Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi
Programma Operativo di
Assistenza Tecnica alle
Regioni dell’obiettivo
convergenza per il
rafforzamento delle capacità
di normazione
Laboratorio sulla qualità della regolazione
Semplificazione e qualità della normazione
nella Regione Puglia
Il ruolo del Consiglio Regionale nell'attuazione
della legge regionale n.29/2011
Bari, 24 Gennaio 2013
Alberto Zuliani
Sommario dell’intervento

Innovazioni della legge n. 29/2011: ciclo della
regolazione e strumenti di better regulation:
Agenda normativa, Air, Vir, Atn e drafting
normativo.

Cenni sul percorso logico per realizzare l'AIR e
la VIR.

Profili organizzativi, procedurali e metodologici
rilevanti per l’utilizzo delle tecniche di better
regulation da parte degli uffici del Consiglio
regionale.
Pagina 2
Il ciclo dei processi di regolazione

I processi di regolamentazione, come qualsiasi processo
riferito alle politiche pubbliche, seguono un ciclo di vita,
che si avvia con l’inserimento in agenda delle questioni
rilevanti e si chiude con la valutazione, per poi ricominciare
Pagina 3
Better regulation e ciclo di vita della
regolazione. Le raccomandazioni

Gli strumenti per il miglioramento della qualità della regolazione
si collocano all’interno del cd. «life-cycle management of
regulations»:
«Governments should implement the concept of life-cycle management
of regulations, in which principles of good regulation are applied in initial
decisions on new regulations and in continuing reviews throughout the life
of the regulation» (Oecd, 1997)
«Smart regulation is about the whole policy cycle - from the design of a
piece of legislation, to implementation, enforcement, evaluation and
revision» (European Commission, 2010)

«The new approach will examine how evaluation results could be better
anchored in the policy development cycle. The evaluation process could
be designed alongside the policy itself with better monitoring and
reporting.» (European Commission, “EU Regulatory Fitness” 2012)
Pagina 4
Better regulation e ciclo di vita della
regolazione. Gli strumenti applicabili / 1

Agenda normativa (Agenda setting). E’ presupposto alcune azioni
successive particolarmente impegnative

Air – Analisi di impatto della regolazione. Precede la decisione finale

Consultazioni. Sostengono varie fasi del ciclo della regolazione,
dall’agenda setting alla decisione finale

Atn – Analisi tecnico-normativa. Verifica l’adeguatezza tecnica e
giuridica (rispetto di normative precedenti sovranazionali, nazionali e
regionali) della norma, dopo la sua formulazione

Drafting normativo. Sostiene la fase di elaborazione testuale della norma

Vir – Verifica di impatto della regolamentazione. Consente la
valutazione dopo che la norma è divenuta attiva (in itinere e a regime). Si
avvale dell’Air effettuata in precedenza

Clausole valutative. Consentono la valutazione dopo che la norma è
divenuta attiva (in itinere e a regime). Non necessita di una precedente AIR
Pagina 5
Better regulation e ciclo di vita della
regolazione. Gli strumenti applicabili / 2
Pagina 6
Fasi della regolazione regionale e strumenti
di better regulation / 1
A) il processo regolativo trova un punto di partenza nella programmazione
normativa;
B) le consultazioni costituiscono una fase trasversale e fondamentale,
mediante la quale si coinvolgono nella decisione i soggetti interessati
(direttamente o indirettamente) dalla proposta, fra i quali anche le
amministrazioni pubbliche (copertura amministrativa). Servono anche per
colmare eventuali asimmetrie informative;
C) si procede quindi a realizzare l’analisi di impatto della regolazione
relativamente alle proposte normative selezionate come rilevanti (un problema
può avere differenti soluzioni);
D) ne deriva di norma uno schema di provvedimento, redatto sulla base di
quanto emerso nelle fasi precedenti di analisi e consultazione;
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Fasi della regolazione regionale e strumenti
di better regulation / 2
E) allo schema di provvedimento possono applicarsi l’analisi tecniconormativa e il drafting normativo, per valutarne la correttezza
giuridica, formale e linguistica;
F) gli esiti delle analisi precedenti si incorporano nello schema, che
diventerà il provvedimento approvato definitivamente;
G) la regolazione dovrà quindi essere sottoposta a manutenzione.
Una volta che il provvedimento sia entrato in operatività dovrà essere
sottoposto a valutazione mediante la verifica di impatto della
regolazione; il provvedimento potrà prevedere al suo interno le cd.
clausole valutative che pure rappresentano una modalità di
valutazione del funzionamento della norma, in itinere e a regime;
H) a seconda degli esiti, si potrà decidere oppure no di procedere a
un nuovo intervento normativo.
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Better regulation e ciclo di vita della
regolazione. Supporto metodologico
Documenti del POAT per il sostegno metodologico:
disponibili su www.qualitanormazione.gov.it

Rapporto di benchmark

Strumenti per il ciclo della regolazione (Air e Vir)

Documento metodologico sul Drafting normativo.

Documento su Atn – Analisi tecnico-normativa.
Implementazione recente del portale regionale
www.qualitanormazione.regione.puglia.it
Pagina 9
L. r. 2 novembre 2011, n. 29,
«Semplificazione e qualità della normazione»

Strumenti di qualità della normazione previsti:









Chiarezza dei testi normativi (art. 2) (drafting normativo)
Testi unici e codici (art. 3)
Riordino e semplificazione normativa (art. 4)
Consultazioni (art. 5)
Air (art. 6)
Atn (art. 7)
Vir (art. 8)
Clausole valutative (art. 9)
Programmazione normativa (art. 11)
Collegamento fra qualità della regolazione e semplificazione
Pagina 10
L. r. 2 novembre 2011, n. 29,
«Semplificazione e qualità della normazione»

Una definizione di Air (art. 6, comma 1):

«L’Analisi di impatto della regolamentazione
(AIR) è la valutazione preventiva degli effetti
della normazione che si intende adottare sulle
attività dei cittadini e delle imprese e sul
funzionamento delle pubbliche amministrazioni,
anche mediante la comparazione di opzioni
alternative, allo scopo di supportare le decisioni
della Regione sull’opportunità dell’intervento
normativo».
Pagina 11
L. r. 2 novembre 2011, n. 29,
«Semplificazione e qualità della normazione»

Relazione Air – chi la realizza?

I Servizi competenti per materia, con la collaborazione
del Servizio legislativo per i progetti di legge di
iniziativa del Governo regionale e del SERVIZIO AFFARI
E STUDI GIURIDICI E LEGISLATIVI DEL CONSIGLIO
REGIONALE per i progetti di legge di iniziativa dei
Consiglieri regionali e degli altri soggetti a cui lo Statuto
regionale attribuisce il potere di iniziativa.
(art. 6, comma 3)
Pagina 12
L. r. 2 novembre 2011, n. 29,
«Semplificazione e qualità della normazione»

Una definizione di Vir (art. 8, comma 1):

«La Verifica dell’impatto della regolamentazione
(VIR) è la valutazione periodica del
raggiungimento delle finalità e degli effetti
prodotti dalle norme sulle attività dei cittadini e
delle imprese e sul funzionamento delle
pubbliche amministrazioni, nonché sulla stima
dei costi. La VIR è effettuata non prima di due
anni e non oltre cinque anni dalla data di
entrata in vigore della legge oggetto di
valutazione e, successivamente, ogni
quinquennio».
Pagina 13
L. r. 2 novembre 2011, n. 29,
«Semplificazione e qualità della normazione»

Relazione Vir – chi la realizza? Quale ruolo del
Consiglio Regionale?


I Servizi titolari dell’attuazione e applicazione della
legge, con la collaborazione del Servizio legislativo della
Giunta regionale.
(art. 8, comma 2)
La relazione di VIR è trasmessa al Consiglio
regionale ed è pubblicata sul sito internet istituzionale
della Regione.
(art. 8, comma 4)
Pagina 14
L. r. 2 novembre 2011, n. 29,
«Semplificazione e qualità della normazione»

Le clausole valutative (art. 9, comma 2):

«Le clausole valutative sono finalizzate a
comprendere gli effetti della regolazione sui
destinatari e le eventuali difficoltà emerse in
fase di applicazione; esse indicano, altresì, i
soggetti preposti alla produzione delle
informazioni, le modalità e i tempi per
l’elaborazione e la trasmissione delle stesse e le
eventuali risorse finanziarie necessarie».
Pagina 15
L. r. 2 novembre 2011, n. 29,
«Semplificazione e qualità della normazione»

Cosa sono le clausole valutative

L’Accordo Stato-regioni-autonomie locali del 2007,
all’art. 7, definisce le clausole valutative «uno
strumento di valutazione ex post delle leggi,
consistente in uno specifico articolo dell’atto
normativo, che conferisce un mandato esplicito al
Governo e alle Giunte regionali a elaborare e a
comunicare all’organo legislativo le informazioni
necessarie sia a conoscere i tempi, le modalità
attuative e le eventuali difficoltà emerse in sede di
attuazione, sia a valutare le conseguenze dell’atto
sui destinatari diretti e la collettività».
Pagina 16
L. r. 2 novembre 2011, n. 29,
«Semplificazione e qualità della normazione»

Le clausole valutative presso le Regioni

Stimolate inizialmente dal progetto CAPIRe
(Controllo delle Assemblee sulle Politiche e sugli
Interventi delle Regioni), varato nel 2002 su
iniziativa dei Consigli regionali di Emilia
Romagna, Lombardia, Piemonte e Toscana. Nel
tempo hanno aderito al progetto anche altre
Regioni (maggiori info sul sito www.capire.org).
Pagina 17
L. r. 2 novembre 2011, n. 29,
«Semplificazione e qualità della normazione»


Previsioni relative alle strutture amministrative:

Referente per la semplificazione e la qualità della
normazione in ogni servizio (art. 14, comma 2). Fra l’altro,
deve curare il collegamento con il Servizio legislativo della
Giunta regionale e il Servizio affari e studi giuridici e
legislativi del Consiglio regionale.

Formazione del personale preposto ad attuare la L. r.
29/2011 (art. 14, comma 2)
Qualità della normazione e funzioni dirigenziali:

Il Nucleo di valutazione dei dirigenti della Regione
assume il rispetto della L. r. 29/2011 fra gli elementi di
valutazione (art. 15)
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L. r. 2 novembre 2011, n. 29,
«Semplificazione e qualità della normazione»

La programmazione normativa:
Programmazione normativa (art. 11)
1. La qualità della normazione è perseguita anche mediante la
programmazione delle iniziative legislative e regolamentari della
Giunta regionale.
2. La Giunta regionale, all’interno degli strumenti della
programmazione regionale di cui alla legge regionale 16 novembre
2001, n. 28 (Riforma dell’ordinamento regionale in materia di
programmazione, bilancio, contabilità regionale e controlli),
individua gli interventi qualificanti dell’azione normativa di propria
iniziativa.

Pagina 19
L. r. 2 novembre 2011, n. 29,
«Semplificazione e qualità della normazione»
L’attuazione della Legge 29:
Attuazione riferita alla Giunta regionale (art. 10)
1. La Giunta regionale è delegata a predisporre, entro centottanta giorni dalla
data di entrata in vigore della presente legge, i regolamenti, di cui all’articolo
44 dello Statuto regionale, per la effettiva attuazione dell’AIR e della VIR. I
regolamenti contengono: a) i criteri generali e le procedure dell’AIR; b) le
tipologie, i casi e le modalità di esclusione dell’AIR; c) i criteri generali, le
procedure e l’individuazione dei casi di effettuazione della VIR.

Adeguamento riferito al Consiglio regionale (art. 16)
1. Il Consiglio regionale e la Giunta regionale adeguano i propri regolamenti alle
disposizioni recate dalla presente legge.

Nell’ambito del POAT è stata predisposta la bozza dei regolamenti
Air e Vir.
E’ stata inoltre condivisa una proposta di adeguamento del
Regolamento del Consiglio regionale.
Pagina 20
L’analisi di impatto della regolamentazione
Il percorso logico
ANALISI DEL CONTESTO E DELLE MOTIVAZIONI
DELIMITAZIONE DELL'AMBITO DI INTERVENTO
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
CONSULTAZIONI
DESCRIZIONE DELL'OPZIONE ZERO
DESCRIZIONE DELLE OPZIONI ALTERNATIVE
VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DELLE OPZIONI
INDIVIDUAZIONE DELL'OPZIONE PREFERITA
(MOTIVAZIONE)
RELAZIONE AIR
VALUTAZIONE DELLA
QUALITA' DELL'AIR
Pagina 21
L’analisi di impatto della regolamentazione
Prima dell’avvio: la selezione dei casi

Quando?



In fase di programmazione normativa regionale
(art. 11, L. r. 29/2011)
In altri momenti della legislatura
Come?

Criteri di esclusione
(regolamento Air)
Ad esempio:
norme di recepimento di direttive europee;
modifiche allo Statuto e leggi elettorali;
norme sul bilancio regionale;
iniziative che presentino impatti non rilevanti sui destinatari;
In particolare, impatti non rilevanti su cittadine/i e imprese.

Pagina 22
Le consultazioni per l’Air e la Vir
Principali tecniche
+
indagini
N. soggetti
statistiche
panels
notice and comment
-
interviste
semistrutturate
focus groups e
tavoli di esperti
-
Livello di strutturazione
+
Pagina 23
Le consultazioni per l’Air e la Vir
Strumenti operativi / 1
Il piano di consultazione (esemplificazione)
Pagina 24
Le consultazioni per l’Air e la Vir
Strumenti operativi / 2
Il documento di consultazione (esemplificazione)
Pagina 25
La verifica di impatto della regolamentazione
Il percorso logico
DELIMITAZIONE DELL'AMBITO DI INTERVENTO
DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE ATTUALE
(CRITICITA' EMERSE)
CONSULTAZIONI
GRADO DI CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
STIMA DI COSTI ED EFFETTI SUI DESTINATARI
ESITI DELLA VALUTAZIONE E PROPOSTE EVENTUALI
RELAZIONE VIR
Pagina 26
L'attuazione della legge n. 29/2011
Implicazioni organizzative e procedurali
Regolamenti e atti di organizzazione rilevanti incisi

Regolamento interno del Consiglio Regionale, n. 951/1988

Del. dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio n. 279/2009
"Organizzazione delle strutture del Consiglio" e s. m. e i.,
fra le quali del. n.298/2009

Determinazione del dirigente del Servizio affari e studi
giuridici e legislativi, 8 giugno 2010

Determinazione del dirigente del Servizio assemblea e
commissioni consiliari permanenti, 17 settembre 2010
Pagina 27
L'attuazione della legge n. 29/2011
Implicazioni organizzative e procedurali
Strutture del Consiglio regionale
SEGRETARIO
SEGRETARIO
GENERALE
GENERALE
Servizio
Servizio
assemblea
assemblea ee
commissioni
commissioni
Servizio
Servizio affari
affari ee
studi
giuridici
studi giuridici ee
legislativi
legislativi
Servizio
Servizio
amministrazione
amministrazione
ee personale
personale
Servizio
Servizio tecnicotecnicoinformatico
informatico
Servizio
Servizio stampa
stampa
Servizio
Servizio
biblioteca
biblioteca ee
comunicazione
comunicazione
Funzioni del Segretario generale: direzione, coordinamento,
programmazione, indirizzo, controllo e verifica delle Aree funzionali, sulla base
degli indirizzi definiti dall‘Ufficio di presidenza, sostegno per l'espletamento
dell’attività istituzionale al Presidente e agli altri organi interni dell'Assemblea
regionale
Pagina 28
L'attuazione della legge n. 29/2011
Implicazioni organizzative e procedurali
Strutture del Consiglio regionale
a sostegno del processo legislativo

Servizio Affari e studi giuridici e legislativi. Assiste i titolari
di iniziativa legislativa nella predisposizione degli atti normativi e
nel loro controllo dal punto di vista formale e sostanziale.

Servizio Assemblea e commissioni consiliari permanenti.
Svolge attività di assistenza e consulenza tecnico-giuridica alle
Commissioni sui provvedimenti di competenza.

Altre aree. Svolgono attività organizzative e funzionali.
Esigenza di rafforzamento delle risorse umane
impiegate nelle prime due strutture
Pagina 29
L'attuazione della legge n. 29/2011
Implicazioni organizzative e procedurali
Considerazioni conclusive

Implicazioni organizzative
Si renderà opportuno adeguare le strutture consiliari, in considerazione delle
nuove competenze, se del caso rafforzando uffici e strutture esistenti
coerentemente con le attività aggiuntive previste dall’applicazione degli
strumenti di better regulation.

Implicazioni procedurali
L’innesto e il maggior ricorso a strumenti di better regulation quali Air, Vir, Atn,
drafting normativo ecc., all’interno del ciclo legislativo, può richiedere una
rimodulazione del ciclo stesso, prevedendo ulteriori occasioni di analisi e
controllo della qualità del processo e del prodotto legislativo.

Implicazioni metodologiche
Le metodologie di produzione legislativa e di analisi e verifica della qualità
normativa andranno adeguate, in armonia con quanto previsto dalla L. 29/2011.
INTRECCIO STRETTO FRA I TRE ASPETTI
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POAT-DAGL Alberto Zuliani Bari 24-1-13