Il bilancio dello Stato e la legge finanziaria Corso di Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Dispensa n. 4b Agenda • Finalità del bilancio • Rilevanza e funzioni del bilancio • Struttura formale e tipologie di bilancio • Interventi sul BDS • Bilancio di competenza, di cassa e residui • Saldi di bilancio • Il processo di bilancio • La Costituzione • Il contenuto della LF • Problemi del processo di bilancio • La gestione del bilancio in corso d’anno • La legge 196/2009 2 Finalità del bilancio • I bilanci consuntivi dello Stato sono costruiti secondo regole e criteri ben precisi, per Fornire chiarezza e trasparenza dell’azione degli enti pubblici • I bilanci consuntivi sono il punto finale di un processo politico-amministrativo molto complesso 3 Finalità del bilancio • “(...) un bilancio sano non dipende esclusivamente dalla struttura del bilancio stesso, ma dalle decisioni politiche che attraverso esso si adottano. Eppure, in mancanza di regole che consentano di disporre di conti ordinati, trasparenti e omnicomprensivi, qualunque buona decisione può rischiare di venire frustrata da scelte e comportamenti contraddittori rispetto agli obiettivi. • Lo strumento del bilancio non risolve di per sè il problema delle opzioni in materia di scelte pubbliche (...); tuttavia, consente di conoscere prima di deliberare in merito alle decisioni di spesa e, corrispondentemente, di entrata” • G. Vegas, Il nuovo bilancio pubblico, Il Mulino (2010), p. 22. 4 Rilevanza e funzioni del bilancio • NON valutare la struttura e la dinamica delle spese, ma… • Comprendere la rilevanza del processo politico di formazione del bilancio preventivo e della legge finanziaria • Funzioni del bilancio • Giuridica: autorizzare l’amministrazione ad incassare le entrate ed effettuare spese • Economica: utilizzare le risorse tratte dall’imposizione fiscale e dalle altre entrate per finanziare la spesa pubblica • Politica: strumento con cui si esplicitano le scelte pubbliche sulle azioni delle AP Il ruolo dei decisori politici 5 Rilevanza e funzioni del bilancio • Il processo di formazione del bilancio è caratterizzato da forte complessità, tecnica e politica: • Non è solo un problema burocratico, ma necessità di controllo su utilizzo delle risorse pubbliche • Mediazione degli interessi dei cittadini • Il rischio delle inefficienze della spesa pubblica 6 Struttura formale e tipologie di bilancio • Il bilancio di previsione • Composto da tabelle (o stati) di previsione • Una tabella per le entrate, e tante tabelle quanti sono i ministeri per le uscite • Ciascuno stato di previsione è articolato in UPB (unità previsionali di base) – unità minima di voto 7 Il nuovo bilancio dello Stato • Al fine di rendere maggiormente visibile il legame tra risorse stanziate e finalità cui sono destinate, dal 2008 il bilancio dello Stato è articolato in missioni e programmi • MISSIONI: obiettivi strategici e di lungo periodo della spesa. Perseguite anche da più ministeri • PROGRAMMI: modalità con cui si realizza concretamente il perseguimento delle finalità (attività o insieme di attività) • Bilancio 2010: • 34 missioni • 168 programmi • La coerenza con il COFOG (Classification of functions of government) 8 Il nuovo bilancio dello Stato 9 Esempi di missioni e programmi 10 Esempi di missioni e programmi Diversi Ministeri 11 Esempi di missioni e programmi 12 Il nuovo bilancio dello Stato • Accanto al bilancio di previsione: • BILANCIO PER CAPITOLI • La finalità gestionale 13 Interventi sul BDS • Una volta approvato il BDS, non si può modificare l’allocazione delle risorse tra i programmi • VARIAZIONI COMPENSATIVE: • Passaggi di risorse tra capitoli della stessa unità previsionale • Devono lasciare inalterato il totale della spesa • Sono effettuati con Decreto del Ministro competente • Variazioni di articolo • Con Decreto dirigenziale, si possono effettuare modifiche tra articoli dei diversi capitoli 14 Struttura formale e tipologie di bilancio • Bilancio di previsione: • A legislazione vigente: evoluzione “spontanea” delle entrate e delle spese come risulta dalla proiezione della normativa in vigore • Programmatico: interventi desiderati per correggere le tendenze in atto (effetti legge finanziaria/stabilità) • Analogie con rappresentazione degli effetti su Conto Economico delle AP 15 Struttura formale e tipologie di bilancio Correzione dell’indebitamento netto 16 Struttura formale e tipologie di bilancio • Bilancio di previsione: • Annuale: se riferito a un solo esercizio finanziario • Pluriennale: se si riferisce a più anni (3) • Il bilancio pluriennale non comporta alcuna autorizzazione a riscuotere e a pagare • Funzione di “scenario” 17 Bilancio di cassa, competenza e residui • Fasi delle ENTRATE • Accertamento: corrisponde al momento in cui l’amministrazione determina la ragione del credito sia il debitore (diritto a riscuotere) • Versamento: versamento delle somme in Tesoreria • Fasi delle USCITE • Impegno: da un atto legale dell’autorità competente, risulta l’obbligo di effettuare un determinato pagamento. Accantonamento delle somme occorrenti. Registrazione dell’operazione sul singolo stanziamento • Pagamento: passaggio materiale delle somme attraverso la Tesoreria 18 Bilancio di cassa, competenza e residui • Cosa succede alle somme che non compiono tutto il proprio iter amministrativo nel corso dell’esercizio? • Stanziamento in economia (se lo stanziamento non giunge alla fase dell’impegno) • Minore entrata (se la previsione non viene accertata) • Residuo passivo: somma impegnata e non pagata • Analogia con il debito • Residuo attivo: somma accertata ma non incassata • Analogia con il credito 19 Bilancio di cassa, competenza e residui • BILANCIO DI CASSA • Si riferisce alle entrate da versare e alle spese da pagare nel corso dell’esercizio, indipendentemente dal momento in cui avvengono accertamenti e impegni • BILANCIO DI COMPETENZA • Entrate da accertare e spese da impegnare, indipendentemente da quando avvengono versamenti e pagamenti 20 Bilancio di cassa, competenza e residui • Gli stanziamenti iscritti in ciascun capitolo indicano: • Il limite massimo di impegni che l’amministrazione può assumere (bilancio di competenza) • Il limite massimo di pagamenti che l’amministrazione può effettuare (bilancio di cassa) • Per quello che riguarda le entrate, le somme iscritte nel bilancio di previsione non hanno carattere vincolante (rappresentano, invece, mere previsioni) 21 22 23 Residui passivi: un esempio numerico t 1. Previsioni di competenza 100 2. Impegni 90 3. Economie di spesa (2-1) 10 4. Pagamenti in c/competenza 65 5. Pagamenti in c/residui 0 6. Pagamenti totali (4+5) 65 7. Stock iniziale residui 0 8. Nuovi residui (2-4) 25 9. Stock residui finali (7+8-5) 25 t+1 130 115 15 70 10 80 25 45 60 24 I SALDI DI BILANCIO ENTRATE SPESE 1 Entrate correnti 2 Spese correnti 4 Alienazione e amm. beni patrimoniali 5 Spese finali in c/capitale 6 Entrate nette (1+4) 7 Spese nette (2+5) Le entrate sono iscritte (previste) al netto delle partite finanziarie SALDI 3 Risparmio pubblico (1-2) 8 Indebitamento netto (6-7) I SALDI DI BILANCIO ENTRATE 6 Entrate nette 9 Rimborso crediti SPESE 7 Spese nette SALDI 8 Indebitamento netto 10 Partite finanziarie 11 Operazioni finanziarie nette (9-10) 12 Entrate finali (6+9) 13 Spese finali (7+10) 14 Saldo netto da finanziare (12-13) 15 Accensioni prestiti 16 Rimborso prestiti 17 Ricorso al mercato (12-19) 18 Entr. complessive 19 Spese complessive (12+15) (13+16) (18) - (19) = 0 Questa identità vale solamente in sede di bilancio preventivo! Il processo di bilancio • PREPARAZIONE del bilancio • Documento di Programmazione Economica e Finanziaria (DPEF) (entro 30.6) • DDL Bilancio (entro 30.9) • DDL Finanziaria (entro 30.9) • Approvazione LF e Bilancio (entro 31.12) • GESTIONE del bilancio La SESSIONE DI BILANCIO • Assestamento (entro 30.6) • Variazioni (entro 31.10) • RENDICONTAZIONE • Presentazione DDL rendiconto (31.7) Le legge 31.12.2009, n. 196 ha riformato questa struttura 27 La Costituzione • Il processo di bilancio è così rilevante che la Costituzione ne norma gli aspetti generali • Articolo 81 della Costituzione • Comma1. Le camere approvano ogni anno i bilanci e il rendiconto consuntivo presentati dal governo • Comma 2. L’esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi • Comma 3. Con la legge di approvazione del bilancio non si possono stabilire nuovi tributi e nuove spese • Comma 4. Ogni altra legge che comporti nuove e maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte. 28 La Costituzione • La ratio del comma 3 • Poiché l’approvazione del bilancio rappresenta l’atto più importante di controllo politico del parlamento sull’attività del governo, è necessario che questo atto sia separato da decisioni che potrebbero ritardarne approvazione o sviare l’attenzione • Introduzione nuove spese pubbliche • Introduzione nuove imposte • Il ruolo della legge finanziaria • Introdotta dalla legge n. 468/1978 29 La trama del processo di bilancio la preparazione del bilancio (anno t-1) 2. OBIETTIVI 1. BILANCIO 4. PREVISIONI A LEGISL. + 3. MANOVRA = INIZIALI VIGENTE Previsioni iniziali del Bilancio dello Stato (Gazzetta Ufficiale) Legge finanziaria Le legge finanziaria funge da “strumento” della manovra Il contenuto della LF • Contenuto proprio e contenuto eventuale • CONTENUTO PROPRIO • Saldi obiettivo a cui deve riferirsi la manovra: ricorso al mercato e saldo netto da finanziare • Variazione delle aliquote, detrazioni e scaglioni di imposte • Importo complessivo massimo da destinare al rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici • Altre regolazioni quantitative rinviate a LF da norme vigenti 31 Il contenuto della LF ESEMPIO: legge n. 191/2009 32 Il contenuto della LF • CONTENUTO EVENTUALE • Disposizioni normative vere e proprie • È la parte della LF che, storicamente, ha creato maggiori problemi • La legge n. 208/1999 • La finanziaria deve contenere esclusivamente norme dirette a realizzare effetti finanziari a decorrere dall’anno cui si riferisce il bilancio • Evitare “spese future” e “entrate future” • La finanziaria non può contenere norme di “delega” e norme di carattere puramente “ordinamentale ovvero organizzatorio” • Evitare riforme di comparti in ambito di finanziaria 33 Il contenuto della LF • La legge n. 208/1999 (segue) • Carattere delle norme con effetto positivo sui saldi • Qualunque norma può essere ospitata • Carattere delle norme con effetto negativo sui saldi • Le norme possono essere ospitate solamente se finalizzate a rilancio dell’economia (escludendo norme localistiche o micro-settoriali) 34 Le tabelle della Lf (contenuto “proprio”) Tabella A: Fondo speciale di parte corrente Tabella B: Fondo speciale di parte capitale FUNZIONE PROGRAMMATORIA In queste tabelle è contenuto l’accantonamento delle spese per normativa in itinere FUNZIONE FINANZIAMENTO DI NORMATIVA VIGENTE Tabella C: Quote annuali per spese a carattere permanente Tabella D: Interventi di sostegno alla economia di parte capitale FUNZIONE DE-FINANZIAMENTO Tabella E: Definanziamenti Tabella F: Rimodulazione di spese a carattere pluriennale (rinvio di spese) 35 La fase parlamentare • Discussione • Emendamenti – ammissibilità • Nota di variazione – È il documento formale con cui il BDS recepisce le indicazioni del Parlamento incluse nella LF • Approvazione del bilancio annuale di competenza e dei bilanci (programmatico e pluriennale) Problemi del processo di bilancio • Per tanti anni, la legge finanziaria ha funzionato molto male, nonostante la linearità del processo • L’”assalto alla diligenza” • I problemi del processo di bilancio • Contenuto della LF • Sede più opportuna in cui identificare gli obiettivi annuali • Individuazione delle modalità di copertura degli oneri 37 Problemi del processo di bilancio • CONTENUTO DELLA LF • Prima della riforma con la legge 208/1999, la LF accoglieva molti provvedimenti non connessi al contenuto della LF, che cercavano una “corsia preferenziale” • SEDE OPPORTUNA PER DEFINIRE OBIETTIVI DELLA MANOVRA • La riforma ha separato il momento di programmazione della manovra (DPEF) da quello della realizzazione della manovra (LF) • Infatti, senza programmare gli obiettivi, la LF tende a “saltare” per la presenza di interessi particolari 38 Problemi del processo di bilancio • MODALITA’ DI COPERTURA DEGLI ONERI • Il vero problema della degenerazione della LF • La legge n. 466/1978 aveva consentito alla LF di coprire in disavanzo le maggiori spese disposte con la LF. • Nel primo decennio di utilizzo della LF (1978-1988) si è fatto ampio ricorso a questa possibilità, votando per ultimo l’articolo 1 (che stabilisce il saldo netto da finanziare e risparmio pubblico). • L’unico obiettivo di programmazione presente nella manovra (saldi): non “argine” ma strumento per coprire tutte le spese (in disavanzo) previste dalla LF. • Riforma con legge 362/1988 pone limite a LF: neutralità dell’effetto su risparmio pubblico 39 La gestione del bilancio in corso d’anno PREVISIONI INIZIALI • Leggi di spesa (coperte e da coprire) • Fondi di riserva Fondi accantonati nel corso degli esercizi, attivabili e utilizzabili con decreto PR o MEF (margine flessibilità) PREVISIONI + MODIFICAZIONI = DEFINITIVE Assestamento del bilancio (a Giugno) Non può modificare andamenti tendenziali Aggiornamento autoriz cassa La legge 196/2009 • MODIFICHE SOSTANZIALI • La legge di bilancio assume il ruolo di definire il piano triennale di evoluzione dei saldi • La legge di stabilità sostituisce la LF, e mantiene solamente il ruolo “obbligatorio” della ex-legge finanziaria • Anticipazione dei provvedimenti sostanziali di spesa con Decreto Legge prima dell’estate • Slittamento del DPEF (ora denominato DFP – decisione di finanza pubblica) al 15 Settembre, e della legge di stabilità al 15 Ottobre • Ruolo più sostanziale per DFP • Numerose deleghe (es. contabilità) 41 La legge 196/2009 42 La legge 196/2009 43