Centro Didattico Morgagni, Firenze
8 Marzo 2010
La broncoscopia neonatale
Paolo Biban
Direttore, Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica
U.O.C. Pediatria e Pronto Soccorso Pediatrico
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona
Endoscopia respiratoria in età pediatrica
• Broncoscopio rigido
• Broncoscopio flessibile a
fibre ottiche
Endoscopia respiratoria in età pediatrica

1970 - Ikeda mette a punto il primo
broncoscopio flessibile

1978 - Wood e Flink utilizzano il primo
broncoscopio flessibile pediatrico
Indicazioni principali
 Diagnostiche:
 anomalie anatomiche e funzionali delle vie aeree
 lesioni alle vie aeree
 Procedure speciali:
 Lavaggio broncoalveolare (BAL)
 Rimozione corpi estranei
 Intubazione nelle vie aeree difficili
 Somministrazione di farmaci:
 Surfactant..
 Altri farmaci..?
Broncoscopia flessibile
1. Diagnostica
2. Terapeutica
3. Procedure speciali
Endoscopia nel neonato e nel
bambino ad alto rischio
• Necessità di operatori sanitari esperti
• Monitoraggio completo
• Back-up ventilatorio
• Ambiente protetto
Limitazioni nella broncoscopia
flessibile nel neonato
 Taglia del paziente
 Difficile supporto respiratorio durante la procedura
 A volte mancanza di canale operativo
 Casistiche limitate..
Endoscopia via maschera laringea
Broncoscopia flessibile
“Diagnostica”
Ostruzione delle vie aeree
– Respirazione rumorosa
– Stridore
– “Wheezing” persistente
Stridore
Ostruzione delle vie aeree
“Stridore”
Laringe
• Laringomalacia e faringomalacia
• Cisti laringee (sacculari e dottali)
• Paralisi corde vocali
• Membrane congenite ed atresia del laringe
• Stenosi sottoglottiche
• Schisi del laringe
• Tumori (angioma)
Stridore
Laringomalacia
Ostruzione delle vie aeree
“Wheezing”
Trachea e Bronchi
•
•
•
•
•
•
•
•
Tracheomalacia e tracheostenosi
Anelli Vascolari
Fistole tracheo-esofagee
Stenosi e “web” della trachea
Granulomi
Cisti broncogene
Broncomalacia e broncostenosi
Tumori bronchiali
Visione prospettica della trachea e dei bronchi con
evidenziate le zone di possibile compressione
Tracheomalacia
Tracheomalacia
Broncoscopia flessibile
“Diagnostica”
2. Anomalie radiologiche
–
–
–
–
Atelettasie
Addensamenti ricorrenti/persistenti
Infiltrati radiologici atipici
Intrappolamento d’aria localizzato (es. enfisema lobare congenito)
3. Tosse cronica
4. Sospetta aspirazione di corpo estraneo
5. Emottisi
6. Valutazione di vie aeree artificiali
Bambini speciali..
Tappo di muco in cannula
tracheostomica
Valutazione post tracheostomia
Granuloma occludente la
trachea in sede sovrastomica
Broncoscopia flessibile
“Broncoscopia terapeutica”
1.
Disostruzione bronchiale da tappi di muco o
coaguli di sangue
2.
Malattie da riempimento degli alveoli
(es. proteinosi alveolare)
Lavaggio broncoalveolare terapeutico
• Atelettasia da tappo di muco
Endoscopia flessibile
“Procedure speciali”
•
Lavaggio broncoalveolare
•
Rimozione corpi estranei
•
Somministrazione di farmaci
•
Intubazione tracheale
•
Biopsie di lesioni endobronchiali
•
Biopsie transbronchiali
•
Brushing o biopsie della mucosa
Il neonato con vie aeree difficili
Il neonato con vie aeree difficili
Il neonato con vie aeree difficili
Malattie neuromuscolari con
insufficienza respiratoria neonatale
Intubazione tracheale via broncoscopio
Somministrazione di surfattante per
via broncoscopica
La somministrazione di surfattante nel neonato con
RDS implica la necessità di intubazione tracheale e
di ventilazione meccanica
Somministrazione di surfattante per
via broncoscopica
Potenziali vantaggi
•
•
•
•
•
•
Ridotta invasività rispetto intubazione tracheale
Somministrazione sotto visione diretta
Non necessità di profonda sedazione
Non necessità di ventilazione meccanica
Utile nelle vie aeree difficili
…
Somministrazione di surfattante per
via broncoscopica
Potenziali svantaggi
•
•
•
•
•
Richiede manualità
Strumenti specifici, con canale operativo
Richiede condizioni semi-elettive
Più operatori disponibili
…
Somministrazione di surfattante per
via broncoscopica
Tecnica
• Anestesia locale (lidocaina 1%, nasofaringe e piano sovraglottico)
• Atropina (0.1 mg e.v.)
• Midazolam (0.1-0.2 mg/kg e.v.)
• Broncoscopio WOLF (2.5 mm) o Pentax (3.5 mm)
• Canale operativo (1.2 mm)
• Curosurf® (200 mg/kg) + 10 cc di aria
• Ventilazione con palloncino e maschera (30-60”)
Instillazione di surfattante per via
broncoscopica flessibile
Esperienza preliminare in Verona
• 24 neonati con RDS
(12 F, 12 M)
• Tutti in CPAP e supplemento di O2
• Peso mediano = 1825 g (range 770 – 3370)
• Età gestazionale mediana = 32 wk (range 24 –
39)
NICU/PICU Verona – Risultati
• Breve permanenza media del broncoscopio in
trachea (circa 20-30 secondi)
• Non complicanze durante la procedura
• Rari e lievi episodi di desaturazione
• 19 pazienti su 24 non hanno in seguito necessitato
di ventilazione meccanica
• Tutti i pazienti dimessi dalla Terapia Intensiva
Gruppo A Gruppo B
p value
N. 24
N. 18
Sex M/F
12/12
12/6
GE (w)
32,6±0,7
31,3±0,7
ns
BW (g)
1897±145 1557±177
ns
CT, n (%)
20 (83%)
17 (94%)
ns
Apgar 1° min
7
7
ns
Apgar 5° min
8
8
ns
10 (55%)
ns
17±3,5
ns
Prepartum steroid, n (%) 14 (58%)
Timing from birth (h)
23±4,5
Group A = bronchoscopic instillation
Group B = INSURE
Newborns mechanically ventilated
after surfactant administration
24
22
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
p < 0.001
gruppo Ainstillation
Bronchoscopic
5/24 (21%)
gruppo
B
INSURE
16/18 (89%)
Conclusioni

L’endoscopia respiratoria a fibre ottiche può essere di grande
utilità anche nel neonato e nel piccolo lattante.

Il ruolo principale è quello diagnostico, ma esistono anche
importanti indicazioni terapeutiche.

A volte indispensabile l’utilizzo di tecniche miste.

Richiede grande esperienza e la disponibilità materiali
specificamente adattati alle diverse taglie del paziente.
Grazie per l’attenzione!
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Broncoscopia nel neonato - Biban