LE CELLULE STAMINALI EMBRIONALI:
• L’utilizzo di cellule ES prevede la
distruzione del donatore;
• Il dibattito si basa su cosa sia una
blastocisti e sulla possibilità di
clonare embrioni;
LE CELLULE STAMINALI ADULTE:
• Non implicano la distruzione del
donatore;
Cosa è una blastocisti e come considerarla?
1. Una struttura minuscola che lasciata a se stessa
degenererebbe;
2. Un individuo come tutti noi.
Queste risposte creano un dibattito etico ancora
aperto
1. Possibilità di derivare linee ES umane a partire da blastocisti sovra numerarie
(Gran Bretagna, Belgio, Svizzera)
2. Possibilità di impiego nella ricerca di linee ES prodotte entro una data prestabilita
(Germania, anche se attualmente sta tentando di posporre questo limite)
3. Impedimento della derivazione di nuove linee ES umane ma non dell’impiego di
linee già esistenti, che possono essere scambiate e studiate all’interno dei
numerosi laboratori (Italia)
4. Rimozione del veto al finanziamento pubblico (Stati Uniti)
• Viene permessa per scopi terapeutici ma non riproduttivi
• Viene bloccata a meno che non permetta grosse scoperte
• Viene proibita per entrambi gli scopi ma è permessa l’importazione
• E’ proibita e l’importazione non permessa
• Non si può lavorare con embrioni con età superiore a 14 giorni
1. CELLULE STAMINALI PRELEVATE DA INDIVIDUI ADULTI: in questo caso il
donatore, o se non maggiorenne il suo tutore o genitore, è in grado di dare
direttamente il proprio consenso al prelievo dei tessuti.
2. CELLULE STAMINALI PRELEVATE DA “TESSUTI DI SCARTO”:è il caso delle cellule
del tessuto ombelicale, che possono essere donate a partire dal consenso dei
genitori; le cellule vengono poi conservate in biobanche.
3. CELLULE STAMINALI PRELEVATE DA FETI ABORTIVI: è la madre che deve dare
la propria approvazione alla donazione del materiale abortivo ai fini della
ricerca.
• AIFA: Agenzia Internazionale Farmaco, è l’istituzione pubblica competente per l’attività
regolatoria dei farmaci in Italia. Il presidente del consiglio di amministrazione è il prof.
Sergio Pecorelli, il direttore generale è il prof. Luca Pani.
•TAR: Tribunale Amministrativo Regionale. I tribunali amministrativi regionali sono organi
di giurisdizione amministrativa, competenti a giudicare sui ricorsi proposti contro atti
amministrativi da privati che si ritengono lesi in un proprio interesse legittimo.
•BEATRICE LORENZIN: (Roma, 14 ottobre 1971) è una politica italiana, ministro della
Salute del Governo Letta dal 28 aprile 2013.
• MAURO FERRARI: (Udine, 1959) è uno scienziato italiano, impegnato principalmente
nella ricerca sulle nanotecnologie e nel campo della bioingegneria.
Tuttoggi la vora presso il Methodist Hospital Research Institute (Houston, Texas), dove
ricopre anche la carica di amministratore delegato
•LEGGE BALDUZZI: prevede la prosecuzione del trattamento per chi è già in cura e la
sperimentazione sul metodo con le regole dei trapianti.
o 28 SETTEMBRE 2011:
• viene sancito un accordo tra gli Spedali Civili di Brescia e Davide Vannoni per
applicare il metodo Stamina in un laboratorio della struttura.
o OTTOBRE 2011-APRILE 2012: vengono trattati 12 pazienti (4 bambini e 8 adulti).
o 12 MAGGIO 2012: l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) chiude il laboratorio degli
Spedali Civili di Brescia per mancanza di autorizzazioni e rischi per la sicurezza dei
pazienti.
o LUGLIO 2012: l’ordinanza dell’Aifa è impugnata da Stamina Foundation e da alcuni
genitori.
o AGOSTO 2012: il tribunale di Venezia impone agli Spedali di Brescia di continuare le
cure con il metodo Stamina su di una piccola paziente. Almeno 30 famiglie ottengono le
cure per via giudiziaria.
o MARZO 2013: viene emanato il decreto Balduzzi.
o MAGGIO: cambio di linea. Vengono stanziati con decreto 3 milioni di euro per la
sperimentazione clinica seguendo le regole utilizzate per i farmaci. Il coordinamento è
affidato all’Istituto superiore di sanità. Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin nomina un
comitato scientifico di esperti.
o 1 AGOSTO: dopo diversi rinvii, Davide Vannoni consegna la metodica Stamina al
comitato scientifico ottenendo garanzie di riservatezza.
o 29 AGOSTO: parere negativo all’unanimità del comitato scientifico sul metodo, per
«mancanza di basi scientifiche» ed elementi di pericolosità per i pazienti.
o 27 SETTEMBRE: Stamina Foundation deposita al Tar del Lazio il ricorso amministrativo
per contestare la composizione della Commissione scientifica voluta dal Ministero della
Salute.
o 10 OTTOBRE 2013: il Ministero della Salute blocca la sperimentazione, considerando il
parere del comitato scientifico e quello successivo dell’Avvocatura dello Stato.
o 25 NOVEMBRE: grande manifestazione di protesta promossa da malati e associazioni
pro-Stamina. Presidi di malati bloccano le strade del centro di Roma. Sandro Biviano e
Roberto Meloni, entrambi in carrozzella, attuano una protesta choc: utilizzano flebo e
siringhe per estrarsi del sangue, gettandolo poi sulle foto di Giorgio Napolitano, Enrico
Letta e Beatrice Lorenzin.
4 DICEMBRE: il Tar del Lazio sospende il parere del comitato scientifico contrario alla
sperimentazione, accogliendo dunque il ricorso di Davide Vannoni. Il Ministero annuncia la
nomina, a breve, di un nuovo comitato scientifico per la valutazione del metodo Stamina.
Il costo pagato dal
Sistema sanitario
nazionale per sottoporre
i primi 36 pazienti di
Brescia alla cura
palliativa sviluppata dalla
fondazione Stamina
 Corriere.it
 La Stampa
 Liquido.it
Wikipedia
 Il corriere della sera
 La Repubblica
 Bresciaoggi
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