schiavo e scrivano di Abderaman, pascià di « Rodho » — che
non è mai presente negli Atti della Cancelleria prima del 1652 —
era conosciuto dal Piromalli ?
0 trattasi d'intermediario scelto dai medesimi eredi d'Agy
Mametto ? Comunque, il suo immediato riscatto dovrà attribuirsi, assai probabilmente, ad ingerenze locali, facilitate dal
pacifico regime di Hadji Mustapha Laz.
Tunisi di quell'epoca pullulava di potenti rinnegati che simpatizzavano per i cristiani, e sollecitavano i riscatti anche perché
il numerario — ricercatissimo dai barbareschi — urgeva per la
fastosa esistenza, inaugurata da Youssef D e y e sollevata
all'apogeo dalla dinastia di Osta Morato . L'abbellimento artistico della città era nel suo fulgore, e le dimore principesche
gareggiavano in sontuosità edilizie. Quella del famoso Don Filippo aveva « une grande sale, découverte par le haut, y aiant
1
2
3
ohe i suoi abitanti « v i v e n t c o m m e bon leur semble. . . seulement
ils sont sujets au T u r e , & lui paient tribut, mais ils n'en sont aucunement molestez, ni cbargez d'impositions. L e s Cbiots sont presque
tous Cbrétiens, & il y a fort peu de Tures : de ces Cbrétiens il y en"a
une bonne partie de C a t h o l i q u e s ' R o m a i n s , les autres suivent l ' E g b s e
G-recque. . . » Ogni comunità ha il suo v e s c o v o e parecchie chiese.
I l servizio d i v i n o « s'y fait^avec toutes les cérimonies c o m m e dans
le cooeur de la Chrétienté. . m è m e la procession se fait publiquem e n t , & à la F é t e de D i e u on p o r t e par les rues le Saint Sacrement. »
Cfr. Voyage de Mr. D E T H E V E N O T en Europe, Asie & Afrique, etc.
Amsterdam, M . DCC. X X V I I . , voi. I , pp. 2 9 3 , 2 9 6 e 3 1 7 .
È da supporre che fra P a o l o P i r o m a l l i , attraverso i suoi v i a g g i
per l ' A r m e n i a , abbia sostato in Scio e contratte amicizie. E , forse,
in tale ambiente, a v r à l o t t a t o contro la chiesa greco-scismatica.
D e y dal 1 6 1 0 al 1 6 3 7 .
A quando, in I t a l i a , uno studio approfondito e documentato
sulla personalità di questo genovese, convertito all'islamismo, e
che fu il v e r o fondatore, con i suoi discendenti, della monarchia
assolutista tunisina ! R e c e n t e m e n t e , uno specialista, ha pubblicato alcune sue ricerche che p o t r e b b e r o segnare l'inizio di una c o m pleta e necessaria preparazione archivistica. Cfr. A . B O M B A G I ,
Diplomi turchi del B. Archivio di Stato di Firenze, in « R i v i s t a degli
studi orientali » , R o m a , 1 9 3 9 , v o i . X V I I I , p p . 1 9 9 e segg.
1
2
3
P e r don F i l i p p o si v e d a l'interessante saggio di P I E B E E G E A N D -