LA VALUTAZIONE
ECONOMICA DEL
PROGETTO
Docente: Roberto M. Brioli
PRESENTAZIONE DEL CORSO
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I miei riferimenti
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Roberto Maria Brioli
ingegnere civile – ingegnere erariale
Docente IUAV (valutazioni economico-finanziarie)
Docente UNIBO (tecniche di rilevamento …)
tel 347 2242134
[email protected]
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PERCHE’ LA VALUTAZIONE
ECONOMICA DEL PROGETTO
All’art 128 del codice dei contratti pubblici (d legisl
163/2006), con le modifiche del cosiddetto terzo
correttivo, è stabilito che per opere di importo sino
a 1.000.000 di euro deve essere fatto uno “studio
di fattibilità”. Per importi superiori occorre il
progetto preliminare, che comprende, tra gli
elaborati obbligatori, lo studio di fattibilità
economico finanziario.
Inoltre lo studio economico finanziario è obbligatorio per le opere in Project financing (linee guida
dell’autorità di vigilanza sui contratti pubblici,
pubblicato sulla G.U. 22 del gennaio 2009).
PERCHE’ LA VALUTAZIONE
ECONOMICA DEL PROGETTO
Con dPR del 5 ottobre 2010, (GU n. 288 del
10-12-2010 - Suppl. Ordinario n.270) che
entrerà in vigore l’8 giugno 2011 è stato
approvato il “regolamento di attuazione
del codice dei contratti pubblici di lavori,
servizi e forniture” che sostituisce il
regolamento dei lavori pubblici sin’ora in
vigore (DPR 554/99).
PERCHE’ LA VALUTAZIONE
ECONOMICA DEL PROGETTO
Il primo degli articoli che si occupa di
progettazione (art 14) prevede
•al comma 1 lettere a),b), e c), la redazione
dello studio di fattibilità economicofinanziaria;
•al comma 2 lettera d) la valutazione
economica e finanziaria del progetto (analisi
costi-ricavi, analisi costi benefici, …).
PERCHE’ LA VALUTAZIONE
ECONOMICA DEL PROGETTO
All’articolo 18 è previsto – per le gare in
concessione obbligatoriamente - lo studio
degli aspetti economici e finanziari del
progetto.
Poiché il progettista deve firmare tutti gli
elaborati “specialistici” (art.15 comma 12),
per chi occupa di opere pubbliche la
conoscenza delle tecniche per
la “valutazione del progetto” è a questo
punto necessaria, se non obbligatoria.
PERCHE’ LA VALUTAZIONE
ECONOMICA DEL PROGETTO
Mancano nel nostro Paese figure
specificatamente dedicate alla valutazione
economico-estimativa dei progetti, quali il
"quantity surveyor", attivo in Gran Bretagna,
"l’économiste de la construction", attivo in
Francia, il "cost-engineer" e il "value
manager", attivi negli Stati Uniti.
PERCHE’ LA VALUTAZIONE
ECONOMICA DEL PROGETTO
La normativa sui lavori pubblici contribuisce
alla qualificazione delle valutazioni
1.estimativa,
2.finanziaria,
3.economica,
e nello stesso tempo favorisce la
formazione delle nuove professionalità oggi
necessarie
L’ESTIMO E LA VALUTAZIONE
ECONOMICA DEL PROGETTO
Nel corso si vedrà come utilizzare gran
parte dei metodi e dei concetti dell’ estimo
per fornire il sostegno logico ed economico
alle scelte degli investitori, degli attuatori,
dei gestori delle opere e dei
progettisti delle costruzioni.
Le scelte (soprattutto in caso di enti
pubblici) sono “economiche” e non solo
“finanziarie”, e riguardano quindi anche
aspetti non monetari
L’ESTIMO E LA VALUTAZIONE
ECONOMICA DEL PROGETTO
In generale, la valutazione può essere
indirizzata ad un apprezzamento
(attribuzione di un valore) di un determinato
progetto, prodotto o processo.
I due termini da sottoporre a giudizio sono:
•- output: risposta alle esigenze di un
utente finale (sociali, reddituali, ecc.);
•- input: risorse da utilizzare per
l’ottenimento di tale risposta
L’ESTIMO E LA VALUTAZIONE
ECONOMICA DEL PROGETTO
In sintesi, le definizioni delle tre tipologie principali di
valutazione sono le seguenti:
•estimativa: misura gli input e gli output separatamente, ad
un tempo definito e in condizioni ordinarie;
•finanziaria: è una valutazione di origine estimativa, che
considera nell’ambito di un arco temporale prestabilito
anche possibili usi alternativi delle risorse, in relazione a
diverse ipotesi di scenario, ma in situazioni di ordinarietà;
•economica: misura gli input e gli output in maniera
integrata nell’intento di ottimizzare l’utilizzo delle risorse,
considerandone, quindi, possibili usi alternativi in relazione
a condizioni non necessariamente ordinarie;
politico - sociale: è una valutazione prevalentemente
strategica di tipo economico riferita a situazioni al contorno
ben definite e non legate necessariamente all’ordinarietà
(es. riminese: nuovo teatro finanziato con il Novelli?)
L’ESTIMO E LA VALUTAZIONE
ECONOMICA DEL PROGETTO
Studiando l’estimo si sono appresi i principi
logici e metodologici che consentono una:
•motivata;
•oggettiva e generalmente valida
formulazione del giudizio di stima del valore
dei beni economici, espresso in moneta
Non si fa (quasi) mai riferimento ai costi di
gestione ed a possibili scelte diverse
L’ESTIMO E LA VALUTAZIONE
ECONOMICA DEL PROGETTO
Per questo, la valutazione economica del
progetto amplia il punto di vista dell’estimo
classico e considera anche tutta una serie di
aspetti che nella valutazione immobiliare è
spesso posta in secondo piano, come ad
esempio la “durabilità” dell’opera, l’analisi dei
costi e dei ricavi (privato, valutazione
finanziaria) o dei benefici (ente pubblico,
valutazione economica) del progetto, i costi di
manutenzione e di gestione, ……
GLI ARGOMENTI CHE
TRATTEREMO
• Cenni di economia: teoria dell’utilità e sua
applicabilità alla valutazione del progetto
• Richiami di estimo secondo gli standard
internazionali: Market Comparison
Approach, Cost Approach, Income
Capitalization Approach
• Richiami di matematica finanziaria e
valutazione del progetto: il confronto
temporale, l’allineamento cronologico e la
scelta dei tassi.
GLI ARGOMENTI CHE
TRATTEREMO
Caratteri generali della valutazione dei
progetti ed il ciclo di vita dell’opera
La valutazione del progetto dal punto di
vista pubblico (della collettività)
La valutazione del progetto dal punto di
vista privato (del soggetto realizzatore).
GLI ARGOMENTI CHE
TRATTEREMO
Gli indicatori di redditività: VAN (valore
attuale netto), TIR (tasso di rendimento
interno). Altre possibili misure di
redditività: ROI (redditività del capitale
investito), ROE (redditività del capitale
proprio).
Alcuni approfondimenti sulla criticità della
valutazione:
- incertezza e rischio
- analisi di sensitività
GLI ARGOMENTI CHE
TRATTEREMO
L'analisi costi-ricavi del progetto dal
punto di vista del soggetto realizzatore: il
cash-flow e la gestione finanziaria del
progetto.
La gestione delle relazioni con
l’ambiente esterno: “comunicare il
progetto” ed i costi e benefici da questo
generati.
GLI ARGOMENTI CHE
TRATTEREMO
Tecniche di valutazione di mercato, non
di mercato, dirette e indirette
Le altre tecniche di valutazione dei
progetti: prezzi edonici, travel cost
method, analisi multicriteria
Se avanza tempo, anche il metodo del
confronto a coppie (regolamento sui
lavori Pubblici)
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