DELIBERAZIONE N° X / 3430
Presidente
ROBERTO MARONI
Assessori regionali
MARIO MANTOVANI Vice Presidente
VALENTINA APREA
VIVIANA BECCALOSSI
SIMONA BORDONALI
MARIA CRISTINA CANTU'
CRISTINA CAPPELLINI
GIOVANNI FAVA
Seduta del 17/04/2015
MASSIMO GARAVAGLIA
MARIO MELAZZINI
MAURO PAROLINI
ANTONIO ROSSI
FABRIZIO SALA
ALESSANDRO SORTE
CLAUDIA TERZI
Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi
Oggetto
PRESA D'ATTO DELLA COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE MARONI DI CONCERTO CON GLI ASSESSORI
GARAVAGLIA, MELAZZINI E PAROLINI AVENTE OGGETTO: “AGENDA LOMBARDIA SEMPLICE PER LA X
LEGISLATURA - INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE ANNO 2015“
L'atto si compone di 30 pagine
di cui 28 pagine di allegati
parte integrante
VISTA la comunicazione del Presidente Maroni di concerto con gli Assessori
Garavaglia, Melazzini e Parolini avente oggetto: “AGENDA LOMBARDIA SEMPLICE
PER LA X LEGISLATURA - INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE ANNO 2015”;
RICHIAMATO il comma 4 dell'art. 8 del Regolamento di funzionamento delle
sedute della Giunta regionale, approvato con DGR 29.12.2010 n. 1141;
All'unanimità dei voti, espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
1. di prendere atto della comunicazione sopracitata, allegata alla presente
deliberazione, quale parte integrante e sostanziale.
IL SEGRETARIO
FABRIZIO DE VECCHI
1
COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE MARONI DI CONCERTO CON
GLI ASSESSORI GARAVAGLIA, MELAZZINI E PAROLINI
ALLA GIUNTA NELLA SEDUTA DEL 17 APRILE 2015
OGGETTO: AGENDA LOMBARDIA SEMPLICE PER LA X LEGISLATURA - INTERVENTI DI
SEMPLIFICAZIONE ANNO 2015
Con d.g.r. 2557 del 31 ottobre 2014 Regione Lombardia si è dotata di uno strumento specifico di programmazione in tema di semplificazione, dando attuazione all’art. 1 comma 1 della l.r. 19/2014 “Disposizioni per la razionalizzazione di interventi
regionali negli ambiti istituzionale, economico, sanitario e territoriale” che ha previ sto, tra l’altro, l’approvazione dell’Agenda Lombardia Semplice, un documento
volto a esplicitare le disposizioni contenute nel Programma Regionale di Sviluppo
(PRS).
L’Agenda Lombardia Semplice per la X Legislatura ha delineato la strategia da seguire nel corso della presente Legislatura, declinandola in obiettivi, principi, strumenti, ma soprattutto ha elencato le misure strategiche e gli interventi che Regione Lombardia si impegna a porre in essere nel corso della Legislatura in quanto ritenuti prioritarie per aumentare la competitività delle imprese presenti sul territorio,
migliorare la qualità della vita di cittadini e delle organizzazioni del Terzo Settore,
accrescere l’efficienza del Sistema Regionale.
Si tratta più in particolare di misure strategiche riferite ad un intero settore di attività, anche oggetto di riforma (ad esempio ‘Semplificazioni in materia sanitaria’), o
particolarmente complesse (ad esempio ‘Controlli alle imprese’) ovvero di interventi di semplificazione su particolari processi e procedure di interesse per le imprese, i cittadini e il terzo settore o anche la pubblica amministrazione.
1
Con la presente comunicazione si portano all’attenzione della Giunta gli interventi
che saranno realizzati nell’anno in corso (Piano Attuativo) quale attuazione del Risultato Atteso (R.A.) 9. Ist. 1.11 Attuazione dell’Agenda Lombardia Semplice.
Per ciascun intervento (il cui dettaglio è riportato in allegato), sono evidenziati la
descrizione, la finalità e il Risultato Atteso del Programma Regionale di Sviluppo
2013/2018.
La loro attuazione sarà oggetto della Relazione annuale di rendicontazione 2016
che sarà trasmessa al Consiglio regionale ai sensi della vigente normativa (art. 1,
comma 1 della l.r. 19/2014).
2
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER LE IMPRESE
1.
CONTROLLI ALLE IMPRESE
Adozione del Piano pluriennale dei controlli in attuazione dell’art. 9 della l.r. n. 11/2014,
anche mediante la stipulazione di specifiche convenzioni con le autorità
amministrative competenti e gli ordini professionali, basato sui principi di
proporzionalità, contestualità, prevenzione, reciprocità, affidamento e buona fede.


2.
Finalità: superare la frammentarietà dei controlli, le sovrapposizioni delle
competenze (ASL, ARPA, Ispettorato del Lavoro, Polizia Locale, NAS, Vigili del
Fuoco, ecc.) e della scarsa chiarezza che contribuiscono ad aumentare gli
oneri a carico delle imprese soprattutto se di medie e piccole dimensioni.
Risultato Atteso nel PRS: 81. Econ.14.4 Razionalizzazione, semplificazione e
coordinamento dei controlli sulle imprese allo scopo di ridurne gli oneri
amministrativi
RAZIONALIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI NEL SETTORE DELLA
SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO
Misure attuative del “Piano regionale 2014-2018 per la tutela della salute e sicurezza
nei luoghi di lavoro”: rilascio modulo per la compilazione on line della Relazione
Annuale consuntiva degli interventi di bonifica amianto ex art. 9 Legge 257/92; servizio
per l’invio telematico dei “certificati d’infortunio sul lavoro” da parte dei Pronto
Soccorso delle AAOO pubbliche e private; integrazione della competenza salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro (SSL) nei curricula scolastici.


3.
Finalità: superamento degli aggravi amministrativi e burocratici a vantaggio,
dell’applicazione efficace delle norme esistenti e incremento dell’offerta di
servizi telematici al cittadino/impresa.
Risultato Atteso nel PRS: 223. Soc.13.1 Sostegno e coordinamento della attività
di controllo per la tutela e la sicurezza del lavoratore, del consumatore, del
cittadino
RAZIONALIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI NEL SETTORE DELLA
SICUREZZA ALIMENTARE E DELLA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA
Misure attuative del “Programma coordinato dei controlli”: azioni per la promozione
delle linee di indirizzo in materia di semplificazione delle modalità di applicazione del
sistema HACCP nelle microimprese del settore alimentare, rilascio del modulo
informatico in BDR per la dematerializzazione del passaporto bovino, adeguamento
dei sistemi informatici in uso per assicurare l’autocertificazione dei requisiti sanitari da
parte degli Allevatori.

Finalità: Riduzione degli adempimenti a carico delle imprese senza pregiudizio
per il consumatore.
Risultato Atteso nel PRS: 217. Soc.13.1 Definizione di un sistema dei controlli della
sanità pubblica veterinaria e della sicurezza alimentare a tutela della salute
pubblica e a sostegno delle filiere produttive
4.
COMUNICAZIONE UNICA REGIONALE E FASCICOLO UNICO DI IMPRESA

Modulistica Comunicazione Unica Regionale
Individuazione del procedimenti soggetti a CUR e per ciascuno di essi definizione
requisiti minimi per l'esercizio di ciascuna attività di impresa; elaborazione modello
standard e sua declinazione per ciascuna attività produttiva.
Fascicolo unico d’impresa
Elaborazione del progetto di implementazione del fascicolo d'impresa e contestuale
individuazione di due province con cui sperimentare il suo avvio
attraverso
l’implementazione dell’interoperatività e lo sviluppo della piattaforma di
cooperazione applicativa.


Finalità: avvio immediato dell’attività di impresa attraverso la sola
autocertificazione del possesso dei documenti/titoli che attestano i requisiti di
legge e senza onere alcuno di allegazione.
Risultato Atteso nel PRS: 81. Econ.14.4 Razionalizzazione, semplificazione e
coordinamento dei controlli sulle imprese allo scopo di ridurne gli oneri
amministrativi
COMUNICAZIONE UNICA REGIONALE IN AMBITO TURISTICO
Analisi e impostazione giuridico e tecnica del modello CUR in ambito turistico.


6.
Finalità: semplificare l’avvio delle attività ricettive e delle agenzie di viaggio
attraverso l’applicazione della CUR.
Risultato Atteso nel PRS: - 7 Econ 125 Organizzazione turistica - Strumenti
orientati alla semplificazione normativa e all’innalzamento della qualità
dell’offerta, - 7 Econ 126 Sostegno alla filiera turistica e sistema delle imprese e
sviluppo di nuove forme di ricettività alberghiera ed extralberghiera
SISTEMA DELLE CONOSCENZE - Sis.CO
Implementazione anagrafe digitale regionale delle aziende agricole e silvo-pastorali
in conformità alle Linee guida di cui alla d.g.r. n. 1495/2014 attraverso la definizione
dei processi per l’interoperabilità tra i sistemi informativi agricoli delle P.A. e lo sviluppo
degli applicativi per la gestione ed attuazione degli aiuti a valere sui fondi feasr (fondi
europei agricoli per lo sviluppo rurale) e regionali
2


Finalità: favorire l’interoperabilità tra i sistemi delle PA e semplificare le
procedure amministrative in fase di avvio, gestione e controllo.
Risultato Atteso nel PRS: 99. Econ.16.1 Abbattimento dei costi burocratici e
oneri fiscali e sviluppo servizi di business per l’impresa tramite strumenti
informativi a servizio delle imprese agricole ed agroalimentari
7.
TRASPARENZA DELLE IMPRESE TURISTICHE
Pubblicazione di dati relativi agli operatori abilitati alle professioni turistiche e delle
strutture ricettive e agenzie di viaggio, anche attraverso eventuale sviluppo della
mappa georeferenziata delle attività.


8.
Finalità: valorizzare le imprese turistiche (strutture ricettive e agenzie di viaggio)
che esercitano la propria attività nel rispetto delle regole, dandone visibilità sui
portali istituzionali e permettendo nel contempo ai cittadini di conoscere e
orientarsi nella scelta delle imprese autorizzate e la loro ubicazione sul territorio.
Risultato Atteso nel PRS: 7 Econ 126 Sostegno alla filiera turistica e sistema delle
imprese e sviluppo di nuove forme di ricettività alberghiera ed extralberghiera
ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 1 OTTOBRE 2014, N. 26 IN MATERIA DI
SPORT
Adozione del Regolamento attuativo della l.r. n. 26/2014 ed elaborazione modulistica
per apertura nuove Scuole Sci.


Finalità: rivedere, in un’ottica di semplificazione, modalità e tempi per
l’apertura di una Scuola di sci e di sci alpinistico, riordinando altresì il sistema
dei controlli.
Risultato Atteso nel PRS: 146b. Econ. 6.1 Riordino normativo del settore.
3
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER I CITTADINI E IL TERZO SETTORE
1.
TRASPARENZA DELLE PERFORMANCE
Sviluppo del nuovo modello di rating e del prototipo del sistema informativo
contenete la mappa georeferenziata degli operatori accreditati del mercato del
lavoro e della formazione.


2.
Finalità: agevolare e orientare la persona in cerca di occupazione
nell’individuazione dell’operatore accreditato più adatto a soddisfare i propri
bisogni lavorativi; disporre di uno strumento di governo del sistema regionale
degli enti accreditati per facilitare i controlli, prevenire abusi e rendere
trasparente l’operato degli accreditati.
Risultato Atteso nel PRS: 163. Econ. 15.1 Qualificazione del sistema degli
accreditati ai servizi di istruzione e formazione ed ai servizi al lavoro attraverso la
valutazione delle performance
PROGETTO LIBRETTO FORMATIVO
Sviluppo del libretto formativo con nuove funzionalità realizzando, tra l’altro,
l’interoperabilità con le banche dati integrate nel Fascicolo Digitale del Cittadino, la
piattaforma tecnologica contenente tutte le informazioni relative all’attività
professionale e formativa del cittadino lombardo [COB (Comunicazioni obbligatorie),
NAR (Anagrafe assistiti), Borsa Lavoro, INPS, Sintesi, ESRA, Anagrafe degli studenti,
GEFO, SAP (Scheda Anagrafica professionale), QRSP].
 Finalità: rendere disponibile uno strumento che raccolga, sintetizzi e documenti
in modo completo le diverse esperienze di apprendimento dei cittadini
lavoratori, nonché le competenze da essi comunque acquisite: nella scuola,
nella formazione, nel lavoro, nella vita quotidiana.
 Risultato Atteso nel PRS: 164. Econ 15.1 Sviluppo del sistema di certificazione
delle competenze acquisite in qualsiasi ambito e registrazione sul libretto
formativo del cittadino
3.
AGEVOLAZIONI TARIFFARIE PER L’UTILIZZO DEI SERVIZI DI TRASPORTO
PUBBLICO
Fornire al domicilio dell’utente la tessera elettronica per facilitare l’accesso ai servizi,
nonché rendere accessibile lo stato della propria agevolazione per verificarne l’iter di
rilascio e rinnovo.
 Finalità: semplificare la procedure per l’accesso ai servizi di trasporto pubblico
lombardi a invalidi e persone con più di 65 anni di età.
 Risultato Atteso nel PRS: 320. Ter 10.2 Offerta di titoli di viaggi agevolati
4
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
1.
ANAGRAFE UNICA DEI PROCEDIMENTI
Creazione di un’anagrafica unica dei procedimenti funzionale alle diverse esigenze
ricollegabili ai procedimenti stessi (comunicazione, trasparenza, monitoraggio tempi,
semplificazione, richieste Corte dei Conti, ecc), punto unico di alimentazione delle
informazioni inerenti i procedimenti.


2.
Finalità: razionalizzare la raccolta delle informazioni inerenti i procedimenti per
evitare disallineamenti, sovrapposizioni e consentire il loro utilizzo su più canali e
per diverse finalità.
Risultato Atteso nel PRS: 19. Ist.1.8 Sviluppo dell’interoperabilità tra sistemi
informativi della P.A.
SVILUPPO DI UNA PIATTAFORMA INTEGRATA PER IL SUPPORTO ALLA
CONOSCENZA E ALLE POLITICHE DI SICUREZZA URBANA
Sviluppo di una piattaforma per il supporto alla conoscenza e alle politiche di
sicurezza urbana che integri i sistemi informativi già in uso.
 Finalità: superare la compilazione manuale e i possibili disallineamenti
informativi.
 Risultato Atteso nel PRS: 334. Ter 3.2 Potenziamento degli strumenti e iniziative in
materia di sicurezza urbana, anche d’intesa con gli Enti Locali, per
incrementare la sicurezza percepita dalla popolazione
5
ALLEGATO
Schede intervento 2015
6
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER LE IMPRESE
AGENDA LOMBARDIA SEMPLICE - X LEGISLATURA
Misura strategica ‘CONTROLLI ALLE IMPRESE’ (1)
Descrizione
I controlli alle imprese spesso si caratterizzano per frammentarietà, sovrapposizioni e scarsa
chiarezza, contribuendo così ad aumentare gli oneri a carico delle stesse soprattutto se di
medie e piccole dimensioni . Inoltre generano costi diretti e indiretti a loro carico (perdita di
fatturato, sanzioni pecuniarie, costi di adeguamento alla prescrizione), anche generati da
competenze che si sovrappongono (ASL, ARPA, Ispettorato del Lavoro, Polizia Locale, NAS,
Vigili del Fuoco, ecc).
Diversi, nell’ultimo biennio, i provvedimenti nazionali e regionali che hanno dettato norme in
materia dei controlli (art. 14 DL 5/2012 “Semplificazione dei controlli alle imprese”, art. 25
D.Lgs. 33/2013 “Obblighi di pubblicazione concernenti i controlli sulle imprese”, artt. 25 l.r.
1/2012 relativi rispettivamente a “Attività di vigilanza e controllo in ambito regionale”, art. 4 e
art. 4ter l.r. 25/2011 istitutivi rispettivamente dell’anagrafe digitale regionale e del Registro
Unico dei Controlli in agricoltura) e che richiedono di essere interamente attuati per dare una
risposta concreta alle sollecitazioni del mondo delle imprese.
Stato dell’arte
Costituiscono un primo passo in tal senso:




Adozione Linee guida in materia di controlli adottate con Intesa dalla Conferenza
Unificata del 24 gennaio 2013 e pubblicate sul sito www.impresainungiorno.gov;
Pubblicazione controlli alle imprese in attuazione art. 25 D.Lgs. 33/2013 sul portale
www.regione.lombardia.it (Sezione Amministrazione Trasparente)
Approvazione in Consiglio dei Ministri del 1 dicembre 2014 “L’Agenda per la
semplificazione 2015-2017” contenente tra le azioni per le imprese la n. 5.10.
Semplificazione e coordinamento dei controlli sulle imprese
La LR n. 11/2014 sulla liberà d’impresa tra le altre cose ha previsto all’art. 9 un Piano
pluriennale dei controlli con il fine di uniformare sull'intero territorio regionale le attività di
controllo comunque denominate alle imprese .
R.A.
81. Econ.14.4 Razionalizzazione, semplificazione e coordinamento dei controlli sulle imprese
allo scopo di ridurne gli oneri amministrativi
Intervento ALS
Controlli alle imprese
Responsabile
DC Legale, Controlli, Istituzionale, Prevenzione corruzione
Destinatari
Imprese, P.A.
Soggetti coinvolti
RL: DDGG APRI, Agricoltura, CTT, AESS, Salute, DC OPSI e PI
SIREG: ASL, ARPA, LISPA
Altri: Vigili del Fuoco, Agenzia delle Entrate
Costituzione gruppo di lavoro volto a predisposizione di una proposta al consiglio sui criteri
necessaria alla predisposizione del piano
Ricognizione dei controlli alle imprese per ambito: a) salute e sicurezza sul luogo di lavoro,
b) igienico – sanitaria, c) giuslavoristica, d) territorio e ambiente e dell’elenco obblighi e
adempimenti cui sono tenute le imprese
Attività 2015
Censimento dei controlli per singole categorie d’impresa realizzati da soggetti diversi da
RL (Agenzia delle Entrate, GdF, Comuni, Province, VdF, INPS, NAS, etc.), dei criteri e delle
modalità per eseguirli; elenco obblighi e adempimenti cui sono tenute le imprese
Analisi singoli flussi di controllo effettuati da tutti i soggetti e relazioni tra i controlli
Analisi dei sistemi informativi a supporto dell’attività di controllo e del loro grado di
interoperabilità
7
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER LE IMPRESE
Predisposizione di un documento sui criteri che saranno approvati dal Consiglio Regionale
con PDA, delle modalità per eseguirli; elenco obblighi e adempimenti cui sono tenute le
imprese
Approvazione con DGR del piano integrato dei controlli in attuazione dell’art. 9 della lr n.
11/2014 sulla base dei criteri del Consiglio Regionale
Risultato atteso di
Legislatura
Indicatori di
Legislatura
Superamento della frammentarietà dei controlli, delle sovrapposizioni di competenze (ASL,
ARPA, Ispettorato del Lavoro, Polizia Locale, NAS, Vigili del Fuoco, ecc.) e della scarsa
chiarezza che contribuiscono ad aumentare gli oneri a carico delle imprese soprattutto se di
medie e piccole dimensioni




No. dei controlli effettuati prima e dopo gli interventi di semplificazione
Tempo dedicato dall’impresa ai controlli prima e dopo gli interventi di semplificazione
% di controlli che da ex-ante diventano ex-post
% di controlli che hanno esiti negativi prima e dopo gli interventi di semplificazione
8
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER LE IMPRESE
AGENDA LOMBARDIA SEMPLICE - X LEGISLATURA
RAZIONALIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI NEL SETTORE
DELLA SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO (2)
Il DLgs 81/08 definisce il Sistema Istituzionale attraverso il quale perseguire gli obiettivi di salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro (SSL). Al suo interno, l’Ufficio operativo (c.d. Cabina di Regia) e il
Comitato Regionale di coordinamento dell’attività di vigilanza rappresentano gli ambiti in cui, in
Regione Lombardia/DG Salute, le Istituzioni con competenza in SSL e il partenariato economicosociale individuano, rispettivamente, le strategie e le azioni più efficaci da realizzare nei diversi
territori a tutela del lavoratore.
Con la DGR n. IX/1104/2013, Regione, Istituzioni e Parti Sociali hanno dato vita ad una piattaforma
collaborativa che ha permesso di definire e redigere il Piano d’azione strategico per contrastare il
fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali e che consentirà di affrontare i
bisogni di sicurezza e salute dei lavoratori e delle aziende.
I principi ispiratori della Pianificazione, preventivamente sottoscritti nell’ambito dell’Intesa in data
30.07.2013, sono:
a) intersettorialità, ovvero la trasversalità, la collaborazione e il coordinamento fra tutti i soggetti
convolti nonché la ricerca da parte della Direzione Generale Salute di un approccio trasversale
alla materia;
b) semplificazione, per una più efficiente gestione delle risorse e per favorire l’attrattività
internazionale ed il rilancio della competitività del sistema economico attraverso la riduzione degli
oneri a carattere burocratico-amministrativo posti a carico delle imprese e non dei servizi a tutela
della SSL;
c) sostenibilità, attraverso il sostegno alle imprese, in particolare micro e piccole – che
rappresentano larga parte del tessuto produttivo lombardo - affinché siano poste in grado di
garantire condizioni di sicurezza, anche secondo modelli di Responsabilità Sociale di Impresa,
salute, istruzione, nel rispetto del contesto del cambiamento occupazionale e dell’invecchiamento
della popolazione lavorativa.
Descrizione
Il Piano, a partire dall’evidenza scientifica che la mancanza di lavoro genera mancanza di salute,
fonda la sua azione:
- sul sostegno e l’assistenza alle imprese da parte dell’intero Sistema della Prevenzione;
- sul coordinamento degli organi di vigilanza onde evitare duplicazioni e sovrapposizioni;
- sull’introduzione della competenza in materia di SSL nei curricula scolastici, giacché gli attuali
studenti diverranno i futuri lavoratori.
STRUMENTI DI GOVERNANCE
Cabina di Regia (incontri trimestrali) cui partecipano
-
Comitato regionale di Coordinamento (incontri trimestrali), cui partecipano, accanto ai
rappresentanti presenti in Cabina, le 15 ASL lombarde.
-
DOCUMENTI TECNICI PER LA TRASPARENZA DEI CONTROLLI
I documenti/linee di indirizzo per un’applicazione guidata da parte delle aziende dei disposti
normativi in SSL e per l’uniformità dei controlli da parte delle ASL sono validati dalla Cabina,
decretati
in
DG
Salute,
e
pubblicati
all’indirizzo
web
http://www.sanita.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_S
anita%2FDetail&cid=1213290740219&packedargs=NoSlotForSitePlan%3Dtrue%26menu-torender%3D1213277606208&pagename=DG_SANWrapper.
In concreto, i documenti orientano verso scelte tecniche, organizzative e procedurali
adeguate, l’intero "sistema prevenzionistico" lombardo (datori di lavoro, servizi di prevenzione
e protezione aziendali, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, medici competenti,
9
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER LE IMPRESE
organi di vigilanza delle ASL, operatori delle Unità Operative Ospedaliere di Medicina del
Lavoro (UOOML), consulenti, organizzazioni datoriali e sindacali dei lavoratori, ...); forniscono ai
servizi PSAL delle ASL uno strumento giudicato efficace per la promozione di percorsi
preventivi nelle aziende. Le ASL supportano le aziende nell’adozione della linea guida, in
adesione all’obiettivo proposto nelle “regole” (“Determinazioni in ordine alle gestione del
servizio socio-sanitario regionale”).
-
INIZIATIVE PER LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
Mentre prosegue la trasmissione della notifica preliminare di avvio cantiere ex art. 99 d.lgs.
81/08 e dei suoi aggiornamenti tramite Ge.Ca. (servizio telematico, unico in Italia, avviato nel
2009 in grado di rendere immediatamente fruibili le informazioni che il committente invia agli
organi di vigilanza territorialmente competenti), si avvia il servizio on-line per la trasmissione
dei Piani di lavoro amianto ex artt. 250 e 256 d.lgs. 81/08 a cura delle imprese che svolgono
attività di bonifica (unico in Italia). Il servizio (avviato il 1° aprile 2014) consente alle imprese di
confermare, sempre on-line, le informazioni trasmesse nell’anno precedente, ad
adempimento dell’invio della relazione annuale consuntiva delle attività svolte ex art. 9 L.
257/92.
Nella necessità di dematerializzare i certificati medici d’infortunio sul lavoro (dalle AAOO
all’INAIL, e, nel mese successivo, dall’INAIL all’ASL) è stato rilasciato l’applicativo “certificati
on-line”, integrato nell'architettura del Sistema Informativo Socio Sanitario (SISS), che
consentirà al personale sanitario dei PS di AO, pubbliche e private, e dei MMG di inviare il
certificato medico d’infortunio sul lavoro tempestivamente e contestualmente all’INAIL e alle
ASL, con il duplice vantaggio di gestire le informazioni senza ritardo, in maniera informatizzata,
e di avviare le attività di controllo di competenza.
INIZIATIVE PER LA SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI
Si prevede l’avvio di un percorso strutturato “in verticale” (dalle elementari fino alle superiori – licei,
istituti tecnici e istituti professionali) per l’integrazione della competenza SSL nei curricula scolastici.
Il progetto muove dall’esigenza di promuovere la cultura SSL “sin dai banchi di scuola” essendo,
oggi, la formazione prevista dal DLgs 81/08 e dai relativi Accordi molto onerosa per le imprese.
L’attestazione del percorso applicato dalle scuole dovrà consentire un’equiparazione agli Accordi
CSR ex art. 37, a superamento quindi degli accordi stessi. Il documento guida per le scuole,
approvato con Delibera Giunta regionale 6 marzo 2015 - n. X/3228, sarà veicolato dalle ASL,
anche in coerenza al Piano Nazionale per la Prevenzione 2014-2018 (Accordo Stato Regioni, Rep.
Atti n. 156/CSR del 13 novembre 2014).
Stato dell’arte
Approvazione della DGR n. X/1104 del 20/12/2013 “Piano regionale 2014-2018 per la tutela della
salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”
R.A.
223. Soc.13.1 Sostegno e coordinamento della attività di controllo per la tutela e la sicurezza del
lavoratore, del consumatore, del cittadino
Intervento
ALS
Controlli alle imprese (Imprese)
Responsabile
DG Salute
Destinatari
P.A. (Autorità Competenti in materia di SSL; Direzione regionale del Lavoro; INAIL; INPS; Comando
CC - Tutela del lavoro; ASL; AAOO; MMG; Rappresentanti delle organizzazioni sindacali; Ufficio
Scolastico Regionale; Rappresentanti delle Direzioni Generali Regionali coinvolte per specifiche
tematiche Istituzioni scientifiche.)
Imprese (Rappresentanti dei datori di lavoro), in particolare, con riguardo a Ge.M.A., le imprese
esercenti attività di bonifica amianto.
Soggetti
coinvolti
RL: DG IFL
SIREG: /
Altri: ASL
10
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER LE IMPRESE
Rilascio del servizio telematico Ge.M.A. per la dematerializzazione dei Piani di lavoro artt. 250 e
256 DLgs 81/08:
 rilascio modulo per la compilazione on line della Relazione Annuale ex art. 9 Legge
257/92)
Integrazione a tutte le strutture sanitarie del servizio telematico “certificati d’infortunio sul lavoro
on-line”:
 collaudo con alcune aziende ospedaliere
 estensione alle AAOO pubbliche e private
Integrazione della competenza salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (SSL) nei curricula
scolastici:
 adozione degli esiti del progetto con Delibera di Giunta del 6 marzo 2015 - n. X/3228
 divulgazione e adozione degli esiti del progetto
Attività 2015
1.
Risultati attesi
2.
3.

Indicatori


Utilizzo del servizio on-line Ge.M.A. da parte delle imprese che eserciscono attività di bonifica
amianto
Utilizzo del flusso dei certificati on-line medici d’infortunio da parte delle AAOO pubbliche e
private con PS e MMG
Adozione delle linee guida per l’integrazione della competenza SSL nei curricula scolastici da
parte delle scuole
Utilizzo del servizio on-line Ge.M.A. da parte delle imprese che eserciscono attività di bonifica
amianto: Notifiche, Piani di lavoro e relazioni annuali in modalità telematica = 100%
Utilizzo del flusso dei certificati on-line medici d’infortunio da parte delle AAOO con PS,
secondo il cronoprogramma LIspa: 100%
Redazione e diffusione delle linee guida per l’integrazione della competenza SSL nei curricula
scolastici: n° scuole che adottano le linee
11
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER LE IMPRESE
AGENDA LOMBARDIA SEMPLICE - X LEGISLATURA
RAZIONALIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI NEL SETTORE
DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DELLA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA (3)
Descrizione
Con le linee guida in materia di controlli adottate con Intesa dalla Conferenza Unificata
del 24 gennaio 2013 si definiscono i principi e gli obiettivi da perseguire in ambito
regionale attraverso la predisposizione di “documenti tecnici” finalizzati a definire
metodologie organizzative e procedure operative per l’attuazione dei principi sopra
elencati.
In tale ambito con la DGR n. 1105/2013 sono stati deliberati strumenti di governance e
documenti tecnici volti a razionalizzare e semplificare i controlli nel settore della sicurezza
alimentare e della sanità pubblica veterinaria.
STRUMENTI DI GOVERNANCE

Istituzione del “Tavolo regionale di coordinamento per la sicurezza alimentare e la
sanità pubblica veterinaria” composto dalle seguenti Autorità Competenti:

Ministero della Salute (USMAF,PIF,UVAC Lombardia)

Ispettorato centrale per la tutela della qualità e repressioni frodi dei prodotti
agroalimentari (Milano)

Capitanerie di Porto- Guardia Costiera (Genova)

Corpo Forestale dello Stato

Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (NAS)

Polizia stradale

ASL

Approvazione del correlato “Protocollo di Intesa” che definisce criteri e modalità
operative del suddetto Tavolo regionale.
DOCUMENTI TECNICI PER LA TRASPARENZA DEI CONTROLLI

“Manuale Operativo delle Aziende Sanitarie Locali, che regola le attività di controllo
delle ASL”, in un’ottica di comunicazione agli Operatori economici delle norme
applicate, degli obiettivi da perseguire con i controlli e delle modalità di
pubblicazione dei relativi risultati;
DOCUMENTI TECNICI PER LA SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI

“Linee di indirizzo per la semplificazione dell’applicazione del sistema HACCP nelle
microimprese del settore alimentare”, che disciplina l’estensione della flessibilità
applicabile ai principi del sistema HACCP, sia in relazione alla tipologia delle
imprese, sia in relazione alla tipologia delle attività produttive condotte,
salvaguardando i principi di sicurezza della “legislazione alimentare”

“Dematerializzazione degli adempimenti amministrativi per la movimentazione degli
animali della specie bovina”, che definisce le modalità operative per l’utilizzo del
“Modello IV” informatizzato e la conseguente abolizione del passaporto bovino,
garantendo comunque la tracciabilità degli animali lungo l’intera filiera
(competenza esclusiva UO veterinaria)

Certificazione dei requisiti sanitari richiesti agli Allevatori per l’esportazione dei
prodotti a base di latte, che disciplina la modalità di autocertificazione dei requisiti
sanitari da parte degli Allevatori che producono latte destinato alla filiera dei
prodotti a base di latte esportati verso i Paesi terzi…(competenza esclusiva UO
veterinaria)
Stato dell’arte
Approvazione della DGR n. 1105/2013 “Disposizioni regionali di indirizzo programmatico in
materia di coordinamento, trasparenza e semplificazione dei controlli nel settore della
sicurezza alimentare e della sanità pubblica veterinaria”.
Approvazione in Consiglio dei Ministri del 1 dicembre 2014 “L’Agenda per la
semplificazione 2015-2017” contenente tra le azioni per le imprese la n. 5.11. Azioni mirate
in materia di sanità veterinaria e sicurezza degli alimenti tramite la digitalizzazione.
R.A.
217. Soc.13.1 Definizione di un sistema dei controlli della sanità pubblica veterinaria e
della sicurezza alimentare a tutela della salute pubblica e a sostegno delle filiere
produttive
Intervento ALS
Controlli alle imprese (Imprese)
Responsabile
DG Salute
12
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER LE IMPRESE
P.A. (Autorità Competenti in materia di controlli nel settore della sicurezza alimentare e
della sanità pubblica veterinaria; ASL)
Destinatari
Imprese (Imprese ed operatori economici operanti nel settore della filiera
agroalimentare)
ALTRI: Istituzioni scientifiche. Associazioni di categoria del settore agroalimentare
Soggetti coinvolti
RL: /
SIREG: Aziende Sanitarie Locali
Altri: Organizzazioni professionali e dei produttori
Attuazione del programma di comunicazione e controllo volto a promuovere le linee
di indirizzo in materia di semplificazione delle modalità di applicazione del sistema
HACCP nelle microimprese del settore alimentare
Attività 2015
Rilascio del modulo informatico in BDR per la dematerializzazione del passaporto
bovino (competenza esclusiva UO veterinaria)
Adeguamento dei sistemi informatici in uso per assicurare l’autocertificazione dei
requisiti sanitari da parte degli Allevatori (competenza esclusiva UO veterinaria)
Risultati attesi
Indicatori
1. Aumento della tutela per i consumatori
2. Riduzione degli adempimenti a carico delle imprese
3. Maggiore competitività sui mercati internazionali della filiera di produzione degli
alimenti di origine animale





N° controlli attuati/N° controlli programmati = 0,9
Esito favorevole “audit di sistema/settore” sui DPV e SIAN
N° OSA coinvolti/N° OSA registrati _> 0,4
N° controlli attuati con procedure semplificate/N° controlli attuati = _> 0,4
Verifica “operatività” dei processi di semplificazione mediante i sistemi informatici in
uso:
o Impres@
o Sezione del portale ARS ALIMENTARIA - Sezione programma coordinato controlli
o dematerializzazione “passaporto bovino”
o dematerializzazione “autocertificazione requisiti sanitari per export prodotti a
base di latte”
13
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER LE IMPRESE
AGENDA LOMBARDIA SEMPLICE - X LEGISLATURA
COMUNICAZIONE UNICA REGIONALE E FASCICOLO UNICO DI IMPRESA (4)
Attuazione della Comunicazione Unica Regionale (l.r. n. 11/2014) ovvero della
dichiarazione telematica con cui l’impresa comunica al SUAP l’avvio della sua attività,
autocertificando il possesso dei documenti/titoli che attestano i requisiti di legge e
senza onere alcuno di allegazione.
La comunicazione legittima l’immediato avvio dell’attività di impresa e
l’amministrazione esercita i poteri di vigilanza e controllo verificando nel fascicolo
d'impresa e presso la sede dell’impresa il possesso dei requisiti richiesti dalla legge.
La comunicazione dell’impresa, che attesta il possesso dei requisiti autocertificabili, è
strettamente collegato al fascicolo unico d'impresa.
Descrizione
Stato dell’arte
Approvata l.r. 11/2014 Impresa Lombardia: per la libertà di impresa, il lavoro e la
competitività, con previsione all’art. 6, della Comunicazione Unica Regionale.
Approvazione in Consiglio dei Ministri del 1 dicembre 2014 “L’Agenda per la
semplificazione 2015-2017” contenente tra le azioni per le imprese la n. 5.1. Modulistica
SUAP semplificata e standardizzata e linee guida per agevolare le imprese.
DGR n. 2947 19/12/2014 "Approvazione delle linee guida per la semplificazione e il
contenimento degli oneri amministrativi alle imprese in applicazione dell’art. 48 della
L.R. N. 7/2012"
R.A.
79. Econ.14.3 Semplificazione degli adempimenti inerenti il ciclo di vita delle imprese
Intervento ALS
Avvio nuova attività di impresa (Imprese)
Responsabile
DG Attività Produttive, Ricerca e Innovazione in raccordo con DC Organizzazione,
Personale e Sistema Informativo/UO Sistemi Informativi e ICT
Destinatari
Imprese, P.A.
Soggetti coinvolti
RL: Tutte le Direzioni
SIREG: /
Altri: /
Individuazione dei procedimenti di cui ai commi 1 e 6 della l.r. n. 11/2014 e loro
pubblicazione sul sito regionale.
Definizione dei requisiti minimi per l'esercizio di ciascuna attività di impresa, a partire
dai procedimenti di competenza della DG APRI (sperimentazione).
Elaborazione modello standard di comunicazione unica regionale da declinare per
ciascuna attività produttiva.
Definizione per ciascun procedimento del sistema dei controlli e sanzionatorio.
Attività 2015
Aggiornamento banche dati dei procedimenti (portali dei SUAP, sito delle Agenzie
per le Imprese, sito delle camere di commercio e sito di RL) con la nuova modulistica
CUR.
Fascicolo di impresa: studio dell'implementazione del REA - conservato presso le
Camere di Commercio - al fine di strutturare un luogo dove sono presenti tutti i
documenti di un’impresa necessari alle verifiche e ai controlli da parte del SUAP e
delle Autorità competenti. Ciò consentirà la conoscenza dei documenti presenti nel
fascicolo - preliminarmente alle verifiche in loco - compresi in verbali dei controlli
già effettuati. Sempre grazie al fascicolo possono verificare la regolarità formale
della comunicazione unica. Ciò' consentirà anche una razionalizzazione dei
controlli.
Delibera di giunta che approva il progetto di implementazione del fascicolo
d'impresa e contestuale individuazione di diversi territori con cui sperimentare
l'avvio del progetto "fascicolo unico d'impresa" attraverso l’implementazione
dell’interoperatività e lo sviluppo della piattaforma di cooperazione applicativa.
14
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER LE IMPRESE
Eventuali protocolli d’intesa con le PPAA non rientranti nel sistema regionale per
sperimentazione fascicolo.
Contratto di servizio con Unioncamere per definire il fascicolo unico d’impresa:
interoperatività.
Risultati attesi
Diminuzione oneri amministrativi per imprese e razionalizzazione controlli
Indicatori

No. delle CUR predisposte e immesse nel sistema informativo
15
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER LE IMPRESE
AGENDA LOMBARDIA SEMPLICE - X LEGISLATURA
COMUNICAZIONE UNICA REGIONALE IN AMBITO TURISTICO (5)
Descrizione
L’attuale disciplina in materia di turismo, l.r. 15/07 “Testo unico delle leggi in materia di
turismo”, è in via di abrogazione con l’approvazione del nuovo testo di legge “Politiche
regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo”. Nella nuova proposta
normativa vengono introdotti elementi di semplificazione e si dispone in via transitoria
che a decorrere dalla pubblicazione dei provvedimenti attuativi di cui al comma 7
dell’articolo 6 della l.r. 19 febbraio 2014, n 11 “Impresa Lombardia: per la libertà di
impresa, il lavoro e la competitività” alle attività ricettive e alle agenzie di viaggio si
applicherà la CUR di cui al comma 1 art 6 della stessa l.r. 11/2014.
R.A.
7 Econ 125 Organizzazione turistica - Strumenti orientati alla semplificazione normativa e
all’innalzamento della qualità dell’offerta : si intende avviare il percorso di attivazione dei
fascicoli al fine di rispondere alle finalità del R.A.
7 Econ 126 Sostegno alla filiera turistica e sistema delle imprese e sviluppo di nuove forme
di ricettività alberghiera ed extralberghiera, Azione 126.1 Approvazione e prima
attuazione del nuovo Testo Unico su Turismo e Attrattività
Intervento ALS
Avvio nuova attività di impresa (Imprese)
Responsabile
DG Attività Produttive, Ricerca e Innovazione
Destinatari
Imprese, P.A.
Soggetti coinvolti
RL: DG CTT, APRI
SIREG: /
Altri: Comuni, Province e Città Metropolitana di Milano, CCIAA
Analisi e impostazione giuridico e tecnica del modello CUR in ambito turistico per lo
sviluppo dei fascicoli relativi alle imprese del turismo
Attività 2015
Sperimentazione modello CUR in ambito turistico
Risultati attesi
1.
2.
Sviluppo fascicoli relativi alle imprese del turismo
Sperimentazione CUR in ambito imprese turistiche
Indicatori

Numero fascicoli
16
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER LE IMPRESE
AGENDA LOMBARDIA SEMPLICE - X LEGISLATURA
SISTEMA DELLE CONOSCENZE - Sis.CO (6)
Implementazione anagrafe digitale regionale delle aziende agricole e silvo-pastorali in
conformità alle Linee guida di cui alla d.g.r. n. 1495/2014.
Descrizione
Stato dell’arte
Approvata dgr n. 1495/2014 “Anagrafe digitale regionale delle aziende agricole e silvo
pastorali – Linee guida per la raccolta e l’inserimento dati nel nuovo sistema informativo
per le politiche agricole della RL – Sistema delle conoscenze (SisCO)”.
R.A.
99. Econ.16.1 “Abbattimento dei costi burocratici e oneri fiscali e sviluppo servizi di
business per l’impresa tramite strumenti informativi a servizio delle imprese agricole ed
agroalimentari”
Azione: 99.5 “Semplificazione delle procedure e taglio dei costi burocratici a carico delle
imprese”
Intervento ALS
- Economia digitale,
- Interoperabilità dei sistemi informativi regionali della P.A. lombarda
(Pubblica Amministrazione)
Responsabile
DG Agricoltura
Destinatari
Imprese (Imprese agricole, silvo pastorali e agroalimentari, e operatori del settore), P.A.
Soggetti coinvolti
RL: DDGG AESS, Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo, Salute, DC PIeF/OPR, DC OPSI,
tutte le STER
SIREG: ASL, ARPA, LISPA, ERSAF
Altri: Amministrazioni Provinciali e Comunità Montane
Definizione dei processi per l’interoperabilità tra i sistemi informativi agricoli delle P.A.
Sviluppo degli applicativi per la gestione ed attuazione degli aiuti a valere sui fondi
FEASR (Fondi europei agricoli per lo sviluppo rurale) e regionali
Attività 2015
Realizzazione fascicolo documentale digitale per le imprese
Risultati attesi
Indicatori
1.
2.
Interoperabilità tra i sistemi delle PA
Semplificazione delle procedure amministrative in fase di avvio, gestione e controllo

No. Procedure/servizi informatizzati
17
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER LE IMPRESE
AGENDA LOMBARDIA SEMPLICE - X LEGISLATURA
TRASPARENZA DELLE IMPRESE TURISTICHE (7)
Descrizione
L’attuale disciplina in materia di turismo, l.r. 15/07 “Testo unico delle leggi in materia di turismo”, è
in via di abrogazione con l’approvazione del nuovo testo di legge “Politiche regionali in materia
di turismo e attrattività del territorio lombardo”. Nella nuova proposta normativa vengono
introdotti elementi di semplificazione per l’avvio di imprese turistiche e dell’attrattività e si
introduce un nuovo sistema di controlli e sanzioni a garanzia dei consumatori/turisti.
L’intervento vuole valorizzare le imprese turistiche (strutture ricettive e agenzie di viaggio) che
esercitano la propria attività nel rispetto delle regole dandone visibilità sui portali istituzionali e
permettendo al contempo ai cittadini di conoscere le imprese attive sul territorio e i servizi offerti.
R.A.
7 Econ 126 Sostegno alla filiera turistica e sistema delle imprese e sviluppo di nuove forme di
ricettività alberghiera ed extralberghiera
- Azione 126.1 Approvazione e prima attuazione del nuovo Testo Unico su Turismo e Attrattività
- Azione 126.5 Supporto agli stakeholder all'analisi di problematiche complesse relative al settore
turistico
Intervento
Trasparenza delle performance (Cittadini e imprese)
Responsabile
DG Commercio, Turismo e Terziario
Destinatari
Imprese, P.A.
Soggetti coinvolti
RL: PRESIDENZA/Sistemi informativi
SIREG: Lombardia informatica
Altri: Comuni, Province e Città Metropolitana di Milano, CCIAA, Associazioni di categoria
Avvio pubblicazione elenchi imprese ed eventuale georeferenziazione imprese su base
volontaria utilizzando in prima fase i dati disponibili su E015 e implementando il portale
istituzionale
Attività 2015
Risultati attesi
1.
2.
Georeferenziazione delle strutture ricettive
Aumento della visibilità per le imprese attraverso l’adesione al sistema E015
Indicatori

Numero di imprese aderenti al Sistema
18
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER LE IMPRESE
AGENDA LOMBARDIA SEMPLICE - X LEGISLATURA
ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 1 OTTOBRE 2014, N. 26
IN MATERIA DI SPORT (8)
Misure di semplificazione in materia di sport, anche attraverso l’adozione del
regolamento attuativo della l.r. n. 26/2014.
Descrizione
Stato dell’arte

Approvata la l.r. 1 ottobre 2014 , n. 26 Norme per la promozione e lo sviluppo delle
attività motorie e sportive, dell'impiantistica sportiva e per l'esercizio delle professioni
sportive inerenti alla montagna

Approvate con d.c.r. n. 640 del 4/03/2015, pubblicata sul BURL n. 10 del 4.03.2015, le
linee guida d’intervento e di priorità contemplate all’art. 3 della l.r. n. 26/2014

In corso di definizione il regolamento regionale attuativo della l.r. n. 26/2014
R.A.
146b. Econ. 6.1 Riordino normativo del settore
Intervento ALS
Avvio nuova attività di impresa
Modulistica regionale unificata
(Imprese)
Responsabile
DG Sport e Politiche per i Giovani
Destinatari
Imprese, P.A., Associazioni tra professionisti
Soggetti coinvolti
RL: /
SIREG: LISPA
Altri: /
Adozione Regolamento attuativo del Capo II art. 12 della l.r. n. 26/2014, che definisce
lo strumento SCIA (modalità di apertura nuove Scuole Sci)
Attività 2015
Adozione modulistica per apertura scuole di sci
Risultati attesi
Indicatori
Semplificazione delle procedure di avvio delle attività delle scuole di sci


Abbattimento dei tempi per l’apertura di una Scuola di Sci (attualmente fino a 90
giorni dalla presentazione a R.L. della denuncia di inizio attività)
Incremento dei controlli
19
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER I CITTADINI E IL TERZO SETTORE
AGENDA LOMBARDIA SEMPLICE - X LEGISLATURA
TRASPARENZA DELLE PERFORMANCE (1)
Sono previste innovazioni del sistema che fanno riferimento ad esempio a:
 tempi di transizione (dalla presa in carico all’inserimento lavorativo)
 qualità dell’inserimento lavorativo (tipologia di contratti)
 tasso di ritorno in disoccupazione
 tipologia degli utenti presi in carico in relazione alle fasce di aiuto (come
previsto dalle DGR n. X/555 del 2 agosto 2013; DGR n. X/748 del 4 ottobre 2013;
DGR n. X/1983 del 20 giugno 2014 e n. X/2257 del 1 agosto 2014
Il sistema renderà inoltre evidente le specificità in relazione ai profili professionali in esito
ed ai destinatari presi in carico (specializzazioni “produttive”).
Descrizione
Stato dell’arte
Riferimenti normativi:
 L.r. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia”;
 L.r. 19/2007 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione
Lombardia”;
 D.G.R. n. IX/2412 del 26/10/2011 “Procedure e requisiti per l’accreditamento degli
operatori pubblici e privati per l’erogazione dei servizi di istruzione e formazione
professionale nonché dei servizi”;
 D.d.u.o. n. 9749 del 31/10/2012 “Requisiti e modalità operative per la richiesta di
iscrizione all'albo regionale degli accreditati per i servizi di istruzione e formazione
professionale - sezione B - e all'albo regionale degli accreditati per i servizi al lavoro;
 D.d.g. n. 10187 del 13/11/2012 “Requisiti e modalità operative per la richiesta di
iscrizione all'albo regionale degli accreditati per i servizi di istruzione e formazione
professionale - sezione A”;
 D.d.u.o. n. 4340 del 18/05/2012 “Linee Guida per gli Organismi di Vigilanza”;
 D.d.g. n. 12471 del 20/12/2012 “Modello di Rating degli operatori iscritti all'albo
regionale degli accreditati per i servizi di istruzione e formazione professionale sezione B - e all'albo regionale degli accreditati per i servizi al lavoro;
 Attuazione della Dote Unica Lavoro: DGR n. X/555 del 2 agosto 2013; DGR n. X/748
del 4 ottobre 2013; DGR n. X/1983 del 20 giugno 2014 e n. X/2257 del 1 agosto 2014.
 D.d.g. n. 12392 del 18/12/2013 “Modello di Rating degli operatori iscritti all'albo
regionale degli accreditati per i servizi di istruzione e formazione professionale sezione A.
Il sistema di Rating è già in uso interno e permette una lettura dei dati da parte della D.G.
IFL. Il sistema di valutazione degli operatori raccoglie informazioni di diversa natura al fine
di facilitare la scelta dei cittadini nell’individuazione dell’operatore accreditato più
adatto a soddisfare i propri bisogni. Inoltre è strumento di governo del sistema regionale
degli enti accreditati, in quanto facilita i controlli, previene abusi e rende trasparente
l’operato degli accreditati.
Le informazioni disponibili sono :
1. anagrafiche
2. efficacia nei risultati (tasso di successo e coerenza occupazionale nell’inserimento
lavorativo)
3. qualità nei servizi (soddisfazione degli utenti, esperienza del capitale umano, reti
territoriali e con le imprese)
4. efficienza nella gestione (informazioni di natura bilancistica, ecominiche e
patrimoniali)
5. affidabilità dell’operatore (trasparenza, esito dei controlli, compliance d.Lgs.
231/2001)
R.A.
163. Econ. 15.1 Qualificazione del sistema degli accreditati ai servizi di istruzione e
formazione ed ai servizi al lavoro attraverso la valutazione delle performance
(163.3 Sviluppo del rating degli enti accreditati ai servizi della filiera IFL (sezioni A e B))
Intervento ALS
Trasparenza delle performance (Cittadini e Terzo Settore)
Responsabile
DG IFL
20
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER I CITTADINI E IL TERZO SETTORE
Destinatari
P.A. (Regione Lombardia), Imprese (Operatori Accreditati), Cittadini
Soggetti coinvolti
RL: /
SIREG: ARIFL
Altri: /
Sviluppo della mappa georeferenziata degli operatori accreditati, che consentirà
anche ai cittadini di poter utilizzare le informazioni in merito alla valutazione delle
performance, per meglio scegliere l’operatore più adatto alle proprie esigenze
confronto del modello di rating lombardo con modelli stranieri
accreditati ai servizi al lavoro: disamina dei risultati del modello di rating e ridefinizione
degli indicatori
Attività 2015
accreditati ai servizi al lavoro e alla formazione professionalizzante: condivisione con
gli stakeholder dei nuovi indicatori per il modello di rating
predisposizione del documento definitivo del nuovo modello di rating
Sviluppo del prototipo del sistema informativo (mappa georeferenziata)
Risultati attesi
1.
2.
Individuazione nuovi indicatori per il modello di rating
Predisposizione del documento definitivo del nuovo modello di rating
Indicatori

Rilascio del prototipo del sistema
21
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER I CITTADINI E IL TERZO SETTORE
AGENDA LOMBARDIA SEMPLICE - X LEGISLATURA
PROGETTO LIBRETTO FORMATIVO (2)
Linee di azione:
affidamento incarico a LISPA per sviluppo libretto formativo
realizzazione di una bacheca con visibilità dei libretti formativi rilasciati da Regione
Lombardia
interoperabilità con le banche dati integrate nel Fascicolo Digitale del Cittadino, la
piattaforma tecnologica contenente tutte le informazioni relative all’attività
professionale e formativa del cittadino lombardo [COB (Comunicazioni
obbligatorie), NAR (Anagrafe assistiti), Borsa Lavoro, INPS, Sintesi, ESRA, Anagrafe
degli studenti, GEFO, SAP (Scheda Anagrafica professionale), QRSP]
Descrizione
Stato dell’arte
Riferimenti normativi:
 Legge regionale n. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia”;
 Legge regionale n. 19/2007 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione
della Regione Lombardia”;
 decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 che definisce il «Libretto formativo del
cittadino»;
 Decreto del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali del 10 ottobre 2005 che ha
approvato il modello del Libretto formativo del cittadino, ai sensi dell’art. 2, comma
1, lettera i), del Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276;
 Legge 28 giugno 2012, n. 92 recante: «Disposizioni in materia di riforma del mercato
del lavoro in una prospettiva di crescita», e in particolare l'articolo 4;
 decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13: «Definizione delle norme generali e dei
livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli
apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema
nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e
68, della legge 28 giugno 2012, n. 92».
164. Econ 15.1 Sviluppo del sistema di certificazione delle competenze acquisite in
qualsiasi ambito e registrazione sul libretto formativo del cittadino
R.A.
(Azione 164.3 Armonizzazione del sistema di certificazione delle competenze acquisite in
qualsiasi contesto e consolidamento della sperimentazione del “Libretto formativo del
cittadino” per documentare le competenze e l’apprendimento permanente)
Intervento ALS
Interoperabilità dei sistemi informativi regionali e della P.A. locale lombarda (P.A.)
Responsabile
DG IFL
Destinatari
Cittadini, Imprese (Operatori Accreditati)
Soggetti coinvolti
RL: /
SIREG: LISPA
Altri: /
22
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER I CITTADINI E IL TERZO SETTORE
Affidamento incarico a LISPA per sviluppo libretto formativo
- Interoperabilità tra il curriculum vitae di Borsa Lavoro e il Libretto formativo del
Cittadino, a tal proposito si sta provvedendo ad allineare e aggiornare le sezioni del
Curriculum vitae già presente in Borsa Lavoro
- Realizzazione di una bacheca con visibilità dei libretti formativi
Sviluppo del libretto con nuove funzionalità attraverso affidamento di un nuovo
incarico a LISPA
Attività 2015
- Interoperabilità tra il Libretto formativo del Cittadino e il fascicolo del cittadino
- Sviluppo di nuove funzionalità del libretto formativo
- Predisposizione di un manuale operativo per il cittadino e le aziende
Presentazione del libretto e primo inserimento nelle politiche regionali
Risultati attesi
1.
2.
Indicatori

Sviluppo del libretto formativo con nuove funzionalità
Primo inserimento del libretto nelle politiche regionali
Predisposizione di un manuale operativo per il cittadino e le aziende
23
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER I CITTADINI E IL TERZO SETTORE
AGENDA LOMBARDIA SEMPLICE - X LEGISLATURA
ACCESSO AI SERVIZI: AGEVOLAZIONI TARIFFARIE PER L’UTILIZZO DEI
SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO (3)
Descrizione
Le agevolazioni tariffarie “Io viaggio ovunque in Lombardia – agevolata” consentono a
invalidi e persone con più di 65 anni di utilizzare i servizi di trasporto pubblico lombardi.
Le domande sono presentate agli SpazioRegione tramite apposita modulistica oppure
presentate direttamente “online” tramite apposito applicativo.
Obiettivo del 2015 è fornire al domicilio dell’utente la tessera elettronica per facilitare
l’accesso ai servizi, nonché rendere accessibile lo stato della propria agevolazione per
verificarne l’iter di rilascio e rinnovo.
R.A.
320. Ter 10.2 Offerta di titoli di viaggi agevolati
Intervento ALS
Accesso ai servizi
Responsabile
DG Infrastrutture e Mobilità
Destinatari
Cittadini
Soggetti coinvolti
RL: Direzione Infrastrutture e Mobilità, PRESIDENZA COORDINAMENTO SIREG E STER, Sedi
Territoriali
SIREG: Lispa, Trenord
Altri: Poste Italiane
Invio tessera elettronica a domicilio
Accesso ai servizi online da parte di tutti gli utenti
Attività 2015
Avvio di punti di assistenza per la compilazione della domanda on-line presso gli
SpazioRegione
Risultati attesi
Indicatori
1. Semplificare la procedura per ottenere la tessera elettronica per viaggiare sui mezzi
di trasporto
2. Fornire uno strumento per verificare lo stato della propria agevolazione
3. Aumento del numero di richieste presentate in formato elettronico



N° di tessere elettroniche inviate/titolare di agevolazione = 100%
N° di richieste presentate “online”/nuove domande >5%
N° di accessi al database delle agevolazioni da parte dei cittadini > 1.000/anno
24
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
AGENDA LOMBARDIA SEMPLICE - X LEGISLATURA
ANAGRAFICA UNICA PROCEDIMENTI (1)
Descrizione
Creazione di un’anagrafica unica dei procedimenti funzionale alle diverse esigenze
ricollegabili ai procedimenti stessi (comunicazione, trasparenza, monitoraggio tempi,
semplificazione, richieste Corte dei Conti, ecc).
L’anagrafe sarà punto unico di alimentazione delle informazioni inerenti i procedimenti
con l’obiettivo di razionalizzare la loro raccolta per evitare disallineamenti,
sovrapposizioni e consentire il loro utilizzo su più canali e per diverse finalità.
Stato dell’arte
1) Sviluppata servizio di Gestione e Monitoraggio Procedimenti (GMP)
2) In corso di realizzazione applicativo Trasparenza (SETRA).
R.A.
19. Ist.1.8 Sviluppo dell’interoperabilità tra sistemi informativi della P.A.
Intervento ALS
Interoperabilità dei sistemi informativi regionali e della P.A. locale lombarda (Pubblica
Amministrazione)
Responsabile
- Direzione Presidenza / Struttura Semplificazione
- Direzione Legale, Controlli, Istituzionale, Prevenzione della corruzione / Unità
organizzativa Sistema dei controlli, prevenzione della corruzione e trasparenza
Destinatari
P.A.
Soggetti coinvolti
RL: Presidenza (DC Legale/ UO Giuridico, UO Comunicazione)
tutte le Direzioni
SIREG: LISPA
Altri: /
Individuare e validare il profilo standard dei procedimenti regionali (istanza di parte,
d’ufficio, ecc.) tenuto conto delle esigenze informative correlate ai procedimenti
amministrativi (Trasparenza, Comunicazione, Semplificazione, Monitoraggio tempi
procedimenti, Rilevazioni Corte dei Conti).
Sviluppo del servizio GMP con in nuovi campi profilo individuati
Raccolta, verifica giuridica e messa a sistema dei contenuti già disponibili che
andranno a popolare l’Anagrafe Unica.
Attività 2015
Attivazione connessioni di GMP con applicativi regionali (Sistema documentale EDMA,
Portale regionale, Applicativo Trasparenza SETRA, …)
Popolamento della banca dati GMP
Formazione del personale di tutte le Direzioni che avranno il compito di verificare,
implementare e aggiornare periodicamente le informazioni censite in GMP
Risultati attesi
1.
2.
3.
4.
Indicatori

Punto unico di riferimento per i procedimenti amministrativi regionali
Ridurre le operazioni di alimentazione delle diverse fonti informative eliminando il
disallineamento informativo
Facilitare l’elaborazione della reportistica
Rendere conoscibili i tempi dei procedimenti, anche ai fini dell’attivazione del
potere sostitutivo
Riduzione costi/tempi (ex-post / ex-ante)
25
INTERVENTI DI SEMPLIFICAZIONE 2015 PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
AGENDA LOMBARDIA SEMPLICE - X LEGISLATURA
SVILUPPO DI UNA PIATTAFORMA INTEGRATA PER IL SUPPORTO ALLA
CONOSCENZA E ALLE POLITICHE DI SICUREZZA URBANA (2)
Passaggio da una compilazione di form web su applicativo già attivo all’integrazione
con i sistemi informativi già in uso. In particolare tramite le centrali operative
Descrizione
Stato dell’arte
Lo sviluppo della piattaforma è previsto nel PdL di aggiornamento della LR 4/03 (Riordino
e riforma della disciplina regionale in materia di polizia locale e sicurezza urbana) e nel
protocollo “Expo 2015 Mafia free”. Lo sviluppo della piattaforma è attuato già in parte sia
tramite applicativi web diffusi presso i comandi di Polizia Locale, sia tramite integrazione
con altri applicativi previsti nel progetto di Direzione (Project1). I comandi di Polizia
Locale hanno difficoltà di utilizzo della piattaforma per carenza di risorse umane. Utilizzo
dello standard E015.
R.A.
334 Ter 3.2 Potenziamento degli strumenti e iniziative in materia di sicurezza urbana,
anche d’intesa con gli Enti Locali, per incrementare la sicurezza percepita dalla
popolazione
Intervento ALS
Sicurezza e legalità (Pubblica Amministrazione)
Responsabile
DG Sicurezza, Protezione Civile, Immigrazione
Destinatari
Cittadini e terzo settore, P.A.
Soggetti coinvolti
RL: DC OPSI
SIREG: /
Altri: EELL Comandi di PL
Definizione specifiche
Attività 2015
Test sistema: eseguito a partire dal 3 marzo 2015.
In produzione: da maggio 2015
Risultati attesi
1.
2.
3.
Accordo con Enti locali e relativi comandi di PL per una prima attivazione.
Utilizzo del sistema in occasione di EXPO 2015.
Verifica delle funzionalità e possibilità di incremento utilizzatori a regime, anche
dopo EXPO.
Indicatori


Numero di EELL che utilizzano l’applicativo entro il 2015
Numero di registrazioni compiute entro novembre 2015
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interventi di semplificazione anno 2015