TRAMA
In un ambiente molto ostile
e in un contesto sociale
difficile, una giovane
insegnante cerca di
trasmettere alla sua classe
composta di diverse etnie,
l'importanza di
un'educazione che vada
oltre l'aspetto formativo
della scuola superiore:
l'importanza del rispetto
verso gli altri e della
tolleranza del saper
convivere.
CONFRONTO:
NEL FILM
NELLA REALTA’
SITUAZIONE
IN ITALIA
In soli 10 anni, gli
studenti stranieri
sono passati da
60mila a oltre
500mila , quasi il 7%
sul totale degli
studenti.
LA DIVERSITA’ È RICCHEZZA
STRAPPIAMO…LE ETICHETTE!!!
Questo progetto istruttivo, condotto da
Miles Gualdi, con il consenso del
Comune di Modena vuole insegnare a
noi ragazzi cosa sia veramente
l’uguaglianza.
Tutti noi, come dice appunto il titolo,
assegniamo a ogni persona un
etichetta che ci sveli il nostro punto di
vista su di essa.
Questo punto di vista non sempre è
positivo…per questo Miles vuole
togliere queste etichette fisse che
ognuno di noi dà e riceve.
Da queste etichette può nascere un
segno di disprezzo. Infatti,
nascono i problemi più gravi della
società di oggi, tra cui il
RAZZISMO.
Questa grave, se non gravissima,
forma di disprezzo di massa è in
realtà un etichetta che noi diamo
a una persona solo perché ha la
pelle di colore diverso e ha origini
diverse dalle nostre.
ETICHETTA? NO, GRAZIE
Miles, per toglierci dalla nostra mentalità
questo gesto “inutile” di dare a chiunque
un etichetta prima di conoscerlo bene, ci
improvvisa giornalisti.
Con questa esperienza giornalistica, capiamo
che, anche senza il nostro volere, diamo
etichette non alle persone, ma alla loro
apparenza.
Noi, nel nostro piccolo dobbiamo togliere
queste etichette, che formano piaghe
come il RAZZISMO!!!
Tutto questo non dovrebbe accadere e
Miles ce lo prova a far capire.
IMPERSONIFICAZIONE
Per capire meglio il discorso di Miles, mettetevi nei panni di chi ha addosso
un’etichetta così pesante come quella che ti fa sentire differente solo per il
colore della pelle.
Essere diversi è normale, ognuno è fatto fisicamente o mentalmente in un
certo modo, ma non si è diversi per una sciocchezza del genere. Come nei
“FREEDOM WRITERS”: in questo film “tutto si riduce alla tua propria
identità, E’ tutto in base al colore. Se sei Latino Americano, Asiatico,
Nero…puoi essere ucciso in qualunque momento” (frase tratta dal trailer).
Questo sta a significare che non conta la tua ideologia, la tua mentalità o il
tuo modo di rapportarti con la gente. Conta solo la pelle, che è l’etichetta
che ti viene appiccicata.
In questo modo diventa un etichetta inalienabile, che non può essere staccata
a meno che non si cambi razza, religione, cultura…insomma, a meno che
una persona non cambi il proprio essere!
IL RAZZISMO FINIRÀ QUANDO SI POTRÀ
DARE DELLO STRONZO A UN NEGRO.
DINO RISI, VORREI UNA RAGAZZA, 2001
CREATO DA:
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