ALTA VAL VENOSTA Resi a/Curon/V allelunga : - - L’Adige sorge ca. 10 minuti vicino il paese Resia su 1550 m di altezza. L’Adige è dopo il Po’ il più grande fiume dell’ Italia. Chiesetta montana di San Nicolò a Roja, con pregevoli affreschi della scuola meranese (XV sec.), chiave presso l’albergo Roja/Bergkristall. Il campanile di Curon vecchia, il motivo piú fotografato della Val Venosta. Nel 1950 l’intero paese di Curon vecchia dovette essere abbandonato per la costruzione del nuovo bacino idroelettrico, per questo oggi si vede ancora il campanile. Informazioni presso l’uff. turistíco Alta Val Venosta: tel. 0473/737090 Il Massiccio della „Weißkugel“ con rifugio alla fine della Vallelunga L’ospizio „S. Voltn“ è un centro historico a San Valentino e venne fondato di Ulrich Primele nel 1140. Malles/Burgusio: - - - Chiesa di S. Benedetto, edificio dell’VIII secolo. Le pitture e gli affreschi carolingi all’interno sono tra i più antichi dell’area di lingua tedesca e riportano tra l’altro l’unico ritratto esistente al mondo di un signore feudale francone. Ulteriori informazioni presso l’assocazione turistica Malles: tel. 0473/737070. Abbazia di Monte Maria, (tel. 0473/831306) il convento venne fondato dai conti di Tarasp intorno al 1200. La parte più vecchia del convento è la cripta che ospita affreschi romanici con influssi bizantini. Interessante é anche la volta a costoline con angeli. Visite guidate: dal 01/05/ al 30/06/ lunedì a venerdì alle ore 10.45 e 15.00, sabato alle ore 10.45. Dal 01/07 al 15/09 lunedi a venerdi alle ore 10, 11,15 e 16, sabato alle ore 10 e 11. Dal 16/09 al 31/10 lunedì a venerdì alle ore 10.45 e alle ore 15, sabato alle ore 10.45. Dal 01/11 al 30/04 solo a prenotazione. Domenica e giorni festivi chiuso. La collina di Tarces, un paesino pulito e curato ai piedi del colle omonimo dal quale si gode una splendida vista panoramica sulla piana sottostante. Belle passeggiate in ogni stagione. Interessante la chiesetta di San Vito in cima al poggio. Ulteriori informazioni presso l’associazione turistica Malles: tel. 0473/737070. Glorenza: - Glorenza, la più piccola città delle Alpi, con ca. 800 abitanti. La cittadina raccolta entro un imponente muro di cinta con torrioni e camminamenti di ronda è un vero gioiello dell’Alto Adige il cui carattere medioevale è rimasto perfettamente conservato. Guida attraveso la cittá in estate ogni martedì alle ore 10.00. Prenotazione attraverso l’associazione turistica di Glorenza: tel. 0473/737073. Tubre: - Castelli Rotund e Reichenberg, del XII secolo. Entrambi i castelli costruiti a resistenza dai vescovi di Coira. Ospizio di S. Giovanni, una chiesa romanica costruita nel 1220 a forma di croce greca. La volta a costoloni interamente coperta di pitture paretali (XII sec.) mostra influssi bizantini. Informazioni e prenotazioni nell’ufficio turistico di Tubre: tel. 0473/737080. Sluder no: - Castel Coira, (tel. 0473/615241) costruito nel XIII secolo, nel Cinquecento i conti Trapp fecero la più bella residenza rinascimentale dell’Alto Adige. Celebre soprattutto la splendida armeria, la più grande collezione privata di armature al mondo. Importante anche la capella di San Nicolò. Aperto nel periodo dal 20/3 al 31/10 con visite guidate tra le ore 10.00 e le ore 12.00 e tra le ore 14.00 e le ore 16.30. Lunedì giorni di riposo. - Museo Venostano: (tel. 0473/615590) All’interno del museo sondo allestite due mostre permanenti: “Val Venosta araica” (Archeologia di una valle nel “Magico triangolo retico) e “Wasserwosser” (sistema di irrigazione “Waale” lungo la Val Venosta). Orari di apertura dal 20/03 al 31/10 martedi a domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18. Lunedì chiuso. Prato: - - Castello di Montechiaro, Montechiaro è dominata dall’imposante omonimo castello, un tempo baluardi dei conti di Tirolo contro i principi vescovi di Coira. Oggi le rovine sono caratterizzate dal palazzo rialzato e dal bastione circolare ancora ben conservato. Da Pasqua alla fine di ottobre visite guidate ogni mercoledì alle ore 10.00. Informazioni e prenotazioni nell’ufficio turistico Prato: tel. 0473/737062. Chiesa di San Giovanni, edificio sacro risalente al 1281, costruzione romanica con abside circolare in rilievo e soffito piatto nella navata. Informazioni su visite guidate: Ufficio Turistico Prato: tel. 0473/737062. Nella casa della Natura “acquaprad” l’acqua diventa tema dell’esposizione. Il visitatore si immerge nel vicino eppur sconosciuto mondo dei pesci di montagna. Aperto tutto l’anno mercoledì - venerdì dalle ore 09.00 alle 12.00 e dalle ore 14.30 alle 18.00. sabato e domenica dalle ore 14.30 alle 18.00, lunedì chiuso. Ulteriori informazioni: tel. 0473/618212 Zona d ell’Ortles: - - - „Tre Fontane Sacre“, questo antichissimo luogo di culto si trova a 1.607 m di altitudine ed è comodamente raggiungibile dopo 2 km di strada. La chiesetta venne erettra nel 1701. Messner Mountain Museum Ortler, custodisce un vero e proprio museo d’arte. È presente una raccolta di quadri di montagna che non trova equivalente nel resto del mondo. Orario d’apertura: da pentecoste al 30 settembre ogni giorno dalle ore 11.00 alle ore 18.00 (Martedì giorno di riposo). Visite guidate per gruppi: Info Yak&Yeti 0473/613266 Gli yaks tibetani, portati ed allevati a Solda da Reinhold Messner, il celebre alpinista altoatesino, sono, grazie alle loro fitte pellicce e le imponenti corna un ambito soggetto fotografico per turisti. La strada dello Stelvio (2.760 m), nel 1822 fu dato l’ordine di pianificare il collegamento più breve fra la Valtellina e la Val Venosta. Sul versante sudtirolese si supera un dislivello di 1.870 m con 34 versanti. Parco nazionale dello Stelvio, fu istituito nel 1935 per „tutelare e migliorare la flora, incrementare la fauna e conservare le speciali formazioni geologiche nonchè le bellezze del paesaggio“. Attualmente il parco nazionale si estende su 134.620 ettari. Vengono proposte guide attraverso il parco nazionale, informazioni in ogni ufficio turistico. Sci estivo allo Stelvio, si può sciare anche d’estate sui ghiacciai. Fra 2.760 m e 3.450 m ci si può divertire da giugno fino alla fine di ottobre nella neve. Lo Stelvio è la più grande area per sci estivo nell’Alto Adige. Museo per la zona dell’Ortles, si trova nel sotterraneo della scuola elementare di Solda. Oltre a numerosi oggetti di valore riguardante cultura e storia della zona dell’ Ortles. Informazioni su visite guidate presso l’ Ufficio informazioni Solda tel. 0473/737060 Nel centro visitatore “naturatrafoi” sorge un’ampia esposizione dal tema:”vita al confine” aperto dal 1 febbraio al 4 aprile mercoledì a domenica dalle ore 13.00 alle ore 18.00 e dal 15 maggio al 31 ottobre martedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00, sabato e domenica dalle ore 14.30 alle ore 18.00. Ulteriori informazioni: tel. 0473/612031 Las a: - Il paese del marmo Lasa, dalle montagne sopra Lasa proviene „l’oro bianco“, il marmo di Lasa famoso in tutto il mondo. La sua qualità pregiata lo rende unico in Europa, mentre da secoli ormai esso viene esportato in tutto il mondo. La sua particolare bellezza e durezza lo rendono materia prima ideale per sculture e lastre speciali nelle costruzioni edili. Informazioni presso ogni ufficio turistico della Val Venosta. Prenotazioni per guide al marmo: tel. 0473/737000. La chiesetta di San Sisinio, posta su un colle circondato da mura al margine di Lasa è tra i più antichi edifici sacri della Val Venosta (X sec.). Nei documenti è citata per la prima volta nel 1290. - Il campanile è considerato un prototipo dell’architettura primo romanica nell’Alto Adige del XI secolo. Chiesa principale S. Giovanni, il più bello e prezioso è l’apside. L’apside fu costruita interamente con marmo di Lasa.