AISMEL 2013 Le implicazioni respiratorie nei bambini affetti da malformazioni maxillo facciali PAOLA SERIO Servizio di anestesia-rianimazione Endoscopia Respiratoria A.O.U Anna Meyer • Occipite protuberante • Narici piccole • Respiratori nasali • Lingua grossa inserita caudalmente • Epiglottide a “omega”C1-C3 • Laringe a C3-C4 • Anello cricodeo stretto • • • Laringe conica Trachea corta e piccola Tonsille massimamente esuberanti tra 4-7 anni I bambini con anomalie craniofacciali possono presentare ostruzione delle vie aeree causate da RESTRIZIONE DELLE CAVITA NASALI RESTRIZIONE FARINGEA DISLOCAZIONE POSTERIORE DELLA LINGUA OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE: anomalie predisponenti IPOPLASIA FACCIALE’ MICROGNAZIA ATRESIA DELLE COANE IPOPLASIA FARINGEA MACROGLOSSIA GLOSSOPTOSI IPOTONIA MUSCOLARE Common Syndromes • • • • • Down syndrome Velocardiofacial syndrome • Pierre Robin sequence Goldenhar syndrome • Treacher-Collins syndrome Apert and Crouzon syndromes CHARGE association OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE • Può essere responsabile di ipoventilazione alveolare Ipossia/ipercapnia Ipertensione polmonare Cuore polmonare ed aritmie cardiache Problemi di management intraoperatorio nel corso di interventi chirurgici correttivi AUMENTO DEL LAVORO RESPIRATORIO Aumentate resistenze dovute all’ostruzione Ipercapnia cronica , riduzione del drive respiratorio durante il sonno Suscettibilita’ad apnee severe Necessita’ di monitoraggio polisonnografico Opzioni di trattamento: posiz prona, CPAP, glossopessia, tracheostomia….. SEQUENZA PIERRE ROBIN Ipoplasia area mandibolare Retroposizione della lingua Mancata chiusura delle arcate palatine posteriori, con difetto della fusione mediana Palatoschisi Prolasso posteriore della lingua SEQUENZA PIERRE ROBIN • Durante l’inspirazione la pressione negativa nella faringe disloca ulteriormente la lingua in sede posteriore aggravando l’ostruzione ed accentuando la difficoltà inspiratoria • Necessità di monitoraggio per il rischio di apnea • trattamento dell’ostruzione : posizionamento cannula di Mayo, raramente tracheostomia • CRITICITA DEI PRIMI MESI DI VITA INTUBAZIONE INTUBAZIONE INTUBAZIONE VENTILAZIONE VENTILAZIONE Treacher Collins • Disostosi mandibolo facciale • Ostruzione localizzata a livello dell’ipofaringe come nella seq. Pierre Robin • Rapporto sproporzionato tra mandibola ipoplasica e lingua Treacher Collins • Necessita’di ripristino della pervietà orofaringea • Quadro respiratorio ostruttivo soprattutto in presenza di atresia delle coane • Possibile sviluppo di OSA Problematiche Laringe in posizione cefalica INTUBAZIONE DIFFICILE Inagawa G, Miwa T, Hiroki K. The change of difficult intubation with growth in a patient with Treacher Collins Syndrome. Anesth Analg 2004;99:1874 Disostosi craniofaciali Mascellare L’ipoplasia del mascellare può modificare il rapporto massa-volume delle vie aeree superiori Problematiche ostruttive Tali pazienti ( es.S. Apert) spesso presentano problemi associati alla stenosi coanale Sono prevalentemente respiratori nasali Completa o incompleta ostruzione nasale Rischio per OSA Ventilazione in maschera difficoltosa Intubazione generalmente non complicata Possibile necessità di tracheostomia C.Nargozian. The airway in patients with craniofacial abnormalities. Pediatric Anesthesia 2004 14:53-59 Trattamento stenosi coanali 12 E’ consigliabile possedere la conoscenza della tecnica di utilizzo dei presidi che si intende impiegare (E). 13 E’ consigliabile che, almeno per quanto attiene l’uso di presidi semplici, come la maschera laringea, si diventi esperti nel loro utilizzo nei bambini con vie aeree normali (E). 28 E’ sconsigliabile l’intubazione alla cieca (B). 29 E’ indispensabile ricorrere all’accesso tracheale rapido e alla ventilazione transtracheale nelle situazioni di emergenza, quando un’adeguata ossigenazione non può essere garantita con altri mezzi (D, E). 30 E’ consigliabile acquisire esperienza su modelli didattici (B). La tracheostomia , nei pazienti pediatrici sindromici, affetti da OSAS di tipo grave permette una sicura pervietà delle vie aeree by-passando i siti ostruttivi MA Non può essere considerata UN TRATTAMENTO DI PRIMA ISTANZA Mitsukawa N, Satoh K, Hayashi T,Furukawa Y, Uemura T, Yoshiaki Hosaka Y. A Reflectable Case of Obstructive Sleep Apnea in an Infant With Crouzon Syndrome J of Craniofac Surg 2004 Conclusioni • I disordini craniofaciali possono interessare le vie aeree ed influenzarne il loro management • L’anomala interazione fra tessuti molli e componenti ossee può rappresentare, in taluni casi, una situazione di estrema difficoltà per gli anestesisti • La gestione ottimale delle vie aeree implica una corretta valutazione del paziente e la conoscenza di tecniche alternative per minimizzare i rischi correlati a vie aeree difficili [email protected]