20/02/2007 Dott.ssa Renata CANE REAZIONI AVVERSE AGLI ALIMENTI REAZIONI TOSSICHE REAZIONI NON TOSSICHE (funghi, batteri) REAZIONI IMMUNOLOGICHE REAZIONI NON IMMUNOLOGICHE ALLERGIE ALIMENTARI INTOLLERANZE ALIMENTARI MEDIATE DA IgE ENZIMATICA FARMACOLOGICA NON DEFINITE 1 Reazioni tossiche • possono interessare ogni individuo (dipendono dalla dose assunta) • sono dovute alla presenza di sostanze tossiche preesistenti nel cibo REAZIONE NON TOSSICA ALLERGIA INTOLLERANZA ALIMENTARE ALIMENTARE L’allergia alimentare è una reazione immunologica anormale nella quale il sistema immuitario reagisce in modo eccessivo ad alimenti generalmente innocui 2 REAZIONE NON TOSSICA ALLERGIA INTOLLERANZA ALIMENTARE ALIMENTARE L’intolleranza alimentare è una reazione non immunomediata ai cibi o ai loro additivi Suscettibilità individuale: “Quello che per un individuo è cibo per altri è veleno” Lucrezio 3 CONTATTO CONTATTO INGESTIONE INGESTIONE INALAZIONE INALAZIONE ALLERGENE ALLERGENE ALIMENTARE ALIMENTARE YY CELLULE CELLULE DEL DEL SISTEMA SISTEMA IMMUNITARIO IMMUNITARIO REAZIONE REAZIONE La componente del cibo contro il quale un individuo reagisce è generalmente una proteina e viene definita allergene Sono scatenate anche da minime quantità di alimento Le allergie alimentari sono particolarmente frequenti nei primi anni di vita (8% nei bambini). Dopo i 10 anni la prevalenza raggiunge quella dell’adulto (2%) La sintomatologia può insorgere da pochi minuti (2-3min) ad alcune ore dopo il contatto con l’allergene. Possono essere coinvolti uno o più organi: Cute (rush pruriginosi, gonfiore o eczema) Tratto gastrointestinale (prurito o gonfiore delle labbra o della lingua, nausea, crampi e dolori addominali, vomito o diarrea) Sistema respiratorio (ostruzione delle cavità nasali, ,starnuti, tosse, senso di costrizione toracica, fame d’aria e iperpnea) La reazione allergica più pericolosa è la crisi anafilattica , che può interessare tutto il sistema corporeo e i cui sintomi comprendono dolore addominale, cianosi, ipotensione, dolore toracico, orticaria, shock e/o morte. Emicrania Sindrome da tensione ed affaticamento Difficoltà di concentrazione Non sono correlabili ad allergie alimentari Indolenzimento muscolare 4 ANAFILASSI SISTEMICA: esordio da 1 a 30 minuti Soprattutto bambini- età media 5 anni Alimenti maggiormente coinvolti: arachidi, pesce, latte, uova, frutta IPERSENSIBILITA’ GASTROINTESTINALE IMMEDIATA (ANAFILASSI GASTRO-INTESTINALE): esordio < 1 ora Sintomi: nausea, vomito, crampi addominali, diarrea Alimenti maggiormente coinvolti: pesce, latte, uova, arachidi frutta SINDROME ALLERGICA ORALE: reazione immediata Sintomi: parestesia labbra, lingua, palato, gola, prurito auricolare, edema alla lingua Alimenti coinvolti: soprattutto frutta e verdura cruda SINDROME ORTICARIA/ANGIOEDEMA ACUTA: esordio rapido Sintomi: eruzione cutanea pomfoide, pruriginosa, senza localizzazione precisa, che può essere associata ad angioedema al volto, alle mani e ai genitali Alimenti coinvolti: uovo, latte, noci, arachidi, pesce TOTALE ELIMINAZIONE DELL’ DELL’ALIMENTO RESPONSABILE DALLA DIETA • ALIMENTO in quanto tale • DERIVATI • ALIMENTI notoriamente CONTENENTI l’allergene • FONTI NASCOSTE DI ALIMENTO NB: l’l’allergene può essere nascosto come ingrediente in altri cibi 5 LATTE e DERIVATI UOVA PESCI CROSTACEI GRANO SOIA E ARACHIDI FRUTTA SECCA MOLLUSCHI 6 PRINCIPALI ALLERGENI • PROTEINE DEL SIERO (beta (beta-lattoglobulina, lattoglobulina, betabeta- lattoalbumina) lattoalbumina) • CASEINA Può insorgere ad ogni età ma è più frequente nei bambini SINTOMI GASTROINTESTINALI (diarrea, dolori addominali, vomito, sanguinamenti) SINTOMI RESPIRATORI (iperpnea, tosse, congestione nasale) SINTOMI CUTANEI (orticaria, eczema) POSSONO CONTENERE PROTEINE DEL LATTE VACCINO… VACCINO… 9 LATTE FRESCO, IN POLVERE, CONDENSATO 9 YOGURT, PANNA LIQUIDA, CREMA DI BURRO 9 FORMAGGI IN GENERE, SIA FRESCHI CHE STAGIONATI 9 SALSE/SUGHI A BASE DI LATTE (BESCIAMELLA) E/O BURRO 9 GELATI, FRULLATI, SORBETTI, FRAPPÉ, BUDINI e CREME DI PASTICCERIA 9 CARAMELLE AL MOU, LECCA LECCA, CIOCCOLATO AL LATTE 9 PRODOTTI DA FORNO CONFEZIONATI CON LATTE, BURRO O PANNA (ES. PANINO AL LATTE, PANCARRE’, BISCOTTI,…) 9 PROSCIUTTO COTTO, WÜRSTEL E INSACCATI (ETICHETTA!!) 9 PRODOTTI PRONTI GIÀ CONFEZIONATI DEL COMMERCIO (ES. POLPETTINE, CARNE O PESCE IMPANATI, FRITTATINE,…) 9 FECOLA DI PATATE, PURE’ ISTANTANEA 9 MARGARINA, DADO, ZUPPE IN SCATOLA 9 PRODOTTI SOIA, FORMAGGI VEGETARIANI 7 ALBUME TUORLO PRINCIPALE FONTE DI ALLERGENI NELL’UOVO: ovoalbumina, ovotransferrina, ovomucoide Può contenere allergeni Allergia più frequente nei bambini Generalmente si attenua con l’età 8 POSSONO CONTENERE PROTEINE DELL’ DELL’UOVO: Salse a base di uova (maionese, aurora) Prodotti da forno (biscotti, pancarrè, panini dolci, cereali per la prima colazione) Glassature o verniciature con l’albume Aromatizzante per il latte (“ovomaltina”) Meringhe, caramelle mou, caramelle gommose, budini Gelati alle creme, dessert a base di uova, sorbetti Frullati o frappè del commercio (ETICHETTA!!) Prodotti già confezionati o cotti del commercio (es. polpettine o rolate di carne, verdure ripiene, alimenti impanati o in pastella in genere) Surimi Brodo istantaneo vov liquore, crema marsala vino (se chiarificato con albume) birra (usato come agente schiumogeno) 9 PESCI CROSTACEI (gamberetti, gamberi, aragoste, granchi) MOLLUSCHI (vongole, ostriche, cozze) ALIMENTI PIU’ COMUNEMENTE IN GRADO DI CAUSARE ALLERGIE NELL’ADULTO Allergia più diffusa nei Paesi scandinavi SONO FONTI NASCOSTE DI PESCE Caramelle gommose, gelatina di frutta Pane arricchito in farina di pesce Surimi Hot dog “senza carne” Salsa worchester 10 La soia e le arachidi sono classificati come legumi SINTOMI Orticaria, asma, anafilassi e sintomi gastrointestinali L’allergia alle arachidi è la principale causa di morte per shock anafilattico L’allergia alle arachidi è la più diffusa negli USA Non si attenua con l’età 11 POSSONO CONTENERE PROTEINE DELLA SOIA: Salse, condimenti vari, margarina Zuppe in scatola, dadi per brodo Prodotti da forno, pane Gelati di crema e dessert del commercio Caramelle gommose e gelatine di frutta Cioccolata, creme spalmabili, merendine Pasti sostitutivi Olio da cucina Tutti i derivati: salsa di soia, hamburger, polpette, sostituti della carne, tofu, latte di soia… POSSONO CONTENERE PROTEINE DELLA ARACHIDI: Oli vegetali Margarina Prodotti di panetteria e pasticceria Caramelle di cioccolato Salse per paste o carni Zuppe, chili Alimenti fritti 12 POSSONO CONTENERE FRUTTA SECCA: mandorle (Amigdalus communis L.), nocciole (Corylus avellana), noci pecan (Carya illinoisiesis ( Wangenh) K. Koch), noci del Brasile (Bertholletia excelsa), pistacchi (Pistacia vera), noci del Queensland (Macadamia ternifolia) Olio di semi Gelati Prodotti di panetteria e pasticceria (marzapane, torrone) Prodotti di cioccolato (crema di gianduia) Salse per paste o carni 13 Diffusa soprattutto negli adulti Sintomi: sindrome allergica orale (SAO) L’alimento crudo è maggiormente allergenizzante Attenzione alla crosscross-reattività reattività Le verdure che più frequentemente sono responsabili di reazioni allergiche sono: Pomodori Peperoni Sedano Carota Patata I frutti che più frequentemente sono responsabili di reazioni allergiche sono: Banana Mela Pera Kiwi 14 Reazione allergica crociata tra antigeni presenti sia nei pollini che in alimenti vegetali. Scatenata soprattutto da frutta e verdura cruda Determina SAO Reazione immediata Cross reattività tra allergeni inalanti ed tra allergeni alimentari Betulla con: mela, pera, pesca, albicocca, prugna,ciliegia, banana, noce, nocciola, sedano,carota. Nocciolo con: mela, pesca, carota, limone Parietaria con: basilico,ciliegia, melone Graminacee con:pomodoro, melone, anguria, arancia, kiwi, frumento Composite con: sedano, mela, melone, anguria Cupressacee con: pinoli Latice con : banana, castagna, ananas, avocado Acari con: gamberetti 15 Famiglie di vegetali •Brassicacee: Brassicacee: cavolo, broccolo, cavolfiore • Composite: Composite: carciofo, lattuga, camomilla • Cucurbitacee: ucurbitacee: zucchino, melone, cetriolo • Leguminose: arachidi, soia, piselli • Liliacee: asparago, porro, cipolla • Solanacee: Solanacee: pomodoro, melanzana, patate • Rosacee: Rosacee: mandorla, mela, albicocca, pesca, ciliegia, prugna, fragola, nocciolo • Rutacee: Rutacee: agrumi vari • Umbrellifere: Umbrellifere: prezzemolo, anice carota, finocchio, sedano, ANAMNESI (individua gli alimenti sospetti) TEST DIETA DI ELIMINAZIONE CHALLENGE (test di scatenamento orale) 16 I TEST • PRICK TEST = REAZIONI CUTANEE (pomfi), AD ESTRATTI ALLERGENICI emerse entro un tempo di 20 min. • PRICK BY PRICK = REAZIONI CUTANEE AD ALIMENTI FRESCHI • RAST = PRESENZA DI ANTICORPI IgE SPECIFICI SU CAMPIONE DI SANGUE; indicatore di allergia ma non determina la sensibilità all’alimento di riferimento. I NON TEST Nessuno è riconosciuto attualmente dalla medicina ufficiale – TEST ELETTRODERMICI: VEGA TEST – KINESIOLOGIA: TEST DRIA – CITOTOXIC TEST – TEST EAV – MINERALOGRAMMA – IRIDOCHINESI TEST 17 VEGA TEST: viene applicato un potenziale elettrico alla cute e si osserva una modificazione della resistenza elettrica in presenza dell’allergene. Quest’ ultimo è contenuto in fiale che si suppone inserite nel circuito elettrico. DRIA TEST: test che esamina, tramite un sistema computerizzato collegato ad una gamba, le variazioni della forza muscolare, dopo che la sostanza sospetta viene messa sotto la lingua. Si ipotizza che un antigene al quale il soggetto è allergico, se ingerito o messo in contatto con il corpo, provochi una perdita di forza muscolare facilmente misurabile. Non è mai stato descritto alcun meccanismo allergico che coinvolga la muscolatura striata scheletrica. Analisi statistiche dimostrano che il test fornisce risultati simili a quelli che ci si aspetterebbe dal caso. MINERALOGRAMMA: esame del capello che si basa sul principio che livelli anormali o tracce di metalli al livello dei capelli possono essere responsabili di allergie alimentari. 9 soggetti con documentata allergia al pesce e 9 controlli sani Analisi di capelli effettuata in cieco e in 5 laboratori diversi. Nessuno dei laboratori è stato in grado di diagnosticare correttamente la patologia. Tutti hanno riportato un elevato numero di falsi positivi e risultati discordanti su campioni dello stesso soggetto. IRIDOCHINESI : basato sull’analisi delle variazioni della motilità pupillare dopo contatto con la sostanza sospetta 18 CITOTOXIC TEST: esame del sangue che mette a contatto il siero e i leucociti con diversi estratti alimentari. Nessuno studio ha dimostrato un valore diagnostico in allergologia TEST EAV (elettro agopuntura di voli): misurazionme con appositi apparecchi, lungo i meridiani classici dell’agopuntura cinese, di una microcorrente elettrica che attraversa la persona ed all’uscita permette di derivare informazioni sull’impatto che producono piccole quantità di alimenti 19 Le intolleranze Sono dose- dipendenti ingerito legate alla quantità dell’alimento Sono riconducibili ad accumulo delle sostanze responsabili di ipersensibilità dose soglia REAZIONI NON IMMEDIATE: da 1 a 36 ore SINTOMI INTESTINALI: diarrea, vomito, dolori addominali SINTOMI SFUMATI E ASPECIFICI: cefalee, dermatiti, acne, nausea, coliti, meteorismo, disturbi dell’alvo, asma, riniti, insonnia, umore variabile. Eliminazione dalla dieta o consumo di piccole quantità dell’alimento responsabile E’ una diagnosi per esclusione: è possibile solo dopo aver indagato ed escluso un’allergia alimentare 20 INTOLLERANZA ALIMENTARE ENZIMATICA FARMACOLOGICA Intolleranza al lattosio NON DEFINITE Amine vasoattive Celiachia Favismo Sono determinate dall’incapacità, per difetti congeniti, di metabolizzare alcune sostanze. Intolleranza al lattosio Favismo 21 Intolleranza causata dal deficit dell’enzima lattasi lattasi LATTOSIO GLUCOSIO + GALATTOSIO SINTOMATOLOGIA: dose dipendente: maggiore è la quantità di lattosio ingerita, più evidenti sono i sintomi Flatulenza Dolori addominali Gonfiore addominale Diarrea 30’-2h dopo l’ingestione IL LATTOSIO E’ E’ PRESENTE IN: Latte Derivati del latte: formaggi, yogurt, panna... IL LATTOSIO E’ E’ “NASCOSTO” NASCOSTO” IN: Pane e altri prodotti da forno (corn flakes, biscotti) patate precotte, minestre bevande per prima colazione, crema in polvere per caffè Condimenti per insalate, caramelle e snack, dolci Salumi, prosciutto Margarina 22 In caso di intolleranza non è sempre necessario eliminare i prodotti che contengono lattosio, è possibile individuarne la quantità che può essere tollerata senza scatenare i sintomi INTOLLERANZA LIEVE ben tollerati yogurt, formaggi stagionati INTOLLERANZA GRAVE evitare latte e tutti i derivati, attenzione anche al lattosio come ingrediente (etichette!!) Malattia genetica ereditaria causata dal deficit eritrocitario dell’enzima glucosio-6-fosfatodeidrogenasi (G6PD) Si manifesta come una grave forma di anemia ed è provocata dall’ dall’ingestione di fave fresche, secche, cotte o crude Diffusa soprattutto in Sardegna e in tutto il bacino del Mediterraneo 23 SINTOMI 12-48 ore dall’ingestione FORME LIEVI FORME GRAVI: nausea diarrea o stipsi vomito dolori addominali spossatezza coma subittero urine arancio TERAPIA: TERAPIA esclusione delle fave dalla dieta Sono stati registrati casi di emolisi per ingestione di: PISELLI PESCHE ACERBE ALCANNA 24 Si manifestano in soggetti che hanno una reattività reattività particolare a determinate molecole presenti in alcuni cibi Amine vasoattive (istamina, tiramina) Altre sostanze (caffeina, capsicina, miristicina, alcol etilico) ALIMENTI RICCHI IN ISTAMINA / TIRAMINA, ISTAMINO - LIBERATORI FORMAGGI stagionati CACAO INSACCATI Fr. SECCA PESCE in scatola POMODORI SPINACI PESCI FRAGOLE CROSTACEI PESCA UVA 25 ISTAMINA TIRAMINA FENILETILAMINA Caffeina Capsicina Miristicina Alcol etilico Pesci della famiglia degli sgombroidi, altri pesci di mare alcuni formaggi, vini rossi, estratto di lievito di birra Formaggi Camembert e Cheddar, estratto di lievito, vini rossi, aringhe marinate, salse derivate dalla soia Nausea, vomito, diarrea, crampi intestinali, vampate di calore, sensazione di bruciore e formicolio in bocca, orticaria, abbassamento della pressione, mal di testa, palpitazioni, tachicardia Mal di testa, aumento della pressione, palpitazioni, vampate di calore, sudorazione, nausea, vomito Vino rosso, cioccolato Caffè e Ansia, attacchi di panico bevande commerciali Peperoncino Eritemi, bruciore della pelle Noce moscata Calore e rossore della pelle, nausea, vomito, secchezza della bocca, palpitazioni, allucinazioni Bevande alcoliche Calore e rossore della pelle, nausea, vomito, tachicardia, abbassamento della pressione, sonnolenza 26 Allergia o intolleranza? ANTIOSSIDANTI CONSERVANTI ESALTATORI DI SAPIDITA’ Solfiti Butiidrossianisolo, butiidrossitulene Bevande (vino, birra, succhi di frutta), formaggi, frutta secca, salse, crostacei Asma, rinosinusite, prurito, orticaria, angioedema Sorbati, benzoati, pidrossibenzoati Molte bevande, formaggi, marmellate, salse, pesce in scatola, prodotti da forno confezionati Asma Nitrito e nitrato di sodio Carni salate, stagionate, essiccate, in scatola Mal di testa, vasodilatazione al viso Glutammato di sodio Carni in scatola, alimenti preconfezionati, dadi per brodo, piatti tipici della cucina orientale Sindrome da ristorante cinese (mal di testa, senso di costrizione al torace, nausea, sudorazione, bruciore nella parte superiore del collo) Aspartame DOLCIFICANTI Mal di testa, orticaria Sorbitolo Caramelle, gomme da masticare Dolore addominale, flatulenza, diarrea addensanti Dolci, caramelle, gelati, creme, budini, formaggi molli, condimenti commerciali Eczemi, asma, rinite, orticaria 27 “L’INSIEME DELLE MENZIONI, DELLE INDICAZIONI, DEI MARCHI DI FABBRICA O DI COMMERCIO, DELLE IMMAGINI O DEI SIMBOLI CHE SI RIFERISCONO AL PRODOTTO ALIMENTARE E CHE FIGURANO DIRETTAMENTE SULL’IMBALLAGGIO O SU UN ‘ETICHETTA APPOSTAVI O SUL DISPOSITIVO DI CHIUSURA O SUI CARTELLI, ANELLI O FASCETTE LEGATI AL PRODOTTO MEDESIMO”. 1) DENOMINAZIONE DI VENDITA 2) ELENCO DEGLI INGREDIENTI 3) PESO O QUANTITA’ NETTA 4) TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE O DATA DI SCADENZA 5) MODALITA’ DI CONSUMO E CONSERVAZIONE 6) LOTTO DI PRODUZIONE 7) NOME, RAGIONE SOCIALE O IL MARCHIO DEPOSITATO E LA SEDE DEL PRODUTTORE INGREDIENTI: Cioccolato al latte 31% ( zucchero, burro di cacao, pasta di cacao, latte scremato in polvere, burro anidro, emulsionante: lecitina di soia, aromi), nocciole (17,8%), zucchero, olio vegetale, farina di frumento, siero di latte in polvere, latte scremato in polvere, cioccolato (zucchero, pasta di cacao, burro di cacao, emulsionante: lecitina di soia; aromi), cacao magro, emulsionante (lecitina di soia), sale, agenti lievitanti (carbonato acido di sodio, carbonato d'ammonio), aromi. 28 Ingredienti di cui all’ all’articolo 6, paragrafi 3 bis, 10 e 11 Cereali contenenti glutine (cioè grano, segale, orzo, avena, farro, kamut, o i loro ceppi ibridati) e prodotti derivati Crostacei e prodotti a base di crostacei Uova e prodotti a base di uova Pesce e prodotti a base di pesce Arachidi e prodotti a base di arachidi Soia e prodotti a base di soia Latte e prodotti a base di latte (compreso il lattosio) Frutta a guscio, cioè mandorle (Amigdalus communis L.), nocciole (Corylus pecan (Carya illinoisiesis ( Wangenh) K. Koch), noci del Brasile (Bertholletia excelsa), pistacchi (Pistacia vera), noci del Queensland (Macadamia ternifolia) e prodotti derivati. avellana), noci Sedano e prodotti a base di sedano Senape e prodotti a base di senape Semi di sesamo e prodotti a base di semi di sesamo Anidride solforosa e solfiti in concentrazioni superiori a 10 mg/kg o 10 mg/l espressi come SO2 29 INGREDIENTI: Ingredienti: pesce bianco, acqua, amido, bianco d’uovo, sale esaltatore di sapidità: glutammato monosodico, olio vegetale, zucchero, albume secco, aroma di gambero, fosfati, colore di paprika, colore rosso), olio di semi di girasole, limone, sale, sciroppo di glucosio fruttosio , prezzemolo, aglio, aceto di vino, aromi naturali, correttore di acidità: acido citrico E300, antiossidante: acido Lascorbico E 330. DICITURE CHE IN ETICHETTA POSSONO INDICARE LA PRESENZA DI PROTEINE DEL LATTE Aroma artificiale di burro Grassi animali Colorante caramello Aromatizzante caramello Formaggio Caglio Siero demineralizzato Latte in polvere intero Aromi da proteine nobili Fosfato di lattalbumina Proteine del latte Latte pastorizzato Latte scremato in polvere Panna acida Siero Proteine del siero concentrate Burro Solidi del burro Caseina Caseinato Panna (crema) Siero delattosato Latte in polvere Lattabumina Lattosio Derivati del latte Aromi naturali Caseina di caglio Solidi Solidi di latte acido Siero in polvere Yogurt artificial butter flavor butter fat caramel color caramel flavoring cheese curds demineralized whey fully cream milk powder high protein flavor lactalbumine phosphate milk protein pasteurized milk skim milk powder sour cream whey whey protein concentrate butter butter milk solids casein caseinate cream de- lactosated whey dried milk lactalbumin lactose milk derivate natural flavoring rennet casein solids sour milk solids whey powder yoghurt 30 DICITURE CHE IN ETICHETTA POSSONO INDICARE LA PRESENZA DI PROTEINE DELL’UOVO DICITURE CHE IN ETICHETTA POSSONO INDICARE LA PRESENZA DI PROTEINE DELLA SOIA Albumina albumin Agglomerante binder Coagulante coagulant Bianco d’uovo egg white Rosso d’uovo egg yolk or yellow Emulsificante emulsifier Globulina globulin Lecitina lecithin Livetina livetin Lisozima lysozyme Ovalbumina ovalbumin Ovomucina ovamucin Ovomucoide ovamucoid Ovovitellina ovovitellin Uovo in polvere powdered egg Vitellina vitellin Uovo intero whole egg Miso Tempeh Amido o farina vegetali Proteine vegetali ristrutturate Emulsionanti, stabilizzanti, volumizzanti Glutammato Lecitina di soia o non altrimenti specificata DICITURE CHE IN ETICHETTA POSSONO INDICARE LA PRESENZA DI ARACHIDI Burro di arachidi Olio di arachidi Farina di arachidi 31 ASSUNZIONE ACCIDENTALE DI ALIMENTI ALLEGENICI LUOGHI A RISCHIO Casa 25% Ristoranti 17,6% Scuola o giardini 15,7% Casa di amici 13,7% Luoghi di divertimento 11,8% Luogo di lavoro Chiesa o ospedale Negozi alimentari 5,9% 3,9% 2% Considerare con la giusta serietà la segnalazione del cliente allergico, chiedendo eventualmente ulteriori informazioni se questi non fosse stato chiaro nella segnalazione Conoscere i cibi maggiormente allergenici Sapere che anche piccole quantità di alimento possono provocare reazioni non basta togliere la nocciolina dalla torta 32 Conoscere in dettaglio gli ingredienti utilizzati per la preparazione dei cibi Sapere i procedimenti utilizzati per cucinare il piatto Leggere le etichette dei prodotti confezionati Presentare al cliente un menù chiaro, con un elenco dettagliato degli ingredienti utilizzati per la preparazione del piatto (no agli ingredienti segreti) Cercare di evitare le contaminazioni Utensili Piani di lavoro Mani Contatto tra alimenti diversi 33 Fine Grazie per l’attenzione 34