Oltre i confini. Libri per crescere in una società multiculturale Fiabe e narrazioni dal mondo: l'approccio interculturale Mara Clementi - 21 MAGGIO 2011 Nati per Leggere – Fondazione Culturale San Fedele – Fondazione ISMU condividere parole e significati l’educazione interculturale è educazione al cambiamento: dal monoculturalismo al dialogo interculturale intercultura “pratica trasformativa” che porta: • a mettere in discussione i saperi, le certezze (culturalmente etnocentriche) • all’ascolto • al dialogo • al cambiamento l’ educazione interculturale • riguarda tutti • si agisce, non si insegna • non è una pratica pedagogica-didattica compensativa per i bambini stranieri i rischi nelle pratiche di educazione interculturale, anche con le fiabe etnicizzazione la diversità ridotta a etnicità: ad 1 solo degli elementi identitari pedagogie couscous o pedagogia delle 3 S (sari, steel band, samosa) diversità culturali: 2 diversi approcci • approccio etnologico • approccio interculturale approccio etnologico interculturale • la diversità come oggetto di studio: si descrive, si racconta • la diversità come occasione di apprendimento reciproco, di scambio • viene rapportata alla cultura di appartenenza • nascita del sincretismo culturale (nuove situazioni, • staticità (rischi: riduzionismo, etnicizzazione) nuove forme di vita) • dinamicità l’ approccio interculturale con i più piccoli • trasformare lo straordinario in ordinario • rendere familiare “addomesticare”, far entrare la diversità nella propria domus • riconoscere nella diversità anche l’universalità dei caratteri/comportamenti di tutti gli esseri umani del mondo come Incominciare dalle parole: • rendere familiari non più estranei/stranieri: - nomi di persone, cose, animali - immagini inconsuete • aprire gli orizzonti conoscitivi non nell’eccezionalità/estemporaneità, ma nella quotidianeità il piacere prepararsi il cuore i riti “è quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore”, di narrare e ascoltare creare intimità leggere, narrare… il tempo perso per… conoscere, farsi conoscere attraverso fiabe, racconti, ninne nanne, ….. cerchiamo il luogo più accogliente, intimo, caratterizziamolo con luce, arredi, silenzio… creare legami “è il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante” l’ approccio interculturale va al di là dei contenuti: • il legame emotivo con le fonti della narrazione: i libri, le persone • la capacità di: - ascolto - empatia - decentramento - andata e ritorno continuo dal qui all’altrove parole diverse, stessa magia C’era una volta Kan ya ma kan 1 Era i no era 2 Vet aquì que en aquell temps 3 Na Ish te 4 Habìa una vez 5 Es war einmal 6 Once upon a time 7 Tuga di zman min tuga waydjin 8 Bio jednom jedan/bila jednom jedna 9 1 arabo iracheno, 2 maiorchino, 3 catalano, 4 albanese, 5 castigliano, 6 tedesco, 7 inglese, 8 berbero, 9 serbo-croato. lasciamo parlare solo le fiabe, le storie (soprattutto le fiabe ci parlano di… ai piccoli) • identità • pregiudizi • pensiero critico • valori, modelli di comportamento (la morale della favola e la sua trasformazione nel tempo e nello spazio) • universalità dei caratteri umani (personaggi ponte) • l’universalità dei sentimenti: la gioia, il dolore,…….