Premesso che la legge regionale 19 dicembre 1996, n. 49 (Norme in materia di programmazione, contabilità e controllo del Servizio sanitario regionale e disposizioni urgenti per l’integrazione socio – sanitaria) dispone che le aziende sanitarie regionali, coerentemente con gli indirizzi della pianificazione regionale, perseguano obiettivi di efficienza ed efficacia nelle gestioni economica, patrimoniale e finanziaria; Atteso che le disposizioni della predetta LR 49/1996, in particolare: - demandano, ai sensi degli articoli 16 e 20, all’Agenzia regionale della sanità l’adozione, rispettivamente, del bilancio pluriennale consolidato di previsione e del programma pluriennale consolidato, nonché del programma e del bilancio preventivo annuale consolidato del Servizio sanitario regionale; - attribuiscono, ai sensi dei medesimi articoli 16 e 20, alla Giunta regionale la verifica della coerenza dei predetti atti con i contenuti della pianificazione regionale e con il quadro degli obiettivi, delle risorse e dei criteri di finanziamento di cui alle linee annuali per la gestione del Servizio sanitario regionale; - stabiliscono, all’articolo 49, che la trasmissione degli atti soggetti a verifica, approvazione ed autorizzazione della Giunta regionale avvenga per il tramite della Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali che ne cura l'istruttoria; Precisato che l’area di consolidamento risulta estesa agli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici regionali per effetto delle disposizioni di cui alla legge regionale 10 agosto 2006, n. 14 (Disciplina dell'assetto istituzionale, organizzativo e gestionale degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico “Burlo Garofolo” di Trieste e “Centro di riferimento oncologico” di Aviano” anche ai due I.R.C.C.S., “Burlo Garofolo” di Trieste e “CRO” di Aviano); Vista la legge regionale 23 luglio 2009, n. 12 (Assestamento del bilancio 2009 e del bilancio pluriennale per gli anni 20092011 ai sensi dell’articolo 34 della legge regionale 21/2007) laddove dispone, all’art.10, comma 2, dispone, tra l’altro che decorrere dall’1 gennaio 2010, contestualmente al nuovo ordinamento della Direzione centrale salute e protezione sociale, è soppressa l’Agenzia regionale della sanità e che le funzioni espletate dall’Agenzia medesima sono trasferite alla Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali; Visto il decreto del Direttore centrale n. 735, del 22 luglio 2010, avente ad oggetto “LR 19-12-1996, n. 49 , artt. 16 e 20 Programmazione annuale 2010 e pluriennale 2010 – 2012 del Servizio Sanitario Regionale” con il quale si è proceduto, tra l’altro, all’adozione del programma preventivo consolidato 2010 del Servizio sanitario regionale, del bilancio preventivo consolidato 2010 e del bilancio pluriennale consolidato di previsione 2010-2012 del Servizio sanitario regionale; Vista la deliberazione giuntale n. 2643, del 26 novembre 2009, recante “LR 49/1996, art 12 - Linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2010: approvazione”, che, tra l’altro definisce l’iter per la predisposizione dei programmi e bilanci preventivi aziendali così come di seguito indicato: “Fase 1): entro il 31.12.2009 le Aziende provvedono ad approvare il PAO / PAL 2010 sulla base delle indicazioni fornite con le presenti Linee di gestione; Fase 2): entro il 31.3.2010 le Aziende presentano, in conformità agli indirizzi del PSSR 2010-2, la proposta di revisione del PAO-PAL 2010 già approvato, quale conseguenza delle risultanze dei progetti e delle revisioni organizzative di seguito indicate (per la quota di interventi che troveranno la prima fase di realizzazione nel 2010): - il progetto di revisione della rete ospedaliera, che avverrà sulla base delle ulteriori indicazioni che saranno fornite dalla Regione ad avvenuta approvazione del PSSR 2010-2, e dovrà essere coordinato, nell’ambito di ciascuna Area vasta, dall’ Azienda ospedaliera; - i progetti di riorganizzazione gestionale; - il Programma delle attività territoriali (PAT) ed il raccordo con il Piano di zona (PDZ) in relazione agli indirizzi del PSSR 2010-2 concernenti la presa in carico integrata delle persone con malattia cronica e disabilità; - la revisione delle dotazioni organiche”; 1 Accertato che la Fase 1 del processo in argomento si è conclusa con l’approvazione, entro il 31-12-2009, da parte di tutte le Aziende del SSR, del programma e bilancio di previsione per l’anno 2010; Precisato che la su citata DGR n. 2643/2009 prevede, altresì, che a seguito dell’approvazione definitiva del Piano Sanitario e Sociosanitario Regionale 2010-2012 (di seguito PSSR), la Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali avrebbe provveduto a fornire agli enti del Servizio sanitario regionale le indicazioni sulla tempistica e sulla metodologia da seguire per portare a compimento la Fase 2) del processo di programmazione sopra descritto, che avrebbe dovuto concludersi entro la data del 31.3.2010; Rilevato che il PSSR 2010-2012 è stato approvato con la deliberazione giuntale dell’11 marzo 2010. n. 465, e quindi la predetta Fase 2) del processo di programmazione non ha potuto essere completamente realizzata nei termini e secondo le tempistiche inizialmente indicati e che, sulla base delle indicazioni fornite alle Aziende da parte della Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali con note prot. n. 6906 dd. 06/04/2010, prot. n. 9982 dd. 24/05/2010, prot. n. 7429 dd. 14/04/2010” e prot. n. 10179/SPS-STI dd. 26/05/2010, l’iter è stato parzialmente modificato secondo le modalità di seguito indicate: - rinviata la revisione dei PAO-PAL 2010 e l’approvazione del bilancio triennale 2010-12, da approvarsi da parte delle Aziende del SSR ed il relativo consolidamento da approvarsi da parte della Regione rispetto alla data originariamente prevista; - rinviata al 30.9.2010 la presentazione, da parte delle Aziende, dei documenti richiesti dal PSSR (piano ospedaliero aziendale; piano di riorganizzazione gestionale; revisione dell’atto aziendale; rideterminazione delle dotazioni organiche); Dato atto che la Fase 2 si è conclusa con l’approvazione, entro il 28-6-2010, da parte degli enti del servizio sanitario regionale, della revisione dei PAO-PAL già approvati entro il 31-12-2009 e con l’approvazione dei bilanci pluriennali 20102012; Rilevato che la programmazione del Servizio sanitario regionale per l’anno 2010, adottata con il su citato decreto del Direttore centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali n. 735, del 22 luglio 2010, è articolata nei seguenti documenti che costituiscono parte integrante del presente provvedimento: - Programma preventivo consolidato 2010 del servizio sanitario regionale (all. 1) Bilancio preventivo consolidato 2010 del servizio sanitario regionale (all. 2) Bilancio pluriennale consolidato di previsione 2010 – 2012 del servizio sanitario regionale (all. 3) Proposta alla Giunta regionale di prescrizioni di modifiche degli atti di programmazione e dei bilanci preventivi aziendali (all. 6); Preso atto che i documenti di seguito elencati sono conservati agli atti della Direzione centrale salute, Integrazione sociosanitaria e politiche sociali a corredo dei suddetti atti di consolidamento, presso l’Area della pianificazione, programmazione attuativa, controllo di gestione, sistema informativo, qualità ed accreditamento: - le copie conformi agli originali degli atti deliberativi o dei decreti con cui i Direttori generali degli enti del Servizio sanitario regionale hanno approvato la revisione dei PAO-PAL già approvati entro il 31-12-2009 ed i bilanci pluriennali 2010-2012 adottati a conclusione della Fase 2 del processo di programmazione; i verbali delle Conferenze dei sindaci, della Conferenza permanente per la programmazione sanitaria sociale e sociosanitaria regionale nonché dei collegi sindacali pervenuti alla Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali; Visto l’art. 13, commi 20 – 23 della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 24 (Legge Finanziaria 2010), che stabiliva il limite del 40% nelle assunzioni del personale e la relativa circolare esplicativa prot. 1885, dell’1.2.2010; 2 Richiamati i provvedimenti di seguito indicati che fissano principi e disposizioni in materia di programmazione sanitaria per l’anno 2010 in relazione ai quali : DGR n. 2643, del 26 novembre 2009, “LR 49/1996, art 12 - Linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2010: approvazione” e le successive integrazioni; - DGR n. 2787, del 10 dicembre 2009, “DGR 2643/2009: Linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario Regionale nel 2010 – Integrazione”; - DGR n. 715, del 15 aprile 2010, “DGR 2643/2009: linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2010 – integrazione alla DGR 2787/2009 per individuazione di ulteriori spese sovraziendali”; - DGR n. 800, del 28 aprile 2010, “LR 49/1996 - programma investimenti degli enti del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2010”; - DGR n. 802, del 28 aprile 2010, “DGR 2643/2009: linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2010 – integrazione alla DGR 2787/2009 e alla DGR 715/2010 per individuazione di ulteriori spese sovraziendali”; - DGR n. 936, del 19 maggio 2010, “Integrazione alla linee annuali per la gestione del Servizio sanitario regionale nel 2010 (DGR 2643/2009)”; con la quale sono state fornite indicazioni su contenuti e relativi finanziamenti delle azioni concernenti: a) contenimento dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie b) obiettivi specifici per l’anno 2010 c) mobilità regionale delle strutture pubbliche: prestazioni svincolate da budget d) misure per fronteggiare temporanee deficienze di liquidità - DGR n. 1083, del 4 giugno 2010, “DGR 2643/2009: linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2010 – integrazione alle DGR 2787/2009, 715/2010 e 802/2010 per individuazione di ulteriori spese sovraziendali”; - DGR n. 1134, del 9 giugno 2010, “Piano degli investimenti in sanità - modifica delle modalità di realizzazione di alcune opere previste nella DGR 901/2006 e successive modifiche e integrazioni”; - DGR n. 1167, del 16 giugno 2010, “LR 49/1996, art. 22: gestione del Servizio sanitario regionale: rendiconto economico trimestrale al 31.3.2010; - DGR 2643/2009 e DGR 936/2010: integrazione alle linee per la gestione del Servizio sanitario regionale nel 2010”; con la quale l’Amministrazione Regionale ha provveduto, tra l’altro, ad integrare ulteriormente la gamma di prestazioni svincolate dei tetti; - Precisato che i provvedimenti di programmazione ed i bilanci aziendali andavano predisposti in coerenza agli strumenti di programmazione innanzi richiamati nonché dei principi e delle previsioni normative di cui alla LR n. 49/1996, agli schemi previsti dal Regolamento di contabilità generale approvato con la deliberazione giuntale n. 756, del 16 marzo 1999, nonché della LR n. 24/2009; Rilevato che: - dalla disamina dei su citati atti di programmazione, approvati dagli enti del Servizio sanitario regionale, sono emerse alcune incoerenze rispetto alle suddette previsioni normative ed a quanto stabilito con i su citati strumenti di programmazione regionale; - sono state conseguentemente apportate le variazioni indicate nel documento recante “Prescrizioni di modifiche degli atti di programmazione e dei bilanci preventivi aziendali”, di cui all’allegato 6; Preso atto che: - i predetti atti di programmazione aziendale contengono, tra l’altro, la sintesi dei programmi annuali dei singoli enti del Servizio sanitario regionale, gli obiettivi e gli investimenti previsti dagli enti medesimi, la loro valutazione e le modalità di finanziamento; - tali documenti sono stati redatti tenendo conto anche delle variazioni indicate nel su citato allegato 6; 3 Rilevata, a seguito delle modifiche prescritte con l’anzidetto documento di cui all’allegato 6, la congruità del programma preventivo consolidato 2010 del Servizio sanitario regionale, del bilancio preventivo consolidato 2010 e del bilancio pluriennale consolidato di previsione 2010-2012 del Servizio sanitario regionale, di cui, rispettivamente, agli allegati 1, 2 e 3, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento con le disposizioni normative nonché gli atti di programmazione e pianificazione regionale innanzi richiamati; Esaminati gli ulteriori documenti di seguito elencati che il Direttore centrale della Direzione salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali propone, con il proprio decreto n. 735, del 22 luglio 2010, all’approvazione della Giunta regionale, i quali costituiscono parte integrante del presente provvedimento: Attività finalizzate e/o delegate dalla Regione (“sovraziendali”) anno 2010 (all. 4); Quadro riassuntivo delle erogazioni regionali (all. 5); Proposta alla Giunta regionale del documento recante prescrizioni di modifiche degli atti di programmazione e dei bilanci preventivi aziendali (all. 6); Il Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale e le relative modalità di valutazione dei risultati dei direttori generali per l’anno 2010 da sottoscriversi anche ai fini della corresponsione della quota integrativa del trattamento economico di cui all’allegato 7, previsto dalla deliberazione giuntale n. 2735, del 17 novembre 2006, recante “Interventi sulla governance del Servizio sanitario regionale” (all. 7); - Precisato che l’attuazione della programmazione annuale oggetto del presente provvedimento è rigorosamente vincolata, per ciascun ente, in relazione alle funzioni del Servizio sanitario regionale, al conseguimento dell’equilibrio di bilancio attraverso la modulazione dell’impiego dei fattori produttivi, anche rispetto al dettato della LR 24/2009; Su proposta dell’Assessore regionale alla salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali La Giunta regionale all’unanimità Delibera 1. Di prendere atto del decreto del Direttore centrale n. 735 dd. 22 luglio 2010 avente ad oggetto “LR 19-12-1996, n. 49 , artt. 16 e 20 - Programmazione annuale 2010 e pluriennale 2010 – 2012 del Servizio Sanitario Regionale”. 2. Di accertare, ai sensi degli articoli 16 e 20 della LR 49/96, la coerenza del Programma preventivo consolidato 2010 del servizio sanitario regionale, del Bilancio preventivo consolidato 2010 del servizio sanitario regionale, del Bilancio pluriennale consolidato di previsione 2010 – 2012 del servizio sanitario regionale, come adottati dal Direttore centrale con proprio decreto n. 735 del 22 luglio 2010, con i contenuti della pianificazione regionale e con il quadro degli obiettivi, delle risorse e dei criteri di finanziamento di cui all’art. 12 della L.R. 49/1996, cit., nonché con le Linee annuali di cui alla DGR n. 2643 del 26 novembre 2009. 3. Di precisare che i suddetti atti, costituenti rispettivamente gli allegati 1, 2 e 3 al presente provvedimento fanno parte integrante del provvedimento medesimo. 4. Di prendere atto che sono conservati agli atti della Direzione centrale salute, integrazione sociosanitarie e politiche sociali, a corredo dei suddetti atti di consolidamento degli enti del Servizio sanitario regionale, presso l’Area pianificazione, programmazione attuativa, controllo di gestione, sistema informativo, qualità ed accreditamento i seguenti documenti: - le copie conformi agli originali degli atti deliberativi o dei decreti con cui i Direttori generali degli enti del Servizio sanitario regionale hanno approvato la revisione dei PAO-PAL già approvati entro il 31-12-2009 ed i bilanci pluriennali 2010-2012 adottati a conclusione della Fase 2 del processo di programmazione; 4 - i verbali delle Conferenze dei sindaci, della Conferenza permanente per la programmazione sanitaria sociale e sociosanitaria regionale nonché dei collegi sindacali pervenuti alla Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali; 5. Di approvare i seguenti documenti, così come proposti dal Direttore centrale centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali con il proprio citato decreto n. 735 dd. 22 luglio 2010, allegati facenti parte integrante del presente provvedimento: - Attività finalizzate e/o delegate dalla Regione (“sovraziendali”) anno 2010 (all. 4); Quadro riassuntivo delle erogazioni regionali (all. 5); Proposta alla Giunta regionale del documento recante prescrizioni di modifiche degli atti di programmazione e dei bilanci preventivi aziendali (all. 6); Il Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale e le relative modalità di valutazione dei risultati dei direttori generali per l’anno 2010 da sottoscriversi anche ai fini della corresponsione della quota integrativa del trattamento economico di cui all’allegato 7, previsto dalla deliberazione giuntale n. 2735, del 17 novembre 2006, recante “Interventi sulla governance del Servizio sanitario regionale” (all. 7); 6. Di precisare che l’attuazione della programmazione annuale in argomento è rigorosamente vincolata, per ciascun ente, in relazione alle funzioni del servizio sanitario regionale, al conseguimento dell’equilibrio di bilancio attraverso la modulazione dell’impiego dei fattori produttivi, anche rispetto al dettato della Legge Regionale n. 24 dd. 30/12/2009 (Legge Finanziaria 2010); 5 Servizio Sanitario Regionale CONSOLIDATO PREVENTIVO 2010 – ALLEGATO 1 PROGRAMMA PREVENTIVO CONSOLIDATO 2010 DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 0 Programma preventivo consolidato 2010 INDICE PREMESSA pag. 3 1. ITER E SCENARIO “ 4 2. LE NUOVE ATTIVAZIONI “ 9 3. LE PROGETTUALITÀ DEL SSR Le Linee progettuali Previsione dei volumi delle attività sanitarie “ “ 10 10 ” 15 4. LE POLITICHE DEL PERSONALE “ 25 5. INVESTIMENTI PIANO DEGLI INVESTIMENTI 2010 PIANO DEGLI INVESTIMENTI PER L’ANNO 2009 – VARIAZIONI AL 31.12.2009 ATTREZZATURE SOGGETTE A SPECIFICA AUTORIZZAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE “ “ 31 31 “ 49 “ 61 6. SCHEDE DI SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE “ 63 ASS n.1 “TRIESTINA” “ 64 LINEE PROGETTUALI “ 64 GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA “ 76 ASS 2 “ISONTINA” “ 78 LINEE PROGETTUALI GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA “ “ 78 94 ASS 3 “ALTO FRIULI” “ 96 LINEE PROGETTUALI GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA “ “ 96 106 ASS 4 “MEDIO FRIULI” “ 108 LINEE PROGETTUALI GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA “ “ 108 117 ASS 5 “BASSA FRIULANA” “ 119 LINEE PROGETTUALI GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA “ “ 119 132 ASS 6 “FRIULI OCCIDENTALE” “ 134 LINEE PROGETTUALI GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA “ “ 134 146 AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA “OSPEDALI RIUNITI DI TRIESTE” “ 148 LINEE PROGETTUALI “ 148 1 GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA “ 154 AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA “S. MARIA DELLA MISERICORDIA” DI UDINE “ 156 LINEE PROGETTUALI GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA “ “ 156 166 AZIENDA OSPEDALIERA “SANTA MARIA DEGLI ANGELI” DI PORDENONE “ 168 LINEE PROGETTUALI GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA “ ” 168 178 IRCCS “BURLO GAROFOLO” DI TRIESTE “ 180 LINEE PROGETTUALI GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA “ “ 180 185 IRCCS “CRO” DI AVIANO “ 187 LINEE PROGETTUALI GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA “ “ 187 193 SINTESI DEGLI OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI DELLE SINGOLE AZIENDE PER CIASCUNA LINEA PROGETTUALE ‘’ 195 2 Premessa Il presente Programma preventivo consolidato 2010 è articolato in: Capitolo 1 – Iter e scenario: Descrive il processo di costruzione ed approvazione dei piani aziendali e del consolidamento nonché, sinteticamente, lo scenario in cui si è mossa la programmazione attuativa nel 2010 e le modalità di effettuazione del monitoraggio del programma annuale. Capitolo 2 – Le nuove attivazioni: illustra, a fronte di un sostanziale mantenimento programmato dell’attività 2010 rispetto a quanto erogato nel 2009, di quali nuovi servizi ed attività è prevista l’attivazione nel 2010 nel SSR. Capitolo 3 - Le progettualità del SSR: contiene il consolidamento dei principali temi proposti dalle linee per la gestione 2010, con un accento particolare al livello regionale, rimandando alle schede aziendali (cap. 6) la declinazione precisa e operativa degli obiettivi e risultati attesi delle singole Aziende sanitarie. Capitolo 4 - Le politiche del personale: descrive la manovra complessiva per il 2010. Capitolo 5 - Il piano degli investimenti: fa una panoramica sugli investimenti, di rilievo regionale e aziendale, evidenziandone i finanziamenti correlati e lo stato di attuazione. Capitolo 6 - Schede di sintesi per Azienda: riporta tutte le informazioni relative agli obiettivi e risultati attesi di ciascuna delle linee progettuali di ciascuna Azienda nonché i riferimenti agli sviluppi edilizi e tecnologici delle Aziende stesse. Le Linee progettuali sono quelle proposte dalle Linee per la gestione; alcune schede aziendali riportano anche progettualità specifiche di azienda, non evidenziate dalle linee per la gestione, ma di interesse per il SSR. Si precisa che, sono già state inserite nei documenti aziendali le prescrizioni di cui a successivo allegato 6. La scheda aziendale relativa al piano investimenti comprende il piano per l’anno 2010 e le variazioni al piano 2009 al 31.12.2009. Nell’ambito dell’AOU S. Maria della Misericordia di Udine sono contenuti anche gli obiettivi ed i risultati attesi del Dipartimento Servizi Condivisi (DSC) che ha raccolto l’eredità del Centro Servizi Condivisi soppresso dal 1-1-2010. Il quadro economico è dettagliatamente descritto nell’allegato 2 3 1. ITER e SCENARIO L’ITER DELLA PROGRAMMAZIONE 2010 Il processo di programmazione del SSR per l’anno 2010 è stato influenzato da due eventi: - l’approvazione del Piano Socio Sanitario Regionale (PSSR) 2010-2012, - la riorganizzazione e razionalizzazione del SSR avviato della Legge regionale 12 del 23 luglio 2009 che ha portato alla soppressione, partire dal 1-1-2010, dell’Agenzia regionale della Sanità (ARS) e del Centro Servizi Condivisi (CSC), a con assunzione delle funzioni dell’ARS da parte della Direzione Centrale della Salute, integrazione socio sanitaria e delle Politiche sociali (DCSISPS) ed all’inserimento nell’ Azienda Ospedaliero Universitaria di UDine delle funzioni del CSC. L’iter di approvazione del Piano Socio Sanitario Regionale (PSSR) 2010-2012 è stato avviato con la deliberazione della Giunta regionale n. 2460 del 5-11-2009 che ha approvato le proposta di PSSR. Questa, pur non producendo effetti giuridici in attesa della sua definitiva approvazione, ha comunque rivestito valore propositivo e di riferimento per la definizione del successivo percorso di programmazione annuale. La Giunta regionale ha approvato Le Linee per la gestione 2010, con delibera n. 2643 del 26-112009, e con la successiva D.G.R. n. 2787 del 10 dicembre 2009 “DGR 2643/2009: Linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario Regionale nel 2010 – Integrazione. Le Linee per la gestione del SSR 2010 hanno definito lo scenario, il processo, le progettualità e le risorse della programmazione del Servizio Sanitario Regionale per l'anno di competenza. Con questo documento, tenendo conto dell’imminente approvazione del PSSR, è stato pianificato un processo di programmazione in 2 fasi: La FASE 1 che prevedeva l’approvazione un primo Piano attuativo Locale (PAL) o Piano attuativo Ospedaliero (PAO), rispettivamente per le Aziende per i Servizi Sanitari (ASS)e per le Aziende Ospedaliere(AO)/Ospedaliero-Universitarie AOU e per gli IRCCS, entro il 31-12-2009, sulla base delle indicazioni contenute nelle Linee per la gestione. La FASE 2 che prevedeva la riformulazione del PAO / PAL entro il 31-3-2010, in conformità agli indirizzi contenuti nell’approvando PSSR 2010-2012, ed agli esiti degli intensi momenti di confronto e collaborazione tra aziende contemplati dal piano stesso. La FASE 1 si è svolta regolarmente. E’ stata approvata la DGR n. 2787 del 10 dicembre 2009 “DGR 2643/2009: Linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario Regionale nel 2010 – Integrazione” e l’Agenzia Regionale della Sanità, con nota del Commissario straordinario n. 5439 del 30-11-2009, che comprendeva le “indicazioni metodologiche ed operative per la redazione dei PAL/PAO 2010 previsti dalla FASE 1 delle Linee per la gestione”, ha fornito alle Aziende Sanitarie ulteriori riferimenti per l’attuazione della FASE 1: Tutte le Aziende hanno tutte approvato i propri PAL/PAO entro 31.12.2009 trasmettendoli alla Direzione Centrale Salute, integrazione Socio-sanitaria e Politiche Sociali (DCSISePS). La FASE 2, invece, ha dovuto essere ritarata per quanto riguarda le date della sua attuazione. L'iter di approvazione del PSSR 2010-2012 ha infatti richiesto tempi superiori a quelli programmati; in particolare essendo stato approvato in data 11-3-2010 si è resa necessaria la ridefinizione della scadenza inizialmente fissata per il 31-3-2010. 4 Con note dalla Direzione Centrale della Salute integrazione Socio-sanitaria e Politiche Sociali prot. n. 6906 dd. 06/04/2010 e prot. n. 9982 dd. 24/05/2010, è stata così fissata una nuova tempistica per la FASE 2 della Programmazione 2010 e l’attuazione del PSSR 2010-2012 che cha previsto: - l’approvazione degli atti di approvazione del programma e bilancio preventivo dell’anno 2010 e del triennale 2010-12 da parte delle Aziende entro giugno e consolidamento da parte della Regione entro luglio (FASE 2 della programmazione annuale 2010). - prima attuazione del PSSR con la presentazione entro la data del 30-9-2010 di: piano ospedaliero aziendale; piano aziendale di riorganizzazione gestionale; revisione dell’atto aziendale; ed entro il 31-12-2010: piano locale a favore delle persone con disabilità; - rinvio all'anno 2011 dell’attuazione relativa a: il Piano dell’emergenza territoriale; il modello hub and spoke; la rete oncologica; In quanto è prevista l’approvazione da parte della Giunta regionale di specifici documenti di indirizzo in attuazione del PSSR 2010-2012 e la rideterminazione delle dotazioni organiche. A supporto della stesura del PAL / PAO 2010 – FASE 2 sono stati nel frattempo emanati i seguenti provvedimenti: n. 715 del 15 aprile 2010 “DGR 2643/2009: linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2010 – integrazione alla DGR 2787/2009 per individuazione di ulteriori spese sovraziendali”; n. 800 del 28 aprile 2010 “LR 49/1996 - programma investimenti degli enti del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2010”; n. 802 del 28 aprile 2010 “DGR 2643/2009: linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2010 – integrazione alla DGR 2787/2009 e alla DGR 715/2010 per individuazione di ulteriori spese sovraziendali”; n. 936 del 19 maggio 2010 “Integrazione alla linee annuali per la gestione del Servizio sanitario regionale nel 2010 (DGR 2643/2009)” n. 1083 del 4 giugno 2010 “DGR 2643/2009: linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2010 – integrazione alle DGR 2787/2009, 715/2010 e 802/2010 per individuazione di ulteriori spese sovraziendali”; n. 1134 del 9 giugno 2010 “Piano degli investimenti in sanità - modifica delle modalità di realizzazione di alcune opere previste nella DGR 901/2006 e smi”; n. 1167 del 16 giugno 2010 “LR 49/1996, art. 22: gestione del Servizio sanitario regionale: rendiconto economico trimestrale al 31.3.2010 – DGR 2643/2009 e DGR 936/2010: integrazione alle linee per la gestione del Servizio sanitario regionale nel 2010”; Mentre a supporto dell’attuazione del PSSR sono stati approvati i seguenti atti: DGR n.902 del 12-5-2010 (modifica DGR 834/2005 – principi e criteri atto aziendale); nota della DCSISPS n.9286 del 17-5-2010 (regole e parametri per la revisione delle dotazioni organiche – indicazioni operative). decreto del Direttore Centrale della Salute Integrazione socio sanitaria e Politiche sociali n.495/DC (studio di fattibilità su riorganizzazione gestione amministrativa trattamento previdenziale (in attuazione della DGR 2643 del 26-11-2009)); 5 L’attuazione della FASE 2 della Programmazione 2010 relativa all’approvazione degli atti di del programma e bilancio preventivo dell’anno 2010 e del triennale 2010-12 è avvenuta come segue: - Presentazione della proposta di revisione dei PAL/PAO annuali 2010 e dei PAL / PAO triennali (programma e bilancio triennale) entro il 7-6-2010; - Negoziazioni tra le Aziende Sanitarie e la DRSISePS nei giorni dal 14 al 21 giugno 2010 - Approvazione del PAL / PAO per l’anno 2010 – fase 2 da parte delle Aziende entro il 28-6-2010 L’approvazione del PAL/PAO 2010- fase 2 prevede la riapprovazione e quindi integrale sostituzione formale dell’atto con cui erano stati approvati i PAO/PAL 2010 – Fase 1 . Le aziende hanno approvato la propria programmazione 2010 FASE 2 con i seguenti atti: A.S.S. n. 1 n. 289 del 28-06-2010 A.S.S. n. 2 n,. 660 del 28-06-10 A.S.S. n. 3 n. 147 del 28-06-2010 A.S.S. n. 4 n. 296 del 28-06-2010 A.S.S. n. 5 n. 319 del 28-06-2010 A.S.S. n. 6 n. 297 del 25-06-2010 AOU TS n. 268 del 28-06-2010 AOU UD n. 778-39860 del 28-6-2010 AO PN n. 138 del 28-06-2010 IRCCS BURLO TS n. 115 del 28-06-2010 IRCCS CRO Aviano n. 123 del 28-06-2010 6 LO SCENARIO Con il 2010 si è aperta la nuova fase di pianificazione sanitaria e sociosanitaria regionale. Sul versante istituzionale con la legge regionale n.12 art. 10 del 2009 una parte di tale disegno nell’anno 2010 è divenuta effettiva. Si è proceduto infatti, per esigenze funzionali e di razionalizzazione delle spesa sanitaria, alla ridefinizione dell’assetto istituzionale ed organizzativo del SSR, prevedendo, in relazione a tale assetto, la soppressione dell’Agenzia regionale della sanità e del Centro servizi condivisi, le cui funzioni, ai sensi della DGR n 2717 dd 03/12/2010, sono state trasferite all’AOU.Ud con l’istituzione nell’ambito della medesima azienda del Dipartimento Servizi Condivisi, il quale continua a svolgere funzioni di carattere trasversale per lo sviluppo di attività e/o progettualità tecnicoamministrative di supporto agli enti del SSR.. Il PSSR 2010-2012, approvato con DGR n. 465 dell’11.3.2010, ha fornito al SSR ed alle Aziende regionali le indicazioni per una programmazione triennale. Il prossimo triennio vedrà sostanzialmente confermate le progettualità avviate negli anni precedenti ma dovrà altresì portare a compimento una serie di innovativi interventi per quanto riguarda: - la presa in carico integrata delle persone con malattia cronica e disabilità; - la revisione della rete ospedaliera; - la centrale operativa dell’emergenza; - il miglioramento dell’efficienza nelle organizzazioni e nei processi. Le Linee per la gestione 2010, approvate dalla Giunta Regionale (GR) con delibera n. 2643 del 26.11.2009 ed integrate con le delibere di G.R. sopra elencate, stabiliscono i punti di riferimento per la programmazione annuale, tra cui: - la ricerca di maggiore efficienza; - l’applicazione di processi assistenziali autenticamente centrati sui bisogni dell’utenza, che riconoscano nella continuità assistenziale e nell’umanizzazione i punti di miglioramento fondamentali; - il perseguimento dell’equilibrio economico-finanziario, assicurando che le risorse impiegate creino effettivo valore per il cittadino; - l’erogazione di servizi di elevata qualità, garantendo equità e pari dignità di accesso a tutte le categorie di utenza sull’intero territorio regionale. Come risulta da quanto sin qui evidenziato il processo di programmazione dell’anno 2010 pur raccogliendo l’eredità di quanto impostato nel corso del 2009, di cui sostanzialmente conferma le linee individuate, presenta momenti di importante rinnovamento rispetto al passato sviluppando approcci e modalità di lavoro fortemente integrati rispetto agli apporti dei vari attori del Servizio socio sanitario regionale. Il Piano Socio Sanitario Regionale 2010-2012 in particolare, pur ponendosi in continuità con le attività sviluppate dai piani precedenti pone, infatti, l'esigenza di affrontare nuove situazioni emergenti, tra cui: la difficile congiuntura economica che condiziona pesantemente i margini di sviluppo e le possibilità di risposta del sistema regionale alle crescenti esigenze; l’esigenza di “fare sistema”: la crescente consapevolezza che il raggiungimento di obiettivi esige il coordinamento delle iniziative di tutti gli attori (stake-holders, aziende, professionisti, ecc…) che rispondono (per quanto di propria competenza) ai mandati istituzionali. Di qui l’urgenza di collaborare ad un livello superiore rispetto alla dimensione aziendale, che si traduce (a livello 7 centrale) in un crescente sforzo mirato a coordinare, rapportare e rappresentare il puzzle delle attività in un’unica cornice. Lo sforzo di rappresentare in modo chiaro e immediato gli obiettivi cui tendere e i relativi contributi coordinati delle aziende regionali risponde inoltre alle esigenze di condivisione con la collettività degli obiettivi di politica socio-sanitaria da perseguire. la volontà di rivedere l’organizzazione e le modalità di lavoro per promuovere un approccio sistemico in grado di estendere e coinvolgere anche le aziende in confronti , valutazioni e iniziative. la necessità di atti di indirizzo concreti, che identifichino puntualmente criticità e obiettivi raggiungibili in un contesto che esige risposte precise e tempestive. Finalità che ben si coniugano con le crescenti richieste di rendicontazione delle risorse impiegate. l’esigenza di implementare e rendere operative processi tecnologici all’avanguardia in un campo in rapida evoluzione, esprime l’attenzione della regione all’introduzione di strumenti in grado di migliorare il Servizio Sanitario Regionale rispetto l’efficacia e la qualità delle cure. Le evoluzioni contenute nel percorso di pianificazione intrapreso permetteranno di perfezionare gli atti già avviati a inizio anno in un piano fortemente integrato che declina sforzi aggiuntivi per rispondere concretamente e tempestivamente sia alle criticità presenti che all'esigenza di ripensare e riorganizzare il sistema regionale del domani. MONITORAGGIO DEL PROGRAMMA Il monitoraggio dell’attuazione del presente programma e del rispetto dei vincoli di bilancio sarà effettuato secondo le indicazioni della LR 49/1996 e con i seguenti strumenti: a) Report mensili con riferimento a: Risorse economiche Risorse umane Attività e costi dell’assistenza farmaceutica Beni e servizi Attività sanitaria b) Rendiconti trimestrali. 8 2. LE NUOVE ATTIVAZIONI A fronte di un sostanziale mantenimento dell’attività 2010 rispetto a quanto erogato nel 2009 da parte di tutte le Aziende Sanitarie del Servizio sanitario regionale, sono previste alcune attivazioni di nuovi servizi ed attività A.S.S. n. 3 Alto Friuli Si rileva un potenziamento dell’attività territoriale, derivante da: - l’attivazione dell’hospice di Tolmezzo (6 pl e 40 dimissioni previste nel 2010 rispetto ai 3 pl e 26 dimissioni nel 2009), - dall’ampliamento (+ 6 posti letto) dell’RSA di Gemona - dell’avvio delle cure riabilitative ad Arta. A.S.S. n. 4 Medio Friuli E’ previsto un potenziamento dell’attività residenziale territoriale, data da - Attivazione dell’hospice (15 pl, 60 ammissioni previste), previsto a regime dal settembre 2010 - Ampliamento dell’apertura del servizio su 6 giorni su 12 ore dei Centri di salute mentale di Codroipo, Cividale e Tarcento - Attivazione di una residenza protetta per disabili, con 25 assistiti in accoglienza giornaliera (centro diurno) e 24 posti letto su 15 camere con servizio residenziale 24/24 h - Presa in carico domiciliare di circa 10 utenti con elevati bisogni assistenziali (pazienti con SLA) A.S.S. n. 6 Friuli Occidentale E’ previsto un potenziamento dell’attività a seguito delle seguenti nuove attivazioni: - Ambulanza della pedemontana - Centro disturbi alimentari a valere per tutta la popolazione regionale - Implementazione attività domiciliare. A.O. S.M.A. di Pordenone E’ prevista l’attivazione della stroke unit entro il 30/11/2010 BURLO Verrà garantito il parto con analgesia epidurale per tutte le donne che lo desiderano CRO Avvio di progetti di medicina personalizzata in particolare di un programma di oncogeriatria. 9 3. LE PROGETTUALITÀ DEL SSR Le Linee progettuali In materia di contenimento dei tempi di attesa, nel 2010 si consolidano le attività mirate ad assicurare il rispetto dei tempi di erogazione delle prestazioni: per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a prescindere dal numero delle prestazioni erogate. Viene confermato il ruolo svolto dall’Area Vasta per garantire il rispetto dei tempi all’interno del territorio di riferimento. Verrà dato nuovo impulso alle linee di attività già avviate che prevedono l’estensione dei sistemi di prenotazione secondo criteri di priorità clinica, la semplificazione del percorso di accesso alle prestazioni specialistiche e la di responsabilizzazione delle professioni sanitarie ed il governo della libera professione. Nel campo dell’accreditamento istituzionale, proseguiranno per tutto l’anno 2010 le attività di vigilanza nei confronti delle strutture accreditate in diagnostica per immagini, medicina di laboratorio e medicina trasfusionale, dopo che nel primo semestre si sono conclusi i procedimenti di autorizzazione e di accreditamento relativi alle strutture pubbliche e di accreditamento di quelle private nelle branche specialistiche di procreazione medicalmente assistita, nefrologia dialisi e trapianto di rene e medicina dello sport,. Entro la fine dell’anno è previsto il completamento degli atti propedeutici finalizzati al superamento del regime di accreditamento provvisorio delle strutture sanitarie private. Contestualmente si sta procedendo alla revisione del sistema di autorizzazione e di accreditamento, con l’obiettivo sia di semplificare e armonizzare le procedure sia di raccordare e integrare i relativi requisiti. Per i requisiti adottati nel 2010, le Aziende procederanno ad una attività preliminare di autovalutazione per le strutture ospedaliere e territoriali. Sono in programma attività formative per la manutenzione delle competenze dei valutatori regionali e il reclutamento di ulteriori professionisti dipendenti delle Aziende sanitarie, con la finalità di disporre di sufficienti risorse per garantire le attività di verifica. Nell’ambito dell’assistenza farmaceutica, nel corso del 2010 si consolidano le attività di promozione dell’appropriatezza prescrittiva dei farmaci, soprattutto in aree terapeutiche particolarmente rilevanti (per esposizione e/o criticità d’impiego), anche perfezionando strumenti di monitoraggio e indirizzo già avviati (es. reportistica MMG), anche con riferimento a programmi di farmacovigilanza attiva. Per garantire un monitoraggio dei medicinali specialistici ad alto costo, che sono caratterizzati da un trend di crescita in forte aumento, gli enti del SSR: - garantiscono il rispetto/controllo delle indicazioni d’uso previste per la rimborsabilità; - portano a regime l’utilizzo della cartella oncologica (registrazione dati epidemiologici, clinici, farmaceutici); -per i farmaci sottoposti a registro/monitoraggio AIFA devono essere rispettate le indicazioni d’uso stabilite per l’erogazione a carico del SSR, e va assicurata la registrazione dei dati prefissati sul portale AIFA. Relativamente al governo della spesa farmaceutica territoriale, gli enti del SSR si impegnano a garantire la massima attuazione della distribuzione diretta (PHT, primo ciclo, pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale). A tal fine le aziende ospedaliere, ospedaliero-universitarie e gli IRCSS collaborano attivamente con le ASS. A tale attività, anche nel rispetto di quanto previsto dal PSSR 10 2010-2012, potrà affiancarsi la distribuzione per conto (DPC) per alcune categorie di medicinali. L’accordo sulla DPC è attualmente in corso di valutazione con le farmacie. Sia a livello ospedaliero che territoriale, deve essere adeguatamente promosso l’utilizzo dei medicinali a brevetto scaduto, come strumento di governo della spesa, anche tenuto conto di quanto stabilito dal DL 78/2010. Le Aziende sanitarie e IRCSS si attivano per definire prontuari di area vasta al fine di ottimizzare la continuità assistenziale ospedale-territorio e per monitorare i consumi a livello ospedaliero e territoriale assicurando la messa a regime dei flussi informativi per la diretta e ospedaliera. Il SSR potenzia le attività di collaborazione con le farmacie, attraverso l’avvio di percorsi assistenziali integrati rivolti al cittadino, sviluppando anche le tecnologie messe a disposizione dal SISSR. Relativamente all’assistenza integrativa, le aziende sanitarie, promuovono l’appropriatezza d’uso definendo appositi protocolli prescrittivi e favorendo procedure centralizzate d’acquisto. Tutte le aziende proseguono le attività di governo clinico già sviluppate nel 2009 ed intese a definire, condividere e monitorare la qualità complessiva del sistema e di alcune aree rilevanti. In particolare, per il 2010, è prevista la prosecuzione delle attività di consolidamento e di miglioramento delle attività relative alla gestione integrata del diabete mellito, della BPCO, dei percorsi brevi e semplificati in riabilitazione, dello scompenso cardiaco. Prosegue la messa a punto del percorso per la sindrome coronaria acuta e l’ictus e viene altresì mantenuto un costante monitoraggio con implementazione di nuovi percorsi nell’ambito della gestione della documentazione clinica, sicurezza farmaci, percorso operatorio. Nell’ambito dell’attività di trapianto, le aziende proseguono nelle attività già sviluppate nel 2009 ed intese a definire, condividere e monitorare la qualità complessiva del sistema e di alcune aree rilevanti. In particolare, per il 2010, sono previsti: - il consolidamento e miglioramento delle attività di procurement sia d’organi e tessuti che di cellule staminali da cordone ombelicale. - la formazione continua del personale e della popolazione, in collaborazione con il centro regionale trapianti; - l’ottimizzazione delle attività di monitoraggio sia del procurement che dei cerebrolesi - il consolidamento e l’ottimizzazione della sicurezza del processo donazione-trapianto, compresa l’attività di trasporto. Tutte le Aziende sono impegnate ad intervenire per favorire la messa in lista per trapianto renale, attivandosi per la stesura di protocolli condivisi e per favorire l’accesso dei pazienti con insufficienza renale cronica (IRC) alle diverse opportunità di cura. Il centro regionale trapianti (CRT) continuerà a garantire le attività di coordinamento h 24 per tutte le Aziende con centri di prelievo. Altresì viene mantenuto un costante monitoraggio delle attività previste, con implementazione di nuovi percorsi nell’ambito della gestione dei trasporti, in base alle linee guida fornite dal Centro Nazionale Trapianti sul donatore pediatrico e del donatore multitessuto. Nel 2010 si prevede di completare il percorso sperimentale relativo al processo di riclassificazione delle strutture residenziali per anziani avviato nel corso del 2009 nel territorio dell’ASS n. 4 e dell’ASS n. 5 e di estenderlo all’intero territorio regionale. Inoltre, tutte le ASS proseguiranno nella realizzazione di programmi sperimentali, qualora già avviati nel corso del 2009, volti al miglioramento della qualità e dell’appropriatezza dell’assistenza presso le suddette strutture residenziali. Le ASS in sede di definizione delle convenzioni con le strutture residenziali per anziani, dovranno altresì prevedere che il rimborso degli oneri per l’assistenza sanitaria sia vincolata al soddisfacimento del debito informativo minimo 11 previsto dalla regione, di cui al DPReg. N. 0333/Pres del 2008. Infine, le ASS sono impegnate a realizzare studi di valutazione dell’impatto economico di nuove modalità di rimborso per gli oneri sanitari correlati agli effettivi livelli di intensità assistenziale richiesti dalla tipologia di ospiti. Nel corso del 2010 è obiettivo prioritario dare continuità alle attività legate alla valutazione e alla presa in carico integrata delle persone con disabilità. Due sono le linee di attività che verranno sistematicamente sviluppate. In tutte le ASS verranno consolidate modalità valutative integrate basate sull’utilizzo della Classificazione Internazionale del Funzionamento disabilità e salute (ICF) che permetteranno di mettere a punto un modello regionale di valutazione e di progettazione personalizzata su un gruppo sufficientemente numeroso di casi presi in carico con i SSC (180 persone). Sarà inoltre testato un applicativo informatico a supporto delle attività di presa in carico integrata e standardizzata, sviluppato a partire dall’analisi delle alternative tecnologiche effettuata nell’anno precedente e funzionale alla realizzazione del fascicolo sociosanitario personale elettronico. L’obiettivo regionale di sviluppo e applicazione strumenti valutazione presa in carico integrata e continuità assistenziale gravi gravissimi, per il 2010, prevede che vengano messo in atto un sistema di monitoraggio relativo alla continuità assistenziale di tutti i pazienti gravi e gravissimi, con sviluppo ed applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in carico integrata. Altresì devono proseguire le azioni di miglioramento della percezione della qualità del servizio da parte delle famiglie e di care giver. Per permettere un migliore sviluppo della progettualità regionale, parallelamente, si stanno organizzando dei sistemi di rilevazione centrali in grado di fornire un’adeguata banca dati relativamente sia alle azioni già in essere ed alle carenze eventualmente riscontrate nella presa in carico dei pazienti con gravi cerebrolesioni. Le ASS sono impegnate ad attuare le azioni previste per il sostegno dell’inclusione lavorativa riservando quote di commesse alla cooperazione sociale di tipo B osservando, tra l’altro, le indicazioni normative nazionali e regionali relative alla definizioni delle convenzioni finalizzate all’inserimento lavorativo. Nell’ambito della sanità penitenziaria continua nel 2010 la progettualità avviata l’anno scorso per l’individuazione di progetti per persone detenute negli ex OPG. Non è ancora possibile dare corso alle indicazioni del DPCM 1 aprile 2008, che prevede il trasferimento di funzioni e risorse alla Sanità per la gestione della sanità penitenziaria. E’ previsto l’avvio entro l’anno del centro residenziale per i disturbi alimentari da parte dell’ASS 6, in collaborazione con le altre aziende territoriali nella prospettiva di servizi regionali in rete. Nel campo della prevenzione, nel 2009 – a seguito di proroga al 31.12.2009 del Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 – le linee di lavoro sviluppate dalla prevenzione in questa regione hanno consolidato programmi ed obiettivi individuati da tale Piano. Il 29 aprile 2010 è stato adottato con Atto d’Intesa Stato Regioni il nuovo Piano Nazionale della Prevenzione, con validità 2010-2012: l’adozione del conseguente nuovo Piano Regionale della Prevenzione è prevista entro l’anno corrente, per cui il 2010 è dedicato da un lato ancora al consolidamento e rafforzamento delle attività già previste nel precedente Piano, dall’altro al confronto con gli stakeholders ed alla discussione e messa a punto delle future linee di lavoro. Fondamentale promuovere e valorizzare la sinergia con il mondo esterno alla sanità, che rappresenta una delle novità qualificanti del programma anche per il 2010 e soprattutto per il futuro Piano 12 Prevenzione, contestualmente allo sviluppo di attività volte all’acquisizione di informazioni per definire il contesto epidemiologico di riferimento. Accanto a consolidate attività di survey già poste in essere in periodi successivi nella nostra Regione (Passi, Occhio alla salute) con il coinvolgimento delle Aziende territoriali unitamente alla Direzione Centrale Salute, nel 2010 viene assicurata la partecipazione della nostra regione anche allo studio HBSC-GYTS, che indaga su comportamenti e stili di vita nella fascia di età dell’adolescenza. Continua l’impegno dei Dipartimenti di Prevenzione sul fronte della prevenzione degli infortuni (domestici, stradali, lavorativi) comprese la valorizzazione del contributo della sanità nel processo di pianificazione territoriale con l’obiettivo di promuovere un ambiente favorevole alla salute. E’ prevista infine una notevole attività per il programma complessivo teso alla promozione degli stili di vita salutari ed alla realizzazione degli obiettivi di Guadagnare Salute, programma interministeriale imperniato sullo sviluppo di azioni integrate tra soggetti diversi: in particolare si vanno rafforzando, sia a livello locale che a livello regionale, le alleanze con scuola, Enti Locali e Federsanità-ANCI, altre Direzioni Centrali (Trasporti, Agricoltura, Ambiente). Continua infine il significativo impegno per il mantenimento e la conduzione di attività ormai classiche nell’ambito della prevenzione regionale quali i piani vaccinali, i piani di prevenzione oncologica secondaria con i 3 programmi di screening (cervice, mammella, colon retto), i piani di attività nel campo della sicurezza alimentare e della sanità veterinaria. Sul versante delle cure palliative, tutte le Aziende perseguono un miglioramento dei loro dati di performance e degli aspetti organizzativi della rete. Tutte le aziende risultano in linea con la programmazione regionale rivolta alla centralità del cittadino nella valutazione del servizio sanitario regionale; sono stati adottati piani di prosecuzione degli audit ed azioni di consolidamento/miglioramento del non conformità emerse nel 2009 Piano Sangue: Nel corso del 2010 le Aziende del SSR saranno impegnate nel mantenimento dell’autosufficienza in sangue ed emocomponenti, garantendo la raccolta di sangue intero e di plasma per il frazionamento industriale a livelli almeno pari a quelli realizzati nel 2009; saranno ancora impegnate a contribuire al Piano Nazionale di Produzione concordato con il Centro Nazionale sangue. Dovranno inoltre garantire il mantenimento dell’attuale offerta donazionale, in accordo con le Associazioni e Federazioni del Volontariato del Sangue, nella raccolta in centri fissi e mobili della regione. Dovranno essere portate a compimento le azioni residuali previste dal 3° Piano Sangue regionale e non ancora realizzate nel 2009. Le Aziende provvederanno ancora alla concentrazione delle attività di frazionamento per la produzione emocomponenti semplici in un unico sito per ciascuno dei tre dipartimenti di medicina trasfusionale, quale misura di razionalizzazione e qualificazione del processo trasfusionale. Nel corso del 2010 la DCSISPS coordinerà la continuazione del processo di autorizzazione ed accreditamento delle strutture trasfusionali regionali, già iniziato nel 2008, dando seguito alle verifiche di vigilanza ordinaria, anche interfacciandosi, allo scopo, con il Centro Nazionale Sangue. Tutte le Aziende, infine, garantiranno la partecipazione ai programmi regionali di sorveglianza del rischio trasfusionale e di verifica dell’appropriatezza trasfusionale coordinati dalla DCSISPS. Nel 2010 è prevista l’implementazione dei rapporti di collaborazione dei dipartimenti di Salute mentale con i MMG per la definizione di protocolli, progetti e formazione condivisa. E’ previsto l’aumento di attività di formazione e inserimento lavorativo (borse lavoro). E’ in fase di valutazione preliminare la progettualità per la strutturazione di risposte integrate a valenza regionale agli esordi psicotici in adolescenza. 13 Sono stati evidenziati dalle Aziende i progetti in materia di cooperazione socio-sanitaria internazionale. L’ASS5 capofila per la gestione economica, farà da promotrice nei confronti delle altre aziende per gli aspetti riguardanti i finanziamenti, la progettualità e l’informazione. Gli obiettivi per l’anno 2010 sui Sistemi informativi riprendono le linee di sviluppo precedenti, pianificano i prossimi traguardi e sviluppi, per realizzare gli strumenti indispensabili per ottenere effetti di: • semplificazione dei percorsi amministrativi; • gestione integrata, univoca e coerente dell’informazione; • rigorosa tutela dei dettami normativi e dei requisiti di privacy; • apertura verso nuovi canali di comunicazione. Vengono di seguito descritti in estrema sintesi alcuni aspetti dei principali processi previsti dalle linee 2010. Prosegue il processo di attivazione dei sistemi di firma digitale e conservazione legale sostitutiva digitale con l’obiettivo di completare la diffusione e l’utilizzo in ambito di specialistica ambulatoriale. Tali strumenti rappresentano gli elementi fondanti per lo sviluppo del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) e sono garanzia per utenti e professionisti di accesso a informazioni valide e integrate. Nell’ambito dei sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente, è previsto l’avvio e la diffusione in tutte le aziende dei gestionali clinici, Ammissione-Dimissione-Trasferimento (ADT), gestore richieste e dell’applicativo di laboratorio realizzano l’obiettivo di facilitare l’utenza e i professionisti, uniformando strumenti di lavoro e di produzione delle informazioni in ambito regionale, in linea con i migliori standard di accessibilità e sicurezza. Un ulteriore fronte di intervento è rappresentato dall’esigenza di unificare l’offerta di salute delle diverse aziende regionali in un’unica cornice (il CUP regionale) in grado di migliorare l’efficienza del percorso di cure, semplificare le modalità di accesso e la trasparenza verso l’utenza. Nel 2010 è previsto il proseguimento del processo di integrazione delle offerte aziendali nel CUP regionale. A tale strumento si affiancano le sperimentazioni della ricetta virtuale e del portale delle farmacie con l’obiettivo di semplificare i processi e di integrare tutti gli attori del processo di salute in un unico percorso. Ulteriore caposaldo nella transizione verso il FSE, il sistema PACS (Picture archiving and communication system) arricchisce la documentazione sanitaria dell’iconografia digitale, integrando le diverse fonti informative (testuale e iconografica) secondo i più avanzati standard tecnologici. La sperimentazione prevista in alcune aziende pilota è propedeutica alla prossima diffusione in tutte le aziende regionali. 14 Previsione dei volumi delle attività sanitarie - Totale regionale 1-Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro Livello di assistenza Funzione 1.1 Tutela della collettività e dei singoli dai rischi connessi con gli ambienti di vita, anche con riferimento agli effetti sanitari degli inquinanti ambientali 1.2 Tutela della collettività e dei singoli dai rischi infortunistici e sanitari connessi con gli ambienti di lavoro 1.3 Sanità pubblica veterinaria Previsione Anno 2010 Differen za % Attività: Indicatori Incidenti stradali: n° iniziative coinvolgenti altre istituzioni (ANCI , Federsanità) Incidenti domestici: n° iniziative e programmi di formazione realizzate N° di inchieste effettuate per infortuni sul lavoro N° di inchieste effettuate per malattie professionali N° di aziende interessate da atti autorizzativi,esame progetti,piani di lavoro e notifiche N° di aziende in cui sono stati effettuati interventi di vigilanza e di polizia giudiziaria N° sopralluoghi per edilizia N° Cantieri edili controllati N° piani bonifica amianto con sopraluogo ( vedi linea progettuale 12) 1.4 Tutela igienico sanitaria N.ro di audit delle imprese alimentari degli alimenti; sorveglianza e prevenzione nutrizionale 1.5 Attività di prevenzione rivolte alla persona e profilassi delle malattie infettive e parassitarie : - vaccinazioni Valore Anno 2009 % Copertura anti-influenzale (pop>65anni) % Copertura vaccinale pertosse III dose 24 mesi (nati 2007) % Copertura vaccinale pertosse III dose 12 mesi (nati 2008) 16 11 -31,3% 38 23 -39,5% 659 651 -1,2% 1.196 728 -39,1% 4.091 4.114 0,6% 3.123 3.003 -3,9% 2.144 2.019 -5,8% 1.217 1.181 -3,0% 486 446 -8,2% 17 41 141,2% 59 59 0,0% 96 96 0,0% 75 75 0,0% 92 92 0,0% 88 88 0,0% 5 0 863 613 % Copertura vaccinale MPR I dose coorte 2007 % Copertura vaccinale MPR II dose coorte 2003 - Prevenzione primaria 1.6 Rilevazioni epidemiologiche - Vedi anche Linea progettuale 12 Okkio - Classi intervistate per azienda -29,0% 15 Passi - n.ro interviste HBSC - Totali classi da campionare 1.7 Servizio medico-legale N° visite delle Commissioni per riconoscimenti invalidità civile di cui visite per riconoscimento di handicap N° soggetti viventi al 31-12 con riconoscimento di invalidità civile 2. Livello di assistenza distrettuale territoriale Livello di assistenza Funzione 2.1. Assistenza sanitaria di base 0 205 30.865 29.811 -3,4% 14.643 15.139 3,4% 78.454 79.489 1,3% Valore Anno 2009 Previsione Anno 2010 13,6% Differen za % Medicina generale: Prescrizioni ass. farmaceutica (n. ricette) Prescrizioni AFIR (n. ricette) N° utenti N° autorizzazioni 2.4. Assistenza specialistica ambulatoriale 1.735 Attività: Indicatori Minuti di ambulatorio/anno per assistito N° Associazioni per 100 medici APD: Utenti APD: Accessi ADI: Utenti ADI: Accessi Pediatri di L.S.: Minuti di ambulatorio/anno per assistito N° Associazioni per 10 medici Guardia medica: Contatti effettuati Ricoveri prescritti 2.2. Assistenza farmaceutica convenzionata e integrativa 2.3. Assistenza integrativa e protesica 1.527 41 41 0,0% 16,2 16,2 0,0% 9.225 9.225 0,0% 97.682 97.405 -0,3% 2.489 2.596 4,3% 30.613 31.303 2,3% 52 52 0,0% 1,4 1,4 0,0% 191.575 197.357 3,0% 6.000 6.621 10,4% 10.688.231 10.820.773 1,2% 413.121 416.792 0,9% 33.989 33.980 0,0% 42.859 42.902 0,1% 16.997.744 11,6 17.102.475 11,6 0,6% 213.152 211.761 -0,7% Prestazioni a residenti: n.assoluto (senza fuga extraregionale) Tasso std (x 1.000 abitanti) n.ro prestazioni Cardiologia n.ro prestazioni Radiologia n.ro prestazioni Laboratorio n.ro prestazioni Riabilitazione n.ro prestazioni Nefrologia-dialisi 0,0% 619.854 614.552 -0,9% 12.500.257 12.577.923 0,6% 710.307 713.161 0,4% 163.472 164.843 0,8% 16 2.5. Assistenza territoriale (esclusa attività psichiatrica) A domicilio Ambulatoriale consultoriale Residenziale e semiresidenziale (escluso hospice) Per l'attività degli erogatori vedi tabella specifica 1) N° valutazioni effettuate dall’UVD Servizio Infermieristico Domiciliare (SID): N° utenti N° accessi Servizio Riabilitativo Domiciliare (SRD) N° utenti N° accessi Attività consultorio familiare N° utenti N° visite domiciliari RSA: N° strutture Numero posti Ammissioni nel periodo Dimissioni nel periodo Giornate di assistenza>1 19.606 19.680 0,4% 34.193 34.327 0,4% 543.199 543.527 0,1% 12.152 12.101 -0,4% 56.293 55.479 -1,4% 30.078 30.665 2,0% 4.259 4.261 0,0% 24 24 0,0% 798 803 0,6% 9.913 9.956 0,4% 9.928 9.959 0,3% 253.654 254.879 0,5% 6 8 33,3% 49 67 36,7% 838 923 10,1% 835 931 11,5% 13.551 15.323 13,1% 334.354 336.185 0,5% 481.841 484.427 0,5% 17.908 17.974 0,4% 1.393 1.378 -1,1% 70.033 70.697 0,9% 70.033 70.697 0,9% 15 15 0,0% 1.165 1.146 -1,6% 17.258 13.034 -24,5% 40.069 36.943 -7,8% 2.6. Assistenza rivolta a pazienti nella fase terminale Residenziale (hospice) N° residenze Numero posti Ammissioni nel periodo Dimissioni nel periodo Giornate di assistenza 2.7. Assistenza psichiatrica Territoriale domicilio Totale contatti ambulatoriale Totale interventi Totale utenti Centri diurni / Day Hospital N° Utenti N° presenze gg di degenza CSM 24 h: N. di strutture N° Utenti N° presenze gg di degenza 17 Residenziale SPDC Servizio Psichiatrico di diagnosi e cura (Assistenza ospedaliera) N° residenze N° Utenti N. presenze gg di degenza N° Utenti Ammissioni nel periodo gg degenza 3. Livello di assistenza Ospedaliera Livello di assistenza Funzione 3.1. Attività di emergenza sanitaria 118 (Solo Aziende con Centrale operativa) 3.2. Pronto soccorso 3.3. Degenza ordinaria e Day hospital Day surgery 43 43 0,0% 354 375 5,9% 1.290 1.310 1,6% 107.323 108.624 1,2% 1.319 1.274 -3,4% 802 793 -1,1% 9.417 9.054 -3,9% Valore Anno 2009 Previsione Anno 2010 Differen za % Attività: Indicatori Tasso di ospedalizzazione dei residenti (solo ASS) (x 1000ab) Ore effettive di attività delle sale operatorie Numero Interventi Chirurgici totali di cui in day surgery di cui in regime ambulatoriale di cui urgenze N° parti , per ospedale n. cesarei MISSIONI n° Accessi PRONTO SOCCORSO: n° di cui Accessi PS pediatrico % codice triage Rosso % codice triage bianco di cui Ricoverati Non ricoverati Deceduto Inviati ad altra struttura Osservazione temporanea Vedi tabella specifica (2) 158,7 158,7 0,0% 99.085 101.433 2,4% 102.365 102.417 0,1% 22.113 22.860 3,4% 17.939 18.024 0,5% 19.150 19.231 0,4% 9.356 9.318 -0,4% 2.413 2.414 0,0% 111.982 111.982 0,0% 469.199 470.105 0,2% 48.900 48.764 -0,3% 1,6 1,6 0,0% 47,8 47,8 0,0% 63.643 63.570 -0,1% 410.769 411.138 0,1% 418 418 0,0% 3.184 3.250 2,1% 48.627 50.699 4,3% 9 9 0,0% 185 183 -1,1% 50.699 53.437 5,4% 1.435 1.457 1,5% 10 10 0,0% 3.4. Riabilitazione 3.5. Lungodegenza e post acuti N.ro strutture PL Giornate di degenza Dimissioni N° Strutture Numero posti Ammissioni nel periodo Dimissioni 122 121 -0,8% 2.073 2.424 16,9% 2.016 2.379 18,0% 18 Utenti in lista di attesa Giornate di assistenza 3.6. Piano Sangue *Produzione Sangue * Valori su base dipartimentale N° unità sangue intero N° unità plasma da aferesi *Distribuzione emocomponenti Distribuzione totale emazie (unità) Emazie cedute per compensazione nazionale (unità) Plasma (litri) per lavorazione industriale 3.7. Prelievo, conservazione, Prelievi: n° donazioni distribuzionetrapianto di Attività di trapianto: Cuore , ecc organi e tessuti 0 9 27.165 32.661 20,2% 74.575 73.644 -1,2% 12.560 11.979 -4,6% 67.909 69.224 1,9% 7.547 7.165 -5,1% 25.232 25.424 0,8% 292 299 2,4% 255 251 -1,6% Tabelle specifiche: 1) Attività specialistica ambulatoriale Valore Anno 2009 Tipologia di dato Attività: tipo di prestazione Prestazioni erogate Diagnostica: n° totale prestazioni Tipologia di branca Riabilitazione: n° totale prestazioni Clinica: n° totale prestazioni Totale prestazioni DRG chirurgici N° interventi chirurgici ambulatoriali potenzialmente relativi ai DRG inappropriati (tunnel inappropriati in regime di carpale, cataratta) degenza per tipologia come da DPCM 29.11.2001 * segue Attività specialistica ambulatoriale: Prestazioni erogate o previste per branca Previsione Anno 2010 Differen za % 11.992.904 12.113.763 1,0% 444.374 399.144 -10,2% 2.969.895 2.921.766 -1,6% 15.407.173 15.434.673 0,2% 10.941 10.460 Valore Anno 2009 Previsione Anno 2010 Differen za % Branca Anestesia Cardiologia Chirurgia Generale Chirurgia Plastica Chirurgia Vascolare - Angiologia Dermosifilopatia Diagnostica per Immagini: Medicina nucleare Diagnostica per Immagini: Radiologia 14.374 202.706 12.376 78.823 243 51.970 14.850 186.416 12.747 76.652 289 49.826 3,3% -8,0% 3,0% -2,8% 19,1% -4,1% 19.895 436.261 19.288 441.969 -3,1% 1,3% 19 Gastroenterologia - Chirurgia Laboratorio Analisi Chimico Cliniche Medicina Fisica e Riabilitazione Multibranca Nefrologia Neurochirurgia Neurologia Oculistica Odontostomatologia – Chirurgia maxillo facciale Oncologia Ortopedia e Traumatologia Ostetricia e Ginecologia Otorinolaringoiatria Pneumologia Psichiatria Radioterapia Urologia Altre prestazioni 46.417 11.536.748 444.374 382.307 169.645 3.581 33.740 180.766 45.612 11.652.506 399.144 364.744 173.342 4.896 34.761 179.989 -1,7% 1,0% -10,2% -4,6% 2,2% 36,7% 3,0% -0,4% 60.577 124.736 40.831 112.535 62.259 68.526 9.632 94.727 23.417 1.195.677 64.227 121.582 39.269 113.773 62.005 66.427 6.993 96.808 22.408 1.184.121 6,0% -2,5% -3,8% 1,1% -0,4% -3,1% -27,4% 2,2% -4,3% -1,0% Totale 15.407.173 15.434.673 0,2% 2) Attività di ricovero ordinaria in day hospital e day surgery Tipologia di dato Attività complessiva e funzionalità Tipologia dei ricoveri Appropriatezza e performance Attività: Indicatori Posti letto MEDI complessivi di cui in day hospital Dimessi complessivi di cui in day hospital Giornate di degenza di cui in day hospital Durata media della degenza ordinaria Tasso di occupazione MEDI dei posti letto ordinari Ricoveri ordinari di tipo medico Ricoveri in day hospital di tipo medico Ricoveri ordinari di tipo chirurgico Ricoveri in day hospital di tipo chirurgico N° Ricoveri ordinari chirurgici potenzialmente inappropriati N° Ricoveri totali per tunnel carpale e cataratta N. dimessi Degenza ictus con durata inferiore a 15 giorni Valore Anno 2009 4.603 Previsione Anno 2010 4.588 Differen za % -0,3% 502 506 0,8% 192.885 191.964 -0,5% 45.422 44.672 -1,7% 1.352.009 1.340.536 -0,8% 173.312 7,9 166.287 7,9 -4,1% 78,7 78,8 91.817 91.640 -0,2% 21.370 20.460 -4,3% 57.122 57.699 1,0% 23.947 23.505 -1,8% 2.211 1.994 -9,8% 1.973 1.966 -0,4% 1.015 1.019 0,4% 0,0% 0,1% 20 Regione Friuli Venezia Giulia Programmazione annuale 2010 Prestazioni ambulatoriali erogate dalle strutture aziendali – Valori 2009 e previsioni 2010 Clinica ASS 1 ASS 2 ASS 3 ASS 4 ASS 5 ASS 6 AO PN AO UD AO TS CRO BURLO n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato ANNO 2009 Diagnostica Riabilitazione Totale Clinica PREVISIONE 2010 Diagnostica Riabilitazione Totale Delta 162.202 646.797 6.765 815.764 162.202 646.797 6.765 815.764 0% 3.369.168 3.083.108 122.940 6.575.215 3.369.168 3.083.108 122.940 6.575.215 0% 348.037 1.511.096 91.850 1.950.983 348.037 1.511.096 91.850 1.950.983 0% 15.902.767 12.673.922 1.297.171 29.873.859 15.902.767 12.673.922 1.297.171 29.873.859 0% 154.126 768.792 48.394 971.312 154.398 768.792 48.394 971.584 0% 8.638.236 6.192.371 695.670 15.526.277 8.673.852 6.192.371 695.670 15.561.893 0% 322.802 1.199.527 137.933 1.660.262 258.986 1.046.093 95.913 1.400.992 -16% 15.792.439 7.549.090 2.184.456 25.525.985 12.586.727 6.742.759 1.509.306 20.838.792 -18% 262.571 1.194.877 32.295 1.489.743 257.825 1.283.133 28.428 1.569.386 5% 13.698.596 8.067.564 479.386 22.245.546 13.894.204 8.439.658 443.524 22.777.385 2% 186.477 57.935 44.207 288.619 180.262 58.800 43.000 282.062 -2% 2.381.051 2.416.601 791.366 8.997.699 5.631.135 769.759 8.817.495 -2% 433.908 2.997.773 34.799 3.466.480 437.485 3.038.306 34.799 3.510.590 1% 3.406.949 44.813.112 678.628 48.898.689 3.435.035 45.419.026 687.628 49.541.689 1% 497.199 2.045.128 4.335 2.546.662 492.850 2.115.300 4.000 2.612.150 3% 25.788.807 24.210.510 91.767 50.091.084 25.704.811 24.740.608 84.675 50.530.094 1% 415.899 1.631.877 32.622 2.080.398 438.709 1.692.294 32.816 2.163.818 4% 23.498.500 13.113.275 544.008 37.155.782 25.355.850 13.375.540 523.965 39.255.355 6% 98.706 236.511 335.217 100.262 239.229 339.491 1% 5.705.185 9.119.931 14.825.116 6.544.507 9.387.421 15.931.928 7% 5.825.283 89.350 189.929 11.174 290.453 91.950 204.444 12.879 309.273 6% tariffato 2.664.506 3.019.495 173.875 5.857.876 2.688.558 3.293.740 206.820 6.189.118 6% n prestazioni 2.971.277 12.480.242 444.374 15.895.893 2.922.966 12.604.284 398.844 15.926.093 0% 124.290.434 134.223.427 7.059.267 265.573.128 123.786.613 135.764.753 6.341.457 265.892.823 0% n prestazioni REGIONE tariffato 21 Prestazioni ambulatoriali erogate dalle strutture private - Valori 2009 e previsioni 2010 ANNO 2009 Diagnostica Clinica Riabilitazione Totale PREVISIONE 2010 Diagnostica Riabilitazione Clinica Totale delta 147.258 634.233 117.310 898.801 147.258 634.233 117.310 898.801 8.019.765 7.366.629 1.560.782 16.947.176 8.019.765 7.366.629 1.560.782 16.947.176 21.206 8.596 48.917 78.719 21.206 8.596 48.917 78.719 0% 356.524 841.285 592.403 1.790.212 356.524 841.285 592.403 1.790.212 0% 2.513 8.473 607 11.593 2.513 8.473 607 11.593 0% tariffato 101.216 451.286 9.495 561.998 101.216 451.286 9.495 561.998 0% n prestazioni 107.643 801.572 116.558 1.025.773 135.725 848.361 123.653 1.107.739 8% 3.494.007 13.047.438 1.427.883 17.969.328 6.235.185 12.189.831 1.565.327 19.990.343 11% 19.826 32.114 17.811 69.751 21.489 29.010 21.682 72.181 3% 530.948 1.859.396 218.108 2.608.451 606.410 1.329.273 282.056 2.217.739 -15% n prestazioni ASS 1 tariffato n prestazioni ASS 2 tariffato n prestazioni ASS 3 ASS 4 tariffato n prestazioni ASS 5 tariffato 59.227 129.046 3.271 191.544 59.730 124.910 3.464 188.104 -2% tariffato 2.633.041 3.862.425 23.363 6.518.829 2.768.712 3.828.917 24.742 6.622.371 2% n prestazioni 357.673 1.614.034 304.474 2.276.181 387.921 1.653.583 315.633 2.357.137 4% 15.135.500 27.428.459 3.832.035 46.395.993 18.087.812 26.007.221 4.034.805 48.129.838 4% n prestazioni ASS 6 REGIONE tariffato 22 Regione Friuli Venezia Giulia Programmazione annuale 2010 Prestazioni di ricovero erogate dalle strutture aziendali - Valori 2009 e previsioni 2010 ANNO 2009 PREVISIONE 2010 ordinari medici ordinari chirurgici DH medici ASS 1 ASS 2 ASS 3 ASS 4 ASS 5 ASS 6 AO PN AO UD AO TS CRO BURLO REGIONE n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato n prestazioni tariffato DH chirurgici totale 123 ordinari medici ordinari chirurgici DH medici 123 123 delta 123 136.884 136.884 8.999 5.617 1.222 3.286 19.124 8.999 5.617 25.217.653 24.094.208 1.530.409 6.364.257 57.206.527 25.217.653 24.094.208 5.763 4.275 263 1.223 11.524 5.763 4.300 15.746.451 16.557.514 335.374 2.640.712 35.280.051 15.746.451 16.762.514 136.884 DH chirurgici totale 136.884 1.222 3.286 1.530.409 6.364.257 263 1.223 335.374 2.640.712 5.929 2.699 1.244 1.459 11.331 6.018 2.887 846 20.329.203 11.691.415 1.640.537 2.510.169 36.171.324 20.091.087 12.651.295 1.296.344 1.247 2.129.060 19.124 0% 57.206.527 0% 11.549 0% 35.485.051 1% 10.998 -3% 36.167.786 0% 8.989 4.295 525 2.280 16.089 8.690 4.572 345 1.975 15.581 -3% 22.668.571 15.463.570 522.003 4.275.303 42.929.447 22.363.776 16.890.339 406.576 3.667.015 43.327.707 1% 5.945 4.053 664 1.752 12.414 5.852 4.050 580 16.248.972 15.501.535 596.626 3.376.036 35.723.169 15.994.782 15.490.060 521.149 1.708 3.291.249 12.190 -2% 35.297.240 -1% 12.520 8.844 1.454 3.473 26.291 12.420 8.844 1.600 3.500 26.364 0% 36.267.900 34.688.429 3.404.362 6.172.219 80.532.910 36.000.000 34.688.429 3.622.262 6.222.219 80.532.910 0% 19.681 13.193 7.100 6.009 45.983 19.600 13.190 7.150 6.050 45.990 0% 59.384.272 85.217.287 21.319.140 13.571.629 179.492.328 59.139.869 85.197.909 21.468.530 13.664.230 179.470.538 0% 15.725 8.513 2.351 1.192 27.781 15.637 8.563 2.351 1.192 27.743 0% 54.247.030 54.544.965 3.498.339 2.524.563 114.814.897 53.833.592 54.865.328 3.498.339 2.524.563 114.721.822 0% 2.677 1.740 3.773 894 9.084 2.742 1.790 3.721 895 9.148 1% 7.420.207 9.889.976 8.503.576 1.085.895 26.899.654 7.386.244 9.409.279 7.888.739 1.112.317 25.796.579 -4% 4.723 2.175 2.626 2.268 11.792 4.676 2.218 2.248 2.375 11.517 -2% 8.056.724 6.052.958 1.366.941 3.665.766 19.142.389 7.611.568 6.726.038 1.401.613 3.690.639 19.429.858 2% 91.074 55.404 21.222 23.836 191.536 90.520 56.031 20.326 23.451 190.327 -1% 265.723.867 273.701.857 42.717.307 46.186.549 628.329.580 263.521.906 276.775.399 41.969.335 45.306.261 627.572.902 0% 23 Prestazioni di ricovero erogate dalle strutture private - Valori 2009 e previsioni 2010 ANNO 2009 PREVISIONE 2010 ordinari medici ordinari chirurgici DH medici n prestazioni ordinari medici ordinari chirurgici DH medici DH chirurgici totale DH chirurgici totale delta 1.510 1.761 89 1.229 4.589 1.510 1.761 7.398.571 5.625.377 37.416 2.425.631 15.486.995 7.398.571 5.625.377 171 140 36 163 510 171 140 36 163 510 0% 811.331 442.979 47.330 385.173 1.686.813 811.331 442.979 47.330 385.173 1.686.813 0% 77 302 98 265 742 77 302 98 265 742 0% 245.561 1.343.012 90.893 644.118 2.323.584 245.561 1.343.012 90.893 644.118 2.323.584 0% 494 1.202 170 1.463 3.329 400 1.097 101 1.403 3.001 10% 1.468.463 5.691.717 342.225 3.124.047 10.626.452 1.190.086 5.055.138 159.772 9.403.333 12% 90 184 48 225 547 87 167 43 181 479 13% 425.748 772.527 63.629 545.060 1.806.964 487.484 895.014 56.585 446.390 1.885.474 4% 89 1.229 4.589 ASS 1 tariffato n prestazioni 37.416 2.425.631 15.486.995 ASS 2 tariffato n prestazioni ASS 3 tariffato n prestazioni ASS 4 tariffato n prestazioni 2.998.337 ASS 5 tariffato n prestazioni 2.470 1.719 108 1.436 5.733 2.436 1.668 82 1.442 5.628 -2% 4.860.622 5.994.879 199.781 3.122.451 14.177.732 4.793.714 5.817.020 151.686 3.135.498 13.897.918 -2% ASS 6 tariffato n prestazioni 4.812 5.308 549 4.781 15.450 4.681 5.135 449 15.210.296 19.870.491 781.274 10.246.480 46.108.540 14.926.747 19.178.540 543.682 4.683 14.949 -3% REGIONE tariffato 10.035.147 44.684.117 24 -3% 4. LE POLITICHE DEL PERSONALE IL PERSONALE DIPENDENTE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE CONTESTO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il processo di programmazione del servizio sanitario regionale per l’anno 2010 è stato caratterizzato dall’adozione di vari provvedimenti regionali la cui approvazione, avvenuta con sequenze temporali diverse, ha inevitabilmente influenzato anche la programmazione annuale di personale ipotizzata dalle aziende sanitarie regionali alla fine del 2009. Innanzitutto, le linee annuali per la gestione del servizio sanitario regionale approvate con DGR n. 2643 del 26.11.2009 hanno previsto l’articolazione del processo di programmazione, ivi compresa la programmazione di personale, in due fasi. La fase 1, conclusasi entro il 31.12.2009, nella quale le aziende hanno elaborato la manovra del personale nell’ambito degli obiettivi prioritari contenuti nelle Linee annuali di seguito riassunti: - necessario perseguimento delle misure di contenimento della spesa del personale in un quadro regionale di complessiva riduzione delle risorse economiche; - revisione delle dotazioni organiche previa definizione di principi e criteri regionali oggettivi ed uniformi finalizzati all’individuazione dei fabbisogni organici attraverso la determinazione dei piani di lavoro per ciascuna struttura organizzativa e volti a garantire un riequilibrio delle dotazioni; - in relazione a quanto previsto sub b), migliore impiego delle risorse (fattori produttivi) e ottimizzazione delle modalità organizzative per la gestione delle attività e del personale, mediante anche la ricerca di formule innovative soprattutto con riferimento alle funzioni che non hanno un diretto impatto con l’utenza; - coerenza della manovra sul personale rispetto alla realizzazione degli obiettivi del Piano socio sanitario, con particolare riferimento alle aree di revisione/razionalizzazione dell’offerta pur nel rispetto del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza nonché di sviluppo di alcuni settori specificatamente individuati dal piano stesso; - revisione degli atti aziendali in conseguenza ai processi di riordino connessi alle disposizioni del Piano socio sanitario; - vincolo del pareggio di bilancio; - ottemperanza alle recenti disposizioni statali sulle pubbliche amministrazioni e sul lavoro pubblico; - adeguamento alle eventuali disposizioni in materia di personale contenute nella legge finanziaria regionale 2010. Successivamente, in data 1 gennaio 2010, è entrata in vigore la Legge regionale n. 24 del 30 dicembre 2009 (legge finanziaria regionale) che all’articolo 13 ha dettato specifiche disposizioni in materia di personale per gli enti del SSR con riferimento al biennio 2010-2011, tali da influenzare in modo completo la redazione del secondo PAL. Le indicazioni della legge finanziaria hanno, infatti, “impegnato” le aziende a rivedere le proprie previsioni di programmazione adeguandole alle dovute logiche di contenimento della spesa. La legge n. 24/2009, all’articolo 13, comma 20, ha affermato il principio della possibilità per gli enti del SSR di procedere a nuove assunzioni, mediante concorso o mobilità, di personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato del ruolo sanitario (dirigenza e comparto) e del profilo dell’operatore socio sanitario del ruolo tecnico con le seguenti prescrizioni: 25 a) nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa annua omnicomprensiva pari al 20% di quella relativa alle cessazioni avvenute nell’anno precedente (2009), elevata al 40% qualora non sia presente personale interessato ai processi di stabilizzazione; b) nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 20% di quella relativa alle cessazioni avvenute nell’anno precedente (2009) qualora si intenda procedere a nuove assunzioni di personale dei ruoli sopra indicati mediante processi di stabilizzazione. Il comma 22 del medesimo articolo ha previsto la possibilità di derogare ai limiti previsti nel comma 20 e al divieto del comma 21 (assunzioni a tempo determinato) previa autorizzazione della Direzione Centrale Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali. Con circolare della Direzione Centrale Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali prot. n. 1885/SPS/ARU dd. 1.02.2010 sono state, poi, fornite alle aziende del SSR le indicazioni operative di applicazione concreta della citata legge regionale. In ottemperanza alle predette indicazioni, le aziende sanitarie regionali hanno quantificato il margine economico della manovra di assunzioni di personale per il 2010 corrispondente al 40% della spesa relativa alle cessazioni 2009 provvedendo, contestualmente, a definire le priorità da perseguire nelle acquisizioni e la relativa finalizzazione delle risorse disponibili. La quantificazione del margine operativo economico della singola azienda ed ente del SSR è evidenziato nel seguente prospetto. CALCOLO DEL 40% PER EFFETTO DELL'ARTICOLO 13, COMMA 20 LEGGE REGIONALE n. 24/2009 azienda calcolo del margine operativo del 40% della spesa cessati 2009 spesa cessati anno 2009 di cui 20% ASS 1 2.594.184,77 1.037.673,91 518.836,95 ASS 2 4.515.375,21 1.806.150,08 903.075,04 ASS 3 - ASS 4 4.321.302,86 1.728.521,14 864.260,57 ASS 5 3.448.773,00 1.379.509,20 689.754,60 ASS 6 3.963.837,28 1.585.534,91 792.767,46 AOU TS 6.788.404,41 2.715.361,76 1.357.680,88 AOU UD 6.403.892,93 2.561.557,17 1.280.778,59 AO PN 3.994.019,88 1.597.607,95 798.803,98 BURLO 3.569.028,65 1.427.611,46 713.805,73 CRO 1.156.251,77 462.500,71 231.250,35 40.755.070,76 16.302.028,30 8.151.014,15 TOTALE - - Infine, dopo l’approvazione definitiva del Piano sanitario e socio sanitario regionale 2010 -2012, avvenuta con DGR n. 465 dd. 11.03.2010, si è dato avvio alla fase 2 del processo di programmazione del SSR 2010 in cui le aziende hanno presentato la revisione del PAO-PAL già approvato al fine di rendere coerente (con specifico riferimento alla gestione delle risorse umane) la manovra del personale adottata in fase 1, con le nuove disposizioni contenute nella legge finanziaria regionale e con gli indirizzi del Piano. 26 LA PROGRAMMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Sulla base di questi elementi si è svolta nel mese di giugno la seconda negoziazione con la DCSIPS che ha prodotto il bilancio preventivo fase 2 debitamente deliberato da tutte le aziende. Le Aziende hanno, quindi, esplicitato la programmazione di personale 2010 sulla base della metodologia definita dalla legge regionale n. 24/2009. Sono state evidenziate le assunzioni 2010 comprese all’interno del margine economico del c.d. “40%”, quelle oltre tale limite, il numero delle cessazioni di personale allo stato note e l’indicazione del dato di dotazione organica atteso alla data del 31.12.2010. Secondo quanto espressamente consentito dall’articolo 13, comma 20, lettera b) della L.R. n. 24/2009 e nei limiti di spesa ivi indicati, va evidenziato che nell’ambito delle assunzioni proposte per l’anno 2010 rientrano anche le unità di personale da acquisirsi mediante processi di stabilizzazione ai sensi del Protocollo di Intesa del 3 luglio 2007 approvato con DGR del 6.08.2010; le fattispecie riguardano quei soggetti che hanno raggiunto i requisiti di anzianità per poter essere ammessi alla selezione alla fine dell’anno 2009. Conseguentemente le selezioni non possono che svolgersi nel corso del 2010. Le aziende hanno, altresì, compilato le schede dei costi conseguenti alla manovra del personale. Il fabbisogno di assunzioni di personale dipendente a tempo determinato e indeterminato rappresentato dalle Aziende a livello regionale risulta complessivamente in linea con le disposizioni di cui alla L.R. n. 24/2009 le quali, pur a fronte di un obiettivo generale di risparmio delle risorse economiche e di conseguente riequilibrio delle dotazioni organiche, hanno inteso salvaguardare il fabbisogno di personale del ruolo sanitario e del profilo dell’operatore socio sanitario stante l’esigenza di garantire il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza. A livello regionale, in base alla manovra del personale presentata dalle aziende il sistema si attende una riduzione complessiva della dotazione di personale dipendente del SSR a tempo determinato e indeterminato alla data del 31.12.2010 rispetto alle unità presenti al 31.12.2009. Tale tendenza risulta in linea con il dato degli ingressi e delle uscite registrato nel periodo 1.01.201031.05.2010 che evidenzia una diminuzione di personale a livello regionale pari a 263 unità. Il dato relativo agli ingressi comprende anche le assunzioni per contratti individuali di lavoro stipulati entro la data del 31.12.2009, nel caso in cui i dipendenti hanno preso effettivamente servizio dall’1.1.2010. Si tenga poi presente che in base alle esperienze degli esercizi precedenti si verificheranno certamente ulteriori cessazioni rispetto al numero attualmente indicato dalle aziende che si riferisce a quelle note alla data di stesura del PAO/PAL fase 2; infatti, negli scorsi esercizi il numero di cessazioni definite a consuntivo è risultato sempre maggiore di quanto indicato nel bilancio di previsione. Basti pensare che solamente nei primi cinque mesi dell’anno in corso il dato delle uscite rilevato dal sistema informativo è pari a 601 unità ed è verosimile attendersi che per la fine del 2010 il numero dei cessati sia in crescita rispetto al 31.12.2009 in cui le cessazioni complessive sono state di 1108 unità. La fuoriuscita di personale potrebbe essere favorita dalle recenti disposizioni statali sul nuovo regime previdenziale. Vale la pena di precisare che le assunzioni e le cessazioni di personale mensilmente rilevate dal sistema informativo regionale comprendono, fra l’altro, anche le unità di personale assunte a titolo di supplenza: si evidenzia in proposito che trattandosi di unità acquisite per sostituire personale assente, esse non costitutiscono un incremento della dotazione organica in quanto occupano temporaneamente il posto del titolare assente. L’attivazione di contratti a titolo di supplenza non incide nelle assunzioni comprese nel margine operativo del c.d. “40%” ma produce i propri effetti nelle voci di bilancio potendo l’azienda procedere alla sostituzione di personale solamente in presenza di adeguata copertura nel bilancio corrente. 27 Si evidenzia, altresì, una riduzione del riscorso ai contratti di somministrazione che risultano tendenzialmente in calo nella maggior parte delle aziende ed enti del SSR. I COSTI Sul versante dei costi i dati ad oggi disponibili fanno ritenere che la manovra complessiva del personale stimata dalle programmazioni aziendali risulti economicamente sostenibile rispetto alle risorse assegnate. Occorre precisare che le aziende hanno dovuto prioritariamente garantire l’assorbimento dei costi su base annua delle assunzioni del personale dipendente effettuate nel 2009 (+ 415 il saldo delle unità alla data del 31.12.2009); tale obiettivo nonché l’applicazione della legge finanziaria regionale hanno consentito alle aziende un margine di manovra sul personale per l’anno in corso che di fatto si traduce nella parziale copertura del turn over. Coerentemente alla riduzione dei numero di contratti “interinali” si stima, inoltre, a livello regionale una diminuzione del costo della somministrazione del lavoro stante la volontà delle aziende di contenere il ricorso a tale strumento. Per quanto riguarda il ricorso all’acquisto di prestazioni aggiuntive, le aziende hanno provveduto ad evidenziare il relativo onere per l’anno in corso nel bilancio di previsione: si assiste ad un tendenziale contenimento dell’utilizzo di tale istituto cui le aziende faranno ricorso solo qualora non sia possibile avvalersi delle forme ordinarie di acquisizione e non risultino sufficienti gli strumenti messi a disposizione dai contratti collettivi di lavoro. DISPOSIZIONI SULLA REALIZZAZIONE DELLA MANOVRA DEL PERSONALE Innanzitutto le singole assunzioni di personale potranno realizzarsi solo compatibilmente col pareggio di bilancio, tenuto anche conto che le Aziende dovranno farsi carico dei costi di trascinamento prodotti dalla manovra 2009; le acquisizioni dovranno, altresì, essere coerenti con le linee di programmazione regionale ed in particolare con le esigenze di riorganizzazione espresse per determinate aree dal Piano sanitario e socio sanitario regionale 2010 -2012 approvato con DGR n. 465 dd. 11.03.2010 in un’ottica di equilibrato utilizzo delle risorse. Si richiama in proposito il contenuto della circolare della Direzione Centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali prot. n. 6064 del 29.03.2010 con particolare riferimento ai seguenti settori di attività: - laboratori; - area materno-infantile; - attività erogate dagli ospedali ex articolo 21 L.R. 27.02.1995 n. 13; - area dell’assistenza farmaceutica. Per l’anno 2010 e fino a nuove disposizioni, le assunzioni comprese all’interno del margine economico del c.d. 40% come deliberate dai piani aziendali potranno effettuarsi nell’osservanza dei seguenti criteri: • senza necessità di autorizzazione da parte della Direzione Centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali qualora riguardino personale a tempo indeterminato del profilo dell’operatore socio sanitario e personale ruolo sanitario con la precisazione per il dirigente delle professioni sanitarie che la relativa acquisizione, in questa fase, è consentita nel caso in cui tale figura non sia presente nella dotazione organica dell’azienda, affinché alla data del 31.12.2010 in ogni ente risulti assicurata 1 unità; in proposito, si ricorda che i criteri di accesso alle posizioni dirigenziali sono stati definiti nel DPCM del 25 gennaio 2008, normativa che ha reso possibile l’acquisizione a tempo indeterminato del personale interessato attraverso le normali procedure 28 • concorsuali. D’ora in avanti, quindi, il pubblico concorso e/o la mobilità debbono rappresentare per le aziende sanitarie l’ordinaria metodologia di acquisizione dei dirigenti delle professioni sanitarie; l’eventuale ed eccezionale ricorso alle forme flessibili di assunzione mediante il contratto a tempo determinato, previa autorizzazione della DCSISPS, dovrà avvenire nei modi e nei limiti consentiti dalle normative vigenti; senza necessità di autorizzazione da parte della Direzione Centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali qualora si tratti di assunzioni a tempo indeterminato di personale di tutti i ruoli appartenente alle categorie protette di cui alla legge n. 68/99 con la precisazione che per i profili dei ruoli amministrativo e tecnico le aziende dovranno preventivamente aver determinato le dotazioni organiche. Resta ferma la necessità di ottenere la preventiva autorizzazione regionale: • • • • per tutte le assunzioni a tempo determinato o da attivarsi con altre forme flessibili; per tutte le assunzioni a tempo indeterminato di personale dei ruoli professionale, amministrativo e tecnico; per tutte le assunzioni richieste oltre il margine economico del c.d. “40%”; per la copertura di un incarico di direzione di Struttura Complessa e di Strutture Semplice Dipartimentale. REVISIONE QUALI – QUANTITATIVA DELLE DOTAZIONI ORGANICHE Nelle more dell’attuazione della rideterminazione delle dotazioni organiche, secondo le regole e i parametri forniti dalla Direzione Centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali con circolare prot. n. 9286 dd. 17.05.2010, si conferma la momentanea sospensione di eventuali iniziative intese alla revisione delle attuali dotazioni organiche collegata a procedure di progressione verticale tra categorie (ivi compresi i livelli economici Bsuper e Dsuper) del personale del comparto. E’ sospesa, inoltre, l’attuazione di eventuali atti già assunti al riguardo. Tali indicazioni trovano applicazione anche in relazione ai passaggi orizzontali dei dipendenti all’interno della medesima categoria tra profili diversi dello stesso livello. MONITORAGGIO Nel corso dell’anno le Aziende comunicheranno nei report trimestrali lo stato di attuazione della manovra del personale entro il margine economico del c.d. “40%, nonché le assunzioni effettuate oltre lo stesso e quelle attivate per la sostituzione dei titolari assenti. Tali dati, dovranno essere rappresentati sia in termini di numeri che di costi (quantificazione economica su base annua). In tale sede, dovrà inoltre, essere monitorato il numero dei contratti di somministrazione. Nel corso dell’anno le aziende ed enti del SSR comunicheranno agli uffici della DCSISPS eventuali modifiche e/o aggiornamenti, rispetto a quanto programmato nei piani annuali, in merito all’utilizzo della quota disponibile del c.d. 40% e delle assunzioni programmate oltre detto margine. L’andamento economico (mensile e trimestrale) sarà attentamente valutato e monitorato dalla DCSISPS al fine di fornire alla Regione gli elementi per rappresentare a ciascuna azienda eventuali direttive in ordine alle risorse di personale. 29 AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO DI PRESTAZIONI AGGIUNTIVE Le richieste di autorizzazione per l’acquisto di prestazioni aggiuntive del personale del comparto ai sensi della L. n. 1/2002 e s.m.e.i. e del personale della dirigenza ai sensi degli articoli 55 del CCNL 8.06.2000 e 18 del CCNL 3.11.2005 dovranno essere trasmesse dalle aziende ed enti del SSR alla Direzione Centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali, competente al rilascio del relativo nulla osta, a parziale modifica delle precedenti disposizioni di cui alla nota dell’Assessorato alla Salute e alla protezione sociale prot. n. 1244 del 13.05.2004. La deliberazione giuntale di approvazione del programma consolidato preventivo costituisce il nulla osta ai fini dell’autorizzazione degli incarichi; la copertura degli stessi dovrà comunque essere comunicata dalle Aziende alla DCSPS e all’Agenzia Regionale della Sanità per consentire il monitoraggio anche in termini di compatibilità dei costi. 30 5. INVESTIMENTI PIANO DEGLI INVESTIMENTI 2010 1) FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI In conformità con quanto definito nei seguenti provvedimenti: − DGR 2643/2009, “LR 49/1996, art 12: Approvazione delle linee annuali per la gestione del Servizio sanitario regionale nel 2010”; − LR 24/2009, “Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale e annuale della Regione (Legge finanziaria 2010)”; − LR 25/2009, “Bilancio di previsione per gli anni 2010-2012 e per l’anno 2010”; − DGR 800/2010, “LR 49/1996: Programma degli investimenti degli Enti del Servizio sanitario regionale per l'anno 2010 e in base alle verifiche effettuate nel corso delle negoziazioni sui piani proposti dalle Aziende, la copertura finanziaria del programma degli investimenti per il Servizio sanitario regionale per l’anno 2010 è fornita dalle seguenti risorse. 1.1) Finanziamento mediante risorse in conto capitale regionale Le risorse in conto capitale rese disponibili dalla Legge di bilancio regionale per l’anno 2010 sono indicate nella seguente tabella: capitoli 4399 4563 4564 anno 2010 63.870.000,00 euro 25.000.000,00 euro 8.130.000,00 euro Nota: I capitoli 4563 e 4564 si riferiscono in parte a contributo in conto capitale vero e proprio, in parte a anticipazioni su fondi statali o su alienazioni Sono altresì disponibili le seguenti risorse regionali in conto capitale, derivanti da nuova programmazione di fondi dell’anno 2009: capitoli 4398 e 4399 totale 1.2) anno 2009 2.024.853,05 euro Quota residuale della riserva non programmata nel piano dell’anno 2009 3.850.000,00 euro Riutilizzo di fondi -riprogrammazione di investimenti del piano 2009 5.874.853,05 euro Finanziamento mediante risorse in conto capitale derivanti da alienazioni (cartolarizzazione) La legge regionale n. 12/2009, “Assestamento del bilancio 2009 e del bilancio pluriennale per gli anni 2009-2011 ai sensi dell'articolo 34 della legge regionale 21/2007”, ha reso disponibili 16 milioni di euro derivanti dal piano regionale di cartolarizzazione relativo a immobili di proprietà delle Aziende del Servizio sanitario regionale. Con DGR 2643/2009 tali risorse sono state ripartite fra le Aziende interessate all’operazione di cartolarizzazione. Le risorse sono state programmate nel piano 2010 o nelle variazioni del piano 2009: 31 Quota derivante da cartolarizzazione programmata nel piano 2010 ASS 1 ASS 2 ASS 4 ASS 5 ASS 6 (importi espressi in euro) 1.3) 8.254.278,05 3.061.509,03 1.793.735,98 - Quota derivante da cartolarizzazione programmata nelle variazioni del piano 2009 316.555,84 194.547,39 Finanziamento mediante risorse in conto capitale derivanti da altre disponibilità aziendali (risorse proprie, fondi statali destinati agli IRCCS, etc.) Le risorse proprie aziendali corrispondono all’autofinanziamento degli investimenti mediante proventi da alienazioni e donazioni, contributi di tesoreria, etc., previsto dalle Aziende. Inoltre fra le risorse proprie sono compresi eventuali altri fondi di cui beneficiano gli IRCCS Burlo Garofolo di Trieste e CRO di Aviano (5 per mille, finanziamenti attribuiti dal Ministero della Salute). L’entità delle risorse proprie finora segnalata dalle Aziende è la seguente (nella tabella non sono compresi i proventi derivanti da cartolarizzazione, pur trattandosi di alienazioni, in quanto già indicati separatamente nel paragrafo precedente): fondi propri aziendali ASS 1 75,0 ASS 3 114.4 ASS 4 20,0 ASS 5 10,0 AOU di Udine 320,0 IRCCS CRO 1.585,0 IRCCS Burlo 784,9 totale 2.909,2 (importi espressi in migliaia di euro) 1.4) Finanziamento mediante risorse in conto capitale derivanti da fondi statali (Progetto “Le case della salute in rete”) Con decreto di data 25.02.2009, il Ministero della Salute ha attribuito alla Regione Friuli Venezia Giulia 1.063.412,00 euro per progetti relativi a Case della salute (capitolo 4954). Tali fondi vengono destinati a finanziare l’intervento di realizzazione della Cittadella della salute di Pordenone e vengono ripartiti fra l’ASS 6 e l’AO di Pordenone nella misura del 50 % per ciascuna Azienda. fondi statali “Case della Salute” ASS 6 531.706,00 AO di Pordenone 531.706,00 totale 1.063.412,00 (importi espressi in euro) 32 1.5) Finanziamento mediante leasing, noleggio con riscatto e liquidità di cassa Come già indicato nella DGR 800/2010, la quota iscritta nel bilancio regionale al capitolo 4354, pari a 16.200.000,00 euro, darà copertura nel corso dell’anno 2010 a: − canoni di leasing derivanti dalle acquisizioni già effettuate fino al 2008 in attuazione dei programmi per gli anni 2006, 2007 e 2008; la quota di competenza di ciascuna Azienda per l’anno 2010 verrà ripartita entro l’anno, secondo le modalità già comunicate alle Aziende da parte della Direzione centrale salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali; − quote di ammortamento derivanti dagli acquisti mediante liquidità di cassa già effettuati o in corso al 31.12.2008 (limitatamente a quelli avviati, mediante trasmissione della documentazione per l’effettuazione della gara al CSC entro il 31.12.2008, secondo precedenti indicazioni regionali) in attuazione dei programmi per gli anni 2006, 2007 e 2008; la quota di competenza di ciascuna Azienda per l’anno 2010 verrà ripartita entro l’anno, secondo le modalità già comunicate alle Aziende da parte della Direzione centrale salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali; − canoni derivanti dall’attuazione dei progetti regionali: • per gli investimenti relativi al progetto regionale PACS il valore complessivo stimato è di circa 15.000.000,00 di euro; la titolarità dell’intervento è attribuita al Dipartimento Servizi Condivisi, secondo precedenti indicazioni regionali; per parte dell’investimento è stata recentemente affidata la procedura di gara da parte del Dipartimento; il rimanente investimento è relativo ad hardware e software e verrà acquisito tramite Insiel; la quota annuale relativa verrà attribuita al Dipartimento Servizi Condivisi dell’AOU di Udine entro l’anno, secondo le modalità già comunicate al Dipartimento da parte della Direzione centrale salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali; • per la rete dell’emergenza sanitaria 118 (centrali telefoniche e rete radiomobile) il valore complessivo stimato è di circa 4.000.000,00 di euro; la titolarità dell’intervento è attribuita al Dipartimento Servizi Condivisi, secondo precedenti indicazioni regionali; le acquisizioni, per le quali non si prevedono oneri annuali nel corso del 2010, verranno effettuate tramite Insiel. 2) MODALITÀ E TEMPI DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO Come indicato nella DGR 800/2010, per gli interventi edili impiantistici inseriti nei piani aziendali dell’anno 2010 valgono le seguenti considerazioni: − le gare di appalto degli interventi edili impiantistici di rilievo aziendale e regionale previsti nel programma 2010 sono aggiudicate entro il 31.12.2011; − gli investimenti sugli immobili sono finanziati in conto capitale, fatte salve eventuali diverse autorizzazioni giuntali per specifici interventi; modalità diverse di copertura finanziaria (liquidità di cassa, previsione anticipata di risorse 2011, etc.) non sono fruibili, a meno di specifica autorizzazione giuntale; − le singole voci riportate nella scheda di piano si riferiscono a interventi o lotti di intervento completi e funzionali: non sono ammessi interventi, la cui copertura sia suddivisa in più annualità di esercizio finanziario, fatti salvi i casi di quote integrative per maggiori oneri intervenuti in fase di realizzazione. Per le acquisizioni di beni mobili inserite nei piani aziendali dell’anno 2010 dovranno essere rispettate le seguenti indicazioni: − le acquisizioni si effettuano di regola mediante risorse in conto capitale per gli importi indicati nelle rispettive schede aziendali; 33 − il ricorso ad altre forme di acquisizioni (leasing/noleggio), per l’acquisizione di tipologie particolari di beni mobili e tecnologie, è limitato a quanto esplicitamente autorizzato con provvedimenti giuntali; − le procedure di gara per l’acquisizione di beni mobili previste dal programma 2010 sono effettuate esclusivamente dal Dipartimento servizi condivisi dell’AOU di Udine, fatte salve le seguenti eccezioni: • specifici beni di investimento per i quali la Direzione centrale salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali abbia autorizzato, su motivata richiesta dell’Azienda interessata, la procedura diretta in qualità di stazione appaltante; • l’acquisizione di beni caratterizzati da cosiddetta “privativa industriale”, in tal caso l’Azienda dovrà unicamente comunicare al DSC i beni oggetto di tale procedura; • l’acquisizione di beni mediante procedura in economia, qualora il valore complessivo dei beni non superi il valore di 20.000 euro. 3) INVESTIMENTI DI RILIEVO AZIENDALE I piani di rilievo aziendale assommano complessivamente a 37,5 milioni di euro. Al finanziamento dei piani degli investimenti di rilievo aziendale si provvede secondo le modalità definite nella tabella seguente: Modalità di finanziamento per interventi per acquisti dei piani di investimento edili e di beni mobili impiantistici e tecnologie di rilievo aziendale di cui Contributo regionale in conto capitale 21.500,0 12.901,2 8.598,8 Risorse proprie aziendali 16.018,7 10.527,6 5.491,1 37.518,7 23.428,8 14.089,9 Totale dei piani di rilievo aziendale (importi espressi in migliaia di euro) Le attività di progettazione e di acquisto programmate per l’anno 2010 sono descritte con maggiore dettaglio nelle schede aziendali. 3.1) Annotazioni sui piani di rilievo aziendale In alcune schede aziendali è stato corretto qualche errore di modesta entità negli importi, senza peraltro modificare i contenuti sostanziali delle schede stesse. Si riportano di seguito alcune osservazioni o prescrizioni relativamente ai piani di rilievo aziendale approvati dalle singole Aziende. In generale si segnala che: − per quanto riguarda i fondi regionali, non sono previste attribuzioni ulteriori rispetto ai contenuti della presente relazione, pertanto eventuali priorità relative agli investimenti devono trovare copertura con le risorse già a disposizione delle Aziende; − per la copertura finanziaria degli oneri relativi a spese generali e tecniche ulteriori rispetto agli importi ritenuti ammissibili a contribuzione ai sensi della normativa regionale e riserve o penali di carattere amministrativo, non possono essere utilizzati fondi regionali o statali, ma esclusivamente fondi propri. ASS 2 Vi è qualche incongruenza per quanto riguardagli importi di alcuni interventi fra la parte descrittiva e la scheda aziendale degli investimenti: in generale sono stati ritenuti corretti gli importi della scheda riepilogativa. 34 Gli interventi edili e impiantistici contenuti nel piano 2010 sono da considerarsi tutti di rilievo aziendale e non regionale. ASS 6 Non viene evidenziato, e pertanto dovrà essere specificato, con che fondi vengono ripristinati 400.000,00 dei 468.000,00 euro per la Cittadella della Salute a carico dell’Azienda. IRCCS Burlo di Trieste Gli importi di fondi statali attribuiti all’IRCCS Burlo con DM 08.09.2006 (importo pari a 2,7 milioni di euro) e con Delibera CIPE n. 58/2008 (importo pari a 11,4 milioni di euro), per un totale di 14,1 milioni di euro complessivi, costituiscono parte della copertura finanziaria dell’intervento di realizzazione della nuova sede dell’Istituto presso il Comprensorio di Cattinara, così come concordato sia con l’Istituto stesso, sia con il Ministero della Salute. Pertanto l’IRCCS Burlo non è autorizzato a utilizzare quote di tali fondi per la realizzazione di interventi di adeguamento dell’attuale sede. L’elenco degli interventi edili e impiantistici di rilievo aziendale viene pertanto modificato, diminuendo l’importo complessivo dell’intervento cui la quota di 1.914.250,00 euro era stata destinata dall’Istituto: nel caso in cui l’Istituto ritenga prioritario e indifferibile tale intervento potrà procedere in corso d’anno a una variazione del proprio piano degli investimenti di rilievo aziendale, destinando a tale intervento altre risorse già a sua disposizione non impegnate in interventi di rilievo regionale. 4) INVESTIMENTI DI RILIEVO REGIONALE: INTERVENTI EDILI E IMPIANTISTICI Il presente programma costituisce avanzamento attuativo del programma definito dalla DGR n. 901/2006 come modificato dalla DGR 10/2009 e dalla DGR 1134/2010. Per gli interventi compresi nel programma delle opere, gli avanzamenti attesi nel 2010 sono i seguenti: AOU di Trieste e IRCCS Burlo AOU di Udine AO di Pordenone COMPRENSORIO DI CATTINARA Riordino della rete ospedaliera triestina Adeguamento dell’Ospedale di Cattinara, adeguamento logistico del comprensorio e realizzazione della nuova sede dell’IRCCS Burlo Garofolo Con DGR 1134/2010 è stata modificata la modalità di finanziamento e realizzazione dell’intervento, pertanto è in corso la ridefinizione della documentazione progettuale da porre a base di gara POLO OSPEDALIERO UDINESE Nuovo edificio, ristrutturazioni e sistemazione logistica del comprensorio − I e II lotto del nuovo ospedale: Riavvio della realizzazione e prosecuzione dei lavori di completamento del I e II lotto − III lotto del nuovo ospedale: Definizione e inquadramento dell’intervento − Centrale impiantistica e laboratori (concessione di costruzione e gestione): Conclusione della progettazione esecutiva e avvio dei lavori OSPEDALE DI CIVIDALE Ristrutturazione e adeguamento normativo dell’area ospedaliera Prosecuzione della progettazione dell’intervento OSPEDALE DI PORDENONE − Con DGR 1134/2010 è stata modificata la modalità di finanziamento e realizzazione dell’intervento, pertanto è in corso la ridefinizione della documentazione progettuale da porre a base di gara 35 ASS 2 ASS 3 ASS 4 ASS 5 ASS 6 − Prosegue l’attuazione di interventi finalizzati al mantenimento dell’attività sanitaria nel periodo transitorio nell’attuale comprensorio e propedeutici alla realizzazione della Cittadella della salute presso l’attuale comprensorio ospedaliero OSPEDALE S. POLO DI MONFALCONE Adeguamento normativo della piastra distretto Aggiudicazione della procedura di realizzazione dei lavori di II lotto OSPEDALE DI TOLMEZZO Ristrutturazione e accreditamento della struttura Conclusione dei lavori di III lotto (V e VII progetto) OSPEDALE DI S. DANIELE Ristrutturazione e accreditamento della struttura Avvio e avanzamento dei lavori per la realizzazione del Padiglione S IMFR GERVASUTTA DI UDINE Ristrutturazione e accreditamento della struttura Individuazione del progettista per la progettazione definitiva COMPRENSORIO DI CIVIDALE Sede distrettuale e hospice (pad. Levante) Avanzamento dei lavori in corso OSPEDALE DI LATISANA Ristrutturazione e accreditamento della struttura Avanzamento dei lavori in corso OSPEDALE DI S. VITO AL TAGLIAMENTO Ristrutturazione e accreditamento della struttura: II e III lotto Progettazione esecutiva del III lotto CITTA’ DELLA SALUTE DI PORDENONE Struttura per Distretto di Pordenone e ambito sociale del Comune Avvio della progettazione in accordo con la DGR n. 10/2009 Nel corso del 2010 è prevista la stipula dell’accordo di programma con il Ministero della Salute, a seguito delle attribuzioni di fondi statali ex art. 20 L n. 67/1988 a valere sulle leggi di bilancio statale 2007 e 2008 e della disponibilità di analoghi fondi degli anni precedenti, per un importo complessivo di 140.353.155,51 euro, per il finanziamento delle opere relative a Ospedale di Pordenone, Ospedale di Udine, Comprensorio di Cattinara a Trieste (Nuova sede dell’IRCCS Burlo e riqualificazione dell’Ospedale di Cattinara). Gli importi ex art. 20 L n. 67/1988 che il Ministero ha attribuito direttamente all’IRCCS “Burlo Garofolo” (complessivamente 14,1 milioni di euro) sono finalizzati alla realizzazione della nuova sede dell’Istituto presso il comprensori di Cattinara. Tali risorse potranno essere iscritte nel bilancio regionale e, di conseguenza, nel piano degli investimenti delle Aziende interessate solo dopo la stipula dell’Accordo. Le quote di finanziamento in conto capitale per l’anno 2010 per le opere e interventi del programma pluriennale delle opere di rilievo regionale, già definite nella DGR 800/2010, sono le seguenti: Azienda Intervento AO di Pordenone NUOVO OSPEDALE DI PORDENONE L’importo di 25.000.000,00 euro corrisponde alla quota annuale dell’importo complessivo pari a 90.000.000,00 euro di fondi/anticipazioni regionali nel triennio 2010/2012, che derivava dalle precedenti modalità di copertura finanziaria e realizzazione previste per l’intervento. Importo 25.000.000,00 36 AOU di Udine AOU di Trieste e IRCCS Burlo Tale quota verrà concessa nella misura ritenuta necessaria in relazione alle nuove modalità di copertura dell’investimento e alle effettive tempistiche dell’intervento: in base alla DGR 1134/2010 e alla DGR 1256/2010 la copertura finanziaria con fondi regionali è garantita in parte mediante conto capitale regionale, in parte con autorizzazione a mutuo con garanzia di copertura delle corrispondenti rate annuali mediante risorse regionali di parte corrente. I proventi derivanti dall’alienazione dell’attuale comprensorio ospedaliero (che potrà essere effettuata una volta realizzata la nuova sede e completato il trasferimento) e da eventuali altre alienazioni di beni immobili aziendali saranno utilizzati a sollievo degli oneri conseguenti alla stipula del mutuo o in diminuzione del mutuo stesso, con modalità che verranno decise in accordo con l’Azienda. INTERVENTI LOGISTICI TRANSITORI NELL’ATTUALE COMPRENSORIO Viene riattribuito all’AO di Pordenone l’importo di 3.850.000,00, quota parte dell’importo complessivo di 4.000.000,00 già assegnati all’AO di Pordenone nel piano 2009, mantenendo la finalità generale connessa con interventi logistici nell’attuale comprensorio, a seguito di una più approfondita valutazione delle effettive necessità per il periodo transitorio e dell’intervento relativo alla Cittadella della Salute. Cittadella della Salute (di cui 531.706,00 euro di fondi statali di cui al programma “Case della Salute” e 468.294,00 euro di fondi regionali attribuiti nel presente piano all’Azienda) POLO OSPEDALIERO UDINESE Nuovo edificio ospedaliero, ristrutturazioni e sistemazione logistica del comprensorio - III lotto del nuovo ospedale (quota di autofinanziamento regionale del 5%) COMPRENSORIO DI CATTINARA Riordino della rete ospedaliera triestina Adeguamento dell’Ospedale di Cattinara, adeguamento logistico del comprensorio e realizzazione della nuova sede dell’IRCCS Burlo Garofolo L’importo di 8.130.000,00 euro corrisponde alla quota annuale dell’importo complessivo pari a 55.900.000,00 euro di fondi/anticipazioni regionali nel triennio 2010/2012, che derivava dalle precedenti modalità di copertura finanziaria e realizzazione previste per l’intervento. Tale quota verrà concessa nella misura ritenuta necessaria in relazione alle nuove modalità di copertura dell’investimento e alle effettive tempistiche dell’intervento: in base alla DGR 1134/2010 e alla DGR 1256/2010 la copertura finanziaria con fondi regionali è garantita in parte mediante conto capitale regionale, in parte con autorizzazione a mutuo con garanzia di copertura delle corrispondenti rate annuali mediante risorse regionali di parte corrente. I proventi derivanti dall’alienazione dell’attuale sede dell’IRCCS Burlo (che potrà essere effettuata una volta realizzata la nuova sede e completato il trasferimento) e da eventuali altre alienazioni di beni immobili aziendali saranno utilizzati a sollievo degli oneri conseguenti alla stipula del mutuo o in diminuzione del mutuo stesso, con modalità che verranno decise in accordo con le Aziende interessate. 3.850.000,00 1.000.000,00 2.299.714,52 8.130.000,00 37 AOU di Trieste Riordino della rete ospedaliera triestina COMPRENSORIO DI CATTINARA: Interventi di ristrutturazione della piastra (in accordo con lo studio di fattibilità di riordino della rete ospedaliera triestina) - Ristrutturazione delle sale operatorie OSPEDALE MAGGIORE: Ristrutturazione del quadrilatero e realizzazione del nuovo polo tecnologico (II e III lotto) (quota integrativa - perizie di variante) OSPEDALE DI S. VITO AL TAGLIAMENTO Ristrutturazione e accreditamento della struttura: III lotto Cittadella della Salute (di cui 10.000.000,00 euro di fondi regionali e 531.706,00 euro di fondi statali di cui al programma “Case della Salute”; l’Azienda ha previsto la quota di 468.294,00, ai sensi della DGR 770/2005, nel proprio programma aziendale degli investimenti) TOTALE ASS 6 ASS 6 3.000.000,00 9.000.000,00 10.531.706,00 62.811.420,52 Si attribuisce, inoltre, all’ASS 5 il seguente importo, per le necessità di bonifica e smaltimento a seguito del rinvenimento imprevedibile di materiale di rifiuto speciale nel sottosuolo, in relazione alla realizzazione di un’area di parcheggio presso l’Ospedale di Latisana: Azienda Intervento ASS n. 5 Importo Ospedale di Latisana Quota integrativa per la realizzazione di parcheggi 200.000,00 TOTALE 200.000,00 Nel caso in cui vi sia capienza nel fondo di riserva e l’importo stanziato non risulti sufficiente per dare copertura a tutti gli oneri derivanti dalle operazioni di bonifica, potrà essere attribuito all’Azienda un eventuale ulteriore importo integrativo. Si evidenzia, infine, in merito agli interventi riguardanti strutture e comprensori con funzioni sanitarie e sociosanitarie che la legge finanziaria regionale per l’anno 2010 ha stanziato i seguenti contributi: Ente beneficiario Comune Pontebba ASS 1 Intervento di Capitolo 4668 Contributo straordinario per la realizzazione del nuovo poliambulatorio socio sanitario di riferimento comprensoriale (nel territorio di riferimento dell’ASS 3) Capitolo 4459 Interventi di sistemazione e manutenzione delle aree a verde del comprensorio di S.Giovanni Importo 100.000,00 150.000,00 5) PROGRAMMA DELLE TECNOLOGIE E BENI MOBILI Il programma di acquisizione di tecnologie e di beni mobili, in accordo con le Linee di gestione e con la DGR 800/2010, si articola come segue: 38 beni mobili beni mobili beni mobili quota aggiuntiva e tecnologie e tecnologie e tecnologie per Risorse destinate di rilievo regionale di rilievo regionale di rilievo regionale ad acquisti beni mobili -A-B-Ce tecnologie ASS 1 400.000,00 400.000,00 ASS 2 120.000,00 893.500,00 1.013.500,00 ASS 3 250.000,00 30.000,00 280.000,00 ASS 4 440.000,00 180.000,00 250.000,00 870.000,00 ASS 5 584.000,00 388.800,00 972.800,00 ASS 6 300.000,00 300.000,00 AO di Pordenone 1.090.000,00 60.000,00 243.000,00 1.559.506,00 2.952.506,00 AOU di Udine 1.020.000,00 350.000,00 640.000,00 3.515.300,00 5.525.300,00 AOU di Trieste 900.000,00 1.530.000,00 200.000,00 2.453.000,00 5.083.000,00 IRCCS Burlo 40.000,00 577.100,00 617.100,00 Totale 3.700.000,00 2.820.000,00 2.107.000,00 9.387.206,00 18.014.206,00 Ove si intende per: A) Rinnovo della dotazione tecnologica e introduzione di nuove tecnologie sia nel settore ospedaliero che in quello territoriale, soggetti a specifica autorizzazione da parte della Giunta regionale, ai sensi della DGR 4462/2001 B) Arredo e attrezzaggio di strutture di nuova realizzazione/ristrutturazione con le seguenti finalità: ASS1 ASS4 ASS6 AO Pordenone AOU Udine AOU Trieste descrizione Centro cardiovascolare Ospedale di S.Daniele – Blocco operatorio Ospedale di S.Vito al T. – Endoscopia CDA Stroke unit Radioterapia Microbiologia Sala polifunzionale Ospedale di Cattinara – Blocco operatorio totale importo 400.000,00 180.000,00 300.000,00 60.000,00 350.000,00 1.530.000,00 2.820.000,00 C) Progetti regionali: PACS Tali risorse sono destinate e vincolate ad acquisizioni e predisposizioni (non solo tecnologiche, ma anche edilizie e impiantistiche, se complementari alle forniture e installazioni di apparecchiature) necessarie, a livello aziendale, per i sistemi PACS oggetto della gara attualmente in corso (adeguamento degli impianti di rete telematica aziendale; acquisto degli aggiornamenti software necessari per l’interfacciamento delle apparecchiature diagnostiche con i sistemi di archiviazione e con i sistemi informativi clinico/gestionali; allestimento dei locali destinati alla refertazione e all’archiviazione, comprese le eventuali necessità di arredo), secondo le richieste delle singole Aziende. D) Quota aggiuntiva per acquisti di beni mobili e tecnologie, necessaria per il mantenimento in efficienza del 39 patrimonio tecnologico aziendale e per l’espletamento delle funzioni sanitarie proprie di ciascuna Azienda, ripartita tenendo conto dell’entità complessiva dei fondi già a disposizione, a qualsiasi titolo, di ciascuna Azienda per la programmazione degli investimenti nel corso del 2010. 6) PROGETTO REGIONALE PACS Per quanto riguarda la parte regionale del progetto regionale PACS, il valore complessivo stimato è di circa 15.000.000,00 di euro: per parte dell’investimento è stata affidata la procedura di gara della quale è titolare il Dipartimento servizi condivisi, secondo precedenti indicazioni regionali; il rimanente investimento è relativo ad hardware e software e verrà acquisito tramite Insiel, secondo precedenti indicazioni regionali. Per quanto riguarda, invece, le attività previste dalle Aziende per la linea progettuale 27 e connesse con il Progetto regionale PACS, esse dovranno trovare piena compatibilità con la tempistica della procedura regionale in corso. Le risorse appositamente stanziate con DGR 800/2010 (beni mobili e tecnologie di rilievo regionale -C-) sono vincolate alla realizzazione degli investimenti connessi con il progetto PACS: a tali risorse possono essere imputati esclusivamente investimenti strettamente connessi con le finalità del sistema attualmente in fase di approntamento. 7) RISERVA Si mantiene la quota residua quale riserva di 1.412.638,53 euro per il finanziamento di interventi urgenti da programmare in corso d’anno (necessità già formulate o ulteriori emergenti in corso di anno, sia per la parte edilizia che per le acquisizioni di beni mobili, etc.). 8) VARIAZIONE DEI PIANI DI INVESTIMENTO Le eventuali variazioni in corso d’anno ai piani dovranno essere comunicate alla Direzione stessa e sottoposte agli atti di competenza della Giunta regionale congiuntamente al piano preventivo annuale per l’anno 2011 (come indicato nel regolamento di cui al DPGR n. 358/Pres. dd. 28/09/2001), comunque entro il 31.12.2010. Il piano degli investimenti è da intendersi variato nei seguenti casi: y Per la parte di rilievo aziendale: − modifica delle quota destinata a interventi edili o ad acquisti superiore al 10% dell'ammontare complessivo degli investimenti di rilievo aziendale o comunque superiore a 200.000,00 euro. − utilizzo per acquisto diretto di parte del contributo in conto capitale già destinato ad interventi ediliimpiantistici (anche in misura inferiore al 10%) y Per le previsioni di acquisto sia di rilievo aziendale che regionale: − modifica dell'importo previsto per acquisizione di attrezzature biomediche o informatiche o "altre" superiore al 5% dell'ammontare complessivo della previsione o comunque superiore a 100.000,00 euro; − modifica dell'elenco delle attrezzature di rilievo programmatorio e di alto costo. y Per il piano degli interventi edilizi: − modifica dell'elenco degli interventi di rilievo aziendale e modifica di entità e destinazione rispetto alla 40 definizione di Giunta regionale del contributo per gli interventi di rilievo regionale. − 41 TABELLE DI SINTESI DEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI – ANNO 2010 Piano degli investimenti dell’anno 2010 Fonti di finanziamento (importi espressi in migliaia di euro) Investimenti a finanziamento regionale Aziende ASS 1 ASS 2 ASS 3 ASS 4 ASS 5 ASS 6 AO di Pordenone AOU di Trieste AOU di Udine IRCCS Burlo IRCCS CRO Totale CONSOLIDATO Rilievo aziendale Rilievo regionale 170,8 232,8 1.771,1 3.862,0 540,5 3.396,1 2.241,6 3.503,5 4.948,3 482,3 351,0 21.500,0 400,0 1.013,5 280,0 870,0 1.172,8 19.300,0 32.270,8 16.213,0 7.825,0 617,1 79.962,2 Riserva Totale 570,8 1.246,3 2.051,1 4.732,0 1.713,3 22.696,1 34.512,4 19.716,5 12.773,3 1.099,4 351,0 101.462,2 1.412,6 fondi statali proventi da cartolarizzazione altri fondi propri aziendali 8.254,3 3.061,5 1.793,7 13.109,5 75,0 114,4 20,0 10,0 320,0 784,9 1.585,0 2.909,2 531,7 531,7 1.063,4 Riserva Totale complessivo Totale 8.900,1 4.307,8 2.165,5 4.752,0 3.517,0 23.227,8 35.044,1 19.716,5 13.093,3 1.884,3 1.936,0 118.544,4 1.412,6 119.957,0 Piano degli investimenti dell’anno 2010 - parte a finanziamento regionale Quote di rilievo aziendale e regionale: Entità e riparto del conto capitale regionale (importi espressi in euro) Acquisti ASS 1 ASS 2 ASS 3 ASS 4 ASS 5 ASS 6 AO di Pordenone AOU di Trieste AOU di Udine IRCCS Burlo IRCCS CRO Totale Quota di rilievo aziendale Totale conto capitale Edilizia ril.aziendale Acquisti Quota di rilievo regionale Totale conto capitale Edilizia ril.regionale Totale conto capitale regionale 97.819,00 971.107,00 1.476.964,00 340.464,00 1.698.116,00 433.608,00 450.054,00 3.048.333,00 82.344,00 - 170.800,00 135.000,00 800.000,00 2.385.000,00 200.000,00 1.698.000,00 1.808.000,00 3.053.400,00 1.900.000,00 400.000,00 350.991,00 170.800,00 232.819,00 1.771.107,00 3.861.964,00 540.464,00 3.396.116,00 2.241.608,00 3.503.454,00 4.948.333,00 482.344,00 350.991,00 400.000,00 1.013.500,00 280.000,00 870.000,00 972.800,00 300.000,00 2.952.506,00 5.083.000,00 5.525.300,00 617.100,00 - 200.000,00 19.000.000,00 29.318.294,00 11.130.000,00 2.299.714,52 - 400.000,00 1.013.500,00 280.000,00 870.000,00 1.172.800,00 19.300.000,00 32.270.800,00 16.213.000,00 7.825.014,52 617.100,00 - 570.800,00 1.246.319,00 2.051.107,00 4.731.964,00 1.713.264,00 22.696.116,00 34.512.408,00 19.716.454,00 12.773.347,52 1.099.444,00 350.991,00 8.598.809,00 12.901.191,00 21.500.000,00 18.014.206,00 61.948.008,52 79.962.214,52 101.462.214,52 Riserva 1.412.638,53 Totale complessivo 102.874.853,05 Disponibilità conto capitale regionale per l'anno 2010 cap. 4398 cap. 4399 cap. 4563 cap. 4564 TOTALE esercizio 2009 5.874.853,05 5.874.853,05 esercizio 2010 63.870.000,00 25.000.000,00 8.130.000,00 97.000.000,00 totale 69.744.853,05 25.000.000,00 8.130.000,00 102.874.853,05 42 Piano degli investimenti dell’anno 2010 Entità e modalità di finanziamento del programma degli interventi edili impiantistici (importi espressi in migliaia di euro) Rilievo aziendale Aziende conto capitale regionale ASS 1 ASS 2 ASS 3 ASS 4 ASS 5 ASS 6 AO di Pordenone AOU di Trieste AOU di Udine IRCCS Burlo IRCCS CRO Totale CONSOLIDATO 170,8 135,0 800,0 2.385,0 200,0 1.698,0 1.808,0 3.053,4 1.900,0 400,0 351,0 12.901,2 proventi da cartolarizz. Rilievo regionale altri fondi totale edilizia di propri aziendali rilievo aziendale 7.254,3 1.518,5 8.772,8 320,0 684,9 750,0 1.754,9 7.425,1 1.653,5 800,0 2.385,0 200,0 1.698,0 1.808,0 3.053,4 2.220,0 1.084,9 1.101,0 23.428,8 conto capitale totale edilizia di fondi statali regionale rilievo regionale 200,0 19.000,0 29.318,3 11.130,0 2.299,7 61.948,0 531,7 531,7 1.063,4 200,0 19.531,7 29.850,0 11.130,0 2.299,7 63.011,4 totale edilizia 7.425,1 1.653,5 800,0 2.385,0 400,0 21.229,7 31.658,0 14.183,4 4.519,7 1.084,9 1.101,0 86.440,2 Piano degli investimenti dell’anno 2010 Entità e modalità di finanziamento del programma di acquisto di beni mobili e tecnologie (importi espressi in migliaia di euro) Aziende ASS 1 ASS 2 ASS 3 ASS 4 ASS 5 ASS 6 AO di Pordenone AOU di Trieste AOU di Udine IRCCS Burlo IRCCS CRO Totale CONSOLIDATO conto capitale regionale Rilievo aziendale proventi da altri fondi totale acquisti di cartolarizz. propri aziendali rilievo aziendale Rilievo regionale conto capitale totale acquisti di regionale rilievo regionale Totale acquisti 97,8 971,1 1.477,0 340,5 1.698,1 433,6 450,1 3.048,3 82,3 - 1.000,0 1.543,0 1.793,7 - 75,0 114,4 20,0 10,0 100,0 835,0 1.075,0 1.640,8 1.085,5 1.497,0 2.144,2 1.698,1 433,6 450,1 3.048,3 182,3 835,0 400,0 1.013,5 280,0 870,0 972,8 300,0 2.952,5 5.083,0 5.525,3 617,1 - 400,0 1.013,5 280,0 870,0 972,8 300,0 2.952,5 5.083,0 5.525,3 617,1 - 1.475,0 2.654,3 1.365,5 2.367,0 3.117,0 1.998,1 3.386,1 5.533,1 8.573,6 799,4 835,0 8.598,8 4.336,7 1.154,4 14.089,9 18.014,2 18.014,2 32.104,1 43 Piano degli investimenti dell’anno 2010 Tipologia di investimento (importi espressi in migliaia di euro) Aziende Investimenti complessivi Opere edili e Attrezzature Totale impiantistiche ASS 1 ASS 2 ASS 3 ASS 4 ASS 5 ASS 6 AO di Pordenone AOU di Trieste AOU di Udine IRCCS Burlo IRCCS CRO Totale CONSOLIDATO 7.425,1 1.653,5 800,0 2.385,0 400,0 21.229,7 31.658,0 14.183,4 4.519,7 1.084,9 1.101,0 1.475,0 2.654,3 1.365,5 2.367,0 3.117,0 1.998,1 3.386,1 5.533,1 8.573,6 799,4 835,0 8.900,1 4.307,8 2.165,5 4.752,0 3.517,0 23.227,8 35.044,1 19.716,5 13.093,3 1.884,3 1.936,0 86.440,2 32.104,1 118.544,4 Riserva Totale complessivo 1.412,6 119.957,0 Piano degli investimenti dell’anno 2010 Ripartizione degli investimenti fra interventi edili-impiantistici e beni mobili e tecnologie per ospedali e str. territoriali/direzionali (importi espressi in migliaia di euro) Beni mobili e tecnologie Importo % Ospedale Strutture territoriali e direzionali Totale per tipo 27.412,0 4.692,1 32.104,1 Biomediche Strutture territoriali e direzionali Totale per tipo di attrezzatura Distrib. % per tipo di attrezzatura 75.022,2 11.418,1 86.440,2 27,1% Distrib. % per tipo di investimento Ospedale 85,4% 14,6% Opere edili-impiant. Importo % 19.266,1 1.179,0 20.445,1 63,7% Informatiche e d'ufficio 3.205,6 811,0 4.016,6 12,5% 86,8% 13,2% Totale per struttura Importo % 102.434,2 16.110,1 118.544,4 86,4% 13,6% 72,9% Altro 4.940,3 2.702,1 7.642,4 23,8% Totale 27.412,0 4.692,1 32.104,1 Distrib. % 85,4% 14,6% 44 Piano degli investimenti dell’anno 2010 Utilizzo dei proventi derivanti da cartolarizzazione (importi espressi in euro) Quota programmata nel piano 2010 Tipologia ASS 1 8.254.278,05 Interventi edili e impiantistici ASS 2 3.061.509,03 Acquisto di beni mobili e tecnologie Interventi edili e impiantistici Acquisto di beni mobili e tecnologie ASS 5 1.793.735,98 Acquisto di beni mobili e tecnologie Descrizione Realizzazione sede del 118 presso la Caserma dei VV.F. - I° LOTTO Ristrutturazione e adeguamento a norma Padiglione SAI Nuovo Ristrutturazione e adeguamento a norma via Gambini 8 Realizzazione sede residenziale S.C. Dipendenza da Sostanze Legali Restauro interno pad G Pagamento tasse di registro e ipotecarie permuta ASS 1- Provincia Manutenzione straordinaria in diversi presidi aziendali Biomediche, informatiche e tecnico economali Ospedale di Gorizia - Edificio Y sostituzione vetrate e rifacimento verande Ospedale di Gorizia - Opere connesse con il PACS Ospedale di Monfalcone - Completamento Recovery Room Ospedale di Monfalcone - Opere connesse con il PACS Ospedale di Monfalcone - Rifacimento ascensori Strutture territoriali e direzionali - Completamento messa a norma Cormons Strutture territoriali e direzionali - Opere di completamento CSM Biomediche Informatiche e tecnico economali Biomediche Informatiche Tecnico economali Importo cartolarizzazione 2.000,0 1.900,0 600,0 779,2 330,0 306,0 1.339,1 1.000,0 200,0 50,0 468,0 150,0 100,0 300,0 250,0 700,0 843,0 1.307,0 40,0 446,7 45 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA PIANO CONSOLIDATO DEGLI INVESTIMENTI DELL’ANNO 2010 INVESTIMENTI DI RILIEVO AZIENDALE Tipo di struttura operativa Interventi edili-impiantistici TOTALE Ospedale Strutture territoriali e direzionali Totale 21.979,6 15.539,1 37.518,7 12.010,8 11.418,1 23.428,8 Beni mobili e tecnologie 9.968,8 4.121,1 14.089,9 INVESTIMENTI DI RILIEVO REGIONALE Azienda Importo totale BENI MOBILI E TECNOLOGIE di cui: CCR ril. regionale ASS 1 Arredo e attrezzaggio nuove strutture 400,0 400,0 ASS 2 Progetto regionale PACS 120,0 120,0 ASS 2 Quota aggiuntiva per beni mobili e tecnologie 893,5 893,5 ASS 3 Rinnovo e innovazione tecnologica 250,0 250,0 ASS 3 Progetto regionale PACS 30,0 30,0 ASS 4 Rinnovo e innovazione tecnologica 440,0 440,0 ASS 4 Arredo e attrezzaggio nuove strutture 180,0 180,0 ASS 4 Progetto regionale PACS 250,0 250,0 ASS 5 Progetto regionale PACS 584,0 584,0 ASS 5 Quota aggiuntiva per beni mobili e tecnologie 388,8 388,8 ASS 6 Arredo e attrezzaggio nuove strutture 300,0 300,0 1.090,0 1.090,0 AO di Pordenone Rinnovo e innovazione tecnologica AO di Pordenone Arredo e attrezzaggio nuove strutture AO di Pordenone Progetto regionale PACS AO di Pordenone Quota aggiuntiva per beni mobili e tecnologie AOU di Trieste Rinnovo e innovazione tecnologica AOU di Trieste Arredo e attrezzaggio nuove strutture AOU di Trieste Progetto regionale PACS 60,0 60,0 243,0 243,0 1.559,5 1.559,5 900,0 900,0 1.530,0 1.530,0 200,0 200,0 AOU di Trieste Quota aggiuntiva per beni mobili e tecnologie 2.453,0 2.453,0 AOU di Udine Rinnovo e innovazione tecnologica 1.020,0 1.020,0 AOU di Udine Arredo e attrezzaggio nuove strutture 350,0 350,0 AOU di Udine Progetto regionale PACS AOU di Udine Quota aggiuntiva per beni mobili e tecnologie IRCCS Burlo Progetto regionale PACS IRCCS Burlo Quota aggiuntiva per beni mobili e tecnologie Totale 640,0 640,0 3.515,3 3.515,3 40,0 40,0 577,1 577,1 18.014,2 18.014,2 46 Azienda Importo totale INTERVENTI EDILI ED IMPIANTISTICI ASS 5 Ospedale di Latisana - Quota integrativa per la realizzazione di parcheggi - Contributo straordinario per bonifica da rifiuti ospedalieri ASS 6 Ospedale di S.Vito al Tagliamento - Ristrutturazione e accreditamento - III lotto ASS6 Cittadella della salute di Pordenone AO di Pordenone Nuovo ospedale di Pordenone (quota annuale dell'importo complessivo pari a 90.000.000,00 di fondi/anticipazioni regionali nel triennio 2010-2012, che sarà disponibile nella misura necessaria in relazione alle nuove modalità di copertura dell’investimento e alle effettive tempistiche dell’intervento) AO di Pordenone Ospedale di Pordenone - Interventi logistici e organizzativi nell'attuale comprensorio, necessari per l’esercizio delle funzioni nel periodo transitorio AO di Pordenone Cittadella della salute di Pordenone di cui: CCR ril. regionale Altre risorse 200,0 9.000,0 200,0 9.000,0 - 10.531,7 10.000,0 25.000,0 25.000,0 - 3.850,0 3.850,0 - 531,7 1.000,0 468,3 AOU di Trieste e IRCCS Burlo Riordino rete ospedaliera triestina - Comprensorio di Cattinara Nuova sede del Burlo e riqualificazione dell'Ospedale di Cattinara (quota annuale dell'importo complessivo pari a 55.900.000,00 di fondi/anticipazioni regionali nel triennio 2010-2012, che sarà disponibile nella misura necessaria in relazione alle nuove modalità di copertura dell’investimento e alle effettive tempistiche dell’intervento) 531,7 8.130,0 8.130,0 - AOU di Trieste Ospedale di Cattinara: Interventi di ristrutturazione della piastra - Ristrutturazione delle sale operatorie Ospedale Maggiore: Ristrutturazione del quadrilatero e realizzazione del nuovo polo tecnologico (II e III lotto) (quota integrativa - perizie di variante) 3.000,0 3.000,0 - AOU di Udine Riqualificazione del polo ospedaliero udinese: Nuovo edificio ospedaliero (III lotto) 2.299,7 2.299,7 - Totale 63.011,4 61.948,0 Totale investimenti di rilievo aziendale Totale investimenti di rilievo regionale 37.518,7 81.025,6 Totale interventi edili-impiantistici Totale beni mobili e tecnologie 86.440,2 32.104,1 TOTALE INVESTIMENTI PROGRAMMATI 118.544,4 1.063,4 INVESTIMENTI PROGRAMMATI NEL 2010 Copertura finanziaria mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo Totale: 21.500,0 79.962,2 1.063,4 16.018,7 13.280,3 290,0 859,1 1.589,4 118.544,4 Totale degli investimenti programmati 118.544,4 CC regionale: quota di rilievo aziendale CC regionale: quota di rilievo regionale Fondi statali Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro 47 ELENCO DELLE APPARECCHIATURE DI RILIEVO Azienda ASS 1 ASS 1 ASS 1 ASS 1 ASS 1 ASS 2 ASS 2 ASS 2 ASS 3 ASS 3 ASS 3 ASS 3 ASS 3 ASS 4 ASS 4 ASS 4 ASS 4 ASS 4 ASS 4 ASS 4 ASS 5 ASS 5 ASS 5 ASS 6 ASS 6 ASS 6 ASS 6 ASS 6 AO di Pordenone AO di Pordenone AO di Pordenone AO di Pordenone AO di Pordenone AO di Pordenone AO di Pordenone AO di Pordenone AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine IRCCS Burlo IRCCS CRO IRCCS CRO IRCCS CRO Descrizione attrezzatura Ambulanze Auto medicalizzata Sistema Lifenet Defibrillatori Attrezzaggio del Centro cardiovascolare Ecografo digitale + 3 sonde Ambulanza (1) e automedica (1) 118 Acquisti per progetto regionale PACS Rinnovo Ecotomografi Ambulanza Rinnovo autoparco Mammografo digitale Acquisti per progetto regionale PACS Automezzi Attrezzature informatiche Attrezzature informatiche Automezzi Telecomandato radiologico Attrezzaggio del blocco operatorio Acquisti per progetto regionale PACS Tomografia assiale computerizzata (UO Radiologia) Ausili per invalidi Acquisti per progetto regionale PACS Ausili per invalidi Attrezzaggio per endoscopia Attrezzaggio CDA Ecocardiografo Automezzi Mammografo digitale Risonanza magnetica Telecomandato digitale basato sull'arco AC Attrezzaggio per Stroke unit Acquisti per progetto regionale PACS dispositivi di lavaggio e sterilizzazione (lavastrumenti, lavaendoscopi…) ecotomografi letti elettrici ad altezza variabile Gamma camera SPECT/TC Telecomandato Attrezzaggio per Blocco Operatorio di Cattinara sistema circolazione extracorporea Apparecchi per emodialisi Quota aggiornamento per TAC a 256 strati Acquisti per progetto regionale PACS PACS AOUTS: monitor, stazioni, interfacciamento nuove modalità stazioni di lavoro informatiche infrastruttura informatica: aggiornamento completamento attrezzaggi sterilizzazione attrezzaggi/arredi emilato nord quadrilatero) completamento attrezz. per sale operatorie Frighi, emoteche, frighi farmaci Arredi sanitari (poltrone varie) Upgrade di n.2 angiografi Attrezzature per ematologia Attrezzaggio per Radioterapia Attrezzaggio per Microbiologia Attrezzaggio per sala polifunzionale Acquisti per progetto regionale PACS Attrezzature per radioterapia (Fisica sanitaria) microscopio operatorio NCH laser luce verde urologia Tomografo coerenza ottica oculistica cella frigo trasfusionale ventilatori di terapia intensiva e anestesia ecotomografo cl. Medica ecocardiografo cardiologia ecotomografo radiologia letti terapia intensiva pompe a siringa ter. Intensiva virtualizzazione server sistema controllo accessi rete LAN Acquisti per progetto regionale PACS Attrezzature di congelamento per Biobanca Apparecchiature di Proteomica Apparecchiature PCR per sequenziamento (Genomica) Struttura Quantità 118 118 118 118 Centro cardiovascolare Ospedale di Gorizia Ospedale di Gorizia Varie Territorio Territorio Tolmezzo Ospedale di S.Daniele Ospedale di S.Daniele IMFR Gervasutta Strutture territoriali IMFR Gervasutta Ospedale di S.Daniele Varie sedi Ospedale di Palmanova Dipartimento Prevenzione Strutture territoriali Ospedale di S.Vito Strutture territoriali Ospedale di S.Vito Strutture territoriali Medicina Nucleare Radiologia Cattinara Complesso operatorio Cardiochirurgia Nefrologia e Dialisi Radiologia Cattinara Centrale di sterilizzazione Oncologia + 2° Medica Complesso operatorio Biobanca OS2 + Farmacologia OS1 2 1 1 1+1 1 1 10 12 1 1 1 1 3 1 1 1 12 - Importo complessivo 180,0 40,0 75,0 60,0 400,0 120,0 135,0 120,0 230,0 100,0 100,0 250,0 30,0 110,0 100,0 100,0 132,0 440,0 180,0 250,0 1.140,0 200,0 809,0 260,0 200,0 100,0 100,0 115,0 250,0 240,0 600,0 60,0 243,0 100,0 300,0 350,0 550,0 350,0 1.530,0 145,0 137,0 120,0 200,0 120,0 120,0 100,0 465,0 450,0 100,0 100,0 100,0 720,0 300,0 80,0 150,0 120,0 640,0 180,0 240,0 194,0 108,0 120,0 199,0 100,0 156,0 156,0 126,0 131,0 180,0 120,0 40,0 150,0 100,0 500,0 48 PIANO DEGLI INVESTIMENTI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE PER L’ANNO 2009 - VARIAZIONI AL 31.12.2009 9) FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI L’entità delle risorse complessivamente disponibili per gli investimenti delle Aziende del Servizio sanitario regionale è già stata definita nella DGR 800/2010, di seguito si sintetizzano le tipologie di risorse. 1.6) Finanziamento mediante risorse in conto capitale regionale Come già indicato nella DGR 800/2010, il quadro aggiornato delle risorse in conto capitale regionale per investimenti del Servizio sanitario regionale per l’anno 2009 è riportato nella seguente tabella: Disponibilità conto capitale regionale per l'anno 2009 cap. 4398 cap. 4399 cap. 4421 TOTALE (importi espressi in euro) esercizio 2008 15.485.353,05 15.485.353,05 esercizio 2009 30.900.000,00 51.000.000,00 2.477.253,67 84.377.253,67 totale 97.385.353,05 2.477.253,67 99.862.606,72 L’utilizzo della quota residuante dal programma proposto per l’anno 2009, originariamente pari a 3.000.000,00 euro e che, a seguito di alcune modifiche che vengono dettagliate per singola Azienda nei paragrafi successivi è ora pari a 5.874.853,05 euro, viene programmato, contestualmente alle risorse 2010, nel piano degli investimenti 2010. 1.7) Finanziamento mediante risorse in conto capitale derivanti da alienazioni (cartolarizzazione) La legge regionale n. 12/2009 ha reso disponibili 16.000.000,00 euro derivanti dal piano regionale di cartolarizzazione relativo a immobili di proprietà delle Aziende del Servizio sanitario regionale. L’ASS 4 e l’ASS6 hanno mantenuto la programmazione della quota di propria competenza, rispettivamente pari a 316.555,84 e a 194.547,39 euro nelle variazioni al piano degli investimenti dell’anno 2009. 1.8) Finanziamento mediante risorse derivanti da utili 2008 La DGR n. 1953/2009, “LR 49/1996, art. 29: Gestione del Servizio sanitario regionale nell'anno 2008; Approvazione degli atti relativi al controllo annuale”, ha approvato la proposta di destinazione degli utili 2008 delle Aziende, formalizzando, fra l’altro, la quota da destinare a investimenti. Come disposto nella stessa delibera, la programmazione di tale quota viene autorizzata in sede di variazione del Piano investimenti 2009: 49 ASS 1 ASS 3 ASS 4 ASS 6 IRCCS CRO di Aviano IRCCS Burlo di Trieste totale (importi espressi in euro) 1.9) Utili 2008 per investimenti 221.272,00 1.900.000,00 1.145.434,00 1.893.687,00 1.760.986,00 591.438,00 7.512.817,00 Finanziamento mediante risorse in conto capitale derivanti da altre disponibilità aziendali (risorse proprie, fondi statali destinati agli IRCCS, etc.) Le risorse proprie aziendali corrispondono all’autofinanziamento degli investimenti mediante proventi da alienazioni e donazioni, contributi di tesoreria, etc., previsto dalle Aziende. Inoltre fra le risorse proprie sono compresi eventuali altri fondi di cui beneficiano gli IRCCS Burlo Garofolo di Trieste e CRO di Aviano (5 per mille, finanziamenti attribuiti dal Ministero della Salute). Rispetto al piano preventivo dell’anno 2009 aumenta la disponibilità di fondi propri di 15,7 milioni di euro. L’entità delle risorse proprie segnalata dalle Aziende è la seguente (gli importi non comprendono i fondi derivanti da utili 2008 e i proventi da cartolarizzazione che le Aziende hanno inserito nella programmazione dell’anno 2009, già indicati nei paragrafi precedenti): fondi propri ASS 1 2.305,0 ASS 3 625,0 ASS 4 460,0 ASS 5 14,2 ASS 6 1.041,5 AO di Pordenone 966,0 AOU di Trieste 80,0 AOU di Udine 504,0 IRCCS CRO 8.363,2 IRCCS Burlo 1.061,0 totale 15.419,8 (importi espressi in migliaia di euro) 1.10) Finanziamento mediante leasing, noleggio con riscatto e liquidità di cassa La quota iscritta nel bilancio regionale al capitolo 4354, pari a 16.400.000,00 euro, darà copertura nel corso dell’anno 2010 a: − canoni di leasing per l’anno 2009 derivanti dalle acquisizioni già effettuate fino al 2008 in attuazione dei programmi per gli anni 2006, 2007 e 2008; − quote di ammortamento per l’anno 2009 derivanti dagli acquisti mediante liquidità di cassa già effettuati o in corso al 31.12.2008 (limitatamente a quelli avviati, mediante trasmissione della documentazione per l’effettuazione della gara al CSC entro il 31.12.2008, secondo precedenti indicazioni regionali) in attuazione dei programmi per gli anni 2006, 2007 e 2008. 50 10) VARIAZIONE DEI PIANI DI INVESTIMENTO Di seguito vengono riportate anche le variazioni rispetto ai piani 2009 approvati con DGR 957/2009, alcune variazioni erano già contenute nella DGR 800/2010. 2.1) ASS 1 Triestina L’importo relativo a utili 2008 destinato alla programmazione di investimenti è pari a 221.272,00 euro. La disponibilità di risorse proprie aziendali per investimenti aumenta di circa 792,3 migliaia di euro, derivanti oltre che dagli utili 2008, da alienazioni e da altro. 2.2) ASS 2 Isontina Non vi sono variazioni rilevanti da segnalare. 2.3) ASS 3 Alto Friuli Con DGR 2643/2009 è stata attribuita all’Azienda la quota di 212.500,00 euro, per l’acquisto di attrezzature finalizzate all’accreditamento istituzionale e al processo di certificazione da parte della Joint Commission International, a valere sulla quota di riserva. L’importo relativo a utili 2008 destinato alla programmazione di investimenti è pari a 1.900.000,00 euro. Non vi sono altre variazioni per quanto riguarda le risorse proprie aziendali. 2.4) ASS 4 Medio Friuli L’importo relativo a utili 2008 destinato alla programmazione di investimenti è pari a 1.145.434,00 euro. L’azienda inserisce la programmazione della quota derivante da cartolarizzazione, pari a 316.555,84 euro, nelle variazioni del piano degli investimenti dell’anno 2009. Non vi sono altre variazioni per quanto riguarda le risorse proprie aziendali. 2.5) ASS 5 Bassa friulana La disponibilità di risorse proprie aziendali per investimenti diminuisce di circa 205,8 migliaia di euro, in quanto erano inizialmente previsti fondi derivanti da alienazioni, non più realizzate, mentre sono stati inseriti fondi derivanti da donazioni. 2.6) ASS 6 Friuli occidentale L’importo relativo a utili 2008 destinato alla programmazione di investimenti è pari a 1.893.687,00 euro. La disponibilità di risorse proprie aziendali per investimenti aumenta complessivamente di circa 2.095,0 migliaia di euro, derivanti oltre che dagli utili 2008, da utili di esercizi precedenti e altro, mentre è stato tolto il contributo di tesoreria inizialmente previsto. 2.7) AO S.Maria degli Angeli di Pordenone Con DGR 2016/2009, “LR 49/1996, art. 22 - Gestione del Servizio sanitario regionale: Modifica di alcuni atti di programmazione”, è stata attribuita all’Azienda la quota di 85.000,00 euro per l’acquisto di attrezzatura per trasporto campioni biologici, a valere sulla quota di riserva. Con DGR 2643/2009, a integrazione dell’elenco di attrezzature previste dalle Aziende regionali nei rispettivi piani 51 e soggette a specifica autorizzazione giuntale, contenuto nell’Allegato 4 della DGR 957/2009 “LR 49/1996, art 20 - Programmazione annuale 2009 del servizio sanitario regionale”, l’AO S.Maria degli Angeli di Pordenone è stata autorizzata all’acquisto di un’apparecchiatura per HIFU, per un importo pari a 700.000,00 euro, da effettuarsi in conto capitale a valere in parte sulle risorse regionali già attribuite all’Azienda nell’anno 2009 e in parte su risorse proprie aziendali (donazione). Inoltre con DGR 2643/2009, è stata integrata la quota relativa agli acquisti di beni mobili e tecnologie di rilievo regionale di un importo pari a 660.000,00 euro, relativa al riallineamento degli acquisti di cui alla variazione del piano degli investimenti dell’anno 2008, mancante a seguito di un errore materiale di compilazione della scheda di piano rispetto a quanto concordato in sede di negoziazione. Viene riprogrammato nel 2010 l’importo di 3.850.000,00 euro relativo a due interventi edili e impiantistici originariamente inseriti nel piano 2009 che complessivamente sommavano a 4.000.000,00 euro (“Interventi logistici e organizzativi necessari per l’esercizio delle sue funzioni nel periodo transitorio - parcheggi, magazzini, centrale 118 etc.”, pari a 3.000.000,00 di euro, e “Ripristino e adeguamento della copertura del Padiglione A”, pari a 1.000.000,00 euro): pur mantenendo la finalità generale connessa con interventi logistici nell’attuale comprensorio, la riprogrammazione delle opere è stata ritenuta opportuna a seguito di una più approfondita valutazione delle effettive necessità per il periodo transitorio e dell’intervento relativo alla Cittadella della Salute. La disponibilità di risorse proprie aziendali per investimenti aumenta di 86,0 migliaia di euro, derivanti da donazioni. 2.8) AOU S.Maria della Misericordia di Udine La disponibilità di risorse proprie aziendali per investimenti aumenta di circa 110,0 migliaia di euro, derivanti da donazioni. 2.9) AOU Ospedali riuniti di Trieste Con DGR 2016/2009, “LR 49/1996, art. 22 - Gestione del Servizio sanitario regionale: Modifica di alcuni atti di programmazione”, è stata attribuita all’Azienda la quota di 75.000,00 euro per l’acquisto di apparecchiatura gasmassa per il centro di tossicologia forense, a valere sulla quota di riserva. La disponibilità di risorse proprie aziendali per investimenti aumenta di circa 80,0 migliaia di euro, derivanti da donazioni. 2.10) IRCCS CRO di Aviano L’IRCCS CRO è stato autorizzato a modificare le modalità di acquisto di alcune attrezzature già inserite nel piano degli investimenti dell’anno 2009 e autorizzato all’utilizzo dello strumento del leasing a seguito della possibilità di usufruire della procedura di gara per l’acquisizione di beni della medesima tipologia, già espletata dal CSC e al momento disponibile a estensioni di fornitura, verificata la effettiva convenienza ed economicità della soluzione proposta. Non è stata modificata la quota in conto capitale complessivamente disponibile per acquisti per l’anno 2009. L’importo relativo a utili 2008 destinato alla programmazione di investimenti è pari a 1.760.986,00 euro. L’IRCCS programma nel 2009 un importo di fondi statali destinati agli IRCCS pari a circa 6.736.800,00 e un importo di fondi regionali per la realizzazione del nuovo campus pari a 7.200.000,00 euro (finanziaria regionale 2007). In variazione rispetto a quanto definito nella DGR 800/2010 l’IRCCS viene autorizzato all’acquisto di una RMN 3T e non di una RMN 1,5T. 2.11) IRCCS Burlo di Trieste Con DGR 2335/2009, “LR 49/1996 - Gestione del Servizio sanitario regionale: Modifica di alcuni atti di programmazione”, l’IRCCS Burlo è stato autorizzato ad acquistare un sistema per radiologia digitale DR, in via straordinaria e in conseguenza al guasto intervenuto. Non è stata modificata la quota in conto capitale 52 complessivamente disponibile per acquisti per l’anno 2009: tale acquisto è stato autorizzato a valere sulle risorse regionali già attribuite all’Istituto per l’anno 2009 o su eventuali risorse proprie aziendali. L’importo relativo a utili 2008 utilizzato per la programmazione di investimenti è pari a 591.438,00 euro. La disponibilità di risorse proprie aziendali per investimenti aumenta complessivamente di circa 743,4 migliaia di euro, derivanti oltre che dagli utili 2008, da donazioni e contributi di tesoreria. Si segnala che per la copertura finanziaria degli oneri relativi a spese generali e tecniche ulteriori rispetto agli importi ritenuti ammissibili a contribuzione ai sensi della normativa regionale e riserve o penali di carattere amministrativo, non possono essere utilizzati fondi regionali o statali, ma esclusivamente fondi propri. 53 TABELLE DI SINTESI DELLE VARIAZIONI AL 31.12.2009 DEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI – ANNO 2009 Piano degli investimenti anno 2009 (variazioni al 31.12.2009) Fonti di finanziamento (importi espressi in migliaia di euro) Aziende Investimenti a finanziamento regionale in conto capitale Rilievo aziendale Rilievo regionale ASS 1 ASS 2 ASS 3 ASS 4 ASS 5 ASS 6 AO di Pordenone AOU di Trieste AOU di Udine IRCCS Burlo IRCCS CRO Progetti regionali (DSC) Totale CONSOLIDATO 2.228,0 3.037,0 1.645,0 3.881,0 2.168,0 3.335,0 2.082,0 3.254,0 4.596,0 448,0 493,0 27.167,0 Totale 414,0 743,0 1.965,5 15.342,0 1.673,0 790,0 6.060,0 17.945,0 17.667,3 1.000,0 3.221,0 66.820,8 Investimenti a Fondi regionali finanziamento riprogrammati ex regionale in LR 9/2008 leasing/noleggio/li quidità di cassa 2.642,0 3.780,0 3.610,5 19.223,0 3.841,0 4.125,0 8.142,0 21.199,0 22.263,3 1.448,0 3.714,0 93.987,8 19.000,0 19.000,0 Fondi statali 1.379,1 6.698,8 8.077,9 Proventi da cartolarizzazione Utili 2008 819,2 8.493,9 9.313,1 221,3 1.900,0 1.145,4 1.893,7 591,4 1.761,0 7.512,8 316,6 194,5 511,1 Altre risorse proprie aziendali 2.305,0 625,0 460,0 14,2 1.041,5 966,0 80,0 504,0 1.061,0 8.363,2 15.419,8 quota da programmare nel 2010 Totale 5.168,3 3.780,0 6.135,5 21.145,0 3.855,2 7.254,7 9.108,0 22.658,1 29.466,0 3.919,7 22.332,1 19.000,0 153.822,5 5.874,9 159.697,3 Piano degli investimenti anno 2009 (variazioni al 31.12.2009) - parte a finanziamento regionale Quote di rilievo aziendale e regionale: Entità e riparto del conto capitale regionale (importi espressi in euro) Quota di rilievo aziendale Acquisti ASS 1 ASS 2 ASS 3 ASS 4 ASS 5 ASS 6 AO di Pordenone AOU di Trieste AOU di Udine IRCCS Burlo IRCCS CRO Progetti regionali (DSC) Totale CONSOLIDATO Edilizia Quota di rilievo regionale Totale conto capitale rilievo aziendale Acquisti Edilizia Totale conto capitale rilievo regionale Totale conto capitale regionale 1.196.000,00 545.000,00 1.381.000,00 948.000,00 1.239.000,00 200.000,00 2.696.000,00 48.000,00 217.000,00 - 2.228.000,00 1.841.000,00 1.100.000,00 2.500.000,00 1.220.000,00 2.096.000,00 1.882.000,00 3.254.000,00 1.900.000,00 400.000,00 276.000,00 - 2.228.000,00 3.037.000,00 1.645.000,00 3.881.000,00 2.168.000,00 3.335.000,00 2.082.000,00 3.254.000,00 4.596.000,00 448.000,00 493.000,00 - 414.000,00 743.000,00 1.965.500,00 1.342.000,00 588.000,00 790.000,00 5.910.000,00 15.145.000,00 8.440.000,00 1.000.000,00 3.221.000,00 - 14.000.000,00 1.085.000,00 150.000,00 2.800.000,00 9.227.253,67 - 414.000,00 743.000,00 1.965.500,00 15.342.000,00 1.673.000,00 790.000,00 6.060.000,00 17.945.000,00 17.667.253,67 1.000.000,00 3.221.000,00 - 2.642.000,00 3.780.000,00 3.610.500,00 19.223.000,00 3.841.000,00 4.125.000,00 8.142.000,00 21.199.000,00 22.263.253,67 1.448.000,00 3.714.000,00 - 8.470.000,00 18.697.000,00 27.167.000,00 39.558.500,00 27.262.253,67 66.820.753,67 93.987.753,67 quota da programmare nel 2010 Disponibilità conto capitale regionale per l'anno 2009 cap. 4398 cap. 4399 cap. 4421 TOTALE esercizio 2008 15.485.353,05 15.485.353,05 esercizio 2009 30.900.000,00 51.000.000,00 2.477.253,67 84.377.253,67 totale 97.385.353,05 2.477.253,67 99.862.606,72 5.874.853,05 99.862.606,72 54 Piano degli investimenti anno 2009 (variazioni al 31.12.2009) Entità e modalità di finanziamento del programma degli interventi edili impiantistici (importi espressi in migliaia di euro) Rilievo aziendale Aziende ASS 1 ASS 2 ASS 3 ASS 4 ASS 5 ASS 6 AO di Pordenone AOU di Trieste AOU di Udine IRCCS Burlo IRCCS CRO Progetti regionali (DSC) Totale CONSOLIDATO conto capitale regionale 2.228,0 1.841,0 1.100,0 2.500,0 1.220,0 2.096,0 1.882,0 3.254,0 1.900,0 400,0 276,0 18.697,0 utili 2008 221,3 690,0 800,4 141,0 596,8 2.449,5 proventi da cartolarizz. 316,6 194,5 511,1 altri fondi propri 1.328,7 490,0 0,0 1.125,7 59,4 114,0 737,6 8.363,2 12.218,7 fondi statali 569,2 1.757,1 2.326,3 fondi regionali totale edilizia di reprogrammati rilievo aziendale ex LR 9/2008 6.698,8 6.698,8 3.778,0 1.841,0 2.280,0 3.617,0 1.220,0 3.416,3 1.882,0 3.313,4 8.712,8 1.847,9 10.993,1 42.901,4 conto capitale regionale 14.000,0 1.085,0 150,0 2.800,0 9.227,3 27.262,3 Rilievo regionale fondi regionali totale edilizia di reprogrammati rilievo regionale ex LR 9/2008 1.379,1 1.379,1 totale edilizia 14.000,0 1.085,0 150,0 4.179,1 9.227,3 28.641,4 3.778,0 1.841,0 2.280,0 17.617,0 2.305,0 3.416,3 2.032,0 7.492,5 17.940,0 1.847,9 10.993,1 71.542,8 Rilievo regionale fondi propri leasing/noleggio/ totale acquisti di aziendali liq. di cassa rilievo regionale Totale acquisti Piano degli investimenti anno 2009 (variazioni al 31.12.2009) Entità e modalità di finanziamento del programma di acquisto di beni mobili e tecnologie (importi espressi in migliaia di euro) Aziende ASS 1 ASS 2 ASS 3 ASS 4 ASS 5 ASS 6 AO di Pordenone AOU di Trieste AOU di Udine IRCCS Burlo IRCCS CRO Progetti regionali (DSC) Totale CONSOLIDATO conto capitale regionale 1.196,0 545,0 1.381,0 948,0 1.239,0 200,0 2.696,0 48,0 217,0 8.470,0 utili 2008 1.210,0 345,0 450,0 1.164,2 3.169,2 Rilievo aziendale proventi da altri fondi cartolarizz. propri aziendali - 976,3 135,0 460,0 14,2 1.809,4 390,0 323,8 4.108,6 fondi statali 250,0 6.736,8 6.986,8 totale acquisti di rilievo aziendale conto capitale regionale 976,3 1.196,0 1.890,0 2.186,0 962,2 3.048,4 200,0 3.086,0 1.071,8 8.118,0 22.734,6 414,0 743,0 1.965,5 1.342,0 588,0 790,0 5.910,0 15.145,0 8.440,0 1.000,0 3.221,0 39.558,5 966,0 20,6 986,6 19.000,0 19.000,0 414,0 743,0 1.965,5 1.342,0 588,0 790,0 6.876,0 15.165,6 8.440,0 1.000,0 3.221,0 19.000,0 59.545,1 1.390,3 1.939,0 3.855,5 3.528,0 1.550,2 3.838,4 7.076,0 15.165,6 11.526,0 2.071,8 11.339,0 19.000,0 82.279,7 55 Piano degli investimenti anno 2009 (variazioni al 31.12.2009) Tipologia di investimento (importi espressi in migliaia di euro) Investimenti complessivi Opere edili e Attrezzature Totale impiantistiche Aziende 3.778,0 1.841,0 2.280,0 17.617,0 2.305,0 3.416,3 2.032,0 7.492,5 17.940,0 1.847,9 10.993,1 71.542,8 ASS 1 ASS 2 ASS 3 ASS 4 ASS 5 ASS 6 AO di Pordenone AOU di Trieste AOU di Udine IRCCS Burlo IRCCS CRO Progetti regionali (DSC) Totale CONSOLIDATO 1.390,3 1.939,0 3.855,5 3.528,0 1.550,2 3.838,4 7.076,0 15.165,6 11.526,0 2.071,8 11.339,0 19.000,0 82.279,7 Quota da programmare nel 2010 Totale 5.168,3 3.780,0 6.135,5 21.145,0 3.855,2 7.254,7 9.108,0 22.658,1 29.466,0 3.919,7 22.332,1 19.000,0 153.822,5 5.874,8 159.697,3 Piano degli investimenti anno 2009 (variazioni al 31.12.2009) Ripartizione degli investimenti fra interventi edili-impiantistici e beni mobili e tecnologie per ospedali e str. territoriali e direzionali (importi espressi in migliaia di euro) Beni mobili e tecnologie Importo % Ospedale Strutture territoriali e direzionali Totale per tipo 77.431,2 4.848,5 82.279,7 Biomediche Strutture territoriali e direzionali Totale per tipo di attrezzatura Distrib. % per tipo di attrezzatura 63.212,1 8.330,6 71.542,7 53,5% Distrib. % per tipo di investimento Ospedale 94,1% 5,9% Opere edili-impiant. Importo % 62.771,5 1.318,9 64.090,3 77,9% Informatiche e d'ufficio 7.177,4 858,7 8.036,2 9,8% 88,4% 11,6% Totale per struttura Importo % 140.643,3 13.179,1 153.822,5 91,4% 8,6% 46,5% Altro Totale 7.482,3 2.670,9 10.153,2 12,3% 77.431,2 4.848,5 82.279,7 Distrib. % 94,1% 5,9% 56 Piano degli investimenti anno 2009 (variazioni al 31.12.2009) Utilizzo dei proventi derivanti da cartolarizzazione (importi espressi in migliaia di euro) Quota programmata nel piano 2009 ASS 4 ASS 6 316.555,84 194.547,39 Tipologia Descrizione Interventi edili e impiantistici Interventi edili e impiantistici IMFR - Ristrutturazione area radiologia e prelievi Spilimbergo: adeguamento quadro di cabina DSM - Fiume Veneto Le Fratte: Adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico Dipartimento di prevenzione - San Vito al Tagliamento: Realizzazione bagno disabili Importo 316,6 170,0 10,0 15,0 Piano degli investimenti anno 2009 (variazioni al 31.12.2009) Utilizzo dei proventi derivanti da utili 2008 (importi espressi in migliaia di euro) Quota programmata nel piano 2009 ASS 1 ASS 3 221.272,00 1.900.000,00 Tipologia Descrizione Interventi edili e impiantistici Interventi edili e impiantistici Man. straord. e ad. a norme in vari presidi aziendali (Pad. G – S.Giovanni) Integrazione Dialisi Ampliamento SERT di Gemona Realizzazione 24 h presso DSM Tolmezzo Biomediche Tecnico economati e altre S.Daniele - Verifica sismica complesso Tarcento - Ampliamento sede (importo complessivo 3.300.000,00) Biomediche Distretto nord - Spilimbergo: Realizzazione ambulatori medici pediatri e locali servizio ingegneria clinica e Sostituzione serramenti della Palazzina Direzione SERT - Pordenone - Acquisto e sistemazione sede per Centro Diurno Dipartimento di Prevenzione: adeguamento ambulatori sedi territoriali Distretto urbano - Cittadella della salute Maniago pad.ovest - Manutenzione straordinaira impianto elettrico dorsale e quadro di piano Varie Opere di riqualificazione locali per Telecomandato e diagnostica ecografica Realizzazione Campus realizzazione Camere bianche GMP Biomediche Risanamento conservativo dip. Di Chirurgia e Neonatologia (I lotto) Biomediche Acquisto di beni mobili e tecnologie ASS 4 1.145.434,00 Interventi edili e impiantistici ASS 6 1.893.687,00 Acquisto di beni mobili e tecnologie Interventi edili e impiantistici IRCCS CRO 1.760.986,00 IRCCS Burlo 591.438,00 Acquisto di beni mobili e tecnologie Interventi edili e impiantistici Acquisto di beni mobili e tecnologie Interventi edili e impiantistici Acquisto di beni mobili e tecnologie Importo 221,3 340,0 250,0 100,0 955,8 254,2 300,4 500,0 345,0 200,0 350,0 50,, 68,3 100 1.125,7 150,0 250,0 450,0 1.164,2 141,0 450,0 57 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA PIANO CONSOLIDATO DEGLI INVESTIMENTI DELL’ANNO 2009 VARIAZIONI AL 31.12.2009 INVESTIMENTI DI RILIEVO AZIENDALE Tipo di struttura operativa Interventi edili-impiantistici TOTALE Ospedale Strutture territoriali e direzionali Totale 53.622,9 12.013,1 65.636,0 34.570,8 8.330,6 42.901,4 Beni mobili e tecnologie 19.052,1 3.682,5 22.734,6 INVESTIMENTI DI RILIEVO REGIONALE Azienda RINNOVO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA ARREDO E ATTREZZAGGIO DELLE NUOVE STRUTTURE Importo totale di cui: CCR ril. regionale leasing/noleggio/liq. cassa Fondi propri ASS 1 Rinnovo e innovazione tecnologica 414,0 414,0 - - ASS 2 Rinnovo e innovazione tecnologica 743,0 743,0 - - ASS 3 Rinnovo e innovazione tecnologica 665,5 665,5 - - ASS 3 Arredo e attrezzaggio nuove strutture (Ospedale di Tolmezzo) 1.300,0 1.300,0 - - ASS 4 Rinnovo e innovazione tecnologica 1.012,0 1.012,0 - - ASS 4 Arredo e attrezzaggio nuove strutture (Ospedale di S.Daniele del Friuli) 330,0 330,0 - - ASS 5 Rinnovo e innovazione tecnologica 588,0 588,0 - - ASS 6 Rinnovo e innovazione tecnologica 790,0 790,0 - - AO di Pordenone Rinnovo e innovazione tecnologica 4.556,0 3.590,0 - 966,0 AO di Pordenone Riallineamento degli acquisti 2.320,0 2.320,0 - - AOU di Trieste Rinnovo e innovazione tecnologica 4.240,0 4.240,0 - - AOU di Trieste Arredo e attrezzaggio nuove strutture (RROT - Comprensorio di Cattinara: Ristrutturazione del blocco operatorio) 10.925,6 10.905,0 - AOU di Udine Rinnovo e innovazione tecnologica 5.990,0 5.990,0 - AOU di Udine Arredo e attrezzaggio nuove strutture (Nuovo Ospedale di Udine: Arredi per spogliatoi e ambulatori - I lotto) 700,0 700,0 - - AOU di Udine Riallineamento degli acquisti 1.750,0 1.750,0 - - IRCCS Burlo Rinnovo e innovazione tecnologica 1.000,0 1.000,0 - - IRCCS CRO Rinnovo e innovazione tecnologica 1.000,0 1.000,0 - - IRCCS CRO Riallineamento degli acquisti 2.221,0 2.221,0 - DSC - AOU di Udine Progetti regionali (PACS e 118) 19.000,0 - Totale Azienda ASS 4 ASS 5 AO di Pordenone AOU di Trieste 59.545,1 Importo totale GRANDI OPERE OSPEDALIERE Ospedale di S.Daniele - Realizzazione del Padiglione S (quota integrativa in conto capitale) Ospedale di Latisana Contributo straordinario per ripristino della copertura dai danni causati da eventi atmosferici Ospedale di Pordenone Interventi logistici e organizzativi necessari per l’esercizio delle funzioni nel periodo transitorio Riordino rete ospedaliera triestina - Comprensorio di Cattinara: II lotto dell'intervento di ristrutturazione del blocco operatorio, completamento della parte edile impiantistica - - 19.000,0 39.558,5 di cui: 20,6 CCR ril. regionale 19.000,0 14.000,0 - 1.085,0 1.085,0 - 150,0 150,0 - 2.800,0 2.800,0 - AOU di Trieste RROT: lavori centrale sterilizzazione (quota inetgrativa) 1.379,1 AOU di Udine PO di Cividale - I lotto (quota integrativa) 1.750,0 1.750,0 - Riqualificazione polo ospedaliero udinese: Quota di autofinanziamento regionale 5% (Riprogrammazione quote in economia del piano investimenti 2007 ) Riqualificazione del polo ospedaliero udinese: Opere di completamento del I e II intervento (Riprogrammazione quote in economia del piano investimenti 2007) 2.477,3 2.477,3 - AOU di Udine AOU di Udine Totale 5.000,0 5.000,0 28.641,4 27.262,3 986,6 Altre risorse 14.000,0 - - 1.379,1 1.379,1 58 Totale investimenti di rilievo raziendale 65.636,0 Totale investimenti di rilievo regionale 88.186,5 Totale interventi edili-impiantistici 71.542,7 Totale beni mobili e tecnologie 82.279,7 TOTALE INVESTIMENTI PROGRAMMATI 153.822,5 INVESTIMENTI PROGRAMMATI NEL 2010 Copertura finanziaria mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie CC regionale: quota di rilievo aziendale CC regionale: quota di rilievo regionale Fondi statali Fondi riprogrammati ex LR 9/2008 Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro Totale: Importo 27.167,0 66.820,8 9.313,1 8.077,9 23.443,7 2.844,6 241,0 1.744,5 9.600,4 9.013,2 134.822,5 Copertura finanziaria mediante finanziamento in leasing/noleggio/liq.cassa Importo Valore degli investimenti di rilievo regionale 19.000,0 Totale degli investimenti programmati 153.822,5 5.874,8 Quota da programmare nel piano 2010 Totale 159.697,3 (importi espressi in migliaia di euro) 59 INVESTIMENTI PROGRAMMATI NEL 2010 Azienda Descrizione attrezzatura Struttura Quantità ASS 3 ASS 3 ASS 3 ASS 3 ASS 3 ASS 4 ASS 4 ASS 4 ASS 4 ASS 4 ASS 4 ASS 4 ASS 4 ASS 5 ASS 5 ASS 5 ASS 6 ASS 6 ASS 6 ASS 6 ASS 6 ASS 6 ASS 6 ASS 6 ASS 6 AO di Pordenone AO di Pordenone AO di Pordenone AO di Pordenone AO di Pordenone AO di Pordenone AO di Pordenone AO di Pordenone AO di Pordenone AO di Pordenone AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Trieste AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine AOU di Udine IRCCS Burlo IRCCS Burlo IRCCS Burlo IRCCS Burlo IRCCS Burlo Attrezzaggio Ala Ovest Aggiornamento TAC (nuova TAC a Tolmezzo e spostamento a Gemona) Intensificatore di brillanza (radiologia+vascolare) Ambulanza (sostituzione) Automezzi Attrezzaggio piastra operatoria Tavoli operatori Intensificatore brillanza Autoambulanza per 118 Ecografi per cardiologie e per nefrologia Ecografi per radiologia e neurologia Ecografi per Distretto di Cividale,Udine e Codroipo Automezzi per il territorio Ambulanza (UO ADE/PS) Ecotomografo (UO Cardiologia) Attrezzature informatiche Autovetture e autoambulanze Ausili per invalidi Arredi sala parto Apparecch. per sterilizzazione Mammografo Spilimbergo Lavaendoscopi Diagnostica tradizionale (scheletrica) DR - digitale diretta Aggiornamento Workstation refertazione TAC Informatizzazione assistenza domiciliare Angiografi + Ospedale poligrafi (già autorizzati in piani precedenti - riallineamento acquisti) Intensificatore di brillanza + Ospedale dirtatile di radiografia Arredi per pediatria (donazione CRUP) Attrezzaggio stroke unit Lavastrumenti, lavapadelle, autoclavi Defibrillatori Elettrocardiografi sistema di termoablazione (HIFU) (donazione) Videobroncoscopio per EBUS-TBNA con ecoprocessore per endoscopia Sistema di cariotipizzazione (1/3 quota regionale, 2/3 donazione CRUP) Attrezzaggio centrale di sterilizzazione Estensione PACS Virtualizzazione server osp. Cattinara e back up Rinnovo sist.Ospedale dista elettronica Varie inform. Apparcch.emodialisi Ventilatori Ospedale dilmonari Ecografo RX Cattinara Sale operatorie prefabbricate Arredi (comprese pareti attrezzate) IORT Attrezzaggio substerilizzazione Software sale integrate PACS per sale operatorie Sezione angiografica Microscopio operatorio Tavoli operatori Lampade scialitiche Pensili (di cui 18 con scialitica) Arredo neonatologia Arredo spogliatoi (I lotto del nuovo edificio) Attrezzaggio ambulatori (I lotto del nuovo edificio) Attrezzature informatiche Sistema G.I.S. Aziendale Voice Over Internet Protocol Virtualizzazione client letti, cappe, presidi sicurezza Sistema di informatizzazione delle sale operatorie RMN 1,5 Tesla (già autorizzato in piani precedenti - riallineamento acquisti) Angiografo (già autorizzato in piani precedenti - riallineamento acquisti) Cappe biologiche Ecografi Autoambulanze Elettrobisturi Incubatrici Spettrofotometro di massa Sistema CGH Estensione sistema CR Sistema per radiologia digitale Ecotomografo a elevate prestazioni per ostetricia e ginecologia Ecocardiografo a elevate prestazioni Liquido massa Sistema integrazione sala operatoria 60 Ospedale di Tolmezzo Ospedale di Tolmezzo Ospedale di Tolmezzo Ospedale di Tolmezzo Ospedale di Tolmezzo Ospedale di S.Daniele Ospedale di S.Daniele Ospedale di S.Daniele Ospedale di S.Daniele Ospedale di S.Daniele IMFR Gervasutta di Udine Strutture territoriali Strutture territoriali Ospedale di Palmanova Ospedale di Latisana 2 1 1 2 2 3 16 1 1 - Ospedale di S.Vito Ospedale di S.Vito Ospedale di Spilimbergo Ospedale di S. Vito Ospedale di S.Vito Ospedale di S.Vito e Ospedale di Spilimbergo 1 1 2 1 2 Emodinamica Radiologia Pediatria Neurologia UUOO Diverse UUOO Diverse UUOO Diverse urologia Pneumo/Bronco Citogenetica 2+2 1+1 1 1 SSOO Cattinara SSOO Cattinara SSOO Cattinara SSOO Cattinara SSOO Cattinara SSOO Cattinara SSOO Cattinara SSOO Cattinara SSOO Cattinara SSOO Cattinara SSOO Cattinara 20 6 11 1 11 1 1 10 10 38 Radiologia UDPEG Cardiologia Dip medicina e lab Chirurgia pediatrica - 1 1 1 4 3 7 5 1 1 1 1 1 1 1 1 ImOspedale dirto complessivo 1.300,0 850,0 140,0 100,0 100,0 130,0 200,0 220,0 110,0 160,0 136,0 190,0 154,0 110,0 160,0 220,3 200,0 300,0 200,0 100,0 250,0 100,0 220,0 110,0 168,0 2.190,0 120,0 180,0 200,0 150,0 150,0 150,0 750,0 144,0 204,0 465,0 300,0 100,0 200,0 200,0 260,0 200,0 120,0 1.000,0 852,0 1.000,0 140,0 2.500,0 333,0 1.128,0 116,0 1.025,0 398,0 497,0 200,0 330,0 170,0 300,0 50,0 20,0 90,0 300,0 360,0 1.750,0 1.200,0 360,0 552,0 215,0 144,0 175,2 156,0 156,0 230,0 396,0 150,0 150,0 220,0 454,0 ATTREZZATURE SOGGETTE A SPECIFICA AUTORIZZAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE In conformità alla DGR 4462/2001, per le previsioni di acquisto di attrezzature appartenenti alle tipologie tecnologiche di seguito elencate è prevista la specifica autorizzazione all’acquisto da parte della Giunta regionale: − Sistemi di radioterapia (Acceleratore lineare o altra apparecchiatura per radioterapia) − Sistema per angiografia digitale (per diagnosi, interventi ed emodinamica) − Mammografo digitale − Tavolo telecomandato analogico o digitale − Sezione radiologica analogica o digitale − Tomografo assiale computerizzato − Tomografo a risonanza magnetica − Gamma camera computerizzata planare o tomografica − Tomografo a emissione di positroni − Sistema digitale di acquisizione e/o archiviazione di immagini − Sistema robotizzato per chirurgia − Litotritore extracorporeo Pertanto nell’ambito del piano investimenti 2009 e 2010 non sono autorizzati altri acquisti diversi da quelli esplicitamente riportati nelle seguenti tabelle, aggiornate e integrati rispetto alla DGR 800/2010l. 1) AUTORIZZAZIONI RELATIVE AL PIANO DEGLI INVESTIMENTI DELL’ANNO 2010 Si autorizzano le seguenti acquisizioni: Importo Azienda Descrizione attrezzatura complessivo ASS3 Mammografo digitale 250.000,00 ASS4 Telecomandato radiologico 440.000,00 1) ASS 5 TAC (Ospedale di Palmanova) 1.140.000,00 AO Pordenone Mammografo digitale 250.000,00 AO Pordenone Risonanza magnetica articolare 240.000,00 AO Pordenone Telecomandato digitale arco AC 600.000,00 AOU Udine Upgrade di n.2 angiografi 720.000,00 AOU Udine Attrezzature per ematologia 300.000,00 AOU Trieste Gamma camera SPECT/TC 550.000,00 AOU Trieste Telecomandato 350.000,00 Annotazioni: 1) L’acquisto è finanziato mediante l’utilizzo dei fondi derivanti da cartolarizzazione 61 autorizzata con DGR800/2010 autorizzata con DGR800/2010 autorizzata con DGR800/2010 autorizzata con DGR800/2010 autorizzata con DGR800/2010 autorizzata con DGR800/2010 autorizzata con DGR800/2010 autorizzata con DGR800/2010 autorizzata con DGR800/2010 autorizzata con DGR800/2010 2) AUTORIZZAZIONI RELATIVE AL PIANO DEGLI INVESTIMENTI DELL’ANNO 2009 Si autorizzano/confermano le seguenti acquisizioni: Azienda ASS 3 ASS 6 ASS 6 AO Pordenone AO Pordenone AOU Udine AOU Udine AOU Udine AOU Trieste AOU Trieste IRCCS CRO IRCCS CRO IRCCS Burlo Descrizione attrezzatura Aggiornamento TAC (nuova TAC a Tolmezzo e spostamento a Gemona) Sezione radiologica DR Mammografo digitale (Spilimbergo) Angiografi + poligrafi (Emodinamica) Sistema di termoablazione HIFU (Urologia) Angiografo Risonanza magnetica 1,5T Acceleratore lineare e sistema di trattamento e interfaccia IORT (Blocco operatorio di Cattinara) Sezione angiografica (Cattinara) Risonanza magnetica 3T Cell factory + camere bianche Sistema per radiologia digitale DR 62 Importo complessivo 850.000,00 nuova autorizzazione 200.000,00 nuova autorizzazione 220.000,00 autorizzata con DGR800/2010 2.190.000,00 già autorizzata 700.000,00 già autorizzata 1.200.000,00 1.750.000,00 2.200.000,00 già autorizzata già autorizzata già autorizzata 1.000.000,00 già autorizzata 1.128.000,00 già autorizzata 1.760.000.,00 nuova autorizzazione 2.050.000.,00 autorizzata con DGR800/2010 396.000,00 già autorizzata 6. SCHEDE DI SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE 63 ASS 1 “TRIESTINA” LINEE PROGETTUALI Linea n. 1 : Accreditamento istituzionale Obiettivo aziendale: Attuazione dei programmi di miglioramento per i requisiti non conformi, come previsto dai rispettivi decreti di autorizzazione e di accreditamento. Obiettivo aziendale: Concorrere alla definizione di requisiti consentendo la partecipazione di specialisti di branca e di professionisti e tecnici dei Dipartimenti di Prevenzione nella fase di elaborazione Risultato atteso: N. verifiche su strutture con requisiti non conformi/ n. strutture con requisiti non conformi = 100% Risultato atteso: N. di partecipazioni di dipendenti richiesta dalla regione alla fase di elaborazione/ n. di richieste =100% Linea n. 2 : Assistenza farmaceutica Obiettivo aziendale: Migliorare la continuità assistenziale ospedale - territorio tramite la definizione di un prontuario farmaceutico di area vasta e la definizione di percorsi comuni per l’ inserimento in prontuario di medicinali innovativi. Risultato atteso: Aumento delle erogazioni dirette ed indirette dei farmaci compresi nel PTAV e riduzione di quelli non compresi. Sono definiti il prontuario farmaceutico di area vasta ed i percorsi comuni per l’inserimento in prontuario di medicinali innovativi. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: favorire la prescrizione dei medicinali a brevetto Aumento delle DDD equivalenti nel 2010 pari al 10% scaduto: aumento delle quantità (DDD) delle rispetto al risultato ASS1 2009 prescrizioni dei medicinali a brevetto scaduto nel 2010 vs 2009 (base dati di riferimento: lista medicinali non coperti da brevetto al 31.12.2009). Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Monitorare l’uso dei farmaci oncologici: valutazione del Evidenza dell’utilizzo del sistema informativo regionale rispetto delle indicazioni all’uso previste dal registro dei piani terapeutici e registrazione su cartella Onco-AIFA. oncologica del 100% delle informazioni essenziali (tra cui anche il farmaco) per il 95% dei pazienti. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Assicurare la gestione e registrazione dei flussi messa a regime delle movimentazioni informatiche informativi dei consumi farmaceutici secondo quanto personalizzate nei Distretti nel 2010. previsto dalle disposizioni di legge relative alla farmaceutica ospedaliera e diretta e assicurare la formazione degli operatori sui verticali correlati. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: proseguire le attività di valutazione sull’appropriatezza produzione di due serie di report diretti agli MMG PLS dell’uso dei farmaci e della loro sicurezza SA MCA. (farmacoutilizzazione e farmacovigilanza) e consolidamento della fase sperimentale di utilizzo del report sviluppato a livello regionale. 64 Obiettivo aziendale: Monitoraggio sulle prescrizioni farmaceutica integrativa di Risultato atteso: assistenza Produzione di due report analitici con i dati quantitativi e di spesa relativi all'erogazione di presidi per diabetici ed i rimanenti prodotti AFIR entro il 31/12/10 Linea n. 3 : Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Migliorare la continuità assistenziale dei percorsi 1. Presa in carico attraverso valutazione e definizione del percorso riabilitativo del 90% dei pazienti semplici in riabilitazione secondo protocollo di continuità assistenziale riabilitativa tra ASS 1, AOUTS e privati accreditati. 2. Definire almeno un protocollo condiviso di percorsi riabilitativi semplificati in altre patologie (oltre a quelle già in essere nel 2009). Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Censimento, valutazione ed eventuale presa in carico a Identificazione ed inserimento nella rete territoriale del livello distrettuale dei pazienti con ricovero paziente cronico di 100 pazienti con scompenso ospedaliero o seguiti dal SID con diagnosi di cardiaco. scompenso cardiaco non già in carico alla Cardiologia Ospedaliera. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Migliorare il percorso diagnostico terapeutico nella Incremento dell'esecuzione delle spirometrie negli BPCO ambulatori distrettuali pari al 2% rispetto al 2009. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Verificare l’adeguato follow-up e il compenso Verifica dell’adeguato follow-up e del compenso metabolico valutato mediante emoglobina glicata dei metabolico nel 70 % dei pazienti diabetici seguiti dai pazienti diabetici seguiti dai CDD e persi al follow-up CDD negli anni 2007-2008. negli anni 2007 e 2008 e riprendere in carico in accordo con MMG quelli in scadente compenso metabolico. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: proseguire i programmi di educazione terapeutica per i Almeno 8 corsi complessivi pazienti diabetici Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Percorsi facilitati bidirezionali tra Centro Definizione e condivisione del protocollo operativo ed Cardiovascolare e Centri Diabetologici Distrettuali per invio e presa in carico rispettivamente dal Centro la presa in carico e stratificazione prognostica dei Cardiovascolare e dai Centri Diabetologici Distrettuali pazienti diabetici a rischio elevato di eventi di almeno 20 pazienti secondo percorsi facilitati e cardiovascolari. condivisi. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Implementare il SSVR mediante la costituzione di un Redazione del Piano annuale di promozione della adeguato sistema di Incident Reporting. sicurezza del paziente. Elaborazione, avvio ed implementazione di un sistema di incident reporting aziendale 65 Linea n. 4 : Contenimento dei tempi d’attesa Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a prescindere dal numero delle prestazioni erogate. Risultato atteso: Obiettivo aziendale: 1. Libera professione: ulteriore incremento 1. Libera professione: dell’impiego delle agende elettroniche 1.1. Revisione del regolamento sulla libera professione 1.2. attivazione delle agende informatizzate di LP per tutti i medici che svolgono ALPI al fine di evidenziare il rapporto per branca tra ALPI/ e AI 2. Audit civico: partecipazione al programma 1.3. Il valore percentuale della prestazioni effettuate in libera professione rispetto regionale alle prestazioni effettuate in attività 3. Appropriatezza prescrittiva: verifica con metodica dell’audit delle prescrizioni di almeno due istituzionale nel 2010 non potrà essere prestazioni. superiore al valore 2009 2. Audit civico: reportistica prevista dal programma 4. Appropriatezza clinica: concordare criteri clinici e regionale procedure di accesso prioritarizzato fra ASS n. 1, 3. Appropriatezza prescrittiva: verifica tra pari (medici MMG e AOUTS per le branche specialistiche ad prescrittori e medici erogatori) delle prescrizioni di: alto rischio di inappropriatezza ecografie addominali, colonscopie e visite 5. Progetto di contenimento dei tempi di attesa per odontoiatriche . le visite fisiatriche. 4. Appropriatezza clinica: per il 2010 concordare criteri clinici e procedure di accesso prioritarizzato per: terapia del dolore, pneumologiaossigenoterapia, 5. Revisione della domanda e dell’offerta di visita fisiatrica Linea n. 5 : Riqualificazione delle case di riposo Obiettivo aziendale: 1. Realizzare le simulazioni propedeutiche al percorso amministrativo di riclassificazione, come da mandati regionali 2. Proseguire i programmi sperimentali di miglioramento della qualità – c.d. Percorsi “6C"nelle residenze convenzionate, già avviati nel corso del 2009, volti al miglioramento della qualità e dell’appropriatezza dell’assistenza presso le strutture per anziani. 3. Definire nelle convenzioni da sottoscrivere nel corso dell'anno l'obbligo del rispetto del debito informativo 4. Realizzare studio di fattibilità per nuove modalità di ristorno delle spese sanitarie nelle strutture residenziali. Risultato atteso: 1. documentazione prodotta secondo tempistiche regionali (in base all'affiancamento dell'Area Welfare di Comunità come previsto da protocollo 8057/SPS/ASOC dd 22 aprile 2010 Area di intervento dei servizi sociali e dell'integrazione socio-sanitaria) 2. In almeno 50% degli ospiti (già presenti al 1.1.2010 oppure nei nuovi ingressi successivi) di almeno il 50 % le strutture convenzionate (protette e fascia A) è stata applicata la metodologia “6C”. 3. In almeno 80% dati richiesti è presente nel sistema, con particolare attenzione al rispetto del corretto input “liste di attesa” 4. Studio completato entro 31.12.10 66 Linea n. 7 : Sviluppo e applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in carico integrata e Continuità assistenziale per pazienti gravi e gravissimi Obiettivo aziendale: 1. Sviluppo e applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in carico integrata. 2. Prosecuzione dell'attività di valutazione, definizione del progetto personalizzato e presa in carico integrata sulla base della struttura della Classificazione Internazionale del Funzionamento della Disabilità e Salute. Obiettivo aziendale: Monitoraggio della presa in carico e miglioramento della percezione della qualità del servizio da parte della famiglia e del care giver. Risultato atteso: Applicare il protocollo per la definizione del progetto personalizzato su almeno 30 casi . Risultato atteso: Valutazione positiva della qualità percepita da parte della famiglia e/o del care giver misurata attraverso questionari somministrati ad un tempo 0 e ad un tempo 1. Linea n. 8 : Azioni per l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Almeno mantenere le proprie performance rispetto Mantenimento tendenziale all’inserimento lavorativo, determinando la percentuale di affidamenti a cooperative sociali di inserimento lavorativo, sull’importo complessivo degli affidamenti a terzi delle forniture di beni e servizi. Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica Obiettivo aziendale: Informatizzazione prescrizioni ed autorizzazioni assistenza protesica su indicazione dell’ARS Obiettivo aziendale: Migliorare i processi di gestione dei dispositivi di proprietà, in particolare nelle attività di conduzione dei magazzini e di ricondizionamento Risultato atteso: 100% delle prescrizioni degli ausili personalizzati informatizzate. Risultato atteso: Continuazione dell’identificazione semplice degli ausili nel registro e identificazione con codice ISO e fotografia del 60% degli ausili nuovi o ricondizionati Linea n. 10 : Sanità penitenziaria Obiettivo aziendale : Risultato atteso : Proseguire le attività di presa in carico delle persone 1. Valutazione e programma terapeutico per 100% detenute e/o carcerate e predisporre progetti delle persone, detenute e carcerate, che sono alternativi per coloro che rischiano l'invio in OPG. segnalate o facciano richieste di una visita psichiatrica. 2. 100% delle persone a rischio con progetti attivati (report finale). 3. Attivazione del 100% FAP finalizzati all’evitamento dell’OPG e del Carcere. 4. Realizzazione, di concerto con i DSM regionali, di un coordinamento regionale (che preveda più di un referente per DSM 67 Linea n. 11 : Disturbi alimentari Obiettivo aziendale: 1. Partecipare alla definizione dei protocolli regionali. 2. Continuazione dell’attività clinica rivolta alle persone con DCA. 3. Continuazione dell’attività formativa Risultato atteso: Raccordo con i DSM del FVG attraverso la partecipazione ai lavori dei Tavoli Tecnici promossi dalla regione sul tema dei DCA. Report analitico sull'attività del servizio per DCA con particolare attenzione alle persone inviate dai distretti. Risposta al 100% delle richieste di intervento formativo. Linea n. 12: I Programmi di Prevenzione Linea n. 12 A : Prevenzione malattie infettive e politiche vaccinali Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Proseguire l’attuazione dei programmi di vaccinazioni - miglioramento/mantenimento dei tassi di copertura raccomandate 1° e 2° dose MMR raggiunti nel 2009 - miglioramento/mantenimento numero vaccinati con tre dosi di esavalente nati 2008 al 31.12.2010 rispetto al 31.12.2009 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Rilevare attivamente gli eventi avversi alla vaccinazione - report eventi avversi a giugno 2010 HPV - report eventi avversi a dicembre 2010 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: realizzare le azioni di miglioramento previste in realizzare le azioni di miglioramento previste dal relazione al processo di accreditamento dei singoli manuale MQPV relative a: servizi vaccinali. - documentazione: aggiornare e/o acquisire la documentazione - procedure:aggiornare e/o predisporre almeno 3 procedure - comunicazione: dare corso ad almeno tre riunioni su tematiche di organizzazione del servizio con il personale addetto - aggiornamento: realizzare il corso “eventi avversi acuti postvaccinali” e il corso “gestione del sistema SIASI” - requisiti strutturali:r rilevare, in collaborazione con SCQUAS, le criticità e predisporre un piano di messa a norma con indicazione delle risorse necessarie e relativa tempistica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Offerta attiva della vaccinazione HPV nelle coorti Offerta attiva ella vaccinazione HPV al 100% delle nate delle coorti 1995 e 1999 (coorti target 2010) target 2010 Linea n. 12 B : Prevenzione infortuni e malattie professionali Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Effettuare un numero di sopralluoghi in aziende e 1. Riduzione del numero di aziende oggetto di cantieri pari almeno a quello dell’anno 2009. sopralluoghi eseguiti nel 2009 (= 449) 2. Riduzione del numero di cantieri oggetto di 68 sopralluoghi eseguiti nel 2009 (= 105) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipare alle attività previste dal piano nazionale Partecipazione al gruppo di progetto Regionale Formazione degli operatori agricoltura Obiettivo aziendale: Attuare il Piano regionale di controllo ufficiale su commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari Obiettivo aziendale: Partecipare al progetto nazionale ISPESL malattie professionali – infortuni mortali ed inserimento dei casi nel relativo sistema informativo Obiettivo aziendale: Predisporre ed adottare procedure semplificate per la vigilanza mirata nel comparto edile con particolare attenzione allo specifico rischio di caduta dall’alto Risultato atteso: In attesa del Piano regionale Risultato atteso: Implementazione delle informazioni relative a tutti i casi con rilevanza penale istruiti per competenza, e giunti alla SCPSAL nel 2010 (100% dei casi al 30/11/2010) Risultato atteso: 1. Redazione delle procedure nell’ambito del gruppo regionale di coordinamento 2. Presentazione del documento delle procedure al Comitato Regionale di Coordinamento ex art 7 D.lgs. 81/08 Risultato atteso: Attivazione, in collaborazione con altre ASS regionali, Istituzioni, Associazioni ed Enti, di un intervento di promozione della salute e prevenzione mirato alla problematica della cantieristica stradale. Obiettivo aziendale: Promuovere l’adozione di modelli di tutela della salute e della sicurezza in ambito lavorativo in collaborazione con le Associazioni di categoria, datoriali e dei lavoratori, compresa la realizzazione di interventi di promozione della salute e prevenzione mirati nei cantieri di edilizia stradale con riferimento ai progetti che saranno attivati in Regione Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipare al programma di valutazione sociologica In attesa del Piano regionale del mondo della produzione. Linea n. 12 C: Prevenzione. Prevenzione incidenti stradali Obiettivo aziendale: - Sviluppare un programma di incontri informativi con i comuni del territorio condiviso con ANCI e Federsanità, finalizzato all’applicazione dei criteri da adottare nella pianificazione urbanistica e progettazione edilizia e relativa formulazione di pareri, per promuovere mobilità sostenibile e sicura, validi anche per valutare gli impatti sulla salute delle azioni intraprese - Intervenire sui determinanti del fenomeno incidenti stradali in occasione di lavoro ed in itinere, con un approccio multidisciplinare e sovraziendale Risultato atteso: Entro il 30.6 -partecipazione al coordinamento tecnico Regioni e produzione linee guida Entro il 31.12 -effettuazione di incontri con i Comuni secondo un calendario programmato e concordato con ANCI e Federsanità - collaborazione qualora richiesta alla realizzazione di un workshop regionale -formazione/informazione dei dipendenti di AOUTS, aziende operanti nel porto di Trieste - produzione di un report sintetico sulle attività svolte ai fini dell'applicazione delle linee guida di cui alla DGR 1020/2009 69 Linea n. 12 D: Prevenzione incidenti domestici Obiettivo aziendale: 1. realizzare iniziative/programmi di formazioneanche con approccio sovraziendale - per operatori delle Aziende, associazioni di categoria tecnicamente idonee, Comuni 2. realizzare iniziative/programmi di formazione – anche con approccio sovraziendale - per l’empowerment di coloro che gestiscono le fasce di popolazione a maggior rischio: badanti, caregivers, babysitter e nonni Risultato atteso: 1. realizzazione di un evento regionale per operatori delle aziende, associazioni di categoria tecnicamente idonee, Comuni 2. realizzazione di almeno 4 corsi per badanti e caregivers 3. realizzazione di almeno un evento regionale (formazione dei formatori) per coloro che gestiscono le fasce di popolazione 0-4 anni Linea n. 12 E :Prevenzione obesità Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Evento informativo/formativo con i nidi del territorio, Definizione contenuti evento (SCIAN/D3/Burlo) e condiviso con gli ambiti socio-assistenziali condivisione degli stessi con operatori nidi e servizi comunali Trieste. Programmazione congiunta e realizzazione evento entro 31.12.2010 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Sviluppare programmi di sorveglianza nutrizionale Verifica dei menù scolastici di almeno il 40% delle nelle scuole (consumi di frutta e verdura,consumi di scuole pubbliche e private e proposte correttive , ove merendine e bevande zuccherate, verifica dei menu su necessario indirizzo condiviso tra i Sian, promozione di azioni correttive) Linea n. 12 F : I Programmi di prevenzione: Progetto guadagnare salute Obiettivo aziendale: Lotta al tabagismo: Adesione ed implementazione sul territorio provinciale delle iniziative nazionali di prevenzione del tabagismo rivolte ai seguenti setting: Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina Luoghi di lavoro. Risultato atteso: 1. Risposta ad almeno l' 80% delle domande giunte al Centro Interdipartimentale per il Tabagismo (CIT) dai dipendenti della ASS n.1 Triestina. 2. Risposta da parte del Centro Interdipartimentale per il Tabagismo (CIT) al 70% delle domande giunte dai lavoratori delle RSA e case di cura convenzionate che partecipano al progetto “Operatori della salute liberi dal fumo”. Obiettivo aziendale: 1. Realizzazione di un corso rivolto ai soggetti Lotta all’abuso di alcol: interessati della Azienda Trieste Trasporti. Realizzazione di iniziative di contrasto all’assunzione ed 2. Realizzazione di un corso di formazione alla somministrazione di alcol nelle attività lavorative a accreditato sulle tematiche alcol correlate rivolto rischio, con particolare priorità per il comparto dei ai dipendenti della ASS n.1 Triestina. trasporti. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Attività motoria: 1. Mantenere le attività dei due programmi Favorire tutte quelle iniziative che permettono, (Muoviamoci insieme e Benessere). soprattutto agli utenti deboli, di svolgere un'adeguata 2. Muoviamoci insieme: 150 partecipanti nel 2010 attività fisica, incentivare l’attività fisica e favorire la 3. Benessere: Almeno tre percorsi (dolore artrosico socializzazione nelle persone anziane fragili cronico, diabete, cardiopatia). Mantenimento collaborando con altri attori (ad esempio le numero partecipanti. Almeno 5 corsi attivi per un Amministrazioni locali, le associazioni sportive, le totale di 80 partecipanti. 70 scuole). Linea n. 12 G : Prevenzione. Salute e ambiente Obiettivo aziendale: Risultato atteso: 1. collaborare, ove richiesto, con l’osservatorio redazione di un protocollo d’intesa con osservatorio ambientale e coordinamento con il medesimo per ambientale, UNITS, UNIUD, ARPA e CRO di Aviano quanto attiene le indagini sul campo e/o quelle sviluppate dalle aziende territoriali 2. definire con l’Osservatorio ambientale le modalità di implementazione di un sistema di sorveglianza degli effetti a breve termine dell’inquinamento atmosferico. Linea n. 12 H : Prevenzione Gli screening oncologici Obiettivo aziendale: Screening dei tumori della cervice uterina: -consolidamento attività 2009 -Collaborazione alla revisione dei casi di tumore della cervice per il report annuale - Invito alla partecipazione della popolazione bersaglio Obiettivo aziendale: Screening dei tumori della mammella: Proseguimento e consolidamento dell’attività di primo e secondo livello e completezza del ritorno informativo da parte delle unità senologiche Risultato atteso: -adesione al test HPV 85% -Revisione del 95% della casistica assegnata ->=95% Risultato atteso: 1. % prestazioni di 2 livello (mammografia, ecografia, esame citologico ed esame istologico) registrate nel G2 clinico o in APSYS con esito codificato >=95%. 2. % donne con diagnosi dipartimentale (esito finale) 2 livello registrata in g2 clinico entro 3 mesi dalla mammografia di 1 livello >=90% Risultato atteso: adesione >= 50% Obiettivo aziendale: -Screening dei tumori del colon retto: consolidamento dell’attività con obiettivo di adesione % colonscopie di 2 livello registrate nel G2 clinico con del 50% per le Aziende territoriali ed obiettivo di tutti i campi obbligatori per lo screening compilati >= evasione della domanda di prestazioni di secondo 95% livello per le Aziende territoriali, ospedaliere, ospedaliero-universitarie e l’IRCCS CRO Linea n. 22.I - Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Ottemperare alle indicazioni e raggiungere gli obiettivi Raggiungimento risultati previsti dal PTSA contenuti PTSA – anno 2010 PIANO REGIONALE DEI CONTROLLI IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE ANNO 2010 (allineamento del PTSA 2007-2009 al PNI-MANCP 2007-2010) Trasmesso alle ASS con nota DCS prot n. 2211/SPSVETAL dd 03.03.2010 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Implementare l’attività di classificazione delle imprese Raggiungimento risultati previsti dal PTSA alimentari in base ai criteri del rischio PIANO REGIONALE DEI CONTROLLI IN MATERIA DI 71 Obiettivo aziendale: Incrementare l’attività di audit delle imprese alimentari Obiettivo aziendale: Organizzare almeno un evento formativo per il personale del SIAN e dei Servizi Veterinari su problematiche applicative del c.d. “Pacchetto Igiene” Obiettivo aziendale: Attuare, in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia del Friuli Venezia Giulia, interventi educativoinformativi e di aggiornamento professionale rivolti a ristoratori ed albergatori, ai sensi della legge 123/2005 “Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia” Obiettivo aziendale: Attuare il Piano regionale di controllo ufficiale su commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari Obiettivo aziendale: Sviluppo degli del sistema informativo SIAN E SISAVER SICUREZZA ALIMENTARE ANNO 2010 (allineamento del PTSA 2007-2009 al PNI-MANCP 2007-2010) Trasmesso alle ASS con nota DCS prot n. 2211/SPSVETAL dd 03.03.2010 Risultato atteso: Raggiungimento risultati previsti dal PTSA PIANO REGIONALE DEI CONTROLLI IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE ANNO 2010 (allineamento del PTSA 2007-2009 al PNI-MANCP 2007-2010) Trasmesso alle ASS con nota DCS prot n. 2211/SPSVETAL dd 03.03.2010: 6 audit e 118 categorizzazioni (SIAN) 3 audit e 30 categorizzazioni (TIGAOA) Risultato atteso: Un evento formativo per il personale del SIAN e dei Servizi Veterinari su problematiche applicative del c.d. “Pacchetto Igiene” Risultato atteso: Realizzare almeno due corsi formativi e/o di aggiornamento per ristoratori ed albergatori interessati (su evidenze delle assoc. di categoria e di AIC) Risultato atteso: controllo di un terzo dei locali di deposito ed esercizi di vendita (entro 31.12) Risultato atteso: 1. inserimento dati registrazione imprese (100%) 2. Applicazione del programma SISAVeR per il controllo ufficiale come da indicazioni in fieri della DCS Linea n. 12 I : Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Incrementare l’attivita’ di classificazione , in base ai Raggiungimento dei risultati previsti dal PTSA criteri del rischio, delle imprese alimentari. Linea n. 12 L : Prevenzione. Sorveglianza epidemiologica Obiettivo aziendale: 1. partecipare attivamente, ove richiesto, al processo di rilevazione dell’informazione per i progetti nazionali Passi, Okkio alla salute e HBSC, “comportamento a rischio negli adolescenti” 2. partecipazione all’esecutività del progetto nazionale nell’attività di rilevazione ed immissione dei dati. Risultato atteso: 1. Okkio - 6 Classi intervistate per azienda 2. Passi - 275 interviste 3. HBSC – 38 classi da campionare Valori obiettivo delle classi da campionare per il progetto HBSC: Classi Classi Classi I Media III Media II Superiore 12 13 13 72 Linea n. 12 M : Prevenzione cardiovascolare Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Garantire la partecipazione del personale alle attività 20 infermieri e 20 farmacisti formati del programma “Gente di cuore” con inserimento dei dati nel portale regionale Linea n. 13 : Cure palliative Obiettivo aziendale: Garantire i livelli di assistenza territoriale ai pazienti necessitanti di cure palliative. Mantenere il numero di persone terminali decedute a domicilio (o entro le 72 ore dall'ammissione in ospedale) o nelle strutture territoriali (residenziali e semiredenziali). Risultato atteso: Indicatore: numero di malati deceduti a causa di tumore (Istat ICD9 Cod. 140-208) assistiti dalla Rete di cure palliative a domicilio e/o in hospice / n. di malati deceduti per malattia oncologica >=48,5% Linea n. 14 : Medicina convenzionata Obiettivo aziendale: 1. Definizione dei fondi per i MMG 2. Definizione dei fondi per i PLS 3. Definizione dei fondi per gli specialisti ambulatoriali 4. Verifiche di appropriatezza sull’utilizzo delle priorità per almeno due prestazioni ambulatoriali Risultato atteso: Delibere di costituzione dei fondi. Miglioramento del 10% dell’appropriatezza nell’utilizzo delle priorità. Confronto fra due verifiche campionarie a distanza di sei mesi. Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del servizio sanitario regionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Consolidamento dell’attività di Audit Civico con Avviare il III ciclo di Audit Civico con la realizzazione ripetizione del ciclo di valutazione estendendolo a della terza rilevazione strutture non valutate Linea n. 17 : Assistenza odontoiatrica Obiettivo aziendale: Garantire la partecipazione di referenti tecnici aziendali al percorso avviato a livello regionale in tema di disciplina dell’assistenza odontoiatrica, finalizzato a garantire uniformità e omogeneità nell’offerta dei servizi odontoiatrici. Risultato atteso: Partecipazione al tavolo tecnico dei referenti tecnici aziendali al fine di disciplinare l’assistenza odontoiatrica. Linea n. 19 : Mobilità Internazionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: 1. Adeguamento operativo alle istruzioni, definite 1. Monitoraggio delle procedure avviate dai Distretti dalla Regione, relative alla tutela dell’assistenza secondo le istruzioni operative regionali. sanitaria degli studenti, dei ricercatori e dei lavoratori presenti in Regione provenienti da paesi UE ed extra UE, bilateralmente convenzionati e non con l’Italia. 2. Informatizzazione di tutte le procedure contabili. 73 2. Attuazione, nel rispetto delle scadenze indicate dal Ministero della Salute, della validazione dei crediti ed assunzione dei debiti in tema di mobilità internazionale (programma TECAS). Linea n. 24 : La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Introdurre la firma digitale su tutte le specialità che Firma digitale su tutti i referti prodotti. lavorano con G2. Linea n. 25 : Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente Obiettivo aziendale: Collaborazione allo sviluppo della prenotazione via mail. Se rilasciata in tempo la procedura, sperimentazione entro l’anno. Obiettivo aziendale: Stabilizzazione dell’impiego della procedura ed eventuali personalizzazioni di specialità Risultato atteso: Rilevazione di prenotazioni col nuovo strumento. Risultato atteso: impiego della procedura da parte di tutti gli specialisti operanti. Linea n. 26 : CUP e anagrafe sanitaria regionale Obiettivo aziendale: Estendere la prenotazione delle prestazioni Risultato atteso: La ricetta virtuale a partire dal Centro CardioVascolare come centro pilota. Linea n. 27 : PACS Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Seguire il programma regionale per la parte di Possibilità del CCV di accedere ai servizi del PACS competenza e raccordarsi con AOUTS per AOUTS dopo il trasferimento di sede. l’insediamento del CCV al Maggiore. Linea n. 29 : Dipendenze Obiettivo aziendale 1. Omogeneità operative con i servizi regionali 2. Favorire il processo di organizzazione dei Servizi per le Dipendenze con la finalità di giungere ad una omogeneità operativa regionale che tenga conto delle peculiarità territoriali proprie di ogni azienda. Obiettivo aziendale: Alcol e lavoro alcolici: Garantire l’applicazione delle “Linee guida per la prevenzione dei problemi di sicurezza sul lavoro legati all’assunzione di alcolici” previste dalla D.G.R. 1020/09 Risultato atteso: 1. partecipazione al 80% degli incontri del tavolo tecnico delle dipendenze regionale 2. partecipazione al 70% degli incontri tra i servizi di Alcologia regionali finalizzati al processo di accreditamento tra pari coordinati dall'ASS 4 con la produzione dei documenti tecnici necessari al supporto dei processi di accreditamento tra pari da parte dei Servizi di Alcologia delle Aziende Risultato atteso: Produzione di un report sintetico sulle attività svolte ai fini dell’applicazione delle linee guida previste dalla D.G.R. 1020/09 74 Linea n. 30 : Salute mentale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Migliorare le competenze. 1. Report analitico sull’attività del sistema di riconoscimento ed intervento precoce sulla psicosi Programmi formativi destinati ai gruppi collaborativi negli adolescenti e nei giovani adulti. dei progetti: 1. “Qualcosa è cambiato” – Progetto esordio per la 2. La campagna di formazione ed informazione ai prescrittori pubblicizza il prontuario rivisto ed il prevenzione e l’intervento precoce nella psicosi in manuale informativo. adolescenti e giovani adulti 2. “Per un uso razionale degli psicofarmaci. Revisione del prontuario e discussione delle linee guida” Linea n. 32 : Cartella sociale integrata Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Avvio delle procedure di utilizzo della cartella sociale Partecipazione al programma regionale integrata 75 GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA Azienda per i servizi sanitari n. 1 Triestina Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010 (rif: deliberazione del DG n. 289 dd. 28.06.2010 ) Piano degli investimenti - 2010 INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Interventi edili e impiantistici Descrizione dell'intervento Strutture territoriali e direzionali Realizzazione sede del 118 presso la Caserma dei VVF (I lotto) Ristrutturazione e adeguamento a norma Padiglione SAI Nuovo Ristrutturazione e adeguamento a norma via Gambini 8 Realizzazione sede residenziale SC Dipendenza da Sostanze Legali c/o Cl. Psich. Restauro interno pad G Pagamento tasse di registro e ipotecarie permuta ASS 1- Provincia Manutenzione straordinaria in diversi presidi aziendali (D1 Stock, D3 Valmaura,CSM Aurisina, CSM Domio, CS Oncologico, canile via Orsera ) CCR ril. aziendale Fondi propri 2.000,0 1.900,0 600,0 950,0 170,8 7.254,3 170,8 7.254,3 330,0 306,0 1.339,1 Totale interventi di rilievo aziendale: 7.425,1 A) Totale interventi edili impiantistici: 7.425,1 BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Descrizione/destinazione del bene Beni mobili e tecnologie di cui: Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre Fondi propri di cui: 300,0 1.075,0 250,0 525,0 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE 1.075,0 1.075,0 Importo totale Descrizione/destinazione del bene Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre di cui: 165,0 CCR ril. regionale 400,0 35,0 200,0 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: B) Totale beni mobili e tecnologie: Importo totale del piano degli investimenti (A+B): 400,0 400,0 1.475,0 8.900,1 Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo Descrizione attrezzatura Ambulanze Auto medicalizzata Sistema Lifenet Defibrillatori Attrezzaggio del Centro cardiovascolare Struttura Quantità 118 118 118 118 2 1 - Centro cardiovasc. - Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 170,8 CC regionale: quota di rilievo regionale 400,0 Fondi statali - Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro 8.329,3 8.254,3 20,0 55,0 Totale: 8.900,1 Disponibilità complessiva: 8.900,1 76 Importo complessivo 180,0 40,0 75,0 60,0 400,0 Azienda per i servizi sanitari n. 1 Triestina Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009 (Rif. aziendale: delibera del DG n. 289 dd. 28.06.2010) Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009 Interventi edili e impiantistici INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Descrizione dell'intervento Strutture territoriali e direzionali Manutenzione straordinaria e adeguamento a norma in vari presidi aziendali (DIP Canile Prosecco, D3 Puccini, pertinenze vari padiglioni Comprensorio San Giovanni) Manutenzione straordinaria e adeguamento a norma in vari presidi aziendali (D2 Vespucci, ex garage 118, ex fienile, pad H) 3.778,0 Totale interventi di rilievo aziendale: 3.778,0 A) Totale interventi edili impiantistici: 3.778,0 BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Descrizione/destinazione del bene Beni mobili e tecnologie di cui: Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre di cui: CCR ril. aziendale 2.228,0 1.550,0 2.228,0 1.550,0 CCR ril. aziendale 124,0 86,0 766,3 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre 250,0 164,0 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: B) Totale beni mobili e tecnologie: Importo totale del piano degli investimenti (A+B): 414,0 1.390,3 5.168,3 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 2.228,0 CC regionale: quota di rilievo regionale 414,0 Fondi statali - Fondi riprogrammati ex LR 9/2008 - Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro 2.526,3 2.080,0 20,0 50,0 221,3 155,0 Totale: 5.168,3 Disponibilità complessiva: 5.168,3 77 Fondi propri 976,3 976,3 Importo totale Descrizione/destinazione del bene Fondi propri - di cui: CCR ril. regionale 414,0 414,0 976,3 ASS 2 “ISONTINA” LINEE PROGETTUALI Linea n. 1: Accreditamento istituzionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso Partecipare alle attività regionale finalizzate a: definizione dei requisiti, simulazioni di fattibilità, Partecipazione di professionisti e tecnici del DIP alla messa a disposizione del personale, in particolare per definizione dei requisiti secondo le modalità previste dagli organi regionali e messa a disposizione del le procedure di autorizzazione dei DIP personale per le procedure di autorizzazione Obiettivo aziendale: Accreditamento SOS di Medicina dello Sport: Adeguamento agli standard previsti dalla normativa regionale in materia di Medicina dello Sport ai sensi della DGR n. 298/2008 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Superamento della verifica ispettiva e conseguimento dell’Autorizzazione/Accreditamento della Medicina dello Sport Risultato atteso: Superamento della verifica ispettiva prevista entro Accreditamento SOC di Nefrologia e Dialisi: Superamento delle riserve espresse riguardo la maggio 2010 e delle eventuali successive Autorizzabilità di Nefrologia e Dialisi Linea n. 2 : Assistenza farmaceutica Obiettivo aziendale: migliorare la continuità assistenziale ospedale territorio tramite la definizione di un prontuario farmaceutico di area vasta e la definizione di percorsi comuni per l’ inserimento in prontuario di medicinali innovativi Risultato atteso: partecipazione agli incontri di AV convocati dalla ASS1 capofila prosecuzione del percorso volto alla definizione di un prontuario terapeutico di area vasta (ridefinizione da parte della commissione di area vasta di almeno un gruppo farmacologico nell’anno 2010). Obiettivo aziendale: Risultato atteso: favorire la prescrizione dei medicinali a brevetto Aumento del 10% delle quantità (DDD) delle scaduto: aumento del 10% delle quantità (DDD) delle prescrizioni dei medicinali a brevetto scaduto nel 2010 prescrizioni dei medicinali a brevetto scaduto nel 2010 vs 2009. vs 2009 (base dati di riferimento: lista medicinali non coperti da brevetto al 31.12.2009) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: 1. monitorare l’uso dei farmaci oncologici: 1. controllo su indicazioni Onco-AIFA; valutazione del rispetto delle indicazioni all’uso 2. registrazione su cartella oncologica del 100% delle previste dal registro Onco-AIFA informazioni essenziali (tra cui anche il farmaco) per 2. registrazione su cartella oncologica del 100% delle il 95% dei pazienti; informazioni essenziali (tra cui anche il farmaco) 3. produzione report di monitoraggio sull’uso dei per il 95% dei pazienti farmaci oncologici innovativi ad alto costo utilizzando le basi dati informative dedicate 78 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Assicurare la gestione e registrazione dei flussi 1. gestione e registrazione dei flussi informativi dei informativi dei consumi farmaceutici secondo quanto consumi farmaceutici secondo quanto previsto previsto dalle disposizioni di legge relative alla dalle disposizioni di legge farmaceutica ospedaliera e diretta e assicurare la 2. partecipazione alla formazione sull’utilizzo dei formazione degli operatori sui verticali correlati. verticali Obiettivo aziendale: proseguire le attività di valutazione sull’appropriatezza dell’uso dei farmaci e della loro sicurezza (farmacoutilizzazione e farmacovigilanza) e consolidamento della fase sperimentale di utilizzo del report sviluppato a livello regionale. Obiettivo aziendale: avviare attività di monitoraggio sulle prescrizioni di assistenza farmaceutica integrativa. Risultato atteso: 1. 1 audit di valutazione dell’appropriatezza dell’uso dei farmaci in ambito aziendale 2. utilizzo del report sviluppato a livello regionale. Risultato atteso: 1. 1 audit di monitoraggio delle prescrizioni di assistenza farmaceutica integrativa; 2. almeno un incontro di audit e feedback per distretto. Linea n. 3 : Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie Obiettivo aziendale: Prosecuzione attività di formazione e audit (Gestione integrata diabete, BPCO) Risultato atteso: Evidenza di incontri di audit distrettuali con MMG (2 incontri per distretto)con analisi report indicatori di performance Diabete e BPCO (almeno 2 report) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Percorso ictus – Promuovere l’approccio riabilitativo Valutazione > 75% dei pazienti con ictus entro 24h precoce giorni feriali Valutazione con test > 85% dei pazienti disfaici Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Percorsi brevi e semplificati in riabilitazione Protesi d’anca e protesi di ginocchio: • visita in giornata: 60 per cento; • inizio della rieducazione (secondo i protocolli concordati) in giornata: 50 per cento; • prosieguo ambulatoriale in fascia breve entro una settimana: 20 per cento. Riabilitazione postchirurgica di spalla: • visita in giornata: 60 per cento; • inizio rieducazione ambulatoriale entro una settimana: 50 per cento. Percorsi attivi sia nell’ospedale di Gorizia che in quello di Monfalcone ove esiste peraltro il progetto di dimissione rapida per protesi d’anca con accesso anteriore senza aggravio di ulteriore utenza ambulatoriale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Protocolli e linee guida tempi d’attesa Evidenza di criteri di accesso per priorità clinica per visita neurologica e visita ginecologica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Ritardo evitabile nella sindrome coronarica acuta, 1. Evidenza della stesura dei protocolli, aziendali e di sistema hub e spoke nell’ictus AV, clinico/organizzativi previsti dal documento regionale “Standard per la riduzione del ritardo evitabile nello STEMI” 79 ASS 2 “Isontina” Obiettivo aziendale: Percorsi semplificati in PS Obiettivo aziendale: Sicurezza del paziente 2. Evidenza di adeguamento alle prescrizioni regionali per autorizzazione trombolisi nell’ictus, come da nota DC n. 20055 dd. 22.10.09 Risultato atteso: evidenza protocollo Risultato atteso: 1. Percorso operatorio: presenza e applicazione di chek list sala operatoria nei due presidi 2. Sicurezza del farmaco: effettuata autovalutazione standard ed elaborato piano di miglioramento 3. Documentazione clinica: presenza di consenso informato modello regionale nei due presidi; effettuata verifica campionaria cartelle su completezza documentazione clinica 4. Percorso nascita: presenza ed applicazione protocollo selezione gravidanze a rischio, elaborato protocollo di AV prevenzione sofferenza fetoneonatale Area infermieristica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Proseguire il monitoraggio del dolore negli ospedali e nelle UU.OO. territoriali (RSA) Mantenimento del 95% di valutazione del dolore nelle UU.OO. ospedaliere e nelle RSA Obiettivi aziendali: Risultato atteso: 1. Garantire a tutti i pazienti presi in carico da parte 1. il 95% delle cartelle cliniche integrate medicodelle strutture di assistenza la valutazione del infermieristiche presentano la scheda di rischio e/o del livello di lesione presente valutazione compilata 2. Proseguire il programma di miglioramento per la 2. percorso del soggetto a rischio o con presenza di continuità assistenziale del paziente nel percorso lesione da decubito documentato attraverso la ospedale-territorio predisposizione e applicazione di apposite schede di rilevazione 3. interventi di prevenzione/trattamento del soggetto a rischio documentati in base all’applicazione delle indicazioni previste dal “righello” Obiettivi aziendali: Risultato atteso: 1. Applicare il sistema di rilevazione aziendale delle 1.1. elenco delle strutture territoriali coinvolte (almeno due RSA aziendali ed almeno nel 5% delle persone cadute accidentali in alcune strutture residenziali a rischio caduta assistite a domicilio dal servizio territoriali e a domicilio previa analisi di fattibilità al ADI aziendale) fine di monitorare il fenomeno; in elenco viene 1.2 Nelle strutture territoriali applicato il sistema di rilevazione aziendale delle cadute e viene raccolta la casistica al fine del monitoraggio degli eventi avversi. 2. definire procedure per la gestione della 2. segnalazione di evento avverso utilizzando la scheda di rilevazione aziendale; 3. realizzare strumenti informativi rivolti agli utenti 3. dell’ospedale e territorio e agli operatori del territorio (obiettivo 2010-2011) 4. Avviare integrazione con progetto di prevenzione 4. 80 flow-chart disponibile ad uso degli operatori dell’ospedale; strumenti informativi disponibili (obiettivo 20102011): 1 opuscolo informativo rivolto agli operatori ed 1 rivolto agli utenti sia dell’ospedale che delle RSA territoriali almeno due incontri di integrazione con il gruppo ASS 2 “Isontina” Linea 22 area incidenti domestici con particolare riferimenti agli interventi sul territorio. di lavoro linea 22 area incidenti domestici Infezioni ospedaliere Obiettivo aziendale: Risultato atteso: mantenimento del controllo sulle infezioni ospedaliere in linea con le incidenze regionali (non superiori all’1%) Linea n. 4 : Contenimento dei tempi d’attesa Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a prescindere dal numero delle prestazioni erogate. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Continuazione delle azioni in Area Vasta previste dalla Piano dei tempi d’attesa di Area Vasta entro i termini DGR n.288/07 previsti nel 2010. Applicazione entro ottobre 2010. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Progressivo allineamento dei tempi di attesa delle 1. Evidenza della mappatura degli scostamenti dei prestazioni svolte in attività istituzionale e di quelle tempi di attesa delle prestazioni svolte in attività rese in libera professione intramuraria istituzionale e di quelle rese in libera professione intramuraria (entro ottobre 2010) 2. Elaborato piano finalizzato al progressivo allineamento in caso di situazioni non conformi Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Monitorare i tempi di refertazione dell’anatomia Standard regionale refertazione >=80% patologica e degli esami di laboratorio più importanti Standard regionale refertazione <=7 gg esami istologici e critici e citologici e <=20 gg per PAP Test Evidenza di monitoraggio esami di laboratorio come da indicazioni Direzione Centrale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Governo della libera professione 1. Monitoraggio attività intramuraria e confronto con attività istituzionale (entro ottobre 2010) 2. Verifica che i volumi dell’attività intramuraria siano costantemente inferiori a quelli dell’attività istituzionale : Valore obiettivo < 10% 3. Tutte le agende di libera professione intramoenia sono attive Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Incremento delle prescrizioni dirette di 1. Individuazione di almeno una situazione critica approfondimenti diagnostici e ulteriori visite da parte segnalata dai MMG degli specialisti ospedalieri al momento del primo 2. Evidenza di almeno un audit per UUOO. con accesso e delle visite successive situazione di criticità Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Protocolli e linee guida tempi d’attesa Criteri di accesso per priorità clinica per visita neurologica e visita ginecologica Linea n. 5 : Riqualificazione delle Case di riposo Obiettivo aziendale: 1. Continuare l’attività di monitoraggio delle cadute Risultato atteso: 1. raccolta dei dati, verifica delle criticità e proposta di interventi correttivi in accordo con i responsabili 81 ASS 2 “Isontina” della struttura realizzando 1 report annuale 2. Continuare la supervisione sulle lesioni da decubito 2. mantenere la supervisione e proseguire l’attività di prevedendo momenti di formazione comuni. confronto e formazione: 1 report annuale di rendicontazione dell’attività svolta e dell’entità delle lesioni rilevate ed 1 attività formativa sul campo effettuata da referenti distrettuali per le 3. Secondo le indicazioni della DCSPS iniziare la lesioni da decubito valutazione dei case mix di pazienti nelle strutture 3. definizione dei case mix di struttura sulla base per non autosufficienti delle indicazioni che verranno fornite dalla DCSPS 4. Nel corso del 2010 i Distretti realizzeranno le simulazioni propedeutiche al percorso di 4. realizzazione percorso di riclassificazione sulla riclassificazione delle strutture base delle indicazioni che verranno fornite dalla 5. I Distretti vincoleranno il rinnovo delle convenzioni regione con le strutture per anziani non autosufficienti al soddisfacimento del debito informativo previsto 5. tutte le strutture per anziani non autosufficienti dall’ art.19 del DPGR 0333/Pres 2008 presenti sul territorio già assolvono al debito informativo previsto dall’ art.19 del DPGR 0333/Pres 2008. L’obbligo verrà ribadito al momento del rinnovo delle convenzioni nell’anno corrente. Relazione sulla verifica effettuata Linea n. 6 : Trapianto d’organi, tessuti e cellule Obiettivo aziendale: 1. consolidamento dell’attività di trapianto d’organo, con particolare riguardo alle attività di procurement d’organi ed ai consensi alla “donazione” 2. incremento e monitoraggio dell’attività di procurement di cornee; 3. percorsi diagnostico-assistenziali per pazienti in attesa di trapianto o trapiantati. Risultato atteso: 1. numero donatori effettivi-centralizzati/n. cerebrolesi deceduti in rianimazione di Gorizia e Monfalcone>=15% 2. evidenza documentale dell’avvio di un progetto di procurement di cornea e/o tessuti non corneali nei centri prelievo non ancora attivi 3. evidenza di un protocollo percorso perioperatorio del paziente con insufficienza renale cronica stabilizzata proposto per chirurgia elettiva Raccolta cellule staminali da cordone ombelicale (Ospedale di Gorizia) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: incremento dell’attività di raccolta di cellule staminali n. 50 “consensi” nel 2010 da cordone ombelicale nel Punto nascita di Gorizia n. 15 sacche nel 2010 Raccolta cellule staminali da cordone ombelicale (Ospedale di Monfalcone) Obiettivo aziendale: incremento attività raccolta cellule staminali Risultato atteso: 50 prelievi da cordone ombelicale Trapianti di rene Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Facilitare l’ accesso al trapianto del paziente con Almeno 1 paziente con IRC pre-terminale (non ancora insufficienza renale terminale aumentando le in trattamento dialitico) inserito in lista di trapianto possibilità di trapianto. pre-hempive nell’anno 2010, compatibilmente con la casistica fornita dall’ ambito territoriale di riferimento Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Definizione di un protocollo con gli altri Centri di produzione di un protocollo per l’ accesso alle diverse Nefrologia e Dialisi, meglio se condiviso a livello opzioni terapeutiche per la sostituzione della funzione Regionale, per l’accesso alle diverse possibilità di cura renale. 82 ASS 2 “Isontina” per i pazienti affetti da insufficienza renale cronica (IRC). Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Miglioramento della assistenza al paziente trapiantato Ridefinire in collaborazione col Centro trapiantologico di rene. Regionale di riferimento un protocollo di monitoraggio per la sorveglianza dello sviluppo di neoplasie nel trapiantato Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Collaborazione nella gestione del Registro Regionale di Proseguire la collaborazione alla gestione del Registro Dialisi e Trapianto Regionale di Dialisi e Trapianto con l’inserimento dei dati relativi ai nuovi pazienti incidenti nell’anno e le eventuali variazioni a carico dei pazienti prevalenti, mantenendo aggiornato il registro Linea n. 7 : Sviluppo ed applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in carico integrata e Continuità assistenziale per pazienti gravi e gravissimi. Sviluppo ed applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in carico integrata Obiettivo aziendale: 1. Individuazione della casistica nel numero di utenti indicati dal piano e strutturazione del progetto personalizzato 2. Alla definizione da parte della DCSPS si procederà all’inserimento dei dati sulla disabilità 3. Prosecuzione della attività di individuazione e monitoraggio dei casi gravi e gravissimi Risultato atteso: 1. Valutazione di tutti i casi presentati al Distretto 2. tutti i dati sulla disabilità relativi ai pazienti gravi e gravissimi trattati saranno inseriti nel software dedicato messo a disposizione della DCSPS 3. Prosecuzione dell’attività di monitoraggio con relazione finale 4. Evidenza della somministrazione di questionari per la valutazione della qualità percepita del servizio da parte delle famiglie e dei caregiver e di iniziative per la soluzione delle problematiche eventualmente emerse 5. Attivazione dei Punti Unici di Accesso Linea n. 8: Inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate Area dipendenze Obiettivo aziendale: Risultato atteso: definire modalità “standard” di cogestione, Definizione di uno strumento condiviso con gli Enti progettazione e valutazione di progetti personalizzati locali per la strutturazione di progetti personalizzati. da condividere con gli Enti Locali Numero di progetti personalizzati attivati. Area salute mentale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Aumento delle esternalizzazione al Privato Sociale numero 2 persone svantaggiate inserite nelle impegnato ad inserire al lavoro persone svantaggiate cooperative sociali che beneficiano dell’aumento delle esternalizzazioni al Privato Sociale da parte della ASS2 Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica 83 ASS 2 “Isontina” Obiettivo aziendale: Risultato atteso: 1. Adesione al modello informatizzato della 1. Inserimento del 100% delle prescrizioni nel G2 prescrizione clinico (appena disponibile) 2. Avvio e completamento del censimento degli ausili 2. Disponibilità di un registro Linea n. 10 : Sanità penitenziaria Area Salute mentale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Presa in carico delle persone ricoverate in OPG almeno 3 persone del territorio aziendale, ricoverate in afferenti al territorio aziendale e predisposizione di OPG hanno un progetto di rientro nel territorio. progetti per il loro rientro nel territorio di appartenenza Area Dipendenze Obiettivo aziendale: proseguire le attività di presa in carico dei detenuti alcol e tossicodipendenti Risultato atteso: garantire la presa in carico di almeno 30 detenuti alcoltossicodipendenti nell’anno attraverso il rinnovo della convenzione con lo psicologo (per 10 ore settimanali) e fino al passaggio delle relative competenze sanitarie dal Ministero di Grazia e Giustizia a quello della Salute. Linea n. 11 : Disturbi alimentari Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipazione alla definizione del protocollo della rete Evidenza della partecipazione agli incontri mensili di regionale ed al suo avviamento. formazione sul campo promossi dalla Clinica psichiatrica di Udine e coinvolgenti tutti gli operatori degli ambulatori regionali DCA Linea n. 12: I Programmi di Prevenzione Linea n. 12 A : Prevenzione Malattie Infettive e politiche vaccinali Obiettivo aziendale: 1. Promozione della Qualità nei processi vaccinazione in una logica di sistema 2. proseguire l’attuazione dei programmi vaccinazione infantili previsti dal PRP di di Obiettivo aziendale: 1. Promozione della Qualità nei processi di vaccinazione in una logica di sistema: 2. offerta attiva della vaccinazione HPV nelle coorti target 2009-2010 Risultato atteso: 1. Aggiornamento Manuale della Qualità utilizzato presso tutti gli ambulatori vaccinali e ridefinizione degli spazi e della logistica degli ambulatori vaccinali nella nuova sede Gorizia 2. 1° dose MMR corte di nascita 2008 >=90%; 2° dose MMR corte di nascita 2004 >=85%; 3 dosi di epatite B, polio, DTP, Hib, coorte di nascita 2008>=95% Risultato atteso: 1. Aggiornamento Manuale della Qualità e ridefinizione degli spazi e della logistica degli ambulatori vaccinali nella nuova sede Gorizia 2. report/relazione su: copertura vaccinale, azioni di adesione, rilevazione degli eventi avversi al 100% 84 ASS 2 “Isontina” Obiettivo aziendale: Prosecuzione delle attività previste nel piano di miglioramento (con rispetto delle fasi e dei tempi previsti) per i requisiti non conformi Risultato atteso: Raggiungimento delle conformità ai requisiti previsti nel piano di adeguamento per l’anno 2010. Ridefinizione degli spazi e della logistica degli ambulatori vaccinali nella nuova sede di Gorizia Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Attivazione della raccolta e della registrazione di dati Sviluppo di rapporti di collaborazione tra i Servizi di inerenti l’incidenza e la distribuzione di alcune infezioni Igiene e Sanità pubblica, Laboratorio analisi e MMG ed comunitarie. integrazione di attività tra i relativi professionisti Linea n. 12 B : Prevenzione Infortuni e Malattie professionali Risultato atteso: eseguire sopralluoghi in un numero di ditte pari a sopralluoghi in aziende e cantieri (n. 400 ditte) quelle oggetto di sopralluoghi nel corso del 2009. Obiettivo dichiarato 400 ditte Risultato atteso: Obiettivo aziendale: In attesa dell’emanazione delle linee guida regionali si piano nazionale agricoltura propone di svolgere azione di vigilanza in almeno 15 aziende agricole operanti nel territorio Obiettivo aziendale: Risultato atteso: attuazione delle indicazioni operative fornite dal Piano piano regionale di controllo ufficiale su commercio e regionale di controllo ufficiale su commercio e impiego impiego dei prodotti fitosanitari in raccordo con SOC dei prodotti fitosanitari IAN Risultato atteso: Obiettivo aziendale: 1. Inserire tutti i casi di infortunio mortali accaduti nel progetto nazionale ISPESL corso del 2010 e oggetto di attività di indagine conclusa con relazione all’AG 2. Inserire ulteriori casi di malattia professionale rispetto al punto 1 secondo le eventuali indicazioni che saranno contenute nel progetto di ricerca attualmente in fase di discussone a livello nazionale 3. Aggiornamento del personale sui due progetti: partecipazione degli operatori agli incontri formativi coordinati dal referente regionale dei progetti ISPESL - Regioni infortuni mortali e malattie professionali. Risultato atteso: Obiettivo aziendale: 1. Predisporre una griglia che perfetta procedure vigilanza mirata nel comparto edile l’identificazione dei cantieri da sottoporre ad attività di controllo anche a partire dalle notifiche che pervengono al Servizio 2. garantire un numero di cantieri pari a quello assegnato all’azienda nel corso del 2008 e 2009 (230) 3. garantire un intervento in almeno 10 cantieri di edilizia stradale 4. predisporre il documento per le cadute dell’alto Obiettivo aziendale: Risultato atteso: svolgere almeno 1 incontro con le OOSS e almeno 1 tutela della salute e della sicurezza in ambito con le Associazioni datoriali lavorativo Obiettivo aziendale: 85 ASS 2 “Isontina” Obiettivo aziendale: Risultato atteso: partecipazione alle attività del programma regionale programma di valutazione sociologica del mondo della secondo le indicazioni fornite dalla DCSPS produzione Risultato atteso: Obiettivo aziendale: recupero 90% dati di attività dal programma attivazione programma INSIEL per l’inserimento di tutti procedimenti afferenti alle attività svolte delle UOPSAL (malattie professionali, infortuni, vigilanza in edilizia e nelle ditte, amianto ecc.) Linea 12 C : Prevenzione incidenti stradali Risultato atteso: Obiettivo aziendale: 1. Diffusione cultura della sicurezza in alleanza con 1.a Avvio operativo del Tavolo di regia Enti ed Istituzioni preposte attraverso il Tavolo di Interistituzionale, con particolare attenzione all’avvio di iniziative inerenti incidenti stradali in occasioni di regia Interistituzionale lavoro ed in itinere 1.b Realizzazione di almeno 1 incontri di educazione, sensibilizzazione ed informazione, privilegiando ove possibile la formazione dei formatori (es. scuole guida) 2.a realizzazione di linee guida volte all’individuazione di criteri da adottare nell’espressione di pareri igienico-sanitari relativi alla pianificazione 2. Definizione criteri igienico-sanitari (Igiene urbanistica e progettazione edilizia finalizzati alla ambientale ) attraverso il coinvolgimento di mobilità sostenibile categorie professionali specifiche partecipazione con 1 operatore al gruppo di 2.b (Architetti,Ingegneri, urbanisti ,tecnici dei Comuni, lavoro regionale Province….) 2.c partecipazione al workshop realizzato in Regione con la presenza di almeno il 30% dei Comuni dell’Isontino Linea 12 D : Prevenzione incidenti domestici Obiettivo aziendale: 1. Collaborazione con ASS 1 per la realizzazione della 1. realizzare iniziative/programmi di formazione per II Conferenza Regionale sulla prevenzione Incidenti operatori delle Aziende, associazioni di categoria Domestici. La conferenza si articolerà in due eventi tecnicamente idonee, Comuni e per coloro che in base al target di riferimento : gestiscono le fasce di popolazione a maggior 1. Evento rivolto ad operatori che interfacciano il rischio target > 65 anni, alle associazioni di categoria 2. realizzare iniziative/programmi di formazione per e al volontariato l’empowerment di coloro che gestiscono le fasce di 2. Evento rivolto a operatori e stakeholders che popolazione a maggior rischio: badanti, interfacciano il target bambini 0-4 anni caregivers,baby sitter,nonni 2. Alleanza con associazioni di categoria, provincia e comuni per iniziative di formazione sulla cultura della sicurezza domestica. : almeno un opuscolo da diffondere alla popolazione residente in provincia di Gorizia(140000 abitanti) 3. Conferenza Stampa ASS , 2 ASS 1, Provincia Gorizia, Confartigianato, Iris Acqua, e altri stakeholders 4. Formazione, in collaborazione con ENAIP FVG, del personale di assistenza (competenze minime) che 86 ASS 2 “Isontina” accede alle abitazioni (corsi badanti): almeno 1 corso Linea 12 E : Prevenzione obesità Prevenzione e promozione della salute Obiettivo aziendale: Risultato atteso: 1. Promuovere una buona alimentazione nei nidi 1. Realizzare linee guida condivise a livello Regionale d’infanzia per una buona alimentazione nei nidi d’infanzia 2. Sorveglianza nutrizionale nelle scuole 2. Realizzazione di un documento di indirizzo sulla qualità nella ristorazione scolastica 3. organizzazione di 1 workshop nell’ambito delle iniziative di educazione alla salute Igiene degli alimenti Obiettivo aziendale: Risultato atteso: programma di incontri informativi con i nidi del 1. n. 2 incontri informativi realizzati rivolti al territorio, condiviso con gli ambiti socioassistenziali, personale dei nidi d’infanzia (educatori e personale finalizzato all’applicazione delle linee guida per la ausiliario) in accordo con gli ambiti corretta nutrizione socioassistenziali 2. interventi nutrizionali in tutte le scuole del territorio provinciale che erogano il servizio mensa 3. prosecuzione in accordo con gli Enti Locali del progetto “merenda sana” 4. intervento di sorveglianza nelle mense dell’ASS2 e nei distributori automatici presenti all’interno delle strutture aziendali Linea 12 F : Progetto Guadagnare Salute Obiettivo aziendale: 1. Guadagnare salute linea progettuale intra sanitaria HPH: autovalutazione dei livelli organizzativi e attuativi di iniziative rivolte al benessere degli operatori , pazienti e cittadini . Rilevazione attività promosse su: ¾ Lotta al tabagismo ¾ Lotta all’abuso di alcol ¾ Attività motoria ¾ Alimentazione ¾ LIFE SKILLS 2. Guadagnare salute: linea progettuale rivolta ai cittadini -Gruppo Aziendale Promozione/Educazione alla Salute Risultato atteso: 1. Applicazione del Manuale di autovalutazione HPH in almeno un Dipartimento ospedaliero • • Almeno 1 percorso di Formazione per l’utilizzo Manuale HPH Almeno 1 Piano di miglioramento 2. Continuità gruppo di lavoro Tavolo Aziendale Promozione/Educazione alla Salute : produzione Piano aziendale 2010-2011 Linea n. 22 G : Salute ed Ambiente 87 ASS 2 “Isontina” Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Consolidamento del Servizio (Nucleo Igiene urbana ed Partecipazione alle attività dell’osservatorio ambientale) ambientale regionale e proposta di eventuali indagini sul campo in raccordo coi referenti regionali e dell’ARPA Linea n. 12 H : Screening Oncologici Screening tumori cervice uterina Obiettivo aziendale: Risultato atteso: 1. Collaborazione alla revisione dei casi di tumore 1. Revisione del 95% della casistica assegnata. della cervice per il report annuale. 2. Invito alla partecipazione della popolazione 2. 95% della popolazione prevista per il 2010. bersaglio. Screening tumori mammella Obiettivo aziendale: 1. % prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, esame istologico ed esame istologico) registrate nel G2 clinico o in APSYS con esito codificato. 2. % donne con diagnosi dipartimentale (esito finale 2° livello) registrata nel G2 clinico entro 3 mesi dalla mammografia di 1° livello. 3. Invito alla partecipazione della popolazione bersaglio. Screening tumori colon retto. Obiettivo aziendale: 1. % adesione al test di screening. 2. % colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico con tutti i campi obbligatori per lo screening compilati. 3. Invito alla partecipazione della popolazione bersaglio. Risultato atteso: 1. >= 95% 2. >= 90% 3. 95% della popolazione prevista per il 2010. Risultato atteso: 1. 50% 2. >= 95% 3. 95% della popolazione prevista per il 2010. Linea n. 12 L : Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria Obiettivo aziendale: Risultato atteso: piano regionale dei controlli in materia di sicurezza indicatori del medesimo piano regionale di cui: alimentare • n° 6audit (SIAN) • n° 16 audit (Servizi Veterinari) • n° 650 ispezioni • n° campioni matrici alimentari secondo il programma regionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: eventi formativi per il personale deputato al controllo n. 2 eventi formativi per area vasta rivolti al personale ufficiale del SIAN e dei Servizi Veterinari relativi alle problematiche applicative del cosiddetto “Pacchetto Igiene”. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: 88 ASS 2 “Isontina” sviluppo e collaudo Servizio Informativo Sicurezza 1. Collaudo degli applicativi sviluppati nel 2009: Alimentare e Veterinaria Regionale (S.I.S.A.Ve.R) • “controllo ufficiale sulle imprese del settore alimentare”; • “calcolo e contabilità dei contributi per il rifinanziamento dei controlli ufficiali ai sensi del D.Lgs. 194/2008”. 2. Partecipazione alle riunioni del gruppo di lavoro regionale per completare lo sviluppo del S.I.S.A.Ve.R. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: controlli ufficiali (ispezioni) congiunti SOC IAN e SOC n. 30 ispezioni congiunte SPV presso stabilimenti registrati (ristorazione, deposito ed esercizi di vendita al dettaglio di alimenti) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: attuazione di interventi educativo-informativi e di avvio operativo di un gruppo aziendale per la celiachia aggiornamento professionale rivolti a ristoratori ed e realizzazione di n. 2 interventi educativi informativi albergatori relativi alla tematica della celiachia, ai sensi rivolti a ristoratori ed albergatori ai sensi della legge della Legge 123/2005 123/2005 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: piano regionale di controllo ufficiale su commercio ed rispetto degli indicatori contenuti nel Piano regionale impiego dei prodotti fitosanitari di controllo ufficiale su commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari (in attesa di emanazione del Piano tali indicatori non sono ad oggi noti) Linea n. 12 L : Sorveglianza Epidemiologica Obiettivo aziendale: sorveglianza epidemiologica - progetto “PASSI” Risultato atteso: partecipazione all’esecutività del progetto nell’attività di rilevazione ed immissione dei dati. Almeno 275 interviste Obiettivo aziendale: Risultato atteso: sorveglianza epidemiologica - progetto “OKKIO alla partecipazione all’esecutività del progetto nell’attività salute” di rilevazione ed immissione dei dati. Almeno 8 classi intervistate Obiettivo aziendale: Risultato atteso: sorveglianza epidemiologica - progetto HBSC partecipazione all’avvio del progetto secondo le indicazioni regionali: 24 classi campionate Valori obiettivo delle classi da campionare per il progetto: Classi Classi Classi I Media III Media II Superiore 7 8 9 Linea n. 12 M : Prevenzione Cardiovascolare Obiettivo aziendale: partecipazione alle attività del programma “Gente di cuore” in base alle indicazioni del coordinamento del progetto Risultato atteso: formazione 2010 nella triade MMG-Igienistacardiologo: partecipazione al 100% degli eventi promossi dal coordinamento “Gente di Cuore Linea n. 13 : Cure Palliative 89 ASS 2 “Isontina” Obiettivo aziendale: 1. Per il DAI e DBI prosecuzione dell’attività nel 2010 Risultato atteso: 1. mantenimento attività del 2010 (150 ricoveri Hospice, 46% pazienti terminali assistiti/totale deceduti tumore, per DAI e DBI complessivamente); presentazione relazione annuale sulla attività svolta 2. Per il DBI avvio dell’operatività del Nucleo 2. avvio dell’operatività del Nucleo transmurale di transmurale di cure palliative cure palliative: presentazione relazione annuale sulla attività svolta Linea n. 14 Medicina convenzionata: vedi linea 3 Governo Clinico Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del Servizio Sanitario Regionale Obiettivi aziendali: 1. Completare e consolidare l’attività di Audit mediante monitoraggio delle strutture dell’ASS2 Isontina 2. Supportare la Direzione Aziendale nelle determinazione ed implementazione dei piani di miglioramento annuali e pluriennali; 3. supportare la Direzione Aziendale nella presentazione dei risultati dell’AUDIT annuale Risultato atteso: 1. 1 Rapporto annuale di Audit per tutte le strutture dell’azienda (ospedali e territorio) 2. Analisi di fattibilità per la costruzione di almeno 1 opuscolo informativo rivolto agli utenti per il ricovero ordinario in reparto ospedaliero 3. presentazione dei risultati dell’audit civico annuale in una sessione della Conferenza annuale dei servizi Linea n. 17 : assistenza odontoiatrica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: 1. definizione dell’offerta di assistenza odontoiatrica garantire la partecipazione con i referenti aziendali a livello regionale 2. individuazione della rete con specifici compiti in base alle esperienze maturate Linea n.18 : Piano Sangue Obiettivo aziendale: Risultato atteso: 1 Mantenimento della raccolta a livelli non inferiori a 1. Quantità di plasma e di emazie non inferiore al quelli dell’anno 2009 2009 (+/- 5%) 2 Mantenimento dell’attività di raccolta mobile di 2. Risposta positiva al 100% delle richieste di uscita plasmaferesi sul territorio regionale della UMP fatte dalle Associazioni del 3 Istituzione del Dipartimento interaziendale di Area volontariato del sangue del FVG Vasta 3. Trasferimento all’AOU-TS di tutte le funzioni 4 Garanzia della sicurezza e dell’appropriatezza trasfusionali e le relative risorse (non afferenti al trasfusionale CUV); operatività del Dipartimento: costituzione del Comitato di coordinamento del dipartimento di AV; predisposizione del capitolato unico di AV per la acquisizione di reagenti ed attrezzature per la diagnostica immunoematologica (la gara verrà poi svolta dal DSC) 4. partecipazione con 2 rappresentanti aziendali 90 ASS 2 “Isontina” (direttore del CUV + un dirigente del Servizio trasfusionale aziendale nelle more dell’accorpamento in AV) a tutti gli incontri previsti dai programmi regionali di sorveglianza del rischio trasfusionale (evidenza della partecipazione attraverso i verbali) Linea n. 19 : Mobilità Internazionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: avviare le procedure di monitoraggio secondo le il 100% delle pratiche verranno evase con le modalità indicazioni operative regionali e la tempistica definite dal ministero della salute e secondo le indicazioni operative regionali Linea n. 29 : superare le disomogeneità del Sistema Regionale delle Dipendenze Obiettivo aziendale: 1. Uniformare le procedure di erogazione del farmaco sostitutivo. 2. definire protocolli condivisi per le visite di idoneità relative alla richiesta delle Commissioni Mediche Locali Patenti Obiettivo aziendale: Uniformare le attività di lavoro tra tutte le Alcologie regionali Risultato atteso: 1. strutturazione di protocolli di erogazione farmaci condivisi a livello regionale 2. preparazione di linee guida da proporre alle Commissioni Patenti Locali Risultato atteso: Partecipazione di almeno un operatore del SERT agli incontri regionali che hanno come obiettivo la definizione dei parametri per l’accreditamento tra pari tra le Alcologie della regione. Costruzione del “manuale” che verrà poi usato nel percorso di l’accreditamento tra pari. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Strutturazione di piani di intervento tra la nostra Costruzione di percorsi informativo/formativi ed Alcologia, l’Uopsal e le aziende interessate al Delibera eventuali prese in carico di pazienti con PAC (patologie sopra nominata alcol correlate): • almeno 1 intervento informativo/formativo • numero di pazienti inviati dalle aziende (medici competenti) per valutazione diagnostica e/o presa in carico per PAC (patologie alcol correlate) Linea n. 30 : Salute Mentale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Applicare le linee che emergeranno dal percorso 1. costituzione del gruppo di lavoro misto DSM e formativo in corso che coinvolge DSM, MMG, e MMG indicato dal percorso formativo regionale Direzione Regionale (Udine) finalizzato a predisporre i contenuti degli interventi e delle linee guida da applicare 2. partecipazione con un intervento specifico al Convegno di Grado organizzato dal CEFORMED per il 23 settembre sulle buone pratiche di collaborazione tra MMG e DSM regionali 91 ASS 2 “Isontina” Linea n. 31 : Cooperazione socio sanitaria internazionale Obiettivo aziendale: L’ ASS2 ha aderito, in qualità di partner, al Programma per la Cooperazione Trasnfrontalinera Italia-Slovenia 2007-2013 partecipando ai seguenti progetti standard interreg 1. Progetto MOVE per il trattamento per il trattamento di adulti con gravi disabilità attraverso una serie di programmi task oriented 2. Progetto TELEVITA per il miglioramento della qualità della vita per i cittadini dell’area slovena ed italiana migliorando l’accesso e l’ integrazione transfrontaliera dei servizi sanitari e sociali 3. Progetto “INDIPENDENT sulla prevenzione delle dipendenze”. 4. Progetto RMCNETWORK per la realizzazione di un Centro transfrontaliero di interventi per la microchirurgia ricostruttiva. 5. Progetto TELEMED per l’istituzione di un centro di messa in rete di servizi di telemedicina nell’area transfrontaliera 6. Progetto Q LIFE: Promuovere la salute e migliorare la qualità della vita 7. Progetto CUORE SENZA CONFINE Risultato atteso: Sviluppare le attività comprese nei progetti interreg che verranno approvati dall’Autorità di Gestione, compatibilmente alle seguenti risorse previste nel Piano finanziario di ciascun progetto: 1. PROGETTO TRANSFRONTALIERO MOVE (MOBILITY OPPORTUNITIES VIA EDUCATION/EXPERIENCE): Valore complessivo del progetto: € 700.000,00; quota ASS2: € 194.000 2. PROGETTO TRANSFRONTALIERO MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELLA VITA PER I CITTADINI DELL’AREA SLOVENA ED ITALIANA PER UN MIGLIORE ACCESSO AI SERVIZI SOCIALI E SANITARI/SASOTEL: Valore complessivo del progetto: € 1.376.000,00; quota ASS2: € 66.250 3. PROGETTO TRANSFRONTALIERO “INDIPENDENTE.SEI/INDEPENDENT”: Valore complessivo del progetto: € 1.483.027,00; quota ASS2: € 125.560 4. PROGETTO TRANSFRONTALIERO “RETE TRANSFRONTALIERA PER INTERVENTI MICROCHIRURGICI RICOSTRUTTIVI RM CNETWORK”: Valore complessivo del progetto: € 1.500.000,00; quota ASS2: € 76.440 5. PROGETTO “L’ISTITUZIONE DI UN CENTRO DI MESSA IN RETE DI SERVIZI DI TELEMEDICINA NELL’AREA TRANSFRONTALIERA/TELEMED”. Valore complessivo del progetto: € 1.500.000,00; quota ASS2: € 140.000 6. PROGETTO INTEGRATO PER PROMUOVERE LA SALUTE E MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA/Q-LIFE: Valore complessivo del progetto: € 996.510,00; quota ASS2: € 40.000 7. PROGETTO TRANSFRONTALIERO “CUORE SENZA CONFINE/SRCECUORE: Valore complessivo del progetto: € 1.432.780,72; quota ASS2: € 330.020 Linea n.24 : La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva. Obiettivo aziendale: La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva Risultato atteso: Avvio della firma digitale dei referti delle prestazioni ambulatoriali per esterni nel 80% dei reparti ospedalieri in cui è installato il G2 clinico Linea n. 25 : Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Sistemi informativi a supporto del processo di cura del Avvio sistema ADT e Order Entry per tutte le specialità paziente 92 ASS 2 “Isontina” Linea n. 26 : Cup regionale e anagrafe sanitaria regionale Obiettivo aziendale: Cup regionale e anagrafe sanitaria regionale Risultato atteso: Avvio Anagrafe unica e Cup regionale, inserire 5 farmacie nel portale della Sanità per la prenotazione. Avviamento all’attivazione della ricetta virtuale presso almeno due unità operative ospedaliere, compatibilmente con le indicazioni regionali Linea n. 27 : PACS Obiettivo aziendale: PACS Risultato atteso: Predisposizione dell’infrastruttura di rete per la realizzazione del PACS e verifica delle varie integrazioni tra apparecchiature diagnostiche e G2 Linea n. 32: Cartella sociale integrata Obiettivo aziendale: Cartella sociale integrata Risultato atteso: Tale attività non è prevista per il 2010 Altri obiettivi/progetti di interesse aziendale afferenti al sistema informativo Farmaceutica Obiettivo aziendale: Piani terapeutici Risultato atteso: Avviamento del sistema regionale dei piani terapeutici presso le strutture ospedaliere e territoriali Obiettivo aziendale: Medicina convenzionata Risultato atteso: Si prosegue con la sperimentazione di integrazione di nuovi sistemi proprietari, nelle more di accordi integrativi regionali 93 ASS 2 “Isontina” GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA Azienda per i servizi sanitari n. 2 Isontina Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010 (rif: deliberazione del DG n. 660 dd.28.06.2010 ) Piano degli investimenti - 2010 INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Interventi edili e impiantistici Descrizione dell'intervento Ospedale di Gorizia Realizzazione di una substerilizzazione a servizio dell'odontostomatologia Edificio Y sostituzione vetrate e rifacimento verande Opere connesse con i PACS Ospedale di Monfalcone Realizzazione di Recovery Room (quota integrativa) Opere connesse con i PACS Rifacimento ascensori Strutture territoriali e direzionali Completamento intervento di messa a norma (Cormons) Rifacimento della centrale di addolcimento Cormons Csm opere di completamento CCR ril. aziendale Fondi propri 135,0 1.518,5 135,0 1.518,5 CCR ril. aziendale Fondi propri 97,8 1.543,0 97,8 1.543,0 35,0 200,0 50,0 468,5 150,0 100,0 300,0 100,0 250,0 Totale interventi di rilievo aziendale: 1.653,5 A) Totale interventi edili impiantistici: 1.653,5 BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Descrizione/destinazione del bene Beni mobili e tecnologie di cui: Ospedale di Gorizia Biomediche Informatiche Altre Ospedale di Monfalcone Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre di cui: 400,0 200,0 170,0 130,0 100,0 60,0 220,0 360,8 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE 1.640,8 Importo totale Descrizione/destinazione del bene Ospedale di Gorizia Biomediche Informatiche Altre Ospedale di Monfalcone Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre di cui: CCR ril. regionale 130,5 110,0 528,0 120,0 125,0 1.013,5 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: B) Totale beni mobili e tecnologie: Importo totale del piano degli investimenti (A+B): 1.013,5 1.013,5 2.654,3 4.307,8 Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo Descrizione attrezzatura Struttura Ecografo digitale + 3 sonde Ambulanza (1) e automedica (1) 118 Acquisti per progetto regionale PACS Osp.Gorizia Osp.Gorizia - Quantità 1 1+1 - Importo complessivo 120,0 135,0 120,0 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 232,8 CC regionale: quota di rilievo regionale 1.013,5 Fondi statali - Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro 3.061,5 3.061,5 Totale: Disponibilità complessiva: 94 4.307,8 4.307,8 ASS 2 “Isontina” Azienda per i servizi sanitari n. 2 Isontina Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009 (Rif. aziendale: delibera del DG n. 660 dd. 28.06.2010) Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009 INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Interventi edili e impiantistici Descrizione dell'intervento Ospedale di Gorizia Interventi vari di completamento Ospedale di Monfalcone Quota per allestimento cucina Realizzazione UPS a servizio del laboratori e del servizio trasfusionale Strutture territoriali e direzionali Integrazione intervento di messa a norma (Cormons) Rifacimento asfaltatura piazzali (Cormons) Padiglione Pneumologico - Lavori di parzializzazione impianti Condizionamento Servizio Veterinario e sistemazione esterna (Gradisca) Ex palazzina amministrativa interventi di sistemazione e messa a morma Ex palazzina cup interventi di sistemazione e messa a morma CCR ril. aziendale 781,3 166,0 50,0 1.841,0 200,0 45,0 150,0 90,0 280,0 78,7 Totale interventi di rilievo aziendale: 1.841,0 A) Totale interventi edili impiantistici: 1.841,0 BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Descrizione/destinazione del bene Beni mobili e tecnologie di cui: Ospedale di Gorizia Biomediche Informatiche Altre Ospedale di Monfalcone Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre 1.841,0 di cui: CCR ril. aziendale 500,0 96,0 500,0 100,0 1.196,0 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE 1.196,0 Importo totale Descrizione/destinazione del bene Ospedale di Gorizia Biomediche Informatiche Altre Ospedale di Monfalcone Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre 1.196,0 di cui: CCR ril. regionale 100,0 10,0 100,0 300,0 - 743,0 33,0 200,0 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: B) Totale beni mobili e tecnologie: Importo totale del piano degli investimenti (A+B): 743,0 743,0 1.939,0 3.780,0 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 3.037,0 CC regionale: quota di rilievo regionale 743,0 Fondi statali - Fondi riprogrammati ex LR 9/2008 - Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro Totale: Disponibilità complessiva: 95 3.780,0 3.780,0 ASS 2 “Isontina” ASS 3 “ALTO FRIULI” LINEE PROGETTUALI Linea n. 1 : Accreditamento istituzionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipazione alle attività regionali finalizzate alle Evidenza della messa a disposizione del personale del procedure di autorizzazione Dipartimento di Prevenzione per le procedure di autorizzazione secondo le necessità espresse dalla Regione e compatibilmente con le disponibilità di risorse aziendali Linea n. 2 : Assistenza Farmaceutica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva dei 1. 100% delle informazioni essenziali registrate nel farmaci oncologici promuovendo le indicazioni all’uso sistema informativo della cartella oncologica per il previste dal registro Onco-AIFA e assicurando la 95% dei pazienti completa registrazione dei dati nel sistema 2. Evidenza di una reportistica sulla verifica informativo dell’indicazione d’uso secondo organizzazione e modalità definite a livello aziendale (rispetto a registri Onco-AIFA, off label, L 648/96). Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Assicurare la registrazione dei dati e la relativa Sono inseriti i dati a sistema e sono aggiornate le gestione dei flussi informativi dei consumi farmaceutici gerarchie in conformità alle indicazioni regionali secondo quanto previsto dalle disposizioni di legge relative alla farmaceutica ospedaliera e diretta Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Definizione di un prontuario farmaceutico di Area Adozione di un prontuario farmaceutico condiviso in Vasta Area Vasta entro il 31/12/2010. Evidenza di un documento di Area Vasta in cui vengono definiti percorsi comuni per l’inserimento in prontuario di medicinali innovativi. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: favorire la prescrizione dei medicinali a brevetto incremento del 10% delle quantità (DDD) 2009 di scaduto medicinali a brevetto scaduto (i farmaci oggetto di valutazione sono solo quelli con brevetto scaduto alla data del 31/12/2009) per il periodo successivo la disponibilità dei dati dell’anno 2009 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Avviare attività di monitoraggio sulle prescrizioni di realizzazione di una reportistica sulle prescrizioni di assistenza farmaceutica integrativa assistenza farmaceutica integrativa disaggregata per i due distretti Linea n. 3 : Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie Obiettivo aziendale: Prosecuzione del controllo apparecchiature biomedicali sistematico Risultato atteso: delle Il 100% delle apparecchiature biomedicali per cui è previsto il controllo annuale sono state controllate 96 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Implementazione del programma di sicurezza del Evidenza di almeno 1 verifica annua sulla corretta percorso operatorio applicazione del programma di sicurezza del percorso operatorio Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Implementazione del protocollo di sicurezza dell’uso Evidenza di almeno 1 verifica annua sulla corretta dei farmaci applicazione del protocollo per la sicurezza dell’uso dei farmaci Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Prosecuzione delle attività di governo clinico delle Evidenza di almeno due audit/incontro informativo per patologie croniche (BPCO, scompenso cardiaco) anche patologia cronica (BPCO, scompenso cardiaco). attraverso i dati di performance messi a disposizione dal Portale SISSR e dai MMG/PLS. Linea n.4 : Contenimento dei tempi di attesa: governo della domanda Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a prescindere dal numero delle prestazioni erogate. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Applicare i RAO per le prestazioni ordinate secondo evidenza degli esiti delle verifiche sull’applicazione dei priorità nel 2009. criteri di priorità della colonscopia e dell’ecografia addominale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Aumentare/mantenere il numero di prestazioni con Evidenza dei criteri di priorità per visita di chirurgia per accesso ordinato secondo priorità clinica patologia vascolare e visita medica per patologia pneumologica entro novembre 2010 Linea n.4 : Contenimento dei tempi di attesa: governo dell’offerta Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Allineare progressivamente i tempi di attesa delle - È presente in ogni scheda di budget il rapporto prestazioni rese in libera professione con quelle rese massimo di attività intramoenia rispetto all’attività nell’ambito della attività istituzionale istituzionale per esterni - Il rapporto tra attività intramoenia e attività istituzionale per esterni (fonte SIASA) complessivo per l’Azienda è < 3% (il valore è calcolato come rapporto del totale delle prestazioni in intramoenia sul totale dell’attività per esterni prodotta dall’Azienda) Obiettivo aziendale: Revisione del Piano Attuativo di Area vasta Risultato atteso: Piano Attuativo di Area vasta entro il 31.03.10 e aggiornato successivamente con l’approvazione del PAL 2010-fase 2 Linea n. 5 : Riqualificazione delle case di riposo Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Realizzare le simulazioni propedeutiche al percorso evidenza della realizzazione delle simulazioni per amministrativo di riclassificazione delle case di riposo almeno due strutture per distretto 97 ASS 3 “Alto Friuli” Obiettivo aziendale: Prosecuzione della rilevazione del dolore nei pazienti adulti e anziani non autosufficienti ospiti nelle case di riposo Obiettivo aziendale: Consolidamento del percorso di prevenzione delle cadute negli adulti ed anziani non autosufficienti, accolti nelle residenze protette convenzionate con l’ASS3 Obiettivo aziendale: soddisfacimento del debito informativo minimo previsto dalla Regione di cui all’art. 19 del DPReg n. 0333/Pres del 2008. Risultato atteso: Il 100% dei nuovi accolti (non autosufficienti) ha una rilevazione del dolore. Risultato atteso: il 100% delle cadute che determinano un ricovero ospedaliero o una prestazione al pronto soccorso e il 50% delle altre cadute vengono analizzate con relazione scritta Risultato atteso: Evidenza dell’integrazione delle convenzioni con le strutture residenziali per anziani con la clausola che vincola il rimborso degli oneri per l’assistenza sanitaria al soddisfacimento del debito informativo minimo previsto dalla Regione di cui all’art. 19 del DPReg n. 0333/Pres del 2008. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: realizzare uno studio di valutazione dell’impatto valutazione d’impatto economico sul rimborso degli economico delle nuove modalità di finanziamento oneri sanitari collegato agli effettivi livelli di intensità delle strutture residenziali per anziani basate sul assistenziale (case-mix residenti) riconoscimento di rimborsi per gli oneri sanitari correlati agli effettivi livelli di intensità assistenziale richiesti dalla tipologia degli ospiti delle strutture Linea n. 6: Trapianti d’organi, tessuti e cellule Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Procurement organi: monitoraggio da parte dell’Area di Vengono segnalati al CRT il 99% dei pazienti Emergenza dei pazienti cerebrolesi cerebrolesi riconosciuti come idonei e che hanno fornito il consenso al prelievo di organi Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Miglioramento del procurement di tessuti incremento del 10% degli screening per il prelievo del tessuto osseo, rispetto a quanto realizzato nel 2009 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Miglioramento della raccolta del sangue cordonale incremento del 10%, rispetto a quanto realizzato nel 2009, della raccolta del sangue cordonale Linea n. 7 : Sviluppo e applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in carico integrata e continuità assistenziale per pazienti gravi e gravissimi Obiettivo aziendale: 1. applicazione/aggiornamento del protocollo di valutazione orientato alla presa in carico su una casistica di almeno 30 casi individuati secondo le indicazione regionali 2. Definizione di alcuni progetti personalizzati coerenti con l’impianto valutativo adottato 3. implementazione del sistema informativo 4. monitorare la presa in carico dei pazienti gravi e gravissimi individuati. 5. monitorare la percezione della qualità del servizio da parte della famiglia e del care giver di pazienti gravi e gravissimi Risultato atteso: 1. Evidenza delle valutazioni relative ad almeno 30 casi individuati secondo le indicazione regionali 2. Evidenza della definizione di 10 progetti personalizzati 3. Evidenza dell’inserimento dei dati relativi alle nuove valutazioni all’interno del sistema informativo 4. evidenza del numero di accessi del personale assistenza aziendale ai pazienti gravi e gravissimi individuati 5. evidenza della realizzazione dell’indagine tramite la somministrazione di un questionario di 98 ASS 3 “Alto Friuli” soddisfazione o focus group 6. Evidenza della somministrazione di questionari per la valutazione della qualità percepita del servizio da parte delle famiglie e dei caregiver e di iniziative per la soluzione delle problematiche eventualmente emerse 7. Attivazione dei Punti Unici di Accesso Linea n. 8 : Azioni per l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate Obiettivo aziendale: Risultato atteso: incremento del numero di rapporti di fornitura di beni e evidenza dell’affidamento del 30% dei contratti di servizi affidate a cooperative sociali di tipo B fornitura di beni e servizi candidabili ad essere assegnate a cooperative sociali che scadono nel 2010 Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica Obiettivo aziendale: utilizzo della procedura informatica per la prescrizione dell’assistenza protesica Obiettivo aziendale: Effettuare il censimento dei dispositivi in disponibilità e configurare un adeguato registro degli stessi, il tutto sulla base delle indicazioni fornite dalla Regione Risultato atteso: 80% delle prescrizioni saranno effettuate attraverso il sistema informativo a partire dal suo avvio. Risultato atteso: Evidenza del censimento dei dispositivi in disponibilità sulla base delle indicazioni tecniche fornite dalla Regione Linea n. 12: I Programmi di Prevenzione Linea n. 12 A : Prevenzione malattie infettive e politiche vaccinali Obiettivo aziendale: Mantenimento dell’offerta vaccinale infantile Obiettivo aziendale: Prosecuzione dell’offerta anti-HPV attiva della vaccinazione Obiettivo aziendale: Rilevazione attiva degli eventi avversi alla vaccinazione HPV Obiettivo aziendale: Adeguamento delle non conformità emerse dall’autovalutazione dei servizi vaccinali all’interno del processo di accreditamento: realizzazione di una indagine di soddisfazione degli utenti dei sevizi vaccinali Risultato atteso: Copertura vaccinale >= 87,5% per la 1^ dose MPR Copertura vaccinale >= 84% per la 2^ dose MPR Copertura vaccinale pertosse a 24 mesi >= 94,5% Risultato atteso: Evidenza della conclusione del ciclo vaccinale anti HPV alle coorti di nascita 1994 e 1998 evidenza dell’offerta della 1^ e 2^ dose nelle coorti di nascita 1995 e 1999 Risultato atteso: Segnalazione del 100% degli eventi avversi da vaccinazione HPV a partire dalla messa a regime del sistema di sorveglianza a livello regionale. Risultato atteso: Evidenza della realizzazione di una indagine di soddisfazione degli utenti dei servizi vaccinali 99 ASS 3 “Alto Friuli” Linea n. 12 B : I Programmi di prevenzione: Prevenzione infortuni e malattie professionali Obiettivo aziendale: Realizzazione di un numero di sopralluoghi di 185 Aziende complessive e di 72 cantieri edili. Obiettivo aziendale: Attuazione del Piano regionale di controllo ufficiale su commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari Obiettivo aziendale: Partecipazione al progetto nazionale ISPESL malattie professionali e infortuni mortali Risultato atteso: Realizzazione di sopraluoghi in 185 Aziende complessive (U.L.) e 72 cantieri edili Risultato atteso: L’indicatore verrà definito dal Piano regionale qualora approvato Risultato atteso: Evidenza dell’inserimento nel sistema informativo del 100% dei casi di malattie professionali istruite e concluse Evidenza dell’inserimento nel sistema informativo del 100% dei casi di infortuni mortali istruiti e conclusi Linea n. 12 C : I Programmi di prevenzione: Prevenzione incidenti stradali Obiettivo aziendale: Contrastare l’abuso di alcol nel settore dei trasporti Risultato atteso: evidenza della realizzazione di almeno una iniziativa di prevenzione finalizzata al contrasto dell’assunzione e somministrazione di alcool nel comparto dei trasporti Linea n. 12 D : I Programmi di prevenzione: Prevenzione incidenti domestici Obiettivo aziendale: Prosecuzione delle iniziative formative relativa alla prevenzione degli incidenti domestici per gli operatori dell’Azienda Sanitaria Obiettivo aziendale: Prosecuzione delle iniziative formative relativa alla prevenzione per l’empowerment di coloro che gestiscono le fasce di popolazione a maggior rischio (care givers) Risultato atteso: evidenza di 1 evento formativo rivolto ad almeno una categoria di operatori dell’Azienda Sanitaria Risultato atteso: evidenza di 1 evento formativo rivolto ai care givers Linea n. 12 E : I Programmi di prevenzione: Prevenzione Obesità Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Promuovere l’attività motoria tra i dipendenti dell’ASS3 Evidenza di almeno un incontro informativo rivolto ai dipendenti sulle offerte del territorio e sulle collaborazioni tra ASS3 e strutture sportive private per favorire l’accesso dei dipendenti Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Promuovere l’attività motoria nella popolazione Evidenza della diffusione delle attività promosse dall’Area Vasta anche a favore dei cittadini del territorio dell’ASS3 Linea n. 12 F : I Programmi di prevenzione: Progetto guadagnare salute Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Prosecuzione dell’attività di prevenzione primaria, Evidenza della prosecuzione dell’attività di prevenzione secondaria e di cura per il tabagismo primaria, secondaria e di cura per il tabagismo 100 ASS 3 “Alto Friuli” Obiettivo aziendale: Contrasto all’abuso di alcol Risultato atteso: evidenza della progettazione di almeno una iniziativa di prevenzione finalizzata al contrasto dell’assunzione e somministrazione di alcool nel comparto dei trasporti Linea n. 12 G : I Programmi di prevenzione: Salute e ambiente L’Azienda anche nel 2010 assicurerà la collaborazione ai lavori condotti dall’Osservatorio Ambientale. Linea n. 12 H : I Programmi di prevenzione: Screening oncologici Obiettivo aziendale: Screening Cervice Uterina: Collaborazione alla revisione dei casi di tumore della cervice per il report annuale Obiettivo aziendale: Screening Cervice Uterina: Invito alla partecipazione della popolazione bersaglio Obiettivo aziendale: Screening mammella: registrare le prestazioni di secondo livello in G2 clinico con esito codificato Risultato atteso: revisione del 95% della casistica assegnata Risultato atteso: 95% della popolazione prevista per il 2010 riceve un invito Risultato atteso: % di prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, esame citologico ed esame istologico) registrate nel G2 clinico>= 95% Risultato atteso: Obiettivo aziendale: % donne con diagnosi dipartimentale (esito finale 2° Screening mammella: registrare la diagnosi dipartimentale nel G2 clinico livello) registrata nel G2 clinico entro 3 mesi dalla entro 3 mesi dalla mammografia di 1° livello mammografia di 1° livello>=90% Risultato atteso: Obiettivo aziendale: 95% della popolazione prevista per il 2010 riceve un Screening mammella: invito alla partecipazione della popolazione bersaglio invito Risultato atteso: Obiettivo aziendale: 50% di adesione Screening colon retto: % adesione allo screening Risultato atteso: Obiettivo aziendale: % di colonscopie di 2° livello registrate nel G2 con tutti Screening colon retto: registrazione nel G2 clinico di tutti i campi obbligatori i campi obbligatori per lo screening compilati>=95% previsti per le colonscopie di screening di 2° livello Risultato atteso: Obiettivo aziendale: 95% della popolazione prevista per il 2010 riceve un Screening colon retto: invito alla partecipazione della popolazione bersaglio invito Linea n. 12 I : I Programmi di prevenzione: Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria Obiettivo aziendale: Ottemperare alle indicazioni e raggiungere gli obiettivi contenuti Piano Regionale in materia di sicurezza alimentare – anno 2010 Obiettivo aziendale: Ottemperare alle indicazioni e raggiungere gli obiettivi contenuti Piano Regionale di controllo ufficiale su commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari Risultato atteso: Rispetto degli indicatori contenuti del Piano regionale in materia di sicurezza alimentare riferiti all’anno 2010 Risultato atteso: L’indicatore verrà definito dal Piano regionale qualora approvato 101 ASS 3 “Alto Friuli” Obiettivo aziendale: organizzare eventi formativi per il personale del SIAN e dei Servizi Veterinari su problematiche applicative del c.d. “Pacchetto Igiene” a livello di Area Vasta Obiettivo aziendale: Organizzare eventi educativi-informativi e di aggiornamento professionale rivolti a ristoratori ed albergatori sulla celiachia in collaborazione con Italiana Celiachia del Friuli Venezia Giulia e l’ASS4 Obiettivo aziendale: Incrementare l’attività di audit delle imprese alimentari Risultato atteso: evidenza di due eventi per Area Vasta Risultato atteso: evidenza dell’organizzazione di almeno un evento in collaborazione con l’ASS4 Risultato atteso: n° audit (Veterinaria e igiene alimenti) >= 11 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: prosecuzione dell’attività di classificazione in base ai n° imprese alimentari (che trasformano prodotti di criteri del rischio delle imprese alimentari origine animale e altre imprese alimentari) classificate >= 22 Linea n. 12 L : I Programmi di prevenzione: Sorveglianza epidemiologica Obiettivo aziendale: Partecipare attivamente al processo di rilevazione dell’informazione relativamente alle abitudini e gli stili di vita (Progetto PASSI) Obiettivo aziendale: Partecipare attivamente al processo alla realizzazione del progetto Okkio secondo le indicazioni fornite dal coordinamento regionale Obiettivo aziendale: Partecipare attivamente al processo alla realizzazione del progetto HBSC secondo le indicazioni fornite dal coordinamento regionale Risultato atteso: Realizzazione dell’indagine nel numero di soggetti definito secondo le indicazioni CCM (275) Risultato atteso: Realizzazione delle attività previste dal coordinamento regionale (2 classi) Risultato atteso: 12 classi indagate Valori obiettivo delle classi da campionare per il progetto HBSC: Classi Classi Classi I Media III Media II Superiore 4 4 4 Linea n. 12 M : I Programmi di prevenzione: Prevenzione cardiovascolare Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Garantire la partecipazione del personale alle attività attività di counseling svolta dal servizio di cardiologia del programma “Gente di cuore” aziendale Linea n. 13 : Cure palliative Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Prosecuzione dell’attività di audit tra operatori SID e evidenza dell'esecuzione di almeno 2 incontri di audit MMG sui pazienti in trattamento per dolore con SID, MMG e oncologi sui pazienti in trattamento per dolore e la gestione del paziente. Linea n. 14 : Medicina Convenzionata Obiettivo aziendale: Risultato atteso: verifica delle attività di audit prodotte dai medici evidenza dei verbali degli audit realizzati 102 ASS 3 “Alto Friuli” associati così come previsto dall’Accordo Collettivo nazionale e regionale Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del SSR Obiettivo aziendale: Stesura di un piano di miglioramento sulla base delle osservazioni risultanti dalle visite Obiettivo aziendale: monitorare la percezione della qualità del servizio da parte della famiglia e del care giver di pazienti gravi e gravissimi Risultato atteso: Evidenza della stesura di un Piano di Miglioramento Risultato atteso: evidenza della realizzazione dell’indagine di soddisfazione del servizio offerto ai pazienti gravi e gravissimi tramite la somministrazione di un questionario o la realizzazione di focus group Linea n. 17 : Assistenza odontoiatrica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Avvio del progetto di prevenzione delle carie nelle Evidenza dell’avvio di un’attività ambulatoriale donne in gravidanza e sui primi denti permanenti dei strutturata con cadenza almeno quindicinale bambini Linea n. 19 : Mobilità internazionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Adozione delle istruzioni operative definite dalla Evidenza dell’avviamento delle procedure da parte dei Direzione centrale, relative alla tutela dell’assistenza Distretti secondo le istruzioni operative della Regione. sanitaria degli studenti, dei ricercatori e dei lavoratori presenti in Regione provenienti da paesi UE ed extra UE, bilateralmente convenzionati con l’Italia e non bilateralmente convenzionati Linea n. 29 : Dipendenze Obiettivo aziendale: favorire la partecipazione dei Servizi di Alcologia aziendali ai processi di accreditamento tra pari coordinati dall’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli, referente per la problematica dell’alcolismo Risultato atteso: produzione di documenti tecnici a supporto dei processi di accreditamento tra pari da parte dei Servizi di Alcologia delle Aziende Obiettivo aziendale: garantire l’applicazione delle “Linee guida per la prevenzione dei problemi di sicurezza sul lavoro legati all’assunzione di alcolici” previste dalla D.G.R. 1020/09 Risultato atteso: report sintetico sulle attività svolte ai fini dell’applicazione delle linee guida previste dalla D.G.R. 1020/09 Linea n. 30 : Salute Mentale Obiettivo aziendale: Realizzazione delle opere propedeutiche l’attivazione del CSM di Tolmezzo nelle 24 ore Risultato atteso: per Evidenza dell’adeguamento strutturale dell’attuale CSM di Tolmezzo 103 ASS 3 “Alto Friuli” I progetti di interesse aziendale Linea n. 33 : Ulteriori linee di attività dell’Azienda: Avvio dell’attività di controllo dei pacemaker Obiettivo aziendale: prosecuzione dell’attività di controllo dei pace-maker impiantati in residenti dell’ASS3 la cui tipologica sia compatibile con la strumentazione noleggiata Risultato atteso: consolidamento dell’attività di controllo dei pacemaker impiantati in residenti dell’ASS3 la cui tipologica sia compatibile con la strumentazione noleggiata (136 pazienti) Linea n. 33 : Ulteriori linee di attività dell’Azienda: Completamento dell’offerta di posti letto di Hospice Obiettivo aziendale: Completamento dell’offerta di Hospice Risultato atteso: Apertura di 3 posti letto di hospice in contiguità con l’RSA di Tolmezzo da ubicarsi in una nuova ala dell’ASP Scrosoppi di Tolmezzo Linea n. 34 : Ulteriori linee di attività dell’Azienda: Ampliamento dell’offerta di RSA a Gemona Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Ampliamento di almeno 6 posti letto dell’RSA di evidenza dell’apertura di ulteriori 6 posti letto presso Gemona l’RSA di Gemona Linea n. 35 : Ulteriori linee di attività dell’Azienda: Attivazione di un punto di erogazione di cure riabilitative presso le terme di Arta Terme Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Attivazione di un punto di erogazione di cure Evidenza dell’avvio dell’attività riabilitativa presso le riabilitative presso le terme di Arta Terme Terme di Arta a partire dal 6 settembre 2010 Linea n. 36 : Ulteriori linee di attività dell’Azienda Accreditamento all’eccellenza secondo gli standard joint commissioni International Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Avviare il percorso di accreditamento dei due ospedali Evidenza dell’attivazione di almeno 5 gruppi di di Gemona e Tolmezzo secondo gli standard JCI miglioramento entro l’anno 2010. Linea n. 37 : Ulteriori linee di attività dell’Azienda Sensibilizzazione, Formazione e Intervento sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) Obiettivo aziendale: Individuare e affrontare i disturbi dell’apprendimento nell’ambiente scolastico Risultato atteso: specifici Evidenza di almeno due psicologi formanti 104 ASS 3 “Alto Friuli” Linea n. 24 : La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva Obiettivo aziendale: avvio dell’utilizzo della firma digitale nei reparti di Chirurga, Ortopedia, ORL, Ginecologia, Ostetricia, Pediatria, Medicina di Gemona e Tolmezzo Risultato atteso: evidenza dell’avvio dell’utilizzo della firma digitale nei reparti: Chirurga, Ortopedia, ORL, Ginecologia, Ostetricia, Pediatria, Medicina di Gemona e Tolmezzo, secondo il calendario di avviamento che verrà concordato con INSIEL Linea n. 25 : Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Estensione dell’utilizzo del Gestore richieste per il evidenza dell’estensione dell’utilizzo a tutti i reparti laboratorio degli ospedali di Tolmezzo e Gemona del gestore richieste verso il laboratorio Linea n. 26 : CUP regionale e Anagrafe Sanitaria Regionale Obiettivo aziendale: Avvio della ricetta virtuale Risultato atteso: Avvio della ricetta virtuale su un reparto ospedaliero Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Progressivo inserimento delle farmacie territoriali nel evidenza di almeno 5 farmacie inserite nel portale per Portale Sanità per le prenotazioni delle prestazioni le prenotazioni delle prestazioni Linea n. 27 : PACS Obiettivo aziendale: Avviamento del sistema di immagini PACS Risultato atteso: Evidenza della conclusione dei lavori di realizzazione delle sale CED (di Gemona e Tolmezzo) Linea n. 32 : Cartella sociale integrata Obiettivo aziendale: Risultato atteso: partecipazione ai lavori regionali per la definizione e Evidenza della partecipazione ai corsi di formazione l’avvio della cartella sociale integrata oggettivato dagli attestati di partecipazione Altri obiettivi/progetti di interesse aziendale afferenti al sistema informativo: Farmaceutica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Implementazione del sistema regionale dei piani a partire dal 1 ottobre 2010 il 90% dei piani terapeutici terapeutici del DSM sono realizzati attraverso il sistema informativo 105 ASS 3 “Alto Friuli” GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA Azienda per i servizi sanitari n. 3 Alto Friuli Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010 (rif: deliberazione del DG n. 147 dd.28.06.2010 ) Interventi edili e impiantistici Piano degli investimenti - 2010 INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Descrizione dell'intervento Ospedale di Gemona del Friuli Climatizzazione corpo degenze Ospedale di Tolmezzo III lotto V e VII progetto (perizia supplettiva e di variante) Strutture territoriali e direzionali Sale CED per PACS CCR ril. aziendale 400,0 800,0 300,0 100,0 Totale interventi di rilievo aziendale: 800,0 A) Totale interventi edili impiantistici: 800,0 BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Descrizione/destinazione del bene Beni mobili e tecnologie di cui: Ospedale di Tolmezzo Biomediche Informatiche Altre Ospedale di Gemona del Friuli Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre 800,0 di cui: CCR ril. aziendale Fondi propri 971,1 114,4 971,1 114,4 295,0 60,0 56,1 145,0 40,0 30,0 20,0 439,4 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE 1.085,5 Importo totale Descrizione/destinazione del bene Ospedale di Tolmezzo Biomediche Informatiche Altre Ospedale di Gemona del Friuli Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre di cui: CCR ril. regionale 265,0 - 280,0 15,0 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: B) Totale beni mobili e tecnologie: Importo totale del piano degli investimenti (A+B): 280,0 280,0 1.365,5 2.165,5 Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo Descrizione attrezzatura Struttura Rinnovo Ecotomografi Ambulanza Rinnovo autoparco Mammografo digitale Acquisti per progetto regionale PACS Varie Territorio Territorio Tolmezzo - Quantità 1 1 - Importo complessivo 230,0 100,0 100,0 250,0 30,0 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 1.771,1 CC regionale: quota di rilievo regionale 280,0 Fondi statali - Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro: Indennizzo beni danneggiati da sinistro 114,4 25,0 89,4 Totale: Disponibilità complessiva: 106 2.165,5 2.165,5 ASS 3 “Alto Friuli” Azienda per i servizi sanitari n. 3 Alto Friuli Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009 (Rif. aziendale: delibera del DG n. 147 dd. 28.06.2010) Interventi edili e impiantistici Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009 Importo totale INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Descrizione dell'intervento Ospedale di Gemona del Friuli Realizzazione del nuovo reparto di Emodialisi Ospedale di Tolmezzo III lotto V e VII progetto (perizia supplettiva e di variante) Adeguamento morgue (quota integrativa) Strutture territoriali e Direzionali Ampliamento SERT Gemona DSM 24h Tolmezzo CCR ril. aziendale Fondi propri 1.100,0 1.180,0 1.100,0 1.180,0 1.800,0 80,0 50,0 250,0 100,0 Totale interventi di rilievo aziendale: 2.280,0 A) Totale interventi edili impiantistici: 2.280,0 BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Descrizione/destinazione del bene Beni mobili e tecnologie di cui: Ospedale di Tolmezzo Biomediche Informatiche Altre Ospedale di Gemona del Friuli Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre di cui: CCR ril. aziendale Fondi propri 545,0 1.345,0 545,0 1.345,0 1.447,0 116,5 155,0 70,0 11,5 90,0 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE 1.890,0 Importo totale Descrizione/destinazione del bene Ospedale di Tolmezzo Biomediche Informatiche Altre Ospedale di Gemona del Friuli Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre di cui: CCR ril. regionale 227,7 80,0 1.359,6 100,3 50,0 64,9 1.965,5 - 1.965,5 - 6,0 70,0 7,0 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: B) Totale beni mobili e tecnologie: Importo totale del piano degli investimenti (A+B): 1.965,5 3.855,5 6.135,5 Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo Descrizione attrezzatura Struttura Attrezzaggio Ala Ovest Aggiornamento TAC (nuova TAC a Tolmezzo e spostamento a Gemona) Intensificatore di brillanza (radiologia+vascolare) Ambulanza (sostituzione) Automezzi Quantità Ospedale di Tolmezzo Ospedale di Tolmezzo Ospedale di Tolmezzo Ospedale di Tolmezzo Ospedale di Tolmezzo - Importo complessivo 1.300,0 850,0 140,0 100,0 100,0 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 1.645,0 CC regionale: quota di rilievo regionale (quota parte della riserva per € 212,5) 1.965,5 Fondi statali - Fondi riprogrammati ex LR 9/2008 - Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti (esercizi 2007 pari a k€ 600,0 e 2008 pari a k€ 1.900,0) Altro 2.525,0 25,0 2.500,0 Totale: Disponibilità complessiva: 107 6.135,5 6.135,5 ASS 3 “Alto Friuli” ASS 4 “MEDIO FRIULI” LINEE PROGETTUALI Linea n. 1: Accreditamento istituzionale Obiettivo aziendale: Realizzare le attività previste dai miglioramento conseguenti al dell’autorizzazione ed accreditamento piani di rilascio Obiettivo aziendale: Ricognizione delle prestazioni erogate direttamente e tramite convenzione con gli erogatori privati Obiettivo aziendale: Avvio delle attività di auto-valutazione per gli ulteriori requisiti previsti dal livello regionale Risultato atteso: Per il 100% delle prescrizioni contenute nei decreti del Direttore Centrale sono realizzate/programmate le attività conseguenti in modo da garantire il rispetto dei tempi assegnati per l’ottenimento delle conformità. Le attività previste per la sede distrettuale di Codroipo e l’IMFR Gervasutta sono dettagliate nel capitolo “Piano degli investimenti 2010 – Interventi edili impiantistici” Risultato atteso: Evidenza dei volumi di attività in relazione ai diversi erogatori (anno 2009) – entro 30 marzo. Risultato atteso: Report di auto-valutazione Linea n. 2: Assistenza farmaceutica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Definizione di un Prontuario Farmaceutico di Area 1. Adozione del Prontuario Farmaceutico di Area Vasta Vasta 2. Definizione di percorsi comuni per l’inserimento in prontuario di medicinali innovativi Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Attività di promozione della prescrizione del medicinale Incremento del 10% rispetto al 2009 delle quantità a brevetto scaduto (DDD) delle prescrizioni dei medicinali a brevetto scaduto Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Verifica dell’appropriatezza prescrittiva dei farmaci 1. Registrazione su cartella oncologica del 100% oncologici. delle informazioni essenziali (tra cui anche il farmaco) per il 95% dei pazienti. 2. Sviluppo di una reportistica sulla verifica dell’indicazione d’uso secondo l’organizzazione e modalità definite a livello aziendale (indicazioni Onco-AIFA, off label. L 648/96) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Consolidamento dei meccanismi operativi per Corretta implementazione delle basi dati l’implementazione dei flussi informativi ministeriali Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Avvio di attività di monitoraggio sulle prescrizioni di Evidenza di report trimestrali farmaceutica integrativa Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Realizzazione incontri di audit con MMG/PLS in tutti i Realizzazione di almeno due incontri per Distretto Distretti sull’appropriatezza prescrittiva e AFIR 108 Obiettivo aziendale: Realizzazione report sull’utilizzo dei farmaci innovativi Risultato atteso: Evidenza di report trimestrali Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Valutazione di sicurezza e appropriatezza nell’uso Valutazione del 100% dei Piani Terapeutici predisposti farmaci (farmaco-utilizzazione e farmacovigilanza) dal DSM Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Sistematizzazione dell’attività di governo clinico Creazione del Piano di lavoro ed assegnazione al all’interno dei meccanismi operativi aziendali Dipartimento di Prevenzione di una dietista a supporto dell’attività sul diabete svolta dai MMG nei 5 distretti aziendali Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Consolidamento delle attività per la sicurezza del - Avviamento presso tutte le SOA dell’incident paziente reporting con predisposizione ed attuazione degli specifici Piani di miglioramento - Predisposizione del programma, monitoraggio ed attuazione delle attività per la qualità e sicurezza delle cure in tutte le SOA secondo quanto concordato in sede di Comitato aziendale per il governo clinico Linea n. 4 : Contenimento dei tempi di attesa Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a prescindere dal numero delle prestazioni erogate. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Applicare i RAO per le prestazioni ordinate secondo Evidenza degli esiti delle verifiche sull’applicazione dei priorità nel 2009. criteri di priorità avviati Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Applicazione dei PDT definiti nel corso del 2009 Evidenza della verifica dell’applicazione dei PDT definiti nel 2009. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Allineare progressivamente i tempi di attesa delle Report di monitoraggio del rapporto prestazioni in prestazioni rese in libera professione con quelle rese libera professione/attività istituzionale entro il nell’ambito della attività istituzionale 31/10/2010 Valore obiettivo 2010 del Rapporto attività istituzionale/attività intramuraria: max 2% Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Revisione del Piano Attuativo di Area vasta Piano Attuativo di Area vasta entro il 31.03.10 Linea n. 5 : Riqualificazione delle case riposo Obiettivo aziendale: Riqualificazione delle case riposo Risultato atteso: Collaborazione su richiesta dell’Area Welfare per la redazione del documento di analisi dei bisogni assistenziali degli ospiti e il rispetto dei requisiti strutturali e tecnologici per le residenze protette dei distretti di Cividale, Tarcento e San Daniele 109 ASS 4 “Medio Friuli” Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Definizione delle convenzioni con le strutture Evidenza della revisione delle convenzioni, in coerenza residenziali per anziani con le indicazioni regionali (in particolare, art. 19 DPReg n. 0333/Pres del 2008) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Miglioramento della qualità e dell’appropriatezza Mantenimento dell’attività di incident reporting presso dell’assistenza presso le strutture per anziani la Casa di riposo di S. Daniele, con attuazione delle azioni di miglioramento conseguenti Linea n. 6 : Trapianti di organi, tessuti e cellule Obiettivo aziendale: 1. Mantenimento attività di procurement teste di femore con Banca Tessuti di Treviso. 2. Consolidamento attività procurement cornee con Banca Occhi del Veneto. 3. Consolidamento dei livelli collaborativi con AOUSMM per la centralizzazione dei potenziali donatori di organi, studio di fattibilità per la donazione multitessuto Risultato atteso: 1. Incremento 10% della attività di procurement teste di femore. 2. Realizzazione di almeno 5 donazioni di cornea da cadavere; piena operatività della rete con CRT AOUSMM per il monitoraggio potenziali donatori. 3. Incremento del 10% della raccolta di sangue cordonale Linea n. 7 : Sviluppo e applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in carico integrata e Continuità assistenziale per pazienti gravi e gravissimi Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Sviluppo dello Strumento di valutazione ICF per la Stesura dei 30 progetti personalizzati entro 12 mesi stesura del progetto personalizzato dei casi selezionati dalle indicazioni della Regione per la realizzazione dei progetti personalizzati Obiettivo aziendale: Risultato atteso: monitoraggio della presa in carico di pazienti gravi e Evidenza del monitoraggio realizzato attraverso un set gravissimi segnalati per l’erogazione del Fondo di indicatori coerenti con il livello regionale ed regionale al 30/03/2010 estrapolabili dai gestionali Insiel di riferimento (Siasi, cartella sociale, …) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: miglioramento della percezione della qualità del Predisposizione e somministrazione ai pazienti/care servizio da parte della famiglia e del care giver (uso dei givers di un questionario per la rilevazione della qualità questionari) percepita, condiviso con il livello regionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: attivazione completa dei punti unici integrati, Report di monitoraggio delle giornate/orari di apertura indicazioni, controllo e sollecito dei percorsi socio- dei Punti unici di accesso attivati nei cinque distretti assistenziali. aziendali Linea n. 8 : Inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate Obiettivo aziendale: Rafforzamento delle strategie per l’inclusione sociale Risultato atteso: Incrementare (portando dal 27% al 29%)la percentuale di affidamenti a cooperative sociali (B e A+ B) di inserimento lavorativo 110 ASS 4 “Medio Friuli” Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Migliorare il governo dell’assistenza protesica in 1. Il 90% delle prescrizioni dell’ultimo trimestre sono relazione a: presenti nel Sistema Informativo dedicato. 1. processo prescrittivo-autorizzativo 2. Avvio e completamento delle attività di 2. gestione dei dispositivi ricognizione dei presidi in condizione di riutilizzo Linea n. 10 : Sanità penitenziaria Obiettivo aziendale: Mantenere gli attuali livelli di collaborazione Risultato atteso: Mantenere la presa in carico di 8 pazienti provenienti da OPG (di cui 1 inserimento nei primi mesi del 2010) Linea n. 11 : Disturbi alimentari Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipazione alla definizione del sistema dell’offerta Definizione di un protocollo con ASS6 per l’invio di regionale per i disturbi del comportamento alimentare pazienti al Centro Disturbi Alimentari di S. Vito, una volta quantificata la retta giornaliera da parte della Direzione Centrale Linea n. 12: I Programmi di Prevenzione Linea n. 12 A : Prevenzione - Prevenzione malattie infettive e politiche vaccinali Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Mantenimento delle politiche vaccinali a favore della 1. Elaborazione di due report sugli eventi avversi popolazione infantile ed adulta. della vaccinazione antiHPV 2. Relazione sullo stato di avanzamento del piano di adeguamento in relazione al processo di accreditamento dei servizi vaccinali Linea n. 12 B : Prevenzione - Prevenzione infortuni e malattie professionali Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Mantenimento delle attività di prevenzione degli 1. Definizione di un programma di attività coerente infortuni e malattie professionali con le indicazioni del Piano regionale di controllo su commercio e impiego dei prodotti fitosanitari (anche in relazione agli altri obblighi istituzionali). 2. Completezza della registrazione ISPESL degli infortuni mortali nel 100% dei casi. 3. Attività ispettiva: 830 aziende; 320 cantieri Linea n. 12 C : Prevenzione - Prevenzione incidenti stradali Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Mantenimento dell’attività di collaborazione con 1. Partecipazione all’iniziativa progettuale di Federsanità e ANCI. Federsanità in collaborazione con l’ASS6 e conseguente definizione di un calendario di 111 ASS 4 “Medio Friuli” 2. incontri informativi con i comuni del Medio Friuli nell’ambito della programmazione pluriennale a livello regionale promossa da Federsanità - ANCI - Avvio degli incontri con i Comuni a livello distrettuale compatibilmente con la programmazione a livello regionale di Federsanità - ANCI Linea n. 12 D : Prevenzione - prevenzione incidenti domestici Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Implementazione dei programmi di formazione sugli Realizzazione di almeno 2 iniziative formative nei incidenti domestici distretti di S. Daniele e Codroipo rivolti a infermieri/terapisti dell’assistenza domiciliare. Linea n. 12 E : Prevenzione - Prevenzione obesità Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Sviluppare sinergie e collaborazioni per la prevenzione Organizzazione di un workshop sulla corretta dell’obesità nutrizione nei nidi d’infanzia Linea n. 12 F : Prevenzione - Progetto guadagnare salute Obiettivo aziendale: Lotta al tabagismo e all’abuso di alcol: attivazione/mantenimento delle iniziative di contrasto dei comportamenti a rischio Obiettivo aziendale: Promozione dell’attività motoria presso fasce d’età “deboli” (anziani e minori) Risultato atteso: Definizione di progettualità specifiche in collaborazione con gli Enti locali e con la Scuola Territoriale della Salute di Mortegliano Risultato atteso: 1. Mantenimento dei livelli di attività previsti nell’ambito del progetto “Pedibus”; 2. Attivazione di 6 “Gruppi di cammino” a Udine e avvio di un nuovo gruppo presso il comune di San Pietro al Natisone Linea n. 12 G : Prevenzione - Salute e ambiente Obiettivo aziendale: Partecipare alle attività dell’Osservatorio ambientale Risultato atteso: L’Azienda collabora alle attività dell’Osservatorio Ambientale Linea n. 12 H : Prevenzione - Gli screening oncologici Risultato atteso: Obiettivo aziendale: Screening tumori cervice uterina: prosecuzione attività Revisione del 95% della casistica assegnata Obiettivo aziendale: Screening tumori mammella: prosecuzione attività Risultato atteso: 1. % prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, esame citologico ed esame istologico) registrate nel G2 clinico con esito codificato >=95% 2. % donne con diagnosi dipartimentale (esito finale 2° livello) registrata nel G2 clinico entro 3 mesi 112 ASS 4 “Medio Friuli” dalla mammografia di 1° livello >=90% Obiettivo aziendale: Screening tumori colon retto: prosecuzione attività Risultato atteso: 1. adesione al test di screening 50% 2. % colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico con tutti i campi obbligatori per lo screening compilati >=95% Linea n. 12 I : Prevenzione - Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Raggiungere gli obiettivi annuali indicati nel Piano 1. Realizzazione dell’attività di audit in coerenza alle Triennale per la Sicurezza Alimentare indicazioni regionali. 2. Realizzazione di due eventi formativi. 3. Definizione di un programma di attività coerente con le indicazioni del Piano regionale di controllo su commercio e impiego dei prodotti fitosanitari (anche in relazione agli altri obblighi istituzionali). Linea n. 12 L : Prevenzione - Sorveglianza epidemiologica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Consolidamento della partecipazione ai progetti di Realizzazione dei seguenti livelli minimi di attività sorveglianza epidemiologica previsti dal livello regionale: 1. progetto “OKKIO”: min. 12 classi intervistate; 2. progetto “PASSI”: min. 275 interviste; 3. progetto “HBSC”: min. 58 classi da campionare. Valori obiettivo delle classi da campionare per il progetto HBSC: Classi Classi Classi I Media III Media II Superiore 16 18 24 Linea n. 12 M : Prevenzione - Prevenzione cardiovascolare Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipazione al programma regionale “Gente di Definizione di un programma formativo a favore di cuore” infermieri e farmacisti sulla base delle indicazioni del progetto regionale per l’anno 2010 Linea n. 13 : Cure palliative Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Migliorare le prassi operative per il trattamento del Mantenimento della rilevazione del dolore almeno nel dolore nei diversi setting aziendali 95% delle cartelle cliniche, secondo i criteri definiti nel 2009 Linea n. 14 : Medicina convenzionata 113 ASS 4 “Medio Friuli” Obiettivo aziendale: Mantenimento dei livelli collaborativi professionisti della Medicina convenzionata con Risultato atteso: i Realizzazione di almeno due incontri di audit per Distretto (appropriatezza prescrittiva di cui alla linea 2) Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del servizio sanitario regionale Obiettivo aziendale: Consolidamento dell’attività di audit. Risultato atteso: 1. Redazione del Rapporto analitico, del Verbale di valutazione e del Piano di miglioramento conseguenti all’attività di rilevazione effettuata nel 2009; 2. Attuazione delle attività previste dal Programma regionale 2010 per l’audit (ciclo di valutazione e attività campionarie/focus group) Linea n. 17 : Assistenza odontoiatrica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipazione alla definizione del sistema dell’offerta Partecipazione alla redazione del documento regionale odontostomatologica previsto Linea n. 18 : Piano Sangue Obiettivo aziendale: Mantenimento delle attività di raccolta del sangue Risultato atteso: Mantenimento dei volumi di raccolta del 2009 Linea n. 19 : Mobilità internazionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Registrazione dei debiti e crediti della mobilità Realizzazione del monitoraggio delle procedure internazionale secondo le istruzioni regionali Linea n. 24 : La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva Obiettivo aziendale: Estensione utilizzo firma digitale. Risultato atteso: Distribuzione entro il 31.12.2010 delle carte operatore al personale medico dei Dipartimenti chirurgico e materno-infantile Linea n. 25: Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente Obiettivo aziendale: Miglioramento gestione informazioni cliniche Risultato atteso: Studio di fattibilità per l’avvio dell’ADT e dell’order entry presso l’ospedale di San Daniele del Friuli, l’IMFR Gervasutta e le RSA aziendali Linea n. 26 : CUP regionale e Anagrafe sanitaria regionale Obiettivo aziendale: Implementazione sistemi di accesso alle prestazioni Risultato atteso: Avvio CUP regionale nei termini stabiliti dal 114 ASS 4 “Medio Friuli” programma regionale. Linea n. 27 : PACS Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipazione alle attività promosse dalla Direzione Compatibilmente con le risorse economiche e i tempi Centrale. di realizzazione del progetto PACS: 1. Redazione del progetto di revisione per le reti locali presso l’Ospedale di S. Daniele, l’IMFR Gervasutta, il distretto di Codroipo 2. Definizione del lay out delle postazioni di lavoro e degli adeguamenti tecnologici (climatizzazione, impianti elettrici e di illuminazione) Linea n. 29 : Dipendenze Obiettivo aziendale: Applicare le Linee guida per la prevenzione dei problemi di sicurezza sul lavoro legati all’assunzione di alcolici Obiettivo aziendale: Predisporre il sistema organizzativo (strumenti e procedure) per l’avvio dell’accreditamento tra pari dei Servizi per le dipendenze da alcol in Regione FVG Risultato atteso: Report sintetico sulle attività svolte in applicazione delle Linee guida Risultato atteso: 1. manuale per l’accreditamento tra pari; 2. procedure per il sistema di valutazione tra pari Linea n. 30 : Salute mentale Obiettivo aziendale: Implementare la collaborazione con i MMG Obiettivo aziendale: Diffusione dell’utilizzo del regionale dei Piani terapeutici sistema Risultato atteso: Stesura entro il 31/12/2010 di un programma formativo e operativo a supporto dei percorsi di cura e di inclusione sociale articolato per ambito distrettuale, condiviso con Ceformed Risultato atteso: informativo Avviamento del sistema informativo dei Piani terapeutici presso tutti i CSM successivamente al superamento delle criticità riscontrate sul software in fase di sperimentazione Linea n. 32 : Cartella sociale integrata Obiettivo aziendale: Implementazione nuova cartella sociale integrata Risultato atteso: Formazione utenti per uso nuova cartella sociale integrata nell’unico Ambito in delega (San Daniele del Friuli). Linea n. 33 : Implementazione del setting dell’offerta di Hospice 115 ASS 4 “Medio Friuli” Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Dotare tempestivamente l’Azienda di 15 posti letto di Attivazione di 15 posti letto Hospice, in attesa della realizzazione della struttura prevista con la Fondazione Morpurgo-Hoffmann. Linea n. 34 : Esternalizzazioni di attività Obiettivo aziendale: Progressiva dismissione dei somministrazione di lavoro interinale contratti Risultato atteso: di Avvio dei servizi di front office esternalizzati entro il 01/10/2010 Linea n. 35 : Realizzazione del progetto regionale per promuovere e facilitare la comunicazione in soggetti con grave disabilita’ comunicativa e grave disabilita’ motoria degli arti superiori (DGR 723 del 26 Marzo 2009) Obiettivo aziendale: proseguire l’attuazione del progetto regionale. Risultato atteso: Attivata la funzione di valutazione ed assegnazione dei dispositivi di comunicazione per tutta la regione. Linea n. 36 : Sistema informativo del personale Obiettivo aziendale: Completamento della fase di sperimentazione Risultato atteso: Consolidamento del workflow giuridico 116 ASS 4 “Medio Friuli” GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA Azienda per i servizi sanitari n. 4 Medio Friuli Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010 (rif: deliberazione del DG n. 296 dd. 28.06.2010 ) Piano degli investimenti - 2010 Interventi edili e impiantistici INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Descrizione dell'intervento Strutture territoriali e direzionali Ampliamento sede del distretto di Tarcento (quota integrativa) Ristrutturazione centro territoriale di Povoletto (quota integrativa) Totale interventi di rilievo aziendale: CCR ril. aziendale 2.000,0 385,0 2.000,0 385,0 2.385,0 2.385,0 A) Totale interventi edili impiantistici: 2.385 BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Descrizione/destinazione del bene Beni mobili e tecnologie di cui: Ospedale di S.Daniele del Friuli Biomediche Informatiche Altre IMFR Gervasutta di Udine Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre di cui: CCR ril. aziendale Fondi propri 1.477,0 20,0 1.477,0 20,0 200,0 100,0 295,0 100,0 100,0 100,0 252,0 90,0 260,0 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: 1.497,0 BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE Importo totale Descrizione/destinazione del bene Ospedale di S.Daniele del Friuli Biomediche Informatiche Altre IMFR Gervasutta di Udine Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre di cui: CCR ril. regionale 230,0 80,0 440,0 80,0 870,0 40,0 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: 870,0 B) Totale beni mobili e tecnologie: 870,0 2.367,0 Importo totale del piano degli investimenti (A+B): 4.752,0 Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo Descrizione attrezzatura Struttura Automezzi Attrezzature informatiche Attrezzature informatiche Automezzi Telecomandato radiologico Attrezzaggio del blocco operatorio Acquisti per progetto regionale PACS Quantità Ospedale S.Daniele Ospedale S.Daniele IMFR Gervasutta Strutture territoriali IMFR Gervasutta Ospedale S.Daniele Varie sedi 10 12 1 - Importo complessivo 110,0 100,0 100,0 132,0 440,0 180,0 250,0 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 3.862,0 CC regionale: quota di rilievo regionale 870,0 Fondi statali - Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro 20,0 20,0 Totale: Disponibilità complessiva: 117 4.752,0 4.752,0 ASS 4 “Medio Friuli” Azienda per i servizi sanitari n. 4 Medio Friuli Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009 (Rif. aziendale: deliberazione del DG n. 296 dd. 28.06.2010) Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009 Importo totale Interventi edili e impiantistici INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Descrizione dell'intervento Ospedale di S. Daniele del Friuli Razionalizzazione ed accreditamento strutture Adeguamenti Alcologia (quota integrativa) Verifica sismica del complesso ospedaliero IMFR Gervasutta di Udine Ristrutturazione Area Radiologia e Prelievi (quota integrativa) Strutture territoriali e direzionali Adeguamento normativo e funzionale Sede Centrale di via Pozzuolo - Udine Ampliamento sede del distretto di Tarcento 1.200,0 300,0 300,4 Totale interventi di rilievo aziendale: INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE Ospedale di S.Daniele - Realizzazione del Padiglione S (quota integrativa in conto capitale) A) Totale interventi edili impiantistici: 325,0 8,4 316,6 191,6 1.300,0 191,6 800,0 500,0 3.617,0 2.500,0 1.117,0 di cui: Ospedale di S.Daniele del Friuli Biomediche Informatiche Altre IMFR Gervasutta Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE Ospedale di S.Daniele del Friuli Biomediche Informatiche Altre IMFR Gervasutta Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: B) Totale beni mobili e tecnologie: Importo totale del piano degli investimenti (A+B): 14.000,0 17.617,0 di cui: CCR ril. aziendale Fondi propri 670,0 230,0 30,0 230,0 640,0 - 150,0 150,0 150,0 150,0 - 395,0 20,0 571,0 250,0 571,0 145,0 20,0 - 1.381,0 805,0 2.186,0 Importo totale Descrizione/destinazione del bene CCR ril. regionale 14.000,0 14.000,0 Importo totale Descrizione/destinazione del bene Fondi propri 300,4 14.000,0 BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE CCR ril. aziendale 1.200,0 300,0 - Importo totale Descrizione/destinazione dell'intervento Totale interventi di rilievo regionale: Beni mobili e tecnologie di cui: di cui: CCR ril. regionale 630,0 40,0 230,0 630,0 40,0 230,0 250,0 40,0 100,0 250,0 40,0 100,0 52,0 - 52,0 - 1.342,0 1.342,0 3.528,0 21.145,0 Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo Descrizione attrezzatura Struttura Attrezzaggio piastra operatoria Tavoli operatori Intensificatore brillanza Autoambulanza per 118 Ecografi per cardiologie e per nefrologia Ecografi per radiologia e neurologia Ecografi per Distretto di Cividale, Udine e Codroipo Automezzi per il territorio Quantità Ospedale di S.Daniele Ospedale di S.Daniele Ospedale di S.Daniele Ospedale di S.Daniele Ospedale di S.Daniele IMFR Gervasutta Strutture territoriali Strutture territoriali 2 1 1 2 2 3 16 Importo complessivo 130,0 200,0 220,0 110,0 160,0 136,0 190,0 154,0 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 3.881,0 CC regionale: quota di rilievo regionale 15.342,0 Fondi statali - Fondi riprogrammati ex LR 9/2008 - Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro 1.922,0 316,6 20,0 1.585,4 Totale: Disponibilità complessiva: 118 21.145,0 21.145,0 ASS 4 “Medio Friuli” ASS 5 “BASSA FRIULANA” LINEE PROGETTUALI Linea n. 1 : Accreditamento istituzionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Continuare il percorso di Viene effettuata la ricognizione delle prestazioni autorizzazione/accreditamento istituzionale secondo erogate direttamente e tramite convenzione le modalità definite dal livello regionale con gli erogatori privati (volumi di attività anno 2009). Avvio delle attività di autovalutazione per gli ulteriori requisiti che saranno adottati nel corso del 2010 (evidenza del report di autovalutazione). Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Mantenere la disponibilità del personale aziendale L’azienda garantisce la partecipazione di proprio all’attività regionale per le procedure di personale alle attività regionali. autorizzazione/accreditamento Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Certificazione del bilancio di esercizio Il bilancio di esercizio aziendale è certificato da ente certificatore esterno Linea n. 2 : Assistenza farmaceutica Obiettivo aziendale: Prontuario farmaceutico di area vasta Obiettivo aziendale: Favorire la prescrizione dei medicinali a brevetto scaduto Obiettivo aziendale: Gestione e registrazione dei flussi informativi dei consumi farmaceutici secondo quanto previsto dalle disposizioni di legge relative alla farmaceutica ospedaliera e diretta e assicurare la formazione degli operatori sui verticali correlati Obiettivo aziendale: Appropriatezza dell’uso dei farmaci e della loro sicurezza (farmaco utilizzazione e farmacovigilanza) e consolidamento della fase sperimentale di utilizzo del report sviluppato a livello regionale Obiettivo aziendale: Monitoraggio sulle prescrizioni di assistenza farmaceutica integrativa (AFIR) Risultato atteso: Adozione del Prontuario Farmaceutico di Area Vasta anche con riferimento ai medicinali innovativi Risultato atteso: Aumento del 10% delle quantità (DDD) delle prescrizioni dei medicinali a brevetto scaduto nel 2010 vs 2009 Risultato atteso: Evidenza della messa a regime della gestione informativa dell’erogazione diretta e ospedaliera dei farmaci Risultato atteso: Valutazione del 100% dei piani terapeutici Ed implementazione delle attività di analisi con gli specialisti in caso di non conformità Risultato atteso: Evidenza del protocollo sull’appropriatezza dell’utilizzo degli integratori alimentari. Prosecuzione dell’attività di monitoraggio per l’autocontrollo glicemico dei soggetti con diabete insulino-dipendente. 119 Obiettivo aziendale: Appropriatezza prescrittiva Risultato atteso: Realizzazione di almeno due incontri di audit in ambito distrettuale con MMG/PLS sull’appropriatezza prescrittiva e AFIR Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Implementazione dell’utilizzo del sistema regionale dei Implementazione dell’utilizzo dei piani terapeutici nelle piani terapeutici strutture territoriali (DSM/Sert) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Monitorare l’uso dei farmaci oncologici (10 molecole) 1. Valutazione del rispetto delle indicazioni all’uso previste dal registro Onco-AIFA e registrazione su cartella oncologica del 100% delle informazioni essenziali (tra cui anche il farmaco) per il 95% dei pazienti, per tutti i farmaci oncologici 2. Sviluppo di una reportistica aziendale che monitorizzi il n° di autorizzazioni Onco-AIFA/n° richieste inviate sia label che off label (L 648/96) Linea n. 3 : Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie Obiettivo aziendale: Eventi sentinella: elaborazione di documenti aziendali Risultato atteso: Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione di: 1. il protocollo aziendale sulla sicurezza della terapia farmacologica – parte seconda 2. il protocollo aziendale sulla prevenzione del suicidio dei pazienti in ospedale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Documentazione sanitaria: revisione della scheda Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione della integrata per la terapia farmacologica scheda integrata aggiornata per la terapia farmacologica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Infezioni nelle organizzazioni sanitarie: revisione del Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione del documento aziendale sul cateterismo vescicale protocollo aziendale aggiornato sul cateterismo vescicale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Lesioni da decubito: aggiornamento del protocollo Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione del aziendale sulle lesioni da decubito protocollo aziendale aggiornato sulle lesioni da decubito Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Sicurezza del percorso operatorio: elaborazione di Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione del documenti aziendali sulla profilassi della trombosi • protocollo aziendale sulla profilassi della venosa profonda e sulla gestione dei pazienti allergici trombosi venosa profonda al lattice • protocollo aziendale sulla gestione dei pazienti allergici al lattice Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Favorire il ruolo e facilitare gli obblighi cui sono Il software aziendale “Gestione interventi chiamati i responsabili della sicurezza in materia di d.lgs.81/2008”: tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. 1. è direttamente accessibile, oltre che ai direttori S.O.A., anche ai responsabili della sicurezza. 2. contiene uno specifico archivio, disponibile on line, con i documenti di valutazione dei rischi elaborati e 120 ASS 5 “Bassa Friulana” aggiornati dal SPPA Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Valutazione di fattibilità di realizzazione di un Sistema Vi è evidenza di un documento di valutazione della Gestione Sicurezza certificato da Ente terzo. fattibilità di un percorso di realizzazione di un Sistema Gestione Sicurezza certificato. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Perseguire il miglioramento della qualità della rete di 1. Partecipazione ai tavoli tecnici in area vasta emergenza sull’ICTUS 2. Adozione di un protocollo aziendale per i percorsi semplificati di fast track per il trauma minore con coinvolgimento della competenza radiologica ed ortopedica entro il 30 agosto 2010. 3. Applicazione dei percorsi di fast-track da settembre 2010. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Gestione integrata della BPCO, percorso ictus, Vengono periodicamente aggiornati e pubblicati su gestione dello scompenso cardiaco congestizio: intranet i report relativi agli indicatori di performance per patologie croniche • prosecuzione attività di reportistica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Gestione integrata del diabete 1. E’ stata effettuata la formazione per il Gruppo dei Volontari e predisposto uno studio di fattibilità per un progetto di “Medicina narrativa”. 2. Sono stati realizzati sei incontri con la popolazione in collaborazione con l’Associazione Famiglie Diabetici della Bassa Friulana 3. Sono stati effettuati almeno due corsi di formazione per il personale sanitario. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Valutazione e miglioramento della rete delle cure Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione di palliative: protocollo aziendale sulla gestione del paziente Semplificazione dei percorsi di corretta gestione dei candidato a cure palliative. pazienti Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Percorsi brevi e semplificati in riabilitazione in coerenza Il 90% delle persone operate di artroprotesi d’anca, con i processi di semplificazione contenuti nella LR ginocchio, frattura di femore, capsulite adesiva e cuffia 7/2009 dei rotatori sono dimesse con la prescrizione del trattamento riabilitativo effettuata dall’ortopedico (Ospedale di Latisana) Linea n. 4 : Contenimento dei tempi di attesa Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a prescindere dal numero delle prestazioni erogate. Obiettivo aziendale: Risultato atteso 1. Applicare i RAO per le prestazioni ordinate 1. Evidenza degli esiti delle verifiche sull’applicazione secondo priorità nel 2009 dei criteri di priorità avviati 2. Piano Attuativo di Area Vasta entro il 31.03.2010 2. Revisione del Piano Attuativo di Area Vasta (decreto n.153 del 31.3.2010) e revisione entro il 1° semestre 121 ASS 5 “Bassa Friulana” Obiettivo aziendale: Risultato atteso Definizione del rapporto tra volumi di prestazioni Mantenimento del rapporto tra volumi di prestazioni erogate in istituzionale e volumi in libera professione erogate in istituzionale e volumi in libera professione (art.7 co.1 L.R. 7/2009) inferiore al 2%. Linea n. 5 : Riqualificazione delle case di riposo Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Percorso sperimentale per la riqualificazione delle case 1. Esistenza convenzioni con strutture residenziali di riposo per anziani in cui sia previsto, per il pagamento degli oneri per assistenza sanitaria, un vincolo di soddisfacimento del debito informativo (art.19 DPReg. N.0333/Pres del 2008). 2. Studio di valutazione impatto economico rimborso oneri sanitari collegato agli effettivi livelli di intensità assistenziale (case-mix residenti) Linea n. 6 : Trapianti di organi, tessuti e cellule Obiettivo aziendale: Miglioramento dei programmi di procurement di cornea e di tessuti non corneali: • implementando l’attività di procurement di cornee c/o Reparto di Medicina dell’Ospedale di Palmanova e avviandola c/o Reparto di Medicina dell’Ospedale di Latisana; • contestualizzando il protocollo operativo aziendale relativo alla donazione di teste di femore con i Reparti di Ortopedia degli Ospedali di Palmanova e Latisana, in collaborazione con la Banca dei Tessuti di Treviso; • avviando l’attività di donazione delle teste di femore secondo il protocollo sopra citato • implementando l’incremento della raccolta di sangue cordonale Obiettivo aziendale: Avvio del monitoraggio da parte delle strutture di Rianimazione e delle Aree di Emergenza dei pazienti potenziali donatori Obiettivo aziendale: Percorsi diagnostico-assistenziali 1. Individuare percorsi facilitati per i pazienti trapiantati 2. Definire l’accesso alle diverse opzioni terapeutiche per i pazienti affetti da insufficienza renale cronica Risultato atteso: 1. aumento del n° di prelievi di cornee nel 2010 presso i presidi ospedalieri di Palmanova e Latisana (Dato 2009: 2 prelievi). 2. E’ stato elaborato il protocollo operativo per la donazione di teste di femore presso i presidi ospedalieri di Palmanova e Latisana 3. Aumento rispetto al 2009 del numero di sacche di sangue cordonale inviate alla Banca di riferimento (dato 2009: 8 prelievi) Risultato atteso: Piena operatività della rete con CRT AOUSMM per il monitoraggio potenziali donatori con consolidamento dei livelli collaborativi. Risultato atteso: 1. Viene formalizzato un percorso aziendale preferenziale per i pazienti trapiantati di rene che devono effettuare controlli ed esami 2. E’ attivo l’ambulatorio per la pre-dialisi Linea n. 7 : Sviluppo e applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in carico integrata e Continuità assistenziale per pazienti gravi e gravissimi 122 ASS 5 “Bassa Friulana” Obiettivo aziendale: Riorganizzazione del sistema di presa in carico e progettazione personalizzata per il contrasto alla condizione di disabilità Obiettivo aziendale: Continuità assistenziale per pazienti gravi e gravissimi Risultato atteso: Strutturazione di 30 progetti personalizzati a partire dalla valutazione realizzata sulla base della Classificazione Internazionale del Funzionamento della Disabilità e Salute. Risultato atteso: 1. Evidenza e strutturazione di un monitoraggio su pazienti gravi e gravissimi 2. Condivisione con il livello regionale di un questionario da somministrare alla famiglia e/o al care giver per la rilevazione della qualità percepita. 3. Attivazione del Punto Unico di Accesso (PUA) presso il distretto Est entro il 1° semestre Linea n. 8 : Inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate Obiettivo aziendale: Rafforzamento delle strategie di inclusione sociale Risultato atteso: Mantenimento della percentuale di affidamenti a cooperative sociali. Dato bilancio 2009 = 5.600.000 euro (inclusi servizi alle persone affidati alle cooperative) Affidamento a cooperative di tipo B = 43% Nel 2010 una delle cooperative fornitrici ha cambiato natura giuridica (snc). Nei capitolati d’appalto l’azienda ha inserito quale clausola per l’affidamento del servizio l’inserimento di persone svantaggiate. Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica Obiettivo aziendale: Completamento delle azioni intraprese per l’avviamento del nuovo sistema informativo regionale per la prescrizione elettronica dei dispositivi in funzione dell’avvio dell’anagrafe regionale Risultato atteso: Dalla data di avvio del software INSIEL dedicato, l’80% delle prescrizioni di prestazioni relative al LEA dell’AP verranno registrate con la procedura informatica all’interno del G2 clinico, ovvero, per le situazioni in cui non sia possibile il suo utilizzo, elaborate mediante l’utilizzo della procedura disponibile in formato stand alone via web. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Completamento entro il 2010 del censimento dei Completato il censimento dei dispositivi per dispositivi in disponibilità e configurazione di un l’istituzione del Registro Aziendale dei Dispositivi adeguato registro degli stessi. Protesici Linea n. 10 : Sanità penitenziaria Obiettivo aziendale: Continuare l’attività di intervento e presa in carico nei confronti di pazienti ricoverati in OPG o detenuti a rischio di ricovero in OPG. Risultato atteso: Nel 2010 nessun paziente dell’ASS5 è ricoverato in OPG. Sono consolidate modalità collaborative per assicurare l’attuazione di specifici progetti di reinserimento sociale delle persone istituzionalizzate in fase di dimissione. 123 ASS 5 “Bassa Friulana” Linea n. 11 : Disturbi alimentari Obiettivo aziendale: Protocollo della rete regionale per i disturbi dei comportamenti alimentari Obiettivo aziendale: Raccordo tra i vari servizi aziendali (DSM – Servizi per l’età evolutiva – Pediatria – Progetto adolescenti 1618 anni – CF – Sportello “dare peso al benessere”) che intercettano utenti con Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) per formalizzare le procedure d’invio per il trattamento Risultato atteso: Partecipazione alla definizione del protocollo regionale per i disturbi dei comportamenti alimentari. Risultato atteso: Attivazione di uno specifico flusso informativo per la quantificazione dei casi intercettati con disturbi della condotta alimentare (D.C.A). Linea n. 12: I Programmi di Prevenzione Linea n. 12 A: Prevenzione malattie infettive e politiche vaccinali Obiettivo aziendale: 1. Mantenere buone coperture vaccinali nei nuovi nati 2. Proseguire l’impegno per la campagna HPV portando a regime la convocazione delle classi di età target e rilevando attivamente gli eventi avversi 3. Realizzare le azioni di miglioramento della qualità dei servizi vaccinali 4. Partecipare alle attività di iniziativa regionale inerenti la raccolta e registrazione dei dati su di incidenza e distribuzione delle infezioni comunitarie, correlate alle pratiche assistenziali, eventi sentinella, resistenze batteriche, attraverso l’attivazione dei sistemi informativi (SISR), secondo procedure concordate con i professionisti. Risultato atteso: 1. Mantenimento coperture nei nuovi nati: Pertosse (24 mesi): 95% MPR (1° dose): 90% MPR (2° dose): 85% 2. Offerta HPV conclusa a classi di età del 2009: invitate tutte le nate del 1998 e 1994; avvio offerta a classi del 2010: invito almeno alla 1° dose a tutte le nate 1995; disponibilità dei report eventi avversi HPV ( relazione finale). 3. Servizi vaccinali rispondenti al piano di miglioramento almeno per i requisiti organizzativi: un protocollo operativo aggiornato. 4. Partecipazione a gruppo di lavoro Linea n. 12 B : Prevenzione infortuni e malattie professionali Obiettivo aziendale: Effettuare sopralluoghi in aziende e cantieri Risultato atteso: Sopralluoghi in un numero di aziende pari almeno a quello del 2009: 258 aziende e 65 cantieri Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipare ad attività del piano nazionale agricoltura Realizzazione delle attività in coerenza con le indicazioni regionali (vedasi nota del 24/05/2010 prot. n.10057) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Attuare il piano regionale di controllo ufficiale su Attuare il piano regionale per quanto di competenza, commercio e impiego dei prodotti fitosanitari secondo indicazioni regionali (vedasi nota del 24/05/2010 prot. n.10057) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipare progetto nazionale ISPSEL malattie Partecipare al progetto inserendo i casi nel relativo S.I. professionali e infortuni mortali 100% casi di malattie professionali segnalati e conclusi nel 2010 e 100% infortuni mortali anno 2010 124 ASS 5 “Bassa Friulana” Obiettivo aziendale: Predisporre e adottare procedure semplificate per la vigilanza mirata nel comparto edile con particolare attenzione allo specifico rischio cadute dall’alto Obiettivo aziendale: Promuovere l’adozione di modelli di tutela della salute e della sicurezza in ambito lavorativo in collaborazione con le Associazioni di categoria, datoriali e dei lavoratori, compresa la realizzazione di interventi di promozione della salute e prevenzione mirati nei cantieri edili stradali con riferimento ai progetti che saranno attivati in regione Risultato atteso: Presentazione documento al Comitato art. 7 D. Lgs 81/2008 Risultato atteso: Realizzare n.3 azioni di promozione tutela della salute per la sicurezza in ambito lavorativo: 2 incontri con i preposti ai cantieri edili stradali e una pubblicazione. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipare al programma di valutazione sociologica Partecipazione al programma secondo chiarimenti e del mondo della produzione indicazioni regionali (vedasi nota del 24/05/2010 prot. n.10057). Linea n. 12 C : Prevenzione incidenti stradali Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Consolidare la collaborazione con strutture/soggetti 1. un corso di sensibilizzazione per personale ASS 5 intra ed extraziendali per promuovere azioni di tenuto da docenti provenienti dal gruppo sensibilizzazione promozione salute dell’ASS5 2. almeno un intervento in una sede dell’Università della Terza Età Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Intervenire sui determinanti del fenomeno i.s. in Realizzare un’iniziativa di promozione di comportamenti occasione di lavoro ed in itinere corretti alla guida destinata ai lavoratori, Linea n. 12 D : Prevenzione incidenti domestici Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Realizzare e/o consolidare iniziative/programmi di Realizzare un intervento di sensibilizzazione sulla sensibilizzazione prevenzione degli incidenti domestici presso l'Università della Terza Età. Realizzare due interventi nei corsi pre-parto. Linea n. 12 E : Prevenzione obesità Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Sviluppare un programma di incontri informativi con i Realizzare due incontri informativi nidi d’infanzia del territorio finalizzato all’applicazione delle linee guida per una corretta nutrizione Linea n. 12 F : Guadagnare salute Obiettivo aziendale: Risultato atteso: 1. Attuare attività di sensibilizzazione in linea con le 1. Continuazione e conclusione del progetto strategie di guadagnare salute. sperimentale di comunità promosso dal CCM 2. Fumo: formare moltiplicatori dell’azione “Palma senza fumo” preventiva mediante sperimentazione del 2. Promozione dell’offerta corsi disassuefazione progetto “Palma senza fumo” e corsi di gratuiti per dipendenti 125 ASS 5 “Bassa Friulana” counselling breve per tutte le professioni sanitarie 3. Attività motoria: attuare attività di sensibilizzazione in linea con le strategie di guadagnare salute 4. Alcool: realizzare iniziative di contrasto all’assunzione e somministrazione nelle attività lavorative a rischio con priorità per il comparto trasporti 3. n. 2 corsi counselling breve per i dipendenti 4. n. 1 gruppo di cammino o iniziativa analoga effettuata 5. n. 1 intervento/iniziativa in un gruppo target 6. almeno un’iniziativa di contrasto nel comparto trasporti Linea n. 12 G : Salute e ambiente Obiettivo aziendale: Disponibilità a collaborare dell’Osservatorio Ambiente/Salute alle Risultato atteso: attività Collaborazione con Direzione Centrale Salute Linea n. 12 H: Gli screening oncologici Obiettivo aziendale: Screening dei tumori della cervice uterina: 1. Collaborazione alla revisione dei casi di tumore della cervice per il report annuale 2. Invito alla partecipazione della popolazione bersaglio Screening dei tumori della mammella: 1. % prestazioni di 2 livello (mammografia, ecografia, esame citologico ed esame istologico) registrate nel G2 clinico o in APSYS con esito codificato. 2. % donne con diagnosi dipartimentale (esito finale) 2 livello registrata in g2 clinico entro 3 mesi dalla mammografia di 1 livello 3. Invito alla partecipazione della popolazione bersaglio Screening dei tumori del colon-retto: 1. % adesione al test di screening 2. % colonscopie di 2 livello registrate nel G2 clinico con tutti i campi obbligatori per lo screening compilati 3. Invito alla partecipazione della popolazione bersaglio Risultato atteso: 1. Revisione del 95% della casistica assegnata 2. 95% della popolazione prevista per il 2010 1. % prestazioni di 2 livello effettuate in ASS 5 (escluse prestazioni di approfondimento diagnostico inviate altrove) registrate nel G2 clinico o in APSYS con esito codificato >= 95% (2009: 33.7%) 2. % donne con diagnosi dipartimentale (esito finale) 2 livello registrata in g2 clinico entro 3 mesi dalla mammografia di 1 livello >= 90% (2009: 88.4%) 3. 95% della popolazione prevista per il 2010 1. 50% 2. tendenziale >= 95% (2009: dato non disponibile) 3. 95% della popolazione prevista per il 2010 Linea n. 12 I : Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Effettuare almeno il 90% delle attività previste dal VET: Effettuato il 100% delle attività di ispezione e Piano regionale vigilanza previste dal Piano regionale (750) e il 100% dei Piani settoriali collegati (PNR, PNAA, e Piani Profilassi Malattie del bestiame) SIAN: realizzare le attività di ispezione e vigilanza (n. 100 interventi). Obiettivo aziendale: Risultato atteso: 126 ASS 5 “Bassa Friulana” Implementazione dell’attività di audit e di classificazione, in base ai criteri del rischio, delle imprese alimentari Obiettivo aziendale: Organizzazione di eventi formativi per il personale dei Servizi Veterinari su problematiche applicative del c.d. “Pacchetto Igiene” Obiettivo aziendale: SIAN – VET: ottemperare nei tempi indicati ai debiti formativi nei confronti della DCSPS e MLSPS Obiettivo aziendale: Sviluppare e collaudare, secondo le priorità del cronoprogramma, il sistema informativo SISAVER Obiettivo aziendale: Realizzazione di 160 classificazioni e audit delle imprese alimentari (SIAN e VET) Realizzare eventi informativi sulla celiachia rivolti in particolare alla ristorazione collettiva Effettuazione di n. 2 interventi educativi informativi rivolti al personale addetto alla preparazione dei pasti nella ristorazione collettiva Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Garantire che i prodotti fitosanitari rispondano alle esigenze di tutela della salute dell’uomo Nelle more dell’emanazione del Piano Regionale di controllo sui prodotti fitosanitari si individua, per l’anno in corso, l’obiettivo del controllo ufficiale di un terzo degli esercizi di vendita. ancora in via di approfondimento a livello centrale (vedasi nota del 24/05/2010 prot. n.10057) Risultato atteso: Realizzazione di due progetti formativi per il personale dei Servizi Veterinari Risultato atteso: Rispetto delle scadenze dei flussi informativi Risultato atteso: Utilizzo del sistema informativo SISAVER e successivi aggiornamenti Risultato atteso: Linea n. 12 L : Sorveglianza epidemiologica Obiettivo aziendali: Risultato atteso: Partecipare attivamente al processo di rilevazione dell’informazione richiesta dai progetti Okkio, Passi e HBSC assicurando la collaborazione richiesta e secondo indicazioni regionali Completezza delle rilevazioni previste Okkio = 5 scuole Passi >= 275 interviste HBSC >= 18 classi Valori obiettivo delle classi da campionare per il progetto HBSC: Classi Classi Classi I Media III Media II Superiore 7 8 3 Linea n. 12 M : Prevenzione cardiovascolare Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipare alle attività formative previste dal La partecipazione alle attività formative ( di infermieri e progetto farmacisti) avverrà in coerenza alle indicazioni regionali. Linea n. 13 : Cure palliative 127 ASS 5 “Bassa Friulana” Obiettivo aziendale: Prosecuzione attività di valutazione sulla base di indicatori regionali e ministeriali e relativi programmi di miglioramento Risultato atteso: Rilevamento del controllo del dolore con strumenti validati in almeno il 50% dei pazienti presi in carico dai servizi domiciliari del distretto nell'ambito di un programma di cure palliative Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Prosecuzione attività di predisposizione di programmi Entro tre giorni lavorativi dall'ingresso in Hospice e in di riabilitazione per pazienti degenti in Hospice almeno l'80% dei ricoveri viene predisposta una valutazione funzionale facente parte integrante della cartella clinica del paziente, con definizione, in particolare, del programma riabilitativo attuabile Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Monitoraggio fenomeno “cadute” all'interno Quantificazione ed analisi del fenomeno con adozione dell'Hospice di eventuali misure preventive di tipo organizzativo e/o definizione di progetto personalizzato specifico Linea n. 14 : Medicina Convenzionata Obiettivo aziendale: Potenziare l’integrazione professionale delle attività dei MMG in ambito aziendale mediante la condivisione delle attività svolte e la valutazione congiunta dei risultati sulla base di indicatori concordemente definiti, allo scopo di: • approfondire costantemente l’evolvere della domanda verificando la concreta capacità di darvi risposta in termini di qualità ed efficienza Risultato atteso: 1. Numero incontri GTO dei MMG uguale o maggiore a 10 nel 2010 2. Esiste documentazione di audit di autovalutazione sul governo clinico delle patologie croniche da parte dei MMG (almeno un verbale di GTO) 3. I MMG che sono presenti presso la RSA del Distretto Est partecipano alle attività aziendali di governo clinico (almeno 1 MMG è coinvolto nel progetto gestione del dolore e cure palliative). Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del servizio sanitario regionale Obiettivo aziendale: Audit civico: consolidare, seguendo le indicazioni regionali, l’attività di Audit Civico estendendo la valutazione a strutture non ancora valutate, nelle strutture aziendali che verranno individuate dall’equipe locale e monitorale le azioni di miglioramento intraprese come la richiesta di incontri di informazione/formazione per i membri delle associazioni di volontariato. Obiettivo aziendale: Attività campionarie da parte dei cittadini: analisi delle attività da parte dei cittadini mediante questionari di customer satisfaction. Obiettivo aziendale: • Focus group: proseguire con il percorso formativo diretto ai coordinatori dei gruppi di lavoro e ricerca, consolidando i gruppi del percorso nascita . Obiettivo aziendale: Medicina Narrativa: diffondere l’utilizzo della medicina narrativa quale strumento di interazione con il cittadino per la costruzione di un efficace progetto Risultato atteso: 1. L’attivita’ di Audit Civico viene realizzata in coerenza con le indicazioni regionali. 2. E’ stato effettuato un incontro di informazione/formazione per i membri delle Associazioni di volontariato e tutela Risultato atteso: E’ stata effettuata almeno una indagine soddisfazione su percorsi di cura selezionati. di Risultato atteso: • Organizzazione di corsi di formazione rivolti ai coordinatori dei gruppi di lavoro. Risultato atteso: • E’ stato effettuato un incontro rivolto a tutti gli operatori sanitari. 128 ASS 5 “Bassa Friulana” • terapeutico. Sono stati identificati i percorsi diagnostico assistenziale dove applicare la metodica della Medicina Narrativa Linea n. 17 : Assistenza odontoiatrica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: 1. Garantire la partecipazione del referente tecnico 1. Partecipazione del referente tecnico aziendale ai aziendale al percorso avviato a livello regionale in lavori per la predisposizione del documento tema di disciplina dell’assistenza odontoiatrica regionale (presenza almeno all’80% delle sedute). 2. Garantire la prosecuzione dell’attività 2. Mantenimento dell’attività (anno 2009 - Interventi odontoiatrica a favore dei pazienti disabili e con ambulatoriali in anestesia locale : 505, e 60 presso fragilità Ospedale di Palmanova ( in sedazione 60). Visite odontoiatriche presso strutture residenziali e semiresidenziali per disabili ( dato 2009: 68). Linea n. 18 : Piano Sangue Obiettivo aziendale: Mantenimento delle attività di raccolta del sangue Risultato atteso: L’azienda assicura il supporto al raggiungimento degli obiettivi del Dipartimento Immunotrasfusionale di Area vasta Linea n. 19 : Mobilità internazionale Obiettivo aziendale: Adozione delle istruzioni operative, definite dalla Direzione Centrale, relative alla tutela dell’assistenza sanitaria degli studenti, dei ricercatori e dei lavoratori presenti in Regione provenienti da Paesi UE ed Extra UE, bilateralmente convenzionati e non con l’Italia. Obiettivo aziendale: 1.Prosecuzione del percorso sperimentale già avviato nel 2009, di gestione della mobilità sanitaria internazionale, con collaborazione diretta con casse mutue tedesche. 2.Valorizzazione dell’offerta sanitaria turistica e condivisione con soggetti esterni all’azienda sanitaria dell’attività di promozione Risultato atteso: 1. Monitoraggio delle procedure avviate dai Distretti secondo le istruzioni operative regionali 2. Definizione di modalità organizzative e percorsi amministrativi conformi agli indirizzi della Direzione centrale Risultato atteso: 1. Messa a punto del processo di rendicontazione ed incasso, delle prestazioni sanitarie rese a turisti tedeschi associati alle casse mutue convenzionate con la ASS n. 5 “Bassa friulana”. 2. Evidenza dell’attività di promozione realizzata (collaborazione con enti del sistema mutualistico tedesco). Linea n.24 : La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Estensione dei sistemi di refertazione digitale alle Attivazione dei sistemi di refertazione digitale in strutture ospedaliere. entrambi le sedi ospedaliere in Chirurgia, Ortopedia, Oculistica, Pediatria, Cardiologia Linea n.25 : Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente Obiettivo aziendale: Consolidare l’utilizzo degli applicativi introdotti. Risultato atteso: Utilizzo dell’ADT e dell’OE in tutti i reparti ospedalieri. 129 ASS 5 “Bassa Friulana” Linea n.26 : CUP regionale e Anagrafe sanitaria regionale Obiettivo aziendale: Sperimentazione dei sistemi di prescrizione della ricetta virtuale. Inserimento delle Farmacie territoriali al progetto regionale Portale della Sanità. Risultato atteso: Introduzione sperimentale della prescrizione della ricetta virtuale nelle due residenze sanitarie assistenziali. Incremento del numero di farmacie aderenti al progetto regionale (dato 2009: 2). Linea n. 27 : PACS Obiettivo aziendale: Predisposizione infrastrutture programma PACS in Azienda per l’avvio Risultato atteso: del 1. Predisposizione aree di refertazione e locali archivi, impianti e reti telematiche. 2. Partecipazione alla formazione regionale di tutte le figure professionali coinvolte. Linea n. 28 : Centralizzazione Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Ottimizzazione della logistica del magazzino di 1. Unificazione magazzino di Farmacia presso la farmacia. sede nel Presidio Ospedaliero di Palmanova 2. Predisposizione studio di fattibilità per esternalizzazione magazzino aziendale farmaci / beni sanitari / beni economali c/o magazzino di area vasta PN in coerenza alla programmazione relativa alla centralizzazione area amministrativa. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Unificazione centralino aziendale Studio di fattibilità per la centralizzazione della funzione del centralino in un’unica sede Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Riorganizzazione delle funzioni di laboratorio analisi • Concentrazione di alcune linee di attività presso chimico cliniche e microbiologia l’ospedale di Palmanova • Mantenimento dei punti prelievo esistenti in ambito aziendale • Mantenimento supporto laboratoristico alle funzioni dell’ospedale per acuti • Ottimizzazione dei consumi dei prodotti diagnostici Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Riorganizzazione della funzione di ostetricia nell’ottica 1. Realizzazione entro il primo semestre dell’analisi di omogeneizzazione del sistema dell’offerta dell’attuale sistema dell’offerta 2. Individuazione delle criticità aziendali riconducibili al percorso nascita: guardia attiva pediatrica, parto analgesia, cesarizzazione 3. Omogeneizzazione del sistema dell’offerta tra le due sedi ospedaliere. 4. Revisione del sistema delle responsabilità coerente con la strutturazione dell’offerta. Linea n 29 : Dipendenze 130 ASS 5 “Bassa Friulana” Obiettivo aziendale: Favorire il processo di organizzazione dei servizi per le dipendenze e di superamento delle disomogeneità operative anche garantendo la partecipazione dei rappresentanti aziendali agli incontri mensili del tavolo regionale per le dipendenze Obiettivo aziendale: Favorire la partecipazione dei servizi di alcologia aziendali ai processi di accreditamento tra pari, coordinati dall’ASS4 Medio Friuli, referente per la problematica dell’alcolismo. Obiettivo aziendale: Garantire l’applicazione delle “linee guida per la prevenzione dei problemi di sicurezza sul lavoro legati all’assunzione di alcolici” D.G.R. 1020/09 Risultato atteso: Produzione di un documento contenente linee guida e modalità operative omogenee tra i servizi per le dipendenze regionali Risultato atteso: Produzione di un documento tecnico di accreditamento tra pari e stesura del medesimo dopo le visite tra servizi Risultato atteso: Corso ECM per medici competenti 3 giornate. Almeno 2 momenti formativi per il personale dipendente-2 giornate con partecipazione di almeno un operatore dell’alcologia Linea n. 30 : Salute mentale Obiettivo aziendale: Applicazione delle indicazioni emerse dal convegno “I percorsi di cura e di inclusione sociale della salute mentale nella Regione Friuli Venezia Giulia” con interventi che interessano in particolare l’applicazione delle Linee guida ministeriali “Gli interventi precoci in psichiatria” e l’appropriatezza d’uso degli psicofarmaci con particolare riferimento agli antipsicotici Risultato atteso: Realizzazione di almeno n. 2 iniziative/incontri formativi tra DSM, MMG, Distretti, secondo quanto emerso nel percorso avviato in collaborazione con il Ceformed. Linea n. 31 : Cooperazione socio-sanitaria internazionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: 1. Favorire l’adesione dell’ASS 5 in qualità di partner 1. Partecipazione a n. 2 progetti di cooperazione a progetti di cooperazione socio-sanitaria sociosanitaria internazionale, intervento e/o aiuto internazionale e di intervento e/o aiuto. già operativi; 2. Raccordo e monitoraggio dei vari progetti in 2. Partecipazione alla stesura di n. 1 studio di materia di intervento e/o aiuto e cooperazione fattibilità relativo a nuovo progetto di socio-sanitaria, già avviati o di nuova iniziativa, che cooperazione sociosanitaria internazionale, prevedono la partnership dell’ASS n.5 “Bassa intervento e/o aiuto ed all’avvio esecutivo per i Friulana” ed un supporto operativo per il previsti percorsi di pertinenza aziendale raggiungimento degli obiettivi specifici dei singoli (intervento formativo e/o aiuto). programmi e la loro coerenza con le finalità strategiche regionali. Linea n. 32 : Cartella sociale integrata Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Implementazione del processo di integrazione Partecipazione alle iniziative di formazione regionale sociosanitaria in merito alla presa in carico integrata delle persone con disabilità 131 ASS 5 “Bassa Friulana” GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA Azienda per i servizi sanitari n. 5 Bassa Friulana Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010 (rif: decreto/deliberazione del DG n. 319 dd. 28.06.2010 ) Piano degli investimenti - 2010 Interventi edili e impiantistici INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Descrizione dell'intervento Ospedale di Latisana Integrazione lavori di realizzazione parcheggi-bonifica da rifiuti ospedalieri 200,0 Totale interventi di rilievo aziendale: INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE Ospedale di Latisana - Quota integrativa per la realizzazione di parcheggi - Contributo straordinario per bonifica da rifiuti ospedalieri 200,0 200,0 A) Totale interventi edili impiantistici: 400,0 Importo totale Descrizione/destinazione del bene Ospedale di Palmanova Biomediche Informatiche Altre Ospedale di Latisana Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre 200,0 di cui: Totale interventi di rilievo regionale: CCR ril. aziendale 200,0 200,0 Importo totale Descrizione dell'intervento BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE Beni mobili e tecnologie di cui: CCR ril. regionale 200,0 200,0 di cui: CCR ril. aziendale Fondi propri 340,5 1.803,7 340,5 1.803,7 1.290,0 75,2 150,0 75,2 115,0 60,0 378,8 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE 2.144,2 Importo totale Descrizione/destinazione del bene Ospedale di Palmanova Biomediche Informatiche Altre Ospedale di Latisana Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre di cui: CCR ril. regionale 194,4 250,0 38,0 194,4 234,0 46,0 972,8 16,0 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: B) Totale beni mobili e tecnologie: Importo totale del piano degli investimenti (A+B): 972,8 972,8 3.117,0 3.517,0 Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo Descrizione attrezzatura Struttura Tomografia assiale computerizzata (UO Radiologia) Ausili per invalidi Acquisti per progetto regionale PACS Quantità Palmanova Dip.Prevenz. - - Importo complessivo 1.140,0 200,0 809,0 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 540,5 CC regionale: quota di rilievo regionale 1.172,8 Fondi statali - Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro 1.803,7 1.793,7 10,0 Totale: Disponibilità complessiva: 132 3.517,0 3.517,0 ASS 5 “Bassa Friulana” Azienda per i servizi sanitari n. 5 Bassa Friulana Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009 (Rif. aziendale: decreto del DG n. 319 dd. 28.06.2010) Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009 INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Interventi edili e impiantistici Descrizione dell'intervento Ospedale di Palmanova - Jalmicco Revisione totale delle alimentazioni di emergenza (gruppi elettrogeni) Trasformazione locali ex inceneritore in officina meccanica e falegnameria Realizzazione nuovo magazzino di Farmacia Revisione e implementazione del sistema di segnalazione di allarmi Impianto distribuzione acqua reparto Emodialisi Adeguamento quadri elettrici Ospedale di Latisana Interventi vari di manutenzione Strutture territoriali e direzionali Acquisto poliambulatorio di S.Giorgio (quota integrativa) Ex ospedale di Palmanova - Rifacimento impianti elettrici 400,0 100,0 130,0 65,0 70,0 100,0 CCR ril. aziendale 1.220,0 155,0 100,0 100,0 Totale interventi di rilievo aziendale: INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE 1.220,0 Importo totale Descrizione dell'intervento Ospedale di Latisana Contributo straordinario per ripristino della copertura dai danni causati da eventi atmosferici 1.220,0 di cui: 1.085,0 Totale interventi di rilievo aziendale: 1.085,0 A) Totale interventi edili impiantistici: 2.305,0 BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Descrizione/destinazione del bene Beni mobili e tecnologie di cui: Ospedale di Palmanova - Jalmicco Biomediche Informatiche Altre Ospedale di Latisana Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre CCR ril. regionale 1.085,0 1.085,0 di cui: CCR ril. aziendale Fondi propri 948,0 14,2 948,0 14,2 14,0 111,5 58,0 0,6 191,8 57,4 205,7 323,2 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE 962,2 Importo totale Descrizione/destinazione del bene Ospedale di Palmanova - Jalmicco Biomediche Informatiche Altre Ospedale di Latisana Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre di cui: CCR ril. regionale 183,4 - 404,6 - 588,0 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: B) Totale beni mobili e tecnologie: Importo totale del piano degli investimenti (A+B): 588,0 588,0 1.550,2 3.855,2 Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo Descrizione attrezzatura Ambulanza (UO ADE/PS) Ecotomografo (UO Cardiologia) Attrezzature informatiche Struttura Quantità Ospedale di Palmanova 1 1 - Ospedale di Latisana - Importo complessivo 110,0 160,0 220,3 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 2.168,0 CC regionale: quota di rilievo regionale 1.673,0 Fondi statali - Fondi riprogrammati ex LR 9/2008 - Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro 14,2 10,0 4,2 Totale: Disponibilità complessiva: 133 3.855,2 3.855,2 ASS 5 “Bassa Friulana” ASS 6 “FRIULI OCCIDENTALE” LINEE PROGETTUALI Linea n. 1 : Accreditamento istituzionale e di enti terzi Obiettivo aziendale: Risultato atteso: 1. Accreditamento istituzionale del Servizio di 1. Completamento del piano di adeguamento per i Medicina dello Sport nelle sedi individuate requisiti non conformi come previsto dai decreti di dall’Azienda; autorizzazione e accreditamento del Servizio di 2. Partecipazione al processo di definizione del nuovo Medicina dello Sport. programma di accreditamento 2. Effettuata l’attività di autovalutazione per i requisiti adottati nel 2010. Linea n. 2 : Assistenza farmaceutica Obiettivo aziendale: 1. Favorire la prescrizione dei medicinali a brevetto scaduto, con particolare attenzione per gli inibitori di pompa protonica, gli ACE inibitori e le statine, in continuità con il percorso iniziato negli anni precedenti. 2. Proseguire le attività di valutazione sull’appropriatezza dell’uso dei farmaci e della loro sicurezza e proseguire attività di monitoraggio sulle prescrizioni di assistenza farmaceutica integrativa Obiettivo aziendale: Promuovere l’appropriatezza della prescrizione dei farmaci oncologici ad alto costo. Risultato atteso: 1. Incremento della prescrizione dei medicinali a brevetto scaduto del 10% da parte dei medici ospedalieri (per i MMG sarà oggetto di accordo) 2. Almeno 2 incontri con i MMG di discussione della reportistica sull’appropriatezza d’uso in particolare di inibitori di pompa protonica, ACE inibitori vs sartani e statine e per quanto riguarda l’assistenza farmaceutica integrativa in particolare sui presidi per il monitoraggio della glicemia. Risultato atteso: 1. Produzione di reportistica trimestrale sulla verifica dell’appropriatezza prescrittiva dei farmaci oncologici ad alto costo. Tutte le prescrizioni i devono essere coerenti con il registro OncoAIFA. La reportistica viene presentata in almeno 2 incontri con i prescrittori. 2. Per il 95% dei pazienti, nella cartella oncologica sono state inserite il 100% delle informazioni essenziali. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Migliorare la continuità assistenziale ospedale Garantire l’aggiornamento del Prontuario terapeutico territorio attraverso l’aggiornamento del Prontuario di Area Vasta e la definizione di percorsi comuni per Terapeutico di Area Vasta l’inserimento di farmaci innovativi. (nota: prontuario terapeutico già operativo dal precedente anno) Obiettivo aziendale: Avviare l’utilizzo del sistema informativo regionale dei piani terapeutici Obiettivo aziendale: Assicurare la gestione e registrazione dei flussi informativi dei consumi farmaceutici secondo quanto previsto dalle disposizioni di legge relative alla farmaceutica ospedaliera e diretta Risultato atteso: Evidenza dell’utilizzo del sistema informativo regionale dei piani terapeutici Risultato atteso: 1. Corretta attribuzione dei consumi ai centri di costo come indicato dalle disposizioni regionali. 2. Viene effettuata la gestione e registrazione informativa dei consumi farmaceutici secondo quanto previsto dalle disposizioni legislative relativamente della distribuzione diretta e ospedaliera Linea n. 3 : Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Percorsi brevi e percorsi semplificati in riabilitazione 1. L’80 % dei pazienti ricoverati iniziano il trattamento entro 2 giorni dal ricevimento della richiesta di (coerentemente con LR 7/2009) consulenza 2. All’ 80 % di pazienti ambulatoriali viene consegnata la risposta della visita entro 7 giorni 3. All’80 % di pazienti ambulatoriali cui vengono prescritti approfondimenti diagnostici o ulteriori visite, viene fatta la prescrizione direttamente dal fisiatra. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Percorso per la gestione clinica e assistenziale dello Definizione e applicazione entro dicembre 2010 di un scompenso cardiaco: interazione con le medicine modello basato sulla logica del percorso clinico aziendali e definizione dei reciproci livelli di presa in gestionale e sulla definizione delle modalità di carico. follow-up. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Avviare il progetto chronic care model sul diabete 1. Elaborare un report specifico per i medici di medicina generale e gli specialisti di riferimento 2. Elaborare e attuare un programma di educazione e promozione alla salute sugli stili di vita insieme alle associazioni di pazienti e familiari Linea n. 4 : Contenimento dei Tempi di Attesa Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a prescindere dal numero delle prestazioni erogate. Obiettivo aziendale: Risultato: 1. Contenimento dei tempi di attesa per le prestazioni Tutti le attività del Piano di Area Vasta sui tempi di critiche in ambito di Area Vasta. attesa 2010 sono avviate. Proseguire il percorso di riordino nella gestione della libera professione 1. Responsabilizzazione delle professioni sanitarie Il valore percentuale della prestazioni effettuate in libera professione rispetto alle prestazioni effettuate in attività istituzionale nel 2010 non potrà essere superiore al valore 2009 2. Semplificazione delle prestazioni specialistiche Concordate le iniziative di condivisione con i medici specialisti ospedalieri per la prenotabilità diretta di visita specialistica di controllo e/o dei ritorni per la diagnostica strumentale 3. Tendenziale riallineamento tra la domanda e Aumento dell’offerta di prestazione per la visita l’offerta anche tramite utilizzo dei fondi regionali oculistica e per le ecografie ostetriche. per l’abbattimento dei tempi di attesa per alcune prestazioni a maggior impatto 135 ASS 6 “Friuli Occidentale” Linea n. 5 : Riqualificazione delle case di riposo Obiettivo aziendale: Risultato aziendale: Riqualificazione delle case di riposo. 1. Realizzazione delle attività propedeutiche al 1.a Gli utenti in attesa di ingresso presso le case di percorso amministrativo di riclassificazione per il riposo sono classificati in base al profilo di miglioramento della qualità e dell’appropriatezza valutazione dell’assistenza presso le strutture per anziani. 1.b Implementazione del regolamento per la valutazione degli utenti in lista d’attesa per l’inserimento nelle case di riposo in ogni distretto 2. Introduzione, all’interno delle convenzioni, 2. introduzione, all’interno della convenzione, dell’obbligo del rispetto del debito informativo dell’obbligo del rispetto del debito informativo (DPGR 0333/08) (DPGR 0333/08) 3. Valutazione dell’impatto economico sul rimborso 3. Costituzione di un gruppo di lavoro per la degli oneri sanitari collegato agli effettivi livelli di valutazione dell’impatto economico sul rimborso intensità assistenziale (case-mix residenti) degli oneri sanitari collegato agli effettivi livelli di intensità assistenziale Linea n.6 : Trapianti di organi, tessuti e cellule Obiettivo aziendale: 1. Migliorare i percorsi di donazione tessuto osseo. 2. Incremento donazioni tessuto corneale.Applicazione monitoraggio cerebrolesi in Area di emergenza/ T.I. e decessi. 3. Completamento percorsi formativi. Risultato atteso: 1. Prelievo di n° 5 tessuti ossei 2. Aumento 10% prelievi di cornea 3. Incremento del 10% della raccolta di sangue cordonale 4. Inizio attività di monitoraggio cerebrolesi entro il 31.12.2010 5. 1 evento formativo dedicato al prelievo di tessuti in collaborazione con Banca tessuti di Treviso 6. 1 evento formativo per Area vasta in collaborazione con CRT Linea n. 7 : Sviluppo e applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in carico integrata e continuità assistenziale per pazienti gravi e gravissimi Obiettivo aziendale: Risultato aziendale: 1. Sviluppo ed applicazione degli strumenti di 1. individuazione di una casistica Aziendale di almeno valutazione a supporto della presa in carico 30 casi, anche a partire dalla casistica già integrata selezionata nel corso del 2009, su cui applicare o 2. Sviluppare e migliorare la continuità assistenziale aggiornare il protocollo di valutazione orientato per i pazienti gravi e gravissimi. alla presa in carico e elaborazione del progetto 3. Migliorare la qualità percepita del servizio da parte personalizzato a partire dalla valutazione realizzata della famiglia e dei care-giver 2. I pazienti gravi e gravissimi presi incarico vengono 4. Completare l’attivazione dei Punti unici di Accesso monitorati attraverso la rilevazione informatica: (PUA) delle patologie trattate, del numero dei Piani assistenziali Individuali (PAI); del numero e durata di accessi dedicati (settimanale) e del numero di attivazioni di assistenza domiciliare integrata (ADI) o assistenza domiciliare programmata (ADP) da Parte dei MMG. 3. Effettuata un’indagine di rilevazione della qualità percepita del servizio reso da parte della famiglia e 136 ASS 6 “Friuli Occidentale” del care-giver 4. Nei PUA viene garantita un’attività dedicata al lavoro per almeno 2 ore al giorno per 3 giorni alla settimana. Linea n. 8 : Azioni per l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate Obiettivo aziendale: Risultato aziendale: sostenere l’occupazione e l’inclusione delle persone La spesa destinata all’affidamento a terzi delle svantaggiate attraverso la cooperazione sociale forniture di beni e servizi affidati a cooperative sociali di inserimento lavorativo a rappresenterà almeno il 2% della spesa complessiva degli affidamenti a terzi di . beni e servizi appaltabili nel 2010, compatibilmente con le procedure di affidamento previste dal sistema centralizzato regionale. Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica Obiettivo aziendale: Prescrizione Informatizzata assistenza protesica delle prestazioni Risultato atteso: di 1. Viene completato il censimento dei dispositivi in disponibilità e configurato un registro degli stessi 2. Il 100% delle prescrizioni di prestazioni relative all’Assistenza Protesica sono svolte con la procedura informatica Linea n. 10 : Sanità Penitenziaria Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Presa in carico dei pazienti in OPG e/o detenuti a Tutti i pazienti in OPG e/o detenuti a rischio di rischio di ricovero in OPG ricovero in OPG vengono presi incarico e dimessi con misure alternative. Linea n. 11 : Disturbi alimentari Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Avvio del Centro per i Disturbi Alimentari a Valenza Centro per i Disturbi Alimentari (a valenza regionale) regionale operativo. Vengono definiti: il modello assistenziale, i costi e una proposta di protocollo con le altre ASS per la messa in rete del Centro. Linea n. 12: Programmi di Prevenzione Linea n. 12 A : Malattie Infettive e politiche Vaccinali Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Proseguire l’attuazione dei programmi di vaccinazioni 1. Coperture vaccinali : raccomandate-evidenziato dalle coperture vaccinali • 3° esavalente > 95% • 1° dose MMR coorte 2008 >90% • 2° dose MMR > o uguale all’85% • 4° DTPa coorte 2004 > 93% • 5° DTPAa coorte 1994 >80% 2. Elaborazione del report finale per 2010 entro 137 ASS 6 “Friuli Occidentale” Obiettivo aziendale: Rilevare attivamente gli eventi avversi alla vaccinazione HPV Obiettivo aziendale: Realizzare le azioni di miglioramento previste in relazione al processo di accreditamento dei servizi vaccinali Obiettivo aziendale: Proseguire la raccolta e la registrazione dei dati inerenti incidenza e distribuzione delle infezioni comunitarie, di quelle correlate alle pratiche assistenziali, degli eventi sentinella e delle resistenze batteriche, attraverso l’attivazione dei sistemi informativi (SISR), secondo procedure concordate con i professionisti Obiettivo aziendale: Assicurare una risposta adeguata all’emergenza attraverso lo sviluppo di una linea guida dipartimentale Febbraio di 2011 Risultato atteso: 1. Compilazione di una scheda di rilevazione delle reazioni avverse per tutte le dosi del ciclo vaccinale HPV 2. Inserimento nel sistema informativo di tutte le schede con reazioni importanti (criteri definiti dalla scheda di rilevazione) entro la fine di 2010 Risultato atteso: 1. Creazione e standardizzazione delle procedure di gestione degli inadempienti in tutte le sedi entro il 2010 2. Attivazione agenda informatizzata per gli appuntamenti vaccinali entro primo semestre 2010 3. Valutazione dell’agenda informatizzata entro il 2010 Risultato atteso: Viene proseguita la raccolta e la registrazione dei dati attraverso i sistemi informativi (SISR). Inoltre, verrà effettuato un aggiornamento della procedura aziendale per la notifica di malattie infettive da parte dei medici verso UFMI, al fine di ridurre da 20 a 10 giorni i tempi dalla notifica alla registrazione dei dati nel sistema SISR in previsione di un accordo con i MMG, PLS e tutti i distretti Risultato atteso: Bozza di una linea guida dipartimentale per la gestione dell’emergenze (le quale verranno individuate nel corso dell’anno) entro la fine del 2010 Linea n. 12 B : Prevenzione infortuni e Malattie Professionali Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Effettuare un numero di sopralluoghi in aziende e Effettuazione di un numero di sopralluoghi in aziende e cantieri pari almeno a quello dell’anno 2009 cantieri tendenzialmente pari a quello dell’anno 2009 (Le aziende interessate da sopralluogo nel 2009 sono state 741, i cantieri sono stati 322) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipare ad attività del piano nazionale agricoltura Partecipazione tutte le attività previste per l’anno 2010 dal piano nazionale agricoltura concordate a livello regionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Attuare il Piano regionale di controllo ufficiale su Attuazione di tutti i controlli previsti dal Piano regionale commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari di controllo ufficiale su commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipare al progetto nazionale ISPESL malattie Inserimento, nel sistema informativo, nell’ambito del professionali – infortuni mortali e inserimento dei casi progetto nazionale ISPES, del 100% dei casi di malattie nel relativo sistema informativo professionali refertate in data successiva al 01/01/2010 e concluse secondo quanto definito nella nota della DRS n.prot. 10057 del 24/05/2010) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: 138 ASS 6 “Friuli Occidentale” Predisporre ed adottare procedure semplificate per la Adozione di almeno una procedura semplificate per la vigilanza mirata nel comparto edile con particolare vigilanza mirata nel comparto edile con particolare attenzione allo specifico rischio di caduta dall’alto attenzione allo specifico rischio di caduta dall’alto secondo le indicazioni definite a livello regionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Promuovere l’adozione di modelli di tutela della salute 1. Organizzazione e realizzazione di almeno 1 e della sicurezza in ambito lavorativo in collaborazione intervento di promozione dell’adozione di modelli con le Associazioni di categoria, datoriali e dei di tutela della salute e della sicurezza in ambito lavoratori, compresa la realizzazione di interventi di lavorativo in collaborazione con le Associazioni di promozione della salute e prevenzione mirati nei categoria, datoriali e dei lavoratori definiti a livello cantieri di edilizia stradale con riferimento ai progetti regionale che saranno attivati in Regione 2. Organizzazione e realizzazione di almeno 2 interventi di promozione della salute e prevenzione mirati nei cantieri di edilizia stradale che saranno concordati in Regione Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipare al programma di valutazione sociologica Partecipazione attiva al programma di valutazione del mondo della produzione. sociologica del mondo della produzione. Linea n. 12 C : Incidenti stradali Obiettivo aziendale: Sviluppare un programma di incontri informativi con i comuni del territorio condiviso con ANCI e Federsanità, finalizzato all’applicazione dei criteri da adottare nella pianificazione urbanistica e progettazione edilizia e relativa formulazione di pareri Risultato atteso: Assicurare la collaborazione all’organizzazione di un workshop con ANCI e Federsanità per presentare il documento elaborato nella programmazione 2009 (partecipazione ad almeno 1 incontro formativo) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Intervenire sui determinanti del fenomeno incidenti 1. Valorizzazione ed integrazione dell’azione dei stradali in occasione di lavoro ed in itinere, con un mobility manager laddove previsti dalla Legge: approccio multidisciplinare e sovraziendale produzione di report che indichi le realtà produttive in cui deve essere presente il mobilitymanager e censisca i mobility-manager presenti nella Provincia di Pordenone. 2. Realizzazione di uno studio di fattibilità per la riduzione del traffico nelle attuali ore di punta attraverso accordi con le parti sociali da condividere a livello sovraziendale. 3. Incrementare l’attività di prevenzione degli incidenti stradali delle imprese di auto trasporto attraverso la realizzazione di almeno 2 percorsi formativi rivolti all’adozione di corretti stili di guida. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Rilevare i decessi conseguenti all’incidente stradale 1. Rilevazione di tutte le schede ISTAT dei decessi in attraverso le schede ISTAT incidente stradale degli ultimi 5 anni (disponibili/completi) entro il I° semestre 2010 2. Elaborazione dei dati e stesura di un report di epidemiologia descrittiva sul fenomeno entro la fine di 2010 139 ASS 6 “Friuli Occidentale” Linea n. 12 D : Incidenti domestici Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Realizzare iniziative/programmi di formazione per 1. Diffusione della “check-list” sviluppata nella operatori delle Aziende, associazioni di categoria programmazione precedente per il 2009 a tutti gli tecnicamente idonee, Comuni sulla prevenzione degli uffici tecnici dei Comuni ed i progettisti delle incidenti domestici abitazioni entro la fine del 2010 2. Adesione a tutte le iniziative regionali di formazione per operatori delle Aziende, associazioni di categoria tecnicamente idonee, Comuni sulla prevenzione degli incidenti domestici nel corso di 2010 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Realizzare iniziative/programmi di formazione per 1. Organizzazione e attuazione di 1 evento l’empowerment di coloro che gestiscono le fasce di formativo (in collaborazione con le altre aziende popolazione a maggior rischio: badanti, care-givers, della regione) rivolto alle badanti sulla prevenzione baby sitter e nonni sulla prevenzione degli incidenti degli incidenti domestici entro la fine del 2010 domestici 2. Organizzazione e attuazione di eventi formativi pre e post parto in almeno 1 distretto (in collaborazione con i consultori familiari) sulla sicurezza del bambino in casa entro la fine del 2010 3. Predisposizione e distribuzione di depliant informativi rivolti ai genitori di bambini tra 0 e 4 anni entro la fine di 2010 Linea n. 12 E : Obesità Obiettivo aziendale: Sviluppare un programma di incontri informativi con i nidi del territorio, condiviso con gli ambiti socioassistenziali, finalizzato all’applicazione delle nuove linee guida regionali per la corretta nutrizione Obiettivo aziendale: Dare continuità per il prossimo triennio al programma aziendale “Stili di Vita come Fattori di Promozione della Salute” Risultato atteso: Organizzazione e attuazione di 1 evento formativo di aggiornamento con i nidi del territorio (previa deliberazione delle linee-guida regionali). Risultato atteso: 1. Produzione del programma triennale 2010-2012 “Stili di Vita come Fattori di Promozione della Salute” 2. Pubblicazione sul sito internet dell’ASS n.6 di tutte le iniziative relative al progetto “Merenda sana uguale per tutti e movimento: un’associazione vincente” 3. Produzione di Report relativi a “Merenda sana …” 4. Censimento dei dati relativi a luoghi e attività presenti nel territorio provinciale idonei ad incentivare il movimento e l’attività fisica Linea n. 12 F : Progetto “Guadagnare Salute” Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Aderire ed implementare sul territorio le iniziative 1. Garantire l’adesione di almeno 9 scuole (24 classi) nazionali di prevenzione del tabagismo rivolte ai nell’anno scolastico 2009/2010 ai progetti seguenti setting: Aziende, istituti scolastici, luoghi di nazionali. 140 ASS 6 “Friuli Occidentale” lavoro 2. L’adesione al progetto nazionale di prevenzione del tabagismo nei luoghi di lavoro prevede la rilevazione di abitudini al fumo di tabacco tra i lavoratori dipendenti di un’azienda privata pari ad almeno 60 questionari. 3. Organizzazione e realizzazione almeno 1 attività di formazione durante l’anno 2010 rivolta a le persone incaricate di vigilare sul divieto di fumo nei luoghi di lavoro pubblici 4. Produzione di report sui dati dei questionari raccolti nel luogo di lavoro in 2009 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Realizzare delle iniziativi di contrasto all’assunzione ed Raggiungere almeno il 20 % imprese del comparto dei alla somministrazione di alcool nelle attività lavorative trasporti con iniziative di tipo informativo/formative a rischio con particolare priorità per il comparto dei trasporti Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Proseguire il progetto pedibus e/o bicibus Coprogettazione con almeno 2 plessi scolastici e relative amministrazioni comunali, per implementare il progetto “Merenda sana uguale per tutti e movimento: un’associazione vincente” con l’attività di pedibus e/o bicibus, Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Proseguire il progetto “Gruppi di cammino” Organizzazione e realizzazione di almeno 1 incontro di sensibilizzazione per i gruppi di cammino con un amministrazione comunale Linea n. 12 G : Salute e Ambiente Obiettivo aziendale: Collaborare, ove richiesto, alle attività dell’osservatorio ambientale e coordinamento con il medesimo per quanto attiene alle indagini sul campo e a quelle sviluppate dalle Aziende territoriali Risultato atteso: Formulazione di 3 mappe di rischi ambientali/sanitari attenente a 3 zone della Provincia di Pordenone entro fine dell’anno 2010 Linea n. 12 H : Gli Screening Oncologici Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Screening per i tumori della cervice uterina: 1. Collaborazione alla revisione dei casi di tumore 1. Revisione del 95% della casistica assegnata della cervice per il report annuale 2. Invito alla partecipazione della popolazione 2. >=95% bersaglio Obiettivo aziendale: Screening per i tumori della mammella: 1. % prestazioni di 2 livello (mammografia, ecografia, esame citologico ed esame istologico) registrate nel G2 clinico o in APSYS con esito codificato. 2. % donne con diagnosi dipartimentale (esito finale) 2 livello registrata in g2 clinico entro 3 mesi dalla mammografia di 1 livello 3. Invito alla partecipazione della popolazione Risultato atteso: 1. >=95% 2. >=95% 3. >= 90% 141 ASS 6 “Friuli Occidentale” bersaglio Obiettivo aziendale: Screening per i tumori del colon-retto 1. % adesione al test di screening 2. % colonscopie di 2 livello registrate nel G2 clinico con tutti i campi obbligatori per lo screening compilati 3. Invito alla partecipazione della popolazione bersaglio Risultato atteso: 1. >=50 2. >= 95% 3. >=95% Linea n. 12 I : Sicurezza Pubblica Veterinaria Obiettivo aziendale: Ottemperare alle indicazioni e raggiungere gli obiettivi contenuti nel Piano regionale dei controlli in materia di sicurezza alimentare – anno 2010 Obiettivo aziendale: Implementare l’attività di audit e di classificazione, in base ai criteri del rischio, delle imprese alimentari Obiettivo aziendale: Organizzare eventi formativi per il personale del SIAN e dei Servizi Veterinari su problematiche applicative del c.d. “Pacchetto Igiene” (almeno due eventi per Area vasta) Obiettivo aziendale: Ottemperare, nei tempi di volta in volta indicati, ai debiti informativi nei confronti della Direzione centrale e/o del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali Obiettivo aziendale: Sviluppare e collaudare gli applicativi del Sistema informativo per i Servizi Veterinari e per i Servizi di Igiene degli alimenti e della nutrizione (S.I.S.A.Ve.R), secondo le priorità del relativo cronoprogramma, ciò anche al fine di razionalizzare, nell’ambito del controllo ufficiale, le attività erogate sulla base di dati ed informazioni già in possesso delle Aziende e di dati epidemiologici aggiornati. Risultato atteso: 100% dei controllo previsti nel PTSA2010 Risultato atteso: 100% di quanto previsto dal PTSA 2010 Risultato atteso: Realizzazione di almeno due interventi formativi per il personale entro l’anno 2010 (ECM se finanziato o di aggiornamento interno se isorisorse) Risultato atteso: 100% delle statistiche già consolidate. Risultato atteso: 1. Partecipare a tutti gli incontri organizzati a livello regionale nell’anno 2010 2. Organizzazione di almeno 2 attività di formazione del personale sull’utilizzo del sistema nel corso del anno 2010 3. Avvio dell’utilizzo del gestionale dal momento della dotazione dei mezzi necessari Linea n. 12 L : Sorveglianza Epidemiologica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Proseguire la rilevazione dell’informazione per i 1. Per il progetto PASSI, l’adesione alla rilevazione Progetti nazionali PASSI, OKKio alla salute dell’informazione concordato a livello nazionale e regionale prevede 396 interviste nell’anno 2010 2. Per il progetto OKKio alla salute, l’adesione alla rilevazione dell’informazione concordato a livello nazionale e regionale prevede per l’anno 2010 un campionamento di 12 classi della Provincia di Pordenone Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipare in collaborazione con la regione al Per il progetto HBSC, l’adesione alla rilevazione 142 ASS 6 “Friuli Occidentale” Progetto HSBC sul Comportamento a rischio negli dell’informazione concordato a livello nazionale e adolescenti regionale prevede per l’anno 2010 un campionamento di 55 classi della Provincia di Pordenone Valori obiettivo delle classi da campionare per il progetto HBSC: Classi Classi Classi I Media III Media II Superiore 18 18 19 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Proseguire la disseminazione dell’informazione per i Esecuzione di n. 10 eventi di disseminazione Progetti nazionali PASSI, OKKio alla salute dell’informazione entro la fine del anno 2010 Linea n. 12 M : Prevenzione Cardiovascolare Obiettivo aziendale: Obiettivo aziendale: Proseguire la partecipazione del personale alle attività Proseguire la partecipazione del personale alle attività del programma “Gente di cuore”. del programma “Gente di cuore”, secondo la programmazione regionale Linea n. 13 : Cure Palliative Obiettivo aziendale Risultato atteso: Migliorare l’offerta delle cure palliative attraverso 1. incremento dell’uso degli oppiacei (rispetto al 2009) estensione della rete di cure palliative in tutti i distretti 2. favorire il decesso nelle strutture della rete “cure palliative” (domicilio, Hospice, RSA, ospedali di comunità): Numero malati deceduti a causa di tumore assistiti dalla rete di cure domiciliari e/o in hospice e/o in RSA e/o in ospedale di comunità /numero malati deceduti per malattia superiori al 2009. Linea n. 14 : Medicina Convenzionata Obiettivo aziendale: Sensibilizzazione e formazione dei medici di medicina generale sui temi del contenimento dei tempi d’attesa e dell’appropriatezza delle prescrizioni farmaceutiche (in particolare sui farmaci a brevetto scaduto) Risultato atteso: Organizzazione di almeno un incontro per MMG in ogni distretto sui temi del contenimento dei tempi d’attesa e dell’analisi dei dati di appropriatezza delle prescrizioni farmaceutiche Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del Servizio regionale Obiettivo aziendale: Valutare la qualità percepita nei percorsi di cura del diabete e ictus e BPCO (Broncopneumopatie croniche ostruttive) Risultato atteso: Effettuazione di 1 indagine campionaria e attivazione di 1 focus-group in almeno 1 dei percorsi di cura selezionati Linea n. 19 : Mobilità Internazionale Obiettivo aziendale: Procedure avviate e monitoraggio effettuato secondo Adottare le Istruzioni Operative relative all’assistenza le Istruzioni Operative regionali sanitaria relativa agli stranieri presenti in Italia 143 ASS 6 “Friuli Occidentale” Linea n.24 : La firma digitale e la Conservazione Legale Sostitutiva Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Attivazione della Firma Digitale per i referti di Avvio Firma Digitale per referti ambulatoriali (pazienti prestazioni ambulatoriali ospedalieri interni ed esterni) su G2Clinco e G2Oncologia per Ospedale di S.Vito al T. e Spilimbergo/Maniago Linea n. 25 : Sistemi Informativi a supporto del processo di Cura del Paziente Risultato atteso: Risultato atteso: Tutte le strutture interne agli ospedali utilizzano gli Tutte le strutture interne agli ospedali utilizzano gli strumenti G2Clinico, ADT e ORDER ENTRY strumenti G2Clinico, ADT e ORDER ENTRY Linea n. 26 : Cup Regionale e Anagrafe Sanitaria Regionale Obiettivo aziendale: Sistema CUP-WEB e ANAGRAFE Regionale consolidamento Anagrafe e avvio ufficio Verifiche Obiettivo aziendale: Attivazione ricetta virtuale Obiettivo aziendale: Avvio portale della Sanità per le Farmacie Risultato atteso: completamento cambio dell’anagrafe versione nuova Risultato atteso: Ricetta virtuale attivata nel 50% dei reparti ospedalieri (per le prestazioni specialistiche) Risultato atteso: diffusione del portale ed estensione della prenotazione in 5 farmacie. Linea n. 27 : PACS Obiettivo: Attivazione PACS nella Radiologia Risultato atteso: attivazione del PACS regionale entro l’anno 2010 Linea n. 28 : Centralizzazione Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Continuità del percorso di razionalizzazione delle Le richieste dei materiali sono tutte informatizzate nel attività del magazzino unico G2. Linea n. 29 :Dipendenze Obiettivo aziendale: Partecipare al tavolo stabile per le Dipendenze Risultato atteso: É garantita la partecipazione a tutte le riunioni convocate Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Condividere le procedure di prescrizione e di Protocollo operativo entro il 31.12.2010 somministrazione dei farmaci sostitutivi nei Ser.T della Regione Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Identificare con chiarezza i ruoli degli operatori che Definizione di protocolli condivisi dalle ASSR e dalle partecipano alle commissioni mediche patenti e Commissioni Mediche Patenti proporre di uniformare gli esami richiesti per la verifica dell’idoneità ad avere la patente, soprattutto per i soggetti con dipendenza da sostanze psicoattive e in cura con farmaci sostitutivi 144 ASS 6 “Friuli Occidentale” Obiettivo aziendale: Collaborare ai processi di accreditamento tra pari coordinati dall’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli, referente per la problematica dell’alcolismo Obiettivo aziendale: garantire l’applicazione delle “Linee guida per la prevenzione dei problemi di sicurezza sul lavoro legati all’assunzione di alcolici” previste dalla D.G.R. 1020/09 Risultato atteso: garantire la partecipazione a tutti i processi di accreditamento tramite un referente aziendale Risultato atteso: Vengono garantite tutte le richieste da parte della azienda in applicazione delle linee guida previste dalla D.G.R. 1020/09 Linea n. 30 : Salute Mentale Risultato atteso: Obiettivo aziendale: 1. Applicazione delle Linee guida ministeriali “Gli 1. Effettuazione di un audit clinico e di un evento di interventi precoci in psichiatria” 2007-2009: formazione sul campo per gli operatori del CSM su Ridurre la DUP (durata della psicosi non trattata) e situazioni di esordio; rendere più precoce la presa in carico 2. Migliorare l’appropriatezza prescrittiva degli 2. Almeno il 70% dei pazienti in trattamento con psicofarmaci (con particolare riferimento agli antipsicotici dispone di un piano terapeutico antipsicotici) e la presa in carico integrata Linea n. 31 : Cooperazione socio-sanitaria internazionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Sostenere l’avvio del SIL (Servizio per l’inserimento Sostenere l’elaborazione di un Modello di SIL per la Lavorativo) della Municipalità di Niksic (Montenegro) Municipalità di Niksic (Montenegro) secondo le indicazioni regionali Linea n. 32 : Cartella Sociale Integrata Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Azioni propedeutiche (informazione, formazione, Il personale degli ambiti e distretti è formato all’uso tutoring, raccolta dati) all’adozione della nuova cartella della nuova cartella sociale integrata sociale integrata 145 ASS 6 “Friuli Occidentale” GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA Azienda per i servizi sanitari n. 6 Friuli Occidentale Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010 (rif: deliberazione del DG n. 297 dd. 25.06.2010) Piano degli investimenti - 2010 INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Interventi edili e impiantistici Descrizione dell'intervento Ospedale di S. Vito al Tagliamento Ristrutturazione/realizzazione celle mortuarie Supervisione sale operatorie - luci emergenza Manutenzione straordinaria area esterna Ospedale di Spilimbergo- Maniago Maniago: Laboratori - Manutenzione straordinaria Maniago: Radiologia - Progetto PACS Spilimbergo - Impianto rilevazione incendio Spilimbergo - Nuovo ciller raffrescametno Strutture territoriali e direzionali Distretto ovest - Int.man. Straord.padiglioni Ruffo e Meneghini - predisposizione area stoccaggio Distretto sud - Via 25 Aprile Azzano Decimo - Lavori opere impermeabilizzazione e pavimentazione Distretto est - Impianto rilevazione incendio Distretto nord - Manutenzione straordinaria e sistema rilevazione incendi e impianto riscaldamento Dipartimento salute mentale - Pordenone - Opere esterne per attività ricreativa Sede Amministrativa e diversi edifici territoriali - Manutenzione straordinaria Totale interventi di rilievo aziendale: INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE Ospedale di S.Vito al Tagliamento - Ristrutturazione e accreditamento - III lotto Cittadella della salute di Pordenone 70,0 180,0 50,0 60,0 1.698,0 500,0 20,0 50,0 220,0 25,0 43,0 1.698,0 1.698,0 di cui: 9.000,0 10.531,7 Totale interventi di rilievo regionale: A) Totale interventi edili impiantistici: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE 19.531,7 CCR ril. regionale Fondi statali 9.000,0 10.000,0 531,7 19.000,0 531,7 21.229,7 Importo totale Descrizione/destinazione del bene CCR ril. aziendale 350,0 110,0 20,0 Importo totale Descrizione dell'intervento Beni mobili e tecnologie di cui: Ospedale di S. Vito al Tagliamento Biomediche Informatiche Altre Ospedale di Spilimbergo- Maniago Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre di cui: CCR ril. aziendale 575,0 81,0 186,0 66,0 1.698,1 272,0 120,0 398,1 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE 1.698,1 Importo totale Descrizione/destinazione del bene Ospedale di S. Vito al Tagliamento Biomediche Informatiche Altre Ospedale di Spilimbergo- Maniago Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre 1.698,1 di cui: CCR ril. regionale 100,0 100,0 - 300 100,0 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: B) Totale beni mobili e tecnologie: Importo totale del piano degli investimenti (A+B): 300,0 300,0 1.998,1 23.227,8 Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo Descrizione attrezzatura Struttura Ausili per invalidi Attrezzaggio per endoscopia Attrezzaggio CDA Ecocardiografo Automezzi Quantità Strutture territoriali Osp. S.Vito Strutture territoriali Osp. San Vito Strutture territoriali - Importo complessivo 260,0 200,0 100,0 100,0 115,0 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 3.396,1 CC regionale: quota di rilievo regionale 19.300,0 Fondi statali 531,7 Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro Totale: Disponibilità complessiva: 146 23.227,8 23.227,8 ASS 6 “Friuli Occidentale” Azienda per i servizi sanitari n. 6 Friuli Occidentale Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009 (Rif. aziendale: deliberazione del DG n. 297 dd. 25.06.2010) Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009 INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Interventi edili e impiantistici Descrizione dell'intervento Ospedale di S. Vito al Tagliamento Centrale tecnologica - Potenziamento gruppo refrigerazione Implementazione e adeguamento dell'impianto antincendio Adeguamento quadri elettrici di piano e di emergenza Interventi per approvvigionamento idrico in emergenza Interventi di controllo e sicurezza ingressi del presidio Ristrutturazione laboratori e adeguamento sala di attesa Adattamento funzionale e impiantistico area risveglio sale operatorie Completamento endoscopia Ospedale di Spilimbergo-Maniago Maniago - Completamento prevenzione incendi corpo centrale e ala nord/est Spilimbergo - Demolizione ex chiesa e rifacimento piazzale Spilimbergo - Ristrutturazione terzo piano ala nord per servizio fisioterapia e servizi ambulatoriali e successiva attivazione RSA (quota integrativa) Spilimpergo - Tettoia di copertura per ambulanze Spilimbergo: adeguamento quadro di cabina Strutture territoriali e direzionali Distretto urbano - Cordenons Impianto antintrusione e allarme incendio - Pordenone Realizzazione ascensore, manutenzione straordinaria impianto elettrico CCR ril. aziendale Fondi propri 210,0 66,0 225,0 35,0 78,0 250,0 200,0 25,0 210,0 66,0 225,0 35,0 78,0 250,0 200,0 25,0 - 50,0 60,0 50,0 60,0 - 300,0 80,0 170,0 300,0 80,0 - 170,0 70,0 70,0 - 120,0 120,0 - 30,0 30,0 - 200,0 80,0 80,0 200,0 - 227,0 15,0 50,0 6,0 350,0 68,3 100,0 351,0 217,0 - 10,0 15,0 50,0 6,0 350,0 68,3 100,0 351,0 Totale interventi di rilievo aziendale: 3.416,3 2.096,0 1.320,3 A) Totale interventi edili impiantistici: 3.416,3 CCR ril. aziendale Fondi propri 1.239,0 1.809,4 1.239,0 1.809,4 Distretto ovest -Sacile: Lavori di tinteggiatura esterna con parziale risanamento degli intonaci di alcune facciate del Padiglione Ruffo, Lavori di modifica nel reparto di fisioterapia per ampliamento della palestra del Padiglione Meneghini- Sostituzione impianto addolcitore duplex del Padiglione Servizi Generali Distretto Sud - Sedi Prata e Pasiano: Impianto antintrusione e allarme antincendio e rifacimento impianto elettrico Distretto nord - Spilimbergo: Realizzazione ambulatori medici pediatri e locali servizio ingegneria clinica e Sostituzione serramenti della Palazzina Direzione Dipartimento Salute Mentale - Interventi di manutenzione straordinaria su varie sedi Dipartimento Salute Mentale - Fiume Veneto via Le Fratte: Adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico Dipartimento di prevenzione - Adeguamento servizi disabili Dipartimento di prevenzione - Interventi manutenzione straordinaria ambulatori sedi territoriali Azzano X - Sede Distrettuale fondi integrativi per acquisto due vani SERT - Pordenone - Acquisto e sistemazione sede per Centro Diurno Distretto urbano - Cittadella della salute Maniago pad.ovest - Manutenzione straordinaria impianto elettrico dorsale e quadro di piano Distretto ovest - Sacile - Realizzazione nuova struttura distrettuale Aviano Importo totale BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE Descrizione/destinazione del bene Beni mobili e tecnologie di cui: Ospedale di S. Vito al Tagliamento Biomediche Informatiche Altre Ospedale di Spilimbergo - Maniago Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre di cui: 930,0 197,0 763,0 126,0 440,0 186,0 406,393 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: 3.048,4 Importo totale BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE Descrizione/destinazione del bene Ospedale di S. Vito al Tagliamento Biomediche Informatiche Altre Ospedale di Spilimbergo - Maniago Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre di cui: CCR ril. regionale 291,0 71,0 42,0 2,0 790,0 35,0 42,0 307,0 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: 790,0 B) Totale beni mobili e tecnologie: Importo totale del piano degli investimenti (A+B): 790,0 3.838,4 7.254,7 Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo Descrizione attrezzatura Struttura Autovetture e autoambulanze Ausili per invalidi Arredi sala parto Apparecch. per sterilizzazione Mammografo Spilimbergo Lavaendoscopi Diagnostica tradizionale (scheletrica) DR - digitale diretta Aggiornamento Workstation refertazione TAC Informatizzazione assistenza domiciliare Quantità - Ospedale di S.Vito 1 1 2 1 2 Ospedale di S.Vito Ospedale di Spilimbe Ospedale di S. Vito Ospedale di S.Vito Ospedali - - Importo complessivo 200,0 300,0 200,0 100,0 250,0 100,0 220,0 110,0 168,0 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 3.335,0 CC regionale: quota di rilievo regionale 790,0 Fondi statali - Fondi riprogrammati ex LR 9/2008 - Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro 3.129,7 351,0 6,0 2.577,7 195,0 Totale: Disponibilità complessiva: 147 7.254,7 7.254,7 ASS 6 “Friuli Occidentale” AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA “OSPEDALI RIUNITI DI TRIESTE” LINEE PROGETTUALI Linea n. 1 : Accreditamento istituzionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: accreditamento istituzionale: 1. Servizio di Medicina trasfusionale: effettuazione di 1. verifica di sorveglianza per Servizio di Medicina aggiornamento procedure e audit interno trasfusionale 2. SC Nefrologia e dialisi: predisposizione del piano 2. accreditamento Nefrologia e dialisi di adeguamento per il requisito 47 e per i requisiti autorizzativi del gruppo 1 (inserito nel programma investimenti) Linea n. 2 : Assistenza farmaceutica Obiettivo aziendale: Mantenimento dei livelli di distribuzione del 1° ciclo di cura e di distribuzione diretta ai livelli del 2009 Obiettivo Aziendale Gestione e registrazione dei flussi informativi dei consumi farmaceutici coerenti con quanto previsto dalle disposizioni di legge relative alla farmaceutica ospedaliera e alla distribuzione diretta del farmaco (e formazione degli operatori sui verticali correlati) Obiettivo aziendale: Miglioramento della continuità assistenziale ospedaleterritorio attraverso la definizione di un prontuario farmaceutico di Area Vasta e definizione di percorsi comuni per l’inserimento in prontuario di medicinali innovativi Obiettivo aziendale: Monitoraggio dell’uso dei farmaci oncologici: valutazione del rispetto delle indicazioni all’uso previste dal registro Onco-AIFA Risultato atteso: Mantenimento livelli di distribuzione 1° ciclo e distribuzione diretta ai livelli del 2009 Risultato atteso Messa a regime della trasmissione dei flussi informativi dei consumi farmaceutici (già disciplinato e previsto a livello nazionale e recepito poi a livello locale) Risultato atteso: Prontuario terapeutico e definizione di percorsi comuni per l’inserimento in prontuario di medicinali innovativi Risultato atteso: 1. distribuzione da parte della Farmacia aziendale dei farmaci che prevedono la registrazione Onco-AIFA, solo in seguito a controllo delle schede compilate dai richiedenti 2. adozione entro DICEMBRE 2010 della cartella oncologica informatizzata relativa alla prescrizione e preparazione della chemioterapia (computerized physician order entry: CPOE) in tutto il Dipartimento Oncologico 3. completezza inserimento dati nella cartella oncologica (100% delle informazioni essenziali per il 95% dei pazienti) Linea n. 3 : Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Mantenimento del sistema di referral presso AOUTs Dimessi da CARDIOLOGIA e residenti in ASS2 (2009) = della casistica residente in ASS2 (progetto “Ritardo 421 evitabile pazienti con STEMI”) Obiettivo aziendale: sistema hub e spoke per la trombolisi nell’ictus: Attivazione del protocollo di AV per il trattamento trombolitico dei pazienti colpiti da ictus Risultato atteso: Condivisione del protocollo di trattamento dei pazienti colpiti da Ictus ischemico acuto residenti nell’Area Vasta Giuliano Isontina tra AOUTs e ASS2 e approvazione delle modalità organizzative per il coordinamento della funzione Risultato atteso: Obiettivo aziendale: degenza post-intervento chirurgico per i pazienti percorsi semplificati in riabilitazione: riduzione i tempi di degenza dei pazienti sottoposti ad sottoposti ad intervento chirurgico ortopedico, e intervento di chirurgia ortopedica rientranti in uno dei tre protocolli semplificati, inferiori del 5% rispetto al 2009 Risultato atteso: Obiettivo aziendale: Viene mantenuto il sistema di reporting AOUTs Programma Minimizzazione Rischio Clinico: Mantenimento attività 2009 centrato sul coordinamento dei gruppi di lavoro specifici sulle principali linee di lavoro del 2009. Entro il 31.12.2010 si prevede di: - ridurre del 2% il tasso di infezioni nosocomiali, - mantenere la prevalenza delle lesioni da decubito, - mantenere l’inappropriatezza della richiesta trasfusionale al valore del 2009 (3%) e di incompletezza della richiesta trasfusionale al valore del 2008 (16%), - mantenere i rientri non programmati in sala attribuibili al reparto ai valori del 2009 (3%), - mantenere la qualità (completezza) della documentazione clinica a valori >=70% Linea n. 4 : Contenimento dei tempi di attesa Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a prescindere dal numero delle prestazioni erogate. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: revisione del Piano di Area Vasta per il contenimento Documento recepito formalmente entro i tempi dei Tempi di Attesa entro i tempi previsti dalla previsti dalla DCSISPS, ove predisposto dall’Azienda DCSISPS. Capofila (ASS1) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Trasferimento del sistema di prenotazione per priorità adeguamento dei sistemi di prenotazione ai criteri da “codice colore” a criteri nazionali (UBDP) nazionali (UBDP) per le altre ulteriori attività specialistiche prioritarizzate con criteri condivisi a livello regionale [Ecografie, colonscopie, terapia del dolore] Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Avviare il sistema di monitoraggio dei tempi di risposta Monitoraggio dei tempi di refertazione degli esami di degli esami di laboratori laboratorio più importanti e critici (previa verifica della disponibilità di reportistica adeguata su DNLAB) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Revisione delle attività prescrittive Verifica dell’appropriatezza prescrittiva con le metodiche dell’audit clinico e del confronto fra pari di: 149 Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti di Trieste” - colonscopie - ecografie - visita odontostomatologica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Responsabilizzazione delle professioni sanitarie Predisposizione e diffusione presso la Direzione Strategica del report trimestrale di analisi del rapporto tra volumi di prestazioni erogate nell’ambito delle attività istituzionali e quelli dell’attività intramuraria Mantenimento della percentuale di prestazioni in libera professione rispetto alle istituzionali ai livelli del 2009 Anno 2009: Rapporto nr. Prestazioni LP/Prestazioni Istit.=0,7 (14.198/2.108.067) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Semplificare l'accesso dei pazienti affetti da malattie La prenotazione viene effettuata direttamente dalla croniche alle prestazioni ambulatoriali struttura che prescrive per le prestazioni delle seguenti branche specialistiche - epatologia - cardiologia - chirurgia plastica Linea n. 6 : Trapianto d’organi, tessuti e cellule Obiettivo aziendale: consolidamento dell’attività di trapianto d’organo, con particolare riguardo alle attività di procurement d’organi Obiettivo aziendale: programma regionale di procurement dei tessuti: attuazione del programma interno di prelievo tessuti Risultato atteso: Indice di prelievo > 35% Risultato atteso: Nel 2010 l’avvio dell’attività di procurement dei tessuti su vivente e cadavere, previsto dal programma di miglioramento presentato nel 2009, viene interrotto poiché i risultati di una valutazione economica interna e organizzativa (di impatto sulla disponibilità di personale e trasporti) evidenzia che tale attività è più costosa rispetto all’acquisto diretto dei tessuti presso gli Istituti convenzionati con la Regione FVG. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: partecipazione alla definizione di un protocollo evidenza di un protocollo per l’accesso alle diverse regionale condiviso per l’accesso alle diverse possibilità opzioni terapeutiche per il paziente con IRC di cura per i pazienti affetti da insufficienza renale cronica (IRC) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: partecipazione alla definizione dei percorsi evidenza dei percorsi semplificati per controlli ed diagnostico-assistenziali per pazienti in attesa di esami per gli assistiti trapiantati trapianto o trapiantati Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Avviare la prescrizione di Ausili e Protesi LEA secondo Nell’ambito delle competenze, al fine di adempiere le nuove procedure informatiche previste a livello pienamente alle indicazioni regionali, AOTS 150 Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti di Trieste” regionale parteciperà al programma non appena le nuove procedure informatiche previste dalla Regione saranno disponibili e diffuse nelle Aziende del SSR (risultato dipendente dall’applicativo rilasciato a livello regionale) - Almeno l’80% delle prescrizioni di AP vengono effettuate con procedure informatiche dopo implementazione dell’applicativo previsto e formazione del personale Linea n. 12: I Programmi di Prevenzione Linea n. 12 I : Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria Obiettivo aziendale: Screening dei tumori della cervice uterina: Programma regionale - Migliorare la qualità dell’ offerta diagnostica di II livello per la gestione dei casi con pap test anormale e garantire l’offerta del test HPV nei casi previsti dal Nuovo protocollo regionale Obiettivo aziendale: Screening dei tumori della mammella: Programma regionale - completezza del ritorno informativo da parte delle unità senologiche Risultato atteso: 1. Mantenimento dell’applicazione dei contenuti del protocollo per la gestione del 2° livello dello screening 2. Revisione del 95% della casistica assegnata Risultato atteso: 1. Mantenimento della qualità informativa resa all’ARS relativamente alle pazienti che afferiscono alle prestazioni di II livello radiologico 2. Almeno il 95% delle prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, es.citologico ed es.istologico) sono registrate con esito codificato nel G2 clinico o in APSYS Risultato atteso: Obiettivo aziendale: esecuzione delle colonscopie diagnostiche ed Screening dei tumori del colon retto: Programma regionale – partecipazione al programma operative nei casi residenti in ASS 1 riferiti dalla regionale (mantenimento delle prestazioni di II livello segreteria dello screening. presso l’Azienda) NOTA1: Il volume di attività erogabile, ed i relativi tempi d’attesa, sono proporzionati alla dotazione organica della relativa SC. L’obiettivo è condizionato alle risorse provenienti dallo Screening regionale, come da accordi, almeno nella misura pari al 2009. L’eventuale incremento di domanda oltre il 10% dei valori registrati nel corso del 2009 comporterà una revisione della dotazione specifica per quanto riguarda il finanziamento relativo al Piano Interaziendale di Area Vasta per il Contenimento dei Tempi d’Attesa (cui si rimanda). NOTA 2: Si evidenzia come l’incremento di attività secondarie a screening determina una riduzione delle attività erogate a seguito di richiesta diretta. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Screening dei tumori del colon retto: almeno il 95% delle colonscopie erogate per il Programma regionale – consolidamento attività e programma di screening sono registrate sul G2 clinico completezza del ritorno informativo con tutti i campi obbligatori previsti 151 Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti di Trieste” Linea n. 13 : Cure palliative Obiettivo aziendale: Partecipare alla definizione e all’implementazione degli standard di qualità della rete regionale per le cure palliative, Risultato atteso: L’AOU concorda, con le ASS di competenza, la continuità assistenziale nel 100 % dei casi oncologici trattati che necessitano di domiciliarizzazione delle cure palliative. Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del servizio sanitario regionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipazione alle attività di Audit previste da Invio, entro le date definite dal programma, delle programma regionale schede di rilevazione ai referenti regionali del Progetto di Audit Civico (presentazione dei dati della Regione FVG al Rapporto Audit Civico 2009 “Il Sistema Sanitario visto dai Cittadini – la Valutazione Civica delle Aziende Sanitarie”, Roma, 10 giugno 2010) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipazione alle attività previste per la valutazione Invio entro il 31.12.2010 ai referenti regionali dei della qualità percepita risultati delle indagini: - di customer satisfaction, presso il Dipartimento Immunotrasfusionale AOUTs e IRCCS Burlo (certificazione SINSERT) - di customer interna (valutazione attività di “outsourcing”) sul servizio di Mensa dipendenti AOUTs Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Costruzione della “Carta di Servizio” di Struttura Almeno due SS.CC. dell’Azienda sono dotate di una Complessa “Carta dei Servizi di Struttura” Linea n. 18 : Piano Sangue Obiettivo aziendale: Mantenimento delle attività di raccolta mobile del sangue sul territorio della Provincia di Trieste ai livelli del 2009 Obiettivo aziendale: Mantenimento dei livelli di appropriatezza d’uso degli emocomponenti Obiettivo aziendale: Piena operatività del Dipartimento Interaziendale di Medicina Trasfusionale Risultato atteso: Almeno 30 uscite del mezzo mobile di raccolta sangue con almeno 700 unità di sangue intero raccolte Risultato atteso: livelli di inappropriatezza delle richieste di sangue e emoderivati ai livelli del biennio 2008-2009 (3-4%) Risultato atteso: AOUTs ha già attivato le procedure necessarie al fine di attivare pienamente il Dipartimento Interaziendale Strutturale di Area Vasta di Medicina Trasfusionale e garantirà la sua piena operatività non appena ASS2 e Burlo adempieranno agli atti necessari al trasferimento delle funzioni e delle risorse necessarie. - il 100% del personale di AOUTs e del Burlo hanno seguito il programma di formazione congiunto - le principali procedure inerenti i processi di produzione del Dipartimento sono allineate tra AOUTs e Burlo 152 Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti di Trieste” Linea n. 24 : La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva Obiettivo aziendale: firma digitale: Secondo semestre 2010, vincolato a disponibilità di strumento di visualizzazione referti adeguato alla clinica, avvio in via sperimentale della firma digitale su referti ambulatoriali prodotti da G2 Risultato atteso: Secondo semestre 2010:Atteso che ancora non è stato dato alcun riscontro da parte di INSIEL (nota Prot. Nr. 6457 dd. 22.05.2009 e nota Prot. Nr. 13936/09/U1 dd. 17.11.2009) alle osservazioni a suo tempo presentate circa l’adeguatezza clinica di alcune componenti del software al pieno e sicuro supporto dell’attività clinica, per la realizzazione dell’obiettivo si effettueranno, nel 2° semestre dell’anno, quelle procedure propedeutiche previste dal piano AOUTs presentato nel 2009 non ancora implementate. Resta implicito che non appena tutte le problematiche sollevate saranno risolte, si procederà all’avvio immediato del sistema proposto Linea n. 25 : Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente Obiettivo aziendale: contributo alla diffusione e sviluppo dei sistemi gestionali ospedalieri (ADT, G2 clinico cartella, PSM, GR, DNLab, Magazzini, ecc.) Risultato atteso: Mantenimento della completa adesione dei professionisti AOUTs all’utilizzo dei “gestionali” oggi esistenti ed implementabili nel contesto organizzativo di AOUTs Linea n. 26 : CUP regionale e Anagrafe sanitaria regionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Analisi per l’avvio del sistema CUP e dell’ANAGRAFE - relazione di analisi e valutazione dell’attivazione regionale e avvio della “ricetta virtuale”. del sistema CUP regionale e dell’ANAGRAFE regionale - Sperimentazione del processo di “ricetta virtuale” ed eventuale utilizzo presso Strutture di AOUTs del processo per le prestazioni specialistiche ove l’analisi e la valutazione conseguenti alla sperimentazione lo permettano Linea n. 27 : PACS Obiettivo aziendale: Risultato atteso: - completamento dell’installazione delle stazioni già - 13 delle “stazioni” acquistate nel 2009 vengono acquistate installate nei reparti - integrazione del PACS aziendale con il PACS - Il PACS AOUTs è integrato con il PACS regionale regionale ove il PACS regionale sia attivo 153 Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti di Trieste” GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA Azienda ospedaliero-universitaria Ospedali riuniti di Trieste Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010 (rif: decreto/deliberazione del DG n. 268 dd. 28.06.2010 ) Piano degli investimenti - 2010 INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Interventi edili e impiantistici Descrizione dell'intervento Ospedale di Cattinara Manutenzione straordinaria e adeguamenti a norma (da affidare event. in GST - quota integrativa) Ospedale Maggiore e presidio di via Travnik Manutenzione straordinaria e adeguamenti a norma (da affidare event. in GST - quota integrativa) Interventi sicurezza (DDL) CCR ril. aziendale 1.863,4 3.053,4 1.140,0 50,0 Totale interventi di rilievo aziendale: 3.053,4 Importo totale INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE Descrizione/destinazione dell'intervento Riordino rete ospedaliera triestina - Comprensorio di Cattinara Nuova sede del Burlo e riqualificazione dell'Ospedale di Cattinara (quota annuale dell'importo complessivo pari a 55.900.000,00 di fondi/anticipazioni regionali nel triennio 2010-2012, che sarà disponibile nella misura necessaria in relazione alle nuove modalità di copertura dell’investimento e alle effettive tempistiche dell’intervento) Ospedale di Cattinara: Interventi di ristrutturazione della piastra - Ristrutturazione delle sale operatorie Ospedale Maggiore: Ristrutturazione del quadrilatero e realizzazione del nuovo polo tecnologico (II e III lotto) (quota integrativa - perizie di variante) 3.053,4 di cui: CCR ril. regionale 8.130,0 8.130,0 3.000,0 3.000,0 Totale interventi di rilievo regionale: 11.130,0 11.130,0 A) Totale interventi edili impiantistici: 14.183,4 Importo totale BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE Descrizione/destinazione del bene Beni mobili e tecnologie di cui: Biomediche Informatiche Altre (di cui per sicurezza - DDL : 100) di cui: 200,0 100,0 150,1 Totale interventi di rilievo aziendale: 450,1 450,1 Importo totale BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE Descrizione/destinazione del bene Biomediche Informatiche Altre CCR ril. aziendale 450,1 di cui: CCR ril. regionale 3.180,0 530,0 1.373,0 5.083,0 Totale interventi di rilievo regionale: 5.083,0 5.083,0 B) Totale beni mobili e tecnologie: 5.533,1 Importo totale del piano degli investimenti (A+B): 19.716,5 Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo Quantità Importo complessivo 550,0 Descrizione attrezzatura Struttura Gamma camera SPECT/TC Medicina Nucleare 1 Telecomandato Radiologia Cattinara 1 350,0 Attrezzaggio per Blocco Operatorio di Cattinara Complesso operatorio - 1.530,0 sistema circolazione extracorporea Cardiochirurgia 1 145,0 Apparecchi per emodialisi Nefrologia e Dialisi 12 137,0 Quota aggiornamento per TAC a 256 strati Radiologia Cattinara 120,0 Acquisti per progetto regionale PACS - - 200,0 PACS AOUTS: monitor, stazioni, interfacciamento nuove modalità - - 120,0 stazioni di lavoro informatiche - - 120,0 infrastruttura informatica: aggiornamento - - 100,0 completamento attrezzaggi sterilizzazione sterilizzazione - 465,0 attrezzaggi/arredi emilato nord quadrilatero) Oncologia + 2° Medica - 450,0 completamento attrezz. per sale operatorie Complesso operatorio - 100,0 Frighi, emoteche, frighi farmaci reparti vari - 100,0 Arredi sanitari (poltrone varie) reparti vari - 100,0 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 3.503,5 CC regionale: quota di rilievo regionale 16.213,0 Fondi statali - Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro Totale: Disponibilità complessiva: 154 19.716,5 19.716,5 Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti di Trieste” Azienda ospedaliero-universitaria Ospedali riuniti di Trieste Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009 (Rif. aziendale: delibera del DG n. 268 dd. 28.06.2010) Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009 Importo totale Beni mobili e tecnologie Interventi edili e impiantistici INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Descrizione dell'intervento Manutenzione straordinaria e adeguamenti a norma Ospedale di Cattinara (da affidare event. in GST - quota integrativa) Manutenzione straordinaria e adeguamenti a norma Ospedale Maggiore e presidio di via Travnik (da affidare event. in GST - quota integrativa) Lavori centrale sterilizzazione (quota integrativa) Totale interventi di rilievo aziendale: di cui: Descrizione/destinazione dell'intervento Riordino rete ospedaliera triestina - Comprensorio di Cattinara: II lotto dell'intervento di ristrutturazione del blocco operatorio, completamento della parte edile impiantistica RROT: lavori centrale sterilizzazione (quota inetgrativa) 760,0 di cui: 59,4 3.254,0 59,4 CCR ril. regionale Fondi riprogrammati 2.800,0 2.800,0 - 1.379,1 - 1.379,1 4.179,1 A) Totale interventi edili impiantistici: 7.492,5 Importo totale Biomediche Informatiche Altre 3.254,0 254,0 3.313,4 Totale interventi di rilievo regionale: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE Descrizione/destinazione del bene 2.800,0 di cui: CCR ril. regionale 13.462,7 15.145,0 902,9 800,0 Totale interventi di rilievo regionale: 15.165,6 B) Totale beni mobili e tecnologie: 15.165,6 Importo totale del piano degli investimenti (A+B): Fondi propri 2.299,4 Importo totale INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE CCR ril. aziendale 15.145,0 1.379,1 Fondi propri 17,7 2,9 20,6 22.658,1 Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo Descrizione attrezzatura Quantità Attrezzaggio centrale di sterilizzazione Estensione PACS Virtualizzazione server osp. Cattinara e back up Rinnovo sist.posta elettronica Varie inform. Apparcch.emodialisi Ventilatori polmonari Ecografo RX Cattinara Sale operatorie prefabbricate Arredi (comprese pareti attrezzate) IORT Attrezzaggio substerilizzazione Software sale integrate PACS per sale operatorie Sezione angiografica Microscopio operatorio Tavoli operatori Lampade scialitiche Pensili (di cui 18 con scialitica) SSOO Cattinara SSOO Cattinara SSOO Cattinara SSOO Cattinara SSOO Cattinara SSOO Cattinara SSOO Cattinara SSOO Cattinara SSOO Cattinara SSOO Cattinara SSOO Cattinara 20 6 11 1 11 1 1 10 10 38 Importo complessivo 465,0 300,0 100,0 200,0 200,0 260,0 200,0 120,0 1.000,0 852,0 1.000,0 140,0 2.500,0 333,0 1.128,0 116,0 1.025,0 398,0 497,0 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 3.254,0 CC regionale: quota di rilievo regionale 17.945,0 Fondi statali - Fondi riprogrammati ex LR 9/2008 1.379,1 Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro 80,0 80,0 Totale: Disponibilità complessiva: 155 22.658,1 22.658,1 Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti di Trieste” AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA “SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA” DI UDINE LINEE PROGETTUALI Linea n. 1 : Accreditamento istituzionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Autorizzazione e accreditamento istituzionale delle Sono realizzati gli interventi migliorativi indicati dalla strutture pubbliche eroganti prestazioni di nefrologia- Commissione regionale dialisi e trapianto del rene (DGR n. 297 del 8/2/2008) Obiettivo aziendale: Proseguire nel percorso di Accreditamento Joint Commission International, attuando le tappe previste dalla pianificazione del progetto Risultato atteso: Gli obiettivi previsti dal programma aziendale per il 2010 sono raggiunti e sono realizzate la mock survey e la visita finale Linea n. 2 : Assistenza farmaceutica Obiettivo aziendale: Definire prontuario farmaceutico di Area Vasta Risultato atteso: È in uso il prontuario farmaceutico di Area Vasta Obiettivo aziendale: Monitorare l’uso dei farmaci oncologici Risultato atteso: 1. Sono registrate su cartella oncologica tutte le informazioni essenziali per il 95% dei pazienti 2. Sono rispettate le indicazioni all’uso dei registri ONCO-AIFA e EMATO AIFA Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Farmaci ad alto costo: applicare alle prescrizioni i criteri 1. Sono prodotti i report trimestrali di appropriatezza definiti a livello regionale 2. Le prescrizioni dei farmaci ad alto costo rispettano i criteri di appropriatezza definiti a livello regionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Assicurare la registrazione dei flussi informativi dei Sono inseriti i dati a sistema e sono aggiornate le consumi farmaceutici gerarchie secondo le disposizioni regionali Obiettivo aziendale: Consolidare il sistema regionale dei piani terapeutici Risultato atteso: L’attività verrà avviata secondo il Piano degli avviamenti definiti da INSIEL Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Ottimizzare la preparazione dei farmaci antiblastici in 1. L’allestimento è conforme alle NBP Azienda 2. I costi sono attribuiti sistematicamente Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie Obiettivo aziendale: Cartella clinica integrata nelle strutture di degenza Risultato atteso: È adottata la cartella clinica integrata nel 100% delle strutture di degenza Obiettivo aziendale: Consenso informato Risultato atteso: I nuovi moduli di consenso informato sono adottati nel 100% delle strutture Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Migliorare l’appropriatezza d’uso del sangue 1. Sono effettuati almeno 10 audit 2. Sono predisposti report semestrali sull’utilizzo di antitrombina III, albumina e IG vena Obiettivo aziendale: Applicare e monitorare percorso ictus Risultato atteso: Sono predisposti 2 report all’applicazione del percorso annuali relativi Obiettivo aziendale: Applicare e monitorare percorso operatorio Risultato atteso: Sono predisposti 2 report all’applicazione del percorso annuali relativi Obiettivo aziendale: Definire, applicare e monitorare percorso nascita Risultato atteso: 1. È definito il percorso di triage ostetricoginecologico 2. Sono predisposti 2 report annuali relativi all’applicazione del percorso Obiettivo aziendale Applicare e monitorare il protocollo per gravi traumi Risultato atteso: Rispondenza codice di attivazione e riscontro nei casi di livello 1 > 90% Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Garantire la tempestività dell’intervento operatorio per % pazienti con età >= 65 anni con frattura di femore il paziente traumatizzato operati entro 1 giorno = 25% Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Ridurre il ritardo evitabile nella sindrome coronarica 1. ECG domiciliari nel dolore toracico > 80% acuta 2. Pazienti con dolore toracico ospedalizzati da 118>55% 3. Tempo di target del 118 sul paziente con dolore toracico: mediana < 20’ 4. - Tempo di ospedalizzazione del paziente con dolore toracico: mediana < 30’ Obiettivo aziendale: Prevenire il rischio da caduta dei pazienti. Risultato atteso: - Il protocollo è adottato nel 100% delle strutture - Sono predisposti 2 report annuali relativamente agli indicatori individuati. Obiettivo aziendale: Prevenzione e gestione delle lesioni da decubito Risultato atteso: La percentuale di pazienti sottoposta a valutazione del rischio è coerente con le indicazioni regionali Obiettivo aziendale: Gestione del dolore Risultato atteso: La percentuale di pazienti sottoposta a valutazione del dolore all’ingresso è coerente con le indicazioni regionali Obiettivo aziendale: Sviluppare il programma regionale controllo infezioni Risultato atteso: È prodotta la reportistica trimestrale alla Regione Obiettivo aziendale: Programma di controllo biomediche delle Risultato atteso: apparecchiature È prodotta la programmate 157 reportistica sulle manutenzioni Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria della Misericordia” di Udine Obiettivo aziendale: Programma regionale di sicurezza dell’uso dei farmaci Risultato atteso: Superamento delle parziali non conformità evidenziate entro il 30.9: 1. identificazione e gestione dei farmaci oll-label 2. - adozione della “scheda unica di terapia” informatizzata o cartacea Linea n. 4 : Contenimento dei Tempi d’attesa Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a prescindere dal numero delle prestazioni erogate. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Garantire i tempi massimi di erogazione previsti per le 1. Sono rispettati i tempi di erogazione previsti prestazioni elencate nella DGR 288/2007 2. È garantita la refertazione dell’80% delle prestazioni di anatomia patologica entro 7 gg Obiettivo aziendale: Monitoraggio tempi laboratorio definiti di refertazione esami Risultato atteso: di È effettuato il monitoraggio trimestrale operativo Obiettivo aziendale: Revisione del Piano attuativo di Area Vasta Risultato atteso: E’ rispettato l’accordo di area vasta di cui al successivo cap. 5 del presente documento. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Definire i volumi di prestazioni erogate in regime Rapporto tra volumi di attività in L.P. e istituzionale istituzionale e in attività intramuraria secondo i volumi definiti nel Piano aziendale e che si attestano su <= 1% Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Utilizzare le agende di prenotazione informatizzate per 1. % di professionisti con agenda informatizzata: la libera professione 100% 2. % di agende informatizzate non utilizzate* al 31.12.2010 (rispetto alla % al 1.1.2010): - 50% Obiettivo aziendale: Aumentare le prescrizioni dirette di approfondimenti diagnostici e ulteriori visite da parte degli specialisti ospedalieri ex L.R. 7/09 Obiettivo aziendale: Promozione della presa in carico delle gravide Risultato atteso: Le prescrizioni dirette sono incrementate del 5% rispetto all’anno precedente Risultato atteso: È garantita l’erogazione di almeno 3.400 prestazioni di ecografia ostetrica e morfologica Linea n. 6 : Trapianti di organi, tessuti e cellule Obiettivo: Definire gli obiettivi e le funzioni dei Coordinatori di Area Vasta (CAV), Locali di Prelievo (CLP) e di Direzione Sanitaria (CLDS) Risultato atteso: Evidenza documentale di obiettivi assegnati, posizioni professionali, compenso e definizione quota oraria dedicata dei CAV, CLP e DS per lo svolgimento delle funzioni 158 Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria della Misericordia” di Udine Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Procurement di organi: monitoraggio dei pazienti N. accertamenti di morte / n. decessi in rianimazione e cerebrolesi area emergenza >= 20% Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Miglioramento dei programmi di procurement di - L’attività di procurement di tessuti (cornee e teste di tessuti femore) è aumentata del 10% rispetto al 2009 - È attiva l’attività di prelievo di segmenti vascolari Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Raccolta del sangue cordonale La raccolta di sacche è incrementa del 10% Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Migliorare i processi di follow up nei pazienti Tutti gli esami di follow up vengono richiesti con il trapiantati sistema “gestore richieste” e hanno posti dedicati Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Migliorare il processo di cura dei pazienti con Partecipare alla definizione del protocollo regionale insufficienza renale cronica per l’accesso alle diverse opportunità di cura per il paziente con IRC Obiettivo Centro Regionale Trapianti: Risultato atteso: Consolidare l’operatività della Rete Regionale Trapianti Messa in sicurezza della Rete Regionale Trapianti H 24 garantendo la funzionalità del CRT nelle 24 ore Obiettivo Centro Regionale Trapianti: Risultato atteso: Coordinamento delle attività di trasporto delle équipe 1. Definizione di procedure nel rispetto delle trapiantologiche (con garanzia di qualità e sicurezza) normative europee e delle linee guida nazionali 2. Uniformità di procedure di trasporto a livello regionale 3. Evidenza di monitoraggio dei trasporti Obiettivo Centro Regionale Trapianti: Risultato atteso: Attivazione ricezione delle espressioni di volontà Lo sportello per la ricezione di volontà presso il CRT è presso il CRT attivo a partire da settembre 2010 Obiettivo Centro Regionale Trapianti: Revisione del protocollo infermieristico sulla gestione del potenziale donatore di organi e tessuti ed implementazione dello stesso con una parte dedicata al donatore pediatrico Risultato atteso: Il protocollo per il donatore pediatrico è formulato dall’Azienda ospedaliero universitaria di Udine entro il 31.12.2010 Obiettivo Centro Regionale Trapianti: Revisione del protocollo infermieristico sulla gestione del potenziale donatore di organi e tessuti ed implementazione dello stesso con una parte dedicata al donatore multi tessuto Risultato atteso: Il protocollo per il donatore multi tessuto è formulato dall’Azienda ospedaliera di Prordenone entro il 31.12.2010 Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Messa a regime del sistema informativo di prescrizione Prescrizioni di prestazioni svolte con la procedura elettronica dei dispositivi informatica sviluppata: 100% 159 Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria della Misericordia” di Udine Linea n. 12: I Programmi di Prevenzione Linea n. 12 I : Programmi di prevenzione: gli screening oncologici Obiettivo aziendale: Screening dei tumori della cervice uterina: mantenimento attività ordinaria e proseguimento della valutazione di qualità Obiettivo aziendale: Collaborazione alla revisione dei casi di tumore della cervice uterina per il report annuale Obiettivo aziendale: Screening dei tumori della mammella: Consolidamento attività e completezza del ritorno informativo Risultato atteso: Processare il 100% del materiale inviato dal programma di screening Risultato atteso: Revisione del 95% della casistica assegnata Risultato atteso: 1. Prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, esame citologico ed esame istologico) registrate nel G2 clinico o in APSYS con esito codificato >=95% 2. Donne con diagnosi dipartimentale (esito finale 2° livello) registrate nel G2 clinico entro 3 mesi dalla mammografia di 1° livello >= 90% Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Screening tumori del colon-retto: Colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico con Consolidamento attività e completezza del ritorno tutti i campi obbligatori per lo screening compilati >= informativo 95% Garantire l’erogazione di + 1000 colonscopie su base annua (rispetto all’erogato 2008), attraverso le quali soddisfare tutte le richieste provenienti dalla segreteria dello screening dell’ASS 4 e concorrere all’abbattimento delle liste d’attesa, qualora lo screening non le assorbisse completamente. Linea n. 13 : Cure palliative Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Miglioramento della qualità dell’assistenza ai malati 1. % di ricoveri con durata superiore a 30 giorni <25% terminali 2. % pazienti dimessi a domicilio > 20% Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del servizio sanitario regionale Obiettivo aziendale: Proseguire l’audit civico con ripetizione del ciclo di valutazione estendendolo a strutture non valutate Obiettivo aziendale: Avvio di attività campionarie e di focus group sulla valutazione dei servizi da parte dei cittadini in percorsi di cura selezionati Obiettivo aziendale: Programma regionale di monitoraggio di reclami e di segnalazioni dei cittadini. Risultato atteso: L’audit civico è effettuato in 14 strutture Risultato atteso: I focus group sono stati effettuati su n. 2 percorsi di cura Risultato atteso: Evidenza inserimento reclami nel sistema di monitoraggio regionale e documento di analisi annuale. 160 Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria della Misericordia” di Udine Linea n. 17 : Assistenza odontoiatrica Obiettivo aziendale: Disciplina dell’assistenza odontoiatrica Risultato atteso: Partecipazione dei referenti aziendali alla redazione di un documento regionale condiviso Linea n. 18 : Piano Sangue Obiettivo aziendale: Mantenimento dell’autosufficienza sangue, plasma ed emoderivati Risultato atteso: in 1. 100 uscite con il mezzo mobile (di cui 25 con personale del dipartimento e le rimanenti con personale derivante da convenzione con AFDS di Udine) 2. - Raccolta sangue ed emocomponenti e invio di plasma alla lavorazione industriale con valori almeno uguali a quanto raccolto nel 2009 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Garanzia della sicurezza e dell’appropriatezza 1. Sono inviati al COBUS report trimestrali di verifica trasfusionale di appropriatezza 2. - Sono predisposti report trimestrali di rilevazione eventi avversi Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Misure di razionalizzazione e qualificazione del Le attività di frazionamento per la produzione di processo trasfusionale emocomponenti semplici sono effettuate in un unico sito del Dipartimento regionale Linea n. 1/Az : Sviluppo di processi assistenziali per favorire un approccio multi-dimensionale e multi-professionale Obiettivo aziendale: Risoluzione di problemi assistenziali ed organizzativi attraverso lo strumento dell’audit multiprofessionale Obiettivo aziendale: Definizione/applicazione di processi di lavoro interprofessionali correlati alle maggiori criticità organizzative. Risultato atteso: Attuazione audit Risultato atteso: Ogni struttura ha definito ed adottato processi di lavoro condivisi per le maggiori criticità rilevate Linea n. 2/Az : Accreditamenti obbligatori Obiettivo aziendale: Accreditamento JACIE per il trapianto di midollo Risultato atteso: Richiesta di verifica per l’accreditamento entro il 31.12.2010 Linea n. 3/Az : Assistenza Farmaceutica – Distribuzione diretta Obiettivo aziendale: Mantenimento e miglioramento distribuzione diretta dell’attività Risultato atteso: di Le strutture coinvolte nelle “dimissioni protette” hanno attivato la distribuzione del primo ciclo di terapia 161 Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria della Misericordia” di Udine (importo minimo aziendale di acquisto: 900.000€) Linea n. 4/Az : Miglioramento delle relazioni con i cittadini/utenti Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Applicazione della procedura relativa alla carta degli Il 100% delle strutture sanitarie distribuiscono e impegni e all'informazione all'utente aggiornano la carta degli impegni e il foglio informativo. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Sviluppo di criteri di rendicontazione periodica rivolto a Prima stesura del bilancio sociale aziendale tutte le parti interessate (bilancio sociale) Linea n. 5/Az : Svolgimento attività finanziate dalla RegioneProgrammazione Centro di coordinamento regionale Malattie Rare Obiettivo aziendale: Validare e mettere a regime il registro regionale delle malattie rare Obiettivo aziendale: Organizzazione della rete regionale delle malattie rare Risultato atteso: Il registro è validato entro il 30.6.2010. Risultato atteso: È garantita l’informazione a tutte le componenti e risulta integrata l’operatività della rete Linea n. 24 : Firma digitale e la conservazione legale sostitutiva Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Utilizzo della firma digitale sui referti delle prestazioni - Tutti i referti delle prestazioni ambulatoriali prodotti ambulatoriali (per pazienti esterni ed interni) per pazienti interni ed esterni - sono firmati digitalmente. - I documenti sono trasmessi al sistema regionale di conservazione legale sostitutiva. Linea n. 25 : Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente Obiettivo aziendale: Estensione utilizzo Order Entry come sistema prevalente di prenotazione delle prestazioni per i pazienti ricoverati Risultato atteso: Le prestazioni per i pazienti ricoverati di laboratorio (analisi e microbiologia), di diagnostica per immagini e l’80 % delle consulenze sono prenotate con l’Order Entry Linea n. 26 : CUP regionale e anagrafe sanitaria Obiettivo aziendale: Attivazione CUP Regionale con anagrafe regionale Obiettivo aziendale: Attivazione ricetta specialistiche virtuale per le Risultato atteso: È attivo il CUP Regionale con anagrafe regionale Risultato atteso: prestazioni Avvio della ricetta virtuale nei reparti previsti dal momento dell’entrata in vigore della nuova 162 Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria della Misericordia” di Udine normativa Linea n. 27 : PACS Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Avvio fase di installazione, formazione e utilizzo del 1. La dotazione tecnologica delle sale server e sistema PACS dell’infrastruttura di rete è adeguata alle esigenze del progetto regionale 2. Avvio secondo la calendarizzazione regionale Linea n. 6/Az : Informatizzazione aziendale volta ad una maggiore uniformità tecnologica e ad una migliore efficienza Obiettivo aziendale: Informatizzazione aree critiche (sale operatorie) Obiettivo aziendale: Interfacciamento sistema GepaDial (Dialisi) con anagrafica aziendale Obiettivo aziendale: Adozione nuovo sistema integrato al S.I.O. aziendale per la gestione della prescrizione, allestimento e somministrazione delle terapie antiblastiche. Obiettivo aziendale: Utilizzo sistema DNLab presso le SOC Clinica Ematologica, Istituto di Farmacologia Clinica ed Istituto di Igiene ed Epidemiologia Clinica. Obiettivo aziendale: Attivazione di una videoteca on-line di documentazione clinica e di un servizio di live surgery. Obiettivo aziendale: Monitoraggio ed introduzione nuove tecnologie informatiche in Azienda Obiettivo aziendale: Acquisizione ed installazione di un sistema controllo accessi delle postazioni sulla rete LAN, con assegnazione automatica della VLAN di appartenenza (Sistema Network Access Control) Risultato atteso: Acquisizione sistema; parametrizzazione ed attivazione informatizzazione presso le Sale Operatorie individuate Risultato atteso: Il sistema GepaDial è interfacciato con l’anagrafe regionale assistiti Risultato atteso: Attivazione di un sistema software integrato al S.I.O. aziendale a supporto dell’attività di prescrizione, allestimento e somministrazione delle terapie antiblastiche. Risultato atteso: Il sistema DNLab è utilizzato per la gestione degli esami diagnostici presso le SOC Clinica Ematologica, Istituto di Farmacologia Clinica ed Istituto di Igiene ed Epidemiologia Clinica.. Risultato atteso: È attivato un sistema di videoteca on-line per la documentazione clinica ed un servizio aziendale di live surgery. Risultato atteso: Sono virtualizzati alcuni server aziendali utilizzati a supporto dei processi aziendali e delle apparecchiature medicali; viene sperimentata la tecnologia dei thin client per migliorare il processo di automazione di alcune procedure aziendali. Risultato atteso: È attivato un sistema di Network Access Control 163 Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria della Misericordia” di Udine IL DIPARTIMENTO SERVIZI CONDIVISI A seguito della DGR n. 2717 del 3.12.2009, dal 1.1.2010 presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine è istituita una struttura speciale denominata “Dipartimento Servizi Condivisi” che avrà quale missione istituzionale lo svolgimento in forma centralizzata delle attività tecnico-amministrative individuate annualmente dalla Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia. Il Dipartimento Servizi Condivisi assume la natura di una qualsiasi altra struttura dipartimentale già presente all’interno dell’Azienda in riferimento alle funzioni di centro di attività nel sistema organizzativo aziendale, mentre assume le funzioni di centro di risorsa nei confronti di tutte le Aziende del Servizio Sanitario Regionale per l’acquisizione di beni e servizi e per lo svolgimento delle attività tecnico-amministrative in forma centralizzata, sulla base dell’individuazione annuale delle attività fatta dalla Giunta Regionale. Oltre al ruolo ora descritto, l’ulteriore elemento che differenzia il Dipartimento Servizi Condivisi dagli altri centri di attività già presenti nell’Azienda, è costituito dalla circostanza che tutti i costi e tutti i ricavi derivanti dalle attività “ex C.S.C.” devono formare oggetto di una gestione contabile separata da quella propria dell’Azienda. Si rappresentano di seguito, nei termini di “obiettivi”, “risultati attesi” e “interventi”, alcune delle attività di maggiore rilievo attribuite al DSC dalle Linee per la gestione 2010 del SSR approvate con DGR 2643 del 26.11.2009 e dalle successive comunicazioni della DCSISPS. Linea - Approvvigionamenti Obiettivo aziendale: Effettuazione delle seguenti gare di particolare rilievo economico e sanitario: Farmaci, PACS, dispositivi per emodinamica, ristorazione AOUUd, pulizie e sanificazione, pannoloni, protesi ortopediche, dispositivi per video laparoscopia, screening mammografico, polizze coperture assicurative varie, nuova polizza assicurativa RCT/RCO per il triennio 2011-2013; esternalizzazione del servizio di call center per la prenotazione delle prestazioni sanitarie. Obiettivo aziendale: Programmazione delle gare centralizzate in relazione alle esigenze espresse dalle Aziende, alla evidenza del fabbisogno e alla dotazione delle risorse professionali Risultato atteso: Aggiudicazione entro l’anno Risultato atteso: - Numero di gare aggiudicate non inferiore a 500 - Riduzione numero medio annuo lotti Linea - Processo di riorganizzazione della logistica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Estensione della gestione centralizzata del magazzino Ingresso nel magazzino centrale con i beni economali alle aziende ubicate nella provincia di Udine per almeno due Aziende e conclusione dell’attività propedeutica all’ingresso per altre due Aziende Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Avvio del progetto di definizione dell’anagrafica unica Definizione delle regole comuni a tutte le Aziende del regionale dei beni economali, dei beni sanitari e dei SSR e delle procedure per la creazione delle anagrafiche. farmaci Individuazione entro l’anno dell’Anagrafica di Ente Unica per tutti i beni gestiti nel magazzino centrale del DSC. 164 Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria della Misericordia” di Udine Linea - Call Center per la prenotazione telefonica delle prestazioni sanitarie Obiettivo aziendale: Miglioramento dei livelli di servizio sulla attività di prenotazione telefonica delle prestazioni sanitarie. Obiettivo aziendale: Esternalizzazione del servizio di prenotazione telefonica delle prestazioni sanitarie Risultato atteso: Media annuale di risposta alle chiamate entranti al numero verde del call center non inferiore al 70% Risultato atteso: Aggiudicazione della gara entro l’anno Linea – Assicurazioni Obiettivo aziendale: Prosecuzione della gestione centralizzata della responsabilità Rct/Rco e individuazione mediante gara della compagnia assicuratrice per la polizza di secondo rischio per il triennio 2011-2013. Obiettivo aziendale: Rinnovo delle polizze assicurative diverse dalla responsabilità civile Risultato atteso: Aggiudicazione della gara per la nuova polizza entro il 31/12/2010. Risultato atteso: Aggiudicazione della relativa gara entro il 30/03. Linea – Attività di ingegneria clinica Obiettivo aziendale: Coordinamento regionale delle attività di gestione e manutenzione delle tecnologie biomediche delle Aziende del S.S.R. e dei progetti di interesse regionale (118, piano sangue, etc…) Obiettivo aziendale: Progetto PACS regionale: avvio del piano di formazione connesso con il progetto PACS regionale e avvio delle installazioni del sistema PACS Risultato atteso: Gestione dei contratti di servizio manutentivo Produzione coordinata dei capitolati per l’acquisizione di beni e servizi tecnologici Risultato atteso: Avvio della prima installazione entro il 31/12/2010, compatibilmente con le tempistiche contrattuali dipendenti anche da eventuali contenziosi sulle procedure di aggiudicazione. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Supporto alla DCSPS per gli aspetti di Fornitura del supporto nei tempi e secondo le modalità programmazione delle tecnologie e degli investimenti richieste dalla DCSPS Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Conduzione operativa delle convenzioni tra Regione e Effettuazione delle attività convenzionate nei tempi e strutture centrali (Ministero Salute, AGENAS, ISS) in con le modalità previste dagli atti convenzionali e tema di dispositivi medici. disposte dalle strutture centrali 165 Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria della Misericordia” di Udine GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA Azienda ospedaliero-universitaria S. Maria della Misericordia di Udine Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010 (rif: decreto del DG n. 778 dd. 28.06.2010) Piano degli investimenti - 2010 INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Interventi edili e impiantistici Descrizione dell'intervento CCR ril. aziendale Fondi propri Recupero spazi per sala polifunzionale (nell'ambito dell'Adeguamento funzionale della Chiesa e Canonica) 470,0 470,0 - Adeguamento spazi c/o pad. Scrosoppi per la Microbiologia Palazzina ex amministrazione (aule) Viabilità e accessi dell'area ospedaliera Adeguamento impianti meccanici sottocentrale pad. n.7 Petracco Predisposizioni edili ed impiantistiche connesse ai sistemi PACS Nuovi bunker di Radioterapia - completamento del III Bunker 440,0 200,0 520,0 270,0 100,0 220,0 440,0 200,0 520,0 270,0 - 100,0 220,0 2.220,0 1.900,0 320,0 Totale interventi di rilievo aziendale: INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE Importo totale Descrizione/destinazione dell'intervento Riqualificazione del polo ospedaliero udinese: Nuovo edificio ospedaliero (III lotto) Totale interventi di rilievo regionale: A) Totale interventi edili impiantistici: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE Descrizione/destinazione del bene Beni mobili e tecnologie di cui: di cui: 2.299,7 2.299,7 2.299,7 2.299,7 4.519,7 Importo totale Biomediche Informatiche Altre di cui: 1.698,0 800,0 550,3 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: Biomediche Informatiche Altre Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: B) Totale beni mobili e tecnologie: Importo totale del piano degli investimenti (A+B): CCR ril. aziendale 3.048,3 3.048,3 Importo totale BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE Descrizione/destinazione del bene CCR ril. regionale 3.048,3 di cui: CCR ril. regionale 4.875,3 300,0 350,0 5.525,3 5.525,3 5.525,3 8.573,6 13.093,3 Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo Descrizione attrezzatura Upgrade di n.2 angiografi Attrezzature per ematologia Attrezzaggio per Radioterapia Attrezzaggio per Microbiologia Attrezzaggio per sala polifunzionale Acquisti per progetto regionale PACS Attrezzature per radioterapia (Fisica sanitaria) microscopio operatorio NCH laser luce verde urologia Tomografo coerenza ottica oculistica cella frigo trasfusionale ventilatori di terapia intensiva e anestesia ecotomografo cl. Medica ecocardiografo cardiologia ecotomografo radiologia letti terapia intensiva pompe a siringa ter. Intensiva virtualizzazione server sistema controllo accessi rete LAN Struttura Quantità - - Importo complessivo 720,0 300,0 80,0 150,0 120,0 640,0 180,0 240,0 194,0 108,0 120,0 199,0 100,0 156,0 156,0 126,0 131,0 180,0 120,0 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 4.948,3 CC regionale: quota di rilievo regionale 7.825,0 Fondi statali - Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro 320,0 100,0 220,0 Totale: Disponibilità complessiva: 166 13.093,3 13.093,3 Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria della Misericordia” di Udine Azienda ospedaliero-universitaria S. Maria della Misericordia di Udine Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009 (Rif. aziendale: decreto del DG n. 778 dd. 28.06.2010) Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009 INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Interventi edili e impiantistici Descrizione dell'intervento Nuovo reparto di day hospital medico e medico specialistico Piazzola rifiuti - integrazione Messa in sicurezza della facciata sud/est della scala di emergenza del pad. Nuove Mediche Asilo nido Adeguamento funzionale Radiologia presidio Ospedaliero Cividale Nuova palazzina dialisi Concessione di costruzione e gestione della centrale tecnologica rete di teleriscaldamento centro servizi e laboratori Ambulatori Cardiologia Cividale Totale interventi di rilievo aziendale: INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE 600,0 300,0 35,0 920,0 285,8 1.141,0 5.271,9 CCR ril. aziendale - 5.271,9 - - 114,0 8.712,8 1.900,0 1.750,0 1.750,0 2.477,3 2.477,3 5.000,0 5.000,0 Totale interventi di rilievo regionale: 9.227,3 9.227,3 A) Totale interventi edili impiantistici: 17.940,0 Importo totale Biomediche Informatiche Altre Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE di cui: Biomediche Informatiche Altre Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: B) Totale beni mobili e tecnologie: Importo totale del piano degli investimenti (A+B): CCR ril. aziendale 2.696,0 390,0 - 3.086,0 2.696,0 390,0 di cui: 114,0 Fondi propri 1.486,0 800,0 800,0 Importo totale Descrizione/destinazione del bene 6.698,8 - CCR ril. regionale PO di Cividale - I lotto (quota integrativa) Riqualificazione polo ospedaliero udinese: Quota di autofinanziamento regionale 5% (Riprogrammazione quote in economia del piano investimenti 2007 ) Riqualificazione del polo ospedaliero udinese: Opere di completamento del I e II intervento (Riprogrammazione quote in economia del piano investimenti 2007) Descrizione/destinazione del bene - Fondi propri 285,8 1.141,0 45,0 di cui: Fondi riprogrammati 600,0 300,0 35,0 920,0 - 159,0 Importo totale Descrizione/destinazione dell'intervento BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE Beni mobili e tecnologie di cui: CCR ril. regionale 7.440,0 200,0 800,0 8.440,0 8.440,0 8.440,0 11.526,0 29.466,0 Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo Descrizione attrezzatura Struttura Arredo neonatologia Arredo spogliatoi (I lotto del nuovo edificio) Attrezzaggio ambulatori (I lotto del nuovo edificio) Attrezzature informatiche Sistema G.I.S. Aziendale Voice Over Internet Protocol Virtualizzazione client letti, cappe, presidi sicurezza Sistema di informatizzazione delle sale operatorie RMN 1,5 Tesla (già autorizzato in piani precedenti - riallineamento acquisti) Angiografo (già autorizzato in piani precedenti - riallineamento acquisti) Cappe biologiche Ecografi Autoambulanze Elettrobisturi Incubatrici Spettrofotometro di massa Sistema CGH Estensione sistema CR Quantità - 1 1 1 4 3 7 5 1 1 1 Importo complessivo 200,0 330,0 170,0 300,0 50,0 20,0 90,0 300,0 360,0 1.750,0 1.200,0 360,0 552,0 215,0 144,0 175,2 156,0 156,0 230,0 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 4.596,0 CC regionale: quota di rilievo regionale 17.667,3 Fondi statali - Fondi riprogrammati ex LR 9/2008 6.698,8 Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro 504,0 100,0 290,0 114,0 Totale: Disponibilità complessiva: 167 29.466,0 29.466,0 Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria della Misericordia” di Udine AZIENDA OSPEDALIERA “SANTA MARIA DEGLI ANGELI” DI PORDENONE LINEE PROGETTUALI Linea n. 1 : Accreditamento istituzionale Obiettivo aziendale: 1. Sviluppo iniziative finalizzate alla qualità e sicurezza con identificazione dei requisiti strutturali ed organizzativi secondo quanto definito a livello Regionale. 2. Accreditamento istituzionale della Nefrologia Dialisi 3. Studio di fattibilità per l’introduzione di un sistema elettronico-informatico per la corretta identificazione del paziente; 4. Studio di fattibilità per l’introduzione di un sistema di gestione del farmaco in sicurezza mediante l’uso di armadi farmaceutici informatizzati. Obiettivo aziendale: Accreditamento aziendale di eccellenza Risultato atteso: 1. Miglioramento ed applicazione dei principi di clinical governance 2. Realizzazione del piano di miglioramento per l’accreditamento istituzionale della Nefrologia e Dialisi dei centri di Pordenone, Sacile, S. Vito al Tagliamento, Spilimbergo e Maniago, secondo le prescrizioni della Direzione Centrale Salute e Protezione Sociale 3. Procedure e strumentazioni coerenti con l’obiettivo della corretta identificazione del paziente; 4. Documento di analisi sull’attuale sistema di gestione del farmaco e proposta di introduzione di una modalità informatizzata che garantisca sicurezza, efficienza e risparmi. Risultato atteso: Proseguimento delle azioni propedeutiche allo sviluppo di politiche e procedure aziendali coerenti con gli standard JCI Linea n. 2 : Assistenza Farmaceutica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Miglioramento efficienza ed omogeneità dell’utilizzo 1. Mantenimento iniziative finalizzate a garantire dei farmaci in Area vasta l’appropriatezza d’uso dei farmaci oncologici nel rispetto delle indicazioni Onco-AIFA (100% informazioni essenziali per 95% dei pazienti) 2. Messa a regime della gestione informatizzata dell’erogazione diretta ed ospedaliera dei farmaci secondo i disciplinari dei relativi decreti ministeriali ed indicazioni regionali 3. Cartella clinica oncologica compilata per tutti i farmaci. 4. Estensione dell’utilizzo dei piani terapeutici a tutte le strutture operative aziendali 5. Produzione di report per la verifica dell’appropriatezza prescrittiva con incrocio dei dati contenuti nella cartella oncologica e i dati del Registro Onco-AIFA. 6. Produzione di report per la verifica dell’appropriatezza prescrittiva con incrocio dei dati contenuti nella cartella oncologica e l’autorizzazione all’utilizzo off label dei farmaci 7. Produzione di report per la verifica dell’appropriatezza prescrittiva con incrocio dei dati contenuti nella cartella oncologica per l’utilizzo secondo la Legge 648/96 8. Tutti i farmaci con l’obbligo di registrazione nel registro AIFA sono correttamente registrati nella prescrizione e nella distribuzione. 9. Revisione contenuti del Prontuario Terapeutico con inserimento del principio attivo in luogo del nome commerciale del farmaco entro 31 dicembre 2010 Linea n. 3 : Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Completamento dei percorsi su Diabete e BPCO, 1. Nell’ambito della patologia diabetica: implementazione percorso IMA, scompenso cardiaco 1. Misurazione di HbA1c almeno una volta l’anno congestizio e continuità del percorso ictus 2. Misurazione della microalbuminuria una volta l’anno 3. Misurazione del quadro lipidico una volta l’anno 4. Compilazione della scheda per valutare l’incidenza di occorrenza di nuove complicazioni. 2. Miglioramento della presa in carico dei pazienti con BPCO e della continuità assistenziale; 3. Attività di teleconsulto per la riduzione dei ricoveri inappropriati: 2009 accessi evitati dopo teleconsulto n°513; per il 2010 si prevede il mantenimento/incremento 4. Attivazione stroke unit entro il 30/11/2010. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Riduzione dei danni al paziente a causa di errori umani 1. Produzione di report riferito alle segnalazioni di o processi inadeguati incident reporting alla loro gestione ed ai miglioramenti ottenuti; 2. Monitoraggi periodici delle cartelle cliniche, chiuse ed aperte, produzione di report, discussione con le SC e piani di formazione e miglioramento ritenuti necessari. 3. Monitoraggi periodici riferiti alle infezioni ospedaliere, al lavaggio delle mani, alle lesioni da decubito, cadute accidentali e piani di miglioramento per ridurre i rischi rilevati entro il 31 dicembre 2010 4. Introduzione della scheda di SO anche presso il Blocco Operatorio dell’Ostetricia entro il 31 dicembre 2010 5. Collaborazione al programma regionale di sicurezza dell’uso dei farmaci. 169 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di Pordenone Linea n. 4 : Contenimento Tempi d’attesa Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a prescindere dal numero delle prestazioni erogate. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Contenimento dei tempi di attesa per le prestazioni 1. Responsabilizzazione delle professioni sanitarie (art critiche in ambito di Area Vasta. 7, LR 7/09) Continuità nel riordino della gestione della libera professione con monitoraggio dei volumi di prestazioni per ALP, al fine di non superare i volumi di attività erogati in libera professione, globalmente considerati, quelli erogati durante l’attività istituzionale (L 120/07, art. 7 com. a) Il valore percentuale della prestazioni effettuate in libera professione rispetto alle prestazioni effettuate in attività istituzionale nel 2010 non potrà essere superiore al valore 2009 (0,9%) 2. Semplificazione delle prestazioni specialistiche (art 9, LR 7/09) • Collaborazione nell’ambito dell’Area Vasta delle attività, in particolare con i MMG, per la semplificazione delle prestazioni specialistiche.In particolare l’Azienda promuove iniziative per favorire la continuità assistenziale, in collaborazione con il MMG, e la presa in carico del paziente al fine di semplificare il percorso clinico diagnostico. Lo specialista cura la programmazione delle visite e degli accertamenti necessari al follow-up redigendo le impegnative e prenotando le prestazioni successive. L’AOSMA realizza questa attività in tre branche (cardiologia, ortopedia e oncologia) • Monitoraggio sistematico dei Tempi di attesa in ambito di AV, in particolare per le prestazioni indice, con stesura di specifico report, finalizzato all’adozione tempestiva dei riallineamenti necessari entro il 31 ottobre 2010 • Monitoraggio contemporaneo alle altre attività per la rilevazione dei tempi di refertazione dei laboratori. Linea n. 6 : Trapianti di organi, tessuti e cellule Obiettivo aziendale: Sviluppo di un programma per il consolidamento per i prelievi d’organo e procurement di tessuti, coerente con le indicazioni regionali (CRT) Risultato atteso: Tendenziale incremento del procurement di cornee e tessuti Previsione 2010: N° 60 cornee (+25%) 170 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di Pordenone N° 5 Multitessuto N° 10 teste di femore N° 10 segmenti vascolari Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva riferita Completamento percorso formativo e messa regime alla fornitura di protesi della nuova procedura informativa con inserimento su G2 di una percentuale di prescrizioni 80% Linea n. 12: I Programmi di Prevenzione Linea n. 12 I : Prevenzione Obiettivo aziendale: 1. Mantenimento livello di collaborazione in AV per screening cervice uterina, mammella e colonretto 2. Screening dei tumori della cervice uterina : revisione dei casi per il report annuale 3. Screening dei tumori della mammella : consolidamento attività e completezza del ritorno informativo 4. Screening dei tumori del colon retto: consolidamento attività e completezza del ritorno informativo Risultato atteso: Ca della cervice uterina - Revisione del 95% della casistica assegnata Screening dei tumori della mammella - prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, esame citologico ed esame istologico) registrate nel G2 o in APSSYS con esito codificato >=95% - donne con diagnosi complessiva di percorso (esito finale 2° livello) registrate nel G2 clinico entro 3 mesi dalla mammografia di 1° livello Screening dei tumori del colon retto - Colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico con tutti i campi obbligatori per lo screening >= 95% Linea n. 13 : Cure palliative Obiettivo aziendale: Mantenimento collaborazione trattamenti antalgici di 2 livello con ASS 6 Risultato atteso: per Incremento dei trattamenti antalgici dei pazienti oncologici: - Nel 2009 trattati 107 pazienti - Previsione del 2010: + 10% Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del servizio sanitario regionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: miglioramento delle performances Continuità nello svolgimento di Audit civico volte a rispetto ai seguenti indicatori segnalati nel corso favorire la centralità del cittadino dell’ultimo audit civico: 1. Unità operative di degenza con divisori all’interno delle stanze per i Pazienti dei poliambulatori dell’ospedale (da 0% al 30% ) 2. Unità operative di degenza con cognome e nome del paziente sentito nominare ad alta voce nel corso dell’osservazione (dal 67% allo 0%) 3. Convocazione della Conferenza dei servizi e 171 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di Pordenone presentazione dei risultati del controllo di qualità Linea n. 16 : Verifiche esterne e verifiche tra pari, controlli e misurazione della performance Obiettivo aziendale: Prosecuzione ed adesione attività di monitoraggio performance aziendali relative alla valutazione del dolore e del rischio di lesioni da decubito in ospedale Risultato atteso: Completa compilazione delle schede di valutazione del dolore compilata entro 24 ore dal ricovero e del rischio di lesioni da decubito per almeno l’80% delle cartelle esaminate al 31 dicembre 2010 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Uso dei farmaci oncologici in continuità del percorso Inserimento nella cartella oncologica del 100% delle secondo indicazioni regionali informazioni essenziali per il 95% dei pazienti. Appropriatezza della prescrizione di farmaci oncologici ad alto costo, in particolare per numero di pazienti sottoposti a terapia con i seguenti farmaci: Trastuzumab, Rituximab, Docetaxel, Bevacizumab, Oxaliplatino, Sunitinib, Pemetrexed, Cetuximab, Sorafenib, Temsirolimus 1. per i farmaci sottoposti a scheda AIFA: rispetto dei requisiti alla prescrizione presenti nella scheda AIFA 2a. per i farmaci ad alto costo: rispetto delle indicazioni della scheda tecnica 2b. per i farmaci ad alto costo: rispetto dei criteri di estensione all’indicazione concordata come previsto dalla G.U. del 6 giugno 2007 (Protocollo AIOM – AIFA) Obiettivo aziendale: Screening regionali: tumore alla mammella Standard – il 90% delle prescrizioni sono coerenti con i criteri sopraindicati. Risultato atteso: Attesa per gli approfondimenti dalla mammografia di screening ->=90% entro 3settimane Attesa per intervento alla mammella dalla conclusione diagnostica >=80% entro 3 settimane Screening tumori cervice uterina % interventi alla mammella nei casi pT1 >=85% Screening tumori colon retto Intervallo pap test - referto negativo >=80% entro 3 settimane Obiettivo aziendale: Programma tempi di attesa Tempo tra primo approfondimento (colonscopia) e sua conclusione (con diagnosi conclusiva) >=90% entro 21 giorni Risultato atteso: % di esami anatomopatologici refertati entro 7 gg dall'accettazione in laboratorio (20 gg per gli esami citologici della cervice uterina) >= 80% % di prestazioni erogate entro 30, 60, 90 e 180 gg 172 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di Pordenone secondo gli impegni presi nei piani - 100% entro 180 gg Linea n. 18 : Piano Sangue Obiettivo aziendale: Mantenimento delle quote di produzione Risultato atteso: 1. Mantenimento contributo per autonomia nazionale e regionale 2. Unificazione pronta disponibilità medica Dipartimentale a livello di AV (CRO) Linea n. 20 : Il sistema dell’emergenza regionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Miglioramento della gestione dei percorsi di emergenza Maggiore efficacia ed efficienza degli interventi riferiti urgenza anche in ambito specialistico al trattamento in emergenza – urgenza Linea n. 21 : Riorganizzazione di funzioni ospedaliere Obiettivo aziendale: Risultato atteso: CONTINUITÀ DEL PERCORSO RIORGANIZZATIVO 1. Continuità del disegno di concentrazioni degli DELLA MEDICINA DI LABORATORIO , in coerenza con esami per esterni ed interni, riferiti all’allergologia quanto indicato nella linea 25. ed immunologia clinica e microbiologia e sviluppo (già avviato) delle attività di ambulatorio di allergologia. 2. Potenziamento delle attività di tossicologia presso AOSMA 3. Ridefinizione dell’organizzazione del lavoro dell’Anatomia patologica, mediante l’acquisizione di tecnologie atte a favorire l’automazione dei processi di lavoro 4. Consolidamento attività di Citogenetica e Biologia Molecolare COMPLETAMENTO PIANO RIABILITAZIONE A SACILE COMPLETAMENTO PIANO DI RIABILITAZIONE A SACILE Riorganizzazione dell’offerta della Medicina di Sacile con individuazione di due differenti nuclei assistenziali 19 PL per acuti internistici e riabilitativi (di cui 14 acuti internistici e 5 acuti riabilitativi) + 19 PL Post Acuti internistici e riabilitativi (anche in relazione alla riorganizzazione complessiva dell’offerta ospedaliera) RIQUALIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ SPECIALISTICA RIQUALIFICAZIONE DELL’ATTIVITA’ SPECIALISTICA 1. Avvio delle attività di coordinamento delle specialistiche ospedaliere in ambito di AV con definizione dei livelli e modalità dell’offerta con completamento del disegno rete che consente di minimizzare la mobilità dei pazienti, nella garanzia di adeguati livelli di qualità e sicurezza ( percorsi già avviati) 173 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di Pordenone 2. consolidamento attività di chirurgia oculistica (centro traumatologia oculare regionale) 3. consolidamento chirurgia della mano come funzione regionale e specialistica in Area vasta 4. continuità collaborazione con neurochirurgia di Udine ed Unità Spinale, chirurgia plastica di Udine e chirurgia pediatrica con Burlo 5. Riferimento regionale attività Screening audiologico e consolidamento del Centro Audiologico di Area vasta 6. mantenimento attività di fisiopatologia urologia e disfunzioni perineo pelviche 7. consolidamento attività di chirurgia bariatrica POLO VASCOLARE COMPLETAMENTO DI UN POLO TECNICO FUNZIONALE PER LA DIAGNOSI E CURA DELLA PATOLOGIA VASCOLARE 1. Potenziamento della diagnostica vascolare non invasiva ed invasiva 2. Potenziamento equipe radiologica interventistica ( percorso già avviato) CONTINUITÀ ATTIVITÀ DI PREVENZIONE DI 2° LIVELLO CENTRO PER LA PREVENZIONE DI 2° LIVELLO E CURA E CURA DEL PIEDE DIABETICO DEL PIEDE DIABETICO DI AREA VASTA ( percorso già avviato) 1. Integrazione con il 1° livello (ASS n.6, MMG, ecc.) 2. Diagnostica di 2° livello 3. Potenziamento chirurgia vascolare e interventistica radiologica 4. Demolizione ortopedica POTENZIAMENTO DEL CENTRO INTERAZIENDALE PER POTENZIAMENTO DEL CENTRO INTERAZIENDALE PER LA DIAGNOSI E CURA DEL TUMORE DELLA PROSTATA LA DIAGNOSI E CURA DEL TUMORE DELLA PROSTATA ( percorso già avviato) 1. consolidamento dell’integrazione con il CRO 2. Avvio attività con strumentazione H.I.F.U. in AOPN 3. richiesta di riconoscimento quale centro di riferimento regionale CONTINUITÀ NEL CONSOLIDAMENTO ATTIVITÀ DEL CENTRO ANTIVELENI DI PORDENONE ANCHE IN UN’OTTICA DI RICONOSCIMENTO DELLA STRUTTURA DI LIVELLO REGIONALE ( percorso già avviato) CONTINUITÀ NEL CONSOLIDAMENTO ATTIVITÀ DEL CENTRO ANTIVELENI DI PORDENONE ANCHE IN UN’OTTICA DI RICONOSCIMENTO DELLA STRUTTURA DI LIVELLO REGIONALE 1. Continuità delle attività del Centro Antiveleni di Pordenone con convenzione Centro Antiveleni Ospedale di Niguarda - Milano 2. Migliore presa in carico del paziente intossicato e appropriatezza delle cure prestate 3. Supporto specialistico alle altre strutture ed istituzioni (pubbliche e private che operano in ambito sanitario o che possono essere determinanti per la sicurezza e la salute) 4. - Conservazione ed aggiornamento delle schede di sicurezza delle Aziende private che fanno riferimento al Centro antiveleni di Pordenone 174 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di Pordenone Obiettivo aziendale: Risultato atteso: 1. Miglioramento della qualità e dell’efficienza del 1. Miglioramento della qualità e dell’efficienza del percorso pre operatorio percorso pre - operatorio - Omogeneizzazione e condivisione protocolli pre intervento chirurgie generali e specialistiche - Accorpamento logistico ed unificazione delle risorse assegnate per la valutazione pre intervento dei pazienti dei dipartimenti di chirurgia generale e specialistica 2. Gestione completa del caso clinico con riduzione 2. Gestione completa del caso clinico con riduzione dei ricoveri e degli accessi ospedalieri dei ricoveri e degli accessi ospedalieri - Trasferimento di almeno 100 casi da regime di ricovero ordinario a regime diurno o ambulatoriale (pazienti con patologie epatiche, endocrinologiche, nefrologiche, oncologiche …) 3. Differenziazione delle sedi di erogazione di 3. Differenziazione delle sedi di erogazione in Area interventi chirurgici ad alta, media, bassa Vasta di interventi chirurgici ad alta, media, bassa complessità complessità - Decentramento con garanzia dei livelli di sicurezza al fine di perseguire una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse disponibili (personale e sale operatorie) 4. Adeguamento delle risorse assegnate alle 4. Adeguamento delle risorse assegnate alle modifiche dei modelli organizzativi previsti nel modifiche dei modelli organizzativi previsti nel corso corso del 2010 del 2010 - Perseguimento di un ulteriore messa a punto dell’organizzazione del lavoro e recupero, ove possibile, di risorse Linea n. 22 : Organizzazione delle attività di ricovero per livelli di assistenza Obiettivo aziendale: Risultato atteso: 1. Miglioramento della qualità assistenziale in area 1. Miglioramento della qualità assistenziale in area internistica e riduzione del numero dei pazienti internistica e riduzione del numero dei pazienti ricoverati fuori reparto ricoverati fuori reparto - Riduzione occupazione media delle medicine - Incremento delle dimissioni protette e della presa in carico da parte del territorio in accordo ASS 6 2. Attivazione di una Stroke unit per trattamento sub 2. Attivazione di una Stroke Unit per trattamento sub intensivo e riabilitazione precoce per i pazienti con intensivo e riabilitazione precoce per i pazienti con ictus ictus - Miglioramento del processo e dell’esito delle cure erogate 3. Ottimizzazione dei flussi dei pazienti che accedono 3. Ottimizzazione dei flussi dei pazienti che accedono al Pronto Soccorso mediante invio agli ambiti al Pronto Soccorso mediante invio agli ambiti operativi più appropriati in rapporto alle condizioni operativi più appropriati in rapporto alle condizioni 175 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di Pordenone cliniche - Tempestivo trattamento dei pazienti che accedono al Pronto Soccorso per cure specialistiche e migliore gestione delle emergenze – urgenze in PS cliniche 4. Posti letto attivati 4. Attivazione di 2 p.l. sub intensivi di pneumologia 5. Miglioramento dell’efficienza ed appropriatezza 5. Nuovi modelli individuati e implementati delle risorse infermieristiche mediante sperimentazione di nuovi modelli assistenziali Linea n. 24 : La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva Obiettivo aziendale: Prosecuzione attività di estensione firma digitale Risultato atteso: Estensione della firma digitale dei referti delle prestazioni ambulatoriali a tutte le strutture operativa in cui è presente il G2 clinico Linea n. 25 : Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Continuità dei percorsi informativi finalizzati alla 1. Definizione in ambito di Area vasta dei criteri di prenotazione per visita cardiologia, Doppler semplificazione delle attività di prenotazione e vascolare Tac e RMN: Prenotazione anche prioritaria gestione delle attività ambulatoriali e di ricovero allargata al CUP e Call Center 2. Completamento dell’attivazione del G2 clinico nei reparti mancanti; 3. Avvio sito pilota del nuovo sistema di Pronto Soccorso, secondo indicazioni regionali 4. Avvio del sistema informativo regionale del servizio di laboratorio Linea n. 26 : CUP regionale e Anagrafe sanitaria regionale Obiettivo aziendale: Proseguimento attività cup call center interaziendale, anagrafe sanitaria regionale per la semplificazione dei processi di attività prescrittiva Risultato atteso: Attivazione della ricetta virtuale per prescrizioni specialistiche presso 1 struttura a carattere sperimentale Linea n. 27 : PACS Obiettivo aziendale: Sviluppo progetto PACS in ambito aziendale Risultato atteso: Collaborazione per la corretta gestione delle fasi di istallazione, formazione ed utilizzo del sistema PACS, seguendo le indicazioni regionali ed in considerazione del ruolo di sito pilota assegnato all’AOSMA 176 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di Pordenone Linea n. 28 : Centralizzazione Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Continuità del percorso di razionalizzazione delle Consolidamento della procedura informatica di attività del magazzino unico gestione ed organizzazione del magazzino unico con applicazione del nuovo sistema informativo di rinnovo ordine per tutte le strutture cliniche ed amministrative (G3) 177 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di Pordenone GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA Azienda ospedaliera S. Maria degli Angeli di Pordenone Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010 (rif: deliberazione del DG n. 138 dd. 28.06.2010 ) Piano degli investimenti - 2010 INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Interventi edili e impiantistici Descrizione dell'intervento Lavori di miglioramento della sicurezza degli impianti elettrici, antincendio, condizionamento dei locali della centrale telefonica e del CED (locali archiviazione servizio PACS). Lavori di riqualificazione della radiologia Lavori di adeguamento alla normativa vigente per la messa in sicurezza degli impianti gas medicali in aree critiche (UCIC – Rianimazione) e in altri reparti ala nord padiglione A. Interventi di miglioramento della sicurezza antincendio del pad B: compartimentazione scale laterali ed estensione dell'impianto di rilevazione incendio al pad B Lavori di potenziamento delle prestazioni meccaniche dell'impianto di condizionamento al servizio delle sale operatorie. Lavori di miglioramento della sicurezza contro il rischio di caduta dall’alto in padiglioni vari. Implementazione rete dati dell’ospedale e adeguamento impianto di ricezione segnale TV. Totale interventi di rilievo aziendale: Nuovo ospedale di Pordenone (quota annuale dell'importo complessivo pari a 90.000.000,00 di fondi/anticipazioni regionali nel triennio 2010-2012, che sarà disponibile nella misura necessaria in relazione alle nuove modalità di copertura dell’investimento e alle effettive tempistiche dell’intervento ) Ospedale di Pordenone - Interventi logistici e organizzativi nell'attuale comprensorio, necessari per l’esercizio delle funzioni nel periodo transitorio Cittadella della salute di Pordenone CCR ril. aziendale 250,0 510,0 150,0 1.808,0 610,0 120,0 83,0 85,0 1.808,0 Importo totale INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE Descrizione dell'intervento 1.808,0 di cui: CCR ril. regionale 25.000,0 25.000,0 Fondi statali - 3.850,0 3.850,0 1.000,0 468,3 531,7 Totale interventi di rilievo regionale: 29.850,0 29.318,3 531,7 A) Totale interventi edili impiantistici: 31.658,0 BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Descrizione/destinazione del bene Beni mobili e tecnologie di cui: Biomediche Informatiche Altre Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE di cui: Biomediche Informatiche Altre Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: B) Totale beni mobili e tecnologie: Importo totale del piano degli investimenti (A+B): CCR ril. aziendale 292,0 41,6 100,0 433,6 433,6 433,6 Importo totale Descrizione/destinazione del bene di cui: - CCR ril. regionale 2.002,5 300,0 650,0 2.952,5 2.952,5 2.952,5 3.386,1 35.044,1 Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo Descrizione attrezzatura Struttura Mammografo digitale Risonanza magnetica Telecomandato digitale basato sull'arco AC Attrezzaggio per Stroke unit Acquisti per progetto regionale PACS dispositivi di lavaggio e sterilizzazione (lavastrumenti, lavaendoscopi…) ecotomografi letti elettrici ad altezza variabile Quantità 1 1 1 3 - - Importo complessivo 250,0 240,0 600,0 60,0 243,0 100,0 300,0 350,0 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 2.241,6 CC regionale: quota di rilievo regionale 32.270,8 Fondi statali 531,7 Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro Totale: Disponibilità complessiva: 35.044,1 35.044,1 178 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di Pordenone Azienda ospedaliera S. Maria degli Angeli di Pordenone Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009 (Rif. aziendale: deliberazione del DG n. 138 dd. 28.06.2010) Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009 INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Interventi edili e impiantistici Descrizione dell'intervento Lavori di potenziamento centrale frigorifera Lavori di adeguamento cabina elettrica al servizio della centrale frigorifera Lavori di risanamento conservativo area degenze Neurologia (quota integrativa) Realizzazione montanti gas medicali pad. A area nord e pad. B ala est Lavori di realizzazione montante e rete gas medicali Pediatria Interventi di manutenzione straordinaria edile e impiantistica in aree diverse dell'ospedale Realizzazione ricovero mezzi di trasporto per ricarica batterie Lavori complementari installazione Risonanza Magnetica (quota integrativa) Implementazione rete telematica (rete DECT) Totale interventi di rilievo aziendale: INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE 1.882,0 1.882,0 1.882,0 Ospedale di Pordenone Interventi logistici e organizzativi necessari per l’esercizio delle funzioni nel periodo transitorio di cui: CCR ril. regionale 150,0 150,0 Totale interventi di rilievo regionale: 150,0 150,0 A) Totale interventi edili impiantistici: 2.032,0 BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Descrizione/destinazione del bene Beni mobili e tecnologie CCR ril. aziendale 694,0 150,0 462,0 150,0 150,0 106,0 80,0 60,0 30,0 Importo totale Descrizione dell'intervento di cui: Biomediche Informatiche Altre 200,0 200,0 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE Importo totale Descrizione/destinazione del bene Biomediche Informatiche Altre Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: B) Totale beni mobili e tecnologie: Importo totale del piano degli investimenti (A+B): di cui: CCR ril. aziendale 200,0 200,0 CCR ril. regionale Fondi propri 5.606,0 440,0 830,0 5.910,0 966,0 6.876,0 5.910,0 966,0 di cui: 7.076,0 9.108,0 Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo Descrizione attrezzatura Struttura Angiografi + poligrafi (già autorizzati in piani precedenti - riallineamento acquisti) Intensificatore di brillanza + portatile di radiografia Arredi per pediatria (donazione CRUP) Attrezzaggio stroke unit Lavastrumenti, lavapadelle, autoclavi Defibrillatori Elettrocardiografi sistema di termoablazione (HIFU) (650 Meuro donazione) Videobroncoscopio per EBUS-TBNA con ecoprocessore per endoscopia Sistema di cariotipizzazione (1/3 quota regionale, 2/3 donazione CRUP) Emodinamica Radiologia Pediatria Neurologia UUOO Diverse UUOO Diverse UUOO Diverse Quantità 2+2 1+1 1 urologia Pneumo/Bronco 1 Citogenetica Importo complessivo 2.190,0 120,0 180,0 200,0 150,0 150,0 150,0 750,0 144,0 204,0 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 2.082,0 CC regionale: quota di rilievo regionale 6.060,0 Fondi statali - Fondi riprogrammati ex LR 9/2008 - Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro 966,0 966,0 Totale: Disponibilità complessiva: 9.108,0 9.108,0 179 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di Pordenone IRCCS “BURLO GAROFOLO” DI TRIESTE LINEE PROGETTUALI Linea n. 1 : Accreditamento Obiettivo aziendale 1a Accreditamento volontario JCI Conclusione delle azioni preparatorie all’accreditamento JCI. 1b Accreditamento istituzionale Ottenere l’accreditamento istituzionale previsto dal relativo programma Regionale per: • Servizio di medicina trasfusionale • Procreazione medicalmente assistita Risultato atteso • entro l’anno 2010 invio della richiesta per la visita di accreditamento JCI. Servizio di Medicina Trasfusionale: • attuare il programma di adeguamento/miglioramento, ai sensi del Decreto n. 384 dd. 04/05/2009 della DCSPS e ottenere la conferma dell’accreditamento (verifica della Regione effettuata in data 03/05/2010) Procreazione Medicalmente assistita (PMA): • attivare le azioni e attività necessarie per conformarsi ai requisiti della D.G.R. n. 705/2007; • ottenere l’accreditamento istituzionale e attivare, nel caso di riscontro regionale di requisiti non conformi, adeguati programmi di adeguamento/miglioramento, secondo quanto indicato nel Decreto n. 253 dd. 26.03.2010 della DCSISPS (verifica della Regione effettuata in data 23/03/2010) Linea n. 2 : Assistenza farmaceutica Obiettivo aziendale Risultato atteso 1. Valutazione e sviluppo dell’appropriatezza sull’uso 1. condivisione e diffusione a livello regionale e di dei farmaci Area vasta di protocolli terapeutici pediatrici ed 2. Migliorare la continuità assistenziale – definizione ostetrici definiti e formalizzati dall’IRCCS di un prontuario terapeutico di area vasta (Condivisione e diffusione di almeno due protocolli) 2. attivare sinergie e programmi di audit con il CRO di Aviano per definire percorsi/protocolli diagnostico-terapeutici condivisi (almeno uno) 3. Proseguimento della partecipazione al tavolo tecnico della Commissione di area vasta secondo il calendario programmato (per il 2010 farmaci antidiabetici) Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie Obiettivo aziendale Risultato atteso Completare l’attivazione del programma di sicurezza • del percorso operatorio. presenza di check list compilate nel 100 % delle cartelle cliniche di pazienti chirurgici dell’ultimo trimestre. Consolidare l’efficienza del programma sulla sicurezza • del percorso nascita. • • • Documentazione clinica: • 1. nuova procedura di gestione della documentazione clinica; • 2. nuova cartella clinica secondo gli standard JCI. il 100 % dei CEDAP è inserito, attraverso il SIASI, nel registro regionale dei tagli cesarei; la scheda ostetrico-neonatologica è utilizzata per ogni nato dell’Istituto; validazione del sistema di cardiotocografia a domicilio su 100 gravidanze a medio rischio; proseguimento dell’attività iniziata nel 2009 per il monitoraggio glicemico domiciliare: aumento di almeno 10% dell’attività 2009 (43 donne) la procedura di gestione della documentazione clinica viene completata ed è operativa; la nuova cartella clinica è utilizzata da tutte le SS.CC. con attività clinica Linea n. 4 : Contenimento dei tempi di attesa Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a prescindere dal numero delle prestazioni erogate. Obiettivo aziendale Risultato atteso Monitoraggio e governo TA 1. Mensilmente viene eseguito il monitoraggio di: Piena applicazione del Piano interaziendale sui tempi - tempi di attesa ALPI e t.a. ambulatoriali; di attesa 2009, dei suoi eventuali adeguamenti definiti - volumi di attività (n. prestazioni) libero nel corso del 2010 e del Piano Aziendale sulla libera professionale e volume di attività (n prestazioni) professione. ambulatoriale (controllo rapporto Volume ALPI < a Volume AMBU istituzionale) 2. Qualora i t.a. dell’attività istituzionale superino 15 gg rispetto ai t.a. ALPI vengono avviate le azioni correttive previste nel Piano interaziendale sulla libera professione 3. Il valore percentuale della prestazioni effettuate in libera professione rispetto alle prestazioni effettuate in attività istituzionale nel 2010 non potrà essere superiore al valore 2009 Tempi di refertazione esami di laboratorio 1. viene effettuato tramite DNLAB il monitoraggio Monitoraggio dei tempi di refertazione esami di dei tempi di refertazione: vengono prodotti laboratorio importanti e critici almeno 2 report semestrali. 2. per le prestazioni più significative e critiche viene prodotto un report (semestrale) che evidenzia lo scostamento fra tempi di refertazione dichiarati (standard) e tempi effettivi di emissione del referto. Nel caso di scostamenti significativi vengono prodotte azioni correttive. Semplificazioni dei percorsi per il cittadino al 90 % delle pazienti che accedono agli ambulatori per Semplificazione delle prestazioni specialistiche con la prima visita ostetrica vengono garantite le incremento delle prescrizioni dirette da parte dei prescrizioni dei due successivi controlli (ecografia e specialisti visita) previsti nel percorso nascita della vigente normativa 181 IRCCS “Burlo Garofolo” di Trieste Linea n. 6 : Trapianto d’organi, tessuti e cellule Obiettivo aziendale Risultato atteso Consolidamento dell’attività di trapianto d’organo, con Definire e rendere operativo il modello interno. particolare riguardo alle attività di “procurement” 1. Attivando la donazione in almeno un caso d’organi ed ai consensi alla “donazione”, anche giudicato idoneo attraverso programmi di formazione. 2. Organizzando un evento formativo interno Incremento dell’attività di raccolta di cellule staminali 1. Proseguimento nell’azione di coordinamento da cordone ombelicale presso l’IRCCS Burlo Garofolo regionale assegnata all’Istituto, con interventi formativi 2. Incremento della raccolta di cellule staminali da cordone ombelicale: 50 unità nel 2010 rispetto alle 36 unità del 2009. Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica Obiettivo aziendale Risultato atteso Mettere a regime il nuovo sistema informativo per la prescrizione elettronica dei dispositivi. 1. il nuovo sistema gestionale viene portato a regime; 2. il 100 % delle prescrizioni sono effettuate con il nuovo sistema dopo un periodo di sperimentazione di un mese. Linea n. 11 : Disturbi alimentari Obiettivo aziendale Risultato atteso Prosegue l’attività della S.S. Endocrinologia, auxologia Incremento del 10% della presa in carico dei pazienti e diabetologia sulla cura dei minori con grande obesità con grande obesità in collaborazione con le Aziende in raccordo con le Aziende territoriale regionali in territoriali in paricolare con i PLS. particolare con i PLS. Linea n. 12 : I programmi di prevenzione Obiettivo aziendale Prevenzione malattie infettive e politiche vaccinali: Rilevare attivamente gli eventi avversi alla vaccinazione HPV. Risultato atteso proseguire nel rilevamento degli eventi avversi tramite la scheda di incident reporting (al 31 maggio 2010 nessuna scheda raccolta) Linea n. 13 : Cure palliative Obiettivo aziendale Risultato atteso Partecipare alla definizione e all’implementazione degli standard di qualità della rete regionale per le cure palliative, secondo quanto richiesto all’IRCCS, rispetto alla propria mission, dalla programmazione regionale L’Istituto concorda, con le ASS di competenza, la continuità assistenziale nel 100 % dei casi oncologici trattati che necessitano di domiciliarizzazione delle cure palliative. 182 IRCCS “Burlo Garofolo” di Trieste Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del SSR Obiettivo aziendale Consolidare le attività di audit civico definendo un piano di valutazioni esteso a nuove strutture e con sistemi di coinvolgimento dei Cittadini. Risultato atteso viene realizzato ed attuato un piano di attività, compatibile con le risorse disponibili e sulla base delle indicazioni di priorità emerse dalle precedenti rilevazioni. Linea n. 18 : Piano Sangue Obiettivo aziendale Risultato atteso Attivare operativamente l’istituzione del Dipartimento entro il 01.10.2010 il personale del Servizio di Medicina strutturale interaziendale di Medicina Trasfusionale Trasfusionale dell’IRCCS viene formalmente trasferito dell’Area Vasta Giuliano - Isontina all’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali riuniti di Trieste” Linea n. 24 : La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva Obiettivo aziendale Attivare la firma digitale dei referti delle prestazioni ambulatoriali per tutte le unità operative che utilizzano il G2 clinico, previa disponibilità dello strumento di visualizzazione adeguato alla decisione clinica. Risultato atteso viene attivata la firma digitale nelle seguenti strutture: - ambulatorio SCO Oculistica - ambulatorio SCO Ortopedia - ambulatorio SCO Chirurgia - ambulatorio SCO Otorino Linea n. 25 : Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente Obiettivo aziendale Prosecuzione della diffusione del G2 clinico e dell’Order Entry. Risultato atteso Il G2 clinico e l’order entry viene attivato nella SCU Clinica pediatrica e nel punto nascita. Linea n. 26 : Cup regionale e anagrafe sanitaria regionale Obiettivo aziendale Attivazione ospedalieri della Risultato atteso ricetta virtuale nei reparti la ricetta virtuale viene attivata presso il DPT di Chirurgia, presso il DPT di Medicina e la SSD Cardiologia, entro novembre 2010. Obiettivo aziendale Aggiornamento e mantenimento del PACS attualmente in uso; interfacciabilità con l’impianto del PACS regionale, in piena compatibilità con la tempistica della procedura regionale in corso. Risultato atteso parziale rinnovo tecnologico del sistema PACS attualmente operativo ed estensione alla Cardiologia. Linea n. 27 : PACS 183 IRCCS “Burlo Garofolo” di Trieste Linea n. 28 : Centralizzazione Obiettivo aziendale Razionalizzazione delle funzioni amministrative e tecniche Risultato atteso 1. ottimizzazione delle attività centralizzate presso il Dipartimento Servizi Condivisi (v. allegati 8.1, 8.2, 8.3 per acquisizione di apparecchiature biomediche ed allegato 8.4 per acquisizione di beni e servizi) 2. sviluppo di alcuni processi centralizzati in Area Vasta (v. Cap. 6 punto 4) 184 IRCCS “Burlo Garofolo” di Trieste GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA IRCCS Burlo Garofolo di Trieste Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010 (rif: deliberazione del DG n. 115 dd. 28.06.2010 ) Piano degli investimenti - 2010 INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Interventi edili e impiantistici Descrizione dell'intervento Risanamento conservativo Dipartimento di Chirurgia e Neonatologia - lotto 1 (quota integrativa) Risanamento conservativo Dipartimento di Chirurgia e Neonatologia - lotto 2 (quota integrativa) Interventi di manutenzione straordinaria e impiantistica adeguamento impianti tecnici (in appalto gestione impianti e gestione calore) Interventi di messa in sicurezza - lotto 2 Totale interventi di rilievo aziendale: Descrizione/destinazione dell'intervento 162,7 21,4 400,0 100,8 1.084,9 400,0 684,9 Totale interventi di rilievo regionale: di cui: - - - 1.084,9 Biomediche Informatiche Altre Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE CCR ril. aziendale Fondi propri 100,0 40,0 42,3 82,3 100,0 182,3 82,3 100,0 di cui: Importo totale Descrizione/destinazione del bene Biomediche Informatiche Altre Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: B) Totale beni mobili e tecnologie: Importo totale del piano degli investimenti (A+B): CCR ril. regionale 490,0 60,0 67,1 617,1 617,1 617,1 799,4 1.884,3 Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo Descrizione attrezzatura Acquisti per progetto regionale PACS CCR ril. regionale - Importo totale Descrizione/destinazione del bene Fondi propri 100,0 300,0 - Riordino rete ospedaliera triestina - Comprensorio di Cattinara Nuova sede del Burlo e riqualificazione dell'Ospedale di Cattinara (quota attribuita all'AOU di Trieste in quanto stazione appaltamte dell'intervento) BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE CCR ril. aziendale 262,7 21,4 300,0 400,0 100,8 Importo totale INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE A) Totale interventi edili impiantistici: Beni mobili e tecnologie di cui: Struttura Quantità - - Importo complessivo 40,0 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 482,3 CC regionale: quota di rilievo regionale 617,1 Fondi statali - Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro: 5 per mille 784,9 170,8 30,0 584,1 Totale: Disponibilità complessiva: 185 1.884,3 1.884,3 IRCCS “Burlo Garofolo” di Trieste IRCCS Burlo Garofolo di Trieste Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009 (Rif. aziendale: decreto del DG n. 115 dd. 28.06.2010) Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009 Interventi edili e impiantistici INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Descrizione dell'intervento Ris.conservativo Dipartimento di Chirurgia e Neonatologia (integrazione 5% e perizia di variante) Interventi di manutenzione straordinaria e impiantistica Interventi di manutenzione straordinaria - Laboratori di ricerca ed analisi - lotto 1 Interventi di manutenzione straordinaria - Laboratori di ricerca ed analisi - lotto 2 Interventi di messa in sicurezza - lotto 1 (infrastrutture edili) Spese tecniche ed extracosti blocco operatorio e rianimazione (Fondi propri aziendali ) Centro gestione emergenze Messa in sicurezza impianti elettrici Ristrutturazione del blocco parto (spese tecniche extra finanziamento - fondi propri aziendali) 200,0 458,2 40,0 340,0 599,2 57,0 22,0 70,0 61,4 Totale interventi di rilievo aziendale: 1.847,8 A) Totale interventi edili impiantistici: 1.847,8 BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Descrizione/destinazione del bene Beni mobili e tecnologie di cui: Biomediche Informatiche Altre di cui: 1.071,8 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE 1.071,8 Importo totale Descrizione/destinazione del bene Biomediche Informatiche Altre Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: B) Totale beni mobili e tecnologie: CCR ril. aziendale Fondi statali Fondi propri 400,0 569,2 878,6 400,0 569,2 878,6 CCR ril. aziendale Fondi Statali Fondi propri 48,0 250,0 773,8 48,0 250,0 773,8 CCR ril. regionale 800,0 100,0 100,0 1.000,0 1.000,0 1.000,0 2.071,8 Importo totale del piano degli investimenti (A+B): 3.919,6 Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo Descrizione attrezzatura Struttura Sistema per radiologia digitale Ecotomografo a elevate prestazioni per ostetricia e ginecologia Ecocardiografo a elevate prestazioni Liquido massa Sistema integrazione sala operatoria Quantità Radiologia UDPEG Cardiologia Dip medicina e lab Chirurgia pediatrica 1 1 1 1 1 Importo complessivo 396,0 150,0 150,0 220,0 454,0 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 448,0 CC regionale: quota di rilievo regionale 1.000,0 Fondi statali (già programmati nel piano investimenti 2003) 819,2 Fondi riprogrammati ex LR 9/2008 - Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro: 5 per mille 1.652,4 97,0 60,0 354,4 841,0 300,0 Totale: Disponibilità complessiva: 186 3.919,6 3.919,6 IRCCS “Burlo Garofolo” di Trieste IRCCS “CRO” DI AVIANO LINEE PROGETTUALI Linea n. 1 : Accreditamento istituzionale Obiettivo aziendale: Continuare le attività di miglioramento con particolare riferimento alle osservazioni prodotte nella visita di accreditamento per il centro immunotrasfusionale Risultato atteso: Soddisfacimento delle osservazioni rilevate: revisione del layout del SIT, introduzione di indicatori di processo, esecuzione di audit interni Linea n. 2 : Assistenza Farmaceutica Obiettivo aziendale: Monitoraggio sull’uso dei farmaci oncologici Risultato atteso: 1. avvio presso tutte le strutture oncologiche di ricovero dell’utilizzo della cartella oncologica informatizzata e registrazione del 100% delle informazioni essenziali per il 95% dei pazienti dal momento dell’avvio 2. garantire l’inserimento nel registro OncoAIFA, prima della consegna del farmaco al paziente, della prima prescrizione per il paziente soggetta a registrazione Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Monitoraggio sull’uso dei farmaci innovativi ad alto predisposizione di un report semestrale relativo al monitoraggio dei farmaci chemioterapici endovenosi costo innovativi e ad alto costo utilizzando il sistema informativo G2 clinico. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Assicurare la gestione e registrazione dei flussi 1. rispetto delle scadenze stabilite per la gestione e informativi dei consumi farmaceutici secondo quanto registrazione della farmaceutica ospedaliera e stabilito dalla normativa diretta nel sistema ASCOT-economato 2. utilizzo dei report contenuti nel portale Sissr-id per il monitoraggio di questi dati Obiettivo aziendale: Risultato atteso: collaborazione in ambito di area vasta per formalizzazione di una procedura per l’introduzione l’inserimento nel prontuario farmaceutico di nuovi nel prontuario farmaceutico di area vasta di nuovi farmaci innovativi farmaci innovativi Obiettivo aziendale: Risultato atteso: avvio dell’utilizzo del sistema regionale dei piani avvio dell’utilizzo del sistema dei piani terapeutici terapeutici nelle strutture di Oncologia Medica A e di Terapia Cellulare e Chemioterapia ad Alte Dosi. Linea n. 3 : Attività di governo clinico e gestione della sicurezza nelle attività sanitarie Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Attuare le indicazioni ed azioni relative alla sicurezza 1. definizione, entro il 31/12/2010, di una procedura del percorso operatorio sviluppate nel 2009 dal gruppo aziendale per la sorveglianza, il monitoraggio e la di lavoro aziendale anche in conformità alla check list prevenzione e formazione in riferimento al di autovalutazione ed alle raccomandazioni ministeriali percorso operatorio con riferimento anche alle più 187 IRCCS “CRO” di Aviano Obiettivo aziendale: Diffondere ed attivare in sede aziendale le indicazioni per la sicurezza dell’uso dei farmaci emerse dalla partecipazione alle attività del gruppo regionale e dalle raccomandazioni ministeriali Obiettivo aziendale: Definire degli standard documentazione clinica di qualità della Obiettivo aziendale: Attuare le indicazioni del documento aziendale relative all’informazione al paziente e consenso all’atto sanitario sviluppate nel 2009 dal gruppo di lavoro aziendale anche in conformità alla check list di autovalutazione ed alle indicazioni del documento regionale Obiettivo aziendale: Diffusione e implementazione della cultura della segnalazione degli eventi e diffusione e condivisione della scheda di Incident Reporting sviluppata nel 2009 dal gruppo di lavoro aziendale recenti indicazioni Ministeriali 2. applicazione della procedura della check list del percorso operatorio entro il 30/09/2010 Risultato atteso: 1. costituzione del gruppo aziendale per la sicurezza dell’uso dei farmaci 2. condivisione con il gruppo aziendale delle indicazioni emerse dalla standard regionali per la sicurezza del paziente e delle raccomandazioni Ministeriali 3. diffusione delle informazioni anche mediante incontri aziendali di formazione sulle tematiche del rischio 4. attivazione delle eventuali azioni di miglioramento emerse dalla autovalutazione Risultato atteso: condivisione ed adozione di una griglia di valutazione della documentazione clinica (in particolare cartella clinica) ed analisi a campione della documentazione entro il 31/12/2010. Eventuale integrazione con cartella informatizzata. Rivalutazione secondo gli standard certificativi di AC. Risultato atteso: applicazione della procedura aziendale per la gestione dell’informazione al paziente ed il consenso all’atto sanitario; verifica in sede di audit con le associazioni rappresentative dei pazienti. Risultato atteso: notifica alla Direzione Sanitaria delle segnalazioni degli eventi (incident reporting) da parte delle strutture operative (adozione della scheda in almeno il 50% delle strutture operative cliniche) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Diffusione a livello aziendale delle modalità di 1. definizione di una procedura di monitoraggio delle cadute accidentali secondo le monitoraggio/prevenzione del rischio delle cadute indicazioni del programma regionale e delle criticità accidentali coerente con le specifiche emerse dalla autovalutazione caratteristiche del CRO 2. diffusione ed adozione della procedura in almeno il 50% delle strutture operative di degenza. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Nell’ambito del progetto buon uso del sangue, compilazione della check-list di monitoraggio della monitoraggio dell’applicazione della procedura per la procedura in almeno il 90% dei casi di trasfusione sicurezza della trasfusione in sede aziendale Linea n. 4 : Contenimento dei tempi di attesa Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a prescindere dal numero delle prestazioni erogate. 188 IRCCS “CRO” di Aviano Obiettivo aziendale: Responsabilizzazione delle professioni sanitarie Risultato atteso: mantenimento del rapporto percentuale relativo all’anno 2009 tra i volumi complessivi di prestazioni erogate in regime di libera professione intramuraria e quelli riferiti ad attività istituzionale (≤ 5% a livello aziendale – allegato 4 piano annuale per i tempi di attesa dell’area vasta pordenonese) Obiettivo aziendale: Attivazione di agende per criteri di priorità clinica Risultato atteso: 1. garantire il rispetto dei criteri di priorità stabiliti in ambito di area vasta per la visita cardiologia relativa ai pazienti con patologia oncologica 2. garantire, per quanto di propria competenza, il rispetto dei criteri di priorità stabiliti in ambito di area vasta per la diagnostica per immagini 3. definire, in ambito di area vasta e per quanto di propria competenza, i criteri di priorità per la prima visita di almeno una branca specialistica (endoscopia digestiva, dermatologia, ortopedia) Risultato atteso: 1. avvio entro il 31/10/2010 della prenotazione diretta da parte dello specialista delle visite e/o esami strumentali richiesti sia per l’accertamento diagnostico sul quesito clinico formulato dal MMG sia per la programmazione del follow-up, salvo diversa richiesta del paziente stesso o del MMG 2. utilizzo della ricetta virtuale per le prestazioni specialistiche erogabili all’interno dell’Istituto a pazienti cittadini italiani da parte del 90% dei reparti Risultato atteso: rispetto dei tempi di attesa relativi alle prestazioni ambulatoriali e di ricovero per le quali il piano di area vasta pordenonese individua il CRO come una delle sedi di erogazione (vedi allegato piano annuale 2010 per i tempi di attesa area vasta pordenonese) Risultato atteso: 1. garantire, a partire dal 2° semestre 2010, il rispetto dei tempi di refertazione previsti in 7 giorni per l’80% dei referti istologici (piccole biopsie e non pezzi operatori) che non necessitano di esami aggiuntivi di patologia molecolare o di immunoistochimica. Questi ultimi necessitano di un periodo compreso tra 7 e 15 giorni 2. garantire il rispetto dei tempi di refertazione previsti in 20 giorni per l’80% dei referti citologici (pap-test) Risultato atteso: Predisposizione di report semestrali di monitoraggio dei tempi di risposta degli esami di laboratorio secondo le indicazioni regionali (nota prot. n. 2948 del 29/06/09), salvo indicazioni diverse emanate nel corso dell’anno da parte della Regione. Obiettivo aziendale: Semplificazione delle prestazioni specialistiche Obiettivo aziendale: Contenimento dei tempi massimi di attesa delle prestazioni riferite a patologie oncologiche mantenendo standard di produttività delle apparecchiature e del personale Obiettivo aziendale: Monitoraggio del tempo di refertazione di esami istologici (piccole biopsie e non pezzi operatori) e citologici Obiettivo aziendale: Monitoraggio dei tempi di refertazione degli esami di laboratorio 189 IRCCS “CRO” di Aviano Linea n. 6 : Trapianti di organi, tessuti e cellule Obiettivo aziendale: Contribuire all’attività di procurement di tessuto corneale in accordo con l’Azienda Ospedaliera di Pordenone Risultato atteso: formalizzazione del percorso e delle procedure aziendali per rispondere alle eventuali donazioni di cornea Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Prescrizione elettronica di prestazioni di assistenza utilizzo della prescrizione elettronica per tutte le protesi mammarie da parte dei chirurghi abilitati. protesica Linea n. 12 I : Prevenzione Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Screening cervice uterina: collaborazione alla revisione dei casi di Proseguire con i programmi di screening oncologici tumore della cervice per il report annuale: secondo indicazioni regionali revisione del 95% della casistica assegnata Screening mammografico % donne con diagnosi dipartimentale (esito finale 2° livello) registrata nel G2 clinico entro 3 mesi dalla mammografia di 1° livello (≥ 90%)%; prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, esame citologico ed esame istologico) registrate nel G2 clinico o in APSYS con esito codificato (≥ 95%) Screening colon retto incremento del 15% delle prestazioni di II livello erogate nel 2009 secondo gli accordi di area vasta. % colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico con tutti i campi obbligatori per lo screening compilati (≥ 95%) Linea n. 13 : Cure palliative Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Implementazione della rete di cure palliative in area 1. n° di malati per i quali il tempo di attesa massimo vasta in collaborazione con le aziende, nel distretto tra la segnalazione del caso da parte del D.S.S. ovest e in casi particolari negli altri distretti, in accordo (distretto) e l’attivazione della assistenza con la direzione sanitaria dell’Istituto specialistica di C.P. è ≤ a 3 giorni: ≥ 80% del n° totale dei pazienti assistiti 2. n° medio di giorni di assistenza specialistica di C.P. erogate a domicilio per i pazienti seguiti nei programmi concordati con i distretti: ≥ 55 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Erogazione diretta dei farmaci oppioidi ai pazienti aderenza ≥ 90% dei programmi prescrittivi alle in trattamento ambulatoriale e domiciliare secondo suddette linee guida 190 IRCCS “CRO” di Aviano linee guida E.S.M.O. e E.A.P.C. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Consolidamento e ottimizzazione della rete di cure valutazione nutrizionale del 40% dei pazienti afferenti palliative nell’ambito della nutrizione artificiale presso gli ambulatori oncologici dell’Istituto. domiciliare (NAD) Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del servizio sanitario regionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Consolidamento dell’attività di audit civico con 1. ripetizione del ciclo di autovalutazione ripetizione del ciclo di valutazione 2. attuare, quale azione di miglioramento di un punto critico rilevato nel 2009, il cambiamento dell’orario per la somministrazione dei pasti serali ai pazienti ricoverati (posticipando l’orario alle 18.30) Risultato atteso: Obiettivo aziendale: Avvio di attività campionarie e di focus group sulla effettuazione dei focus group al fine di raccogliere valutazione da parte dei cittadini in percorsi di cura suggerimenti, proposte e segnalazioni volte al selezionati. miglioramento della qualità percepita Linea n. 18 : Piano Sangue Obiettivo aziendale: Mantenimento dell’autosufficienza sangue, plasma ed emoderivati regionale Risultato atteso: in mantenimento dei livelli del 2009 Linea n. 24 : La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva Obiettivo aziendale: Proseguire l’utilizzo della firma digitale Risultato atteso: completare l’utilizzo della firma digitale ai referti delle strutture diagnostiche supportate da sistemi SISSR in grado di garantire la conservazione sostitutiva: 1. entro il 31/07/2010 per la struttura di oncoematologia clinico sperimentale; 2. entro il 31/12/2010 per la struttura di anatomia patologica. Linea n. 25 : Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente Obiettivo aziendale: Utilizzo dell’Order Entry Risultato atteso: avvio della funzionalità dell’order entry per le richieste di esami diagnostici della radiologia da parte del 50% dei reparti Linea n. 26 : CUP regionale e anagrafe sanitaria regionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Attivare la ricetta virtuale presso alcuni reparti per le 1. utilizzo della ricetta virtuale per le prestazioni 191 IRCCS “CRO” di Aviano prestazioni specialistiche specialistiche erogabili all’interno dell’Istituto a pazienti cittadini italiani da parte del 90% dei reparti 2. numero di ricette virtuali superiori al 2009 Linea n. 27 : PACS Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Avviare le fasi di installazione, formazione e utilizzo del avviare le fasi di installazione, formazione e utilizzo del sistema PACS secondo i programmi regionali. sistema PACS. 192 IRCCS “CRO” di Aviano GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA IRCCS CRO di Aviano Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010 (rif: deliberazione del DG n. 123 dd. 28.06.2010) Piano degli investimenti - 2010 Interventi edili e impiantistici INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE CCR ril. aziendale Fondi propri 300,0 51,0 750,0 300,0 51,0 - 750,0 Totale interventi di rilievo aziendale: 1.101,0 351,0 750,0 A) Totale interventi edili impiantistici: 1.101,0 Importo totale Descrizione dell'intervento Opere per il laboratorio di Radiochimica e locali nuova PET (quota integrativa) Opere di ampliamento parcheggi per utenti (quota integrativa) Realizzazione Camere Bianche GMP (quota integrativa) Beni mobili e tecnologie BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE di cui: Importo totale Descrizione/destinazione del bene Biomediche Informatiche Altre Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: B) Totale beni mobili e tecnologie: di cui: 835,0 - 835,0 835,0 835,0 835,0 Importo totale del piano degli investimenti (A+B): 1.936,0 Descrizione attrezzatura Struttura Attrezzature di congelamento per Biobanca Apparecchiature di Proteomica Apparecchiature PCR per sequenziamento (Genomica) Fondi propri Quantità Biobanca OS2 + Farmacologia OS1 - Importo complessivo 150,0 100,0 500,0 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 351,0 CC regionale: quota di rilievo regionale - Fondi statali - Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti Altro: 5 per mille 1.585,0 85,0 1.500,0 Totale: Disponibilità complessiva: 193 1.936,0 1.936,0 IRCCS “CRO” di Aviano IRCCS CRO di Aviano Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009 (Rif. aziendale: deliberazione del DG n. 123 dd. 28.06.2010) Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009 INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE Importo totale Interventi edili e impiantistici Descrizione dell'intervento Opere di ampliamento parcheggi per utenti Adeguamento dell'edificio Centrale impianti (Finanziamento ministeriale per adeguamento antisismico) Camere bianche e criocongelatori per lo stoccaggio delle cellule staminali (5 x mille 2006) Realizzazione Campus (Finanziamento legge finanziaria 2007) Opere di riqualificazione locali per Telecomandato e diagnostica ecografica (Utile 2008) quota integrazione realizzazione Campus quota integrazione realizzazione Camere bianche GMP (Utile 2008) 276,0 1.757,1 1.163,2 7.200,0 150,0 250,0 196,8 - 276,0 1.757,1 8.960,0 CCR ril. aziendale Fondi statali Fondi propri 7.927,0 50,0 141,0 217,0 6.736,8 - 1.164,2 - 8.118,0 217,0 6.736,8 1.164,2 10.993,1 Importo totale Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE di cui: Importo totale Descrizione/destinazione del bene Biomediche Informatiche Altre Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: B) Totale beni mobili e tecnologie: Importo totale del piano degli investimenti (A+B): Fondi propri 1.163,2 7.200,0 150,0 250,0 196,8 A) Totale interventi edili impiantistici: Biomediche Informatiche Altre Fondi statali 1.757,1 - 10.993,1 Descrizione/destinazione del bene CCR ril. aziendale 276,0 - Totale interventi di rilievo aziendale: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE Beni mobili e tecnologie di cui: di cui: - CCR ril. regionale 2.476,0 150,0 595,0 3.221,0 3.221,0 3.221,0 11.339,0 22.332,1 Copertura finanziaria del piano degli investimenti mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie Importo CC regionale: quota di rilievo aziendale 493,0 CC regionale: quota di rilievo regionale 3.221,0 Fondi statali 8.493,9 Fondi riprogrammati ex LR 9/2008 - Risorse proprie: Alienazioni Contributo Tesoreria Donazioni Utili di esercizi precedenti (anno 2008) Altro: 5 per mille (1.163,2) ed altri fondi regionali (7.200) 10.124,2 1.761,0 8.363,2 Totale: Disponibilità complessiva: 194 22.332,1 22.332,1 IRCCS “CRO” di Aviano Sintesi degli obiettivi e risultati attesi delle singole aziende per ciascuna linea progettuale 195 LINEA PROGETTUALE N.1 ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS1 ASS2 ASS3 ASS4 ASS5 ASS6 a) Programmi di miglioramento per i requisiti non conformi. N. verifiche su strutture con requisiti non conformi/ n. strutture con requisiti non conformi = 100% 1. Superamento della verifica ispettiva e conseguimento dell’Autorizzazione/Accreditamento della Medicina dello Risultato atteso Sport 2. Nefrologia e Dialisi: superamento della verifica ispettiva prevista entro maggio 2010 e delle eventuali successive Risultato atteso Risultato atteso b) Ricognizione delle prestazioni erogate c) Consenso alla partecipazione degli specialisti di branca e direttamente e tramite convenzione con dei professionisti e tecnici dei Dipartimenti di prevenzione alla fase di elaborazione. gli erogatori privati. Indicazioni aggiuntive N. di partecipazioni di dipendenti richiesta dalla regione alla fase di elaborazione/ n. di richieste =100% Partecipazione di professionisti e tecnici del DIP alla definizione dei requisiti secondo le modalità previste dagli organi regionali e messa a disposizione del personale per le procedure di autorizzazione Evidenza della messa a disposizione del personale del Dipartimento di Prevenzione per le procedure di autorizzazione secondo le necessità espresse dalla Regione e compatibilmente con le disponibilità di risorse aziendali Per il 100% delle prescrizioni contenute nei decreti del Direttore Centrale sono realizzate/programmate le attività conseguenti in modo da garantire il rispetto dei tempi Risultato atteso assegnati per l’ottenimento delle conformità. Evidenza dei volumi di attività in relazione ai Le attività previste per la sede distrettuale di Codroipo e diversi erogatori (anno 2009) – entro 30 l’IMFR Gervasutta sono dettagliate nel capitolo “Piano marzo. degli investimenti 2010 – Interventi edili impiantistici” Viene effettuata la ricognizione delle prestazioni erogate direttamente e tramite convenzione con gli erogatori privati (volumi di attività anno 2009). Risultato atteso Avvio delle attività di autovalutazione per gli ulteriori requisiti che saranno adottati nel corso del 2010 (evidenza del report di auto- L’azienda garantisce la partecipazione di proprio personale alle valutazione). attività regionali. Avvio delle attività di auto-valutazione per gli ulteriori requisiti previsti dal livello regionale: report di auto-valutazione Il bilancio di esercizio aziendale è certificato da ente certificatore esterno 1. Completamento del piano di adeguamento per i requisiti non conformi come previsto dai decreti di autorizzazione e Risultato atteso accreditamento del Servizio di Medicina dello Sport. 2. Effettuata l’attività di autovalutazione per i requisiti adottati nel 2010. AOUTS Risultato atteso AOUUD Risultato atteso Sono realizzati gli interventi migliorativi indicati dalla Commissione regionale Servizio di Medicina trasfusionale: effettuazione di aggiornamento procedure e audit interno SC Nefrologia e dialisi: predisposizione del piano di adeguamento per il requisito 47 e per i requisiti autorizzativi del gruppo 1 (inserito nel programma investimenti) Gli obiettivi previsti dal programma aziendale per il 2010 sono raggiunti e sono realizzate la mock survey e la visita finale LINEA PROGETTUALE N.1 ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: AOPN a) Programmi di miglioramento per i requisiti non conformi. Risultato atteso Miglioramento ed applicazione dei principi di clinical governance Burlo CRO Risultato atteso • attuare il programma di adeguamento/miglioramento, ai sensi del Decreto n. 384 dd. 04/05/2009 della DCSPS e ottenere la conferma dell’accreditamento (verifica della Regione effettuata in data 03/05/2010) Soddisfacimento delle osservazioni rilevate: revisione del Risultato atteso layout del SIT, introduzione di indicatori di processo, esecuzione di audit interni b) Ricognizione delle prestazioni erogate c) Consenso alla partecipazione degli specialisti di branca e direttamente e tramite convenzione con dei professionisti e tecnici dei Dipartimenti di prevenzione alla fase di elaborazione. gli erogatori privati. Indicazioni aggiuntive 1. Realizzazione del piano di miglioramento per l’accreditamento istituzionale della Nefrologia e Dialisi dei centri di Pordenone, Sacile, S. Vito al Tagliamento, Spilimbergo e Maniago, secondo le prescrizioni della Direzione Centrale Salute e Protezione Sociale 2. Procedure e strumentazioni coerenti con l’obiettivo della corretta identificazione del paziente; 3. Documento di analisi sull’attuale sistema di gestione del farmaco e proposta di introduzione di una modalità informatizzata che garantisca sicurezza, efficienza e risparmi. 4. Proseguimento delle azioni propedeutiche allo sviluppo di politiche e procedure aziendali coerenti con gli standard JCI 1. • entro l’anno 2010 invio della richiesta per la visita di accreditamento JCI. 2. Procreazione Medicalmente assistita (PMA): • attivare le azioni e attività necessarie per conformarsi ai requisiti della D.G.R. n. 705/2007; • ottenere l’accreditamento istituzionale e attivare, nel caso di riscontro regionale di requisiti non conformi, adeguati programmi di adeguamento/miglioramento, secondo quanto indicato nel Decreto n. 253 dd. 26.03.2010 della DCSISPS (verifica della Regione effettuata in data 23/03/2010) LINEA PROGETTUALE N. 2 ASSISTENZA FARMACEUTICA b) Favorire la prescrizione dei a) Migliorare la continuità assistenziale medicinali a brevetto scaduto: ospedale - territorio tramite la aumento del 10% delle quantità definizione di un prontuario OBIETTIVI PRIORITARI DA (DDD) delle prescrizioni dei farmaceutico di area vasta e la LINEE DI GESTIONE 2010: medicinali a brevetto scaduto nel definizione di percorsi comuni per l’ 2010 vs 2009 (base dati di inserimento in prontuario di medicinali riferimento: lista medicinali non innovativi. coperti da brevetto al 31.12.2009); c) Monitorare l’uso dei farmaci oncologici: valutazione del rispetto delle indicazioni all’uso previste dal registro Onco-AIFA e registrazione su cartella oncologica del 100% delle informazioni essenziali (tra cui anche il farmaco) per il 95% dei pazienti; ASS1 ASS2 1. controllo su indicazioni OncoAIFA; 2. registrazione su cartella oncologica del 100% delle informazioni essenziali (tra cui partecipazione agli incontri di AV convocati dalla anche il farmaco) per il 95% dei Risultato atteso ASS1 capofila pazienti; prosecuzione del percorso volto alla definizione 3. produzione report di di un prontuario terapeutico di area vasta monitoraggio sull’uso dei farmaci (ridefinizione da parte della commissione di area Aumento del 10% delle quantità (DDD) oncologici innovativi ad alto costo vasta di almeno un gruppo farmacologico delle prescrizioni dei medicinali a brevetto utilizzando le basi dati informative nell’anno 2010). scaduto nel 2010 vs 2009. dedicate Risultato atteso Adozione di un prontuario farmaceutico condiviso in Area Vasta entro il 31/12/2010. Evidenza di un documento di Area Vasta in cui vengono definiti percorsi comuni per l’inserimento in prontuario di medicinali innovativi. ASS4 e) Proseguire le attività di valutazione sull’appropriatezza dell’uso dei farmaci e della loro sicurezza (farmacoutilizzazione e farmacovigilanza) e consolidamento della fase sperimentale di utilizzo del report sviluppato a livello regionale; g) Formazione e audit a livello distrettuale con MMG e PLS appropriatezza prescrittiva e AFIR (n. incontri) Evidenza dell’utilizzo del sistema informativo regionale dei piani messa a regime delle movimentazioni terapeutici e registrazione su produzione di due serie di report diretti agli MMG cartella oncologica del 100% delle informatiche personalizzate nei Distretti PLS SA MCA. informazioni essenziali (tra cui nel 2010. anche il farmaco) per il 95% dei pazienti. Aumento delle erogazioni dirette ed indirette dei farmaci compresi nel PTAV e riduzione di quelli Aumento delle DDD equivalenti nel 2010 non compresi. pari al 10% rispetto al risultato ASS1 Risultato atteso Sono definiti il prontuario farmaceutico di area 2009 vasta ed i percorsi comuni per l’inserimento in prontuario di medicinali innovativi. ASS3 d) Assicurare la gestione e registrazione dei flussi informativi dei consumi farmaceutici secondo quanto previsto dalle disposizioni di legge relative alla farmaceutica ospedaliera e diretta e assicurare la formazione degli operatori sui verticali correlati; h) Avviare attività di monitoraggio sulle prescrizioni di assistenza farmaceutica integrativa i) Produzione report di monitoraggio sull’uso dei farmaci innovativi ad alto costo utilizzando le basi dati informative dedicate Produzione di due report analitici con i dati quantitativi e di spesa relativi all'erogazione di presidi per diabetici ed i rimanenti prodotti AFIR entro il 31/12/10 1. gestione e registrazione dei flussi informativi dei consumi farmaceutici secondo quanto previsto dalle disposizioni di legge 2. partecipazione alla formazione sull’utilizzo dei verticali 1. 1 audit di monitoraggio delle prescrizioni di assistenza 1. 1 audit di valutazione dell’appropriatezza farmaceutica integrativa; dell’uso dei farmaci in ambito aziendale 2. almeno un incontro di audit e 2. utilizzo del report sviluppato a livello regionale. feedback per distretto. 1. 100% delle informazioni essenziali registrate nel sistema informativo della cartella oncologica per il 95% dei pazienti incremento del 10% delle quantità (DDD) 2. Evidenza di una reportistica sulla 2009 di medicinali a brevetto scaduto (i verifica dell’indicazione d’uso farmaci oggetto di valutazione sono solo secondo organizzazione e modalità quelli con brevetto scaduto alla data del definite a livello aziendale (rispetto Sono inseriti i dati a sistema e sono 31/12/2009) per il periodo successivo la a registri Onco-AIFA, off label, L aggiornate le gerarchie in conformità disponibilità dei dati dell’anno 2009 648/96). alle indicazioni regionali realizzazione di una reportistica sulle prescrizioni di assistenza farmaceutica integrativa disaggregata per i due distretti 1. Registrazione su cartella oncologica del 100% delle informazioni essenziali (tra cui anche il farmaco) per il 95% dei pazienti. 2. Sviluppo di una reportistica sulla Risultato atteso verifica dell’indicazione d’uso 1. Adozione del Prontuario Farmaceutico di Area secondo l’organizzazione e modalità Vasta definite a livello aziendale 1.Valutazione del 100% dei Piani Terapeutici 2. Definizione di percorsi comuni per Incremento del 10% rispetto al 2009 delle (indicazioni Onco-AIFA, off label. L predisposti dal DSM l’inserimento in prontuario di medicinali quantità (DDD) delle prescrizioni dei 648/96) 2. Realizzazione di almeno due incontri per innovativi medicinali a brevetto scaduto Corretta implementazione delle basi dati Distretto Evidenza di report trimestrali l) Consolidamento dei piani terapeutici presso le aziende e Indicazioni aggiuntive del sw per la gestione delle commissioni farmaceutiche. LINEA PROGETTUALE N. 2 ASSISTENZA FARMACEUTICA b) Favorire la prescrizione dei a) Migliorare la continuità assistenziale medicinali a brevetto scaduto: ospedale - territorio tramite la aumento del 10% delle quantità definizione di un prontuario OBIETTIVI PRIORITARI DA (DDD) delle prescrizioni dei farmaceutico di area vasta e la LINEE DI GESTIONE 2010: medicinali a brevetto scaduto nel definizione di percorsi comuni per l’ 2010 vs 2009 (base dati di inserimento in prontuario di medicinali riferimento: lista medicinali non innovativi. coperti da brevetto al 31.12.2009); ASS5 ASS6 AOUTS AOUUD c) Monitorare l’uso dei farmaci oncologici: valutazione del rispetto delle indicazioni all’uso previste dal registro Onco-AIFA e registrazione su cartella oncologica del 100% delle informazioni essenziali (tra cui anche il farmaco) per il 95% dei pazienti; d) Assicurare la gestione e registrazione dei flussi informativi dei consumi farmaceutici secondo quanto previsto dalle disposizioni di legge relative alla farmaceutica ospedaliera e diretta e assicurare la formazione degli operatori sui verticali correlati; Adozione del Prontuario Farmaceutico di Area Vasta anche con riferimento ai medicinali innovativi 1. Valutazione del rispetto delle indicazioni all’uso previste dal registro Onco-AIFA e registrazione su cartella oncologica del 100% delle informazioni essenziali (tra cui anche il farmaco) per il 95% dei pazienti, per tutti i farmaci oncologici 2. Sviluppo di una reportistica aziendale che monitorizzi il n° di Evidenza della messa a regime della Aumento del 10% delle quantità (DDD) autorizzazioni Onco-AIFA/n° gestione informativa dell’erogazione delle prescrizioni dei medicinali a brevetto richieste inviate sia label che off label (L 648/96) diretta e ospedaliera dei farmaci scaduto nel 2010 vs 2009 Garantire l’aggiornamento del Prontuario terapeutico di Area Vasta e la definizione di percorsi comuni per l’inserimento di farmaci innovativi. 1. Produzione di reportistica trimestrale sulla verifica dell’appropriatezza prescrittiva dei farmaci oncologici ad alto costo. Tutte le prescrizioni i devono essere coerenti con il registro OncoAIFA. La reportistica viene presentata in almeno 2 incontri con i prescrittori. Incremento della prescrizione dei 2. Per il 95% dei pazienti, nella medicinali a brevetto scaduto del 10% da cartella oncologica sono state parte dei medici ospedalieri (per i MMG inserite il 100% delle informazioni sarà oggetto di accordo) essenziali. Risultato atteso Risultato atteso 1. Presentazione alla Regione di un documento sui farmaci da inserire in PTO e sua condivisione 2. Prontuario terapeutico e definizione di percorsi comuni per l’inserimento in prontuario di medicinali innovativi È in uso il prontuario farmaceutico di Area Vasta 1. Sono registrate su cartella oncologica tutte le informazioni essenziali per il 95% dei pazienti 2. Sono rispettate le indicazioni all’uso dei registri ONCO-AIFA e EMATO AIFA Risultato atteso 1. Valutazione del 100% dei piani terapeutici Ed implementazione delle attività di analisi con gli specialisti in caso di non conformità 2. Realizzazione di almeno due incontri di audit in ambito distrettuale con MMG/PLS sull’appropriatezza prescrittiva e AFIR h) Avviare attività di monitoraggio sulle prescrizioni di assistenza farmaceutica integrativa i) Produzione report di monitoraggio sull’uso dei farmaci innovativi ad alto costo utilizzando le basi dati informative dedicate Evidenza del protocollo sull’appropriatezza dell’utilizzo degli integratori alimentari. Prosecuzione dell’attività di monitoraggio per l’autocontrollo glicemico dei soggetti con diabete insulino-dipendente. 1. Corretta attribuzione dei consumi ai centri di costo come indicato dalle disposizioni regionali. 2. Viene effettuata la gestione e Almeno 2 incontri con i MMG di discussione della registrazione informativa dei consumi reportistica sull’appropriatezza d’uso in particolare farmaceutici secondo quanto previsto di inibitori di pompa protonica, ACE inibitori vs dalle disposizioni legislative sartani e statine e per quanto riguarda l’assistenza relativamente della distribuzione diretta farmaceutica integrativa in particolare sui presidi e ospedaliera per il monitoraggio della glicemia. 1. distribuzione da parte della Farmacia aziendale dei farmaci che prevedono la registrazione OncoAIFA, solo in seguito a controllo delle schede compilate dai richiedenti 2. adozione entro DICEMBRE 2010 della cartella oncologica informatizzata relativa alla prescrizione e preparazione della chemioterapia (computerized physician order entry: CPOE) in tutto il Dipartimento Oncologico Messa a regime della trasmissione dei flussi informativi dei consumi 3. completezza inserimento dati nella cartella oncologica (100% delle farmaceutici (già disciplinato e previsto a informazioni essenziali per il 95% livello nazionale e recepito poi a livello dei pazienti) locale) Risultato atteso e) Proseguire le attività di valutazione sull’appropriatezza dell’uso dei farmaci e della loro sicurezza (farmacoutilizzazione e farmacovigilanza) e consolidamento della fase sperimentale di utilizzo del report sviluppato a livello regionale; g) Formazione e audit a livello distrettuale con MMG e PLS appropriatezza prescrittiva e AFIR (n. incontri) Sono inseriti i dati a sistema e sono aggiornate le gerarchie secondo le disposizioni regionali l) Consolidamento dei piani terapeutici presso le aziende e Indicazioni aggiuntive del sw per la gestione delle commissioni farmaceutiche. Implementazione dell’utilizzo dei piani terapeutici nelle strutture territoriali (DSM/Sert) Evidenza dell’utilizzo del sistema informativo regionale dei piani terapeutici Mantenimento livelli di distribuzione 1° ciclo e distribuzione diretta ai livelli del 2009 1. Sono prodotti i report trimestrali 2. Le prescrizioni dei farmaci ad alto costo rispettano i criteri di appropriatezza definiti a livello regionale 1. L’allestimento è conforme alle L’attività verrà avviata secondo il NBP Piano degli avviamenti definiti da 2. I costi sono attribuiti INSIEL sistematicamente LINEA PROGETTUALE N. 2 ASSISTENZA FARMACEUTICA b) Favorire la prescrizione dei a) Migliorare la continuità assistenziale medicinali a brevetto scaduto: ospedale - territorio tramite la aumento del 10% delle quantità definizione di un prontuario OBIETTIVI PRIORITARI DA (DDD) delle prescrizioni dei farmaceutico di area vasta e la LINEE DI GESTIONE 2010: medicinali a brevetto scaduto nel definizione di percorsi comuni per l’ 2010 vs 2009 (base dati di inserimento in prontuario di medicinali riferimento: lista medicinali non innovativi. coperti da brevetto al 31.12.2009); AOPN Risultato atteso Revisione contenuti del Prontuario Terapeutico con inserimento del principio attivo in luogo del nome commerciale del farmaco entro 31 dicembre 2010 Burlo c) Monitorare l’uso dei farmaci oncologici: valutazione del rispetto delle indicazioni all’uso previste dal registro Onco-AIFA e registrazione su cartella oncologica del 100% delle informazioni essenziali (tra cui anche il farmaco) per il 95% dei pazienti; d) Assicurare la gestione e registrazione dei flussi informativi dei consumi farmaceutici secondo quanto previsto dalle disposizioni di legge relative alla farmaceutica ospedaliera e diretta e assicurare la formazione degli operatori sui verticali correlati; e) Proseguire le attività di valutazione sull’appropriatezza dell’uso dei farmaci e della loro sicurezza (farmacoutilizzazione e farmacovigilanza) e consolidamento della fase sperimentale di utilizzo del report sviluppato a livello regionale; g) Formazione e audit a livello distrettuale con MMG e PLS appropriatezza prescrittiva e AFIR (n. incontri) h) Avviare attività di monitoraggio sulle prescrizioni di assistenza farmaceutica integrativa i) Produzione report di monitoraggio sull’uso dei farmaci innovativi ad alto costo utilizzando le basi dati informative dedicate 1. Produzione di report per la verifica dell’appropriatezza prescrittiva con incrocio dei dati contenuti nella cartella oncologica e i dati del Registro Onco-AIFA. 2. Produzione di report per la verifica dell’appropriatezza prescrittiva con incrocio dei 1. Mantenimento iniziative dati contenuti nella cartella oncologica e finalizzate a garantire l’autorizzazione all’utilizzo off label dei farmaci l’appropriatezza d’uso dei farmaci 3. Produzione di report per la verifica oncologici nel rispetto delle dell’appropriatezza prescrittiva con incrocio dei indicazioni Onco-AIFA (100% 2. Messa a regime della gestione dati contenuti nella cartella oncologica per informazioni essenziali per 95% dei informatizzata dell’erogazione diretta ed l’utilizzo secondo la Legge 648/96 pazienti) ospedaliera dei farmaci secondo i 4. Tutti i farmaci con l’obbligo di registrazione nel 2. Cartella clinica oncologica disciplinari dei relativi decreti ministeriali registro AIFA sono correttamente registrati nella compilata per tutti i farmaci. ed indicazioni regionali prescrizione e nella distribuzione l) Consolidamento dei piani terapeutici presso le aziende e Indicazioni aggiuntive del sw per la gestione delle commissioni farmaceutiche. Estensione dell’utilizzo dei piani terapeutici a tutte le strutture operative aziendali 1. condivisione e diffusione a livello regionale e di Area vasta di protocolli terapeutici pediatrici ed ostetrici definiti e formalizzati dall’IRCCS (Condivisione e diffusione di almeno due protocolli) 2. 2. attivare sinergie e programmi di audit con il CRO di Aviano per definire percorsi/protocolli diagnostico-terapeutici condivisi (almeno uno) Risultato atteso Proseguimento della partecipazione al tavolo tecnico della Commissione di area vasta secondo il calendario programmato (per il 2010 farmaci antidiabetici) CRO Risultato atteso formalizzazione di una procedura per l’introduzione nel prontuario farmaceutico di area vasta di nuovi farmaci innovativi 1. avvio presso tutte le strutture oncologiche di ricovero dell’utilizzo della cartella oncologica informatizzata e registrazione del 100% delle informazioni essenziali per il 95% dei pazienti dal momento 1. rispetto delle scadenze stabilite per la dell’avvio gestione e registrazione della 2. garantire l’inserimento nel farmaceutica ospedaliera e diretta nel registro Onco-AIFA, prima della sistema ASCOT-economato consegna del farmaco al paziente, 2. utilizzo dei report contenuti nel della prima prescrizione per il portale Sissr-id per il monitoraggio di paziente soggetta a registrazione questi dati predisposizione di un report semestrale relativo al monitoraggio dei farmaci chemioterapici endovenosi innovativi e ad alto costo utilizzando il sistema informativo G2 clinico. avvio dell’utilizzo del sistema dei piani terapeutici nelle strutture di Oncologia Medica A e di Terapia Cellulare e Chemioterapia ad Alte Dosi. LINEA PROGETTUALE N.3 ATTIVITÀ DI GOVERNO CLINICO E DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ATTIVITÀ SANITARIE a) gestione OBIETTIVI PRIORITARI DA integrata del LINEE DI GESTIONE 2010: diabete ASS1 ASS2 Risultato atteso Risultato atteso 1. Verifica dell’adeguato followup e del compenso metabolico nel 70 % dei pazienti diabetici seguiti dai CDD negli anni 2007-2008. 2. Almeno 8 corsi complessivi b) gestione integrata della BPCO Incremento dell'esecuzione delle spirometrie negli ambulatori distrettuali pari al 2% rispetto al 2009. c) percorso ictus d) percorsi brevi e percorsi semplificati in f) protocolli e linee guida miranti a e) gestione dello riabilitazione (anche coerentemente con i scompenso cardiaco una migliore gestione dei tempi di processi di semplificazione contenuti attesa congestizio nella LR 7/2009) 1. Presa in carico attraverso valutazione e definizione del percorso riabilitativo del 90% dei pazienti secondo protocollo di continuità assistenziale riabilitativa tra ASS 1, AOUTS e privati accreditati. 2. Definire almeno un protocollo condiviso di percorsi riabilitativi semplificati in altre patologie (oltre a quelle già in essere nel 2009). h) percorsi g) ritardo evitabile nella semplificati (fast sindrome coronaria track) nei pronto acuta e il sistema hub e soccorso /aree di spoke nell’ictus emergenza ASS4 Risultato atteso Risultato atteso Indicazioni aggiuntive 1. Definizione e condivisione del protocollo operativo ed invio e presa in carico rispettivamente dal Centro Cardiovascolare e dai Centri Diabetologici Distrettuali di almeno 20 pazienti secondo percorsi facilitati e condivisi. 2. Redazione del Piano annuale di promozione della sicurezza del paziente. 3. Elaborazione, avvio ed implementazione di un sistema di incident reporting aziendale Evidenza di criteri di accesso per priorità clinica per visita neurologica e visita ginecologica 1. Evidenza della stesura dei protocolli, aziendali e di AV, clinico/organizzativi previsti dal documento regionale “Standard per la riduzione del ritardo evitabile nello STEMI” 2. Evidenza di adeguamento alle prescrizioni regionali per autorizzazione trombolisi nell’ictus, come da nota DC n. 20055 dd. 22.10.09 evidenza protocollo ASS3 h) proseguono le attività in corso e attuano le attività sanitarie sviluppate nel 2009 Identificazione ed inserimento nella rete territoriale del paziente cronico di 100 pazienti con scompenso cardiaco. Protesi d’anca e protesi di ginocchio: • visita in giornata: 60 per cento; • inizio della rieducazione (secondo i protocolli concordati) in giornata: 50 per cento; • prosieguo ambulatoriale in fascia breve entro Valutazione > 75% dei una settimana: 20 per cento. Evidenza di incontri di audit distrettuali con pazienti con ictus entro Riabilitazione postchirurgica di spalla: MMG (2 incontri per distretto)con analisi • visita in giornata: 60 per cento; 24h giorni feriali report indicatori di performance Diabete e Valutazione con test > • inizio rieducazione ambulatoriale entro una BPCO (almeno 2 report) 85% dei pazienti disfaici settimana: 50 per cento. Percorsi attivi sia nell’ospedale di Gorizia che in quello di Monfalcone ove esiste peraltro il progetto di dimissione rapida per protesi d’anca con accesso anteriore senza aggravio di ulteriore utenza ambulatoriale Evidenza di almeno due audit/incontro informativo per patologia cronica (BPCO, scompenso cardiaco). i) valutazione e miglioramento della rete delle cure palliative Evidenza di almeno due audit/incontro informativo per patologia cronica (BPCO, scompenso cardiaco). 1. Mantenimento del 95% di valutazione del dolore nelle UU.OO. ospedaliere e nelle RSA 2. 1. il 95% delle cartelle cliniche integrate medicoinfermieristiche presentano la scheda di valutazione compilata 3. percorso del soggetto a rischio o con presenza di lesione da decubito documentato attraverso la predisposizione e applicazione di apposite schede di rilevazione 4. interventi di prevenzione/trattamento del soggetto a rischio documentati in base 1. Percorso operatorio: presenza e all’applicazione delle indicazioni previste dal applicazione di chek list sala “righello” operatoria nei due presidi 5. elenco delle strutture territoriali coinvolte 2. Sicurezza del farmaco: (almeno due RSA aziendali ed almeno nel 5% delle effettuata autovalutazione persone a rischio caduta assistite a domicilio dal standard ed elaborato piano di servizio ADI aziendale) miglioramento 6. Nelle strutture territoriali in elenco viene 3. Documentazione clinica: applicato il sistema di rilevazione aziendale delle presenza di consenso informato cadute e viene raccolta la casistica al fine del modello regionale nei due presidi; monitoraggio degli eventi avversi. effettuata verifica campionaria 7. flow-chart disponibile ad uso degli operatori cartelle su completezza dell’ospedale; documentazione clinica 8. strumenti informativi disponibili (obiettivo 2010- 4. Percorso nascita: presenza ed 2011): 1 opuscolo informativo rivolto agli operatori applicazione protocollo selezione ed 1 rivolto agli utenti sia dell’ospedale che delle RSA gravidanze a rischio, elaborato 9. almeno due incontri di integrazione con il gruppo d protocollo di AV prevenzione 10. in linea con le incidenze regionali (non superiori all sofferenza feto-neonatale 1. Il 100% delle apparecchiature biomedicali per cui è previsto il controllo annuale sono state controllate 2. Evidenza di almeno 1 verifica annua sulla corretta applicazione del programma di sicurezza del percorso operatorio 3. Evidenza di almeno 1 verifica annua sulla corretta applicazione del protocollo per la sicurezza dell’uso dei farmaci 1. Avviamento presso tutte le SOA dell’incident reporting con predisposizione ed attuazione degli specifici Piani di miglioramento 2. Predisposizione del programma, monitoraggio ed attuazione delle attività per la qualità e sicurezza delle cure in tutte le SOA secondo quanto concordato in sede di Comitato aziendale per il governo clinico Creazione del Piano di lavoro ed assegnazione al Dipartimento di Prevenzione di una dietista a supporto dell’attività sul diabete svolta dai MMG nei 5 distretti aziendali LINEA PROGETTUALE N.3 ATTIVITÀ DI GOVERNO CLINICO E DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ATTIVITÀ SANITARIE a) gestione OBIETTIVI PRIORITARI DA integrata del LINEE DI GESTIONE 2010: diabete ASS5 ASS6 AOUTS Risultato atteso Risultato atteso Risultato atteso b) gestione integrata della BPCO c) percorso ictus 1. E’ stata effettuata la formazione per il Gruppo dei Volontari e predisposto uno studio di fattibilità per un progetto di “Medicina narrativa”. 2. Sono stati realizzati Vengono periodicamente aggiornati e sei incontri con la pubblicati su intranet i report relativi agli popolazione in indicatori di performance per patologie collaborazione con croniche l’Associazione Famiglie Diabetici della Bassa Friulana 3. Sono stati effettuati almeno due corsi di formazione per il personale sanitario. 1. Elaborare un report specifico per i medici di medicina generale e gli specialisti di riferimento 2. Elaborare e attuare un programma di educazione e promozione alla salute sugli stili di vita insieme alle associazioni di pazienti e familiari Condivisione del protocollo di trattamento dei pazienti colpiti da Ictus ischemico acuto residenti nell’Area Vasta Giuliano Isontina tra AOUTs e ASS2 e approvazione delle modalità organizzative per il coordinamento della funzione d) percorsi brevi e percorsi semplificati in f) protocolli e linee guida miranti a e) gestione dello riabilitazione (anche coerentemente con i scompenso cardiaco una migliore gestione dei tempi di processi di semplificazione contenuti attesa congestizio nella LR 7/2009) Il 90% delle persone operate di artroprotesi d’anca, ginocchio, frattura di femore, capsulite adesiva e cuffia dei rotatori sono dimesse con la prescrizione del trattamento riabilitativo effettuata dall’ortopedico (Ospedale di Latisana) Vengono periodicamente aggiornati e pubblicati su intranet i report relativi agli indicatori di performance per patologie croniche L’80 % dei pazienti ricoverati iniziano il trattamento entro 2 giorni dal ricevimento della richiesta di consulenza 2. All’ 80 % di pazienti ambulatoriali viene consegnata la risposta della visita entro 7 giorni 3. All’80 % di pazienti ambulatoriali cui vengono prescritti approfondimenti diagnostici o ulteriori visite, viene fatta la prescrizione direttamente dal fisiatra. Definizione e applicazione entro dicembre 2010 di un modello basato sulla logica del percorso clinico gestionale e sulla definizione delle modalità di follow-up. h) percorsi g) ritardo evitabile nella semplificati (fast sindrome coronaria track) nei pronto acuta e il sistema hub e soccorso /aree di spoke nell’ictus emergenza 1. Partecipazione ai tavoli tecnici in area vasta sull’ICTUS 2. Adozione di un protocollo aziendale per i percorsi semplificati di fast track per il trauma minore con coinvolgimento della competenza radiologica ed ortopedica entro il 30 agosto 2010. 3. Applicazione dei percorsi di fast-track da settembre 2010. Dimessi da CARDIOLOGIA e residenti in ASS2 (2009) = 421 i) valutazione e miglioramento della rete delle cure palliative h) proseguono le attività in corso e attuano le attività sanitarie sviluppate nel 2009 Indicazioni aggiuntive Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione di: 1. il protocollo aziendale sulla sicurezza della terapia farmacologica – parte seconda 2. il protocollo aziendale sulla prevenzione del suicidio dei pazienti in ospedale Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione della scheda integrata aggiornata per la terapia farmacologica Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione del protocollo aziendale aggiornato sul cateterismo vescicale Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione del protocollo aziendale aggiornato sulle lesioni da decubito Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione del • protocollo aziendale sulla profilassi della trombosi venosa profonda • protocollo aziendale sulla gestione dei pazienti allergici al lattice Il software aziendale “Gestione interventi d.lgs.81/2008”: 1. è direttamente accessibile, oltre che ai direttori Evidenza dell’approvazione e S.O.A., anche ai responsabili della sicurezza. dell’ applicazione di 2. contiene uno specifico archivio, disponibile on protocollo aziendale line, con i documenti di valutazione dei rischi elaborati e aggiornati dal SPPA sulla gestione del paziente candidato Vi è evidenza di un documento di valutazione della fat a cure palliative. 1. degenza post-intervento chirurgico per i pazienti sottoposti ad intervento chirurgico ortopedico, e rientranti in uno dei tre protocolli semplificati, inferiori del 5% rispetto al 2009 2. Viene mantenuto il sistema di reporting AOUTs centrato sul coordinamento dei gruppi di lavoro specifici sulle principali linee di lavoro del 2009. Entro il 31.12.2010 si prevede di: - ridurre del 2% il tasso di infezioni nosocomiali, - mantenere la prevalenza delle lesioni da decubito, - mantenere l’inappropriatezza della richiesta trasfusionale al valore del 2009 (3%) e di incompletezza della richiesta trasfusionale al valore del 2008 (16%), - mantenere i rientri non programmati in sala attribuibili al reparto ai valori del 2009 (3%), - mantenere la qualità (completezza) della documentazione clinica a valori >=70% LINEA PROGETTUALE N.3 ATTIVITÀ DI GOVERNO CLINICO E DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ATTIVITÀ SANITARIE a) gestione OBIETTIVI PRIORITARI DA integrata del LINEE DI GESTIONE 2010: diabete AOUUD AOPN Burlo Risultato atteso c) percorso ictus Sono predisposti 2 report annuali relativi all’applicazione del percorso Risultato atteso Risultato atteso b) gestione integrata della BPCO Nell’ambito della patologia diabetica: 1. Misurazione di HbA1c almeno una volta l’anno 2. Misurazione della microalbuminuria una volta l’anno 3. Misurazione del quadro lipidico una volta l’anno 4. Compilazione della scheda per valutare l’incidenza di occorrenza di nuove complicazioni. Miglioramento della presa in carico dei Attivazione stroke unit pazienti con BPCO e entro il 30/11/2010. della continuità assistenziale; d) percorsi brevi e percorsi semplificati in f) protocolli e linee guida miranti a e) gestione dello riabilitazione (anche coerentemente con i scompenso cardiaco una migliore gestione dei tempi di processi di semplificazione contenuti attesa congestizio nella LR 7/2009) h) percorsi g) ritardo evitabile nella semplificati (fast sindrome coronaria track) nei pronto acuta e il sistema hub e soccorso /aree di spoke nell’ictus emergenza 1. ECG domiciliari nel dolore toracico > 80% 2. Pazienti con dolore toracico ospedalizzati da 118>55% 3. Tempo di target del 118 sul paziente con dolore toracico: mediana < 20’ 4. - Tempo di ospedalizzazione del paziente con dolore toracico: mediana < 30’ i) valutazione e miglioramento della rete delle cure palliative h) proseguono le attività in corso e attuano le attività sanitarie sviluppate nel 2009 Indicazioni aggiuntive 1. I nuovi moduli di consenso informato sono adottati nel 100% delle strutture 2. Sono effettuati almeno 10 audit sull'appropriatezza d'uso del sangue. 3. Sono predisposti report semestrali sull’utilizzo di antitrombina III, albumina e IG vena 4. Sono predisposti 2 report annuali relativi all’applicazione del percorso 5. È definito il percorso di triage ostetrico-ginecologico. Sono predisposti 2 report annuali relativi all’applicazione del percorso 6. il protocollo per gravi traumi: rispondenza codice di attivazione e riscontro nei casi di livello 1 > 90% È adottata la cartella clinica integrata 7. tempestività dell’intervento operatorio per il paziente nel 100% delle strutture di degenza traumatizzato: % pazienti con età >= 65 anni con frattura di femore operati entro 1 giorno = 25% 8. Rischio da caduta dei pazienti: il protocollo è adottato nel 100% delle strutture. Sono predisposti 2 report annuali relativamente agli indicatori individuati. 9. lesioni da decubito: la percentuale di pazienti sottoposta a valutazione del rischio è coerente con le indicazioni regionali 10. Gestione del dolore: La percentuale di pazienti sottoposta a valutazione del dolore all’ingresso è coerente 11. Programma regionale controllo infezioni: è prodotta la r 12 Controllo delle apparecchiature biomediche: è prodotta 1. Produzione di report riferito alle segnalazioni di incident reporting alla loro gestione ed ai miglioramenti ottenuti; 2. Monitoraggi periodici delle cartelle cliniche, chiuse ed aperte, produzione di report, discussione con le SC e piani di formazione e miglioramento ritenuti necessari. 3. Monitoraggi periodici riferiti alle Attività di teleconsulto per la riduzione dei ricoveri infezioni ospedaliere, al lavaggio delle inappropriati: 2009 accessi evitati dopo teleconsulto mani, alle lesioni da decubito, cadute n°513; per il 2010 si prevede il mantenimento/incremento accidentali e piani di miglioramento per ridurre i rischi rilevati entro il 31 dicembre 2010 4. Introduzione della scheda di SO anche presso il Blocco Operatorio dell’Ostetricia entro il 31 dicembre 2010 5. Collaborazione al programma regionale di sicurezza dell’uso dei farmaci. 1. Completare l’attivazione del programma di sicurezza del percorso operatorio: • presenza di check list compilate nel 100 % delle cartelle cliniche di pazienti chirurgici dell’ultimo trimestre. 2. Consolidare l’efficienza del programma sulla sicurezza del percorso nascita: • il 100 % dei CEDAP è inserito, attraverso il SIASI, nel registro regionale dei tagli cesarei; • la scheda ostetrico-neonatologica è utilizzata per ogni nato dell’Istituto; • validazione del sistema di cardiotocografia a domicilio su 100 gravidanze a medio rischio; • proseguimento dell’attività iniziata nel 2009 per il monitoraggio glicemico domiciliare: aumento di almeno 10% dell’attività 2009 (43 donne) 3. Documentazione clinica (1. nuova procedura di gestione della documentazione clinica; 2. nuova cartella clinica secondo gli standard JCI.): • la procedura di gestione della documentazione clinica viene completata ed è operativa; • la nuova cartella clinica è utilizzata da tutte le SS.CC. con attività clinica LINEA PROGETTUALE N.3 ATTIVITÀ DI GOVERNO CLINICO E DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ATTIVITÀ SANITARIE a) gestione OBIETTIVI PRIORITARI DA integrata del LINEE DI GESTIONE 2010: diabete CRO Risultato atteso b) gestione integrata della BPCO c) percorso ictus d) percorsi brevi e percorsi semplificati in f) protocolli e linee guida miranti a e) gestione dello riabilitazione (anche coerentemente con i scompenso cardiaco una migliore gestione dei tempi di processi di semplificazione contenuti attesa congestizio nella LR 7/2009) h) percorsi g) ritardo evitabile nella semplificati (fast sindrome coronaria track) nei pronto acuta e il sistema hub e soccorso /aree di spoke nell’ictus emergenza i) valutazione e miglioramento della rete delle cure palliative h) proseguono le attività in corso e attuano le attività sanitarie sviluppate nel 2009 Indicazioni aggiuntive 1. definizione, entro il 31/12/2010, di una procedura aziendale per la sorveglianza, il monitoraggio e la prevenzione e formazione in riferimento al percorso operatorio con riferimento anche alle più recenti indicazioni Ministeriali 2. applicazione della procedura della check list del percorso operatorio entro il 30/09/2010 3. costituzione del gruppo aziendale per la sicurezza dell’uso dei farmaci 4. condivisione con il gruppo aziendale delle indicazioni emerse dalla standard regionali per la sicurezza del paziente e delle raccomandazioni Ministeriali 5. diffusione delle informazioni anche mediante incontri aziendali di formazione sulle tematiche del rischio 6. attivazione delle eventuali azioni di miglioramento emerse dalla autovalutazione 7. condivisione ed adozione di una griglia di valutazione della documentazione clinica (in particolare cartella clinica) ed analisi a campione della documentazione entro il 31/12/2010. Eventuale integrazione con cartella informatizzata. Rivalutazione secondo gli standard certificativi di AC. 8. applicazione della procedura aziendale per la gestione de 9. notifica alla Direzione Sanitaria delle segnalazioni degli e 10. definizione di una procedura di monitoraggio/prevenzio 11. diffusione ed adozione della procedura in almeno il 50% 12. compilazione della check-list di monitoraggio della proc LINEA PROGETTUALE N.4 CONTENIMENTO DEI TEMPI D'ATTESA OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS1 ASS2 Tempi massimi delle prestazioni I piani Aziendali indicano azioni ed obiettivi finalizzate al progressivo allineamento Tempi d'attesa dei tempi di attesa delle prestazioni svolte in attività istituzionale e di quelle rese in libera professione intramuraria (ex. Comma 3 art 3 LR 7/09) Tempi massimi di referto Sono confermati i tempi massimi e l’elenco delle prestazioni oggetto di verifica nell’area dell’anatomia patologica (citologie e istologia). Nel 2010 saranno monitorati i tempi di refertazione degli esami di laboratorio più importanti e critici. Responsabilizzazione delle professioni sanitarie I piani aziendali definiscono il rapporto tra volumi di prestazioni erogate nell’ambito delle attività istituzionali e quelli dell’attività intramuraria. Risultato atteso 1. Revisione del regolamento sulla libera professione 2. attivazione delle agende informatizzate di LP per tutti i medici che svolgono ALPI al fine di evidenziare il rapporto per branca tra ALPI/ e AI 3. Il valore percentuale della prestazioni effettuate in libera professione rispetto alle prestazioni effettuate in attività istituzionale nel 2010 non potrà essere superiore al valore 2009 Risultato atteso 1. Evidenza della mappatura degli scostamenti dei tempi di attesa delle prestazioni svolte in attività istituzionale e di quelle rese in libera professione intramuraria (entro ottobre 2010) Standard regionale refertazione 2. Elaborato piano finalizzato al progressivo >=80% allineamento in caso di situazioni non Standard regionale refertazione conformi <=7 gg esami istologici e citologici 3. Monitoraggio attività intramuraria e e <=20 gg per PAP Test confronto con attività istituzionale (entro Evidenza di monitoraggio esami di ottobre 2010) laboratorio come da indicazioni 4. Verifica che i volumi dell’attività Direzione Centrale intramuraria siano costantemente inferiori a quelli dell’attività istituzionale : Valore obiettivo < 10% 5. Tutte le agende di libera professione intramoenia sono attive Piano dei tempi d’attesa di Area Vasta entro i termini previsti nel 2010. Applicazione entro ottobre 2010. Semplificazione delle prestazioni specialistiche I piani aziendali definiscono obiettivi finalizzati all’incremento delle indicazioni aggiuntive prescrizioni dirette di approfondimenti diagnostici e ulteriori visite da parte degli specialisti ospedalieri (ex art. 9 LR 7/09). 1. Audit civico: reportistica prevista dal programma regionale. 2. Appropriatezza prescrittiva: verifica tra pari (medici prescrittori e medici erogatori) delle prescrizioni di: ecografie addominali, colonscopie e visite odontoiatriche. 3. Appropriatezza clinica: per il 2010 concordare criteri clinici e procedure di accesso prioritarizzato per: terapia del dolore, pneumologia-ossigenoterapia, 4. Revisione della domanda e dell’offerta di visita fisiatrica 1. Individuazione di almeno una situazione critica segnalata dai MMG 2. Evidenza di almeno un audit per UUOO. con situazione di criticità Criteri di accesso per priorità clinica per visita neurologica e visita ginecologica LINEA PROGETTUALE N.4 CONTENIMENTO DEI TEMPI D'ATTESA OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS3 ASS4 ASS5 Tempi massimi delle prestazioni I piani Aziendali indicano azioni ed obiettivi finalizzate al progressivo allineamento Tempi d'attesa dei tempi di attesa delle prestazioni svolte in attività istituzionale e di quelle rese in libera professione intramuraria (ex. Comma 3 art 3 LR 7/09) Tempi massimi di referto Sono confermati i tempi massimi e l’elenco delle prestazioni oggetto di verifica nell’area dell’anatomia patologica (citologie e istologia). Nel 2010 saranno monitorati i tempi di refertazione degli esami di laboratorio più importanti e critici. Responsabilizzazione delle professioni sanitarie I piani aziendali definiscono il rapporto tra volumi di prestazioni erogate nell’ambito delle attività istituzionali e quelli dell’attività intramuraria. Semplificazione delle prestazioni specialistiche I piani aziendali definiscono obiettivi finalizzati all’incremento delle indicazioni aggiuntive prescrizioni dirette di approfondimenti diagnostici e ulteriori visite da parte degli specialisti ospedalieri (ex art. 9 LR 7/09). Risultato atteso 1. È presente in ogni scheda di budget il rapporto massimo di attività intramoenia rispetto all’attività istituzionale per esterni 2. Il rapporto tra attività intramoenia e attività istituzionale per esterni (fonte SIASA) complessivo per l’Azienda è < 3% (il valore è calcolato come rapporto del totale delle prestazioni in intramoenia sul totale dell’attività per esterni prodotta dall’Azienda) Piano Attuativo di Area vasta entro il 31.03.10 e aggiornato successivamente con l’approvazione del PAL 2010-fase 2 Risultato atteso Report di monitoraggio del rapporto prestazioni in libera professione/attività istituzionale entro il 31/10/2010 Valore obiettivo 2010 del Rapporto attività istituzionale/attività intramuraria: max 2% 1. Evidenza degli esiti delle verifiche sull’applicazione dei criteri di priorità avviati 2. Evidenza della verifica dell’applicazione dei PDT definiti nel 2009. 3. Piano Attuativo di Area vasta entro il 31.03.10 Risultato atteso Mantenimento del rapporto tra volumi di prestazioni erogate in istituzionale e volumi in libera professione inferiore al 2%. 1. Evidenza degli esiti delle verifiche sull’applicazione dei criteri di priorità avviati 2. Piano Attuativo di Area Vasta entro il 31.03.2010 (decreto n.153 del 31.3.2010) e revisione entro il 1° semestre LINEA PROGETTUALE N.4 CONTENIMENTO DEI TEMPI D'ATTESA OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS6 AOUTS AOUUD Responsabilizzazione delle professioni sanitarie I piani aziendali definiscono il rapporto tra volumi di prestazioni erogate nell’ambito delle attività istituzionali e quelli dell’attività intramuraria. Semplificazione delle prestazioni specialistiche I piani aziendali definiscono obiettivi finalizzati all’incremento delle indicazioni aggiuntive prescrizioni dirette di approfondimenti diagnostici e ulteriori visite da parte degli specialisti ospedalieri (ex art. 9 LR 7/09). Tutti le attività del Piano di Area Vasta sui tempi di attesa 2010 sono avviate. Il valore percentuale della prestazioni effettuate in libera professione rispetto alle prestazioni effettuate in attività istituzionale nel 2010 non potrà essere superiore al valore 2009 Concordate le iniziative di condivisione con i medici specialisti ospedalieri per la Aumento dell’offerta di prestazione per la visita prenotabilità diretta di visita oculistica e per le ecografie ostetriche. specialistica di controllo e/o dei ritorni per la diagnostica strumentale Documento recepito formalmente Monitoraggio dei tempi di entro i tempi previsti dalla refertazione degli esami di DCSISPS, ove predisposto laboratorio più importanti e critici dall’Azienda Capofila (ASS1) Predisposizione e diffusione presso la Direzione Strategica del report trimestrale di analisi del rapporto tra volumi di prestazioni erogate nell’ambito delle attività istituzionali e quelli dell’attività intramuraria Mantenimento della percentuale di prestazioni in libera professione rispetto alle istituzionali ai livelli del 2009 Anno 2009: Rapporto nr. Prestazioni LP/Prestazioni Istit.=0,7 (14.198/2.108.067) 1. adeguamento dei sistemi di prenotazione ai criteri nazionali (UBDP) per le altre ulteriori La prenotazione viene effettuata attività specialistiche prioritarizzate con criteri direttamente dalla struttura che condivisi a livello regionale [Ecografie, prescrive per le prestazioni delle colonscopie, terapia del dolore] seguenti branche specialistiche 2. Verifica dell’appropriatezza prescrittiva con le metodiche dell’audit clinico e del confronto fra - epatologia pari di: - cardiologia - colonscopie - chirurgia plastica - ecografie - visita odontostomatologica Tempi massimi delle prestazioni I piani Aziendali indicano azioni ed obiettivi finalizzate al progressivo allineamento Tempi d'attesa dei tempi di attesa delle prestazioni svolte in attività istituzionale e di quelle rese in libera professione intramuraria (ex. Comma 3 art 3 LR 7/09) Risultato atteso Per tutte le prestazioni previste dalla DGR Risultato atteso 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a prescindere dal Risultato atteso numero delle prestazioni erogate. Sono rispettati i tempi di erogazione previsti Tempi massimi di referto Sono confermati i tempi massimi e l’elenco delle prestazioni oggetto di verifica nell’area dell’anatomia patologica (citologie e istologia). Nel 2010 saranno monitorati i tempi di refertazione degli esami di laboratorio più importanti e critici. 1. È garantita la refertazione dell’80% delle prestazioni di anatomia patologica entro 7 gg 2. È effettuato il monitoraggio trimestrale operativo dei tempi di refertazione degli esami di laboratorio Rapporto tra volumi di attività in L.P. e istituzionale secondo i volumi definiti nel Piano aziendale e che si attestano su <= 1 Le prescrizioni dirette sono incrementate del 5% rispetto all’anno precedente 1. E’ rispettato l’accordo di area vasta. 2. % di professionisti con agenda informatizzata: 100% 3. % di agende informatizzate non utilizzate* al 31.12.2010 (rispetto alla % al 1.1.2010): - 50% 4. È garantita l’erogazione di almeno 3.400 prestazioni di ecografia ostetrica e morfologica LINEA PROGETTUALE N.4 CONTENIMENTO DEI TEMPI D'ATTESA OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: AOPN Risultato atteso Tempi massimi delle prestazioni I piani Aziendali indicano azioni ed obiettivi finalizzate al progressivo allineamento Tempi d'attesa dei tempi di attesa delle prestazioni svolte in attività istituzionale e di quelle rese in libera professione intramuraria (ex. Comma 3 art 3 LR 7/09) Tempi massimi di referto Sono confermati i tempi massimi e l’elenco delle prestazioni oggetto di verifica nell’area dell’anatomia patologica (citologie e istologia). Nel 2010 saranno monitorati i tempi di refertazione degli esami di laboratorio più importanti e critici. Responsabilizzazione delle professioni sanitarie I piani aziendali definiscono il rapporto tra volumi di prestazioni erogate nell’ambito delle attività istituzionali e quelli dell’attività intramuraria. 1. Responsabilizzazione delle professioni sanitarie (art 7, LR 7/09) Continuità nel riordino della gestione della libera professione con monitoraggio dei Monitoraggio sistematico dei volumi di prestazioni per ALP, al fine di non Tempi di attesa in ambito di AV, in superare i volumi di attività erogati in libera particolare per le prestazioni indice, Monitoraggio contemporaneo alle professione, globalmente considerati, quelli altre attività per la rilevazione dei con stesura di specifico report, erogati durante l’attività istituzionale (L finalizzato all’adozione tempestiva tempi di refertazione dei laboratori. 120/07, art. 7 com. a) dei riallineamenti necessari entro il 2. Il valore percentuale della prestazioni 31 ottobre 2010 effettuate in libera professione rispetto alle prestazioni effettuate in attività istituzionale nel 2010 non potrà essere superiore al valore 2009 (0,9%) Semplificazione delle prestazioni specialistiche I piani aziendali definiscono obiettivi finalizzati all’incremento delle indicazioni aggiuntive prescrizioni dirette di approfondimenti diagnostici e ulteriori visite da parte degli specialisti ospedalieri (ex art. 9 LR 7/09). Semplificazione delle prestazioni specialistiche (art 9, LR 7/09) • Collaborazione nell’ambito dell’Area Vasta delle attività, in particolare con i MMG, per la semplificazione delle prestazioni specialistiche.In particolare l’Azienda promuove iniziative per favorire la continuità assistenziale, in collaborazione con il MMG, e la presa in carico del paziente al fine di semplificare il percorso clinico diagnostico. Lo specialista cura la programmazione delle visite e degli accertamenti necessari al follow-up redigendo le impegnative e prenotando le prestazioni successive. L’AOSMA realizza questa attività in tre branche (cardiologia, ortopedia e oncologia) LINEA PROGETTUALE N.4 CONTENIMENTO DEI TEMPI D'ATTESA OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: Burlo Risultato atteso Tempi massimi delle prestazioni I piani Aziendali indicano azioni ed obiettivi finalizzate al progressivo allineamento Tempi d'attesa dei tempi di attesa delle prestazioni svolte in attività istituzionale e di quelle rese in libera professione intramuraria (ex. Comma 3 art 3 LR 7/09) Tempi massimi di referto Sono confermati i tempi massimi e l’elenco delle prestazioni oggetto di verifica nell’area dell’anatomia patologica (citologie e istologia). Nel 2010 saranno monitorati i tempi di refertazione degli esami di laboratorio più importanti e critici. 1. viene effettuato tramite DNLAB il monitoraggio dei tempi di refertazione: vengono prodotti almeno 2 report semestrali. 2. per le prestazioni più significative e critiche viene prodotto un report (semestrale) che evidenzia lo scostamento fra tempi di refertazione dichiarati (standard) e tempi effettivi di emissione del referto. Nel caso di scostamenti significativi vengono prodotte azioni correttive. Responsabilizzazione delle professioni sanitarie I piani aziendali definiscono il rapporto tra volumi di prestazioni erogate nell’ambito delle attività istituzionali e quelli dell’attività intramuraria. Semplificazione delle prestazioni specialistiche I piani aziendali definiscono obiettivi finalizzati all’incremento delle indicazioni aggiuntive prescrizioni dirette di approfondimenti diagnostici e ulteriori visite da parte degli specialisti ospedalieri (ex art. 9 LR 7/09). 1. Mensilmente viene eseguito il monitoraggio di: - tempi di attesa ALPI e t.a. ambulatoriali; - volumi di attività (n. prestazioni) libero professionale e volume di attività (n prestazioni) ambulatoriale (controllo rapporto Volume ALPI < a Volume AMBU istituzionale) 2. Qualora i t.a. dell’attività istituzionale superino 15 gg rispetto ai t.a. ALPI vengono avviate le azioni correttive previste nel Piano interaziendale sulla libera professione 3. Il valore percentuale della prestazioni effettuate in libera professione rispetto alle prestazioni effettuate in attività istituzionale nel 2010 non potrà essere superiore al valore 2009 al 90 % delle pazienti che accedono agli ambulatori per la prima visita ostetrica vengono garantite le prescrizioni dei due successivi controlli (ecografia e visita) previsti nel percorso nascita della vigente normativa LINEA PROGETTUALE N.4 CONTENIMENTO DEI TEMPI D'ATTESA OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: CRO Risultato atteso Tempi massimi delle prestazioni I piani Aziendali indicano azioni ed obiettivi finalizzate al progressivo allineamento Tempi d'attesa dei tempi di attesa delle prestazioni svolte in attività istituzionale e di quelle rese in libera professione intramuraria (ex. Comma 3 art 3 LR 7/09) Tempi massimi di referto Sono confermati i tempi massimi e l’elenco delle prestazioni oggetto di verifica nell’area dell’anatomia patologica (citologie e istologia). Nel 2010 saranno monitorati i tempi di refertazione degli esami di laboratorio più importanti e critici. Responsabilizzazione delle professioni sanitarie I piani aziendali definiscono il rapporto tra volumi di prestazioni erogate nell’ambito delle attività istituzionali e quelli dell’attività intramuraria. 1. garantire, a partire dal 2° semestre 2010, il rispetto dei tempi di refertazione previsti in 7 giorni per l’80% dei referti istologici (piccole biopsie e non pezzi operatori) che non necessitano di esami aggiuntivi di patologia rispetto dei tempi di attesa relativi molecolare o di mantenimento del rapporto percentuale alle prestazioni ambulatoriali e di immunoistochimica. Questi ultimi relativo all’anno 2009 tra i volumi ricovero per le quali il piano di area necessitano di un periodo complessivi di prestazioni erogate in regime vasta pordenonese individua il compreso tra 7 e 15 giorni di libera professione intramuraria e quelli CRO come una delle sedi di 2. garantire il rispetto dei tempi di riferiti ad attività istituzionale (≤ 5% a livello erogazione refertazione previsti in 20 giorni per aziendale – allegato 4 piano annuale per i (vedi allegato piano annuale 2010 l’80% dei referti citologici (pap-test) tempi di attesa dell’area vasta pordenonese) per i tempi di attesa area vasta 3. Predisposizione di report pordenonese) semestrali di monitoraggio dei tempi di risposta degli esami di laboratorio secondo le indicazioni regionali (nota prot. n. 2948 del 29/06/09), salvo indicazioni diverse emanate nel corso dell’anno da parte della Regione. Semplificazione delle prestazioni specialistiche I piani aziendali definiscono obiettivi finalizzati all’incremento delle indicazioni aggiuntive prescrizioni dirette di approfondimenti diagnostici e ulteriori visite da parte degli specialisti ospedalieri (ex art. 9 LR 7/09). 1. avvio entro il 31/10/2010 della prenotazione diretta da parte dello specialista delle visite e/o 1. garantire il rispetto dei criteri di priorità esami strumentali richiesti sia per stabiliti in ambito di area vasta per la visita l’accertamento diagnostico sul cardiologia relativa ai pazienti con patologia oncologica quesito clinico formulato dal MMG sia per la programmazione 2. garantire, per quanto di propria competenza, il rispetto dei criteri di priorità stabiliti in ambito del follow-up, salvo diversa richiesta del paziente stesso o del di area vasta per la diagnostica per immagini 3. definire, in ambito di area vasta e per quanto MMG 2. utilizzo della ricetta virtuale per di propria competenza, i criteri di priorità per la prima visita di almeno una branca specialistica le prestazioni specialistiche erogabili all’interno dell’Istituto a (endoscopia digestiva, dermatologia, ortopedia) pazienti cittadini italiani da parte del 90% dei reparti LINEA PROGETTUALE N.5 RIQUALIFICAZIONE CASE DI RIPOSO OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS1 ASS2 ASS3 ASS4 ASS5 ASS6 d) le ASS in sede di definizione delle convenzioni con le c) tutte le ASS, proseguiranno nella realizzazione di strutture residenziali per anziani, dovranno prevedere che b) Le ASS n. 1, ASS n. 2, ASS n. 3 e programmi sperimentali, qualora già avviati nel a) L’ASS n. 5 e l’ ASS n. 4 completeranno la il rimborso degli oneri per l’assistenza sanitaria sia ASS n. 6 realizzeranno le simulazioni corso del 2009, volti al miglioramento della sperimentazione avviata nel corso del vincolato al soddisfacimento del debito informativo propedeutiche al percorso qualità e dell’appropriatezza dell’assistenza 2009; minimo previsto dalla Regione, di cui all’art. 19 del DPReg, amministrativo di riclassificazione; presso le strutture per anziani; n. 0333/Pres del 2008; Risultato atteso documentazione prodotta secondo tempistiche regionali (in base all'affiancamento dell'Area Welfare di Comunità come In almeno 80% dati richiesti è presente nel sistema, con particolare previsto da protocollo 8057/SPS/ASOC dd 22 aprile 2010 attenzione al rispetto del corretto input “liste di attesa” Area di intervento dei servizi sociali e dell'integrazione sociosanitaria) Risultato atteso realizzazione percorso di riclassificazione sulla base delle indicazioni che verranno fornite dalla regione 1. raccolta dei dati, verifica delle criticità e proposta di interventi correttivi in accordo con i responsabili della struttura realizzando 1 report annuale 2. mantenere la supervisione e proseguire l’attività di confronto e formazione: 1 report annuale di rendicontazione dell’attività svolta e dell’entità delle lesioni rilevate ed 1 attività formativa sul campo effettuata da referenti distrettuali per le lesioni da decubito Risultato atteso 1. Il 100% dei nuovi accolti (non autosufficienti) ha una rilevazione del dolore. evidenza della realizzazione delle simulazioni 2. il 100% delle cadute che determinano un ricovero per almeno due strutture per distretto ospedaliero o una prestazione al pronto soccorso e il 50% delle altre cadute vengono analizzate con relazione scritta Risultato atteso Collaborazione su richiesta dell’Area Welfare per la redazione del documento di analisi dei bisogni assistenziali degli ospiti e il rispetto dei requisiti strutturali e tecnologici per le residenze protette dei distretti di Cividale, Tarcento e San Daniele Mantenimento dell’attività di incident reporting presso la Casa di riposo di S. Daniele, con attuazione delle azioni di miglioramento conseguenti Risultato atteso 1. Gli utenti in attesa di ingresso presso le case di riposo sono classificati in base al profilo di valutazione 2. Implementazione del regolamento per la valutazione degli utenti in lista d’attesa per l’inserimento nelle case di riposo in ogni distretto Studio completato entro 31.12.10 tutte le strutture per anziani non autosufficienti presenti sul territorio definizione dei case mix di struttura sulla base delle indicazioni che già assolvono al debito informativo previsto dall’ art.19 del DPGR 0333/Pres 2008. L’obbligo verrà ribadito al momento del rinnovo delle verranno fornite dalla DCSPS convenzioni nell’anno corrente. Relazione sulla verifica effettuata Evidenza dell’integrazione delle convenzioni con le strutture valutazione d’impatto economico sul rimborso degli oneri sanitari residenziali per anziani con la clausola che vincola il rimborso degli collegato agli effettivi livelli di intensità assistenziale (case-mix oneri per l’assistenza sanitaria al soddisfacimento del debito informativo minimo previsto dalla Regione di cui all’art. 19 del DPReg residenti) n. 0333/Pres del 2008. Evidenza della revisione delle convenzioni, in coerenza con le indicazioni regionali (in particolare, art. 19 DPReg n. 0333/Pres del 2008) Esistenza convenzioni con strutture residenziali per anziani in cui sia previsto, per il pagamento degli oneri per assistenza sanitaria, un vincolo di soddisfacimento del debito informativo (art.19 DPReg. N.0333/Pres del 2008). Risultato atteso e) le ASS si impegneranno, inoltre, a realizzare studi di valutazione dell’impatto economico di nuove modalità di finanziamento delle strutture residenziali per anziani basate sul riconoscimento di rimborsi per gli oneri indicazioni aggiuntive sanitari correlati agli effettivi livelli di intensità assistenziale richiesti dalla tipologia degli ospiti delle strutture (finanziamento sulla base delle caratteristiche del case-mix dei residenti). Studio di valutazione impatto economico rimborso oneri sanitari collegato agli effettivi livelli di intensità assistenziale (case-mix residenti) Costituzione di un gruppo di lavoro per la valutazione dell’impatto introduzione, all’interno della convenzione, dell’obbligo del rispetto del economico sul rimborso degli oneri sanitari collegato agli effettivi debito informativo (DPGR 0333/08) livelli di intensità assistenziale In almeno 50% degli ospiti (già presenti al 1.1.2010 oppure nei nuovi ingressi successivi) di almeno il 50 % le strutture convenzionate (protette e fascia A) è stata applicata la metodologia “6C”. LINEA PROGETTUALE N.6 TRAPIANTI D'ORGANI, TESSUTI E CELLULE Consolidamento dell’attività di trapianto d’organo, con particolare riguardo alle attività di Incremento e monitoraggio OBIETTIVI PRIORITARI DA procurement d’organi ed dell’attività di procurement LINEE DI GESTIONE 2010: ai consensi alla di tessuti “donazione”, anche attraverso programmi di formazione ASS2 ASS3 ASS4 Incremento dell’attività di raccolta di cellule staminali da cordone ombelicale numero donatori effettivicentralizzati/n. cerebrolesi Risultato atteso deceduti in rianimazione di Gorizia e Monfalcone>=15% evidenza documentale dell’avvio di un progetto di procurement di cornea e/o tessuti non corneali nei centri prelievo non ancora attivi Ospedale di Gorizia n. 50 “consensi” nel 2010 n. 15 sacche nel 2010 Ospedale di Monfalcone 50 prelievi da cordone ombelicale Risultato atteso incremento del 10% degli screening per il prelievo del tessuto osseo, rispetto a quanto realizzato nel 2009 incremento del 10%, rispetto a quanto realizzato nel 2009, della raccolta del sangue cordonale Risultato atteso 1. Incremento 10% della attività di procurement teste di femore. 2. Realizzazione di almeno 5 1. Incremento del 10% della donazioni di cornea da cadavere; raccolta di sangue cordonale piena operatività della rete con CRT AOUSMM per il monitoraggio potenziali donatori. Consolidamento dell’operatività h24 della Rete Regionale Trapianti ottimizzazione della sicurezza del processo donazionetrapianto, compresa l’attività di trasporto; Monitoraggio da parte percorsi diagnosticodelle strutture di assistenziali per Rianimazione e delle Aree indicazioni aggiuntive pazienti in attesa di di emergenza dei pazienti trapianto o trapiantati. cerebrolesi 1. Almeno 1 paziente con IRC pre-terminale (non ancora in trattamento dialitico) inserito in lista di trapianto pre-hempive nell’anno 2010, compatibilmente con la casistica fornita dall’ ambito territoriale di riferimento 2. produzione di un protocollo per l’ accesso alle diverse opzioni terapeutiche per la sostituzione della funzione renale. 3. Ridefinire in collaborazione col Centro trapiantologico Regionale di riferimento un protocollo di monitoraggio per la sorveglianza dello sviluppo di neoplasie nel trapiantato 4. Proseguire la collaborazione alla gestione del Registro Regionale di Dialisi e Trapianto con l’inserimento dei dati relativi ai nuovi pazienti incidenti nell’anno e le eventuali variazioni a carico dei pazienti prevalenti, mantenendo aggiornato il registro evidenza di un protocollo percorso perioperatorio del paziente con insufficienza renale cronica stabilizzata proposto per chirurgia elettiva Vengono segnalati al CRT il 99% dei pazienti cerebrolesi riconosciuti come idonei e che hanno fornito il consenso al prelievo di organi LINEA PROGETTUALE N.6 TRAPIANTI D'ORGANI, TESSUTI E CELLULE Consolidamento dell’attività di trapianto d’organo, con particolare riguardo alle attività di Incremento e monitoraggio OBIETTIVI PRIORITARI DA procurement d’organi ed dell’attività di procurement LINEE DI GESTIONE 2010: ai consensi alla di tessuti “donazione”, anche attraverso programmi di formazione 1. 1. aumento del n° di prelievi di cornee nel 2010 presso i presidi ospedalieri di Palmanova e Latisana (Dato 2009: 2 prelievi). 2. E’ stato elaborato il protocollo operativo per la donazione di teste di femore presso i presidi ospedalieri di Palmanova e Latisana ASS5 Risultato atteso ASS6 1. 1 evento formativo dedicato al prelievo di tessuti in 1. Prelievo di n° 5 tessuti ossei collaborazione con Banca 2. Aumento 10% prelievi di Risultato atteso tessuti di Treviso 2. 1 evento formativo per Area cornea vasta in collaborazione con CRT AOUTS Risultato atteso Indice di prelievo > 35% Nel 2010 l’avvio dell’attività di procurement dei tessuti su vivente e cadavere, previsto dal programma di miglioramento presentato nel 2009, viene interrotto poiché i risultati di una valutazione economica interna e organizzativa (di impatto sulla disponibilità di personale e trasporti) evidenzia che tale attività è più costosa rispetto all’acquisto diretto dei tessuti presso gli Istituti convenzionati con la Regione FVG. Incremento dell’attività di raccolta di cellule staminali da cordone ombelicale Aumento rispetto al 2009 del numero di sacche di sangue cordonale inviate alla Banca di riferimento (dato 2009: 8 prelievi) Consolidamento dell’operatività h24 della Rete Regionale Trapianti ottimizzazione della sicurezza del processo donazionetrapianto, compresa l’attività di trasporto; Monitoraggio da parte percorsi diagnosticodelle strutture di assistenziali per Rianimazione e delle Aree indicazioni aggiuntive pazienti in attesa di di emergenza dei pazienti trapianto o trapiantati. cerebrolesi 1. Viene formalizzato un percorso aziendale preferenziale per i pazienti trapiantati di rene che devono effettuare controlli ed esami 2. E’ attivo l’ambulatorio per la pre-dialisi Incremento del 10% della raccolta di sangue cordonale Piena operatività della rete con CRT AOUSMM per il monitoraggio potenziali donatori con consolidamento dei livelli collaborativi. Inizio attività di monitoraggio cerebrolesi entro il 31.12.2010 evidenza dei percorsi semplificati per controlli ed esami per gli assistiti trapiantati evidenza di un protocollo per l’accesso alle diverse opzioni terapeutiche per il paziente con IRC LINEA PROGETTUALE N.6 TRAPIANTI D'ORGANI, TESSUTI E CELLULE Consolidamento dell’attività di trapianto d’organo, con particolare riguardo alle attività di Incremento e monitoraggio OBIETTIVI PRIORITARI DA procurement d’organi ed dell’attività di procurement LINEE DI GESTIONE 2010: ai consensi alla di tessuti “donazione”, anche attraverso programmi di formazione Incremento dell’attività di raccolta di cellule staminali da cordone ombelicale Risultato atteso 1. L’attività di procurement di tessuti (cornee e teste di femore) è aumentata del 10% rispetto al La raccolta di sacche è incrementa del 10% 2009 2. È attiva l’attività di prelievo di segmenti vascolari AOPN Risultato atteso Tendenziale incremento del procurement di cornee e tessuti Previsione 2010: N° 60 cornee (+25%) N° 5 Multitessuto N° 10 teste di femore N° 10 segmenti vascolari Burlo Definire e rendere operativo il modello interno. 1. Attivando la donazione in Risultato atteso almeno un caso giudicato idoneo 2. Organizzando un evento formativo interno AOUUD CRO Risultato atteso 1. Proseguimento nell’azione di coordinamento regionale assegnata all’Istituto, con interventi formativi 2. Incremento della raccolta di cellule staminali da cordone ombelicale: 50 unità nel 2010 rispetto alle 36 unità del 2009. formalizzazione del percorso e delle procedure aziendali per rispondere alle eventuali donazioni di cornea Consolidamento dell’operatività h24 della Rete Regionale Trapianti ottimizzazione della sicurezza del processo donazionetrapianto, compresa l’attività di trasporto; 1. Definizione di procedure nel rispetto delle normative europee e delle linee guida nazionali Messa in sicurezza della Rete Regionale Trapianti garantendo la 2. Uniformità di funzionalità del CRT nelle 24 ore procedure di trasporto a livello regionale 3. Evidenza di monitoraggio dei trasporti Monitoraggio da parte percorsi diagnosticodelle strutture di assistenziali per Rianimazione e delle Aree indicazioni aggiuntive pazienti in attesa di di emergenza dei pazienti trapianto o trapiantati. cerebrolesi Tutti gli esami di follow up N. accertamenti di morte / n. vengono richiesti con il decessi in rianimazione e area sistema “gestore richieste” e emergenza >= 20% hanno posti dedicati 1. Evidenza documentale di obiettivi assegnati, posizioni professionali, compenso e definizione quota oraria dedicata dei CAV, CLP e DS per lo svolgimento delle funzioni 2. Partecipare alla definizione del protocollo regionale per l’accesso alle diverse opportunità di cura per il paziente con IRC 3. Lo sportello per la ricezione di volontà presso il CRT è attivo a partire da settembre 2010 4.Il protocollo per il donatore pediatrico è formulato dall’Azienda ospedaliero universitaria di Udine entro il 31.12.2010 5. Il protocollo per il donatore multi tessuto è formulato dall’Azienda ospedaliera di Pordenone entro il 31.12.2010 LINEA PROGETTUALE N.7 SVILUPPO E APPLICAZIONE DEGLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE A SUPPORTO DELLA PRESA IN CARICO INTEGRATA E CONTINUITÀ ASSISTENZIALE PER PAZIENTI GRAVI E GRAVISSIMI OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS1 ASS2 Risultato atteso Risultato atteso a) individuazione di una casistica di almeno 30 casi per Azienda, anche a partire dalla casistica già selezionata nel corso del 2009, su cui applicare o aggiornare il protocollo di valutazione orientato alla presa in carico; d) monitorizzano la presa in carico di tutti i pazienti gravi e gravissimi (stati di minima coscienza, stati vegetativi, pazienti con tetraplegia e gravissimo danno permanente c) rappresentare la valutazione e il progetto all’interno f) attivazione completa dei punti unici e) miglioramento della percezione della accompagnato a deficit funzionale motorio e viscerale, di un sistema informativo prototipale orientato al qualità del servizio da parte della famiglia e integrati, indicazioni, controllo e sollecito dei patologie neurologiche degenerative in fase avanzata, es. SLA) supporto del processo assistenziale. percorsi socio-assistenziali. del care giver (uso dei questionari); e lo sviluppo e applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in carico integrata; b) strutturare il progetto personalizzato a partire dalla valutazione realizzata; Valutazione positiva della qualità percepita da parte della famiglia e/o del care giver misurata attraverso questionari somministrati ad un tempo 0 e ad un tempo 1. Applicare il protocollo per la definizione del progetto personalizzato su almeno 30 casi . tutti i dati sulla disabilità relativi ai pazienti gravi e gravissimi trattati saranno inseriti nel software dedicato messo a disposizione Prosecuzione dell’attività di monitoraggio con relazione finale della DCSPS Valutazione di tutti i casi presentati al Distretto Evidenza dell’inserimento dei dati relativi alle nuove valutazioni all’interno del sistema informativo Evidenza della somministrazione di questionari per la 1. evidenza del numero di accessi del personale assistenza aziendale ai valutazione della qualità percepita del servizio da pazienti gravi e gravissimi individuati parte delle famiglie e dei caregiver e di iniziative per Attivazione dei Punti Unici di Accesso 2. evidenza della realizzazione dell’indagine tramite la somministrazione di la soluzione delle problematiche eventualmente un questionario di soddisfazione o focus group emerse ASS3 Risultato atteso Evidenza delle valutazioni relative ad almeno 30 casi individuati secondo le indicazione regionali ASS4 Risultato atteso Stesura dei 30 progetti personalizzati entro 12 mesi dalle indicazioni della Regione per la realizzazione dei progetti personalizzati ASS5 Risultato atteso Strutturazione di 30 progetti personalizzati a partire dalla valutazione realizzata sulla base della Classificazione Internazionale del Funzionamento della Disabilità e Salute. Condivisione con il livello regionale di un Evidenza e strutturazione di un monitoraggio su pazienti gravi e gravissimi questionario da somministrare alla famiglia e/o al care giver per la rilevazione della qualità percepita. Attivazione del Punto Unico di Accesso (PUA) presso il distretto Est entro il 1° semestre Risultato atteso individuazione di una casistica Aziendale di almeno 30 casi, anche a partire dalla casistica già selezionata nel corso del 2009, su cui applicare o aggiornare il protocollo di valutazione orientato alla presa in carico e elaborazione del progetto personalizzato a partire dalla valutazione realizzata I pazienti gravi e gravissimi presi incarico vengono monitorati attraverso la Effettuata un’indagine di rilevazione della qualità rilevazione informatica: delle patologie trattate, del numero dei Piani percepita del servizio reso da parte della famiglia e assistenziali Individuali (PAI); del numero e durata di accessi dedicati (settimanale) e del numero di attivazioni di assistenza domiciliare integrata del care-giver (ADI) o assistenza domiciliare programmata (ADP) da Parte dei MMG. Nei PUA viene garantita un’attività dedicata al lavoro per almeno 2 ore al giorno per 3 giorni alla settimana ASS6 Evidenza della definizione di 10 progetti personalizzati Evidenza della somministrazione di questionari per la valutazione della qualità percepita del servizio da parte delle famiglie e dei caregiver e di iniziative per Attivazione dei Punti Unici di Accesso la soluzione delle problematiche eventualmente emerse Evidenza del monitoraggio realizzato attraverso un set di indicatori coerenti Predisposizione e somministrazione ai pazienti/care Report di monitoraggio delle giornate/orari di apertura dei Punti unici di accesso attivati nei cinque distretti givers di un questionario per la rilevazione della con il livello regionale ed estrapolabili dai gestionali Insiel di riferimento aziendali qualità percepita, condiviso con il livello regionale (Siasi, cartella sociale, …) LINEA PROGETTUALE N.8 AZIONI PER L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO DELLE PERSONE SVANTAGGIATE OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS1 a) evidenza delle tipologie e delle quote degli appalti di fornitura di beni e servizi riservati a operatori economici del settore della cooperazione sociale di inserimento lavorativo, indicandone la percentuale sull’importo complessivo degli affidamenti a terzi delle forniture di beni e servizi; Risultato atteso b) evidenza delle convenzioni stipulate con le cooperative sociali di inserimento lavorativo ai sensi dell’art. 5 della legge 381/91 e secondo le indicazioni della LR 20/2006, evidenziandone i contenuti secondo lo schema di convenzione-tipo previsto dall’art 23 della LR 20/2006, gli importi, i settori di attività, ed indicandone la percentuale sull’importo complessivo degli affidamenti a terzi delle forniture di beni e servizi c) evidenza di come intende migliorare le proprie performance rispetto alla finalità di inserimento lavorativo, determinando la percentuale di affidamenti a cooperative indicazioni aggiuntive sociali di inserimento lavorativo, sull’importo complessivo degli affidamenti a terzi delle forniture di beni e servizi. Mantenimento tendenziale Definizione di uno strumento condiviso con gli Enti locali per la strutturazione di progetti personalizzati. Numero di progetti personalizzati attivati. Il Servizio Tossicodipendenze aziendale non ha mai affidato a terzi (cooperative sociali) la parte “riabilitativa” (reinserimento lavorativo) dei progetti personalizzati. Nella strutturazione di ogni progetto ciascun partner coinvolto metteva (e mette) la sua “competenza” (eventualmente anche economica) a seconda delle necessità e possibilità numero 2 persone svantaggiate inserite nelle cooperative sociali che beneficiano dell’aumento delle esternalizzazioni al Privato Sociale da parte della ASS2 ASS2 Risultato atteso ASS3 Risultato atteso evidenza dell’affidamento del 30% dei contratti di fornitura di beni e servizi candidabili ad essere assegnate a cooperative sociali che scadono nel 2010 ASS4 Risultato atteso Incrementare (portando dal 27% al 29%)la percentuale di affidamenti a cooperative sociali (B e A+ B) di inserimento lavorativo ASS5 Risultato atteso Mantenimento della percentuale di affidamenti a cooperative sociali. Dato bilancio 2009 = 5.600.000 euro (inclusi servizi alle persone affidati alle cooperative) Affidamento a cooperative di tipo B = 43% Nel 2010 una delle cooperative fornitrici ha cambiato natura giuridica (snc). Nei capitolati d’appalto l’azienda ha inserito quale clausola per l’affidamento del servizio l’inserimento di persone svantaggiate. ASS6 Risultato atteso La spesa destinata all’affidamento a terzi delle forniture di beni e servizi affidati a cooperative sociali di inserimento lavorativo a rappresenterà almeno il 2% della spesa complessiva degli affidamenti a terzi di beni e servizi appaltabili nel 2010, compatibilmente con le procedure di affidamento previste dal sistema centralizzato regionale. LINEA PROGETTUALE N.9 GOVERNO DELL'ASSISTENZA PROTESICA a) il 100% delle prescrizioni di prestazioni relative al LEA dell’AP siano svolte con la procedura informatica all’uopo OBIETTIVI PRIORITARI DA sviluppata all’interno del G2 clinico, ovvero, per le situazioni in cui non sia possibile il suo utilizzo, che questa attività b) completare entro il 2010 il censimento dei dispositivi in disponibilità e configurare un LINEE DI GESTIONE 2010: medico specialistica sia svolta attraverso l’utilizzo della procedura disponibile in formato stand alone via web. adeguato registro degli stessi. (procedura elettronica per la prescrizione delle prestazioni di AP) indicazioni aggiuntive Continuazione dell’identificazione semplice degli ausili nel registro e identificazione con codice ISO e fotografia del 60% degli ausili nuovi o ricondizionati ASS1 Risultato atteso 100% delle prescrizioni degli ausili personalizzati informatizzate. ASS2 Risultato atteso Inserimento del 100% delle prescrizioni nel G2 clinico (appena disponibile) ASS3 Risultato atteso 80% delle prescrizioni saranno effettuate attraverso il sistema informativo a partire dal suo avvio. ASS4 Risultato atteso ASS5 Risultato atteso ASS6 Risultato atteso AOUTS Risultato atteso AOUUD Risultato atteso AOPN Risultato atteso Burlo Risultato atteso CRO Risultato atteso Il 90% delle prescrizioni dell’ultimo trimestre sono presenti nel Sistema Informativo dedicato. Dalla data di avvio del software INSIEL dedicato, l’80% delle prescrizioni di prestazioni relative al LEA dell’AP verranno registrate con la procedura informatica all’interno del G2 clinico, ovvero, per le situazioni in cui non sia possibile il suo utilizzo, elaborate mediante l’utilizzo Completato il censimento dei dispositivi per l’istituzione del Registro Aziendale dei Dispositivi Protesici della procedura disponibile in formato stand alone via web. Il 100% delle prescrizioni di prestazioni relative all’Assistenza Protesica sono svolte con la procedura informatica Viene completato il censimento dei dispositivi in disponibilità e configurato un registro degli stessi Nell’ambito delle competenze, al fine di adempiere pienamente alle indicazioni regionali, AOTS parteciperà al programma non appena le nuove procedure informatiche previste dalla Regione saranno disponibili e diffuse nelle Aziende del SSR (risultato dipendente dall’applicativ rilasciato a livello regionale) - Almeno l’80% delle prescrizioni di AP vengono effettuate con procedure informatiche dopo implementazione dell’applicativo previsto e formazione del personale Prescrizioni di prestazioni svolte con la procedura informatica sviluppata: 100% Completamento percorso formativo e messa regime della nuova procedura informativa con inserimento su G2 di una percentuale di prescrizioni 80% 1. il nuovo sistema gestionale viene portato a regime; 2. il 100 % delle prescrizioni sono effettuate con il nuovo sistema dopo un periodo di sperimentazione di un mese. utilizzo della prescrizione elettronica per tutte le protesi mammarie da parte dei chirurghi abilitati. Disponibilità di un registro Evidenza del censimento dei dispositivi in disponibilità sulla base delle indicazioni tecniche fornite dalla Regione Avvio e completamento delle attività di ricognizione dei presidi in condizione di riutilizzo LINEA PROGETTUALE N.10 SANITÀ PENITENZIARIA OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS1 Risultato atteso ASS2 Risultato atteso ASS3 Risultato atteso ASS4 Risultato atteso ASS5 Risultato atteso ASS6 Risultato atteso a) continuare l’attività di intervento e presa in carico nei confronti di pazienti ricoverati in OPG o detenuti a rischio di ricovero in OPG. 1. Valutazione e programma terapeutico per 100% delle persone, detenute e carcerate, che sono segnalate o facciano richieste di una visita psichiatrica. 2. 100% delle persone a rischio con progetti attivati (report finale). 3. Attivazione del 100% FAP finalizzati all’evitamento dell’OPG e del Carcere. 4. Realizzazione, di concerto con i DSM regionali, di un coordinamento regionale (che preveda più di un referente per DSM 1. almeno 3 persone del territorio aziendale, ricoverate in OPG hanno un progetto di rientro nel territorio. 2. garantire la presa in carico di almeno 30 detenuti alcol-tossicodipendenti nell’anno attraverso il rinnovo della convenzione con lo psicologo (per 10 ore settimanali) e fino al passaggio delle relative competenze sanitarie dal Ministero di Grazia e Giustizia a quello della Salute. L’ASS3 continua a garantire puntualmente l’effettuazione delle consulenze richieste dalla Casa Circondariale di Tolmezzo. In merito al progetto di dimissione dall’OPG dell’unico cittadino dell’Alto Friuli ivi ristretto, sono stati presi contatti con l'avvocato difensore, il Direttore dell'OPG e con il Giudice Tutelare di Tolmezzo al fine di accogliere il soggetto. presso le strutture del DSM in misura alternativa al suo internamento presso l'OPG; sono intercorsi contatti anche con il Tribunali di Trieste e Firenze al fine di definire la competenza giuridica nel caso in oggetto. Tuttavia a fine anno sono emerse problematiche di tipo medico legale che potrebbero osteggiare l'affidamento e senz’altro prolungare i tempi programmati. Nel corso del 2010 l’Azienda proseguirà nell’attività intrapresa ed in particolare si impegnerà a mantenere i contatti con l’avvocato difensore, con l’OPG e con il Tribunale di sorveglianza di Firenze al fine di convertire l’internamento in affidamento al Dipartimento di Salute Mentale. Mantenere la presa in carico di 8 pazienti provenienti da OPG (di cui 1 inserimento nei primi mesi del 2010) Nel 2010 nessun paziente dell’ASS5 è ricoverato in OPG. Sono consolidate modalità collaborative per assicurare l’attuazione di specifici progetti di reinserimento sociale delle persone istituzionalizzate in fase di dimissione. Tutti i pazienti in OPG e/o detenuti a rischio di ricovero in OPG vengono presi incarico e dimessi con misure alternative. LINEA PROGETTUALE N.11 DISTURBI ALIMENTARI OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI a) Valutazione di fattibilità per la realizzazione di un centro che si occupi dei disturbi alimentari. indicazioni aggiuntive GESTIONE 2010: ASS1 Risultato atteso ASS2 Risultato atteso ASS3 Risultato atteso ASS4 Risultato atteso ASS5 Risultato atteso ASS6 Risultato atteso AOUTS AOUUD AOPN Risultato atteso Risultato atteso Risultato atteso Burlo Risultato atteso Report analitico sull'attività del servizio per DCA con particolare attenzione alle persone inviate Raccordo con i DSM del FVG attraverso la partecipazione ai lavori dei Tavoli Tecnici promossi dalla regione sul tema dai distretti. dei DCA. Risposta al 100% delle richieste di intervento formativo. Evidenza della partecipazione agli incontri mensili di formazione sul campo promossi dalla Clinica psichiatrica di Udine e coinvolgenti tutti gli operatori degli ambulatori regionali DCA Nel corso del 2009 l’ASS3 tramite i professionisti del Dipartimento Salute Mentale ha partecipato attivamente a tutti gli incontri di area vasta e regionali sul tema. Anche per il 2010 assicurerà la collaborazione ad eventuali iniziative di livello Regionale o di Area Vasta Definizione di un protocollo con ASS6 per l’invio di pazienti al Centro Disturbi Alimentari di S. Vito, una volta quantificata la retta giornaliera da parte della Direzione Centrale Attivazione di uno specifico flusso informativo per la quantificazione dei casi intercettati con Partecipazione alla definizione del protocollo regionale per i disturbi dei comportamenti alimentari. disturbi della condotta alimentare (D.C.A). Centro per i Disturbi Alimentari (a valenza regionale) operativo. Vengono definiti: il modello assistenziale, i costi e una proposta di protocollo con le altre ASS per la messa in rete del Centro Incremento del 10% della presa in carico dei pazienti con grande obesità in collaborazione con le Aziende territoriali in paricolare con i PLS. LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - PREVENZIONE MALATTIE INFETTIVE E POLITICHE VACCINALI OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: a) proseguire l’attuazione dei programmi di vaccinazioni raccomandate d) attivare la raccolta e la registrazione dei dati inerenti incidenza e distribuzione delle infezioni comunitarie, di quelle correlate alle b) rilevare attivamente gli eventi avversi alla vaccinazione c) realizzare le azioni di miglioramento previste in relazione al pratiche assistenziali, degli eventi sentinella e delle resistenze HPV processo di accreditamento dei servizi vaccinali batteriche, attraverso l’attivazione dei sistemi informativi (SISR), secondo procedure concordate con i professionisti. Risultato atteso 1. miglioramento/mantenimento dei tassi di copertura 1° e 2° dose MMR raggiunti nel 2009 1. report eventi avversi a giugno 2010 2. miglioramento/mantenimento numero vaccinati con tre 2. report eventi avversi a dicembre 2010 dosi di esavalente nati 2008 al 31.12.2010 rispetto al 31.12.2009 realizzare le azioni di miglioramento previste dal manuale MQPV relative a: 1. documentazione: aggiornare e/o acquisire la documentazione 2. procedure:aggiornare e/o predisporre almeno 3 procedure 3. comunicazione: dare corso ad almeno tre riunioni su tematiche di organizzazione del servizio con il personale addetto 4. aggiornamento: realizzare il corso “eventi avversi acuti postvaccinali” e il corso “gestione del sistema SIASI” 5. requisiti strutturali:r rilevare, in collaborazione con SCQUAS, le criticità e predisporre un piano di messa a norma con indicazione delle risorse necessarie e relativa tempistica Risultato atteso 1. Aggiornamento Manuale della Qualità utilizzato presso tutti gli ambulatori vaccinali e ridefinizione degli spazi e della logistica degli ambulatori vaccinali nella nuova sede Gorizia 2. 1° dose MMR corte di nascita 2008 >=90%; 2° dose MMR corte di nascita 2004 >=85%; 3 dosi di epatite B, polio, DTP, Hib, coorte di nascita 2008>=95% 1. Aggiornamento Manuale della Qualità e ridefinizione degli spazi e della logistica degli ambulatori vaccinali nella nuova sede Gorizia 2. report/relazione su: copertura vaccinale, azioni di adesione, rilevazione degli eventi avversi al 100% Raggiungimento delle conformità ai requisiti previsti nel piano di adeguamento per l’anno 2010. Ridefinizione degli spazi e della logistica degli ambulatori vaccinali nella nuova sede di Gorizia ASS3 Risultato atteso Copertura vaccinale >= 87,5% per la 1^ dose MPR Copertura vaccinale >= 84% per la 2^ dose MPR Copertura vaccinale pertosse a 24 mesi >= 94,5% Segnalazione del 100% degli eventi avversi da vaccinazione HPV a partire dalla messa a regime del sistema di sorveglianza a livello regionale. Evidenza della realizzazione di una indagine di soddisfazione degli utenti dei servizi vaccinali ASS4 Risultato atteso Elaborazione di due report sugli eventi avversi della vaccinazione antiHPV Relazione sullo stato di avanzamento del piano di adeguamento in relazione al processo di accreditamento dei servizi vaccinali ASS1 ASS2 Risultato atteso Mantenimento coperture nei nuovi nati: Pertosse (24 mesi): 95% MPR (1° dose): 90% MPR (2° dose): 85% Offerta HPV conclusa a classi di età del 2009: invitate tutte le nate del 1998 e 1994; avvio offerta a classi del 2010: invito almeno alla 1° dose Servizi vaccinali rispondenti al piano di miglioramento almeno per i requisiti organizzativi: un protocollo operativo aggiornato. a tutte le nate 1995; disponibilità dei report eventi avversi HPV ( relazione finale). ASS6 Risultato atteso 1. Coperture vaccinali : • 3° esavalente > 95% • 1° dose MMR coorte 2008 >90% • 2° dose MMR > o uguale all’85% • 4° DTPa coorte 2004 > 93% • 5° DTPAa coorte 1994 >80% 2. Elaborazione del report finale per 2010 entro Febbraio di 2011 1. Compilazione di una scheda di rilevazione delle reazioni avverse per tutte le dosi del ciclo vaccinale HPV 2. Inserimento nel sistema informativo di tutte le schede con reazioni importanti (criteri definiti dalla scheda di rilevazione) entro la fine di 2010 Burlo Risultato atteso ASS5 proseguire nel rilevamento degli eventi avversi tramite la scheda di incident reporting (al 31 maggio 2010 nessuna scheda raccolta) 1. Creazione e standardizzazione delle procedure di gestione degli inadempienti in tutte le sedi entro il 2010 2. Attivazione agenda informatizzata per gli appuntamenti vaccinali entro primo semestre 2010 3. Valutazione dell’agenda informatizzata entro il 2010 indicazioni aggiuntive Offerta attiva ella vaccinazione HPV al 100% delle nate delle coorti 1995 e 1999 (coorti target 2010) Sviluppo di rapporti di collaborazione tra i Servizi di Igiene e Sanità pubblica, Laboratorio analisi e MMG ed integrazione di attività tra i relativi professionisti Evidenza della conclusione del ciclo vaccinale anti HPV alle coorti di nascita 1994 e 1998 evidenza dell’offerta della 1^ e 2^ dose nelle coorti di nascita 1995 e 1999 Partecipazione a gruppo di lavoro Viene proseguita la raccolta e la registrazione dei dati attraverso i sistemi informativi (SISR). Inoltre, verrà effettuato un aggiornamento della procedura Bozza di una linea guida dipartimentale per la gestione aziendale per la notifica di malattie infettive da parte dei medici verso UFMI, al fine dell’emergenze (le quale verranno individuate nel corso dell’anno) entro la fine del 2010 di ridurre da 20 a 10 giorni i tempi dalla notifica alla registrazione dei dati nel sistema SISR in previsione di un accordo con i MMG, PLS e tutti i distretti LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - PREVENZIONE INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS1 ASS2 Risultato atteso Risultato atteso a) effettuare un numero di sopralluoghi in aziende e cantieri pari almeno a quello dell’anno 2009 b) partecipare ad attività del piano nazionale agricoltura. c) attuare il Piano regionale di controllo ufficiale su commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari. 1. Riduzione del numero di aziende oggetto di sopralluoghi eseguiti nel 2009 (= 449) 2. Riduzione del numero di cantieri oggetto di sopralluoghi eseguiti nel 2009 (= 105) 1. Partecipazione al gruppo di progetto Regionale 2. Formazione degli operatori In attesa del Piano regionale eseguire sopralluoghi in un numero di ditte pari a quelle oggetto di sopralluoghi nel corso del 2009. Obiettivo dichiarato 400 ditte d) partecipare al progetto nazionale ISPESL malattie professionali – infortuni mortali ed inserimento dei casi nel relativo sistema informativo. Implementazione delle informazioni relative a tutti i casi con rilevanza penale istruiti per competenza, e giunti alla SCPSAL nel 2010 (100% dei casi al 30/11/2010) e) predisporre ed adottare procedure semplificate per la vigilanza mirata nel comparto edile con particolare attenzione allo specifico rischio di caduta dall’alto 1. Redazione delle procedure nell’ambito del gruppo regionale di coordinamento 2. Presentazione del documento delle procedure al Comitato Regionale di Coordinamento ex art 7 D.lgs. 81/08 f) promuovere l’adozione di modelli di tutela della salute e della sicurezza in ambito lavorativo in collaborazione con le Associazioni di categoria, datoriali e dei lavoratori, compresa la realizzazione di interventi di promozione della salute e prevenzione mirati nei cantieri di edilizia stradale con riferimento ai progetti che saranno attivati in Regione Attivazione, in collaborazione con altre ASS regionali, Istituzioni, Associazioni ed Enti, di un intervento di promozione della salute e prevenzione mirato alla problematica della cantieristica stradale. attivazione programma INSIEL per l’inserimento di tutti procedimenti afferenti alle attività svolte delle UOPSAL (malattie professionali, infortuni, vigilanza in edilizia e nelle ditte, amianto ecc.): recupero 90% dati di attività dal programma partecipazione alle attività del programma regionale secondo le indicazioni fornite dalla DCSPS ASS4 Risultato atteso Risultato atteso Evidenza dell’inserimento nel sistema informativo del Realizzazione di sopraluoghi in 185 Aziende complessive (U.L.) e 72 cantieri edili L’indicatore verrà definito dal 100% dei casi di malattie professionali istruite e concluse Piano regionale qualora Evidenza dell’inserimento nel sistema informativo del approvato Attività ispettiva: 830 aziende; 320 cantieri Definizione di un programma di attività coerente con le indicazioni del Piano regionale di controllo su commercio e impiego dei prodotti fitosanitari (anche in relazione agli altri obblighi istituzionali). Completezza della registrazione ISPESL degli infortuni 100% dei casi di infortuni mortali istruiti e conclusi mortali nel 100% dei casi. ASS5 Risultato atteso Sopralluoghi in un numero di aziende pari almeno a quello del 2009: 258 aziende e 65 cantieri Realizzazione delle Attuare il piano regionale per attività in coerenza con quanto di competenza, le indicazioni regionali secondo indicazioni regionali (vedasi nota del (vedasi nota del 24/05/2010 24/05/2010 prot. prot. n.10057) Partecipare al progetto inserendo i casi nel relativo S.I. n.10057) 100% casi di malattie professionali segnalati e conclusi nel 2010 e 100% infortuni mortali anno 2010 indicazioni aggiuntive In attesa del Piano regionale 1. Inserire tutti i casi di infortunio mortali accaduti nel corso del 2010 e oggetto di attività di indagine conclusa con relazione all’AG 2. Inserire ulteriori casi di malattia professionale rispetto In attesa al punto 1 secondo le eventuali indicazioni che saranno dell’emanazione delle attuazione delle indicazioni contenute nel progetto di ricerca attualmente in fase di linee guida regionali si operative fornite dal Piano discussone a livello nazionale propone di svolgere regionale di controllo ufficiale azione di vigilanza in 3. Aggiornamento del personale sui due progetti: su commercio e impiego dei almeno 15 aziende partecipazione degli operatori agli incontri formativi prodotti fitosanitari agricole operanti nel coordinati dal referente regionale dei progetti ISPESL territorio Regioni infortuni mortali e malattie professionali. NB per i punti 2 e 3 risulta impossibile pesare numericamente gli obiettivi perché strettamente dipendenti da decisioni relative all’evoluzione dello studio sia per numero di eventi registrati/ indagati sia per la discussione in corso a livello nazionale. ASS3 g) partecipare al programma di valutazione sociologica del mondo della produzione. Presentazione documento al Comitato art. 7 D. Lgs 81/2008 Realizzare n.3 azioni di promozione tutela della salute per la sicurezza in ambito lavorativo: 2 incontri con i preposti ai cantieri edili stradali e una pubblicazione. Partecipazione al programma secondo chiarimenti e indicazioni regionali (vedasi nota del 24/05/2010 prot. n.10057). LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - PREVENZIONE INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS6 Risultato atteso a) effettuare un numero di sopralluoghi in aziende e cantieri pari almeno a quello dell’anno 2009 b) partecipare ad attività del piano nazionale agricoltura. c) attuare il Piano regionale di controllo ufficiale su commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari. Effettuazione di un numero di sopralluoghi in aziende e cantieri tendenzialmente pari a quello dell’anno 2009 (Le aziende interessate da sopralluogo nel 2009 sono state 741, i cantieri sono stati 322) Partecipazione tutte le attività previste per l’anno 2010 dal piano nazionale agricoltura concordate a livello regionale Attuazione di tutti i controlli previsti dal Piano regionale di controllo ufficiale su commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari d) partecipare al progetto nazionale ISPESL malattie professionali – infortuni mortali ed inserimento dei casi nel relativo sistema informativo. Inserimento nel sistema informativo dei casi di malattie professionali e infortuni mortali Inserimento, nel sistema informativo, nell’ambito del progetto nazionale ISPES, del 100% dei casi di malattie professionali refertate in data successiva al 01/01/2010 e concluse secondo quanto definito nella nota della DRS n.prot. 10057 del 24/05/2010) e) predisporre ed adottare procedure semplificate per la vigilanza mirata nel comparto edile con particolare attenzione allo specifico rischio di caduta dall’alto f) promuovere l’adozione di modelli di tutela della salute e della sicurezza in ambito lavorativo in collaborazione con le Associazioni di categoria, datoriali e dei lavoratori, compresa la realizzazione di interventi di promozione della salute e prevenzione mirati nei cantieri di edilizia stradale con riferimento ai progetti che saranno attivati in Regione 1. Organizzazione e realizzazione di almeno 1 intervento di promozione dell’adozione di modelli di tutela della salute e della sicurezza in ambito lavorativo in collaborazione con le Adozione di almeno una procedura semplificate Associazioni di categoria, datoriali e dei lavoratori definiti a livello regionale per la vigilanza mirata nel comparto edile con 2. Organizzazione e realizzazione di almeno 2 interventi di particolare attenzione allo specifico rischio di caduta dall’alto secondo le indicazioni definite a promozione della salute e prevenzione mirati nei cantieri di edilizia stradale che saranno concordati in Regione livello regionale g) partecipare al programma di valutazione sociologica del mondo della produzione. Partecipazione attiva al programma di valutazione sociologica del mondo della produzione. indicazioni aggiuntive LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - PREVENZIONE INCIDENTI STRADALI a) sviluppare un programma di incontri informativi con i comuni del territorio condiviso con ANCI e OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE Federsanità, finalizzato all’applicazione dei criteri da adottare nella pianificazione urbanistica e progettazione b) intervenire sui determinanti del fenomeno incidenti stradali in occasione di lavoro ed in DI GESTIONE 2010: edilizia e relativa formulazione di pareri, per promuovere mobilità sostenibile e sicura, validi anche per valutare itinere, con un approccio multidisciplinare e sovraaziendale. gli impatti sulla salute delle azioni intraprese ASS1 Risultato atteso Entro il 30.6 1. partecipazione al coordinamento tecnico Regioni e produzione linee guida Entro il 31.12 1. effettuazione di incontri con i Comuni secondo un calendario programmato e concordato con ANCI e Federsanità 2. collaborazione qualora richiesta alla realizzazione di un workshop regionale ASS2 Risultato atteso 1. Avvio operativo del Tavolo di regia Interistituzionale, con particolare attenzione all’avvio di iniziative inerenti incidenti stradali in occasioni di lavoro ed in itinere 2. Realizzazione di almeno 1 incontri di educazione, sensibilizzazione ed informazione, privilegiando ove possibile la formazione dei formatori (es. scuole guida) ASS3 Risultato atteso ASS4 Risultato atteso incontri informativi con i comuni del Medio Friuli nell’ambito della programmazione pluriennale a livello regionale promossa da Federsanità - ANCI ASS6 Risultato atteso Risultato atteso 1. realizzazione di linee guida volte all’individuazione di criteri da adottare nell’espressione di pareri igienico-sanitari relativi alla pianificazione urbanistica e progettazione edilizia finalizzati alla mobilità sostenibile 2. partecipazione con 1 operatore al gruppo di lavoro regionale 3. partecipazione al workshop realizzato in Regione con la presenza di almeno il 30% dei Comuni dell’Isontino evidenza della realizzazione di almeno una iniziativa di prevenzione finalizzata al contrasto dell’assunzione e somministrazione di alcool nel comparto dei trasporti Partecipazione all’iniziativa progettuale di Federsanità in collaborazione con l’ASS6 e conseguente definizione di un calendario di ASS5 Entro il 31.12 1. formazione/informazione dei dipendenti di AOUTS, aziende operanti nel porto di Trieste 2. produzione di un report sintetico sulle attività svolte ai fini dell'applicazione delle linee guida di cui alla DGR 1020/2009 indicazioni aggiuntive Avvio degli incontri con i Comuni a livello distrettuale compatibilmente con la programmazione a livello regionale d Federsanità - ANCI 1. un corso di sensibilizzazione per personale ASS 5 tenuto da docenti provenienti dal gruppo promozione salute dell’ASS5 2. almeno un intervento in una sede dell’Università della Terza Età Realizzare un’iniziativa di promozione di comportamenti corretti alla guida destinata ai lavoratori. Assicurare la collaborazione all’organizzazione di un workshop con ANCI e Federsanità per presentare il documento elaborato nella programmazione 2009 (partecipazione ad almeno 1 incontro formativo) 1. Valorizzazione ed integrazione dell’azione dei mobility manager laddove previsti dalla Legge: produzione di report che indichi le realtà produttive in cui deve essere presente il mobility-manager e censisca i mobility-manager 1. Rilevazione di tutte le schede ISTAT dei decessi in incidente stradale degli ultimi 5 anni presenti nella Provincia di Pordenone. (disponibili/completi) entro il I° semestre 2010 2. Realizzazione di uno studio di fattibilità per la riduzione del traffico nelle attuali ore di punta attraverso accordi 2. Elaborazione dei dati e stesura di un report di epidemiologia descrittiva sul fenomeno con le parti sociali da condividere a livello sovraziendale. entro la fine di 2010 3. Incrementare l’attività di prevenzione degli incidenti stradali delle imprese di auto trasporto attraverso la realizzazione di almeno 2 percorsi formativi rivolti all’adozione di corretti stili di guida. LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - PREVENZIONE INCIDENTI DOMESTICI a) realizzare iniziative/programmi di formazione – anche con approccio sovraaziendale per operatori delle Aziende, associazioni di categoria tecnicamente idonee, Comuni b) realizzare iniziative/programmi di formazione – anche con approccio sovraaziendale - per l’empowerment di coloro che gestiscono le fasce di popolazione a maggior rischio: badanti, caregivers, baby sitter e nonni. Risultato atteso realizzazione di un evento regionale per operatori delle aziende, associazioni di categoria tecnicamente idonee, Comuni 1. realizzazione di almeno 4 corsi per badanti e caregivers 2. realizzazione di almeno un evento regionale (formazione dei formatori) per coloro che gestiscono le fasce di popolazione 0-4 anni ASS2 Risultato atteso Collaborazione con ASS 1 per la realizzazione della II Conferenza Regionale sulla prevenzione Incidenti Domestici. La conferenza si articolerà in due eventi in base al target di riferimento : 1. Evento rivolto ad operatori che interfacciano il target > 65 anni, alle associazioni di categoria e al volontariato 2. Evento rivolto a operatori e stakeholders che interfacciano il target bambini 0-4 anni 1. Alleanza con associazioni di categoria, provincia e comuni per iniziative di formazione sulla cultura della sicurezza domestica. : almeno un opuscolo da diffondere alla popolazione residente in provincia di Gorizia(140000 abitanti) 2. Conferenza Stampa ASS , 2 ASS 1, Provincia Gorizia, Confartigianato, Iris Acqua, e altri stakeholders 3. Formazione, in collaborazione con ENAIP FVG, del personale di assistenza (competenze minime) che accede alle abitazioni (corsi badanti): almeno 1 corso ASS3 Risultato atteso evidenza di 1 evento formativo rivolto ad almeno una categoria di operatori dell’Azienda Sanitaria evidenza di 1 evento formativo rivolto ai care givers ASS4 Risultato atteso Realizzazione di almeno 2 iniziative formative nei distretti di S. Daniele e Codroipo rivolti a infermieri/terapisti dell’assistenza domiciliare. ASS5 Risultato atteso OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS1 ASS6 Risultato atteso Realizzare un intervento di sensibilizzazione sulla prevenzione degli incidenti domestici presso l'Università della Terza Età Realizzare due interventi nei corsi pre-parto. 1. Organizzazione e attuazione di 1 evento formativo (in collaborazione con le altre aziende della regione) rivolto alle 1. Diffusione della “check-list” sviluppata nella programmazione precedente per il 2009 a tutti gli uffici badanti sulla prevenzione degli incidenti domestici entro la fine del 2010 tecnici dei Comuni ed i progettisti delle abitazioni entro la fine del 2010 2. Organizzazione e attuazione di eventi formativi pre e post parto in almeno 1 distretto (in collaborazione con i 2. Adesione a tutte le iniziative regionali di formazione per operatori delle Aziende, associazioni di categoria consultori familiari) sulla sicurezza del bambino in casa entro la fine del 2010 tecnicamente idonee, Comuni sulla prevenzione degli incidenti domestici nel corso di 2010 3. Predisposizione e distribuzione di depliant informativi rivolti ai genitori di bambini tra 0 e 4 anni entro la fine di 2010 LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - PREVENZIONE OBESITÀ OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS1 Risultato atteso ASS2 Risultato atteso ASS3 Risultato atteso ASS4 ASS5 Risultato atteso Risultato atteso ASS6 Risultato atteso b) Sviluppare un programma di incontri informativi con i nidi del territorio, condiviso con gli ambiti socioassistenziali, finalizzato all’applicazione delle line guida per la corretta nutrizione (almeno un workshop) indicazioni aggiuntive Definizione contenuti evento (SCIAN/D3/Burlo) e condivisione degli stessi con operatori nidi e servizi comunali Trieste. Programmazione congiunta e realizzazione evento entro 31.12.2010 Verifica dei menù scolastici di almeno il 40% delle scuole pubbliche e private e proposte correttive , ove necessario 1. Realizzare linee guida condivise a livello Regionale per una buona alimentazione nei nidi d’infanzia 2. Realizzazione di un documento di indirizzo sulla qualità nella ristorazione scolastica 3. organizzazione di 1 workshop nell’ambito delle iniziative di educazione alla salute 1. n. 2 incontri informativi realizzati rivolti al personale dei nidi d’infanzia (educatori e personale ausiliario) in accordo con gli ambiti socioassistenziali 2. interventi nutrizionali in tutte le scuole del territorio provinciale che erogano il servizio mensa 3. prosecuzione in accordo con gli Enti Locali del progetto “merenda sana” 4. intervento di sorveglianza nelle mense dell’ASS2 e nei distributori automatici presenti all’interno delle strutture aziendali Evidenza di almeno un incontro informativo rivolto ai dipendenti sulle offerte del territorio e sulle collaborazioni tra ASS3 Evidenza della diffusione delle attività promosse dall’Area Vasta anche a favore dei cittadini del territorio e strutture sportive private per favorire l’accesso dei dipendenti dell’ASS3 Organizzazione di un workshop sulla corretta nutrizione nei nidi d’infanzia Realizzare due incontri informativi Organizzazione e attuazione di 1 evento formativo di aggiornamento con i nidi del territorio (previa deliberazione delle linee-guida regionali). 1. Produzione del programma triennale 2010-2012 “Stili di Vita come Fattori di Promozione della Salute” 2. Pubblicazione sul sito internet dell’ASS n.6 di tutte le iniziative relative al progetto “Merenda sana uguale per tutti e movimento: un’associazione vincente” 3. Produzione di Report relativi a “Merenda sana …” 4. Censimento dei dati relativi a luoghi e attività presenti nel territorio provinciale idonei ad incentivare il movimento e l’attività fisica LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - GUADAGNARE SALUTE OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS1 ASS2 Risultato atteso Risultato atteso c) Attività motoria: favorire tutte quelle iniziative che permettono, soprattutto agli utenti deboli, di svolgere un'adeguata attività fisica, ad esempio i "pedibus" per i bambini e i "gruppi di cammino" per gli anziani. In questi progetti collaborare con altri attori (ad esempio le Amministrazioni locali, le associazioni sportive, le scuole). a) Lotta al tabagismo: adesione ed implementazione sul territorio delle iniziative nazionali di prevenzione del tabagismo rivolte ai seguenti setting: Aziende, istituti scolastici, luoghi di lavoro b) Lotta all’abuso di alcool: realizzazione di iniziative di contrasto all’assunzione ed alla somministrazione di alcool nelle attività lavorative a rischio con particolare priorità per il comparto dei trasporti 1. Risposta ad almeno l' 80% delle domande giunte al Centro Interdipartimentale per il Tabagismo (CIT) dai dipendenti della ASS n.1 Triestina. 2. Risposta da parte del Centro Interdipartimentale per il Tabagismo (CIT) al 70% delle domande giunte dai lavoratori delle RSA e case di cura convenzionate che partecipano al progetto “Operatori della salute liberi dal fumo”. 1. Mantenere le attività dei due programmi (Muoviamoci insieme e Benessere). 1. Realizzazione di un corso rivolto ai soggetti interessati della Azienda Trieste Trasporti. 2. Muoviamoci insieme: 150 partecipanti nel 2010 2. Realizzazione di un corso di formazione accreditato sulle tematiche alcol correlate 3. Benessere: Almeno tre percorsi (dolore artrosico cronico, diabete, cardiopatia). Mantenimento numero rivolto ai dipendenti della ASS n.1 Triestina. partecipanti. Almeno 5 corsi attivi per un totale di 80 partecipanti. 1. Applicazione del Manuale di autovalutazione HPH in almeno un Dipartimento ospedaliero • Almeno 1 percorso di Formazione per l’utilizzo Manuale HPH • Almeno 1 Piano di miglioramento 2. Continuità gruppo di lavoro Tavolo Aziendale Promozione/Educazione alla Salute : produzione Piano aziendale 2010-2011 evidenza della progettazione di almeno una iniziativa di prevenzione finalizzata al contrasto dell’assunzione e somministrazione di alcool nel comparto dei trasporti ASS3 Risultato atteso Evidenza della prosecuzione dell’attività di prevenzione primaria, secondaria e di cura per il tabagismo ASS4 Risultato atteso Definizione di progettualità specifiche in collaborazione con gli Enti locali e con la Scuola Territoriale della Salute di Mortegliano Risultato atteso 1. Continuazione e conclusione del progetto sperimentale di comunità promosso dal CCM “Palma senza fumo” 2. Promozione dell’offerta corsi disassuefazione dal fumo gratuiti per dipendenti 3. n. 2 corsi counselling anti-tabagico breve per i dipendenti 4. n. 1 gruppo di cammino o iniziativa analoga effettuata 5. n. 1 intervento/iniziativa di attività motoria in un gruppo target 6. almeno un’iniziativa di contrasto dell'alcool nel comparto trasporti Risultato atteso 1. Garantire l’adesione di almeno 9 scuole (24 classi) nell’anno scolastico 2009/2010 ai progetti nazionali. 2. L’adesione al progetto nazionale di prevenzione del tabagismo nei luoghi di lavoro prevede la rilevazione di abitudini al fumo di tabacco tra i Raggiungere almeno il 20 % imprese del comparto dei trasporti con iniziative di tipo lavoratori dipendenti di un’azienda privata pari ad almeno 60 questionari. 3. Organizzazione e realizzazione almeno 1 attività di formazione durante l’anno 2010 rivolta a le persone incaricate di vigilare sul divieto di fumo nei informativo/formative luoghi di lavoro pubblici 4. Produzione di report sui dati dei questionari raccolti nel luogo di lavoro in 2009 ASS5 ASS6 1. Mantenimento dei livelli di attività previsti nell’ambito del progetto “Pedibus”; 2. Attivazione di 6 “Gruppi di cammino” a Udine e avvio di un nuovo gruppo presso il comune di San Pietro al Natisone 1. Coprogettazione con almeno 2 plessi scolastici e relative amministrazioni comunali, per implementare il progetto “Merenda sana uguale per tutti e movimento: un’associazione vincente” con l’attività di pedibus e/o bicibus, 2. Organizzazione e realizzazione di almeno 1 incontro di sensibilizzazione per i gruppi di cammino con un amministrazione comunale LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - SALUTE E AMBIENTE OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: a) Collaborare alle attività dell’osservatorio ambientale e coordinamento con il medesimo per quanto attiene alle indagini sul campo e a quelle sviluppate dalle Aziende territoriali ASS1 Risultato atteso redazione di un protocollo d’intesa con osservatorio ambientale, UNITS, UNIUD, ARPA e CRO di Aviano ASS2 Risultato atteso Partecipazione alle attività dell’osservatorio ambientale regionale e proposta di eventuali indagini sul campo in raccordo coi referenti regionali e dell’ARPA ASS3 Risultato atteso L’Azienda anche nel 2010 assicurerà la collaborazione ai lavori condotti dall’Osservatorio Ambientale ASS4 Risultato atteso L’Azienda collabora alle attività dell’Osservatorio Ambientale ASS5 Risultato atteso Collaborazione con Direzione Centrale Salute ASS6 Risultato atteso Formulazione di 3 mappe di rischi ambientali/sanitari attenente a 3 zone della Provincia di Pordenone entro fine dell’anno 2010 LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - SCREENING ONCOLOGICI OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: a) Screening cervice uterina Collaborazione alla revisione dei casi di tumore della cervice per il report annuale b) Screening cervice uterina Invito alla partecipazione della popolazione bersaglio c) Screening mammella % prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, esame citologico ed esame istologico) registrate nel G2 clinico o in APSYS con esito codificato d) Screening mammella % donne con diagnosi dipartimentale (esito finale 2° livello) registrata nel G2 clinico entro 3 mesi dalla mammografia di 1° livello e) Screening mammella Invito alla partecipazione della popolazione bersaglio f) Screening colon retto % adesione al test di screening g) Screening colon retto % colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico con tutti i campi obbligatori per lo screening compilati adesione >= 50% % colonscopie di 2 livello registrate nel G2 clinico con tutti i campi obbligatori per lo screening compilati >= 95% h) Screening colon retto Invito alla partecipazione della popolazione bersaglio indicazioni aggiuntive ASS1 Risultato atteso 1. adesione al test HPV 85% 2. Revisione del 95% della >=95% casistica assegnata % donne con diagnosi dipartimentale (esito % prestazioni di 2 livello (mammografia, ecografia, esame citologico ed esame istologico) registrate nel finale) 2 livello registrata in g2 clinico entro 3 mesi dalla mammografia di 1 livello >=90% G2 clinico o in APSYS con esito codificato >=95%. ASS2 Risultato atteso Revisione del 95% della casistica assegnata. 95% della popolazione prevista per il 2010. >= 95% ASS3 Risultato atteso revisione del 95% della casistica assegnata 95% della popolazione prevista per il 2010 riceve un invito ASS4 Risultato atteso Revisione del 95% della casistica assegnata ASS5 Risultato atteso Revisione del 95% della casistica assegnata 95% della popolazione prevista per il 2010 % prestazioni di 2 livello effettuate in ASS 5 (escluse prestazioni di approfondimento diagnostico inviate altrove) registrate nel G2 clinico o in APSYS con esito codificato >= 95% (2009: 33.7%) % donne con diagnosi dipartimentale (esito finale) 2 livello registrata in g2 clinico entro 3 mesi dalla mammografia di 1 livello >= 90% (2009: 88.4%) 95% della popolazione 50% prevista per il 2010 tendenziale >= 95% (2009: dato non disponibile) 95% della popolazione prevista per il 2010 ASS6 Risultato atteso Revisione del 95% della casistica assegnata >=95% >=95% >=95% >= 90% >= 95% >=95% Risultato atteso 1. Mantenimento dell’applicazione dei contenuti del protocollo per la gestione del 2° livello dello screening 2. Revisione del 95% della casistica assegnata 1. Mantenimento della qualità informativa resa all’ARS relativamente alle pazienti che afferiscono alle prestazioni di II livello radiologico 2. Almeno il 95% delle prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, es.citologico ed es.istologico) sono registrate con esito codificato nel G2 clinico o in APSYS almeno il 95% delle colonscopie erogate per il programma di screening sono registrate sul G2 clinico con tutti i campi obbligatori previsti esecuzione delle colonscopie Mantenimento dell’applicazione dei diagnostiche ed operative nei casi contenuti del protocollo per la gestione del 2° residenti in ASS 1 riferiti dalla segreteria livello dello screening dello screening. 1. Processare il 100% del materiale inviato dal programma di screening 2. Revisione del 95% della casistica assegnata 1. Prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, esame citologico ed esame istologico) registrate nel G2 clinico o in APSYS con esito codificato >=95% 2. Donne con diagnosi dipartimentale (esito finale 2° livello) registrate nel G2 clinico entro 3 mesi dalla mammografia di 1° livello >= 90% Colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico con tutti i campi obbligatori per lo screening compilati >= 95% Garantire l’erogazione di + 1000 colonscopie su base annua (rispetto all’erogato 2008), attraverso le quali soddisfare tutte le richieste provenienti dalla segreteria dello screening dell’ASS 4 e concorrere all’abbattimento delle liste d’attesa, qualora lo screening non le assorbisse completamente. AOUTS AOUUD Risultato atteso AOPN Risultato atteso Burlo Risultato atteso CRO Risultato atteso >= 95% 95% della popolazione prevista per il 2010 95% della popolazione % di prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, % donne con diagnosi dipartimentale (esito 50% di adesione esame citologico ed esame istologico) registrate nel finale 2° livello) registrata nel G2 clinico entro 3 prevista per il 2010 riceve un invito mesi dalla mammografia di 1° livello>=90% G2 clinico>= 95% % di colonscopie di 2° livello registrate nel G2 con tutti i campi obbligatori per lo screening compilati>=95% 95% della popolazione prevista per il 2010 riceve un invito % prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, % donne con diagnosi dipartimentale (esito esame citologico ed esame istologico) registrate nel finale 2° livello) registrata nel G2 clinico entro 3 mesi dalla mammografia di 1° livello >=90% G2 clinico con esito codificato >=95% % colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico con tutti i campi obbligatori per lo screening compilati >=95% >= 90% donne con diagnosi complessiva di percorso prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, esame citologico ed esame istologico) registrate nel (esito finale 2° livello) registrate nel G2 clinico entro 3 mesi dalla mammografia di 1° livello G2 o in APSSYS con esito codificato >=95% collaborazione alla revisione dei casi di tumore della cervice per il report annuale: revisione del 95% della casistica assegnata prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, % donne con diagnosi dipartimentale (esito finale 2° esame citologico ed esame istologico) registrate livello) registrata nel G2 clinico entro 3 mesi dalla nel G2 clinico o in APSYS con esito codificato (≥ mammografia di 1° livello (≥ 90%)%; 95%) 95% della popolazione 50% prevista per il 2010. adesione al test di screening 50% >=50 Colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico con tutti i campi obbligatori per lo screening >= 95% % colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico con tutti i campi obbligatori per lo screening compilati (≥ 95%) incremento del 15% delle prestazioni di II livello erogate nel 2009 secondo gli accordi di area vasta. LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - SICUREZZA ALIMENTARE E SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA a) ottemperare alle indicazioni e OBIETTIVI PRIORITARI raggiungere gli obiettivi contenuti nel DA LINEE DI GESTIONE Piano regionale dei controlli in materia 2010: di sicurezza alimentare – anno 2010 b) implementare l’attività di audit e di classificazione, in base ai criteri del rischio, delle imprese alimentari c) organizzare eventi formativi per il personale del SIAN e dei Servizi Veterinari su problematiche applicative del c.d. “Pacchetto Igiene” (almeno due eventi per Area vasta) Un evento formativo per il personale del SIAN e dei Servizi Veterinari su problematiche applicative del c.d. “Pacchetto Igiene” n. 2 eventi formativi per area vasta rivolti al personale del SIAN e dei Servizi Veterinari relativi alle problematiche applicative del cosiddetto “Pacchetto Igiene”. avvio operativo di un gruppo aziendale per la celiachia e realizzazione di n. 2 interventi educativi informativi rivolti a ristoratori ed albergatori ai sensi della legge 123/2005 ASS2 Risultato atteso indicatori del medesimo piano regionale di cui: • n° 6audit (SIAN) • n° 16 audit (Servizi Veterinari) • n° 650 ispezioni • n° campioni matrici alimentari secondo il programma regionale n. 30 ispezioni congiunte ASS3 Risultato atteso Rispetto degli indicatori contenuti del Piano regionale in materia di sicurezza alimentare riferiti all’anno 2010 1. n° audit (Veterinaria e igiene alimenti) >= 11 2. n° imprese alimentari (che trasformano prodotti di evidenza di due eventi per Area Vasta origine animale e altre imprese alimentari) classificate >= 22 ASS6 Risultato atteso g) sviluppare e collaudare gli applicativi del Sistema informativo per i Servizi Veterinari e per i Servizi di Igiene degli alimenti e della nutrizione (S.I.S.A.Ve.R), secondo le priorità del relativo cronoprogramma, ciò anche al fine di razionalizzare, nell’ambito del indicazioni aggiuntive controllo ufficiale, le attività erogate sulla base di dati ed informazioni già in possesso delle Aziende e di dati epidemiologici aggiornati. Raggiungimento risultati previsti dal PTSA PIANO REGIONALE DEI CONTROLLI IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE ANNO 2010 (allineamento del PTSA 2007-2009 al PNI-MANCP 2007-2010) Trasmesso alle ASS con nota DCS prot n. 2211/SPSVETAL dd 03.03.2010 ASS1 Risultato atteso ASS5 Risultato atteso e) attuare in ogni Azienda, preferibilmente in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia del Friuli Venezia f) attuare il Piano regionale di controllo Giulia, almeno due interventi ufficiale su commercio ed impiego dei educativo-informativi e di prodotti fitosanitari aggiornamento professionale rivolti a ristoratori ed albergatori, ai sensi della legge 123/2005 1. Raggiungimento risultati previsti dal PTSA PIANO REGIONALE DEI CONTROLLI IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE ANNO 2010 (allineamento del PTSA 2007-2009 al PNIRealizzare almeno due corsi formativi 1. inserimento dati registrazione imprese (100%) MANCP 2007-2010) e/o di aggiornamento per ristoratori ed controllo di un terzo dei locali di deposito ed esercizi di 2. Applicazione del programma SISAVeR per il controllo ufficiale Trasmesso alle ASS con nota DCS prot n. vendita (entro 31.12) albergatori interessati (su evidenze come da indicazioni in fieri della DCS 2211/SPS-VETAL dd 03.03.2010: delle assoc. di categoria e di AIC) 6 audit e 118 categorizzazioni (SIAN) 3 audit e 30 categorizzazioni (TIGAOA) 2. Raggiungimento dei risultati previsti dal PTSA Raggiungimento risultati previsti dal PTSA PIANO REGIONALE DEI CONTROLLI IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE ANNO 2010 (allineamento del PTSA 2007-2009 al PNIMANCP 2007-2010) Trasmesso alle ASS con nota DCS prot n. 2211/SPS-VETAL dd 03.03.2010 Realizzazione dell’attività di audit in coerenza alle indicazioni regionali. ASS4 Risultato atteso d) ottemperare, nei tempi di volta in volta indicati, ai debiti informativi nei confronti della Direzione centrale e/o del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali evidenza dell’organizzazione di almeno L’indicatore verrà definito dal Piano regionale qualora un evento in collaborazione con l’ASS4 approvato Definizione di un programma di attività coerente con le indicazioni del Piano regionale di controllo su commercio e impiego dei prodotti fitosanitari (anche in relazione agli altri obblighi istituzionali). Realizzazione di due eventi formativi. VET: Effettuato il 100% delle attività di ispezione e vigilanza previste dal Piano regionale (750) e il 100% dei Piani settoriali collegati (PNR, PNAA, e Realizzazione di 160 classificazioni e audit delle imprese alimentari (SIAN e VET) Piani Profilassi Malattie del bestiame) SIAN: realizzare le attività di ispezione e vigilanza (n. 100 interventi). Realizzazione di due progetti formativi per il personale dei Servizi Veterinari 100% dei controllo previsti nel PTSA2010 Realizzazione di almeno due interventi formativi per 100% delle statistiche già il personale entro l’anno 2010 (ECM se finanziato o consolidate. di aggiornamento interno se isorisorse) 100% di quanto previsto dal PTSA 2010 1. Collaudo degli applicativi sviluppati nel 2009: rispetto degli indicatori contenuti nel Piano regionale • “controllo ufficiale sulle imprese del settore alimentare”; • “calcolo e contabilità dei contributi per il rifinanziamento dei di controllo ufficiale su commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari (in attesa di emanazione del Piano controlli ufficiali ai sensi del D.Lgs. 194/2008”. 2. Partecipazione alle riunioni del gruppo di lavoro regionale per tali indicatori non sono ad oggi noti) completare lo sviluppo del S.I.S.A.Ve.R. Rispetto delle scadenze dei flussi informativi Nelle more dell’emanazione del Piano Regionale di Effettuazione di n. 2 interventi educativi controllo sui prodotti fitosanitari si individua, per l’anno Utilizzo del sistema informativo SISAVER e successivi informativi rivolti al personale addetto in corso, l’obiettivo del controllo ufficiale di un terzo aggiornamenti degli esercizi di vendita. ancora in via di alla preparazione dei pasti nella approfondimento a livello centrale (vedasi nota del ristorazione collettiva 24/05/2010 prot. n.10057) 1. Partecipare a tutti gli incontri organizzati a livello regionale nell’anno 2010 2. Organizzazione di almeno 2 attività di formazione del personale sull’utilizzo del sistema nel corso del anno 2010 3. Avvio dell’utilizzo del gestionale dal momento della dotazione dei mezzi necessari LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS1 ASS2 ASS3 ASS4 a) Partecipare attivamente, ove richiesto, al processo di rilevazione dell’informazione per i progetti nazionali Passi, Okkio alla salute, Comportamento a rischio negli adolescenti. indicazioni aggiuntive (Partecipazione all’esecutività del progetto nazionale nell’attività di rilevazione ed immissione dei dati). Risultato atteso 1. Okkio - 6 Classi intervistate per azienda 2. Passi - 275 interviste 3. HBSC – 38 classi da campionare Valori obiettivo delle classi da campionare per il progetto HBSC: Classi I Media Classi 12 III Media Classi 13 II Superiore 13 Risultato atteso PASSI partecipazione all’esecutività del progetto nell’attività di rilevazione ed immissione dei dati. Almeno 275 interviste OKKIO partecipazione all’esecutività del progetto nell’attività di rilevazione ed immissione dei dati. Almeno 8 classi intervistate HBSC partecipazione all’avvio del progetto secondo le indicazioni regionali: 24 classi campionate Valori obiettivo delle classi da campionare per il progetto: Classi I Media Classi 7 III Media Classi 8 II Superiore 9 Risultato atteso PASSI Realizzazione dell’indagine nel numero di soggetti definito secondo le indicazioni CCM (275) OKKIO Realizzazione delle attività previste dal coordinamento regionale (2 classi) HBSC 12 classi indagate Valori obiettivo delle classi da campionare per il progetto HBSC: Classi I Media Classi 4 III Media Classi 4 II Superiore 4 Risultato atteso Realizzazione dei seguenti livelli minimi di attività previsti dal livello regionale: 1. progetto “OKKIO”: min. 12 classi intervistate; 2. progetto “PASSI”: min. 275 interviste; 3. progetto “HBSC”: min. 58 classi da campionare. Valori obiettivo delle classi da campionare per il progetto HBSC: Classi I Media Classi 16 III Media Classi 18 II Superiore 24 LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS5 ASS6 a) Partecipare attivamente, ove richiesto, al processo di rilevazione dell’informazione per i progetti nazionali Passi, Okkio alla salute, Comportamento a rischio negli adolescenti. indicazioni aggiuntive (Partecipazione all’esecutività del progetto nazionale nell’attività di rilevazione ed immissione dei dati). Risultato atteso Completezza delle rilevazioni previste Okkio = 5 scuole Passi >= 275 interviste HBSC >= 18 classi Valori obiettivo delle classi da campionare per il progetto HBSC: Classi I Media Classi 7 III Media Classi 8 II Superiore 3 Risultato atteso 1. Per il progetto PASSI, l’adesione alla rilevazione dell’informazione concordato a livello nazionale e regionale prevede 396 interviste nell’anno 2010 Proseguire la disseminazione 2. Per il progetto OKKio alla salute, l’adesione alla rilevazione dell’informazione concordato a livello nazionale e dell’informazione per i Progetti regionale prevede per l’anno 2010 un campionamento di 12 classi della Provincia di Pordenone 3. Per il progetto HBSC, l’adesione alla rilevazione dell’informazione concordato a livello nazionale e regionale prevede nazionali PASSI, OKKio alla salute: esecuzione di n. 10 per l’anno 2010 un campionamento di 55 classi della Provincia di Pordenone eventi di disseminazione Valori obiettivo delle classi da campionare per il progetto HBSC: dell’informazione entro la fine Classi del anno 2010 I Media Classi 18 III Media Classi 18 II Superiore 19 LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI a) Garantire la partecipazione del personale alle attività del programma “Gente di cuore”. GESTIONE 2010: ASS1 Risultato atteso 20 infermieri e 20 farmacisti formati ASS2 Risultato atteso formazione 2010 nella triade MMG-Igienista-cardiologo: partecipazione al 100% degli eventi promossi dal coordinamento “Gente di Cuore ASS3 Risultato atteso attività di counseling svolta dal servizio di cardiologia aziendale ASS4 Risultato atteso Definizione di un programma formativo a favore di infermieri e farmacisti sulla base delle indicazioni del progetto regionale per l’anno 2010 ASS5 Risultato atteso La partecipazione alle attività formative ( di infermieri e farmacisti) avverrà in coerenza alle indicazioni regionali. ASS6 Risultato atteso Proseguire la partecipazione del personale alle attività del programma “Gente di cuore”, secondo la programmazione regionale LINEA PROGETTUALE N.13 CURE PALLIATIVE OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: Proseguono le attività di valutazione sulla base degli indicatori regionali e ministeriali e i relativi programmi di miglioramento. indicazioni aggiuntive ASS1 Risultato atteso Indicatore: numero di malati deceduti a causa di tumore (Istat ICD9 Cod. 140-208) assistiti dalla Rete di cure palliative a domicilio e/o in hospice / n. di malati deceduti per malattia oncologica >=48,5% ASS2 Risultato atteso 1. mantenimento attività del 2010 (150 ricoveri Hospice, 46% pazienti terminali assistiti/totale deceduti tumore, per DAI e DBI complessivamente); presentazione relazione annuale sulla attività svolta 2. avvio dell’operatività del Nucleo transmurale di cure palliative: presentazione relazione annuale sulla attività svolta ASS3 Risultato atteso evidenza dell'esecuzione di almeno 2 incontri di audit con SID, MMG e oncologi sui pazienti in trattamento per dolore e la gestione del paziente. ASS4 Risultato atteso Mantenimento della rilevazione del dolore almeno nel 95% delle cartelle cliniche, secondo i criteri definiti nel 2009 ASS5 Risultato atteso 1. Rilevamento del controllo del dolore con strumenti validati in almeno il 50% dei pazienti presi in carico dai servizi domiciliari del distretto nell'ambito di un programma di cure palliative 2. Entro tre giorni lavorativi dall'ingresso in Hospice e in almeno l'80% dei ricoveri viene predisposta una valutazione funzionale facente parte integrante della cartella clinica del paziente, con definizione, in particolare, del programma riabilitativo attuabile. 3. Quantificazione ed analisi del fenomeno con adozione di eventuali misure preventive di tipo organizzativo e/o definizione di progetto personalizzato specifico. ASS6 Risultato atteso 1. incremento dell’uso degli oppiacei (rispetto al 2009) 2. favorire il decesso nelle strutture della rete “cure palliative” (domicilio, Hospice, RSA, ospedali di comunità): Numero malati deceduti a causa di tumore assistiti dalla rete di cure domiciliari e/o in hospice e/o in RSA e/o in ospedale di comunità /numero malati deceduti per malattia superiori al 2009 AOUTS Risultato atteso AOUUD Risultato atteso AOPN Risultato atteso Incremento dei trattamenti antalgici dei pazienti oncologici: - Nel 2009 trattati 107 pazienti - Previsione del 2010: + 10% Burlo Risultato atteso L’Istituto concorda, con le ASS di competenza, la continuità assistenziale nel 100 % dei casi oncologici trattati che necessitano di domiciliarizzazione delle cure palliative. Risultato atteso 1. n° di malati per i quali il tempo di attesa massimo tra la segnalazione del caso da parte del D.S.S. (distretto) e l’attivazione della assistenza specialistica Consolidamento e ottimizzazione della rete di cure palliative di C.P. è ≤ a 3 giorni: ≥ 80% del n° totale dei pazienti assistiti nell’ambito della nutrizione artificiale domiciliare (NAD): 2. n° medio di giorni di assistenza specialistica di C.P. erogate a domicilio per i pazienti seguiti nei programmi concordati con i distretti:≥ 55 valutazione nutrizionale del 40% dei pazienti afferenti 3. Erogazione diretta dei farmaci oppioidi ai pazienti in trattamento ambulatoriale e domiciliare secondo linee guida E.S.M.O. e E.A.P.C.: aderenza≥ 90% presso gli ambulatori oncologici dell’Istituto. dei programmi prescrittivi alle suddette linee guida CRO L’AOU concorda, con le ASS di competenza, la continuità assistenziale nel 100 % dei casi oncologici trattati che necessitano di domiciliarizzazione delle cure palliative. 1. % di ricoveri con durata superiore a 30 giorni <25% 2. % pazienti dimessi a domicilio > 20% LINEA PROGETTUALE N.14 MEDICINA CONVENZIONATA OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: a) Verifica delle attività di audit prodotte dai medici associati (associazione, rete, gruppo) così come previsto dall’Accordo collettivo nazionale e regionale. ASS1 Risultato atteso ASS2 ASS3 Risultato atteso Risultato atteso Delibere di costituzione dei fondi. Miglioramento del 10% dell’appropriatezza nell’utilizzo delle priorità. Confronto fra due verifiche campionarie a distanza di sei mesi. vedi linea 3 Governo Clinico evidenza dei verbali degli audit realizzati ASS4 Risultato atteso Realizzazione di almeno due incontri di audit per Distretto (appropriatezza prescrittiva di cui alla linea 2) ASS5 Risultato atteso 1. Numero incontri GTO dei MMG uguale o maggiore a 10 nel 2010 2. Esiste documentazione di audit di autovalutazione sul governo clinico delle patologie croniche da parte dei MMG (almeno un verbale di GTO) 3. I MMG che sono presenti presso la RSA del Distretto Est partecipano alle attività aziendali di governo clinico (almeno 1 MMG è coinvolto nel progetto gestione del dolore e cure palliative). ASS6 Risultato atteso Organizzazione di almeno un incontro per MMG in ogni distretto sui temi del contenimento dei tempi d’attesa e dell’analisi dei dati di appropriatezza delle prescrizioni farmaceutiche LINEA PROGETTUALE N.15 CENTRALITÀ DEL CITTADINO NELLA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: a) Consolidamento dell’attività di audit con ripetizione del ciclo di valutazione estendendolo a strutture non valutate; b) Avvio di attività campionarie e di focus group sulla valutazione da parte dei cittadini in percorsi di cura selezionati. Indicazioni aggiuntive ASS1 Risultato atteso Avviare il III ciclo di Audit Civico con la realizzazione della terza rilevazione ASS2 Risultato atteso 1 Rapporto annuale di Audit per tutte le strutture dell’azienda (ospedali e territorio) ASS3 Risultato atteso ASS4 Risultato atteso ASS5 Risultato atteso ASS6 Risultato atteso AOUTS Risultato atteso Invio, entro le date definite dal programma, delle schede di rilevazione ai referenti regionali del Progetto di Audit Civico (presentazione dei dati della Regione FVG al Rapporto Audit Civico 2009 “Il Sistema Sanitario visto dai Cittadini – la Valutazione Civica delle Aziende Sanitarie”, Roma, 10 giugno 2010) Invio entro il 31.12.2010 ai referenti regionali dei risultati delle indagini: - di customer satisfaction, presso il Dipartimento Immunotrasfusionale AOUTs e IRCCS Burlo (certificazione SINSERT) Almeno due SS.CC. dell’Azienda sono dotate di una “Carta dei Servizi di Struttura” - di customer interna (valutazione attività di “outsourcing”) sul servizio di Mensa dipendenti AOUTs AOUUD Risultato atteso L’audit civico è effettuato in 14 strutture I focus group sono stati effettuati su n. 2 percorsi di cura 1. Analisi di fattibilità per la costruzione di almeno 1 opuscolo informativo rivolto agli utenti per il ricovero ordinario in reparto ospedaliero 2. presentazione dei risultati dell’audit civico annuale in una sessione della Conferenza annuale dei servizi evidenza della realizzazione dell’indagine di soddisfazione del servizio offerto ai pazienti gravi e gravissimi tramite la Evidenza della stesura di un Piano di Miglioramento somministrazione di un questionario o la realizzazione di focus group Redazione del Rapporto analitico, del Verbale di valutazione e del Piano di miglioramento conseguenti all’attività di 2. Attuazione delle attività previste dal Programma regionale 2010 per l’audit (ciclo di valutazione e attività rilevazione effettuata nel 2009; campionarie/focus group) 1. L’attivita’ di Audit Civico viene realizzata in coerenza con le indicazioni regionali. 2. E’ stato effettuato un incontro di informazione/formazione per i membri delle Associazioni di volontariato e tutela 1. E’ stata effettuata almeno una indagine di soddisfazione su percorsi di cura selezionati. 2. Organizzazione di corsi di formazione rivolti ai coordinatori dei gruppi di lavoro. Medicina narrativa 1. E’ stato effettuato un incontro rivolto a tutti gli operatori sanitari. 2. Sono stati identificati i percorsi diagnostico assistenziale dove applicare la metodica della Medicina Narrativa Valutare la qualità percepita nei percorsi di cura del diabete e ictus e BPCO (Broncopneumopatie croniche ostruttive) Evidenza inserimento reclami nel sistema di monitoraggio regionale e documento di analisi annuale. Risultato atteso: miglioramento delle performances rispetto ai seguenti indicatori segnalati nel corso dell’ultimo audit civico: 1. Unità operative di degenza con divisori all’interno delle stanze per i Pazienti dei poliambulatori dell’ospedale (da 0% al 30% ) 2. Unità operative di degenza con cognome e nome del paziente sentito nominare ad alta voce nel corso dell’osservazione (dal 67% allo 0%) 3. Convocazione della Conferenza dei servizi e presentazione dei risultati del controllo di qualità AOPN Risultato atteso Burlo Risultato atteso viene realizzato ed attuato un piano di attività, compatibile con le risorse disponibili e sulla base delle indicazioni di priorità emerse dalle precedenti rilevazioni. CRO Risultato atteso 1. ripetizione del ciclo di autovalutazione 2. attuare, quale azione di miglioramento di un punto critico rilevato nel 2009, il cambiamento dell’orario per la somministrazione dei pasti serali ai pazienti ricoverati (posticipando l’orario alle 18.30) effettuazione dei focus group al fine di raccogliere suggerimenti, proposte e segnalazioni volte al miglioramento della qualità percepita LINEA PROGETTUALE N.16 OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS4 Risultato atteso Prosecuzione ed adesione attività di monitoraggio performance aziendali relative alla valutazione del dolore e del rischio di lesioni da decubito in ospedale Uso dei farmaci oncologici in continuità del percorso secondo indicazioni regionali Screening regionali: tumore alla mammella Screening tumori cervice uterina Screening tumori colon retto indicazioni aggiuntive Progettualità rinviata alla programmazione triennale Inserimento nella cartella oncologica del 100% delle informazioni essenziali per il 95% dei pazienti. AOPN Risultato atteso Appropriatezza della prescrizione di farmaci oncologici ad alto costo, in particolare per numero di pazienti sottoposti a terapia con i seguenti farmaci: Trastuzumab, Rituximab, Docetaxel, Bevacizumab, Oxaliplatino, Sunitinib, Pemetrexed, Cetuximab, Sorafenib, Temsirolimus Completa compilazione delle schede di valutazione del dolore 1. per i farmaci sottoposti a scheda AIFA: rispetto dei requisiti alla compilata entro 24 ore dal ricovero e del rischio di lesioni da decubito per almeno l’80% delle cartelle esaminate al 31 dicembre prescrizione presenti nella scheda AIFA 2a. per i farmaci ad alto costo: rispetto delle indicazioni della scheda 2010 tecnica 2b. per i farmaci ad alto costo: rispetto dei criteri di estensione all’indicazione concordata come previsto dalla G.U. del 6 giugno 2007 (Protocollo AIOM – AIFA) Standard – il 90% delle prescrizioni sono coerenti con i criteri sopraindicati. Attesa per gli approfondimenti dalla mammografia di screening ->=90% entro 3settimane Attesa per intervento alla mammella dalla conclusione diagnostica >=80% entro 3 settimane % interventi alla mammella nei casi pT1 >=85% Intervallo pap test - referto negativo >=80% entro 3 settimane Tempo tra primo approfondimento (colonscopia) e sua conclusione (con diagnosi conclusiva) >=90% entro 21 giorni % di esami anatomopatologici refertati entro 7 gg dall'accettazione in laboratorio (20 gg per gli esami citologici della cervice uterina) >= 80% % di prestazioni erogate entro 30, 60, 90 e 180 gg secondo gli impegni presi nei piani - 100% entro 180 gg LINEA PROGETTUALE N.17 ASSISTENZA ODONTOIATRICA OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS1 Risultato atteso ASS2 Risultato atteso ASS3 Risultato atteso ASS4 Risultato atteso a) Garanzia della partecipazione di referenti tecnici aziendali al percorso avviato a livello regionale b) Elaborazione di documento regionale condiviso con le Aziende che individui: - le attività di prevenzione e di cura precoce delle malattie dentarie a favore dei soggetti in età infantile ed evolutiva e delle donne in gravidanza con le relative modalità di attuazione; - le condizioni di vulnerabilità sanitaria e sociale, le prestazioni erogabili, le modalità di indicazioni aggiuntive accesso e di erogazione, nonché l’eventuale compartecipazione alla spesa da parte dell’utente; - l’assistenza odontoiatrica da erogare a favore della generalità della popolazione e le modalità di accesso ed erogazione; - le linee di indirizzo per l’erogazione dell’assistenza odontoiatrica in forma diretta e indiretta. Partecipazione al tavolo tecnico dei referenti tecnici aziendali al fine di disciplinare l’assistenza odontoiatrica. garantire la partecipazione con i referenti aziendali Evidenza dell’avvio di un’attività ambulatoriale strutturata con cadenza almeno quindicinale Partecipazione alla redazione del documento regionale previsto ASS5 Risultato atteso Partecipazione del referente tecnico aziendale ai lavori per la predisposizione del documento regionale (presenza almeno all’80% delle sedute). AOUUD Risultato atteso Partecipazione dei referenti aziendali alla redazione di un documento regionale condiviso Mantenimento dell’attività (anno 2009 Interventi ambulatoriali in anestesia locale : 505, e 60 presso Ospedale di Palmanova ( in sedazione 60). Visite odontoiatriche presso strutture residenziali e semiresidenziali per disabili ( dato 2009: 68). LINEA PROGETTUALE N.18 PIANO SANGUE OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: a) Mantenimento dell’autosufficienza regionale in sangue, plasma ed emoderivati b) Garanzia della sicurezza e dell’appropriatezza trasfusionale c) Misure di razionalizzazione e qualificazione del processo trasfusionale Trasferimento all’AOU-TS di tutte le funzioni trasfusionali e le relative ASS2 Risultato atteso 1. partecipazione con 2 rappresentanti aziendali (direttore del CUV + un dirigente risorse (non afferenti al CUV); operatività del Dipartimento: costituzione 1. Quantità di plasma e di emazie non inferiore al 2009 (+/- 5%) del Servizio trasfusionale aziendale nelle more dell’accorpamento in AV) a tutti gli del Comitato di coordinamento del dipartimento di AV; predisposizione 2. Risposta positiva al 100% delle richieste di uscita della UMP incontri previsti dai programmi regionali di sorveglianza del rischio trasfusionale del capitolato unico di AV per la acquisizione di reagenti ed attrezzature fatte dalle Associazioni del volontariato del sangue del FVG (evidenza della partecipazione attraverso i verbali) per la diagnostica immunoematologica (la gara verrà poi svolta dal DSC) ASS3 Risultato atteso Anche nel 2009 l’ASS3 ha assicurato al Dipartimento Immunotrasfusionale il supporto di personale amministrativo ed infermieristico per l’attività svolta nelle sedi Aziendali; inoltre l’Azienda è stata coinvolta nel processo di accreditamento delle strutture immunotrasfusionali ottenendo l’accreditamento a pieno titolo. Sul versante del governo clinico e del miglioramento della qualità l’Azienda ha partecipato ai programmi di sorveglianza del rischio trasfusionale e di verifica dell’appropriatezza trasfusionale definiti dal coordinamento regionale attraverso il coinvolgimento attivo del COBUS (Comitato Buon Uso del Sangue). La partecipazione sarà garantita anche per l’anno 2010. ASS4 Risultato atteso Mantenimento dei volumi di raccolta del 2009 ASS5 Risultato atteso L’azienda assicura il supporto al raggiungimento degli obiettivi del Dipartimento Immunotrasfusionale di Area vasta AOUTS AOUUD Risultato atteso Almeno 30 uscite del mezzo mobile di raccolta sangue con almeno 700 unità di sangue intero raccolte livelli di inappropriatezza delle richieste di sangue e emoderivati ai livelli del biennio 2008-2009 (3-4%) Risultato atteso 1. 100 uscite con il mezzo mobile (di cui 25 con personale del dipartimento e le rimanenti con personale derivante da convenzione con AFDS di Udine) 2. Raccolta sangue ed emocomponenti e invio di plasma alla lavorazione industriale con valori almeno uguali a quanto raccolto nel 2009 1. Sono inviati al COBUS report trimestrali di verifica di appropriatezza 2. Sono predisposti report trimestrali di rilevazione eventi avversi AOPN Risultato atteso Mantenimento contributo per autonomia nazionale e regionale Burlo Risultato atteso entro il 01.10.2010 il personale del Servizio di Medicina Trasfusionale dell’IRCCS viene formalmente trasferito all’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali riuniti di Trieste” CRO Risultato atteso mantenimento dei livelli del 2009 AOUTs ha già attivato le procedure necessarie al fine di attivare pienamente il Dipartimento Interaziendale Strutturale di Area Vasta di Medicina Trasfusionale e garantirà la sua piena operatività non appena ASS2 e Burlo adempieranno agli atti necessari al trasferimento delle funzioni e delle risorse necessarie. - il 100% del personale di AOUTs e del Burlo hanno seguito il programma di formazione congiunto - le principali procedure inerenti i processi di produzione del Dipartimento sono allineate tra AOUTs e Burlo Le attività di frazionamento per la produzione di emocomponenti semplici sono effettuate in un unico sito del Dipartimento Unificazione pronta disponibilità medica Dipartimentale a livello di AV (CRO) LINEA PROGETTUALE N.19 MOBILITÀ INTERNAZIONALE OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: a) Adozione delle istruzioni operative, definite dalla DCSPS, relative alla tutela dell’assistenza sanitaria degli studenti, b) Monitoraggio delle procedure avviate dai Distretti secondo le istruzioni indicazioni aggiuntive ricercatori/lavoratori presenti in Regione provenienti da paesi UE, operative regionali extra UE, bilateralmente convenzionati e non con l’Italia. ASS1 Risultato atteso Monitoraggio delle procedure avviate dai Distretti secondo le istruzioni operative regionali. ASS2 Risultato atteso il 100% delle pratiche verranno evase con le modalità e la tempistica definite dal ministero della salute e secondo le indicazioni operative regionali ASS3 Risultato atteso Evidenza dell’avviamentodelle procedure da parte dei Distretti secondo le istruzioni operative della Regione. ASS4 Risultato atteso Realizzazione del monitoraggio delle procedure secondo le istruzioni regionali Informatizzazione di tutte le procedure contabili. ASS5 Risultato atteso 1. Monitoraggio delle procedure avviate dai Distretti secondo le istruzioni operative regionali 2. Definizione di modalità organizzative e percorsi amministrativi conformi agli indirizzi della Direzione centrale ASS6 Risultato atteso Procedure avviate e monitoraggio effettuato secondo le Istruzioni Operative regionali 1. Messa a punto del processo di rendicontazione ed incasso, delle prestazioni sanitarie rese a turisti tedeschi associati alle casse mutue convenzionate con la ASS n. 5 “Bassa friulana”. 2. Evidenza dell’attività di promozione realizzata (collaborazione con enti del sistema mutualistico tedesco). LINEA PROGETTUALE N.20 IL SISTEMA DELL’EMERGENZA REGIONALE OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: INDICAZIONI AGGIUNTIVE ASS4 Risultato atteso Progettualità rinviata alla programmazione triennale AOPN Risultato atteso Maggiore efficacia ed efficienza degli interventi riferiti al trattamento in emergenza – urgenza LINEA PROGETTUALE N.21 RIORGANIZZAZIONE DI FUNZIONI OSPEDALIERE OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS4 AOPN Risultato atteso Risultato atteso INDICAZIONI AGGIUNTIVE Progettualità rinviata alla programmazione triennale; inserito il Progetto di fattibilità per le funzioni coordinate di Area vasta per oculistica e gastroenterologia CONTINUITÀ DEL PERCORSO RIORGANIZZATIVO DELLA MEDICINA DI LABORATORIO , in coerenza con quanto indicato nella linea 25. (già avviato) 1. Continuità del disegno di concentrazioni degli esami per esterni ed interni, riferiti all’allergologia ed immunologia clinica e microbiologia e sviluppo delle attività di ambulatorio di allergologia (in coerenza con con l’obiettivo regionale che repvede l’avvio del sistema informativo regionale INSIEL in tutti i laboratori). 2. Potenziamento delle attività di tossicologia presso AOSMA. In coerenza con con l’obiettivo regionale che repvede l’avvio del sistema informativo regionale INSIEL in tutti i laboratori. 3. Ridefinizione dell’organizzazione del lavoro dell’Anatomia patologica, mediante l’acquisizione di tecnologie atte a favorire l’automazione dei processi di lavoro 4. Consolidamento attività di Citogenetica e Biologia Molecolare RIQUALIFICAZIONE DELL’ATTIVITA’ SPECIALISTICA 1. Avvio delle attività di coordinamento delle specialistiche ospedaliere in ambito di AV con definizione dei livelli e modalità dell’offerta con completamento del disegno rete che consente di minimizzare la mobilità dei pazienti, nella garanzia di adeguati livelli COMPLETAMENTO PIANO di qualità e sicurezza RIABILITAZIONE A SACILE 2. consolidamento attività di chirurgia Riorganizzazione dell’offerta della oculistica (centro traumatologia oculare Medicina di Sacile con individuazione regionale) di due differenti nuclei assistenziali 3. consolidamento chirurgia della mano 19 PL per acuti internistici e come funzione regionale e specialistica riabilitativi (di cui 14 acuti internistici in Area vasta e 5 acuti riabilitativi) + 19 PL Post 4. continuità collaborazione con Acuti internistici e riabilitativi neurochirurgia di Udine ed Unità (anche in relazione alla Spinale, chirurgia plastica di Udine e riorganizzazione complessiva chirurgia pediatrica con Burlo dell’offerta ospedaliera) 5. Riferimento regionale attività Screening audiologico e consolidamento del Centro Audiologico di Area vasta 6. mantenimento attività di fisiopatologia urologia e disfunzioni perineo pelviche 7. consolidamento attività di chirurgia bariatrica CONTINUITÀ NEL CONSOLIDAMENTO ATTIVITÀ DEL CENTRO ANTIVELENI DI PORDENONE ANCHE IN UN’OTTICA DI RICONOSCIMENTO DELLA POTENZIAMENTO DEL CENTRO INTERAZIENDALE STRUTTURA DI LIVELLO REGIONALE Miglioramento della qualità e CENTRO PER LA COMPLETAMENTO DI PER LA DIAGNOSI E CURA 1. Continuità delle attività del Centro dell’efficienza del percorso pre Gestione completa del caso PREVENZIONE DI 2° UN POLO TECNICO Antiveleni di Pordenone con DEL TUMORE DELLA LIVELLO E CURA DEL clinico con riduzione dei - operatorio FUNZIONALE PER LA convenzione Centro Antiveleni PROSTATA PIEDE DIABETICO DI ricoveri e degli accessi - Omogeneizzazione e DIAGNOSI E CURA Ospedale di Niguarda - Milano AREA VASTA ospedalieri condivisione protocolli pre DELLA PATOLOGIA 2. Migliore presa in carico del paziente intervento chirurgie generali e - Trasferimento di almeno 100 1. Integrazione con il 1° 1. consolidamento VASCOLARE dell’integrazione con il CRO intossicato e appropriatezza delle cure specialistiche livello (ASS n.6, MMG, casi da regime di ricovero 1. Potenziamento della prestate 2. Avvio attività con ecc.) - Accorpamento logistico ed ordinario a regime diurno o diagnostica vascolare 2. Diagnostica di 2° livello strumentazione H.I.F.U. in 3. Supporto specialistico alle altre ambulatoriale (pazienti con unificazione delle risorse non invasiva ed invasiva strutture ed istituzioni (pubbliche e AOPN 3. Potenziamento assegnate per la valutazione patologie epatiche, 2. Potenziamento private che operano in ambito 3. richiesta di chirurgia vascolare e pre intervento dei pazienti dei endocrinologiche, equipe radiologica sanitario o che possono essere interventistica radiologica riconoscimento quale nefrologiche, oncologiche …) dipartimenti di chirurgia interventistica determinanti per la sicurezza e la 4. Demolizione ortopedica centro di riferimento generale e specialistica salute) regionale 4. - Conservazione ed aggiornamento delle schede di sicurezza delle Aziende private che fanno riferimento al Centro antiveleni di Pordenone Differenziazione delle sedi di Adeguamento delle erogazione in Area Vasta di risorse assegnate alle interventi chirurgici ad alta, modifiche dei modelli media, bassa complessità organizzativi previsti nel - Decentramento con corso del 2010 garanzia dei livelli di - Perseguimento di un sicurezza al fine di ulteriore messa a punto perseguire una maggiore dell’organizzazione del efficienza nell’utilizzo delle lavoro e recupero, ove risorse disponibili (personale possibile, di risorse e sale operatorie) LINEA PROGETTUALE N.22 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI RICOVERO PER LIVELLI DI ASSISTENZA OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS4 AOPN INDICAZIONI AGGIUNTIVE Risultato atteso Progettualità rinviata alla programmazione triennale Risultato atteso Miglioramento della qualità assistenziale in area internistica e riduzione del numero dei pazienti ricoverati fuori reparto - Riduzione occupazione media delle medicine - Incremento delle dimissioni protette e della presa in carico da parte del territorio in accordo ASS 6 Attivazione di una Stroke Unit per trattamento sub intensivo e riabilitazione precoce per i pazienti con ictus - Miglioramento del processo e dell’esito delle cure erogate Ottimizzazione dei flussi dei pazienti che accedono al Pronto Soccorso mediante invio agli ambiti operativi più appropriati in Attivazione di 2 p.l. sub rapporto alle condizioni cliniche intensivi di pneumologia - Tempestivo trattamento dei pazienti che accedono al Pronto Posti letto attivati Soccorso per cure specialistiche e migliore gestione delle emergenze – urgenze in PS Miglioramento dell’efficienza ed appropriatezza delle risorse infermieristiche mediante sperimentazione di nuovi modelli assistenziali Nuovi modelli individuati e implementati LINEA PROGETTUALE N.24 LA FIRMA DIGITALE E LA CONSERVAZIONE LEGALE SOSTITUTIVA OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: ASS1 ASS2 Risultato atteso Risultato atteso ASS3 Risultato atteso ASS4 ASS5 ASS6 Risultato atteso Risultato atteso Risultato atteso AOUTS Risultato atteso AOUUD Risultato atteso AOPN Risultato atteso a) Avvio della firma digitale e della conservazione a norma dei referti delle prestazioni ambulatoriali presso tutte le unità operative delle strutture ospedaliere. Firma digitale su tutti i referti prodotti. Avvio della firma digitale dei referti delle prestazioni ambulatoriali per esterni nel 80% dei reparti ospedalieri in cui è installato il G2 clinico evidenza dell’avvio dell’utilizzo della firma digitale nei reparti: Chirurga, Ortopedia, ORL, Ginecologia, Ostetricia, Pediatria, Medicina di Gemona e Tolmezzo, secondo il calendario di avviamento che verrà concordato con INSIEL Distribuzione entro il 31.12.2010 delle carte operatore al personale medico dei Dipartimenti chirurgico e materno-infantile Attivazione dei sistemi di refertazione digitale in entrambi le sedi ospedaliere in Chirurgia, Ortopedia, Oculistica, Pediatria, Cardiologia Avvio Firma Digitale per referti ambulatoriali (pazienti interni ed esterni) su G2Clinco e G2Oncologia per Ospedale di S.Vito al T. e Spilimbergo/Maniago Secondo semestre 2010:Atteso che ancora non è stato dato alcun riscontro da parte di INSIEL (nota Prot. Nr. 6457 dd. 22.05.2009 e nota Prot. Nr. 13936/09/U1 dd. 17.11.2009) alle osservazioni a suo tempo presentate circa l’adeguatezza clinica di alcune componenti del software al pieno e sicuro supporto dell’attività clinica, per la realizzazione dell’obiettivo si effettueranno, nel 2° semestre dell’anno, quelle procedure propedeutiche previste dal piano AOUTs presentato nel 2009 non ancora implementate. Resta implicito che non appena tutte le problematiche sollevate saranno risolte, si procederà all’avvio immediato del sistema proposto 1. Tutti i referti delle prestazioni ambulatoriali prodotti - per pazienti interni ed esterni - sono firmati digitalmente. 2. I documenti sono trasmessi al sistema regionale di conservazione legale sostitutiva. Estensione della firma digitale dei referti delle prestazioni ambulatoriali a tutte le strutture operativa in cui è presente il G2 clinico Burlo Risultato atteso viene attivata la firma digitale nelle seguenti strutture: - ambulatorio SCO Oculistica - ambulatorio SCO Ortopedia - ambulatorio SCO Chirurgia - ambulatorio SCO Otorino CRO Risultato atteso completare l’utilizzo della firma digitale ai referti delle strutture diagnostiche supportate da sistemi SISSR in grado di garantire la conservazione sostitutiva: 1. entro il 31/07/2010 per la struttura di oncoematologia clinico sperimentale; 2. entro il 31/12/2010 per la struttura di anatomia patologica. LINEA PROGETTUALE N.25 SISTEMI INFORMATIVI A SUPPORTO DEL PROCESSO DI CURA DEL PAZIENTE a) Avviamento del G2 clinico (reparto e ambulatorio) presso tutte quelle realtà che OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE ancora non sono allineate e si completa DI GESTIONE 2010: l’informatizzazione delle agende per esterni ed interni. ASS1 Risultato atteso ASS2 Risultato atteso b) Avvio di ADT (gestionale di Accettazione, c) Avvio del Gestore Richieste d) Avvio del sistema Trasferimento e Dimissione paziente) presso tutte le unità operative informativo di laboratorio presso tutte le unità operative delle regionale. delle strutture ospedaliere. strutture ospedaliere. impiego della procedura da parte di tutti gli specialisti operanti. Rilevazione di prenotazioni col nuovo strumento. Avvio sistema ADT e Order Entry per tutte le specialità ASS3 Risultato atteso evidenza dell’estensione dell’utilizzo a tutti i reparti degli ospedali di Tolmezzo e Gemona del gestore richieste verso il laboratorio ASS4 Risultato atteso Studio di fattibilità per l’avvio dell’ADT e dell’order entry presso l’ospedale di San Daniele del Friuli, l’IMFR Gervasutta e le RSA aziendali ASS5 Risultato atteso Utilizzo dell’ADT e dell’OE in tutti i reparti ospedalieri. ASS6 Risultato atteso Tutte le strutture interne agli ospedali utilizzano gli strumenti G2Clinico, ADT e ORDER ENTRY AOUTS Risultato atteso Mantenimento della completa adesione dei professionisti AOUTs all’utilizzo dei “gestionali” oggi esistenti ed implementabili nel contesto organizzativo di AOUTs AOUUD indicazioni aggiuntive Le prestazioni per i pazienti ricoverati di laboratorio (analisi e microbiologia), di diagnostica per immagini e l’80 % delle consulenze sono prenotate con l’Order Entry Risultato atteso AOPN Risultato atteso Completamento dell’attivazione del G2 clinico nei reparti mancanti; Burlo Risultato atteso Il G2 clinico e l’order entry viene attivato nella SCU Clinica pediatrica e nel punto nascita. CRO Risultato atteso 1. Definizione in ambito di Area vasta dei criteri di prenotazione per visita cardiologia, Doppler vascolare Tac e RMN: Prenotazione anche prioritaria Avvio del sistema informativo regionale del servizio di laboratorio allargata al CUP e Call Center 2. Avvio sito pilota del nuovo sistema di Pronto Soccorso, secondo indicazioni regionali Il G2 clinico e l’order entry viene attivato nella SCU Clinica pediatrica e nel punto nascita. avvio della funzionalità dell’order entry per le richieste di esami diagnostici della radiologia da parte del 50% dei reparti LINEA PROGETTUALE N.26 SISTEMI DI ACCESSO OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: a) Avvio CUP regionale b) Sperimentazione della ricetta virtuale ASS1 Risultato atteso ASS2 Risultato atteso ASS3 Risultato atteso ASS4 Risultato atteso ASS5 Risultato atteso ASS6 Risultato atteso completamento cambio dell’anagrafe versione nuova Ricetta virtuale attivata nel 50% dei reparti ospedalieri (per le prestazioni specialistiche) AOUTS Risultato atteso relazione di analisi e valutazione dell’attivazione del sistema CUP regionale e dell’ANAGRAFE regionale Sperimentazione del processo di “ricetta virtuale” ed eventuale utilizzo presso Strutture di AOUTs del processo per le prestazioni specialistiche ove l’analisi e la valutazione conseguenti alla sperimentazione lo permettano AOUUD Risultato atteso È attivo il CUP Regionale con anagrafe regionale AOPN Risultato atteso Burlo Risultato atteso CRO Risultato atteso c) Avvio portale della Sanità per le Farmacie La ricetta virtuale a partire dal Centro CardioVascolare come centro pilota. Avvio Anagrafe unica e Cup regionale, inserire 5 farmacie nel portale della Sanità per la prenotazione. Avviamento all’attivazione della ricetta virtuale presso almeno due unità operative ospedaliere, compatibilmente con le indicazioni regionali Avvio della ricetta virtuale su un reparto ospedaliero evidenza di almeno 5 farmacie inserite nel portale per le prenotazioni delle prestazioni Avvio CUP regionale nei termini stabiliti dal programma regionale. Introduzione sperimentale della prescrizione della ricetta virtuale nelle due residenze sanitarie assistenziali. Incremento del numero di farmacie aderenti al progetto regionale (dato 2009: 2). Avvio della ricetta virtuale nei reparti previsti dal momento dell’entrata in vigore della nuova normativa Attivazione della ricetta virtuale per prescrizioni specialistiche presso 1 struttura a carattere sperimentale la ricetta virtuale viene attivata presso il DPT di Chirurgia, presso il DPT di Medicina e la SSD Cardiologia, entro novembre 2010. 1. utilizzo della ricetta virtuale per le prestazioni specialistiche erogabili all’interno dell’Istituto a pazienti cittadini italiani da parte del 90% dei reparti 2. numero di ricette virtuali superiori al 2009 diffusione del portale ed estensione della prenotazione in 5 farmacie. LINEA PROGETTUALE N.27 PACS OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: a) Avvio sistema PACS ASS1 ASS2 ASS3 Risultato atteso Risultato atteso Risultato atteso ASS4 Risultato atteso ASS5 Risultato atteso 1. Predisposizione aree di refertazione e locali archivi, impianti e reti telematiche. 2. Partecipazione alla formazione regionale di tutte le figure professionali coinvolte. ASS6 Risultato atteso attivazione del PACS regionale entro l’anno 2010 AOUTS Risultato atteso AOUUD Risultato atteso AOPN Risultato atteso Burlo Risultato atteso CRO Risultato atteso Possibilità del CCV di accedere ai servizi del PACS AOUTS dopo il trasferimento di sede. Predisposizione dell’infrastruttura di rete per la realizzazione del PACS e verifica delle varie integrazioni tra apparecchiature diagnostiche e G2 Evidenza della conclusione dei lavori di realizzazione delle sale CED (di Gemona e Tolmezzo) Compatibilmente con le risorse economiche e i tempi di realizzazione del progetto PACS: 1. Redazione del progetto di revisione per le reti locali presso l’Ospedale di S. Daniele, l’IMFR Gervasutta, il distretto di Codroipo 2. Definizione del lay out delle postazioni di lavoro e degli adeguamenti tecnologici (climatizzazione, impianti elettrici e di illuminazione) 1. 13 delle “stazioni” acquistate nel 2009 vengono installate nei reparti 2. Il PACS AOUTs è integrato con il PACS regionale ove il PACS regionale sia attivo 1. La dotazione tecnologica delle sale server e dell’infrastruttura di rete è adeguata alle esigenze del progetto regionale 2. Avvio secondo la calendarizzazione regionale Collaborazione per la corretta gestione delle fasi di istallazione, formazione ed utilizzo del sistema PACS, seguendo le indicazioni regionali ed in considerazione del ruolo di sito pilota assegnato all’AOSMA parziale rinnovo tecnologico del sistema PACS attualmente operativo ed estensione alla Cardiologia. avviare le fasi di installazione, formazione e utilizzo del sistema PACS secondo i programmi regionali. LINEA PROGETTUALE N.28 CENTRALIZZAZIONE DEI MAGAZZINI OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: a) Avvio del magazzino unico ASS1 ASS2 ASS3 Risultato atteso Risultato atteso Risultato atteso ASS4 Risultato atteso Progettualità rinviata alla specifica azione prevista a livello di Area vasta dal Piano aziendale di riorganizzazione gestionale ASS5 Risultato atteso 1. Unificazione magazzino di Farmacia presso la sede nel Presidio Ospedaliero di Palmanova 2. Predisposizione studio di fattibilità per esternalizzazione magazzino aziendale farmaci / beni sanitari / beni economali c/o magazzino di area vasta PN in coerenza alla programmazione relativa alla centralizzazione area amministrativa. ASS6 Risultato atteso AOPN Burlo indicazioni aggiuntive 1. Studio di fattibilità per la centralizzazione della funzione del centralino in un’unica sede 2. Concentrazione di alcune linee di attività presso l’ospedale di Palmanova, mantenimento dei punti prelievo esistenti in ambito aziendale, mantenimento supporto laboratoristico alle funzioni dell’ospedale per acuti, ottimizzazione dei consumi dei prodotti diagnostici 3. Riorganizzazione della funzione di ostetricia nell’ottica di omogeneizzazione del sistema dell’offerta: realizzazione entro il primo semestre dell’analisi dell’attuale sistema dell’offerta; individuazione delle criticità aziendali riconducibili al percorso nascita: guardia attiva pediatrica, parto analgesia, cesarizzazione; omogeneizzazione del sistema dell’offerta tra le due sedi ospedaliere; revisione del sistema delle responsabilità coerente con la strutturazione dell’offerta Le richieste dei materiali sono tutte informatizzate nel G2. Risultato atteso Consolidamento della procedura informatica di gestione ed organizzazione del magazzino unico con applicazione del nuovo sistema informativo di rinnovo ordine per tutte le strutture cliniche ed amministrative (G3) Risultato atteso 1. ottimizzazione delle attività centralizzate presso il Dipartimento Servizi Condivisi (v. allegati 8.1, 8.2, 8.3 per acquisizione di apparecchiature biomediche ed allegato 8.4 per acquisizione di beni e servizi) 2. sviluppo di alcuni processi centralizzati in Area Vasta (v. Cap. 6 punto 4) LINEA PROGETTUALE N.29 DIPENDENZE OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: a) Garanzia della partecipazione ai lavori del tavolo stabile per le Dipendenze presso la DCSPS anche al fine di: - uniformare le procedure di erogazione del b) Avvio dei processi di accreditamento tra pari dei farmaco sostitutivo Servizi di Alcologia regionali. - di definire protocolli condivisi dalle ASSR per le indicazioni diagnostiche fornite dai Servizi delle Dipendenze su richiesta delle Commissioni Mediche Locali Patenti c) Applicazione delle “Linee guida per la prevenzione dei problemi di sicurezza sul lavoro legati all’assunzione di alcolici” previste dalla D.G.R. 1020/09 Risultato atteso partecipazione al 80% degli incontri del tavolo tecnico delle dipendenze regionale partecipazione al 70% degli incontri tra i servizi di Alcologia regionali finalizzati al processo di accreditamento tra pari coordinati dall'ASS 4 con la produzione dei documenti tecnici necessari al supporto dei processi di accreditamento tra pari da parte dei Servizi di Alcologia delle Aziende ASS2 Risultato atteso 1. strutturazione di protocolli di erogazione farmaci condivisi a livello regionale 2. preparazione di linee guida da proporre alle Commissioni Patenti Locali Partecipazione di almeno un operatore del SERT agli incontri regionali che hanno come obiettivo la definizione dei parametri per l’accreditamento tra pari tra le Alcologie della regione. Costruzione del “manuale” che verrà poi usato nel percorso di l’accreditamento tra pari. Costruzione di percorsi informativo/formativi ed eventuali prese in carico di pazienti con PAC (patologie alcol correlate): • almeno 1 intervento informativo/formativo • numero di pazienti inviati dalle aziende (medici competenti) per valutazione diagnostica e/o presa in carico per PAC (patologie alcol correlate) ASS3 Risultato atteso produzione di documenti tecnici a supporto dei processi di accreditamento tra pari da parte dei Servizi di Alcologia delle Aziende report sintetico sulle attività svolte ai fini dell’applicazione delle linee guida previste dalla D.G.R. 1020/09 ASS4 Risultato atteso Risultato atteso: 1. manuale per l’accreditamento tra pari; 2. procedure per il sistema di valutazione tra pari Report sintetico sulle attività svolte in applicazione delle Linee guida ASS5 Risultato atteso Produzione di un documento contenente linee guida e modalità operative omogenee tra i servizi per le dipendenze regionali Produzione di un documento tecnico di accreditamento tra pari e Corso ECM per medici competenti 3 giornate. Almeno 2 momenti formativi per il personale stesura del medesimo dopo le visite tra servizi dipendente-2 giornate con partecipazione di almeno un operatore dell’alcologia Risultato atteso 1. É garantita la partecipazione a tutte le riunioni convocate 2. Protocollo operativo entro il 31.12.2010 3. Definizione di protocolli condivisi dalle ASSR e dalle Commissioni Mediche Patenti garantire la partecipazione a tutti i processi di accreditamento tramite un referente aziendale ASS1 ASS6 Produzione di un report sintetico sulle attività svolte ai fini dell’applicazione delle linee guida previste dalla D.G.R. 1020/09 Vengono garantite tutte le richieste da parte della azienda in applicazione delle linee guida previste dalla D.G.R. 1020/09 LINEA PROGETTUALE N.30 SALUTE MENTALE a) Applicazione delle indicazione emerse dal convegno “I percorsi di cura e di inclusione sociale della salute mentale nella OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI Regione Friuli Venezia Giulia” e appropriatezza GESTIONE 2010: d’uso degli psicofarmaci con particolare riferimento agli antipsicotici. b) Prosecuzione della programmazione CSM nelle 24 ore sul territorio nell’ambito del superamento delle disomogeneità territoriali. indicazioni aggiuntive Risultato atteso 1. Report analitico sull’attività del sistema di riconoscimento ed intervento precoce sulla psicosi negli adolescenti e nei giovani adulti. 2. La campagna di formazione ed informazione ai prescrittori pubblicizza il prontuario rivisto ed il manuale informativo. ASS2 Risultato atteso 1. costituzione del gruppo di lavoro misto DSM e MMG indicato dal percorso formativo regionale (Udine) finalizzato a predisporre i contenuti degli interventi e delle linee guida da applicare 2. partecipazione con un intervento specifico al Convegno di Grado organizzato dal CEFORMED per il 23 settembre sulle buone pratiche di collaborazione tra MMG e DSM regionali ASS3 Risultato atteso ASS4 Risultato atteso 1. Stesura entro il 31/12/2010 di un programma formativo e operativo a supporto dei percorsi di cura e di inclusione sociale articolato per ambito distrettuale, condiviso con Ceformed 2. Avviamento del sistema informativo dei Piani terapeutici presso tutti i CSM successivamente al superamento delle criticità riscontrate sul software in fase di sperimentazione ASS5 Risultato atteso Realizzazione di almeno n. 2 iniziative/incontri formativi tra DSM, MMG, Distretti, secondo quanto emerso nel percorso avviato in collaborazione con il Ceformed. ASS1 ASS6 Risultato atteso Evidenza dell’adeguamento strutturale dell’attuale CSM di Tolmezzo 1. Effettuazione di un audit clinico e di un evento di formazione sul campo per gli operatori del CSM su situazioni di esordio; 2. Almeno il 70% dei pazienti in trattamento con antipsicotici dispone di un piano terapeutico LINEA PROGETTUALE N.31 COOPERAZIONE SOCIO SANITARIA INTERNAZIONALE OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI GESTIONE 2010: a) Sostenere l’avvio del SIL (Servizio per l’inserimento Lavorativo) della Municipalità di Niksic (Montenegro) indicazioni aggiuntive Risultato atteso Criticità: a) parziale o inesistente realizzazione di servizi sanitari territoriali integrati (integrazione sociosanitaria), partecipati e largamente accessibili (in particolare generale limitata accessibilità ai servizi sanitari); b) poca visibilità della sostenibilità economica e dell’efficacia di sistemi/servizi territoriali a bassa tecnologia e dotati di multidisciplinarietà professionale, in rete con poli ospedalieri; c) persistenza di istituti centralizzati di assistenza e “cura” del disagio mentale delle disabilità, dei minori d’età e delle persone anziane (in particolare nei paesi dei Balcani e dell’est-Europa) ASS2 Risultato atteso Sviluppare le attività comprese nei progetti interreg che verranno approvati dall’Autorità di Gestione, compatibilmente alle seguenti risorse previste nel Piano finanziario di ciascun progetto: 1. PROGETTO TRANSFRONTALIERO MOVE (MOBILITY OPPORTUNITIES VIA EDUCATION/EXPERIENCE): Valore complessivo del progetto:€ 700.000,00; quota ASS2: € 194.000 2. PROGETTO TRANSFRONTALIERO MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELLA VITA PER I CITTADINI DELL’AREA SLOVENA ED ITALIANA PER UN MIGLIORE ACCESSO AI SERVIZI SOCIALI E SANITARI/SASOTEL: Valore complessivo del progetto: € 1.376.000,00; quota ASS2: € 66.250 3. PROGETTO TRANSFRONTALIERO “IN-DIPENDENTE.SEI/INDEPENDENT”: Valore complessivo del progetto:€ 1.483.027,00; quota ASS2: € 125.560 4. PROGETTO TRANSFRONTALIERO “RETE TRANSFRONTALIERA PER INTERVENTI MICROCHIRURGICI RICOSTRUTTIVI RM CNETWORK”: Valore complessivo del progetto: € 1.500.000,00; quota ASS2: € 76.440 5. PROGETTO “L’ISTITUZIONE DI UN CENTRO DI MESSA IN RETE DI SERVIZI DI TELEMEDICINA NELL’AREA TRANSFRONTALIERA/TELEMED”. Valore complessivo del progetto: € 1.500.000,00; quota ASS2: € 140.000 ASS3 Risultato atteso L’Azienda nel corso del 2010 si atterrà alle indicazioni Regionali sulla Cooperazione Socio-Sanitaria Internazionale peraltro ad oggi non ancora pervenute né disponibili. ASS5 Risultato atteso 1. Partecipazione a n. 2 progetti di cooperazione sociosanitaria internazionale, intervento e/o aiuto già operativi; 2. Partecipazione alla stesura di n. 1 studio di fattibilità relativo a nuovo progetto di cooperazione sociosanitaria internazionale, intervento e/o aiuto ed all’avvio esecutivo per i previsti percorsi di pertinenza aziendale (intervento formativo e/o aiuto). ASS6 Risultato atteso ASS1 Sostenere l’elaborazione di un Modello di SIL per la Municipalità di Niksic (Montenegro) secondo le indicazioni regionali LINEA PROGETTUALE N.32 CARTELLA SOCIALE INTEGRATA OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI a) Avvio della nuova cartella sociale presso tutti gli ambiti regionali, attraverso corsi di formazione ed affiancamento del personale. GESTIONE 2010: ASS1 ASS2 ASS3 ASS4 ASS5 ASS6 Risultato atteso Risultato atteso Risultato atteso Risultato atteso Risultato atteso Risultato atteso Partecipazione al programma regionale Tale attività non è prevista per il 2010 Evidenza della partecipazione ai corsi di formazione oggettivato dagli attestati di partecipazione Formazione utenti per uso nuova cartella sociale integrata nell’unico Ambito in delega (San Daniele del Friuli). Partecipazione alle iniziative di formazione regionale Il personale degli ambiti e distretti è formato all’uso della nuova cartella sociale integrata Servizio Sanitario Regionale CONSOLIDATO PREVENTIVO 2010 – ALLEGATO 2 BILANCIO PREVENTIVO CONSOLIDATO 2010 DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia INDICE PREMESSA: Modalità di predisposizione del bilancio preventivo 2010 del S.S.R. Friuli Venezia Giulia 1 IL BILANCIO PREVENTIVO CONSOLIDATO DEL S.S.R. FRIULI VENEZIA GIULIA 1.1 Il bilancio preventivo consolidato del S.S.R. Friuli Venezia Giulia 1.1.1 Il conto economico preventivo consolidato del S.S.R. Friuli Venezia Giulia 1.1.2 Il conto economico preventivo consolidato: confronto con il preconsuntivo 2009 1.1.3 Lo stato patrimoniale preventivo consolidato del S.S.R. Friuli Venezia Giulia 1.1.4 Lo stato patrimoniale preventivo consolidato: confronto con il preconsuntivo 2009 1.1.5 Il prospetto preventivo dei fabbisogni e delle coperture consolidato del S.S.R. Friuli Venezia Giulia 1.2 Le eliminazioni di consolidamento 1.2.1 Le eliminazioni di consolidamento: "Prestazioni in regime di ricovero infragruppo" 1.2.2 Le eliminazioni di consolidamento: "Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche infragruppo" 1.2.3 Le eliminazioni di consolidamento: "Prestazioni di diagnostica PET e CT - PET" 1.2.4 Le eliminazioni di consolidamento: "Acquisti di beni AV Pordenonese - AOU UD - Dipartimento Servizi Condivisi" 1.3 Variazioni ai bilanci preventivi aziendali 2 Il finanziamento regionale 2010 2.1 I contributi in conto esercizio da Regione consolidati ed il finanziamento regionale 2.1.1 Contributi in conto esercizio da Regione 2.1.2 Dettaglio dei contributi d'esercizio da Regione per attività indistinta 2.1.3 Dettaglio dei contributi d'esercizio da Regione per attività finalizzata 2.2 Erogazione dei contributi regionali 2.2.1 Erogazione dei contributi regionali 2.2.2 Dettaglio mobilità regionale 2.2.3 Dettaglio mobilità extra-regionale 2.2.4 Dettaglio mobilità extra-regionale ricalcolato PREMESSA MODALITÀ DI PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO PREVENTIVO 2010 DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA La redazione del bilancio preventivo consolidato del Servizio Sanitario regionale del Friuli Venezia Giulia è prevista dall’articolo 20 della legge regionale 19 dicembre 1996, n. 49, secondo gli schemi, i criteri e le modalità contenute nel Regolamento di contabilità generale. Il bilancio preventivo 2010 consolidato, secondo quanto disposto dalla L.R. 49/1996 e dal Regolamento di contabilità generale, si compone dei seguenti documenti: a) conto economico preventivo consolidato; b) stato patrimoniale preventivo consolidato; c) prospetto preventivo dei fabbisogni e delle coperture consolidato. Le eliminazioni di consolidamento dei crediti e debiti infragruppo e dei ricavi e costi infragruppo, in parziale deroga alle regole sopracitate, ed analogamente ai criteri adottati per la predisposizione dei bilanci preventivi redatti negli esercizi 1998-2009, sono afferenti alle poste relative alle prestazioni erogate in regime di ricovero ed a quelle di specialistica ambulatoriale regolate direttamente dalla Regione. Rientrano inoltre nelle eliminazioni di consolidamento gli acquisti di beni, sanitari e non sanitari, effettuati dall’Azienda Ospedaliero Universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine – Dipartimento Servizi Condivisi, per conto delle aziende dell’Area Vasta Pordenonese. Secondo quanto previsto dal Regolamento di contabilità generale, la responsabilità nella redazione del bilancio preventivo consolidato, attribuita ora alla Direzione Centrale Salute, Integrazione sociosanitaria e Politiche sociali (L.R. 23.07.2009, n. 12, art. 10) è limitata alla corretta utilizzazione ed elaborazione dei dati ricevuti dalle aziende e non si estende al contenuto dei dati stessi. Tuttavia, prima di procedere al consolidamento, si è provveduto ad apportare alcune variazioni ai bilanci aziendali, nel caso in cui siano stati iscritti ricavi e costi non conformi ai dati economici contenuti negli atti di pianificazione e programmazione del Servizio sanitario regionale nel 2010 ovvero in caso di mancata corrispondenza delle partite infragruppo. Pertanto il bilancio consolidato predisposto dalla DCSIsPs, comprende le variazioni ai bilanci aziendali necessarie a garantire la correttezza tecnica del bilancio consolidato stesso. Tutte le variazioni apportate sono dettagliate al punto 1.3 del presente documento. I criteri di redazione del bilancio preventivo, i criteri di valutazione delle poste iscritte e gli schemi di bilancio utilizzati sono uniformi per tutti i bilanci del gruppo e conformi alla disciplina prevista dal Regolamento di contabilità generale, nonché alle indicazioni fornite dalla Direzione Centrale Salute, Integrazione sociosanitaria e Politiche sociali. Il bilancio preventivo consolidato è allineato ai medesimi criteri adottati per i bilanci aziendali. In continuità con quanto accaduto nei bilanci preventivi consolidati 2007 e 2009, anche il preventivo consolidato 2010 prevede la variazione dell’area di consolidamento rispetto alla definizione delle stessa data dal regolamento di contabilità generale. Infatti, per effetto del combinato disposto: a. dell’art. 46 della L.R. 49/96, con cui si stabilisce che “le disposizioni della presente legge si applicano anche agli I.R.C.C.S. e al Policlinico universitario, compatibilmente con la specifica normativa nazionale di riferimento e tenendo conto delle finalità istituzionali loro assegnate”; b. del D.P.C.M. del 02.05.2006, con cui si stabilisce la fusione dell’ex Azienda ospedaliera di Udine con l’ex Policlinico universitario, dando vita alla nuova Azienda ospedaliero universitaria “S. Maria della Misericordia” di Udine; c. della L.R. 14/2006 che disciplina dell'assetto istituzionale, organizzativo e gestionale degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico “Burlo Garofolo” di Trieste e “Centro di riferimento oncologico” di Aviano; l’area di consolidamento è stata ampliata alla nuova Azienda ospedaliero universitaria di Udine ed ai due IRCCS. LA SITUAZIONE ECONOMICO PATRIMONIALE E FINANZIARIA Tutte le Aziende presentano il bilancio preventivo in pareggio. Di seguito si evidenziano le principali variazioni registrate rispetto alla stima del bilancio 2009. VALORE DELLA PRODUZIONE Il valore della produzione ammonta a 2.625.404.624€ con un incremento rispetto alla stima del conto economico del 2009 di 43.933.337€, pari al 1,7%. Il valore dei contributi d’esercizio passa da 2.289.479.992€ a 2.335.869.481€, registrando un incremento di 46.389.489€, pari al 2,03%. I ricavi per prestazioni ad aziende del servizio sanitario nazionale registrano un decremento pari allo 1,65% I ricavi per altre prestazioni registrano un decremento pari al 4,96%, essenzialmente riconducibile alla stima operata dalle aziende di entrate proprie strettamente correlate ai costi di produzione. COSTI DELLA PRODUZIONE I costi della produzione registrano un incremento di 47.219.204€, pari al 1,83%. Nella sottostante tabella è evidenziato l’andamento 2009 – 2010 dei fattori produttivi (aggregati) che formano il costo di produzione. VOCE 2009 2010 variazione assoluta variazione % B.1 Acquisto di beni 360.293.533 370.692.874 10.399.341 2,89% B.2 Acquisto di servizi 986.760.940 1.018.072.953 31.312.013 3,17% 26.500.344 27.528.394 1.028.050 3,88% B.4 Costi del personale B.5 Costi generali ed oneri diversi di gestione 1.003.617.489 1.001.343.919 -2.273.570 -0,23% 88.495.906 90.713.073 2.217.167 2,51% B.6 Ammortamenti e svalutazioni 71.584.364 75.250.594 3.666.230 5,12% B.8 + B.9 Acc.ti rischi e altri acc.ti 39.207.218 40.077.191 869.973 2,22% 2.576.459.794 2.623.678.998 47.219.204 1,83% B.3 Godimento beni di terzi TOTALE Di seguito si evidenziano le principali variazioni registrate nei costi: a) l’acquisto dei beni, al netto della variazione delle rimanenze, è previsto in crescita per un importo pari a 10.399.341€, pari al 2,89€ rispetto alla stima del 2009; b) l’acquisto dei servizi evidenzia complessivamente un incremento di 31.312.013€, con una variazione pari al 3,17%. All’interno delle voci in esame, le variazioni più significative sono rappresentate da un incremento delle manutenzioni (+9.272.349€ pari al 19,82%), parzialmente compensato da una diminuzione delle utenze (-4.775.346€, pari al -13,56%), servizi appaltati (8.664.815€, pari al 4,62%), altre convenzioni (+5.172.969€ pari al 3,87%) e rimborsi diversi (6.503.057€, pari al 21,05%) c) i costi per godimento beni di terzi aumentano di 1.028.050€, pari al 3,88% d) i costi del personale registrano una diminuzione di 2.273.570€, pari allo 0,23% e) i costi generali presentano una previsione di crescita di 2.217.167€, pari al 2,51% f) gli ammortamenti e svalutazioni registrano un aumento di 3.666.260€, pari al 5,12% (incremento strettamente correlato, per quanto attiene agli ammortamenti, all’aumento della voce di ricavo A.4 “costi capitalizzati” ) g) gli accantonamenti presentano una previsione di crescita di 879.973€, pari al 2,22% GESTIONE FINANZIARIA La gestione finanziaria presenta un saldo positivo di 216.038€, con una diminuzione rispetto al dato di stima di chiusura 2009 di 4.938.960€ in conseguenza delle diverse modalità di iscrizione degli interessi attivi di tesoreria. Infatti in luogo dell’iscrizione della previsione di interessi attivi, sottratti alla disponibilità delle Aziende in base alla DGR 936/2010, viene autorizzata l’iscrizione di un contributo regionale in conto esercizio. Resta inteso che in sede di chiusura dell’esercizio 2010 l’importo sarà determinato in misura superiore o inferiore in base al saldo complessivo di interessi maturati. LA SITUAZIONE PATRIMONIALE La situazione patrimoniale consolidata del servizio sanitario regionale rappresentata nel preventivo 2010 e confrontata con i dati di stima di chiusura 2009, è sinteticamente illustrata nella sottostante tabella. ATTIVO A) IMMOBILIZZAZIONI I Immobilizzazioni immateriali nette II. Immobilizzazioni materiali nette III. Immobilizzazioni finanziarie TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (A) stima esercizio in chiusura budget 2010 1.270.824 1.769.432 1.103.458.621 1.141.285.940 210.249.064 266.502.486 1.314.978.509 1.409.557.858 B) ATTIVO CIRCOLANTE I Rimanenze II. 48.571.901 57.213.502 540.895.647 463.684.291 III. Crediti Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 115.250 115.250 IV. Disponibilità liquide 380.496.911 238.764.304 970.079.709 759.777.347 2.880.412 2.761.220 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (B) C) RATEI E RISCONTI TOTALE ATTIVO 2.287.938.630 2.172.096.425 PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI ED ONERI C) PREMIO DI OPEREOSITA' MEDICI SUMAI D) DEBITI E) RATEI E RISCONTI TOTALE PASSIVO E NETTO stima esercizio in chiusura budget 2010 1.358.009.251 1.403.239.565 219.137.670 191.561.697 7.311.054 7.562.321 687.258.181 554.060.064 16.222.474 15.672.778 2.287.938.630 2.172.096.425 I valori patrimoniali sopra riportati evidenziano una previsione di diminuzione complessiva dei valori dell’attivo e del passivo di 115.842.205€ (-5,06%) Di seguito si riporta l’andamento previsto dei principali indici di struttura: 1) grado di immobilizzazione dell'attivo 2009 2010 a Totale immobilizzazioni nette 1.314.978.509 1.409.557.858 b Totale attivo 2.287.938.630 2.172.096.425 c a/b 2) Indice di capitalizzazione 57,47% 2009 64,89% 2010 a Totale patrimonio netto 1.358.009.251 1.403.239.565 b Totale passivo e netto 2.287.938.630 2.172.096.425 c a/b 3) Grado di copertura delle immobilizzazioni 59,36% 2009 64,60% 2010 a Totale patrimonio netto 1.358.009.251 1.403.239.565 b Totale immobilizzazioni nette 1.314.978.509 1.409.557.858 c a/b 103,27% 99,55% Gli indici di struttura rappresentano la qualità della composizione delle diverse poste patrimoniali ovvero delle scelte di investimento e finanziamento operate dalle Aziende dell’Area di consolidamento e misurano quindi la solidità patrimoniale – finanziaria del sistema regionale. In particolare dalle tabelle sopra riportate si evidenzia che: • il valore dell’indice di capitalizzazione (calcolato come rapporto tra patrimonio netto ed il totale del passivo e netto patrimoniale) misura la quantità di risorse proprie disponibili a coprire i fabbisogni ovvero, di converso, del concorso di soggetti terzi al finanziamento delle attività del sistema; in previsione tale valore appare in crescita rispetto al 2009, passando appunto dal 59,5% al 64,6%. • il grado di copertura delle immobilizzazioni (calcolato come rapporto tra patrimonio netto ed il totale delle immobilizzazioni nette), serve a rappresentare la solidità della struttura patrimoniale e l’equilibrio in termini di rapporto tra fonti di finanziamento stabili ed investimenti: in preventivo tale valore risulta in lieve diminuzione (dal 103,18% al 99.55%). 1.1.1 Il conto economico preventivo consolidato del S.S.R. Friuli Venezia Giulia CONTO ECONOMICO PREVENTIVO AGGREGATO 2010 (*) ELIMINAZIONI DI CONSOLIDAMENTO CONTO ECONOMICO RETTIFICHE DI PREVENTIVO CONSOLIDATO CONSOLIDAMENTO CONTO ECONOMICO PREVENTIVO CONSOLIDATO RETTIFICATO A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1 Contributi d'esercizio a) Contributi d'esercizio da Regione b) Altri contributi 2 Ricavi per prestazioni ad aziende del SSN a) Prestazioni in regime di ricovero b) Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche c) Altre prestazioni 3 Ricavi per altre prestazioni a) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie b) Concorsi, recuperi, rimborsi per attività tipiche c) Altri ricavi propri operativi d) Altri ricavi propri non operativi 4 Costi capitalizzati TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 2.307.296.825 28.572.656 478.193.718 169.481.924 7.307.937 (414.499.997) (130.377.393) 2.307.296.825 28.572.656 0 63.693.721 39.104.531 7.307.937 0 36.436.200 14.439.888 53.331.513 4.423.541 70.762.812 36.436.200 14.439.888 92.512.607 4.423.541 70.762.812 (39.181.094) 3.209.428.108 (584.058.484) 2.625.369.624 (392.297.048) (26.891.989) 36.854.107 2.326.987 (520.465.938) (202.586.596) (251.490.734) (129.540.050) (138.901.143) (196.086.066) (56.049.617) (30.435.518) (37.394.681) (27.528.394) 414.499.997 130.377.393 (355.442.941) (24.565.002) 0 (105.965.941) (72.209.203) (251.490.734) (129.540.050) (138.901.143) (196.086.066) (56.049.617) (30.435.518) (37.394.681) (27.528.394) 0 (761.459.930) (3.440.333) (141.685.460) (68.523.234) (26.234.962) (90.678.073) 0 (664.973) (74.015.998) 0 (569.623) 9.315.069 (39.895.838) (181.353) 2.307.296.825 28.572.656 0 63.693.721 39.104.531 7.307.937 0 36.436.200 14.439.888 53.331.513 4.423.541 70.762.812 0 2.625.369.624 B) COSTI DELLA PRODUZIONE 1 Acquisti a) Sanitari b) Non sanitari 2 Acquisti di servizi a) Prestazioni in regime di ricovero b) Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche c) Farmaceutica d) Medicina di base e) Altre convenzioni f) servizi appaltati g) manutenzioni h) Utenze i) Rimborsi-assegni, contributi e altri servizi 3 Godimento di beni di terzi 4 Costi del personale a) Personale sanitario b) Personale professionale c) Personale tecnico d) Personale amministrativo e) Altri costi del personale 5 Costi generali ed oneri diversi di gestione 6 Ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazione dei crediti e delle disponibilità liquide 7 Variazione delle rimanenze (*) 8 Accantonamenti per rischi 9 Altri accantonamenti TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZ. (761.459.930) (3.440.333) (141.685.460) (68.523.234) (26.234.962) (90.678.073) (664.973) (74.015.998) 0 (569.623) 9.315.069 (39.895.838) (181.353) (355.442.941) (24.565.002) 0 (105.965.941) (72.209.203) (251.490.734) (129.540.050) (138.901.143) (196.086.066) (56.049.617) (30.435.518) (37.394.681) (27.528.394) 0 (761.459.930) (3.440.333) (141.685.460) (68.523.234) (26.234.962) (90.678.073) 0 (664.973) (74.015.998) 0 (569.623) 9.315.069 (39.895.838) (181.353) (3.207.702.482) 584.058.484 (2.623.643.998) 0 (2.623.643.998) 1.725.626 0 1.725.626 0 1.725.626 C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 1 Proventi 2 Oneri TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI D) TOTALE PARTITE STRAORDINARIE RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A - B + C+D) Imposte sul reddito dell'esercizio UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 355.617 (139.579) 355.617 (139.579) 355.617 (139.579) 216.038 216.038 216.038 (266.908) (266.908) (266.908) 1.674.756 1.674.756 1.674.756 (1.674.756) (1.674.756) (1.674.756) 0 0 0 (*) Il conto economico preventivo aggregato risulta essere comprensivo delle variazioni apportate ai bilanci aziendali dalla DCSISePS prima della fase di consolidamento (vedi tab. 1.3). 1.1.2 Il conto economico preventivo consolidato: confronto con il preconsuntivo 2009 STIMA CHIUSURA ESERCIZIO 2009 BUDGET 2010 A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1 Contributi d'esercizio a) Contributi d'esercizio da Regione 2.260.618.949 2.307.296.825 28.861.043 28.572.656 a) Prestazioni in regime di ricovero 63.651.818 63.693.721 b) Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche 40.353.793 39.104.531 7.978.744 7.307.937 a) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie 36.018.215 36.436.200 b) Concorsi, recuperi, rimborsi per attività tipiche 15.758.711 14.439.888 c) Altri ricavi propri operativi 57.734.335 53.331.513 b) Altri contributi 2 Ricavi per prestazioni ad aziende del SSN c) Altre prestazioni 3 Ricavi per altre prestazioni d) Altri ricavi propri non operativi 4 Costi capitalizzati TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 4.783.504 4.423.541 65.712.175 70.762.812 2.581.471.287 2.625.369.624 (338.308.356) (355.442.941) (24.874.636) (24.565.002) (108.106.805) (105.965.941) B) COSTI DELLA PRODUZIONE 1 Acquisti a) Sanitari b) Non sanitari 2 Acquisti di servizi a) Prestazioni in regime di ricovero b) Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche (70.163.991) (72.209.203) c) Farmaceutica (245.299.336) (251.490.734) d) Medicina di base (129.161.627) (129.540.050) e) Altre convenzioni (133.728.174) (138.901.143) f) servizi appaltati (187.421.251) (196.086.066) g) manutenzioni (46.777.268) (56.049.617) h) Utenze (35.210.864) (30.435.518) i) Rimborsi-assegni, contributi e altri servizi (30.891.624) (37.394.681) (26.500.344) (27.528.394) 3 Godimento di beni di terzi 4 Costi del personale a) Personale sanitario b) Personale professionale 0 (724.795.235) (761.459.930) (3.588.460) (3.440.333) (136.447.107) (141.685.460) d) Personale amministrativo (65.803.385) (68.523.234) e) Altri costi del personale (72.983.302) (26.234.962) (88.495.906) (90.678.073) c) Personale tecnico 5 Costi generali ed oneri diversi di gestione 6 Ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazione dei crediti e delle disponibilità liquide 7 Variazione delle rimanenze (*) 8 Accantonamenti per rischi 9 Altri accantonamenti 0 (498.846) (664.973) (69.253.667) (74.015.998) (11.761) 0 (1.820.090) (569.623) 2.889.459 9.315.069 (31.489.125) (39.895.838) (7.718.093) (181.353) 0 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZ. (2.576.459.794) (2.623.643.998) 5.011.493 1.725.626 C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 1 Proventi 5.283.702 355.617 2 Oneri (128.804) (139.579) TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI 5.154.898 216.038 TOTALE PARTITE STRAORDINARIE 3.424.216 (266.908) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A - B + C) 13.590.607 1.674.756 Imposte sul reddito dell'esercizio (1.626.813) (1.674.756) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 11.963.794 0 1.1.3 Stato patrimoniale preventivo consolidato del S.S.R. Friuli-Venezia Giulia STATO PATRIMONIALE ELIMINAZIONI DI STATO PATRIMONIALE AGGREGATO 2010 CONSOLIDAMENTO CONSOLIDATO ATTIVO A) I. STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RETTIFICATO RETTIFICHE IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali nette 1 2 3 4 5 Costi d'impianto e di ampliamento Costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità Diritti di brevetto ind. e di utilizz. delle op. dell'ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Immobilizzazioni in corso e acconti 1.481.206 111.937 176.289 1.481.206 111.937 176.289 1.481.206 111.937 176.289 1.769.432 1.769.432 1.769.432 3.388.390 3.388.390 3.388.390 788.002.651 788.002.651 788.002.651 3 Impianti e macchinari 17.240.002 17.240.002 17.240.002 4 Attrezzature sanitarie 90.179.982 90.179.982 90.179.982 5 Mobili e arredi 13.934.828 13.934.828 13.934.828 1.882.413 1.882.413 1.882.413 26.947.685 26.947.685 26.947.685 199.709.989 199.709.989 199.709.989 1.141.285.940 1.141.285.940 1.141.285.940 265.332.517 1.169.969 265.332.517 1.169.969 265.332.517 1.169.969 266.502.486 266.502.486 266.502.486 1.409.557.858 1.409.557.858 1.409.557.858 53.128.659 4.168.989 84.146 53.128.659 4.168.989 84.146 53.128.659 4.168.989 84.146 Totale immobilizzazioni immateriali nette (I) II. Immobilizzazioni materiali nette 1 Terreni 2 Fabbricati 6 Automezzi 7 Altri beni 8 Immobilizzazioni in corso e acconti Totale immobilizzazioni materiali nette (II) III. Immobilizzazioni finanziarie 1 Crediti 2 Titoli Totale immobilizzazioni finanziarie (III) TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (A) B) ATTIVO CIRCOLANTE I. Rimanenze 1 Sanitarie 2 Non sanitarie meno: fondo svalutazione magazzino Totale rimanenze (I) II. - - 57.213.502 57.213.502 57.213.502 357.271.119,00 7.762.087 110.701.702 12.050.616 357.271.119,00 7.762.087 110.701.702 12.050.616 357.271.119,00 7.762.087 110.701.702 12.050.616 Crediti da: 1 Regione 4 Comune Verso altri meno: fondo svalutazione crediti Totale crediti (II) - - 463.684.292 463.684.292 115.250 115.250 115.250 115.250 115.250 115.250 238.764.304 238.764.304 238.764.304 238.764.304 238.764.304 238.764.304 759.777.348 759.777.348 - 463.684.292 III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1 Titoli a breve Totale att. fin. che non costituiscono imm.ni (III) IV. Disponibilità liquide Disponibilità liquide Totale disponibilità liquide (IV) TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE C) RATEI E RISCONTI - 759.777.348 1 2 Ratei attivi Risconti attivi 71.375 2.689.845 71.375 2.689.845 71.375 2.689.845 TOTALE RATEI E RISCONTI 2.761.220 2.761.220 2.761.220 TOTALE ATTIVO 2.172.096.426 #RIF! PASSIVO A) I. II. III. IV. V. VI. VII. VIII. IX 1 2 3 4 Fondo di dotazione Contributi c/capitale da Regione indistinti Contributi c/capitale da Regione vincolati Altri contributi in c/capitale Contributi per ripiani perdite Riserve di rivalutazione Altre riserve Utili (perdite) portati a nuovo Utile (Perdita) dell'esercizio 2.172.096.426 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RETTIFICATO RETTIFICHE - 649.852.693 552.793.775 107.319.592 59.594.179 461.189 5.595.936 58.595.151 30.972.949 - - 649.852.693 552.793.775 107.319.592 59.594.179 461.189 5.595.936 58.595.151 30.972.949 - - - 649.852.693 552.793.775 107.319.592 59.594.179 461.189 5.595.936 58.595.151 30.972.949 1.403.239.566 1.403.239.566 1.403.239.566 Fondi per imposte Fondi per oneri al personale da liquidare Fondi per rischi Altri fondi 2.260.733 81.093.028 88.332.494 19.875.442 2.260.733 81.093.028 88.332.494 19.875.442 2.260.733 81.093.028 88.332.494 19.875.442 TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI 191.561.697 191.561.697 191.561.697 7.562.321 7.562.321 7.562.321 450.000 232.386.054 321.224.010 450.000 232.386.054 321.224.010 450.000 232.386.054 321.224.010 554.060.064 554.060.064 784.623 14.888.155 784.623 14.888.155 784.623 14.888.155 TOTALE RATEI E RISCONTI 15.672.778 15.672.778 15.672.778 TOTALE PASSIVO E NETTO 2.172.096.426 2.172.096.426 FONDI PER RISCHI E ONERI C) PREMIO DI OPEROSITA' MEDICI SUMAI D) DEBITI 1 Mutui 7 Debiti verso fornitori 8 Debiti verso istituti di credito Altri debiti TOTALE DEBITI E) STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO STATO PATRIMONIALE ELIMINAZIONI DI AGGREGATO 2010 CONSOLIDAMENTO - PATRIMONIO NETTO TOTALE PATRIMONIO NETTO B) 2.172.096.426 - 554.060.064 RATEI E RISCONTI 1 Ratei passivi 2 Risconti passivi - 2.172.096.426 1.1.4 Stato patrimoniale preventivo consolidato: confronto con il preconsuntivo 2009 STIMA ESERCIZIO IN CHIUSURA ATTIVO A) BUDGET 2010 IMMOBILIZZAZIONI I. Immobilizzazioni immateriali nette 1 2 3 4 5 Costi d'impianto e di ampliamento Costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità Diritti di brevetto industr. e di utilizz. delle opere dell'ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Immobilizzazioni in corso e acconti 0 7.727 912.123 186.685 164.289 0 0 1.481.206 111.937 176.289 1.270.824 1.769.432 3.388.390 3.388.390 791.231.242 788.002.651 3 Impianti e macchinario 16.345.424 17.240.002 4 Attrezzature sanitarie 80.242.791 90.179.982 5 Mobili e arredi 10.962.768 13.934.828 2.292.412 1.882.413 27.760.453 26.947.685 171.235.141 199.709.989 1.103.458.621 1.141.285.940 209.078.579 1.170.485 265.332.517 1.169.969 210.249.064 266.502.486 1.314.978.509 1.409.557.858 44.793.612 3.872.201 ( 93.912) 53.128.659 4.168.989 ( 84.146) 48.571.901 57.213.502 363.466.580 8.582.077 181.054.686 ( 12.207.696) 357.271.119 7.762.087 110.701.702 ( 12.050.616) 540.895.647 463.684.292 Totale immobilizzazioni immateriali nette (I) II. Immobilizzazioni materiali nette 1 Terreni 2 Fabbricati 6 Automezzi 7 Altri beni 8 Immobilizzazioni in corso e acconti Totale immobilizzazioni materiali nette (II) III. Immobilizzazioni finanziarie 1 Crediti 2 Titoli Totale immobilizzazioni finanziarie (III) TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (A) B) ATTIVO CIRCOLANTE I. Rimanenze 1 Sanitarie 2 Non sanitarie meno: fondo svalutazione magazzino Totale rimanenze (I) II. Crediti da: 1 Regione 4 Comune Verso altri meno: fondo svalutazione crediti Totale crediti (II) III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1 Titoli a breve Totale att. fin. che non costituiscono imm.ni (III) 115.250 115.250 115.250 115.250 380.496.911 238.764.304 380.496.911 238.764.304 970.079.709 759.777.348 64.142 2.816.270 71.375 2.689.845 2.880.412 2.761.220 2.287.938.630 2.172.096.426 IV. Disponibilità liquide Disponibilità liquide Totale disponibilità liquide (IV) TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE C) RATEI E RISCONTI 1 Ratei attivi 2 Risconti attivi TOTALE RATEI E RISCONTI TOTALE ATTIVO PASSIVO STIMA ESERCIZIO IN CHIUSURA BUDGET 2010 A) PATRIMONIO NETTO I. II. III. IV. V. VI. VII. VIII. IX 671.088.307 473.983.989 107.697.082 59.410.557 461.189 5.595.935 59.369.449 ( 31.561.050) 11.963.793 649.852.693 552.793.775 107.319.592 59.594.179 461.189 5.595.936 58.595.151 ( 30.972.949) 0 1.358.009.251 1.403.239.566 Fondi per imposte Fondi per oneri al personale da liquidare Fondi per rischi Altri fondi 2.794.325 110.660.280 81.431.470 24.251.595 2.260.733 81.093.028 88.332.494 19.875.442 TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI 219.137.670 191.561.697 7.311.054 7.562.321 0 244.857.415 0 442.400.766 450.000 232.386.054 0 321.224.010 687.258.181 554.060.064 834.453 15.388.021 784.623 14.888.155 TOTALE RATEI E RISCONTI 16.222.474 15.672.778 TOTALE PASSIVO E NETTO 2.287.938.630 2.172.096.426 Fondo di dotazione Contributi c/capitale da Regione indistinti Contributi c/capitale da Regione vincolati Altri contributi in c/capitale Contributi per ripiani perdite Riserve di rivalutazione Altre riserve Utili (perdite) portati a nuovo Utile (Perdita) dell'esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI E ONERI 1 2 3 4 C) PREMIO DI OPEROSITA' MEDICI SUMAI D) DEBITI 1 Mutui 7 Debiti verso fornitori 8 Debiti verso istituti di credito Altri debiti TOTALE DEBITI E) RATEI E RISCONTI 1 Ratei passivi 2 Risconti passivi 1.1.5 Il prospetto preventivo dei fabbisogni e delle coperture consoldiato del S.S.R. Friuli Venezia Giulia FABBISOGNI COPERTURE GESTIONE PREGRESSA FLUSSI FINANZIARI INDOTTI DALLA GESTIONE ECONOMICA B.1 B.2 B.3 B.4 B.5 B.6 B.7 B.8 B.9 C.1 D.2 E.2 VARIAZIONI DEL CAPITALE CIRCOLANTE GESTIONE IMMOBILIZZAZIONI Costi della produzione Acquisti di beni Acquisti di servizi Godimento di beni di terzi Costi del personale Costi generali ed oneri diversi di gestione Ammortamenti e svalutazioni Variazioni delle rimanenze Accantonamenti per rischi Altri accantonamenti Oneri finanziari Svalutazioni Oneri straordinari Imposte 380.007.943 1.018.072.953 27.528.394 1.001.343.919 90.678.073 75.250.594 39.895.838 181.353 139.579 TOTALE Disponibilità liquide iniziali A.1 A.2 A.3 A.4 C.2 D.1 E.1 Valore della produzione Contributi d'esercizio Ricavi per prestazioni ad aziende del SSN Ricavi per altre prestazioni Costi capitalizzati Proventi finanziari Rivalutazioni Proventi straordinari Variazione delle rimanenze 380.496.911 2.335.869.481 110.106.189 108.631.142 70.762.812 355.617 231.515 9.315.069 498.423 1.674.756 B.7 B.II D C E B.2 Rettifiche Incremento delle rimanenze Incremento dei crediti Decremento dei debiti (escluso mutui) Incremento ratei e risconti attivi Decremento ratei e risconti passivi Decrem. f.di rischi e oneri 8.641.601 133.648.117 549.696 27.324.706 B.7 B.II D C E B.2 Rettifiche Decremento delle rimanenze Decremento dei crediti Incremento dei debiti (escluso mutui) Decremento ratei e risconti attivi Incremento ratei e risconti passivi Increm. f.di rischi e oneri 77.211.356 119.192 - A.I A.II A.III D.1 A Incremento di immobilizz. Immateriali Incremento di immobilizz. Materiali Incremento di immobiliz. Finanziarie Decremento debiti per mutui Decremento contributi in c/capitale 498.608 37.827.319 56.253.422 - A A.I A.II A.III D.1 Incremento patrimonio netto Decremento di immobilizz. Immateriali Decremento di immobiliz. materiali Decremento di immobiliz. finanziarie Incremento debiti per mutui 45.230.315 450.000 TOTALE FABBISOGNI SALDO FINANZIARIO NETTO B.IV 2.900.015.294 - 141.732.606 238.764.305 TOTALE COPERTURE 2.758.282.688 1.2.1 Le eliminazioni di consolidamento: "Prestazioni in regime di ricovero infragruppo" costi ricavi ASS 1 A.S.S. 1 ASS 2 ASS 3 ASS 4 ASS 5 ASS 6 2.230 TOTALE 2.230 A.S.S. 2 3.851.990 A.S.S. 3 397.936 196.319 A.S.S. 4 535.978 582.108 1.256.415 A.S.S. 5 550.576 2.068.673 338.796 6.981.992 A.S.S. 6 139.558 23.726 49.057 1.743.342 134.688 4.621.372 9.447.712 8.152.320 118.150.739 13.045.943 13.271.027 166.689.113 510.485 403.006 356.354 1.726.916 1.451.284 66.438.352 70.886.397 A.O.U. O.R.T. (TS) 95.754.414 7.984.529 83.719 1.153.559 2.669.016 3.041.148 110.686.385 C.R.O. di Aviano 1.189.640 1.180.298 140.264 1.439.767 1.018.315 7.652.393 12.620.677 10.773.023 1.835.334 278.348 1.245.041 1.042.264 1.079.956 16.253.966 118.324.972 23.723.935 10.795.705 142.478.281 23.654.642 95.522.462 414.499.997 A.O. U. S.M.M. (UD) A.O. S.M.A. (PN) Burlo Garofolo di Trieste TOTALE 140.432 1.125.650 2.949.568 367.570 8.435.210 8.911.275 342.864 336.710 10.185.104 1.000.700 2.776.471 6.151.672 558.835 10.498.872 Le eliminazioni di consolidamento fanno riferimento a costi e ricavi di competenza previsti tra le aziende facenti parte dell'area di consolidamento. 2.090.371 1.2.2 Le eliminazioni di consolidamento: "Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche infragruppo" costi ricavi ASS 1 ASS 2 A.S.S. 1 ASS 3 28.838 ASS 4 ASS 5 ASS 6 TOTALE 3.770 4.731 7.833 3.750 48.922 37.488 239.143 646.604 18.460 1.471.869 1.651.561 31.160 28.984 1.759.345 396.085 483.984 1.365.957 76.828 3.510.777 A.S.S. 2 530.174 A.S.S. 3 23.924 23.716 A.S.S. 4 33.331 119.524 333.033 A.S.S. 5 109.878 850.820 93.330 2.379.921 A.S.S. 6 5.714 3.898 7.573 275.690 37.684 A.O. U. S.M.M. (UD) 449.996 1.733.800 1.730.067 30.820.331 2.480.945 1.352.671 38.567.810 A.O. S.M.A. (PN) 163.742 70.307 93.585 778.652 329.622 35.707.875 37.143.783 28.904.286 907.852 26.249 101.175 113.899 90.293 30.143.754 334.821 170.267 45.958 444.677 269.057 4.545.916 5.810.696 3.131.774 328.473 31.811 204.885 149.922 148.258 3.995.123 33.687.640 4.237.495 2.402.864 36.900.766 4.462.811 42.457.019 124.148.595 A.O.U. O.R.T. (TS) C.R.O. di Aviano Burlo Garofolo di Trieste TOTALE Le eliminazioni di consolidamento fanno riferimento a costi e ricavi di competenza previsti tra le aziende facenti parte dell'area di consolidamento. 330.559 1.2.3 Le eliminazioni di consolidamento: "Prestazioni di diagnostica PET e CT-PET" costi ricavi ASS 1 ASS 2 ASS 3 ASS 4 ASS 5 ASS 6 TOTALE A.S.S. 1 - A.S.S. 2 - A.S.S. 3 - A.S.S. 4 - A.S.S. 5 - A.S.S. 6 - A.O. U. S.M.M. (UD) 678.327 501.532 262.002 1.409.688 506.912 231.635 3.590.096 A.O. S.M.A. (PN) - A.O.U. O.R.T. (TS) - C.R.O. di Aviano 238.010 135.025 25.174 265.472 141.890 1.833.131 Burlo Garofolo di Trieste TOTALE 2.638.702 - 916.337 636.557 287.176 1.675.160 Le eliminazioni di consolidamento fanno riferimento a costi e ricavi di competenza previsti tra le aziende facenti parte dell'area di consolidamento. 648.802 2.064.766 6.228.798 1.2.4 Le eliminazioni di consolidamento: "Acquisti di beni AV Pordenonese - AOU UD - Dipartimento Servizi Condivisi" Acquisti di prodotti sanitari ricavi costi ASS 6 A.O. U. S.M.M. (UD) TOTALE A.O. S.M.A. (PN) C.R.O. di Aviano TOTALE 8.046.023 17.016.417 11.791.667 36.854.107 8.046.023 17.016.417 11.791.667 36.854.107 Acquisti di prodotti non sanitari costi ricavi A.O. U. S.M.M. (UD) TOTALE ASS 6 A.O. S.M.A. (PN) C.R.O. di Aviano TOTALE 734.042 995.945 597.000 2.326.987 734.042 995.945 597.000 2.326.987 Le eliminazioni di consolidamento fanno riferimento a costi e ricavi di competenza previsti tra le aziende facenti parte dell'area di consolidamento. 1.3 Variazioni ai bilanci preventivi Le variazioni ai bilanci preventivi aziendali sono state apportate prima della fase di consolidamento e sono finalizzate a correggere previsioni di valori economici e/o patrimoniali effettuate da alcune aziende. Le previsioni non sono accoglibili quando risultano incongruenti con gli indirizzi di pianificazione regionale contenuti nel documento "Linee per la gestione del SSR nell'anno 2010" o nelle indicazioni contenute nelle direttive fornite dall'Agenzia regionale della Sanità per la predisposizione del bilancio preventivo . La sottoriportata tabella evidenzia le variazioni derivanti da errate previsioni per prestazioni di specialistica ambulatoriale tra gli enti del S.S.R. e da errate imputazioni contabili. Conto Economico ASS 1 ASS 2 ASS 3 ASS 4 ASS 5 ASS 6 35.000 (35.000) (710.718) AOU UD AO PN AOU TS CRO BURLO TOTALE Contributi d'esercizio dalla Regione: A.1.a) contributi d'esercizio da regione A.1.b) altri contributi in conto esercizio A.2.c) altre prestazioni TOTALE RICAVI B.2.b) B.5 (80.000) (877.702) 80.000 80.000 (35.000) 0 0 0 0 Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche Costi generali ed oneri diversi di gestione TOTALE COSTI (86.984) (35.000) (35.000) (710.718) 0 (86.984) 0 0 0 (210.386) 0 0 0 0 (35.000) (500.332) (35.000) (710.718) 0 (832.702) (210.386) (86.984) 0 (86.984) (622.316) 0 0 0 (832.702) ASS 4: giroconto per trasferimento del finaziamento EFA, privato accreditato, dall'ASS 5: diminuzione delle altre prestazioni per ( € 35.000) e contestuale aumento dei contributi indistinti da Regione. ASS 5: diminuzione del contributo indistinto d'esercizio per effetto del trasferimento del finaziamento EFA, privato accreditato, all'ASS 4 per ( € 35.000) e contestuale diminuzione dei costi generali e oneri diversi di gestione ASS 6: diminuzione del finanziamento indistinto da Regione per la rettifica di ( € 394.810) del trasferimento delle funzioni del laboratorio analisi all'AO PN e contestuale diminuzione dei costi generali diminuzione del finanziamento per attività finalizzate e/o delegate dalla Regione per errata contabilizzazione del finanziamento per privati nuovi accreditati - risconto 2009 per (€ 210.386) e contestuale diminuzione delle prestazioni ambulatoriali e dia diminuzione del finanziamento per attività finalizzate e/o delegate dalla Regione per errata contabilizzazione del finanziamento per interessi passivi di tesoreria per (€ 3.000) e contestuale diminuzione dei costi generali ed oneri diversi di gestione. diminuzione del finanziamento indistinto da Regione per la rettifica di ( € 102.522) del trasferimento della gestione RAY WAY all'AOU UD e contestuale diminuzione dei costi generali AO PN: diminuzione del finanziamento indistinto da Regione per la rettifica di ( € 86.984) del trasferimento delle funzioni del laboratorio analisi all'AO PN e contestuale diminuzione dei costi generali 2.1.1 Contributi in conto esercizio da Regione Finanziamenti regionali Finanziamento indistinto Enti SSR (1) Spese sovraziendali (2) Totale Servizio sanitario regionale Contributi per attività finalizzata (3) TOTALE Importo 2.160.183.064 70.993.144 2.231.176.208 82.472.823 2.313.649.031 Note: (1) V. Tab. 2.1.2 (2) V. Allegato n. 3 "Attività finalizzate e/o delegate dalla Regione (Sovraziendali) - Anno 2010 (3) V. Tab. 2.1.3 2.1.2 Dettaglio dei "Contributi d'esercizio da Regione per attività indistinta" Azienda Quota capitaria Funzioni Trasferimento di funzioni Contributo IRCCS Revisione di finanziamento compensazione sangue ed emoderivati TOTALE ASS 1 398.497.212 -25.600 398.471.612 ASS 2 237.095.859 148.562 237.244.421 ASS 3 125.849.116 47.249 125.896.365 ASS 4 522.614.809 35.000 71.668 522.721.477 ASS 5 172.841.554 -35.000 36.460 172.843.014 ASS 6 423.747.204 -1.788.003 91.518 422.050.719 101.128.921 102.522 43.327 101.274.770 AO PN 29.880.817 1.685.481 -32.220 31.534.078 AOU TS 91.113.963 -148.221 90.965.742 CRO 14.685.184 9.297.000 -114.499 23.867.685 BURLO 22.934.425 9.297.000 -118.244 32.113.181 18.594.000 0 2.158.983.064 AOU UD TOTALE Area consolidamento 1.880.645.754 259.743.310 0 Irccs La Nostra Famiglia TOTALE GENERALE 1.200.000 1.880.645.754 259.743.310 0 18.594.000 0 2.160.183.064 2.1.3 Dettaglio dei "Contributi d'esercizio da Regione per attività finalizzata" Contrib.ai non autosufficienti Azienda Contrib. per attività soc.le delegata Contributi per canoni leasing Ammortamento attrzzature tecnico economali Finanziamento PACS Altri contrib.reg.li finalizzati Contributi gestione interessi di tesoreria TOTALE ASS 1 7.162.000 153.000 65.000 547.000 200.000 8.127.000 ASS 2 3.750.000 2.100.000 220.000 6.000 300.000 6.376.000 ASS 3 3.000.000 9.777.574 650.000 190.500 35.000 117.000 13.770.074 ASS 4 12.535.000 11.151.389 825.000 288.554 48.100 300.000 25.148.043 ASS 5 2.590.000 350.000 500.000 217.000 3.657.000 ASS 6 9.800.000 5.837.045 AOU UD AO PN AOU TS 625.606 508.589 1.617.159 570.000 574.126 136.600 139.985 1.339.032 2.003.252 CRO 319.181 BURLO TOTALE 38.837.000 26.766.008 115.738 357.560 150.636 9.574.884 2.745.617 1.339.032 200.000 17.111.225 600.000 4.126.191 80.000 790.726 292.000 2.295.252 35.000 469.919 43.197 50.000 601.393 819.282 2.391.000 82.472.823 2.2.1 Erogazione dei contributi regionali AZIENDA TOTALE CONTRIBUTI REGIONALI (1) SALDO MOBILITA' SALDO MOBILITA' EXTRAREGIONALE REGIONALE (2) RICALCOLATO (3) TOTALE EROGAZIONI ANNUE EROGAZIONI MENSILI (Gennaio Novembre) EROGAZIONE DICEMBRE A CONGUAGLIO ASS 1 398.471.612,00 - 152.877.797,00 - 8.719.411,00 236.874.404,00 19.740.000,00 19.734.404,00 ASS 2 237.244.421,00 - 18.690.908,00 - 5.330.149,00 213.223.364,00 17.769.000,00 17.764.364,00 ASS 3 125.896.365,00 - 1.541.296,00 - 1.928.967,00 122.426.102,00 10.202.000,00 10.204.102,00 ASS 4 522.721.477,00 - 173.536.578,00 - 12.711.092,00 336.473.807,00 28.039.000,00 28.044.807,00 ASS 5 172.843.014,00 - 14.756.606,00 - 2.162.865,00 155.923.543,00 12.994.000,00 12.989.543,00 ASS 6 422.050.719,00 - 137.623.317,00 - 18.020.439,00 266.406.963,00 22.201.000,00 22.195.963,00 AOU UD 101.274.770,00 208.847.019,00 12.886.729,00 323.008.518,00 26.917.000,00 26.921.518,00 AO PN 31.534.078,00 108.030.180,00 10.923.837,00 150.488.095,00 12.541.000,00 12.537.095,00 AOU TS 90.965.742,00 140.830.139,00 3.793.319,00 235.589.200,00 19.632.000,00 19.637.200,00 CRO 23.867.685,00 21.070.075,00 18.551.307,00 63.489.067,00 5.291.000,00 5.288.067,00 BURLO 32.113.181,00 20.249.089,00 2.717.731,00 55.080.001,00 4.590.000,00 4.590.001,00 2.158.983.064,00 - - 2.158.983.064,00 179.916.000,00 179.907.064,00 1.200.000,00 100.000,00 100.000,00 2.160.183.064,00 180.016.000,00 180.007.064,00 TOTALE La Nostra Famiglia TOTALE Note (1) Vedi dettaglio tabella 2.1.2 (2) Vedi dettaglio tabella 2.2.2. (3) Vedi dettaglio tabella 2.2.4. 1.200.000,00 2.160.183.064,00 - - 2.2.2 Dettaglio mobilità regionale (comprensivo di PET) ATTRAZIONE RICOVERI ATTRAZIONE AMBULATORIALE TOTALE ATTRAZIONE FUGA RICOVERI FUGA AMBULATORIALE TOTALE FUGA SALDO ASS 1 2.230 48.922 51.152 118.324.972 34.603.977 152.928.949 - 152.877.797 ASS 2 8.435.210 1.471.869 9.907.079 23.723.935 4.874.052 28.597.987 - 18.690.908 ASS 3 10.185.104 1.759.345 11.944.449 10.795.705 2.690.040 13.485.745 - 1.541.296 ASS 4 6.151.672 1.365.957 7.517.629 142.478.281 38.575.926 181.054.207 - 173.536.578 ASS 5 10.498.872 3.510.777 14.009.649 23.654.642 5.111.613 28.766.255 - 14.756.606 ASS 6 2.090.371 330.559 2.420.930 95.522.462 44.521.785 140.044.247 - 137.623.317 166.689.113 42.157.906 208.847.019 - 208.847.019 AO PN 70.886.397 37.143.783 108.030.180 - 108.030.180 AO TS 110.686.385 30.143.754 140.830.139 - 140.830.139 CRO 12.620.677 8.449.398 21.070.075 - 21.070.075 BURLO 16.253.966 3.995.123 20.249.089 - 20.249.089 TOTALE 414.499.997 130.377.393 544.877.390 544.877.390 - AOU UD 414.499.997 130.377.393 2.2.3 Dettaglio mobilità extraregionale (esclusi i privati) ATTRAZIONE RICOVERI ASS 1 ATTRAZIONE AMBULATORIALE ATTRAZIONE ALTRO TOTALE ATTRAZIONE FUGA RICOVERI FUGA AMBULATORIALE FUGA ALTRO TOTALE FUGA SALDO 31.869 398.657 430.526 7.127.068 984.939 977.996 9.090.003 - 8.659.477 ASS 2 959.906 137.568 254.694 1.352.168 5.317.131 647.493 529.457 6.494.081 - 5.141.913 ASS 3 814.166 199.123 214.010 1.227.299 2.342.839 388.602 253.972 2.985.413 - 1.758.114 ASS 4 1.208.238 203.578 482.877 1.894.693 10.811.665 1.829.182 1.701.176 14.342.023 - 12.447.330 ASS 5 3.771.732 1.429.824 214.701 5.416.257 5.233.350 1.026.120 565.651 6.825.121 - 1.408.864 ASS 6 3.524.908 400.813 566.465 4.492.186 16.090.529 3.464.819 2.331.917 21.887.265 - 17.395.079 AO UD 13.199.383 1.443.367 328.079 14.970.829 14.970.829 AO PN 8.577.929 3.579.266 533.294 12.690.489 12.690.489 AO TS 3.629.139 598.763 178.889 4.406.791 4.406.791 13.826.220 5.287.096 2.438.191 21.551.507 - 21.551.507 2.488.379 288.733 380.143 3.157.255 - 3.157.255 52.000.000 13.600.000 5.990.000 71.590.000 61.623.906 9.966.094 CRO BURLO TOTALE 46.922.582 8.341.155 6.360.169 Nota: i dati soprariportati non tengono conto dell'attrazione e della fuga dei privati extraregione. La tariffa utilizzata per valorizzare i ricoveri in attrazione è la tariffa TUC 2008 2.2.4 Dettaglio mobilità extraregionale ricalcolato TOTALE ATTRAZIONE % SUL TOTALE ATTRAZIONE % SUL TOTALE FUGA TOTALE FUGA SALDO ASS 1 430.526 0,6% 370.592 9.090.003 - 8.719.411 ASS 2 1.352.168 1,9% 1.163.932 6.494.081 - 5.330.149 ASS 3 1.227.299 1,7% 1.056.446 2.985.413 - 1.928.967 ASS 4 1.894.693 2,6% 1.630.931 14.342.023 - 12.711.092 ASS 5 5.416.257 7,6% 4.662.256 6.825.121 - 2.162.865 ASS 6 4.492.186 6,3% 3.866.826 21.887.265 - 18.020.439 AO UD 14.970.829 20,9% 12.886.729 - 12.886.729 AO PN 12.690.489 17,7% 10.923.837 - 10.923.837 AO TS 4.406.791 6,2% 3.793.319 - 3.793.319 21.551.507 30,1% 18.551.307 - 18.551.307 BURLO 3.157.255 4,4% 2.717.731 - 2.717.731 TOTALE 71.590.000 100,0% 61.623.906 61.623.906 - CRO Il saldo di mobilità extraregionale è stato ricalcolato pareggiando il valore totale dell'attrazione a quello della fuga e distribuendolo per Azienda in base al peso complessivo di ognuna sul totale. Servizio Sanitario Regionale CONSOLIDATO PREVENTIVO 2010 – ALLEGATO 3 BILANCIO PLURIENNALE CONSOLIDATO DI PREVISIONE 2010 – 2012 DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia PREMESSA MODALITÀ DI PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO PLURIENNALE CONSOLIDATO DI PREVISIONE 2010 - 2012 DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA La redazione del bilancio pluriennale di previsione consolidato del Servizio Sanitario regionale del Friuli Venezia Giulia è prevista dall’articolo 16 della legge regionale 19 dicembre 1996, n. 49, secondo gli schemi, i criteri e le modalità contenute nel Regolamento di contabilità generale. Il bilancio preventivo 2010 - 2012 consolidato, secondo quanto disposto dalla L.R. 49/1996 e dal Regolamento di contabilità generale, è articolato per ciascun esercizio di riferimento ed è basato sulla stima dei valori delle voci di bilancio per l’esercizio in chiusura (2009) ed evidenzia la previsione degli stessi per i tre esercizi successivi. Il bilancio pluriennale di previsione si compone dei seguenti documenti: a) conto economico pluriennale di previsione consolidato; b) stato patrimoniale pluriennale di previsione consolidato. Le eliminazioni di consolidamento dei crediti e debiti infragruppo e dei ricavi e costi infragruppo, in parziale deroga alle regole sopracitate, ed analogamente ai criteri adottati per la predisposizione dei bilanci preventivi redatti negli esercizi 1998-2009, sono afferenti alle poste relative alle prestazioni erogate in regime di ricovero ed a quelle di specialistica ambulatoriale regolate direttamente dalla Regione. Rientrano inoltre nelle eliminazioni di consolidamento gli acquisti di beni, sanitari e non sanitari, effettuati dall’Azienda Ospedaliero Universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine – Dipartimento Servizi Condivisi, per conto delle aziende dell’Area Vasta Pordenonese. Secondo quanto previsto dal Regolamento di contabilità generale, la responsabilità della nella redazione del bilancio preventivo pluriennale consolidato, attribuita ora alla Direzione Centrale Salute, Integrazione sociosanitaria e Politiche sociali (L.R. 23.07.2009, n. 12, art. 10) è limitata alla corretta utilizzazione ed elaborazione dei dati ricevuti dalle aziende e non si estende al contenuto dei dati stessi. I criteri di redazione del bilancio preventivo, i criteri di valutazione delle poste iscritte e gli schemi di bilancio utilizzati sono uniformi per tutti i bilanci del gruppo e conformi alla disciplina prevista dal Regolamento di contabilità generale, nonché alle indicazioni fornite dalla Direzione Centrale Salute, Integrazione sociosanitaria e Politiche sociali. Il bilancio preventivo pluriennale consolidato è allineato ai medesimi criteri adottati per i bilanci aziendali. In continuità con quanto accaduto nei bilanci preventivi consolidati 2007 e 2009, anche il preventivo pluriennale consolidato 2010-2012 prevede la variazione dell’area di consolidamento rispetto alla definizione delle stessa data dal regolamento di contabilità generale. Infatti, per effetto del combinato disposto: a. dell’art. 46 della L.R. 49/96, con cui si stabilisce che “le disposizioni della presente legge si applicano anche agli I.R.C.C.S. e al Policlinico universitario, compatibilmente con la specifica normativa nazionale di riferimento e tenendo conto delle finalità istituzionali loro assegnate”; b. del D.P.C.M. del 02.05.2006, con cui si stabilisce la fusione dell’ex Azienda ospedaliera di Udine con l’ex Policlinico universitario, dando vita alla nuova Azienda ospedaliero universitaria “S. Maria della Misericordia” di Udine; c. della L.R. 14/2006 che disciplina dell'assetto istituzionale, organizzativo e gestionale degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico “Burlo Garofolo” di Trieste e “Centro di riferimento oncologico” di Aviano; l’area di consolidamento è stata ampliata alla nuova Azienda ospedaliero universitaria di Udine ed ai due IRCCS. LA SITUAZIONE ECONOMICO PATRIMONIALE E FINANZIARIA Tutte le Aziende presentano il bilancio pluriennale preventivo a pareggio, per ciascuno degli esercizi considerati. Di seguito si evidenziano le variazioni ipotizzate nel triennio sulle voci aggregate di conto economico. VALORE DELLA PRODUZIONE A.1 Contributi d'esercizio 2009 2010 2011 2012 2.289.479.992 2.335.869.481 2.373.843.468 2.411.013.419 Var. % 2009/2010 Var. % Var % 2010/2011 2011/2012 2,03% 1,63% 1,57% A.2 Ricavi per prest. ad Aziende del SSN 111.984.355 110.106.189 115.018.514 119.992.741 -1,68% 4,46% 4,32% A.3 Ricavi per altre prestazioni 114.294.765 108.631.142 110.483.682 112.301.413 -4,96% 1,71% 1,65% 65.712.175 70.762.812 69.874.188 70.400.268 7,69% -1,26% 0,75% TOTALE 2.581.471.287 2.625.369.624 2.669.219.852 2.713.707.841 1,70% 1,67% 1,67% A.4 Costi capitalizzati COSTI DELLA PRODUZIONE 2009 2010 Var. % 2009/2010 Var. % Var % 2010/2011 2011/2012 360.293.533 394.476.585 2,89% 3,39% 2,93% B.2 Acquisto di servizi 986.760.940 1.018.072.953 1.043.584.123 1.068.813.413 3,17% 2,51% 2,42% 31.913.431 3,88% 8,89% 6,46% 1.003.617.489 1.001.343.919 1.006.950.230 1.011.642.170 -0,23% 0,56% 0,47% 26.500.344 B.4 Costi del personale B.5 Costi generali ed oneri div. di gestione 27.528.394 383.263.405 2012 B.1 Acquisto di beni* B.3 Godimento beni di terzi 370.692.874 2011 29.975.922 88.495.906 90.713.073 91.959.126 92.711.246 2,51% 1,37% 0,82% B.6 Ammortamenti e svalutazioni 71.584.364 75.250.594 74.936.587 75.445.566 5,12% -0,42% 0,68% B.8 + B.9 Acc.ti rischi e altri acc.ti 39.207.218 40.077.191 36.772.602 36.906.384 2,22% -8,25% 0,36% TOTALE 2.576.459.794 2.623.678.998 2.667.441.995 2.711.908.795 1,83% 1,67% 1,67% LA SITUAZIONE PATRIMONIALE La situazione patrimoniale consolidata del servizio sanitario regionale rappresentata nel preventivo pluriennale consolidato e confrontata con i dati di stima di chiusura 2009, è sinteticamente illustrata nella sottostante tabella. ATTIVO A) IMMOBILIZZAZIONI I Immobilizzazioni immateriali nette II. Immobilizzazioni materiali nette III. Immobilizzazioni finanziarie TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (A) B) ATTIVO CIRCOLANTE I Rimanenze II. Crediti III. Attività finanziarie che non costituiscono immob. IV. Disponibilità liquide TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (B) C) RATEI E RISCONTI TOTALE ATTIVO PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI ED ONERI C) PREMIO DI OPEREOSITA' MEDICI SUMAI D) DEBITI E) RATEI E RISCONTI TOTALE PASSIVO E NETTO stima esercizio in chiusura budget 2010 budget 2011 budget 2012 1.270.824 1.769.432 1.700.955 1.629.982 1.103.458.621 1.141.285.940 1.133.978.564 1.132.928.276 210.249.064 266.502.486 264.424.495 279.124.495 1.314.978.509 1.409.557.858 1.400.104.014 1.413.682.753 48.571.901 57.213.502 61.213.502 58.213.502 540.895.647 463.684.291 455.610.517 452.433.854 115.250 115.250 115.250 115.250 380.496.911 238.764.304 244.774.878 252.260.194 970.079.709 759.777.347 761.714.147 763.022.800 2.880.412 2.761.220 2.763.622 2.728.735 2.287.938.630 2.172.096.425 2.164.581.783 2.179.434.288 budget 2010 budget 2011 budget 2012 1.358.009.251 1.403.239.565 1.381.145.662 1.379.644.531 219.137.670 191.561.697 197.616.282 206.518.395 7.311.054 7.562.321 7.538.772 7.911.317 687.258.181 554.060.064 562.483.304 571.212.709 16.222.474 15.672.778 15.797.763 14.147.336 2.287.938.630 2.172.096.425 2.164.581.783 2.179.434.288 stima esercizio in chiusura Il conto economico di previsione pluriennale consolidato del S.S.R. Friuli - Venezia Giulia STIMA ESERCIZIO IN CHIUSURA BUDGET 2010 BUDGET 2011 BUDGET 2012 A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1 Contributi d'esercizio a) Contributi in conto esercizio da Regione 2.260.618.949 2.307.296.825 2.345.266.325 2.382.905.671 28.861.043 28.572.656 28.577.143 28.107.748 a) Prestazioni in regime di ricovero 63.651.818 63.693.721 67.457.572 71.295.566 b) Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche 40.353.793 39.104.531 40.198.773 41.317.417 7.978.744 7.307.937 7.362.169 7.379.758 114.294.765 108.631.142 110.483.682 112.301.413 65.712.175 70.762.812 69.874.188 70.400.268 2.581.471.287 2.625.369.624 2.669.219.852 2.713.707.841 (363.182.992) (380.007.943) (391.542.291) (399.897.293) (108.106.805) (105.965.941) (111.656.519) (117.386.270) (70.163.991) (72.209.203) (74.336.161) (76.604.274) c) Farmaceutica (245.299.336) (251.490.734) (256.413.617) (261.465.918) d) Medicina di base (129.161.627) (129.540.050) (131.785.447) (133.503.134) e) Altri servizi e convenzioni (e + f + g + h + i) (434.029.181) (458.867.025) (469.392.379) (479.853.817) (26.500.344) (27.528.394) (29.975.922) (31.913.431) (1.003.617.489) (1.001.343.919) (1.006.950.230) (1.011.642.170) b) Altri contributi in conto esercizio 2 Ricavi per prestazioni ad aziende del SSN c) Altre prestazioni 3 Ricavi per altre prestazioni 4 Costi capitalizzati TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE B) COSTI DELLA PRODUZIONE 1 Acquisti di beni 2 Acquisti di servizi a) Prestazioni in regime di ricovero b) Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche 3 Godimento di beni di terzi 4 Costi del personale 5 Costi generali ed oneri diversi di gestione (88.495.906) (90.678.073) (91.959.126) (92.711.246) 6 Ammortamenti e svalutazioni (71.584.364) (75.250.594) (74.936.587) (75.445.566) 7 Variazione delle rimanenze (*) 8 Accantonamenti per rischi 9 Altri accantonamenti TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DI PRODUZ. 2.889.459 9.315.069 8.278.886 5.420.708 (31.489.125) (39.895.838) (36.692.602) (36.826.384) (7.718.093) (181.353) (80.000) (80.000) (2.576.459.794) (2.623.643.998) (2.667.441.995) (2.711.908.795) 5.011.493 1.725.626 1.777.857 1.799.046 C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 1 Proventi 5.283.702 355.617 57.484 57.639 2 Oneri (128.804) (139.579) (150.441) (161.658) TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI 5.154.898 216.038 (92.957) (104.019) TOTALE PARTITE STRAORDINARIE 3.424.216 (266.908) (1) 2 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A - B + C) 13.590.607 1.674.756 1.684.899 1.695.029 Imposte sul reddito dell'esercizio (1.626.813) (1.674.756) (1.684.899) (1.695.029) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 11.963.794 0 0 0 Le eliminazioni di consolidamento operate in ciascuno degli esercizi considerati, sono pari alle poste rettificate in sede di consolidamento del bilancio preventivo consolidato 2010 ed in particolare: Prestazioni di ricovero per 414.499.997€ Prestazioni ambulatoriali per 124.148.595€ Prestazioni Ct-Pet per 6.228.798€ Acquisti beni e servizi Area Vasta Pordenonese per: 39.181.094€ Stato Patrimoniale pluriennale consolidato del S.S.R. Friuli - Venezia Giulia STIMA ESERCIZIO IN CHIUSURA ATTIVO A) BUDGET 2010 BUDGET 2011 BUDGET 2012 IMMOBILIZZAZIONI I. Immobilizzazioni immateriali nette 1 2 3 4 5 Costi d'impianto e di ampliamento Costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità Diritti di brevetto industr. e di utilizz. delle opere dell'ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Immobilizzazioni in corso e acconti 0 7.727 912.123 186.685 164.289 0 0 1.481.206 111.937 176.289 0 0 1.346.226 178.440 176.289 0 0 1.205.987 247.706 176.289 Totale immobilizzazioni immateriali nette (I) 1.270.824 1.769.432 1.700.955 1.629.982 3.388.390 791.231.242 16.345.424 80.242.791 10.962.768 2.292.412 27.760.453 171.235.141 3.388.390 788.002.651 17.240.002 90.179.982 13.934.828 1.882.413 26.947.685 199.709.989 3.388.390 765.395.195 14.318.652 74.056.036 12.295.122 1.918.697 24.781.077 237.825.395 3.388.390 758.565.895 11.299.224 63.112.130 10.069.716 1.659.760 22.291.601 262.541.560 1.103.458.621 1.141.285.940 1.133.978.564 1.132.928.276 209.078.579 1.170.485 265.332.517 1.169.969 263.254.526 1.169.969 277.954.526 1.169.969 210.249.064 266.502.486 264.424.495 279.124.495 1.314.978.509 1.409.557.858 1.400.104.014 1.413.682.753 44.793.612 3.872.201 ( 93.912) 53.128.659 4.168.989 ( 84.146) 57.128.659 4.168.989 ( 84.146) 54.128.659 4.168.989 ( 84.146) 48.571.901 57.213.502 61.213.502 58.213.502 363.466.580 8.582.077 181.054.686 ( 12.207.696) 357.271.119 7.762.087 110.701.702 ( 12.050.616) 347.899.057 7.232.436 112.603.322 ( 12.124.298) 349.167.600 7.364.436 108.209.505 ( 12.307.687) 540.895.647 463.684.292 455.610.517 452.433.854 115.250 115.250 115.250 115.250 115.250 115.250 115.250 115.250 380.496.911 238.764.304 244.774.878 252.260.194 380.496.911 238.764.304 244.774.878 252.260.194 970.079.709 759.777.348 761.714.147 763.022.800 64.142 2.816.270 71.375 2.689.845 71.777 2.691.845 73.215 2.655.520 2.880.412 2.761.220 2.763.622 2.728.735 2.287.938.630 2.172.096.426 2.164.581.783 2.179.434.288 II. Immobilizzazioni materiali nette 1 2 3 4 5 6 7 8 Terreni Fabbricati Impianti e macchinario Attrezzature sanitarie Mobili e arredi Automezzi Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti Totale immobilizzazioni materiali nette (II) III. Immobilizzazioni finanziarie 1 Crediti 2 Titoli Totale immobilizzazioni finanziarie (III) TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (A) B) ATTIVO CIRCOLANTE I. Rimanenze 1 Sanitarie 2 Non sanitarie meno: fondo svalutazione magazzino Totale rimanenze (I) II. Crediti da: 1 Regione 4 Comune Verso altri meno: fondo svalutazione crediti Totale crediti (II) III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1 Titoli a breve Totale att. fin. che non costituiscono imm.ni (III) IV. Disponibilità liquide Disponibilità liquide Totale disponibilità liquide (IV) TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE C) RATEI E RISCONTI 1 Ratei attivi 2 Risconti attivi TOTALE RATEI E RISCONTI TOTALE ATTIVO PASSIVO STIMA ESERCIZIO IN CHIUSURA BUDGET 2010 BUDGET 2011 BUDGET 2012 A) PATRIMONIO NETTO I. II. III. IV. V. VI. VII. VIII. IX Fondo di dotazione Contributi c/capitale da Regione indistinti Contributi c/capitale da Regione vincolati Altri contributi in c/capitale Contributi per ripiani perdite Riserve di rivalutazione Altre riserve Utili (perdite) portati a nuovo Utile (Perdita) dell'esercizio 671.088.307 473.983.989 107.697.082 59.410.557 461.189 5.595.935 59.369.449 ( 31.561.050) 11.963.793 649.852.693 552.793.775 107.319.592 59.594.179 461.189 5.595.935 58.595.152 ( 30.972.949) 0 633.158.227 547.942.243 106.289.221 59.089.310 461.189 5.595.935 57.699.850 ( 29.090.313) 0 617.157.637 563.956.543 105.879.090 58.471.235 461.189 5.595.935 57.213.214 ( 29.090.312) 0 1.358.009.251 1.403.239.566 1.381.145.662 1.379.644.531 Fondi per imposte Fondi per oneri al personale da liquidare Fondi per rischi Altri fondi 2.794.325 110.660.280 81.431.470 24.251.595 2.260.733 81.093.028 88.332.494 19.875.442 11.010.497 84.878.980 82.808.586 18.918.219 11.160.267 85.079.504 91.646.204 18.632.420 TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI 219.137.670 191.561.697 197.616.282 206.518.395 7.311.054 7.562.321 7.538.772 7.911.317 0 244.857.415 0 442.400.766 450.000 232.386.054 0 321.224.010 432.000 244.139.078 0 317.912.226 7.614.000 242.029.611 0 321.569.098 687.258.181 554.060.064 562.483.304 571.212.709 834.453 15.388.021 784.623 14.888.155 770.516 15.027.247 782.259 13.365.077 TOTALE RATEI E RISCONTI 16.222.474 15.672.778 15.797.763 14.147.336 TOTALE PASSIVO E NETTO 2.287.938.630 2.172.096.426 2.164.581.783 2.179.434.288 TOTALE PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI E ONERI 1 2 3 4 C) PREMIO DI OPEROSITA' MEDICI SUMAI D) DEBITI 1 Mutui 7 Debiti verso fornitori 8 Debiti verso istituti di credito Altri debiti TOTALE DEBITI E) RATEI E RISCONTI 1 Ratei passivi 2 Risconti passivi Servizio Sanitario Regionale Consolidato Preventivo 2010 - Allegato 4 ATTIVITÀ FINALIZZATE E/O DELEGATE DALLA REGIONE (“SOVRAZIENDALI”) ANNO 2010 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 12 13 14 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Attività finalizzate e/o delegate dalla Regione Attività ex CSC Canone Ministero Telecomunicazioni per ponte radio emergenza sanitaria 118 Piano sangue regionale Elisoccorso Screening mammografico Assicurazioni RC (polizza) Assicurazioni RC (fondo copertura) Progetto magazzino PN Sviluppo call center Attività SISSR - Sviluppo Attività Conduzione SISSR (comprensiva della gestione DCSISPS e delle funzioni ex ARS) Sorveglianza epidemiologica e virologica dell'influenza Integrazione importo voce 12 del citato allegato alla DGR n. 2787/19.12.2009 (Sorveglianza epidemiologica e virologica) per € 30.000 all'IRCCS Burlo Garofolo Attività di espianto e trasporto organi Progetto donazione e trapianto organi (DGR 966/05 - Centro regionale trapianti) Integrazione importo voce 14 nel citato allegato alla DGR 2787/19.12.2009 (Centro regionale trapianti): da € 665.000 a € 764.800 Convenzione per la tipizzazione soggetti da trapiantare Screening colon retto Progetto Innovactio Attuazione protocollo d'intesa Regione - Università Ud (quota AOU Udine) Attuazione protocollo d'intesa Regione - Università Ud (quota Università) Finanziamento integrativo farmaci ad alto costo L.R. 5/2004 - Trasferimento funzioni accertamento benefici invalidi civili Protocollo intesa Regione-Burlo Garofolo Applicazione accordo privati (D.G.R. 1912/2008) Attività extra tetto marginale privati accreditati Variazione TUC su attività extra regionale strutture private Trasporti per la validazione sacche di sangue CUV Commissione regionale ricorsi contro la non idoneità all''attività agonistica Vaccinazione volpi e animali domestici: profilassi rabbia silvestre Importo previsto 5.100.000 39.908 3.500.000 2.825.000 3.200.000 3.484.125 6.000.000 654.000 588.257 0 3.120.000 60.000 Ente Gestore AOUD (ex CSC) AOUD (ex CSC) AOUD (ex CSC) AOUD (ex CSC) AOUD (ex CSC) AOUD (ex CSC) AOUD (ex CSC) AOUD (ex CSC) AOUD (ex CSC) DCSISPS DCSISPS ASS 2 Deliberazione Note Giunta regionale DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 (1) DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 (3) DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 (1) (2) 30.000 Burlo G. DGR 715/2010 220.000 665.000 AOUD AOUD DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 99.800 AOUD DGR 715/2010 AOUD ASS 3 ASS 5 AOUD AOUD ASS 4 ASS 4 Burlo G. 3 Aree Vaste 3 Aree Vaste 3 Aree Vaste ASS 2 ASS 1 ASS 4 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 170.000 2.000.000 500.000 800.000 157.000 1.600.000 346.890 162.000 4.478.652 2.100.000 2.038.000 125.000 4.000 250.000 (1) (1) (1) (2) (5) (5) (5) (2) 2 29 Remunerazione di progetti obiettivo e performances definite 30 Variazione AIR convenzionati PLS (DGR 2124/09) 31 Attività extra tetto svincolate da budget - pubblici (pag. 34 Linee gestione 2010) 6.000.000 497.000 4.800.000 AOU TS ASS 1 AOPN Deliberazione Giunta regionale DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 Rettifica della descrizione della voce 32 dell'allegato alla DGR 2787/19.12.2009: "Spese dirette delle 32 Università inerenti al funzionamento dei corsi di laurea di area sanitaria, di cui ai protocolli d’intesa ex art 6, c.3, DLgs 502/1992" ed incremento i 2.036.000 ASS 5 DGR 715/2010 (2) 33 34 35 36 37 38 39 2.500.000 1.320.000 660.000 550.000 2.331.000 370.000 150.000 ASS 4 ASS 2 ASS 5 Ass 3 Ass 3 DCSISPS ASS 4 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 DGR 2787/2009 (1) 2.053.000 ASS 3 DGR 715/2010 (2) 200.000 Burlo G. DGR 715/2010 (2) 1.300.000 80.000 1.300.000 50.000 ASS 6 AO PN ASS 5 AO PN DGR 715/2010 DGR 715/2010 DGR 715/2010 DGR 715/2010 (2) (2) (2) (1) 40.000 AOUTS DGR 715/2010 (1) 530.000 900.000 30.000 AOUD ASS 5 ASS 1 DGR 715/2010 DGR 715/2010 DGR 715/2010 (1) (1) (1) 50 Finanziamento oneri A.I.R. Specialisti ambulatoriali ex DGR 819/08 375.000 ASS 1 DGR 715/2010 (2) 51 Finanziamento oneri AIR Pediatri libera scelta ex DGR 817/08 52 Prosecuzione finanziamento progetto triennale per Studio cancerogeni ambientali 53 Progetto Innovactio - Area welfare di comunità 750.000 100.000 150.000 ASS 1 C.R.O. ASS 5 DGR 715/2010 DGR 715/2010 DGR 715/2010 (2) (2) (1) N. Attività finalizzate e/o delegate dalla Regione Attuazione previsione Legge regionale 7/2009 (Liste d'attesa) Spese di funzionamento Ceformed - Centro reg. di formazione area Cure Primarie Costi personale e continuità progetti ex ARS Area AVD e Centro collaboratore Personale del SSR in utilizzo DCSISPS Costo personale ex ARS (comandi, utilizzi) Continuità progetti e convenzioni ex ARS Progetto "SPINAL" Contratti di specialità medica e borse di studio regionali per la formazione di figure specialistiche presso 40 scuole di specializzazione regionali 41 42 43 44 45 46 47 48 49 Contratti di specialità medica e borse di studio regionali per la formazione di figure specialistiche di area non medica presso scuole di specializzazione extraregionali per specialità non presenti in Regione Costi campagna di vaccinazione HPV contro il papilloma virus Effettuazione dei Test HPV nei 3 centri di riferimento di area vasta Campagna di vaccinazione antimeningococcica ed antipneumococcica Costi per effettuazione dello screening audiologico Spese di funzionamento Centro operativo regionale (COR) c/o AOU di Trieste per rilevazione casi mesotelioma Centro di coordinamento rete regionale malattie rare Integrazione costo interventi per emergenza territoriale Spese per progetto regionale prevenzione complicanze del diabete Importo previsto Ente Gestore Note (1) (1) (1) (1) (1) (4) 3 N. Attività finalizzate e/o delegate dalla Regione 54 Attività socio-sanitaria e convenzione con Istituto di Medea (Go) 55 Progetti internazionali e interventi umanitari ARPA: LR 16/2008, art. 12 comma 8. Prima applicazione quota FSR per attività v/s Dipartimenti Prev. Aziende 56 sanitarie 57 Spese dirette dell’ARPA per il funzionamento dei corsi di laurea di area sanitaria per tecnici della prevenzione 58 Realizzazione convegni (artroscopia, chirurgia generale, e specialistica e odintostomatologia) 59 Consulta Disabili - Progetto CRIBA 60 Integrazione risorse aggiuntive regionali R.A.R. Area medica per effettuazione screening del colon-retto 61 62 63 64 65 66 Integrazione attività con strutture sanitarie private accreditate o temporaneamente accreditate Coordinamento nazionale e regionale alcoologia Campagna di informazione donatori di sangue Servizio residenziale disabili presso "Il piccolo Cottolengo" di S. Maria La Longa Programma regionale emergenza caldo Attività sociosanitaria presso Centro ANFFAS “G. Locatelli” di Pordenone ASS 2 ASS 5 Deliberazione Giunta regionale DGR 715/2010 DGR 715/2010 DCSISPS DGR 715/2010 170.000 ASS 5 DGR 715/2010 (2) 50.000 15.000 AOU UD ASS 5 DGR 715/2010 DGR 715/2010 (1) (1) 681.000 ASS 3 DGR 802/2010 (2) 3 aree vaste ASS 4 AOUD (DSC) ASS 5 AOUD (DSC) ASS 6 DGR 802/2010 DGR 802/2010 DGR 802/2010 DGR 802/2010 DGR 1083/2010 DGR 1083/2010 (1) (5) (1) (2) (1) (1) (1) Importo previsto 150.000 760.000 1.310.000 1.500.000 200.000 75.000 300.000 175.000 70.000 Ente Gestore Note (1) (2) Progetto Innovactio – Area welfare di comunità – contributo integrativo per attività correlate a processo di 67 riqualificazione strutture semiresidenziali per anziani non autosufficienti e per implementazione nuove procedure abbattimento retta di cui art. 50.000 ASS5 DGR 1083/2010 (1) Istituto Psicopedagogico di Medea: Attività sociosanitaria a supporto di interventi di residenzialità 68 temporanea di soggetti adulti autistici ad alta complessità assistenziale (interventi sperimentali con funzione sollievo) 25.000 ASS 2 DGR 1083/2010 (1) 3.200.000 AOPN DGR 1083/2010 69 Integrazione finanziamento indistinto 2010 all'Azienda Ospedaliera di Pordenone Totale sovraziendali 2010 82.120.632 (1) I beneficiari del finanziamento sono le Aziende del SSR: l'Azienda indicata è anche gestore contabile dell'attività. La DCSISPS potrà, all'occorrenza, disporre l'individuazione di un gestore contabile diverso dal quello indicato. (2) I beneficari del finanziamento verranno comunicati all'Azienda gestore contabile dell'attività dalla DCSISPS. (3) Ai sensi della L.R. di assestamento al bilancio 2010, art. 8, comma 15, le spese previste per questa finalità sono state poste a carico del capitolo 4463 (“SPESE PER LA RELIZZAZIONE DI SVILUPPI INFORMATICI PER LE ATTIVITA’ DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE”), U.B. 7.1.2.1131. (4) Importo rettificato. (5) Il gestore dell’intervento potrà essere individuato con maggior dettaglio dalla DCSISPS con successivo provvedimento. 4 Le spese sopra elencate possono essere soggette a variazioni negli importi, nell'ambito dell'importo complessivamente destinato a spese sovraziendali per l’anno 2010, da accertarsi in sede di consuntivazione annuale, e ad eventuali ulteriori integrazioni di attività. Sulla base della disponibilità di risorse di parte corrente per la gestione del Servizio Sanitario Regionale nel 2010, come risultante dalla L.R. di assestamento al bilancio 2010, le spese sopra elencate, a rettifica di quanto indicato nelle precedenti DGR n. 2787/2009, n. 715/2010, n. 802/2010 e n. 1083/2010, sono finanziate nel seguente modo: • Euro 70.993.143,24 mediante utilizzo di quota delle risorse di parte corrente per la gestione del SSR nel 2010 (cap. 4362 e 4462 del bilancio regionale); • Euro 5.222.941,00 mediante utilizzo di somme non utilizzate per spese sovraziendali esercizio 2008; • Euro 405.598,00 mediante recupero su contribuzioni esercizio 2008 all’Irccs “Eugenio Medea”; • Euro 5.498.949,76 mediante utilizzo di utili d’esercizio 2008 degli Enti del SSR. 5 Servizio Sanitario Regionale CONSOLIDATO PREVENTIVO 2010 – ALLEGATO 5 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE EROGAZIONI REGIONALI Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 1. Quadro delle risorse per la gestione del Servizio sanitario regionale nel 2010 BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO 2010 Documento tecnico di accompagnamento e specificazione dello stato di previsione della spesa a) Gestione di parte corrente (valori in Euro) U.B. Cap. Autorizzazione di spesa Importo Anno 7.1.1.1131 4362 art. 9, comma 14, L.R. 24/2009 come modificato ed integrato da L.R. assestamento di bilancio 2010 2.229.913.823,60 2010 7.1.1.1131 4462 art. 1, comma 3, L.R. assestamento di bilancio 2010 Totale 1.262.383,64 2010 2.231.176.207,24 b) Gestione di investimento (valori in Euro) U.B. Cap. Autorizzazione di spesa Importo 7.1.2.1135 4398 art. 9, comma 14, L.R. 24/2009 1.732.863,11 2010 4399 art. 9, comma 14, L.R. 24/2009 66.472.879,23 2010 4421 art. 9, comma 14, L.R. 24/2009 2.477.253,67 2009 4399 art. 9, comma 14, L.R. 24/2009 25.555.920,67 2009 96.238.916,68 (*) Totale Anno (*) cfr. Allegato 1 “Programma preventivo consolidato 2009 del SSR” – Capitolo 5 “Tabelle di sintesi del piano degli investimenti anno 2010” - parte a finanziamento regionale” – ‘Disponibilità CC regionale per l’anno 2010’. U.B. Cap. Autorizzazione di spesa 7.1.2.1135 4354 art. 5, comma 42, L.R. 2/2006 Importo 16.200.000,00 Anno 2010(**) (**) interventi per la realizzazione di opere di edilizia sanitaria e acquisizione di apparecchiature sanitarie mediante strumenti di locazione finanziaria e finanza di progetto art. 5, comma 42, l.r. 18.1.2006 n. 2 2 2. Modalità di trasferimento agli enti del Servizio Sanitario Regionale del Fondo Sanitario Regionale e gestione dei flussi di cassa 2.1 Quadro riassuntivo delle erogazioni regionali agli enti sanitari Il “Quadro riassuntivo delle erogazioni regionali agli enti sanitari” riassume i trasferimenti correnti da effettuare alle aziende nel corso dell’anno 2010. Al fine di limitare al massimo le eventuali esposizioni di tesoreria (cfr. al riguardo la DGR 936/2010), le Aziende, su richiesta della Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e protezione sociale, si renderanno disponibili - se munite di adeguata disponibilità di cassa - ad effettuare anticipazioni ad Aziende in momentanea situazione di deficienza di liquidità, senza corrispettivi. Gli eventuali interessi passivi che le Aziende dovessero comunque sostenere per ricorso ad anticipazioni di tesoreria saranno assunti dalla Regione nell’ambito del finanziamento sul FSR. In luogo dell’iscrizione degli interessi attivi, sottratti alla disponibilità delle Aziende in base alla già citata DGR 936/2010, viene autorizzata l’iscrizione di un contributo regionale in conto esercizio nella misura prevista per interessi attivi nel bilancio economico preventivo. Resta inteso che in sede di chiusura dell’esercizio 2010 l’importo sarà determinato in misura superiore o inferiore in base al saldo complessivo di interessi maturati. Ciò nelle more delle determinazioni giuntali in merito alla ridistribuzione degli interessi complessivi maturati. 2.2.1 Sintesi finanziamenti regionali correnti Importo finanziato (DGR 2364/2008 - Linee per la gestione) TOTALE FINANZIAMENTO ENTI SANITARI (cfr. DGR 2643/2009) Spese sovraziendali (cfr. Allegato Y “Spese sovraziendali 2010”) Totale servizio sanitario regionale 2.160.183.064,00 70.993.143,24 2.231.176.207,24 2.2.2 Quadro riassuntivo delle erogazioni regionali agli enti sanitari Enti del SSR A.S.S. n. 1 “Triestina” A.S.S. n. 2 “Isontina” A.S.S. n. 3 “Alto Friuli” A.S.S. n. 4 “Medio Friuli” A.S.S. n. 5 “Bassa Friulana” A.S.S. n. 6 “Friuli occidentale” A.O.U. “Ospedali Riuniti” di Trieste A.O.U. “S. Maria della Misericordia” di Udine A.O.U. “S. Maria degli Angeli” di Pordenone” I.R.C.C.S Ist. inf. “Burlo Garofolo” di Trieste I.R.C.C.S. “C.R.O.” di Aviano I.R.C.C.S. “La Nostra Famiglia” di S. Vito al T. TOTALE FINANZIAMENTO ENTI SANITARI Totale finanziamento ex LR assestamento d bilancio 2010 Quota residua (*) Totale erogazioni incluso l’IRCCS La Nostra Famiglia 236.874.404,00 213.223.364,00 122.426.102,00 336.473.807,00 155.923.543,00 266.406.963,00 235.589.200,00 232.008.518,00 150.488.095,00 55.080.001,00 63.489.067,00 1.200.000,00 2.160.183.064,00 2.231.176.207,24 70.993.143,24 (*) La quota residua di € 70.993.143,24 è formata dall’importo di complessivi € 66.193.143,24 per attività sovraziendali che 3 verranno trasferiti alle Aziende beneficiarie gestori degli specifici interventi con provvedimento della DCSISPS, e dall’importo di € 4.800.000,00, compreso tra le attività sovraziendali e gestito dalla DCSISPS (cfr. Allegato 3 “Attività finalizzate e/o delegate dalla Regione (“sovraziendali”) anno 2010”). 4 Servizio Sanitario Regionale CONSOLIDATO PREVENTIVO 2010 – ALLEGATO 6 Proposta alla Giunta regionale di prescrizioni di MODIFICHE DEGLI ATTI DI PROGRAMMAZIONE E DEI BILANCI PREVENTIVI AZIENDALI Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 1 “Prescrizioni di modifiche ed integrazioni degli atti di programmazione e dei bilanci preventivi aziendali”; Visti gli atti delle Aziende Sanitarie regionali che approvano i propri programmi e bilanci aziendali per l’anno 2010, sono approvate le seguenti prescrizioni che vanno a modificare od integrare tali atti nelle parti che non rispettano le disposizioni e le indicazioni regionali. a) Prescrizioni relative ai programmi aziendali b) Prescrizioni relative al bilanci di previsione 2 A) PRESCRIZIONI RELATIVE AI PROGRAMMI AZIENDALI Per tutte le Aziende Linea progettuale 4 Tempi di attesa Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a prescindere dal numero delle prestazioni erogate. ________________________________________________________________________________________________ ASS n. 1 Triestina 1) Nella Linea progettuale n. 2 : Assistenza farmaceutica All’ Obiettivo aziendale: Migliorare la continuità assistenziale ospedale - territorio tramite la definizione di un prontuario farmaceutico di area vasta e la definizione di percorsi comuni per l’ inserimento in prontuario di medicinali innovativi. Il risultato atteso va integrato con la seguente disposizione Sono definiti il prontuario farmaceutico di area vasta ed i percorsi comuni per l’ inserimento in prontuario di medicinali innovativi. 2) Nella Linea progettuale 4 Tempi di attesa, All’ Obiettivo aziendale: Libera professione Va aggiunto il seguente ulteriore risultato atteso: Il valore percentuale della prestazioni effettuate in libera professione rispetto alle prestazioni effettuate in attività istituzionale nel 2010 non potrà essere superiore al valore 2009 3) Nella Linea progettuale 12 L PREVENZIONE: Sorveglianza epidemiologica I valori obiettivo delle classi da campionare sono i seguenti: Azienda Sanitaria ASS1 Classi I media 12 Classi III media Classi II superiore 13 13 TOT 38 ________________________________________________________________________________________________ ASS n. 2 Isontina 1) Alla Linea progettuale 4 Tempi di attesa, L’ obiettivo :Mantenere per l’attività libero-professionale intramuraria volumi di prestazioni inferiori a quelli assicurati per i compiti istituzionali va sostituito con Obiettivo: Governo della libera professione Ed ai risultati attesi va aggiunto il seguente Tutte le agende di libera professione intramoenia sono attive 3 2) Alla Linea progettuale 7. Sviluppo e applicazione strumenti valutazione presa in carico integrata e continuità assistenziale gravi gravissimi Tra i risultati attesi vanno aggiunti i seguenti: - Evidenza della somministrazione di questionari per la valutazione della qualità percepita del servizio da parte delle famiglie e dei caregiver e di iniziative per la soluzione delle problematiche eventualmente emerse - Attivazione dei Punti Unici di Accesso 3) Nella Linea progettuale 12 L PREVENZIONE: Sorveglianza epidemiologica I valori obiettivo delle classi da campionare sono i seguenti: Azienda Sanitaria ASS2 Classi I media 7 Classi III media Classi II superiore 8 9 TOT 24 ________________________________________________________________________________________________ ASS n. 3 Alto Friuli 1) Alla Linea progettuale 7. Sviluppo e applicazione strumenti valutazione presa in carico integrata e continuità assistenziale gravi gravissimi Tra i risultati attesi vanno aggiunti i seguenti: - Evidenza della somministrazione di questionari per la valutazione della qualità percepita del servizio da parte delle famiglie e dei caregiver e di iniziative per la soluzione delle problematiche eventualmente emerse - Attivazione dei Punti Unici di Accesso 2) Nella Linea progettuale 12 L PREVENZIONE: Sorveglianza epidemiologica I valori obiettivo delle classi da campionare sono i seguenti: Azienda Sanitaria ASS3 Classi I media 4 Classi III media Classi II superiore 4 4 TOT 12 _______________________________________________________________________________________________ ASS n.4 Medio Friuli 1) Nella Linea progettuale 12 L PREVENZIONE: Sorveglianza epidemiologica I valori obiettivo delle classi da campionare sono i seguenti: Azienda Sanitaria Classi I media Classi III media ASS4 16 18 Classi II superiore 24 TOT 58 4 ________________________________________________________________________________________________ ASS n. 5 Bassa friulana 1 Nella Linea n. 2 : Assistenza farmaceutica All’obiettivo Monitorare l’uso dei farmaci oncologici (10 molecole) Il risultato atteso va sostituito con il seguente: - Valutazione del rispetto delle indicazioni all’uso previste dal registro Onco-AIFA e registrazione su cartella oncologica del 100% delle informazioni essenziali (tra cui anche il farmaco) per il 95% dei pazienti, per tutti i farmaci oncologici - Sviluppo di una reportistica aziendale che monitorizzi il n° di autorizzazioni Onco-AIFA/n° richieste inviate sia label che off label (L 648/96) 2) Nella Linea progettuale 12 L PREVENZIONE: Sorveglianza epidemiologica I valori obiettivo delle classi da campionare sono i seguenti: Azienda Sanitaria Classi I media Classi III media ASS5 7 8 Classi II superiore 3 TOT 18 ________________________________________________________________________________________________ ASS n. 6 Friuli Occidentale 1) Linea progettuale 4 Tempi di attesa All’ Obiettivo aziendale: Proseguire il percorso di riordino nella gestione della libera professione 1. Responsabilizzazione delle professioni sanitarie Il risultato atteso va sostituito con: Il valore percentuale della prestazioni effettuate in libera professione rispetto alle prestazioni effettuate in attività istituzionale nel 2010 non potrà essere superiore al valore 2009 2) Linea progettuale 12 I Sicurezza pubblica veterinaria All’obiettivo aziendale: Ottemperare alle indicazioni e raggiungere gli obiettivi contenuti nel Piano regionale dei controlli in materia di sicurezza alimentare – anno 2010 Il risultato atteso va modificato come segue : 100% dei controlli previsti nel PTSA 2010 3) Nella Linea progettuale 12 L PREVENZIONE: Sorveglianza epidemiologica I valori obiettivo delle classi da campionare sono i seguenti: Azienda Sanitaria Classi I media Classi III media Classi II superiore TOT ASS6 18 18 19 55 ________________________________________________________________________________________________ AOU Ospedali Riuniti di Trieste 1) Nella Linea progettuale 4 Tempi di attesa All’ Obiettivo aziendale: Responsabilizzazione delle professioni sanitarie Il risultato atteso va integrato come segue 5 - Predisposizione e diffusione presso la Direzione Strategica del report trimestrale di analisi del rapporto tra volumi di prestazioni erogate nell’ambito delle attività istituzionali e quelli dell’attività intramuraria - Mantenimento della percentuale di prestazioni in libera professione rispetto alle istituzionali ai livelli del 2009. Anno 2009: Rapporto nr. Prestazioni LP/Prestazioni Istit.=0,7 (14.198/2.108.067) 2) Va inserita la Linea n. 13: Cure palliative Come segue: Obiettivo aziendale Partecipare alla definizione e all’implementazione degli standard di qualità della rete regionale per le cure palliative, Risultato atteso L’AOU concorda, con le ASS di competenza, la continuità assistenziale nel 100 % dei casi oncologici trattati che necessitano di domiciliarizzazione delle cure palliative. 3) Nel Piano investimenti La PET attualmente in dotazione del C.R.O. di Aviano, e che verrà sostituita, va trasferita all’AOU Ospedali Riuniti di Trieste ________________________________________________________________________________________________ AOU S. Maria della Misericordia di Udine 1) Nella Linea n. 26: CUP regionale e anagrafe sanitaria All’obiettivo aziendale Attivazione ricetta virtuale per le prestazioni specialistiche Il risultato atteso è il seguente: Avvio della ricetta virtuale nei reparti previsti dal momento dell’entrata in vigore della nuova normativa ________________________________________________________________________________________________ AO S. Maria degli Angeli di Pordenone 1) Nella Linea progettuale 4 Tempi di attesa, All’ Obiettivo aziendale: Contenimento dei tempi di attesa per le prestazioni critiche in ambito di Area Vasta. Il risultato atteso 1 , va integrato con la seguente disposizione: Il valore percentuale della prestazioni effettuate in libera professione rispetto alle prestazioni effettuate in attività istituzionale nel 2010 non potrà essere superiore al valore 2009 (0,9%) 2) Nella Linea n. 21 Riorganizzazione di funzioni ospedaliere”: All’obiettivo aziendale: Continuità del percorso riorganizzativo della medicina di laboratorio Il risultato atteso: Continuità del disegno di concentrazioni degli esami per esterni ed interni, riferiti all’allergologia ed immunologia clinica e microbiologia e sviluppo delle attività di ambulatorio di allergologia. deve essere inteso in coerenza con l’obiettivo regionale che prevede l’avvio del sistema informativo regionale Insiel del servizio regionali in tutti i laboratori regionali. 6 ________________________________________________________________________________________________ IRCCS Burlo Garofolo di Trieste 1) Nella Linea progettuale 4 Tempi di attesa, All’ Obiettivo aziendale: Piena applicazione del Piano interaziendale sui tempi di attesa 2009, dei suoi eventuali adeguamenti definiti nel corso del 2010 e del Piano Aziendale sulla libera professione. Va aggiunto il seguente ulteriore risultato atteso: Il valore percentuale della prestazioni effettuate in libera professione rispetto alle prestazioni effettuate in attività istituzionale nel 2010 non potrà essere superiore al valore 2009 2) Nel Piano investimenti Gli importi di fondi statali attribuiti all’IRCCS Burlo con DM 08.09.2006 (importo pari a 2,7 milioni di euro) e con Delibera CIPE n. 58/2008 (importo pari a 11,4 milioni di euro), per un totale di 14,1 milioni di euro complessivi, costituiscono parte della copertura finanziaria dell’intervento di realizzazione della nuova sede dell’Istituto presso il Comprensorio di Cattinara, così come concordato sia con l’Istituto stesso, sia con il Ministero della Salute. Pertanto l’IRCCS Burlo non è autorizzato a utilizzare quote di tali fondi per la realizzazione di interventi di adeguamento dell’attuale sede. L’elenco degli interventi edili e impiantistici di rilievo aziendale viene pertanto modificato, diminuendo l’importo complessivo dell’intervento cui la quota di 1.914.250,00 euro era stata destinata dall’Istituto: nel caso in cui l’Istituto ritenga prioritario e indifferibile tale intervento potrà procedere in corso d’anno a una variazione del proprio piano degli investimenti di rilievo aziendale, destinando a tale intervento altre risorse già a sua disposizione non impegnate in interventi di rilievo regionale. Le schede aziendali allegato al presente programma consolidato regionale già riportano le modifiche sopradescritte ________________________________________________________________________________________________ IRCCS CRO di Aviano 1) Alla Linea progettuale n. 2 : Assistenza farmaceutica Nell’obiettivo Monitoraggio sull’uso dei farmaci oncologici Il risultato atteso è il seguente: - avvio presso tutte le strutture oncologiche di ricovero dell’utilizzo della cartella oncologica informatizzata e registrazione del 100% delle informazioni essenziali per il 95% dei pazienti dal momento dell’avvio - garantire l’inserimento nel registro Onco-AIFA, prima della consegna del farmaco al paziente, della prima prescrizione per il paziente soggetta a registrazione 2) Nel Piano investimenti La PET attualmente in dotazione del C.R.O. di Aviano, e che verrà sostituita, va trasferita all’AOU Ospedali Riuniti di Trieste. 7 b) Prescrizioni relative al bilanci di previsione Variazioni ai bilanci preventivi Le variazioni ai bilanci preventivi aziendali sono state apportate prima della fase di consolidamento e sono finalizzate a correggere previsioni di valori economici e/o patrimoniali effettuate da alcune aziende. Le previsioni non sono accoglibili quando risultano incongruenti con gli indirizzi di pianificazione regionale contenuti nel documento "Linee per la gestione del SSR nell'anno 2010" o nelle indicazioni contenute nelle direttive fornite dalla Direzione Centrale Salute, Integrazione Sociosanitaria e Politiche Sociali per la predisposizione del bilancio preventivo . La sottoriportata tabella evidenzia le variazioni derivanti da errate previsioni per prestazioni di specialistica ambulatoriale tra gli enti del S.S.R. e da errate imputazioni contabili. Conto Economico ASS 1 ASS 2 ASS 3 ASS 4 ASS 5 ASS 6 35.000 (35.000) (710.718) AOU UD AO PN AOU TS CRO BURLO TOTALE Contributi d'esercizio dalla Regione: A.1.a) contributi d'esercizio da regione A.1.b) altri contributi in conto esercizio A.2.c) altre prestazioni TOTALE RICAVI B.2.b) Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche B.5 Costi generali ed oneri diversi di gestione TOTALE COSTI (86.984) (80.000) (877.702) 80.000 80.000 (35.000) 0 0 0 0 (35.000) (35.000) (710.718) 0 (86.984) 0 0 0 (210.386) 0 0 0 0 (35.000) (500.332) (35.000) (710.718) 0 (832.702) (210.386) (86.984) 0 (86.984) (622.316) 0 0 0 (832.702) 8 ASS 4: ASS 5: ASS 6: giroconto per trasferimento del finanziamento EFA, privato accreditato, dall'ASS 5: diminuzione delle altre prestazioni per ( € 35.000) e contestuale aumento dei contributi indistinti da Regione. diminuzione del contributo indistinto d'esercizio per effetto del trasferimento del finanziamento EFA, privato accreditato, all'ASS 4 per (€ 35.000) e contestuale diminuzione dei costi generali e oneri diversi di gestione diminuzione del finanziamento indistinto da Regione per la rettifica di (€ 394.810) del trasferimento delle funzioni del laboratorio analisi all'AO PN e contestuale diminuzione dei costi generali diminuzione del finanziamento per attività finalizzate e/o delegate dalla Regione per errata contabilizzazione del finanziamento per privati nuovi accreditati - risconto 2009 per (€ 210.386) e contestuale diminuzione delle prestazioni ambulatoriali e dia diminuzione del finanziamento per attività finalizzate e/o delegate dalla Regione per errata contabilizzazione del finanziamento per interessi passivi di tesoreria per (€ 3.000) e contestuale diminuzione dei costi generali ed oneri diversi di gestione. diminuzione del finanziamento indistinto da Regione per la rettifica di (€ 102.522) del trasferimento della gestione RAY WAY all'AOU UD e contestuale diminuzione dei costi generali diminuzione del finanziamento indistinto da Regione per la rettifica di (€ 86.984) del trasferimento delle funzioni del laboratorio analisi all'AO PN e contestuale diminuzione dei AO PN: costi generali 9 Servizio Sanitario Regionale CONSOLIDATO PREVENTIVO 2010 – ALLEGATO 7 PATTO ANNUALE TRA REGIONE E SERVIZIO SANITARIO REGIONALE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEI RISULTATI 2010 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Regione Friuli Venezia Giulia Servizio Sanitario Regionale “Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale e modalità di valutazione dei risultati 2010”. Valutazione del Direttore generale Criteri e obiettivi per l’anno 2010 AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 1 "TRIESTINA" Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010” che tra i vincoli gestionali e contabili prevede: Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati economici della gestione 2010. Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati raggiunti da ciascuna Azienda. L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte). Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni: - si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.; - la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente imputabile alle decisioni della direzione aziendale; - il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione, con un minimo di € 250.000. si dispone quanto segue. A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue modificazioni ed integrazioni. B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati. Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa. La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi. OBIETTIVI Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti: 1) Tempi di attesa 2) Investimenti 3) Obiettivi delle Linee progettuali 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in caso di raggiungimento del risultato stesso. La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti: 1) Tempi di attesa: punti 25 2) Investimenti: punti 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20 4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20 Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato raggiunto. Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione del risultato raggiunto. 1) Tempi di attesa Obiettivo aziendale * 1. Garanzia dei tempi di erogazione 2. Governo della libera professione * 3. Definire i criteri di priorità per la prima visita 4. Semplificazione del percorso di accesso alle prestazioni specialistiche Risultato atteso Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella DGR 288/2007 sono rispettati (vedi criteri sottoriportati) Deve essere rispettato il valore obiettivo del rapporto tra volumi di attività in libera professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R. 7/2009) indicato nel Programma annuale. 3.1 Definire i criteri di priorità e la progettazione del loro sistema di verifica per almeno due nuove prestazioni entro il 31.10.2010 3.2 Validazione e adozione formale entro il 31.12.2010 Lo specialista cura la programmazione delle visite e degli accertamenti necessari al follow up redigendo le impegnative e prenotando le visite per almeno due specialità Punteggio 20 2 2 1 Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010 Prestazioni I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in essa esplicati Valutazione - la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni; - se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa - se i tempi non sono garantiti per: - 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio - 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio - 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio 2) Investimenti Obiettivo aziendale Risultato atteso Comprensorio di S.Giovanni a Trieste – Approvazione del progetto definitivo da parte realizzazione sede residenziale SC dell’Azienda e trasmissione del progetto stesso al Dipendenza da sostanze legali NVESS entro il 31.12.2010 Punteggio 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali Linea progettuale Obiettivo aziendale Risultato atteso Punteggio (il numero fa riferimento alla numerazione utilizzata nei PAO PAL 1 Accreditamento istituzionale Attuazione del processo di autorizzazione e accreditamento istituzionale Produzione delle check list di autovalutazione dei requisiti generali di autorizzazione ed accreditamento per tutte le strutture ospedaliere e territoriali sulla base dei documenti predisposti dalla Direzione Centrale. 2: Assistenza farmaceutica Promuovere l’appropriatezza Per il 95% dei pazienti, nella della prescrizione dei cartella oncologica sono state farmaci oncologici ad alto inserite il 100% delle costo. informazioni essenziali. 3 Attività di governo clinico Tutti gli obiettivi indicati nel Vedi allegato PAL-PAO 12 Prevenzione – L Partecipare ai progetti Okkio 6 Classi sorveglianza epidemiologica nazionale di sorveglianza intervistate per azienda epidemiologica: Passi - 275 interviste - progetto “PASSI” HBSC – 38 classi da - progetto “OKKIO alla campionare salute” - progetto HBSC 13 Cure palliative Garantire i livelli di Indicatore: numero di malati assistenza territoriale ai deceduti a causa di tumore pazienti necessitanti di cure (Istat ICD9 Cod. 140-208) palliative. Mantenere il assistiti dalla Rete di cure numero di persone terminali palliative a domicilio e/o in decedute a domicilio (o hospice / n. di malati deceduti entro le 72 ore per malattia oncologica dall'ammissione in >=48,5% ospedale) o nelle strutture territoriali (residenziali e semiredenziali). 24 Sistema informativo – La Introdurre la firma digitale Firma digitale su tutti i referti firma digitale su tutte le specialità che prodotti. lavorano con G2. 3 3 5 3 3 3 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i risultati attesi sotto indicati Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti: - sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale; - sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *); - sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n. 6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010); - se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati nel risultato atteso. Obiettivo aziendale * Piano aziendale di riorganizzazione gestionale Risultato atteso Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al miglioramento dell’efficienza In particolare su gestione pensionistica 1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica. 5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati saranno individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a tutte le Aziende di Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale. Data Il Direttore generale dell’Azienda per i servizi sanitari n. 1 “Triestina” Il Direttore centrale della Salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali L’Assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 1 "TRIESTINA" Allegato al punto 3) Linee progettuali Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Migliorare la continuità assistenziale dei percorsi 1. Presa in carico attraverso valutazione e definizione semplici in riabilitazione del percorso riabilitativo del 90% dei pazienti secondo protocollo di continuità assistenziale riabilitativa tra ASS 1, AOUTS e privati accreditati. 2. Definire almeno un protocollo condiviso di percorsi riabilitativi semplificati in altre patologie (oltre a quelle già in essere nel 2009). Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Censimento, valutazione ed eventuale presa in carico Identificazione ed inserimento nella rete territoriale del a livello distrettuale dei pazienti con ricovero paziente cronico di 100 pazienti con scompenso ospedaliero o seguiti dal SID con diagnosi di cardiaco. scompenso cardiaco non già in carico alla Cardiologia Ospedaliera. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Migliorare il percorso diagnostico terapeutico nella Incremento dell'esecuzione delle spirometrie negli BPCO ambulatori distrettuali pari al 2% rispetto al 2009. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Verificare l’adeguato follow-up e il compenso Verifica dell’adeguato follow-up e del compenso metabolico valutato mediante emoglobina glicata dei metabolico nel 70 % dei pazienti diabetici seguiti dai pazienti diabetici seguiti dai CDD e persi al follow-up CDD negli anni 2007-2008. negli anni 2007 e 2008 e riprendere in carico in accordo con MMG quelli in scadente compenso metabolico. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: proseguire i programmi di educazione terapeutica per Almeno 8 corsi complessivi i pazienti diabetici Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Percorsi facilitati bidirezionali tra Centro Definizione e condivisione del protocollo operativo ed Cardiovascolare e Centri Diabetologici Distrettuali invio e presa in carico rispettivamente dal Centro per la presa in carico e stratificazione prognostica dei Cardiovascolare e dai Centri Diabetologici Distrettuali pazienti diabetici a rischio elevato di eventi di almeno 20 pazienti secondo percorsi facilitati e cardiovascolari. condivisi. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Implementare il SSVR mediante la costituzione di un Redazione del Piano annuale di promozione della adeguato sistema di Incident Reporting. sicurezza del paziente. Elaborazione, avvio ed implementazione di un sistema di incident reporting aziendale Regione Friuli Venezia Giulia Servizio Sanitario Regionale “Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale e modalità di valutazione dei risultati 2010”. Valutazione del Direttore generale Criteri e obiettivi per l’anno 2010 AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 2 "ISONTINA" Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010” che tra i vincoli gestionali e contabili prevede: Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati economici della gestione 2010. Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati raggiunti da ciascuna Azienda. L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte). Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni: - si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.; - la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente imputabile alle decisioni della direzione aziendale; - il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione, con un minimo di € 250.000. si dispone quanto segue. A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue modificazioni ed integrazioni. B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati. Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa. La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi. OBIETTIVI Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti: 1) Tempi di attesa 2) Investimenti 3) Obiettivi delle Linee progettuali 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in caso di raggiungimento del risultato stesso. La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti: 1) Tempi di attesa: punti 25 2) Investimenti: punti 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20 4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20 Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato raggiunto. Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione del risultato raggiunto. 1) Tempi di attesa Obiettivo aziendale * 1. Garanzia dei tempi di erogazione 2. Governo della libera professione * 3. Definire i criteri di priorità per la prima visita 4. Semplificazione del percorso di accesso alle prestazioni specialistiche Risultato atteso Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella DGR 288/2007 sono rispettati (vedi criteri sottoriportati) Deve essere rispettato il valore obiettivo del rapporto tra volumi di attività in libera professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R. 7/2009) indicato nel Programma annuale. Tutte le agende di libera professione intramoenia sono attive 3.1 Definire i criteri di priorità e la progettazione del loro sistema di verifica per almeno due nuove prestazioni entro il 31.10.2010 3.2 Validazione e adozione formale entro il 31.12.2010 Lo specialista cura la programmazione delle visite e degli accertamenti necessari al follow up redigendo le impegnative e prenotando le visite per almeno due specialità Punteggio 20 2 2 1 Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010 Prestazioni I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in essa esplicati Valutazione - la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni; - se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa - se i tempi non sono garantiti per: - 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio - 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio - 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio 2) Investimenti Obiettivo aziendale Risultato atteso OSPEDALE S. POLO DI MONFALCONE Aggiudicazione della procedura per la Adeguamento normativo della piastra realizzazione dei lavori di II lotto entro il 31-12distretto 2010 Punteggio 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali Linea progettuale Obiettivo aziendale Risultato atteso Punteggio (il numero fa riferimento alla numerazione utilizzata nei PAO PAL 1 Accreditamento istituzionale 2: Assistenza farmaceutica 3 Attività di governo clinico 12 Prevenzione – L sorveglianza epidemiologica Attuazione del processo di autorizzazione e accreditamento istituzionale Produzione delle check list di autovalutazione dei requisiti generali di autorizzazione ed accreditamento per tutte le strutture ospedaliere e territoriali sulla base dei documenti predisposti dalla Direzione Centrale. Promuovere l’appropriatezza Per il 95% dei pazienti, nella della prescrizione dei cartella oncologica sono state farmaci oncologici ad alto inserite il 100% delle costo. informazioni essenziali. Tutti gli obiettivi indicati nel Vedi allegato PAL-PAO Partecipare ai progetti - partecipazione all’esecutività nazionale di sorveglianza del progetto nell’attività di epidemiologica: rilevazione ed immissione dei - progetto “PASSI” dati. Almeno 275 interviste - progetto “OKKIO alla - partecipazione all’esecutività salute” del progetto nell’attività di - progetto HBSC rilevazione ed immissione dei dati: almeno 8 classi intervistate - partecipazione all’avvio del progetto secondo le indicazioni regionali: 24 classi campionate 3 3 5 3 13 Cure palliative Per il DAI e DBI prosecuzione dell’attività nel 2010 Per il DBI avvio dell’operatività del Nucleo transmurale di cure palliative mantenimento attività del 2010 (150 ricoveri Hospice, 46% pazienti terminali assistiti/totale deceduti tumore, per DAI e DBI complessivamente); presentazione relazione annuale sulla attività svolta Evidenza dell’avvio dell’operatività del Nucleo transmurale di cure palliative 24 Sistema informativo – La La firma digitale e la Avvio della firma digitale dei firma digitale conservazione legale referti delle prestazioni sostitutiva ambulatoriali per esterni nel 80% dei reparti ospedalieri in cui è installato il G2 clinico 18 Piano sangue Istituzione del Dipartimento Trasferimento all’AOU-TS di interaziendale di Area Vasta tutte le funzioni trasfusionali e delle relative risorse (non afferenti al CUV); costituzione del Comitato di coordinamento del dipartimento di AV; 3 3 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i risultati attesi sotto indicati Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti: - sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale; - sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *); - sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n. 6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010); - se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati nel risultato atteso. Obiettivo aziendale * Piano ospedaliero aziendale (1) Area materno infantile - Punti nascita * Funzioni “coordinate” * Piano aziendale di riorganizzazione gestionale Risultato atteso Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV delle due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda) Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e sicurezza dell’assistenza dovuti. Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e sicurezza dell’assistenza dovuti. Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al miglioramento dell’efficienza In particolare su gestione pensionistica 1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica. 5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati saranno individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a tutte le Aziende di Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale,. Data Il Direttore generale dell’Azienda per i servizi sanitari n. 2 “Isontina” Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali L’Assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 2 "ISONTINA" Allegato al punto 3) Linee progettuali Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie (3 e 14/09) Obiettivo aziendale: Prosecuzione attività di formazione e audit (Gestione integrata diabete, BPCO) Risultato atteso: Evidenza di incontri di audit distrettuali con MMG (2 incontri per distretto)con analisi report indicatori di performance Diabete e BPCO (almeno 2 report) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Percorso ictus – Promuovere l’approccio riabilitativo Valutazione > 75% dei pazienti con ictus entro 24h precoce giorni feriali Valutazione con test > 85% dei pazienti disfaici Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Percorsi brevi e semplificati in riabilitazione Protesi d’anca e protesi di ginocchio: • visita in giornata: 60 per cento; • inizio della rieducazione (secondo i protocolli concordati) in giornata: 50 per cento; • prosieguo ambulatoriale in fascia breve entro una settimana: 20 per cento. Riabilitazione postchirurgica di spalla: • visita in giornata: 60 per cento; • inizio rieducazione ambulatoriale entro una settimana: 50 per cento. Percorsi attivi sia nell’ospedale di Gorizia che in quello di Monfalcone ove esiste peraltro il progetto di dimissione rapida per protesi d’anca con accesso anteriore senza aggravio di ulteriore utenza ambulatoriale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Protocolli e linee guida tempi d’attesa Evidenza di criteri di accesso per priorità clinica per visita neurologica e visita ginecologica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Ritardo evitabile nella sindrome coronarica acuta, 1. Evidenza della stesura dei protocolli, aziendali e di sistema hub e spoke nell’ictus AV, clinico/organizzativi previsti dal documento regionale “Standard per la riduzione del ritardo evitabile nello STEMI” 2. Evidenza di adeguamento alle prescrizioni regionali per autorizzazione trombolisi nell’ictus, come da nota DC n. 20055 dd. 22.10.09 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Percorsi semplificati in PS evidenza protocollo Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Sicurezza del paziente 1. Percorso operatorio: presenza e applicazione di chek list sala operatoria nei due presidi 2. Sicurezza del farmaco: effettuata autovalutazione standard ed elaborato piano di miglioramento 3. Documentazione clinica: presenza di consenso informato modello regionale nei due presidi; effettuata verifica campionaria cartelle su completezza documentazione clinica 4. Percorso nascita: presenza ed applicazione protocollo selezione gravidanze a rischio, elaborato protocollo di AV prevenzione sofferenza fetoneonatale Area infermieristica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Proseguire il monitoraggio del dolore negli ospedali e Mantenimento del 95% di valutazione del dolore nelle nelle UU.OO. territoriali (RSA) UU.OO. ospedaliere e nelle RSA Obiettivi aziendali: Risultato atteso: 1. Garantire a tutti i pazienti presi in carico da parte 1. il 95% delle cartelle cliniche integrate medicodelle strutture di assistenza la valutazione del infermieristiche presentano la scheda di rischio e/o del livello di lesione presente valutazione compilata 2. Proseguire il programma di miglioramento per la 2. percorso del soggetto a rischio o con presenza di continuità assistenziale del paziente nel percorso lesione da decubito documentato attraverso la ospedale-territorio predisposizione e applicazione di apposite schede di rilevazione 3. interventi di prevenzione/trattamento del soggetto a rischio documentati in base all’applicazione delle indicazioni previste dal “righello” Obiettivi aziendali: Risultato atteso: 1. Applicare il sistema di rilevazione aziendale delle 1.1. elenco delle strutture territoriali coinvolte (almeno cadute accidentali in alcune strutture residenziali due RSA aziendali ed almeno nel 5% delle persone territoriali e a domicilio previa analisi di fattibilità al a rischio caduta assistite a domicilio dal servizio fine di monitorare il fenomeno; ADI aziendale) 1.2 Nelle strutture territoriali in elenco viene applicato il sistema di rilevazione aziendale delle cadute e viene raccolta la casistica al fine del monitoraggio degli eventi avversi. 2. definire procedure per la gestione della 2. segnalazione di evento avverso utilizzando la scheda di rilevazione aziendale; 3. realizzare strumenti informativi rivolti agli utenti 3. dell’ospedale e territorio e agli operatori del territorio (obiettivo 2010-2011) flow-chart disponibile ad uso degli operatori dell’ospedale; 4. Avviare integrazione con progetto di prevenzione 4. Linea 22 area incidenti domestici con particolare riferimenti agli interventi sul territorio. almeno due incontri di integrazione con il gruppo di lavoro linea 22 area incidenti domestici strumenti informativi disponibili (obiettivo 20102011): 1 opuscolo informativo rivolto agli operatori ed 1 rivolto agli utenti sia dell’ospedale che delle RSA territoriali Infezioni ospedaliere Obiettivo aziendale: Risultato atteso: mantenimento del controllo sulle infezioni ospedaliere in linea con le incidenze regionali (non superiori all’1%) Regione Friuli Venezia Giulia Servizio Sanitario Regionale “Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale e modalità di valutazione dei risultati 2010”. Valutazione del Direttore generale Criteri e obiettivi per l’anno 2010 AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 3 "ALTO FRIULI" Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010” che tra i vincoli gestionali e contabili prevede: Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati economici della gestione 2010. Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati raggiunti da ciascuna Azienda. L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte). Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni: - si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.; - la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente imputabile alle decisioni della direzione aziendale; - il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione, con un minimo di € 250.000. si dispone quanto segue. A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue modificazioni ed integrazioni. B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati. Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa. La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi. OBIETTIVI Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti: 1) Tempi di attesa 2) Investimenti 3) Obiettivi delle Linee progettuali 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in caso di raggiungimento del risultato stesso. La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti: 1) Tempi di attesa: punti 25 2) Investimenti: punti 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20 4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20 Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato raggiunto. Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione del risultato raggiunto. 1) Tempi di attesa Obiettivo aziendale Risultato atteso Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella DGR * 1. Garanzia dei tempi di erogazione 288/2007 sono rispettati (vedi criteri sottoriportati) Deve essere rispettato il valore obiettivo del rapporto tra volumi di attività in libera professione 2. Governo della libera professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R. 7/2009) indicato nel Programma annuale. 3.1 Definire i criteri di priorità e la progettazione del loro sistema di verifica per almeno due nuove * 3. Criteri di priorità clinica* prestazioni entro il 31.10.2010 3.2 Validazione e adozione formale entro il 31.12.2010 Lo specialista cura la programmazione delle visite 4. Semplificazione del percorso di accesso e degli accertamenti necessari al follow up alle prestazioni specialistiche redigendo le impegnative e prenotando le visite per almeno due specialità Punteggio 20 2 2 1 Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010 Prestazioni I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in essa esplicati Valutazione - la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni; - se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa - se i tempi non sono garantiti per: - 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio - 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio - 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio 2) Investimenti Obiettivo aziendale Risultato atteso OSPEDALE DI TOLMEZZO Conclusione dei lavori di III lotto - V e VII progetto Ristrutturazione e accreditamento della struttura Punteggio 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali Linea progettuale Obiettivo aziendale Risultato atteso Punteggio (il numero fa riferimento alla numerazione utilizzata nei PAO PAL 1 Accreditamento istituzionale 2: Assistenza farmaceutica 3 Attività di governo clinico 12 Prevenzione – L sorveglianza epidemiologica 13 Cure palliative 24 Sistema informativo – La firma digitale Attuazione del processo di autorizzazione e accreditamento istituzionale Produzione delle check list di autovalutazione dei requisiti generali di autorizzazione ed accreditamento per tutte le strutture ospedaliere e territoriali sulla base dei documenti predisposti dalla Direzione Centrale. Promuovere Per il 95% dei pazienti, nella l’appropriatezza della cartella oncologica sono state prescrizione dei farmaci inserite il 100% delle informazioni oncologici ad alto costo. essenziali. Tutti gli obiettivi indicati Vedi allegato nel PAL-PAO Partecipare ai progetti Realizzazione dell’indagine nel nazionale di sorveglianza numero di soggetti definito epidemiologica: secondo le indicazioni CCM - progetto “PASSI” (275) - progetto “OKKIO alla Realizzazione delle attività salute” previste dal coordinamento - progetto HBSC regionale (2 classi) progetto HBSC 12 classi indagate Prosecuzione dell’attività evidenza dell'esecuzione di di audit tra operatori SID e almeno 2 incontri di audit con MMG sui pazienti in SID, MMG e oncologi sui pazienti trattamento per dolore in trattamento per dolore e la gestione del paziente. Avvio dell’utilizzo della Evidenza dell’avvio dell’utilizzo firma digitale nei reparti di della firma digitale nei reparti: Chirurga, Ortopedia, ORL, Chirurga, Ortopedia, ORL, Ginecologia, Ostetricia, Ginecologia, Ostetricia, Pediatria, Pediatria, Medicina di Medicina di Gemona e Tolmezzo, Gemona e Tolmezzo secondo il calendario di avviamento che verrà concordato con INSIEL 3 3 5 3 3 3 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i risultati attesi sotto indicati Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti: - sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale; - sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *); - sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n. 6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010); - se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati nel risultato atteso. Obiettivo aziendale * Piano ospedaliero aziendale (1) Ospedali ex Art 21 * Funzioni “coordinate” * Piano aziendale di riorganizzazione gestionale Risultato atteso Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV delle due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda) Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e sicurezza dell’assistenza dovuti. Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e sicurezza dell’assistenza dovuti. Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al miglioramento dell’efficienza In particolare su gestione pensionistica 1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica. 5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati saranno individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a tutte le Aziende di Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale,. Data Il Direttore generale dell’Azienda per i servizi sanitari n. 3 “Alto Friuli” Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali L’Assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 3 "ALTO FRIULI" Allegato al punto 3) Linee progettuali Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico Obiettivo aziendale: Prosecuzione del controllo sistematico delle apparecchiature biomedicali Obiettivo aziendale: Implementazione del programma di sicurezza del percorso operatorio Obiettivo aziendale: Implementazione del protocollo di sicurezza dell’uso dei farmaci Risultato atteso: − Il 100% delle apparecchiature biomedicali per cui è previsto il controllo annuale sono state controllate Risultato atteso: − Evidenza di almeno 1 verifica annua sulla corretta applicazione del programma di sicurezza del percorso operatorio Risultato atteso: − Evidenza di almeno 1 verifica annua sulla corretta applicazione del protocollo per la sicurezza dell’uso dei farmaci Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Prosecuzione delle attività di governo clinico delle Evidenza di almeno due audit/incontro informativo per patologie croniche (BPCO, scompenso cardiaco) anche patologia cronica (BPCO, scompenso cardiaco). attraverso i dati di performance messi a disposizione dal Portale SISSR e dai MMG/PLS. Regione Friuli Venezia Giulia Servizio Sanitario Regionale “Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale e modalità di valutazione dei risultati 2010”. Valutazione del Direttore generale Criteri e obiettivi per l’anno 2010 AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 4 "MEDIO FRIULI" Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010” che tra i vincoli gestionali e contabili prevede: Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati economici della gestione 2010. Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati raggiunti da ciascuna Azienda. L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte). Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni: - si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.; - la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente imputabile alle decisioni della direzione aziendale; - il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione, con un minimo di € 250.000. si dispone quanto segue. A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue modificazioni ed integrazioni. B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati. Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa. La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi. OBIETTIVI Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti: 1) Tempi di attesa 2) Investimenti 3) Obiettivi delle Linee progettuali 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in caso di raggiungimento del risultato stesso. La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti: 1) Tempi di attesa: punti 25 2) Investimenti: punti 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20 4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20 Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato raggiunto. Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione del risultato raggiunto. 1) Tempi di attesa Obiettivo aziendale * 1. Garanzia dei tempi di erogazione 2. Governo della libera professione * 3. Criteri di priorità clinica 4. Semplificazione del percorso di accesso alle prestazioni specialistiche Risultato atteso Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella DGR 288/2007 sono rispettati (vedi criteri sottoriportati) Deve essere rispettato il valore obiettivo del rapporto tra volumi di attività in libera professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R. 7/2009) indicato nel Programma annuale. 3.1 Definire i criteri di priorità e la progettazione del loro sistema di verifica per almeno due nuove prestazioni entro il 31.10.2010 3.2 Validazione e adozione formale entro il 31.12.2010 Lo specialista cura la programmazione delle visite e degli accertamenti necessari al follow up redigendo le impegnative e prenotando le visite per almeno due specialità Punteggio 20 2 2 1 2) Investimenti Obiettivo aziendale Risultato atteso PADIGLIONE LEVANTE E HOSPICE DI CIVIDALE Ristrutturazione e ampliamento Avanzamento dei lavori alla data del 31.12.2010 pari al 60% dell’importo di contratto IMFR GERVSASUTTA DI UDINE Pubblicazione del bando per Ristrutturazione e ampliamento della l’individuazione del progettista struttura II lotto dell’intervento entro il 30.09.2010 Punteggio 7,5 7,5 3) Obiettivi delle Linee progettuali Linea progettuale Obiettivo aziendale Risultato atteso Punteggio (il numero fa riferimento alla numerazione utilizzata nei PAO PAL 1 Accreditamento istituzionale 2: Assistenza farmaceutica 3 Attività di governo clinico 12 Prevenzione – L sorveglianza epidemiologica 13 Cure palliative 24 Sistema informativo – La firma digitale Attuazione del processo di autorizzazione e accreditamento istituzionale Produzione delle check list di autovalutazione dei requisiti generali di autorizzazione ed accreditamento per tutte le strutture ospedaliere e territoriali sulla base dei documenti predisposti dalla Direzione Centrale. Promuovere l’appropriatezza Per il 95% dei pazienti, nella della prescrizione dei cartella oncologica sono state farmaci oncologici ad alto inserite il 100% delle costo. informazioni essenziali. Tutti gli obiettivi indicati nel Vedi allegato PAL-PAO Partecipare ai progetti Realizzazione dei seguenti livelli nazionale di sorveglianza minimi di attività previsti dal epidemiologica: livello regionale: - progetto “PASSI” 1. progetto “OKKIO”: min. 12 - progetto “OKKIO alla classi intervistate; salute” 2. progetto “PASSI”: min. 275 - progetto HBSC interviste; 3. progetto “HBSC”: min. 58 classi da campionare. Migliorare le prassi Mantenimento della rilevazione operative per il trattamento del dolore almeno nel 95% delle del dolore nei diversi setting cartelle cliniche, secondo i aziendali criteri definiti nel 2009 Estensione utilizzo firma Distribuzione entro il digitale. 31.12.2010 delle carte operatore al personale medico dei Dipartimenti chirurgico e materno-infantile 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR 3 3 5 3 3 3 Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i risultati attesi sotto indicati Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti: - sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale; - sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *); - sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n. 6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010); - se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati nel risultato atteso. Obiettivo aziendale * Piano ospedaliero aziendale (1) Ospedali ex Art 21 * (ASS 4 e AOUUD condiviso) * Funzioni “coordinate” * Piano aziendale di riorganizzazione gestionale Risultato atteso Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV delle due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda) Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e sicurezza dell’assistenza dovuti. Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e sicurezza dell’assistenza dovuti. Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al miglioramento dell’efficienza In particolare su gestione pensionistica 1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica. 5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati saranno individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a tutte le Aziende di Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale,. Data Il Direttore generale dell’Azienda per i servizi sanitari n. 4 “Medio Friuli” Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali L’Assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 4 "MEDIO FRIULI" Allegato al punto 3) Linee progettuali Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie Obiettivo aziendale: Sistematizzazione dell’attività di governo clinico all’interno dei meccanismi operativi aziendali Obiettivo aziendale: Consolidamento delle attività per la sicurezza del paziente Risultato atteso: Creazione del Piano di lavoro ed assegnazione al Dipartimento di Prevenzione di una dietista a supporto dell’attività sul diabete svolta dai MMG nei 5 distretti aziendali Risultato atteso: - Avviamento presso tutte le SOA dell’incident reporting con predisposizione ed attuazione degli specifici Piani di miglioramento - Predisposizione del programma, monitoraggio ed attuazione delle attività per la qualità e sicurezza delle cure in tutte le SOA secondo quanto concordato in sede di Comitato aziendale per il governo clinico Regione Friuli Venezia Giulia Servizio Sanitario Regionale “Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale e modalità di valutazione dei risultati 2010”. Valutazione del Direttore generale Criteri e obiettivi per l’anno 2010 AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 5 "BASSA FRIULANA" Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010” che tra i vincoli gestionali e contabili prevede: Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati economici della gestione 2010. Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati raggiunti da ciascuna Azienda. L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte). Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni: - si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.; - la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente imputabile alle decisioni della direzione aziendale; - il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione, con un minimo di € 250.000. si dispone quanto segue. A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue modificazioni ed integrazioni. B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati. Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa. La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi. OBIETTIVI Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti: 1) Tempi di attesa 2) Investimenti 3) Obiettivi delle Linee progettuali 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in caso di raggiungimento del risultato stesso. La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti: 1) Tempi di attesa: punti 25 2) Investimenti: punti 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20 4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20 Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato raggiunto. Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione del risultato raggiunto. 1) Tempi di attesa Obiettivo aziendale * 1. Garanzia dei tempi di erogazione 2. Governo della libera professione * 3. Criteri di priorità clinica* 4. Semplificazione del percorso di accesso alle prestazioni specialistiche Risultato atteso Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella DGR 288/2007 sono rispettati (vedi criteri sottoriportati) Deve essere rispettato il valore obiettivo del rapporto tra volumi di attività in libera professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R. 7/2009) indicato nel Programma annuale. 3.1 Definire i criteri di priorità e la progettazione del loro sistema di verifica per almeno due nuove prestazioni entro il 31.10.2010 3.2 Validazione e adozione formale entro il 31.12.2010 Lo specialista cura la programmazione delle visite e degli accertamenti necessari al follow up redigendo le impegnative e prenotando le visite per almeno due specialità Punteggio 20 2 2 1 Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010 Prestazioni I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in essa esplicati Valutazione - la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni; - se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa - se i tempi non sono garantiti per: - 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio - 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio - 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio 2) Investimenti Obiettivo aziendale Risultato atteso OSPEDALE DI LATISANA Avanzamento dei lavori alla data del 31.12.2010 Ristrutturazione e accreditamento della pari al 10 % dell’importo di contratto struttura Punteggio 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali Linea progettuale Obiettivo aziendale Risultato atteso Punteggio (il numero fa riferimento alla numerazione utilizzata nei PAO PAL 1 Accreditamento istituzionale 2: Assistenza farmaceutica 3 Attività di governo clinico 12 Prevenzione – L sorveglianza epidemiologica 13 Cure palliative Attuazione del processo di autorizzazione e accreditamento istituzionale Produzione delle check list di autovalutazione dei requisiti generali di autorizzazione ed accreditamento per tutte le strutture ospedaliere e territoriali sulla base dei documenti predisposti dalla Direzione Centrale. Promuovere l’appropriatezza Per il 95% dei pazienti, nella della prescrizione dei cartella oncologica sono state farmaci oncologici ad alto inserite il 100% delle costo. informazioni essenziali. Tutti gli obiettivi indicati nel Vedi allegato PAL-PAO Partecipare ai progetti Completezza delle rilevazioni nazionale di sorveglianza previste epidemiologica: Okkio = 5 scuole - progetto “PASSI” Passi >= 275 interviste - progetto “OKKIO alla HBSC >= 18 classi salute” - progetto HBSC Prosecuzione attività di valutazione sulla base di indicatori regionali e ministeriali e relativi programmi di miglioramento Rilevamento del controllo del dolore con strumenti validati in almeno il 50% dei pazienti presi in carico dai servizi domiciliari del distretto nell'ambito di un programma di cure palliative 24 Sistema informativo – La Estensione dei sistemi di Attivazione dei sistemi di firma digitale refertazione digitale alle refertazione digitale in entrambi strutture ospedaliere. le sedi ospedaliere in Chirurgia, Ortopedia, Oculistica, Pediatria, Cardiologia 3 3 5 3 3 3 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i risultati attesi sotto indicati Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti: - sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale; - sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *); - sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n. 6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010); - se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati nel risultato atteso. Obiettivo aziendale * Piano ospedaliero aziendale (1) Area materno infantile - Punti nascita * Funzioni “coordinate” * Piano aziendale di riorganizzazione gestionale Risultato atteso Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV delle due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda) Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e sicurezza dell’assistenza dovuti. Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e sicurezza dell’assistenza dovuti. Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al miglioramento dell’efficienza In particolare su gestione pensionistica 1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica. 5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati saranno individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a tutte le Aziende di Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale,. Data Il Direttore generale dell’Azienda per i servizi sanitari n. 5 “Bassa Friulana” Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali L’Assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 5 "BASSA FRIULANA" Allegato al punto 3) Linee progettuali Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico Linea n. 3A: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie: rischio clinico Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Eventi sentinella: elaborazione di documenti aziendali Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione di: o il protocollo aziendale sulla sicurezza della terapia farmacologica – parte seconda o il protocollo aziendale sulla prevenzione del suicidio dei pazienti in ospedale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Documentazione sanitaria: revisione della scheda Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione della integrata per la terapia farmacologica scheda integrata aggiornata per la terapia farmacologica Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Infezioni nelle organizzazioni sanitarie: revisione del Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione del documento aziendale sul cateterismo vescicale protocollo aziendale aggiornato sul cateterismo vescicale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Lesioni da decubito: aggiornamento del protocollo • Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione del aziendale sulle lesioni da decubito protocollo aziendale aggiornato sulle lesioni da decubito Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Sicurezza del percorso operatorio: elaborazione di Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione del documenti aziendali sulla profilassi della trombosi • protocollo aziendale sulla profilassi della venosa profonda e sulla gestione dei pazienti allergici trombosi venosa profonda al lattice • protocollo aziendale sulla gestione dei pazienti allergici al lattice Linea n. 3B: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie - Sicurezza degli operatori sanitari Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Favorire il ruolo e facilitare gli obblighi cui sono Il software aziendale “Gestione interventi chiamati i responsabili della sicurezza in materia di d.lgs.81/2008”: tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. 1. è direttamente accessibile, oltre che ai direttori S.O.A., anche ai responsabili della sicurezza. 2. contiene uno specifico archivio, disponibile on line, con i documenti di valutazione dei rischi elaborati e aggiornati dal SPPA Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Valutazione di fattibilità di realizzazione di un Sistema Vi è evidenza di un documento di valutazione della Gestione Sicurezza certificato da Ente terzo. fattibilità di un percorso di realizzazione di un Sistema Gestione Sicurezza certificato. Linea n. 3C: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie. Ritardo evitabile nella sindrome coronarica acuta e il sistema hub e spoke nell’ictus. Percorsi semplificati nei Pronto Soccorso. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Perseguire il miglioramento della qualità della rete di • Partecipazione ai tavoli tecnici in area vasta emergenza sull’ICTUS • Adozione di un protocollo aziendale per i percorsi semplificati di fast track per il trauma minore con coinvolgimento della competenza radiologica ed ortopedica entro il 30 agosto 2010. • Applicazione dei percorsi di fast-track da settembre 2010. Linea n. 3D: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie: governo clinico Obiettivo aziendale: Gestione integrata della BPCO, percorso ictus, Risultato atteso: gestione dello scompenso cardiaco congestizio: Vengono periodicamente aggiornati e pubblicati su • prosecuzione attività di reportistica intranet i report relativi agli indicatori di performance per patologie croniche Obiettivo aziendale: Risultato atteso: • E’ stata effettuata la formazione per il Gruppo dei Gestione integrata del diabete Volontari e predisposto uno studio di fattibilità per un progetto di “Medicina narrativa”. • Sono stati realizzati sei incontri con la popolazione in collaborazione con l’Associazione Famiglie Diabetici della Bassa Friulana • Sono stati effettuati almeno due corsi di formazione per il personale sanitario. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Valutazione e miglioramento della rete delle cure Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione di palliative: protocollo aziendale sulla gestione del paziente Semplificazione dei percorsi di corretta gestione dei candidato a cure palliative. pazienti Linea n. 3E: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie: percorsi brevi e percorsi semplificati in Riabilitazione Obiettivo aziendale: Percorsi brevi e semplificati in riabilitazione in coerenza con i processi di semplificazione contenuti nella LR 7/2009 Risultato atteso: Il 90% delle persone operate di artroprotesi d’anca, ginocchio, frattura di femore, capsulite adesiva e cuffia dei rotatori sono dimesse con la prescrizione del trattamento riabilitativo effettuata dall’ortopedico (Ospedale di Latisana) Regione Friuli Venezia Giulia Servizio Sanitario Regionale “Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale e modalità di valutazione dei risultati 2010”. Valutazione del Direttore generale Criteri e obiettivi per l’anno 2010 AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 6 "FRIULI OCCIDENTALE" Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010” che tra i vincoli gestionali e contabili prevede: Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati economici della gestione 2010. Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati raggiunti da ciascuna Azienda. L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte). Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni: - si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.; - la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente imputabile alle decisioni della direzione aziendale; - il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione, con un minimo di € 250.000. si dispone quanto segue. A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue modificazioni ed integrazioni. B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati. Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa. La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi. OBIETTIVI Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti: 1) Tempi di attesa 2) Investimenti 3) Obiettivi delle Linee progettuali 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in caso di raggiungimento del risultato stesso. La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti: 1) Tempi di attesa: punti 25 2) Investimenti: punti 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20 4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20 Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato raggiunto. Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione del risultato raggiunto. 1) Tempi di attesa Obiettivo aziendale * 1. Garanzia dei tempi di erogazione 2. Governo della libera professione * 3. Criteri di priorità clinica* 4. Semplificazione del percorso di accesso alle prestazioni specialistiche Risultato atteso Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella DGR 288/2007 sono rispettati (vedi criteri sottoriportati) Deve essere rispettato il valore obiettivo del rapporto tra volumi di attività in libera professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R. 7/2009) indicato nel Programma annuale. 3.1 Definire i criteri di priorità e la progettazione del loro sistema di verifica per almeno due nuove prestazioni entro il 31.10.2010 3.2 Validazione e adozione formale entro il 31.12.2010 Lo specialista cura la programmazione delle visite e degli accertamenti necessari al follow up redigendo le impegnative e prenotando le visite per almeno due specialità Punteggio 20 2 2 1 Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010 Prestazioni I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in essa esplicati Valutazione - la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni; - se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa - se i tempi non sono garantiti per: - 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio - 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio - 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio 2) Investimenti Obiettivo aziendale Risultato atteso OSPEDALE DI S. VITO AL TAGLIAMENTO Approvazione da parte dell’Azienda del progetto Ristrutturazione e accreditamento della esecutivo del III lotto entro il 31.12.2010 struttura Punteggio 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali Linea progettuale Obiettivo aziendale Risultato atteso Punteggio (il numero fa riferimento alla numerazione utilizzata nei PAO PAL 1 Accreditamento istituzionale 2: Assistenza farmaceutica 3 Attività di governo clinico 12 Prevenzione – L sorveglianza epidemiologica 13 Cure palliative 24 Sistema informativo – La firma digitale Attuazione del processo di autorizzazione e accreditamento istituzionale Produzione delle check list di autovalutazione dei requisiti generali di autorizzazione ed accreditamento per tutte le strutture ospedaliere e territoriali sulla base dei documenti predisposti dalla Direzione Centrale. Promuovere Per il 95% dei pazienti, nella cartella l’appropriatezza della oncologica sono state inserite il prescrizione dei farmaci 100% delle informazioni essenziali. oncologici ad alto costo. Tutti gli obiettivi indicati nel Vedi allegato PAL-PAO Partecipare ai progetti 1. Per il progetto PASSI: 396 nazionale di sorveglianza interviste nell’anno 2010 epidemiologica: 2. Per il progetto OKKio alla salute, - progetto “PASSI” un campionamento di 12 classi della - progetto “OKKIO alla Provincia di Pordenone salute” 3. Per il progetto HBSC, un - progetto HBSC campionamento di 55 classi della Provincia di Pordenone Migliorare l’offerta delle 1. incremento dell’uso degli cure palliative attraverso oppiacei (rispetto al 2009) estensione della rete di cure 2. Numero malati deceduti a causa di palliative in tutti i distretti tumore assistiti dalla rete di cure E favorire il decesso nelle domiciliari e/o in hospice e/o in RSA strutture della rete “cure e/o in ospedale di comunità /numero palliative” (domicilio, malati deceduti per malattia superiori Hospice, RSA, ospedali di al 2009. comunità): Attivazione della Firma Avvio Firma Digitale per referti Digitale per i referti di ambulatoriali (pazienti interni ed prestazioni ambulatoriali esterni) su G2Clinco e G2Oncologia ospedalieri per Ospedale di S.Vito al T. e Spilimbergo/Maniago 3 3 5 3 3 3 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i risultati attesi sotto indicati Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti: - sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale; - sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *); - sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n. 6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010); - se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati nel risultato atteso. Obiettivo aziendale * Piano ospedaliero aziendale (1) Ospedali ex Art 21 * ASS 6 e AOPN condiviso * Funzioni “coordinate” * Ospedali riuniti di Pordenone * Piano aziendale di riorganizzazione gestionale Risultato atteso Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV delle due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda) Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e sicurezza dell’assistenza dovuti. Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e sicurezza dell’assistenza dovuti. Studio di fattibilità condiviso tra le 2 Aziende orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento complessivo del livello erogativo Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al miglioramento dell’efficienza In particolare su gestione pensionistica 1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica. 5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati saranno individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a tutte le Aziende di Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale,. Data Il Direttore generale dell’Azienda per i servizi sanitari n. 6 “Friuli Occidentale” Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali L’Assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 6 "FRIULI OCCIDENTALE" Allegato al punto 3) Linee progettuali Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Percorsi brevi e percorsi semplificati in riabilitazione 1. L’80 % dei pazienti ricoverati iniziano il trattamento (coerentemente con LR 7/2009) entro 2 giorni dal ricevimento della richiesta di consulenza 2. All’ 80 % di pazienti ambulatoriali viene consegnata la risposta della visita entro 7 giorni 3. All’80 % di pazienti ambulatoriali cui vengono prescritti approfondimenti diagnostici o ulteriori visite, viene fatta la prescrizione direttamente dal fisiatra. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Percorso per la gestione clinica e assistenziale dello Definizione e applicazione entro dicembre 2010 di un scompenso cardiaco: interazione con le medicine modello basato sulla logica del percorso clinico aziendali e definizione dei reciproci livelli di presa in gestionale e sulla definizione delle modalità di carico. follow-up. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Avviare il progetto chronic care model sul diabete 1. Elaborare un report specifico per i medici di medicina generale e gli specialisti di riferimento 2. Elaborare e attuare un programma di educazione e promozione alla salute sugli stili di vita insieme alle associazioni di pazienti e familiari Regione Friuli Venezia Giulia Servizio Sanitario Regionale “Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale e modalità di valutazione dei risultati 2010”. Valutazione del Direttore generale Criteri e obiettivi per l’anno 2010 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA “OSPEDALI RIUNITI” di TRIESTE Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010” che tra i vincoli gestionali e contabili prevede: Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati economici della gestione 2010. Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati raggiunti da ciascuna Azienda. L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte). Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni: - si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.; - la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente imputabile alle decisioni della direzione aziendale; - il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione, con un minimo di € 250.000. si dispone quanto segue. A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue modificazioni ed integrazioni. B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati. Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa. La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi. OBIETTIVI Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti: 1) Tempi di attesa 2) Investimenti 3) Obiettivi delle Linee progettuali 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in caso di raggiungimento del risultato stesso. La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti: 1) Tempi di attesa: punti 25 2) Investimenti: punti 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20 4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20 Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato raggiunto. Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione del risultato raggiunto. 1) Tempi di attesa Obiettivo aziendale * 1. Garanzia dei tempi di erogazione 2. Governo della libera professione * 3. Definire i criteri di priorità per la prima visita 4. Semplificazione del percorso di accesso alle prestazioni specialistiche Risultato atteso Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella DGR 288/2007 sono rispettati (vedi criteri sottoriportati) Deve essere rispettato il valore obiettivo del rapporto tra volumi di attività in libera professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R. 7/2009) indicato nel Programma annuale. 3.1 Definire i criteri di priorità e la progettazione del loro sistema di verifica per almeno due nuove prestazioni entro il 31.10.2010 3.2 Validazione e adozione formale entro il 31.12.2010 Lo specialista cura la programmazione delle visite e degli accertamenti necessari al follow up redigendo le impegnative e prenotando le visite per almeno due specialità Punteggio 20 2 2 1 Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010 Prestazioni I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in essa esplicati Valutazione - la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni; - se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa - se i tempi non sono garantiti per: - 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio - 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio - 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio 2) Investimenti Obiettivo aziendale Risultato atteso Punteggio COMPRENSORIO DI CATTINARA Riordino della rete ospedaliera triestina Adeguamento dell’Ospedale di Cattinara, adeguamento logistico del comprensorio e nuova sede dell’IRCCS Burlo Garofolo Trasmissione entro il 31.12.2010 alla Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali dello studio di fattibilità dell’intervento, aggiornato e completo, approvato da parte dell’Azienda 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali Linea progettuale Obiettivo aziendale Risultato atteso Punteggio (il numero fa riferimento alla numerazione utilizzata nei PAO PAL 1 Accreditamento istituzionale 2: Assistenza farmaceutica 3 Attività di governo clinico 12 Prevenzione - H/8 screening oncologici Attuazione del processo di autorizzazione e accreditamento istituzionale Produzione delle check list di autovalutazione dei requisiti generali di autorizzazione ed accreditamento per tutte le strutture ospedaliere e territoriali sulla base dei documenti predisposti dalla Direzione Centrale. Promuovere l’appropriatezza Per il 95% dei pazienti, nella della prescrizione dei cartella oncologica sono state farmaci oncologici ad alto inserite il 100% delle costo. informazioni essenziali. Tutti gli obiettivi indicati nel Vedi allegato PAL-PAO Garantire l’attività e la Risultato atteso: completezza del ritorno Ca della cervice uterina informativo negli screening - Revisione del 95% della Cervice, mammella e colon casistica assegnata retto Screening dei tumori della mammella - prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, esame citologico ed esame istologico) registrate nel G2 o in APSSYS con esito codificato >=95% - donne con diagnosi complessiva di percorso (esito finale 2° livello) 3 3 5 3 13 Cure palliative 24 Sistema informativo – La firma digitale 18 Piano sangue registrate nel G2 clinico entro 3 mesi dalla mammografia di 1° livello >=90% Screening dei tumori del colon retto - Colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico con tutti i campi obbligatori per lo screening >=95% Partecipare alla definizione e L’AOU concorda, con le ASS di all’implementazione degli competenza, la continuità standard di qualità della rete assistenziale nel 100 % dei casi regionale per le cure oncologici trattati che palliative, necessitano di domiciliarizzazione delle cure palliative. Utilizzo della firma digitale Avvio dell’utilizzo della firma digitale in almeno 3 reparti Istituzione del Dipartimento Trasferimento all’AOU-TS di interaziendale di Area Vasta tutte le funzioni trasfusionali e delle relative risorse (non afferenti al CUV); costituzione del Comitato di coordinamento del dipartimento di AV; 3 3 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i risultati attesi sotto indicati Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti: - sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale; - sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *); - sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n. 6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010); - se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati nel risultato atteso. Obiettivo aziendale * Piano ospedaliero aziendale (1) * Funzioni “coordinate” * Piano aziendale di riorganizzazione gestionale Risultato atteso Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV delle due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda) Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e sicurezza dell’assistenza dovuti. Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al miglioramento dell’efficienza In particolare su gestione pensionistica 1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica. 5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati saranno individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a tutte le Aziende di Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale,. Data Il Direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria “Ospedali Riuniti” di Trieste Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali L’Assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA “OSPEDALI RIUNITI” di TRIESTE Allegato al punto 3) Linee progettuali Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico 3. Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie (3/09 e 14/09) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Mantenimento del sistema di referral presso Dimessi da CARDIOLOGIA e residenti in ASS2 AOUTs della casistica residente in ASS2 (progetto (2009) = 421 “Ritardo evitabile pazienti con STEMI”) 3. Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie (3/09 e 14/09) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: sistema hub e spoke per la trombolisi nell’ictus: Condivisione del protocollo di trattamento dei Attivazione del protocollo di AV per il trattamento pazienti colpiti da Ictus ischemico acuto residenti trombolitico dei pazienti colpiti da ictus nell’Area Vasta Giuliano Isontina tra AOUTs e ASS2 e approvazione delle modalità organizzative per il coordinamento della funzione 3. Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie (3/09 e 14/09) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: percorsi semplificati in riabilitazione: degenza post-intervento chirurgico per i pazienti riduzione i tempi di degenza dei pazienti sottoposti ad intervento chirurgico ortopedico, e sottoposti ad intervento di chirurgia ortopedica rientranti in uno dei tre protocolli semplificati, inferiori del 5% rispetto al 2009 3. Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie (3/09 e 14/09) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Programma Minimizzazione Rischio Clinico: Viene mantenuto il sistema di reporting AOUTs Mantenimento attività 2009 centrato sul coordinamento dei gruppi di lavoro specifici sulle principali linee di lavoro del 2009. Entro il 31.12.2010 si prevede di: - ridurre del 2% il tasso di infezioni nosocomiali, - mantenere la prevalenza delle lesioni da decubito, - mantenere l’inappropriatezza della richiesta trasfusionale al valore del 2009 (3%) e di incompletezza della richiesta trasfusionale al valore del 2008 (16%), - mantenere i rientri non programmati in sala attribuibili al reparto ai valori del 2009 (3%), - mantenere la qualità (completezza) della documentazione clinica a valori >=70% Regione Friuli Venezia Giulia Servizio Sanitario Regionale “Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale e modalità di valutazione dei risultati 2010”. Valutazione del Direttore generale Criteri e obiettivi per l’anno 2010 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA “SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA” di UDINE Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010” che tra i vincoli gestionali e contabili prevede: Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati economici della gestione 2010. Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati raggiunti da ciascuna Azienda. L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte). Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni: - si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.; - la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente imputabile alle decisioni della direzione aziendale; - il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione, con un minimo di € 250.000. si dispone quanto segue. A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue modificazioni ed integrazioni. B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati. Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa. La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi. OBIETTIVI Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti: 1) Tempi di attesa 2) Investimenti 3) Obiettivi delle Linee progettuali 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in caso di raggiungimento del risultato stesso. La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti: 1) Tempi di attesa: punti 25 2) Investimenti: punti 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20 4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20 Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato raggiunto. Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione del risultato raggiunto. 1) Tempi di attesa Obiettivo aziendale * 1. Garanzia dei tempi di erogazione 2. Governo della libera professione * 3. Criteri di priorità clinica* 4. Semplificazione del percorso di accesso alle prestazioni specialistiche Risultato atteso Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella DGR 288/2007 sono rispettati (vedi criteri sottoriportati) Deve essere rispettato il valore obiettivo del rapporto tra volumi di attività in libera professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R. 7/2009) indicato nel Programma annuale. 3.1 Definire i criteri di priorità e la progettazione del loro sistema di verifica per almeno due nuove prestazioni entro il 31.10.2010 3.2 Validazione e adozione formale entro il 31.12.2010 Lo specialista cura la programmazione delle visite e degli accertamenti necessari al follow up redigendo le impegnative e prenotando le visite per almeno due specialità Punteggio 20 2 2 1 Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010 Prestazioni I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in essa esplicati Valutazione - la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni; - se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa - se i tempi non sono garantiti per: - 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio - 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio - 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio 2) Investimenti Obiettivo aziendale Risultato atteso POLO OSPEDALIERO UDINESE Conclusione della progettazione esecutiva e avvio Nuovo edificio ospedaliero, ristrutturazioni entro il 31.12.2010 del lavori principali della I fase e sistemazione logistica del comprensorio della realizzazione della Centrale tecnologica e dell’edificio dei laboratori Trasmissione alla Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali di un progetto generale aggiornato di inquadramento dell’intervento di riqualificazione del Polo ospedaliero udinese entro il 31.12.2010 Punteggio 7,5 7,5 3) Obiettivi delle Linee progettuali Linea progettuale Obiettivo aziendale Risultato atteso Punteggio (il numero fa riferimento alla numerazione utilizzata nei PAO PAL 1 Accreditamento istituzionale 2: Assistenza farmaceutica 3 Attività di governo clinico 12 Prevenzione - H/8 screening oncologici Attuazione del processo di autorizzazione e accreditamento istituzionale Produzione delle check list di autovalutazione dei requisiti generali di autorizzazione ed accreditamento per tutte le strutture ospedaliere e territoriali sulla base dei documenti predisposti dalla Direzione Centrale. Promuovere l’appropriatezza Per il 95% dei pazienti, nella della prescrizione dei cartella oncologica sono state farmaci oncologici ad alto inserite il 100% delle costo. informazioni essenziali. Tutti gli obiettivi indicati nel Vedi allegato PAL-PAO Garantire l’attività e la Risultato atteso: completezza del ritorno Ca della cervice uterina informativo negli screening - Revisione del 95% della Cervice, mammella e colon casistica assegnata retto Screening dei tumori della mammella - prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, esame citologico ed esame istologico) registrate nel G2 o in APSSYS con esito codificato >=95% - donne con diagnosi 3 3 5 3 complessiva di percorso (esito finale 2° livello) registrate nel G2 clinico entro 3 mesi dalla mammografia di 1° livello >=90% Screening dei tumori del colon retto - Colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico con tutti i campi obbligatori per lo screening >=95% 13 Cure palliative Miglioramento della qualità % di ricoveri con durata dell’assistenza ai malati superiore a 30 giorni <25% terminali % pazienti dimessi a domicilio > 20% 24 Sistema informativo – La Utilizzo della firma digitale - Tutti i referti delle prestazioni firma digitale sui referti delle prestazioni ambulatoriali prodotti - per ambulatoriali (per pazienti pazienti interni ed esterni esterni ed interni) sono firmati digitalmente. - I documenti sono trasmessi al sistema regionale di conservazione legale sostitutiva. 3 3 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i risultati attesi sotto indicati Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti: - sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale; - sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *); - sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n. 6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010); - se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati nel risultato atteso. Obiettivo aziendale * Piano ospedaliero aziendale (1) Ospedali ex Art 21 * ASS 4 e AOUUD condiviso * Funzioni “coordinate” * Piano aziendale di riorganizzazione gestionale Risultato atteso Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV delle due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda) Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e sicurezza dell’assistenza dovuti. Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e sicurezza dell’assistenza dovuti. Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al miglioramento dell’efficienza In particolare su gestione pensionistica 1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica. 5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati saranno individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a tutte le Aziende di Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale,. Data Il Direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali L’assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA “SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA” di UDINE Allegato al punto 3) Linee progettuali Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Cartella clinica integrata nelle strutture di degenza È adottata la cartella clinica integrata nel 100% delle strutture di degenza Obiettivo aziendale: Consenso informato Risultato atteso: I nuovi moduli di consenso informato sono adottati nel 100% delle strutture Obiettivo aziendale: Migliorare l’appropriatezza d’uso del sangue Risultato atteso: - Sono effettuati almeno 10 audit - Sono predisposti report semestrali sull’utilizzo di antitrombina III, albumina e IG vena Obiettivo aziendale: Applicare e monitorare percorso ictus Risultato atteso: Sono predisposti 2 report annuali relativi all’applicazione del percorso Obiettivo aziendale: Applicare e monitorare percorso operatorio Risultato atteso: Sono predisposti 2 report annuali relativi all’applicazione del percorso Obiettivo aziendale: Definire, applicare e monitorare percorso nascita Risultato atteso: - È definito il percorso di triage ostetricoginecologico - Sono predisposti 2 report annuali relativi all’applicazione del percorso Obiettivo aziendale Applicare e monitorare il protocollo per gravi traumi Risultato atteso: Rispondenza codice di attivazione e riscontro nei casi di livello 1 > 90% Obiettivo aziendale: Garantire la tempestività dell’intervento operatorio per il paziente traumatizzato Risultato atteso: % pazienti con età >= 65 anni con frattura di femore operati entro 1 giorno = 25% Obiettivo aziendale: Ridurre il ritardo evitabile nella sindrome coronarica acuta Risultato atteso: - ECG domiciliari nel dolore toracico > 80% - Pazienti con dolore toracico ospedalizzati da 118>55% - Tempo di target del 118 sul paziente con dolore toracico: mediana < 20’ - Tempo di ospedalizzazione del paziente con dolore toracico: mediana < 30’ Obiettivo aziendale: Prevenire il rischio da caduta dei pazienti. Risultato atteso: - Il protocollo è adottato nel 100% delle strutture - Sono predisposti 2 report annuali relativamente agli indicatori individuati. Obiettivo aziendale: Prevenzione e gestione delle lesioni da decubito Risultato atteso: La percentuale di pazienti sottoposta a valutazione del rischio è coerente con le indicazioni regionali Obiettivo aziendale: Gestione del dolore Risultato atteso: La percentuale di pazienti sottoposta a valutazione del dolore all’ingresso è coerente con le indicazioni regionali Obiettivo aziendale: Sviluppare il programma regionale controllo infezioni Risultato atteso: È prodotta la reportistica trimestrale alla Regione Obiettivo aziendale: Programma di controllo delle apparecchiature biomediche Risultato atteso: È prodotta la reportistica sulle manutenzioni programmate Obiettivo aziendale: Programma regionale di sicurezza dell’uso dei farmaci Risultato atteso: Superamento delle parziali non conformità evidenziate entro il 30.9: - identificazione e gestione dei farmaci oll-label - adozione della “scheda unica di terapia” informatizzata o cartacea Regione Friuli Venezia Giulia Servizio Sanitario Regionale “Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale e modalità di valutazione dei risultati 2010”. Valutazione del Direttore generale Criteri e obiettivi per l’anno 2010 AZIENDA OSPEDALIERA “SANTA MARIA DEGLI ANGELI” di PORDENONE Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010” che tra i vincoli gestionali e contabili prevede: Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati economici della gestione 2010. Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati raggiunti da ciascuna Azienda. L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte). Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni: - si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.; - la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente imputabile alle decisioni della direzione aziendale; - il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione, con un minimo di € 250.000. si dispone quanto segue. A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue modificazioni ed integrazioni. B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati. Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa. La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi. OBIETTIVI Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti: 1) Tempi di attesa 2) Investimenti 3) Obiettivi delle Linee progettuali 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in caso di raggiungimento del risultato stesso. La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti: 1) Tempi di attesa: punti 25 2) Investimenti: punti 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20 4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20 Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato raggiunto. Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione del risultato raggiunto. 1) Tempi di attesa Obiettivo aziendale * 1. Garanzia dei tempi di erogazione 2. Governo della libera professione * 3. Criteri di priorità clinica* 4. Semplificazione del percorso di accesso alle prestazioni specialistiche Risultato atteso Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella DGR 288/2007 sono rispettati (vedi criteri sottoriportati) Deve essere rispettato il valore obiettivo del rapporto tra volumi di attività in libera professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R. 7/2009) indicato nel Programma annuale. 3.1 Definire i criteri di priorità e la progettazione del loro sistema di verifica per almeno due nuove prestazioni entro il 31.10.2010 3.2 Validazione e adozione formale entro il 31.12.2010 Lo specialista cura la programmazione delle visite e degli accertamenti necessari al follow up redigendo le impegnative e prenotando le visite per almeno due specialità Punteggio 20 2 2 1 Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010 Prestazioni I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in essa esplicati Valutazione - la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni; - se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa - se i tempi non sono garantiti per: - 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio - 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio - 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio 2) Investimenti Obiettivo aziendale OSPEDALE DI PORDENONE Nuovo ospedale di Pordenone Risultato atteso Punteggio Pubblicazione del bando per l’individuazione del progettista dell’intervento entro il 31-12-2010 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali Linea progettuale Obiettivo aziendale Risultato atteso Punteggio (il numero fa riferimento alla numerazione utilizzata nei PAO PAL 1 Accreditamento istituzionale 2: Assistenza farmaceutica 3 Attività di governo clinico 12 Prevenzione - H/8 screening oncologici 13 Cure palliative Attuazione del processo di autorizzazione e accreditamento istituzionale Produzione delle check list di autovalutazione dei requisiti generali di autorizzazione ed accreditamento per tutte le strutture ospedaliere e territoriali sulla base dei documenti predisposti dalla Direzione Centrale. Promuovere Per il 95% dei pazienti, nella cartella l’appropriatezza della oncologica sono state inserite il prescrizione dei farmaci 100% delle informazioni essenziali. oncologici ad alto costo. Tutti gli obiettivi indicati Vedi allegato nel PAL-PAO Garantire l’attività e la Risultato atteso: completezza del ritorno Ca della cervice uterina informativo negli - Revisione del 95% della casistica screening Cervice, assegnata mammella e colon retto Screening dei tumori della mammella - prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, esame citologico ed esame istologico) registrate nel G2 o in APSSYS con esito codificato >=95% - donne con diagnosi complessiva di percorso (esito finale 2° livello) registrate nel G2 clinico entro 3 mesi dalla mammografia di 1° livello >=90% Screening dei tumori del colon retto - Colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico con tutti i campi obbligatori per lo screening >=95% Mantenimento Incremento dei trattamenti antalgici collaborazione con ASS 6 dei pazienti oncologici: 3 3 5 3 3 per trattamenti antalgici di 2° livello - Nel 2009 trattati 107 pazienti Previsione del 2010: + 10% 24 Sistema informativo – Prosecuzione attività di Estensione della firma digitale dei La firma digitale estensione firma digitale referti delle prestazioni ambulatoriali a tutte le strutture operativa in cui è presente il G2 clinico 3 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i risultati attesi sotto indicati Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti: - sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale; - sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *); - sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n. 6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010); - se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati nel risultato atteso. Obiettivo aziendale * Piano ospedaliero aziendale (1) Ospedali ex Art 21 * ASS 6 e AOPN condiviso) * Funzioni “coordinate” * Ospedali riuniti di Pordenone * Piano aziendale di riorganizzazione gestionale Risultato atteso Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV delle due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda) Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e sicurezza dell’assistenza dovuti. Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e sicurezza dell’assistenza dovuti. Studio di fattibilità condiviso tra le 2 Aziende orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento complessivo del livello erogativo Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al miglioramento dell’efficienza In particolare su gestione pensionistica 1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica. 5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati saranno individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a tutte le Aziende di Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale,. Data Il Direttore generale dell’Azienda ospedaliera“Santa Maria degli Angeli” di Pordenone Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali L’assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali AZIENDA OSPEDALIERA “SANTA MARIA DEGLI ANGELI” di PORDENONE Allegato al punto 3) Linee progettuali Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie (3/09) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Completamento dei percorsi su Diabete e BPCO, 1. Nell’ambito della patologia diabetica: implementazione percorso IMA, scompenso cardiaco 1. Misurazione di HbA1c almeno una volta l’anno congestizio e continuità del percorso ictus 2. Misurazione della microalbuminuria una volta l’anno 3. Misurazione del quadro lipidico una volta l’anno 4. Compilazione della scheda per valutare l’incidenza di occorrenza di nuove complicazioni. 2. Miglioramento della presa in carico dei pazienti con BPCO e della continuità assistenziale; 3. Attività di teleconsulto per la riduzione dei ricoveri inappropriati: 2009 accessi evitati dopo teleconsulto n°513; per il 2010 si prevede il mantenimento/incremento 4. Attivazione stroke unit entro il 30/11/2010. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Riduzione dei danni al paziente a causa di errori 1. Produzione di report riferito alle segnalazioni di umani o processi inadeguati incident reporting alla loro gestione ed ai miglioramenti ottenuti; 2. Monitoraggi periodici delle cartelle cliniche, chiuse ed aperte, produzione di report, discussione con le SC e piani di formazione e miglioramento ritenuti necessari. 3. Monitoraggi periodici riferiti alle infezioni ospedaliere, al lavaggio delle mani, alle lesioni da decubito, cadute accidentali e piani di miglioramento per ridurre i rischi rilevati entro il 31 dicembre 2010 4. Introduzione della scheda di SO anche presso il Blocco Operatorio dell’Ostetricia entro il 31 dicembre 2010 5. Collaborazione al programma regionale di sicurezza dell’uso dei farmaci. Regione Friuli Venezia Giulia Servizio Sanitario Regionale “Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale e modalità di valutazione dei risultati 2010”. Valutazione del Direttore generale Criteri e obiettivi per l’anno 2010 ISTITUTO DI RICERCA E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO “BURLO GAROFOLO” DI TRIESTE Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010” che tra i vincoli gestionali e contabili prevede: Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati economici della gestione 2010. Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati raggiunti da ciascuna Azienda. L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte). Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni: - si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.; - la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente imputabile alle decisioni della direzione aziendale; - il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione, con un minimo di € 250.000. si dispone quanto segue. A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue modificazioni ed integrazioni. B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati. Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa. La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi. OBIETTIVI Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti: 1) Tempi di attesa 2) Investimenti 3) Obiettivi delle Linee progettuali 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in caso di raggiungimento del risultato stesso. La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti: 1) Tempi di attesa: punti 25 2) Investimenti: punti 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20 4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20 Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato raggiunto. Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione del risultato raggiunto. 1) Tempi di attesa Obiettivo aziendale * 1. Garanzia dei tempi di erogazione 2. Governo della libera professione * 3. Definire i criteri di priorità per la prima visita 4. Semplificazione del percorso di accesso alle prestazioni specialistiche Risultato atteso Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella DGR 288/2007 sono rispettati (vedi criteri sottoriportati) Deve essere rispettato il valore obiettivo del rapporto tra volumi di attività in libera professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R. 7/2009) indicato nel Programma annuale. 3.1 Definire i criteri di priorità e la progettazione del loro sistema di verifica per almeno due nuove prestazioni entro il 31.10.2010 3.2 Validazione e adozione formale entro il 31.12.2010 Lo specialista cura la programmazione delle visite e degli accertamenti necessari al follow up redigendo le impegnative e prenotando le visite per almeno due specialità Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010 Punteggio 20 2 2 1 Prestazioni I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in essa esplicati Valutazione - la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni; - se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa - se i tempi non sono garantiti per: - 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio - 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio - 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio 2) Investimenti Obiettivo aziendale Risultato atteso Punteggio COMPRENSORIO DI CATTINARA Riordino della rete ospedaliera triestina Adeguamento dell’Ospedale di Cattinara, adeguamento logistico del comprensorio e nuova sede dell’IRCCS Burlo Garofolo Trasmissione entro il 31.12.2010 alla Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali dello studio di fattibilità dell’intervento aggiornato e completo, approvato da parte dell’Istituto 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali Linea progettuale Obiettivo aziendale Risultato atteso Punteggio (il numero fa riferimento alla numerazione utilizzata nei PAO PAL 1 Accreditamento istituzionale 2: Assistenza farmaceutica 3 Attività di governo clinico 12 Prevenzione - H/8 screening oncologici 13 Cure palliative Attuazione del processo di autorizzazione e accreditamento istituzionale Produzione delle check list di autovalutazione dei requisiti generali di autorizzazione ed accreditamento per tutte le strutture ospedaliere e territoriali sulla base dei documenti predisposti dalla Direzione Centrale. Promuovere l’appropriatezza Per il 95% dei pazienti, nella della prescrizione dei cartella oncologica sono state farmaci oncologici ad alto inserite il 100% delle costo. informazioni essenziali. Tutti gli obiettivi indicati nel Vedi allegato PAL-PAO Garantire l’attività e la Screening cervice uterina: completezza del ritorno collaborazione alla revisione informativo negli screening dei casi di tumore della cervice Cervice, mammella e colon per il report annuale: revisione retto del 95% della casistica assegnata Partecipare alla definizione e L’Istituto concorda, con le ASS all’implementazione degli di competenza, la continuità standard di qualità della rete assistenziale nel 100 % dei casi regionale per le cure oncologici trattati che palliative, secondo quanto necessitano di richiesto all’IRCCS, rispetto domiciliarizzazione delle cure alla propria mission, dalla palliative. programmazione regionale 3 3 5 3 3 24 Sistema informativo – La Attivare la firma digitale dei firma digitale referti delle prestazioni ambulatoriali per tutte le unità operative che utilizzano il G2 clinico, previa disponibilità dello strumento di visualizzazione adeguato alla decisione clinica. 18 Piano sangue viene attivata la firma digitale nelle seguenti strutture: - ambulatorio SCO Oculistica - ambulatorio SCO Ortopedia - ambulatorio SCO Chirurgia - ambulatorio SCO Otorino 3 Istituzione del Dipartimento Trasferimento all’AOU-TS di interaziendale di Area Vasta tutte le funzioni trasfusionali e delle relative risorse (non afferenti al CUV); costituzione del Comitato di coordinamento del dipartimento di AV; 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i risultati attesi sotto indicati Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti: - sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale; - sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *); - sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n. 6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010); - se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati nel risultato atteso. Obiettivo aziendale * Piano ospedaliero aziendale (1) * Funzioni “coordinate” * Piano aziendale di riorganizzazione gestionale Risultato atteso Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV delle due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda) Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e sicurezza dell’assistenza dovuti. Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al miglioramento dell’efficienza In particolare su gestione pensionistica 1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica. 5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati saranno individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a tutte le Aziende di Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale,. Data Il Direttore generale dell’ Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico“Burlo Garofolo” di Trieste Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali L’assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali ISTITUTO DI RICERCA E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO “BURLO GAROFOLO” DI TRIESTE Allegato al punto 3) Linee progettuali Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico Obiettivo aziendale Risultato atteso Completare l’attivazione del programma di sicurezza del percorso operatorio. • presenza di check list compilate nel 100 % delle cartelle cliniche di pazienti chirurgici dell’ultimo trimestre. Consolidare l’efficienza del programma sulla sicurezza del percorso nascita. • il 100 % dei CEDAP è inserito, attraverso il SIASI, nel registro regionale dei tagli cesarei; la scheda ostetrico-neonatologica è utilizzata per ogni nato dell’Istituto; validazione del sistema di cardiotocografia a domicilio su 100 gravidanze a medio rischio; proseguimento dell’attività iniziata nel 2009 per il monitoraggio glicemico domiciliare: aumento di almeno 10% dell’attività 2009 (43 donne) la procedura di gestione della documentazione clinica viene completata ed è operativa; la nuova cartella clinica è utilizzata da tutte le SS.CC. con attività clinica • • • Documentazione clinica: • 1. nuova procedura di gestione della documentazione clinica; • 2. nuova cartella clinica secondo gli standard JCI. Regione Friuli Venezia Giulia Servizio Sanitario Regionale “Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale e modalità di valutazione dei risultati 2010”. Valutazione del Direttore generale Criteri e obiettivi per l’anno 2010 ISTITUTO DI RICERCA E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO “CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO” DI AVIANO Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010” che tra i vincoli gestionali e contabili prevede: Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati economici della gestione 2010. Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati raggiunti da ciascuna Azienda. L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte). Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni: - si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.; - la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente imputabile alle decisioni della direzione aziendale; - il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione, con un minimo di € 250.000. si dispone quanto segue. A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue modificazioni ed integrazioni. B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati. Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa. La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi. OBIETTIVI Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti: 1) Tempi di attesa 2) Investimenti 3) Obiettivi delle Linee progettuali 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in caso di raggiungimento del risultato stesso. La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti: 1) Tempi di attesa: punti 25 2) Investimenti: punti 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20 4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20 5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20 Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato raggiunto. Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione del risultato raggiunto. 1) Tempi di attesa Obiettivo aziendale * 1. Garanzia dei tempi di erogazione 2. Governo della libera professione * 3. Criteri di priorità clinica* 4. Semplificazione del percorso di accesso alle prestazioni specialistiche Risultato atteso Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella DGR 288/2007 sono rispettati (vedi criteri sottoriportati) Deve essere rispettato il valore obiettivo del rapporto tra volumi di attività in libera professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R. 7/2009) indicato nel Programma annuale. 3.1 Definire i criteri di priorità e la progettazione del loro sistema di verifica per almeno due nuove prestazioni entro il 31.10.2010 3.2 Validazione e adozione formale entro il 31.12.2010 Lo specialista cura la programmazione delle visite e degli accertamenti necessari al follow up redigendo le impegnative e prenotando le visite per almeno due specialità Punteggio 20 2 2 1 Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010 Prestazioni I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in essa esplicati Valutazione - la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni; - se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa - se i tempi non sono garantiti per: - 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio - 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio - 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio 2) Investimenti Obiettivo aziendale Risultato atteso OSPEDALE CRO DI AVIANO Avanzamento delle opere relative all’intervento di Ampliamento e adeguamento ampliamento e ristrutturazione (I stralcio) alla dell’ospedale data del 31.12.2010 pari al 80 % dell’importo di contratto Punteggio 15 3) Obiettivi delle Linee progettuali Linea progettuale Obiettivo aziendale Risultato atteso Punteggio (il numero fa riferimento alla numerazione utilizzata nei PAO PAL 1 Accreditamento istituzionale 2: Assistenza farmaceutica 3 Attività di governo clinico 12 Prevenzione - H/8 screening oncologici Attuazione del processo di autorizzazione e accreditamento istituzionale Produzione delle check list di autovalutazione dei requisiti generali di autorizzazione ed accreditamento per tutte le strutture ospedaliere e territoriali sulla base dei documenti predisposti dalla Direzione Centrale. Promuovere l’appropriatezza Per il 95% dei pazienti, nella della prescrizione dei farmaci cartella oncologica sono state oncologici ad alto costo. inserite il 100% delle informazioni essenziali. Tutti gli obiettivi indicati nel Vedi allegato PAL-PAO Garantire l’attività e la Risultato atteso: completezza del ritorno Ca della cervice uterina informativo negli screening - Revisione del 95% della Cervice, mammella e colon casistica assegnata retto Screening dei tumori della mammella - prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, esame citologico ed esame istologico) registrate nel G2 o in APSSYS con esito codificato >=95% - donne con diagnosi complessiva di percorso (esito finale 2° livello) registrate nel G2 clinico entro 3 mesi dalla mammografia di 1° livello 3 3 5 3 13 Cure palliative Implementazione della rete di cure palliative in area vasta in collaborazione con le aziende, nel distretto ovest e in casi particolari negli altri distretti, in accordo con la direzione sanitaria dell’Istituto 24 Sistema informativo – La Proseguire l’utilizzo della firma firma digitale digitale >=90% Screening dei tumori del colon retto - Colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico con tutti i campi obbligatori per lo screening >=95% - n° di malati per i quali il tempo di attesa massimo tra la segnalazione del caso da parte del D.S.S. (distretto) e l’attivazione della assistenza specialistica di C.P. è ≤ a 3 giorni: ≥ 80% del n° totale dei pazienti assistiti - n° medio di giorni di assistenza specialistica di C.P. erogate a domicilio per i pazienti seguiti nei programmi concordati con i distretti: ≥ 55 completare l’utilizzo della firma digitale ai referti delle strutture diagnostiche supportate da sistemi SISSR in grado di garantire la conservazione sostitutiva: entro il 31/07/2010 per la struttura di oncoematologia clinico sperimentale; entro il 31/12/2010 per la struttura di anatomia patologica. - 3 3 4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i risultati attesi sotto indicati Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti: - sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale; - sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *); - sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n. 6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010); - se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati nel risultato atteso. Obiettivo aziendale * Piano ospedaliero aziendale (1) Risultato atteso Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV delle due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda) Ospedali ex Art 21 (ASS. n. 3, 4, 6 e AOU UD * ASS 4 e AOUUD condiviso) Area materno infantile - Punti nascita (solo ASS 2 e 5) * Funzioni “coordinate” * Ospedali riuniti di Pordenone (* solo AO PN e ASS6) * Piano aziendale di riorganizzazione gestionale Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e sicurezza dell’assistenza dovuti. Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e sicurezza dell’assistenza dovuti. Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e sicurezza dell’assistenza dovuti. Studio di fattibilità condiviso tra le 2 Aziende orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento complessivo del livello erogativo Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al miglioramento dell’efficienza In particolare su gestione pensionistica 1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica. 5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati saranno individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a tutte le Aziende di Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale. Data Il Direttore generale dell’Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico“Centro di Riferimento Oncologico” di Aviano Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali L’assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali ISTITUTO DI RICERCA E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO “CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO” DI AVIANO Allegato al punto 3) Linee progettuali Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico Linea n. 3: Attività di governo clinico e gestione della sicurezza nelle attività sanitarie Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Attuare le indicazioni ed azioni relative alla sicurezza del - definizione, entro il 31/12/2010, di una percorso operatorio sviluppate nel 2009 dal gruppo di procedura aziendale per la sorveglianza, il lavoro aziendale anche in conformità alla check list di monitoraggio e la prevenzione e formazione in autovalutazione ed alle raccomandazioni ministeriali riferimento al percorso operatorio con riferimento anche alle più recenti indicazioni Ministeriali - applicazione della procedura della check list del percorso operatorio entro il 30/09/2010 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Diffondere ed attivare in sede aziendale le indicazioni per - costituzione del gruppo aziendale per la la sicurezza dell’uso dei farmaci emerse dalla sicurezza dell’uso dei farmaci partecipazione alle attività del gruppo regionale e dalle - condivisione con il gruppo aziendale delle raccomandazioni ministeriali indicazioni emerse dalla standard regionali per la sicurezza del paziente e delle raccomandazioni Ministeriali - diffusione delle informazioni anche mediante incontri aziendali di formazione sulle tematiche del rischio - attivazione delle eventuali azioni di miglioramento emerse dalla autovalutazione Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Definire degli standard di qualità della documentazione condivisione ed adozione di una griglia di valutazione della documentazione clinica (in particolare cartella clinica clinica) ed analisi a campione della documentazione entro il 31/12/2010. Eventuale integrazione con cartella informatizzata. Rivalutazione secondo gli standard certificativi di AC. Obiettivo aziendale: Attuare le indicazioni del documento aziendale relative all’informazione al paziente e consenso all’atto sanitario sviluppate nel 2009 dal gruppo di lavoro aziendale anche in conformità alla check list di autovalutazione ed alle indicazioni del documento regionale Obiettivo aziendale: Diffusione e implementazione della cultura della segnalazione degli eventi e diffusione e condivisione della scheda di Incident Reporting sviluppata nel 2009 dal gruppo di lavoro aziendale Risultato atteso: applicazione della procedura aziendale per la gestione dell’informazione al paziente ed il consenso all’atto sanitario; verifica in sede di audit con le associazioni rappresentative dei pazienti. Risultato atteso: notifica alla Direzione Sanitaria delle segnalazioni degli eventi (incident reporting) da parte delle strutture operative (adozione della scheda in almeno il 50% delle strutture operative cliniche) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Diffusione a livello aziendale delle modalità di - definizione di una procedura di monitoraggio delle cadute accidentali secondo le monitoraggio/prevenzione del rischio delle indicazioni del programma regionale e delle criticità cadute accidentali coerente con le specifiche emerse dalla autovalutazione caratteristiche del CRO diffusione ed adozione della procedura in almeno il 50% delle strutture operative di degenza. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Nell’ambito del progetto buon uso del sangue, compilazione della check-list di monitoraggio della monitoraggio dell’applicazione della procedura per la procedura in almeno il 90% dei casi di trasfusione sicurezza della trasfusione in sede aziendale -