113° Congresso Nazionale Società Italiana Medicina Interna ROMA - 20 ottobre 2012 NIV: indicazioni e limiti Vincenzo Patruno IMFR - Gervasutta, Udine 1 La NIV funziona… Aumenta VT riduce WOB Mette a “riposo” i muscoli respiratori Applicazione più comuni della NIV in ACUTO Riacutizzazioni di BPCO Edema polmonare acuto Scompenso respiratorio acuto nella Obesità/ipoventilazione Attacco asmatico non-responsivo Acute Lung Injury ---> ARDS “Weaning” difficile dalla VM (IOT) Applicazioni emergenti Marcata compromissione respiratoria in CAP Riacutizzazioni in Fibrosi cistica Trattamento palliativo della dispnea Paziente Immunocompromesso Durante procedure invasive (PEG-FBS) Supporto peri-operatorio Applicazione della NIV IN CRONICO BPCO/FC Neuromuscolari Malattie Gabbia Toracica Obesità/Ipoventilazione Fibrotorace ventilazione a lungo termine domiciliare NIV : indicazioni e limiti Dove..... Chi ...... (e perchè...) Quando.... Come.... Applicazioni NIV esclusive per ambienti rianimatori (ICU) ALI: acute lung injury (PaO2/FiO2 : 200100) ARDS: acute respiratory distress syndrome (PaO2/FiO2 : <100) ASTHMA ALI-ARDS weaning IOT Applicazioni NIV esclusive per reparti “specialistici” Campi di applicazioni NIV in DEA trattamento della insufficienza respiratoria ipercapnica (tipo II) secondario a: Riacutizzazione BPCO Edema polmonare acuto Ipoventilazione/obesità INDICAZIONE PRINCIPALE ALLA NIV trattamento della insufficienza respiratoria ipercapnica (tipo II) ipercapnia = ipoventilazione NIV incremento della ventilazione = riduzione della capnia Riacutizzazione BPCO INSUFFICIENZA RESPIRATORIA IPERCAPNICA ACIDOSI RESPIRATORIA SCOMPENSATA Razionale della NIV in IRA ipercapnica secondaria a riacutizzazione di BPCO Concetto di soglia di fatica muscolare respiratoria acuta Condizione caratterizzata dalla incapacità di un muscolo di sviluppare forza o velocità e/o forza contrattile in seguito ad aumentato carico di lavoro, reversibile con il riposo. 13 0.8 Soglia di fatica Forza: PDI/PDIm Aumento carico resistivo riacutizzazione bpco Aumento Frequenza Respiratoria normale Tempo: TI/tot 0.8 Soglia di fatica Forza: PDI/PDIm riduzione carico resistivo riacutizzazione bpco Riduzione Frequenza Respiratoria normale Tempo: TI/tot RIDUCE NECESSITA’ DI IOT RIDUCE TEMPI DI DEGENZA Trattamento dell’insufficienza respiratoria acuta da riacutizzazione di BPCO con acidosi respiratoria scopensata (pH < 7.35) La ventilazione meccanica non invasiva a pressione positiva in corso di riacutizzazione: • migliora i livelli dei gas ematici ed il pH (A) • riduce il tasso di mortalità ospedaliera, la necessità di ventilazione meccanica invasiva ed i tempi di degenza ospedaliera (A) • riduce la mortalità ad un anno (C). Cochrane. 2005 …..quando NO! Courtesy of E. Calderini Il FATTORE TEMPO E’ CRUCIALE E IL DANNO PEGGIORE QUELLO DI RITARDARE LA INTUBAZIONE Applicazione della NIV in DEA Riacutizzazione BPCO Edema polmonare acuto Scompenso respiratorio nel grande obeso Rationale of NIV in ACPE CPAP FRC PIT RV LV afterload PaO2 Improve cardiac performance Reduce pulmonary congestion WOB IntraThoracicPressure and LV function AO LV 100 Ptm= 100 -(-20)=120 Ptm= 100-(-5)=105 ITP 20 (CPAP 0) 5 (CPAP 15) ACPE treatment CPAP or NIV (Bilevel-PAP) ? Face-mask or Helmet ? Conclusions from studies British thoracic society Standard of care report 2002 ..CPAP has been shown to be effective i patients with cardiogenic pulmonary oedema who remain hypoxic despite maximal medical management. NIV should be reserved for patient in whom CPAP is unsuccessful Face-mask or Helmet ? Applicazioni della NIV...... Riacutizzazione BPCO Edema polmonare acuto Scompenso respiratorio nel grande obeso NIV : indicazioni e limiti Dove..... Chi ...... (e perchè...) Quando.... Come.... il nemico pubblico n° 1 della NIV ? L’IMPROVVISAZIONE !! PER INIZIARE BISOGNA: 1) AVERE A DISPOSIZIONE PERSONALE ADEGUATO (I “fondamentali” e gli aspetti pratic della NIV) 2)AVERE A DISPOSIZIONE LOCALI ADEGUATI (ci vuole spazio.. Il corridoio non va bene…) 3)AVERE A DISPOSIZIONE ATTREZZATURE ADEGUATE (Ventilatori maschere, circuiti umidificatori, accessori) 4) AVERE A DISPOSIZIONE TEMPO ADEGUATO (Per iniziare ma ANCHE per proseguire) AVERE A DISPOSIZIONE PERSONALE ADEGUATO TUTTI DEVONO CONOSCERE GLI ASPETTI PRATICI DELLA NIV Aspetti pratici della NIV..... I circuiti sono montati correttamente? i sistemi “anti-rebreathing” .... sono ok ? le linee di connessione .... sono ok ? Che accessori sono necessari? connettori ossigeno ..ci sono ? filtri antibatterici ... servono? umidificatori (HME- HWH) ... che differenze fra uno o l’altro ? trappole anticondensa.... ehh? L’ interfaccia è la migliore possibile ? ...cambiarla ai primi segni di decubiti) Il sistema di monitoraggio funziona ? protocolli... check list... scrivere tutto Il fattore principale nel successo della NIV è dato dall’esperienza del gruppo che la pratica....... 48 AVERE A DISPOSIZIONE LOCALI ADEGUATI (ci vuole spazio.....anche per tenere le attrezzature) AVERE A DISPOSIZIONE ATTREZZATURE ADEGUATE VENTILATORI MECCANICI Circuiti dedicati accessori (Raccordi Ossigeno, umidificatori, ) interfacce Sistemi di monitoraggio TC-CO2 SaO2 Portable- vs ICU- ventilators Results from bench studies: Home ventilators are comparative or even better than ICU ventilators in triggering, pressurization and cycling Bunburaphong et al, Chest 1997;111:1050 Patel and Petrini, Chest. 1998;114:1390-6 Tassaux et al, Intensive Care Med. 2002; 28: 1254-61 Richard et al, ICM, 2002; 28: 1049 - 1057 Il ventilatore “perfetto” per “tutto” non esiste ancora esiste sicuramente già il ventilatore perfetto per fare quello che voi volete da lui....... Il “mio” ventilatore “perfetto” per DEA ha: •Visualizzazione delle curve •Circuito doppio tubo •Elevata sensibilità trigger •Ciclaggio a tempo flusso e pressione •Batteria per trasporto •Ridotte dimensioni •Compensazione perdite •Allarmi fughe disattivabili Qualunque sia il ventilatore Impariamo a conoscerlo alla perfezione.........leggiamo bene il suo manuale di istruzione, impariamo a riconoscere i suoi circuiti e gli accessori che sono “dedicati” AVERE A DISPOSIZIONE TEMPO ADEGUATO (PER COMINCIARE ma anche PROSEGUIRE) APPLICARE LA NIV SIGNIFICA VALUTARE perdite aeree dis-sincronia paziente/ventilatore ventilazione inefficace dis-sincronia fra paziente e ventilatore Controlla le curve!!! ventilazione inefficace Controlla i Volumi Espirati Controlla la Saturazione Controlla la FR Vte: 8-10 ml/kg SaO2: >93% FR: <25 NIV : prima di iniziare NIV : prima di iniziare AVERE GIA’ PRONTO IL PIANO “B” (FALLIMENTO) AVERE GIA’ PRONTO UN “SETTAGGIO VENTILATORIO” INIZIALE AVERE GIA’ PRONTI PROTOCOLLI DI MONITORAGGIO AVERE GIA’ PRONTO UN PIANO “S” (SUCCESSO) AVERE GIA’ PRONTO IL PIANO “B” (FALLIMENTO) FAILURE NIV ? AVERE GIA’ PRONTO UN “SETTING VENTILATORIO” INIZIALE (MAGARI BASATO SULLA PATOLOGIA DI BASE) EACOPD: PSV - S- SPAN 10 - EPAP media 15-5 // 16-6 OHS: BiPAP auto.... PSV ST SPAN 15- EPAP alta 20-8 // 2510 EPA: PS 5-10 AVERE PROTOCOLLI & Check-list DI MONITORAGGIO AVERE GIA’ PRONTO IL PIANO “S” (SUCCESSO) BPCO/FC Neuromuscolari Malattie Gabbia Toracica Obesità/Ipoventilazione Fibrotorace ventilazione a lungo termine domiciliare...?? DECALOGO PER L’APPLICAZIONE DELLA NIV IN DEA La NIV funziona se hai: ........ il PAZIENTE giusto (chi) ........al MOMENTO giusto (quando) ........nel POSTO giusto (dove) ........con il MODO giusto (come & perchè) Non può funzionare se non hai: ..... personale (tutto) preparato ...... locali idonei ...... attrezzature adeguate .......tempo bastante NON INIZIARE SE NON HAI UN PIANO “B”...... (e un piano “S”) grazie per la vostra attenzione