Seminario di presentazione di e-Peems Software per la gestione informatizzata delle schede di valutazione delle performance individuali Catanzaro, 17 aprile 2013 Gianlazzaro Sanna CAD e riuso Il capo VI del Codice dell’amministrazione digitale tratta di sviluppo, acquisizione e riuso di sistemi informatici nelle pubbliche amministrazione Art. 68 - Analisi comparativa delle soluzioni 1. Le pubbliche amministrazioni acquisiscono programmi informatici o parti di essi nel rispetto dei principi di economicità e di efficienza, tutela degli investimenti, riuso e neutralità tecnologica, a seguito di una valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico tra le seguenti soluzioni disponibili sul mercato: a) software sviluppato per conto della pubblica amministrazione; b) riutilizzo di software o parti di esso sviluppati per conto della pubblica amministrazione; c) software libero o a codice sorgente aperto; d) software fruibile in modalità cloud computing; e) software di tipo proprietario mediante ricorso a licenza d'uso; f) software combinazione delle precedenti soluzioni. Art. 68 - Analisi comparativa delle soluzioni • 1-bis: valutazione comparativa sulla base di – Costo complessivo – Utilizzo di formati e interfacce di tipo aperto e standard per l’interoperabilità e la cooperazione applicativa – Garanzie di sicurezza, tutela dei dati personali e di livelli di servizio • 1- ter: altre soluzioni solo per motivata impossibilità di accedere a soluzioni open source o in riuso adeguate alle esigenze Art. 69 – Riuso di programmi informatici 1. Le pubbliche amministrazioni che siano titolari di programmi informatici realizzati su specifiche indicazioni del committente pubblico, hanno obbligo di darli in formato sorgente, completi della documentazione disponibile, in uso gratuito ad altre pubbliche amministrazioni che li richiedono e che intendano adattarli alle proprie esigenze, salvo motivate ragioni. Art. 70 – Banca dati dei programmi informatici riutilizzabili 1. DigitPA, sentita la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, valuta e rende note applicazioni tecnologiche realizzate dalle pubbliche amministrazioni, idonee al riuso da parte di altre pubbliche amministrazioni anche con riferimento a singoli moduli, segnalando quelle che, in base alla propria valutazione, si configurano quali migliori pratiche organizzative e tecnologiche Tipologie di riuso in cessione semplice: cessione di un applicativo dall'amministrazione cedente all’amministrazione utilizzatrice con la manutenzione a carico di questa ultima; con gestione a carico del cedente: l'amministrazione cedente si fa carico anche della sua manutenzione; in facility management: l'amministrazione cedente si fa carico della manutenzione, della predisposizione e gestione dell'ambiente di esercizio per l'amministrazione utilizzatrice; in ASP: l'amministrazione cedente o un soggetto terzo si fa carico della manutenzione e dell'esercizio del SW per più amministrazioni, che riconoscono il corrispettivo all'erogatore in relazione al servizio ricevuto; Riuso in cessione semplice Applicazione ceduta nello stato in cui si trova ad una certa data Usualmente previsto da parte della amministrazione cedente il trasferimento del know how nelle fasi di trasferimento e installazione dell’applicazione L’amministrazione utilizzatrice provvede per proprio conto al mantenimento e all’evoluzione del software Soluzione semplice dal punto di vista amministrativo perché non richiede particolari accordi Fasi di un progetto di riuso Fase Strumento definizione delle esigenze raccomandazioni sulla migliore specificazione dei requisiti funzionali selezione delle applicazioni riusabili catalogo delle applicazioni riusabili verifica dell’adeguatezza check list per la valutazione dell’adeguatezza verifica della convenienza economica abaco per la valutazione della convenienza economica realizzazione dello studio di fattibilità indice strutturato dello studio di fattibilità Vantaggi derivanti dal riuso Rispondenza alle esigenze Risparmio nelle attività di analisi, progettazione e realizzazione Possibile trasferimento di esperienze Possibili sinergie nella realizzazione di nuove funzionalità Riuso di E-PEEMS Documentazione fornita Casi d’uso Specifiche funzionali Architettura applicativa, software e hardware Piano dei test Piano di collaudo Piano di qualità Manuale di installazione, configurazione e gestione Manuale utente Supporto all’amministrazione utilizzatrice (solo le prime) Supporto sulle metodologie di valutazione Supporto sull’utilizzo del software Eventuale interfacciamento per importazione dati anagrafici Documentazione di riferimento Linee guida per l’inserimento ed il riuso di programmi informatici o parti di essi pubblicati nella "banca dati dei programmi informatici riutilizzabili” di DIGITPA Riferimenti normativi • Direttiva del Ministro per l'innovazione e le tecnologie del 4 gennaio 2005 - Linee guida in materia di digitalizzazione dell’amministrazione; • Art. 68, comma 1, lettera b) e comma 2-bis, art. 70, comma 1 - Decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82 - Codice dell'amministrazione digitale; • Artt.1-2 - Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31 maggio 2005 - Razionalizzazione in merito all'uso delle applicazioni informatiche e servizi ex articolo 1, commi 92, 193 e 194 della legge n. 311 del 2004 (Finanziaria 2005); • Artt. 192-195 - Legge 30 dicembre 2004, n. 311- Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005); • Artt. 3, 5, 7 - Direttiva del Ministro per l'Innovazione e le tecnologie del 19 dicembre 2003 - Sviluppo ed utilizzazione dei programmi informatici da parte delle pubbliche amministrazioni; • Art. 26, comma 2 - Legge 27 dicembre 2002, n. 289 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003); • Art. 25 - Legge 4 novembre 2000, n. 340 - Disposizioni per la delegificazione di norme e per la semplificazione di procedimenti amministrativi”; • Art.2 - Decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39 - Norme in materia di sistemi informativi automatizzati delle Amministrazioni pubbliche", a norma dell'art. 2, comma 1, lettera m), della legge 23 ottobre 1992, n. 421. • Art.1- Legge 7 agosto 1990, n. 241 - Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi • Art 11 - Legge 22 aprile 1941 n. 633 - Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio