HeraLab News La Newsletter di Heraeus Kulzer per il laboratorio odontotecnico Nr. 3 Dicembre 2013 Siamo tutt’orecchi Gli esperti di Heraeus Kulzer sviluppano nuovi prodotti in collaborazione con odontoiatri e odontotecnici. Pagina 6 - 8 BILANCIO INTERMEDIO I primi 100 giorni sotto la guida di Mitsui Chemicals, Inc. Un riassunto. Pagina 5 HERACERAM Digitale dall’inizio: impressioni sulla Champions League dell’estetica a Stavanger Pagina 14 NOVITÀ DIGITALE Le novità di cara Pagina 10 CONTENUTO In questo numero EDITORIALE 3 ATTUALITÀ Notizie brevi | 100 giorni dopo il Closing 4 FOCUS All‘ascolto dei clienti: insieme dall‘idea iniziale fino al prodotto finito 6 OBIETTIVO LABORATORIO Ceramica o composito? Due materiali – la stessa estetica 9 CARA Novità cara 10 HERA VIO: standard elevati per materiali e procedure 12 EVENTI HeraCeram Champions League a Stavanger Stage pratico a Wasserburg per odontotecnici 14 CONSIGLI Od. Stephan Berger: modellazione in cera della parte ortopedica 17 PER L‘ODONTOIATRA 18 Resistenza adesiva sotto la lente di ingrandimento: quanto è resistente l‘adesivo? SERVICE 19 Che cosa fa un… consulente tecnico esterno? CONTATTI Heraeus Kulzer srl Via Console Flaminio 5/7 - 20134 Milano tel. 02 2100941 fax 02 210094288 www.heraeus-kulzer.it [email protected] Direttore responsabile: Carlo Cuomo - (Marketing Manager HKI) 2 Redazione: Francesca De Donato, Elena Perego, Antonio Scotti, Carlo Cuomo Avvertenze legali: Heraeus Kulzer non è responsabile per reclami e richieste relative a questa Newsletter. Tutti i diritti riservati. Contenuto e struttura, come pure i testi, le immagini, i grafici, i dati, ecc, usati in questa Newsletter sono sottoposti al diritto di autore e altri copyright commerciali e intellettuali. Il loro uso, la trasmissione a terzi e la loro modifica in qualunque modo e maniera, specialmente in altri Media, non è permesso o necessita di una previa autorizzazione da parte di Heraeus Kulzer. cara TRIOS – Made by 3Shape, cara I-Bridge – Made by Heraeus Dental AB © Heraeus Kulzer GmbH HeraLab News EDITORIALE Care lettrici e cari lettori, Cambiamento - in realtà una parola neutrale. Molti la considerano con cautela, altri con curiosità. Io sono tra quelli a cui piace la novità. Chi riconosce subito le nuove chance che si offrono, può partecipare in modo attivo al cambiamento in corso. In Heraeus Kulzer, negli ultimi mesi, abbiamo preso parte a un cambiamento che ci apre a nuove prospettive. Come parte dell‘azienda giapponese Mitsui Chemicals, così ricca di tradizioni, potremo sviluppare ulteriormente la nostra posizione come uno dei più importanti produttori di materiali dentali. Per i nostri clienti il cambiamento è minimo: le persone di fiducia alle quali si rivolgono normalmente sono raggiungibili sempre allo stesso modo, sia nella sezione commerciale che nel Servizio di assistenza e workflow degli ordini. Anche i miei colleghi si sono chiesti che cosa sarebbe cambiato con l‘avvento della nuova proprietà. Le risposte, dopo 100 giorni, sono senza dubbio positive (pagina 5). Nel mercato dentale la protesica computerizzata offre nuove possibilità di pianificazione e di realizzazione. Il trend della protesi su impianti detta nuove esigenze alle proprietà dei materiali e alla loro lavorazione. Le risposte alle cambiate necessità del mercato, noi di Heraeus Kulzer le troviamo insieme a voi, con un orecchio aperto alle vostre richieste e in stretta collaborazione con ricercatori e utilizzatori (pagine 6-8). Allo stesso tempo ci premuriamo di integrare i nuovi prodotti in sistemi e metodi di lavorazione già esistenti, in modo che gli stessi possano essere immediatamente utilizzati. Collegare il nuovo con ciò che è già stato usato e collaudato, in questa maniera vogliamo dare forma ai cambiamenti insieme a voi! Antonio Scotti Direttore Vendite Italia Digital Services Vista dall’alto: nel corso pratico con paziente della Champions League dell’estetica, i partecipanti, oltre al know-how odontotecnico, hanno visitato da vicino Stavanger in Norvegia. Tutto sul corso Heraceram da pag. 14. HeraLab News 3 ATTUALITÀ Un imballo che rispetta l’ambiente Ogni anno ogni persona in Germania usa in media 230 kg di carta. La Germania si posiziona così al quarto posto su scala mondiale per il consumo di carta, con 18 milioni di tonnellate annue. Oltre l‘uso di carta riciclata, un aiuto a preservare le riserve forestali viene dall‘uso di prodotti provenienti da economie sostenibili. Il sistema di certificazione del FSC (Forest Stewardship Council) segnala all‘utilizzatore se la carta che sta usando proviene da una foresta eco-sostenibile. Per proteggere prodotti come il gesso e i rivestimenti durante il trasporto, fino a ora sono state usate, come riempitivi, scaglie di polistirolo espanso. Con effetto immediato Heraeus Kulzer usa, come materiale da imballaggio per la spedizione dei suoi prodotti ai clienti, carta eco-compatibile certificata FSC. “Sono particolarmente contento di questo cambiamento, perché in questo modo, anche noi di Heraeus Kulzer diamo il nostro contributo alla salvaguardia dell‘ambiente - un piccolo passo, ma molto importante” questo il commento di Reiner Prystawik, Product Manager Prodotti di Consumo Laboratorio di Heraeus Kulzer. Impulsi positivi per l’odontotecnica SAPEVATE CHE Heraeus Kulzer ogni giorno produce 66.000 Denti nella propria fabbrica di Wasserburg? Nel primo semestre 2013 il fatturato del settore odontotecnico si è chiuso con un leggero aumento: secondo le attuali informazioni del VDZI, l‘associazione degli odontotecnici tedeschi, i laboratori odontotecnici in Germania hanno registrato una crescita del fatturato del 2,4 per cento rispetto allo stesso periodo dell‘anno precedente. L‘aumento è stato anche maggiore rispetto al primo trimestre dell‘anno in corso, con un aumento del 14,5 %. Questi primi impulsi positivi della domanda di prestazioni, da due anni a questa parte, migliora anche l‘umore dei proprietari di laboratorio: circa il 25 per cento di loro hanno giudicato positivamente la propria situazione commerciale nel passato trimestre, con un chiaro miglioramento rispetto all‘anno precedente. Per il terzo trimestre, sempre secondo un’inchiesta del VDZI, i laboratori prevedono una flessione della domanda dovuta a tipici fattori stagionali. Donare invece di regalare Al posto dei regali di Natale inviati ai partner commerciali e ai clienti, tutto il personale della divisione Dental Materials e Digital Services di Heraeus Kulzer ha deciso di devolvere in un’offerta la relativa somma di denaro: con 10.000 Euro sostengono la fondazione “Hilfswerk Deutscher Zahnärzte” (HDZ), l’organizzazione di aiuto fondata dagli odontoiatri tedeschi, aiutando così non solo i malati di lebbra, poiché la HDZ finanzia su scala mondiale anche la costruzione di scuole, orfanotrofi e ambulatori medici. “Anche per questo Natale desideriamo rivolgere il nostro pensiero alle persone bisognose effettuando una donazione invece di fare dei regali”. Hanno deciso all‘unisono i direttori commerciali di Heraeus Kulzer. Maggiori informazioni relative la HDZ presso www.stiftung-hdz.de. 4 HeraLab News ATTUALITÀ Da oltre 100 giorni in nuove mani Konichiwa Mitsui! [Salve, Mitsui!] Dal mese di luglio l’azienda chimica giapponese Mitsui Chemicals Inc. (MCI) ha rilevato la Divisione Dentale di Heraeus. Un bilancio dei primi 100 giorni. I dipendenti Heraeus Kulzer possono da oggi contare 13.000 nuovi colleghi: dal 1 Luglio 2013 la Divisione Dentale di Heraeus è stata rilevata da Mitsui Chemicals Inc. L‘azienda giapponese di antiche tradizioni rinforza così, con questo acquisto, la sua presenza nel campo medicale. “Per la Mitsui, Heraeus Kulzer è un‘importante parte di un settore commerciale che sarà ampliato e dovrà crescere. Con questo acquisto si aprono per noi delle buone prospettive a lungo termine”, ha affermato il Dr. Martin Haase, che continuerà a ricoprire il suo ruolo di Direttore Generale di Hera- eus Kulzer. Anche come cultura aziendale le due aziende si adattano bene una all‘altra: “Siamo un‘azienda di lunga tradizione. Le aziende giapponesi impiegano il loro personale per tutta la vita” dichiara Minoru Koshibe, Vice Presidente Esecutivo di Mitsui Chemicals. L‘azienda giapponese ha dimostrato la veridicità di tale affermazione con la conferma di tutti i 1.400 dipendenti Heraeus Kulzer nel mondo. Per i nostri clienti nulla è cambiato: il personale di riferimento e di contatto è sempre lo stesso e anche per quanto riguarda i prodotti e il Servizio tutto è rimasto invariato. Cosa è successo dal 1 Luglio? I dipendenti Heraeus Kulzer raccontano. “Sono molto contento che la nostra Azienda appartenga ora a Mitsui. Ciò porterà automaticamente dei cambiamenti ma soprattutto la possibilità che ogni dipendente potrà mettere a disposizione la propria esperienza nel settore dentale. Questa occasione deve essere sfruttata, in modo che Heraeus sia ancora di più presente sul mercato.” “Io guardo positivamente verso un futuro insieme. Per me e il mio settore lavorativo posso dire: la Direzione Generale ha mantenuto la parola data. Da quando Mitsui è subentrata è cambiato poco. L‘importante per noi sarà ora usare le sinergie create.” Horst Michelmann, Direttore Management Commerciale Janice Hufnagel, Marketing Communication Manager “Io spero che Mitsui porti dei nuovi impulsi. L‘interesse alle esperienze e competenze reciproche è grande. Già durante la presentazione, insieme ai nuovi colleghi abbiamo sviluppato le prime idee comuni riguardo nuovi prodotti.” Dr. Mario Beyer, Direttore Consulenti Tecnici HeraLab News 5 FOCUS Un orecchio teso ad ascoltare i desideri dei clienti su questa base Heraeus Kulzer sviluppa i nuovi prodotti. 6 HeraLab News FOCUS Insieme dalla prima idea fino al prodotto finito Un orecchio aperto ai desideri dei clienti Il mercato dentale è in movimento. Anche per i denti acrilici le richieste degli utilizzatori sono cambiate. Olaf Mrotzek racconta come gli esperti di Heraeus Kulzer, insieme a odontoiatri e odontotecnici, sviluppano le risposte alle nuove esigenze. I denti acrilici esistono da decenni. Perché è necessario avere qualcosa di nuovo in questo settore? Il mercato dentale è in movimento. Nuove esigenze da parte dei pazienti e sviluppi tecnologici necessitano di nuove risposte, non solo dagli odontoiatri e dagli odontotecnici, ma anche da noi produttori. Un trend è rivolto verso la ricostruzione di protesi su impianti, realizzate sempre di più con l’aiuto del computer e che richiede da parte nostra l’uso di nuovi materiali dentali. formato de clinici e tecnici molto conosciuti nel nostro mercato. Dall‘idea fino all‘immissione del prodotto sul mercato sono necessari in media due anni. Durante i Workshops interni discutiamo sulle proprietà del materiale, forma e lavorazione, eseguendo test e miglioramenti fino a quando l‘estetica, la funzione e la lavorazione danno i risultati ottimali. Negli ultimi mesi, in più di 100 di questi Workshops, abbiamo finalizzato le nostre nuove faccette PalaVeneer. Da dove vengono le idee su nuovi prodotti? Molto spesso dagli utilizzatori stessi. Tramite la vendita diretta in Germania, siamo sempre in contatto con i clienti, quindi, trovandoci direttamente sul posto, negli studi dentistici e nei laboratori odontotecnici come pure durante i nostri corsi, abbiamo sempre un orecchio aperto ai desideri degli utilizzatori finali dei nostri prodotti. Anche tramite la collaborazione con diverse Università nascono sempre idee per prodotti nuovi o lo sviluppo di quelli già esistenti. Qual è stato il tema delle vostre discussioni? L‘esigenza per PalaVeneer era quella di concepire un pacchetto completo, dal silicone putty per la realizzazione della mascherina di posizione, alle faccetto e la relativo materiale acrilico estetico, di fissaggio alla sotto struttura in metallo. Per garantire la precisione, l‘adesione e la stabilità cromatica, abbiamo dovuto testare ogni componente, sia singolarmente che insieme agli altri. Il silicone riproduce i dettagli fedelmente? L‘adesione è duratura e sicura? Le faccette dovevano ricoprire completamente le strutture sottostanti anche in situazioni complesse e con pochissimo spazio a disposizione. Per questo, le faccette hanno uno spessore delle pareti molto ridotto, solo 1 millimetro, una ridotta profondità delle fessure e una zona cervicale allargata. Che cosa chiedono i clienti ora? Durante le mie ultime viste nei laboratori, è emerso sempre di più il desiderio di soluzioni efficienti per la realizzazione di protesi di alta qualità, per esempio nell‘implantologia. Il problema, proprio in casi impegnativi: le faccette molte volte sono troppo spesse, le ricoperture estetiche individuali o la riduzione dei denti acrilici sottrae molto tempo al tecnico. Più efficiente è la realizzazione della protesi, più tempo rimane per la consultazione individuale con il cliente. Come sviluppate le vostre risposte? Questo è un lavoro di gruppo. Per lo sviluppo di nuovi prodotti, da noi lavorano esperti nel campo dei materiali e specialisti per le tecniche di utilizzo, insieme con un gruppo di lavoro “Abbiamo sempre un orecchio attento ai desideri dei clienti.” Olaf Mrotzek, Key Account Manager Denti di Heraeus Kulzer e odontotecnico HeraLab News 50 Rappresentanti e consulenti tecnici esterni di Heraeus Kulzer sono in contatto ogni giorno con odontoiatri e odontotecnici. Le idee per nuovi prodotti vengono spesso dallo stesso utilizzatore finale Come sono utilizzate dal cliente finale? Soprattutto per lavori dove i denti acrilici devono essere combinati con corone con ricopertura estetica. Le faccette sono indicate per lavori su telescopiche, sovrastrutture su impianti, protesi scheletrate, overdentures, provvisori o ponti e corone realizzati con la tecnica CAD/CAM. Per l‘esatta pianificazione Backward al computer, l‘odontotecnico può usare le forme disponibili nell‘archivio CAD. Durante la prova estetica, le faccette danno al paziente un‘idea esatta di come sarà il lavoro finito. 7 FOCUS Per quanto riguarda la lavorazione, a cosa è stata rivolta particolare attenzione? Al centro dell’attenzione abbiamo messo la possibilità di un utilizzo efficiente delle tecniche di lavorazione senza grandi cambiamenti e senza investimenti economici per nuove apparecchiature. Pertanto, per garantire un’adesione sicura e una stabilità cromatica duratura, abbiamo deciso di puntare sul collaudato PMMA come materiale adesivo. Le faccette possono essere combinate con i più comuni denti nel Pala Mix&Match System. Le forme posteriori rispecchiano la linea dei denti Idealis e per i denti frontali la linea Premium, una copia esatta dei denti naturali. Come è stato accolto il risultato dagli utilizzatori finali? Il forte orientamento alle necessità dei laboratori è stato molto ben accolto. Alla IDS dello scorso mese di Marzo, le faccette sono state accolte con molto interesse dagli odontotecnici, che le hanno potute vedere e toccare con le proprie mani. Alcuni di loro fanno parte degli utilizzatori scelti per i test della fase Beta. Dall‘inizio del 2014 le faccette PalaVeneer verranno usate quotidianamente. Attendiamo con curiosità le risposte dei nostri clienti. 1 – PalaVeneer 2 – Palabond adesivo 3 – PalaVeneer Dentina 4 – Signum Opaco 5 – Signum metal bond I & II 6 – Struttura trattata Sfida agli sviluppatori delle PalaVeneer: Per un utilizzo sicuro e semplice, il pacchetto completo deve essere perfetto. lteriori informazioni riguardo le linee dei denti di U Heraeus Kulzer presso www.heraeus-pala.com Dall’idea iniziale fino al prodotto finito, i ricercatori di Heraeus Kulzer lavorano in stretta collaborazione con studi dentistici, laboratori odontotecnici e università. 8 HeraLab News OBIETTIVO LABORATORIO Ceramica o composito? Due materiali la stessa estetica Soprattutto nelle protesi combinate, per il rivestimento estetico vengono usati entrambi i materiali: ceramica e composito. Per realizzare un’estetica armoniosa, l’odontotecnico deve conoscerli a fondo. Björn Maier, Master Odontotecnico ci mostra come. In questo esempio due denti frontali verranno ricoperti esteticamente uno con la ceramica HeraCeram e l’altro con il composito Signum di Heraeus Kulzer. A causa di una resezione apicale, il dente 11 riceverà una corona provvisoria. Il dente 21 è invece vitale e la corona sarà definitiva. Le due corone sono state realizzate su una struttura in lega non preziosa. PREPARAZIONE Non importa se ceramica o composito, la sabbiatura è la base per l’adesione. Con l’opaco viene dato alla struttura metallica il colore di base desiderato. dogli la forma individuale consona al paziente, inserendo la struttura dei mammelloni e le zone trasparenti e opalescenti. RIFINITURA Gli angoli e la struttura della superficie vengono rifinite con una fresa a dentatura incrociata. Personalizzazioni cromatiche, come le linee delle fessure, possono essere realizzati con le masse “cre-active”. Per finalizzare il lavoro, si effettua la lucidatura a specchio individuale con la pasta per lucidare. Questo articolo è una versione ridotta dell’articolo “Ceramica o Composito? Combinazione di ceramica e composito: come superare le difficoltà” di Björn Maier, pubblicato nel Dental Dialogue 2013, 07:52-65. STRATIFICAZIONE 1 La stratificazione viene realizzata con la tecnica sandwich iniziando dalla zona cervicale. La fluorescenza viene ricostruita con le masse Value da 1 a 4. Anche con condizioni di luce ridotta non si nota alcuna differenza tra i due materiali. Nella zona cervicale, l’odontotecnico può mettere in risalto delle variazioni cromatiche con le masse intensive MD e MS. In caso di poco spazio a disposizione si consiglia una miscelazione con i supercolori. La struttura metallica invisibile: se lo spazio incisale a disposizione è minimo, il bordo terminale incisale della struttura può risultare visibile attraverso la stratificazione. Per risolvere questo problema si consiglia di nascondere con masse fluorescenti la zona di transizione tra il metallo e lo smalto libero non supportato dalla struttura. 2 3 4 DENTINA E SMALTO Con le masse della dentina l’odontotecnico può costruire in modo sicuro il corpo della corona. Per un migliore controllo della dimensione e della posizione del dente, con la ceramica si costruisce prima il dente completo nella sua forma, effettuando in seguito la necessaria riduzione. Sul nucleo di dentina ridotto viene quindi stratificato lo smalto opalescente delle masse OS1 fino a OS4. Successivamente si realizza il bordo incisale, dan- HeraLab News 1 Struttura metallica sabbiata 2 Opaco 3 Bordo incisale realizzato in composito 4 Bordo incisale realizzato in ceramica 9 CARA La produzione cara aperta per altri sistemi Anche chi non possiede uno scanner 3Shape, Dental Wings o exocad, avrà accesso tra breve all’apprezzata e riconosciuta qualità cara. Infatti il centro di produzione cara sta per essere aperto per ulteriori sistemi di scanner. Heraeus Kulzer amplia continuamente la gamma dei materiali e lo spettro di indicazioni cliniche, da sette tipi di ossido di zirconio diversi in colore e traslucenza, a corone e ponti di metallo, fresati e sinterizzati al laser, fino a due diverse colorazioni di PMMA per provvisori. Abutment individuali in un pezzo singolo o in due pezzi, in titanio o ossido di zirconio, sono attualmente disponibili per i sistemi DWOS e exocad. La disponibilità per altri sistemi seguirà a breve. Il Software cara Meeting Point, accessibile sul web, è l’interfaccia tra lo studio dentistico, il laboratorio odontotecnico ed il centro di produzione. Chi è interessato può ora provare l’ampia scelta dei materiali e la semplicità d‘uso di cara Meeting Point. Per maggiori informazioni: visita www.cara-kulzer.it oppure contatta il Customer Service cara 02 210094223 LO SAPEVATE CHE cara TRIOS mette insieme più di 3.000 immagini singole e 10 immagini in 3D al secondo? Così si forma l‘impronta digitale in 3D. Più possibilità con i CAD Point Con i CAD Point gli utilizzatori cara hanno accesso a ulteriori moduli del software. In questo modo ampliano la gamma delle indicazioni, come per esempio abutment individuali, barre e ponti implantari o protesi scheletrate. Il vantaggio: non c’è alcun costo di licenza, il laboratorio paga solo quando utilizza il software. Nella più attuale versione del DentalManager 2013 i laboratori possono usare i CAD Point da subito per realizzare un modello digitale con il Model Builder™. TRIOS® – 10 3Shape Il Servizio cara HDS Per chi ancora non ha investito nell’ambito Digitale dotandosi di uno scanner e desidera sfruttare in modo ottimale le possibilità della tecnica dentale digitale, è a disposizione il servizio cara HDS. cara HDS (Heraeus Digital Service) è il servizio di progettazione CAD di Heraeus Kulzer. Grazie alla produzione centralizzata, cara HDS realizza il progetto della vostra struttura con tecniche di produzione all’avanguardia e materiali di prima qualità. Chi sceglie il servizio cara HDS ha la certezza di affidarsi ad un servizio ed un supporto adatto alle sue aspettative. Scopra tutte le promozioni e le condizioni riservate ai clienti HDS. Customer Service cara – tel. 02 210094223 Nuova release Dental System 2013 Per tutti gli utilizzatori cara, è da oggi disponibile la nuova release Dental System 2013. Arricchita di strumenti e funzionalità, questa rinnovata applicazione permette un flusso di lavoro ancora più semplice ed efficace, in grado di soddisfare ogni esigenza di lavorazione, sia su monconi naturali che impianti. In combinazione con la linea di materiali cara CAM, il nuovo CAD Design consente una maggiore sicurezza delle vostre strutture protesiche, garantendo soluzioni più resistenti ed estetiche. A disposizione degli utenti cara nel 2014: Corsi avanzati di 2 giornate, su modellazione digitale con CAD Design 3shape cara Dental System, release 2013 (sia per corone e ponti che per Implant). Per maggiori informazioni: Customer Service cara - tel. 02 210094223 HeraLab News CARA cara I-Bridge: nuovi collegamenti con tutti i sistemi d‘impianti Più libertà nella protesi su impianti Con “New connection” si può: con effetto immediato, cara I-Bridge®1 (regular) è flessibile e disponibile per tutte le piattaforme implantari disponibili sul mercato.. Da oggi è possibile ordinare una struttura cara I-Bridge con Nuova connessione per tutte le soluzioni implantari. Questo consente di realizzare strutture avvitate su qualsiasi impianto, sia direttamente sulla testa della fixture, che a livello dell’abutment. Questa soluzione è disponibile solo per strutture I-Bridge 1 (che hanno il canale di inserzione della vite dritto), a condizione che le viti vengano messe a disposizione dal produttore dell’impianto. cara “New Connection” è disponibile anche per cara I-Bridge 2 (cioè per le strutture avvitate con la correzione del canale di inserzione della vite)? In linea di principio questo non è possibile perché la vite per le soluzioni angolate è dedicata e viene da noi appositamente realizzata ma, nel caso in cui il nostro centro cara HDS potesse realizzare questa soluzione, il cliente sarà contattato entro le 48 ore dal ricevimento dell’ordine. Eccezionalmente, per gli ordini “New connection” il centro di produzione cara necessita i seguenti componenti che il cliente deve necessariamente inviare al momento dell’ordine: UN ORECCHIO ATTENTO AL MERCATO Se uno specifico sistema implantare risulta essere particolarmente richiesto, Heraeus Kulzer lo aggiungerà nel portfolio attuale delle piattaforme disponibili in cara Meeting Point. Così è già successo ad esempio per i sistemi d‘impianto Xive® ed Element, che da oggi possono essere realizzati, sia come cara I-Bridge 1 che come cara I-Bridge 2. Per gli stessi impianti possono essere realizzati anche cara I-Butment. I VANTAGGI DI CARA I-BRIDGE®: Modello di gesso e struttura in resina Analogo da laboratorio (Analog) Moncone dell’impronta (Impression coping) Vite da laboratorio (Labscrew) Vite da studio (Prosthetic Screw) Cacciavite del nuovo sistema Più libertà nel posizionamento dell’impianto grazie alla soluzione offerta per realizzare il canale della vite inclinato con il sistema cara I-Bridge 2 (angolato) Maggiore sicurezza grazie alla massima precisione garantita, all’assenza di tensioni ed a un minor rischio di perimplantite. Flessibilità d’uso grazie alla possibilità di combinare diverse soluzioni implantari in un’unica sovrastruttura cara I-Bridge Utilizzo conveniente, senza il ricorso agli abutment – anche in casi complicati. Minor numero di componenti, meno fasi di lavorazione! 02.21009402 [email protected] L’informazione digitale è più veloce SEI ACCO GIÀ UNT ? La versione digitale di HeraLab News è disponibile su www.heraeus-kulzer.it HeraLab News 11 HERA Elevati Standard per materiali e sistemi di produzione VIO: considerare il corpo intero I pazienti richiedono materiali altamente biocompatibili. La rete Via Integra Orale (VIO) stabilisce elevati Standard per materiali e sistemi di produzione. Jürgen Gernhuber, Amministratore Delegato della VIO, spiega qual è lo scopo. Qual é l‘approccio VIO al trattamento? Jürgen Gernhuber: l‘approccio VIO cerca di stabilire le cause di malattie croniche. La medicina tradizionale tratta i sintomi, ma spesso non trova la causa. La base per l’esauriente approccio VIO è la completa anamnesi, che mette in risalto il passato clinico del paziente e prende in considerazione anche i disturbi di altri organi. Se necessario, l’odontoiatra può quindi avere accesso a una rete di medici delle diverse discipline, dagli internisti fino agli ortopedici. Le prestazioni comprendono la parte odontoiatrica, le analisi di laboratorio e la diagnostica funzionale dell’ATM, l‘articolazione temporo-mandibolare. Quali caratteristiche vengono richieste ai laboratori da questo tipo di approccio? Gernhuber: ai laboratori VIO è riservato un ruolo chiave. Come partner degli odontoiatri VIO, essi sono responsabili della consulenza relativa ai materiali da usare e alla loro lavorazione. Normalmente i produttori di materiali dentali garanti- “I laboratori dentali rappresentano una figura chiave nel ruolo di partner competenti.” Jürgen Gernhuber, Geschäftsführer bei VIO COSA SIGNIFICA VIO? VIO significa Via Integra Orale, un esauriente approccio dell‘odontoiatria. La rete VIO è stata fondata nel 2009 da Jürgen Gernhuber insieme con il gruppo di laboratori Stutschies. Al momento esistono 43 VIO partner in Germania, dei quali 35 odontoiatri e otto laboratori odontotecnici. Il tema principale è lo scambio interdisciplinare in rete del proprio sapere in materia e del know-how, come pure l’attualità di informazioni, con lo scopo a lungo termine di allestire una base di conoscenze tecnologiche e innovative. 12 scono la biocompatibilità dei loro prodotti solo dal momento della produzione, come avviene per esempio per le leghe dentali, fino al momento della lavorazione effettuata dall‘odontotecnico. Quali sono le caratteristiche richieste ai materiali? Gernhuber: il VIO richiede dei materiali che, dopo una corretta lavorazione, rechino il minor danno possibile all’organismo del paziente. In questa circostanza il VIO supera le caratteristiche stabilite dalla normativa ISO in materia: in Germania sono per- HeraLab News HERA messe leghe dentali secondo la norma ISO 22674:2006, che hanno una resistenza alla corrosione di fino a 200 μg/cm2 per una durata di sette giorni. Il VIO ha reso più severe le norme internazionali per protesi dentali, portandole a un valore massimo di resistenza alla corrosione di 10 μg/cm2 per una durata di sette giorni, stabilendo così lo standard più elevato per le leghe che possono essere utilizzate. Decisivo è il risultato finale che verrà applicato al paziente sotto forma di protesi dentale. Per questo motivo, le caratteristiche richieste alle leghe preziose e non preziose sono identiche nei loro criteri. “Il marchio di qualità VIO dà al paziente la sicurezza e la sensazione positiva di aver ricevuto un trattamento completo.” Jürgen Gernhuber, Geschäftsführer bei VIO Quest’anno avete incluso tre leghe di Heraeus Kulzer nella Lista Verde. Perché? Gernhuber: con queste leghe Heraeus Kulzer garantisce un’elevata resistenza alla corrosione e quindi l’alta biocompatibilità e sicurezza che i nostri pazienti VIO si aspettano. Un istituto di controllo indipendente ha testato Bio Herador N, Bio Heranorm e Heraenium P. Tutte e tre le leghe rispettano pienamente le elevate esigenze VIO. Come possono, odontoiatri e odontotecnici, entrare a far parte della VIO? Gernhuber: la premessa è di conoscere le basi della odontoiatria ambientalistica. La Deutsche Gesellschaftfür Umwelt-Zahnmedizin (DGUZ), l‘Associazione Tedesca dell‘Odontoiatria Ambientalistica, offre un Curriculum sia per odontoiatri che per odontotecnici. Per rispettare gli standard VIO, gli odontoiatri devono avere una conoscenza di base della diagnostica funzionale e i laboratori odontotecnici devono essere in possesso della certificazione del Quality Management, cioè del Controllo della Qualità, secondo le norme ISO 9001 o EN ISO 13485. Anche gli odontoiatri devono avere la certificazione del Quality Management. Inoltre, almeno una volta l‘anno devono partecipare a uno Stage di perfezionamento. Durante il processo di certificazione, l‘associazione VIO sostiene con impegno i propri partner, per esempio nel calcolo dei costi. Lo scopo è di far si che gli odontoiatri e i laboratori odontotecnici diventino partner VIO di successo. Perché consiglia ai colleghi l’esauriente approccio VIO al trattamento? Gernhuber: VIO è un marchio di qualità. Gli odontoiatri e gli odontotecnici VIO hanno nel mercato una posizione premium per quanto riguarda l’offerta dei loro servizi e mostrano un marchio di qualità che dà ai pazienti la positiva sensazione di aver ricevuto un trattamento completo. Il livello di qualità e la sicurezza dei prodotti sono i fattori più importanti per la continuità dei laboratori odontotecnici. I pazienti diventano sempre più esigenti e pretendono prove di lavorazione dettagliate. Con il marchio di qualità VIO, chi effettua il trattamento offre ai pazienti la sicurezza desiderata. La rete interdisciplinare VIO offre agli odontoiatri e odontotecnici la possibilità di scambio e di collaborazione con altri colleghi che hanno, come loro, le stesse esigenze di realizzare una ricostruzione dentale di alta qualità. Via libera Tre leghe di Heraeus Kulzer sono certificate secondo gli elevati Standard VIO. Con le norme di accettazione per materiali dentali più severe al mondo, la VIO accetta nella sua Lista Verde solo prodotti di altissima qualità. Il dipartimento di ricerca sui materiali biocompatibili e della scienza dei materiali odontoiatrici, sezione per protesica dentale, odontoiatria dell’età avanzata e scienza della funzionalità della Charité di Berlino ha testato da cima a fondo le leghe di Heraeus Kulzer, con il seguente risultato: le leghe preziose Bio Herador N e Bio Heranorm, come pure la lega non preziosa Heraenium P hanno ora ottenuto la certificazione VIO. Bio Herador N è la lega Heraeus Kulzer ad alto contenuto aureo più venduta, con un contenuto di metallo prezioso pari al 98,1%. Altre leghe Heraeus Kulzer saranno certificate nei prossimi mesi. HeraLab News 13 EVENTI HeraCeram Champions League a Stavanger Ceramizzazione ad altissimo livello Un programma complementare indimenticabile: i partecipanti alla HeraCeram Champions League ammirano dall‘elicottero il panorama dei fiordi norvegesi A fare da sfondo, l’impressionante bellezza del panorama di Stavanger in Norvegia: 13 odontotecnici hanno partecipato al corso pratico su paziente organizzato da Heraeus Kulzer. Per la prima volta, la protesi è stata realizzata in modo digitale fin dall’inizio. Sotto la guida del Master Odontotecnico Paul Fiechter, i partecipanti hanno realizzato un ponte superiore frontale in ossido di zirconio e due faccette frontali inferiori. Realizzazione individuale: i partecipanti rilevano il colore dentale dei pazienti in collaborazione con il relatore Paul Fiechter. mento intermedio, come pure due faccette frontali inferiori. I partecipanti, provenienti da Germania, Finlandia e Norvergia, hanno avuto più di due giorni di tempo per realizzare il lavoro secondo i desideri del paziente. All’inizio del corso hanno scelto la colorazione più idonea e affine alla dentizione del paziente e, insieme al relatore Paul Fiechter, hanno stabilito lo schema di stratificazione della ceramica. La struttura in ossido di zirconio da ceramizzare è stata realizzata nel centro di produzione cara di Hanau. Con le masse HeraCeram Zirkonia, specifiche per l’uso con l’ossido di zirconio, i partecipanti hanno poi eseguito la prima cottura. Il relatore Paul Fiechter ha spiegato il punto importante di una ceramizzazione: “la base di tutto è capire la complessa interazione dei singoli fattori ottici della luce. Solo quando ha capito veramente la relazione e l’influenza reciproca che questi fattori hanno, l’odontotecnico può usarli in modo efficace ed evitare sorprese finali”. PREPARAZIONE ACCURATA Il corso della Champions League dell’estetica, divenuto ormai una tradizione, quest’anno è stato qualcosa di speciale: per la prima volta l’impronta è stata presa in formato digitale. Inoltre, il paziente, l’odontotecnico Thomas Backscheider, era una persona competente nel settore. L’odontoiatra che ha eseguito il trattamento, il Dr. Hans-Friedrich Hicks- Monreal, aveva rilevato in precedenza l’impronta digitale con lo scanner intraorale cara TRIOS nel suo studio. Il secondo giorno del corso è stato dedicato completamente alla parte artistica manuale: i partecipanti hanno eseguito la stratificazione del ponte superiore e delle due faccette inferiori, cotte su monconi di rivestimento speciale. Il fattore principale per ottenere il risultato finale voluto è l’accuratezza della preparazione del lavoro, dice Paul Fiechter. “Ciò che non viene visto, non può essere stratificato” è il suo motto. PIANIFICAZIONE INDIVIDUALE PER IL PAZIENTE RISULTATI CONVINCENTI Lo scopo del corso era la realizzazione di un ponte frontale superiore, composto da tre corone su moncone e un ele- 14 Durante l’ultimo giorno del corso, i partecipanti si sono dedi- HeraLab News EVENTI cati alla rifinitura della superficie dei loro ponti e delle faccette, documentando tutti i lavori e provandoli direttamente sul paziente. I risultati sono stati più che convincenti e anche Thomas Backscheider si è dichiarato molto soddisfatto dei lavori eseguiti. Ha scelto tra tutti il lavoro del Master Odontotecnico Hendrik Kurz, molto ben riuscito nella forma individuale e nell’aspetto naturale. “Il lavoro di Hendrik Kurz è quello che mi ha colpito di più per la struttura interna delle corone e l’aspetto molto naturale della superficie”, così Thomas Backscheider ha motivato la sua scelta. “Sono stati ottenuti degli eccellenti risultati e mi sono sentito, come paziente, di essere in buone mani” SCAMBIO DI ESPERIENZE DI FRONTE A UN PANORAMA DI IMPRESSIONANTE BELLEZZA Come nei precedenti corsi pratici sul paziente organizzati da Heraeus Kulzer, i partecipanti hanno avuto la possibilità, anche in Norvegia, di conoscere i luoghi e le persone del posto. Il proprietario del laboratorio Ole Petter Våge, lui stesso pilota di elicotteri, ha organizzato un volo di gruppo sopra i fiordi norvegesi. “Il panorama, l’ambiente e l’atmosfera sono straordinari. Questa esperienza è indimenticabile”, così il Master Odontotecnico Hendrik Kurz riassume le sue impressioni. Un lavoro fino: il relatore Paul Fiechter spiega la ceramizzazione con HeraCeram Zirkonia della struttura di ossido di zirconio Sguardo nel mondo dentale europeo: i partecipanti alla Champions League dell’estetica 2013, provenienti da Germania, Finlandia e Norvegia si scambiano esperienze ad alto livello. PIANIFICAZIONE INDIVIDUALE PER IL PAZIENTE Per tutti i partecipanti, il corso pratico sul paziente con l’impiego della precisione digitale è stato un vero successo. “La Champions League HeraCeram permette a noi odontotecnici di gettare uno sguardo nel mondo dentale europeo. È sempre affascinante poter vivere questi corsi in prima persona, sia come paziente che come odontotecnico”, così Thomas Backscheider descrive i giorni trascorsi in Norvegia. “Uno stare insieme raramente vissuto prima, uno scambio di esperienze ad altissimo livello e un eccellente programma a margine, fanno di questo corso qualcosa di veramente speciale”. Il suo speciale ringraziamento è rivolto a Silvia Budecker, Olaf Garz e Volker Meyer di Heraeus Kulzer per il loro impegno totale affinché il corso potesse svolgersi nel migliore dei modi. Il prossimo corso pratico con paziente Champions League dell’estetica con Paul Fiechter si svolgerà dal 21 al 24 Maggio 2015 a Maiorca. Digitale dall‘inizio: il Dr. Hans- Friedrich Nelle migliori mani: i partecipanti ceramizzano Risultati convincenti: il ponte superiore Paziente soddisfatto: Thomas Hicks-Monreal, insieme al Dr. Norbert la struttura di ossido di zirconio realizzata dal realizzato dai partecipanti sul modello Backscheider è entusiasta della Ueberück di Heraeus Kulzer prende centro di produzione cara digitale di resina. protesi realizzata con i moderni l‘impronta con cara TRIOS. TRIOS® – sistemi di progettazione cad. 3Shape HeraLab News 15 EVENTI Corsi Teorico Pratici HeraCeram presso Heraeus Kulzer Milano Alcuni partecipanti durante il corso. Il Sig. Antonello Di Felice dal 2013 svolge per Heraeus Kulzer training formativi per odontotecnici nell’ambito del brand HeraCeram. Le sue passate collaborazioni con esponenti del mondo dell’Odontoiatria e dell’odontotecnica come il Prof. Martignoni, il Dr. Calesini, e nella lunga collaborazione lavorativa con un maestro dell’odontotecnica come Mr. Schonenberge, hanno fatto sì che il Sig. Di Felice sia tra i più quotati tecnici presenti sul mercato e che i suoi interventi siano sempre più richiesti all’interno di congressi e di percorsi formativi. Attualmente è titolare del laboratorio odontotecnico Tecnologia Dentale Italia di Roma. Le giornate formative si sono svolte con estrema linearità e precisione, dopo la prima parte dedicata all’argomento Digitale cara tenuta dal Sig. Dario Viera, consulente esterno per Heraeus Kulzer del brand cara, grazie alla Sua lunga esperienza nell’ambito digitale. La sua presentazione ha letteralmente illuminato i presenti con argomenti di forte interesse come la valutazione dei volumi protesici attraverso l’analisi degli spessori e dei corretti volumi, l’importanza del disegno CAD supportato da strumenti performanti. È stato poi affrontato il tema della scelta dei materiali e del relativo trattamento delle sottostrutture prima della ceramizzazione. Dopo questa prima parte il Sig. Di Felice ha mostrato ai partecipanti la sua tecnica di stratificazione “unterbaund” utilizzando sottostrutture realizzate con il sistema cara e finaliz- 16 zate con HeraCeram ed HeraCeram ZK. Dopo la pausa pranzo come un perfetto tutor ha seguito i partecipanti passo passo fino al completo svolgimento del programma del corso facendo loro realizzare i manufatti protesici secondo la sua tecnica “unterbaund”. I partecipanti al corso ed utilizzatori cara saranno inseriti in un gruppo di lavoro che avrà modo di confrontarsi e crescere vicendevolmente mettendo a confronto le future esperienze. Nel prossimo anno verranno riproposti con lo stesso format numerosi altri incontri. Chi fosse interessato può contattare il 02 210094223. Qui di seguito il commento da parte del Sig. Di Felice: “Desidero ringraziarvi ancora una volta per la splendida accoglienza e l’ottima organizzazione in occasione del corso, da me svolto presso la Vs. sede. Tutte le collaborazioni hanno un termine ma spero di riuscire, insieme a voi, a far durare la nostra più a lungo possibile…. Con l’occasione, anche a nome di Laura vi inviamo i nostri più cordiali saluti. A presto, Antonello”. Training Formativi Antonello Di Felice Consulente Esterno Heraeus Kulzer Dario Viera HeraLab News EVENTI Giornate di Training Tecnico 2013 Visti da vicino Quanto lavoro manuale c‘è in un dente Pala? Durante le giornate di Training Tecnico a Wasserburg, i partecipanti hanno dato un‘occhiata dietro le quinte della famosa fabbrica tedesca di denti. La realizzazione individuale della protesi è ciò che differenzia un laboratorio odontotecnico dalla concorrenza. Molti odontotecnici hanno avuto anche quest’anno la possibilità di migliorare, a Wasserburg, la propria tecnica di caratterizzazione dei denti e della parte ortopedica, oltre a mettere in atto praticamente quanto appreso. Gli specialisti Heraeus Kulzer della materia, Stephan Berger e Volker Kannen, hanno assistito i partecipanti durante il corso. caratterizzazione dei denti eseguita attraverso la modifica della struttura e la lucidatura degli stessi, individualizzando anche la parte gengivale della protesi. Gli esperti relatori erano sempre pronti a dare consigli utili ai partecipanti, come, per esempio, eliminare il cosiddetto effetto a “buccia d’arancia” e rifinire la superficie della resina rosa, solo con l’applicazione delle masse e con la lucidatura, senza lunghi tempi di rifinitura. DIDATTICO E INTERESSANTE FABBRICA DI DENTI DALLA A ALLA Z Con le proprie linee di denti Premium, Mondial e Idealis, Heraeus Kulzer è tra i più importanti produttori di denti acrilici. Stephan Bergen, Product Specialist di Heraeus Kulzer, ha fatto da guida durante la visita alla catena di produzione e ha fornito ai partecipanti interessanti informazioni sulla produzione dei denti a Wasserburg. “I denti polimerizzati vengono prima selezionati secondo la forma, eliminate poi le sbavature, i denti vengono quindi sottoposti al trattamento finale” ha spiegato Berger. I partecipanti sono rimasti sorpresi di quanto know-how tecnologico e accurato lavoro manuale c’è in ogni dente Pala. Nella sala a luce diurna, esperti con lunga esperienza alle spalle controllano, scegliendo i campioni a caso tra i denti finiti, l’esattezza del colore. Nell’ultimo stadio, i denti vengono controllati ancora una volta da personale esperto, prima di essere applicati manualmente sugli appositi set in plastica. Finito il lavoro, i partecipanti hanno approfittato della loro permanenza al lago di Costanza (Bodensee) per visitare la città di Lindau e per fare un’escursione sul battello. “Grazie per questo evento. È stato informativo e allo stesso tempo molto interessante”, così si è espressa Petra Ehninger riguardo all’esperienza fatta. ESERCITAZIONE PRATICA Per la parte pratica, i partecipanti hanno potuto esercitarsi personalmente in laboratorio con le masse gengivali Pala creactive®. Gli odontotecnici si sono applicati con impegno nella HeraLab News Nell’ultima fase l’occhio esperto del personale esegue un ultimo controllo prima di posizionare i denti sulla stecca. 17 CONSIGLI IGLIBerger S N CO tephan r aste di M S Modellazione nitida La modellazione della parte ortopedica della protesi ne influenza l‘estetica e la funzione. La modellazione viene da me eseguita in cera in maniera personalizzata in base al paziente, e in seguito trasformata in resina con elevata precisione. Gli elementi basilari di una protesi oltre all’aspetto naturale sono la stabilità e la funzione. Le premesse di tutto ciò sono la fondata comprensione biologica della forma, del colore e della funzionalità così che la base della protesi supporti in modo ottimale il comfort, la funzione e la stabilità mentre il paziente parla o mangia. L‘odontotecnico dovrebbe realizzarla in modo che i muscoli del cavo orale facciano „presa“ sulla protesi stabilizzandola. [email protected] LA MODELLAZIONE DELLA GENGIVA IN 5 FASI 1 2 3 4 5 18 pplicazione della cera (media o dura), secondo il contorno vestibolare deA siderato. Liberare il dente dalla cera in modo che la lunghezza del dente e il contorno della gengiva abbiano un aspetto naturale. Non applicare mai troppa cera sul dente. Il bordo inferiore del colletto non deve mai essere visibile, altrimenti rimane sporgente e la gengiva assume un aspetto spigoloso. ealizzazione dei rilievi delle radici e degli avvallamenti: leggera raschiatura, R con uno strumento a cucchiaio, lungo le superfici vestibolari dei denti nella direzione del colletto, secondo il diametro delle radici. Durante la lavorazione non “coprire” la zona in modo da poterla vedere ed eseguire correttamente la direzione della radice. Stabilire la lunghezza interdentale delle papille con uno strumento affilato e a lancetta, iniziando dalla zona cervicale. Realizzare, così facendo, una superficie leggermente convessa. ifinitura del contorno della gengiva: procedere con una leggera forma a S, R realizzando così dalla zona cervicale e con uno strumento a lancetta, un percorso irregolare e naturale. Per facilitare la pulizia dei residui di cera può essere spruzzato un liquido (riduttore della tensione superficiale per cera). ealizzazione dei dettagli anatomici, come il frenulo, i solchi, le differenze di R spessori marginali, le cavità per il muscolo orbicolare della bocca e l‘eventuale realizzazione di una punteggiatura (buccia d’arancia) in cera tramite l‘uso di una spazzola con setole di plastica dura. La gengiva direttamente vicina alla zona marginale del dente dovrebbe rimanere liscia. ifinitura delle strutture in cera con un phon ad aria calda o con una torcia R ad alcol. Con la torcia a fiamma aperta evitare di surriscaldare i denti acrilici! In questo modo realizzo una modellazione della gengiva estetica e funzionale. HeraLab News PER L‘ODONTOIATRA Test di adesione Quanto è resistente l‘adesivo? Uno dei principali fattori che consente di realizzare una ricostruzione in composito longeva, è una perfetta adesione tra le parti. Come è possibile testare la resistenza di un adesivo? Uno sguardo al lavoro dei ricercatori Heraeus Kulzer. Con l‘adesivo iBOND® Self Etch è possibile mordenzare, applicare il primer, il bonding e desensibilizzare tutto nella stessa fase. La resistenza dei sistemi di adesione viene stabilita in modo sperimentale, misurando i valori della forza di adesione in test di laboratorio attraverso prove di resistenza alla microtensione e alla forza laterale. Per misurare i valori della forza di adesione nella prova di resistenza alla tensione, un materiale composito (blu) viene incollato a un campione di dentina o smalto (arancione) usando l‘adesivo da testare (linea rossa tra il blu e l‘arancione). Il campione viene poi segato in numerosi bastoncini. Il test misura la forza necessaria per staccare il composito dal resto del campione di prova. La forza agisce perpendicolarmente all‘adesivo e il risultato è il valore di adesione espresso in MPa. VALORI DI ADESIONE Per la misurazione del valore della forza di adesione, nella prova di resistenza alla forza laterale un materiale composito viene fatto aderire a un campione di dentina o di smalto, con l‘adesivo da testare. La prova di resistenza alla forza laterale misura la forza necessaria per il distacco dei campioni. In questo caso la forza agisce lateralmente rispetto all‘adesivo. Il valore viene misurato in MPa. (Megapascal). Composito Smalto / Dentina Adesivo Forza laterale usata Prova di resistenza alla forza laterale TEST CONVINCENTE L‘alta resistenza dell‘adesivo più venduto1 in Germania, „All-in-One“-Bondings iBOND Self Etch, viene mostrata da un test convincente: durante la misurazione della resistenza alla forza laterale dopo 24 ore dall‘adesione, un campione di 2,38 mm di diametro incollato con iBOND Self Etch resiste fino a 20 kg. Considerando la dimensione della zona di incollaggio, ciò corrisponde a un comune gancio (diametro 4 cm) usato nella stanza da bagno al quale possono essere appesi circa 6.000 kg, che corrispondono a circa 6 automobili di classe media. Una resistenza di adesione sufficiente per resistere alle alte forze occlusali sviluppate nella zona dei denti posteriori! Dentina / Adesivo / Composito Forza di tensione usata Prova di resistenza alla tensione HeraLab News 1 GfK 2012. Bondingmaterial: self-etching, Führende Produkte, MAT 12/2012 19 La salute orale nelle migliori mani