SOCIETA’ TRIVENETA DI CHIRURGIA LO SCREENING DEL CANCRO COLO-RETTALE NEL TRIVENETO - ESPERIENZE A CONFRONTO - MANAGEMENT ENDOSCOPICO DEI POLIPI COLO-RETTALI Maurizio Zilli S.O.C. Gastroenterologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Udine Udine, 6 marzo 2009 IL RUOLO DELL’ENDOSCOPISTA SCREENING E DIAGNOSI – Endoscopia standard + istologia – Nuove tecniche endoscopiche TERAPIA ENDOSCOPICA – Polipectomia – EMR – ESD FOLLOW-UP SCREENING “any screening test is better than no screening test” Winawer, BMJ 2003 SCREENING PAZIENTI A MEDIO RISCHIO – Popolazione normale ASGE 2006 SCREENING PAZIENTI AD ALTO RISCHIO – Storia familiare di CCR o adenomi – Sdr. Ereditarie – Altre (IBD, ureterosigmoidoscopia, ecc) ASGE 2006 TERAPIA ENDOSCOPICA …”Actually there is almost no colorectal polyp that cannot be removed endoscopically”… Repici - Tech Coloproctol - 2004 PEDUNCOLATI Peduncolo Corto o lungo Sottile o spesso SESSILI Marble-type: sferici con base stretta Mountain-type: con base d’impianto larga e margini distinti (di solito polilobulati) Clamshell: avvolti attorno alle austrae Carpet polyp: piatti anche molto estesi Extended polyps: polipi molto estesi che hanno caratteristiche miste ISTOLOGIA POLIPO IPERPLASTICO ADENOMA PSEUDOPOLIPO INFIAMMATORIO (RCU) POLIPO AMARTOMATOSO SEQUENZA ADENOMA-CANCRO Mucosa colica normale Iperplasia epiteliale Adenoma (polipo) Cancro invasivo DISTRIBUZIONE DEL CCR 10% 15% 30% 25% 20% PERCHE’ LA COLONSCOPIA? Visione completa del colon-retto Esame unico per diagnosi e terapia Gold standard diagnostico (sensibilità e specificità elevate) Riduce la mortalità per CCR Previene > 80% delle neoplasie (stima) Protegge per dieci anni COLONSCOPIA PRO La piu’ sensibile tra le metodiche disponibili Diagnosi e trattamento in una sola sessione Cost-effective (soprattutto nelle pop. poco complianti) Lungo intervallo di protezione (10 aa) Effettuata con sedazione (alta compliance alla ripetizione) CONTRO Evidenze di efficacia indirette Richiede preparazione intestinale Rischi piu’alti rispetto alle altre strategie (perforazione e sanguinamento) Richiesti alti standards di qualità sforzo organizzativo Expertise Evidenza (indiretta) di prevenzione del CCR Alti costi NUOVE TECNICHE ENDOSCOPICO-BIOPTICHE CROMOENDOSCOPIA ED ENDOSCOPIA CON MAGNIFICAZIONE Endoscopia con magnificazione Blu di metilene Indaco-carminio Altri FLUORESCENZA 5-ALA Ab anti CEA marcato con fluorescina NARROW-BAND IMAGING (NBI) OPTICAL COHERENCE TOMOGRAPHY (OCT) CROMOENDOSCOPIA CON MAGNIFICENZA E POLIPI DEL COLON Gli adenomi depressi rappresentano meno del 1% di tutti i polipi* TUTTAVIA Fino al 27% dei piccoli adenomi piatti o depressi può sfuggire all’endoscopia tradizionale LA CROMOENDOSCOPIA CON MAGNIFICAZIONE AGEVOLA IL RICONOSCIMENTO DI TALI LESIONI GRAZIE ALLA VISUALIZZAZIONE DEL PATTERN GHIANDOLARE** * Rembacken BJ - The Lancet – 2000 ** Kudo - J Clin Patol - 1994 PIT-PATTERN CLASSIFICATION I “pits” sono gli orifizi delle ghiandole del Lieberkühn Identificabili con l’endoscopia con magnificenza Descritti da Kudo* 6 tipi di pattern che si correlano con alta sensibilità e specificità con il tipo istologico PIT PATTERNS TIPO DI LESIONE I e II Polipi iperplastici o pseudopolipi IIIs IIIL e IV adenomi V Carcinoma invasivo SENSIBILITA’ SPECIFICITA’ 92% 93% Kudo S et al. Gastrointest Endosc 1996;44:8-14 PIT-PATTERN CLASSIFICATION TIPO I E II PIT PATTERN TIPO I PIT PATTERN TIPO II Kudo S et al. Gastrointest Endosc 1996;44:8-14 PIT-PATTERN CLASSIFICATION TIPO III PIT PATTERN TIPO IIIL PIT PATTERN TIPO IIIS Kudo S et al. Gastrointest Endosc 1996;44:8-14 PIT-PATTERN CLASSIFICATION TIPO IV E V PIT PATTERN TIPO IV PIT PATTERN TIPO V Kudo S et al. Gastrointest Endosc 1996;44:8-14 PIT-PATTERN CLASSIFICATION Sempre utilizzati endoscopi con magnificenza + indaco-carminio o blu di metilene Sensibilità del 92% e specificità del 93% nel distinguere le lesioni I-II dalle III-IV-V LA “PIT-PATTERN CLASSIFICATION” E’ STATA SVILUPPATA PER LESIONI NEOPLASTICHE IN COLON INDENNI, NON PER L’IDENTIFICAZIONE DI DISPLASIE IN UC Kudo S et al. Gastrointest Endosc 1996;44:8-14 PIT-PATTERN E MANAGEMENT DEI POLIPI DEL COLON Polipi < 5 mm e con pattern tipo I/II (40-60% di tutti i polipi) potrebbero essere lasciati in sede e sottoposti a sorveglianza a seconda dell’età del paziente e della presenza di lesioni concomitanti Polipi tipo III vanno rimossi (adenomi al 95%) Polipi tipo IV e V vanno biopsiati rischio di Ca invasivo Weston - Am J Gastroenterol – 1995 Huang - Gastrointest Endosc - 2004 ENDOSCOPIA VS CHIRURGIA + economica - invasiva - morbidità - mortalità POLIPECTOMIA Strumentazione Sala endoscopica Elettrobisturi Argon plasma coagulator Laser POLIPECTOMIA ATTREZZATURA Anse Endo-loop Endo-clip Endo-cup Kit per legatura elastica Aghi da infiltrazione Resettori speciali POLIPECTOMIA ESPERIENZA Abilità Affiatamento Esperienza TECNICHE DI POLIPECTOMIA A seconda delle dimensioni e delle caratteristiche morfologiche del polipo: Polipectomia con ansa e diatermia Mucosectomia endoscopica dopo infiltrazione sottomucosa di blu di metilene POLIPECTOMIA CON ANSA MUCOSECTOMIA SUCK AND CUT MUCOSECTOMIA LIFT AND CUT Blu di metilene diluito MUCOSECTOMIA EN BLOC MUCOSECTOMIA PIECEMEAL (POLIPI SESSILI) COMPLICANZE Perforazione 0.2% Sanguinamento 0.11% Mortalità 0.02-0.06% COLONSCOPIA DIAGNOSTICA Perforazione 0.04-0.5% COLONSCOPIA Sanguinamento 0.4-3.3% OPERATIVA Mortalità 0.04% PREVENZIONE DEL SANGUINAMENTO Endoloop (polipi sessili 1,2) Iniezione sottomucosa di adrenalina alla base del polipo prima della resezione (polipi sessili 3,4) Clippaggio: potenzialmente utile nei peduncolati; non utile nei sessili 5 Ecografia endoscopica non si è dimostrata utile nel prevenire il sanguinamento6 1)Haschiu et al. Surg Endosc 1991 2)Rey et al. GE 1997 3)Hsieh et al. Hepatogastroenterology 2001 4)Folwaczny et al. Endoscopy 1997 5)Shioji et al. GE 2003 6)Polkowsky et al. Endoscopy 2003 TRATTAMENTO DEL SANGUINAMENTO NON ESISTONO STUDI COMPARATIVI TRA LE DIVERSE TECNICHE (termiche o meccaniche) APPAIONO TUTTE UGUALMENTE EFFICACI Terapia iniettiva, elettrocoagulazione o termocoagulazione (anche in combinazione1) Legatura elastica 2 Clips 3 Endoloop 4 Ansa (strozzatura) Colla di fibrina (no studi disponibili) 1)Alberti-Flor et al. AJG 1992 2)Slivka et al. GE 1994 3)Parra-Blanco et al. GE 2000 4)Pfanffenbach Gastroenterol 1996 RESEZIONE INCOMPLETA Trattamento EMR addizionale Laser terapia1 Laser terapia + EMR Iniezione di etanolo Heat probe Iniezione di etanolo + heat probe APC2,3 1) De Palma et al. GE 1995 2) Regula et al. Endoscopy 2003 3) Zlatanic et al. GE 1999 ENDOSCOPIA O CHIRURGIA? Mucosa colica normale COSA C’E’ NEL MEZZO? Iperplasia Adenoma epiteliale (polipo) Cancro invasivo Mucosa Tis muscolare sottomucosa Polipo maligno (early colorectal cancer) Adenocarcinoma intramucoso (neoplasia intramucosa) Carcinoma in situ (neoplasia Intraepiteliale ad alto grado) TERAPIA ENDOSCOPIA T1N0M0 TERAPIA CHIRURGICA, CT, RT, … T3-4N0M0 T2N1M0 T3-4N1M0 CARCINOMA IN SITU (neoplasia intraepiteliale ad alto grado) Displasia d’alto grado che non supera la membrana basale Capacità di dare metastasi linfonodali 0% La polipectomia endoscopica è il gold standard di trattamento in quanto è da intendersi curativa Sopravvivenza a 5 anni 100% Fenoglio CM. Gastroenterology 1973, 64:51-58. Haggitt RC. Gastroenterology l985, 89:328-336 ADENOK INTRAMUCOSO (neoplasia intramucosa) Displasia d’alto grado che supera la membrana basale ed arriva alla muscularis mucosae senza invadere la sottomucosa Capacità di dare metastasi linfonodali ~ 0% La polipectomia endoscopica è il gold standard di trattamento in quanto è da intendersi curativa Sopravvivenza a 5 anni 100% Fenoglio CM. Gastroenterology 1973, 64:51-58. Haggitt RC. Gastroenterology 1985, 89:328-336 POLIPO MALIGNO (early colorectal cancer) Carcinoma invasivo che supera muscularis mucosae limitandosi ad infiltrare la sottomucosa Metastasi linfonodali presenti in ~ 10% dei casi e dipendono da: – Infiltrazione linfo-vascolare – Grado di differenziazione – Carcinoma invasivo prossimo ad i margini di resezione Yoichi Ajioka et al. World J. Surg. 2000; 24, 1075–1080 POLIPO MALIGNO (early colorectal cancer) ALLORA SI OPERA??? POLIPO MALIGNO (early colorectal cancer) CARATTERISTICHE POLIPO A BASSO RISCHIO POLIPO AD ALTO RISCHIO METASTASI LINFONODALI Margine di resezione almeno a 2 mm dall’infiltrazione Non infiltrazione linfo-vascolare Non infiltrazione dei margini di resezione G1 o G2 Polipi peduncolati: 0.3% Polipi sessili: 1.5% Margine di resezione < 2 mm dall’infiltrazione Infiltrazione linfo-vascolare Infiltrazione dei margini di resezione G3 (poco differenziato) Polipi peduncolati: 8.5% Polipi sessili: 14.4% 0.2% MORTALITA’ OPERATORIA PER COLECTOMIA (IN ELEZIONE) ~ 2% > 5% QUANDO RITIRARSI? Polipo in prossimità di cancro Polipo degenerato in soggetto operabile Polipo ampio in zona cieca Polipo troppo grosso Polipo recidivo Piccolo cancro Mancato lift QUANDO RITIRARSI? Scarsa conoscenza del terreno Attrezzatura incompleta Risorse troppo limitate Volontà del paziente Ritirarsi oggi non significa non poter ritentare domani!!! VITTORIA FINALE!!! Guarigione del paziente EXERESI COMPLETA ASSENZA DI RECIDIVA Affidare un polipo al chirurgo non è una sconfitta! E’ LA VITTORIA DELLA RAGIONE FOLLOW-UP LINEE GUIDA ASGE 2006 CONCLUSIONI La colonscopia rappresenta il gold standard nella diagnosi e nel trattamento della maggior parte degli adenomi del colon Nuove tecniche possono aumentare la predittività endoscopica della diagnosi istologica CONCLUSIONI Polipectomia endoscopica, EMR ed ESD, ove possibili, rappresentano la metodica d’elezione per l’asportazione degli adenomi colici Eventuali complicanze possono essere prevalentemente prevenute e/o trattate endoscopicamente L’istologia delle lesioni asportate condiziona la successiva condotta terapeutica GRAZIE PER L’ATTENZIONE