Essere ££ benessere | Come mi curo & [email protected] GIUSTIZIA E FAI Davide Vannoni, presidente di Stamina Foundation, in tribune patteggia per l'accusa di associazione a delinquere finalizzai alla truffa. Caso Stamina La scienza dov'era? di Silvio Garattini direttore Istituto dì ricerche farmacologiche "Mario Negri", Milano Ora che il sipario è calato, dobbiamo delle scuse agli ammalati ed evitare per il futuro simili fatali illusioni 0 a vicenda di Stamina si sta amaU ramente concludendo. Il si' pario è ormai calato, perché i mass media, anche i più irri^r ducibili, si sono convinti che il problema è chiuso. Ci sarà ancora qualche notizia, ma, se avverrà il patteggiamento, pochi ricorderanno i fatti, salvo purtroppo coloro che sono le vere vittime della situazione. 1 piccoli ammalati e le loro famiglie ritorneranno nel loro abbandono e nella loro disperazione dopo essere stati illusi e imbrogliati non solo dai titolari di Stamina, ma anche da coloro che avevano il dovere di proteggerli. Proprio perché dobbiamo delle scuse a questi ammalati e dovremmo evitare che altri siano sottoposti ad atroci delusioni, sarebbe bene riflettere e ogni attore della vicenda sioni più bislacche chiedendo una sperimentazione clinica assolutamente ingiustificata, espressione della mancanza di una minima cultura scientifica, unita a un populismo pericoloso. Infine, i giudici che con le loro sentenze hanno legittimato un prodotto pericoloso e hanno suscitato speranze irragionevoli senza ascoltare un gruppo di esperti. Il tutto in armonia con il ruolo di "cenerentola" che ha la scienza nel nostro Paese, per cui il parere di un irresponsabile conta più di quello degli addetti ai lavori nazionali e internazionali che hanno protestato con tutte le loro forze. Se non si farà tutti insieme un'adeguata riflessione e non si cercheranno misure per arrestare il diffondersi della ciarlataneria, altre "Stamina" busseranno a una porta aperta. O dovrebbe cercare di capire quali sono stati gli errori e come si possa rimediarvi per il futuro. Certamente si deve iniziare in prima battuta a parlare delle autorità regolatone che afferiscono al ministero della Salute. Sono stati pronti a intervenire o hanno invece sperato che tutto si risolvesse senza interventi? Il contrasto a Stamina è stato molto debole. Forse si poteva far eseguire subito il sequestro del materiale come è stato fatto in seguito. Sarebbe stata una presa di posizione che avrebbe aperto gli occhi a molti "possibilisti". Come si fa a lasciar circolare un prodotto di cui non si conosce la composizione, che non è stato mai studiato sugli animali da esperimento e per cui non è mai stato dato alcun permesso ufficiale? Poi, il Parlamento che ha preso le deci-