Il Cariotipo Fetale Molecolare
(array
array--CGH)
CGH)
http://www.laboratoriogenoma.eu/
Il Cariotipo Fetale TRADIZIONALE
Il Cariotipo Fetale TRADIZIONALE
9 FINALITA’: evidenziare la
presenza di eventuali
anomalie cromosomiche
fetali.
9 TECNICA: comporta la
coltura delle cellule fetali
presenti nel liquido amniotico
o neii villi
illi coriali
i li e lla
valutazione dell’assetto
cromosomico tramite l’analisi
al microscopio dei cromosomi
in metafase.
Il Cariotipo Fetale TRADIZIONALE
Il Cariotipo Fetale TRADIZIONALE
Difficoltà Tecniche
9 Le colture cellulari impongono lunghi tempi di attesa (15-20 giorni),
necessari per lo sviluppo delle colonie di cellule fetali.
9 E’ possibile ottenere una risposta rapida (24/48 ore) preliminare dalle
aneuploidie cromosomiche più comuni (cromosomi 13, 18, 21, X e Y),
mediante la tecnica QF-PCR, ma i risultati sono p
parziali e comunque
q
necessitano di una conferma dal cariotipo.
9 A volte è possibile che le cellule poste in coltura non crescano
adeguatamente, con conseguente necessità di ripetizione del prelievo al fine
di allestire nuove colture cellulari
cellulari.
9 Questo problema avviene 1 volta su 500 in caso di cariotipo da liquido
amniotico e 1 volta su 100 in caso di cariotipo da villi coriali.
Il Cariotipo Fetale TRADIZIONALE
Il Cariotipo Fetale TRADIZIONALE
9 Limiti di risoluzione: ll’esame
esame standard non riesce ad evidenziare le
anomalie strutturali inferiori a 10-15 Mb. Quindi, le patologie derivanti da
alterazioni cromosomiche submicroscopiche (microdelezioni o
microduplicazioni) il più delle volte sfuggono alla diagnosi
microduplicazioni),
diagnosi.
9 Necessità di approfondimenti diagnostici di 2^ livello: nei casi di
anomalie cromosomiche particolari di cui non si conosce l'espressività
l espressività
fenotipica.
9 Markers: piccoli porzioni cromosomiche soprannumerarie;
9 anomalie cromosomiche strutturali come inversioni o traslocazioni,
apparentemente bilanciate
bilanciate.
9 Possibilità di artefatti "in vitro": il più delle volte riferibili a
pseudomosaicismi Questo può avvenire nel 2-3% delle colture
pseudomosaicismi.
colture.
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
9 Impiegando
p g
una tecnica molecolare,, che non necessita di coltura cellulare,,
con il Cariotipo Molecolare è possibile ottenere un’analisi cromosomica
approfondita in soli 2-3 giorni, a differenza dei 15-20 giorni necessari con la
tecnica tradizionale, riducendo al minimo i tempi di attesa dei risultati.
9 Con indubbi vantaggi:
™ Esclusione di patologie cromosomiche entro pochi giorni dal prelievo
™ Riduzione dell’ansietà della gestante
™ Possibilità di gestire in largo anticipo un’eventuale intervento terapeutico, in
caso di risultato patologico
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
Il cariotipo
p tradizionale è limitato nelle sue p
possibilità diagnostiche
g
dal p
potere
di risoluzione del microscopio. Il cariotipo molecolare, invece, permette:
9 Una risoluzione 100 volte maggiore (~100 Kb)
9 L’identificazione di alterazioni cromosomiche submicroscopiche
9 Lo screening di 100 patologie cromosomiche da microdelezione /
duplicazione e di oltre 150 geni
9 La verifica della patogenicità dell’anomalia cromosomica riscontrata
mediante una sofisticata analisi bioinformatica
È ideale per approfondimenti diagnostici di 2° livello, in casi di:
9 difetti
dif tti dello
d ll sviluppo
il
( it d di crescita)
(ritardo
it ) e/o
/ d
della
ll struttura
t tt
ffetale
t l
evidenziati tramite ecografia;
9 feto con anomalie cromosomiche individuate attraverso l’analisi
citogenetica tradizionale quali:
- riarrangiamenti sbilanciati
- riarrangiamenti de novo apparentemente bilanciati
- Markers cromosomici
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
9 Tecnica completamente automatizzata
9 Non necessita di coltura cellulare
9 Nessun rischio di artefatti " in vitro“
9 Massima affidabilità dei risultati
Il Cariotipo Molecolare, non è soggetto al rischio di mancata crescita della coltura
cellulare
ll l
e, di conseguenza, di ripetizione
i ti i
d
dell prelievo,
li
garantisce
ti
un risultato
i lt t iin
quasi la totalità dei casi.
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
LIMITI
I limiti di tale tecnica in ambito prenatale sono rappresentati
dall’impossibilità di identificare:
9 Riarrangiamenti cromosomici bilanciati (non patologici);
9 Mosaicismi (cioè la presenza cioè di due linee cellulari con differente
assetto cromosomico) con una linea cellulare scarsamente
rappresentata (inferiore al 10% circa).
Cariotipo Molecolare
Vs.
QF--PCR
QF
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
Da non confondere con la QF-PCR!
9 Quantitative Fluorescent - Polimerase Chain Reaction o QF-PCR : è una
tecnica molecolare che permette di ottenere una risposta rapida (24/48 ore)
preliminare sulle aneuploidie cromosomiche più comuni (es. Trisomia 21, 18, 13,
Monosomia X, Klinefelter - XXY).
9 Tale tecnica veniva offerta dal ns. Centro come esame preliminare rapido,
assieme
i
all cariotipo
i ti ttradizionale.
di i
l
9 I risultati della QF-PCR sono parziali (limitati ai soli cromosomi 13, 18, 21, X , Y).
9 L
La QF
QF-PCR
PCR non permette
tt di evidenziare
id
i
alterazioni
lt
i i cromosomiche
i h
submicroscopiche, ma si limita a determinare il numero di alcuni cromosomi.
p ((con i risultati della QF-PCR
9 La QF-PCR necessita di una conferma dal cariotipo
non è possibile ricorrere alla interruzione volontaria della gravidanza).
9 la tecnica QF-PCR, talvolta, viene erroneamente identificata con il cariotipo
molecolare.
molecolare
9 ATTENZIONE: alcuni laboratori stanno tentando di far passare la tecnica QFPCR come cariotipo molecolare, denominandola “esame preliminare del
cariotipo molecolare in 24/48 ore”, con la chiara intenzione di fuorviare i clienti
e coprire i loro limiti tecnologici.
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
Da non confondere con la QF-PCR!
Il cariotipo molecolare eseguito presso il ns
ns. Centro :
9 È un esame sostitutivo del cariotipo tradizionale, oltre che della tecnica
QF PCR
QF-PCR.
9 non è un esame preliminare.
Quindi, quando richiederai l’analisi del Cariotipo Molecolare Fetale:
9 entro 3 giorni lavorativi riceverai la risposta definitiva dell’analisi di tutti i
cromosomi;
9 non dovrai attendere né i risultati della QF-PCR né quelli del cariotipo
tradizionale, esami che non verranno eseguiti in quanto non più
necessari.
necessari
Cariotipo Molecolare
Vs.
Vs.
Screening prenatale della malattie metaboliche
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
Da non confondere con lo screening
g prenatale
p
delle malattie metaboliche!
9 screening prenatale delle malattie metaboliche: con lo scopo (ipotetico) di
diagnosticare una malattia metabolica rilevando i valori di alcuni metaboliti urinari
fetali su un campione di liquido amniotico.
9 Non esistono in letteratura pubblicazioni scientifiche riguardanti un trial clinico di
validazione prenatale relativi a questo genere di test.
9 Quindi, allo stato attuale, non esiste un supporto scientifico circa la validità e
l’affidabilità di tale tecnica a livello prenatale.
9 Diverso è il caso dello screening neonatale delle malattie metaboliche
metaboliche, la cui
valenza scientifica è ampiamente documentata.
9 Nel referto dell’esame è chiaramente indicato che: “si precisa che l’esame ha solo
valore
l
di screening,
i
non di di
diagnosii di certezza,
t
presentando
t d ………
un’attendibilità non assoluta compresa tra il 50% ed il 90%”.
pp p
oltre che
9 Position statement: il ns. centro ritiene che sia inappropriato,
rischioso, offrire l’esame in argomento a livello prenatale, in quanto il test non è
affidabile (non consentendo una diagnosi certa) e non è supportato da trial clinici
che ne dimostrino l’efficacia e l’attendibilità, presupposto imprescindibile affinché
un qualsiasi test possa venir adottato a livello diagnostico, soprattutto se in fase
prenatale.
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
Da non confondere con lo screening prenatale delle malattie metaboliche!
Esempio di referto di screening prenatale delle malattie metaboliche
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
Il Cariotipo Fetale MOLECOLARE
Da non confondere con lo screening prenatale delle malattie metaboliche!
Esempio di referto di screening prenatale delle malattie metaboliche
DIAGNOSI PRENATALE:
LA NS. ESPERIENZA
9 Oltre 30 anni di esperienza in diagnosi prenatale
g
p
prenatali all'anno
9 Oltre 5000 diagnosi
9 Un’esperienza di oltre 100.000 casi prenatali e un totale
di 140.000 determinazioni di cariotipo
9 Un totale di analisi (citogenetica
(
+ molecolare)) eseguite
che supera i 440.000
9 La più bassa percentuale di insuccessi di coltura
cellulare (mancata crescita), inferiore allo 0.2% (<1:500)
9 Cariotipo Molecolare Array-CGH: risultato in 2-3 giorni
9 P
Possibilità
ibilità di ricercare
i
routinariamente
ti i
t anche
h le
l malattie
l tti
genetiche più comuni (Fibrosi Cistica, X-Fragile, Sordità
Ereditaria, Distrofia Muscolare Duchenne, Beta
Talassemia,, etc.).
)
9 Consulenza genetica gratuita associata a ciascun
esame.
9 Supporto di uno dei più avanzati laboratori di genetica e
di biologia molecolare.
Casi prenatali con cariotipo normale
DNA (Amniotic fluid) from a normal fetus
DNA (CVS) from a normal fetus
Casi prenatali con tipiche aneuploidie
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with trisomy 21
This is the pericentromeric region of
chr9 and is the most
common CNP we see
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with trisomy 21
Casi prenatali con sindrome da
microdelezione//duplicazione
microdelezione
DNA (
DNA (Amniotic
Amniotic fluid) fluid) from
from a a fetus
fetus with 22delq11.2 syndrome
22delq11.2 syndrome
DNA (
DNA (Amniotic
Amniotic fluid) fluid) from
from a a fetus
fetus with 22delq11.2 syndrome
22delq11.2 syndrome
DNA (
DNA (Amniotic
Amniotic fluid) fluid) from
from a a fetus
fetus with 22delq11.2 syndrome
22delq11.2 syndrome
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with CMT1A
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with CMT1A
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with CMT1A
DNA (Amniotic fluid) from a fetus X0 mosaic (13%) + LERI‐WEILL Syndrome
Mosaicism
LERI‐WEILL Syndrome
DNA (Amniotic fluid) from a fetus X0 mosaic (13%) + LERI‐WEILL Syndrome
DNA (Amniotic fluid) from a fetus X0 mosaic (13%) + LERI‐WEILL Syndrome
Deleted Region
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with a deletion causing DMD
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with a deletion causing DMD
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with a deletion causing DMD
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with a 3.4 Mb deletion causing Hereditary neuropathy with liability to pressure palsies (HNPP)
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with a 3.4 Mb deletion causing Hereditary neuropathy with liability to pressure palsies (HNPP)
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with a 3.4 Mb deletion causing Hereditary neuropathy with liability to pressure palsies (HNPP)
Casi prenatali con mosaicismi
DNA (Amniotic fluid) from a fetus X0 mosaic (13%) + LERI‐WEILL Syndrome
Mosaicism
LERI‐WEILL Syndrome
DNA (Amniotic fluid) from a fetus X0 mosaic (10%)
Mosaicism
Casi prenatali con altri tipi di anomalie
cromosomiche
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with a partial chr 18 deletion
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with a partial chr 18 deletion
Karyotype from a fetus with a suspected partial dupl chr 5q
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with a suspected partial dupl chr 5q, diagnosed as dup15(q24.1‐>qter) by array‐CGH
Often this is the case with aCGH. Copy number changes seen by
banding are not quite what you expect!
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with a suspected partial dupl chr 5q, diagnosed as dup15(q24.1‐>qter) by array‐CGH
Dye‐Swap
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with a suspected partial dupl chr 5q, diagnosed as dup15(q24.1‐>qter) by array‐CGH
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with a suspected partial dupl chr 5q, diagnosed as dup15(q24.1‐>qter) by array‐CGH
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with a 7 Mb del3q12.2::q13.12
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with a 7 Mb del3q12.2::q13.12
DNA (Amniotic fluid) from a fetus with a 7 Mb del3q12.2::q13.12
DNA (blood) from a child with a 23 Mb Duplication q23.2‐qter
DNA (blood) from a child with a 23 Mb Duplication q23.1‐qter
DNA (blood) from a child with a 23 Mb Duplication q23.2‐qter
DNA (blood) from a child with a 23 Mb Duplication q23.2‐qter
Misdiagnosis in traditional karyotype from amniotic fluid
Per maggiori informazioni
Dr. Francesco Fiorentino
Direttore del Laboratorio GENOMA
[email protected]
Dr.ssa Marina Baldi – Genetista
Direttore della Sezione di Citogenetica
[email protected]
D ssa M
Dr.
Mariateresa
i t
SESSA
Resp. del Laboratorio di Citogenetica
[email protected]
Dr Andrea Nuccitelli
Dr.
Resp. del Laboratorio di Biologia Molecolare
[email protected]
Dr ssa Maura Menaglia
Dr.
Resp. Customer Care
[email protected]
Dr. Giovanni Spuria
p
Direttore Amministrativo
[email protected]
Antonio Castrucci
Resp. Commerciale
[email protected]
http://www.laboratoriogenoma.eu/
http://www.diagnosiprenatale.info/
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