Le semplificazioni amministrative Alessandro Natalini Semplificazione procedimentale 1. Cronologia dei principali provvedimenti normativi 2. Organizzazione della semplificazione 3. Prospettive 2 Semplificazione procedimentale Legge n. 241/90 1/2 1. Conferenza di servizi 2. Accordi amministrativi 3. Disciplina pareri (termini, in caso di inerzia si può procedere tranne per la tutela ambientale, paesaggistica, territoriale e della salute dei cittadini) 3 Semplificazione procedimentale Legge n. 241/90 2/2 4. Disciplina valutazioni tecniche (sostituzione in caso di inerzia) 5. Autocertificazione 6. Silenzio assenso per l’autorizzazione all’esercizio di attività privata 7. Inizio di attività privata su denuncia 4 Semplificazione procedimentale Legge n. 537/93 (legge finanziaria 1994) 1. Semplificazione collegata alla finanziaria 2. Semplificazione di un elenco di procedimenti 3. Utilizzo del regolamento delegificante 4. Parere delle Camere sugli schemi di decreto 5. Fissazione di criteri di semplificazione “generali” per tutti i procedimenti 5 Semplificazione procedimentale Legge n. 127/97 • Semplificazione documentazione amministrativa • Validità illimitata certificazioni stato civile 6 Semplificazione procedimentale L. n. 59/97 a) Legge annuale di delegificazione e semplificazione b) Relazione annuale di semplificazione del governo al Parlamento c) Regolamenti delegificanti adottati con parere delle Commissioni parlamentari e del Consiglio di stato d) Individuazione di una lista di procedimenti da semplificare e dei criteri di semplificazione e) I servizi di controllo interno verificano gli effetti delle semplificazioni 7 Semplificazione procedimentale Legge n. 50/1999 (prima legge di semplificazione) A) Previsione di forme di consultazione stabile delle forze sociali e delle associazioni rappresentative di interessi collettivi e diffusi B) Integrazione di criteri di semplificazione C) Istituzione del Nucleo per la semplificazione delle norme e delle procedure D) Contenuto relazione annuale di semplificazione E) Introduzione dell’Analisi per l’impatto della regolazione (AIR) F) Realizzazione dei testi unici misti 8 Semplificazione procedimentale Legge n. 340/2000 (seconda legge di semplificazione) • Ulteriori modifiche della disciplina della conferenza di servizi • In allegato le subprocedure dello Sportello unico per le attività produttive 9 Semplificazione procedimentale Legge n. 137/2002, art. 11 • Soppressione del Nucleo per la semplificazione delle norme e delle procedure • Istituzione di un ufficio di livello dirigenziale generale alle dirette dipendenze del Ministro per la funzione pubblica con competenze in materia di semplificazione • Istituzione presso la PCM - DAGL di un servizio che si occupi di Air • Il contingente di esperti del Nucleo viene assegnato al DFP e alla PCM 10 Semplificazione procedimentale Legge n. 229/2003 (terza legge di semplificazione) • Responsabilizzazione organizzativa dei ministeri • Superamento dei testi unici misti • Superamento del legame tra semplificazione e delegificazione • Centralità del riordino normativo • Criteri di liberalizzazione • Obbligo di Air per la regolazione delle autorità indipendenti • Delega per riordino in materia di qualità della regolazione 11 I criteri 2005 1 1. Dalla selettività alla trasversalità, ma con tante eccezioni (ma resta la selettività anche se marginale) 2. Dal decentramento ad un nuovo accentramento 3. La qualità della regolazione multilivello I criteri 2005 2 4. Ancora in ombra la semplificazione: centralità Air e codificazione 5. Il rovesciamento dell’onere della prova: silenzio assenso e testi unici 6. Testi unici misti, distinti e affiancati 13 La generalizzazione del silenzio assenso: i limiti - Possibilità per l’amministrazione di indire entro 30 giorni una conferenza dei servizi - Riconoscimento potere di autotutela - Esclusione per legge di alcuni ambiti (il patrimonio culturale e paesaggistico, l'ambiente, la difesa nazionale, la pubblica sicurezza e l'immigrazione, la salute e la pubblica incolumita', casi in cui la normativa comunitaria impone l'adozione di provvedimenti amministrativi formali, casi in cui la legge qualifica il silenzio dell'amministrazione come rigetto dell'istanza) • Esclusione di procedimenti individuati con atti amministrativi • Comunque solo per materie che rientrano nella competenza amministrativa statale 14 La generalizzazione del silenzio assenso: le criticità • Efficacia molto limitata • Incertezza del titolo giuridico • Rischio di mancata tutela degli interessi pubblici 15 Legge di sempl. 2005, art. 14: i testi unici ghigliottina 1 14. Entro ventiquattro mesi dalla scadenza del termine di cui al comma 12, il Governo è delegato ad adottare, con le modalità di cui all’articolo 20 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, decreti legislativi che individuano le disposizioni legislative statali, pubblicate anteriormente al 1º gennaio 1970, anche se modificate con provvedimenti successivi, delle quali si ritiene indispensabile la permanenza in vigore, nel rispetto dell’articolo 1, comma 2, della legge 5 giugno 2003, n. 131 16 La ghigliottina 16. Decorso il termine di cui al comma 14, tutte le disposizioni legislative statali pubblicate anteriormente al 1º gennaio 1970, anche se modificate con provvedimenti successivi, sono abrogate. 17 Testi unici ghigliottina: la complessità 1. identificazione delle disposizioni la cui abrogazione comporterebbe lesione dei diritti costituzionali dei cittadini 2. identificazione delle disposizioni indispensabili per la regolamentazione di ciascun settore, anche utilizzando a tal fine le procedure di analisi e verifica dell’impatto della regolazione; 3. organizzazione delle disposizioni da mantenere in vigore per settori omogenei o per materie, secondo il contenuto precettivo di ciascuna di esse; 4. identificazione delle disposizioni la cui abrogazione comporterebbe effetti anche indiretti sulla finanza pubblica; 5. I decreti legislativi di cui al comma 14 provvedono altresì alla semplificazione o al riassetto della materia che ne è oggetto, nel rispetto dei princìpi e criteri direttivi di cui all’articolo 20 della legge 15 marzo 1997, n. 59, 18 I testi unici ghigliottina: i limiti 1 Rimangono in vigore: a) le disposizioni contenute nel codice civile, nel codice penale, nel codice di procedura civile, nel codice di procedura penale, nel codice della navigazione, comprese le disposizioni preliminari e di attuazione, e in ogni altro testo normativo che rechi nell’epigrafe l’indicazione codice ovvero testo unico; b) le disposizioni che disciplinano l’ordinamento degli organi costituzionali e degli organi aventi rilevanza costituzionale, nonchè le disposizioni relative all’ordinamento delle magistrature e dell’avvocatura dello Stato e al riparto della giurisdizione; c) le disposizioni contenute nei decreti ricognitivi, emanati ai sensi dell’articolo 1, comma 4, della legge 5 giugno 2003, n. 131, aventi per oggetto i princìpi fondamentali della legislazione 10 dello Stato nelle materie previste dall’articolo 117, terzo comma, della Costituzione; 19 I testi unici ghigliottina: i limiti 2 d) le disposizioni che costituiscono adempimento di obblighi imposti dalla normativa comunitaria e le leggi di autorizzazione a ratificare trattati internazionali; e) le disposizioni tributarie e di bilancio e quelle concernenti le reti di acquisizione del gettito, anche derivante dal gioco; f) le disposizioni in materia previdenziale e assistenziale; 20 I testi unici ghigliottina: le cautele 18. Entro due anni dalla data di entrata in vigore dei decreti legislativi di cui al comma 14, nel rispetto degli stessi princìpi e criteri direttivi e previo parere della Commissione di cui al comma 19, possono essere emanate, con uno o più decreti legislativi, disposizioni integrative o correttive. 21 Legge di sempl. 2005, art. 14: il consolidamento dell’Air1 • Messa a regime entro 180 giorni a seguito dell’approvazione di un DPR • Tutti gli schemi di atti normativi tranne criteri di esclusione • Introduzione della Vir • Responsabilizzazione dei singoli ministeri 22 Semplificazione procedimentale Le prospettive 1/2 1. Stato e regioni 2. La nuova Unità di semplificazione 3. Ha ancora senso la legge annuale di semplificazione? 23 Semplificazione procedimentale Le prospettive 2/2 4. Ancora trasversali: la sanzione per le amministrazioni, la responsabilità dirigenziale, l’obbligo di predefinire gli adempimenti procedimentali 5. Dai termini ai tempi, dall’adempimento agli oneri 24