Il gruppo Si parla di “gruppo” quando le persone: Condividono alcuni obiettivi di fondo Vivono ruoli di interazione reciproca Condividono alcune regole Iniziano a provare il senso di appartenenza a.s. 2004/2005 Il gruppo di lavoro Si parla di “gruppo di lavoro” quando le persone costituiscono una pluralità in integrazione attraverso: Coesione Interdipendenza Negoziazione Condivisione Responsabilità degli obiettivi (di ascolto, informativi, elaborativi, progettuali, decisionali) a.s. 2004/2005 Le dinamiche di gruppo (E. Spaltro) Difese Episodi Fenomeni Sintomi di difficoltà e di tendenza a rimanere nella cultura di coppia Sintomi di staticità e di persistenza sul confine tra cultura di coppia e cultura di gruppo Sintomi di passaggio alla cultura di gruppo Appaiamento Fuga nel passato Fuga all’esterno Fuga in avanti Fuga nell’amore Provocazione protettiva Spostamento del conflitto Confusione di ruolo Lamento per evitare l’aiuto Assistenza al conduttore Attacco e fuga Silenzi Condensazioni Dipendenza Risonanza Regressione Transfert Leadership Socializzazione del linguaggio Rispecchiamento Catene di associazioni Interdipendenza Feed-back Equilibri Capri espiatori Circolazione della leadership Accettazione delle differenze a.s. 2004/2005 Attori del gruppo: protagonisti e comparse (Seth Allcorn) NANA BIANCA SUPERSTAR SUPERNOVA BUCO NERO a.s. 2004/2005 PULSAR GIGANTE ROSSA Fonti della leadership Formali Legittimità Possibilità di dare ricompense Coercizione a.s. 2004/2005 Informali Essere un riferimento Avere carisma Avere una buona reputazione Avere competenza rispetto agli obiettivi del gruppo Leadership Leader 1. Gestisce i processi 2. Motiva gli altri 3. Comunica assertivamente Sviluppa una rete di collaboratori Delega Ascolta Quale il Potente che non sa ascoltare? (Lao tze) a.s. 2004/2005 Il collaboratore del leader (Beginner) Il principiante entusiasta Ha bisogno di istruzioni specifiche per progredire Discente disilluso Sta imparando, ha poche soddisfazioni, deve essere sostenuto Collaboratore capace È cauto, ha certezza di sé, non è ancora autonomo a.s. 2004/2005 Gli stadi di sviluppo del gruppo Stadio 1 – orientamento Provare una tensione media ed alte aspettative Provare una certa ansia: come mi integro? Valutare la situazione e le figure centrali Dipendere dall’autorità e dalla gerarchia Necessità di trovarsi una collocazione e di stabilizzarsi a.s. 2004/2005 Gli stadi di sviluppo del gruppo Stadio 2 - insoddisfazione Si sperimenta uno scostamento tra aspettative e realtà Ci si sente insoddisfatti della dipendenza dalla autorità Ci si sente frustrati: nervosi rispetto agli obiettivi, compiti e piani d’azione Ci si sente incompetenti e confusi Si reagisce negativamente nei confronti del leader e degli altri membri Competizione per potere e/o attenzione Si sperimenta la polarizzazione: dipendenza/controdipendenza a.s. 2004/2005 Gli stadi di sviluppo del gruppo Stadio 3 – la svolta Decresce l’insoddisfazione Si vanno superando le differenze fra aspettative e realtà Si risolvono polarizzazioni e animosità Si sviluppano armonia, fiducia, sostegno e rispetto Si sviluppano autostima e sicurezza Si genera maggior apertura e vengono forniti una maggior numero di informazioni di ritorno Responsabilità e controllo vengono condivisi Viene usato un linguaggio comune a.s. 2004/2005 Gli stadi di sviluppo del gruppo Stadio 4 – produzione Sentirsi stimolati dal partecipare alle attività di gruppo Lavorare in attiva collaborazione ed in maniera interdipendente con tutto il gruppo o con parte di esso Percepire la forza del gruppo Mostrare grande fiducia nella possibilità di realizzare i compiti Condividere la leadership Avere un atteggiamento positivo nei confronti del successo del lavoro Ottenere risultati di alto livello a.s. 2004/2005 Stadi di crescita di un gruppo di lavoro - 1 Fase di costituzione I partecipanti sono orientati alla conoscenza reciproca, prevale ancora la dimensione soggettivo-individuale Ciascun membro può avvertire sentimenti di insicurezza, in quanto non è ancora certo del proprio ruolo e del grado di accettazione Man mano che si sviluppa l’accettazione e si crea un senso di fiducia migliorano i livelli di aggregazione e di coesione Le attività più adeguate in questa fase sono di tipo diagnostico-induttivo a.s. 2004/2005 Stadi di crescita di un gruppo di lavoro - 2 Fase di identificazione-aggregazione Se il gruppo naturale si fonda sull’uguaglianza, il gruppo di lavoro si basa sul riconoscimento della diversità: di competenza, di professionalità, di ruolo Uno dei problemi principali del gruppo di lavoro è quello di gestire le differenze in modo da non provocare conflitti distruttivi La capacità di gestione delle differenze segna il passaggio dal legame di interazione, tipico della fase precedente, a quello di interdipendenza Il gruppo è in grado di perseguire obiettivi informativi ed elaborativi a.s. 2004/2005 Stadi di crescita di un gruppo di lavoro -3 Fase di maturazione È caratterizzata dal legame di integrazione, che permette alle differenze di essere accettate e condivise, così da poter conseguentemente accettare e gestire anche i conflitti, negoziare e condividere metodi e obiettivi Il gruppo è pronto a perseguire obiettivi decisionali e progettuali a.s. 2004/2005 Team building Obiettivi. Un gruppo di lavoro non può essere efficace se gli obiettivi da perseguire non sono chiari e condivisi. Metodo. Criteri generali che regolano l’attività del gruppo. Modalità operative che ottimizzano l’impiego delle risorse disponibili. Ruoli. Il gruppo efficace sa utilizzare al meglio le differenti competenze dei suoi membri. Leadership. Determinante per le prestazioni, il clima, la comunicazione, le decisioni. a.s. 2004/2005 Team building Comunicazione. Permette il funzionamento del gruppo garantendo lo scambio di informazioni. Clima. L’insieme delle percezioni, dei vissuti, dei sentimenti dei membri del gruppo. Sviluppo. Costruzione del sistema di competenze del gruppo r crescita dei sistemi di competenze individuali. a.s. 2004/2005 a.s. 2004/2005