Valutazione di Incidenza
di un piano di lottizzazione per edilizia
residenziale in zona p.SIC n. 9140002.
Località balneare Lido Morelli e Pilone
Caroli
Il progetto e una possibile alternativa
Il progetto originario prevedeva la realizzazione di una lottizzazione di 216 villette
unifamiliari in località Pilone Caroli sulla costa del comune di Ostuni e contigua alla
zona pSIC.
Il progetto, come si potrà evincere dalla valutazione di incidenza, avrebbe prodotto un
notevole impatto, per cui si è pensato di adottare, in base alla situazione esistente
prima della realizzazione della lottizzazione, delle opere di mitigazione.
Si è presa in considerazione, infatti, un’area di intervento (destinata a trasformazione
insediativa) più piccola rispetto a quella originaria, ottenuta arretrando le villette
dalle zone di maggior interesse naturalistico.
Si è mantenuta la stessa volumetria, concentrandola su una superficie più piccola
(quando necessario, si deve ridurre anche la volumetria).
In questo modo si è cercato di mitigare l’impatto che l’intera lottizzazione avrebbe
provocato sul territorio e sull’intera zona SIC contigua, creando nelle zone vuote il
ripristino della vegetazione esistente, ove possibile, e aree a verde con essenze
autoctone.
Valutazione delle alternative (A, B, C)
Dopo aver analizzato il caso in esame, riferendoci allo stato pre-intervento (A), post
intervento (B) e post-intervento con opere di mitigazione (C), grazie anche al
coinvolgimento di ambiti disciplinari inerenti alle scienze ambientali, è stato possibile
costruire la matrice che riporta i giudizi dai quali deriveranno i confronti criterio per
criterio tra le differenti situazioni prima citate.
Determinazione dei pesi dei criteri di valutazione
Le componenti ambientali (risorse faunistiche, risorse vegetazionali, risorse
paesaggistiche, risorse idrogeologiche) sono assunte come criteri di valutazione. Con
la seguente matrice si individuano le importanze reciproche dei criteri. Sulle righe si
legge il rapporto di importanza tra i criteri in colonna rispetto a quelli in riga.
Il confronto si avvale di giudizi qualitativi cui si può far corrispondere una scala
numerica:
1.Uguale
2.Leggermente più importante
3.Moderatamente più importante
4.Più importante
5.Estremamente più importante
La trasposizione dei giudizi verbali in quantificazioni numeriche di importanza
consente la costruzione della seguente matrice emi-simmetrica rispetto alla diagonale.
I pesi corrispondenti ad ogni criterio sono calcolati come gli autovalori della matrice
emi-simmetrica precedente, facilmente determinabili ponendo uguale ad 1 la somma
dei pesi di ciascun criterio. Si evidenzia la bassa importanza nel caso specifico delle
risorse vegetazionali e la grande importanza delle risorse idrogeologiche.
Determinazione della rilevanza degli impatti relativi a ciascuna
delle tre situazioni A, B, C
In maniera analoga si possono effettuare i confronti, criterio per criterio, fra le
situazioni pre-intervento (A), post-intervento (B), post-opere di mitigazione (C).
In una prima fase possono esprimersi valutazioni descrittive degli impatti, dando
luogo a quattro matrici al cui interno gli impatti sono quindi descritti.
In una seconda fase possono esprimersi valutazioni quantitative, dando luogo a
quattro matrici al cui interno gli impatti sono perciò quantificati numericamente.
Per il confronto ci si avvale di giudizi qualitativi cui si può far corrispondere una scala
numerica:
1.Impatto compensato
2.Impatto lievemente negativo
3.Impatto moderatamente negativo
4.Impatto negativo reversibile
5.Impatto negativo irreversibile
Ora si può determinare il peso di ciascuna situazione (alternativa) per ognuno dei
quattro criteri considerati, calcolando gli autovalori della matrice ad essi associata.
I pesi di ciascuna alternativa rispetto a ciascun criterio vengono quindi combinati con
i pesi degli stessi criteri, per determinare i pesi finali. Le combinazioni finali
rappresentano quindi il livello di qualità ambientale relativo a ciascuna situazione.
Il valore maggiore corrisponde alla situazione di minor impatto.
Gli indici di qualità determinati, come si evince dalla tabella, sono i seguenti:
A per la situazione pre-intervento 0,610
B per la situazione post-intervento 0,134
C per la situazione mitigata
0,160
La soluzione C è quindi da preferire alla soluzione B
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