Investimenti innovativi
nei Siti di Interesse Nazionale
(Aree SIN)
Napoli, 27 marzo 2014
Dotazione finanziaria
Con Decreto Direttoriale MISE-DGIAI del 7 febbraio 2014, nell’ambito dell’intervento
agevolativo disciplinato dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 29 luglio 2013
(Investimenti innovativi - "Macchinari"), è stata istituita, a valere sulle risorse del
Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Competitività” 2007-2013 e del Piano di Azione
Coesione, una dotazione finanziaria aggiuntiva, pari a euro 90.000.000,00 (novanta
milioni), specificamente finalizzata al sostegno di investimenti produttivi da realizzare nei Siti
di Interesse Nazionale (SIN).
Investimenti innovativi nei SIN
Risorse aggiuntive:
90 milioni di euro
Investimenti innovativi Convergenza
(Macchinari)
Risorse:
250 milioni di euro
Riserve
Lo stanziamento complessivo è suddiviso in riserve come di seguito specificato:
1) il 60 per cento delle risorse è riservato ai programmi proposti da micro, piccole o medie
imprese
2) nell’ambito della riserva di cui al punto a) e per un ammontare pari al 25% della stessa, è
istituita una sottoriserva destinata alle micro e piccole imprese.
Riserva n.2
Riserva n.1
Riserva n.2
Riserva n.1
* Le risorse destinate alle GI non sono da intendersi come una riserva specifica, ma rappresentano la differenza tra quanto riservato alle PMI e il
totale stanziato.
Programmi di investimento ammissibili (1/2)
I programmi ammissibili alle agevolazioni - presentati da imprese costituite da almeno due anni
e iscritte nel Registro delle imprese - devono prevedere la realizzazione di investimenti
innovativi, ossia l’acquisizione di immobilizzazioni materiali e immateriali tecnologicamente
avanzate, in grado di aumentare il livello di efficienza o di flessibilità nello svolgimento
dell’attività economica oggetto del programma di investimento, valutabile in termini di:
• riduzione dei costi
• aumento del livello qualitativo dei prodotti e/o dei processi
• aumento della capacità produttiva
• introduzione di nuovi prodotti e/o servizi
• riduzione dell’impatto ambientale
• miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro.
Programmi di investimento ammissibili (2/2)
I programmi di investimento proposti devono inoltre:
• riguardare un’unità
Convergenza
produttiva
localizzata
nei
territori
delle
Regioni
dell’Obiettivo
• prevedere spese ammissibili non inferiori a euro 200.000 e non superiori a euro 3.000.000
• essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni
• prevedere una durata non superiore a 12 mesi dalla data del provvedimento di
concessione.
Non sono ammissibili alle agevolazioni i programmi costituiti da investimenti di mera
sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature.
Ambiti di innovatività degli investimenti (1/2)
(Art. 5 comma 2 D.M. 29 luglio 2013)
a) sistemi composti da una o più unità di lavoro gestite da apparecchiature elettroniche, che
governino, a mezzo di programmi, la progressione logica delle fasi del ciclo tecnologico
destinate a svolgere una o più delle seguenti funzioni legate al ciclo produttivo:
lavorazione, montaggio, manipolazione, controllo, misura, trasporto, magazzinaggio
b) sistemi di automazione industriale che tramite l’interazione, attraverso specifici algoritmi,
tra parti meccaniche e dispositivi elettronici, quali computer dedicati, come i PLC
(programmable logic controller), mezzi robotizzati, sensori, trasduttori, sistemi di visione
artificiale, micro controller o altro, permettono il governo e il controllo di una o più fasi del
ciclo produttivo
c) computer dedicati per il disegno industriale dei prodotti, la progettazione tecnica dei
processi produttivi, la produzione della documentazione tecnica, la gestione delle
operazioni legate al ciclo produttivo o alla fornitura di servizi, il controllo e il collaudo dei
prodotti o dei servizi lavorati nonché per il sistema gestionale, organizzativo e commerciale
Ambiti di innovatività degli investimenti (2/2)
d) apparecchiature specialistiche per la fornitura di servizi avanzati
e) programmi informatici per l'utilizzazione delle apparecchiature e dei sistemi di cui alle
lettere precedenti non incorporati nelle apparecchiature e nei sistemi stessi
f) apparecchiature scientifiche destinate a laboratori ed uffici di progettazione aziendale
g) sistemi e macchinari, gestiti da apparecchiature elettroniche, finalizzati alla riduzione degli
impatti ambientali oltre i livelli stabiliti dalle norme nazionali e comunitarie in materia o in
grado di innalzare il livello di tutela ambientale in assenza di norme definite
h) sistemi, macchinari e programmi, gestiti da apparecchiature elettroniche, finalizzati al
miglioramento delle condizioni di sicurezza in conformità alle normative europee, nazionali
e regionali in materia.
Agevolazioni concedibili
L’agevolazione si sostanzia in una sovvenzione rimborsabile (contributo finanziario diretto
rimborsabile parzialmente senza interessi) per una percentuale nominale delle spese
ammissibili complessive pari al 75%.
La sovvenzione rimborsabile deve essere parzialmente restituita dall’impresa beneficiaria, per
una percentuale correlata alla sua dimensione così come di seguito specificato:
• per le imprese di piccola dimensione: 70% della sovvenzione
• per le imprese di media dimensione: 80% della sovvenzione
• per le imprese di grande dimensione: 90% della sovvenzione.
I soggetti beneficiari devono garantire la copertura finanziaria del programma di investimento
apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante
finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari al 25 per
cento delle spese ammissibili complessive.
Modalità di erogazione
L’agevolazione è erogata dal Ministero sulla base delle richieste avanzate dal beneficiario in
relazione a titoli di spesa, anche singoli, inerenti la realizzazione del programma di
investimento, di importo almeno pari al 20 per cento dell'investimento ammesso.
Le imprese beneficiarie possono optare per una delle seguenti due modalità di erogazione
delle agevolazioni:
a) erogazione sulla base di fatture d’acquisto non quietanzate
b) erogazione per stati d’avanzamento, sulla base di fatture d’acquisto quietanzate, con
eventuale richiesta di erogazione della prima quota a titolo di anticipazione.
La modalità di erogazione di cui alla lettera a) è oggetto di una convenzione tra il MISE-DGIAI
e l’ABI.
Investimenti innovativi nei SIN
I SIN sono aree del territorio nazionale definite in relazione alle caratteristiche del sito, alle
quantità e pericolosità degli inquinanti presenti, all’impatto sull'ambiente circostante in
termini di rischio sanitario ed ecologico e di pregiudizio per i beni culturali ed ambientali.
I SIN sono individuati e perimetrati con Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare, d’intesa con le Regioni interessate.
Di seguito si riporta l’elenco dei SIN interessati dall’intervento agevolativo “Macchinari” e la
ripartizione delle risorse finanziarie:
Sito
Taranto
Napoli orientale
Napoli Bagnoli
Crotone
Gela
Priolo
Milazzo
TOTALE
Risorse
assegnate
30.000.000
22.560.000
960.000
19.200.000
2.400.000
12.000.000
2.880.000
90.000.000
Aree SIN: modalità di presentazione delle domande
Per accedere alle risorse messe a disposizione per i SIN, le imprese proponenti - in
aggiunta a quanto previsto dalla normativa di riferimento (DM 29 luglio 2013, DD 20
novembre 2013) in relazione alle modalità di presentazione delle domande e ai requisiti di
ammissibilità - dovranno trasmettere tramite PEC, entro 15 giorni dalla data di
presentazione della domanda sulla piattaforma informatica dedicata allo strumento
agevolativo, i moduli di cui agli Allegati 1 e 2 del Decreto direttoriale del 7 febbraio 2014:
1. una dichiarazione comprovante la sostenibilità ambientale degli investimenti
2. una relazione tecnica, illustrativa dei miglioramenti ambientali previsti.
Grazie per l’attenzione
Per maggiori informazioni consultate il sito
www.ponrec.it
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Punto 6 dell`ordine del giorno