Call for Case Reports
Symposium “Difficult clinical cases: the joint expertise
of the virologist and the HIV specialist”
Suggerimenti per eventuale conversione della presentazione in pubblicazione
Con questo breve testo si intende fornire una metodologia di riferimento per le presentazioni dei
casi clinici difficili al fine di dare elementi utili per organizzare il pensiero, per acquisire
informazioni cliniche e assistenziali rilevanti e reindirizzarle a favore di realizzazione di
presentazioni più coerenti ed efficaci. Obiettivo di questo Call è quello di orientare la
progettazione delle presentazioni anche al fine di una eventuale pubblicazione di case report
concepiti sia come importanti strumenti didattici e divulgativi, sia come elemento di suggerimento
e stimolo alla ricerca clinica. Obiettivo primario di questo percorso è quello di fornire strumenti
che garantiscano una struttura formale tale da rendere il report stesso fruibile e coerente e da
stimolare un confronto costruttivo tra il clinico ed il virologo nell’ambito della sezione ad hoc
congresso ICAR 2014 .
La metodologia si basa sulla definizione e identificazione delle “componenti informative essenziali”
vale a dire quelle giudicate indispensabili a caratterizzare la qualità della presentazione a meglio
strutturare i case report.
Gli elementi informativi essenziali sono evidenziati nella tabella e dettagliati a continuazione:
a) Riassunto
Il riassunto deve tendere sempre a due obiettivi:
1.
destare l’interesse;
2.
trasmettere eventualmente le notizie più importanti/rilevanti.
b) Introduzione
La novità della presentazione di un caso clinico può riguardare distinte situazioni, quali ad
esempio: una situazione clinica codificata ma con caratteristiche di presentazione inusuali o che
si è verificata in un contesto inusuale; oppure la descrizione di casi clinici indicativi di una
particolare criticità nel percorso diagnostico/terapeutico o assistenziale relativo esclusivamente
all’infezione da HIV (quali per es. pazienti che devono iniziare la terapia con carica molto elevata, o
con resistenza trasmessa a più classi, un paziente con persistente viremia a basse copie, o un
paziento confetto, un paziente difficile pluriexperienced con storia di resistenza pregressa e al
momento con viremia undetectable che deve risemplificare la terapia) oppure particolari
patologie aggiuntive d’esordio o di accompagno che implicano problematiche nella gestione della
terapia HAART e/o della gestione clinica della patologia associata sia nella diagnosi che nella
tempistica di inizio o della scelta dei farmaci .
E’ opportuno che l’ introduzione contenga un brevissimo inquadramento del problema in
letteratura, tale da permettere di evidenziare le motivazioni che hanno indotto alla presentazione
del case report.
c) Presentazione del caso
Nella presentazione di un caso clinico devono essere riscontrabili le seguenti tipologie di
informazioni identificate come “Componenti Informative Essenziali” :
1.
Situazione, contesto, elementi anamnestici. Nell’ambito del contesto, andrebbe descritta la
popolazione da cui il caso è stato estratto, la definizione della struttura sanitaria e, se rilevante,
l’epidemiologia locale del bacino di utenza della struttura sanitaria che ha prodotto il caso.
2.
Condizioni cliniche iniziali del paziente;
3.
Evoluzione del quadro clinico e eventuale score di severità del caso;
4.
Diagnosi e diagnosi differenziale, attraverso il riscontro degli elementi che caratterizzano le
diverse definizioni di caso, in particolare vanno segnalate le difficoltà diagnostiche
micro/virologiche e le necessarie integrazioni multidisciplinari;
5.
Trattamento, cura e assistenza fornita, presentandone gli elementi che hanno indirizzato
le scelte;
6.
Risultati attesi e risultati ottenuti;
7.
Outcome finale ed eventuali effetti collaterali o eventi inattesi, specificando modalità e
tempistica del follow-up.
d) Discussione e conclusioni
La strutturazione della discussione deve tendere preliminarmente a evidenziare se il caso
rappresenta una situazione clinica che ha richiesto modalità di approccio (diagnostico o
terapeutico) differenti da quelle normalmente seguite, oppure se risulta sufficientemente
inusuale per evoluzione o contesto di sviluppo da costituire un reale contributo scientifico. In
particolare va evidenziata quale sia la difficoltà diagnostica o terapeutica che ha necessitato di un
confronto multidisciplinare tra clinico e virologo.
e) Bibliografia
La bibliografia, se ritenuta necessaria, deve riguardare le seguenti tre categorie di argomenti:
1.
Il problema sanitario e la malattia in corso di studio;
2.
Le procedure e l’iter diagnostico attuati;
3.
Le decisioni cliniche e le procedure da prendere in considerazione.
Tabella: esempio di struttura per la pubblicazione di un case report di interesse scientifico
(Adattata da: Jenicek M.:Il Pensiero Scientifico Editore 2001:81-123).
Sezione
RIASSUNTO
INTRODUZIONE
PRESENTAZIONE DEL CASO
Informazioni essenziali
1. Definizione e ragioni del report
«Perché stiamo descrivendo questo
caso?»
2. Antecedenti del problema
«Qual è il contesto?»
3. Notizie di rilievo
«Cosa abbiamo trovato?»
4. Conclusioni
«Che cosa significa?»
5. Definizione dell’argomento (problema,
malattia, gestione clinica)
6. Contesto generale dell’argomento
(informazioni pertinenti, situazione
clinica attuale, difficoltà)
7. Domande a cui il case report deve
rispondere o lacune informative che
intende colmare
8. Obiettivi e giustificazione del report
9. Situazione, contesto e motivazione del
report
10. Stato clinico e paraclinico iniziale del
paziente
11. Evoluzione dell’andamento clinico e
paraclinico e grado di severità del caso
12. Diagnosi, trattamento, e assistenza
fornita
13.
14.
DISCUSSIONE E
CONCLUSIONI
15.
16.
17.
BIBLIOGRAFIA
18.
19.
20.
Risultati attesi e condotta clinica attuata
o omessa
Risultati ed eventi inattesi
Discussione delle osservazioni e dei
risultati
Contributi del report alla conoscenza
fondamentale del problema
rappresentato dal case report
Proposte e raccomandazioni per la
pratica (decisioni cliniche) e per la ricerca
(nuove ipotesi emerse dal caso)
Il problema sanitario e la malattia in
corso di studio
Procedure e iter diagnostico attuato
Decisioni e raccomandazioni di pratica
clinica da prendere in considerazione
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Guida Case Reports ICAR