Molti prodotti di uso comune contengono ACIDI e BASI. I detergenti da bagno contengono sia HCl che NaOH; la maggior parte dei detergenti per il vetro contiene Ammoniaca acquosa. Molti medicinali sono ACIDI e BASI: l’Aspirina e la Vitamina C sono ACIDI; le comuni pastiglie antiacido contengono il CaCO3, i lassativi Mg(OH)2, entrambi BASI. 2 6y 3 ACIDI e BASI La parola “ACIDO” deriva dal latino acidus = aspro (era usato originariamente per l’aceto, poi per sostanze che avevano un sapore aspro e capacità di corrodere). Il termine “ALCALE” deriva da una parola araba usata per indicare le ceneri ottenute dalla combustione di certe piante; la potassa (K2CO3) è un prodotto di questo processo e poiché le soluzioni acquose di potassa sono saponose al tatto e hanno sapore amaro, questo termine fu usato per sostanze con queste proprietà. Definizione di ARRHENIUS (1859-1927) Un acido è una sostanza che produce protoni (H+ o ioni idrogeno) quando si scioglie in acqua. Una base è una sostanza che produce ioni idrossido (OH-) quando si scioglie in acqua. HCl(aq)→H+(aq) + Cl-(aq) NaOH(aq)→Na+(aq) + OH-(aq) Le proprietà caratteristiche di ACIDI e BASI sono dovute alla presenza in soluzione di questi ioni e la forza di un acido o di una base dipende dalla quantità degli ioni presenti. Acido + Base → Sale + Acqua (Reazione di neutralizzazione) HCl(aq) + NaOH(aq) )→Na+(aq) + Cl-(aq) + H2O(l) 4 1. La definizione di Arrhenius è limitata solo alle soluzioni acquose poiché fa riferimento agli ioni (H+ e OH-) provenienti dall’acqua. 2. Il semplice protone non idrato non esiste in soluzione acquosa. La diffrazione dei raggi X indica che il protone è meglio rappresentato dal cluster H+(H2O)4 o H9O4+ dove è associato con 4 molecole di H2O mediante legame idrogeno. Si rappresenta normalmente lo ione H+(aq) come H3O+, lo ione idronio. Analogamente la tipica struttura dello ione idrossido acquoso è OH(H2O)3- o H7O4- e le altre teorie usano la designazione OH-(aq). Teoria di BR∅NSTED-LOWRY (1859-1927) Un acido è una sostanza capace di donare un PROTONE ad un’altra sostanza: HNO3 (aq) + H2O(l ) → H3O + (aq) + NO-3 (aq) Una base è una sostanza capace di accettare un PROTONE da un’altra sostanza: NH3 (aq) + H2O(l ) → NH+4 (aq) + OH− (aq) Acidi come HCl, HNO3 e CH3CO2H (ac. Acetico), capaci di donare un protone, sono detti monoprotici; gli altri acidi, 5 capaci di donare due o più protoni, sono detti poliprotici (H2SO4, H2CO3, H3PO4). Gli anioni degli acidi poliprotici, SO42-, PO43-, CO32-, che possono accettare più di un protone sono basi poliprotiche. Molecole o Ioni che possono comportarsi sia da ACIDI che da BASI sono SOSTANZE ANFIPROTICHE o ANFOTERE: + − HCl (aq) + H2O (l ) → H3O (aq) + Cl (aq) acido base → NH+4 (aq) + OH− (aq) NH3 (aq) + H2O (l ) ← base acido Una reazione acido-base consiste nel trasferimento di un protone da un acido ad una base: acido1+base2 base1+acido2 6 l’acido1 cedendo il protone si trasforma nella sua base coniugata (b.c.), mentre la base2 acquistando il protone si trasforma nell’acido coniugato (a.c.). HCl ha una forte tendenza a donare un protone e formare la sua base coniugata Cl-, quindi è un ACIDO FORTE; la reazione di dissociazione in H2O procede completamente verso destra. base più forte di Cl - HCl(aq) + H2O(l ) → H3O + (aq) + Cl − (aq) Base più debole di H 2 O Tanto più un acido ha tendenza a cedere protoni, tanto meno la sua base coniugata ha tendenza ad accettarli. La ionizzazione di HCl è il risultato della competizione tra le molecole d’H2O e ioni Cl- per il protone; H2O è una base più 7 forte di Cl- e, quando è presente in eccesso, prende i protoni da HCl, lasciandolo completamente ionizzato. L’acido acetico, CH3CO2H è un’acido debole, cioè in H2O si ionizza in misura molto piccola. All’equilibrio la soluzione contiene per lo più CH3CO2H e solo una piccola quantità di ione acetato e idronio; l’equilibrio è spostato verso l’acido e la base più deboli: CH3CO2H(aq) + Base più debole di CH 3 CO2 - H2O(l ) → ← Acido più debole di H 3 O + Acido più forte di CH 3 CO2 H H3O + (aq) + CH3CO2 − (aq) Base più forte di H 2 O In generale tutte le reazioni di trasferimento di protone procedono prevalentemente dalla coppia acido-base più forte a quella più debole. FORZA RELATIVA di ACIDI e BASI La rispettiva forza di un acido (base) può essere quantitativamente espressa con una costante di equilibrio detta costante di dissociazione acida (basica), Ka (Kb). Per un generico acido HA si può scrivere: Base 2 → + Base1 − HA(aq) + H2O(l ) ← H3O (aq) + A (aq) Acido 1 Acido 2 [H3O + ][A- ] Kc = [HA][H2O] 8 l’H2O, funzionando da solvente, è in forte eccesso, quindi la sua concentrazione può ritenersi costante e pari a quella dell’acqua pura: [H2O ] = 1000gL−1 18gmol −1 = 55.6molL−1 Combinando la costante [H2O] con Kc: [H3O + ][A- ] K a = K c [H2O] = [HA] Si può scrivere un’espressione d’equilibrio analoga per una BASE DEBOLE B in H2O: Acido 2 → + Base2 − B(aq) + H2O(l ) ← BH (aq) + OH (aq) Base 1 Acido 1 [BH+ ][OH- ] =costante di dissociazione basica Kb = [B] I valori di Ka e Kb offrono un criterio quantitativo per classificare gli acidi e le loro basi coniugate (TABELLA). 9 10 Forza Acido Ka Forza b.c. Kb Forte >1 Molto debole < 10-16 Debole da 1 a 10-16 Debole da 1 a 10-16 Molto debole < 10-16 Forte >1 1. Un valore grande di Ka indica che all’equilibrio sono favoriti i prodotti; viceversa un valore piccolo di Ka indica che sono favoriti i reagenti; 2. Più debole è l’acido più forte è la sua base coniugata. ACIDI FORTI e effetto livellante del SOLVENTE Sono ACIDI FORTI (completamente dissociati in H2O) HCl, HBr e HI, e gli ossiacidi (acidi contenenti ossigeno) HNO3, H2SO4 e HClO4. H3O+ è l’acido più forte che può esistere in acqua; tutti gli acidi con maggiore tendenza di H3O+ a donare protoni sono ionizzati al 100%. HClO 4 (aq) + H2O(l ) → H3O + (aq) + ClO-4 (aq) HCl(aq) + H2O(l ) → H3O + (aq) + Cl- (aq) Poiché in acqua gli acidi forti si convertono completamente in H3O+ e nell’appropriato anione, sembrano avere tutti la stessa forza acida (non si può definire una Ka perché la reazione è completa). Questo fenomeno è noto come livellamento della forza degli acidi a quella di H3O+. 11 Cambiando solvente (es NH3, Et2O) si dovrà confrontare la tendenza a donare protoni con la Ka del solvente protonato (NH4+). In etere etilico, Et2O, mentre HClO4 è ancora completamente dissociato, HCl lo è solo parzialmente: Et2OH+ (l) + Cl-(solv) HCl(solv) + Et2O (l) In questo modo si può distinguere la forza relativa degli ACIDI. ACIDI DEBOLI In soluzione acquosa sono parzialmente dissociati. Possono essere: 1. molecole neutre come CH3CO2H (acido acetico, Ka=1.8×10-5), HCN (acido Ka=4.0×10-10), cianidrico, H2CO3 (acido carbonico, Ka=4.2×10-7), etc. → HCN(aq) + H2O(l ) ← H3O + (aq) + CN- (aq) 2. cationi come NH4+ (ione ammonio, Ka=5.6×10-10): → NH4+ (aq) + H2O(l ) ← H3O + (aq) + NH3 (aq) 3. anioni come H2PO4- (di-idrogeno fosfato, Ka=6.2×10-8), l’acido presente nel lievito chimico in polvere → H2PO 4− (aq) + H2O(l ) ← H2PO24- (aq) + H3O + (aq) 12 BASI FORTI e effetto livellante del SOLVENTE Sono BASI FORTI (completamente dissociati in H2O) gli idrossidi e gli ossidi dei metalli dei gruppi 1A e 2A (alcalini e alcalino-terrosi) con NaOH e KOH più comuni. OH- è la base più forte che può esistere in acqua; tutte le basi più forti di OH- sono quindi completamente dissociate in acqua. O2- (aq) + H2O(l ) → 2OH- (aq) CaO(s) + H2O(l ) → Ca(OH)2 (s) calce spenta L’acqua livella la forza delle basi a quella di OH-. BASI DEBOLI In soluzione acquosa sono parzialmente dissociate. Possono essere: 4. molecole neutre come NH3 (ammoniaca, Kb=1.8×10-5), C5H5N (piridina, Kb=1.5×10-9) etc. → NH3 (aq) + H2O(l ) ← NH+4 (aq) + OH- (aq) 5. anioni come CN- (cianuro, Kb=2.5×10-5), la base coniugata dell’HCN → CN- (aq) + H2O(l ) ← HCN(aq) + OH- (aq) CN- ha una forza basica intermedia tra NH3 e CO32- e quindi reagisce con l’acqua rendendo basica la soluzione. 13 In generale, la base coniugata di un’acido debole reagisce con l’acqua rendendo basica la soluzione! Acidi Forti + Livellati H3O Acidi Deboli H2O Basi Deboli OH- Ba si Forti Livellate La costante di ionizzazione dell’H2O, Kw. L’ H2O si autoionizza, trasferendo un protone da una molecola d’acqua ad un’altra e formando uno ione idronio e uno ione idrossido: → 2H2O(l ) ← H3O + (aq) + OH- (aq) L’equilibrio è spostato a sinistra poiché OH- è una base più forte di H2O e H3O+ è un’acido più forte di H2O. La costante di equilibrio Kc è: Kc = [H3O + ][OH- ] [H2O]2 14 Nell’acqua pura o nelle soluzioni diluite (<0.1M), [H2O] può essere considerata costante (55.6 molL-1) e quindi [H2O]2 viene incluso nella Kc: K c [H2O]2 = [H3O + ][OH- ] = K w Kw è conosciuta come “costante di ionizzazione dell’acqua”. In acqua pura, T=25°, [H3O+] = [OH-]. Misure di conducibilità elettrica in acqua pura mostrano che: [H3O+] = [OH-] = 1.0 ×10-7 M K w = [H3O + ][OH- ] = 1.0 × 10-14 si dice che l’acqua pura è neutra. L’aggiunta di un acido aumenta la [H3O+] così come l’aggiunta di una base aumenta la [OH-]. • Soluzione neutra [H3O+] = [OH-] = 1.0 ×10-7 M. • Soluzione acida [H3O+] > [OH-]; [H3O+] > 1.0 ×10-7 M e [OH-] < 1.0 ×10-7 M. • Soluzione basica [H3O+] < [OH-]; [H3O+] < = 1.0 ×10-7 M e [OH-] > 1.0 ×10-7 M. 15 Relazione tra le costanti di ionizzazione di un acido e della sua base coniugata. Se consideriamo la Ka e la Kb di un acido e della sua base coniugata: HA+H2O H3O++A- A-+H2O [H3O + ][A- ] Ka = [HA] K a × Kb = Kb = [H3O + ][A- ][HA][OH- ] [HA][A- ] HA+OH- [HA][OH- ] [A - ] = [H3O + ][OH- ] = K w Ka × Kb = Kw TANTO PIÙ FORTE È UN ACIDO, TANTO PIÙ DEBOLE È LA SUA BASE CONIUGATA. La scala del pH È possibile esprimere la [H3O+] con una nuova funzione che eviti l’uso di numeri molto piccoli o in forma esponenziale. Viene usata una notazione logaritmica, la scala del pH, per esprimere l’acidità o basicità delle soluzioni. Il pH di una soluzione è il logaritmo negativo in base 10 di [H3O+]: 16 pH = −log[H3O + ] ♦ pOH = −log[OH− ] In acqua pura, T=25°C, [H3O+] = [OH-] = 1.0 ×10-7 M: pH = −log(1.0 × 10- 7 ) = 7.00 pOH = −log(1.0 × 10- 7 ) = 7.00 K w = [H3O + ][OH- ] = 1.0 × 10 −14 − log([H3O + ][OH- ]) = − log(1.0 × 10 −14 ) − log([H3O + ]) + -log([OH- ]) = 14.00 pH + pOH = 14.00 La somma del pH e pOH di una soluzione acquosa a 25°C deve essere uguale a 14. La relazione tra acidità, basicità e pH o pOH è illustrata graficamente nel seguente diagramma: ♦ In generale pX = -logX, dove X può essere una qualunque grandezza misurabile. 17 18 Calcolo del pH di ACIDI (BASI) FORTI DILUITI Gli ACIDI e le BASI FORTI sono completamente dissociati nel campo delle concentrazioni ordinarie (fino a ∼ 1M) per cui il calcolo del pH è immediato: + ] = 0.1M [H3Oaq HCl(aq) = 0.1 M pH = 1 − ] = 0.1M [OHaq NaOH(aq) = 0.1 M pH = 13 Quando aumenta la diluizione, la concentrazione di [H3O+] e [OH-] che provengono dall’autodissociazione dell’acqua (e che sono sempre presenti) possono non essere più trascurabili nel calcolo del pH. Calcolare il pH di una soluzione di HCl(aq) 1.0 ×10-9 M 1. 2H2O(l) 2. c0-x OH-(aq) + H3O+(aq) x cHCl+x 3. Kw = [H3O+] [OH-] = (x+1.0 ×10-9)(x) 4. x + 1.0 ×10 x - Kw = 0 2 -9 x≈1.0 ×10-7 M x1,2 pH≈7 - b ± b 2 - 4ac = 2a 19 Calcolo del pH di ACIDI (BASI) DEBOLI La conoscenza delle costanti di equilibrio di ACIDI e BASI DEBOLI permette di calcolare il pH di una soluzione di un acido o base debole. Esempio. Calcolare il pH di una soluzione di CH3COOH 0.1 M (Ka=1.8×10-5 M). 1. 2. CH3COOH(aq) + H2O(l) CH3COO-(aq) + H3O+(aq) + [CH3COO ][H3O ] −5 Ka = = 1.8 × 10 [CH3COOH] 3. Equazione bilancio di massa: c0 = [CH3COOH] + [CH3COO-] 4. Equazione bilancio di carica: [H3O+] = [CH3COO-] + 2 [H3O ] K = a + c - [H3O ] 0 trascurando H3O+ rispetto a c0* pH = ½ pKa – ½ logc0 = 2.9 [H3O + ] quantità di acido dissociato × 100 = %dissociazione = × 100 c concentrazione iniziale di acido 0 * Questa approssimazione è valida tutte le volte che [HA]0 > o = 100 Ka 20 In generale se l’acido debole non è ionizzato più del 10% per il calcolo del pH si può usare l’espressione semplificata: [H3O + dalla dissociazi one dell' acido debole][base coniugata] Ka = [acido debole]iniziale Determinazione del pH Il pH di una soluzione può essere determinato in modo approssimato mediante l’uso di un indicatore. Gli INDICATORI sono ACIDI (BASI) DEBOLI che hanno BASI (ACIDI) CONIUGATE di colore diverso da quello degli ACIDI (BASI). HIn + H2O H3O+ + In- Se si aggiunge un ACIDO, secondo il principio di Le Chatelier, l’equilibrio si sposta a sinistra; viceversa se si aggiunge una base. K a(HIn) = + [In ][H3O ] [HIn] [In- ] pH = pK a(HIn) + log [HIn] [HIn] + [H3O ] = K a(HIn) [In ] quando [HIn]=[In-] 21 l’indicatore è per metà nella sua forma acida e per metà nella sua forma basica (colore intermedio) pH = pK a(HIn) + log 1 = pK a(HIn) Il pH a cui un indicatore cambia colore dipende dal suo pKa. Quando [HIn] ≥ 10[In- ] si apprezza il colore della forma acida; se [In- ] ≥ 10[HIn] il colore che si apprezza è quello della forma basica. La variazione visibile di colore avviene nell’intervallo: pH = pK a(HIn) + log 10 = pK a(HIn) ± 1 22 FENOLFTALEINA, Ka=3.0×10-10 PORPORA OH O pKa=9.5 HO C O C O + H2O + H 3O + HO C O C O INCOLORE È una mescolanza di vari indicatori che cambia colore in modo continuo in un ampio intervallo di pH. La cartina indicatrice è impregnata con un indicatore universale. Per una misura accurata del pH si deve usare il pHmetro uno strumento che misura la differenza di potenziale tra la soluzione in esame e una soluzione standard a pH noto. 23 PROPRIETÀ ACIDO-BASE DEI SALI: IDROLISI Un sale in soluzione acquosa è completamente dissociato in ioni idratati. Se i cationi e gli anioni sono rispettivamente gli acidi e le basi coniugate di basi e acidi forti, non hanno alcuna tendenza a competere con l’acqua per il protone e quindi il pH non viene modificato: NaCl(s ) → Na + (aq ) + Cl- (aq ) one { Dissociazi +} Idratazione Quando invece i cationi e gli anioni sono gli acidi e le basi coniugate di basi e acidi deboli, allora possono competere con l’acqua per il protone. Si osserva variazione di pH (IDROLISI). Si ha una reazione di IDROLISI *, quando un sale, sciolto in acqua, produce delle variazioni nelle concentrazioni di H3O+ e OH- dell’acqua. IDROLISI ACIDA: pH<7 1. I cationi (acidi coniugati) di basi deboli sono acidi deboli NH4Cl(s ) → NH4+ (aq ) + Cl- (aq ) → NH4+ (aq) + H2O(l ) ← H3O + (aq) + NH3 (aq) Ka = [H3O + ][NH3 ] [NH+4 ] = [H3O + ][NH3 ][OH- ] [NH4+ ][OH- ] = Kw = Kh Kb Il pH della soluzione risultante è acido. * La parola “IDROLISI” significa “rottura di una sostanza in pezzi” (-lisi) mediante acqua (idro-). 24 2. Gli ioni metallici idratati in cui il metallo ha carica positiva 2 o maggiore e quindi alto potere polarizzante (alta carica/ piccolo raggio). 3+ → 2+ 3+ → [Al(H2O)6 ](aq) + H2O(l ) ← H3O + (aq) + [Al(H2O)5 OH](aq) 2+ [Fe(H2O)6 ](aq) + H2O(l ) ← H3O + (aq) + [Fe(H2O)5 OH](aq) La carica sullo ione metallico attrae elettroni dai legami OH, rendendo gli idrogeni più acidi di quanto non siano nelle molecole d’acqua libere. Gli unici ioni metallici idratati che non si comportano da acidi e danno soluzioni neutre in acqua sono: Li+ , Na + , K + , Rb + , Cs + , Mg2 + , Ca 2 + , Sr 2 + , Ba 2 + , Ag+ Tutti gli altri ioni metallici idratati danno in acqua soluzioni acide. IDROLISI BASICA: pH>7 1. Gli anioni (basi coniugate) di acidi deboli sono basi deboli CH3COONa( s ) → CH3COO- (aq ) + Na + (aq ) → CH3COO- (aq ) + H2O(l ) ← CH3COOH(aq) + OH− (aq) Kh = [CH3COOH][OH- ] [CH3COO- ] = [CH3COOH][OH- ][H3O + ] [CH3COO- ][H3O + ] = Kw = Kb Ka 25 Altri anioni con proprietà basiche sono CN-, CO32-, F-, S22. Gli anioni contenenti idrogeno che derivano da acidi poliprotici quali HCO3-, HPO42- per i quali Kb > Ka Esempio. Calcolare il pH di una soluzione di CH3COONa 0.15 M (Ka=1.8×10-5 M). CH3COO-(aq) + H2O(l) CH3COOH(aq)+ OH-(aq) K [CH3COOH][OH ] [OH- ]2 = = w K = h [CH3COO ] c 0 - [OH- ] K a trascurando OH- rispetto a c0* pOH = ½ pKw – ½ pKa – ½ logc0 pH = ½ pKw + ½ pKa + ½ logc0 = 8.96 * Questa approssimazione è valida tutte le volte che [HA]0 > o = 100 Ka 26 SOLUZIONI TAMPONE Una soluzione che ha la capacità di mantenere un pH sostanzialmente costante anche quando si aggiungono piccole quantità di acidi o basi si chiama soluzione tampone. Le soluzioni tampone sono costituite da un ACIDO DEBOLE + un SALE dell’acido debole, o una BASE DEBOLE + un SALE della base debole in quantità approssimativamente uguali. CALCOLO del pH di una SOLUZIONI TAMPONE Si consideri una soluzione che contiene sia CH3COOH che la sua base coniugata, CH3COO- , 0.05M. CH3COOH(aq) + H2O(l) CH3COO-(aq) + H3O+(aq) [CH3COO- ][H3O + ] Ka = = 1.8 × 10 −5 [CH3COOH] ci ceq CH3COOH(aq) + H2O(l) 0.05 0.05-x CH3COO-(aq) + H3O+(aq) 0.05 0.05+x Ka = x (0.05 + x)(x) = 1.8 × 10 −5 (0.05 − x) L’acido acetico è debole, quindi x è piccolo rispetto a ci = 0.05 M; per il Principio di Le Chatelier, gli ioni CH3COO- reprimono la dissociazione di CH3COOH per cui x si può trascurare. 27 (0.05)(x) = 1.8 × 10 −5 M (0.05) x = [H3O+]=1.8×10-5 pH=4.74 In generale HA+H2O H3O++A [H3O + ][A- ] Ka = [HA] [H3O + ] = K a [HA] [A - ] [A - ] pH = pK a + log [HA] eq Le concentrazioni di equilibrio di HA e A- non sono molto diverse dalle concentrazioni iniziali dell’acido debole (ca) e del sale con la sua base coniugata (cs). Quindi cs ca Equazione di Henderson-Hasselbach pH = pK a + log Un tampone ha la massima capacità di opporsi a variazioni di pH quando sia l’ACIDO che il SALE con la sua BASE CONIUGATA sono presenti in quantità circa uguali ca=cs ⇒ pH = pKa 28 CAPACITÀ TAMPONANTE. È la quantità di acido o base che si deve aggiungere per ottenere una variazione di pH significativa; dipende da ca e cs. Tanto maggiore è la capacità tamponante, tanto migliore è il tampone. Di solito ca e cs sono nell’intervallo 0.1-1M. Il tampone per un dato intervallo di pH viene scelto sulla base del pKa dell’acido debole: 1. per tamponare una soluzione a pH ≅ 5, si può scegliere un tampone CH3COOH- CH3COONa (pKa=4.74); 2. per tamponare una soluzione a pH ≅ 9, si può scegliere un tampone NH3- NH4Cl (pKa(NH4+)=9.25); 3. per tamponare una soluzione a pH ≅ 7, si può scegliere un tampone H2PO4- - HPO42- (pKa2=7.21). * In ogni caso le variazioni di pH in una soluzione tampone sono molto inferiori che in acqua per aggiunta della stessa quantità di acido o base. Esempio: si aggiungano 0.001 mol di HCl ad 1 L di H20 e soluzione tampone CH3COOH- CH3COONa 1 M. molHCl H2O 0 pH = ½ pKw = 7 1×10-3 pH = -log[H3O+] = 3 * CH3COOH/ CH3COONa c pH = pK a + log s = pK a = 4.74 ca 1 - 0.001 pH = pK a + log ≅ pK a 1 + 0.001 Il pH del sangue (≅ 7.4) è mantenuto costante da diverse coppie coniugate ACIDO-BASE H2PO4-/ HPO42-, H2CO3/ HCO3- 29 NEUTRALIZZAZIONE La reazione spontanea tra un acido e una base produce acqua e ioni: HA(aq) + BOH(aq) → B + (aq) + A - (aq) + H2O(l ) la reazione netta è: H+ (aq) + OH- (aq) → H2O(l ) poiché una mole di H+ reagisce con una mole di OH- si definiscono per comodità gli equivalenti: 1 equivalente di acido = quantità che libera 1 mole di H+ 1 equivalente di base = quantità che libera 1 mole di OHSi definisce NORMALITÀ (N) il n° di equivalenti di soluto per litro di soluzione. Esprimendo la concentrazione in questo modo, VOLUMI UGUALI di soluzioni aventi la stessa normalità contengono lo stesso numero di ioni OH- e H+: HCl, NaOH H2SO4, Ca(OH)2 1eq=1mol 1eq=½ mol Quando la reazione acido-base avviene tra un’acido forte e una base forte, la soluzione risultante è neutra e la reazione si chiama NEUTRALIZZAZIONE H+ (aq) + Cl - (aq) + Na + (aq) + OH- (aq) → Na + (aq) + Cl - (aq) + H2O(l ) NaCl (sale neutro) 30 TITOLAZIONI ACIDO-BASE È un metodo utilizzato per ricavare la concentrazione (titolo) incognita di un acido (o base) aggiungendo volumi noti di base (o acido) a titolo noto fino a neutralizzazione. A questo punto, detto punto di equivalenza, il numero di equivalenti di acido e base sono uguali. Per cogliere il punto di equivalenza si usa un indicatore acido/base di pKIn opportuno. Titolazione di un acido forte con una base forte: 50.0 mL di HCl 0.1 M con NaOH 0.1 M. 1. pH iniziale prima dell’aggiunta di base. [H3O+]=0.1M⇒pH=1 2. pH dopo un qualunque volume di base aggiunta fino al punto di equivalenza: [H3O + ] = moli iniziali di acido - moli totali di base aggiunta volume dell' acido + volume della base aggiunta se si aggiungono 10 mL di NaOH H3O + (aq) + OH- (aq) → 2H2O(l ) moliHCl iniziali=0.005; [H3O + ] = moliNaOH aggiunte=0.001; 0.005 - 0.001 0.004 mol = = 0.0667 M 50 mL (HCl) + 10mL (NaOH) 0.060 L 1000 pH = 1.18 3. pH al punto di equivalenza: pH = 7.00 a 25°C 31 4. pH dopo il punto di equivalenza: in soluzione non è rimasto acido ma solo NaCl (sale neutro), pertanto il pH dipende da [OH-] proveniente da NaOH aggiunto [OH− ] = moli di base in eccesso volume totale (acido + base aggiunta) se si aggiunge 1 mL di NaOH [OH− ] = (0.001L)(0.1M) 0.0500L acido + 0.0510L = 9.9 × 10 - 4 M base pOH = 3.00; pH = 11.00 La rappresentazione grafica della variazione di pH in funzione del volume (mL) di base (acido) aggiunto è detta curva di titolazione. 32 Vi è un rapido cambiamento del pH della soluzione in prossimità del punto di equivalenza e qualunque indicatore con un pKa compreso tra 4 e 11 è adatto per rilevarlo. Titolazione di un acido debole con una base forte: Consideriamo la curva di titolazione di 100.0 mL di CH3COOH 0.1 M con NaOH 0.1 M. CH3COOH(aq) + OH- (aq) → CH3COO- (aq) + H2O(l ) 1. pH iniziale prima dell’aggiunta di base: pH = ½ pKa – ½ logca = 2.88 2. pH a metà della titolazione; in ogni punto tra l’inizio della titolazione (CH3COOH) e il punto di equivalenza (CH3COONa) 33 siamo in presenza di un acido debole e del sale con la sua base coniugata: pH = pK a + log [CH3COONa formato] (c s ) [CH3COOH rimanente](c a ) a metà titolazione ca=cs ⇒ pH = pKa = 4.74 3. pH al punto di equivalenza: tutto l’acido è trasformato in sale il cui anione ha carattere basico → CH3COO (aq ) + H2O(l ) ← CH3COOH(aq) + OH− (aq) pH = ½ pKw + ½ pKa + ½ logc0 = 8.96 In questo caso il punto di equivalenza non coincide con il punto di neutralizzazione 4. pH dopo il punto di equivalenza: la soluzione contiene CH3COONa + la quantità di base aggiunta in eccesso dopo il punto di equivalenza. La [OH-] proveniente dall’idrolisi dello ioe acetato è trascurabile, pertanto il pH dipende da [OH-] proveniente da NaOH aggiunto [OH− ] = moli di base in eccesso volume totale (acido + base aggiunta) se si aggiunge 1 mL di NaOH [OH− ] = (0.001L)(0.1M) 0.0500L acido + 0.0510L = 9.9 × 10 - 4 M base pOH = 3.00; pH = 11.00 34 ACIDI POLIPROTICI Sono acidi che possono donare più di un protone → H2CO3 (aq) + H2O(l ) ← H3O + (aq) + HCO-3 (aq) K a1 = 4.3 × 10- 7 → HCO-3 (aq) + H2O(l ) ← H3O + (aq) + CO23- (aq) K a2 = 5.6 × 10-11 Ka = Ka1 × Ka2 H2SO4 prima dissociazione completa; ossoacido biprotico; H2S idracido biprotico; H3PO4 ossoacido triprotico In generale Ka1 > Ka2 >> Ka3. Le dissociazioni successive alla prima sono più difficili perché si deve allontanare un protone carico positivamente da una specie carica negativamente. SALI ACIDI Sono i sali di un acido che non ha ceduto tutti i protoni salificabili: Ca(H2PO4)2, diidrogenofosfato di calcio; Ca(HPO4), idrogenofosfato di calcio. SALI BASICI Sono i sali di una base dove non tutti gli ioni OH- sono stati neutralizzati: Mg(OH)Cl, idrosso-cloruro di magnesio. 35 RELAZIONE FORZA-STRUTTURA I valori di pKa per gli acidi (e pKb per le basi) dipendono da numerosi fattori: 1. Polarità del legame H-A. H A H + H3O + A- O H La formazione del legame a idrogeno è più probabile se il legame A-H è polare, per cui quanto più il legame H-A è polare, tanto maggiore è la forza dell’acido HA. L’elevata polarità del legame OH rende acidi gli idrogeni dei gruppi –OH presenti in molte molecole (H3PO3, CH3COOH). 2. Forza del legame H-A. Un acido è tanto più forte quanto più il legame H-A risulta debole. Sebbene il legame H-F sia il più polare, HF in acqua è un acido debole (pKa=3.45) mentre tutti gli acidi alogenidrici HX sono forti. Questo comportamento anomalo è dovuto alla particolare forza del legame H-F (569 kJ/mol, contro 431 kJ/mol per HCl, 366 kJ/mol per HBr e 297 kJ/mol per HI), che rende difficile la cessione del protone. FORZA degli OSSOACIDI Esistono due importanti regole empiriche che forniscono indicazioni sulla forza degli ossoacidi del tipo XOn(OH)m, quali H2SO4 (SO2(OH)2), H3PO4 (PO(OH)3), HClO4 (ClO3(OH)). 1. Il rapporto tra le Ka successive Kn/Kn-1 ≅ 10-4, 10-5 36 2. Ka1 dipende da n, numero di atomi di ossigeno in più rispetto a quelli del gruppo OH. Questo si spiega considerando che più grande è il numero (n+1) di atomi di ossigeno nella base coniugata [XOn+1(OH)m-1]-, maggiore è la delocalizzazione e più stabile l’anione. n K1 Forza Acido 3 molto grande molto alta 2 ≈102 alta 1 10-2-0-3 media 0 10-7.5-0-9.5 debole Se H3PO3 fosse descrivibile come P(OH)3, la sua Ka1 sarebbe ≈10-8. Invece sperimentalmente si trova che Ka1≈10-2 e che solo due idrogeni sono acidi: la sua struttura è HPO(OH)2, con un atomo di idrogeno direttamente legato al fosforo. Anche per H3PO2, Ka1≈10-2 e la sua struttura è H2PO(OH). Nel caso di H2CO3 il valore misurato di Ka1 è ≈10-6 , mentre il valore atteso per una struttura CO(OH)2 sarebbe ≈10-2. Questo succede perché solo una molecola su 480 reagisce per formare acido carbonico, mentre la maggior parte è sotto forma di CO2 idratata. Il vero valore di pKa1 è 3.7 che è vicino al valore atteso. 37 Periodicità di comportamento chimico nei composti binari: a) dell’Idrogeno (χ=2.1) aumento carattere protonico LiH BeH2 B2H6 CH4 NH3 H2O HF NaH MgH2 (AlH3)n SiH4 PH3 H2S HCl KH CaH2 Ga2H6 GeH4 AsH3 H2Se HBr RbH SrH2 InH3 SnH4 SbH3 H2Te HI CsH BaH2 TlH3 PbH4 BiH3 H2Po HAt IDRURI IONICI IDRURI COVALENTI La polarità del legame M-H dipende dalla differenza di elettronegatività tra M e H: HF → H+ ACIDO; CsH → H:- BASE Reazione tipica degli idruri in acqua: H :- +H2O → OH− + H - H descrivibile o come reazione acido/base o redox. 38 a) dell’Ossigeno (χ=3.5) Consideriamo gli ossidi degli elementi del III° Periodo nel n° di ossidazione più elevato: basi Na2O anfotero MgO Al2O3 Carattere ionico ∆χ 2.6 acidi SiO2 P4O10 SO3 Cl2O7 1.0 0.5 carattere covalente 2.3 2.0 1.7 1.4 Reazioni tipiche in acqua: Na2O(aq) + H2O(l ) → 2Na + (aq) + 2OH− (aq) SO3 (aq) + H2O(l ) → 2H3 O + (aq) + SO24- (aq) Al2O3 (aq) + H2O(l ) → insolubile Gli ossidi anfoteri sono praticamenti insolubili in acqua, ma si sciolgono in acidi e basi. BeO(s) + 2H3 O + (aq) → Be 2 + (aq) + 3H2O(l ) BeO(s) + 2OH- (aq) → Be(OH)24- (aq) OSSIDI ANFOTERI BeO Al2O3 Ga2O3 GeO2 SnO2 Sb2O5 PbO2 Bi2O5 39 La reazione tra gli ossidi e l’acqua porta alla formazione di composti contenenti gruppi ossidrilici. NaOH Mg(OH)2 Al(OH)3 Si(OH)4 OP(OH)3 O2S(OH)2 O3ClOH Se il legame tra l’elemento e l’ossigeno è di tipo ionico (∆χ ≥ 2) è favorita la dissociazione basica; se è covalente (∆χ < 0.4), quella acida; se il legame è fortemente polare si può osservare un comportamento acido o basico in dipendenza dal pH (anfotero). M-O-H basi acidi Al(OH)3 (s) + OH− (aq) → [Al(OH)4 ]− (aq) Al(OH)3 (s) + 3H3O + (aq) → Al3 + (aq) + 6H2O(l ) Quando un elemento (es. Cr: +2, +3, +6) ha diversi stati di ossidazione i suoi ossidi possono avere carattere basico (CrO), anfotero (Cr2O3), acido (CrO3) in accordo col carattere ionico o covalente del legame. 40 Teoria di LEWIS (1930) Un acido di Lewis è una sostanza che può accettare una COPPIA DI ELETTRONI; Una base di Lewis è una sostanza che può donare una COPPIA DI ELETTRONI. La specie chimica prodotta si dice ADDOTTO o COMPLESSO acido-base. A + B: → B: A Acido Base Addotto Sono acidi di Lewis: 1. Il protone; 2. I cationi metallici sono in grado di legarsi con la coppia elettronica messa a disposizione da una base: I legami O-H delle molecole d’acqua legate al berillio sono polarizzate rendendo il rilascio del protone più facile Lo ione complesso [Be(H20)4]2+ si comporta in acqua 41 3.