi della
regolazione (agenda priorità, soluzioni alternative,
implementazione, monitoraggio e valutazione)
• Considerare che fattore essenziale di successo è la
capacità di comunicare gli interventi di regolazione
e di ottenere consenso preventivo e in fase di
implementazione (opinione pubblica diffusa e
opinione pubblica organizzata)
3. Trovare soluzioni adeguate a una
governance multilivello
• Nell’attuale conformazione dei rapporti tra i
livelli di governo nessuna strategia di
semplificazione può essere credibile ed
efficace se condotta esclusivamente da un solo
livello:
– Accordi con Stato ed Enti locali
4. Attenzione sostanziale alla
funzione di Regione Lombardia
• Paradigma forte del rapporto tra libertà – fiducia –
responsabilità
• Anticipare e intervenire sulle domande e sui bisogni
• Fare governo di sistema
• Una logica di semplificazione più appropriata all’impegno per
una nuova statualità
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