PARIDE MORLINO BPCO RIACUTIZZATA E VMNI NIV : Definition Any form of ventilatory support applied without the use of an endotracheal tube considered to include: CPAP with or without pressure support volume- and pressure- cycled systems proportional assist ventilation (PAV). AJRCCM 2001; 163:283-91 Agenda NIV dei prossimi 15 min • L’utilizzo nel “mondo reale” dopo 30 anni di NIV • Quando iniziare e dove ventilare il paziente • Cosa serve per utilizzare con successo la NIV • I Protocolli pratici di ventilazione NIV: Impact Factor ! Time course of published references on noninvasive (NIV) mechanical ventilation ( ), and NIV mechanical ventilation and acute respiratory failure ( ). Source: PubMed. Update: December, 2007 Noninvasive Positive Pressure Ventilation to treat respiratory failure resulting from exacerbations of COPD. Cochrane systematic review and meta-analysis. BMJ 2003 326: 185 Despite of overwhelming evidence of the benefit of this intervention far fewer than 16% of hospitalized exacerbations of COPD who are thought to need NIPPV actually receive it Clinical audit indicators of outcome following admission to hospital with acute exacerbations of COPD. Roberts CM. Thorax 2002; 57:137 Target Population and use Am J Respir Crit Care Med Vol 177. pp 170–177, 2008 Evolution of Mechanical Ventilation in Response to Clinical Research Andre´s Esteban1, Niall D. Ferguson2, Maureen O. Meade3, Fernando Frutos-Vivar1, Carlos Apezteguia4, et al Measurements and Main Results: In 2004 compared with 1998, the use of noninvasive ventilation increased (11.1 vs. 4.4%, P , 0.001). Nella survey longitudinale condotta su 70 unità di terapia intensiva (ICUs) in Francia nell’arco di 5 anni (N soggetti ventilati=1076), tra il 1997 e il 2002, l’uso della NIV è aumentato 1. dal 50 % al 64 % nell’ insufficienza respiratoria acuta su cronica (IRAC) 2. Dal 14 % al 22 % nell’insufficienza respiratoria ipossica “de novo” Target Population and use Published online before print January 14, 2010 Eur Respir J 2010, doi:10.1183/09031936.00123509 A European survey of non- invasive ventilation (NIV)practices C.Crimi 1, A.Noto 2, P. Princi 3, A. Esquinas 4, S. Nava 5* Frequency of use is highly variable: geographical location, environments (ICU vs non-ICU), Type of hospital ( academic vs nonacademic) Europe use in “Real life” is estimated to be 30% The distribution of Respiratory Intensive Care Unit in Italy from 1996 to 2006 Scala, Rass Patol App Respir 2008(6);23:285-288 • Number of beds increase from 163 in 1996 to 339 in 2006 • 78/80 units fulfilled the ERS/AIPO criteria • ..an increase in 47 units with respect to the first AIPO survay • Which is still lower then estimated needs of 12 beds/100000 Quando iniziare la NIV e dove Il processo decisionale deve tenere sempre conto : 1. del giudizio clinico 2. Le volontà del paziente e/o surrogati( famiglia) 3. Dalla finestra Tempo = Timing Quando iniziare la NIV e dove • Dispnea moderata-severa • Tachipnea( > 25°/min) • Segni di aumentato lavoro respiratorio(uso m. accessori, parodosso) • Tosse efficace (?) • pH < 7.35 • PO2/FiO2 < 300 • Stato neurologico ( GCS>10, Kelly <3-4) Quando iniziare la NIV e dove • Absolute Controindications for NIV -Respiratory arrest -Unable to fit mask • Relative • Medically unstable-hypotensive shock,uncontrolled cardiac ischaemia or arrhythmia, uncontrolled copious upper GI bleeding • Agitate, uncooperative • Unable to protect airway • Swallowing impairment • Excessive secretion non managed by secretion clerance technique • Multiple (ie, two or more) organ failure • Recent upper airway or upper gastrointestinal surgery Quando iniziare la NIV e dove La finestra tempo è tutto ! Inizia precocemente ma non troppo ! In genere (Barbe study) un impiego troppo precoce si traduce in un consumo di risorse non appropriato, con esiti talora “negativi”. NIV in acute exacerbations of COPD Elliott MW. ERJ 2005; 14:39-42 Terapia medica e ossigenoterapia controllata (20% dei pazienti in acidosi all’arrivo in ospedale correggono il pH indipendentemente dalla gravità dell’acidosi iniziale) Ripetere l’ega pH<7.35 ma >7.30 NIV indicata pH>7.35 NIV non indicata 80% migliorano con terapia standard 10 NIV necessarie Per evitare 1 ETI NIV RIDUCE PIU’ RAPIDAMENTE LA DISPNEA pH <7.25 NIV molto indicata Con NIV 50% peggiora fino a ETI NIV MIGLIORA outcome in ospedale e ad 1 anno Nava S. 2005 IRA IPERCAPNICA IRA IPOSSICA NIV in acute exacerbations of COPD Elliott MW. ERJ 2005; 14:39-42 Terapia medica e ossigenoterapia controllata (20% dei pazienti in acidosiall’arrivo in ospedale correggono il pH indipendentemente dalla gravità dell’acidosi iniziale) pH <7.35>7.30 or PaO2/FiO2<300>250 Ripetere l’ega pH <7.30>7.25 or PaO2/FiO2<250>200 Prevenire la progressione dell’IRA pH<7.35 ma >7.30 NIV indicata 80% migliorano con terapia standard pH<7.25 or PaO2/FiO2<200 Evitare il ricorso Alla Intubazione Alternativa alla intubazione pH>7.35 NIV non indicata pH <7.25 NIV molto indicata 10 NIV necessarie Per evitare 1 ETI Con NIV 50% peggiora fino a ETI NIV RIDUCE PIU’ RAPIDAMENTE LA DISPNEA NIV MIGLIORA outcome in ospedale e ad 1 anno ATS-ERS position paper: Standards for COPD. ERJ 2004; 23:932 Riacutizzazione della BPCO, insufficienza respiratoria e VM VM invasiva da impiegare se: A)fallimento della VM non invasiva: Quando iniziare la NIV e dove NIV vs IMV -peggioramento dei gas arteriosi o del pH entro 1 o 2 ore; -assenza di miglioramento dei gas o pH entro 4 ore B)grave acidosi con pH < 7.25 e grave ipercapnia (PaCO2 > 60 mmHg) C)ipossiemia potenzialmente fatale con PaO2/FiO2 < 200mmHg D)tachipnea >35 atti /minuto Mean NIV failure rates based on timing according to the data of randomised controlled trials. 1) immediate failure (within minutes to <1 h), 2) early failure (1 to 48 h), 3) late failure (after 48 h) Ozyilmaz et al. BMC Pulmonary Medicine 2014 NIMV: Indicazioni sulla sede di applicazione Gravità pH > 7.36 pH 7.36 -7.30 pH <7.30; Paz. Vigile pH < 7.25 e/o Alterazione dello stato neurologico, Fatica muscolare, Indicazione alla IOT, MOF Luogo di cura Trattamento Degenza ordinaria Farmaci+Ossigeno UMR NIMV + Terapia Medica UTIIR NIMV UTIR se non MOF UTI se MOF IOT o NPPV o NPV IOT: Intubazione Oro-Tracheale MOF: Multi Organ Failure UMR: Unità di Monitoraggio Respiratorio UTIIR: Unità di Terapia Intensiva Intermedia Respiratoria UTIR: Unità di Terapia Intensiva Respiratoria UTI: Unità di Terapia Intensiva Le indicazioni certe Le 5 certezze: •BPCO riacutizzata •Svezzamento nei pazienti con BPCO •Prevenzione dell’ IRA post-estubazione • Edema polmonare acuto • Polmonite nei pazienti immunodepressi SISTEMA RESPIRATORIO Polmoni Alterazione degli scambi Ipossiemia Pompa ventilatoria Ipoventilazione Ipercapnia Il sistema respiratorio deve garantire gli scambi gassosi tra aria ambiente e sangue; a tale fine è dotato di uno scambiatore di gas (il polmone) e di una pompa meccanica (la parete toraco-addominale corredata dai mm respiratori) che permette un adeguato ricambio di aria Curva pressione/volume Pressione (cm H2O) Flusso = DP/R Compliance = DV/DP Curva pressione/volume in situazioni patologiche PEEPi 100 volume, % VC Nei soggetti affetti da BPCO avanzata si ha iperinflazione dinamica causata dalle elevate resistenze al flusso delle vie aeree. Sicché al termine dell’espirazione il polmone rimane iperinflato perché l’elevata compliance e il ridotto ritorno elastico impediscono al polmone di raggiungere il normale volume d’equilibrio elastico. B 50 Normale A Vr 0 -20 -10 0 10 20 30 pressione, cmH2O L’incremento del lavoro dei mm. espiratori causa il collasso delle vie aeree distali; negli alveoli rimane una certa pressione positiva, detta PEEPi (pressione positiva intrinseca di fine espirazione), che porta la CFR ad un livello superiore rispetto al normale. From Appendini L. et al. Am J Respir Crit Care Med 1996; 154:1301-1309 stima del consumo di O2 del diaframma Car. resistivo Car. elastico 37% polmonare 41% Car. elastico Cassa toracica PEEPi 15% 7% Da questo studio si evince che la presenza di Pressione Positiva di Fine Espirazione (PEEPi) è responsabile del 40% del consumo di ossigeno del diaframma in pazienti con insufficienza respiratoria acuta con BPCO. E’ NECESSARIO quindi ridurre questo carico contro cui i muscoli respiratori debbono lavorare. PEEPe vs PEEPi PEEPi PEEPe adeguata Grafico volume-pressione del sistema respiratorio in pazienti BPCO con DH. DH: iperinflazione dinamica (EELV-CFR); V: --intervento della CPAP sul carico elastico soglia indotto dalla presenza di DH e PEEPi; -- intervento della PSV nel supportare il lavoro elastico e resistivo inspiratorio. Razionale BPCO riacutizzata Ipercapnic ARF and PSV and PEEP based on physiologic rationale Evans W et al, Intensive Care Med 2001; 27:166-178 Pubblicato online il 15 maggio 2014. L'arte e la scienza di ventilazione non invasiva Miquel Ferrer La BPCO è una delle cause più frequenti di ricovero ospedaliero da pronto soccorso ; la maggior parte dei pazienti con BPCO avanzato può richiedere il ricovero ospedaliero . Le riacutizzazioni sono eventi importanti durante la storia naturale della malattia , con un peggioramento della funzione polmonare , della salute della qualità della vita . Una riacutizzazione che ha bisogno di ricovero ospedaliero è associata a prognosi infausta, con il 34% di tasso di riammissione e un tasso di mortalità del 14% dopo 3 mesi. Garcia-Aymerich J, Monso E, Marrades RM, et al. I fattori di rischio per il ricovero per una esacerbazione della malattia polmonare cronica ostruttiva. . Efram studio Am J Respir Crit Care Med. 2001; 164 : 1002-7. Gonzalez Diaz G, Carrillo Alcaraz A, Pardo Talavera JC, et al. Non invasiva ventilazione a pressione positiva per il trattamento di coma ipercapnico secondaria a insufficienza respiratoria. Chest. 2005; 127 : 952-60. Celli BR, Barnes PJ. Le riacutizzazioni di broncopneumopatia cronica ostruttiva.Eur Respir J. 2007; 29 : 1224-1238. Obiettivi della NIV Patient-centered outcome trial • Rates of ETI • Pneumonia • Lenght of ICU or hospital stay • Mortality Confoirt, compliance, tolerance Brochard L. Eur Respir J 2003; 22: Suppl. 47, 31s–37s. Conti G, Antonelli M, Navalesi P, et al. Noninvasive vs conventional mechanical ventilation in patients with chronic obstructive pulmonary disease after failure of medical treatment in the ward: a randomised trial. Intensive Care Med 2002;28:1701-7. • Questo studio ha dimostrato che i pazienti BPCO trattati sia con MV sia con NIMV avevano una degenza in ICU simile, gli stessi giorni di ventilazione meccanica, la stessa incidenza di complicazioni e di mortalità sia in ICU sia ospedaliera. Inoltre, il sottogruppo di pazienti trattati con successo con NIMV (48% del totale) mostravano una migliore sopravvivenza, una ridotta degenza in ICU e una frequenza di riospedalizzazione inferiore (65% vs 100%) nell’anno successivo alla dimissione NIV reduces mortality and intubation rate Intubation Mortality pH< 7.25 - Assenza fallimenti NIV in pz con pH medio di 7.19 ( 7.09-7.22). - Uso medio più prolungato della NIV: 48h. - Mortalità sovrapponibile : 18%. pH> 7.25 - Simile durata di degenza senza necessità di ICU : 9gg. Conclusioni - La NIV è ugualmente efficace nei BPCO ipercapnici con severa ( pH< 7,25 ) e modesta ( pH > 7.25 ) acidosi. - Tale obiettivo può essere raggiunto in ambiente non ICU con uno staff altamente “addestrato” alla NIV. NIV nella riacutizzazione di BPCO Pazienti: pH < 7.35 + PaCO2 > 45 mmHg PaO2/FiO2: < 200-300 mmHg frequenza respiratoria > 20-30/min fatica mm. Respiratori Risultati: NIV riduce intubazione (RR 0.39, CI95% 0.28-0.54) NIV riduce mortalità (RR 0.52, CI95% 0.36-0.76) Keenan SP et al. CMAJ 2011; 183:E195-214 BPCO: svezzamento dalla IMV NIV in COPD and early extubation Nava S et al. Ann Intern Med 1998;128:721-8 Intubated COPD patients T-piece trial within 48 h after ET intubation Patients tolerate: Extubation Patients do not tolerate Standard weaning: Extubation + continuous NPPV ET tube + PSV COPD PROBABILITY OF REMAINING ON MV MASK INVASIVE 1.0 --0.9--0.8--0.7--0.6--0.5--0.4--0.3--0.2--0.1--0.0--- 0 Thelshold unweanable pts 10 20 30 40 50 60 WEANING TIME (DAYS) NAVA S. et al. Ann. Intern. Med 1998 Girault C et al 1999. Am J Respir Crit Care Med 160(1): 86-92 …NIV, .. can reduce the duration of ETMV.. as compared with conventional IPSV …the benefit from the reduced duration of ETMV is obtained without any increased risk of weaning failures as compared with IPSV weaning. Cumulative probability of remaining on ETMV in the IPSV and NIV weaning groups. IPSV = invasive pressure support ventilation; NIV = noninvasive ventilation; ETMV = endotracheal mechanical ventilation; analysis through Kaplan-Meier curves and p from log-rank test Time of daily ventilatory support during the first 5 d of the weaning period. IPSV = invasive pressure support ventilation; NIV = noninvasive ventilation; ( ) = number of patients in each group (**p = 0.0001; *p = 0.0005). RATE OF EXTUBATION FAILURE Sahn Tahavinen Demling Kriger Lee Brochard Torres Esteban Epstein Vallverdu Esteban TOTAL 1973 1983 1988 1989 1994 1994 1995 1995 1997 1998 1999 17% 19% 6% 10% 19% 11% 23% 16% 15% 12% 10% 17.7% Effect of post-extubation failure on the outcome of mechanical ventilation ICU stay Hospital mortality 40 % 30 20 p<0.001 25 20 Days 50 p<0.001 Hospital stay 40 30 15 20 10 10 5 0 0 p<0.001 Extubation success Extubation failure 10 0 Epstein SK. Chest 1997;112:186 NIV NELLA BPCO Attualmente la NIV è una buona alternativa al metodo convenzionale che determina: - annullamento degli effetti dell'auto-PEEP - riduzione del sovraccarico inspiratorio aggiunto - riduzione del lavoro dei muscoli respiratori - adeguato volume corrente - riduzione della frequenza respiratoria, della PaCO2 e normalizzazione dei valori del pH Le regole per ventilare il paziente in modo non invasivo LA SELEZIONE DEI PAZIENTI Primary failure of NIV: Pt selection Equipment choice Settings Persistent hypercapnia: increase ventilation (Press, vol, back-up rate), mask fit, ‘dose’ of NIV, check ciruit Persistent hypoxaemia: underlying pathology, increase EPAP, increase FiO2 Confusional state Secondary failure of NIV : •Progression underlyning disease dispite NIV Qual’è la finestra tempo della “tua Unità? Quali sono le principali limitazioni? Non esiste la migliore modalità di ventilazione o l’interfaccia universale Protocols for acute NIV Selection of patients: suggest BTS or other national guidelines (Thorax 2002;57;192-211) Initiation of NIV (BTS or local guidelines) eg. Bilevel PSV EPAP 4, IPAP 10 increasing to IPAP 15, IPAP 20 to max tolerated over 60 mins (Plant et al Lancet 2000; 355: 1931-35) Importance of flexibility and local adaptation of protocols Choice of masks – start with full facemask Scegliere il ventilatore in base all’esigenza del paziente e alla familiarità del Team Staff familiarity is key to success TIPI di VENTILATORI lPAP/ EPAPvs PS/PEEP • ALGORITMO “SOPRA” PEEP • ALGORITMO “SOTTO” PEEP Total pressure above PEEP 20 PSV 20 (Pmax 25) Total pressure IPAP 20 above EPAP 15 (Pmax 20) PEEP 5 EPAP 5 Abbiamo coscienza dei nostri limiti Rolling educational programme Regular audit Monitorare e registrare Clinical status, respiratory rate, heart rate, dyspnoea score, secretion clearance Pulse oximetry Continuous display of ECG and non-invasive BP Arterial blood gases (ABG machine easily accessed) Continuous non-invasive monitoring of CO2 helpful eg. Transcutaneous, endtidal Duration of NIV use Ventilatory settings, FiO2, leak Severity score Side effects : skin integrity, GI, nasal symptoms CXR, screening bloods etc. Mai da soli Nurse to pt ratio 1:4 Senior Physician on call for 24 hours Training for nurses and trainee medcial staff Dedicated physiotherapist Technical service Strong links with ICU VALUTIAMO L’EFFICACIA DELLA VM PaO2 migliorata del 200% (Es.da 60mmHg a 200mmHg) A 15 minuti valutiamo: PaCO2 ridotta del 20% (Es.da 54mmHg a 43mmHg) PH migliorato del 25% (Es.da 7.25 a 7.35) A 60 minuti valutiamo Incremento della So2 del 15-20% (Es.da 84% a 96%) Incremento di PaO2/FiO2 >150 Diminuzione della FR. del 60% (Es. da 36 a 22 atti/min) DOPO 30-60 MINUTI ------------------------------------------------------------------------------------MIGLIORAMENTO INVARIATO/PEGGIORAMENTO CONTINUARE LA VM MANTENENDO INALTERATI I PARAMETRI DI VENTILAZIONE E IL FLUSSO DI OSSIGENO CONTINUARE LA VM MODIFICANDO I PARAMETRI DI VENTILAZIONE E/O LA MODALITA’ DI VENTILAZIONE E/O IL FLUSSO DI OSSIGENO CONTROLLO CLINICO/EGA A 2-3 ORE MIGLIORAMENTO CONTINUARE LA VM CONTROLLO CLINICO/EGA A 30-60 min INVARIATO/PEGGIORAMENTO TRASFERIRE IN UTI Linee guida BTS - Thorax 2002;57:192-211 NELLE GIORNATE SUCCESSIVE ------------------------------------------------------------------------------SUCCESSO DELLA VENTILAZIONE MECCANICA RIDUZIONE DELLA DISPNEA RIDUZIONE DELLA F. R. MIGLIORAMENTO DELLA OSSIEMIA-CAPNIA-PH-FC STABILITÀ DEL SENSORIO STABILITÀ EMODINAMICA RIDUZIONE DEI SEGNI RADIOLOGICI DI CONGESTIONE POLMONARE SOSPENSIONE DELLA VENTILAZIONE FALLIMENTO DELLA VENTILAZIONE MECCANICA PEGGIORAMENTO DEL SENSORIO (GCS<13) FR >40 PAO2<60 MMHG AUMENTO DELLA PACO2 ARRESTO CARDIACO O RESPIRATORIO ECCESSIVA FATICA RESPIRATORIA VENTILAZIONE MECCANICA INVASIVA in IOT VENTILAZIONE NON INVASIVA A PRESSIONE POSITIVA (NIPPV) durata del trattamento durata totale 1-21 giorni nelle prime 24 ore ventilare per il maggior numero di ore possibile (tolleranza del paziente, brevi soste per fkt, espettorazione, aerosolterapia, alimentazione) Il miglioramento e la stabilizzazione delle condizioni cliniche del paziente sono i maggiori indicatori per sospendere in sicurezza il trattamento ventilatorio non invasivo Linee guida BTS - Thorax 2002;57:192-211 Non esiste la migliore modalità di ventilazione o l’interfaccia universale Protocols for acute NIV Selection of patients: suggest BTS or other national guidelines (Thorax 2002;57;192-211) Initiation of NIV (BTS or local guidelines) eg. Bilevel PSV EPAP 4, IPAP 10 increasing to IPAP 15, IPAP 20 to max tolerated over 60 mins (Plant et al Lancet 2000; 355: 1931-35) Importance of flexibility and local adaptation of protocols Choice of masks – start with full facemask PROTOCOLLO DI GESTIONE DELL'INSUFFICIENZA RESPIRATORIA CON PROTESI VENTILATORIE • CHI VENTILARE ? Protocollo di gestione dell'insufficienza MODALITA’? respiratoria con protesi ventilatorie• IN inQUALE MAR San Severo ASL FG - Azienda Sanitaria Locale Provincia di Foggia Presidio Ospedaliero di San Severo (Fg) UOC MAR-UTSIR-RIABILITAZIONE RESPIRATORIA (Direttore dott. Paride Morlino) 1: INSUFFICIENZA RESPIRATORIA 2: CRITERI DI SELEZIONE E GESTIONE DEI PZ CON RBPCO DA SOTTOPORRE A VENTILAZIONE MECCANICA 3 PRINCIPALI MODALITA’ DI VENTILAZIONE 4: ASSEMBLAGGIO DELLA PROTESI VENTILATORIA 5 IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI DI VENTILAZIONE 6: PIANO PER LA SICUREZZA 7: LA VENTILAZIONE MECCANICA NELLE PATOLOGIE RESTRITTIVE 8: LA CPAP NELL’EDEMA POLMONARE ACUTO 7:GUIDA ALL’USO DEI VENTILATORI MECCANICI IN DOTAZIONE IN MAR 8.VENTILAZIONE MECCANICA DOMICILIARE 9: ALLEGATI Allegato A: inquadramento diagnostico rapido e criteri di selezione dei pazienti da sottoporre a VM Allegato B: standardizzazione della modalita’ di gestione del paziente da sottoporre a VM al momento del ricovero Allegato C: monitoraggio clinico e strumentale del paziente in VM in prima giornata Allegato D: monitoraggio clinico e strumentale del paziente in VM nelle giornate successive Allegato E: successo della VM: criteri di sospensione e dimissione del paziente Allegato F: Scheda di monitoraggio dei pazienti in VMNI/VMI Allegato G: Modulo di consenso per ventiloterapia invasiva domiciliare Allegato H: Modulo di consenso per ventiloterapia non invasiva domiciliare Allegato I : Modulo da inviare per raccomandata al 118 Allegato L: Modulo da inviare per raccomandata all’ente erogatore di energia elettrica Allegato M: Modulo per prescrizione apparecchiature elettromedicali Allegato N: Modulo per prescrizione materiali di consumo Allegato O: Schema riassuntivo dell’utilizzo dell’ELISEE 150 e setting Allegato P: Schema riassuntivo dell’utilizzo del VIVO 30 e setting Allegato Q: Schema riassuntivo dell’utilizzo del DEVILBISS e setting Allegato R: Schema riassuntivo dell’utilizzo del MONNAL T 50 e setting Allegato S: Schema riassuntivo dell’utilizzo del SANDMAN CPAP e setting Allegato T: Valutazione della disfagia • COME ASSEMBLARE LA PROTESI VENTILATORIA? • QUALI PARAMETRI DI VENTILAZIONE? • COME MONITORARE? • PER QUANTO TEMPO ? Pazienti ricoverati per insufficienza respiratoria in MAR (2012) 250 200 150 100 50 0 BPCO 232 FOCOLAI 44 ASMA 13 ETEROPLASIE 27 BRONCOPATIE 8 EPA 19 RISTRETTI 30 OHS 17 TOT 390 Dei 390 PZ CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA 100 sono STATI TRATTATI CON CPAP/VMNI/VMI 15 6 PZ VENTILATI BPCO 1 3 SCOMPENSI 75 FOCOLAI RISTRETTI Il nostro indicatore di salute (2012) N. PAZIENTI CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA DA TUTTE LE CAUSE TRATTATI CON CPAP/VMNI/VMI PER VIA TRACHEOSTOMICA DECEDUTI E/O TRASFERITI IN RIANIMAZIONE ------------------------------------------------------------------------------------ 11 ------ = 0.11 100 2: CAUSE SOPRAGGIUNTE 9: FALLIMENTO NIV Pz ventilati nel 2013 TOT M:F ETA' MEDIA PH APACHE CHARLSTON PH INGR. DIMISS. CO2 INGR CO2 DIMISS OLT DIABETE CARDIOP DOMIC NIV DOMIC FALLIM IS BPCO 48 03:01 75.3 13.6 6.29 7.32 7.43 75.7 55.8 20 36 32 6 4 4/48-->0.08 SCOMPENSI 26 1:2.5 85.8 17.2 7.69 7.29 7.43 76.3 54.1 8 26 12 2 4 4/26--> 0.15 RISTRETTI 10 01:04 62.4 15.4 4.2 7.39 7.46 60.4 50.6 0 6 10 10 2 2/10-->0.2 ALTRE 14 01:02 54.3 8 1.66 7.39 7.43 51.3 47.6 1 5 2 0 0 1/14-->0.07 29 73 56 18 10 10/98--0.10 TOT 98 14 10 48 BPCO SCOMPENSI 26 RISTRETTI ALTRE Indicatori di salute globale 2012 2013 N. PZ CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA DA TUTTE LE CAUSE TRATTATI CON CPAP/VMNI/VMI PER VIA TRACHEOSTOMICA DECEDUTI O TRASFERITI IN RIANIMAZIONE -------------------------------------------------------------TOTALE DEI PZ CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA DA TUTTE LE CAUSE TRATTATI CON CPAP/VMNI/VMI PER VIA TRACHEOSTOMICA N. PZ CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA DA TUTTE LE CAUSE TRATTATI CON CPAP/VMNI/VMI PER VIA TRACHEOSTOMICA DECEDUTI O TRASFERITI IN RIANIMAZIONE -------------------------------------------------------------TOTALE DEI PZ CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA DA TUTTE LE CAUSE TRATTATI CON CPAP/VMNI/VMI PER VIA TRACHEOSTOMICA 11 ------ = 0.11 100 2014 N. PZ CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA DA TUTTE LE CAUSE TRATTATI CON CPAP/VMNI/VMI PER VIA TRACHEOSTOMICA DECEDUTI O TRASFERITI IN RIANIMAZIONE -------------------------------------------------------------TOTALE DEI PZ CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA DA TUTTE LE CAUSE TRATTATI CON CPAP/VMNI/VMI PER VIA TRACHEOSTOMICA 5 ------ = 0.07 65 10 ------ = 0.10 98 0,15 0,1 0,05 0 2012 2013 2014 Indicatore di salute nella Rbpco 2013 N. PZ CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA DA RIACUTIZZAZIONE DI BPCO TRATTATI CON VMNI/VMI PER VIA TRACHEOSTOMICA DECEDUTI O TRASFERITI IN RIANIMAZIONE ----------------------------------------------------------------------TOTALE DEI PZ CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA DA RIACUTIZZAZIONE DI BPCO TRATTATI CON VMNI/VMI PER VIA TRACHEOSTOMICA 2014 N. PZ CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA DA RIACUTIZZAZIONE DI BPCO TRATTATI CON VMNI/VMI PER VIA TRACHEOSTOMICA DECEDUTI O TRASFERITI IN RIANIMAZIONE ----------------------------------------------------------------------TOTALE DEI PZ CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA DA RIACUTIZZAZIONE DI BPCO TRATTATI CON VMNI/VMI PER VIA TRACHEOSTOMICA 4 1 ------- = 0.08 ------- = 0.02 48 36 0,1 0,05 0 2013 2014 Indicatori di salute nell’ EPA 2013 2014 N. PZ CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA DA EPA TRATTATI CON VMNI/VMI PER VIA TRACHEOSTOMICA DECEDUTI O TRASFERITI IN RIANIMAZIONE -------------------------------------------------------------------------------TOTALE DEI PZ CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA DA EPA TRATTATI CON VMNI/VMI PER VIA TRACHEOSTOMICA N. PZ CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA DA EPA TRATTATI CON VMNI/VMI PER VIA TRACHEOSTOMICA DECEDUTI O TRASFERITI IN RIANIMAZIONE -------------------------------------------------------------------------------TOTALE DEI PZ CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA DA EPA TRATTATI CON VMNI/VMI PER VIA TRACHEOSTOMICA 4 1 ------- = 0.15 ------- = 0.05 26 18 0,2 0,1 0 2013 2014 1990 2010 Malattie Apparato Respiratorio e UTSIR + Pneumologia Riabilitativa Ospedale “ Masselli-Mascia” San Severo (Foggia) Direttore: Paride Morlino Dirigenti Medici: V.Costa, A. De Serio, M.Nargiso, A. Palazzese, N. Saracino, A. Tusino