pagina 2 Ad Adelaide per il 23° Campionato del Mondo Cari amici, messo ormai in soffitta il Campionato Italiano, riuniti tutti i finalisti in quella splendida cornice che è il poligono di Lucca, premiati i partecipanti alla finale, ringraziato ancora una volta il presidente del poligono dell’ospitalità concessaci, e tutti i presidenti dei poligoni che hanno ospitato il Campionato Italiano C.N.D.A., eccoci pronti per la prossima attività sportiva. Il 23° Campionato del Mondo ci aspetta in terra australiana; trentatré ore di viaggio aereo porteranno la rappresentativa italiana ad Adelaide per disputare il più impegnativo dei campionati. Più di 200 tiratori si confronteranno per l’assegnazione di quel titolo che tutti desiderano, sia individuale che a squadre, e sono certo che la nostra squadra saprà regalare ancora una volta all’Italia soddisfazioni e prestigio. Il mio “in bocca al lupo” và a coloro i quali si accingono a questa impresa, ma con un briciolo di amarezza; questa rappresentativa sarebbe stata ancor più forte se di essa avessero fatto parte alcuni, pochi, tiratori che hanno preferito partecipare al campionato italiano uits. Peccato, hanno creduto in chi gli prometteva gare internazionali, ma come è stato detto, scritto e confermato più volte solo la C.N.D.A. è riconosciuta ufficialmente dal M.L.A.I.C. e solo chi è da essa presentato può gareggiare in competizioni internazionali. Senza alcun commento, ed in testo originale senza traduzione, allego, per chi non abbia già appreso la notizia dai vari siti internet, la terza lettera inviata dal presidente uits al M.L.A.I.C. e la definitiva (spero che questa volta il M.L.A.I.C. sia stato chiaro!) risposta. Con il bersagliere nel cuore. Il Presidente C.N.D.A. Giovanni Gentile Per tutte le altre news, classifiche e varie collegati al sito www.cnda.it pagina 3 GRUPPO CACCIATORI AVANCARICA – A.P.N. 27 Honeysuckle Drive Hope Valley SA 5090 UNION ITALIANA TIRO A SEGNO 00196 ROMA VIALE TIZIANO 70 ITALY 13/07/08 To: President Ing.Ernifried Obrist Subject: Request to participate in the MLAIC World Championships Adelaide 2008 Dear Sir, Thank you for your letter requesting to Participate in the coming MLAIC World Muzzle Loading Championships in Adelaide in August and a request to send a Delegate to the International Delegates Meeting. Our Constitution Rules are very clear in this matter and state: 121 Each participating Country’s National Association, as recognized by the MLAIC, shall nominate an official representative. All correspondence, registrations for Championships etc, shall be through this delegate. Da più di quindici anni alcuni cacciatori appartenenti all’Associazione “A.P.N.” di Pordenone esercitano l’attività venatoria con l’esclusivo uso di armi ad avancarica. All’inizio questo gruppo era molto esiguo (quattro o cinque persone in tutto) ed affrontava questa esperienza con la curiosità ed il timore che si riservano alle cose nuove; non mancavano certo derisione ed ilarità da parte di colleghi che non capivano cosa spingesse questi “marziani” a rinunciare alle possibilità che oggi la tecnologia mette a disposizione dei seguaci di Diana. In seguito queste “mosche bianche” riuscirono a dimostrare che anche con armi di altri tempi si possono realizzare risultati di tutto rilievo e nel contempo provare notevoli soddisfazioni; con l’andar del tempo il gruppo si è via via consolidato ed allargato a nuovi adepti. 122: Delegates may change but the National Association for each country shall remain the same, unless that organization formally notifies the MLAIC of a change in its country’s representative body. The MLAIC recognizes the CNDA (since 1978) as the representative body of ITALY and its nominated delegate MR Antonio Ferrerio is the recognized attendant for the International Delegates meeting for Italy. Our Constitution does not allow the Secretary General or the Committee to invite other National Organizations to our meeting or change the recognized National Association (in this case the CDNA). The only way that the UITS can be represented on the MLAIC Committee is if it is with the agreement of the CDNA. There for the request from the UITS to attend the 23rd MLAIC World Muzzle Loading Championships in Adelaide, and to its Delegates Meeting, is denied. Yours faithfully Kim Atkinson Kim Atkinson - President MLAIC Per chi volesse inviare materiale da pubblicare (articoli, foto, disegni, ecc...) può scrivere, telefonare, oppure inviare una e-mail alla redazione: Avancarica Magazine c/o X.mas srl - V.le della Lirica 61- 48100 Ravenna tel. 0544.272252 fax 0544.271417 e-mail: [email protected] Oltre ad esercitare la caccia solo con armi ad avancarica, siano esse a pietra od a luminello, gli amici cacciatori si sono prefissati l’impegno di pubblicizzare nelle sedi opportune, questo metodo alternativo di esercitare l’attività venatoria; in quest’ottica da diversi anni il gruppo presenzia a mostre, ritrovi e fiere al fine di diffondere il più possibile questa alternativa ai metodi tradizionali. Sempre nello spirito di promuovere una maggiore sportività nello svolgimento dell’attività venatoria, il gruppo ha realizzato una proficua collaborazione con un’associazione di falconieri attivi a livello locale (Circolo Falconieri Friulani). Come in passato,al termine dell’attuale annata venatoria (Dicembre 08 – Gennaio 09) verrà realizzata una manifestazione in comune con questi amici al fine di promuovere le rispettive attività, manifestazione che si concluderà con un’uscita di caccia pratica in territori limitrofi. Da pochi mesi si è deciso di ufficializzare la costituzione dell’associazione con la creazione del “Gruppo Cacciatori Avancarica – A.P.N.”; di questo neonato soggetto si pubblica il logo che lo contraddistingue (questo bel simbolo è opera di un socio tiratore iscritto all’ A.P.N.). Con questo breve articolo si auspica di aprire un confronto con altri gruppi eventualmente già operanti, per scambio di esperienze o per osservazioni in proposito. A puro titolo di documentazione “storica”, la foto rappresenta il termine di una battuta dimostrativa realizzata alcuni anni fa in territorio friulano, battuta che come nelle migliori tradizioni, è terminata con i piedi sotto ad una tavola!! Gruppo Cacciatori Avancarica A.P.N. pagina 4 Per tutte le altre news, classifiche e varie collegati al sito www.cnda.it In MEMORIA di MARTINELLI Consegna della targa dedicata dalla Società Lombardo Veneta alla memoria di Osvaldo Martinelli, che ci ha lasciato lo scorso inverno. La targa è stata destinata al miglior punteggio in Kuchenreuter Originale, disciplina nella quale eccelleva Osvaldo e che gli fruttò un Titolo Mondiale che credo sia stato il primo ottenuto da un archibugere Italiano della C.N.D.A. A Codogno lo scorso 14 Aprile il miglior punteggio è stato realizzato da Gaetano Lucchini, della Compagnia Tre Leoni, con 96/100. Alberto Ferrerio pagina 6 Codogno ospita il ”Cow Boy Day” Il CAS (Cowboy Action Shooting) è uno sport che si sta diffondendo sempre più anche in Italia, grazie agli sforzi profusi dalla maggiore organizzazione presente sul territorio nazionale. L’OWSS – SASS ITALIA si adopera per fare conoscere ad un pubblico sempre più vasto questa splendida disciplina, che richiede abilità decisamente peculiari rispetto ad altre categorie di tiro. Il CAS consiste in gare di tiro dinamico con armi western; solitamente vengono utilizzati, durante una singola gara, due revolver singola azione, un fucile in calibro da pistola a leva o a pompa e uno shogun in cal. 12 sempre a leva o a pompa. Servono grande velocità e abilità intuitiva nel tiro, capacità di utilizzare diversi tipi di armi in rapidissima sequenza; ma soprattutto bisogna essere in grado di memorizzare bene il “percorso”, mettendo in atto tutti i comportamenti obbligatori per garantire la totale sicurezza. La prima dote per riuscire bene in questo sport è… la capacità di divertirsi! I “percorsi” di gara sono infatti a tema, ovvero il giudice di gara spiega di volta in volta la situazione ricostruita – per esempio, stiamo inseguendo dei banditi e la gara inizierà urlando “Maledetti ladri di cavalli!” e proseguirà sempre fingendo di rivivere una situazione. Ogni tiratore ha un “alias”, cioè impersona un fantomatico “lui” o “lei” del Far West, e con questo nome compete e, diciamolo pure, gioca. Ma in un settore competitivo come quello del tiro nelle varie discipline, il CAS si propone non solo come un gioco: vuole infatti richiamare alla sportività nella sua accezione più vera, dove il rispetto del fairplay, il divertimento puro nel praticare lo sport diventano la pagina 7 priorità, e lo stare insieme prima e dopo la gara creano nel tempo legami di grande amicizia. Per permettere una maggiore conoscenza di questa disciplina, in data 01/06 presso la sezione del TSN di CODOGNO si è tenuto il COWBOY DAY, sponsorizzato dalle ditte d’armi CHIAPPA e PIETTA e dalla ditta di munizioni LCM. La giornata è stata un magnifico ritrovo di amici vecchi e nuovi, e per far conoscere in modo diverso la disciplina del cowboy action shooting, la gara consisteva in più prove di tiro mirato, anziché in uno stage di dinamico. Le armi dell’epopea del west hanno duellato sui 25 e 50m, in particolare revolver SA e fucili a leva (messi a disposizione dagli sponsor per coloro che non ne disponevano). Durante tutta la giornata i tiratori si sono alternati sulle linee, armati più di allegria e spirito goliardico che di agonismo; questo è ciò che rende così speciali le gare in questo ambito, dove il divertimento e la sicurezza sono le condizioni “sine qua non”. La gara, aperta a tutte le marche, ha visto classificarsi: nella categoria revolver a 25mt 1° Pietta Alessandro 96 2° Fondati Stefano 95 3° Felici Alessandro 92 sez. Trevi sez. Livorno sez. Codogno nei 50 metri con lever action 1° De Galleani Giorgio 138 2° Pietta Alessandro 129 3° Chiappa Rino 127 sez. Casalmonferrato sez. Trevi sez. Trevi Per maggiori informazioni sul CAS potete visitare il sito www.owss.it. Il prossimo appuntamento per il cow boy action shooting è per il 5 e 6 luglio a Toppo (Pordenone). Chi volesse …… pagina 8 M.L.A.I.C. Grand Prix 2008 Cracovia/Polonia “In Memoriam Donald Malson” FOTO, RISULTATI e CLASSIFICHE Sotto: la locandina del Grand Prix di Cracovia in Memoria del Presidente MLAIC Donald Malson scomparso lo scorso anno La rappresentativa italiana a Cracovia. In alto: Alberto Ferrerio, Cattaneo, Siclari, Beria. In basso: Antonio Ferrerio, Gentile, Moro, De Paoli e Ciuffi. Momenti della cerimonia di apertura. In alto: le bandiere italiana e polacca portate a terra da un paracadutista. A lato: i reenactors della nazionale polacca. MARIETTE ----------------------------------------------1° FORMAN Josef 2° DESMET Eddy 3° MESZAROS Gyuola 26° MORO Giancarlo 29° FERRERIO Antonio 53 tiratori team punti Repubblica Ceca Belgio Ungheria Italia Italia 97 96 95 89 88 KUCHENREUTER O -------------------------------------Tiratore 1° CHOPIN JOHN 2° JANOWSKI Czeslaw 3° FERRERIO Antonio 9° MORO Giancarlo 11° FERRERIO Alberto 20 tiratori team punti Gran Bretagna Polonia Italia Italia Italia 95 94 94 88 88 KUCHENREUTER R -------------------------------------Tiratore 1° TAR Mihaly 2° KOSTOLNIK Pavol 3° RYCHLIK Mariusz 14° MORO Giancarlo 68 tiratori team punti Ungheria 97 Repubblica Slovacca 97 Polonia 96 Italia 93 COLT ----------------------------------------------------Tiratore 1° CHOPIN JOHN Victor 2° JANOWSKI Czeslaw 80 3° WAGNER Herbert 7° MORO Giancarlo 13° FERRERIO Antonio 20° FERRERIO Alberto 23 tiratori team punti Gran Bretagna Polonia Austria Italia Italia Italia 96 94 94 90 86 77 COMINAZZO R -----------------------------------------Tiratore 1° JANOWSKI Czeslaw 2° SZUPPIN Robert 3° KALINA Ivan 7° MORO Giancarlo 9° FERRERIO Antonio 28 tiratori team punti Polonia Austria Repubblica Ceca Italia Italia 94 93 92 87 87 COMINAZZO 0 -----------------------------------------Tiratore 1° FERRERIO Antonio 2° HARPER SMITH Jon 3° THIBAULT Frank 53 5° FERRERIO Alberto 5 tiratori team punti Italia Gran Bretagna Gran Bretagna Italia 89 84 79 75 Grand Prix M.L.A.I.C. Cracovia 2008 Tiratore risultati e classifiche pagina 9 continua a pag. 10 risultati e classifiche pagina 10 VETTERLI -----------------------------------------------Tiratore 1° MALUS Miroslav 2° GSCHWENDTNER Johann 3° HERMAN Adam 16° CATTANEO Graziano 18° DE PAOLI Giorgio 52 tiratori team punti Repubblica Ceca Austria Polonia Italia Italia 99 98 97 91 91 LA MARMORA -----------------------------------------Tiratore 1° BALAK Pavel 2° GRAF Gustav 3° RYCHLIK Mariusz 4° CATTANEO Graziano 8° BERIA Alberto 11° DE PAOLI Giorgio 16 tiratori team punti Repubblica Ceca Repubblica Ceca Polonia Italia Italia Italia 95 94 92 92 87 86 PENNSYLVANIA ----------------------------------------Tiratore Grand Prix M.L.A.I.C. Cracovia 2008 1° BALAZS Nemeth 2° CATTANEO Graziano 3° BALAK Pavel 23 tiratori MIQUELET R 7 Tiratori nessuno italiano TANZUTSU 12 Tiratori nessuno italiano TANEGASHIMA 6 Tiratori nessuno italiano HIZADAI 6 Tiratori nessuno italiano team punti Ungheria Italia Repubblica Ceca 95 94 94 A destra: i presidenti nazionali depongono rendono omaggio alla memoria... MIQUELET 0 --------------------------------------------Tiratore 1° BALAZS Nemeth 2° NAGY Imre 3° FERRERIO Alberto 5 tiratori team punti Ungheria Ungheria Italia 87 79 67 WHITWORTH -------------------------------------------Tiratore 1° DIPPEL Johannes 2° HARPER SMITH Helen 3° BALAK Pavel 15° FERRERIO Alberto 22° CATTANEO Graziano 29° BERIA Alberto 38 tiratori team punti Germania Gran Bretagna Repubblica Ceca Italia Italia Italia 96 95 91 82 75 94 MINIE ---------------------------------------------------Tiratore 1° DIPPEL Johannes 2° LAUWERS Willy 3° CATTANEO Graziano 10° BERIA Alberto 13 tiratori team punti Germania Belgio Italia Italia 94 88 85 61 MAXIMILIAN R -----------------------------------------7 Tiratori - nessuno italiano MAXIMILIAN O -----------------------------------------Tiratore 1° BRIGDEN David 2° HARPER SMITH Jon 3° BALAK Pavel 11 4° FERRERIO Alberto 5° CATTANEO Graziano 6 tiratori team punti Gran Bretagna Gran Bretagna Repubblica Ceca Italia Italia 92 91 87 84 75 Grand Prix M.L.A.I.C. Cracovia 2008 A sinistra: Alberto Ferrerio pronto a far fuoco. risultati e classifiche pagina 11 continua a pag. 12 risultati e classifiche pagina 12 ADAMS --------------------------------------------------Team 1° Austria 2° Gran Bretagna 3° Italia 4 team tiratori punti FASCHING-SZUPPIN-WAGNER 271 HARPER SMITH-SPITTLES-THIBAULT 257 FERRERIO Alb.-FERRERIO Ant.-MORO 253 BOUDET -------------------------------------------------Team 1° Austria 2° Italia 3° Gran Bretagna 4 team tiratori punti FASCHING-SZUPPIN-WAGNER 275 FERRERIO Alb.-FERRERIO Ant.-MORO 270 CHOPIN JOHN-CLARK-HARPER SMITH 268 WOGDON ------------------------------------------------Team 1° Repubblica Ceca 1 2° Repubblica Ceca 2 3° Austria 4° Italia 7 team tiratori punti KALINA-KOPECEK-STEPANEK FABIAN-KADAVY-KRALICEK FASCHING-SZUPPIN-WAGNER FERRERIO Alb.-FERRERIO Ant.-MORO 261 261 260 251 LA MARMORA -------------------------------------------- Grand Prix M.L.A.I.C. Cracovia 2008 Team 1° Repubblica Ceca 2° Italia 3° Polonia 3 team tiratori punti BALAK-GRAF-HLADKY BERIA-CATTANEO-DE PAOLI JASIOK-KUROPATWA-RYCHLIK 276 265 259 FORSITHE 10 Team nessuna italiana PETERLONGO 9 Team nessuna italiana KUNIMOTO 3 Team nessuna italiana PFORZHEIM 3 Team nessuna italiana In alto: l’interno del poligono. A sinistra: un momento della cerimonia conclusiva. Nella pagina a fianco un momento della cena di gala e Siclari in gara. RIGBY ---------------------------------------------------Team 1° Great Britain 2° Ungheria 3° Repubblica Ceca 5° Italia 5 team tiratori punti BRIGDEN-HARPER SMITH H. e J. TAR-BALAZS-BALASSI BALAK-MALUS-SCHODLY BERIA- CATTANEO-FERRERIO Alberto 263 255 252 161 TIRO A VOLO MANTON ------------------------------------------------Tiratore 1° KIENAST Robert 2° HINTERMAYR Helmut 3° GSCHWENDTNER Johann 4° SICLARI Enrico 5° GENTILE Giovanni 6° CIUFFI Eugenio 8 tiratori team punti Austria Austria Austria Italia Italia Italia 22 22 19 16 12 10 risultati e classifiche pagina 13 1° 2° 3° 5° 8° 11° Tiratore team punti HINTERMAYR Helmut KIENAST Robert PEKAREK Robert CIUFFI Eugenio SICLARI Enrico GENTILE Giovanni Austria Austria Repubblica Ceca Italia Italia Italia 45 45 44 38 34 31 HAWKER ------------------------------------------------1° 2° Team tiratori Austria Italia GSCHWENDTNER-HINTERMAYR-KIENAST 63 CIUFFI-GENTILE-SICLARI Enrico 38 punti BATESVILLE --------------------------------------------Team 1° Austria 2° Repubblica Ceca 3° Italia 4 team tiratori punti GSCHWENDTNER-HINTERMAYR-KIENAST 130 PEKAREK-VOSOUST J.-VOSOUST Z. 112 CIUFFI-GENTILE-SICLARI 103 Momenti delle premiazioni A sinistra medaglia di bronzo in Minie per Graziano Cattaneo Momenti delle premiazioni A destra medaglia d’oro in Cominazzo O per Antonio Ferrerio Grand Prix M.L.A.I.C. Cracovia 2008 LORENZONI ---------------------------------------------- continua a pag. 14 risultati e classifiche pagina 14 MEDAGLIE E PIAZZAMENTI Competizioni individuali team 1° 20 G.Bretagna 5 Rep. Ceca 4 Austria 3 Ungheria 3 Germania 2 Polonia 1 Italia 1 Finlandia 1 Belgio 0 Rep. Slovacca 0 3° 20 2 7 2 1 1 4 3 0 0 0 4° 20 3 2 2 4 1 2 3 1 1 1 5° 20 1 4 3 3 2 3 4 0 0 0 6° 17 5 6 2 1 0 1 1 1 0 0 7° 14 0 3 2 2 0 4 2 0 1 0 8° 12 3 2 1 0 1 0 2 1 2 0 9° 12 0 2 0 2 0 4 2 2 0 0 10° 12 3 2 1 2 0 2 1 0 0 1 >10° 206 23 28 9 17 4 84 13 13 4 11 Competizioni a squadre team Grand Prix M.L.A.I.C. Cracovia 2008 2° 20 5 2 4 2 0 3 1 0 2 1 1° 11 Austria 5 Rep. Ceca 3 Polonia 2 G.Bretagna 1 Italia 0 Ungheria 0 Rep. Slovacca 0 Finlandia 0 2° 11 1 4 0 1 3 2 0 0 3° 10 2 1 2 2 2 0 1 0 4° 7 0 1 2 1 1 1 0 1 5° 4 0 2 1 0 1 0 0 0 6° 3 0 0 1 1 0 0 0 1 7° 3 0 1 0 1 0 0 0 1 8° 2 0 1 0 0 0 0 1 0 9° 2 0 0 1 1 0 0 0 0 10° 1 0 0 1 0 0 0 0 0 >10° 5° 24 3 6 1 3 4 2 5 0 0 0 6° 20 2 6 6 1 2 0 1 2 0 0 7° 17 2 4 1 2 4 0 2 1 1 0 8° 14 1 3 3 0 0 1 2 1 2 1 9° 14 0 2 1 2 5 0 2 2 0 0 10° 13 1 2 3 2 3 0 1 0 0 1 >10° 206 9 28 23 17 84 4 13 13 4 11 0 0 0 0 0 0 0 0 Piazzamenti totali team 1° 31 Austria 8 Rep. Ceca 7 G.Bretagna 6 Ungheria 3 Polonia 3 Germania 2 Italia 1 Finlandia 1 Belgio 0 Rep. Slovacca 0 2° 31 5 6 6 4 3 0 4 0 2 1 3° 30 4 8 4 1 6 1 5 0 0 1 4° 27 2 3 4 5 4 1 4 2 1 1 momenti di vita del poligono durante il Grand Prix pagina 15 Quando il peggior nemico è se stesso! Cari amici della CNDA, è colpa vostra se scrivo queste righe per risposta alla lettera aperta che Andrea Scotti ha inviato alla CNDA e a tutti i tiratori, colpa vostra e delle vostre istigazioni, il presidente Gianni Gentile non era d’accordo, ma io la scrivo ugualmente (va a finire che prima o poi mi caccia, vorrà dire che chiederò ospitalità all’avancarica UITS dove, visti i risultati, sicuramente un qualche podio sarà alla mia portata!). La lettera di Scotti non poteva essere pubblicata su “Avancarica Magazine” come da lui richiesto, non essendo un tesserato CNDA, però una qualche risposta bisognava darla, non posso e non voglio entrare nel merito di tutti gli argomenti toccati, sia perché di basso profilo che perché non sono informato con certezza sui fatti accaduti. Alcuni punti si liquidano con poche parole, se Gentile ha intascato i proventi delle gare, come affermato, ha commesso un reato penale, (peculato ed appropriazione indebita, sempre che siano ancora considerati reati e non prescritti!) ed andava denunciato alla Magistratura, però mi risulta che la maggioranza dei tiratori fosse d’accordo per trasformarli in generi di “godimento alimentare” altro punto, se Gentile ricopre indebitamente un incarico ci penseranno i Probiviri. Non credo che Gentile debba usare un trattamento particolare alla SLV andando a chiedere di persona uno specifico parere organizzativo, non è fatto con nessuna compagnia, e tutte le compagnie hanno un presidente che deve portare e perorare le cause dei suoi iscritti. Il problema dell’iscrizione di Gambini lo conosciamo, si è trattata di una tempesta in un bicchiere d’acqua, un banale errore nell’invio dei moduli o del pagamento del bollettino, sistemata dal presidente con una telefonata, sempre con una telefonata, ed io ero presente in quanto ricoprivo l’incarico d’addetto stampa dell’Europeo, Gentile le fece dall’Hotel Farnese al presidente della SLV chiedendo se era libero e disponibile per recapitare ad un suo tesserato a Varano de Melegari, la busta ufficiale con tutto il materiale, dal numero di gara in su, poiché il suddetto non intendeva ritirarla di persona. Mentre ho solo sentito dire, ma forse sono solo voci di corridoio, di un tiratore al piattello italiano che, durante l’Europeo, istigava gli avversari a dichiarare irregolare il campo di tiro e che il medesimo, talmente fiero degli allori conquistati, gettava con spregio sul tavolo la medaglia appena vinta oppure, in altra occasione, sfregiava con un chiodo una coppa vinta dalla nazionale. Concordo con Scotti sull’importanza etica di consegnare le medaglie ed i trofei vinti, c’è già l’UITS che è deficitaria in questo campo senza che ci si metta anche la CNDA. Non sono d’accordo sul considerare attacchi personali le considerazioni fatte sui personaggi che hanno lasciato la CNDA per il “campionato burletta” dell’UITS e sui loro, sin troppo chiari scopi. Parlando del fattore sportivo, l’assenza di Scotti e Gambini, con il loro palmares e con il valore a loro riconosciuto, ha indebolito la rappresentativa italiana che parteciperà al Mondiale con una squadra comunque forte, i punteggi d’accesso fanno sì che partano i migliori. Sicuramente anche Scotti e Gambini sarebbero stati nel gruppo dei tiratori sponsorizzati e, mi dispiace rilevarlo, una delle tre Wild Card sarebbe stata, certamente, per un giovane talento, emergente, del tiro a volo. Chiudo ricordando che è il presidente Gentile quello più propenso al dialogo e ad accogliere i tiratori che stanno chiedendo di tornare nella CNDA, mentre siamo noi tesserati i più contrari a queste “indulgenze” e siccome le decisioni nella CNDA sono frutto della democrazia, i nostri presidenti di Compagnia portano le nostre indicazioni all’Assemblea, il Consiglio Direttivo le fa proprie e le discute ed il presidente prende atto delle decisione del CD e le ratifica, perciò, non è il presidente Gentile che deve andarsene, siamo noi quelli che non vi vogliamo più nella CNDA. Francesco Fabbri a nome suo e di tanti tesserati CNDA. Per tutte le altre news, classifiche e varie collegati al sito www.cnda.it pagina 16 CAMPIONATO ITALIANO C.N.D.A. 2008 - Lucca, 22 giugno 2008 - Risultati e Classifiche finali Risultati 25 metri 佡 pagina 17 CAMPIONATO ITALIANO C.N.D.A. 2008 - risultati e classifiche finali continua a pag. 18 pagina 18 CAMPIONATO ITALIANO C.N.D.A. 2008 - risultati e classifiche finali Risultati 50 metri 佣 Tutte le foto che fanno da cornice alle pagine della finale di Campionato C.N.D.A. sono di Giancarlo Moro. pagina 19 CAMPIONATO ITALIANO C.N.D.A. 2008 - risultati e classifiche finali continua a pag. 20 pagina 20 CAMPIONATO ITALIANO C.N.D.A. 2008 - risultati e classifiche finali Risultati 100 metri 佣 Tutte le foto che fanno da cornice alle pagine della finale di Campionato C.N.D.A. sono di Giancarlo Moro. pagina 21 CAMPIONATO ITALIANO C.N.D.A. 2008 - risultati e classifiche finali continua a pag. 22 pagina 22 Campionato a squadre Inserisci il tuo annuncio gratuito su Avancarica Magazine tel. 0544.272252 fax 0544.271417 e-mail: [email protected] 佣 Ve n d i ... c e r c h i ... scambi? pagina 23 ARMI ad AVANCARICA NOTE sul CARICAMENTO Consigli gratuiti per chi ha l’umiltà e il buon senso di seguirli anza, sul terreno. Ciò che era io armi a a 4 metri di dist succedere era successo e la esse Sono solo 30 anni che manegg dov nessun inci- improbabile itato cap mai è mi o fatto tutti è stata: con la non e iam polvere nera forse riflessione che abb o sso ade e scherzare fino e ben ata and con i nostri “ferri” non si dev n senso. dente, forse mi è buo seguito con scrupolo “nera” e sono stato molto attento e ho e dettate dal buon mai e dove mancano regole, usare il alcune regole da manuale e altr amenti più Il fatto è che, aldilà dei comport senso. uire delle seg ono dev si li, persona allacciarmi o meno rigorosi e i sulla Faccio questa premessa perBACCHETTA” regole scritte: i regolamenti interni dei poligon caA sul cari CILE A CND “FU a gi dell Rag o . cific dott spe del lo llo que rtico a, all’a di tiro quando Avancarica Magazine sicurezz pubblicato sul n.1 del 2008 di quanto detto su tale mento ed il comportamento sulla linea llo del MLAIC da que nte poi lme c’è ia la polvere; perché dissento tota i suoi settantanni si manegg ale) al quale la CNDA si è uniformata. articolo. Con tutto il rispetto per ernazion (int suo il ca cari ndo hanno scritto qua di esperienza io vicino a lui, ’articolo, non mi ci Mi corre l’obbligo di dire che coloro che duti o incomnell vve spro cato li indi deg o o mod sian schioppo nel queste regole non e insegnare che se vi metto di certo. petenti. Il buon senso dovrebb che possa avvenire ota, rem he anc ità, sibil pos hetta, a; ho sempre è una La mia non è paura ma prudenz ho sempre un incidente causato dal caricamento con la fiasc le e . nera fare te ere men polv a luta dell asso e etto non si dev avuto risp il ricordo di un fatto, questo dato del lei, forse anche per itato al mio amico e asserisce cap , E non è assolutamente vero, com de il foro negli anni dell’infanzia chiu uro (allora si faceva), che carb il ina con liott o and ghig la gioc , che che gi, rto Albe il dott. Rag andò bene. esterno; la chiusura perse un dito e diciamo che gli della fiaschetta isoli la polvere dall’ero essere condizioni ebb potr na e ci o che può non è a tenuta stag dersi Tra i vecchi tiratori c’è qualcun ndo, cari- tali per cui la ghigliottina non riesce a chiu ebbe qua potr a bell cosa pata are agin scam rla imm io ave di lasc re nte; onta ame racc fiam mat a no di fiamma incendiò complet cando con la fiaschetta, un ritorhetta; fortunatamente suc ced ere se vi dov ess e ess ere una vero che to ttan fiasc altre è nella non ta E nella canna. la polvere contenu nella canna; che tta, sald ata ai accidentale la polv ere era poc a e la fiasaprì schiaffeggiando non ci possano essere residui accesi bile ma possibile. fianchi con un filo di stagno, si o e niente di più: forse improba violentemente il palmo della man un piccola bomba un colpo e Quando si pulisce la canna tra un picc olo Cos’era diventata questa, se non che ere a mano? l’alt ro non pot reb be suc ced fondo e non venga frammento di pezzuola resti sul olo picc o altr in che Potrei raccontare ancora di un lenzimento sparato dalla carica di lancio? Dopo lo sparo zuola? indo pez un di to con men lto riso fram è il ebbe essere incidente che si campo di tiro a volo stato potr cose assurde, della mano e basta. Si era in un nte il caricamento Spento o con la brace? Non sto dicendo ced a ma è suc dura e sto noi que tra tta che e gare abil una rob fare imp per co Stefano, mentre fors e è ise e sono da di un fucile a pietra, il mio ami a di feltro sino a possibile: ERGO… Le regole sono prec si gareggia borr ndo la qua o sia atoi re calc e da far rispetta spingeva, con il contenitore mono- rispettare rezza propria posarsi sulla polvere (messa con teneva appoggiato che quando non si gareggia, per la sicu che io calc il o i. olat altr sciv li è gli deg e) lla dos ha sganciato il cane e per que sul piede e, l’urto sul terreno, ostante il bacinetto avancarica a non e, ta mon Esorto quindi tutti i tiratori di che era in mezza nel sata pas è le per il ra rego piet a ise dell prec scrupolosamente le fosse vuoto, la scintilla monodose e, di lancio “sputando” seguire ca tori cari teni la con to dai ndia o ince end ha e part ne foco caricamento ise per la sicurezza fuori la bacchetta-calcatoio. credetemi, chi non ha regole prec loso”. rico “pe , utto ratt ore e dopo è “inesperto” e sop Dopo il primo momento di stup e abbiamo tutti ben Silvio Cuman esserci resi conto che stavamo mon ta fun zion ava ente A.P.N. za sid mez Pre La o. fatt il ana lizz ato so nel mes o stat era che lone spil lo perfettamente e stato “sputato” fuori focone per il caricamento era Per chi volesse inviare materiale da pubblicare (articoli, foto, disegni, ecc...) può scrivere, telefonare oppure inviare una e-mail alla redazione: Avancarica Magazine c/o X.mas srl - Viale della Lirica 61 - 48100 Ravenna tel. 0544.272252 fax 0544.271417 e-mail: [email protected] Le più sentite condoglianze da parte della C.N.D.A. a Massimo Capone, per l’avvenuta scomparsa del fratello Claudio avvenuta il 24 giugno scorso. pagina 24 La sicurezza innanzitutto La rievocazione storica costituisce una delle attività che permette di approfondire l’uso delle armi antiche nel fedele contesto operativo dei fatti e delle battaglie che condussero al Risorgimento ed all’unità d’Italia. Lo studio degli strumenti da utilizzare, delle uniformi, delle battaglie e del vivere quotidiano di un soldato diventa la condizione necessaria per potere “credere” in tutto quello che viene “messo in scena”. La rievocazione, quindi, deve essere salvaguardata da ogni improprio o approssimativo utilizzo degli strumenti necessari allo scopo, così da evitare, specialmente quando si tratta di armi da fuoco, ogni possibile incidente. Sembra che negli ultimi tempi si sia diffusa l’abitudine di considerare 2 cose distinte e separate le armi da utilizzare nel tiro a segno e quelle da utilizzare nelle rievocazioni storiche. Tale comportamento, se da un lato assume aspetti severi e attenti nella scelta dell’arma da impiegare in gara, dall’altro conduce sicuramente a delle valutazioni tecnicamente rischiose allorquando si impiegano armi di dubbia provenienza, snaturando completamente la concezione di fedeltà storica nell’attività rievocativa. Il pensiero è sempre lo stesso: tanto per sparare quattro colpi a salve va bene anche un fucile che costa poco. Serve ricordare a ogni utente della rievocazione storica che un’azienda che si possa seriamente definire produttrice di armi rispetterà sempre tutti gli standard qualitativi necessari, sia in termini di possesso legale dell’arma sia in termini di sicurezza, avendo sottoposto ogni esemplare prodotto alla prova forzata prevista dalla normativa CIP. Risulta molto grave, per l’utente e per l’attività rievocativa, che alcune armi, viste sui campi delle rievocazioni italiane ed europee, appaiano prive del numero di matricola e dei punzoni di uno dei banchi convenzionati CIP, come invece previsto da tutte le vigenti normative europee. E sembra anche che qualcuna di quelle armi, trasformata da decorativa a funzionante e quindi priva della identificazione necessaria, abbia già provocato incidenti di una certa entità. Si tratta di negligenze che non potranno mai giustificare un risparmio economico. È pur vero che in un contesto di libero mercato ognuno è libero di indirizzare le proprie scelte dove preferisce, ma è anche vero che, sia per il bene delle rievocazioni storiche sia dell’avancarica in generale, bisognerebbe volgere la propria attenzione verso un prodotto sicuro sotto ogni aspetto e avere fiducia verso chi le armi le costruisce per professione da oltre mezzo secolo. Non vogliamo necessariamente indicare alcun nome ma il lettore ha già compreso che ci stiamo riferendo a una azienda che può fornire alla propria clientela la qualità dei materiali, l’intercambiabilità delle parti, la fedeltà storica, la sicurezza e l’assistenza tecnica. Quell’azienda non sarà certo immune da critiche da parte degli utilizzatori, ma è facile comprendere come certe lavorazioni devono necessariamente essere subordinate al tipo di materiale che si sta impiegando, e che i controlli funzionali rispondono in modo adeguato al tipo di sollecitazione a cui il particolare meccanico deve essere sottoposto. Per le molle, tanto per fare un esempio, i tempi, i modi e i costi delle lavorazioni odierne sono ben diversi da quelli di oltre 200 anni or sono. Ma ogni qualvolta si è rivelato necessario apportare delle modifiche tecniche o estetiche a un determinato modello, le valutazioni tecniche, anche dopo i consigli degli utenti, in quell’azienda hanno ricevuto sempre la massima attenzione. Nel settore agonistico, per esempio, non sono pochi i casi in cui alcuni modelli sono stati adattati e migliorati dopo le segnalazioni da parte dei tiratori di tutto il mondo. Un fucile “made in Italy”, sottoposto al Banco Nazionale di Prova di Gardone Val Trompia a una prova forzata di sparo fino a 1.200 atmosfere, è sicuramente un prodotto in grado di dare il massimo affidamento. Esso non può essere confrontato con un altro “made chissà dove” solo perché il prezzo di listino è diverso: esistono dei parametri che se in Italia contribuiscono ad ottenere un’arma perfetta, in certi Paesi, con costi produttivi completamente diversi, non è possibile applicare. Certe armi dal prezzo molto vantaggioso suscitano sicuramente una certa curiosità e, pur rasentando qualche volta il ruolo di “simulacro di scena”, vengono considerate la soluzione migliore per l’equipaggiamento del rievocatore: vorremmo che, alla luce dei possibili rischi, si riflettesse con più accuratezza. Non saranno alcune decine di euro risparmiate a risolvere i problemi di un oplologo che si rispetti, anche perché passare dalla convinzione di aver concluso un buon affare alla delusione di possedere un oggetto inutile non sarà di certo gratificante per il ruolo che ogni rievocatore storico vorrà interpretare. Il Presidente C.N.D.A. Giovanni Gentile pagina 25 TIRO A VOLO Moreno Boni Siclari Ciuffi Fabio Boni I tiratori della S.t.e.t.a. di Prato con il presidente C.N.D.A. Gentile Il team della S.t.e.t.a. di Prato... medagliato. Sopra: un momento della gara ed a sinistra il logo della S.t.e.t.a. ovvero Società Tosco-Emiliana del tiro ad avancarica pagina 26 COMPRO... VENDO... Possibilità di provarlo. Valerio 329.4514155 FUCILI e CARABINE VETTERLI Svizzero cal. 10,4 mod. 1881 percussione centrale, vendesi con o senza baionetta con fodero. Andrea 335.8339881 Vendo DOPPIETTA ORIGINALE AVANCARICA a luminello, cal.16. 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Dottor Raggi tel. 0544. 590206 ore pasti LA REDAZIONE RICORDA AGLI INSERZIONISTI DI COMUNICARE AVVENUTE VENDITE DI ARMI O EVENTUALI VARIAZIONI AGLI ANNUNCI IN ESSERE Ve n d i ... c e r c h i ... scambi? Magazine tel. 0544.272252 fax 0544.271417 e-mail: [email protected] AGGIATE PACIENZ PRUFESSO’ Dalle tante segnalazioni che mi sono arrivate dai lettori dell’ultimo numero del 2007 della rivista “Avancarica Magazine” e più precisamente sull’articolo “Un Europeo dietro le quinte” ho assodato che l’attenzione di molti si era concentrata sugli assenti, non sullo scritto o sulle foto, ma su chi non c’era, e chi mancava? Nientemeno che il vice presidente, Luigi Catani, alla faccia delle veline di stampa compiacenti! Caro prufessò, mi sarebbe facile incolpare i bravi Giovanni o Beppe, addossando a loro la cancellazione del tuo nome durante la composizione del giornale, oppure evidenziare le tue prestazioni sportive che fanno passare in secondo piano la tua partecipazione all’organizzazione dell’Europeo di Parma, no prufessò, me song scurdat! E di questo mi scuso con te, erano tanti i nomi da citare e, anche se durante l’Europeo sembravamo sempre pochi e sempre di meno, eravamo in tanti. Poi in fondo penso ti faccia piacere sapere che i tiratori dell’avancarica si ricordano di te anche quando non ci sei. Con stima. Francesco Fabbri pagina 28 1° CAMPIONATO ITALIANO U.N.V.S. di TIRO ad AVANCARICA I titoli assoluti a Cosimo Pinto, pistola, Roberto Vecchi, revolver, Francesco Fabbri, fucile. Si è disputato al poligono di Faenza sabato 10 e domenica 11 maggio il I° Campionato Italiano U.N.V.S. di tiro ad avancarica, organizzato dalla sezione U.N.V.S. di Faenza in collaborazione col T.S.N. Faenza, con la compagnia d’avancarica L’Archibugio ed il patrocinio della C.N.D.A. Trattandosi della prima edizione in assoluto era una scommessa ed è stata una scommessa vinta, buona la partecipazione e di buon livello le prestazioni tecniche, oltretutto al tiro a segno di Faenza e nel mondo dell’avancarica l’U.N.V.S. “gioca in casa”, infatti, sono quattro su cinque i tesserati U.N.V.S. nel Consiglio Direttivo, compresi il presidente ed il vice presidente ed è tesserato U.N.V.S. anche il Presidente nazionale della C.N.D.A. Giovanni Gentile. La gara, disputata contemporaneamente al tradizionale “Trofeo delle Ceramiche” d’avancarica ha visto in pedana molti veterani con al collo numerose medaglie europee e mondiali e nientemeno 1 oro olimpico, l’amico Cosimo Pinto della sezione di Novara vincitore della medaglia d’oro nel pugilato, pesi mediomassimi alle Olimpiadi di Tokyo 1964. Dopo 2 giorni di gare, questi i risultati: Specialità “Pistola ad avancarica” 1° Cosimo Pinto - Novara p.ti 91 2° Pietro Cesano - Parma p.ti 91 3° Mauro Farinotti - Parma p.ti 89 Specialità“Revolver ad avancarica” 1° Roberto Vecchi - Parma p.ti 93 2° Giorgio Triolo - Perugia p.ti 78 3° Giovanni Gentile - Faenza p.ti 74 pagina 29 Specialità “Fucile ad avancarica” 1° Francesco Fabbri - Faenza p.ti 91 2° Gian Luca Broia - Parma p.ti 87 3° Edmondo Facchini - Faenza p.ti 78 Campioni Italiani di categoria Pistola “B” Mirco Belia - Perugia Pistola “C” Pietro Cesano - Parma Pistola “D” Cosimo Pinto - Novara Revolver “B” Giovanni Gentile - Faenza Revolver “C” Giorgio Triolo - Perugia Revolver “D” Roberto Vecchi - Parma Fucile “B” Nerio Bosi - Faenza Fucile “C” Franc. Fabbri - Faenza Fucile “D” G.Luca Broia - Parma Titolo italiano a squadre 1° Parma punti 271 2° Faenza punti 228 3° Perugia punti 223 Al termine della giornata, dopo aver apprezzato anche la cucina curata dai soci del TSN Faenza, si è svolta la cerimonia di premiazione alla presenza dell’Assessore allo sport del comune di Faenza, Alberto Servadei, del Presidente nazionale della C.N.D.A. Giovanni Gentile del Presidente della sezione di Faenza dell’U.N.V.S., Giovanni Massari e del “padrone di casa” il Presidente del T.S.N. Faenza, Nerio Bosi, i quali hanno rivolto a tutti i veterani amanti della “polvere nera” un caloroso ringraziamento per la partecipazione a questa bella giornata di sport e d’amicizia ed un arrivederci al prossimo anno. Francesco Fabbri Nelle foto, pagina a sinistra dall’alto verso il basso: - il Presidente dell'UNVS Faenza Giovanni Massari e Giovanni Gentile - tutta la squadra di Parma schierata. - premiazione della squadra di Parma vincitrice. In questa pagina dall’alto verso il basso: - Giovanni Massari, Presidente dell'UNVS Faenza e l'assessore allo sport del comune di Faenza, Alberto Servadei che premia Francesco Fabbri, - Cosimo Pinto e Sofia Vicchi, - il Presidente della CNDA Gentile e “Franz” Fabbri. (foto di Roberto Vecchi) pagina 30 Swiss Match Rifle Davide Pedersoli Nelle pagine 30 e 31 del fascicolo n. 2-2007 di “Avancarica magazine” è stato presentato il fucile Swiss Match della Davide Pedersoli. Alla luce di una variazione estetica, rivolta a un diverso assetto agonistico dell’arma, è opportuno segnalarne la definitiva configurazione. (a cura dell’ufficio stampa Davide Pedersoli) Quando, in occasione del campionato europeo svolto a Parma nel 2007, il fucile Swiss Match fece la sua prima apparizione internazionale nella neonata specialità Pennsylvania, sorsero dei dubbi, da parte di qualche osservatore, sulla validità storica del palm rest a fungo di cui il fucile era dotato. Nel momento in cui, quindi, la nuova specialità veniva consacrata nel panorama agonistico e numerosi tiratori pensavano di avere trovato un valido strumento per “macinare” un gran numero di punti, il palm rest a fungo fu criticato e ritenuto non idoneo a essere impiegato sul quella tipologia di arma. Tutto ciò in contrasto con quanto precedentemente espresso dalla apposita commissione preposta a verificare la validità e la accettabilità dell’arma in una manifestazione internazionale. In contrasto anche con un piccolo particolare costruttivo presente su un esemplare originale: il foro, nella fascetta incassata nella parte inferiore del calcio, che presumibilmente era, ed è, preposto a ospitare un sostegno della tipologia a fungo; aspetto, tra l’altro, valutabile secondo un semplice ed elementare intuito. Quel palm rest venne ammesso solo dalle federazioni di archibugieri di poche nazioni, ma il dubbio formulato da certi attenti osservatori spinse la Davide Pedersoli alla ricerca di nuovi esemplari originali di quella tipologia di arma. Non ci volle molto tempo per imbattersi in un modello, in possesso di un collezionista lombardo, che presentava una soluzione alternativa al palm rest a fungo. Il disegno del palm rest rilevato su quel modello originale venne subito realizzato, sottoposto alla commissione MLAIC e subito approvato. Il nuovo sostegno presenta un profilo a “U” abbastanza ampio, è realizzato in ferro brunito e ricoperto con strisce di pelle. Viene fissato all’arma tramite due punti di ancoraggio: uno nell’arco anteriore del paragrilletto e l’altro nella fascetta sottolegno incassata nel calcio. La posizione della Il nuovo palm rest è stato realizzato con una staffa in ferro ricoperta da una striscia di pelle. Notare i due punti di ancoraggio. mano debole nell’atto di sostenere l’arma nell’assetto di tiro risulta essere naturale tanto quanto poteva accadere con il sostegno a fungo. Resta inteso, comunque, che il vecchio sostegno è ammesso in alcuni campionati nazionali. Il pluri campione tedesco Walter Massing ha già espresso la sua soddisfazione per il nuovo palm rest: nelle gare di qualificazione per il prossimo campionato mondiale in Australia ha già ottenuto punteggi (un 96 e un 99) che, anche se riferiti a quindici colpi di gara, sono da considerare di tutto rispetto. La nuova tacca di mira a foglietta ribaltabile è stata posizionata appena davanti la slitta della tacca a doppio montante. pagina 31 Particolare della tacca di mira con foglietta ribaltabile, da utilizzare laddove e quando non è contemplata quella dotata di pendolino. Al contrario, ove non necessario, tale organo di mira, installato su ogni esemplare di arma prodotta dalla Pedersoli, può essere rimosso dalla sua sede a coda di rondine. A proposito di tiratori tedeschi, su richiesta della commissione di tiro di quella nazione, è stata apportata un’altra modifica al fucile Swiss Match: è stata aggiunta una nuova tacca di mira con un riferimento fisso e una foglietta ribaltabile. Tale tacca di mira è stata prevista su ogni esemplare di arma prodotta dalla Pedersoli e, pertanto, se l’arma non è destinata ai tiratori della Germania, può essere rimossa dalla sua sede a coda di rondine. La tacca di mira precedentemente presente sull’arma, quella scorrevole lungo la canna e dotata di pendolino, rimarrà in uso poiché approvata dalla maggior parte delle nazioni. La visuale del bersaglio attraverso la già nota tacca di mira avviene attraverso un foro praticato su una piastrina che scorre lateralmente in una slitta che, a sua volta, può essere regolata verticalmente. L’intero blocco della tacca di mira può essere fatto scorrere lungo la canna per la correzione della distanza oculare, con una escursione di 13 centimetri circa. La complessa tacca di mira è dotata anche di pendolino antimagnetico di riferimento, libero di oscillare fra i due montanti, per la verifica del parallelismo dell’arma rispetto al bersaglio. Le caratteristiche strutturali dell’arma rimangono invariate: canna in calibro .45, lunga 782 mm (30 13/16”) e solcata da sette principi che sviluppano un passo di 1.200 mm (48”), con profilo conico ottagonale e brunitura colore marrone; il vivo di volata è protetto dalla fresatura salvabocca ricavata sulla faccia anteriore della canna, utile anche per il centraggio della pezzuola durante il caricamento. L’acciarino è realizzato con macchine a controllo numerico e presenta una finitura esterna tipo tartaruga (tranne la molla della martellina che è brunita colore marrone); lo scatto è servito da stecher a doppio grilletto; la bacchetta di caricamento è in acciaio. Il calcio, in noce, è completato dal calciolo con il rampone superiore poco pronunciato e da un paragrilletto anatomico. La tacca di mira a doppio montante può scorrere longitudinalmente alla canna per individuare la più idonea distanza oculare. Le altre regolazioni consentono gli spostamenti laterale e in verticale. Scheda Tecnica Fabbrica Modello Tipo Calibro Canna Congegni di puntamento Materiali Finitura Lunghezza totale Peso Prezzo Davide Pedersoli & C., via Artigiani 57, 25063 Gardone Val Trompia (BS) Swiss Match Rifle fucile ad avancarica con sistema di accensione a pietra focaia .45 lunga 782 mm (30 13/16”), solcata da sette principi che sviluppano un passo di 1.200 mm (48”) mirino a tunnel, con piolo a testa di bambola, su base incastrata a coda di rondine; tacca di mira a doppio montante con regolazione laterale, verticale e longitudinale; visuale attraverso foro su piastrina regolabile. Tacca di mira supplementare come da richiesta dei tiratori tedeschi canna, acciarino e fornimenti in acciaio, calcio in legno di noce; pendolino della tacca di mira in ottone canna, bindella, tubetti porta bacchetta e molla della martellina bruniti colore marrone; acciarino, calciolo, guardamano, sottoguardia, codetta della canna e piastrine chiavetta tartarugati; congegni di mira bruniti colore nero; calcio lucidato a olio 1.230 mm (48 7/16”) 7,400 kg (16.31 lbs) € 1.987,00