Studenti di Elettronica II e Circuito Digitali LA, vedere A,B,C,D sul retro del foglio! cognome A nome 4 matricola B 2 C 1 Ci 3 ⋅ g 2 ≅ 505,9 fF u S peq = α ⋅ S neq S neq = Sn2 ⇒ Sp2 = 6Sn2 Sp2 S peq = 3 Ci 2 = Cox ⋅ L2 ⋅ Sn2 ⋅ (1 + 6) Ci 2 = 4 7 g1 = ; g 2 = ; g 3 = 1 3 3 F = 100; B = 1; 28 G = g1 ⋅ g 2 ⋅ g 3 = 9 u = 3 FBG ≅ 6,78 CL ⋅ g 3 ≅ 1,47 pF u Ci 3 = Cox ⋅ L2 ⋅ Sn3 ⋅ (1 + α ) Ci 3 = Sn3 ≅ 1159,42 ⇒ 1160 Sp3 ≅ 2318,84 ⇒ 2319 Sn2 ≅ 173,52 ⇒ 174 Sp2 ≅ 1041,12 ⇒ 1042 1 L Totale Ci 2 ⋅ g1 ≅ 99,49 fF u S peq = α ⋅ S neq Sn S neq = 1 ⇒ Sp1 = Sn1 2 S peq = Sp1 Ci1 = Cox ⋅ L2 ⋅ Sn1 ⋅ (1 + 1) Ci1 = Sn1 = Sp1 ≅ 116,02 ⇒ 117 Si calcoli la tensione finale a cui si porta il nodo X V3=5V a seguito della chiusura dell’interruttore V2(0-)=0V C1 ⋅ Vx ( o − ) + C2 ⋅ Vx ( o − ) = C2 ⋅ Vx ( o + ) + C1 ⋅ (Vx ( o + ) − V3 ) C1 C1 ⋅ Vx ( o − ) + C2 ⋅ Vx ( o − ) = C2 ⋅ Vx ( o + ) + C1 ⋅ (Vx ( o + ) − V3 ) C2 3C1 ⋅ Vx ( o − ) = 3C1 ⋅ Vx ( o + ) − C1V3 Vx ( o + ) = C I Si dimensioni la cascata di gates in figura a ritardo minimo (CL= 10pF, CL/CIN=100) A B D 3C1 ⋅ Vx ( o − ) + C1V3 3C1 = 3 ⋅ Vx ( o − ) + V3 3 ≅ 4,17V VX(0-)=2,5V C2= 2 C1 Se prevediamo una riduzione delle dimensioni lineari minime di un MOS di un fattore 0.7 ogni 2 anni, e se oggi un chip contiene 200 ML di transistori, fra quanti anni potremmo ottenere 1700 ML transistori sullo stesso chip? Motivare la risposta. Ogni 2 anni la dimensione di un transistor si riduce di un fattore (0,7)2=0,49. Quindi a parità di dimensioni del chip ogni 2 anni, integriamo un numero di transistor circa 2,04 (=1/0,49) superiore. Quindi: 1^ generazione (fra 2 anni) = 200 * 2,04 = 408 ML 2^ generazione (fra 4 anni) = 408 * 2,04 = 832 ML 3^ generazione (fra 6 anni) = 832 * 2,04 = 1697 ML ~ 1700 ML D Tracciare la struttura di una cella DRAM. Tracciare le forme d’onda corrispondenti alla lettura della cella (mostrare word lines, bit lines e nodi interni). A Se Cin=100fF, Cout=30pF, si dimensionino di transistori degli invertitori in modo da ottenere un buffer a ritardo minimo. 4 G= In Out 30 pF = 4.162 0.1 pF C 1 = 0.416 pF = CoxL2 ( Sn1 + Sp1 ) = CoxL2 ( Sn1 + C 2 = 1.731 pF = CoxL2 ( Sn2 + B k n' Sn1 ); Sn1 = 329 ; Sp1 = 657 k p' k n' Sn2 ) ; Sn2 = 1366 ; k p' Si calcoli la tensione finale a cui si porta il nodo X V3=5V a seguito della chiusura dell’interruttore V2(0-)=0V C1 ⋅ Vx ( o − ) + C2 ⋅ Vx ( o − ) = C2 ⋅ Vx ( o + ) + C1 ⋅ (Vx ( o + ) − V3 ) C1 C1 ⋅ Vx ( o − ) + C2 ⋅ Vx ( o − ) = C2 ⋅ Vx ( o + ) + C1 ⋅ (Vx ( o + ) − V3 ) C2 3C1 ⋅ Vx ( o − ) = 3C1 ⋅ Vx ( o + ) − C1V3 Vx ( o + ) = C Sp 2 = 2732 3C1 ⋅ Vx ( o − ) + C1V3 3C1 = 3 ⋅ Vx ( o − ) + V3 3 ≅ 4,17V VX(0-)=2,5V C2= 2 C1 Se prevediamo una riduzione delle dimensioni lineari minime di un MOS di un fattore 0.7 ogni 2 anni, e se oggi un chip contiene 200 ML di transistori, fra quanti anni potremmo ottenere 1700 ML transistori sullo stesso chip? Motivare la risposta. Ogni 2 anni la dimensione di un transistor si riduce di un fattore (0,7)2=0,49. Quindi a parità di dimensioni del chip ogni 2 anni, integriamo un numero di transistor circa 2,04 (=1/0,49) superiore. Quindi: 1^ generazione (fra 2 anni) = 200 * 2,04 = 408 ML 2^ generazione (fra 4 anni) = 408 * 2,04 = 832 ML 3^ generazione (fra 6 anni) = 832 * 2,04 = 1697 ML ~ 1700 ML D Tracciare la struttura di una cella DRAM. Tracciare le forme d’onda corrispondenti alla lettura della cella (mostrare word lines, bit lines e nodi interni). I I1 Si consideri l’invertitore Inv. Ideale con soglia logica Vdd/2 2 Vout I2 2 I3 2 I4 Totale 2 Vdd ½ Vdd Vdd Vdd Vin Si assuma VTN=0.7, SN1=3, SN2=1 e si trascuri l’effetto Body (γ=0). I Inv N1 1) Si tracci la caratteristica statica Vi-Vx, indicando le regioni di funzionamento dei transistori sul pianoVi-Vx. Si indichino tutti i punti in cui almeno uno dei due transistori cambia regione 2) Si calcolino i valori massimi e minimi della Vx 3) Si calcoli la soglia logica 4) In presenza di effetto Body (γ =0.2, ΦN=0.6), si calcoli il valore di Vi > 0 per il quale il transistor NMOS si accende 1) X N2 Per 0 < VI < VTN : il transistore N2 è spento, mentre N1 si trova in saturazione al limite dell’interdizione e VX =VDD-VTN . Per VTN < VI < VDD/2 : il transistore N2 entra in saturazione e l’equazione che regola VX è una retta: I pull −up = I pull − down Kn2 (VI − VTN )2 = Kn1 (Vdd − VX − VTN )2 2 2 Kn2 (VI − VTN ) = Kn1 (Vdd − VX − VTN ) 2 2 VX = − VX VDD VDD-VTN Kn2 (VI − VTN ) + Vdd − VTN Kn1 Quindi per VI = VDD/2, VX = 2,05 V VTN VDD/2 VDD VI Per VI > VDD/2 : il transistore N1 si spegne (poiché l’invertitore è ideale e commuta portando la sua uscita a VDD), mentre il transistore N2 rimane in conduzione. Siccome è l’unico ramo attivo, N2 porta il nodo X direttamente a 0V . 2) VOH = Vdd-VTN =2,7 V VOL = 0V 3) La soglia logica si ha per VLT = Vdd/2=1,65V 4) Se non viene diversamente specificato il terminale di Bulk per un NMOS è a massa. Poiché anche il Source di N2 è a massa, il valore di VI per cui il transistor NMOS si accende non varia e rimane VI > VTN. L L1 L2 L3 L4 VDD 2 CK X O PD CK 2 2 Si assuma la capacità di ingresso dell’invertitore CINV=50fF: 1) Si realizzi la rete del circuito domino in figura in modo che la funzione di uscita sia O=AC’ + C(A +D’ B’). Sono disponibili gli ingressi nelle due fasi 2) Si dimensioni la rete PU in modo che il ritardo di caso peggiore (90%) al nodo X sia 1ns 3) Si dimensioni la rete PD in modo che il ritardo di caso peggiore (90%) al nodo X sia 2ns 4) Assumendo i ritardi su X dei punti 2 e 3, e CO=500fF, si dimensionino i transistori dell’invertitore in modo che la somma dei ritardi di salita e discesa (di caso peggiore) attraverso l’intero gate domino sia costante e pari a 4 nsec. Vdd 1) X = AC + C ⋅ ( A + D B ) = AC + C ⋅ ( A + D B ) = CK = AC ⋅ C ⋅ ( A + D B ) = ( A + C ) ⋅ [C + ( A + D B)] = X = ( A + C ) ⋅ [C + ( A ⋅ D B)] = ( A + C ) ⋅ [C + ( A ⋅ ( D + B))] A' Il percorso peggiore a pull-down è composto dal parallelo di 2 NMOS in serie ad altri 3 NMOS Rpdtot=7/2 Rn ABCD 0011 Totale 2 O C A' C' pull-down ON D B CK 2) Rp = 1ns = 2C INV 0.6211 50 *10 −6 * S p S p = 1,24 ⇒ 2 Sp = 3) 2C INV 2ns = 100 *10 −6 * Sn 2 7 0.6211 Sn = 1.08 ⇒ 2 4) t discesa = 2 ⋅ 500 fF 0.6211 + 1n sec = 4n sec 10 − 4 SnINV SnINV ≅ 2,07 ⇒ 3 t salita = 2 ⋅ 500 fF 0.6211 + 2n sec = 4n sec 50 ⋅10 −6 SpINV SpINV ≅ 6,21 ⇒ 7 Rn = Sn = t90% ≅ 8,7 KΩ C L ⋅ ln 10 S rif ⋅ Req ,rif Rp ≅ 1,23 ⇒ 2 2 t90% ≅ 5 KΩ 7 C L ⋅ ln 10 S rif ⋅ Req ,rif Rn ≅ 1,078 ⇒ 2 t discesa = Rn ⋅ CO ⋅ ln 10 + 1n sec = 4n sec SnINV = t salita S rif ⋅ Req ,rif ≅ 2,066 ⇒ 3 Rn = Rp ⋅ CO ⋅ ln 10 + 2n sec = 4n sec SpINV = S rif ⋅ Req ,rif Rp ≅ 6,2 ⇒ 7 PARAMETRI TECNOLOGICI (Vdd = 3.3 V) n − channel VT 0 0.7 V K' 100 µA/V 2 C ox 3.45 fF/ µm 2 L min 0.35 µm λ 0 γ 0 R eq (V gs =| V dd |, 90 %, S = 1 ) 5.39 kΩ p − channel − 0.7 50 µA/V 2 3.45 fF/ µm 2 0.35 µm 0 0 10.7 8 kΩ