Il gruppo
Definizione centrata sull’individuo
“Un gruppo è un aggregato di
organismi in cui l’esistenza di tutti è
utilizzata per la soddisfazione dei
bisogni di ognuno” (R. B. Cattel,
1951)
Definizione centrata sul collettivo
“Un gruppo è una pluralità di
individui che sono in contatto
reciproco, tengono conto gli uni
degli altri e hanno coscienza di
avere in comune qualcosa”
(Olmsted, 1959)
Il Gruppo
Il Gruppo di Lavoro
Il Lavoro di Gruppo
Il Gruppo
Il gruppo è una pluralità in interazione con un valore di legame che ne
determina l’emergenza psicologica. Pluralità, interazione e legame
producono a loro volta la sua emergenza sistemica.
Numericamente ridotto = piccolo gruppo
▬
Relazione di coppia
Sentimento di
appartenenza
verso un soggetto
globale
+
sottogruppi
Influenzamento
Fare insieme
Agire contingente
Sistema complesso
≠ dalla somma delle parti
IL GRUPPO
 Microsistema sociale che si fonda su relazioni di reciprocità
e su sentimenti di appartenenza orientati al raggiungimento
di scopi
 Strutture artificialmente create per obiettivi definiti, alle
quali sono assegnate risorse specifiche con ben delimitati
margini di manovra circa la possibilità di cambiare i
parametri temporali, spaziali e tecnologici (gruppi formali)
 Insiemi di persone, di mezzi e di scopi predisposti per
realizzare determinati progetti organizzativi
IL GRUPPO
 Sono creati dall’organizzazione per raggiungere scopi
specifici, hanno un responsabile e le loro interazioni sono
definite formalmente attraverso un organigramma
 La loro costruzione e la forma assunta dipendono in
genere dai criteri di divisione dei compiti e delle
responsabilità, dal tipo di tecnologia disponibile, dalla
natura delle attività svolte e dal tipo di persone scelte
Il Gruppo di Lavoro
Il Gruppo di Lavoro è una pluralità in integrazione. Una pluralità che tende
progressivamente all’integrazione dei suoi legami psicologici e
all’armonizzazione delle uguaglianze e delle differenze che si manifestano
nel collettivo.
Gruppo
Interazione
Coesione/Membership
Interdipendenza
Collaborazione = Negoziazione
Condivisione
Integrazione
Gruppo di Lavoro
Dinamica dell’appartenenza
Anomia
(Socializzazione)
(Alienazione)
Appartenenza
(Esclusione)
(Partecipazione)
Estraneità
IL GRUPPO
•
•
•
•
Gruppi di lavoro stabili (insieme di lavoratori che fanno
riferimento ad un capo e che rappresentano lo strumento
organizzativo normale)
Task forces (lavoratori che vengono messi a lavorare
assieme in rapporto ad uno specifico problema da
affrontare e risolvere)
Team (gruppi di lavoro con elevato livello di interazione
tra i membri e con il loro responsabile
Team autogestiti (forte cooperazione e capacità di
interagire)
Il gruppo (Mc Grath,
1984)
Il gruppo è un'aggregazione di individui,
ma non tutte le aggregazioni sono
gruppi
• Aggregazioni artificiali:
IL GRUPPO
•
•
Gruppi informali (legami di similarità ed interessi comuni
di vario genere)
Gruppi sindacali (aggregazione per interessi, funzione di
gruppi di riferimento, compiti di rappresentanza e di
contrattazione)
Il Gruppo di Lavoro: caratteristiche
• Membri identificabili
• Coscienza di gruppo
• Compiti, mete, interessi
comuni
• Interdipendenza
• Interazione
• Capacità di agire in maniera
unitaria
•Relazioni funzionali al comune
obiettivo
• Obiettivo esplicito
• Esiste perché c’è un obiettivo
• Leadership funzionale
all’efficienza
• Leadership unita alla
competenze
• Durata del gruppo=
esecuzione del compito
Il Gruppo di Lavoro: elementi
fondamentali
a. STRUTTURA
b. PROCESSI
c. PROCEDURE
d. GUIDA
e. RUOLI
f. COMUNICAZIONE
Il Gruppo di Lavoro: elementi
STRUTTURALI
PROCESSUALI
a.
Membri e loro numero
b.
Competenze
c.
Collocazione fisica
d.
Tipologia di attività
(sequenziale o parallela) d.
e.
Posizione del gruppo e
dei singoli
nell’organizzazione
f.
Ruoli costituiti ed attesi
g.
Background e modelli di
riferimento
PROCEDURALI
a. Norme
a. Decisioni
b. Coesione
b. Soluzioni di
problemi
c.
Collocazione fisica
Atmosfera, clima,
morale
c.
Implementazioni
d. Controllo
e. Fasi evolutive
e. Verifica
f.
f.
Meccanismi
difensivi
Ricompense
I PROCESSI DEL GRUPPO DI
LAVORO
•
Processi di costruzione

Attività di reclutamento e acquisizione delle persone,
dei mezzi e degli scopi, strategie possibili per operare
scelte efficaci

Processi di adattamento dei mezzi alle persone ed
agli scopi da perseguire

Processi di rielaborazione degli scopi
I PROCESSI DEL GRUPPO DI
LAVORO
•
Processi operativi

Operazioni che il gruppo mette in atto per perseguire
gli scopi e attuare i progetti per cui è stato istituito

Soluzione di problemi e di conflitti
Esecuzione dei compiti
Processi di monitoraggio e di controllo


I PROCESSI DEL GRUPPO DI
LAVORO
•
Processi di ricostruzione

Cambiamenti conseguenti alla realizzazione del
compito o del progetto

Processi di apprendimento collettivo e di
cambiamento

Memoria organizzativa
I PROCESSI DEL GRUPPO DI
LAVORO
Processi di interazione con l’esterno
•

Relazioni con il contesto organizzativo e con
l’ambiente in generale (monitoraggio e controllo)

Interscambi con l’esterno

Effetti interni al gruppo
LE STRUTTURE DEL GRUPPO DI
LAVORO
•
•
•
Struttura affettiva (focus sulle preferenze tra i membri)
Struttura di comunicazione (centralizzazione, dimensioni,
eterogeneità, disposizione spaziale)
Struttura di potere (fornire ricompense, coercitivo,
esperienza e competenza, autorità legittima,
informazione)
LE STRUTTURE DEL GRUPPO DI
LAVORO
•
•
•
Struttura di status (differente valore attribuito
dall’organizzazione alle posizioni interne a certi gruppi o
a quelle concordate tra i membri)
Struttura di ruoli (insieme di aspettative condivise circa la
condotta che una persona dovrebbe avere – prescritti vs
emergenti vs percepiti)
Struttura normativa (norme e regole comuni formalizzate
ed informali)
Il Lavoro di Gruppo
Il Lavoro di Gruppo è l’espressione
dell’azione complessa propria del Gruppo
di Lavoro
–
–
–
Pianificazione del compito
Svolgimento del compito
Gestione delle relazioni
Dinamiche di Gruppo
“INTERFACCIA A”
DIFESE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Appaiamento
Fuga nel passato
Fuga all’esterno
Fuga in avanti
Fuga nell’amore
Fuga nella virtù
Assistenza del conduttore
Provocazione protettiva
Spostamento del conflitto
Confusione di ruolo
Lamento per evitare l’aiuto
Attacco e fuga
Formazione di sottogruppi
Teorizzazione
Personalizzazione dei conflitti
Dinamiche di Gruppo
“INTERFACCIA A”
EPISODI
•
•
•
•
•
•
•
•
Silenzi
Condensazioni
Dipendenza
Controdipendenza
Risonanza
Regressione
Transfert
Leadership
Dinamiche di Gruppo
“INTERFACCIA A”
FENOMENI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Socializzazione del linguaggio
Sala degli specchi
Catene di associazione
Interdipendenza
Feed-back
Equilibri
Capri espiatori
Circolazione della leadership
Accettazione delle differenze
Tele
Dinamiche di Gruppo
“INTERFACCIA B”
ALIBI
•
•
•
•
•
•
Alibi strutturalista
Identificazione del gruppo con la struttura precedente il cambiamento
Comportamento dei gruppi coesi
Dinamiche dei gruppi contrapposti
Alibi corporativistico
Alibi tecnocratico
SVILUPPI
•
•
Conflittualità come base del cambiamento
Trattamento delle contraddizioni
LE PRESTAZIONI DEI GRUPPI DI
LAVORO
Categorie dei compiti
•
Creare (fare progetti, piani, produrre idee)
•
Scegliere (compiti di decisione)
•
Risolvere (conflitti, negoziazione, contrattazione)
•
Eseguire (compiti, azioni)


Grado di interdipendenza
Natura cognitiva vs comportamentale
LE PRESTAZIONI DEI GRUPPI DI
LAVORO
Fattori di buon funzionamento
•
Produttività ed efficienza
•
Interazioni tra i membri
•
Soddisfazione utenza
•
Giudizio dei responsabili
•
Grado di adattamento
•
Grado di conoscenza
•
Capacità di tenere conto dei vincoli e delle risorse
•
Grado di integrazione tra persone e organizzazione
LE PRESTAZIONI DEI GRUPPI DI
LAVORO
Fig. 246
LE PRESTAZIONI DEI GRUPPI DI
LAVORO
Fig. 246
LE PRESTAZIONI DEI GRUPPI DI
LAVORO
Fenomeni
•
Assunzione di rischio (polarizzazione o estremizzazione)
•
Groupthink (fiducia abnorme, accentuazione unanimità,
svalutazione esterno)
•
Social loafing (inedia, ozio sociale, ingiustizia distributiva)
•
Free rider (disimpegno calcolato)
DUE TIPI DI GRUPPI DI LAVORO
•
Gruppi di lavoro temporanei




Attivati per la soluzione di problemi particolari o per
l’elaborazione di idee
Si sciolgono non appena il problema è risolto
Godono di ampi margini di manovra
Composti da “persone scelte”
DUE TIPI DI GRUPPI DI LAVORO
•
Gruppi di lavoro temporanei
Possibili difficoltà:






tempo limitato
focus sul compito e non sulle relazioni
eterogeneità membri
determinazione obiettivi e risorse
relazioni intra e inter gruppo
leadership e responsabilità
DUE TIPI DI GRUPPI DI LAVORO
•
Work team (team mental models)

Elevato livello di interdipendenza rispetto ai compiti assegnati
e percezione di operare come un gruppo e non come individui

Chiarezza obiettivi e consapevolezza

Processi psicosociali ben regolati

Processi cognitivi efficaci e conoscenza distribuita
DUE TIPI DI GRUPPI DI LAVORO
•
Work team (team mental models)

Rappresentazioni mentali condivise all’interno di un team
(attrezzature, compito, interazione, team nel suo complesso)

Valore funzionale (coordinamento ed adattamento;
prevedibilità; condivisione; riduzione errore
DUE TIPI DI GRUPPI DI LAVORO
•
Work team (team mental models)

Gruppi di lavoro che forniscono prestazioni molto
elevate in ragione della qualità delle relazioni sociali,
delle conoscenze e delle capacità cognitive dei loro
membri
Team building

GRUPPI DI LAVORO E
COOPERAZIONE
Una delle possibili scelte finali di un processo di
organizzazione basato sulla condivisione dei
significati della situazione e degli impegni
conseguenti da tradurre operativamente
LE RELAZIONI TRA I GRUPPI
La definizione dei gruppi richiede la compresenza di due
criteri di definizione:
quelli esterni che si riferiscono alle designazioni fatte da
altri;
quelli interni che riguardano la consapevolezza dei
membri, la loro valutazione, e i risvolti emotivi associati
all’essere membri di quel gruppo particolare
LE RELAZIONI TRA I GRUPPI
Criteri esterni: la logica intergruppi
Consenso esterno sull’esistenza dei gruppi
Grado di appartenenza e di identificazione
Confronto sociale
Catagorizzazione sociale
Discriminazione e favoritismo
LE RELAZIONI TRA I GRUPPI
Criteri per la convivenza intergruppi
Individuare obiettivi comuni di ordine superiore (sforzo
collaborativo)
Aumentare occasioni di contatto e di scambio
Rompere l’immagine di omogeneità del gruppo esterno
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Il Gruppo