Perché siamo contrari alla realizzazione di una centrale a biomasse legnose a Crespellano Crespellano, 26 ottobre 2012 1. Il riscaldamento globale Un probabile effetto riscaldamento globale. globale. del A sinistra un’immagine della Groenlandia scattata l’8 l’8 luglio 2012: 2012: i ghiacci sono sciolti per il 40% 40%. A destra la stessa immagine scattata dal satellite solo 4 giorni dopo, il 12 luglio: luglio: i ghiacci sono sciolti per circa il 93% 93%. dell’anidride carbonica (CO2) 2. L’ inquinamento in Europa (NO2) La pianura padana è una delle zone più inquinate del mondo 2. L’ inquinamento in Italia (PM) Quella che si vede sopra la pianura padana non è nebbia, è la nube di particolato (PM) che la ricopre (fonte (fonte ESA Europen Space Agency). alla combustione della legna. legna. 30% 30 % del particolato (attenti al vostro caminetto).. caminetto) Riepilogando anidride carbonica particolato DIRETTIVA 2009/28/CE Riduzione emissione gas serra • Riduzione consumi energetici • Utilizzo di fonti rinnovabili DIRETTIVA 2008/50/CE Riduzione emissione inquinanti • definizione limiti massimi di concentrazione inquinanti nell’aria DIRETTIVA 2009/28/CE Obiettivo Ridurre le emissioni di gas a effetto serra (climalteranti (climalteranti (*)) Strumenti - Ridurre del 20% i consumi energetici - Ridurre del 20% l’emissione di gas climalteranti (*) - Portare al 20% la quota di energia da fonti rinnovabili (*) Anidride carbonica (CO2), metano (CH4), protossido di azoto (N2O), clorofuorocarburi (CFC), perfluorocarburi (PFC) PFC) e esafloruro di zolfo (SF6). DIRETTIVA 2008/50/CE Obiettivo Mantenere la qualità dell’aria ambiente, laddove sia buona, e migliorarla negli altri casi. casi. Strumenti Fissa i valori limite per la concentrazione nell’aria degli agenti inquinanti. inquinanti. Per il particolato PM10 il valore limite medio giornaliero di 50 µg/m3 (cioè 50 milionesimi di grammo per metro cubo) può essere superato per non più di 35 volte l’anno. l’anno. Una nuova normativa europea porta il numero massimo di superamenti annui a 7! Delibera della Regione EmiliaEmiliaRomagna 26 luglio 2011, n. 51 Individuazione delle aree e dei siti per l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica mediante l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili Eolica, da biogas, da biomasse e idroelettrica. idroelettrica. La normativa prevede che, nei territori ad elevato tasso di inquinamento sia possibile localizzare centrali a biomassa purché le emissioni vengano compensate dalla eliminazioni di pari fonti emissive (saldo zero delle emissioni). emissioni). Perché? Perché la Regione rischia pesanti sanzioni dalla CE a causa degli elevati tassi di inquinamento dell’aria . impianti alimentati con fonti rinnovabili Allegato alla D.A.L. 51/2011 La qualità dell’aria a Crespellano Altro che aria pulita di campagna. Crespellano è in Zona Rossa. A Crespellano, nel 2011, 2011, ci sono stati 52 superamenti (valore medio giornaliero superiore al limite di legge) da PM10 (dati ricavati dal sito di ARPA EmiliaEmilia-Romagna). Romagna). Nello stesso periodo, a Bologna, ci sono stati 47 superamenti. superamenti. Perché l’aria è inquinata? Pensate che la qualità dell’aria migliorerà? impone Saldo zero? Numero di particelle metano 4.500 particelle legna milioni di particelle 45 Dati tratti da “Emissioni di Polveri Fini e Ultrafini da impianti di combustione”. Politecnico di Milano per FederAmbiente. Saldo zero? - Massa 3 130 milligrammi milligrammi E’ NECESSARIO ALLORA CHIEDERE PERCHÉ SIAMO CONTRARI ALLA REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE A BIOMASSA A CRESPELLANO? CRESPELLANO Ma c’è ancora altro….. PM0,1 0,1 µm 0,05 0,05 µm Queste particelle di dimensioni infinitesimali non sono trattenute dai filtri. filtri. Che effetto hanno sulla salute? PM10 PM0,4 PER CONCLUDERE… Inceneritori, centrali a biomassa, fuochi di ogni genere, voluti o non voluti, di sterpaglie e legname… legname…. e lo stesso fumo di sigaretta producono particolato. particolato. Quando le particelle hanno un diametro inferiore a 2,5 – 0,1 µg, µg, non si limitano a depositarsi nelle vie aeree superiori ma raggiungono gli alveoli polmonari e da qui, attraverso il sangue raggiungono altre parti del corpo. corpo. “Uno studio recente ha dimostrato che l'aumento di soli 10 µg/m3 di PM2,5 nell'aria aumenta il rischio di mortalità generale del 6%, quello di mortalità per patologie cardiocircolatorie del 12% 12% e di cancro del polmone del 14% 14%.” DOTT. DOTT.SSA FIORELLA BELPOGGI Direttore Centro di Ricerca sul Cancro Cesare Martoni - Istituto Ramazzini PER APPROFONDIRE… http://noallacentrale.ilbello.com