Giornate Medico Legali del Sannio “Il contenzioso in ambito assicurativo” Prof. Luigi Palmieri 21/09/2007 La moderna odontoiatria si avvale di tecniche materiali e strumentazioni sempre più perfezionate, consentendo prestazioni di elevato livello professionale che, vanno ben al di là della semplice sostituzione di elementi dentari per realizzare manufatti protesici integrati per soddisfare le esigenze estetico – funzionali dell’apparato stomatognatico. La vertiginosa crescita delle richieste di risarcimento, che ne è conseguita, oltre a porre nuovi spunti sulle problematiche di responsabilità professionale, impone agli operatori sanitari di tutelarsi con una polizza assicurativa. La frequente se non costante preesistenza di fattori etiopatogenetici predisponenti alla disfunzione, crea grandi difficoltà all’indagine tecnica medico – legale; di qui la necessità che essa venga condotta con l’apporto di conoscenze specifiche gnatologiche, indispensabili, peraltro, anche per una corretta formulazione diagnostica. Si aggiunga la frequente insufficiente collaborazione del paziente che potrebbe portare, ai sensi dell’art. 1227 c.c., a quel concorso di colpa da parte del creditore, per il quale, un eventuale risarcimento andrebbe “diminuito secondo la gravità della colpa e l’entità delle conseguenze”, ovvero “non dovuto per i danni che il creditore avrebbe potuto evitare usando l’ordinaria diligenza” …la comune opinione pretende sempre più dalla prestazione sanitaria una obbligazione di risultato – che è stata giuridicamente precisata (Cass. Civ. Sez. III 12 Giugno 1982) nel caso di prestazioni in ambito di chirurgia estetica e protesi odontoiatrica -. E’ bene precisare che se la prestazione ha lo scopo di protesizzare al fine di ripristinare la funzione masticatoria, vale l’obbligo dei mezzi; qualora vi siano finalità estetiche può prevedersi l’obbligo di risultato. LE STATISTICHE Iniziamo riportando come le assicurazioni che coprono i rischi sanitari lamentino perdite, che in realtà risulterebbero solo “virtuali”; pur tuttavia sembra che negli ultimi 10 anni , il premio RCT sia aumentato del 230% ed a ciò si aggiungano le arbitrarie disdette per “sinistrosità”. “Alcune problematiche medico legali inerenti la responsabilità professionale dell’odontoiatra: la restaurazione protesica dentaria”. Ciccariello E., Fredduzzi L., Norcia G., et al., 2001. www.eurom.it/medicina/mc/2001/1/mc18_1_33.html Il fenomeno denuncia per errore medico ha assunto in Italia dimensioni devastanti ed incredibili se paragonate a quanto accade in Svizzera, Austria e Francia. Sommando il contenzioso paziente – medico dei 3 Paesi d’Oltralpe, si può affermare che questo rappresenti meno di 1/10 di quello italiano. “Alcune problematiche medico legali inerenti la responsabilità professionale dell’odontoiatra: la restaurazione protesica dentaria”. Ciccariello E., Fredduzzi L., Norcia G., et al., 2001. www.eurom.it/medicina/mc/2001/1/mc18_1_33.html Riteniamo a questo punto non più differibile la creazione di un “Osservatorio nazionale del contenzioso e dell’errore sanitario”. Esso, organismo regionale / nazionale che sia, deve mirare a creare quella cultura medico legale di un errore da riconoscere per prevenirlo. Medici, strutture sanitarie e compagnie di assicurazione, dovrebbero segnalare a questo organismo ogni richiesta di risarcimento e denuncia pervenuta dall’utenza. G.I.S.D.I. Gruppo Interdisciplinare di Studio del Danno Iatrogeno www.gisdi.org MENU :: Presentazione :: Area Iscrizioni Sei collegato come: Osservatorio Nazionale sulla Malpractice Medica Lavoro cofinanziato dal MURST Coordinatore nazionale: Prof. Luigi Palmieri - SUN Istituti di Medicina Legale aderenti: ANCONA, BARI, CAMERINO, DEL SANNIO, MACERATA, MESSINA, MODENA, NAPOLI, PADOVA, PALERMO, PARMA, PAVIA, ROMA CATTOLICA, TRIESTE. ANONIMO > LOGIN :: Medical Malpractice Daily > PASSWORD :: FORUM :: Statistiche :: Bibliografia :: Diritto e Giurisprudenza :: Deontologia :: Siti Utili :: Area operativa :: Contatti I nostri obiettivi: La tutela della salute, diritto costituzionalmente tutelato, si vede sempre più frequentemente violata dalla convinzione da parte dell'utenza insoddisfatta di aver subito danno iatrogenico per atti medici incongrui; di qui un notevole incremento di azioni giudiziarie nei confronti della classe medica, con risvolti economico-sociali assai alti, al punto da creare un movimento di opinioni in tutte le categorie coinvolte, finalizzato ad una equa soluzione giuridico-economico-assicurativa. L'opportunità di una conoscenza quanto più vasta possibile, ma controllata entro rigorosi limiti scientifici si impone non solo al fine di tutelare l'immagine di una sanità, che una anomala cultura penalizza assai spesso immotivatamente, quando piuttosto al fine di tentare di contenerla entro quei parametri reali che una professione a rischio non può eliminare in assoluto. L'impegno di tutta la classe medica, finalizzato ad una prevenzione del fenomeno, viene richiesto, perché solo con la conoscenza si può giungere al suo contenimento. Come contattarci: Telefono: 081-293813 Fax: 081-5513794 Indirizzo postale: Istituto di Medicina legale, Via L. Armanni 5, 80138 Napoli E-Mail: [email protected] . Copyright © © 2002, 2002, 2004 2004 Istituto Istituto di di Medicina Medicina Legale, Legale, Via Via L.Armanni L.Armanni 5, 5, 80138 80138 Napoli Napoli. Copyright ricordami Una certa rilevanza per evitare il contenzioso viene dal rispetto delle linee guida… Le linee guida in odontoiatria legale prevedono • Modulo per il consenso alle cure. • Tutela della privacy. • Esame medico. • Dispositivi su misura. A cui aggiungerei, per le prestazioni estetiche, il riscontro fotografico nonché il preventivo dell’impegno economico. I dati del contenzioso in odontoiatria • Il contenzioso è inquadrato nella maggior parte dei casi come illecito civile, l’eventualità penale (inferiore all’1%) rappresenta invece l’eccezione • vi è comunque una recente tendenza all’incremento dei processi penali anche in ambito odontoiatrico. • la prevalenza dei casi di responsabilità professionale accertata a carico dell’odontoiatra è elevata (circa il 90% dei casi). • il valore economico medio del contenzioso, limitatamente alla valutazione medico – legale, è notevolmente inferiore alle altre branche specialistiche mediche. Punti fondamentali per la corretta gestione della lite • Raccogliere la documentazione disponibile e duplicarla. • Trasmettere con sollecitudine la richiesta alla Compagnia. • Non consegnare alla controparte dichiarazioni scritte di responsabilità. • Superare le difficoltà inerenti una efficace difesa legale sottoscrivendo una polizza aggiuntiva per l’assistenza legale. La polizza assicurativa le polizze assicurative presentano, allo stato, un panorama eterogeneo e inadeguato alle esigenze della professione odontoiatrica in continua evoluzione. • mancanza di un modello univoco di contratto specifico per la responsabilità odontoiatrica. • presenza sul mercato di proposte diverse per lo più derivate da modifiche marginali di polizze generiche per la responsabilità civile o per responsabilità medica. • assenza di un criterio uniforme nel parametrare premi, massimali, franchigie e limitazioni di garanzia tra le diverse compagnie di assicurazione. Epidemiologia del contenzioso 597 questionari somministrati a odontoiatri, verifiche delle denunce di sinistri eseguiti su 3195 polizze assicurative nel 1998 - 1999 • facilmente prevenibile appare il contenzioso legato alle mere questioni economiche, dove la riesecuzione della prestazione o la restituzione della parcella, tempestivamente proposta, rilevano soluzioni adeguate nella maggior parte dei casi. • I motivi del procedimento giuridico ricorrono, nella maggior parte dei casi, alle richieste di risarcimento sproporzionate rispetto all’entità del danno. Tabella 1 suddivisione per tipo di consulenza Totale casi di responsabilità professionale Consulenze tecniche d’Ufficio (CTU) Italian Dental Economist 375 Suddivisione per ambito G.I.S.D.I. Totale casi di contenzioso 130 Fase transattiva 91 Penale 4 Accertamenti Tecnici Preventivi (ATP) 3 Civile 32 50 Perizie (P) 2 Accertamenti Tecnici Preventivi (ATP) 35 Consulenze Tecniche di parte Civilistiche 184 Consulenze Tecniche di parte Penalistiche 3 Consulenze per Compagnie Assicurative 101 Tabella 2 suddivisione per branca Protesi Italian Dental Economist 102 Protesi associate ad altre branche (implantologia, endodonzia…) 124 Implantologia 46 Endodonzia 29 Suddivisione per branca G.I.S.D.I. Protesi 37 Protesi associate ad altri trattamenti 31 Implantologia 39 Endodonzia 7 Ortognatodonzia Ortognatodonzia Chirurgia Parodontologia 28 Chirurgia 12 Parodontologia 4 24 2 G.I.S.D.I. I 130 casi di doglianza raccolti sono stati suddivisi per sesso e per età dei pazienti, risultando prevalente per il sesso femminile - 104 casi -, e compresa fra le fasce di età 20/50 anni. ETA' 8 46 7 35 6 23 5 9 9 4 3 5 2 1 1 2 71-80 >80 0 0 <10 11-20 21-30 31-40 41-50 51-60 61-70 G.I.S.D.I. E’ emerso poi che le doglianze hanno riguardato quasi totalmente prestazioni fornite in ambulatori, le doglianza per trattamenti effettuati presso strutture pubbliche, tutte in regime di ricovero SEDE DELLA PRESTAZIONE 140 120 100 80 60 40 20 0 117 13 struttura pubblica regime di ricovero struttura privata prestazione ambulatoriale G.I.S.D.I. DOGLIANZE IN RAPPORTO AL TIPO DI INTERVENTO Non si sono notate significative differenze tra doglianze relative a trattamenti protesici rispetto a quelli implantologici 40 35 30 25 20 15 10 5 0 39 37 31 12 7 Protesi Implantologia 4 Chirurgia G.I.S.D.I. Ad eccezione di 9 casi, tutti gli altri, riconoscevano un giudizio colpevolista INCIDENZA DELL'ERRORE COLPOSO escluso ammesso 0 50 100 150 G.I.S.D.I. classificazione dell’errore fra atti diagnostici e trattamenti terapeutici. Quest’ultimo ovviamente predomina, e nella stragrande maggioranza dei casi è consistito in errori tecnici di esecuzione, risultando solo 8 i casi di errore terapeutico per incongrua scelta di trattamento TIPOLOGIA DELL'ERRORRE 140 121 113 120 100 80 ammesso 60 escluso 40 20 0 8 9 totale doglianze terapeutico diagnostico G.I.S.D.I. Dall’esame della casistica sono emersi 13 casi di abusivismo odontoiatrico: per uno di essi l’errore è stato collegato all’attività espletata esclusivamente dall’abusivo, nell’altro si è trattato di errore derivante da attività del professionista e dell’abusivo in concorso. CONSEGUENZE DELL'ERRORE COLPOSO solo danno emergente 28 prolungamento di malattia e danno emergente 82 invalidità permanente 19 1 exitus 0 20 40 60 Infine, in un solo caso ha determinato il decesso del paziente - ; in 19 casi ha dato luogo a conseguenze di tipo permanente 80 100 Conseguenze dell’invalidità • Avulsioni dentarie immotivate. • Fratture • Danni neurologici (lesione del tronculare) • Ampliamento di avulsioni • Disestetismo • Malocclusioni I PROTOCOLLI