ACCORDO RELATIVO ALLE PROCEDURE DA ADOTTARE PER LA DIRAMAZIONE DEGLI AVVISI DI CONDIZIONI METEO AVVERSE, DEI BOLLETTINI E DEGLI AVVISI DI CRITICITÀ NELL’ATTUALE FASE DI TRANSIZIONE LE PREFETTURE DI L’AQUILA, PESCARA, CHIETI, TERAMO E LA REGIONE ABRUZZO - Protezione Civile VISTI i seguenti riferimenti normativi: - la legge 24 febbraio 1992, n. 225 recante “Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile”; - gli artt. 107 e 108 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle Regioni e agli Enti Locali; - la legge 9 novembre 2001, n. 401 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, recante “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile”; - l’’ordinanza del Ministro dell’Interno delegato per il coordinamento della protezione civile n.3134 del 10 maggio 2001 recante “Misure urgenti per il completamento del programma di potenziamento delle reti di monitoraggio meteo-idro-pluviometrico elaborato ai sensi dell’art. 2, c. 7, della L. 3 agosto 1998, n. 267, nonché per il programma di copertura di radar meteorologici del territorio nazionale ai sensi dell’art. 1, c. 7 della L. 11 dicembre 2000, n. 365” con la quale si dichiara urgente e indifferibile l’attuazione del programma di potenziamento della rete di monitoraggio meteo-idro-pluviometrico”; - l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3260 del 27 dicembre 2002 recante “Disposizioni urgenti per (…) potenziamento e l’attuazione delle reti radar e pluviometriche nel territorio nazionale ed altre misure urgenti di protezione civile”; - la L.R.14.12.1993, n.72, recante “Disciplina delle attività Regionali di Protezione Civile”; VISTA altresì la D.G.R. n. 816 del 26/09/03 con la quale la Regione Abruzzo ha approvato lo schema di convenzione che disciplina i rapporti tra la Regione Basilicata, nella funzione di Soggetto Attuatore nazionale per la realizzazione dei Centri Funzionali, il Dipartimento della Protezione Civile e la Regione Abruzzo ai fini dell’attuazione delle previsioni dell’articolo 1 comma 6 della Legge 11/12/2000 n. 365 e dell’articolo 2, comma 2 dell’Ordinanza 3134 del 10/5/2001; PRESO ATTO: 1. della direttiva del Consiglio dei Ministri del 27.02.2004 recante “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile, attraverso la quale sono state introdotte importanti ed impegnative innovazioni a carico della Regione e del Sistema dei Centri funzionali, con già stabilite immediate procedure e responsabilità a carico degli stessi; 2. della successiva direttiva di modifica ed integrazione del DPCM del 25 febbraio 2005; 3. delle note del Presidente del Consiglio dei Ministri prot. N. 358 – 359/2003/PCM del 8 settembre 2003 nonché della nota P.C.M. – Dipartimento della Protezione Civile prot. DPC/IS/48167 del 25 ottobre 2004 con le quali sono stati emanati specifici indirizzi operativi per fronteggiare eventuali situazioni di emergenza connesse a fenomeni idrogeologici; 4. delle procedure per la diramazione di previsioni metereologiche, avvisi ed allarmi in condizioni meteo avverse e di rischio idrogeologico ed idraulico nelle more della costituzione del “Gruppo tecnico” predisposte dal DPCM della P.C.M, prot. N. DPC/PRE/0046570 del 20.09.2005. RILEVATO CHE allo stato il Centro Funzionale Decentrato della Regione Abruzzo risulta non ancora formalmente operativo; CONSIDERATO CHE - in relazione al temuto manifestarsi di eventi di natura idrogeologica, è necessario ed urgente definire, in maniera condivisa, i ruoli e le modalità operative di ciascuna componente della rete di protezione civile, anche al fine di coordinare tutte le risorse disponibili sul territorio, evitando rischi di duplicazione e sovrapposizioni di attività ed ottimizzando le risposte delle Istituzioni in modo da assicurare la più adeguata protezione alla popolazione e ai beni. CONVENGONO E DISPONGONO DI APPROVARE IL SEGUENTE ACCORDO inerente le procedure per la diramazione dell’avviso di condizioni meteo avverse, dei bollettini e avvisi di criticità: La Regione, al fine di una corretta divulgazione delle informative trasmesse agli UTG preciserà, di volta in volta, il livello di criticità cui si fa riferimento: ordinaria – moderata elevata. TIPO DI AVVISO ATTIVITA’ MODALITA’ DI ATTUAZIONE AVVISO DI AVVERSE Gli Uffici Territoriali di Governo Con immediatezza l’avviso del DPC alle CONDIZIONI METEO del diramano Amministrazioni e Strutture centrali e DPC periferiche dello Stato, gli enti localiprovincia, comuni, e comunità montane-, alle società che gestiscono servizi essenziali – strade, energia elettrica, gas, telefonia fissa – e tutti gli altri enti comunque interessati (secondo la vigente direttiva del 1996) e ne danno conferma alla Sala Operativa Regionale. Con immediatezza La Regione Abruzzo • pone in stato di attenzione le strutture regionali. BOLLETTINO DI CRITICITA’ : livello di CRITICITA’ ORDINARIA). AVVISO DI livello di MODERATA La Regione Abruzzo prende atto del Bollettino di criticità emanato dal DPC per il territorio regionale. • pone in stato di attenzione il centro Funzionale e la struttura regionale per la gestione delle emergenze • Sentito il DPC, fatte le dovute valutazioni, anche in ordine alla possibile evoluzione verso lo stato di criticità moderata, trasmette sia via fax che via e-mail, preavvisando telefonicamente, apposita informativa sullo stato di criticità agli UTG interessati. Con immediatezza Trasmissione dell’informativa relativa al bollettino di criticità agli UTG contestuale all’eventuale emanazione dell’Avviso di condizioni meteo avverse. In caso di ritardo nella pubblicazione del bollettino di criticità da parte del Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Abruzzo, sentito il Centro Funzionale centrale, si riserva di trasmettere l’informativa agli UTG prima della pubblicazione del bollettino di criticità sul sito del Dipartimento. le Gli Uffici Territoriali di Governo Seguendo ricevono l’informativa da parte della proprie procedure Regione Abruzzo e richiamano su di interne. essa l’attenzione delle forze dell’ordine, i VVFF e gli altri soggetti indicati nella informativa, nelle zone ivi indicate. CRITICITA’: La Regione Abruzzo adotta l’Avviso di Per la trasmissione CRITICITA’ criticità emanato dal DPC per il dell’informativa relativa all’avviso di territorio regionale. • pone in stato di pre-allerta il Centro criticità si seguono Funzionale e la struttura regionale per le stesse modalità precedentemente la gestione delle emergenze; per la • rinforza le normali attività di indicate criticità ordinaria. monitoraggio e sorveglianza direttamente nelle zone interessate dagli eventi; • trasmette apposita informativa sullo stato di criticità agli UTG interessati, con eventuali precisazioni in ordine alla localizzazione degli effetti al suolo previsti. AVVISO DI livello di ELEVATA Gli Uffici Territoriali di Governo Con immediatezza • ricevuta l’informativa da parte della Regione Abruzzo, pongono in stato di pre-allerta le forze dell’ordine, i VVFF e gli altri soggetti indicati nella informativa, nelle zone ivi indicate CRITICITA’: La Regione Abruzzo adotta l’Avviso di Con immediatezza. CRITICITA’ criticità emanato dal DPC per il territorio regionale. • attiva la Struttura regionale per la gestione delle emergenze; • allerta le Strutture regionali; • trasmette apposita informativa sullo stato di criticità agli UTG • attiva rapporti diretti con gli UTG Con immediatezza Gli Uffici Territoriali di Governo • ricevuta l’informativa, allertano le forze dell’ordine, i VVFF e gli altri soggetti indicati nella informativa, nelle aree ivi indicate; • attivano, se del caso, le convenzioni con le Province per la gestione delle emergenze; • valutano la necessità di attivare la sala operativa, i COM e quant’altro. Il presente accordo produce i suoi effetti fino alla data di attivazione del Centro Funzionale della Regione Abruzzo, e comunque non oltre il 31.12.2006 L’Aquila, lì …………………………… Letto confermato e sottoscritto IL COMPONENTE LA GIUNTA PREPOSTO IL PREFETTO DI L’AQUILA ALLA PROTEZIONE CIVILE IL PREFETTO DI CHIETI IL PREFETTO DI PESCARA IL PREFETTO DI TERAMO