IL QUADRO COMUNE EUROPEO DI
RIFERIMENTO PER LE LINGUE
PREMESSA
La funzione del QCER non è di
prescrivere gli obiettivi da perseguire
né i metodi da utilizzare a chi insegna
le lingue straniere ma bensì di
suggerire indicazioni comuni
IL QUADRO COMUNE EUROPEO DI
RIFERIMENTO PER LE LINGUE
• Offre una base comune per elaborare
programmi, libri di testo… di L2 in Europa
• Descrive ciò che l’apprendente deve conoscere
al fine di comunicare
• Indica le conoscenze e le abilità da acquisire
per una comunicazione efficace (comportement
langagier) nel rispetto del contesto culturale che
regge ogni lingua
• Definisce i livelli di competenza che consentono
di misurare i progressi del discente nelle varie
tappe dell’apprendimento
EDUCAZIONE LINGUISTICA :
OBIETTIVI SECONDO LA POLITICA
EUROPEA
• Agevolare la mobilità internazionale a ogni
livello (educazione, cultura, scienza,
commercio, industria)
• Promuovere tolleranza e rispetto delle
reciproche identità e diversità culturali mediante
una comunicazione internazionale più efficace
• Preservare e sviluppare le diversità culturali
potenziando la reciproca conoscenza anche di
lingue nazionali e regionali meno insegnate
• Rispondere ai bisogni di un’Europa multilingue e
multiculturale
EDUCAZIONE LINGUISTICA :
OBIETTIVI SECONDO IL QCER
• Sviluppare la personalità
• Arricchire la propria identità
• Sviluppare abilità di riconoscimento
nell’ottica del plurilinguismo
• ..... (eventuale spazio per suggerimenti)
QCER 1.3
COSA S’INTENDE
CON«PLURILINGUISMO»?
• A differenza del “multilinguismo” (conoscenza di un
certo numero di lingue o coesistenza di lingue diverse
in una determinata società), “l’approccio plurilingue
mette l’accento sull’integrazione: cioè, man mano che
l’esperienza linguistica si estende dal linguaggio
domestico del suo contesto culturale a quello più
ampio della società e poi alle lingue di altri popoli […],
queste lingue e queste culture non vengono
classificate in compartimenti mentali rigidamente
separati; anzi, conoscenze ed esperienze
linguistiche contribuiscono a formare la
competenza comunicativa, in cui le lingue
stabiliscono rapporti reciproci e interagiscono”
QCER 6.1.3
COMPETENZA PLURILINGUE E
PLURICULTURALE
Competenza squilibrata e evolutiva
Aspetto “squilibrato”:
• Padronanza (maggiore in una lingua rispetto a
altre);
• Profilo delle competenze (per es.: ottima
padronanza orale di due lingue ma padronanza
scritta in una sola);
• Profilo multiculturale (per es: buona
conoscenza di una cultura della quale si
conosce poco la lingua o vice versa).
QCER 6.1.3
COMPETENZA PLURILINGUE E
PLURICULTURALE
Aspetto evolutivo :
• Profilo transitorio della competenza plurilingue
e pluriculturale, rispetto alla competenza
monolingue, secondo fattori legati alla biografia
del soggetto (evoluzione professionale, storia
familiale, viaggi, letture...)
CONSAPEVOLEZZA DELLA PROPRIA
COMPETENZA PLURILINGUE
Una competenza plurilingue e pluriculturale,
permette di:
•Sviluppare una coscienza a livello linguistico,
comunicativo, metacognitivo ;
•Avvalersi di componenti sociolinguistici e
pragmatici preesistenti ampliandoli di ritorno;
•Migliorare la percezione tra l’aspetto generale e
l’aspetto specifico dell’organizzazione linguistica
di lingue diverse (consapevolezza
metalinguistica, interlinguistica, e persino «
iperlinguistica »);
CONSAPEVOLEZZA DELLA PROPRIA
COMPETENZA PLURILINGUE
Permette inoltre di:
• Potenziare il saper-apprendere e le capacità di
entrare in relazione con l’altro e il diverso;
• Favorire ulteriori procedessi di apprendimento
in campo linguistico e culturale;
• Costruire un’identità linguistica e culturale
integrando un’esperienza diversificata
dell’alterità.
QCER 8.1
DEFINIZIONE E PRIMO APPROCCIO
• Competenza plurilingue e pluriculturale =
capacità di usare le lingue per
comunicare e prendere parte a interazioni
interculturali
• Condizione:
padronanza, a livelli diversi, di
competenze
in più lingue ed esperienze in più
culture
COMPETENZA PLURILINGUE E
PLURICULTURALE
IL concetto di competenza plurilingue e
pluriculturale :
• Sottolinea che apprendere una LS non significa
aggiungere la competenza comunicativa in
quella lingua alla competenza comunicativa
nella L1
• Considera “che l’individuo non dispone di un
repertorio di competenze comunicative distinte e
separate nelle lingue che conosce, ma di una
competenza plurilingue e pluriculturale che le
ingloba tutte”
COMPETENZA PLURILINGUE E
PLURICULTURALE
• Evidenzia“le dimensioni pluriculturali di questa
competenza multipla, senza necessariamente
sostenere che la capacità di entrare in rapporto
con altre culture si sviluppi insieme alla
competenza linguistico-comunicativa”
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Plurilinguismo e QCER