RIACUTIZZAZIONI DI BPCO • Causa comune di morbidità e mortalità nei pazienti con BPCO • In USA: >16 milioni di visite ambulatoriali e 500.000 ricoveri all’anno • ~1/3 dei pz dimessi da PS con riacutizzazione hanno recidiva dei sintomi entro 14 giorni ed il 17% recidivano e necessitano di ricovero (Emerman et al, 1991; Miravitlles et al, 2000) RIACUTIZZAZIONE DI BPCO definizione Evento nella storia naturale della BPCO caratterizzato da modificazioni delle condizioni di base del paziente relativamente a DISPNEA, TOSSE e/o CARATTERISTICHE QUALITATIVE/QUANTITATIVE DELL’ESPETTORATO che vanno al di là delle variazioni quotidiane e che richiedono una modificazione del trattamento abituale RIACUTIZZAZIONE DI BPCO:CAUSE • Infezioni • Inquinamento atmosferico • Non definite in ~ 1/3 dei casi delle forme severe RIACUTIZZAZIONI DI BPCO ED INFEZIONI Il ruolo delle infezioni è controverso • ~ il 50% dei pazienti hanno batteri in carica elevata a livello delle vie aeree inferiori in fase di riesacerbazione (Monso et al, 1995) • Una porzione significativa di questi pazienti è colonizzata a livello delle vie aeree inferiori anche in fase di stabilità • Durante la riacutizzazione aumenta la carica batterica (Monso et al, 1995)e la riesacerbazione si associa con l’acquisizione di nuovi ceppi batterici (Sethi et al, 2002) • Sviluppo di una risposta immunitaria specifica verso i ceppi infettanti e risposta infiammatoria neutrofilica a supporto del ruolo delle infezioni batteriche RIACUTIZZAZIONE DI BPCO: DIAGNOSI • Manifestazioni aspecifiche: malessere, insonnia, sonnolenza, faticabilità, depressione, confusione • Un aumento del volume e della purulenza dell’espettorato suggerisce una causa batterica della riacutizzazione (Anthonisen et al, 1987; Murphy et al, 2005) • Importante conoscere le condizioni del pz in fase di stabilità (sintomi, obiettività, test di funzionalità respiratoria, EGA, ecc) • Utile identificare un cambiamento ACUTO dei valori EGA e funzionali (>importante dei valori assoluti degli stessi) RIACUTIZZAZIONI DI BPCO: DIAGNOSI • Importante considerare: gravità della BPCO, presenza di comorbidità, storia di precedenti riesacerbazioni • L’esame obiettivo deve valutare gli effetti dell’episodio sulle condizioni emodinamiche e sull’apparato respiratorio • Nelle riacutizzazioni di pz con BPCO molto severa il segno più importante di riacutizzazione grave è una modificazione del sensorio CLASSIFICAZIONE DELLE RIACUTIZZAZIONI DI BPCO Non vi è una classificazione standardizzata delle riacutizzazioni. Utile una stratificazione ai fini della gestione del paziente e della previsione di outcome dell’episodio: • Livello I: trattamento domiciliare • Livello II: richiede ricovero • Livello III: porta ad insufficienza respiratoria RIACUTIZZAZIONI DI BPCO:QUALI PAZIENTI RICOVERARE? • Abitualmente la decisione di ricoverare il paziente deriva da un’interpretazione soggettiva del quadro clinico (severità della dispnea, riscontro di insufficienza respiratoria, risposta alla terapia somministrata in PS, presenza di complicanze) • Consenso generale: ricoverare pazienti con ipossiemia acuta o ipercapnia acuta gravi, pazienti “a rischio”(precedente accesso in PS nei 7 gg precedenti, OTLT, n° di somministrazioni di broncodilatatori, recente pregresso trattamento antibiotico e steroideo sistemico, ecc) Management of severe but not life-threatening exacerbations of COPD in the emergency department or the hospital (GOLD 2005) • Assess severity of symptoms, blood gases, chest Xray • Administer controlled O2therapy and repeat arterial blood gases measurement after 30’ • Bronchodilators • doses or frequency combine 2agonists and anticholinergics use spacers or air-driven nebulizers consider adding iv aminophylline, if needed Add oral or iv glucocorticosteroids Management of severe but not life-threatening exacerbations of COPD in the emergency department or the hospital (GOLD 2005) • Consider antibiotics (when signs of bacterial infection, oral or occasionally iv) • Consider noninvasive mechanical ventilation • At all times monitor fluid balance and nutrition consider subcutaneous heparin identify and treat associated conditions (e.g.heart failure,arrhythmias) closely monitor condition of the patient INDICAZIONI AL RICOVERO O ALLA VALUTAZIONE SPECIALISTICA IN PAZIENTI CON RIACUTIZZAZIONE DI BPCO (GOLD, 2005) • Marcato aumento dell’intensità dei sintomi (es.comparsa di dispnea a riposo) • Riacutizzazione nel paziente classificato come BPCO grave • Comparsa di nuovi segni obiettivi (cianosi, edemi periferici) • Mancata risposta al trattamento od impossibilità di rivalutazione • Presenza di importanti patologie concomitanti (insufficienza d’organo grave, diabete, ecc) • Aritmie di nuova insorgenza • Dubbio diagnostico • (età avanzata) • Comparsa di disturbo del sensorio • Non autosufficienza e/o mancato supporto familiare INDICAZIONI AL RICOVERO IN PAZIENTI CON RIACUTIZZAZIONE DI BPCO (ERS/ATS, 2004) • Presenza di comorbidità ad alto rischio (polmonite, aritmie, scompenso cardiaco, diabete, insufficienza epatica o renale) • Risposta inadeguata alla terapia ambulatoriale • Marcato incremento della dispnea • Compromissione delle normali attività di vita (alimentarsi, dormire) • Peggioramento dell’ipossiemia • Peggioramento dell’ipercapnia • Alterazioni del sensorio • Non autosufficienza (mancanza di supporto familiare) • Dubbio diagnostico INDICAZIONI AL RICOVERO IN ICU IN PAZIENTI CON RIACUTIZZAZIONE DI BPCO (GOLD, 2005) • Dispnea grave che risponde in modo inadeguato alla terapia d’urgenza iniziale • Confusione mentale, letargia, coma • Ipossiemia persistente o ingravescente (PaO2<40 mm Hg) e/o ipercapnia grave/ingravescente (PaCO2>60 mm Hg), e/o acidosi respiratoria grave/ingravescente (pH< 7.25) nonostante l’incremento dell’ossigenocorrezione e NIPPV INDICAZIONI AL RICOVERO IN REPARTO SPECIALISTICO/ICU IN PAZIENTI CON RIACUTIZZAZIONE DI BPCO (ERS/ATS, 2004) • Insufficienza respiratoria ingravescente o attuale • Presenza di altra grave insufficienza d’organo (shock, alterazioni renali, epatiche o neurologiche) • Instabilità emodinamica TRATTAMENTO DELLE RIACUTIZZAZIONI DI LIVELLO I (pazienti ambulatoriali) BRONCODILATATORI • 2agonisti short acting e/o ipratropium • Considerare l’aggiunta di un broncodilatatore long acting se non già in uso CORTICOSTEROIDI • Prednisone per os 30-40 mg/dì per 10 giorni • Considerare l’utilizzo di steroide inalatorio ANTIBIOTICI • Possono essere utilizzati in pazienti con alterazioni quali/quantitative delle secrezioni bronchiali (scelta in base al pattern delle resistenze locali) (ERS/ATS, 2004) TRATTAMENTO DELLE RIACUTIZZAZIONI DI LIVELLO II (pazienti ricoverati) BRONCODILATATORI • 2agonisti short acting (albuterolo, salbutamolo) e/o • Ipratropium MDI OSSIGENOTERAPIA se saturazione < 90% CORTICOSTEROIDI • Prednisone per os 30-40 mg/dì per 10 giorni, oppure la dose equivalente per via ev sino ad un massimo di 14 giorni • Considerare l’utilizzo di steroide inalatorio ANTIBIOTICI • Possono essere utilizzati in pazienti con alterazioni quali/quantitative delle secrezioni bronchiali (scelta in base al pattern delle resistenze locali) (ERS/ATS, 2004) TRATTAMENTO DELLE RIACUTIZZAZIONI DI LIVELLO III (pazienti ricoverati in ICU) OSSIGENOTERAPIA SUPPORTO VENTILATORIO BRONCODILATATORI • 2agonisti short acting (albuterolo, salbutamolo) e ipratropium MDI (2 puff / 2-4 ore) (se pz ventilato). Considerare 2agonisti long-acting CORTICOSTEROIDI • Prednisone per os 30-40 mg/dì per 10 giorni, oppure la dose equivalente per via ev sino ad un massimo di 14 giorni • Considerare l’utilizzo di steroide inalatorio ANTIBIOTICI • scelti in base al pattern delle resistenze locali (ERS/ATS, 2004) RIACUTIZZAZIONI DI BPCO ED INFEZIONI • Studi randomizzati controllati hanno dimostrato un modesto vantaggio del trattamento antibiotico nelle riacutizzazioni di BPCO (Saint et al, 1995) • Uno studio randomizzato controllato ha dimostrato un effetto significativamente superiore solo in pazienti con tutti e tre i sintomi cardine della riesacerbazione (Anthonisen et al, 1998) • Correlazione tra purulenza dell’espettorato e presenza di infezione batterica (Stockley et al, 2000) Stratificazione di pazienti con riesacerbazione di BPCO per trattamento antibiotico e microrganimi potenzialmente coinvolti per ciascun gruppo GRUPPO DEFINIZIONE MICRORGANISMO Gruppo A: pazienti che non necessitano di ricovero(stadioI: BPCO lieve) Riesacerbazione lieve H.influenzae,S.pneumoniae, M.catarrhalis, C.pneumoniae, virus Gruppo B: pazienti ricoverati (stadioII-IV: BPCO moderatamolto severa) Riesacerbazione moderata-severa senza fattori di rischio per Ps.aeruginosa Gruppo A+Enterobacteriaceae (K.pneumoniae, E.coli, Proteus, Enterobacter, ecc) Gruppo C: pazienti ricoverati (stadio II-IV: BPCO moderatamolto severa) Riesacerbazione moderata-severa con fattori di rischio per Ps.aeruginosa Gruppo B+ Ps.aeruginosa TRATTAMENTO ANTIBIOTICO NELLE BPCO RIACUTIZZATE (ERS guidelines, 2005) GRUPPO TRATTAMENTO ORALE ALTERNATIVA GRUPPO A In genere nessun trattamento Amoxicillina tetraciclina Co-amoxiclav macrolide GRUPPO B Co-amoxiclav Levofloxacina moxifloxacina GRUPPO C ciprofloxacina TRATTAMENTO PARENTERALE Co-amoxiclav, cefalosporine 2° 3° gen, levofloxacina, moxifloxacina Ciprofloxacina lattamico antipseudomonas aminoglucoside