Premesso che la legge regionale 19 dicembre 1996, n. 49 (Norme in materia di programmazione, contabilità e controllo del
Servizio sanitario regionale e disposizioni urgenti per l’integrazione socio – sanitaria) dispone che le aziende sanitarie
regionali, coerentemente con gli indirizzi della pianificazione regionale, perseguano obiettivi di efficienza ed efficacia nelle
gestioni economica, patrimoniale e finanziaria;
Atteso che le disposizioni della predetta LR 49/1996, in particolare:
- demandano, ai sensi degli articoli 16 e 20, all’Agenzia regionale della sanità l’adozione, rispettivamente, del
bilancio pluriennale consolidato di previsione e del programma pluriennale consolidato, nonché del programma e
del bilancio preventivo annuale consolidato del Servizio sanitario regionale;
- attribuiscono, ai sensi dei medesimi articoli 16 e 20, alla Giunta regionale la verifica della coerenza dei predetti atti
con i contenuti della pianificazione regionale e con il quadro degli obiettivi, delle risorse e dei criteri di
finanziamento di cui alle linee annuali per la gestione del Servizio sanitario regionale;
- stabiliscono, all’articolo 49, che la trasmissione degli atti soggetti a verifica, approvazione ed autorizzazione della
Giunta regionale avvenga per il tramite della Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche
sociali che ne cura l'istruttoria;
Precisato che l’area di consolidamento risulta estesa agli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici regionali
per effetto delle disposizioni di cui alla legge regionale 10 agosto 2006, n. 14 (Disciplina dell'assetto istituzionale,
organizzativo e gestionale degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico “Burlo Garofolo” di Trieste e “Centro di
riferimento oncologico” di Aviano” anche ai due I.R.C.C.S., “Burlo Garofolo” di Trieste e “CRO” di Aviano);
Vista la legge regionale 23 luglio 2009, n. 12 (Assestamento del bilancio 2009 e del bilancio pluriennale per gli anni 20092011 ai sensi dell’articolo 34 della legge regionale 21/2007) laddove dispone, all’art.10, comma 2, dispone, tra l’altro che
decorrere dall’1 gennaio 2010, contestualmente al nuovo ordinamento della Direzione centrale salute e protezione sociale,
è soppressa l’Agenzia regionale della sanità e che le funzioni espletate dall’Agenzia medesima sono trasferite alla Direzione
centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali;
Visto il decreto del Direttore centrale n. 735, del 22 luglio 2010, avente ad oggetto “LR 19-12-1996, n. 49 , artt. 16 e 20 Programmazione annuale 2010 e pluriennale 2010 – 2012 del Servizio Sanitario Regionale” con il quale si è proceduto, tra
l’altro, all’adozione del programma preventivo consolidato 2010 del Servizio sanitario regionale, del bilancio preventivo
consolidato 2010 e del bilancio pluriennale consolidato di previsione 2010-2012 del Servizio sanitario regionale;
Vista la deliberazione giuntale n. 2643, del 26 novembre 2009, recante “LR 49/1996, art 12 - Linee annuali per la gestione
del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2010: approvazione”, che, tra l’altro definisce l’iter per la predisposizione dei
programmi e bilanci preventivi aziendali così come di seguito indicato:
“Fase 1): entro il 31.12.2009 le Aziende provvedono ad approvare il PAO / PAL 2010 sulla base delle indicazioni
fornite con le presenti Linee di gestione;
Fase 2): entro il 31.3.2010 le Aziende presentano, in conformità agli indirizzi del PSSR 2010-2, la proposta di
revisione del PAO-PAL 2010 già approvato, quale conseguenza delle risultanze dei progetti e delle revisioni
organizzative di seguito indicate (per la quota di interventi che troveranno la prima fase di realizzazione nel
2010):
- il progetto di revisione della rete ospedaliera, che avverrà sulla base delle ulteriori indicazioni che saranno
fornite dalla Regione ad avvenuta approvazione del PSSR 2010-2, e dovrà essere coordinato, nell’ambito di
ciascuna Area vasta, dall’ Azienda ospedaliera;
- i progetti di riorganizzazione gestionale;
- il Programma delle attività territoriali (PAT) ed il raccordo con il Piano di zona (PDZ) in relazione agli indirizzi del
PSSR 2010-2 concernenti la presa in carico integrata delle persone con malattia cronica e disabilità;
- la revisione delle dotazioni organiche”;
1
Accertato che la Fase 1 del processo in argomento si è conclusa con l’approvazione, entro il 31-12-2009, da parte di tutte
le Aziende del SSR, del programma e bilancio di previsione per l’anno 2010;
Precisato che la su citata DGR n. 2643/2009 prevede, altresì, che a seguito dell’approvazione definitiva del Piano Sanitario
e Sociosanitario Regionale 2010-2012 (di seguito PSSR), la Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e
politiche sociali avrebbe provveduto a fornire agli enti del Servizio sanitario regionale le indicazioni sulla tempistica e sulla
metodologia da seguire per portare a compimento la Fase 2) del processo di programmazione sopra descritto, che avrebbe
dovuto concludersi entro la data del 31.3.2010;
Rilevato che il PSSR 2010-2012 è stato approvato con la deliberazione giuntale dell’11 marzo 2010. n. 465, e quindi la
predetta Fase 2) del processo di programmazione non ha potuto essere completamente realizzata nei termini e secondo le
tempistiche inizialmente indicati e che, sulla base delle indicazioni fornite alle Aziende da parte della Direzione centrale
salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali con note prot. n. 6906 dd. 06/04/2010, prot. n. 9982 dd. 24/05/2010,
prot. n. 7429 dd. 14/04/2010” e prot. n. 10179/SPS-STI dd. 26/05/2010, l’iter è stato parzialmente modificato secondo le
modalità di seguito indicate:
- rinviata la revisione dei PAO-PAL 2010 e l’approvazione del bilancio triennale 2010-12, da approvarsi da parte delle
Aziende del SSR ed il relativo consolidamento da approvarsi da parte della Regione rispetto alla data originariamente
prevista;
- rinviata al 30.9.2010 la presentazione, da parte delle Aziende, dei documenti richiesti dal PSSR (piano ospedaliero
aziendale; piano di riorganizzazione gestionale; revisione dell’atto aziendale; rideterminazione delle dotazioni
organiche);
Dato atto che la Fase 2 si è conclusa con l’approvazione, entro il 28-6-2010, da parte degli enti del servizio sanitario
regionale, della revisione dei PAO-PAL già approvati entro il 31-12-2009 e con l’approvazione dei bilanci pluriennali 20102012;
Rilevato che la programmazione del Servizio sanitario regionale per l’anno 2010, adottata con il su citato decreto del
Direttore centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali n. 735, del 22 luglio 2010, è articolata nei seguenti
documenti che costituiscono parte integrante del presente provvedimento:
-
Programma preventivo consolidato 2010 del servizio sanitario regionale (all. 1)
Bilancio preventivo consolidato 2010 del servizio sanitario regionale (all. 2)
Bilancio pluriennale consolidato di previsione 2010 – 2012 del servizio sanitario regionale (all. 3)
Proposta alla Giunta regionale di prescrizioni di modifiche degli atti di programmazione e dei bilanci preventivi
aziendali (all. 6);
Preso atto che i documenti di seguito elencati sono conservati agli atti della Direzione centrale salute, Integrazione
sociosanitaria e politiche sociali a corredo dei suddetti atti di consolidamento, presso l’Area della pianificazione,
programmazione attuativa, controllo di gestione, sistema informativo, qualità ed accreditamento:
-
le copie conformi agli originali degli atti deliberativi o dei decreti con cui i Direttori generali degli enti del Servizio
sanitario regionale hanno approvato la revisione dei PAO-PAL già approvati entro il 31-12-2009 ed i bilanci
pluriennali 2010-2012 adottati a conclusione della Fase 2 del processo di programmazione;
i verbali delle Conferenze dei sindaci, della Conferenza permanente per la programmazione sanitaria sociale e
sociosanitaria regionale nonché dei collegi sindacali pervenuti alla Direzione centrale salute, integrazione
sociosanitaria e politiche sociali;
Visto l’art. 13, commi 20 – 23 della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 24 (Legge Finanziaria 2010), che stabiliva il limite
del 40% nelle assunzioni del personale e la relativa circolare esplicativa prot. 1885, dell’1.2.2010;
2
Richiamati i provvedimenti di seguito indicati che fissano principi e disposizioni in materia di programmazione sanitaria
per l’anno 2010 in relazione ai quali :
DGR n. 2643, del 26 novembre 2009, “LR 49/1996, art 12 - Linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario
Regionale per l’anno 2010: approvazione” e le successive integrazioni;
- DGR n. 2787, del 10 dicembre 2009, “DGR 2643/2009: Linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario
Regionale nel 2010 – Integrazione”;
- DGR n. 715, del 15 aprile 2010, “DGR 2643/2009: linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario Regionale per
l’anno 2010 – integrazione alla DGR 2787/2009 per individuazione di ulteriori spese sovraziendali”;
- DGR n. 800, del 28 aprile 2010, “LR 49/1996 - programma investimenti degli enti del Servizio Sanitario Regionale
per l’anno 2010”;
- DGR n. 802, del 28 aprile 2010, “DGR 2643/2009: linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario Regionale per
l’anno 2010 – integrazione alla DGR 2787/2009 e alla DGR 715/2010 per individuazione di ulteriori spese
sovraziendali”;
- DGR n. 936, del 19 maggio 2010, “Integrazione alla linee annuali per la gestione del Servizio sanitario regionale nel
2010 (DGR 2643/2009)”; con la quale sono state fornite indicazioni su contenuti e relativi finanziamenti delle
azioni concernenti:
a) contenimento dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie
b) obiettivi specifici per l’anno 2010
c) mobilità regionale delle strutture pubbliche: prestazioni svincolate da budget
d) misure per fronteggiare temporanee deficienze di liquidità
- DGR n. 1083, del 4 giugno 2010, “DGR 2643/2009: linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario Regionale
per l’anno 2010 – integrazione alle DGR 2787/2009, 715/2010 e 802/2010 per individuazione di ulteriori spese
sovraziendali”;
- DGR n. 1134, del 9 giugno 2010, “Piano degli investimenti in sanità - modifica delle modalità di realizzazione di
alcune opere previste nella DGR 901/2006 e successive modifiche e integrazioni”;
- DGR n. 1167, del 16 giugno 2010, “LR 49/1996, art. 22: gestione del Servizio sanitario regionale: rendiconto
economico trimestrale al 31.3.2010;
- DGR 2643/2009 e DGR 936/2010: integrazione alle linee per la gestione del Servizio sanitario regionale nel
2010”; con la quale l’Amministrazione Regionale ha provveduto, tra l’altro, ad integrare ulteriormente la gamma di
prestazioni svincolate dei tetti;
-
Precisato che i provvedimenti di programmazione ed i bilanci aziendali andavano predisposti in coerenza agli strumenti di
programmazione innanzi richiamati nonché dei principi e delle previsioni normative di cui alla LR n. 49/1996, agli schemi
previsti dal Regolamento di contabilità generale approvato con la deliberazione giuntale n. 756, del 16 marzo 1999, nonché
della LR n. 24/2009;
Rilevato che:
- dalla disamina dei su citati atti di programmazione, approvati dagli enti del Servizio sanitario regionale, sono
emerse alcune incoerenze rispetto alle suddette previsioni normative ed a quanto stabilito con i su citati
strumenti di programmazione regionale;
- sono state conseguentemente apportate le variazioni indicate nel documento recante “Prescrizioni di modifiche
degli atti di programmazione e dei bilanci preventivi aziendali”, di cui all’allegato 6;
Preso atto che:
- i predetti atti di programmazione aziendale contengono, tra l’altro, la sintesi dei programmi annuali dei singoli enti
del Servizio sanitario regionale, gli obiettivi e gli investimenti previsti dagli enti medesimi, la loro valutazione e le
modalità di finanziamento;
- tali documenti sono stati redatti tenendo conto anche delle variazioni indicate nel su citato allegato 6;
3
Rilevata, a seguito delle modifiche prescritte con l’anzidetto documento di cui all’allegato 6, la congruità del programma
preventivo consolidato 2010 del Servizio sanitario regionale, del bilancio preventivo consolidato 2010 e del bilancio
pluriennale consolidato di previsione 2010-2012 del Servizio sanitario regionale, di cui, rispettivamente, agli allegati 1, 2 e
3, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento con le disposizioni normative nonché gli atti di
programmazione e pianificazione regionale innanzi richiamati;
Esaminati gli ulteriori documenti di seguito elencati che il Direttore centrale della Direzione salute, integrazione
sociosanitaria e politiche sociali propone, con il proprio decreto n. 735, del 22 luglio 2010, all’approvazione della Giunta
regionale, i quali costituiscono parte integrante del presente provvedimento:
Attività finalizzate e/o delegate dalla Regione (“sovraziendali”) anno 2010 (all. 4);
Quadro riassuntivo delle erogazioni regionali (all. 5);
Proposta alla Giunta regionale del documento recante prescrizioni di modifiche degli atti di programmazione e dei
bilanci preventivi aziendali (all. 6);
Il Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale e le relative modalità di valutazione dei risultati dei
direttori generali per l’anno 2010 da sottoscriversi anche ai fini della corresponsione della quota integrativa del
trattamento economico di cui all’allegato 7, previsto dalla deliberazione giuntale n. 2735, del 17 novembre 2006,
recante “Interventi sulla governance del Servizio sanitario regionale” (all. 7);
-
Precisato che l’attuazione della programmazione annuale oggetto del presente provvedimento è rigorosamente vincolata,
per ciascun ente, in relazione alle funzioni del Servizio sanitario regionale, al conseguimento dell’equilibrio di bilancio
attraverso la modulazione dell’impiego dei fattori produttivi, anche rispetto al dettato della LR 24/2009;
Su proposta dell’Assessore regionale alla salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali
La Giunta regionale all’unanimità
Delibera
1. Di prendere atto del decreto del Direttore centrale n. 735 dd. 22 luglio 2010 avente ad oggetto “LR 19-12-1996, n. 49 ,
artt. 16 e 20 - Programmazione annuale 2010 e pluriennale 2010 – 2012 del Servizio Sanitario Regionale”.
2. Di accertare, ai sensi degli articoli 16 e 20 della LR 49/96, la coerenza del Programma preventivo consolidato 2010 del
servizio sanitario regionale, del Bilancio preventivo consolidato 2010 del servizio sanitario regionale, del Bilancio
pluriennale consolidato di previsione 2010 – 2012 del servizio sanitario regionale, come adottati dal Direttore centrale con
proprio decreto n. 735 del 22 luglio 2010, con i contenuti della pianificazione regionale e con il quadro degli obiettivi, delle
risorse e dei criteri di finanziamento di cui all’art. 12 della L.R. 49/1996, cit., nonché con le Linee annuali di cui alla DGR n.
2643 del 26 novembre 2009.
3. Di precisare che i suddetti atti, costituenti rispettivamente gli allegati 1, 2 e 3 al presente provvedimento fanno parte
integrante del provvedimento medesimo.
4. Di prendere atto che sono conservati agli atti della Direzione centrale salute, integrazione sociosanitarie e politiche
sociali, a corredo dei suddetti atti di consolidamento degli enti del Servizio sanitario regionale, presso l’Area pianificazione,
programmazione attuativa, controllo di gestione, sistema informativo, qualità ed accreditamento i seguenti documenti:
-
le copie conformi agli originali degli atti deliberativi o dei decreti con cui i Direttori generali degli enti del Servizio
sanitario regionale hanno approvato la revisione dei PAO-PAL già approvati entro il 31-12-2009 ed i bilanci
pluriennali 2010-2012 adottati a conclusione della Fase 2 del processo di programmazione;
4
-
i verbali delle Conferenze dei sindaci, della Conferenza permanente per la programmazione sanitaria sociale e
sociosanitaria regionale nonché dei collegi sindacali pervenuti alla Direzione centrale salute, integrazione
sociosanitaria e politiche sociali;
5. Di approvare i seguenti documenti, così come proposti dal Direttore centrale centrale salute, integrazione sociosanitaria
e politiche sociali con il proprio citato decreto n. 735 dd. 22 luglio 2010, allegati facenti parte integrante del presente
provvedimento:
-
Attività finalizzate e/o delegate dalla Regione (“sovraziendali”) anno 2010 (all. 4);
Quadro riassuntivo delle erogazioni regionali (all. 5);
Proposta alla Giunta regionale del documento recante prescrizioni di modifiche degli atti di programmazione e dei
bilanci preventivi aziendali (all. 6);
Il Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale e le relative modalità di valutazione dei risultati dei
direttori generali per l’anno 2010 da sottoscriversi anche ai fini della corresponsione della quota integrativa del
trattamento economico di cui all’allegato 7, previsto dalla deliberazione giuntale n. 2735, del 17 novembre 2006,
recante “Interventi sulla governance del Servizio sanitario regionale” (all. 7);
6. Di precisare che l’attuazione della programmazione annuale in argomento è rigorosamente vincolata, per ciascun ente,
in relazione alle funzioni del servizio sanitario regionale, al conseguimento dell’equilibrio di bilancio attraverso la
modulazione dell’impiego dei fattori produttivi, anche rispetto al dettato della Legge Regionale n. 24 dd. 30/12/2009
(Legge Finanziaria 2010);
5
Servizio Sanitario Regionale
CONSOLIDATO PREVENTIVO 2010 – ALLEGATO 1
PROGRAMMA PREVENTIVO CONSOLIDATO 2010
DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
0
Programma preventivo consolidato 2010
INDICE
PREMESSA
pag.
3
1. ITER E SCENARIO
“
4
2. LE NUOVE ATTIVAZIONI
“
9
3. LE PROGETTUALITÀ DEL SSR
Le Linee progettuali
Previsione dei volumi delle attività sanitarie
“
“
10
10
”
15
4. LE POLITICHE DEL PERSONALE
“
25
5. INVESTIMENTI
PIANO DEGLI INVESTIMENTI 2010
PIANO DEGLI INVESTIMENTI PER L’ANNO 2009 –
VARIAZIONI AL 31.12.2009
ATTREZZATURE SOGGETTE A SPECIFICA AUTORIZZAZIONE
DELLA GIUNTA REGIONALE
“
“
31
31
“
49
“
61
6. SCHEDE DI SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
“
63
ASS n.1 “TRIESTINA”
“
64
LINEE PROGETTUALI
“
64
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
“
76
ASS 2 “ISONTINA”
“
78
LINEE PROGETTUALI
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
“
“
78
94
ASS 3 “ALTO FRIULI”
“
96
LINEE PROGETTUALI
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
“
“
96
106
ASS 4 “MEDIO FRIULI”
“
108
LINEE PROGETTUALI
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
“
“
108
117
ASS 5 “BASSA FRIULANA”
“
119
LINEE PROGETTUALI
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
“
“
119
132
ASS 6 “FRIULI OCCIDENTALE”
“
134
LINEE PROGETTUALI
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
“
“
134
146
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA “OSPEDALI RIUNITI DI TRIESTE”
“
148
LINEE PROGETTUALI
“
148
1
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
“
154
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA “S. MARIA DELLA MISERICORDIA” DI UDINE “
156
LINEE PROGETTUALI
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
“
“
156
166
AZIENDA OSPEDALIERA “SANTA MARIA DEGLI ANGELI” DI PORDENONE
“
168
LINEE PROGETTUALI
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
“
”
168
178
IRCCS “BURLO GAROFOLO” DI TRIESTE
“
180
LINEE PROGETTUALI
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
“
“
180
185
IRCCS “CRO” DI AVIANO
“
187
LINEE PROGETTUALI
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
“
“
187
193
SINTESI DEGLI OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI
DELLE SINGOLE AZIENDE PER CIASCUNA LINEA PROGETTUALE
‘’
195
2
Premessa
Il presente Programma preventivo consolidato 2010 è articolato in:
Capitolo 1 – Iter e scenario: Descrive il processo di costruzione ed approvazione dei piani aziendali e del
consolidamento nonché, sinteticamente, lo scenario in cui si è mossa la programmazione attuativa nel
2010 e le modalità di effettuazione del monitoraggio del programma annuale.
Capitolo 2 – Le nuove attivazioni: illustra, a fronte di un sostanziale mantenimento programmato
dell’attività 2010 rispetto a quanto erogato nel 2009, di quali nuovi servizi ed attività è prevista
l’attivazione nel 2010 nel SSR.
Capitolo 3 - Le progettualità del SSR: contiene il consolidamento dei principali temi proposti dalle linee
per la gestione 2010, con un accento particolare al livello regionale, rimandando alle schede aziendali
(cap. 6) la declinazione precisa e operativa degli obiettivi e risultati attesi delle singole Aziende sanitarie.
Capitolo 4 - Le politiche del personale: descrive la manovra complessiva per il 2010.
Capitolo 5 - Il piano degli investimenti: fa una panoramica sugli investimenti, di rilievo regionale e
aziendale, evidenziandone i finanziamenti correlati e lo stato di attuazione.
Capitolo 6 - Schede di sintesi per Azienda: riporta tutte le informazioni relative agli obiettivi e risultati
attesi di ciascuna delle linee progettuali di ciascuna Azienda nonché i riferimenti agli sviluppi edilizi e
tecnologici delle Aziende stesse.
Le Linee progettuali sono quelle proposte dalle Linee per la gestione; alcune schede aziendali riportano
anche progettualità specifiche di azienda, non evidenziate dalle linee per la gestione, ma di interesse per
il SSR. Si precisa che, sono già state inserite nei documenti aziendali le prescrizioni di cui a successivo
allegato 6.
La scheda aziendale relativa al piano investimenti comprende il piano per l’anno 2010 e le variazioni al
piano 2009 al 31.12.2009.
Nell’ambito dell’AOU S. Maria della Misericordia di Udine sono contenuti anche gli obiettivi ed i risultati
attesi del Dipartimento Servizi Condivisi (DSC) che ha raccolto l’eredità del Centro Servizi Condivisi
soppresso dal 1-1-2010.
Il quadro economico è dettagliatamente descritto nell’allegato 2
3
1. ITER e SCENARIO
L’ITER DELLA PROGRAMMAZIONE 2010
Il processo di programmazione del SSR per l’anno 2010 è stato influenzato da due eventi:
- l’approvazione del Piano Socio Sanitario Regionale (PSSR) 2010-2012,
- la riorganizzazione e razionalizzazione del SSR avviato della Legge regionale 12 del 23 luglio 2009
che ha portato alla soppressione, partire dal 1-1-2010, dell’Agenzia regionale della Sanità (ARS) e
del Centro Servizi Condivisi (CSC), a con assunzione delle funzioni dell’ARS da parte della
Direzione Centrale della Salute, integrazione socio sanitaria e delle Politiche sociali (DCSISPS) ed
all’inserimento nell’ Azienda Ospedaliero Universitaria di UDine delle funzioni del CSC.
L’iter di approvazione del Piano Socio Sanitario Regionale (PSSR) 2010-2012 è stato avviato con la
deliberazione della Giunta regionale n. 2460 del 5-11-2009 che ha approvato le proposta di PSSR.
Questa, pur non producendo effetti giuridici in attesa della sua definitiva approvazione, ha comunque
rivestito valore propositivo e di riferimento per la definizione del successivo percorso di
programmazione annuale.
La Giunta regionale ha approvato Le Linee per la gestione 2010, con delibera n. 2643 del 26-112009, e con la successiva D.G.R. n. 2787 del 10 dicembre 2009 “DGR 2643/2009: Linee annuali per la
gestione del Servizio Sanitario Regionale nel 2010 – Integrazione.
Le Linee per la gestione del SSR 2010 hanno definito lo scenario, il processo, le progettualità e le
risorse della programmazione del Servizio Sanitario Regionale per l'anno di competenza. Con questo
documento, tenendo conto dell’imminente approvazione del PSSR, è stato pianificato un processo di
programmazione in 2 fasi:
La FASE 1 che prevedeva l’approvazione un primo Piano attuativo Locale (PAL) o Piano attuativo
Ospedaliero (PAO), rispettivamente per le Aziende per i Servizi Sanitari (ASS)e per le Aziende
Ospedaliere(AO)/Ospedaliero-Universitarie AOU e per gli IRCCS, entro il 31-12-2009, sulla base delle
indicazioni contenute nelle Linee per la gestione.
La FASE 2 che prevedeva la riformulazione del PAO / PAL entro il 31-3-2010, in conformità agli
indirizzi contenuti nell’approvando PSSR 2010-2012, ed agli esiti degli intensi momenti di confronto e
collaborazione tra aziende contemplati dal piano stesso.
La FASE 1 si è svolta regolarmente. E’ stata approvata la DGR n. 2787 del 10 dicembre 2009 “DGR
2643/2009: Linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario Regionale nel 2010 – Integrazione” e
l’Agenzia Regionale della Sanità, con nota del Commissario straordinario n. 5439 del 30-11-2009, che
comprendeva le “indicazioni metodologiche ed operative per la redazione dei PAL/PAO 2010 previsti
dalla FASE 1 delle Linee per la gestione”, ha fornito alle Aziende Sanitarie ulteriori riferimenti per
l’attuazione della FASE 1: Tutte le Aziende hanno tutte approvato i propri PAL/PAO entro 31.12.2009
trasmettendoli alla Direzione Centrale Salute, integrazione Socio-sanitaria e Politiche Sociali
(DCSISePS).
La FASE 2, invece, ha dovuto essere ritarata per quanto riguarda le date della sua attuazione. L'iter
di approvazione del PSSR 2010-2012 ha infatti richiesto tempi superiori a quelli programmati; in
particolare essendo stato approvato in data 11-3-2010 si è resa necessaria la ridefinizione della
scadenza inizialmente fissata per il 31-3-2010.
4
Con note dalla Direzione Centrale della Salute integrazione Socio-sanitaria e Politiche Sociali prot.
n. 6906 dd. 06/04/2010 e prot. n. 9982 dd. 24/05/2010, è stata così fissata una nuova tempistica per la
FASE 2 della Programmazione 2010 e l’attuazione del PSSR 2010-2012 che cha previsto:
- l’approvazione degli atti di approvazione del programma e bilancio preventivo dell’anno 2010 e del
triennale 2010-12 da parte delle Aziende entro giugno e consolidamento da parte della Regione
entro luglio (FASE 2 della programmazione annuale 2010).
- prima attuazione del PSSR con la presentazione entro la data del 30-9-2010 di:
piano ospedaliero aziendale;
piano aziendale di riorganizzazione gestionale;
revisione dell’atto aziendale;
ed entro il 31-12-2010:
piano locale a favore delle persone con disabilità;
- rinvio all'anno 2011 dell’attuazione relativa a:
il Piano dell’emergenza territoriale;
il modello hub and spoke;
la rete oncologica;
In quanto è prevista l’approvazione da parte della Giunta regionale di specifici documenti di indirizzo
in attuazione del PSSR 2010-2012
e la rideterminazione delle dotazioni organiche.
A supporto della stesura del PAL / PAO 2010 – FASE 2 sono stati nel frattempo emanati i seguenti
provvedimenti:
n. 715 del 15 aprile 2010 “DGR 2643/2009: linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario
Regionale per l’anno 2010 – integrazione alla DGR 2787/2009 per individuazione di ulteriori
spese sovraziendali”;
n. 800 del 28 aprile 2010 “LR 49/1996 - programma investimenti degli enti del Servizio Sanitario
Regionale per l’anno 2010”;
n. 802 del 28 aprile 2010 “DGR 2643/2009: linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario
Regionale per l’anno 2010 – integrazione alla DGR 2787/2009 e alla DGR 715/2010 per
individuazione di ulteriori spese sovraziendali”;
n. 936 del 19 maggio 2010 “Integrazione alla linee annuali per la gestione del Servizio sanitario
regionale nel 2010 (DGR 2643/2009)”
n. 1083 del 4 giugno 2010 “DGR 2643/2009: linee annuali per la gestione del Servizio Sanitario
Regionale per l’anno 2010 – integrazione alle DGR 2787/2009, 715/2010 e 802/2010 per
individuazione di ulteriori spese sovraziendali”;
n. 1134 del 9 giugno 2010 “Piano degli investimenti in sanità - modifica delle modalità di
realizzazione di alcune opere previste nella DGR 901/2006 e smi”;
n. 1167 del 16 giugno 2010 “LR 49/1996, art. 22: gestione del Servizio sanitario regionale:
rendiconto economico trimestrale al 31.3.2010 – DGR 2643/2009 e DGR 936/2010:
integrazione alle linee per la gestione del Servizio sanitario regionale nel 2010”;
Mentre a supporto dell’attuazione del PSSR sono stati approvati i seguenti atti:
DGR n.902 del 12-5-2010 (modifica DGR 834/2005 – principi e criteri atto aziendale);
nota della DCSISPS n.9286 del 17-5-2010 (regole e parametri per la revisione delle dotazioni
organiche – indicazioni operative).
decreto del Direttore Centrale della Salute Integrazione socio sanitaria e Politiche sociali
n.495/DC (studio di fattibilità su riorganizzazione gestione amministrativa trattamento
previdenziale (in attuazione della DGR 2643 del 26-11-2009));
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L’attuazione della FASE 2 della Programmazione 2010 relativa all’approvazione degli atti di del
programma e bilancio preventivo dell’anno 2010 e del triennale 2010-12 è avvenuta come segue:
- Presentazione della proposta di revisione dei PAL/PAO annuali 2010 e dei PAL / PAO triennali
(programma e bilancio triennale) entro il 7-6-2010;
- Negoziazioni tra le Aziende Sanitarie e la DRSISePS nei giorni dal 14 al 21 giugno 2010
- Approvazione del PAL / PAO per l’anno 2010 – fase 2 da parte delle Aziende entro il 28-6-2010
L’approvazione del PAL/PAO 2010- fase 2 prevede la riapprovazione e quindi integrale sostituzione
formale dell’atto con cui erano stati approvati i PAO/PAL 2010 – Fase 1 .
Le aziende hanno approvato la propria programmazione 2010 FASE 2 con i seguenti atti:
A.S.S. n. 1
n. 289 del 28-06-2010
A.S.S. n. 2
n,. 660 del 28-06-10
A.S.S. n. 3
n. 147 del 28-06-2010
A.S.S. n. 4
n. 296 del 28-06-2010
A.S.S. n. 5
n. 319 del 28-06-2010
A.S.S. n. 6
n. 297 del 25-06-2010
AOU TS
n. 268 del 28-06-2010
AOU UD
n. 778-39860 del 28-6-2010
AO PN
n. 138 del 28-06-2010
IRCCS BURLO TS
n. 115 del 28-06-2010
IRCCS CRO Aviano n. 123 del 28-06-2010
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LO SCENARIO
Con il 2010 si è aperta la nuova fase di pianificazione sanitaria e sociosanitaria regionale.
Sul versante istituzionale con la legge regionale n.12 art. 10 del 2009 una parte di tale disegno
nell’anno 2010 è divenuta effettiva. Si è proceduto infatti, per esigenze funzionali e di razionalizzazione
delle spesa sanitaria, alla ridefinizione dell’assetto istituzionale ed organizzativo del SSR, prevedendo, in
relazione a tale assetto, la soppressione dell’Agenzia regionale della sanità e del Centro servizi condivisi,
le cui funzioni, ai sensi della DGR n 2717 dd 03/12/2010, sono state trasferite all’AOU.Ud con
l’istituzione nell’ambito della medesima azienda del Dipartimento Servizi Condivisi, il quale continua a
svolgere funzioni di carattere trasversale per lo sviluppo di attività e/o progettualità tecnicoamministrative di supporto agli enti del SSR..
Il PSSR 2010-2012, approvato con DGR n. 465 dell’11.3.2010, ha fornito al SSR ed alle Aziende regionali
le indicazioni per una programmazione triennale.
Il prossimo triennio vedrà sostanzialmente confermate le progettualità avviate negli anni precedenti ma
dovrà altresì portare a compimento una serie di innovativi interventi per quanto riguarda:
- la presa in carico integrata delle persone con malattia cronica e disabilità;
- la revisione della rete ospedaliera;
- la centrale operativa dell’emergenza;
- il miglioramento dell’efficienza nelle organizzazioni e nei processi.
Le Linee per la gestione 2010, approvate dalla Giunta Regionale (GR) con delibera n. 2643 del
26.11.2009 ed integrate con le delibere di G.R. sopra elencate, stabiliscono i punti di riferimento per la
programmazione annuale, tra cui:
- la ricerca di maggiore efficienza;
- l’applicazione di processi assistenziali autenticamente centrati sui bisogni dell’utenza, che
riconoscano nella continuità assistenziale e nell’umanizzazione i punti di miglioramento
fondamentali;
- il perseguimento dell’equilibrio economico-finanziario, assicurando che le risorse impiegate
creino effettivo valore per il cittadino;
- l’erogazione di servizi di elevata qualità, garantendo equità e pari dignità di accesso a tutte le
categorie di utenza sull’intero territorio regionale.
Come risulta da quanto sin qui evidenziato il processo di programmazione dell’anno 2010 pur
raccogliendo l’eredità di quanto impostato nel corso del 2009, di cui sostanzialmente conferma le linee
individuate, presenta momenti di importante rinnovamento rispetto al passato sviluppando approcci e
modalità di lavoro fortemente integrati rispetto agli apporti dei vari attori del Servizio socio sanitario
regionale.
Il Piano Socio Sanitario Regionale 2010-2012 in particolare, pur ponendosi in continuità con le
attività sviluppate dai piani precedenti pone, infatti, l'esigenza di affrontare nuove situazioni emergenti,
tra cui:
la difficile congiuntura economica che condiziona pesantemente i margini di sviluppo e le possibilità di
risposta del sistema regionale alle crescenti esigenze;
l’esigenza di “fare sistema”: la crescente consapevolezza che il raggiungimento di obiettivi esige il
coordinamento delle iniziative di tutti gli attori (stake-holders, aziende, professionisti, ecc…) che
rispondono (per quanto di propria competenza) ai mandati istituzionali. Di qui l’urgenza di
collaborare ad un livello superiore rispetto alla dimensione aziendale, che si traduce (a livello
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centrale) in un crescente sforzo mirato a coordinare, rapportare e rappresentare il puzzle delle
attività in un’unica cornice. Lo sforzo di rappresentare in modo chiaro e immediato gli obiettivi cui
tendere e i relativi contributi coordinati delle aziende regionali risponde inoltre alle esigenze di
condivisione con la collettività degli obiettivi di politica socio-sanitaria da perseguire.
la volontà di rivedere l’organizzazione e le modalità di lavoro per promuovere un approccio sistemico
in grado di estendere e coinvolgere anche le aziende in confronti , valutazioni e iniziative.
la necessità di atti di indirizzo concreti, che identifichino puntualmente criticità e obiettivi raggiungibili
in un contesto che esige risposte precise e tempestive. Finalità che ben si coniugano con le
crescenti richieste di rendicontazione delle risorse impiegate.
l’esigenza di implementare e rendere operative processi tecnologici all’avanguardia in un campo in
rapida evoluzione, esprime l’attenzione della regione all’introduzione di strumenti in grado di
migliorare il Servizio Sanitario Regionale rispetto l’efficacia e la qualità delle cure.
Le evoluzioni contenute nel percorso di pianificazione intrapreso permetteranno di perfezionare gli
atti già avviati a inizio anno in un piano fortemente integrato che declina sforzi aggiuntivi per rispondere
concretamente e tempestivamente sia alle criticità presenti che all'esigenza di ripensare e riorganizzare
il sistema regionale del domani.
MONITORAGGIO DEL PROGRAMMA
Il monitoraggio dell’attuazione del presente programma e del rispetto dei vincoli di bilancio sarà
effettuato secondo le indicazioni della LR 49/1996 e con i seguenti strumenti:
a) Report mensili con riferimento a:
Risorse economiche
Risorse umane
Attività e costi dell’assistenza farmaceutica
Beni e servizi
Attività sanitaria
b) Rendiconti trimestrali.
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2. LE NUOVE ATTIVAZIONI
A fronte di un sostanziale mantenimento dell’attività 2010 rispetto a quanto erogato nel 2009 da parte
di tutte le Aziende Sanitarie del Servizio sanitario regionale, sono previste alcune attivazioni di nuovi
servizi ed attività
A.S.S. n. 3 Alto Friuli
Si rileva un potenziamento dell’attività territoriale, derivante da:
- l’attivazione dell’hospice di Tolmezzo (6 pl e 40 dimissioni previste nel 2010 rispetto ai 3 pl e 26
dimissioni nel 2009),
- dall’ampliamento (+ 6 posti letto) dell’RSA di Gemona
- dell’avvio delle cure riabilitative ad Arta.
A.S.S. n. 4 Medio Friuli
E’ previsto un potenziamento dell’attività residenziale territoriale, data da
- Attivazione dell’hospice (15 pl, 60 ammissioni previste), previsto a regime dal settembre 2010
- Ampliamento dell’apertura del servizio su 6 giorni su 12 ore dei Centri di salute mentale di Codroipo,
Cividale e Tarcento
- Attivazione di una residenza protetta per disabili, con 25 assistiti in accoglienza giornaliera (centro
diurno) e 24 posti letto su 15 camere con servizio residenziale 24/24 h
- Presa in carico domiciliare di circa 10 utenti con elevati bisogni assistenziali (pazienti con SLA)
A.S.S. n. 6 Friuli Occidentale
E’ previsto un potenziamento dell’attività a seguito delle seguenti nuove attivazioni:
- Ambulanza della pedemontana
- Centro disturbi alimentari a valere per tutta la popolazione regionale
- Implementazione attività domiciliare.
A.O. S.M.A. di Pordenone
E’ prevista l’attivazione della stroke unit entro il 30/11/2010
BURLO
Verrà garantito il parto con analgesia epidurale per tutte le donne che lo desiderano
CRO
Avvio di progetti di medicina personalizzata in particolare di un programma di oncogeriatria.
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3. LE PROGETTUALITÀ DEL SSR
Le Linee progettuali
In materia di contenimento dei tempi di attesa, nel 2010 si consolidano le attività mirate ad assicurare
il rispetto dei tempi di erogazione delle prestazioni: per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288
devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti
gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a prescindere dal numero delle prestazioni erogate.
Viene confermato il ruolo svolto dall’Area Vasta per garantire il rispetto dei tempi all’interno del
territorio di riferimento.
Verrà dato nuovo impulso alle linee di attività già avviate che prevedono l’estensione dei sistemi di
prenotazione secondo criteri di priorità clinica, la semplificazione del percorso di accesso alle prestazioni
specialistiche e la di responsabilizzazione delle professioni sanitarie ed il governo della libera
professione.
Nel campo dell’accreditamento istituzionale, proseguiranno per tutto l’anno 2010 le attività di
vigilanza nei confronti delle strutture accreditate in diagnostica per immagini, medicina di laboratorio e
medicina trasfusionale, dopo che nel primo semestre si sono conclusi i procedimenti di autorizzazione e
di accreditamento relativi alle strutture pubbliche e di accreditamento di quelle private nelle branche
specialistiche di procreazione medicalmente assistita, nefrologia dialisi e trapianto di rene e medicina
dello sport,.
Entro la fine dell’anno è previsto il completamento degli atti propedeutici finalizzati al superamento del
regime di accreditamento provvisorio delle strutture sanitarie private. Contestualmente si sta
procedendo alla revisione del sistema di autorizzazione e di accreditamento, con l’obiettivo sia di
semplificare e armonizzare le procedure sia di raccordare e integrare i relativi requisiti.
Per i requisiti adottati nel 2010, le Aziende procederanno ad una attività preliminare di autovalutazione
per le strutture ospedaliere e territoriali.
Sono in programma attività formative per la manutenzione delle competenze dei valutatori regionali e il
reclutamento di ulteriori professionisti dipendenti delle Aziende sanitarie, con la finalità di disporre di
sufficienti risorse per garantire le attività di verifica.
Nell’ambito dell’assistenza farmaceutica, nel corso del 2010 si consolidano le attività di
promozione dell’appropriatezza prescrittiva dei farmaci, soprattutto in aree terapeutiche
particolarmente rilevanti (per esposizione e/o criticità d’impiego), anche perfezionando strumenti di
monitoraggio e indirizzo già avviati (es. reportistica MMG), anche con riferimento a programmi di
farmacovigilanza attiva.
Per garantire un monitoraggio dei medicinali specialistici ad alto costo, che sono caratterizzati da un
trend di crescita in forte aumento, gli enti del SSR:
- garantiscono il rispetto/controllo delle indicazioni d’uso previste per la rimborsabilità;
- portano a regime l’utilizzo della cartella oncologica (registrazione dati epidemiologici, clinici,
farmaceutici);
-per i farmaci sottoposti a registro/monitoraggio AIFA devono essere rispettate le indicazioni d’uso
stabilite per l’erogazione a carico del SSR, e va assicurata la registrazione dei dati prefissati sul portale
AIFA.
Relativamente al governo della spesa farmaceutica territoriale, gli enti del SSR si impegnano a garantire
la massima attuazione della distribuzione diretta (PHT, primo ciclo, pazienti in assistenza domiciliare,
residenziale e semiresidenziale). A tal fine le aziende ospedaliere, ospedaliero-universitarie e gli IRCSS
collaborano attivamente con le ASS. A tale attività, anche nel rispetto di quanto previsto dal PSSR
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2010-2012, potrà affiancarsi la distribuzione per conto (DPC) per alcune categorie di medicinali.
L’accordo sulla DPC è attualmente in corso di valutazione con le farmacie.
Sia a livello ospedaliero che territoriale, deve essere adeguatamente promosso l’utilizzo dei medicinali a
brevetto scaduto, come strumento di governo della spesa, anche tenuto conto di quanto stabilito dal
DL 78/2010.
Le Aziende sanitarie e IRCSS si attivano per definire prontuari di area vasta al fine di ottimizzare la
continuità assistenziale ospedale-territorio e per monitorare i consumi a livello ospedaliero e territoriale
assicurando la messa a regime dei flussi informativi per la diretta e ospedaliera.
Il SSR potenzia le attività di collaborazione con le farmacie, attraverso l’avvio di percorsi assistenziali
integrati rivolti al cittadino, sviluppando anche le tecnologie messe a disposizione dal SISSR.
Relativamente all’assistenza integrativa, le aziende sanitarie, promuovono l’appropriatezza d’uso
definendo appositi protocolli prescrittivi e favorendo procedure centralizzate d’acquisto.
Tutte le aziende proseguono le attività di governo clinico già sviluppate nel 2009 ed intese a definire,
condividere e monitorare la qualità complessiva del sistema e di alcune aree rilevanti.
In particolare, per il 2010, è prevista la prosecuzione delle attività di consolidamento e di miglioramento
delle attività relative alla gestione integrata del diabete mellito, della BPCO, dei percorsi brevi e
semplificati in riabilitazione, dello scompenso cardiaco. Prosegue la messa a punto del percorso per la
sindrome coronaria acuta e l’ictus e viene altresì mantenuto un costante monitoraggio con
implementazione di nuovi percorsi nell’ambito della gestione della documentazione clinica, sicurezza
farmaci, percorso operatorio.
Nell’ambito dell’attività di trapianto, le aziende proseguono nelle attività già sviluppate nel 2009
ed intese a definire, condividere e monitorare la qualità complessiva del sistema e di alcune aree
rilevanti.
In particolare, per il 2010, sono previsti:
- il consolidamento e miglioramento delle attività di procurement sia d’organi e tessuti che di cellule
staminali da cordone ombelicale.
- la formazione continua del personale e della popolazione, in collaborazione con il centro regionale
trapianti;
- l’ottimizzazione delle attività di monitoraggio sia del procurement che dei cerebrolesi
- il consolidamento e l’ottimizzazione della sicurezza del processo donazione-trapianto, compresa
l’attività di trasporto.
Tutte le Aziende sono impegnate ad intervenire per favorire la messa in lista per trapianto renale,
attivandosi per la stesura di protocolli condivisi e per favorire l’accesso dei pazienti con insufficienza
renale cronica (IRC) alle diverse opportunità di cura.
Il centro regionale trapianti (CRT) continuerà a garantire le attività di coordinamento h 24 per tutte le
Aziende con centri di prelievo.
Altresì viene mantenuto un costante monitoraggio delle attività previste, con implementazione di nuovi
percorsi nell’ambito della gestione dei trasporti, in base alle linee guida fornite dal Centro Nazionale
Trapianti sul donatore pediatrico e del donatore multitessuto.
Nel 2010 si prevede di completare il percorso sperimentale relativo al processo di riclassificazione
delle strutture residenziali per anziani avviato nel corso del 2009 nel territorio dell’ASS n. 4 e dell’ASS
n. 5 e di estenderlo all’intero territorio regionale. Inoltre, tutte le ASS proseguiranno nella realizzazione
di programmi sperimentali, qualora già avviati nel corso del 2009, volti al miglioramento della qualità e
dell’appropriatezza dell’assistenza presso le suddette strutture residenziali. Le ASS in sede di definizione
delle convenzioni con le strutture residenziali per anziani, dovranno altresì prevedere che il rimborso
degli oneri per l’assistenza sanitaria sia vincolata al soddisfacimento del debito informativo minimo
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previsto dalla regione, di cui al DPReg. N. 0333/Pres del 2008. Infine, le ASS sono impegnate a realizzare
studi di valutazione dell’impatto economico di nuove modalità di rimborso per gli oneri sanitari correlati
agli effettivi livelli di intensità assistenziale richiesti dalla tipologia di ospiti.
Nel corso del 2010 è obiettivo prioritario dare continuità alle attività legate alla valutazione e alla
presa in carico integrata delle persone con disabilità. Due sono le linee di attività che verranno
sistematicamente sviluppate.
In tutte le ASS verranno consolidate modalità valutative integrate basate sull’utilizzo della
Classificazione Internazionale del Funzionamento disabilità e salute (ICF) che permetteranno di mettere
a punto un modello regionale di valutazione e di progettazione personalizzata su un gruppo
sufficientemente numeroso di casi presi in carico con i SSC (180 persone). Sarà inoltre testato un
applicativo informatico a supporto delle attività di presa in carico integrata e standardizzata, sviluppato
a partire dall’analisi delle alternative tecnologiche effettuata nell’anno precedente e funzionale alla
realizzazione del fascicolo sociosanitario personale elettronico.
L’obiettivo regionale di sviluppo e applicazione strumenti valutazione presa in carico integrata
e continuità assistenziale gravi gravissimi, per il 2010, prevede che vengano messo in atto un
sistema di monitoraggio relativo alla continuità assistenziale di tutti i pazienti gravi e gravissimi, con
sviluppo ed applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in carico integrata. Altresì
devono proseguire le azioni di miglioramento della percezione della qualità del servizio da parte delle
famiglie e di care giver. Per permettere un migliore sviluppo della progettualità regionale,
parallelamente, si stanno organizzando dei sistemi di rilevazione centrali in grado di fornire un’adeguata
banca dati relativamente sia alle azioni già in essere ed alle carenze eventualmente riscontrate nella
presa in carico dei pazienti con gravi cerebrolesioni.
Le ASS sono impegnate ad attuare le azioni previste per il sostegno dell’inclusione lavorativa
riservando quote di commesse alla cooperazione sociale di tipo B osservando, tra l’altro, le indicazioni
normative nazionali e regionali relative alla definizioni delle convenzioni finalizzate all’inserimento
lavorativo.
Nell’ambito della sanità penitenziaria continua nel 2010 la progettualità avviata l’anno scorso per
l’individuazione di progetti per persone detenute negli ex OPG. Non è ancora possibile dare corso alle
indicazioni del DPCM 1 aprile 2008, che prevede il trasferimento di funzioni e risorse alla Sanità per la
gestione della sanità penitenziaria.
E’ previsto l’avvio entro l’anno del centro residenziale per i disturbi alimentari da parte dell’ASS 6,
in collaborazione con le altre aziende territoriali nella prospettiva di servizi regionali in rete.
Nel campo della prevenzione, nel 2009 – a seguito di proroga al 31.12.2009 del Piano Nazionale
della Prevenzione 2005-2007 – le linee di lavoro sviluppate dalla prevenzione in questa regione hanno
consolidato programmi ed obiettivi individuati da tale Piano.
Il 29 aprile 2010 è stato adottato con Atto d’Intesa Stato Regioni il nuovo Piano Nazionale della
Prevenzione, con validità 2010-2012: l’adozione del conseguente nuovo Piano Regionale della
Prevenzione è prevista entro l’anno corrente, per cui il 2010 è dedicato da un lato ancora al
consolidamento e rafforzamento delle attività già previste nel precedente Piano, dall’altro al confronto
con gli stakeholders ed alla discussione e messa a punto delle future linee di lavoro.
Fondamentale promuovere e valorizzare la sinergia con il mondo esterno alla sanità, che rappresenta
una delle novità qualificanti del programma anche per il 2010 e soprattutto per il futuro Piano
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Prevenzione, contestualmente allo sviluppo di attività volte all’acquisizione di informazioni per definire il
contesto epidemiologico di riferimento.
Accanto a consolidate attività di survey già poste in essere in periodi successivi nella nostra Regione
(Passi, Occhio alla salute) con il coinvolgimento delle Aziende territoriali unitamente alla Direzione
Centrale Salute, nel 2010 viene assicurata la partecipazione della nostra regione anche allo studio
HBSC-GYTS, che indaga su comportamenti e stili di vita nella fascia di età dell’adolescenza.
Continua l’impegno dei Dipartimenti di Prevenzione sul fronte della prevenzione degli infortuni
(domestici, stradali, lavorativi) comprese la valorizzazione del contributo della sanità nel processo di
pianificazione territoriale con l’obiettivo di promuovere un ambiente favorevole alla salute.
E’ prevista infine una notevole attività per il programma complessivo teso alla promozione degli stili di
vita salutari ed alla realizzazione degli obiettivi di Guadagnare Salute, programma interministeriale
imperniato sullo sviluppo di azioni integrate tra soggetti diversi: in particolare si vanno rafforzando, sia
a livello locale che a livello regionale, le alleanze con scuola, Enti Locali e Federsanità-ANCI, altre
Direzioni Centrali (Trasporti, Agricoltura, Ambiente).
Continua infine il significativo impegno per il mantenimento e la conduzione di attività ormai classiche
nell’ambito della prevenzione regionale quali i piani vaccinali, i piani di prevenzione oncologica
secondaria con i 3 programmi di screening (cervice, mammella, colon retto), i piani di attività nel campo
della sicurezza alimentare e della sanità veterinaria.
Sul versante delle cure palliative, tutte le Aziende perseguono un miglioramento dei loro dati di
performance e degli aspetti organizzativi della rete.
Tutte le aziende risultano in linea con la programmazione regionale rivolta alla centralità del
cittadino nella valutazione del servizio sanitario regionale; sono stati adottati piani di prosecuzione
degli audit ed azioni di consolidamento/miglioramento del non conformità emerse nel 2009
Piano Sangue: Nel corso del 2010 le Aziende del SSR saranno impegnate nel mantenimento
dell’autosufficienza in sangue ed emocomponenti, garantendo la raccolta di sangue intero e di plasma
per il frazionamento industriale a livelli almeno pari a quelli realizzati nel 2009; saranno ancora
impegnate a contribuire al Piano Nazionale di Produzione concordato con il Centro Nazionale sangue.
Dovranno inoltre garantire il mantenimento dell’attuale offerta donazionale, in accordo con le
Associazioni e Federazioni del Volontariato del Sangue, nella raccolta in centri fissi e mobili della
regione.
Dovranno essere portate a compimento le azioni residuali previste dal 3° Piano Sangue regionale e non
ancora realizzate nel 2009. Le Aziende provvederanno ancora alla concentrazione delle attività di
frazionamento per la produzione emocomponenti semplici in un unico sito per ciascuno dei tre
dipartimenti di medicina trasfusionale, quale misura di razionalizzazione e qualificazione del processo
trasfusionale.
Nel corso del 2010 la DCSISPS coordinerà la continuazione del processo di autorizzazione ed
accreditamento delle strutture trasfusionali regionali, già iniziato nel 2008, dando seguito alle verifiche
di vigilanza ordinaria, anche interfacciandosi, allo scopo, con il Centro Nazionale Sangue.
Tutte le Aziende, infine, garantiranno la partecipazione ai programmi regionali di sorveglianza del rischio
trasfusionale e di verifica dell’appropriatezza trasfusionale coordinati dalla DCSISPS.
Nel 2010 è prevista l’implementazione dei rapporti di collaborazione dei dipartimenti di Salute
mentale con i MMG per la definizione di protocolli, progetti e formazione condivisa. E’ previsto
l’aumento di attività di formazione e inserimento lavorativo (borse lavoro). E’ in fase di valutazione
preliminare la progettualità per la strutturazione di risposte integrate a valenza regionale agli esordi
psicotici in adolescenza.
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Sono stati evidenziati dalle Aziende i progetti in materia di cooperazione socio-sanitaria
internazionale. L’ASS5 capofila per la gestione economica, farà da promotrice nei confronti delle altre
aziende per gli aspetti riguardanti i finanziamenti, la progettualità e l’informazione.
Gli obiettivi per l’anno 2010 sui Sistemi informativi riprendono le linee di sviluppo precedenti,
pianificano i prossimi traguardi e sviluppi, per realizzare gli strumenti indispensabili per ottenere effetti
di:
• semplificazione dei percorsi amministrativi;
• gestione integrata, univoca e coerente dell’informazione;
• rigorosa tutela dei dettami normativi e dei requisiti di privacy;
• apertura verso nuovi canali di comunicazione.
Vengono di seguito descritti in estrema sintesi alcuni aspetti dei principali processi previsti dalle linee
2010.
Prosegue il processo di attivazione dei sistemi di firma digitale e conservazione legale sostitutiva
digitale con l’obiettivo di completare la diffusione e l’utilizzo in ambito di specialistica ambulatoriale.
Tali strumenti rappresentano gli elementi fondanti per lo sviluppo del Fascicolo Sanitario Elettronico
(FSE) e sono garanzia per utenti e professionisti di accesso a informazioni valide e integrate.
Nell’ambito dei sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente, è previsto
l’avvio e la diffusione in tutte le aziende dei gestionali clinici, Ammissione-Dimissione-Trasferimento
(ADT), gestore richieste e dell’applicativo di laboratorio realizzano l’obiettivo di facilitare l’utenza e i
professionisti, uniformando strumenti di lavoro e di produzione delle informazioni in ambito regionale, in
linea con i migliori standard di accessibilità e sicurezza.
Un ulteriore fronte di intervento è rappresentato dall’esigenza di unificare l’offerta di salute delle
diverse aziende regionali in un’unica cornice (il CUP regionale) in grado di migliorare l’efficienza del
percorso di cure, semplificare le modalità di accesso e la trasparenza verso l’utenza. Nel 2010 è previsto
il proseguimento del processo di integrazione delle offerte aziendali nel CUP regionale.
A tale strumento si affiancano le sperimentazioni della ricetta virtuale e del portale delle farmacie con
l’obiettivo di semplificare i processi e di integrare tutti gli attori del processo di salute in un unico
percorso.
Ulteriore caposaldo nella transizione verso il FSE, il sistema PACS (Picture archiving and
communication system) arricchisce la documentazione sanitaria dell’iconografia digitale, integrando le
diverse fonti informative (testuale e iconografica) secondo i più avanzati standard tecnologici. La
sperimentazione prevista in alcune aziende pilota è propedeutica alla prossima diffusione in tutte le
aziende regionali.
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Previsione dei volumi delle attività sanitarie
- Totale regionale
1-Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di
lavoro
Livello di assistenza Funzione
1.1 Tutela della collettività
e dei singoli dai rischi
connessi con gli ambienti di
vita, anche con riferimento
agli effetti sanitari degli
inquinanti ambientali
1.2 Tutela della collettività
e dei singoli dai rischi
infortunistici e sanitari
connessi con gli ambienti di
lavoro
1.3 Sanità pubblica
veterinaria
Previsione
Anno 2010
Differen
za %
Attività: Indicatori
Incidenti stradali: n° iniziative
coinvolgenti altre istituzioni (ANCI ,
Federsanità)
Incidenti domestici: n° iniziative e
programmi di formazione realizzate
N° di inchieste effettuate per
infortuni sul lavoro
N° di inchieste effettuate per
malattie professionali
N° di aziende interessate da atti
autorizzativi,esame progetti,piani di
lavoro e notifiche
N° di aziende in cui sono stati
effettuati interventi di vigilanza e di
polizia giudiziaria
N° sopralluoghi per edilizia
N° Cantieri edili controllati
N° piani bonifica amianto con
sopraluogo
( vedi linea progettuale 12)
1.4 Tutela igienico sanitaria N.ro di audit delle imprese alimentari
degli alimenti; sorveglianza e
prevenzione nutrizionale
1.5 Attività di prevenzione
rivolte alla persona e
profilassi delle malattie
infettive e parassitarie :
- vaccinazioni
Valore Anno
2009
% Copertura anti-influenzale
(pop>65anni)
% Copertura vaccinale pertosse
III dose 24 mesi (nati 2007)
% Copertura vaccinale pertosse
III dose 12 mesi (nati 2008)
16
11
-31,3%
38
23
-39,5%
659
651
-1,2%
1.196
728
-39,1%
4.091
4.114
0,6%
3.123
3.003
-3,9%
2.144
2.019
-5,8%
1.217
1.181
-3,0%
486
446
-8,2%
17
41
141,2%
59
59
0,0%
96
96
0,0%
75
75
0,0%
92
92
0,0%
88
88
0,0%
5
0
863
613
% Copertura vaccinale MPR
I dose coorte 2007
% Copertura vaccinale MPR
II dose coorte 2003
- Prevenzione primaria
1.6 Rilevazioni
epidemiologiche
- Vedi anche Linea progettuale 12
Okkio - Classi intervistate per azienda
-29,0%
15
Passi - n.ro interviste
HBSC - Totali classi da campionare
1.7 Servizio medico-legale
N° visite delle Commissioni per
riconoscimenti invalidità civile
di cui visite per riconoscimento di
handicap
N° soggetti viventi al 31-12 con
riconoscimento di invalidità civile
2. Livello di assistenza distrettuale territoriale
Livello di assistenza Funzione
2.1. Assistenza sanitaria di
base
0
205
30.865
29.811
-3,4%
14.643
15.139
3,4%
78.454
79.489
1,3%
Valore Anno
2009
Previsione
Anno 2010
13,6%
Differen
za %
Medicina generale:
Prescrizioni ass. farmaceutica (n.
ricette)
Prescrizioni AFIR (n. ricette)
N° utenti
N° autorizzazioni
2.4. Assistenza
specialistica ambulatoriale
1.735
Attività: Indicatori
Minuti di ambulatorio/anno per
assistito
N° Associazioni per 100 medici
APD: Utenti
APD: Accessi
ADI: Utenti
ADI: Accessi
Pediatri di L.S.:
Minuti di ambulatorio/anno per
assistito
N° Associazioni per 10 medici
Guardia medica:
Contatti effettuati
Ricoveri prescritti
2.2. Assistenza
farmaceutica convenzionata
e integrativa
2.3. Assistenza integrativa
e protesica
1.527
41
41
0,0%
16,2
16,2
0,0%
9.225
9.225
0,0%
97.682
97.405
-0,3%
2.489
2.596
4,3%
30.613
31.303
2,3%
52
52
0,0%
1,4
1,4
0,0%
191.575
197.357
3,0%
6.000
6.621
10,4%
10.688.231
10.820.773
1,2%
413.121
416.792
0,9%
33.989
33.980
0,0%
42.859
42.902
0,1%
16.997.744
11,6
17.102.475
11,6
0,6%
213.152
211.761
-0,7%
Prestazioni a residenti:
n.assoluto (senza fuga
extraregionale)
Tasso std (x 1.000 abitanti)
n.ro prestazioni Cardiologia
n.ro prestazioni Radiologia
n.ro prestazioni Laboratorio
n.ro prestazioni Riabilitazione
n.ro prestazioni Nefrologia-dialisi
0,0%
619.854
614.552
-0,9%
12.500.257
12.577.923
0,6%
710.307
713.161
0,4%
163.472
164.843
0,8%
16
2.5. Assistenza territoriale
(esclusa attività
psichiatrica)
A domicilio
Ambulatoriale consultoriale
Residenziale e semiresidenziale
(escluso hospice)
Per l'attività degli erogatori vedi
tabella specifica 1)
N° valutazioni effettuate dall’UVD
Servizio Infermieristico Domiciliare
(SID):
N° utenti
N° accessi
Servizio Riabilitativo Domiciliare
(SRD)
N° utenti
N° accessi
Attività consultorio familiare
N° utenti
N° visite domiciliari
RSA:
N° strutture
Numero posti
Ammissioni nel periodo
Dimissioni nel periodo
Giornate di assistenza>1
19.606
19.680
0,4%
34.193
34.327
0,4%
543.199
543.527
0,1%
12.152
12.101
-0,4%
56.293
55.479
-1,4%
30.078
30.665
2,0%
4.259
4.261
0,0%
24
24
0,0%
798
803
0,6%
9.913
9.956
0,4%
9.928
9.959
0,3%
253.654
254.879
0,5%
6
8
33,3%
49
67
36,7%
838
923
10,1%
835
931
11,5%
13.551
15.323
13,1%
334.354
336.185
0,5%
481.841
484.427
0,5%
17.908
17.974
0,4%
1.393
1.378
-1,1%
70.033
70.697
0,9%
70.033
70.697
0,9%
15
15
0,0%
1.165
1.146
-1,6%
17.258
13.034
-24,5%
40.069
36.943
-7,8%
2.6. Assistenza rivolta a
pazienti nella fase terminale
Residenziale (hospice)
N° residenze
Numero posti
Ammissioni nel periodo
Dimissioni nel periodo
Giornate di assistenza
2.7. Assistenza psichiatrica
Territoriale domicilio
Totale contatti
ambulatoriale
Totale interventi
Totale utenti
Centri diurni / Day
Hospital
N° Utenti
N° presenze
gg di degenza
CSM 24 h:
N. di strutture
N° Utenti
N° presenze
gg di degenza
17
Residenziale
SPDC
Servizio Psichiatrico di
diagnosi e cura
(Assistenza ospedaliera)
N° residenze
N° Utenti
N. presenze
gg di degenza
N° Utenti
Ammissioni nel periodo
gg degenza
3. Livello di assistenza Ospedaliera
Livello di assistenza Funzione
3.1. Attività di emergenza
sanitaria
118 (Solo Aziende con
Centrale operativa)
3.2. Pronto soccorso
3.3. Degenza ordinaria e
Day hospital
Day surgery
43
43
0,0%
354
375
5,9%
1.290
1.310
1,6%
107.323
108.624
1,2%
1.319
1.274
-3,4%
802
793
-1,1%
9.417
9.054
-3,9%
Valore Anno
2009
Previsione
Anno 2010
Differen
za %
Attività: Indicatori
Tasso di ospedalizzazione dei
residenti (solo ASS) (x 1000ab)
Ore effettive di attività delle sale
operatorie
Numero Interventi Chirurgici totali
di cui in day surgery
di cui in regime ambulatoriale
di cui urgenze
N° parti , per ospedale
n. cesarei
MISSIONI n°
Accessi PRONTO SOCCORSO: n°
di cui Accessi PS pediatrico
% codice triage Rosso
% codice triage bianco
di cui Ricoverati
Non ricoverati
Deceduto
Inviati ad altra struttura
Osservazione temporanea
Vedi tabella specifica (2)
158,7
158,7
0,0%
99.085
101.433
2,4%
102.365
102.417
0,1%
22.113
22.860
3,4%
17.939
18.024
0,5%
19.150
19.231
0,4%
9.356
9.318
-0,4%
2.413
2.414
0,0%
111.982
111.982
0,0%
469.199
470.105
0,2%
48.900
48.764
-0,3%
1,6
1,6
0,0%
47,8
47,8
0,0%
63.643
63.570
-0,1%
410.769
411.138
0,1%
418
418
0,0%
3.184
3.250
2,1%
48.627
50.699
4,3%
9
9
0,0%
185
183
-1,1%
50.699
53.437
5,4%
1.435
1.457
1,5%
10
10
0,0%
3.4. Riabilitazione
3.5. Lungodegenza e post
acuti
N.ro strutture
PL
Giornate di degenza
Dimissioni
N° Strutture
Numero posti
Ammissioni nel periodo
Dimissioni
122
121
-0,8%
2.073
2.424
16,9%
2.016
2.379
18,0%
18
Utenti in lista di attesa
Giornate di assistenza
3.6. Piano Sangue
*Produzione Sangue
* Valori su base
dipartimentale
N° unità sangue intero
N° unità plasma da aferesi
*Distribuzione emocomponenti
Distribuzione totale emazie
(unità)
Emazie cedute per
compensazione nazionale (unità)
Plasma (litri) per lavorazione
industriale
3.7. Prelievo, conservazione,
Prelievi: n° donazioni
distribuzionetrapianto di
Attività di trapianto: Cuore , ecc
organi e tessuti
0
9
27.165
32.661
20,2%
74.575
73.644
-1,2%
12.560
11.979
-4,6%
67.909
69.224
1,9%
7.547
7.165
-5,1%
25.232
25.424
0,8%
292
299
2,4%
255
251
-1,6%
Tabelle specifiche:
1) Attività specialistica ambulatoriale
Valore
Anno 2009
Tipologia di dato
Attività: tipo di prestazione
Prestazioni erogate
Diagnostica: n° totale prestazioni
Tipologia di branca Riabilitazione: n° totale prestazioni
Clinica: n° totale prestazioni
Totale prestazioni
DRG chirurgici
N° interventi chirurgici ambulatoriali
potenzialmente
relativi ai DRG inappropriati (tunnel
inappropriati in regime di
carpale, cataratta)
degenza per tipologia come
da DPCM 29.11.2001
* segue Attività specialistica ambulatoriale: Prestazioni
erogate o previste per branca
Previsione
Anno 2010
Differen
za %
11.992.904
12.113.763
1,0%
444.374
399.144
-10,2%
2.969.895
2.921.766
-1,6%
15.407.173
15.434.673
0,2%
10.941
10.460
Valore
Anno 2009
Previsione
Anno 2010
Differen
za %
Branca
Anestesia
Cardiologia
Chirurgia Generale
Chirurgia Plastica
Chirurgia Vascolare - Angiologia
Dermosifilopatia
Diagnostica per Immagini: Medicina
nucleare
Diagnostica per Immagini: Radiologia
14.374
202.706
12.376
78.823
243
51.970
14.850
186.416
12.747
76.652
289
49.826
3,3%
-8,0%
3,0%
-2,8%
19,1%
-4,1%
19.895
436.261
19.288
441.969
-3,1%
1,3%
19
Gastroenterologia - Chirurgia
Laboratorio Analisi Chimico Cliniche
Medicina Fisica e Riabilitazione
Multibranca
Nefrologia
Neurochirurgia
Neurologia
Oculistica
Odontostomatologia – Chirurgia maxillo
facciale
Oncologia
Ortopedia e Traumatologia
Ostetricia e Ginecologia
Otorinolaringoiatria
Pneumologia
Psichiatria
Radioterapia
Urologia
Altre prestazioni
46.417
11.536.748
444.374
382.307
169.645
3.581
33.740
180.766
45.612
11.652.506
399.144
364.744
173.342
4.896
34.761
179.989
-1,7%
1,0%
-10,2%
-4,6%
2,2%
36,7%
3,0%
-0,4%
60.577
124.736
40.831
112.535
62.259
68.526
9.632
94.727
23.417
1.195.677
64.227
121.582
39.269
113.773
62.005
66.427
6.993
96.808
22.408
1.184.121
6,0%
-2,5%
-3,8%
1,1%
-0,4%
-3,1%
-27,4%
2,2%
-4,3%
-1,0%
Totale
15.407.173
15.434.673
0,2%
2) Attività di ricovero ordinaria in day hospital e day
surgery
Tipologia di dato
Attività complessiva e
funzionalità
Tipologia dei ricoveri
Appropriatezza e
performance
Attività: Indicatori
Posti letto MEDI complessivi
di cui in day hospital
Dimessi complessivi
di cui in day hospital
Giornate di degenza
di cui in day hospital
Durata media della degenza ordinaria
Tasso di occupazione MEDI dei posti
letto ordinari
Ricoveri ordinari di tipo medico
Ricoveri in day hospital di tipo medico
Ricoveri ordinari di tipo chirurgico
Ricoveri in day hospital di tipo
chirurgico
N° Ricoveri ordinari chirurgici
potenzialmente inappropriati
N° Ricoveri totali per tunnel carpale e
cataratta
N. dimessi Degenza ictus con durata
inferiore a 15 giorni
Valore
Anno 2009
4.603
Previsione
Anno 2010
4.588
Differen
za %
-0,3%
502
506
0,8%
192.885
191.964
-0,5%
45.422
44.672
-1,7%
1.352.009
1.340.536
-0,8%
173.312
7,9
166.287
7,9
-4,1%
78,7
78,8
91.817
91.640
-0,2%
21.370
20.460
-4,3%
57.122
57.699
1,0%
23.947
23.505
-1,8%
2.211
1.994
-9,8%
1.973
1.966
-0,4%
1.015
1.019
0,4%
0,0%
0,1%
20
Regione Friuli Venezia Giulia
Programmazione annuale 2010
Prestazioni ambulatoriali erogate dalle strutture aziendali – Valori 2009 e previsioni 2010
Clinica
ASS 1
ASS 2
ASS 3
ASS 4
ASS 5
ASS 6
AO PN
AO UD
AO TS
CRO
BURLO
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
ANNO 2009
Diagnostica
Riabilitazione
Totale
Clinica
PREVISIONE 2010
Diagnostica
Riabilitazione
Totale
Delta
162.202
646.797
6.765
815.764
162.202
646.797
6.765
815.764
0%
3.369.168
3.083.108
122.940
6.575.215
3.369.168
3.083.108
122.940
6.575.215
0%
348.037
1.511.096
91.850
1.950.983
348.037
1.511.096
91.850
1.950.983
0%
15.902.767
12.673.922
1.297.171
29.873.859
15.902.767
12.673.922
1.297.171
29.873.859
0%
154.126
768.792
48.394
971.312
154.398
768.792
48.394
971.584
0%
8.638.236
6.192.371
695.670
15.526.277
8.673.852
6.192.371
695.670
15.561.893
0%
322.802
1.199.527
137.933
1.660.262
258.986
1.046.093
95.913
1.400.992
-16%
15.792.439
7.549.090
2.184.456
25.525.985
12.586.727
6.742.759
1.509.306
20.838.792
-18%
262.571
1.194.877
32.295
1.489.743
257.825
1.283.133
28.428
1.569.386
5%
13.698.596
8.067.564
479.386
22.245.546
13.894.204
8.439.658
443.524
22.777.385
2%
186.477
57.935
44.207
288.619
180.262
58.800
43.000
282.062
-2%
2.381.051
2.416.601
791.366
8.997.699
5.631.135
769.759
8.817.495
-2%
433.908
2.997.773
34.799
3.466.480
437.485
3.038.306
34.799
3.510.590
1%
3.406.949
44.813.112
678.628
48.898.689
3.435.035
45.419.026
687.628
49.541.689
1%
497.199
2.045.128
4.335
2.546.662
492.850
2.115.300
4.000
2.612.150
3%
25.788.807
24.210.510
91.767
50.091.084
25.704.811
24.740.608
84.675
50.530.094
1%
415.899
1.631.877
32.622
2.080.398
438.709
1.692.294
32.816
2.163.818
4%
23.498.500
13.113.275
544.008
37.155.782
25.355.850
13.375.540
523.965
39.255.355
6%
98.706
236.511
335.217
100.262
239.229
339.491
1%
5.705.185
9.119.931
14.825.116
6.544.507
9.387.421
15.931.928
7%
5.825.283
89.350
189.929
11.174
290.453
91.950
204.444
12.879
309.273
6%
tariffato
2.664.506
3.019.495
173.875
5.857.876
2.688.558
3.293.740
206.820
6.189.118
6%
n prestazioni
2.971.277
12.480.242
444.374
15.895.893
2.922.966
12.604.284
398.844
15.926.093
0%
124.290.434
134.223.427
7.059.267
265.573.128
123.786.613
135.764.753
6.341.457
265.892.823
0%
n prestazioni
REGIONE
tariffato
21
Prestazioni ambulatoriali erogate dalle strutture private - Valori 2009 e previsioni 2010
ANNO 2009
Diagnostica
Clinica
Riabilitazione
Totale
PREVISIONE 2010
Diagnostica
Riabilitazione
Clinica
Totale
delta
147.258
634.233
117.310
898.801
147.258
634.233
117.310
898.801
8.019.765
7.366.629
1.560.782
16.947.176
8.019.765
7.366.629
1.560.782
16.947.176
21.206
8.596
48.917
78.719
21.206
8.596
48.917
78.719
0%
356.524
841.285
592.403
1.790.212
356.524
841.285
592.403
1.790.212
0%
2.513
8.473
607
11.593
2.513
8.473
607
11.593
0%
tariffato
101.216
451.286
9.495
561.998
101.216
451.286
9.495
561.998
0%
n prestazioni
107.643
801.572
116.558
1.025.773
135.725
848.361
123.653
1.107.739
8%
3.494.007
13.047.438
1.427.883
17.969.328
6.235.185
12.189.831
1.565.327
19.990.343
11%
19.826
32.114
17.811
69.751
21.489
29.010
21.682
72.181
3%
530.948
1.859.396
218.108
2.608.451
606.410
1.329.273
282.056
2.217.739
-15%
n prestazioni
ASS 1
tariffato
n prestazioni
ASS 2
tariffato
n prestazioni
ASS 3
ASS 4
tariffato
n prestazioni
ASS 5
tariffato
59.227
129.046
3.271
191.544
59.730
124.910
3.464
188.104
-2%
tariffato
2.633.041
3.862.425
23.363
6.518.829
2.768.712
3.828.917
24.742
6.622.371
2%
n prestazioni
357.673
1.614.034
304.474
2.276.181
387.921
1.653.583
315.633
2.357.137
4%
15.135.500
27.428.459
3.832.035
46.395.993
18.087.812
26.007.221
4.034.805
48.129.838
4%
n prestazioni
ASS 6
REGIONE
tariffato
22
Regione Friuli Venezia Giulia
Programmazione annuale 2010
Prestazioni di ricovero erogate dalle strutture aziendali - Valori 2009 e previsioni 2010
ANNO 2009
PREVISIONE 2010
ordinari medici ordinari chirurgici DH medici
ASS 1
ASS 2
ASS 3
ASS 4
ASS 5
ASS 6
AO PN
AO UD
AO TS
CRO
BURLO
REGIONE
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
n prestazioni
tariffato
DH chirurgici totale
123
ordinari medici ordinari chirurgici DH medici
123
123
delta
123
136.884
136.884
8.999
5.617
1.222
3.286
19.124
8.999
5.617
25.217.653
24.094.208
1.530.409
6.364.257
57.206.527
25.217.653
24.094.208
5.763
4.275
263
1.223
11.524
5.763
4.300
15.746.451
16.557.514
335.374
2.640.712
35.280.051
15.746.451
16.762.514
136.884
DH chirurgici totale
136.884
1.222
3.286
1.530.409
6.364.257
263
1.223
335.374
2.640.712
5.929
2.699
1.244
1.459
11.331
6.018
2.887
846
20.329.203
11.691.415
1.640.537
2.510.169
36.171.324
20.091.087
12.651.295
1.296.344
1.247
2.129.060
19.124
0%
57.206.527
0%
11.549
0%
35.485.051
1%
10.998
-3%
36.167.786
0%
8.989
4.295
525
2.280
16.089
8.690
4.572
345
1.975
15.581
-3%
22.668.571
15.463.570
522.003
4.275.303
42.929.447
22.363.776
16.890.339
406.576
3.667.015
43.327.707
1%
5.945
4.053
664
1.752
12.414
5.852
4.050
580
16.248.972
15.501.535
596.626
3.376.036
35.723.169
15.994.782
15.490.060
521.149
1.708
3.291.249
12.190
-2%
35.297.240
-1%
12.520
8.844
1.454
3.473
26.291
12.420
8.844
1.600
3.500
26.364
0%
36.267.900
34.688.429
3.404.362
6.172.219
80.532.910
36.000.000
34.688.429
3.622.262
6.222.219
80.532.910
0%
19.681
13.193
7.100
6.009
45.983
19.600
13.190
7.150
6.050
45.990
0%
59.384.272
85.217.287
21.319.140
13.571.629
179.492.328
59.139.869
85.197.909
21.468.530 13.664.230
179.470.538
0%
15.725
8.513
2.351
1.192
27.781
15.637
8.563
2.351
1.192
27.743
0%
54.247.030
54.544.965
3.498.339
2.524.563
114.814.897
53.833.592
54.865.328
3.498.339
2.524.563
114.721.822
0%
2.677
1.740
3.773
894
9.084
2.742
1.790
3.721
895
9.148
1%
7.420.207
9.889.976
8.503.576
1.085.895
26.899.654
7.386.244
9.409.279
7.888.739
1.112.317
25.796.579
-4%
4.723
2.175
2.626
2.268
11.792
4.676
2.218
2.248
2.375
11.517
-2%
8.056.724
6.052.958
1.366.941
3.665.766
19.142.389
7.611.568
6.726.038
1.401.613
3.690.639
19.429.858
2%
91.074
55.404
21.222
23.836
191.536
90.520
56.031
20.326
23.451
190.327
-1%
265.723.867
273.701.857
42.717.307
46.186.549
628.329.580
263.521.906
276.775.399
41.969.335 45.306.261
627.572.902
0%
23
Prestazioni di ricovero erogate dalle strutture private - Valori 2009 e previsioni 2010
ANNO 2009
PREVISIONE 2010
ordinari medici ordinari chirurgici DH medici
n prestazioni
ordinari medici ordinari chirurgici DH medici DH chirurgici totale
DH chirurgici totale
delta
1.510
1.761
89
1.229
4.589
1.510
1.761
7.398.571
5.625.377
37.416
2.425.631
15.486.995
7.398.571
5.625.377
171
140
36
163
510
171
140
36
163
510
0%
811.331
442.979
47.330
385.173
1.686.813
811.331
442.979
47.330
385.173
1.686.813
0%
77
302
98
265
742
77
302
98
265
742
0%
245.561
1.343.012
90.893
644.118
2.323.584
245.561
1.343.012
90.893
644.118
2.323.584
0%
494
1.202
170
1.463
3.329
400
1.097
101
1.403
3.001
10%
1.468.463
5.691.717
342.225
3.124.047
10.626.452
1.190.086
5.055.138
159.772
9.403.333
12%
90
184
48
225
547
87
167
43
181
479
13%
425.748
772.527
63.629
545.060
1.806.964
487.484
895.014
56.585
446.390
1.885.474
4%
89
1.229
4.589
ASS 1
tariffato
n prestazioni
37.416 2.425.631
15.486.995
ASS 2
tariffato
n prestazioni
ASS 3
tariffato
n prestazioni
ASS 4
tariffato
n prestazioni
2.998.337
ASS 5
tariffato
n prestazioni
2.470
1.719
108
1.436
5.733
2.436
1.668
82
1.442
5.628
-2%
4.860.622
5.994.879
199.781
3.122.451
14.177.732
4.793.714
5.817.020
151.686
3.135.498
13.897.918
-2%
ASS 6
tariffato
n prestazioni
4.812
5.308
549
4.781
15.450
4.681
5.135
449
15.210.296
19.870.491
781.274
10.246.480
46.108.540
14.926.747
19.178.540
543.682
4.683
14.949
-3%
REGIONE
tariffato
10.035.147
44.684.117
24
-3%
4. LE POLITICHE DEL PERSONALE
IL PERSONALE DIPENDENTE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
CONTESTO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
Il processo di programmazione del servizio sanitario regionale per l’anno 2010 è stato caratterizzato
dall’adozione di vari provvedimenti regionali la cui approvazione, avvenuta con sequenze temporali
diverse, ha inevitabilmente influenzato anche la programmazione annuale di personale ipotizzata dalle
aziende sanitarie regionali alla fine del 2009.
Innanzitutto, le linee annuali per la gestione del servizio sanitario regionale approvate con DGR n. 2643
del 26.11.2009 hanno previsto l’articolazione del processo di programmazione, ivi compresa la
programmazione di personale, in due fasi.
La fase 1, conclusasi entro il 31.12.2009, nella quale le aziende hanno elaborato la manovra del
personale nell’ambito degli obiettivi prioritari contenuti nelle Linee annuali di seguito riassunti:
- necessario perseguimento delle misure di contenimento della spesa del personale in un quadro
regionale di complessiva riduzione delle risorse economiche;
- revisione delle dotazioni organiche previa definizione di principi e criteri regionali oggettivi ed
uniformi finalizzati all’individuazione dei fabbisogni organici attraverso la determinazione dei
piani di lavoro per ciascuna struttura organizzativa e volti a garantire un riequilibrio delle
dotazioni;
- in relazione a quanto previsto sub b), migliore impiego delle risorse (fattori produttivi) e
ottimizzazione delle modalità organizzative per la gestione delle attività e del personale,
mediante anche la ricerca di formule innovative soprattutto con riferimento alle funzioni che
non hanno un diretto impatto con l’utenza;
- coerenza della manovra sul personale rispetto alla realizzazione degli obiettivi del Piano socio
sanitario, con particolare riferimento alle aree di revisione/razionalizzazione dell’offerta pur nel
rispetto del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza nonché di sviluppo di alcuni settori
specificatamente individuati dal piano stesso;
- revisione degli atti aziendali in conseguenza ai processi di riordino connessi alle disposizioni del
Piano socio sanitario;
- vincolo del pareggio di bilancio;
- ottemperanza alle recenti disposizioni statali sulle pubbliche amministrazioni e sul lavoro
pubblico;
- adeguamento alle eventuali disposizioni in materia di personale contenute nella legge
finanziaria regionale 2010.
Successivamente, in data 1 gennaio 2010, è entrata in vigore la Legge regionale n. 24 del 30 dicembre
2009 (legge finanziaria regionale) che all’articolo 13 ha dettato specifiche disposizioni in materia di
personale per gli enti del SSR con riferimento al biennio 2010-2011, tali da influenzare in modo
completo la redazione del secondo PAL.
Le indicazioni della legge finanziaria hanno, infatti, “impegnato” le aziende a rivedere le proprie
previsioni di programmazione adeguandole alle dovute logiche di contenimento della spesa.
La legge n. 24/2009, all’articolo 13, comma 20, ha affermato il principio della possibilità per gli enti del
SSR di procedere a nuove assunzioni, mediante concorso o mobilità, di personale con contratto di
lavoro a tempo indeterminato del ruolo sanitario (dirigenza e comparto) e del profilo dell’operatore
socio sanitario del ruolo tecnico con le seguenti prescrizioni:
25
a) nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa annua
omnicomprensiva pari al 20% di quella relativa alle cessazioni avvenute nell’anno precedente (2009),
elevata al 40% qualora non sia presente personale interessato ai processi di stabilizzazione;
b) nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 20%
di quella relativa alle cessazioni avvenute nell’anno precedente (2009) qualora si intenda procedere a
nuove assunzioni di personale dei ruoli sopra indicati mediante processi di stabilizzazione.
Il comma 22 del medesimo articolo ha previsto la possibilità di derogare ai limiti previsti nel comma 20 e
al divieto del comma 21 (assunzioni a tempo determinato) previa autorizzazione della Direzione
Centrale Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali.
Con circolare della Direzione Centrale Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali prot. n.
1885/SPS/ARU dd. 1.02.2010 sono state, poi, fornite alle aziende del SSR le indicazioni operative di
applicazione concreta della citata legge regionale.
In ottemperanza alle predette indicazioni, le aziende sanitarie regionali hanno quantificato il margine
economico della manovra di assunzioni di personale per il 2010 corrispondente al 40% della spesa
relativa alle cessazioni 2009 provvedendo, contestualmente, a definire le priorità da perseguire nelle
acquisizioni e la relativa finalizzazione delle risorse disponibili. La quantificazione del margine operativo
economico della singola azienda ed ente del SSR è evidenziato nel seguente prospetto.
CALCOLO DEL 40% PER EFFETTO DELL'ARTICOLO 13, COMMA 20 LEGGE REGIONALE n. 24/2009
azienda
calcolo del margine
operativo del 40% della
spesa cessati 2009
spesa cessati anno 2009
di cui 20%
ASS 1
2.594.184,77
1.037.673,91
518.836,95
ASS 2
4.515.375,21
1.806.150,08
903.075,04
ASS 3
-
ASS 4
4.321.302,86
1.728.521,14
864.260,57
ASS 5
3.448.773,00
1.379.509,20
689.754,60
ASS 6
3.963.837,28
1.585.534,91
792.767,46
AOU TS
6.788.404,41
2.715.361,76
1.357.680,88
AOU UD
6.403.892,93
2.561.557,17
1.280.778,59
AO PN
3.994.019,88
1.597.607,95
798.803,98
BURLO
3.569.028,65
1.427.611,46
713.805,73
CRO
1.156.251,77
462.500,71
231.250,35
40.755.070,76
16.302.028,30
8.151.014,15
TOTALE
-
-
Infine, dopo l’approvazione definitiva del Piano sanitario e socio sanitario regionale 2010 -2012,
avvenuta con DGR n. 465 dd. 11.03.2010, si è dato avvio alla fase 2 del processo di programmazione del
SSR 2010 in cui le aziende hanno presentato la revisione del PAO-PAL già approvato al fine di rendere
coerente (con specifico riferimento alla gestione delle risorse umane) la manovra del personale adottata
in fase 1, con le nuove disposizioni contenute nella legge finanziaria regionale e con gli indirizzi del
Piano.
26
LA PROGRAMMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE
Sulla base di questi elementi si è svolta nel mese di giugno la seconda negoziazione con la DCSIPS che
ha prodotto il bilancio preventivo fase 2 debitamente deliberato da tutte le aziende.
Le Aziende hanno, quindi, esplicitato la programmazione di personale 2010 sulla base della metodologia
definita dalla legge regionale n. 24/2009. Sono state evidenziate le assunzioni 2010 comprese
all’interno del margine economico del c.d. “40%”, quelle oltre tale limite, il numero delle cessazioni di
personale allo stato note e l’indicazione del dato di dotazione organica atteso alla data del 31.12.2010.
Secondo quanto espressamente consentito dall’articolo 13, comma 20, lettera b) della L.R. n. 24/2009 e
nei limiti di spesa ivi indicati, va evidenziato che nell’ambito delle assunzioni proposte per l’anno 2010
rientrano anche le unità di personale da acquisirsi mediante processi di stabilizzazione ai sensi del
Protocollo di Intesa del 3 luglio 2007 approvato con DGR del 6.08.2010; le fattispecie riguardano quei
soggetti che hanno raggiunto i requisiti di anzianità per poter essere ammessi alla selezione alla fine
dell’anno 2009. Conseguentemente le selezioni non possono che svolgersi nel corso del 2010.
Le aziende hanno, altresì, compilato le schede dei costi conseguenti alla manovra del personale.
Il fabbisogno di assunzioni di personale dipendente a tempo determinato e indeterminato
rappresentato dalle Aziende a livello regionale risulta complessivamente in linea con le disposizioni di
cui alla L.R. n. 24/2009 le quali, pur a fronte di un obiettivo generale di risparmio delle risorse
economiche e di conseguente riequilibrio delle dotazioni organiche, hanno inteso salvaguardare il
fabbisogno di personale del ruolo sanitario e del profilo dell’operatore socio sanitario stante l’esigenza
di garantire il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza.
A livello regionale, in base alla manovra del personale presentata dalle aziende il sistema si attende una
riduzione complessiva della dotazione di personale dipendente del SSR a tempo determinato e
indeterminato alla data del 31.12.2010 rispetto alle unità presenti al 31.12.2009.
Tale tendenza risulta in linea con il dato degli ingressi e delle uscite registrato nel periodo 1.01.201031.05.2010 che evidenzia una diminuzione di personale a livello regionale pari a 263 unità. Il dato
relativo agli ingressi comprende anche le assunzioni per contratti individuali di lavoro stipulati entro la
data del 31.12.2009, nel caso in cui i dipendenti hanno preso effettivamente servizio dall’1.1.2010.
Si tenga poi presente che in base alle esperienze degli esercizi precedenti si verificheranno certamente
ulteriori cessazioni rispetto al numero attualmente indicato dalle aziende che si riferisce a quelle note
alla data di stesura del PAO/PAL fase 2; infatti, negli scorsi esercizi il numero di cessazioni definite a
consuntivo è risultato sempre maggiore di quanto indicato nel bilancio di previsione.
Basti pensare che solamente nei primi cinque mesi dell’anno in corso il dato delle uscite rilevato dal
sistema informativo è pari a 601 unità ed è verosimile attendersi che per la fine del 2010 il numero dei
cessati sia in crescita rispetto al 31.12.2009 in cui le cessazioni complessive sono state di 1108 unità.
La fuoriuscita di personale potrebbe essere favorita dalle recenti disposizioni statali sul nuovo regime
previdenziale.
Vale la pena di precisare che le assunzioni e le cessazioni di personale mensilmente rilevate dal sistema
informativo regionale comprendono, fra l’altro, anche le unità di personale assunte a titolo di supplenza:
si evidenzia in proposito che trattandosi di unità acquisite per sostituire personale assente, esse non
costitutiscono un incremento della dotazione organica in quanto occupano temporaneamente il posto
del titolare assente. L’attivazione di contratti a titolo di supplenza non incide nelle assunzioni comprese
nel margine operativo del c.d. “40%” ma produce i propri effetti nelle voci di bilancio potendo l’azienda
procedere alla sostituzione di personale solamente in presenza di adeguata copertura nel bilancio
corrente.
27
Si evidenzia, altresì, una riduzione del riscorso ai contratti di somministrazione che risultano
tendenzialmente in calo nella maggior parte delle aziende ed enti del SSR.
I COSTI
Sul versante dei costi i dati ad oggi disponibili fanno ritenere che la manovra complessiva del personale
stimata dalle programmazioni aziendali risulti economicamente sostenibile rispetto alle risorse
assegnate.
Occorre precisare che le aziende hanno dovuto prioritariamente garantire l’assorbimento dei costi su
base annua delle assunzioni del personale dipendente effettuate nel 2009 (+ 415 il saldo delle unità alla
data del 31.12.2009); tale obiettivo nonché l’applicazione della legge finanziaria regionale hanno
consentito alle aziende un margine di manovra sul personale per l’anno in corso che di fatto si traduce
nella parziale copertura del turn over.
Coerentemente alla riduzione dei numero di contratti “interinali” si stima, inoltre, a livello regionale una
diminuzione del costo della somministrazione del lavoro stante la volontà delle aziende di contenere il
ricorso a tale strumento.
Per quanto riguarda il ricorso all’acquisto di prestazioni aggiuntive, le aziende hanno provveduto ad
evidenziare il relativo onere per l’anno in corso nel bilancio di previsione: si assiste ad un tendenziale
contenimento dell’utilizzo di tale istituto cui le aziende faranno ricorso solo qualora non sia possibile
avvalersi delle forme ordinarie di acquisizione e non risultino sufficienti gli strumenti messi a
disposizione dai contratti collettivi di lavoro.
DISPOSIZIONI SULLA REALIZZAZIONE DELLA MANOVRA DEL PERSONALE
Innanzitutto le singole assunzioni di personale potranno realizzarsi solo compatibilmente col pareggio di
bilancio, tenuto anche conto che le Aziende dovranno farsi carico dei costi di trascinamento prodotti
dalla manovra 2009; le acquisizioni dovranno, altresì, essere coerenti con le linee di programmazione
regionale ed in particolare con le esigenze di riorganizzazione espresse per determinate aree dal Piano
sanitario e socio sanitario regionale 2010 -2012 approvato con DGR n. 465 dd. 11.03.2010 in un’ottica
di equilibrato utilizzo delle risorse. Si richiama in proposito il contenuto della circolare della Direzione
Centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali prot. n. 6064 del 29.03.2010 con
particolare riferimento ai seguenti settori di attività:
- laboratori;
- area materno-infantile;
- attività erogate dagli ospedali ex articolo 21 L.R. 27.02.1995 n. 13;
- area dell’assistenza farmaceutica.
Per l’anno 2010 e fino a nuove disposizioni, le assunzioni comprese all’interno del margine economico
del c.d. 40% come deliberate dai piani aziendali potranno effettuarsi nell’osservanza dei seguenti criteri:
•
senza necessità di autorizzazione da parte della Direzione Centrale salute, integrazione
sociosanitaria e politiche sociali qualora riguardino personale a tempo indeterminato del profilo
dell’operatore socio sanitario e personale ruolo sanitario con la precisazione per il dirigente delle
professioni sanitarie che la relativa acquisizione, in questa fase, è consentita nel caso in cui tale
figura non sia presente nella dotazione organica dell’azienda, affinché alla data del 31.12.2010
in ogni ente risulti assicurata 1 unità; in proposito, si ricorda che i criteri di accesso alle posizioni
dirigenziali sono stati definiti nel DPCM del 25 gennaio 2008, normativa che ha reso possibile
l’acquisizione a tempo indeterminato del personale interessato attraverso le normali procedure
28
•
concorsuali. D’ora in avanti, quindi, il pubblico concorso e/o la mobilità debbono rappresentare
per le aziende sanitarie l’ordinaria metodologia di acquisizione dei dirigenti delle professioni
sanitarie; l’eventuale ed eccezionale ricorso alle forme flessibili di assunzione mediante il
contratto a tempo determinato, previa autorizzazione della DCSISPS, dovrà avvenire nei modi e
nei limiti consentiti dalle normative vigenti;
senza necessità di autorizzazione da parte della Direzione Centrale salute, integrazione
sociosanitaria e politiche sociali qualora si tratti di assunzioni a tempo indeterminato di
personale di tutti i ruoli appartenente alle categorie protette di cui alla legge n. 68/99 con la
precisazione che per i profili dei ruoli amministrativo e tecnico le aziende dovranno
preventivamente aver determinato le dotazioni organiche.
Resta ferma la necessità di ottenere la preventiva autorizzazione regionale:
•
•
•
•
per tutte le assunzioni a tempo determinato o da attivarsi con altre forme flessibili;
per tutte le assunzioni a tempo indeterminato di personale dei ruoli professionale,
amministrativo e tecnico;
per tutte le assunzioni richieste oltre il margine economico del c.d. “40%”;
per la copertura di un incarico di direzione di Struttura Complessa e di Strutture Semplice
Dipartimentale.
REVISIONE QUALI – QUANTITATIVA DELLE DOTAZIONI ORGANICHE
Nelle more dell’attuazione della rideterminazione delle dotazioni organiche, secondo le regole e i
parametri forniti dalla Direzione Centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali con
circolare prot. n. 9286 dd. 17.05.2010, si conferma la momentanea sospensione di eventuali
iniziative intese alla revisione delle attuali dotazioni organiche collegata a procedure di progressione
verticale tra categorie (ivi compresi i livelli economici Bsuper e Dsuper) del personale del comparto.
E’ sospesa, inoltre, l’attuazione di eventuali atti già assunti al riguardo.
Tali indicazioni trovano applicazione anche in relazione ai passaggi orizzontali dei dipendenti
all’interno della medesima categoria tra profili diversi dello stesso livello.
MONITORAGGIO
Nel corso dell’anno le Aziende comunicheranno nei report trimestrali lo stato di attuazione della
manovra del personale entro il margine economico del c.d. “40%, nonché le assunzioni effettuate
oltre lo stesso e quelle attivate per la sostituzione dei titolari assenti. Tali dati, dovranno essere
rappresentati sia in termini di numeri che di costi (quantificazione economica su base annua).
In tale sede, dovrà inoltre, essere monitorato il numero dei contratti di somministrazione.
Nel corso dell’anno le aziende ed enti del SSR comunicheranno agli uffici della DCSISPS eventuali
modifiche e/o aggiornamenti, rispetto a quanto programmato nei piani annuali, in merito all’utilizzo
della quota disponibile del c.d. 40% e delle assunzioni programmate oltre detto margine.
L’andamento economico (mensile e trimestrale) sarà attentamente valutato e monitorato dalla
DCSISPS al fine di fornire alla Regione gli elementi per rappresentare a ciascuna azienda eventuali
direttive in ordine alle risorse di personale.
29
AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO DI PRESTAZIONI AGGIUNTIVE
Le richieste di autorizzazione per l’acquisto di prestazioni aggiuntive del personale del comparto ai
sensi della L. n. 1/2002 e s.m.e.i. e del personale della dirigenza ai sensi degli articoli 55 del CCNL
8.06.2000 e 18 del CCNL 3.11.2005 dovranno essere trasmesse dalle aziende ed enti del SSR alla
Direzione Centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali, competente al rilascio del
relativo nulla osta, a parziale modifica delle precedenti disposizioni di cui alla nota dell’Assessorato
alla Salute e alla protezione sociale prot. n. 1244 del 13.05.2004.
La deliberazione giuntale di approvazione del programma consolidato preventivo costituisce il nulla
osta ai fini dell’autorizzazione degli incarichi; la copertura degli stessi dovrà comunque essere
comunicata dalle Aziende alla DCSPS e all’Agenzia Regionale della Sanità per consentire il
monitoraggio anche in termini di compatibilità dei costi.
30
5. INVESTIMENTI
PIANO DEGLI INVESTIMENTI 2010
1) FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI
In conformità con quanto definito nei seguenti provvedimenti:
− DGR 2643/2009, “LR 49/1996, art 12: Approvazione delle linee annuali per la gestione del Servizio sanitario
regionale nel 2010”;
− LR 24/2009, “Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale e annuale della Regione (Legge finanziaria
2010)”;
− LR 25/2009, “Bilancio di previsione per gli anni 2010-2012 e per l’anno 2010”;
− DGR 800/2010, “LR 49/1996: Programma degli investimenti degli Enti del Servizio sanitario regionale per
l'anno 2010
e in base alle verifiche effettuate nel corso delle negoziazioni sui piani proposti dalle Aziende, la copertura
finanziaria del programma degli investimenti per il Servizio sanitario regionale per l’anno 2010 è fornita dalle
seguenti risorse.
1.1)
Finanziamento mediante risorse in conto capitale regionale
Le risorse in conto capitale rese disponibili dalla Legge di bilancio regionale per l’anno 2010 sono indicate nella
seguente tabella:
capitoli
4399
4563
4564
anno 2010
63.870.000,00 euro
25.000.000,00 euro
8.130.000,00 euro
Nota: I capitoli 4563 e 4564 si riferiscono in parte a contributo in conto
capitale vero e proprio, in parte a anticipazioni su fondi statali o su
alienazioni
Sono altresì disponibili le seguenti risorse regionali in conto capitale, derivanti da nuova programmazione di fondi
dell’anno 2009:
capitoli
4398 e 4399
totale
1.2)
anno 2009
2.024.853,05 euro Quota residuale della riserva non programmata nel piano dell’anno 2009
3.850.000,00 euro Riutilizzo di fondi -riprogrammazione di investimenti del piano 2009
5.874.853,05 euro
Finanziamento mediante risorse in conto capitale derivanti da alienazioni (cartolarizzazione)
La legge regionale n. 12/2009, “Assestamento del bilancio 2009 e del bilancio pluriennale per gli anni 2009-2011 ai
sensi dell'articolo 34 della legge regionale 21/2007”, ha reso disponibili 16 milioni di euro derivanti dal piano
regionale di cartolarizzazione relativo a immobili di proprietà delle Aziende del Servizio sanitario regionale.
Con DGR 2643/2009 tali risorse sono state ripartite fra le Aziende interessate all’operazione di cartolarizzazione.
Le risorse sono state programmate nel piano 2010 o nelle variazioni del piano 2009:
31
Quota derivante
da cartolarizzazione
programmata
nel piano 2010
ASS 1
ASS 2
ASS 4
ASS 5
ASS 6
(importi espressi in euro)
1.3)
8.254.278,05
3.061.509,03
1.793.735,98
-
Quota derivante
da cartolarizzazione
programmata
nelle variazioni
del piano 2009
316.555,84
194.547,39
Finanziamento mediante risorse in conto capitale derivanti da altre disponibilità aziendali (risorse
proprie, fondi statali destinati agli IRCCS, etc.)
Le risorse proprie aziendali corrispondono all’autofinanziamento degli investimenti mediante proventi da
alienazioni e donazioni, contributi di tesoreria, etc., previsto dalle Aziende.
Inoltre fra le risorse proprie sono compresi eventuali altri fondi di cui beneficiano gli IRCCS Burlo Garofolo di
Trieste e CRO di Aviano (5 per mille, finanziamenti attribuiti dal Ministero della Salute).
L’entità delle risorse proprie finora segnalata dalle Aziende è la seguente (nella tabella non sono compresi i
proventi derivanti da cartolarizzazione, pur trattandosi di alienazioni, in quanto già indicati separatamente nel
paragrafo precedente):
fondi propri
aziendali
ASS 1
75,0
ASS 3
114.4
ASS 4
20,0
ASS 5
10,0
AOU di Udine
320,0
IRCCS CRO
1.585,0
IRCCS Burlo
784,9
totale
2.909,2
(importi espressi in migliaia di euro)
1.4)
Finanziamento mediante risorse in conto capitale derivanti da fondi statali (Progetto “Le case
della salute in rete”)
Con decreto di data 25.02.2009, il Ministero della Salute ha attribuito alla Regione Friuli Venezia Giulia
1.063.412,00 euro per progetti relativi a Case della salute (capitolo 4954). Tali fondi vengono destinati a
finanziare l’intervento di realizzazione della Cittadella della salute di Pordenone e vengono ripartiti fra l’ASS 6 e
l’AO di Pordenone nella misura del 50 % per ciascuna Azienda.
fondi statali
“Case della Salute”
ASS 6
531.706,00
AO di Pordenone
531.706,00
totale
1.063.412,00
(importi espressi in euro)
32
1.5)
Finanziamento mediante leasing, noleggio con riscatto e liquidità di cassa
Come già indicato nella DGR 800/2010, la quota iscritta nel bilancio regionale al capitolo 4354, pari a
16.200.000,00 euro, darà copertura nel corso dell’anno 2010 a:
− canoni di leasing derivanti dalle acquisizioni già effettuate fino al 2008 in attuazione dei programmi per gli
anni 2006, 2007 e 2008; la quota di competenza di ciascuna Azienda per l’anno 2010 verrà ripartita entro
l’anno, secondo le modalità già comunicate alle Aziende da parte della Direzione centrale salute,
integrazione socio sanitaria e politiche sociali;
− quote di ammortamento derivanti dagli acquisti mediante liquidità di cassa già effettuati o in corso al
31.12.2008 (limitatamente a quelli avviati, mediante trasmissione della documentazione per l’effettuazione
della gara al CSC entro il 31.12.2008, secondo precedenti indicazioni regionali) in attuazione dei programmi
per gli anni 2006, 2007 e 2008; la quota di competenza di ciascuna Azienda per l’anno 2010 verrà ripartita
entro l’anno, secondo le modalità già comunicate alle Aziende da parte della Direzione centrale salute,
integrazione socio sanitaria e politiche sociali;
− canoni derivanti dall’attuazione dei progetti regionali:
• per gli investimenti relativi al progetto regionale PACS il valore complessivo stimato è di circa
15.000.000,00 di euro;
la titolarità dell’intervento è attribuita al Dipartimento Servizi Condivisi, secondo precedenti
indicazioni regionali;
per parte dell’investimento è stata recentemente affidata la procedura di gara da parte del
Dipartimento; il rimanente investimento è relativo ad hardware e software e verrà acquisito tramite
Insiel;
la quota annuale relativa verrà attribuita al Dipartimento Servizi Condivisi dell’AOU di Udine entro
l’anno, secondo le modalità già comunicate al Dipartimento da parte della Direzione centrale salute,
integrazione socio sanitaria e politiche sociali;
• per la rete dell’emergenza sanitaria 118 (centrali telefoniche e rete radiomobile) il valore complessivo
stimato è di circa 4.000.000,00 di euro;
la titolarità dell’intervento è attribuita al Dipartimento Servizi Condivisi, secondo precedenti
indicazioni regionali;
le acquisizioni, per le quali non si prevedono oneri annuali nel corso del 2010, verranno effettuate
tramite Insiel.
2) MODALITÀ E TEMPI DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO
Come indicato nella DGR 800/2010, per gli interventi edili impiantistici inseriti nei piani aziendali dell’anno 2010
valgono le seguenti considerazioni:
− le gare di appalto degli interventi edili impiantistici di rilievo aziendale e regionale previsti nel programma
2010 sono aggiudicate entro il 31.12.2011;
− gli investimenti sugli immobili sono finanziati in conto capitale, fatte salve eventuali diverse autorizzazioni
giuntali per specifici interventi; modalità diverse di copertura finanziaria (liquidità di cassa, previsione
anticipata di risorse 2011, etc.) non sono fruibili, a meno di specifica autorizzazione giuntale;
− le singole voci riportate nella scheda di piano si riferiscono a interventi o lotti di intervento completi e
funzionali: non sono ammessi interventi, la cui copertura sia suddivisa in più annualità di esercizio
finanziario, fatti salvi i casi di quote integrative per maggiori oneri intervenuti in fase di realizzazione.
Per le acquisizioni di beni mobili inserite nei piani aziendali dell’anno 2010 dovranno essere rispettate le seguenti
indicazioni:
− le acquisizioni si effettuano di regola mediante risorse in conto capitale per gli importi indicati nelle
rispettive schede aziendali;
33
− il ricorso ad altre forme di acquisizioni (leasing/noleggio), per l’acquisizione di tipologie particolari di beni
mobili e tecnologie, è limitato a quanto esplicitamente autorizzato con provvedimenti giuntali;
− le procedure di gara per l’acquisizione di beni mobili previste dal programma 2010 sono effettuate
esclusivamente dal Dipartimento servizi condivisi dell’AOU di Udine, fatte salve le seguenti eccezioni:
• specifici beni di investimento per i quali la Direzione centrale salute, integrazione socio sanitaria e
politiche sociali abbia autorizzato, su motivata richiesta dell’Azienda interessata, la procedura diretta
in qualità di stazione appaltante;
• l’acquisizione di beni caratterizzati da cosiddetta “privativa industriale”, in tal caso l’Azienda dovrà
unicamente comunicare al DSC i beni oggetto di tale procedura;
• l’acquisizione di beni mediante procedura in economia, qualora il valore complessivo dei beni non
superi il valore di 20.000 euro.
3) INVESTIMENTI DI RILIEVO AZIENDALE
I piani di rilievo aziendale assommano complessivamente a 37,5 milioni di euro.
Al finanziamento dei piani degli investimenti di rilievo aziendale si provvede secondo le modalità definite nella
tabella seguente:
Modalità di finanziamento
per interventi
per acquisti
dei piani di investimento
edili e
di beni mobili
impiantistici
e tecnologie
di rilievo aziendale
di cui
Contributo regionale in conto capitale
21.500,0
12.901,2
8.598,8
Risorse proprie aziendali
16.018,7
10.527,6
5.491,1
37.518,7
23.428,8
14.089,9
Totale dei piani di rilievo aziendale
(importi espressi in migliaia di euro)
Le attività di progettazione e di acquisto programmate per l’anno 2010 sono descritte con maggiore dettaglio
nelle schede aziendali.
3.1)
Annotazioni sui piani di rilievo aziendale
In alcune schede aziendali è stato corretto qualche errore di modesta entità negli importi, senza peraltro
modificare i contenuti sostanziali delle schede stesse.
Si riportano di seguito alcune osservazioni o prescrizioni relativamente ai piani di rilievo aziendale approvati dalle
singole Aziende.
In generale si segnala che:
− per quanto riguarda i fondi regionali, non sono previste attribuzioni ulteriori rispetto ai contenuti della
presente relazione, pertanto eventuali priorità relative agli investimenti devono trovare copertura con le
risorse già a disposizione delle Aziende;
− per la copertura finanziaria degli oneri relativi a spese generali e tecniche ulteriori rispetto agli importi
ritenuti ammissibili a contribuzione ai sensi della normativa regionale e riserve o penali di carattere
amministrativo, non possono essere utilizzati fondi regionali o statali, ma esclusivamente fondi propri.
ASS 2
Vi è qualche incongruenza per quanto riguardagli importi di alcuni interventi fra la parte descrittiva e la scheda
aziendale degli investimenti: in generale sono stati ritenuti corretti gli importi della scheda riepilogativa.
34
Gli interventi edili e impiantistici contenuti nel piano 2010 sono da considerarsi tutti di rilievo aziendale e non
regionale.
ASS 6
Non viene evidenziato, e pertanto dovrà essere specificato, con che fondi vengono ripristinati 400.000,00 dei
468.000,00 euro per la Cittadella della Salute a carico dell’Azienda.
IRCCS Burlo di Trieste
Gli importi di fondi statali attribuiti all’IRCCS Burlo con DM 08.09.2006 (importo pari a 2,7 milioni di euro) e con
Delibera CIPE n. 58/2008 (importo pari a 11,4 milioni di euro), per un totale di 14,1 milioni di euro complessivi,
costituiscono parte della copertura finanziaria dell’intervento di realizzazione della nuova sede dell’Istituto presso
il Comprensorio di Cattinara, così come concordato sia con l’Istituto stesso, sia con il Ministero della Salute.
Pertanto l’IRCCS Burlo non è autorizzato a utilizzare quote di tali fondi per la realizzazione di interventi di
adeguamento dell’attuale sede.
L’elenco degli interventi edili e impiantistici di rilievo aziendale viene pertanto modificato, diminuendo l’importo
complessivo dell’intervento cui la quota di 1.914.250,00 euro era stata destinata dall’Istituto: nel caso in cui
l’Istituto ritenga prioritario e indifferibile tale intervento potrà procedere in corso d’anno a una variazione del
proprio piano degli investimenti di rilievo aziendale, destinando a tale intervento altre risorse già a sua
disposizione non impegnate in interventi di rilievo regionale.
4) INVESTIMENTI DI RILIEVO REGIONALE: INTERVENTI EDILI E IMPIANTISTICI
Il presente programma costituisce avanzamento attuativo del programma definito dalla DGR n. 901/2006 come
modificato dalla DGR 10/2009 e dalla DGR 1134/2010.
Per gli interventi compresi nel programma delle opere, gli avanzamenti attesi nel 2010 sono i seguenti:
AOU di Trieste e
IRCCS Burlo
AOU di Udine
AO di Pordenone
COMPRENSORIO DI CATTINARA
Riordino della rete ospedaliera triestina
Adeguamento dell’Ospedale di Cattinara, adeguamento logistico del comprensorio e
realizzazione della nuova sede dell’IRCCS Burlo Garofolo
Con DGR 1134/2010 è stata modificata la modalità di finanziamento e realizzazione
dell’intervento, pertanto è in corso la ridefinizione della documentazione progettuale da
porre a base di gara
POLO OSPEDALIERO UDINESE
Nuovo edificio, ristrutturazioni e sistemazione logistica del comprensorio
− I e II lotto del nuovo ospedale:
Riavvio della realizzazione e prosecuzione dei lavori di completamento del I e II lotto
− III lotto del nuovo ospedale:
Definizione e inquadramento dell’intervento
− Centrale impiantistica e laboratori (concessione di costruzione e gestione):
Conclusione della progettazione esecutiva e avvio dei lavori
OSPEDALE DI CIVIDALE
Ristrutturazione e adeguamento normativo dell’area ospedaliera
Prosecuzione della progettazione dell’intervento
OSPEDALE DI PORDENONE
− Con DGR 1134/2010 è stata modificata la modalità di finanziamento e realizzazione
dell’intervento, pertanto è in corso la ridefinizione della documentazione progettuale da
porre a base di gara
35
ASS 2
ASS 3
ASS 4
ASS 5
ASS 6
− Prosegue l’attuazione di interventi finalizzati al mantenimento dell’attività sanitaria nel
periodo transitorio nell’attuale comprensorio e propedeutici alla realizzazione della
Cittadella della salute presso l’attuale comprensorio ospedaliero
OSPEDALE S. POLO DI MONFALCONE
Adeguamento normativo della piastra distretto
Aggiudicazione della procedura di realizzazione dei lavori di II lotto
OSPEDALE DI TOLMEZZO
Ristrutturazione e accreditamento della struttura
Conclusione dei lavori di III lotto (V e VII progetto)
OSPEDALE DI S. DANIELE
Ristrutturazione e accreditamento della struttura
Avvio e avanzamento dei lavori per la realizzazione del Padiglione S
IMFR GERVASUTTA DI UDINE
Ristrutturazione e accreditamento della struttura
Individuazione del progettista per la progettazione definitiva
COMPRENSORIO DI CIVIDALE
Sede distrettuale e hospice (pad. Levante)
Avanzamento dei lavori in corso
OSPEDALE DI LATISANA
Ristrutturazione e accreditamento della struttura
Avanzamento dei lavori in corso
OSPEDALE DI S. VITO AL TAGLIAMENTO
Ristrutturazione e accreditamento della struttura: II e III lotto
Progettazione esecutiva del III lotto
CITTA’ DELLA SALUTE DI PORDENONE
Struttura per Distretto di Pordenone e ambito sociale del Comune
Avvio della progettazione in accordo con la DGR n. 10/2009
Nel corso del 2010 è prevista la stipula dell’accordo di programma con il Ministero della Salute, a seguito delle
attribuzioni di fondi statali ex art. 20 L n. 67/1988 a valere sulle leggi di bilancio statale 2007 e 2008 e della
disponibilità di analoghi fondi degli anni precedenti, per un importo complessivo di 140.353.155,51 euro, per il
finanziamento delle opere relative a Ospedale di Pordenone, Ospedale di Udine, Comprensorio di Cattinara a
Trieste (Nuova sede dell’IRCCS Burlo e riqualificazione dell’Ospedale di Cattinara).
Gli importi ex art. 20 L n. 67/1988 che il Ministero ha attribuito direttamente all’IRCCS “Burlo Garofolo”
(complessivamente 14,1 milioni di euro) sono finalizzati alla realizzazione della nuova sede dell’Istituto presso il
comprensori di Cattinara.
Tali risorse potranno essere iscritte nel bilancio regionale e, di conseguenza, nel piano degli investimenti delle
Aziende interessate solo dopo la stipula dell’Accordo.
Le quote di finanziamento in conto capitale per l’anno 2010 per le opere e interventi del programma pluriennale
delle opere di rilievo regionale, già definite nella DGR 800/2010, sono le seguenti:
Azienda
Intervento
AO di Pordenone
NUOVO OSPEDALE DI PORDENONE
L’importo di 25.000.000,00 euro corrisponde alla quota annuale
dell’importo complessivo pari a 90.000.000,00 euro di
fondi/anticipazioni regionali nel triennio 2010/2012, che derivava dalle
precedenti modalità di copertura finanziaria e realizzazione previste per
l’intervento.
Importo
25.000.000,00
36
AOU di Udine
AOU di Trieste e
IRCCS Burlo
Tale quota verrà concessa nella misura ritenuta necessaria in relazione
alle nuove modalità di copertura dell’investimento e alle effettive
tempistiche dell’intervento: in base alla DGR 1134/2010 e alla DGR
1256/2010 la copertura finanziaria con fondi regionali è garantita in
parte mediante conto capitale regionale, in parte con autorizzazione a
mutuo con garanzia di copertura delle corrispondenti rate annuali
mediante risorse regionali di parte corrente. I proventi derivanti
dall’alienazione dell’attuale comprensorio ospedaliero (che potrà essere
effettuata una volta realizzata la nuova sede e completato il
trasferimento) e da eventuali altre alienazioni di beni immobili aziendali
saranno utilizzati a sollievo degli oneri conseguenti alla stipula del
mutuo o in diminuzione del mutuo stesso, con modalità che verranno
decise in accordo con l’Azienda.
INTERVENTI
LOGISTICI
TRANSITORI
NELL’ATTUALE
COMPRENSORIO
Viene riattribuito all’AO di Pordenone l’importo di 3.850.000,00, quota
parte dell’importo complessivo di 4.000.000,00 già assegnati all’AO di
Pordenone nel piano 2009, mantenendo la finalità generale connessa
con interventi logistici nell’attuale comprensorio, a seguito di una più
approfondita valutazione delle effettive necessità per il periodo
transitorio e dell’intervento relativo alla Cittadella della Salute.
Cittadella della Salute
(di cui 531.706,00 euro di fondi statali di cui al programma “Case della
Salute” e 468.294,00 euro di fondi regionali attribuiti nel presente piano
all’Azienda)
POLO OSPEDALIERO UDINESE
Nuovo edificio ospedaliero, ristrutturazioni e sistemazione
logistica del comprensorio - III lotto del nuovo ospedale
(quota di autofinanziamento regionale del 5%)
COMPRENSORIO DI CATTINARA
Riordino della rete ospedaliera triestina
Adeguamento dell’Ospedale di Cattinara, adeguamento logistico
del comprensorio e realizzazione della nuova sede dell’IRCCS Burlo
Garofolo
L’importo di 8.130.000,00 euro corrisponde alla quota annuale
dell’importo complessivo pari a 55.900.000,00 euro di
fondi/anticipazioni regionali nel triennio 2010/2012, che derivava dalle
precedenti modalità di copertura finanziaria e realizzazione previste per
l’intervento.
Tale quota verrà concessa nella misura ritenuta necessaria in relazione
alle nuove modalità di copertura dell’investimento e alle effettive
tempistiche dell’intervento: in base alla DGR 1134/2010 e alla DGR
1256/2010 la copertura finanziaria con fondi regionali è garantita in
parte mediante conto capitale regionale, in parte con autorizzazione a
mutuo con garanzia di copertura delle corrispondenti rate annuali
mediante risorse regionali di parte corrente. I proventi derivanti
dall’alienazione dell’attuale sede dell’IRCCS Burlo (che potrà essere
effettuata una volta realizzata la nuova sede e completato il
trasferimento) e da eventuali altre alienazioni di beni immobili aziendali
saranno utilizzati a sollievo degli oneri conseguenti alla stipula del
mutuo o in diminuzione del mutuo stesso, con modalità che verranno
decise in accordo con le Aziende interessate.
3.850.000,00
1.000.000,00
2.299.714,52
8.130.000,00
37
AOU di Trieste
Riordino della rete ospedaliera triestina
COMPRENSORIO DI CATTINARA: Interventi di ristrutturazione
della piastra (in accordo con lo studio di fattibilità di riordino della
rete ospedaliera triestina) - Ristrutturazione delle sale operatorie
OSPEDALE MAGGIORE: Ristrutturazione del quadrilatero e
realizzazione del nuovo polo tecnologico (II e III lotto)
(quota integrativa - perizie di variante)
OSPEDALE DI S. VITO AL TAGLIAMENTO
Ristrutturazione e accreditamento della struttura: III lotto
Cittadella della Salute
(di cui 10.000.000,00 euro di fondi regionali e 531.706,00 euro di fondi
statali di cui al programma “Case della Salute”; l’Azienda ha previsto la
quota di 468.294,00, ai sensi della DGR 770/2005, nel proprio programma
aziendale degli investimenti)
TOTALE
ASS 6
ASS 6
3.000.000,00
9.000.000,00
10.531.706,00
62.811.420,52
Si attribuisce, inoltre, all’ASS 5 il seguente importo, per le necessità di bonifica e smaltimento a seguito del
rinvenimento imprevedibile di materiale di rifiuto speciale nel sottosuolo, in relazione alla realizzazione di un’area
di parcheggio presso l’Ospedale di Latisana:
Azienda
Intervento
ASS n. 5
Importo
Ospedale di Latisana
Quota integrativa per la realizzazione di parcheggi
200.000,00
TOTALE
200.000,00
Nel caso in cui vi sia capienza nel fondo di riserva e l’importo stanziato non risulti sufficiente per dare copertura a
tutti gli oneri derivanti dalle operazioni di bonifica, potrà essere attribuito all’Azienda un eventuale ulteriore
importo integrativo.
Si evidenzia, infine, in merito agli interventi riguardanti strutture e comprensori con funzioni sanitarie e
sociosanitarie che la legge finanziaria regionale per l’anno 2010 ha stanziato i seguenti contributi:
Ente beneficiario
Comune
Pontebba
ASS 1
Intervento
di Capitolo 4668
Contributo straordinario per la realizzazione del nuovo poliambulatorio
socio sanitario di riferimento comprensoriale (nel territorio di
riferimento dell’ASS 3)
Capitolo 4459
Interventi di sistemazione e manutenzione delle aree a verde del
comprensorio di S.Giovanni
Importo
100.000,00
150.000,00
5) PROGRAMMA DELLE TECNOLOGIE E BENI MOBILI
Il programma di acquisizione di tecnologie e di beni mobili, in accordo con le Linee di gestione e con la DGR
800/2010, si articola come segue:
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beni mobili
beni mobili
beni mobili
quota aggiuntiva
e tecnologie
e tecnologie
e tecnologie
per
Risorse destinate
di rilievo regionale di rilievo regionale di rilievo regionale
ad acquisti
beni mobili
-A-B-Ce tecnologie
ASS 1
400.000,00
400.000,00
ASS 2
120.000,00
893.500,00
1.013.500,00
ASS 3
250.000,00
30.000,00
280.000,00
ASS 4
440.000,00
180.000,00
250.000,00
870.000,00
ASS 5
584.000,00
388.800,00
972.800,00
ASS 6
300.000,00
300.000,00
AO di Pordenone
1.090.000,00
60.000,00
243.000,00
1.559.506,00
2.952.506,00
AOU di Udine
1.020.000,00
350.000,00
640.000,00
3.515.300,00
5.525.300,00
AOU di Trieste
900.000,00
1.530.000,00
200.000,00
2.453.000,00
5.083.000,00
IRCCS Burlo
40.000,00
577.100,00
617.100,00
Totale
3.700.000,00
2.820.000,00
2.107.000,00
9.387.206,00 18.014.206,00
Ove si intende per:
A) Rinnovo della dotazione tecnologica e introduzione di nuove tecnologie sia nel settore ospedaliero che in
quello territoriale, soggetti a specifica autorizzazione da parte della Giunta regionale, ai sensi della DGR
4462/2001
B) Arredo e attrezzaggio di strutture di nuova realizzazione/ristrutturazione con le seguenti finalità:
ASS1
ASS4
ASS6
AO Pordenone
AOU Udine
AOU Trieste
descrizione
Centro cardiovascolare
Ospedale di S.Daniele – Blocco operatorio
Ospedale di S.Vito al T. – Endoscopia
CDA
Stroke unit
Radioterapia
Microbiologia
Sala polifunzionale
Ospedale di Cattinara – Blocco operatorio
totale
importo
400.000,00
180.000,00
300.000,00
60.000,00
350.000,00
1.530.000,00
2.820.000,00
C) Progetti regionali: PACS
Tali risorse sono destinate e vincolate ad acquisizioni e predisposizioni (non solo tecnologiche, ma anche
edilizie e impiantistiche, se complementari alle forniture e installazioni di apparecchiature) necessarie, a
livello aziendale, per i sistemi PACS oggetto della gara attualmente in corso (adeguamento degli impianti di
rete telematica aziendale; acquisto degli aggiornamenti software necessari per l’interfacciamento delle
apparecchiature diagnostiche con i sistemi di archiviazione e con i sistemi informativi clinico/gestionali;
allestimento dei locali destinati alla refertazione e all’archiviazione, comprese le eventuali necessità di
arredo), secondo le richieste delle singole Aziende.
D) Quota aggiuntiva per acquisti di beni mobili e tecnologie, necessaria per il mantenimento in efficienza del
39
patrimonio tecnologico aziendale e per l’espletamento delle funzioni sanitarie proprie di ciascuna Azienda,
ripartita tenendo conto dell’entità complessiva dei fondi già a disposizione, a qualsiasi titolo, di ciascuna
Azienda per la programmazione degli investimenti nel corso del 2010.
6) PROGETTO REGIONALE PACS
Per quanto riguarda la parte regionale del progetto regionale PACS, il valore complessivo stimato è di circa
15.000.000,00 di euro: per parte dell’investimento è stata affidata la procedura di gara della quale è titolare il
Dipartimento servizi condivisi, secondo precedenti indicazioni regionali; il rimanente investimento è relativo ad
hardware e software e verrà acquisito tramite Insiel, secondo precedenti indicazioni regionali.
Per quanto riguarda, invece, le attività previste dalle Aziende per la linea progettuale 27 e connesse con il
Progetto regionale PACS, esse dovranno trovare piena compatibilità con la tempistica della procedura regionale
in corso.
Le risorse appositamente stanziate con DGR 800/2010 (beni mobili e tecnologie di rilievo regionale -C-) sono
vincolate alla realizzazione degli investimenti connessi con il progetto PACS: a tali risorse possono essere
imputati esclusivamente investimenti strettamente connessi con le finalità del sistema attualmente in fase di
approntamento.
7) RISERVA
Si mantiene la quota residua quale riserva di 1.412.638,53 euro per il finanziamento di interventi urgenti da
programmare in corso d’anno (necessità già formulate o ulteriori emergenti in corso di anno, sia per la parte
edilizia che per le acquisizioni di beni mobili, etc.).
8) VARIAZIONE DEI PIANI DI INVESTIMENTO
Le eventuali variazioni in corso d’anno ai piani dovranno essere comunicate alla Direzione stessa e sottoposte agli
atti di competenza della Giunta regionale congiuntamente al piano preventivo annuale per l’anno 2011 (come
indicato nel regolamento di cui al DPGR n. 358/Pres. dd. 28/09/2001), comunque entro il 31.12.2010.
Il piano degli investimenti è da intendersi variato nei seguenti casi:
y Per la parte di rilievo aziendale:
− modifica delle quota destinata a interventi edili o ad acquisti superiore al 10% dell'ammontare
complessivo degli investimenti di rilievo aziendale o comunque superiore a 200.000,00 euro.
− utilizzo per acquisto diretto di parte del contributo in conto capitale già destinato ad interventi ediliimpiantistici (anche in misura inferiore al 10%)
y Per le previsioni di acquisto sia di rilievo aziendale che regionale:
− modifica dell'importo previsto per acquisizione di attrezzature biomediche o informatiche o "altre"
superiore al 5% dell'ammontare complessivo della previsione o comunque superiore a 100.000,00 euro;
− modifica dell'elenco delle attrezzature di rilievo programmatorio e di alto costo.
y Per il piano degli interventi edilizi:
− modifica dell'elenco degli interventi di rilievo aziendale e modifica di entità e destinazione rispetto alla
40
definizione di Giunta regionale del contributo per gli interventi di rilievo regionale.
−
41
TABELLE DI SINTESI DEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI – ANNO 2010
Piano degli investimenti dell’anno 2010
Fonti di finanziamento (importi espressi in migliaia di euro)
Investimenti a finanziamento regionale
Aziende
ASS 1
ASS 2
ASS 3
ASS 4
ASS 5
ASS 6
AO di Pordenone
AOU di Trieste
AOU di Udine
IRCCS Burlo
IRCCS CRO
Totale CONSOLIDATO
Rilievo aziendale Rilievo regionale
170,8
232,8
1.771,1
3.862,0
540,5
3.396,1
2.241,6
3.503,5
4.948,3
482,3
351,0
21.500,0
400,0
1.013,5
280,0
870,0
1.172,8
19.300,0
32.270,8
16.213,0
7.825,0
617,1
79.962,2
Riserva
Totale
570,8
1.246,3
2.051,1
4.732,0
1.713,3
22.696,1
34.512,4
19.716,5
12.773,3
1.099,4
351,0
101.462,2
1.412,6
fondi statali
proventi da
cartolarizzazione
altri fondi propri
aziendali
8.254,3
3.061,5
1.793,7
13.109,5
75,0
114,4
20,0
10,0
320,0
784,9
1.585,0
2.909,2
531,7
531,7
1.063,4
Riserva
Totale complessivo
Totale
8.900,1
4.307,8
2.165,5
4.752,0
3.517,0
23.227,8
35.044,1
19.716,5
13.093,3
1.884,3
1.936,0
118.544,4
1.412,6
119.957,0
Piano degli investimenti dell’anno 2010 - parte a finanziamento regionale
Quote di rilievo aziendale e regionale: Entità e riparto del conto capitale regionale (importi espressi in euro)
Acquisti
ASS 1
ASS 2
ASS 3
ASS 4
ASS 5
ASS 6
AO di Pordenone
AOU di Trieste
AOU di Udine
IRCCS Burlo
IRCCS CRO
Totale
Quota di rilievo aziendale
Totale conto capitale
Edilizia
ril.aziendale
Acquisti
Quota di rilievo regionale
Totale conto capitale
Edilizia
ril.regionale
Totale conto capitale
regionale
97.819,00
971.107,00
1.476.964,00
340.464,00
1.698.116,00
433.608,00
450.054,00
3.048.333,00
82.344,00
-
170.800,00
135.000,00
800.000,00
2.385.000,00
200.000,00
1.698.000,00
1.808.000,00
3.053.400,00
1.900.000,00
400.000,00
350.991,00
170.800,00
232.819,00
1.771.107,00
3.861.964,00
540.464,00
3.396.116,00
2.241.608,00
3.503.454,00
4.948.333,00
482.344,00
350.991,00
400.000,00
1.013.500,00
280.000,00
870.000,00
972.800,00
300.000,00
2.952.506,00
5.083.000,00
5.525.300,00
617.100,00
-
200.000,00
19.000.000,00
29.318.294,00
11.130.000,00
2.299.714,52
-
400.000,00
1.013.500,00
280.000,00
870.000,00
1.172.800,00
19.300.000,00
32.270.800,00
16.213.000,00
7.825.014,52
617.100,00
-
570.800,00
1.246.319,00
2.051.107,00
4.731.964,00
1.713.264,00
22.696.116,00
34.512.408,00
19.716.454,00
12.773.347,52
1.099.444,00
350.991,00
8.598.809,00
12.901.191,00
21.500.000,00
18.014.206,00
61.948.008,52
79.962.214,52
101.462.214,52
Riserva
1.412.638,53
Totale complessivo
102.874.853,05
Disponibilità conto
capitale regionale
per l'anno 2010
cap. 4398
cap. 4399
cap. 4563
cap. 4564
TOTALE
esercizio 2009
5.874.853,05
5.874.853,05
esercizio 2010
63.870.000,00
25.000.000,00
8.130.000,00
97.000.000,00
totale
69.744.853,05
25.000.000,00
8.130.000,00
102.874.853,05
42
Piano degli investimenti dell’anno 2010
Entità e modalità di finanziamento del programma degli interventi edili impiantistici (importi espressi in migliaia di euro)
Rilievo aziendale
Aziende
conto capitale
regionale
ASS 1
ASS 2
ASS 3
ASS 4
ASS 5
ASS 6
AO di Pordenone
AOU di Trieste
AOU di Udine
IRCCS Burlo
IRCCS CRO
Totale CONSOLIDATO
170,8
135,0
800,0
2.385,0
200,0
1.698,0
1.808,0
3.053,4
1.900,0
400,0
351,0
12.901,2
proventi da
cartolarizz.
Rilievo regionale
altri fondi
totale edilizia di
propri aziendali rilievo aziendale
7.254,3
1.518,5
8.772,8
320,0
684,9
750,0
1.754,9
7.425,1
1.653,5
800,0
2.385,0
200,0
1.698,0
1.808,0
3.053,4
2.220,0
1.084,9
1.101,0
23.428,8
conto capitale
totale edilizia di
fondi statali
regionale
rilievo regionale
200,0
19.000,0
29.318,3
11.130,0
2.299,7
61.948,0
531,7
531,7
1.063,4
200,0
19.531,7
29.850,0
11.130,0
2.299,7
63.011,4
totale edilizia
7.425,1
1.653,5
800,0
2.385,0
400,0
21.229,7
31.658,0
14.183,4
4.519,7
1.084,9
1.101,0
86.440,2
Piano degli investimenti dell’anno 2010
Entità e modalità di finanziamento del programma di acquisto di beni mobili e tecnologie (importi espressi in migliaia di euro)
Aziende
ASS 1
ASS 2
ASS 3
ASS 4
ASS 5
ASS 6
AO di Pordenone
AOU di Trieste
AOU di Udine
IRCCS Burlo
IRCCS CRO
Totale CONSOLIDATO
conto capitale
regionale
Rilievo aziendale
proventi da
altri fondi
totale acquisti di
cartolarizz.
propri aziendali rilievo aziendale
Rilievo regionale
conto capitale totale acquisti di
regionale
rilievo regionale
Totale acquisti
97,8
971,1
1.477,0
340,5
1.698,1
433,6
450,1
3.048,3
82,3
-
1.000,0
1.543,0
1.793,7
-
75,0
114,4
20,0
10,0
100,0
835,0
1.075,0
1.640,8
1.085,5
1.497,0
2.144,2
1.698,1
433,6
450,1
3.048,3
182,3
835,0
400,0
1.013,5
280,0
870,0
972,8
300,0
2.952,5
5.083,0
5.525,3
617,1
-
400,0
1.013,5
280,0
870,0
972,8
300,0
2.952,5
5.083,0
5.525,3
617,1
-
1.475,0
2.654,3
1.365,5
2.367,0
3.117,0
1.998,1
3.386,1
5.533,1
8.573,6
799,4
835,0
8.598,8
4.336,7
1.154,4
14.089,9
18.014,2
18.014,2
32.104,1
43
Piano degli investimenti dell’anno 2010
Tipologia di investimento (importi espressi in migliaia di euro)
Aziende
Investimenti complessivi
Opere edili e
Attrezzature
Totale
impiantistiche
ASS 1
ASS 2
ASS 3
ASS 4
ASS 5
ASS 6
AO di Pordenone
AOU di Trieste
AOU di Udine
IRCCS Burlo
IRCCS CRO
Totale CONSOLIDATO
7.425,1
1.653,5
800,0
2.385,0
400,0
21.229,7
31.658,0
14.183,4
4.519,7
1.084,9
1.101,0
1.475,0
2.654,3
1.365,5
2.367,0
3.117,0
1.998,1
3.386,1
5.533,1
8.573,6
799,4
835,0
8.900,1
4.307,8
2.165,5
4.752,0
3.517,0
23.227,8
35.044,1
19.716,5
13.093,3
1.884,3
1.936,0
86.440,2
32.104,1
118.544,4
Riserva
Totale complessivo
1.412,6
119.957,0
Piano degli investimenti dell’anno 2010
Ripartizione degli investimenti fra interventi edili-impiantistici e beni mobili e tecnologie per ospedali e str. territoriali/direzionali (importi espressi in migliaia di euro)
Beni mobili e tecnologie
Importo
%
Ospedale
Strutture territoriali e direzionali
Totale per tipo
27.412,0
4.692,1
32.104,1
Biomediche
Strutture territoriali e direzionali
Totale per tipo di attrezzatura
Distrib. % per tipo di attrezzatura
75.022,2
11.418,1
86.440,2
27,1%
Distrib. % per tipo di investimento
Ospedale
85,4%
14,6%
Opere edili-impiant.
Importo
%
19.266,1
1.179,0
20.445,1
63,7%
Informatiche
e d'ufficio
3.205,6
811,0
4.016,6
12,5%
86,8%
13,2%
Totale per struttura
Importo
%
102.434,2
16.110,1
118.544,4
86,4%
13,6%
72,9%
Altro
4.940,3
2.702,1
7.642,4
23,8%
Totale
27.412,0
4.692,1
32.104,1
Distrib. %
85,4%
14,6%
44
Piano degli investimenti dell’anno 2010
Utilizzo dei proventi derivanti da cartolarizzazione (importi espressi in euro)
Quota programmata
nel piano 2010
Tipologia
ASS 1
8.254.278,05
Interventi edili e impiantistici
ASS 2
3.061.509,03
Acquisto di beni mobili e tecnologie
Interventi edili e impiantistici
Acquisto di beni mobili e tecnologie
ASS 5
1.793.735,98
Acquisto di beni mobili e tecnologie
Descrizione
Realizzazione sede del 118 presso la Caserma dei VV.F. - I° LOTTO
Ristrutturazione e adeguamento a norma Padiglione SAI Nuovo
Ristrutturazione e adeguamento a norma via Gambini 8
Realizzazione sede residenziale S.C. Dipendenza da Sostanze Legali
Restauro interno pad G
Pagamento tasse di registro e ipotecarie permuta ASS 1- Provincia
Manutenzione straordinaria in diversi presidi aziendali
Biomediche, informatiche e tecnico economali
Ospedale di Gorizia - Edificio Y sostituzione vetrate e rifacimento verande
Ospedale di Gorizia - Opere connesse con il PACS
Ospedale di Monfalcone - Completamento Recovery Room
Ospedale di Monfalcone - Opere connesse con il PACS
Ospedale di Monfalcone - Rifacimento ascensori
Strutture territoriali e direzionali - Completamento messa a norma Cormons
Strutture territoriali e direzionali - Opere di completamento CSM
Biomediche
Informatiche e tecnico economali
Biomediche
Informatiche
Tecnico economali
Importo
cartolarizzazione
2.000,0
1.900,0
600,0
779,2
330,0
306,0
1.339,1
1.000,0
200,0
50,0
468,0
150,0
100,0
300,0
250,0
700,0
843,0
1.307,0
40,0
446,7
45
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
PIANO CONSOLIDATO DEGLI INVESTIMENTI DELL’ANNO 2010
INVESTIMENTI DI RILIEVO AZIENDALE
Tipo di struttura operativa
Interventi
edili-impiantistici
TOTALE
Ospedale
Strutture territoriali e direzionali
Totale
21.979,6
15.539,1
37.518,7
12.010,8
11.418,1
23.428,8
Beni mobili e
tecnologie
9.968,8
4.121,1
14.089,9
INVESTIMENTI DI RILIEVO REGIONALE
Azienda
Importo
totale
BENI MOBILI E TECNOLOGIE
di cui:
CCR
ril. regionale
ASS 1
Arredo e attrezzaggio nuove strutture
400,0
400,0
ASS 2
Progetto regionale PACS
120,0
120,0
ASS 2
Quota aggiuntiva per beni mobili e tecnologie
893,5
893,5
ASS 3
Rinnovo e innovazione tecnologica
250,0
250,0
ASS 3
Progetto regionale PACS
30,0
30,0
ASS 4
Rinnovo e innovazione tecnologica
440,0
440,0
ASS 4
Arredo e attrezzaggio nuove strutture
180,0
180,0
ASS 4
Progetto regionale PACS
250,0
250,0
ASS 5
Progetto regionale PACS
584,0
584,0
ASS 5
Quota aggiuntiva per beni mobili e tecnologie
388,8
388,8
ASS 6
Arredo e attrezzaggio nuove strutture
300,0
300,0
1.090,0
1.090,0
AO di Pordenone
Rinnovo e innovazione tecnologica
AO di Pordenone
Arredo e attrezzaggio nuove strutture
AO di Pordenone
Progetto regionale PACS
AO di Pordenone
Quota aggiuntiva per beni mobili e tecnologie
AOU di Trieste
Rinnovo e innovazione tecnologica
AOU di Trieste
Arredo e attrezzaggio nuove strutture
AOU di Trieste
Progetto regionale PACS
60,0
60,0
243,0
243,0
1.559,5
1.559,5
900,0
900,0
1.530,0
1.530,0
200,0
200,0
AOU di Trieste
Quota aggiuntiva per beni mobili e tecnologie
2.453,0
2.453,0
AOU di Udine
Rinnovo e innovazione tecnologica
1.020,0
1.020,0
AOU di Udine
Arredo e attrezzaggio nuove strutture
350,0
350,0
AOU di Udine
Progetto regionale PACS
AOU di Udine
Quota aggiuntiva per beni mobili e tecnologie
IRCCS Burlo
Progetto regionale PACS
IRCCS Burlo
Quota aggiuntiva per beni mobili e tecnologie
Totale
640,0
640,0
3.515,3
3.515,3
40,0
40,0
577,1
577,1
18.014,2
18.014,2
46
Azienda
Importo
totale
INTERVENTI EDILI ED IMPIANTISTICI
ASS 5
Ospedale di Latisana - Quota integrativa per la realizzazione di parcheggi - Contributo
straordinario per bonifica da rifiuti ospedalieri
ASS 6
Ospedale di S.Vito al Tagliamento - Ristrutturazione e accreditamento - III lotto
ASS6
Cittadella della salute di Pordenone
AO di Pordenone
Nuovo ospedale di Pordenone (quota annuale dell'importo complessivo pari a
90.000.000,00 di fondi/anticipazioni regionali nel triennio 2010-2012, che sarà
disponibile nella misura necessaria in relazione alle nuove modalità di copertura
dell’investimento e alle effettive tempistiche dell’intervento)
AO di Pordenone
Ospedale di Pordenone - Interventi logistici e organizzativi nell'attuale comprensorio,
necessari per l’esercizio delle funzioni nel periodo transitorio
AO di Pordenone
Cittadella della salute di Pordenone
di cui:
CCR
ril. regionale
Altre risorse
200,0
9.000,0
200,0
9.000,0
-
10.531,7
10.000,0
25.000,0
25.000,0
-
3.850,0
3.850,0
-
531,7
1.000,0
468,3
AOU di Trieste e
IRCCS Burlo
Riordino rete ospedaliera triestina - Comprensorio di Cattinara
Nuova sede del Burlo e riqualificazione dell'Ospedale di Cattinara
(quota annuale dell'importo complessivo pari a 55.900.000,00 di fondi/anticipazioni
regionali nel triennio 2010-2012, che sarà disponibile nella misura necessaria in relazione
alle nuove modalità di copertura dell’investimento e alle effettive tempistiche
dell’intervento)
531,7
8.130,0
8.130,0
-
AOU di Trieste
Ospedale di Cattinara: Interventi di ristrutturazione della piastra - Ristrutturazione delle
sale operatorie
Ospedale Maggiore: Ristrutturazione del quadrilatero e realizzazione del nuovo polo
tecnologico (II e III lotto)
(quota integrativa - perizie di variante)
3.000,0
3.000,0
-
AOU di Udine
Riqualificazione del polo ospedaliero udinese:
Nuovo edificio ospedaliero (III lotto)
2.299,7
2.299,7
-
Totale
63.011,4
61.948,0
Totale investimenti di rilievo aziendale
Totale investimenti di rilievo regionale
37.518,7
81.025,6
Totale interventi edili-impiantistici
Totale beni mobili e tecnologie
86.440,2
32.104,1
TOTALE INVESTIMENTI PROGRAMMATI
118.544,4
1.063,4
INVESTIMENTI PROGRAMMATI NEL 2010
Copertura finanziaria
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
Totale:
21.500,0
79.962,2
1.063,4
16.018,7
13.280,3
290,0
859,1
1.589,4
118.544,4
Totale degli investimenti programmati
118.544,4
CC regionale: quota di rilievo aziendale
CC regionale: quota di rilievo regionale
Fondi statali
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro
47
ELENCO DELLE APPARECCHIATURE DI RILIEVO
Azienda
ASS 1
ASS 1
ASS 1
ASS 1
ASS 1
ASS 2
ASS 2
ASS 2
ASS 3
ASS 3
ASS 3
ASS 3
ASS 3
ASS 4
ASS 4
ASS 4
ASS 4
ASS 4
ASS 4
ASS 4
ASS 5
ASS 5
ASS 5
ASS 6
ASS 6
ASS 6
ASS 6
ASS 6
AO di Pordenone
AO di Pordenone
AO di Pordenone
AO di Pordenone
AO di Pordenone
AO di Pordenone
AO di Pordenone
AO di Pordenone
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
IRCCS Burlo
IRCCS CRO
IRCCS CRO
IRCCS CRO
Descrizione attrezzatura
Ambulanze
Auto medicalizzata
Sistema Lifenet
Defibrillatori
Attrezzaggio del Centro cardiovascolare
Ecografo digitale + 3 sonde
Ambulanza (1) e automedica (1) 118
Acquisti per progetto regionale PACS
Rinnovo Ecotomografi
Ambulanza
Rinnovo autoparco
Mammografo digitale
Acquisti per progetto regionale PACS
Automezzi
Attrezzature informatiche
Attrezzature informatiche
Automezzi
Telecomandato radiologico
Attrezzaggio del blocco operatorio
Acquisti per progetto regionale PACS
Tomografia assiale computerizzata (UO Radiologia)
Ausili per invalidi
Acquisti per progetto regionale PACS
Ausili per invalidi
Attrezzaggio per endoscopia
Attrezzaggio CDA
Ecocardiografo
Automezzi
Mammografo digitale
Risonanza magnetica
Telecomandato digitale basato sull'arco AC
Attrezzaggio per Stroke unit
Acquisti per progetto regionale PACS
dispositivi di lavaggio e sterilizzazione (lavastrumenti, lavaendoscopi…)
ecotomografi
letti elettrici ad altezza variabile
Gamma camera SPECT/TC
Telecomandato
Attrezzaggio per Blocco Operatorio di Cattinara
sistema circolazione extracorporea
Apparecchi per emodialisi
Quota aggiornamento per TAC a 256 strati
Acquisti per progetto regionale PACS
PACS AOUTS: monitor, stazioni, interfacciamento nuove modalità
stazioni di lavoro informatiche
infrastruttura informatica: aggiornamento
completamento attrezzaggi sterilizzazione
attrezzaggi/arredi emilato nord quadrilatero)
completamento attrezz. per sale operatorie
Frighi, emoteche, frighi farmaci
Arredi sanitari (poltrone varie)
Upgrade di n.2 angiografi
Attrezzature per ematologia
Attrezzaggio per Radioterapia
Attrezzaggio per Microbiologia
Attrezzaggio per sala polifunzionale
Acquisti per progetto regionale PACS
Attrezzature per radioterapia (Fisica sanitaria)
microscopio operatorio NCH
laser luce verde urologia
Tomografo coerenza ottica oculistica
cella frigo trasfusionale
ventilatori di terapia intensiva e anestesia
ecotomografo cl. Medica
ecocardiografo cardiologia
ecotomografo radiologia
letti terapia intensiva
pompe a siringa ter. Intensiva
virtualizzazione server
sistema controllo accessi rete LAN
Acquisti per progetto regionale PACS
Attrezzature di congelamento per Biobanca
Apparecchiature di Proteomica
Apparecchiature PCR per sequenziamento (Genomica)
Struttura
Quantità
118
118
118
118
Centro cardiovascolare
Ospedale di Gorizia
Ospedale di Gorizia
Varie
Territorio
Territorio
Tolmezzo
Ospedale di S.Daniele
Ospedale di S.Daniele
IMFR Gervasutta
Strutture territoriali
IMFR Gervasutta
Ospedale di S.Daniele
Varie sedi
Ospedale di Palmanova
Dipartimento Prevenzione
Strutture territoriali
Ospedale di S.Vito
Strutture territoriali
Ospedale di S.Vito
Strutture territoriali
Medicina Nucleare
Radiologia Cattinara
Complesso operatorio
Cardiochirurgia
Nefrologia e Dialisi
Radiologia Cattinara
Centrale di sterilizzazione
Oncologia + 2° Medica
Complesso operatorio
Biobanca
OS2 + Farmacologia
OS1
2
1
1
1+1
1
1
10
12
1
1
1
1
3
1
1
1
12
-
Importo
complessivo
180,0
40,0
75,0
60,0
400,0
120,0
135,0
120,0
230,0
100,0
100,0
250,0
30,0
110,0
100,0
100,0
132,0
440,0
180,0
250,0
1.140,0
200,0
809,0
260,0
200,0
100,0
100,0
115,0
250,0
240,0
600,0
60,0
243,0
100,0
300,0
350,0
550,0
350,0
1.530,0
145,0
137,0
120,0
200,0
120,0
120,0
100,0
465,0
450,0
100,0
100,0
100,0
720,0
300,0
80,0
150,0
120,0
640,0
180,0
240,0
194,0
108,0
120,0
199,0
100,0
156,0
156,0
126,0
131,0
180,0
120,0
40,0
150,0
100,0
500,0
48
PIANO DEGLI INVESTIMENTI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
PER L’ANNO 2009 - VARIAZIONI AL 31.12.2009
9) FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI
L’entità delle risorse complessivamente disponibili per gli investimenti delle Aziende del Servizio sanitario
regionale è già stata definita nella DGR 800/2010, di seguito si sintetizzano le tipologie di risorse.
1.6)
Finanziamento mediante risorse in conto capitale regionale
Come già indicato nella DGR 800/2010, il quadro aggiornato delle risorse in conto capitale regionale per
investimenti del Servizio sanitario regionale per l’anno 2009 è riportato nella seguente tabella:
Disponibilità
conto capitale regionale
per l'anno 2009
cap. 4398
cap. 4399
cap. 4421
TOTALE
(importi espressi in euro)
esercizio 2008
15.485.353,05
15.485.353,05
esercizio 2009
30.900.000,00
51.000.000,00
2.477.253,67
84.377.253,67
totale
97.385.353,05
2.477.253,67
99.862.606,72
L’utilizzo della quota residuante dal programma proposto per l’anno 2009, originariamente pari a 3.000.000,00
euro e che, a seguito di alcune modifiche che vengono dettagliate per singola Azienda nei paragrafi successivi è
ora pari a 5.874.853,05 euro, viene programmato, contestualmente alle risorse 2010, nel piano degli investimenti
2010.
1.7)
Finanziamento mediante risorse in conto capitale derivanti da alienazioni (cartolarizzazione)
La legge regionale n. 12/2009 ha reso disponibili 16.000.000,00 euro derivanti dal piano regionale di
cartolarizzazione relativo a immobili di proprietà delle Aziende del Servizio sanitario regionale. L’ASS 4 e l’ASS6
hanno mantenuto la programmazione della quota di propria competenza, rispettivamente pari a 316.555,84 e a
194.547,39 euro nelle variazioni al piano degli investimenti dell’anno 2009.
1.8)
Finanziamento mediante risorse derivanti da utili 2008
La DGR n. 1953/2009, “LR 49/1996, art. 29: Gestione del Servizio sanitario regionale nell'anno 2008;
Approvazione degli atti relativi al controllo annuale”, ha approvato la proposta di destinazione degli utili 2008
delle Aziende, formalizzando, fra l’altro, la quota da destinare a investimenti. Come disposto nella stessa delibera,
la programmazione di tale quota viene autorizzata in sede di variazione del Piano investimenti 2009:
49
ASS 1
ASS 3
ASS 4
ASS 6
IRCCS CRO di Aviano
IRCCS Burlo di Trieste
totale
(importi espressi in euro)
1.9)
Utili 2008
per investimenti
221.272,00
1.900.000,00
1.145.434,00
1.893.687,00
1.760.986,00
591.438,00
7.512.817,00
Finanziamento mediante risorse in conto capitale derivanti da altre disponibilità aziendali (risorse
proprie, fondi statali destinati agli IRCCS, etc.)
Le risorse proprie aziendali corrispondono all’autofinanziamento degli investimenti mediante proventi da
alienazioni e donazioni, contributi di tesoreria, etc., previsto dalle Aziende.
Inoltre fra le risorse proprie sono compresi eventuali altri fondi di cui beneficiano gli IRCCS Burlo Garofolo di
Trieste e CRO di Aviano (5 per mille, finanziamenti attribuiti dal Ministero della Salute).
Rispetto al piano preventivo dell’anno 2009 aumenta la disponibilità di fondi propri di 15,7 milioni di euro.
L’entità delle risorse proprie segnalata dalle Aziende è la seguente (gli importi non comprendono i fondi derivanti
da utili 2008 e i proventi da cartolarizzazione che le Aziende hanno inserito nella programmazione dell’anno 2009,
già indicati nei paragrafi precedenti):
fondi propri
ASS 1
2.305,0
ASS 3
625,0
ASS 4
460,0
ASS 5
14,2
ASS 6
1.041,5
AO di Pordenone
966,0
AOU di Trieste
80,0
AOU di Udine
504,0
IRCCS CRO
8.363,2
IRCCS Burlo
1.061,0
totale
15.419,8
(importi espressi in migliaia di euro)
1.10) Finanziamento mediante leasing, noleggio con riscatto e liquidità di cassa
La quota iscritta nel bilancio regionale al capitolo 4354, pari a 16.400.000,00 euro, darà copertura nel corso
dell’anno 2010 a:
− canoni di leasing per l’anno 2009 derivanti dalle acquisizioni già effettuate fino al 2008 in attuazione dei
programmi per gli anni 2006, 2007 e 2008;
− quote di ammortamento per l’anno 2009 derivanti dagli acquisti mediante liquidità di cassa già effettuati o
in corso al 31.12.2008 (limitatamente a quelli avviati, mediante trasmissione della documentazione per
l’effettuazione della gara al CSC entro il 31.12.2008, secondo precedenti indicazioni regionali) in attuazione
dei programmi per gli anni 2006, 2007 e 2008.
50
10)
VARIAZIONE DEI PIANI DI INVESTIMENTO
Di seguito vengono riportate anche le variazioni rispetto ai piani 2009 approvati con DGR 957/2009, alcune
variazioni erano già contenute nella DGR 800/2010.
2.1) ASS 1 Triestina
L’importo relativo a utili 2008 destinato alla programmazione di investimenti è pari a 221.272,00 euro.
La disponibilità di risorse proprie aziendali per investimenti aumenta di circa 792,3 migliaia di euro, derivanti oltre
che dagli utili 2008, da alienazioni e da altro.
2.2) ASS 2 Isontina
Non vi sono variazioni rilevanti da segnalare.
2.3) ASS 3 Alto Friuli
Con DGR 2643/2009 è stata attribuita all’Azienda la quota di 212.500,00 euro, per l’acquisto di attrezzature
finalizzate all’accreditamento istituzionale e al processo di certificazione da parte della Joint Commission
International, a valere sulla quota di riserva.
L’importo relativo a utili 2008 destinato alla programmazione di investimenti è pari a 1.900.000,00 euro. Non vi
sono altre variazioni per quanto riguarda le risorse proprie aziendali.
2.4) ASS 4 Medio Friuli
L’importo relativo a utili 2008 destinato alla programmazione di investimenti è pari a 1.145.434,00 euro.
L’azienda inserisce la programmazione della quota derivante da cartolarizzazione, pari a 316.555,84 euro, nelle
variazioni del piano degli investimenti dell’anno 2009.
Non vi sono altre variazioni per quanto riguarda le risorse proprie aziendali.
2.5) ASS 5 Bassa friulana
La disponibilità di risorse proprie aziendali per investimenti diminuisce di circa 205,8 migliaia di euro, in quanto
erano inizialmente previsti fondi derivanti da alienazioni, non più realizzate, mentre sono stati inseriti fondi
derivanti da donazioni.
2.6) ASS 6 Friuli occidentale
L’importo relativo a utili 2008 destinato alla programmazione di investimenti è pari a 1.893.687,00 euro.
La disponibilità di risorse proprie aziendali per investimenti aumenta complessivamente di circa 2.095,0 migliaia
di euro, derivanti oltre che dagli utili 2008, da utili di esercizi precedenti e altro, mentre è stato tolto il contributo
di tesoreria inizialmente previsto.
2.7) AO S.Maria degli Angeli di Pordenone
Con DGR 2016/2009, “LR 49/1996, art. 22 - Gestione del Servizio sanitario regionale: Modifica di alcuni atti di
programmazione”, è stata attribuita all’Azienda la quota di 85.000,00 euro per l’acquisto di attrezzatura per
trasporto campioni biologici, a valere sulla quota di riserva.
Con DGR 2643/2009, a integrazione dell’elenco di attrezzature previste dalle Aziende regionali nei rispettivi piani
51
e soggette a specifica autorizzazione giuntale, contenuto nell’Allegato 4 della DGR 957/2009 “LR 49/1996, art 20
- Programmazione annuale 2009 del servizio sanitario regionale”, l’AO S.Maria degli Angeli di Pordenone è stata
autorizzata all’acquisto di un’apparecchiatura per HIFU, per un importo pari a 700.000,00 euro, da effettuarsi in
conto capitale a valere in parte sulle risorse regionali già attribuite all’Azienda nell’anno 2009 e in parte su risorse
proprie aziendali (donazione).
Inoltre con DGR 2643/2009, è stata integrata la quota relativa agli acquisti di beni mobili e tecnologie di rilievo
regionale di un importo pari a 660.000,00 euro, relativa al riallineamento degli acquisti di cui alla variazione del
piano degli investimenti dell’anno 2008, mancante a seguito di un errore materiale di compilazione della scheda
di piano rispetto a quanto concordato in sede di negoziazione.
Viene riprogrammato nel 2010 l’importo di 3.850.000,00 euro relativo a due interventi edili e impiantistici
originariamente inseriti nel piano 2009 che complessivamente sommavano a 4.000.000,00 euro (“Interventi
logistici e organizzativi necessari per l’esercizio delle sue funzioni nel periodo transitorio - parcheggi, magazzini,
centrale 118 etc.”, pari a 3.000.000,00 di euro, e “Ripristino e adeguamento della copertura del Padiglione A”, pari
a 1.000.000,00 euro): pur mantenendo la finalità generale connessa con interventi logistici nell’attuale
comprensorio, la riprogrammazione delle opere è stata ritenuta opportuna a seguito di una più approfondita
valutazione delle effettive necessità per il periodo transitorio e dell’intervento relativo alla Cittadella della Salute.
La disponibilità di risorse proprie aziendali per investimenti aumenta di 86,0 migliaia di euro, derivanti da
donazioni.
2.8) AOU S.Maria della Misericordia di Udine
La disponibilità di risorse proprie aziendali per investimenti aumenta di circa 110,0 migliaia di euro, derivanti da
donazioni.
2.9) AOU Ospedali riuniti di Trieste
Con DGR 2016/2009, “LR 49/1996, art. 22 - Gestione del Servizio sanitario regionale: Modifica di alcuni atti di
programmazione”, è stata attribuita all’Azienda la quota di 75.000,00 euro per l’acquisto di apparecchiatura
gasmassa per il centro di tossicologia forense, a valere sulla quota di riserva.
La disponibilità di risorse proprie aziendali per investimenti aumenta di circa 80,0 migliaia di euro, derivanti da
donazioni.
2.10)
IRCCS CRO di Aviano
L’IRCCS CRO è stato autorizzato a modificare le modalità di acquisto di alcune attrezzature già inserite nel piano
degli investimenti dell’anno 2009 e autorizzato all’utilizzo dello strumento del leasing a seguito della possibilità di
usufruire della procedura di gara per l’acquisizione di beni della medesima tipologia, già espletata dal CSC e al
momento disponibile a estensioni di fornitura, verificata la effettiva convenienza ed economicità della soluzione
proposta. Non è stata modificata la quota in conto capitale complessivamente disponibile per acquisti per l’anno
2009.
L’importo relativo a utili 2008 destinato alla programmazione di investimenti è pari a 1.760.986,00 euro.
L’IRCCS programma nel 2009 un importo di fondi statali destinati agli IRCCS pari a circa 6.736.800,00 e un
importo di fondi regionali per la realizzazione del nuovo campus pari a 7.200.000,00 euro (finanziaria regionale
2007).
In variazione rispetto a quanto definito nella DGR 800/2010 l’IRCCS viene autorizzato all’acquisto di una RMN 3T
e non di una RMN 1,5T.
2.11)
IRCCS Burlo di Trieste
Con DGR 2335/2009, “LR 49/1996 - Gestione del Servizio sanitario regionale: Modifica di alcuni atti di
programmazione”, l’IRCCS Burlo è stato autorizzato ad acquistare un sistema per radiologia digitale DR, in via
straordinaria e in conseguenza al guasto intervenuto. Non è stata modificata la quota in conto capitale
52
complessivamente disponibile per acquisti per l’anno 2009: tale acquisto è stato autorizzato a valere sulle risorse
regionali già attribuite all’Istituto per l’anno 2009 o su eventuali risorse proprie aziendali.
L’importo relativo a utili 2008 utilizzato per la programmazione di investimenti è pari a 591.438,00 euro.
La disponibilità di risorse proprie aziendali per investimenti aumenta complessivamente di circa 743,4 migliaia di
euro, derivanti oltre che dagli utili 2008, da donazioni e contributi di tesoreria.
Si segnala che per la copertura finanziaria degli oneri relativi a spese generali e tecniche ulteriori rispetto agli
importi ritenuti ammissibili a contribuzione ai sensi della normativa regionale e riserve o penali di carattere
amministrativo, non possono essere utilizzati fondi regionali o statali, ma esclusivamente fondi propri.
53
TABELLE DI SINTESI DELLE VARIAZIONI AL 31.12.2009 DEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI – ANNO 2009
Piano degli investimenti anno 2009 (variazioni al 31.12.2009)
Fonti di finanziamento (importi espressi in migliaia di euro)
Aziende
Investimenti a finanziamento regionale
in conto capitale
Rilievo aziendale Rilievo regionale
ASS 1
ASS 2
ASS 3
ASS 4
ASS 5
ASS 6
AO di Pordenone
AOU di Trieste
AOU di Udine
IRCCS Burlo
IRCCS CRO
Progetti regionali (DSC)
Totale CONSOLIDATO
2.228,0
3.037,0
1.645,0
3.881,0
2.168,0
3.335,0
2.082,0
3.254,0
4.596,0
448,0
493,0
27.167,0
Totale
414,0
743,0
1.965,5
15.342,0
1.673,0
790,0
6.060,0
17.945,0
17.667,3
1.000,0
3.221,0
66.820,8
Investimenti a
Fondi regionali
finanziamento
riprogrammati ex
regionale in
LR 9/2008
leasing/noleggio/li
quidità di cassa
2.642,0
3.780,0
3.610,5
19.223,0
3.841,0
4.125,0
8.142,0
21.199,0
22.263,3
1.448,0
3.714,0
93.987,8
19.000,0
19.000,0
Fondi statali
1.379,1
6.698,8
8.077,9
Proventi da
cartolarizzazione
Utili 2008
819,2
8.493,9
9.313,1
221,3
1.900,0
1.145,4
1.893,7
591,4
1.761,0
7.512,8
316,6
194,5
511,1
Altre risorse
proprie
aziendali
2.305,0
625,0
460,0
14,2
1.041,5
966,0
80,0
504,0
1.061,0
8.363,2
15.419,8
quota da programmare nel 2010
Totale
5.168,3
3.780,0
6.135,5
21.145,0
3.855,2
7.254,7
9.108,0
22.658,1
29.466,0
3.919,7
22.332,1
19.000,0
153.822,5
5.874,9
159.697,3
Piano degli investimenti anno 2009 (variazioni al 31.12.2009) - parte a finanziamento regionale
Quote di rilievo aziendale e regionale: Entità e riparto del conto capitale regionale (importi espressi in euro)
Quota di rilievo aziendale
Acquisti
ASS 1
ASS 2
ASS 3
ASS 4
ASS 5
ASS 6
AO di Pordenone
AOU di Trieste
AOU di Udine
IRCCS Burlo
IRCCS CRO
Progetti regionali (DSC)
Totale CONSOLIDATO
Edilizia
Quota di rilievo regionale
Totale
conto capitale
rilievo aziendale
Acquisti
Edilizia
Totale
conto capitale
rilievo regionale
Totale
conto capitale
regionale
1.196.000,00
545.000,00
1.381.000,00
948.000,00
1.239.000,00
200.000,00
2.696.000,00
48.000,00
217.000,00
-
2.228.000,00
1.841.000,00
1.100.000,00
2.500.000,00
1.220.000,00
2.096.000,00
1.882.000,00
3.254.000,00
1.900.000,00
400.000,00
276.000,00
-
2.228.000,00
3.037.000,00
1.645.000,00
3.881.000,00
2.168.000,00
3.335.000,00
2.082.000,00
3.254.000,00
4.596.000,00
448.000,00
493.000,00
-
414.000,00
743.000,00
1.965.500,00
1.342.000,00
588.000,00
790.000,00
5.910.000,00
15.145.000,00
8.440.000,00
1.000.000,00
3.221.000,00
-
14.000.000,00
1.085.000,00
150.000,00
2.800.000,00
9.227.253,67
-
414.000,00
743.000,00
1.965.500,00
15.342.000,00
1.673.000,00
790.000,00
6.060.000,00
17.945.000,00
17.667.253,67
1.000.000,00
3.221.000,00
-
2.642.000,00
3.780.000,00
3.610.500,00
19.223.000,00
3.841.000,00
4.125.000,00
8.142.000,00
21.199.000,00
22.263.253,67
1.448.000,00
3.714.000,00
-
8.470.000,00
18.697.000,00
27.167.000,00
39.558.500,00
27.262.253,67
66.820.753,67
93.987.753,67
quota da programmare nel 2010
Disponibilità conto
capitale regionale
per l'anno 2009
cap. 4398
cap. 4399
cap. 4421
TOTALE
esercizio 2008
15.485.353,05
15.485.353,05
esercizio 2009
30.900.000,00
51.000.000,00
2.477.253,67
84.377.253,67
totale
97.385.353,05
2.477.253,67
99.862.606,72
5.874.853,05
99.862.606,72
54
Piano degli investimenti anno 2009 (variazioni al 31.12.2009)
Entità e modalità di finanziamento del programma degli interventi edili impiantistici (importi espressi in migliaia di euro)
Rilievo aziendale
Aziende
ASS 1
ASS 2
ASS 3
ASS 4
ASS 5
ASS 6
AO di Pordenone
AOU di Trieste
AOU di Udine
IRCCS Burlo
IRCCS CRO
Progetti regionali (DSC)
Totale CONSOLIDATO
conto capitale
regionale
2.228,0
1.841,0
1.100,0
2.500,0
1.220,0
2.096,0
1.882,0
3.254,0
1.900,0
400,0
276,0
18.697,0
utili 2008
221,3
690,0
800,4
141,0
596,8
2.449,5
proventi da
cartolarizz.
316,6
194,5
511,1
altri fondi
propri
1.328,7
490,0
0,0
1.125,7
59,4
114,0
737,6
8.363,2
12.218,7
fondi statali
569,2
1.757,1
2.326,3
fondi regionali
totale edilizia di
reprogrammati
rilievo aziendale
ex LR 9/2008
6.698,8
6.698,8
3.778,0
1.841,0
2.280,0
3.617,0
1.220,0
3.416,3
1.882,0
3.313,4
8.712,8
1.847,9
10.993,1
42.901,4
conto capitale
regionale
14.000,0
1.085,0
150,0
2.800,0
9.227,3
27.262,3
Rilievo regionale
fondi regionali
totale edilizia di
reprogrammati
rilievo regionale
ex LR 9/2008
1.379,1
1.379,1
totale edilizia
14.000,0
1.085,0
150,0
4.179,1
9.227,3
28.641,4
3.778,0
1.841,0
2.280,0
17.617,0
2.305,0
3.416,3
2.032,0
7.492,5
17.940,0
1.847,9
10.993,1
71.542,8
Rilievo regionale
fondi propri leasing/noleggio/ totale acquisti di
aziendali
liq. di cassa
rilievo regionale
Totale acquisti
Piano degli investimenti anno 2009 (variazioni al 31.12.2009)
Entità e modalità di finanziamento del programma di acquisto di beni mobili e tecnologie (importi espressi in migliaia di euro)
Aziende
ASS 1
ASS 2
ASS 3
ASS 4
ASS 5
ASS 6
AO di Pordenone
AOU di Trieste
AOU di Udine
IRCCS Burlo
IRCCS CRO
Progetti regionali (DSC)
Totale CONSOLIDATO
conto capitale
regionale
1.196,0
545,0
1.381,0
948,0
1.239,0
200,0
2.696,0
48,0
217,0
8.470,0
utili 2008
1.210,0
345,0
450,0
1.164,2
3.169,2
Rilievo aziendale
proventi da
altri fondi
cartolarizz.
propri aziendali
-
976,3
135,0
460,0
14,2
1.809,4
390,0
323,8
4.108,6
fondi statali
250,0
6.736,8
6.986,8
totale acquisti di
rilievo aziendale
conto capitale
regionale
976,3
1.196,0
1.890,0
2.186,0
962,2
3.048,4
200,0
3.086,0
1.071,8
8.118,0
22.734,6
414,0
743,0
1.965,5
1.342,0
588,0
790,0
5.910,0
15.145,0
8.440,0
1.000,0
3.221,0
39.558,5
966,0
20,6
986,6
19.000,0
19.000,0
414,0
743,0
1.965,5
1.342,0
588,0
790,0
6.876,0
15.165,6
8.440,0
1.000,0
3.221,0
19.000,0
59.545,1
1.390,3
1.939,0
3.855,5
3.528,0
1.550,2
3.838,4
7.076,0
15.165,6
11.526,0
2.071,8
11.339,0
19.000,0
82.279,7
55
Piano degli investimenti anno 2009 (variazioni al 31.12.2009)
Tipologia di investimento (importi espressi in migliaia di euro)
Investimenti complessivi
Opere edili e
Attrezzature
Totale
impiantistiche
Aziende
3.778,0
1.841,0
2.280,0
17.617,0
2.305,0
3.416,3
2.032,0
7.492,5
17.940,0
1.847,9
10.993,1
71.542,8
ASS 1
ASS 2
ASS 3
ASS 4
ASS 5
ASS 6
AO di Pordenone
AOU di Trieste
AOU di Udine
IRCCS Burlo
IRCCS CRO
Progetti regionali (DSC)
Totale CONSOLIDATO
1.390,3
1.939,0
3.855,5
3.528,0
1.550,2
3.838,4
7.076,0
15.165,6
11.526,0
2.071,8
11.339,0
19.000,0
82.279,7
Quota da programmare nel 2010
Totale
5.168,3
3.780,0
6.135,5
21.145,0
3.855,2
7.254,7
9.108,0
22.658,1
29.466,0
3.919,7
22.332,1
19.000,0
153.822,5
5.874,8
159.697,3
Piano degli investimenti anno 2009 (variazioni al 31.12.2009)
Ripartizione degli investimenti fra interventi edili-impiantistici e beni mobili e tecnologie per ospedali e str. territoriali e direzionali (importi espressi in migliaia di euro)
Beni mobili e tecnologie
Importo
%
Ospedale
Strutture territoriali e direzionali
Totale per tipo
77.431,2
4.848,5
82.279,7
Biomediche
Strutture territoriali e direzionali
Totale per tipo di attrezzatura
Distrib. % per tipo di attrezzatura
63.212,1
8.330,6
71.542,7
53,5%
Distrib. % per tipo di investimento
Ospedale
94,1%
5,9%
Opere edili-impiant.
Importo
%
62.771,5
1.318,9
64.090,3
77,9%
Informatiche
e d'ufficio
7.177,4
858,7
8.036,2
9,8%
88,4%
11,6%
Totale per struttura
Importo
%
140.643,3
13.179,1
153.822,5
91,4%
8,6%
46,5%
Altro
Totale
7.482,3
2.670,9
10.153,2
12,3%
77.431,2
4.848,5
82.279,7
Distrib. %
94,1%
5,9%
56
Piano degli investimenti anno 2009 (variazioni al 31.12.2009)
Utilizzo dei proventi derivanti da cartolarizzazione (importi espressi in migliaia di euro)
Quota programmata
nel piano 2009
ASS 4
ASS 6
316.555,84
194.547,39
Tipologia
Descrizione
Interventi edili e impiantistici
Interventi edili e impiantistici
IMFR - Ristrutturazione area radiologia e prelievi
Spilimbergo: adeguamento quadro di cabina
DSM - Fiume Veneto Le Fratte: Adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico
Dipartimento di prevenzione - San Vito al Tagliamento: Realizzazione bagno disabili
Importo
316,6
170,0
10,0
15,0
Piano degli investimenti anno 2009 (variazioni al 31.12.2009)
Utilizzo dei proventi derivanti da utili 2008 (importi espressi in migliaia di euro)
Quota programmata
nel piano 2009
ASS 1
ASS 3
221.272,00
1.900.000,00
Tipologia
Descrizione
Interventi edili e impiantistici
Interventi edili e impiantistici
Man. straord. e ad. a norme in vari presidi aziendali (Pad. G – S.Giovanni)
Integrazione Dialisi
Ampliamento SERT di Gemona
Realizzazione 24 h presso DSM Tolmezzo
Biomediche
Tecnico economati e altre
S.Daniele - Verifica sismica complesso
Tarcento - Ampliamento sede (importo complessivo 3.300.000,00)
Biomediche
Distretto nord - Spilimbergo: Realizzazione ambulatori medici pediatri e locali servizio
ingegneria clinica e Sostituzione serramenti della Palazzina Direzione
SERT - Pordenone - Acquisto e sistemazione sede per Centro Diurno
Dipartimento di Prevenzione: adeguamento ambulatori sedi territoriali
Distretto urbano - Cittadella della salute
Maniago pad.ovest - Manutenzione straordinaira impianto elettrico dorsale e quadro
di piano
Varie
Opere di riqualificazione locali per Telecomandato e diagnostica ecografica
Realizzazione Campus
realizzazione Camere bianche GMP
Biomediche
Risanamento conservativo dip. Di Chirurgia e Neonatologia (I lotto)
Biomediche
Acquisto di beni mobili e tecnologie
ASS 4
1.145.434,00
Interventi edili e impiantistici
ASS 6
1.893.687,00
Acquisto di beni mobili e tecnologie
Interventi edili e impiantistici
IRCCS CRO
1.760.986,00
IRCCS Burlo
591.438,00
Acquisto di beni mobili e tecnologie
Interventi edili e impiantistici
Acquisto di beni mobili e tecnologie
Interventi edili e impiantistici
Acquisto di beni mobili e tecnologie
Importo
221,3
340,0
250,0
100,0
955,8
254,2
300,4
500,0
345,0
200,0
350,0
50,,
68,3
100
1.125,7
150,0
250,0
450,0
1.164,2
141,0
450,0
57
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
PIANO CONSOLIDATO DEGLI INVESTIMENTI DELL’ANNO 2009
VARIAZIONI AL 31.12.2009
INVESTIMENTI DI RILIEVO AZIENDALE
Tipo di struttura operativa
Interventi
edili-impiantistici
TOTALE
Ospedale
Strutture territoriali e direzionali
Totale
53.622,9
12.013,1
65.636,0
34.570,8
8.330,6
42.901,4
Beni mobili e
tecnologie
19.052,1
3.682,5
22.734,6
INVESTIMENTI DI RILIEVO REGIONALE
Azienda
RINNOVO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
ARREDO E ATTREZZAGGIO DELLE NUOVE STRUTTURE
Importo
totale
di cui:
CCR
ril. regionale
leasing/noleggio/liq.
cassa
Fondi propri
ASS 1
Rinnovo e innovazione tecnologica
414,0
414,0
-
-
ASS 2
Rinnovo e innovazione tecnologica
743,0
743,0
-
-
ASS 3
Rinnovo e innovazione tecnologica
665,5
665,5
-
-
ASS 3
Arredo e attrezzaggio nuove strutture
(Ospedale di Tolmezzo)
1.300,0
1.300,0
-
-
ASS 4
Rinnovo e innovazione tecnologica
1.012,0
1.012,0
-
-
ASS 4
Arredo e attrezzaggio nuove strutture
(Ospedale di S.Daniele del Friuli)
330,0
330,0
-
-
ASS 5
Rinnovo e innovazione tecnologica
588,0
588,0
-
-
ASS 6
Rinnovo e innovazione tecnologica
790,0
790,0
-
-
AO di Pordenone
Rinnovo e innovazione tecnologica
4.556,0
3.590,0
-
966,0
AO di Pordenone
Riallineamento degli acquisti
2.320,0
2.320,0
-
-
AOU di Trieste
Rinnovo e innovazione tecnologica
4.240,0
4.240,0
-
-
AOU di Trieste
Arredo e attrezzaggio nuove strutture
(RROT - Comprensorio di Cattinara: Ristrutturazione del blocco operatorio)
10.925,6
10.905,0
-
AOU di Udine
Rinnovo e innovazione tecnologica
5.990,0
5.990,0
-
AOU di Udine
Arredo e attrezzaggio nuove strutture
(Nuovo Ospedale di Udine: Arredi per spogliatoi e ambulatori - I lotto)
700,0
700,0
-
-
AOU di Udine
Riallineamento degli acquisti
1.750,0
1.750,0
-
-
IRCCS Burlo
Rinnovo e innovazione tecnologica
1.000,0
1.000,0
-
-
IRCCS CRO
Rinnovo e innovazione tecnologica
1.000,0
1.000,0
-
-
IRCCS CRO
Riallineamento degli acquisti
2.221,0
2.221,0
-
DSC - AOU di Udine
Progetti regionali (PACS e 118)
19.000,0
-
Totale
Azienda
ASS 4
ASS 5
AO di Pordenone
AOU di Trieste
59.545,1
Importo
totale
GRANDI OPERE OSPEDALIERE
Ospedale di S.Daniele - Realizzazione del Padiglione S
(quota integrativa in conto capitale)
Ospedale di Latisana
Contributo straordinario per ripristino della copertura dai danni causati da eventi atmosferici
Ospedale di Pordenone
Interventi logistici e organizzativi necessari per l’esercizio delle funzioni nel periodo transitorio
Riordino rete ospedaliera triestina - Comprensorio di Cattinara: II lotto dell'intervento di ristrutturazione
del blocco operatorio, completamento della parte edile impiantistica
-
-
19.000,0
39.558,5
di cui:
20,6
CCR
ril. regionale
19.000,0
14.000,0
-
1.085,0
1.085,0
-
150,0
150,0
-
2.800,0
2.800,0
-
AOU di Trieste
RROT: lavori centrale sterilizzazione (quota inetgrativa)
1.379,1
AOU di Udine
PO di Cividale - I lotto (quota integrativa)
1.750,0
1.750,0
-
Riqualificazione polo ospedaliero udinese: Quota di autofinanziamento regionale 5% (Riprogrammazione
quote in economia del piano investimenti 2007 )
Riqualificazione del polo ospedaliero udinese: Opere di completamento del I e II intervento
(Riprogrammazione quote in economia del piano investimenti 2007)
2.477,3
2.477,3
-
AOU di Udine
AOU di Udine
Totale
5.000,0
5.000,0
28.641,4
27.262,3
986,6
Altre risorse
14.000,0
-
-
1.379,1
1.379,1
58
Totale investimenti di rilievo raziendale
65.636,0
Totale investimenti di rilievo regionale
88.186,5
Totale interventi edili-impiantistici
71.542,7
Totale beni mobili e tecnologie
82.279,7
TOTALE INVESTIMENTI PROGRAMMATI
153.822,5
INVESTIMENTI PROGRAMMATI NEL 2010
Copertura finanziaria
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
CC regionale: quota di rilievo aziendale
CC regionale: quota di rilievo regionale
Fondi statali
Fondi riprogrammati ex LR 9/2008
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro
Totale:
Importo
27.167,0
66.820,8
9.313,1
8.077,9
23.443,7
2.844,6
241,0
1.744,5
9.600,4
9.013,2
134.822,5
Copertura finanziaria
mediante finanziamento in leasing/noleggio/liq.cassa
Importo
Valore degli investimenti di rilievo regionale
19.000,0
Totale degli investimenti programmati
153.822,5
5.874,8
Quota da programmare nel piano 2010
Totale
159.697,3
(importi espressi in migliaia di euro)
59
INVESTIMENTI PROGRAMMATI NEL 2010
Azienda
Descrizione attrezzatura
Struttura
Quantità
ASS 3
ASS 3
ASS 3
ASS 3
ASS 3
ASS 4
ASS 4
ASS 4
ASS 4
ASS 4
ASS 4
ASS 4
ASS 4
ASS 5
ASS 5
ASS 5
ASS 6
ASS 6
ASS 6
ASS 6
ASS 6
ASS 6
ASS 6
ASS 6
ASS 6
AO di Pordenone
AO di Pordenone
AO di Pordenone
AO di Pordenone
AO di Pordenone
AO di Pordenone
AO di Pordenone
AO di Pordenone
AO di Pordenone
AO di Pordenone
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Trieste
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
AOU di Udine
IRCCS Burlo
IRCCS Burlo
IRCCS Burlo
IRCCS Burlo
IRCCS Burlo
Attrezzaggio Ala Ovest
Aggiornamento TAC (nuova TAC a Tolmezzo e spostamento a Gemona)
Intensificatore di brillanza (radiologia+vascolare)
Ambulanza (sostituzione)
Automezzi
Attrezzaggio piastra operatoria
Tavoli operatori
Intensificatore brillanza
Autoambulanza per 118
Ecografi per cardiologie e per nefrologia
Ecografi per radiologia e neurologia
Ecografi per Distretto di Cividale,Udine e Codroipo
Automezzi per il territorio
Ambulanza (UO ADE/PS)
Ecotomografo (UO Cardiologia)
Attrezzature informatiche
Autovetture e autoambulanze
Ausili per invalidi
Arredi sala parto
Apparecch. per sterilizzazione
Mammografo Spilimbergo
Lavaendoscopi
Diagnostica tradizionale (scheletrica) DR - digitale diretta
Aggiornamento Workstation refertazione TAC
Informatizzazione assistenza domiciliare
Angiografi + Ospedale poligrafi (già autorizzati in piani precedenti - riallineamento acquisti)
Intensificatore di brillanza + Ospedale dirtatile di radiografia
Arredi per pediatria (donazione CRUP)
Attrezzaggio stroke unit
Lavastrumenti, lavapadelle, autoclavi
Defibrillatori
Elettrocardiografi
sistema di termoablazione (HIFU) (donazione)
Videobroncoscopio per EBUS-TBNA con ecoprocessore per endoscopia
Sistema di cariotipizzazione (1/3 quota regionale, 2/3 donazione CRUP)
Attrezzaggio centrale di sterilizzazione
Estensione PACS
Virtualizzazione server osp. Cattinara e back up
Rinnovo sist.Ospedale dista elettronica
Varie inform.
Apparcch.emodialisi
Ventilatori Ospedale dilmonari
Ecografo RX Cattinara
Sale operatorie prefabbricate
Arredi (comprese pareti attrezzate)
IORT
Attrezzaggio substerilizzazione
Software sale integrate
PACS per sale operatorie
Sezione angiografica
Microscopio operatorio
Tavoli operatori
Lampade scialitiche
Pensili (di cui 18 con scialitica)
Arredo neonatologia
Arredo spogliatoi (I lotto del nuovo edificio)
Attrezzaggio ambulatori (I lotto del nuovo edificio)
Attrezzature informatiche
Sistema G.I.S. Aziendale
Voice Over Internet Protocol
Virtualizzazione client
letti, cappe, presidi sicurezza
Sistema di informatizzazione delle sale operatorie
RMN 1,5 Tesla (già autorizzato in piani precedenti - riallineamento acquisti)
Angiografo (già autorizzato in piani precedenti - riallineamento acquisti)
Cappe biologiche
Ecografi
Autoambulanze
Elettrobisturi
Incubatrici
Spettrofotometro di massa
Sistema CGH
Estensione sistema CR
Sistema per radiologia digitale
Ecotomografo a elevate prestazioni per ostetricia e ginecologia
Ecocardiografo a elevate prestazioni
Liquido massa
Sistema integrazione sala operatoria
60
Ospedale di Tolmezzo
Ospedale di Tolmezzo
Ospedale di Tolmezzo
Ospedale di Tolmezzo
Ospedale di Tolmezzo
Ospedale di S.Daniele
Ospedale di S.Daniele
Ospedale di S.Daniele
Ospedale di S.Daniele
Ospedale di S.Daniele
IMFR Gervasutta di Udine
Strutture territoriali
Strutture territoriali
Ospedale di Palmanova
Ospedale di Latisana
2
1
1
2
2
3
16
1
1
-
Ospedale di S.Vito
Ospedale di S.Vito
Ospedale di Spilimbergo
Ospedale di S. Vito
Ospedale di S.Vito
Ospedale di S.Vito e Ospedale di Spilimbergo
1
1
2
1
2
Emodinamica
Radiologia
Pediatria
Neurologia
UUOO Diverse
UUOO Diverse
UUOO Diverse
urologia
Pneumo/Bronco
Citogenetica
2+2
1+1
1
1
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
20
6
11
1
11
1
1
10
10
38
Radiologia
UDPEG
Cardiologia
Dip medicina e lab
Chirurgia pediatrica
-
1
1
1
4
3
7
5
1
1
1
1
1
1
1
1
ImOspedale
dirto
complessivo
1.300,0
850,0
140,0
100,0
100,0
130,0
200,0
220,0
110,0
160,0
136,0
190,0
154,0
110,0
160,0
220,3
200,0
300,0
200,0
100,0
250,0
100,0
220,0
110,0
168,0
2.190,0
120,0
180,0
200,0
150,0
150,0
150,0
750,0
144,0
204,0
465,0
300,0
100,0
200,0
200,0
260,0
200,0
120,0
1.000,0
852,0
1.000,0
140,0
2.500,0
333,0
1.128,0
116,0
1.025,0
398,0
497,0
200,0
330,0
170,0
300,0
50,0
20,0
90,0
300,0
360,0
1.750,0
1.200,0
360,0
552,0
215,0
144,0
175,2
156,0
156,0
230,0
396,0
150,0
150,0
220,0
454,0
ATTREZZATURE SOGGETTE
A SPECIFICA AUTORIZZAZIONE
DELLA GIUNTA REGIONALE
In conformità alla DGR 4462/2001, per le previsioni di acquisto di attrezzature appartenenti alle tipologie
tecnologiche di seguito elencate è prevista la specifica autorizzazione all’acquisto da parte della Giunta regionale:
− Sistemi di radioterapia (Acceleratore lineare o altra apparecchiatura per radioterapia)
− Sistema per angiografia digitale (per diagnosi, interventi ed emodinamica)
− Mammografo digitale
− Tavolo telecomandato analogico o digitale
− Sezione radiologica analogica o digitale
− Tomografo assiale computerizzato
− Tomografo a risonanza magnetica
− Gamma camera computerizzata planare o tomografica
− Tomografo a emissione di positroni
− Sistema digitale di acquisizione e/o archiviazione di immagini
− Sistema robotizzato per chirurgia
− Litotritore extracorporeo
Pertanto nell’ambito del piano investimenti 2009 e 2010 non sono autorizzati altri acquisti diversi da quelli
esplicitamente riportati nelle seguenti tabelle, aggiornate e integrati rispetto alla DGR 800/2010l.
1) AUTORIZZAZIONI RELATIVE AL PIANO DEGLI INVESTIMENTI DELL’ANNO 2010
Si autorizzano le seguenti acquisizioni:
Importo
Azienda
Descrizione attrezzatura
complessivo
ASS3
Mammografo digitale
250.000,00
ASS4
Telecomandato radiologico
440.000,00
1)
ASS 5
TAC (Ospedale di Palmanova)
1.140.000,00
AO Pordenone Mammografo digitale
250.000,00
AO Pordenone Risonanza magnetica articolare
240.000,00
AO Pordenone Telecomandato digitale arco AC
600.000,00
AOU Udine
Upgrade di n.2 angiografi
720.000,00
AOU Udine
Attrezzature per ematologia
300.000,00
AOU Trieste
Gamma camera SPECT/TC
550.000,00
AOU Trieste
Telecomandato
350.000,00
Annotazioni:
1)
L’acquisto è finanziato mediante l’utilizzo dei fondi derivanti da cartolarizzazione
61
autorizzata con DGR800/2010
autorizzata con DGR800/2010
autorizzata con DGR800/2010
autorizzata con DGR800/2010
autorizzata con DGR800/2010
autorizzata con DGR800/2010
autorizzata con DGR800/2010
autorizzata con DGR800/2010
autorizzata con DGR800/2010
autorizzata con DGR800/2010
2) AUTORIZZAZIONI RELATIVE AL PIANO DEGLI INVESTIMENTI DELL’ANNO 2009
Si autorizzano/confermano le seguenti acquisizioni:
Azienda
ASS 3
ASS 6
ASS 6
AO Pordenone
AO Pordenone
AOU Udine
AOU Udine
AOU Udine
AOU Trieste
AOU Trieste
IRCCS CRO
IRCCS CRO
IRCCS Burlo
Descrizione attrezzatura
Aggiornamento TAC (nuova TAC a
Tolmezzo e spostamento a Gemona)
Sezione radiologica DR
Mammografo digitale (Spilimbergo)
Angiografi + poligrafi (Emodinamica)
Sistema di termoablazione HIFU
(Urologia)
Angiografo
Risonanza magnetica 1,5T
Acceleratore lineare
e sistema di trattamento e interfaccia
IORT (Blocco operatorio di Cattinara)
Sezione angiografica (Cattinara)
Risonanza magnetica 3T
Cell factory + camere bianche
Sistema per radiologia digitale DR
62
Importo
complessivo
850.000,00
nuova autorizzazione
200.000,00
nuova autorizzazione
220.000,00 autorizzata con DGR800/2010
2.190.000,00
già autorizzata
700.000,00
già autorizzata
1.200.000,00
1.750.000,00
2.200.000,00
già autorizzata
già autorizzata
già autorizzata
1.000.000,00
già autorizzata
1.128.000,00
già autorizzata
1.760.000.,00
nuova autorizzazione
2.050.000.,00 autorizzata con DGR800/2010
396.000,00
già autorizzata
6. SCHEDE DI SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
63
ASS 1 “TRIESTINA”
LINEE PROGETTUALI
Linea n. 1 : Accreditamento istituzionale
Obiettivo aziendale:
Attuazione dei programmi di miglioramento per i
requisiti non conformi, come previsto dai rispettivi
decreti di autorizzazione e di accreditamento.
Obiettivo aziendale:
Concorrere alla definizione di requisiti consentendo la
partecipazione di specialisti di branca e di
professionisti e tecnici dei Dipartimenti di Prevenzione
nella fase di elaborazione
Risultato atteso:
N. verifiche su strutture con requisiti non conformi/ n.
strutture con requisiti non conformi = 100%
Risultato atteso:
N. di partecipazioni di dipendenti richiesta dalla
regione alla fase di elaborazione/ n. di richieste =100%
Linea n. 2 : Assistenza farmaceutica
Obiettivo aziendale:
Migliorare
la
continuità
assistenziale
ospedale - territorio tramite la definizione di un
prontuario farmaceutico di area vasta e la definizione
di percorsi comuni per l’ inserimento in prontuario di
medicinali innovativi.
Risultato atteso:
Aumento delle erogazioni dirette ed indirette dei
farmaci compresi nel PTAV e riduzione di quelli non
compresi.
Sono definiti il prontuario farmaceutico di area
vasta ed i percorsi comuni per l’inserimento in
prontuario di medicinali innovativi.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
favorire la prescrizione dei medicinali a brevetto Aumento delle DDD equivalenti nel 2010 pari al 10%
scaduto: aumento delle quantità (DDD) delle rispetto al risultato ASS1 2009
prescrizioni dei medicinali a brevetto scaduto nel 2010
vs 2009 (base dati di riferimento: lista medicinali non
coperti da brevetto al 31.12.2009).
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Monitorare l’uso dei farmaci oncologici: valutazione del Evidenza dell’utilizzo del sistema informativo regionale
rispetto delle indicazioni all’uso previste dal registro dei piani terapeutici e registrazione su cartella
Onco-AIFA.
oncologica del 100% delle informazioni essenziali (tra
cui anche il farmaco) per il 95% dei pazienti.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Assicurare la gestione e registrazione dei flussi messa a regime delle movimentazioni informatiche
informativi dei consumi farmaceutici secondo quanto personalizzate nei Distretti nel 2010.
previsto dalle disposizioni di legge relative alla
farmaceutica ospedaliera e diretta e assicurare la
formazione degli operatori sui verticali correlati.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
proseguire le attività di valutazione sull’appropriatezza produzione di due serie di report diretti agli MMG PLS
dell’uso dei farmaci e della loro sicurezza SA MCA.
(farmacoutilizzazione
e
farmacovigilanza)
e
consolidamento della fase sperimentale di utilizzo del
report sviluppato a livello regionale.
64
Obiettivo aziendale:
Monitoraggio sulle prescrizioni
farmaceutica integrativa
di
Risultato atteso:
assistenza Produzione di due report analitici con i dati quantitativi
e di spesa relativi all'erogazione di presidi per diabetici
ed i rimanenti prodotti AFIR entro il 31/12/10
Linea n. 3 : Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Migliorare la continuità assistenziale dei percorsi 1. Presa in carico attraverso valutazione e definizione
del percorso riabilitativo del 90% dei pazienti
semplici in riabilitazione
secondo protocollo di continuità assistenziale
riabilitativa tra ASS 1, AOUTS e privati accreditati.
2. Definire almeno un protocollo condiviso di percorsi
riabilitativi semplificati in altre patologie (oltre a
quelle già in essere nel 2009).
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Censimento, valutazione ed eventuale presa in carico a Identificazione ed inserimento nella rete territoriale del
livello distrettuale dei pazienti con ricovero paziente cronico di 100 pazienti con scompenso
ospedaliero o seguiti dal SID con diagnosi di cardiaco.
scompenso cardiaco non già in carico alla Cardiologia
Ospedaliera.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Migliorare il percorso diagnostico terapeutico nella Incremento dell'esecuzione delle spirometrie negli
BPCO
ambulatori distrettuali pari al 2% rispetto al 2009.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Verificare l’adeguato follow-up e il compenso Verifica dell’adeguato follow-up e del compenso
metabolico valutato mediante emoglobina glicata dei metabolico nel 70 % dei pazienti diabetici seguiti dai
pazienti diabetici seguiti dai CDD e persi al follow-up CDD negli anni 2007-2008.
negli anni 2007 e 2008 e riprendere in carico in
accordo con MMG quelli in scadente compenso
metabolico.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
proseguire i programmi di educazione terapeutica per i Almeno 8 corsi complessivi
pazienti diabetici
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Percorsi
facilitati
bidirezionali
tra
Centro Definizione e condivisione del protocollo operativo ed
Cardiovascolare e Centri Diabetologici Distrettuali per invio e presa in carico rispettivamente dal Centro
la presa in carico e stratificazione prognostica dei Cardiovascolare e dai Centri Diabetologici Distrettuali
pazienti diabetici a rischio elevato di eventi di almeno 20 pazienti secondo percorsi facilitati e
cardiovascolari.
condivisi.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Implementare il SSVR mediante la costituzione di un Redazione del Piano annuale di promozione della
adeguato sistema di Incident Reporting.
sicurezza del paziente.
Elaborazione, avvio ed implementazione di un sistema
di incident reporting aziendale
65
Linea n. 4 : Contenimento dei tempi d’attesa
Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi
indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a
prescindere dal numero delle prestazioni erogate.
Risultato atteso:
Obiettivo aziendale:
1. Libera professione: ulteriore incremento 1. Libera professione:
dell’impiego delle agende elettroniche
1.1. Revisione del regolamento sulla libera
professione
1.2. attivazione delle agende informatizzate di LP
per tutti i medici che svolgono ALPI al fine di
evidenziare il rapporto per branca tra
ALPI/ e AI
2. Audit civico: partecipazione al programma
1.3. Il valore percentuale della prestazioni
effettuate in libera professione rispetto
regionale
alle prestazioni effettuate in attività
3. Appropriatezza prescrittiva: verifica con metodica
dell’audit delle prescrizioni di almeno due
istituzionale nel 2010 non potrà essere
prestazioni.
superiore al valore 2009
2. Audit civico: reportistica prevista dal programma
4. Appropriatezza clinica: concordare criteri clinici e
regionale
procedure di accesso prioritarizzato fra ASS n. 1, 3. Appropriatezza prescrittiva: verifica tra pari (medici
MMG e AOUTS per le branche specialistiche ad
prescrittori e medici erogatori) delle prescrizioni di:
alto rischio di inappropriatezza
ecografie addominali, colonscopie e
visite
5. Progetto di contenimento dei tempi di attesa per
odontoiatriche .
le visite fisiatriche.
4. Appropriatezza clinica: per il 2010 concordare
criteri clinici e procedure di accesso prioritarizzato
per:
terapia
del
dolore,
pneumologiaossigenoterapia,
5. Revisione della domanda e dell’offerta di visita
fisiatrica
Linea n. 5 : Riqualificazione delle case di riposo
Obiettivo aziendale:
1. Realizzare le simulazioni propedeutiche al
percorso amministrativo di riclassificazione, come
da mandati regionali
2. Proseguire i programmi sperimentali di
miglioramento della qualità – c.d. Percorsi “6C"nelle residenze convenzionate, già avviati nel corso
del 2009, volti al miglioramento della qualità e
dell’appropriatezza dell’assistenza presso le
strutture per anziani.
3. Definire nelle convenzioni da sottoscrivere nel
corso dell'anno l'obbligo del rispetto del debito
informativo
4. Realizzare studio di fattibilità per nuove modalità
di ristorno delle spese sanitarie nelle strutture
residenziali.
Risultato atteso:
1. documentazione prodotta secondo tempistiche
regionali (in base all'affiancamento dell'Area
Welfare di Comunità come previsto da protocollo
8057/SPS/ASOC dd 22 aprile 2010 Area di
intervento dei servizi sociali e dell'integrazione
socio-sanitaria)
2. In almeno 50% degli ospiti (già presenti al
1.1.2010 oppure nei nuovi ingressi successivi) di
almeno il 50 % le strutture convenzionate
(protette e fascia A) è stata applicata la
metodologia “6C”.
3. In almeno 80% dati richiesti è presente nel
sistema, con particolare attenzione al rispetto del
corretto input “liste di attesa”
4. Studio completato entro 31.12.10
66
Linea n. 7 : Sviluppo e applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in
carico integrata e Continuità assistenziale per pazienti gravi e gravissimi
Obiettivo aziendale:
1. Sviluppo e applicazione degli strumenti di
valutazione a supporto della presa in carico
integrata.
2. Prosecuzione
dell'attività
di
valutazione,
definizione del progetto personalizzato e presa in
carico integrata sulla base della struttura della
Classificazione Internazionale del Funzionamento
della Disabilità e Salute.
Obiettivo aziendale:
Monitoraggio della presa in carico e miglioramento
della percezione della qualità del servizio da parte della
famiglia e del care giver.
Risultato atteso:
Applicare il protocollo per la definizione del progetto
personalizzato su almeno 30 casi .
Risultato atteso:
Valutazione positiva della qualità percepita da parte
della famiglia e/o del care giver misurata attraverso
questionari somministrati ad un tempo 0 e ad un
tempo 1.
Linea n. 8 : Azioni per l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Almeno mantenere le proprie performance rispetto Mantenimento tendenziale
all’inserimento lavorativo, determinando la percentuale
di affidamenti a cooperative sociali di inserimento
lavorativo, sull’importo complessivo degli affidamenti a
terzi delle forniture di beni e servizi.
Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica
Obiettivo aziendale:
Informatizzazione prescrizioni ed autorizzazioni
assistenza protesica su indicazione dell’ARS
Obiettivo aziendale:
Migliorare i processi di gestione dei dispositivi di
proprietà, in particolare nelle attività di conduzione dei
magazzini e di ricondizionamento
Risultato atteso:
100% delle prescrizioni degli ausili personalizzati
informatizzate.
Risultato atteso:
Continuazione dell’identificazione semplice degli ausili
nel registro e identificazione con codice ISO e
fotografia del 60% degli ausili nuovi o ricondizionati
Linea n. 10 : Sanità penitenziaria
Obiettivo aziendale :
Risultato atteso :
Proseguire le attività di presa in carico delle persone 1. Valutazione e programma terapeutico per 100%
detenute e/o carcerate e predisporre progetti
delle persone, detenute e carcerate, che sono
alternativi per coloro che rischiano l'invio in OPG.
segnalate o facciano richieste di una visita
psichiatrica.
2. 100% delle persone a rischio con progetti attivati
(report finale).
3. Attivazione del 100% FAP finalizzati all’evitamento
dell’OPG e del Carcere.
4. Realizzazione, di concerto con i DSM regionali, di
un coordinamento regionale (che preveda più di un
referente per DSM
67
Linea n. 11 : Disturbi alimentari
Obiettivo aziendale:
1. Partecipare alla definizione dei protocolli regionali.
2. Continuazione dell’attività clinica rivolta alle
persone con DCA.
3. Continuazione dell’attività formativa
Risultato atteso:
Raccordo con i DSM del FVG attraverso la
partecipazione ai lavori dei Tavoli Tecnici promossi
dalla regione sul tema dei DCA.
Report analitico sull'attività del servizio per DCA con
particolare attenzione alle persone inviate dai distretti.
Risposta al 100% delle richieste di intervento
formativo.
Linea n. 12: I Programmi di Prevenzione
Linea n. 12 A : Prevenzione malattie infettive e politiche vaccinali
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Proseguire l’attuazione dei programmi di vaccinazioni - miglioramento/mantenimento dei tassi di copertura
raccomandate
1° e 2° dose MMR raggiunti nel 2009
- miglioramento/mantenimento numero vaccinati con
tre dosi di esavalente nati 2008 al 31.12.2010 rispetto
al 31.12.2009
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Rilevare attivamente gli eventi avversi alla vaccinazione - report eventi avversi a giugno 2010
HPV
- report eventi avversi a dicembre 2010
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
realizzare le azioni di miglioramento previste in realizzare le azioni di miglioramento previste dal
relazione al processo di accreditamento dei singoli manuale MQPV relative a:
servizi vaccinali.
- documentazione: aggiornare e/o acquisire la
documentazione
- procedure:aggiornare e/o predisporre almeno 3
procedure
- comunicazione: dare corso ad almeno tre riunioni su
tematiche di organizzazione del servizio con il
personale addetto
- aggiornamento: realizzare il corso “eventi avversi
acuti postvaccinali” e il corso “gestione del sistema
SIASI”
- requisiti strutturali:r rilevare, in collaborazione con
SCQUAS, le criticità e predisporre un piano di messa
a norma con indicazione delle risorse necessarie e
relativa tempistica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Offerta attiva della vaccinazione HPV nelle coorti Offerta attiva ella vaccinazione HPV al 100% delle nate
delle coorti 1995 e 1999 (coorti target 2010)
target 2010
Linea n. 12 B : Prevenzione infortuni e malattie professionali
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Effettuare un numero di sopralluoghi in aziende e 1. Riduzione del numero di aziende oggetto di
cantieri pari almeno a quello dell’anno 2009.
sopralluoghi eseguiti nel 2009 (= 449)
2. Riduzione del numero di cantieri oggetto di
68
sopralluoghi eseguiti nel 2009 (= 105)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipare alle attività previste dal piano nazionale Partecipazione al gruppo di progetto Regionale
Formazione degli operatori
agricoltura
Obiettivo aziendale:
Attuare il Piano regionale di controllo ufficiale su
commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari
Obiettivo aziendale:
Partecipare al progetto nazionale ISPESL malattie
professionali – infortuni mortali ed inserimento dei casi
nel relativo sistema informativo
Obiettivo aziendale:
Predisporre ed adottare procedure semplificate per la
vigilanza mirata nel comparto edile con particolare
attenzione allo specifico rischio di caduta dall’alto
Risultato atteso:
In attesa del Piano regionale
Risultato atteso:
Implementazione delle informazioni relative a tutti i
casi con rilevanza penale istruiti per competenza, e
giunti alla SCPSAL nel 2010 (100% dei casi al
30/11/2010)
Risultato atteso:
1. Redazione delle procedure nell’ambito del gruppo
regionale di coordinamento
2. Presentazione del documento delle procedure al
Comitato Regionale di Coordinamento ex art 7
D.lgs. 81/08
Risultato atteso:
Attivazione, in collaborazione con altre ASS regionali,
Istituzioni, Associazioni ed Enti, di un intervento di
promozione della salute e prevenzione mirato alla
problematica della cantieristica stradale.
Obiettivo aziendale:
Promuovere l’adozione di modelli di tutela della salute
e della sicurezza in ambito lavorativo in collaborazione
con le Associazioni di categoria, datoriali e dei
lavoratori, compresa la realizzazione di interventi di
promozione della salute e prevenzione mirati nei
cantieri di edilizia stradale con riferimento ai progetti
che saranno attivati in Regione
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipare al programma di valutazione sociologica In attesa del Piano regionale
del mondo della produzione.
Linea n. 12 C: Prevenzione. Prevenzione incidenti stradali
Obiettivo aziendale:
- Sviluppare un programma di incontri informativi con i
comuni del territorio condiviso con ANCI e Federsanità,
finalizzato all’applicazione dei criteri da adottare nella
pianificazione urbanistica e progettazione edilizia e
relativa formulazione di pareri, per promuovere
mobilità sostenibile e sicura, validi anche per valutare
gli impatti sulla salute delle azioni intraprese
- Intervenire sui determinanti del fenomeno incidenti
stradali in occasione di lavoro ed in itinere, con un
approccio multidisciplinare e sovraziendale
Risultato atteso:
Entro il 30.6
-partecipazione al coordinamento tecnico Regioni e
produzione linee guida
Entro il 31.12
-effettuazione di incontri con i Comuni secondo un
calendario programmato e concordato con ANCI e
Federsanità
- collaborazione qualora richiesta alla realizzazione di
un workshop regionale
-formazione/informazione dei dipendenti di AOUTS,
aziende operanti nel porto di Trieste
- produzione di un report sintetico sulle attività svolte
ai fini dell'applicazione delle linee guida di cui alla DGR
1020/2009
69
Linea n. 12 D: Prevenzione incidenti domestici
Obiettivo aziendale:
1. realizzare iniziative/programmi di formazioneanche con approccio sovraziendale - per operatori
delle Aziende, associazioni di categoria
tecnicamente idonee, Comuni
2. realizzare iniziative/programmi di formazione –
anche con approccio sovraziendale - per
l’empowerment di coloro che gestiscono le fasce
di popolazione a maggior rischio: badanti,
caregivers, babysitter e nonni
Risultato atteso:
1. realizzazione di un evento regionale per operatori
delle aziende, associazioni di categoria
tecnicamente idonee, Comuni
2. realizzazione di almeno 4 corsi per badanti e
caregivers
3. realizzazione di almeno un evento regionale
(formazione dei formatori) per coloro che
gestiscono le fasce di popolazione 0-4 anni
Linea n. 12 E :Prevenzione obesità
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Evento informativo/formativo con i nidi del territorio, Definizione contenuti evento (SCIAN/D3/Burlo) e
condiviso con gli ambiti socio-assistenziali
condivisione degli stessi con operatori nidi e servizi
comunali Trieste.
Programmazione congiunta e
realizzazione evento entro 31.12.2010
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Sviluppare programmi di sorveglianza nutrizionale Verifica dei menù scolastici di almeno il 40% delle
nelle scuole (consumi di frutta e verdura,consumi di scuole pubbliche e private e proposte correttive , ove
merendine e bevande zuccherate, verifica dei menu su necessario
indirizzo condiviso tra i Sian, promozione di azioni
correttive)
Linea n. 12 F : I Programmi di prevenzione: Progetto guadagnare salute
Obiettivo aziendale:
Lotta al tabagismo:
Adesione ed implementazione sul territorio provinciale
delle iniziative nazionali di prevenzione del tabagismo
rivolte ai seguenti setting:
Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina
Luoghi di lavoro.
Risultato atteso:
1. Risposta ad almeno l' 80% delle domande giunte
al Centro Interdipartimentale per il Tabagismo (CIT) dai
dipendenti della ASS n.1 Triestina.
2. Risposta da parte del Centro Interdipartimentale
per il Tabagismo (CIT) al 70% delle domande giunte dai
lavoratori delle RSA e case di cura convenzionate che
partecipano al progetto “Operatori della salute liberi
dal fumo”.
Obiettivo aziendale:
1. Realizzazione di un corso rivolto ai soggetti
Lotta all’abuso di alcol:
interessati della Azienda Trieste Trasporti.
Realizzazione di iniziative di contrasto all’assunzione ed 2. Realizzazione di un corso di formazione
alla somministrazione di alcol nelle attività lavorative a
accreditato sulle tematiche alcol correlate rivolto
rischio, con particolare priorità per il comparto dei
ai dipendenti della ASS n.1 Triestina.
trasporti.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Attività motoria:
1. Mantenere le attività dei due programmi
Favorire tutte quelle iniziative che permettono,
(Muoviamoci insieme e Benessere).
soprattutto agli utenti deboli, di svolgere un'adeguata 2. Muoviamoci insieme: 150 partecipanti nel 2010
attività fisica, incentivare l’attività fisica e favorire la 3. Benessere: Almeno tre percorsi (dolore artrosico
socializzazione nelle persone anziane fragili
cronico, diabete, cardiopatia). Mantenimento
collaborando con altri attori (ad esempio le
numero partecipanti. Almeno 5 corsi attivi per un
Amministrazioni locali, le associazioni sportive, le
totale di 80 partecipanti.
70
scuole).
Linea n. 12 G : Prevenzione. Salute e ambiente
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
1. collaborare, ove richiesto, con l’osservatorio redazione di un protocollo d’intesa con osservatorio
ambientale e coordinamento con il medesimo per ambientale, UNITS, UNIUD, ARPA e CRO di Aviano
quanto attiene le indagini sul campo e/o quelle
sviluppate dalle aziende territoriali
2. definire con l’Osservatorio ambientale le modalità
di implementazione di un sistema di sorveglianza
degli effetti a breve termine dell’inquinamento
atmosferico.
Linea n. 12 H : Prevenzione Gli screening oncologici
Obiettivo aziendale:
Screening dei tumori della cervice uterina:
-consolidamento attività 2009
-Collaborazione alla revisione dei casi di tumore della
cervice per il report annuale
- Invito alla partecipazione della popolazione bersaglio
Obiettivo aziendale:
Screening dei tumori della mammella:
Proseguimento e consolidamento dell’attività di primo
e secondo livello e completezza del ritorno informativo
da parte delle unità senologiche
Risultato atteso:
-adesione al test HPV 85%
-Revisione del 95% della casistica assegnata
->=95%
Risultato atteso:
1. % prestazioni di 2 livello (mammografia, ecografia,
esame citologico ed esame istologico) registrate
nel G2 clinico o in APSYS con esito codificato
>=95%.
2. % donne con diagnosi dipartimentale (esito finale)
2 livello registrata in g2 clinico entro 3 mesi dalla
mammografia di 1 livello >=90%
Risultato atteso:
adesione >= 50%
Obiettivo aziendale:
-Screening dei tumori del colon retto:
consolidamento dell’attività con obiettivo di adesione
% colonscopie di 2 livello registrate nel G2 clinico con
del 50% per le Aziende territoriali ed obiettivo di tutti i campi obbligatori per lo screening compilati >=
evasione della domanda di prestazioni di secondo 95%
livello per le Aziende territoriali, ospedaliere,
ospedaliero-universitarie e l’IRCCS CRO
Linea n. 22.I - Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Ottemperare alle indicazioni e raggiungere gli obiettivi Raggiungimento risultati previsti dal PTSA
contenuti PTSA – anno 2010
PIANO REGIONALE DEI CONTROLLI IN MATERIA DI
SICUREZZA ALIMENTARE ANNO 2010
(allineamento del PTSA 2007-2009 al PNI-MANCP
2007-2010)
Trasmesso alle ASS con nota DCS prot n. 2211/SPSVETAL dd 03.03.2010
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Implementare l’attività di classificazione delle imprese Raggiungimento risultati previsti dal PTSA
alimentari in base ai criteri del rischio
PIANO REGIONALE DEI CONTROLLI IN MATERIA DI
71
Obiettivo aziendale:
Incrementare l’attività di audit delle imprese alimentari
Obiettivo aziendale:
Organizzare almeno un evento formativo per il
personale del SIAN e dei Servizi Veterinari su
problematiche applicative del c.d. “Pacchetto Igiene”
Obiettivo aziendale:
Attuare, in collaborazione con l’Associazione Italiana
Celiachia del Friuli Venezia Giulia, interventi educativoinformativi e di aggiornamento professionale rivolti a
ristoratori ed albergatori, ai sensi della legge 123/2005
“Norme per la protezione dei soggetti malati di
celiachia”
Obiettivo aziendale:
Attuare il Piano regionale di controllo ufficiale su
commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari
Obiettivo aziendale:
Sviluppo degli del sistema informativo SIAN E
SISAVER
SICUREZZA ALIMENTARE ANNO 2010
(allineamento del PTSA 2007-2009 al PNI-MANCP
2007-2010)
Trasmesso alle ASS con nota DCS prot n. 2211/SPSVETAL dd 03.03.2010
Risultato atteso:
Raggiungimento risultati previsti dal PTSA
PIANO REGIONALE DEI CONTROLLI IN MATERIA DI
SICUREZZA ALIMENTARE ANNO 2010
(allineamento del PTSA 2007-2009 al PNI-MANCP
2007-2010)
Trasmesso alle ASS con nota DCS prot n. 2211/SPSVETAL dd 03.03.2010:
6 audit e 118 categorizzazioni (SIAN)
3 audit e 30 categorizzazioni (TIGAOA)
Risultato atteso:
Un evento formativo per il personale del SIAN e dei
Servizi Veterinari su problematiche applicative del c.d.
“Pacchetto Igiene”
Risultato atteso:
Realizzare almeno due corsi formativi e/o di
aggiornamento per ristoratori ed albergatori
interessati (su evidenze delle assoc. di categoria e di
AIC)
Risultato atteso:
controllo di un terzo dei locali di deposito ed esercizi di
vendita (entro 31.12)
Risultato atteso:
1. inserimento dati registrazione imprese (100%)
2. Applicazione del programma SISAVeR per il
controllo ufficiale come da indicazioni in fieri della
DCS
Linea n. 12 I : Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Incrementare l’attivita’ di classificazione , in base ai Raggiungimento dei risultati previsti dal PTSA
criteri del rischio, delle imprese alimentari.
Linea n. 12 L : Prevenzione. Sorveglianza epidemiologica
Obiettivo aziendale:
1. partecipare attivamente, ove richiesto, al processo
di rilevazione dell’informazione per i progetti
nazionali Passi, Okkio alla salute e HBSC,
“comportamento a rischio negli adolescenti”
2. partecipazione all’esecutività del progetto
nazionale nell’attività di rilevazione ed immissione
dei dati.
Risultato atteso:
1. Okkio - 6 Classi intervistate per azienda
2. Passi - 275 interviste
3. HBSC – 38 classi da campionare
Valori obiettivo delle classi da campionare per il
progetto HBSC:
Classi
Classi
Classi
I Media
III Media
II Superiore
12
13
13
72
Linea n. 12 M : Prevenzione cardiovascolare
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Garantire la partecipazione del personale alle attività 20 infermieri e 20 farmacisti formati
del programma “Gente di cuore” con inserimento dei
dati nel portale regionale
Linea n. 13 : Cure palliative
Obiettivo aziendale:
Garantire i livelli di assistenza territoriale ai pazienti
necessitanti di cure palliative. Mantenere il numero di
persone terminali decedute a domicilio (o entro le 72
ore dall'ammissione in ospedale) o nelle strutture
territoriali (residenziali e semiredenziali).
Risultato atteso:
Indicatore: numero di malati deceduti a causa di
tumore (Istat ICD9 Cod. 140-208) assistiti dalla Rete di
cure palliative a domicilio e/o in hospice / n. di malati
deceduti per malattia oncologica >=48,5%
Linea n. 14 : Medicina convenzionata
Obiettivo aziendale:
1. Definizione dei fondi per i MMG
2. Definizione dei fondi per i PLS
3. Definizione dei fondi per gli specialisti
ambulatoriali
4. Verifiche di appropriatezza sull’utilizzo delle
priorità per almeno due prestazioni ambulatoriali
Risultato atteso:
Delibere di costituzione dei fondi.
Miglioramento del 10% dell’appropriatezza nell’utilizzo
delle priorità. Confronto fra due verifiche campionarie a
distanza di sei mesi.
Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del servizio sanitario regionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Consolidamento dell’attività di Audit Civico con Avviare il III ciclo di Audit Civico con la realizzazione
ripetizione del ciclo di valutazione estendendolo a della terza rilevazione
strutture non valutate
Linea n. 17 : Assistenza odontoiatrica
Obiettivo aziendale:
Garantire la partecipazione di referenti tecnici aziendali
al percorso avviato a livello regionale in tema di
disciplina dell’assistenza odontoiatrica, finalizzato a
garantire uniformità e omogeneità nell’offerta dei
servizi odontoiatrici.
Risultato atteso:
Partecipazione al tavolo tecnico dei referenti tecnici
aziendali al fine di disciplinare l’assistenza
odontoiatrica.
Linea n. 19 : Mobilità Internazionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
1. Adeguamento operativo alle istruzioni, definite 1. Monitoraggio delle procedure avviate dai Distretti
dalla Regione, relative alla tutela dell’assistenza
secondo le istruzioni operative regionali.
sanitaria degli studenti, dei ricercatori e dei
lavoratori presenti in Regione provenienti da
paesi UE ed extra UE, bilateralmente
convenzionati e non con l’Italia.
2. Informatizzazione di tutte le procedure contabili.
73
2.
Attuazione, nel rispetto delle scadenze indicate
dal Ministero della Salute, della validazione dei
crediti ed assunzione dei debiti in tema di
mobilità internazionale (programma TECAS).
Linea n. 24 : La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Introdurre la firma digitale su tutte le specialità che Firma digitale su tutti i referti prodotti.
lavorano con G2.
Linea n. 25 : Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente
Obiettivo aziendale:
Collaborazione allo sviluppo della prenotazione via
mail. Se rilasciata in tempo la procedura,
sperimentazione entro l’anno.
Obiettivo aziendale:
Stabilizzazione dell’impiego della procedura ed
eventuali personalizzazioni di specialità
Risultato atteso:
Rilevazione di prenotazioni col nuovo strumento.
Risultato atteso:
impiego della procedura da parte di tutti gli specialisti
operanti.
Linea n. 26 : CUP e anagrafe sanitaria regionale
Obiettivo aziendale:
Estendere la prenotazione delle prestazioni
Risultato atteso:
La ricetta virtuale a partire dal Centro CardioVascolare
come centro pilota.
Linea n. 27 : PACS
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Seguire il programma regionale per la parte di Possibilità del CCV di accedere ai servizi del PACS
competenza e raccordarsi con AOUTS per AOUTS dopo il trasferimento di sede.
l’insediamento del CCV al Maggiore.
Linea n. 29 : Dipendenze
Obiettivo aziendale
1. Omogeneità operative con i servizi regionali
2. Favorire il processo di organizzazione dei Servizi per
le Dipendenze con la finalità di giungere ad una
omogeneità operativa regionale che tenga conto
delle peculiarità territoriali proprie di ogni azienda.
Obiettivo aziendale:
Alcol e lavoro alcolici: Garantire l’applicazione delle
“Linee guida per la prevenzione dei problemi di
sicurezza sul lavoro legati all’assunzione di alcolici”
previste dalla D.G.R. 1020/09
Risultato atteso:
1. partecipazione al 80% degli incontri del tavolo
tecnico delle dipendenze regionale
2. partecipazione al 70% degli incontri tra i servizi di
Alcologia regionali finalizzati al processo di
accreditamento tra pari coordinati dall'ASS 4 con la
produzione dei documenti tecnici necessari al
supporto dei processi di accreditamento tra pari da
parte dei Servizi di Alcologia delle Aziende
Risultato atteso:
Produzione di un report sintetico sulle attività svolte ai
fini dell’applicazione delle linee guida previste dalla
D.G.R. 1020/09
74
Linea n. 30 : Salute mentale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Migliorare le competenze.
1. Report analitico sull’attività del sistema di
riconoscimento ed intervento precoce sulla psicosi
Programmi formativi destinati ai gruppi collaborativi
negli adolescenti e nei giovani adulti.
dei progetti:
1. “Qualcosa è cambiato” – Progetto esordio per la 2. La campagna di formazione ed informazione ai
prescrittori pubblicizza il prontuario rivisto ed il
prevenzione e l’intervento precoce nella psicosi in
manuale informativo.
adolescenti e giovani adulti
2. “Per un uso razionale degli psicofarmaci. Revisione
del prontuario e discussione delle linee guida”
Linea n. 32 : Cartella sociale integrata
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Avvio delle procedure di utilizzo della cartella sociale Partecipazione al programma regionale
integrata
75
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
Azienda per i servizi sanitari n. 1 Triestina
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010
(rif: deliberazione del DG n. 289 dd. 28.06.2010 )
Piano degli investimenti - 2010
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Interventi
edili e impiantistici
Descrizione dell'intervento
Strutture territoriali e direzionali
Realizzazione sede del 118 presso la Caserma dei VVF (I lotto)
Ristrutturazione e adeguamento a norma Padiglione SAI Nuovo
Ristrutturazione e adeguamento a norma via Gambini 8
Realizzazione sede residenziale SC Dipendenza da Sostanze Legali c/o Cl. Psich.
Restauro interno pad G
Pagamento tasse di registro e ipotecarie permuta ASS 1- Provincia
Manutenzione straordinaria in diversi presidi aziendali
(D1 Stock, D3 Valmaura,CSM Aurisina, CSM Domio, CS Oncologico, canile via Orsera )
CCR
ril. aziendale
Fondi propri
2.000,0
1.900,0
600,0
950,0
170,8
7.254,3
170,8
7.254,3
330,0
306,0
1.339,1
Totale interventi di rilievo aziendale:
7.425,1
A) Totale interventi edili impiantistici:
7.425,1
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Beni mobili e tecnologie
di cui:
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
Fondi propri
di cui:
300,0
1.075,0
250,0
525,0
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
1.075,0
1.075,0
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
di cui:
165,0
CCR
ril. regionale
400,0
35,0
200,0
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale:
B) Totale beni mobili e tecnologie:
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
400,0
400,0
1.475,0
8.900,1
Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo
Descrizione attrezzatura
Ambulanze
Auto medicalizzata
Sistema Lifenet
Defibrillatori
Attrezzaggio del Centro cardiovascolare
Struttura
Quantità
118
118
118
118
2
1
-
Centro cardiovasc.
-
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
170,8
CC regionale: quota di rilievo regionale
400,0
Fondi statali
-
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro
8.329,3
8.254,3
20,0
55,0
Totale:
8.900,1
Disponibilità complessiva:
8.900,1
76
Importo
complessivo
180,0
40,0
75,0
60,0
400,0
Azienda per i servizi sanitari n. 1 Triestina
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009
(Rif. aziendale: delibera del DG n. 289 dd. 28.06.2010)
Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009
Interventi
edili e impiantistici
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Descrizione dell'intervento
Strutture territoriali e direzionali
Manutenzione straordinaria e adeguamento a norma in vari presidi aziendali
(DIP Canile Prosecco, D3 Puccini, pertinenze vari padiglioni Comprensorio San Giovanni)
Manutenzione straordinaria e adeguamento a norma in vari presidi aziendali
(D2 Vespucci, ex garage 118, ex fienile, pad H)
3.778,0
Totale interventi di rilievo aziendale:
3.778,0
A) Totale interventi edili impiantistici:
3.778,0
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Beni mobili e tecnologie
di cui:
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
di cui:
CCR
ril. aziendale
2.228,0
1.550,0
2.228,0
1.550,0
CCR
ril. aziendale
124,0
86,0
766,3
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
250,0
164,0
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale:
B) Totale beni mobili e tecnologie:
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
414,0
1.390,3
5.168,3
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
2.228,0
CC regionale: quota di rilievo regionale
414,0
Fondi statali
-
Fondi riprogrammati ex LR 9/2008
-
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro
2.526,3
2.080,0
20,0
50,0
221,3
155,0
Totale:
5.168,3
Disponibilità complessiva:
5.168,3
77
Fondi propri
976,3
976,3
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Fondi propri
-
di cui:
CCR
ril. regionale
414,0
414,0
976,3
ASS 2 “ISONTINA”
LINEE PROGETTUALI
Linea n. 1: Accreditamento istituzionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso
Partecipare alle attività regionale finalizzate a:
definizione dei requisiti, simulazioni di fattibilità, Partecipazione di professionisti e tecnici del DIP alla
messa a disposizione del personale, in particolare per definizione dei requisiti secondo le modalità previste
dagli organi regionali e messa a disposizione del
le procedure di autorizzazione dei DIP
personale per le procedure di autorizzazione
Obiettivo aziendale:
Accreditamento SOS di Medicina dello Sport:
Adeguamento agli standard previsti dalla normativa
regionale in materia di Medicina dello Sport ai sensi
della DGR n. 298/2008
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Superamento della verifica ispettiva e conseguimento
dell’Autorizzazione/Accreditamento della Medicina
dello Sport
Risultato atteso:
Superamento della verifica ispettiva prevista entro
Accreditamento SOC di Nefrologia e Dialisi:
Superamento delle riserve espresse riguardo la maggio 2010 e delle eventuali successive
Autorizzabilità di Nefrologia e Dialisi
Linea n. 2 : Assistenza farmaceutica
Obiettivo aziendale:
migliorare la continuità assistenziale ospedale territorio tramite la definizione di un prontuario
farmaceutico di area vasta e la definizione di percorsi
comuni per l’ inserimento in prontuario di medicinali
innovativi
Risultato atteso:
partecipazione agli incontri di AV convocati dalla ASS1
capofila
prosecuzione del percorso volto alla definizione di un
prontuario terapeutico di area vasta (ridefinizione da
parte della commissione di area vasta di almeno un
gruppo farmacologico nell’anno 2010).
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
favorire la prescrizione dei medicinali a brevetto Aumento del 10% delle quantità (DDD) delle
scaduto: aumento del 10% delle quantità (DDD) delle prescrizioni dei medicinali a brevetto scaduto nel 2010
prescrizioni dei medicinali a brevetto scaduto nel 2010 vs 2009.
vs 2009 (base dati di riferimento: lista medicinali non
coperti da brevetto al 31.12.2009)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
1. monitorare l’uso dei farmaci oncologici: 1. controllo su indicazioni Onco-AIFA;
valutazione del rispetto delle indicazioni all’uso 2. registrazione su cartella oncologica del 100% delle
previste dal registro Onco-AIFA
informazioni essenziali (tra cui anche il farmaco) per
2. registrazione su cartella oncologica del 100% delle
il 95% dei pazienti;
informazioni essenziali (tra cui anche il farmaco) 3. produzione report di monitoraggio sull’uso dei
per il 95% dei pazienti
farmaci oncologici innovativi ad alto costo
utilizzando le basi dati informative dedicate
78
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Assicurare la gestione e registrazione dei flussi 1. gestione e registrazione dei flussi informativi dei
informativi dei consumi farmaceutici secondo quanto
consumi farmaceutici secondo quanto previsto
previsto dalle disposizioni di legge relative alla
dalle disposizioni di legge
farmaceutica ospedaliera e diretta e assicurare la 2. partecipazione alla formazione sull’utilizzo dei
formazione degli operatori sui verticali correlati.
verticali
Obiettivo aziendale:
proseguire le attività di valutazione sull’appropriatezza
dell’uso dei farmaci e della loro sicurezza
(farmacoutilizzazione
e
farmacovigilanza)
e
consolidamento della fase sperimentale di utilizzo del
report sviluppato a livello regionale.
Obiettivo aziendale:
avviare attività di monitoraggio sulle prescrizioni di
assistenza farmaceutica integrativa.
Risultato atteso:
1. 1 audit di valutazione dell’appropriatezza dell’uso
dei farmaci in ambito aziendale
2. utilizzo del report sviluppato a livello regionale.
Risultato atteso:
1. 1 audit di monitoraggio delle prescrizioni di
assistenza farmaceutica integrativa;
2. almeno un incontro di audit e feedback per
distretto.
Linea n. 3 : Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie
Obiettivo aziendale:
Prosecuzione attività di formazione e audit
(Gestione integrata diabete, BPCO)
Risultato atteso:
Evidenza di incontri di audit distrettuali con MMG (2
incontri per distretto)con analisi report indicatori di
performance Diabete e BPCO (almeno 2 report)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Percorso ictus – Promuovere l’approccio riabilitativo Valutazione > 75% dei pazienti con ictus entro 24h
precoce
giorni feriali
Valutazione con test > 85% dei pazienti disfaici
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Percorsi brevi e semplificati in riabilitazione
Protesi d’anca e protesi di ginocchio:
• visita in giornata: 60 per cento;
• inizio della rieducazione (secondo i protocolli
concordati) in giornata: 50 per cento;
• prosieguo ambulatoriale in fascia breve entro una
settimana: 20 per cento.
Riabilitazione postchirurgica di spalla:
• visita in giornata: 60 per cento;
• inizio rieducazione ambulatoriale entro una
settimana: 50 per cento.
Percorsi attivi sia nell’ospedale di Gorizia che in quello
di Monfalcone ove esiste peraltro il progetto di
dimissione rapida per protesi d’anca con accesso
anteriore senza aggravio di ulteriore utenza
ambulatoriale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Protocolli e linee guida tempi d’attesa
Evidenza di criteri di accesso per priorità clinica per
visita neurologica e visita ginecologica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Ritardo evitabile nella sindrome coronarica acuta, 1. Evidenza della stesura dei protocolli, aziendali e di
sistema hub e spoke nell’ictus
AV, clinico/organizzativi previsti dal documento
regionale “Standard per la riduzione del ritardo
evitabile nello STEMI”
79
ASS 2 “Isontina”
Obiettivo aziendale:
Percorsi semplificati in PS
Obiettivo aziendale:
Sicurezza del paziente
2. Evidenza di adeguamento alle prescrizioni
regionali per autorizzazione trombolisi nell’ictus,
come da nota DC n. 20055 dd. 22.10.09
Risultato atteso:
evidenza protocollo
Risultato atteso:
1. Percorso operatorio: presenza e applicazione di
chek list sala operatoria nei due presidi
2. Sicurezza del farmaco: effettuata autovalutazione
standard ed elaborato piano di miglioramento
3. Documentazione clinica: presenza di consenso
informato modello regionale nei due presidi;
effettuata verifica campionaria cartelle su
completezza documentazione clinica
4. Percorso nascita: presenza ed applicazione
protocollo selezione gravidanze a rischio, elaborato
protocollo di AV prevenzione sofferenza fetoneonatale
Area infermieristica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Proseguire il monitoraggio del dolore negli ospedali e
nelle UU.OO. territoriali (RSA)
Mantenimento del 95% di valutazione del dolore nelle
UU.OO. ospedaliere e nelle RSA
Obiettivi aziendali:
Risultato atteso:
1. Garantire a tutti i pazienti presi in carico da parte 1. il 95% delle cartelle cliniche integrate medicodelle strutture di assistenza la valutazione del
infermieristiche presentano la scheda di
rischio e/o del livello di lesione presente
valutazione compilata
2. Proseguire il programma di miglioramento per la 2. percorso del soggetto a rischio o con presenza di
continuità assistenziale del paziente nel percorso
lesione da decubito documentato attraverso la
ospedale-territorio
predisposizione e applicazione di apposite schede
di rilevazione
3. interventi di prevenzione/trattamento del
soggetto a rischio documentati
in base
all’applicazione delle indicazioni previste dal
“righello”
Obiettivi aziendali:
Risultato atteso:
1. Applicare il sistema di rilevazione aziendale delle 1.1. elenco delle strutture territoriali coinvolte (almeno
due RSA aziendali ed almeno nel 5% delle persone
cadute accidentali in alcune strutture residenziali
a rischio caduta assistite a domicilio dal servizio
territoriali e a domicilio previa analisi di fattibilità al
ADI aziendale)
fine di monitorare il fenomeno;
in elenco viene
1.2 Nelle strutture territoriali
applicato il sistema di rilevazione aziendale delle
cadute e viene raccolta la casistica al fine del
monitoraggio degli eventi avversi.
2. definire procedure per la gestione della 2.
segnalazione di evento avverso utilizzando la
scheda di rilevazione aziendale;
3. realizzare strumenti informativi rivolti agli utenti 3.
dell’ospedale e territorio e agli operatori del
territorio (obiettivo 2010-2011)
4. Avviare integrazione con progetto di prevenzione 4.
80
flow-chart disponibile ad uso degli operatori
dell’ospedale;
strumenti informativi disponibili (obiettivo 20102011): 1 opuscolo informativo rivolto agli
operatori ed 1 rivolto agli utenti sia dell’ospedale
che delle RSA territoriali
almeno due incontri di integrazione con il gruppo
ASS 2 “Isontina”
Linea 22 area incidenti domestici con particolare
riferimenti agli interventi sul territorio.
di lavoro linea 22 area incidenti domestici
Infezioni ospedaliere
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
mantenimento del controllo sulle infezioni ospedaliere in linea con le incidenze regionali (non superiori all’1%)
Linea n. 4 : Contenimento dei tempi d’attesa
Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi
indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a
prescindere dal numero delle prestazioni erogate.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Continuazione delle azioni in Area Vasta previste dalla Piano dei tempi d’attesa di Area Vasta entro i termini
DGR n.288/07
previsti nel 2010.
Applicazione entro ottobre 2010.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Progressivo allineamento dei tempi di attesa delle 1. Evidenza della mappatura degli scostamenti dei
prestazioni svolte in attività istituzionale e di quelle
tempi di attesa delle prestazioni svolte in attività
rese in libera professione intramuraria
istituzionale e di quelle rese in libera professione
intramuraria (entro ottobre 2010)
2. Elaborato piano finalizzato al progressivo
allineamento in caso di situazioni non conformi
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Monitorare i tempi di refertazione dell’anatomia Standard regionale refertazione >=80%
patologica e degli esami di laboratorio più importanti Standard regionale refertazione <=7 gg esami istologici
e critici
e citologici e <=20 gg per PAP Test
Evidenza di monitoraggio esami di laboratorio come da
indicazioni Direzione Centrale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Governo della libera professione
1. Monitoraggio attività intramuraria e confronto con
attività istituzionale (entro ottobre 2010)
2. Verifica che i volumi dell’attività intramuraria siano
costantemente inferiori a quelli dell’attività
istituzionale : Valore obiettivo < 10%
3. Tutte le agende di libera professione
intramoenia sono attive
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Incremento
delle
prescrizioni
dirette
di 1. Individuazione di almeno una situazione critica
approfondimenti diagnostici e ulteriori visite da parte
segnalata dai MMG
degli specialisti ospedalieri al momento del primo 2. Evidenza di almeno un audit per UUOO. con
accesso e delle visite successive
situazione di criticità
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Protocolli e linee guida tempi d’attesa
Criteri di accesso per priorità clinica per visita
neurologica e visita ginecologica
Linea n. 5 : Riqualificazione delle Case di riposo
Obiettivo aziendale:
1. Continuare l’attività di monitoraggio delle cadute
Risultato atteso:
1. raccolta dei dati, verifica delle criticità e proposta
di interventi correttivi in accordo con i responsabili
81
ASS 2 “Isontina”
della struttura realizzando 1 report annuale
2. Continuare la supervisione sulle lesioni da decubito 2. mantenere la supervisione e proseguire l’attività di
prevedendo momenti di formazione comuni.
confronto e formazione: 1 report annuale di
rendicontazione dell’attività svolta e dell’entità
delle lesioni rilevate ed 1 attività formativa sul
campo effettuata da referenti distrettuali per le
3. Secondo le indicazioni della DCSPS iniziare la
lesioni da decubito
valutazione dei case mix di pazienti nelle strutture 3. definizione dei case mix di struttura sulla base
per non autosufficienti
delle indicazioni che verranno fornite dalla DCSPS
4. Nel corso del 2010 i Distretti realizzeranno le
simulazioni propedeutiche al percorso di 4. realizzazione percorso di riclassificazione sulla
riclassificazione delle strutture
base delle indicazioni che verranno fornite dalla
5. I Distretti vincoleranno il rinnovo delle convenzioni
regione
con le strutture per anziani non autosufficienti al
soddisfacimento del debito informativo previsto 5. tutte le strutture per anziani non autosufficienti
dall’ art.19 del DPGR 0333/Pres 2008
presenti sul territorio già assolvono al debito
informativo previsto dall’ art.19 del DPGR
0333/Pres 2008. L’obbligo verrà ribadito al
momento del rinnovo delle convenzioni nell’anno
corrente. Relazione sulla verifica effettuata
Linea n. 6 : Trapianto d’organi, tessuti e cellule
Obiettivo aziendale:
1. consolidamento dell’attività di trapianto d’organo,
con particolare riguardo alle attività di
procurement d’organi ed ai consensi alla
“donazione”
2. incremento e monitoraggio dell’attività di
procurement di cornee;
3. percorsi diagnostico-assistenziali per pazienti in
attesa di trapianto o trapiantati.
Risultato atteso:
1. numero
donatori
effettivi-centralizzati/n.
cerebrolesi deceduti in rianimazione di Gorizia e
Monfalcone>=15%
2. evidenza documentale dell’avvio di un progetto di
procurement di cornea e/o tessuti non corneali nei
centri prelievo non ancora attivi
3. evidenza di un protocollo percorso perioperatorio
del paziente con insufficienza renale cronica
stabilizzata proposto per chirurgia elettiva
Raccolta cellule staminali da cordone ombelicale (Ospedale di Gorizia)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
incremento dell’attività di raccolta di cellule staminali n. 50 “consensi” nel 2010
da cordone ombelicale nel Punto nascita di Gorizia
n. 15 sacche nel 2010
Raccolta cellule staminali da cordone ombelicale (Ospedale di Monfalcone)
Obiettivo aziendale:
incremento attività raccolta cellule staminali
Risultato atteso:
50 prelievi da cordone ombelicale
Trapianti di rene
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Facilitare l’ accesso al trapianto del paziente con Almeno 1 paziente con IRC pre-terminale (non ancora
insufficienza renale terminale aumentando le in trattamento dialitico) inserito in lista di trapianto
possibilità di trapianto.
pre-hempive nell’anno 2010, compatibilmente con la
casistica fornita dall’ ambito territoriale di riferimento
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Definizione di un protocollo con gli altri Centri di produzione di un protocollo per l’ accesso alle diverse
Nefrologia e Dialisi, meglio se condiviso a livello opzioni terapeutiche per la sostituzione della funzione
Regionale, per l’accesso alle diverse possibilità di cura renale.
82
ASS 2 “Isontina”
per i pazienti affetti da insufficienza renale cronica
(IRC).
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Miglioramento della assistenza al paziente trapiantato Ridefinire in collaborazione col Centro trapiantologico
di rene.
Regionale di riferimento un protocollo di monitoraggio
per la sorveglianza dello sviluppo di neoplasie nel
trapiantato
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Collaborazione nella gestione del Registro Regionale di Proseguire la collaborazione alla gestione del Registro
Dialisi e Trapianto
Regionale di Dialisi e Trapianto con l’inserimento dei
dati relativi ai nuovi pazienti incidenti nell’anno e le
eventuali variazioni a carico dei pazienti prevalenti,
mantenendo aggiornato il registro
Linea n. 7 : Sviluppo ed applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in
carico integrata e Continuità assistenziale per pazienti gravi e gravissimi. Sviluppo ed
applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in carico integrata
Obiettivo aziendale:
1. Individuazione della casistica nel numero di utenti
indicati dal piano e strutturazione del progetto
personalizzato
2. Alla definizione da parte della DCSPS si procederà
all’inserimento dei dati sulla disabilità
3. Prosecuzione della attività di individuazione e
monitoraggio dei casi gravi e gravissimi
Risultato atteso:
1. Valutazione di tutti i casi presentati al Distretto
2. tutti i dati sulla disabilità relativi ai pazienti
gravi e gravissimi trattati saranno inseriti nel
software dedicato messo a disposizione della
DCSPS
3. Prosecuzione dell’attività di monitoraggio con
relazione finale
4. Evidenza della somministrazione di questionari
per la valutazione della qualità percepita del
servizio da parte delle famiglie e dei caregiver e
di iniziative per la soluzione delle
problematiche eventualmente emerse
5. Attivazione dei Punti Unici di Accesso
Linea n. 8: Inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate
Area dipendenze
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
definire modalità “standard” di cogestione, Definizione di uno strumento condiviso con gli Enti
progettazione e valutazione di progetti personalizzati locali per la strutturazione di progetti personalizzati.
da condividere con gli Enti Locali
Numero di progetti personalizzati attivati.
Area salute mentale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Aumento delle esternalizzazione al Privato Sociale numero 2 persone svantaggiate inserite nelle
impegnato ad inserire al lavoro persone svantaggiate cooperative sociali che beneficiano dell’aumento delle
esternalizzazioni al Privato Sociale da parte della ASS2
Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica
83
ASS 2 “Isontina”
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
1. Adesione al modello informatizzato della 1. Inserimento del 100% delle prescrizioni nel G2
prescrizione
clinico (appena disponibile)
2. Avvio e completamento del censimento degli ausili 2. Disponibilità di un registro
Linea n. 10 : Sanità penitenziaria
Area Salute mentale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Presa in carico delle persone ricoverate in OPG almeno 3 persone del territorio aziendale, ricoverate in
afferenti al territorio aziendale e predisposizione di OPG hanno un progetto di rientro nel territorio.
progetti per il loro rientro nel territorio di
appartenenza
Area Dipendenze
Obiettivo aziendale:
proseguire le attività di presa in carico dei detenuti
alcol e tossicodipendenti
Risultato atteso:
garantire la presa in carico di almeno 30 detenuti alcoltossicodipendenti nell’anno attraverso il rinnovo della
convenzione con lo psicologo (per 10 ore settimanali) e
fino al passaggio delle relative competenze sanitarie
dal Ministero di Grazia e Giustizia a quello della Salute.
Linea n. 11 : Disturbi alimentari
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipazione alla definizione del protocollo della rete Evidenza della partecipazione agli incontri mensili di
regionale ed al suo avviamento.
formazione sul campo promossi dalla Clinica
psichiatrica di Udine e coinvolgenti tutti gli operatori
degli ambulatori regionali DCA
Linea n. 12: I Programmi di Prevenzione
Linea n. 12 A : Prevenzione Malattie Infettive e politiche vaccinali
Obiettivo aziendale:
1. Promozione della Qualità nei processi
vaccinazione in una logica di sistema
2. proseguire l’attuazione dei programmi
vaccinazione infantili previsti dal PRP
di
di
Obiettivo aziendale:
1. Promozione della Qualità nei processi di
vaccinazione in una logica di sistema:
2. offerta attiva della vaccinazione HPV nelle coorti
target 2009-2010
Risultato atteso:
1. Aggiornamento Manuale della Qualità utilizzato
presso tutti gli ambulatori vaccinali e ridefinizione
degli spazi e della logistica degli ambulatori
vaccinali nella nuova sede Gorizia
2. 1° dose MMR corte di nascita 2008 >=90%; 2°
dose MMR corte di nascita 2004 >=85%; 3 dosi di
epatite B, polio, DTP, Hib, coorte di nascita
2008>=95%
Risultato atteso:
1. Aggiornamento Manuale della Qualità e
ridefinizione degli spazi e della logistica degli
ambulatori vaccinali nella nuova sede Gorizia
2. report/relazione su: copertura vaccinale, azioni di
adesione, rilevazione degli eventi avversi al 100%
84
ASS 2 “Isontina”
Obiettivo aziendale:
Prosecuzione delle attività previste nel piano di
miglioramento (con rispetto delle fasi e dei tempi
previsti) per i requisiti non conformi
Risultato atteso:
Raggiungimento delle conformità ai requisiti previsti
nel piano di adeguamento per l’anno 2010.
Ridefinizione degli spazi e della logistica degli
ambulatori vaccinali nella nuova sede di Gorizia
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Attivazione della raccolta e della registrazione di dati Sviluppo di rapporti di collaborazione tra i Servizi di
inerenti l’incidenza e la distribuzione di alcune infezioni Igiene e Sanità pubblica, Laboratorio analisi e MMG ed
comunitarie.
integrazione di attività tra i relativi professionisti
Linea n. 12 B : Prevenzione Infortuni e Malattie professionali
Risultato atteso:
eseguire sopralluoghi in un numero di ditte pari a
sopralluoghi in aziende e cantieri (n. 400 ditte)
quelle oggetto di sopralluoghi nel corso del 2009.
Obiettivo dichiarato 400 ditte
Risultato atteso:
Obiettivo aziendale:
In attesa dell’emanazione delle linee guida regionali si
piano nazionale agricoltura
propone di svolgere azione di vigilanza in almeno 15
aziende agricole operanti nel territorio
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
attuazione delle indicazioni operative fornite dal Piano
piano regionale di controllo ufficiale su commercio e
regionale di controllo ufficiale su commercio e impiego
impiego dei prodotti fitosanitari in raccordo con SOC
dei prodotti fitosanitari
IAN
Risultato atteso:
Obiettivo aziendale:
1. Inserire tutti i casi di infortunio mortali accaduti nel
progetto nazionale ISPESL
corso del 2010 e oggetto di attività di indagine
conclusa con relazione all’AG
2. Inserire ulteriori casi di malattia professionale
rispetto al punto 1 secondo le eventuali indicazioni
che saranno contenute nel progetto di ricerca
attualmente in fase di discussone a livello
nazionale
3. Aggiornamento del personale sui due progetti:
partecipazione degli operatori agli incontri
formativi coordinati dal referente regionale dei
progetti ISPESL - Regioni infortuni mortali e
malattie professionali.
Risultato atteso:
Obiettivo aziendale:
1. Predisporre
una
griglia
che
perfetta
procedure vigilanza mirata nel comparto edile
l’identificazione dei cantieri da sottoporre ad
attività di controllo anche a partire dalle notifiche
che pervengono al Servizio
2. garantire un numero di cantieri pari a quello
assegnato all’azienda nel corso del 2008 e 2009
(230)
3. garantire un intervento in almeno 10 cantieri di
edilizia stradale
4. predisporre il documento per le cadute dell’alto
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
svolgere almeno 1 incontro con le OOSS e almeno 1
tutela della salute e della sicurezza in ambito
con le Associazioni datoriali
lavorativo
Obiettivo aziendale:
85
ASS 2 “Isontina”
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
partecipazione alle attività del programma regionale
programma di valutazione sociologica del mondo della
secondo le indicazioni fornite dalla DCSPS
produzione
Risultato atteso:
Obiettivo aziendale:
recupero 90% dati di attività dal programma
attivazione programma INSIEL per l’inserimento di
tutti procedimenti afferenti alle attività svolte delle
UOPSAL (malattie professionali, infortuni, vigilanza in
edilizia e nelle ditte, amianto ecc.)
Linea 12 C : Prevenzione incidenti stradali
Risultato atteso:
Obiettivo aziendale:
1. Diffusione cultura della sicurezza in alleanza con 1.a Avvio operativo del Tavolo di regia
Enti ed Istituzioni preposte attraverso il Tavolo di Interistituzionale, con particolare attenzione all’avvio di
iniziative inerenti incidenti stradali in occasioni di
regia Interistituzionale
lavoro ed in itinere
1.b Realizzazione di almeno 1 incontri di educazione,
sensibilizzazione ed informazione, privilegiando
ove possibile la formazione dei formatori (es.
scuole guida)
2.a realizzazione di linee guida volte all’individuazione
di criteri da adottare nell’espressione di pareri
igienico-sanitari relativi alla pianificazione
2. Definizione criteri igienico-sanitari (Igiene
urbanistica e progettazione edilizia finalizzati alla
ambientale ) attraverso il coinvolgimento di
mobilità sostenibile
categorie
professionali
specifiche
partecipazione con 1 operatore al gruppo di
2.b
(Architetti,Ingegneri, urbanisti ,tecnici dei Comuni,
lavoro regionale
Province….)
2.c partecipazione al workshop realizzato in Regione
con la presenza di almeno il 30% dei Comuni
dell’Isontino
Linea 12 D : Prevenzione incidenti domestici
Obiettivo aziendale:
1. Collaborazione con ASS 1 per la realizzazione della
1. realizzare iniziative/programmi di formazione per
II Conferenza Regionale sulla prevenzione Incidenti
operatori delle Aziende, associazioni di categoria
Domestici. La conferenza si articolerà in due eventi
tecnicamente idonee, Comuni e per coloro che
in base al target di riferimento :
gestiscono le fasce di popolazione a maggior
1. Evento rivolto ad operatori che interfacciano il
rischio
target > 65 anni, alle associazioni di categoria
2. realizzare iniziative/programmi di formazione per
e al volontariato
l’empowerment di coloro che gestiscono le fasce di
2. Evento rivolto a operatori e stakeholders che
popolazione a maggior rischio: badanti,
interfacciano il target bambini 0-4 anni
caregivers,baby sitter,nonni
2. Alleanza con associazioni di categoria, provincia e
comuni per iniziative di formazione sulla cultura
della sicurezza domestica. : almeno un opuscolo da
diffondere alla popolazione residente in provincia
di Gorizia(140000 abitanti)
3. Conferenza Stampa ASS , 2 ASS 1, Provincia
Gorizia, Confartigianato, Iris Acqua, e altri
stakeholders
4. Formazione, in collaborazione con ENAIP FVG, del
personale di assistenza (competenze minime) che
86
ASS 2 “Isontina”
accede alle abitazioni (corsi badanti): almeno 1
corso
Linea 12 E : Prevenzione obesità
Prevenzione e promozione della salute
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
1. Promuovere una buona alimentazione nei nidi 1. Realizzare linee guida condivise a livello Regionale
d’infanzia
per una buona alimentazione nei nidi d’infanzia
2. Sorveglianza nutrizionale nelle scuole
2. Realizzazione di un documento di indirizzo sulla
qualità nella ristorazione scolastica
3. organizzazione di 1 workshop nell’ambito delle
iniziative di educazione alla salute
Igiene degli alimenti
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
programma di incontri informativi con i nidi del 1. n. 2 incontri informativi realizzati rivolti al
territorio, condiviso con gli ambiti socioassistenziali,
personale dei nidi d’infanzia (educatori e personale
finalizzato all’applicazione delle linee guida per la
ausiliario)
in
accordo
con
gli
ambiti
corretta nutrizione
socioassistenziali
2. interventi nutrizionali in tutte le scuole del
territorio provinciale che erogano il servizio mensa
3. prosecuzione in accordo con gli Enti Locali del
progetto “merenda sana”
4. intervento di sorveglianza nelle mense dell’ASS2 e
nei distributori automatici presenti all’interno delle
strutture aziendali
Linea 12 F : Progetto Guadagnare Salute
Obiettivo aziendale:
1. Guadagnare salute linea progettuale intra sanitaria
HPH: autovalutazione dei livelli organizzativi e attuativi
di iniziative rivolte al benessere degli operatori ,
pazienti e cittadini . Rilevazione attività promosse su:
¾ Lotta al tabagismo
¾ Lotta all’abuso di alcol
¾ Attività motoria
¾ Alimentazione
¾ LIFE SKILLS
2. Guadagnare salute: linea progettuale rivolta ai
cittadini -Gruppo Aziendale Promozione/Educazione
alla Salute
Risultato atteso:
1. Applicazione del Manuale di autovalutazione HPH in
almeno un Dipartimento ospedaliero
•
•
Almeno 1 percorso di Formazione per l’utilizzo
Manuale HPH
Almeno 1 Piano di miglioramento
2. Continuità gruppo di lavoro Tavolo Aziendale
Promozione/Educazione alla Salute : produzione Piano
aziendale 2010-2011
Linea n. 22 G : Salute ed Ambiente
87
ASS 2 “Isontina”
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Consolidamento del Servizio (Nucleo Igiene urbana ed Partecipazione
alle
attività
dell’osservatorio
ambientale)
ambientale regionale e proposta di eventuali indagini
sul campo in raccordo coi referenti regionali e
dell’ARPA
Linea n. 12 H : Screening Oncologici
Screening tumori cervice uterina
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
1. Collaborazione alla revisione dei casi di tumore 1. Revisione del 95% della casistica assegnata.
della cervice per il report annuale.
2. Invito alla partecipazione della popolazione 2. 95% della popolazione prevista per il 2010.
bersaglio.
Screening tumori mammella
Obiettivo aziendale:
1. % prestazioni di 2° livello (mammografia,
ecografia, esame istologico ed esame istologico)
registrate nel G2 clinico o in APSYS con esito
codificato.
2. % donne con diagnosi dipartimentale (esito finale
2° livello) registrata nel G2 clinico entro 3 mesi
dalla mammografia di 1° livello.
3. Invito alla partecipazione della popolazione
bersaglio.
Screening tumori colon retto.
Obiettivo aziendale:
1. % adesione al test di screening.
2. % colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico
con tutti i campi obbligatori per lo screening
compilati.
3. Invito alla partecipazione della popolazione
bersaglio.
Risultato atteso:
1. >= 95%
2. >= 90%
3. 95% della popolazione prevista per il 2010.
Risultato atteso:
1. 50%
2. >= 95%
3. 95% della popolazione prevista per il 2010.
Linea n. 12 L : Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
piano regionale dei controlli in materia di sicurezza indicatori del medesimo piano regionale di cui:
alimentare
• n° 6audit (SIAN)
• n° 16 audit (Servizi Veterinari)
• n° 650 ispezioni
• n° campioni matrici alimentari secondo il
programma regionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
eventi formativi per il personale deputato al controllo n. 2 eventi formativi per area vasta rivolti al personale
ufficiale
del SIAN e dei Servizi Veterinari relativi alle
problematiche applicative del cosiddetto “Pacchetto
Igiene”.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
88
ASS 2 “Isontina”
sviluppo e collaudo Servizio Informativo Sicurezza 1. Collaudo degli applicativi sviluppati nel 2009:
Alimentare e Veterinaria Regionale (S.I.S.A.Ve.R)
• “controllo ufficiale sulle imprese del settore
alimentare”;
• “calcolo e contabilità dei contributi per il
rifinanziamento dei controlli ufficiali ai sensi
del D.Lgs. 194/2008”.
2. Partecipazione alle riunioni del gruppo di lavoro
regionale per completare lo sviluppo del
S.I.S.A.Ve.R.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
controlli ufficiali (ispezioni) congiunti SOC IAN e SOC n. 30 ispezioni congiunte
SPV presso stabilimenti registrati (ristorazione,
deposito ed esercizi di vendita al dettaglio di alimenti)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
attuazione di interventi educativo-informativi e di avvio operativo di un gruppo aziendale per la celiachia
aggiornamento professionale rivolti a ristoratori ed e realizzazione di n. 2 interventi educativi informativi
albergatori relativi alla tematica della celiachia, ai sensi rivolti a ristoratori ed albergatori ai sensi della legge
della Legge 123/2005
123/2005
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
piano regionale di controllo ufficiale su commercio ed rispetto degli indicatori contenuti nel Piano regionale
impiego dei prodotti fitosanitari
di controllo ufficiale su commercio ed impiego dei
prodotti fitosanitari (in attesa di emanazione del Piano
tali indicatori non sono ad oggi noti)
Linea n. 12 L : Sorveglianza Epidemiologica
Obiettivo aziendale:
sorveglianza epidemiologica - progetto “PASSI”
Risultato atteso:
partecipazione all’esecutività del progetto nell’attività
di rilevazione ed immissione dei dati. Almeno 275
interviste
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
sorveglianza epidemiologica - progetto “OKKIO alla partecipazione all’esecutività del progetto nell’attività
salute”
di rilevazione ed immissione dei dati. Almeno 8 classi
intervistate
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
sorveglianza epidemiologica - progetto HBSC
partecipazione all’avvio del progetto secondo le
indicazioni regionali: 24 classi campionate
Valori obiettivo delle classi da campionare per il
progetto:
Classi
Classi
Classi
I Media
III Media
II Superiore
7
8
9
Linea n. 12 M : Prevenzione Cardiovascolare
Obiettivo aziendale:
partecipazione alle attività del programma “Gente di
cuore” in base alle indicazioni del coordinamento del
progetto
Risultato atteso:
formazione 2010 nella triade MMG-Igienistacardiologo: partecipazione al 100% degli eventi
promossi dal coordinamento “Gente di Cuore
Linea n. 13 : Cure Palliative
89
ASS 2 “Isontina”
Obiettivo aziendale:
1. Per il DAI e DBI prosecuzione dell’attività nel 2010
Risultato atteso:
1. mantenimento attività del 2010 (150 ricoveri
Hospice, 46% pazienti terminali assistiti/totale
deceduti
tumore,
per DAI e DBI
complessivamente);
presentazione
relazione
annuale sulla attività svolta
2. Per il DBI avvio dell’operatività del Nucleo 2. avvio dell’operatività del Nucleo transmurale di
transmurale di cure palliative
cure palliative: presentazione relazione annuale
sulla attività svolta
Linea n. 14 Medicina convenzionata: vedi linea 3 Governo Clinico
Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del Servizio Sanitario Regionale
Obiettivi aziendali:
1. Completare e consolidare l’attività di Audit
mediante monitoraggio delle strutture dell’ASS2
Isontina
2. Supportare la Direzione Aziendale nelle
determinazione ed implementazione dei piani di
miglioramento annuali e pluriennali;
3. supportare la Direzione Aziendale nella
presentazione dei risultati dell’AUDIT annuale
Risultato atteso:
1. 1 Rapporto annuale di Audit per tutte le strutture
dell’azienda (ospedali e territorio)
2. Analisi di fattibilità per la costruzione di almeno 1
opuscolo informativo rivolto agli utenti per il
ricovero ordinario in reparto ospedaliero
3. presentazione dei risultati dell’audit civico annuale
in una sessione della Conferenza annuale dei servizi
Linea n. 17 : assistenza odontoiatrica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
1. definizione dell’offerta di assistenza odontoiatrica garantire la partecipazione con i referenti aziendali
a livello regionale
2. individuazione della rete con specifici compiti in
base alle esperienze maturate
Linea n.18 : Piano Sangue
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
1 Mantenimento della raccolta a livelli non inferiori a 1. Quantità di plasma e di emazie non inferiore al
quelli dell’anno 2009
2009 (+/- 5%)
2 Mantenimento dell’attività di raccolta mobile di 2. Risposta positiva al 100% delle richieste di uscita
plasmaferesi sul territorio regionale
della UMP fatte dalle Associazioni del
3 Istituzione del Dipartimento interaziendale di Area
volontariato del sangue del FVG
Vasta
3. Trasferimento all’AOU-TS di tutte le funzioni
4 Garanzia della sicurezza e dell’appropriatezza
trasfusionali e le relative risorse (non afferenti al
trasfusionale
CUV); operatività del Dipartimento: costituzione
del Comitato di coordinamento del dipartimento
di AV; predisposizione del capitolato unico di AV
per la acquisizione di reagenti ed attrezzature
per la diagnostica immunoematologica (la gara
verrà poi svolta dal DSC)
4. partecipazione con 2 rappresentanti aziendali
90
ASS 2 “Isontina”
(direttore del CUV + un dirigente del Servizio
trasfusionale
aziendale
nelle
more
dell’accorpamento in AV) a tutti gli incontri
previsti dai programmi regionali di sorveglianza
del rischio trasfusionale
(evidenza della
partecipazione attraverso i verbali)
Linea n. 19 : Mobilità Internazionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
avviare le procedure di monitoraggio secondo le il 100% delle pratiche verranno evase con le modalità
indicazioni operative regionali
e la tempistica definite dal ministero della salute e
secondo le indicazioni operative regionali
Linea n. 29 : superare le disomogeneità del Sistema Regionale delle Dipendenze
Obiettivo aziendale:
1. Uniformare le procedure di erogazione del
farmaco sostitutivo.
2. definire protocolli condivisi per le visite di idoneità
relative alla richiesta delle Commissioni Mediche
Locali Patenti
Obiettivo aziendale:
Uniformare le attività di lavoro tra tutte le Alcologie
regionali
Risultato atteso:
1. strutturazione di protocolli di erogazione farmaci
condivisi a livello regionale
2. preparazione di linee guida da proporre alle
Commissioni Patenti Locali
Risultato atteso:
Partecipazione di almeno un operatore del SERT agli
incontri regionali che hanno come obiettivo la
definizione dei parametri per l’accreditamento tra pari
tra le Alcologie della regione.
Costruzione del “manuale” che verrà poi usato nel
percorso di l’accreditamento tra pari.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Strutturazione di piani di intervento tra la nostra Costruzione di percorsi informativo/formativi ed
Alcologia, l’Uopsal e le aziende interessate al Delibera eventuali prese in carico di pazienti con PAC (patologie
sopra nominata
alcol correlate):
• almeno 1 intervento informativo/formativo
• numero di pazienti inviati dalle aziende (medici
competenti) per valutazione diagnostica e/o presa
in carico per PAC (patologie alcol correlate)
Linea n. 30 : Salute Mentale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Applicare le linee che emergeranno dal percorso 1. costituzione del gruppo di lavoro misto DSM e
formativo in corso che coinvolge DSM, MMG, e
MMG indicato dal percorso formativo regionale
Direzione Regionale
(Udine) finalizzato a predisporre i contenuti degli
interventi e delle linee guida da applicare
2. partecipazione con un intervento specifico al
Convegno di Grado organizzato dal CEFORMED
per il 23 settembre sulle buone pratiche di
collaborazione tra MMG e DSM regionali
91
ASS 2 “Isontina”
Linea n. 31 : Cooperazione socio sanitaria internazionale
Obiettivo aziendale:
L’ ASS2 ha aderito, in qualità di partner, al Programma
per la Cooperazione Trasnfrontalinera Italia-Slovenia
2007-2013 partecipando ai seguenti progetti standard
interreg
1. Progetto MOVE per il trattamento per il
trattamento di adulti con gravi disabilità
attraverso una serie di programmi task oriented
2. Progetto TELEVITA per il miglioramento della
qualità della vita per i cittadini dell’area slovena ed
italiana migliorando l’accesso e l’ integrazione
transfrontaliera dei servizi sanitari e sociali
3. Progetto “INDIPENDENT sulla prevenzione delle
dipendenze”.
4. Progetto RMCNETWORK per la realizzazione di un
Centro transfrontaliero di interventi per la
microchirurgia ricostruttiva.
5. Progetto TELEMED per l’istituzione di un centro di
messa in rete di servizi di telemedicina nell’area
transfrontaliera
6. Progetto Q LIFE: Promuovere la salute e migliorare
la qualità della vita
7. Progetto CUORE SENZA CONFINE
Risultato atteso:
Sviluppare le attività comprese nei progetti interreg
che verranno approvati dall’Autorità di Gestione,
compatibilmente alle seguenti risorse previste nel
Piano finanziario di ciascun progetto:
1. PROGETTO
TRANSFRONTALIERO
MOVE
(MOBILITY
OPPORTUNITIES
VIA
EDUCATION/EXPERIENCE): Valore complessivo del
progetto: € 700.000,00; quota ASS2: € 194.000
2. PROGETTO
TRANSFRONTALIERO
MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELLA VITA
PER I CITTADINI DELL’AREA SLOVENA ED
ITALIANA PER UN MIGLIORE ACCESSO AI SERVIZI
SOCIALI
E
SANITARI/SASOTEL:
Valore
complessivo del progetto: € 1.376.000,00; quota
ASS2: € 66.250
3. PROGETTO
TRANSFRONTALIERO
“INDIPENDENTE.SEI/INDEPENDENT”:
Valore
complessivo del progetto: € 1.483.027,00; quota
ASS2: € 125.560
4. PROGETTO
TRANSFRONTALIERO
“RETE
TRANSFRONTALIERA
PER
INTERVENTI
MICROCHIRURGICI
RICOSTRUTTIVI
RM
CNETWORK”: Valore complessivo del progetto: €
1.500.000,00; quota ASS2: € 76.440
5. PROGETTO “L’ISTITUZIONE DI UN CENTRO DI
MESSA IN RETE DI SERVIZI DI TELEMEDICINA
NELL’AREA
TRANSFRONTALIERA/TELEMED”.
Valore complessivo del progetto: € 1.500.000,00;
quota ASS2: € 140.000
6. PROGETTO INTEGRATO PER PROMUOVERE LA
SALUTE E MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA
VITA/Q-LIFE: Valore complessivo del progetto: €
996.510,00; quota ASS2: € 40.000
7. PROGETTO TRANSFRONTALIERO “CUORE SENZA
CONFINE/SRCECUORE: Valore complessivo del
progetto: € 1.432.780,72; quota ASS2: € 330.020
Linea n.24 : La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva.
Obiettivo aziendale:
La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva
Risultato atteso:
Avvio della firma digitale dei referti delle prestazioni
ambulatoriali per esterni nel 80% dei reparti
ospedalieri in cui è installato il G2 clinico
Linea n. 25 : Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Sistemi informativi a supporto del processo di cura del Avvio sistema ADT e Order Entry per tutte le specialità
paziente
92
ASS 2 “Isontina”
Linea n. 26 : Cup regionale e anagrafe sanitaria regionale
Obiettivo aziendale:
Cup regionale e anagrafe sanitaria regionale
Risultato atteso:
Avvio Anagrafe unica e Cup regionale, inserire 5
farmacie nel portale della Sanità per la prenotazione.
Avviamento all’attivazione della ricetta virtuale presso
almeno
due
unità
operative
ospedaliere,
compatibilmente con le indicazioni regionali
Linea n. 27 : PACS
Obiettivo aziendale:
PACS
Risultato atteso:
Predisposizione dell’infrastruttura di rete per la
realizzazione del PACS e verifica delle varie integrazioni
tra apparecchiature diagnostiche e G2
Linea n. 32: Cartella sociale integrata
Obiettivo aziendale:
Cartella sociale integrata
Risultato atteso:
Tale attività non è prevista per il 2010
Altri obiettivi/progetti di interesse aziendale afferenti al sistema informativo
Farmaceutica
Obiettivo aziendale:
Piani terapeutici
Risultato atteso:
Avviamento del sistema regionale dei piani terapeutici
presso le strutture ospedaliere e territoriali
Obiettivo aziendale:
Medicina convenzionata
Risultato atteso:
Si prosegue con la sperimentazione di integrazione di
nuovi sistemi proprietari, nelle more di accordi
integrativi regionali
93
ASS 2 “Isontina”
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
Azienda per i servizi sanitari n. 2 Isontina
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010
(rif: deliberazione del DG n. 660 dd.28.06.2010 )
Piano degli investimenti - 2010
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Interventi edili e impiantistici
Descrizione dell'intervento
Ospedale di Gorizia
Realizzazione di una substerilizzazione a servizio dell'odontostomatologia
Edificio Y sostituzione vetrate e rifacimento verande
Opere connesse con i PACS
Ospedale di Monfalcone
Realizzazione di Recovery Room (quota integrativa)
Opere connesse con i PACS
Rifacimento ascensori
Strutture territoriali e direzionali
Completamento intervento di messa a norma (Cormons)
Rifacimento della centrale di addolcimento Cormons
Csm opere di completamento
CCR
ril. aziendale
Fondi propri
135,0
1.518,5
135,0
1.518,5
CCR
ril. aziendale
Fondi propri
97,8
1.543,0
97,8
1.543,0
35,0
200,0
50,0
468,5
150,0
100,0
300,0
100,0
250,0
Totale interventi di rilievo aziendale:
1.653,5
A) Totale interventi edili impiantistici:
1.653,5
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Beni mobili e tecnologie
di cui:
Ospedale di Gorizia
Biomediche
Informatiche
Altre
Ospedale di Monfalcone
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
di cui:
400,0
200,0
170,0
130,0
100,0
60,0
220,0
360,8
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
1.640,8
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Ospedale di Gorizia
Biomediche
Informatiche
Altre
Ospedale di Monfalcone
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
di cui:
CCR
ril. regionale
130,5
110,0
528,0
120,0
125,0
1.013,5
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale:
B) Totale beni mobili e tecnologie:
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
1.013,5
1.013,5
2.654,3
4.307,8
Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo
Descrizione attrezzatura
Struttura
Ecografo digitale + 3 sonde
Ambulanza (1) e automedica (1) 118
Acquisti per progetto regionale PACS
Osp.Gorizia
Osp.Gorizia
-
Quantità
1
1+1
-
Importo
complessivo
120,0
135,0
120,0
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
232,8
CC regionale: quota di rilievo regionale
1.013,5
Fondi statali
-
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro
3.061,5
3.061,5
Totale:
Disponibilità complessiva:
94
4.307,8
4.307,8
ASS 2 “Isontina”
Azienda per i servizi sanitari n. 2 Isontina
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009
(Rif. aziendale: delibera del DG n. 660 dd. 28.06.2010)
Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Interventi edili e impiantistici
Descrizione dell'intervento
Ospedale di Gorizia
Interventi vari di completamento
Ospedale di Monfalcone
Quota per allestimento cucina
Realizzazione UPS a servizio del laboratori e del servizio trasfusionale
Strutture territoriali e direzionali
Integrazione intervento di messa a norma (Cormons)
Rifacimento asfaltatura piazzali (Cormons)
Padiglione Pneumologico - Lavori di parzializzazione impianti
Condizionamento Servizio Veterinario e sistemazione esterna (Gradisca)
Ex palazzina amministrativa interventi di sistemazione e messa a morma
Ex palazzina cup interventi di sistemazione e messa a morma
CCR
ril. aziendale
781,3
166,0
50,0
1.841,0
200,0
45,0
150,0
90,0
280,0
78,7
Totale interventi di rilievo aziendale:
1.841,0
A) Totale interventi edili impiantistici:
1.841,0
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Beni mobili e tecnologie
di cui:
Ospedale di Gorizia
Biomediche
Informatiche
Altre
Ospedale di Monfalcone
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
1.841,0
di cui:
CCR
ril. aziendale
500,0
96,0
500,0
100,0
1.196,0
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
1.196,0
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Ospedale di Gorizia
Biomediche
Informatiche
Altre
Ospedale di Monfalcone
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
1.196,0
di cui:
CCR
ril. regionale
100,0
10,0
100,0
300,0
-
743,0
33,0
200,0
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale:
B) Totale beni mobili e tecnologie:
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
743,0
743,0
1.939,0
3.780,0
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
3.037,0
CC regionale: quota di rilievo regionale
743,0
Fondi statali
-
Fondi riprogrammati ex LR 9/2008
-
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro
Totale:
Disponibilità complessiva:
95
3.780,0
3.780,0
ASS 2 “Isontina”
ASS 3 “ALTO FRIULI”
LINEE PROGETTUALI
Linea n. 1 : Accreditamento istituzionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipazione alle attività regionali finalizzate alle Evidenza della messa a disposizione del personale del
procedure di autorizzazione
Dipartimento di Prevenzione per le procedure di
autorizzazione secondo le necessità espresse dalla
Regione e compatibilmente con le disponibilità di
risorse aziendali
Linea n. 2 : Assistenza Farmaceutica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva dei 1. 100% delle informazioni essenziali registrate nel
farmaci oncologici promuovendo le indicazioni all’uso
sistema informativo della cartella oncologica per il
previste dal registro Onco-AIFA e assicurando la
95% dei pazienti
completa registrazione dei dati nel sistema 2. Evidenza di una reportistica sulla verifica
informativo
dell’indicazione d’uso secondo organizzazione e
modalità definite a livello aziendale (rispetto a
registri Onco-AIFA, off label, L 648/96).
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Assicurare la registrazione dei dati e la relativa Sono inseriti i dati a sistema e sono aggiornate le
gestione dei flussi informativi dei consumi farmaceutici gerarchie in conformità alle indicazioni regionali
secondo quanto previsto dalle disposizioni di legge
relative alla farmaceutica ospedaliera e diretta
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Definizione di un prontuario farmaceutico di Area Adozione di un prontuario farmaceutico condiviso in
Vasta
Area Vasta entro il 31/12/2010.
Evidenza di un documento di Area Vasta in cui vengono
definiti percorsi comuni per l’inserimento in prontuario
di medicinali innovativi.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
favorire la prescrizione dei medicinali a brevetto incremento del 10% delle quantità (DDD) 2009 di
scaduto
medicinali a brevetto scaduto (i farmaci oggetto di
valutazione sono solo quelli con brevetto scaduto alla
data del 31/12/2009) per il periodo successivo la
disponibilità dei dati dell’anno 2009
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Avviare attività di monitoraggio sulle prescrizioni di realizzazione di una reportistica sulle prescrizioni di
assistenza farmaceutica integrativa
assistenza farmaceutica integrativa disaggregata per i
due distretti
Linea n. 3 : Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie
Obiettivo aziendale:
Prosecuzione del controllo
apparecchiature biomedicali
sistematico
Risultato atteso:
delle Il 100% delle apparecchiature biomedicali per cui è
previsto il controllo annuale sono state controllate
96
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Implementazione del programma di sicurezza del Evidenza di almeno 1 verifica annua sulla corretta
percorso operatorio
applicazione del programma di sicurezza del percorso
operatorio
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Implementazione del protocollo di sicurezza dell’uso Evidenza di almeno 1 verifica annua sulla corretta
dei farmaci
applicazione del protocollo per la sicurezza dell’uso dei
farmaci
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Prosecuzione delle attività di governo clinico delle Evidenza di almeno due audit/incontro informativo per
patologie croniche (BPCO, scompenso cardiaco) anche patologia cronica (BPCO, scompenso cardiaco).
attraverso i dati di performance messi a disposizione
dal Portale SISSR e dai MMG/PLS.
Linea n.4 : Contenimento dei tempi di attesa: governo della domanda
Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi
indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a
prescindere dal numero delle prestazioni erogate.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Applicare i RAO per le prestazioni ordinate secondo evidenza degli esiti delle verifiche sull’applicazione dei
priorità nel 2009.
criteri di priorità della colonscopia e dell’ecografia
addominale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Aumentare/mantenere il numero di prestazioni con Evidenza dei criteri di priorità per visita di chirurgia per
accesso ordinato secondo priorità clinica
patologia vascolare e visita medica per patologia
pneumologica entro novembre 2010
Linea n.4 : Contenimento dei tempi di attesa: governo dell’offerta
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Allineare progressivamente i tempi di attesa delle - È presente in ogni scheda di budget il rapporto
prestazioni rese in libera professione con quelle rese
massimo di attività intramoenia rispetto all’attività
nell’ambito della attività istituzionale
istituzionale per esterni
- Il rapporto tra attività intramoenia e attività
istituzionale per esterni (fonte SIASA) complessivo
per l’Azienda è < 3% (il valore è calcolato come
rapporto del totale delle prestazioni in intramoenia
sul totale dell’attività per esterni prodotta
dall’Azienda)
Obiettivo aziendale:
Revisione del Piano Attuativo di Area vasta
Risultato atteso:
Piano Attuativo di Area vasta entro il 31.03.10 e
aggiornato successivamente con l’approvazione del
PAL 2010-fase 2
Linea n. 5 : Riqualificazione delle case di riposo
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Realizzare le simulazioni propedeutiche al percorso evidenza della realizzazione delle simulazioni per
amministrativo di riclassificazione delle case di riposo almeno due strutture per distretto
97
ASS 3 “Alto Friuli”
Obiettivo aziendale:
Prosecuzione della rilevazione del dolore nei pazienti
adulti e anziani non autosufficienti ospiti nelle case di
riposo
Obiettivo aziendale:
Consolidamento del percorso di prevenzione delle
cadute negli adulti ed anziani non autosufficienti,
accolti nelle residenze protette convenzionate con
l’ASS3
Obiettivo aziendale:
soddisfacimento del debito informativo minimo
previsto dalla Regione di cui all’art. 19 del DPReg n.
0333/Pres del 2008.
Risultato atteso:
Il 100% dei nuovi accolti (non autosufficienti) ha una
rilevazione del dolore.
Risultato atteso:
il 100% delle cadute che determinano un ricovero
ospedaliero o una prestazione al pronto soccorso e il
50% delle altre cadute vengono analizzate con
relazione scritta
Risultato atteso:
Evidenza dell’integrazione delle convenzioni con le
strutture residenziali per anziani con la clausola che
vincola il rimborso degli oneri per l’assistenza sanitaria
al soddisfacimento del debito informativo minimo
previsto dalla Regione di cui all’art. 19 del DPReg n.
0333/Pres del 2008.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
realizzare uno studio di valutazione dell’impatto valutazione d’impatto economico sul rimborso degli
economico delle nuove modalità di finanziamento oneri sanitari collegato agli effettivi livelli di intensità
delle strutture residenziali per anziani basate sul assistenziale (case-mix residenti)
riconoscimento di rimborsi per gli oneri sanitari
correlati agli effettivi livelli di intensità assistenziale
richiesti dalla tipologia degli ospiti delle strutture
Linea n. 6: Trapianti d’organi, tessuti e cellule
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Procurement organi: monitoraggio da parte dell’Area di Vengono segnalati al CRT il 99% dei pazienti
Emergenza dei pazienti cerebrolesi
cerebrolesi riconosciuti come idonei e che hanno
fornito il consenso al prelievo di organi
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Miglioramento del procurement di tessuti
incremento del 10% degli screening per il prelievo del
tessuto osseo, rispetto a quanto realizzato nel 2009
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Miglioramento della raccolta del sangue cordonale
incremento del 10%, rispetto a quanto realizzato nel
2009, della raccolta del sangue cordonale
Linea n. 7 : Sviluppo e applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in
carico integrata e continuità assistenziale per pazienti gravi e gravissimi
Obiettivo aziendale:
1. applicazione/aggiornamento del protocollo di
valutazione orientato alla presa in carico su una
casistica di almeno 30 casi individuati secondo le
indicazione regionali
2. Definizione di alcuni progetti personalizzati
coerenti con l’impianto valutativo adottato
3. implementazione del sistema informativo
4. monitorare la presa in carico dei pazienti gravi e
gravissimi individuati.
5. monitorare la percezione della qualità del servizio
da parte della famiglia e del care giver di pazienti
gravi e gravissimi
Risultato atteso:
1. Evidenza delle valutazioni relative ad almeno 30
casi individuati secondo le indicazione regionali
2. Evidenza della definizione di 10 progetti
personalizzati
3. Evidenza dell’inserimento dei dati relativi alle
nuove valutazioni all’interno del sistema
informativo
4. evidenza del numero di accessi del personale
assistenza aziendale ai pazienti gravi e gravissimi
individuati
5. evidenza della realizzazione dell’indagine tramite
la somministrazione di un questionario di
98
ASS 3 “Alto Friuli”
soddisfazione o focus group
6. Evidenza della somministrazione di questionari
per la valutazione della qualità percepita del
servizio da parte delle famiglie e dei caregiver
e di iniziative per la soluzione delle
problematiche eventualmente emerse
7. Attivazione dei Punti Unici di Accesso
Linea n. 8 : Azioni per l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
incremento del numero di rapporti di fornitura di beni e evidenza dell’affidamento del 30% dei contratti di
servizi affidate a cooperative sociali di tipo B
fornitura di beni e servizi candidabili ad essere
assegnate a cooperative sociali che scadono nel 2010
Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica
Obiettivo aziendale:
utilizzo della procedura informatica per la prescrizione
dell’assistenza protesica
Obiettivo aziendale:
Effettuare il censimento dei dispositivi in disponibilità
e configurare un adeguato registro degli stessi, il tutto
sulla base delle indicazioni fornite dalla Regione
Risultato atteso:
80% delle prescrizioni saranno effettuate attraverso il
sistema informativo a partire dal suo avvio.
Risultato atteso:
Evidenza del censimento dei dispositivi in disponibilità
sulla base delle indicazioni tecniche fornite dalla
Regione
Linea n. 12: I Programmi di Prevenzione
Linea n. 12 A : Prevenzione malattie infettive e politiche vaccinali
Obiettivo aziendale:
Mantenimento dell’offerta vaccinale infantile
Obiettivo aziendale:
Prosecuzione dell’offerta
anti-HPV
attiva della vaccinazione
Obiettivo aziendale:
Rilevazione attiva degli eventi avversi alla vaccinazione
HPV
Obiettivo aziendale:
Adeguamento delle non conformità emerse
dall’autovalutazione dei servizi vaccinali all’interno del
processo di accreditamento: realizzazione di una
indagine di soddisfazione degli utenti dei sevizi
vaccinali
Risultato atteso:
Copertura vaccinale >= 87,5% per la 1^ dose MPR
Copertura vaccinale >= 84% per la 2^ dose MPR
Copertura vaccinale pertosse a 24 mesi >= 94,5%
Risultato atteso:
Evidenza della conclusione del ciclo vaccinale anti HPV
alle coorti di nascita 1994 e 1998
evidenza dell’offerta della 1^ e 2^ dose nelle coorti di
nascita 1995 e 1999
Risultato atteso:
Segnalazione del 100% degli eventi avversi da
vaccinazione HPV a partire dalla messa a regime del
sistema di sorveglianza a livello regionale.
Risultato atteso:
Evidenza della realizzazione di una indagine di
soddisfazione degli utenti dei servizi vaccinali
99
ASS 3 “Alto Friuli”
Linea n. 12 B : I Programmi di prevenzione: Prevenzione infortuni e malattie professionali
Obiettivo aziendale:
Realizzazione di un numero di sopralluoghi di 185
Aziende complessive e di 72 cantieri edili.
Obiettivo aziendale:
Attuazione del Piano regionale di controllo ufficiale su
commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari
Obiettivo aziendale:
Partecipazione al progetto nazionale ISPESL malattie
professionali e infortuni mortali
Risultato atteso:
Realizzazione di sopraluoghi in 185 Aziende
complessive (U.L.) e 72 cantieri edili
Risultato atteso:
L’indicatore verrà definito dal Piano regionale qualora
approvato
Risultato atteso:
Evidenza dell’inserimento nel sistema informativo del
100% dei casi di malattie professionali istruite e
concluse
Evidenza dell’inserimento nel sistema informativo del
100% dei casi di infortuni mortali istruiti e conclusi
Linea n. 12 C : I Programmi di prevenzione: Prevenzione incidenti stradali
Obiettivo aziendale:
Contrastare l’abuso di alcol nel settore dei trasporti
Risultato atteso:
evidenza della realizzazione di almeno una iniziativa di
prevenzione finalizzata al contrasto dell’assunzione e
somministrazione di alcool nel comparto dei trasporti
Linea n. 12 D : I Programmi di prevenzione: Prevenzione incidenti domestici
Obiettivo aziendale:
Prosecuzione delle iniziative formative relativa alla
prevenzione degli incidenti domestici per gli operatori
dell’Azienda Sanitaria
Obiettivo aziendale:
Prosecuzione delle iniziative formative relativa alla
prevenzione per l’empowerment di coloro che
gestiscono le fasce di popolazione a maggior rischio
(care givers)
Risultato atteso:
evidenza di 1 evento formativo rivolto ad almeno una
categoria di operatori dell’Azienda Sanitaria
Risultato atteso:
evidenza di 1 evento formativo rivolto ai care givers
Linea n. 12 E : I Programmi di prevenzione: Prevenzione Obesità
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Promuovere l’attività motoria tra i dipendenti dell’ASS3 Evidenza di almeno un incontro informativo rivolto ai
dipendenti sulle offerte del territorio e sulle
collaborazioni tra ASS3 e strutture sportive private per
favorire l’accesso dei dipendenti
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Promuovere l’attività motoria nella popolazione
Evidenza della diffusione delle attività promosse
dall’Area Vasta anche a favore dei cittadini del
territorio dell’ASS3
Linea n. 12 F : I Programmi di prevenzione: Progetto guadagnare salute
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Prosecuzione dell’attività di prevenzione primaria, Evidenza della prosecuzione dell’attività di prevenzione
secondaria e di cura per il tabagismo
primaria, secondaria e di cura per il tabagismo
100
ASS 3 “Alto Friuli”
Obiettivo aziendale:
Contrasto all’abuso di alcol
Risultato atteso:
evidenza della progettazione di almeno una iniziativa di
prevenzione finalizzata al contrasto dell’assunzione e
somministrazione di alcool nel comparto dei trasporti
Linea n. 12 G : I Programmi di prevenzione: Salute e ambiente
L’Azienda anche nel 2010 assicurerà la collaborazione ai lavori condotti dall’Osservatorio Ambientale.
Linea n. 12 H : I Programmi di prevenzione: Screening oncologici
Obiettivo aziendale:
Screening Cervice Uterina: Collaborazione alla
revisione dei casi di tumore della cervice per il report
annuale
Obiettivo aziendale:
Screening Cervice Uterina: Invito alla partecipazione
della popolazione bersaglio
Obiettivo aziendale:
Screening mammella: registrare le prestazioni di
secondo livello in G2 clinico con esito codificato
Risultato atteso:
revisione del 95% della casistica assegnata
Risultato atteso:
95% della popolazione prevista per il 2010 riceve un
invito
Risultato atteso:
% di prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia,
esame citologico ed esame istologico) registrate nel
G2 clinico>= 95%
Risultato atteso:
Obiettivo aziendale:
% donne con diagnosi dipartimentale (esito finale 2°
Screening mammella:
registrare la diagnosi dipartimentale nel G2 clinico livello) registrata nel G2 clinico entro 3 mesi dalla
entro 3 mesi dalla mammografia di 1° livello
mammografia di 1° livello>=90%
Risultato atteso:
Obiettivo aziendale:
95% della popolazione prevista per il 2010 riceve un
Screening mammella:
invito alla partecipazione della popolazione bersaglio
invito
Risultato atteso:
Obiettivo aziendale:
50% di adesione
Screening colon retto:
% adesione allo screening
Risultato atteso:
Obiettivo aziendale:
% di colonscopie di 2° livello registrate nel G2 con tutti
Screening colon retto:
registrazione nel G2 clinico di tutti i campi obbligatori i campi obbligatori per lo screening compilati>=95%
previsti per le colonscopie di screening di 2° livello
Risultato atteso:
Obiettivo aziendale:
95% della popolazione prevista per il 2010 riceve un
Screening colon retto:
invito alla partecipazione della popolazione bersaglio
invito
Linea n. 12 I : I Programmi di prevenzione: Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria
Obiettivo aziendale:
Ottemperare alle indicazioni e raggiungere gli obiettivi
contenuti Piano Regionale in materia di sicurezza
alimentare – anno 2010
Obiettivo aziendale:
Ottemperare alle indicazioni e raggiungere gli obiettivi
contenuti Piano Regionale di controllo ufficiale su
commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari
Risultato atteso:
Rispetto degli indicatori contenuti del Piano regionale
in materia di sicurezza alimentare riferiti all’anno 2010
Risultato atteso:
L’indicatore verrà definito dal Piano regionale qualora
approvato
101
ASS 3 “Alto Friuli”
Obiettivo aziendale:
organizzare eventi formativi per il personale del SIAN e
dei Servizi Veterinari su problematiche applicative del
c.d. “Pacchetto Igiene” a livello di Area Vasta
Obiettivo aziendale:
Organizzare eventi educativi-informativi e di
aggiornamento professionale rivolti a ristoratori ed
albergatori sulla celiachia in collaborazione con
Italiana Celiachia del Friuli Venezia Giulia e l’ASS4
Obiettivo aziendale:
Incrementare l’attività di audit delle imprese alimentari
Risultato atteso:
evidenza di due eventi per Area Vasta
Risultato atteso:
evidenza dell’organizzazione di almeno un evento in
collaborazione con l’ASS4
Risultato atteso:
n° audit (Veterinaria e igiene alimenti) >= 11
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
prosecuzione dell’attività di classificazione in base ai n° imprese alimentari (che trasformano prodotti di
criteri del rischio delle imprese alimentari
origine animale e altre imprese alimentari) classificate
>= 22
Linea n. 12 L : I Programmi di prevenzione: Sorveglianza epidemiologica
Obiettivo aziendale:
Partecipare attivamente al processo di rilevazione
dell’informazione relativamente alle abitudini e gli stili
di vita (Progetto PASSI)
Obiettivo aziendale:
Partecipare attivamente al processo alla realizzazione
del progetto Okkio secondo le indicazioni fornite dal
coordinamento regionale
Obiettivo aziendale:
Partecipare attivamente al processo alla realizzazione
del progetto HBSC secondo le indicazioni fornite dal
coordinamento regionale
Risultato atteso:
Realizzazione dell’indagine nel numero di soggetti
definito secondo le indicazioni CCM (275)
Risultato atteso:
Realizzazione delle attività previste dal coordinamento
regionale (2 classi)
Risultato atteso:
12 classi indagate
Valori obiettivo delle classi da campionare per il
progetto HBSC:
Classi
Classi
Classi
I Media
III Media
II Superiore
4
4
4
Linea n. 12 M : I Programmi di prevenzione: Prevenzione cardiovascolare
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Garantire la partecipazione del personale alle attività attività di counseling svolta dal servizio di cardiologia
del programma “Gente di cuore”
aziendale
Linea n. 13 : Cure palliative
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Prosecuzione dell’attività di audit tra operatori SID e evidenza dell'esecuzione di almeno 2 incontri di audit
MMG sui pazienti in trattamento per dolore
con SID, MMG e oncologi sui pazienti in trattamento
per dolore e la gestione del paziente.
Linea n. 14 : Medicina Convenzionata
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
verifica delle attività di audit prodotte dai medici evidenza dei verbali degli audit realizzati
102
ASS 3 “Alto Friuli”
associati così come previsto dall’Accordo Collettivo
nazionale e regionale
Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del SSR
Obiettivo aziendale:
Stesura di un piano di miglioramento sulla base delle
osservazioni risultanti dalle visite
Obiettivo aziendale:
monitorare la percezione della qualità del servizio da
parte della famiglia e del care giver di pazienti gravi e
gravissimi
Risultato atteso:
Evidenza della stesura di un Piano di Miglioramento
Risultato atteso:
evidenza della realizzazione dell’indagine di
soddisfazione del servizio offerto ai pazienti gravi e
gravissimi tramite la somministrazione di un
questionario o la realizzazione di focus group
Linea n. 17 : Assistenza odontoiatrica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Avvio del progetto di prevenzione delle carie nelle Evidenza dell’avvio di un’attività ambulatoriale
donne in gravidanza e sui primi denti permanenti dei strutturata con cadenza almeno quindicinale
bambini
Linea n. 19 : Mobilità internazionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Adozione delle istruzioni operative definite dalla Evidenza dell’avviamento delle procedure da parte dei
Direzione centrale, relative alla tutela dell’assistenza Distretti secondo le istruzioni operative della Regione.
sanitaria degli studenti, dei ricercatori e dei lavoratori
presenti in Regione provenienti da paesi UE ed extra
UE, bilateralmente convenzionati con l’Italia e non
bilateralmente convenzionati
Linea n. 29 : Dipendenze
Obiettivo aziendale:
favorire la partecipazione dei Servizi di Alcologia
aziendali ai processi di accreditamento tra pari
coordinati dall’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio
Friuli, referente per la problematica dell’alcolismo
Risultato atteso:
produzione di documenti tecnici a supporto dei
processi di accreditamento tra pari da parte dei Servizi
di Alcologia delle Aziende
Obiettivo aziendale:
garantire l’applicazione delle “Linee guida per la
prevenzione dei problemi di sicurezza sul lavoro legati
all’assunzione di alcolici” previste dalla D.G.R. 1020/09
Risultato atteso:
report sintetico sulle attività svolte ai fini
dell’applicazione delle linee guida previste dalla D.G.R.
1020/09
Linea n. 30 : Salute Mentale
Obiettivo aziendale:
Realizzazione delle opere propedeutiche
l’attivazione del CSM di Tolmezzo nelle 24 ore
Risultato atteso:
per Evidenza dell’adeguamento strutturale dell’attuale
CSM di Tolmezzo
103
ASS 3 “Alto Friuli”
I progetti di interesse aziendale
Linea n. 33 : Ulteriori linee di attività dell’Azienda: Avvio dell’attività di controllo dei pacemaker
Obiettivo aziendale:
prosecuzione dell’attività di controllo dei pace-maker
impiantati in residenti dell’ASS3 la cui tipologica sia
compatibile con la strumentazione noleggiata
Risultato atteso:
consolidamento dell’attività di controllo dei pacemaker impiantati in residenti dell’ASS3 la cui tipologica
sia compatibile con la strumentazione noleggiata (136
pazienti)
Linea n. 33 : Ulteriori linee di attività dell’Azienda: Completamento dell’offerta di posti letto di
Hospice
Obiettivo aziendale:
Completamento dell’offerta di Hospice
Risultato atteso:
Apertura di 3 posti letto di hospice in contiguità con
l’RSA di Tolmezzo da ubicarsi in una nuova ala dell’ASP
Scrosoppi di Tolmezzo
Linea n. 34 : Ulteriori linee di attività dell’Azienda: Ampliamento dell’offerta di RSA a Gemona
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Ampliamento di almeno 6 posti letto dell’RSA di evidenza dell’apertura di ulteriori 6 posti letto presso
Gemona
l’RSA di Gemona
Linea n. 35 : Ulteriori linee di attività dell’Azienda: Attivazione di un punto di erogazione di cure
riabilitative presso le terme di Arta Terme
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Attivazione di un punto di erogazione di cure Evidenza dell’avvio dell’attività riabilitativa presso le
riabilitative presso le terme di Arta Terme
Terme di Arta a partire dal 6 settembre 2010
Linea n. 36 : Ulteriori linee di attività dell’Azienda Accreditamento all’eccellenza secondo gli
standard joint commissioni International
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Avviare il percorso di accreditamento dei due ospedali Evidenza dell’attivazione di almeno 5 gruppi di
di Gemona e Tolmezzo secondo gli standard JCI
miglioramento entro l’anno 2010.
Linea n. 37 : Ulteriori linee di attività dell’Azienda Sensibilizzazione, Formazione e Intervento
sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
Obiettivo aziendale:
Individuare e affrontare i disturbi
dell’apprendimento nell’ambiente scolastico
Risultato atteso:
specifici Evidenza di almeno due psicologi formanti
104
ASS 3 “Alto Friuli”
Linea n. 24 : La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva
Obiettivo aziendale:
avvio dell’utilizzo della firma digitale nei reparti di
Chirurga, Ortopedia, ORL, Ginecologia, Ostetricia,
Pediatria, Medicina di Gemona e Tolmezzo
Risultato atteso:
evidenza dell’avvio dell’utilizzo della firma digitale nei
reparti: Chirurga, Ortopedia, ORL, Ginecologia,
Ostetricia, Pediatria, Medicina di Gemona e Tolmezzo,
secondo il calendario di avviamento che verrà
concordato con INSIEL
Linea n. 25 : Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Estensione dell’utilizzo del Gestore richieste per il evidenza dell’estensione dell’utilizzo a tutti i reparti
laboratorio
degli ospedali di Tolmezzo e Gemona del gestore
richieste verso il laboratorio
Linea n. 26 : CUP regionale e Anagrafe Sanitaria Regionale
Obiettivo aziendale:
Avvio della ricetta virtuale
Risultato atteso:
Avvio della ricetta virtuale su un reparto ospedaliero
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Progressivo inserimento delle farmacie territoriali nel evidenza di almeno 5 farmacie inserite nel portale per
Portale Sanità per le prenotazioni delle prestazioni
le prenotazioni delle prestazioni
Linea n. 27 : PACS
Obiettivo aziendale:
Avviamento del sistema di immagini PACS
Risultato atteso:
Evidenza della conclusione dei lavori di realizzazione
delle sale CED (di Gemona e Tolmezzo)
Linea n. 32 : Cartella sociale integrata
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
partecipazione ai lavori regionali per la definizione e Evidenza della partecipazione ai corsi di formazione
l’avvio della cartella sociale integrata
oggettivato dagli attestati di partecipazione
Altri obiettivi/progetti di interesse aziendale afferenti al sistema informativo: Farmaceutica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Implementazione del sistema regionale dei piani a partire dal 1 ottobre 2010 il 90% dei piani terapeutici
terapeutici
del DSM sono realizzati attraverso il sistema
informativo
105
ASS 3 “Alto Friuli”
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
Azienda per i servizi sanitari n. 3 Alto Friuli
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010
(rif: deliberazione del DG n. 147 dd.28.06.2010 )
Interventi edili e impiantistici
Piano degli investimenti - 2010
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Descrizione dell'intervento
Ospedale di Gemona del Friuli
Climatizzazione corpo degenze
Ospedale di Tolmezzo
III lotto V e VII progetto (perizia supplettiva e di variante)
Strutture territoriali e direzionali
Sale CED per PACS
CCR
ril. aziendale
400,0
800,0
300,0
100,0
Totale interventi di rilievo aziendale:
800,0
A) Totale interventi edili impiantistici:
800,0
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Beni mobili e tecnologie
di cui:
Ospedale di Tolmezzo
Biomediche
Informatiche
Altre
Ospedale di Gemona del Friuli
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
800,0
di cui:
CCR
ril. aziendale
Fondi propri
971,1
114,4
971,1
114,4
295,0
60,0
56,1
145,0
40,0
30,0
20,0
439,4
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
1.085,5
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Ospedale di Tolmezzo
Biomediche
Informatiche
Altre
Ospedale di Gemona del Friuli
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
di cui:
CCR
ril. regionale
265,0
-
280,0
15,0
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale:
B) Totale beni mobili e tecnologie:
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
280,0
280,0
1.365,5
2.165,5
Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo
Descrizione attrezzatura
Struttura
Rinnovo Ecotomografi
Ambulanza
Rinnovo autoparco
Mammografo digitale
Acquisti per progetto regionale PACS
Varie
Territorio
Territorio
Tolmezzo
-
Quantità
1
1
-
Importo
complessivo
230,0
100,0
100,0
250,0
30,0
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
1.771,1
CC regionale: quota di rilievo regionale
280,0
Fondi statali
-
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro: Indennizzo beni danneggiati da sinistro
114,4
25,0
89,4
Totale:
Disponibilità complessiva:
106
2.165,5
2.165,5
ASS 3 “Alto Friuli”
Azienda per i servizi sanitari n. 3 Alto Friuli
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009
(Rif. aziendale: delibera del DG n. 147 dd. 28.06.2010)
Interventi edili e impiantistici
Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009
Importo
totale
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Descrizione dell'intervento
Ospedale di Gemona del Friuli
Realizzazione del nuovo reparto di Emodialisi
Ospedale di Tolmezzo
III lotto V e VII progetto (perizia supplettiva e di variante)
Adeguamento morgue (quota integrativa)
Strutture territoriali e Direzionali
Ampliamento SERT Gemona
DSM 24h Tolmezzo
CCR
ril. aziendale
Fondi propri
1.100,0
1.180,0
1.100,0
1.180,0
1.800,0
80,0
50,0
250,0
100,0
Totale interventi di rilievo aziendale:
2.280,0
A) Totale interventi edili impiantistici:
2.280,0
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Beni mobili e tecnologie
di cui:
Ospedale di Tolmezzo
Biomediche
Informatiche
Altre
Ospedale di Gemona del Friuli
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
di cui:
CCR
ril. aziendale
Fondi propri
545,0
1.345,0
545,0
1.345,0
1.447,0
116,5
155,0
70,0
11,5
90,0
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
1.890,0
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Ospedale di Tolmezzo
Biomediche
Informatiche
Altre
Ospedale di Gemona del Friuli
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
di cui:
CCR
ril. regionale
227,7
80,0
1.359,6
100,3
50,0
64,9
1.965,5
-
1.965,5
-
6,0
70,0
7,0
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale:
B) Totale beni mobili e tecnologie:
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
1.965,5
3.855,5
6.135,5
Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo
Descrizione attrezzatura
Struttura
Attrezzaggio Ala Ovest
Aggiornamento TAC (nuova TAC a Tolmezzo e spostamento a Gemona)
Intensificatore di brillanza (radiologia+vascolare)
Ambulanza (sostituzione)
Automezzi
Quantità
Ospedale di Tolmezzo
Ospedale di Tolmezzo
Ospedale di Tolmezzo
Ospedale di Tolmezzo
Ospedale di Tolmezzo
-
Importo
complessivo
1.300,0
850,0
140,0
100,0
100,0
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
1.645,0
CC regionale: quota di rilievo regionale (quota parte della riserva per € 212,5)
1.965,5
Fondi statali
-
Fondi riprogrammati ex LR 9/2008
-
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti (esercizi 2007 pari a k€ 600,0 e 2008 pari a k€ 1.900,0)
Altro
2.525,0
25,0
2.500,0
Totale:
Disponibilità complessiva:
107
6.135,5
6.135,5
ASS 3 “Alto Friuli”
ASS 4 “MEDIO FRIULI”
LINEE PROGETTUALI
Linea n. 1: Accreditamento istituzionale
Obiettivo aziendale:
Realizzare le attività previste dai
miglioramento
conseguenti
al
dell’autorizzazione ed accreditamento
piani di
rilascio
Obiettivo aziendale:
Ricognizione delle prestazioni erogate direttamente e
tramite convenzione con gli erogatori privati
Obiettivo aziendale:
Avvio delle attività di auto-valutazione per gli ulteriori
requisiti previsti dal livello regionale
Risultato atteso:
Per il 100% delle prescrizioni contenute nei decreti del
Direttore Centrale sono realizzate/programmate le
attività conseguenti in modo da garantire il rispetto dei
tempi assegnati per l’ottenimento delle conformità.
Le attività previste per la sede distrettuale di Codroipo
e l’IMFR Gervasutta sono dettagliate nel capitolo
“Piano degli investimenti 2010 – Interventi edili
impiantistici”
Risultato atteso:
Evidenza dei volumi di attività in relazione ai diversi
erogatori (anno 2009) – entro 30 marzo.
Risultato atteso:
Report di auto-valutazione
Linea n. 2: Assistenza farmaceutica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Definizione di un Prontuario Farmaceutico di Area 1. Adozione del Prontuario Farmaceutico di Area
Vasta
Vasta
2. Definizione di percorsi comuni per l’inserimento in
prontuario di medicinali innovativi
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Attività di promozione della prescrizione del medicinale Incremento del 10% rispetto al 2009 delle quantità
a brevetto scaduto
(DDD) delle prescrizioni dei medicinali a brevetto
scaduto
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Verifica dell’appropriatezza prescrittiva dei farmaci 1. Registrazione su cartella oncologica del 100%
oncologici.
delle informazioni essenziali (tra cui anche il
farmaco) per il 95% dei pazienti.
2. Sviluppo di una reportistica sulla verifica
dell’indicazione d’uso secondo l’organizzazione e
modalità definite a livello aziendale (indicazioni
Onco-AIFA, off label. L 648/96)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Consolidamento dei meccanismi operativi per Corretta implementazione delle basi dati
l’implementazione dei flussi informativi ministeriali
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Avvio di attività di monitoraggio sulle prescrizioni di Evidenza di report trimestrali
farmaceutica integrativa
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Realizzazione incontri di audit con MMG/PLS in tutti i Realizzazione di almeno due incontri per Distretto
Distretti sull’appropriatezza prescrittiva e AFIR
108
Obiettivo aziendale:
Realizzazione report sull’utilizzo dei farmaci innovativi
Risultato atteso:
Evidenza di report trimestrali
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Valutazione di sicurezza e appropriatezza nell’uso Valutazione del 100% dei Piani Terapeutici predisposti
farmaci (farmaco-utilizzazione e farmacovigilanza)
dal DSM
Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Sistematizzazione dell’attività di governo clinico Creazione del Piano di lavoro ed assegnazione al
all’interno dei meccanismi operativi aziendali
Dipartimento di Prevenzione di una dietista a supporto
dell’attività sul diabete svolta dai MMG nei 5 distretti
aziendali
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Consolidamento delle attività per la sicurezza del - Avviamento presso tutte le SOA dell’incident
paziente
reporting con predisposizione ed attuazione degli
specifici Piani di miglioramento
- Predisposizione del programma, monitoraggio ed
attuazione delle attività per la qualità e sicurezza
delle cure in tutte le SOA secondo quanto
concordato in sede di Comitato aziendale per il
governo clinico
Linea n. 4 : Contenimento dei tempi di attesa
Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi
indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a
prescindere dal numero delle prestazioni erogate.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Applicare i RAO per le prestazioni ordinate secondo Evidenza degli esiti delle verifiche sull’applicazione dei
priorità nel 2009.
criteri di priorità avviati
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Applicazione dei PDT definiti nel corso del 2009
Evidenza della verifica dell’applicazione dei PDT definiti
nel 2009.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Allineare progressivamente i tempi di attesa delle Report di monitoraggio del rapporto prestazioni in
prestazioni rese in libera professione con quelle rese libera professione/attività istituzionale entro il
nell’ambito della attività istituzionale
31/10/2010
Valore obiettivo 2010 del Rapporto attività
istituzionale/attività intramuraria: max 2%
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Revisione del Piano Attuativo di Area vasta
Piano Attuativo di Area vasta entro il 31.03.10
Linea n. 5 : Riqualificazione delle case riposo
Obiettivo aziendale:
Riqualificazione delle case riposo
Risultato atteso:
Collaborazione su richiesta dell’Area Welfare per la
redazione del documento di analisi dei bisogni
assistenziali degli ospiti e il rispetto dei requisiti
strutturali e tecnologici per le residenze protette dei
distretti di Cividale, Tarcento e San Daniele
109
ASS 4 “Medio Friuli”
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Definizione delle convenzioni con le strutture Evidenza della revisione delle convenzioni, in coerenza
residenziali per anziani
con le indicazioni regionali (in particolare, art. 19
DPReg n. 0333/Pres del 2008)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Miglioramento della qualità e dell’appropriatezza Mantenimento dell’attività di incident reporting presso
dell’assistenza presso le strutture per anziani
la Casa di riposo di S. Daniele, con attuazione delle
azioni di miglioramento conseguenti
Linea n. 6 : Trapianti di organi, tessuti e cellule
Obiettivo aziendale:
1. Mantenimento attività di procurement teste di
femore con Banca Tessuti di Treviso.
2. Consolidamento attività procurement cornee con
Banca Occhi del Veneto.
3. Consolidamento dei livelli collaborativi con
AOUSMM per la centralizzazione dei potenziali
donatori di organi, studio di fattibilità per la
donazione multitessuto
Risultato atteso:
1. Incremento 10% della attività di procurement
teste di femore.
2. Realizzazione di almeno 5 donazioni di cornea da
cadavere; piena operatività della rete con CRT
AOUSMM per il monitoraggio potenziali donatori.
3. Incremento del 10% della raccolta di sangue
cordonale
Linea n. 7 : Sviluppo e applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in
carico integrata e Continuità assistenziale per pazienti gravi e gravissimi
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Sviluppo dello Strumento di valutazione ICF per la Stesura dei 30 progetti personalizzati entro 12 mesi
stesura del progetto personalizzato dei casi selezionati dalle indicazioni della Regione per la realizzazione dei
progetti personalizzati
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
monitoraggio della presa in carico di pazienti gravi e Evidenza del monitoraggio realizzato attraverso un set
gravissimi segnalati per l’erogazione del Fondo di indicatori coerenti con il livello regionale ed
regionale al 30/03/2010
estrapolabili dai gestionali Insiel di riferimento (Siasi,
cartella sociale, …)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
miglioramento della percezione della qualità del Predisposizione e somministrazione ai pazienti/care
servizio da parte della famiglia e del care giver (uso dei givers di un questionario per la rilevazione della qualità
questionari)
percepita, condiviso con il livello regionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
attivazione completa dei punti unici integrati, Report di monitoraggio delle giornate/orari di apertura
indicazioni, controllo e sollecito dei percorsi socio- dei Punti unici di accesso attivati nei cinque distretti
assistenziali.
aziendali
Linea n. 8 : Inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate
Obiettivo aziendale:
Rafforzamento delle strategie per l’inclusione sociale
Risultato atteso:
Incrementare (portando dal 27% al 29%)la percentuale
di affidamenti a cooperative sociali (B e A+ B) di
inserimento lavorativo
110
ASS 4 “Medio Friuli”
Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Migliorare il governo dell’assistenza protesica in 1. Il 90% delle prescrizioni dell’ultimo trimestre sono
relazione a:
presenti nel Sistema Informativo dedicato.
1. processo prescrittivo-autorizzativo
2. Avvio e completamento delle attività di
2. gestione dei dispositivi
ricognizione dei presidi in condizione di riutilizzo
Linea n. 10 : Sanità penitenziaria
Obiettivo aziendale:
Mantenere gli attuali livelli di collaborazione
Risultato atteso:
Mantenere la presa in carico di 8 pazienti provenienti
da OPG (di cui 1 inserimento nei primi mesi del 2010)
Linea n. 11 : Disturbi alimentari
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipazione alla definizione del sistema dell’offerta Definizione di un protocollo con ASS6 per l’invio di
regionale per i disturbi del comportamento alimentare pazienti al Centro Disturbi Alimentari di S. Vito, una
volta quantificata la retta giornaliera da parte della
Direzione Centrale
Linea n. 12: I Programmi di Prevenzione
Linea n. 12 A : Prevenzione - Prevenzione malattie infettive e politiche vaccinali
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Mantenimento delle politiche vaccinali a favore della 1. Elaborazione di due report sugli eventi avversi
popolazione infantile ed adulta.
della vaccinazione antiHPV
2. Relazione sullo stato di avanzamento del piano di
adeguamento in relazione al processo di
accreditamento dei servizi vaccinali
Linea n. 12 B : Prevenzione - Prevenzione infortuni e malattie professionali
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Mantenimento delle attività di prevenzione degli 1. Definizione di un programma di attività coerente
infortuni e malattie professionali
con le indicazioni del Piano regionale di controllo
su commercio e impiego dei prodotti fitosanitari
(anche in relazione agli altri obblighi istituzionali).
2. Completezza della registrazione ISPESL degli
infortuni mortali nel 100% dei casi.
3. Attività ispettiva: 830 aziende; 320 cantieri
Linea n. 12 C : Prevenzione - Prevenzione incidenti stradali
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Mantenimento dell’attività di collaborazione con 1. Partecipazione all’iniziativa progettuale di
Federsanità e ANCI.
Federsanità in collaborazione con l’ASS6 e
conseguente definizione di un calendario di
111
ASS 4 “Medio Friuli”
2.
incontri informativi con i comuni del Medio Friuli
nell’ambito della programmazione pluriennale a
livello regionale promossa da Federsanità - ANCI
- Avvio degli incontri con i Comuni a livello
distrettuale
compatibilmente
con
la
programmazione a livello regionale di Federsanità
- ANCI
Linea n. 12 D : Prevenzione - prevenzione incidenti domestici
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Implementazione dei programmi di formazione sugli Realizzazione di almeno 2 iniziative formative nei
incidenti domestici
distretti di S. Daniele e Codroipo rivolti a
infermieri/terapisti dell’assistenza domiciliare.
Linea n. 12 E : Prevenzione - Prevenzione obesità
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Sviluppare sinergie e collaborazioni per la prevenzione Organizzazione di un workshop sulla corretta
dell’obesità
nutrizione nei nidi d’infanzia
Linea n. 12 F : Prevenzione - Progetto guadagnare salute
Obiettivo aziendale:
Lotta al tabagismo e all’abuso di alcol:
attivazione/mantenimento delle iniziative di contrasto
dei comportamenti a rischio
Obiettivo aziendale:
Promozione dell’attività motoria presso fasce d’età
“deboli” (anziani e minori)
Risultato atteso:
Definizione
di
progettualità
specifiche
in
collaborazione con gli Enti locali e con la Scuola
Territoriale della Salute di Mortegliano
Risultato atteso:
1. Mantenimento dei livelli di attività previsti
nell’ambito del progetto “Pedibus”;
2. Attivazione di 6 “Gruppi di cammino” a Udine e
avvio di un nuovo gruppo presso il comune di San
Pietro al Natisone
Linea n. 12 G : Prevenzione - Salute e ambiente
Obiettivo aziendale:
Partecipare alle attività dell’Osservatorio ambientale
Risultato atteso:
L’Azienda collabora alle attività dell’Osservatorio
Ambientale
Linea n. 12 H : Prevenzione - Gli screening oncologici
Risultato atteso:
Obiettivo aziendale:
Screening tumori cervice uterina: prosecuzione attività Revisione del 95% della casistica assegnata
Obiettivo aziendale:
Screening tumori mammella: prosecuzione attività
Risultato atteso:
1. % prestazioni di 2° livello (mammografia,
ecografia, esame citologico ed esame istologico)
registrate nel G2 clinico con esito codificato
>=95%
2. % donne con diagnosi dipartimentale (esito finale
2° livello) registrata nel G2 clinico entro 3 mesi
112
ASS 4 “Medio Friuli”
dalla mammografia di 1° livello >=90%
Obiettivo aziendale:
Screening tumori colon retto: prosecuzione attività
Risultato atteso:
1. adesione al test di screening 50%
2. % colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico
con tutti i campi obbligatori per lo screening
compilati >=95%
Linea n. 12 I : Prevenzione - Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Raggiungere gli obiettivi annuali indicati nel Piano 1. Realizzazione dell’attività di audit in coerenza alle
Triennale per la Sicurezza Alimentare
indicazioni regionali.
2. Realizzazione di due eventi formativi.
3. Definizione di un programma di attività coerente
con le indicazioni del Piano regionale di controllo
su commercio e impiego dei prodotti fitosanitari
(anche in relazione agli altri obblighi istituzionali).
Linea n. 12 L : Prevenzione - Sorveglianza epidemiologica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Consolidamento della partecipazione ai progetti di Realizzazione dei seguenti livelli minimi di attività
sorveglianza epidemiologica
previsti dal livello regionale:
1. progetto “OKKIO”: min. 12 classi intervistate;
2. progetto “PASSI”: min. 275 interviste;
3. progetto “HBSC”: min. 58 classi da campionare.
Valori obiettivo delle classi da campionare per il
progetto HBSC:
Classi
Classi
Classi
I Media
III Media
II Superiore
16
18
24
Linea n. 12 M : Prevenzione - Prevenzione cardiovascolare
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipazione al programma regionale “Gente di Definizione di un programma formativo a favore di
cuore”
infermieri e farmacisti sulla base delle indicazioni del
progetto regionale per l’anno 2010
Linea n. 13 : Cure palliative
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Migliorare le prassi operative per il trattamento del Mantenimento della rilevazione del dolore almeno nel
dolore nei diversi setting aziendali
95% delle cartelle cliniche, secondo i criteri definiti nel
2009
Linea n. 14 : Medicina convenzionata
113
ASS 4 “Medio Friuli”
Obiettivo aziendale:
Mantenimento dei livelli collaborativi
professionisti della Medicina convenzionata
con
Risultato atteso:
i Realizzazione di almeno due incontri di audit per
Distretto (appropriatezza prescrittiva di cui alla linea 2)
Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del servizio sanitario regionale
Obiettivo aziendale:
Consolidamento dell’attività di audit.
Risultato atteso:
1. Redazione del Rapporto analitico, del Verbale di
valutazione e del Piano di miglioramento
conseguenti all’attività di rilevazione effettuata
nel 2009;
2. Attuazione delle attività previste dal Programma
regionale 2010 per l’audit (ciclo di valutazione e
attività campionarie/focus group)
Linea n. 17 : Assistenza odontoiatrica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipazione alla definizione del sistema dell’offerta Partecipazione alla redazione del documento regionale
odontostomatologica
previsto
Linea n. 18 : Piano Sangue
Obiettivo aziendale:
Mantenimento delle attività di raccolta del sangue
Risultato atteso:
Mantenimento dei volumi di raccolta del 2009
Linea n. 19 : Mobilità internazionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Registrazione dei debiti e crediti della mobilità Realizzazione del monitoraggio delle procedure
internazionale
secondo le istruzioni regionali
Linea n. 24 : La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva
Obiettivo aziendale:
Estensione utilizzo firma digitale.
Risultato atteso:
Distribuzione entro il 31.12.2010 delle carte operatore
al personale medico dei Dipartimenti chirurgico e
materno-infantile
Linea n. 25: Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente
Obiettivo aziendale:
Miglioramento gestione informazioni cliniche
Risultato atteso:
Studio di fattibilità per l’avvio dell’ADT e dell’order entry
presso l’ospedale di San Daniele del Friuli, l’IMFR
Gervasutta e le RSA aziendali
Linea n. 26 : CUP regionale e Anagrafe sanitaria regionale
Obiettivo aziendale:
Implementazione sistemi di accesso alle prestazioni
Risultato atteso:
Avvio CUP regionale nei termini stabiliti dal
114
ASS 4 “Medio Friuli”
programma regionale.
Linea n. 27 : PACS
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipazione alle attività promosse dalla Direzione Compatibilmente con le risorse economiche e i tempi
Centrale.
di realizzazione del progetto PACS:
1. Redazione del progetto di revisione per le reti
locali presso l’Ospedale di S. Daniele, l’IMFR
Gervasutta, il distretto di Codroipo
2. Definizione del lay out delle postazioni di lavoro e
degli adeguamenti tecnologici (climatizzazione,
impianti elettrici e di illuminazione)
Linea n. 29 : Dipendenze
Obiettivo aziendale:
Applicare le Linee guida per la prevenzione dei
problemi di sicurezza sul lavoro legati all’assunzione di
alcolici
Obiettivo aziendale:
Predisporre il sistema organizzativo (strumenti e
procedure) per l’avvio dell’accreditamento tra pari dei
Servizi per le dipendenze da alcol in Regione FVG
Risultato atteso:
Report sintetico sulle attività svolte in applicazione
delle Linee guida
Risultato atteso:
1. manuale per l’accreditamento tra pari;
2. procedure per il sistema di valutazione tra pari
Linea n. 30 : Salute mentale
Obiettivo aziendale:
Implementare la collaborazione con i MMG
Obiettivo aziendale:
Diffusione dell’utilizzo del
regionale dei Piani terapeutici
sistema
Risultato atteso:
Stesura entro il 31/12/2010 di un programma
formativo e operativo a supporto dei percorsi di cura e
di inclusione sociale articolato per ambito distrettuale,
condiviso con Ceformed
Risultato atteso:
informativo Avviamento del sistema informativo dei Piani
terapeutici presso tutti i CSM successivamente al
superamento delle criticità riscontrate sul software in
fase di sperimentazione
Linea n. 32 : Cartella sociale integrata
Obiettivo aziendale:
Implementazione nuova cartella sociale integrata
Risultato atteso:
Formazione utenti per uso nuova cartella sociale
integrata nell’unico Ambito in delega (San Daniele del
Friuli).
Linea n. 33 : Implementazione del setting dell’offerta di Hospice
115
ASS 4 “Medio Friuli”
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Dotare tempestivamente l’Azienda di 15 posti letto di Attivazione di 15 posti letto
Hospice, in attesa della realizzazione della struttura
prevista con la Fondazione Morpurgo-Hoffmann.
Linea n. 34 : Esternalizzazioni di attività
Obiettivo aziendale:
Progressiva
dismissione
dei
somministrazione di lavoro interinale
contratti
Risultato atteso:
di Avvio dei servizi di front office esternalizzati entro il
01/10/2010
Linea n. 35 : Realizzazione del progetto regionale per promuovere e facilitare la comunicazione
in soggetti con grave disabilita’ comunicativa e grave disabilita’ motoria degli arti superiori
(DGR 723 del 26 Marzo 2009)
Obiettivo aziendale:
proseguire l’attuazione del progetto regionale.
Risultato atteso:
Attivata la funzione di valutazione ed assegnazione dei
dispositivi di comunicazione per tutta la regione.
Linea n. 36 : Sistema informativo del personale
Obiettivo aziendale:
Completamento della fase di sperimentazione
Risultato atteso:
Consolidamento del workflow giuridico
116
ASS 4 “Medio Friuli”
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
Azienda per i servizi sanitari n. 4 Medio Friuli
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010
(rif: deliberazione del DG n. 296 dd. 28.06.2010 )
Piano degli investimenti - 2010
Interventi edili e
impiantistici
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Descrizione dell'intervento
Strutture territoriali e direzionali
Ampliamento sede del distretto di Tarcento (quota integrativa)
Ristrutturazione centro territoriale di Povoletto (quota integrativa)
Totale interventi di rilievo aziendale:
CCR
ril. aziendale
2.000,0
385,0
2.000,0
385,0
2.385,0
2.385,0
A) Totale interventi edili impiantistici:
2.385
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Beni mobili e tecnologie
di cui:
Ospedale di S.Daniele del Friuli
Biomediche
Informatiche
Altre
IMFR Gervasutta di Udine
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
di cui:
CCR
ril. aziendale
Fondi propri
1.477,0
20,0
1.477,0
20,0
200,0
100,0
295,0
100,0
100,0
100,0
252,0
90,0
260,0
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
1.497,0
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Ospedale di S.Daniele del Friuli
Biomediche
Informatiche
Altre
IMFR Gervasutta di Udine
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
di cui:
CCR
ril. regionale
230,0
80,0
440,0
80,0
870,0
40,0
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale:
870,0
B) Totale beni mobili e tecnologie:
870,0
2.367,0
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
4.752,0
Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo
Descrizione attrezzatura
Struttura
Automezzi
Attrezzature informatiche
Attrezzature informatiche
Automezzi
Telecomandato radiologico
Attrezzaggio del blocco operatorio
Acquisti per progetto regionale PACS
Quantità
Ospedale S.Daniele
Ospedale S.Daniele
IMFR Gervasutta
Strutture territoriali
IMFR Gervasutta
Ospedale S.Daniele
Varie sedi
10
12
1
-
Importo
complessivo
110,0
100,0
100,0
132,0
440,0
180,0
250,0
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
3.862,0
CC regionale: quota di rilievo regionale
870,0
Fondi statali
-
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro
20,0
20,0
Totale:
Disponibilità complessiva:
117
4.752,0
4.752,0
ASS 4 “Medio Friuli”
Azienda per i servizi sanitari n. 4 Medio Friuli
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009
(Rif. aziendale: deliberazione del DG n. 296 dd. 28.06.2010)
Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009
Importo
totale
Interventi edili e impiantistici
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Descrizione dell'intervento
Ospedale di S. Daniele del Friuli
Razionalizzazione ed accreditamento strutture
Adeguamenti Alcologia (quota integrativa)
Verifica sismica del complesso ospedaliero
IMFR Gervasutta di Udine
Ristrutturazione Area Radiologia e Prelievi (quota integrativa)
Strutture territoriali e direzionali
Adeguamento normativo e funzionale Sede Centrale di via Pozzuolo - Udine
Ampliamento sede del distretto di Tarcento
1.200,0
300,0
300,4
Totale interventi di rilievo aziendale:
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE
Ospedale di S.Daniele - Realizzazione del Padiglione S
(quota integrativa in conto capitale)
A) Totale interventi edili impiantistici:
325,0
8,4
316,6
191,6
1.300,0
191,6
800,0
500,0
3.617,0
2.500,0
1.117,0
di cui:
Ospedale di S.Daniele del Friuli
Biomediche
Informatiche
Altre
IMFR Gervasutta
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
Ospedale di S.Daniele del Friuli
Biomediche
Informatiche
Altre
IMFR Gervasutta
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale:
B) Totale beni mobili e tecnologie:
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
14.000,0
17.617,0
di cui:
CCR
ril. aziendale
Fondi propri
670,0
230,0
30,0
230,0
640,0
-
150,0
150,0
150,0
150,0
-
395,0
20,0
571,0
250,0
571,0
145,0
20,0
-
1.381,0
805,0
2.186,0
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
CCR
ril. regionale
14.000,0
14.000,0
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Fondi propri
300,4
14.000,0
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
CCR
ril. aziendale
1.200,0
300,0
-
Importo
totale
Descrizione/destinazione dell'intervento
Totale interventi di rilievo regionale:
Beni mobili e tecnologie
di cui:
di cui:
CCR
ril. regionale
630,0
40,0
230,0
630,0
40,0
230,0
250,0
40,0
100,0
250,0
40,0
100,0
52,0
-
52,0
-
1.342,0
1.342,0
3.528,0
21.145,0
Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo
Descrizione attrezzatura
Struttura
Attrezzaggio piastra operatoria
Tavoli operatori
Intensificatore brillanza
Autoambulanza per 118
Ecografi per cardiologie e per nefrologia
Ecografi per radiologia e neurologia
Ecografi per Distretto di Cividale, Udine e Codroipo
Automezzi per il territorio
Quantità
Ospedale di S.Daniele
Ospedale di S.Daniele
Ospedale di S.Daniele
Ospedale di S.Daniele
Ospedale di S.Daniele
IMFR Gervasutta
Strutture territoriali
Strutture territoriali
2
1
1
2
2
3
16
Importo
complessivo
130,0
200,0
220,0
110,0
160,0
136,0
190,0
154,0
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
3.881,0
CC regionale: quota di rilievo regionale
15.342,0
Fondi statali
-
Fondi riprogrammati ex LR 9/2008
-
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro
1.922,0
316,6
20,0
1.585,4
Totale:
Disponibilità complessiva:
118
21.145,0
21.145,0
ASS 4 “Medio Friuli”
ASS 5 “BASSA FRIULANA”
LINEE PROGETTUALI
Linea n. 1 : Accreditamento istituzionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Continuare
il
percorso
di
Viene effettuata la ricognizione delle prestazioni
autorizzazione/accreditamento istituzionale secondo
erogate direttamente e tramite convenzione
le modalità definite dal livello regionale
con gli erogatori privati (volumi di attività anno
2009).
Avvio delle attività di autovalutazione per gli
ulteriori requisiti che saranno adottati nel
corso del 2010 (evidenza del report di autovalutazione).
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Mantenere la disponibilità del personale aziendale L’azienda garantisce la partecipazione di proprio
all’attività regionale per le procedure di personale alle attività regionali.
autorizzazione/accreditamento
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Certificazione del bilancio di esercizio
Il bilancio di esercizio aziendale è certificato da ente
certificatore esterno
Linea n. 2 : Assistenza farmaceutica
Obiettivo aziendale:
Prontuario farmaceutico di area vasta
Obiettivo aziendale:
Favorire la prescrizione dei medicinali a brevetto
scaduto
Obiettivo aziendale:
Gestione e registrazione dei flussi informativi dei
consumi farmaceutici secondo quanto previsto dalle
disposizioni di legge relative alla farmaceutica
ospedaliera e diretta e assicurare la formazione degli
operatori sui verticali correlati
Obiettivo aziendale:
Appropriatezza dell’uso dei farmaci e della loro
sicurezza (farmaco utilizzazione e farmacovigilanza) e
consolidamento della fase sperimentale di utilizzo del
report sviluppato a livello regionale
Obiettivo aziendale:
Monitoraggio sulle prescrizioni di assistenza
farmaceutica integrativa (AFIR)
Risultato atteso:
Adozione del Prontuario Farmaceutico di Area Vasta
anche con riferimento ai medicinali innovativi
Risultato atteso:
Aumento del 10% delle quantità (DDD) delle
prescrizioni dei medicinali a brevetto scaduto nel 2010
vs 2009
Risultato atteso:
Evidenza della messa a regime della gestione
informativa dell’erogazione diretta e ospedaliera dei
farmaci
Risultato atteso:
Valutazione del 100% dei piani terapeutici Ed
implementazione delle attività di analisi con gli
specialisti in caso di non conformità
Risultato atteso:
Evidenza del protocollo sull’appropriatezza dell’utilizzo
degli integratori alimentari.
Prosecuzione dell’attività di monitoraggio per
l’autocontrollo glicemico dei soggetti con diabete
insulino-dipendente.
119
Obiettivo aziendale:
Appropriatezza prescrittiva
Risultato atteso:
Realizzazione di almeno due incontri di audit in ambito
distrettuale con MMG/PLS sull’appropriatezza
prescrittiva e AFIR
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Implementazione dell’utilizzo del sistema regionale dei Implementazione dell’utilizzo dei piani terapeutici nelle
piani terapeutici
strutture territoriali (DSM/Sert)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Monitorare l’uso dei farmaci oncologici (10 molecole)
1. Valutazione del rispetto delle indicazioni
all’uso previste dal registro Onco-AIFA e
registrazione su cartella oncologica del 100%
delle informazioni essenziali (tra cui anche il
farmaco) per il 95% dei pazienti, per tutti i
farmaci oncologici
2. Sviluppo di una reportistica aziendale che
monitorizzi il n° di autorizzazioni Onco-AIFA/n°
richieste inviate sia label che off label (L
648/96)
Linea n. 3 : Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie
Obiettivo aziendale:
Eventi sentinella: elaborazione di documenti aziendali
Risultato atteso:
Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione di:
1. il protocollo aziendale sulla sicurezza della terapia
farmacologica – parte seconda
2. il protocollo aziendale sulla prevenzione del
suicidio dei pazienti in ospedale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Documentazione sanitaria: revisione della scheda Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione della
integrata per la terapia farmacologica
scheda integrata aggiornata per la terapia
farmacologica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Infezioni nelle organizzazioni sanitarie: revisione del Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione del
documento aziendale sul cateterismo vescicale
protocollo aziendale aggiornato sul cateterismo
vescicale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Lesioni da decubito: aggiornamento del protocollo Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione del
aziendale sulle lesioni da decubito
protocollo aziendale aggiornato sulle lesioni da
decubito
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Sicurezza del percorso operatorio: elaborazione di Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione del
documenti aziendali sulla profilassi della trombosi
• protocollo aziendale sulla profilassi della
venosa profonda e sulla gestione dei pazienti allergici
trombosi venosa profonda
al lattice
• protocollo aziendale sulla gestione dei pazienti
allergici al lattice
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Favorire il ruolo e facilitare gli obblighi cui sono
Il software aziendale “Gestione interventi
chiamati i responsabili della sicurezza in materia di
d.lgs.81/2008”:
tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
1. è direttamente accessibile, oltre che ai direttori
S.O.A., anche ai responsabili della sicurezza.
2. contiene uno specifico archivio, disponibile on line,
con i documenti di valutazione dei rischi elaborati e
120
ASS 5 “Bassa Friulana”
aggiornati dal SPPA
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Valutazione di fattibilità di realizzazione di un Sistema Vi è evidenza di un documento di valutazione della
Gestione Sicurezza certificato da Ente terzo.
fattibilità di un percorso di realizzazione di un Sistema
Gestione Sicurezza certificato.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Perseguire il miglioramento della qualità della rete di 1. Partecipazione ai tavoli tecnici in area vasta
emergenza
sull’ICTUS
2. Adozione di un protocollo aziendale per i percorsi
semplificati di fast track per il trauma minore con
coinvolgimento della competenza radiologica ed
ortopedica entro il 30 agosto 2010.
3. Applicazione dei percorsi di fast-track da
settembre 2010.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Gestione integrata della BPCO, percorso ictus, Vengono periodicamente aggiornati e pubblicati su
gestione dello scompenso cardiaco congestizio:
intranet i report relativi agli indicatori di performance
per patologie croniche
• prosecuzione attività di reportistica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Gestione integrata del diabete
1. E’ stata effettuata la formazione per il Gruppo dei
Volontari e predisposto uno studio di fattibilità per
un progetto di “Medicina narrativa”.
2. Sono stati realizzati sei incontri con la popolazione
in collaborazione con l’Associazione Famiglie
Diabetici della Bassa Friulana
3. Sono stati effettuati almeno due corsi di
formazione per il personale sanitario.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Valutazione e miglioramento della rete delle cure Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione di
palliative:
protocollo aziendale sulla gestione del paziente
Semplificazione dei percorsi di corretta gestione dei candidato a cure palliative.
pazienti
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Percorsi brevi e semplificati in riabilitazione in coerenza Il 90% delle persone operate di artroprotesi d’anca,
con i processi di semplificazione contenuti nella LR ginocchio, frattura di femore, capsulite adesiva e cuffia
7/2009
dei rotatori sono dimesse con la prescrizione del
trattamento riabilitativo effettuata dall’ortopedico
(Ospedale di Latisana)
Linea n. 4 : Contenimento dei tempi di attesa
Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi
indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a
prescindere dal numero delle prestazioni erogate.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso
1. Applicare i RAO per le prestazioni ordinate 1. Evidenza degli esiti delle verifiche sull’applicazione
secondo priorità nel 2009
dei criteri di priorità avviati
2. Piano Attuativo di Area Vasta entro il 31.03.2010
2. Revisione del Piano Attuativo di Area Vasta
(decreto n.153 del 31.3.2010) e revisione entro il
1° semestre
121
ASS 5 “Bassa Friulana”
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso
Definizione del rapporto tra volumi di prestazioni Mantenimento del rapporto tra volumi di prestazioni
erogate in istituzionale e volumi in libera professione erogate in istituzionale e volumi in libera professione
(art.7 co.1 L.R. 7/2009)
inferiore al 2%.
Linea n. 5 : Riqualificazione delle case di riposo
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Percorso sperimentale per la riqualificazione delle case 1. Esistenza convenzioni con strutture residenziali
di riposo
per anziani in cui sia previsto, per il pagamento
degli oneri per assistenza sanitaria, un vincolo di
soddisfacimento del debito informativo (art.19
DPReg. N.0333/Pres del 2008).
2. Studio di valutazione impatto economico rimborso
oneri sanitari collegato agli effettivi livelli di
intensità assistenziale (case-mix residenti)
Linea n. 6 : Trapianti di organi, tessuti e cellule
Obiettivo aziendale:
Miglioramento dei programmi di procurement di
cornea e di tessuti non corneali:
• implementando l’attività di procurement di
cornee c/o Reparto di Medicina dell’Ospedale
di Palmanova e avviandola c/o Reparto di
Medicina dell’Ospedale di Latisana;
• contestualizzando il protocollo operativo
aziendale relativo alla donazione di teste di
femore con i Reparti di Ortopedia degli
Ospedali di Palmanova e Latisana, in
collaborazione con la Banca dei Tessuti di
Treviso;
• avviando l’attività di donazione delle teste di
femore secondo il protocollo sopra citato
• implementando l’incremento della raccolta di
sangue cordonale
Obiettivo aziendale:
Avvio del monitoraggio da parte delle strutture di
Rianimazione e delle Aree di Emergenza dei pazienti
potenziali donatori
Obiettivo aziendale:
Percorsi diagnostico-assistenziali
1. Individuare percorsi facilitati per i pazienti
trapiantati
2. Definire l’accesso alle diverse opzioni
terapeutiche per i pazienti affetti da insufficienza
renale cronica
Risultato atteso:
1. aumento del n° di prelievi di cornee nel 2010
presso i presidi ospedalieri di Palmanova e
Latisana (Dato 2009: 2 prelievi).
2. E’ stato elaborato il protocollo operativo per la
donazione di teste di femore presso i presidi
ospedalieri di Palmanova e Latisana
3. Aumento rispetto al 2009 del numero di sacche di
sangue cordonale inviate alla Banca di riferimento
(dato 2009: 8 prelievi)
Risultato atteso:
Piena operatività della rete con CRT AOUSMM per il
monitoraggio potenziali donatori con consolidamento
dei livelli collaborativi.
Risultato atteso:
1. Viene formalizzato un percorso aziendale
preferenziale per i pazienti trapiantati di rene che
devono effettuare controlli ed esami
2. E’ attivo l’ambulatorio per la pre-dialisi
Linea n. 7 : Sviluppo e applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in
carico integrata e Continuità assistenziale per pazienti gravi e gravissimi
122
ASS 5 “Bassa Friulana”
Obiettivo aziendale:
Riorganizzazione del sistema di presa in carico e
progettazione personalizzata per il contrasto alla
condizione di disabilità
Obiettivo aziendale:
Continuità assistenziale per pazienti gravi e gravissimi
Risultato atteso:
Strutturazione di 30 progetti personalizzati a partire
dalla valutazione realizzata sulla base della
Classificazione Internazionale del Funzionamento della
Disabilità e Salute.
Risultato atteso:
1. Evidenza e strutturazione di un monitoraggio su
pazienti gravi e gravissimi
2. Condivisione con il livello regionale di un
questionario da somministrare alla famiglia e/o al
care giver per la rilevazione della qualità percepita.
3. Attivazione del Punto Unico di Accesso (PUA)
presso il distretto Est entro il 1° semestre
Linea n. 8 : Inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate
Obiettivo aziendale:
Rafforzamento delle strategie di inclusione sociale
Risultato atteso:
Mantenimento della percentuale di affidamenti a
cooperative sociali.
Dato bilancio 2009 = 5.600.000 euro (inclusi servizi alle
persone affidati alle cooperative)
Affidamento a cooperative di tipo B = 43%
Nel 2010 una delle cooperative fornitrici ha cambiato
natura giuridica (snc).
Nei capitolati d’appalto l’azienda ha inserito quale
clausola per l’affidamento del servizio l’inserimento di
persone svantaggiate.
Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica
Obiettivo aziendale:
Completamento delle azioni intraprese per
l’avviamento del nuovo sistema informativo regionale
per la prescrizione elettronica dei dispositivi in
funzione dell’avvio dell’anagrafe regionale
Risultato atteso:
Dalla data di avvio del software INSIEL dedicato, l’80%
delle prescrizioni di prestazioni relative al LEA dell’AP
verranno registrate con la procedura informatica
all’interno del G2 clinico, ovvero, per le situazioni in cui
non sia possibile il suo utilizzo, elaborate mediante
l’utilizzo della procedura disponibile in formato stand
alone via web.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Completamento entro il 2010 del censimento dei Completato il censimento dei dispositivi per
dispositivi in disponibilità e configurazione di un l’istituzione del Registro Aziendale dei Dispositivi
adeguato registro degli stessi.
Protesici
Linea n. 10 : Sanità penitenziaria
Obiettivo aziendale:
Continuare l’attività di intervento e presa in carico nei
confronti di pazienti ricoverati in OPG o detenuti a
rischio di ricovero in OPG.
Risultato atteso:
Nel 2010 nessun paziente dell’ASS5 è ricoverato in
OPG. Sono consolidate modalità collaborative per
assicurare l’attuazione di specifici progetti di
reinserimento sociale delle persone istituzionalizzate in
fase di dimissione.
123
ASS 5 “Bassa Friulana”
Linea n. 11 : Disturbi alimentari
Obiettivo aziendale:
Protocollo della rete regionale per i disturbi dei
comportamenti alimentari
Obiettivo aziendale:
Raccordo tra i vari servizi aziendali (DSM – Servizi per
l’età evolutiva – Pediatria – Progetto adolescenti 1618 anni – CF – Sportello “dare peso al benessere”) che
intercettano utenti con Disturbi del Comportamento
Alimentare (DCA) per formalizzare le procedure
d’invio per il trattamento
Risultato atteso:
Partecipazione alla definizione del protocollo regionale
per i disturbi dei comportamenti alimentari.
Risultato atteso:
Attivazione di uno specifico flusso informativo per la
quantificazione dei casi intercettati con disturbi della
condotta alimentare (D.C.A).
Linea n. 12: I Programmi di Prevenzione
Linea n. 12 A: Prevenzione malattie infettive e politiche vaccinali
Obiettivo aziendale:
1. Mantenere buone coperture vaccinali nei nuovi
nati
2. Proseguire l’impegno per la campagna HPV
portando a regime la convocazione delle classi di
età target e rilevando attivamente gli eventi
avversi
3. Realizzare le azioni di miglioramento della
qualità dei servizi vaccinali
4. Partecipare alle attività di iniziativa regionale
inerenti la raccolta e registrazione dei dati su di
incidenza e distribuzione delle infezioni
comunitarie, correlate alle pratiche assistenziali,
eventi
sentinella,
resistenze
batteriche,
attraverso l’attivazione dei sistemi informativi
(SISR), secondo procedure concordate con i
professionisti.
Risultato atteso:
1. Mantenimento coperture nei nuovi nati:
Pertosse (24 mesi): 95%
MPR (1° dose): 90%
MPR (2° dose): 85%
2. Offerta HPV conclusa a classi di età del 2009:
invitate tutte le nate del 1998 e 1994; avvio offerta
a classi del 2010: invito almeno alla 1° dose a tutte
le nate 1995; disponibilità dei report eventi avversi
HPV ( relazione finale).
3. Servizi vaccinali rispondenti al piano di
miglioramento almeno per i requisiti organizzativi:
un protocollo operativo aggiornato.
4. Partecipazione a gruppo di lavoro
Linea n. 12 B : Prevenzione infortuni e malattie professionali
Obiettivo aziendale:
Effettuare sopralluoghi in aziende e cantieri
Risultato atteso:
Sopralluoghi in un numero di aziende pari almeno a
quello del 2009: 258 aziende e 65 cantieri
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipare ad attività del piano nazionale agricoltura Realizzazione delle attività in coerenza con le indicazioni
regionali (vedasi nota del 24/05/2010 prot. n.10057)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Attuare il piano regionale di controllo ufficiale su Attuare il piano regionale per quanto di competenza,
commercio e impiego dei prodotti fitosanitari
secondo indicazioni regionali (vedasi nota del
24/05/2010 prot. n.10057)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipare progetto nazionale ISPSEL malattie Partecipare al progetto inserendo i casi nel relativo S.I.
professionali e infortuni mortali
100% casi di malattie professionali segnalati e conclusi
nel 2010 e 100% infortuni mortali anno 2010
124
ASS 5 “Bassa Friulana”
Obiettivo aziendale:
Predisporre e adottare procedure semplificate per la
vigilanza mirata nel comparto edile con particolare
attenzione allo specifico rischio cadute dall’alto
Obiettivo aziendale:
Promuovere l’adozione di modelli di tutela della
salute e della sicurezza in ambito lavorativo in
collaborazione con le Associazioni di categoria,
datoriali e dei lavoratori, compresa la realizzazione di
interventi di promozione della salute e prevenzione
mirati nei cantieri edili stradali con riferimento ai
progetti che saranno attivati in regione
Risultato atteso:
Presentazione documento al Comitato art. 7 D. Lgs
81/2008
Risultato atteso:
Realizzare n.3 azioni di promozione tutela della salute
per la sicurezza in ambito lavorativo: 2 incontri con i
preposti ai cantieri edili stradali e una pubblicazione.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipare al programma di valutazione sociologica Partecipazione al programma secondo chiarimenti e
del mondo della produzione
indicazioni regionali (vedasi nota del 24/05/2010 prot.
n.10057).
Linea n. 12 C : Prevenzione incidenti stradali
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Consolidare la collaborazione con strutture/soggetti 1. un corso di sensibilizzazione per personale ASS 5
intra ed extraziendali per promuovere azioni di
tenuto da docenti provenienti dal gruppo
sensibilizzazione
promozione salute dell’ASS5
2. almeno un intervento in una sede dell’Università
della Terza Età
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Intervenire sui determinanti del fenomeno i.s. in Realizzare un’iniziativa di promozione di comportamenti
occasione di lavoro ed in itinere
corretti alla guida destinata ai lavoratori,
Linea n. 12 D : Prevenzione incidenti domestici
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Realizzare e/o consolidare iniziative/programmi di Realizzare un intervento di sensibilizzazione sulla
sensibilizzazione
prevenzione degli incidenti domestici presso l'Università
della Terza Età.
Realizzare due interventi nei corsi pre-parto.
Linea n. 12 E : Prevenzione obesità
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Sviluppare un programma di incontri informativi con i Realizzare due incontri informativi
nidi d’infanzia del territorio finalizzato all’applicazione
delle linee guida per una corretta nutrizione
Linea n. 12 F : Guadagnare salute
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
1. Attuare attività di sensibilizzazione in linea con le 1. Continuazione e conclusione del progetto
strategie di guadagnare salute.
sperimentale di comunità promosso dal CCM
2. Fumo: formare moltiplicatori dell’azione
“Palma senza fumo”
preventiva mediante sperimentazione del 2. Promozione dell’offerta corsi disassuefazione
progetto “Palma senza fumo” e corsi di
gratuiti per dipendenti
125
ASS 5 “Bassa Friulana”
counselling breve per tutte le professioni
sanitarie
3. Attività
motoria:
attuare
attività
di
sensibilizzazione in linea con le strategie di
guadagnare salute
4. Alcool: realizzare iniziative di contrasto
all’assunzione e somministrazione nelle attività
lavorative a rischio con priorità per il comparto
trasporti
3. n. 2 corsi counselling breve per i dipendenti
4. n. 1 gruppo di cammino o iniziativa analoga
effettuata
5. n. 1 intervento/iniziativa in un gruppo target
6. almeno un’iniziativa di contrasto nel comparto
trasporti
Linea n. 12 G : Salute e ambiente
Obiettivo aziendale:
Disponibilità
a
collaborare
dell’Osservatorio Ambiente/Salute
alle
Risultato atteso:
attività Collaborazione con Direzione Centrale Salute
Linea n. 12 H: Gli screening oncologici
Obiettivo aziendale:
Screening dei tumori della cervice uterina:
1. Collaborazione alla revisione dei casi di tumore
della cervice per il report annuale
2. Invito alla partecipazione della popolazione
bersaglio
Screening dei tumori della mammella:
1. % prestazioni di 2 livello (mammografia,
ecografia, esame citologico ed esame istologico)
registrate nel G2 clinico o in APSYS con esito
codificato.
2. % donne con diagnosi dipartimentale (esito
finale) 2 livello registrata in g2 clinico entro 3
mesi dalla mammografia di 1 livello
3. Invito alla partecipazione della popolazione
bersaglio
Screening dei tumori del colon-retto:
1. % adesione al test di screening
2. % colonscopie di 2 livello registrate nel G2 clinico
con tutti i campi obbligatori per lo screening
compilati
3. Invito alla partecipazione della popolazione
bersaglio
Risultato atteso:
1. Revisione del 95% della casistica assegnata
2. 95% della popolazione prevista per il 2010
1. % prestazioni di 2 livello effettuate in ASS 5
(escluse
prestazioni
di
approfondimento
diagnostico inviate altrove) registrate nel G2 clinico
o in APSYS con esito codificato >= 95% (2009:
33.7%)
2. % donne con diagnosi dipartimentale (esito finale)
2 livello registrata in g2 clinico entro 3 mesi dalla
mammografia di 1 livello >= 90% (2009: 88.4%)
3. 95% della popolazione prevista per il 2010
1. 50%
2. tendenziale >= 95% (2009: dato non disponibile)
3. 95% della popolazione prevista per il 2010
Linea n. 12 I : Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Effettuare almeno il 90% delle attività previste dal VET: Effettuato il 100% delle attività di ispezione e
Piano regionale
vigilanza previste dal Piano regionale (750) e il 100%
dei Piani settoriali collegati (PNR, PNAA, e Piani
Profilassi Malattie del bestiame)
SIAN: realizzare le attività di ispezione e vigilanza (n.
100 interventi).
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
126
ASS 5 “Bassa Friulana”
Implementazione dell’attività di audit e di
classificazione, in base ai criteri del rischio, delle
imprese alimentari
Obiettivo aziendale:
Organizzazione di eventi formativi per il personale dei
Servizi Veterinari su problematiche applicative del c.d.
“Pacchetto Igiene”
Obiettivo aziendale:
SIAN – VET: ottemperare nei tempi indicati ai debiti
formativi nei confronti della DCSPS e MLSPS
Obiettivo aziendale:
Sviluppare e collaudare, secondo le priorità del
cronoprogramma, il sistema informativo SISAVER
Obiettivo aziendale:
Realizzazione di 160 classificazioni e audit delle
imprese alimentari (SIAN e VET)
Realizzare eventi informativi sulla celiachia rivolti in
particolare alla ristorazione collettiva
Effettuazione di n. 2 interventi educativi informativi
rivolti al personale addetto alla preparazione dei pasti
nella ristorazione collettiva
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Garantire che i prodotti fitosanitari rispondano alle
esigenze di tutela della salute dell’uomo
Nelle more dell’emanazione del Piano Regionale di
controllo sui prodotti fitosanitari si individua, per l’anno
in corso, l’obiettivo del controllo ufficiale di un terzo
degli esercizi di vendita. ancora in via di
approfondimento a livello centrale (vedasi nota del
24/05/2010 prot. n.10057)
Risultato atteso:
Realizzazione di due progetti formativi per il personale
dei Servizi Veterinari
Risultato atteso:
Rispetto delle scadenze dei flussi informativi
Risultato atteso:
Utilizzo del sistema informativo SISAVER e successivi
aggiornamenti
Risultato atteso:
Linea n. 12 L : Sorveglianza epidemiologica
Obiettivo aziendali:
Risultato atteso:
Partecipare attivamente al processo di rilevazione
dell’informazione richiesta dai progetti Okkio, Passi e
HBSC assicurando la collaborazione richiesta e
secondo indicazioni regionali
Completezza delle rilevazioni previste
Okkio = 5 scuole
Passi >= 275 interviste
HBSC >= 18 classi
Valori obiettivo delle classi da campionare per il
progetto HBSC:
Classi
Classi
Classi
I Media
III Media
II Superiore
7
8
3
Linea n. 12 M : Prevenzione cardiovascolare
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipare alle attività formative previste dal La partecipazione alle attività formative ( di infermieri e
progetto
farmacisti) avverrà in coerenza alle indicazioni regionali.
Linea n. 13 : Cure palliative
127
ASS 5 “Bassa Friulana”
Obiettivo aziendale:
Prosecuzione attività di valutazione sulla base di
indicatori regionali e ministeriali e relativi programmi di
miglioramento
Risultato atteso:
Rilevamento del controllo del dolore con strumenti
validati in almeno il 50% dei pazienti presi in carico dai
servizi domiciliari del distretto nell'ambito di un
programma di cure palliative
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Prosecuzione attività di predisposizione di programmi Entro tre giorni lavorativi dall'ingresso in Hospice e in
di riabilitazione per pazienti degenti in Hospice
almeno l'80% dei ricoveri viene predisposta una
valutazione funzionale facente parte integrante della
cartella clinica del paziente, con definizione, in
particolare, del programma riabilitativo attuabile
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Monitoraggio
fenomeno
“cadute”
all'interno Quantificazione ed analisi del fenomeno con adozione
dell'Hospice
di eventuali misure preventive di tipo organizzativo e/o
definizione di progetto personalizzato specifico
Linea n. 14 : Medicina Convenzionata
Obiettivo aziendale:
Potenziare l’integrazione professionale delle attività
dei MMG in ambito aziendale mediante la condivisione
delle attività svolte e la valutazione congiunta dei
risultati sulla base di indicatori concordemente definiti,
allo scopo di:
• approfondire costantemente l’evolvere della
domanda verificando la concreta capacità di darvi
risposta in termini di qualità ed efficienza
Risultato atteso:
1. Numero incontri GTO dei MMG uguale o maggiore
a 10 nel 2010
2. Esiste documentazione di audit di autovalutazione
sul governo clinico delle patologie croniche da
parte dei MMG (almeno un verbale di GTO)
3. I MMG che sono presenti presso la RSA del
Distretto Est partecipano alle attività aziendali di
governo clinico (almeno 1 MMG è coinvolto nel
progetto gestione del dolore e cure palliative).
Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del servizio sanitario regionale
Obiettivo aziendale:
Audit civico: consolidare, seguendo le indicazioni
regionali, l’attività di Audit Civico estendendo la
valutazione a strutture non ancora valutate, nelle
strutture aziendali che verranno individuate dall’equipe
locale e monitorale le azioni di miglioramento
intraprese come la richiesta di incontri di
informazione/formazione per i membri delle
associazioni di volontariato.
Obiettivo aziendale:
Attività campionarie da parte dei cittadini: analisi delle
attività da parte dei cittadini mediante questionari di
customer satisfaction.
Obiettivo aziendale:
• Focus group: proseguire con il percorso
formativo diretto ai coordinatori dei gruppi di
lavoro e ricerca, consolidando i gruppi del
percorso nascita .
Obiettivo aziendale:
Medicina Narrativa: diffondere l’utilizzo della medicina
narrativa quale strumento di interazione con il
cittadino per la costruzione di un efficace progetto
Risultato atteso:
1. L’attivita’ di Audit Civico viene realizzata in
coerenza con le indicazioni regionali.
2. E’
stato
effettuato
un
incontro
di
informazione/formazione per i membri delle
Associazioni di volontariato e tutela
Risultato atteso:
E’ stata effettuata almeno una indagine
soddisfazione su percorsi di cura selezionati.
di
Risultato atteso:
• Organizzazione di corsi di formazione rivolti ai
coordinatori dei gruppi di lavoro.
Risultato atteso:
• E’ stato effettuato un incontro rivolto a tutti gli
operatori sanitari.
128
ASS 5 “Bassa Friulana”
•
terapeutico.
Sono stati identificati i percorsi diagnostico
assistenziale dove applicare la metodica della
Medicina Narrativa
Linea n. 17 : Assistenza odontoiatrica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
1. Garantire la partecipazione del referente tecnico 1. Partecipazione del referente tecnico aziendale ai
aziendale al percorso avviato a livello regionale in
lavori per la predisposizione del documento
tema di disciplina dell’assistenza odontoiatrica
regionale (presenza almeno all’80% delle sedute).
2. Garantire
la
prosecuzione
dell’attività 2. Mantenimento dell’attività (anno 2009 - Interventi
odontoiatrica a favore dei pazienti disabili e con
ambulatoriali in anestesia locale : 505, e 60 presso
fragilità
Ospedale di Palmanova ( in
sedazione 60).
Visite odontoiatriche presso strutture residenziali e
semiresidenziali per disabili ( dato 2009: 68).
Linea n. 18 : Piano Sangue
Obiettivo aziendale:
Mantenimento delle attività di raccolta del sangue
Risultato atteso:
L’azienda assicura il supporto al raggiungimento degli
obiettivi del Dipartimento Immunotrasfusionale di
Area vasta
Linea n. 19 : Mobilità internazionale
Obiettivo aziendale:
Adozione delle istruzioni operative, definite dalla
Direzione Centrale, relative alla tutela dell’assistenza
sanitaria degli studenti, dei ricercatori e dei lavoratori
presenti in Regione provenienti da Paesi UE ed Extra
UE, bilateralmente convenzionati e non con l’Italia.
Obiettivo aziendale:
1.Prosecuzione del percorso sperimentale già avviato
nel 2009, di gestione della mobilità sanitaria
internazionale, con collaborazione diretta con casse
mutue tedesche.
2.Valorizzazione dell’offerta sanitaria turistica e
condivisione con soggetti esterni all’azienda sanitaria
dell’attività di promozione
Risultato atteso:
1. Monitoraggio delle procedure avviate dai Distretti
secondo le istruzioni operative regionali
2. Definizione di modalità organizzative e percorsi
amministrativi conformi agli indirizzi della Direzione
centrale
Risultato atteso:
1. Messa a punto del processo di rendicontazione ed
incasso, delle prestazioni sanitarie rese a turisti
tedeschi associati alle casse mutue convenzionate
con la ASS n. 5 “Bassa friulana”.
2. Evidenza dell’attività di promozione realizzata
(collaborazione con enti del sistema mutualistico
tedesco).
Linea n.24 : La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Estensione dei sistemi di refertazione digitale alle Attivazione dei sistemi di refertazione digitale in
strutture ospedaliere.
entrambi le sedi ospedaliere in Chirurgia, Ortopedia,
Oculistica, Pediatria, Cardiologia
Linea n.25 : Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente
Obiettivo aziendale:
Consolidare l’utilizzo degli applicativi introdotti.
Risultato atteso:
Utilizzo dell’ADT e dell’OE in tutti i reparti ospedalieri.
129
ASS 5 “Bassa Friulana”
Linea n.26 : CUP regionale e Anagrafe sanitaria regionale
Obiettivo aziendale:
Sperimentazione dei sistemi di prescrizione della
ricetta virtuale.
Inserimento delle Farmacie territoriali al progetto
regionale Portale della Sanità.
Risultato atteso:
Introduzione sperimentale della prescrizione della
ricetta virtuale nelle due residenze sanitarie
assistenziali.
Incremento del numero di farmacie aderenti al
progetto regionale (dato 2009: 2).
Linea n. 27 : PACS
Obiettivo aziendale:
Predisposizione infrastrutture
programma PACS in Azienda
per
l’avvio
Risultato atteso:
del 1. Predisposizione aree di refertazione e locali archivi,
impianti e reti telematiche.
2. Partecipazione alla formazione regionale di tutte
le figure professionali coinvolte.
Linea n. 28 : Centralizzazione
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Ottimizzazione della logistica del magazzino di 1. Unificazione magazzino di Farmacia presso la
farmacia.
sede nel Presidio Ospedaliero di Palmanova
2. Predisposizione studio di fattibilità per
esternalizzazione magazzino aziendale farmaci /
beni sanitari / beni economali c/o magazzino di
area vasta PN in coerenza alla programmazione
relativa alla centralizzazione area amministrativa.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Unificazione centralino aziendale
Studio di fattibilità per la centralizzazione della
funzione del centralino in un’unica sede
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Riorganizzazione delle funzioni di laboratorio analisi • Concentrazione di alcune linee di attività presso
chimico cliniche e microbiologia
l’ospedale di Palmanova
• Mantenimento dei punti prelievo esistenti in
ambito aziendale
• Mantenimento supporto laboratoristico alle
funzioni dell’ospedale per acuti
• Ottimizzazione dei consumi dei prodotti
diagnostici
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Riorganizzazione della funzione di ostetricia nell’ottica 1. Realizzazione entro il primo semestre dell’analisi
di omogeneizzazione del sistema dell’offerta
dell’attuale sistema dell’offerta
2. Individuazione delle criticità aziendali riconducibili
al percorso nascita: guardia attiva pediatrica,
parto analgesia, cesarizzazione
3. Omogeneizzazione del sistema dell’offerta tra le
due sedi ospedaliere.
4. Revisione del sistema delle responsabilità
coerente con la strutturazione dell’offerta.
Linea n 29 : Dipendenze
130
ASS 5 “Bassa Friulana”
Obiettivo aziendale:
Favorire il processo di organizzazione dei servizi per le
dipendenze e di superamento delle disomogeneità
operative anche garantendo la partecipazione dei
rappresentanti aziendali agli incontri mensili del tavolo
regionale per le dipendenze
Obiettivo aziendale:
Favorire la partecipazione dei servizi di alcologia
aziendali ai processi di accreditamento tra pari,
coordinati dall’ASS4 Medio Friuli, referente per la
problematica dell’alcolismo.
Obiettivo aziendale:
Garantire l’applicazione delle “linee guida per la
prevenzione dei problemi di sicurezza sul lavoro legati
all’assunzione di alcolici” D.G.R. 1020/09
Risultato atteso:
Produzione di un documento contenente linee guida e
modalità operative omogenee tra i servizi per le
dipendenze regionali
Risultato atteso:
Produzione di un documento tecnico di
accreditamento tra pari e stesura del medesimo dopo
le visite tra servizi
Risultato atteso:
Corso ECM per medici competenti 3 giornate. Almeno
2 momenti formativi per il personale dipendente-2
giornate con partecipazione di almeno un operatore
dell’alcologia
Linea n. 30 : Salute mentale
Obiettivo aziendale:
Applicazione delle indicazioni emerse dal convegno “I
percorsi di cura e di inclusione sociale della salute
mentale nella Regione Friuli Venezia Giulia” con
interventi che interessano in particolare l’applicazione
delle Linee guida ministeriali “Gli interventi precoci in
psichiatria” e l’appropriatezza d’uso degli psicofarmaci
con particolare riferimento agli antipsicotici
Risultato atteso:
Realizzazione di almeno n. 2 iniziative/incontri
formativi tra DSM, MMG, Distretti, secondo quanto
emerso nel percorso avviato in collaborazione con il
Ceformed.
Linea n. 31 : Cooperazione socio-sanitaria internazionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
1. Favorire l’adesione dell’ASS 5 in qualità di partner 1. Partecipazione a n. 2 progetti di cooperazione
a progetti di cooperazione socio-sanitaria
sociosanitaria internazionale, intervento e/o aiuto
internazionale e di intervento e/o aiuto.
già operativi;
2. Raccordo e monitoraggio dei vari progetti in 2. Partecipazione alla stesura di n. 1 studio di
materia di intervento e/o aiuto e cooperazione
fattibilità relativo a nuovo progetto di
socio-sanitaria, già avviati o di nuova iniziativa, che
cooperazione
sociosanitaria
internazionale,
prevedono la partnership dell’ASS n.5 “Bassa
intervento e/o aiuto ed all’avvio esecutivo per i
Friulana” ed un supporto operativo per il
previsti percorsi di pertinenza aziendale
raggiungimento degli obiettivi specifici dei singoli
(intervento formativo e/o aiuto).
programmi e la loro coerenza con le finalità
strategiche regionali.
Linea n. 32 : Cartella sociale integrata
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Implementazione del processo di integrazione Partecipazione alle iniziative di formazione regionale
sociosanitaria in merito alla presa in carico integrata
delle persone con disabilità
131
ASS 5 “Bassa Friulana”
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
Azienda per i servizi sanitari n. 5 Bassa Friulana
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010
(rif: decreto/deliberazione del DG n. 319 dd. 28.06.2010 )
Piano degli investimenti - 2010
Interventi edili e impiantistici
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Descrizione dell'intervento
Ospedale di Latisana
Integrazione lavori di realizzazione parcheggi-bonifica da rifiuti ospedalieri
200,0
Totale interventi di rilievo aziendale:
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE
Ospedale di Latisana - Quota integrativa per la realizzazione di parcheggi - Contributo straordinario per
bonifica da rifiuti ospedalieri
200,0
200,0
A) Totale interventi edili impiantistici:
400,0
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Ospedale di Palmanova
Biomediche
Informatiche
Altre
Ospedale di Latisana
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
200,0
di cui:
Totale interventi di rilievo regionale:
CCR
ril. aziendale
200,0
200,0
Importo
totale
Descrizione dell'intervento
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
Beni mobili e tecnologie
di cui:
CCR
ril. regionale
200,0
200,0
di cui:
CCR
ril. aziendale
Fondi propri
340,5
1.803,7
340,5
1.803,7
1.290,0
75,2
150,0
75,2
115,0
60,0
378,8
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
2.144,2
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Ospedale di Palmanova
Biomediche
Informatiche
Altre
Ospedale di Latisana
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
di cui:
CCR
ril. regionale
194,4
250,0
38,0
194,4
234,0
46,0
972,8
16,0
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale:
B) Totale beni mobili e tecnologie:
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
972,8
972,8
3.117,0
3.517,0
Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo
Descrizione attrezzatura
Struttura
Tomografia assiale computerizzata (UO Radiologia)
Ausili per invalidi
Acquisti per progetto regionale PACS
Quantità
Palmanova
Dip.Prevenz.
-
-
Importo
complessivo
1.140,0
200,0
809,0
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
540,5
CC regionale: quota di rilievo regionale
1.172,8
Fondi statali
-
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro
1.803,7
1.793,7
10,0
Totale:
Disponibilità complessiva:
132
3.517,0
3.517,0
ASS 5 “Bassa Friulana”
Azienda per i servizi sanitari n. 5 Bassa Friulana
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009
(Rif. aziendale: decreto del DG n. 319 dd. 28.06.2010)
Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Interventi edili e impiantistici
Descrizione dell'intervento
Ospedale di Palmanova - Jalmicco
Revisione totale delle alimentazioni di emergenza (gruppi elettrogeni)
Trasformazione locali ex inceneritore in officina meccanica e falegnameria
Realizzazione nuovo magazzino di Farmacia
Revisione e implementazione del sistema di segnalazione di allarmi
Impianto distribuzione acqua reparto Emodialisi
Adeguamento quadri elettrici
Ospedale di Latisana
Interventi vari di manutenzione
Strutture territoriali e direzionali
Acquisto poliambulatorio di S.Giorgio (quota integrativa)
Ex ospedale di Palmanova - Rifacimento impianti elettrici
400,0
100,0
130,0
65,0
70,0
100,0
CCR
ril. aziendale
1.220,0
155,0
100,0
100,0
Totale interventi di rilievo aziendale:
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE
1.220,0
Importo
totale
Descrizione dell'intervento
Ospedale di Latisana
Contributo straordinario per ripristino della copertura dai danni causati da eventi atmosferici
1.220,0
di cui:
1.085,0
Totale interventi di rilievo aziendale:
1.085,0
A) Totale interventi edili impiantistici:
2.305,0
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Beni mobili e tecnologie
di cui:
Ospedale di Palmanova - Jalmicco
Biomediche
Informatiche
Altre
Ospedale di Latisana
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
CCR
ril. regionale
1.085,0
1.085,0
di cui:
CCR
ril. aziendale
Fondi propri
948,0
14,2
948,0
14,2
14,0
111,5
58,0
0,6
191,8
57,4
205,7
323,2
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
962,2
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Ospedale di Palmanova - Jalmicco
Biomediche
Informatiche
Altre
Ospedale di Latisana
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
di cui:
CCR
ril. regionale
183,4
-
404,6
-
588,0
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale:
B) Totale beni mobili e tecnologie:
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
588,0
588,0
1.550,2
3.855,2
Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo
Descrizione attrezzatura
Ambulanza (UO ADE/PS)
Ecotomografo (UO Cardiologia)
Attrezzature informatiche
Struttura
Quantità
Ospedale di Palmanova
1
1
-
Ospedale di Latisana
-
Importo
complessivo
110,0
160,0
220,3
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
2.168,0
CC regionale: quota di rilievo regionale
1.673,0
Fondi statali
-
Fondi riprogrammati ex LR 9/2008
-
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro
14,2
10,0
4,2
Totale:
Disponibilità complessiva:
133
3.855,2
3.855,2
ASS 5 “Bassa Friulana”
ASS 6 “FRIULI OCCIDENTALE”
LINEE PROGETTUALI
Linea n. 1 : Accreditamento istituzionale e di enti terzi
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
1. Accreditamento istituzionale del Servizio di 1. Completamento del piano di adeguamento per i
Medicina dello Sport nelle sedi individuate
requisiti non conformi come previsto dai decreti di
dall’Azienda;
autorizzazione e accreditamento del Servizio di
2. Partecipazione al processo di definizione del nuovo
Medicina dello Sport.
programma di accreditamento
2. Effettuata l’attività di autovalutazione per i requisiti
adottati nel 2010.
Linea n. 2 : Assistenza farmaceutica
Obiettivo aziendale:
1. Favorire la prescrizione dei medicinali a brevetto
scaduto, con particolare attenzione per gli inibitori
di pompa protonica, gli ACE inibitori e le statine, in
continuità con il percorso iniziato negli anni
precedenti.
2. Proseguire
le
attività
di
valutazione
sull’appropriatezza dell’uso dei farmaci e della loro
sicurezza e proseguire attività di monitoraggio sulle
prescrizioni di assistenza farmaceutica integrativa
Obiettivo aziendale:
Promuovere l’appropriatezza della prescrizione dei
farmaci oncologici ad alto costo.
Risultato atteso:
1. Incremento della prescrizione dei medicinali a
brevetto scaduto del 10% da parte dei medici
ospedalieri (per i MMG sarà oggetto di accordo)
2. Almeno 2 incontri con i MMG di discussione della
reportistica sull’appropriatezza d’uso in particolare
di inibitori di pompa protonica, ACE inibitori vs
sartani e statine e per quanto riguarda l’assistenza
farmaceutica integrativa in particolare sui presidi
per il monitoraggio della glicemia.
Risultato atteso:
1. Produzione di reportistica trimestrale sulla verifica
dell’appropriatezza prescrittiva
dei farmaci
oncologici ad alto costo. Tutte le prescrizioni i
devono essere coerenti con il registro OncoAIFA. La
reportistica viene presentata in almeno 2 incontri
con i prescrittori.
2. Per il 95% dei pazienti, nella cartella oncologica
sono state inserite il 100% delle informazioni
essenziali.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Migliorare la continuità assistenziale ospedale Garantire l’aggiornamento del Prontuario terapeutico
territorio attraverso l’aggiornamento del Prontuario di Area Vasta e la definizione di percorsi comuni per
Terapeutico di Area Vasta
l’inserimento di farmaci innovativi.
(nota: prontuario terapeutico già operativo dal
precedente anno)
Obiettivo aziendale:
Avviare l’utilizzo del sistema informativo regionale dei
piani terapeutici
Obiettivo aziendale:
Assicurare la gestione e registrazione dei flussi
informativi dei consumi farmaceutici secondo quanto
previsto dalle disposizioni di legge relative alla
farmaceutica ospedaliera e diretta
Risultato atteso:
Evidenza dell’utilizzo del sistema informativo regionale
dei piani terapeutici
Risultato atteso:
1. Corretta attribuzione dei consumi ai centri di costo
come indicato dalle disposizioni regionali.
2. Viene effettuata la gestione e registrazione
informativa dei consumi farmaceutici secondo
quanto previsto dalle disposizioni legislative
relativamente
della distribuzione diretta e
ospedaliera
Linea n. 3 : Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Percorsi brevi e percorsi semplificati in riabilitazione 1. L’80 % dei pazienti ricoverati iniziano il trattamento
entro 2 giorni dal ricevimento della richiesta di
(coerentemente con LR 7/2009)
consulenza
2. All’ 80 % di pazienti ambulatoriali viene consegnata
la risposta della visita entro 7 giorni
3. All’80 % di pazienti ambulatoriali cui vengono
prescritti approfondimenti diagnostici o ulteriori
visite, viene fatta la prescrizione direttamente dal
fisiatra.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Percorso per la gestione clinica e assistenziale dello Definizione e applicazione entro dicembre 2010 di un
scompenso cardiaco: interazione con le medicine modello basato sulla logica del percorso clinico
aziendali e definizione dei reciproci livelli di presa in gestionale e sulla definizione delle modalità di
carico.
follow-up.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Avviare il progetto chronic care model sul diabete
1. Elaborare un report specifico per i medici di
medicina generale e gli specialisti di riferimento
2. Elaborare e attuare un programma di educazione e
promozione alla salute sugli stili di vita insieme alle
associazioni di pazienti e familiari
Linea n. 4 : Contenimento dei Tempi di Attesa
Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi
indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a
prescindere dal numero delle prestazioni erogate.
Obiettivo aziendale:
Risultato:
1. Contenimento dei tempi di attesa per le prestazioni Tutti le attività del Piano di Area Vasta sui tempi di
critiche in ambito di Area Vasta.
attesa 2010 sono avviate.
Proseguire il percorso di riordino nella gestione della
libera professione
1. Responsabilizzazione delle professioni sanitarie
Il valore percentuale della prestazioni effettuate
in libera professione rispetto alle prestazioni
effettuate in attività istituzionale nel 2010 non
potrà essere superiore al valore 2009
2. Semplificazione delle prestazioni specialistiche
Concordate le iniziative di condivisione con i medici
specialisti ospedalieri per la prenotabilità diretta di
visita specialistica di controllo e/o dei ritorni per la
diagnostica strumentale
3. Tendenziale riallineamento tra la domanda e Aumento dell’offerta di prestazione per la visita
l’offerta anche tramite utilizzo dei fondi regionali oculistica e per le ecografie ostetriche.
per l’abbattimento dei tempi di attesa per alcune
prestazioni a maggior impatto
135
ASS 6 “Friuli Occidentale”
Linea n. 5 : Riqualificazione delle case di riposo
Obiettivo aziendale:
Risultato aziendale:
Riqualificazione delle case di riposo.
1. Realizzazione delle attività propedeutiche al 1.a Gli utenti in attesa di ingresso presso le case di
percorso amministrativo di riclassificazione per il
riposo sono classificati in base al profilo di
miglioramento della qualità e dell’appropriatezza
valutazione
dell’assistenza presso le strutture per anziani.
1.b Implementazione del regolamento per la
valutazione degli utenti in lista d’attesa per
l’inserimento nelle case di riposo in ogni distretto
2. Introduzione, all’interno delle convenzioni, 2. introduzione, all’interno della convenzione,
dell’obbligo del rispetto del debito informativo
dell’obbligo del rispetto del debito informativo
(DPGR 0333/08)
(DPGR 0333/08)
3. Valutazione dell’impatto economico sul rimborso 3. Costituzione di un gruppo di lavoro per la
degli oneri sanitari collegato agli effettivi livelli di
valutazione dell’impatto economico sul rimborso
intensità assistenziale (case-mix residenti)
degli oneri sanitari collegato agli effettivi livelli di
intensità assistenziale
Linea n.6 : Trapianti di organi, tessuti e cellule
Obiettivo aziendale:
1. Migliorare i percorsi di donazione tessuto osseo.
2. Incremento
donazioni
tessuto
corneale.Applicazione monitoraggio cerebrolesi in
Area di emergenza/ T.I. e decessi.
3. Completamento percorsi formativi.
Risultato atteso:
1. Prelievo di n° 5 tessuti ossei
2. Aumento 10% prelievi di cornea
3. Incremento del 10% della raccolta di sangue
cordonale
4. Inizio attività di monitoraggio cerebrolesi entro il
31.12.2010
5. 1 evento formativo dedicato al prelievo di tessuti
in collaborazione con Banca tessuti di Treviso
6. 1 evento formativo per Area vasta in
collaborazione con CRT
Linea n. 7 : Sviluppo e applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in
carico integrata e continuità assistenziale per pazienti gravi e gravissimi
Obiettivo aziendale:
Risultato aziendale:
1. Sviluppo ed applicazione degli strumenti di 1. individuazione di una casistica Aziendale di almeno
valutazione a supporto della presa in carico
30 casi, anche a partire dalla casistica già
integrata
selezionata nel corso del 2009, su cui applicare o
2. Sviluppare e migliorare la continuità assistenziale
aggiornare il protocollo di valutazione orientato
per i pazienti gravi e gravissimi.
alla presa in carico e elaborazione del progetto
3. Migliorare la qualità percepita del servizio da parte
personalizzato a partire dalla valutazione realizzata
della famiglia e dei care-giver
2. I pazienti gravi e gravissimi presi incarico vengono
4. Completare l’attivazione dei Punti unici di Accesso
monitorati attraverso la rilevazione informatica:
(PUA)
delle patologie trattate, del numero dei Piani
assistenziali Individuali (PAI); del numero e durata
di accessi dedicati (settimanale) e del numero di
attivazioni di assistenza domiciliare integrata
(ADI) o assistenza domiciliare programmata (ADP)
da Parte dei MMG.
3. Effettuata un’indagine di rilevazione della qualità
percepita del servizio reso da parte della famiglia e
136
ASS 6 “Friuli Occidentale”
del care-giver
4. Nei PUA viene garantita un’attività dedicata al
lavoro per almeno 2 ore al giorno per 3 giorni alla
settimana.
Linea n. 8 : Azioni per l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate
Obiettivo aziendale:
Risultato aziendale:
sostenere l’occupazione e l’inclusione delle persone La spesa destinata all’affidamento a terzi delle
svantaggiate attraverso la cooperazione sociale
forniture di beni e servizi affidati a cooperative sociali
di inserimento lavorativo a rappresenterà almeno il 2%
della spesa complessiva degli affidamenti a terzi di
.
beni e servizi appaltabili nel 2010, compatibilmente
con le procedure di affidamento previste dal sistema
centralizzato regionale.
Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica
Obiettivo aziendale:
Prescrizione Informatizzata
assistenza protesica
delle
prestazioni
Risultato atteso:
di 1. Viene completato il censimento dei dispositivi in
disponibilità e configurato un registro degli stessi
2. Il 100% delle prescrizioni di prestazioni relative
all’Assistenza Protesica sono svolte con la
procedura informatica
Linea n. 10 : Sanità Penitenziaria
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Presa in carico dei pazienti in OPG e/o detenuti a Tutti i pazienti in OPG e/o detenuti a rischio di
rischio di ricovero in OPG
ricovero in OPG vengono presi incarico e dimessi con
misure alternative.
Linea n. 11 : Disturbi alimentari
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Avvio del Centro per i Disturbi Alimentari a Valenza Centro per i Disturbi Alimentari (a valenza regionale)
regionale
operativo. Vengono definiti: il modello assistenziale, i
costi e una proposta di protocollo con le altre ASS per
la messa in rete del Centro.
Linea n. 12: Programmi di Prevenzione
Linea n. 12 A : Malattie Infettive e politiche Vaccinali
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Proseguire l’attuazione dei programmi di vaccinazioni 1. Coperture vaccinali :
raccomandate-evidenziato dalle coperture vaccinali
•
3° esavalente > 95%
•
1° dose MMR coorte 2008 >90%
•
2° dose MMR > o uguale all’85%
•
4° DTPa coorte 2004 > 93%
•
5° DTPAa coorte 1994 >80%
2. Elaborazione del report finale per 2010 entro
137
ASS 6 “Friuli Occidentale”
Obiettivo aziendale:
Rilevare attivamente gli eventi avversi alla vaccinazione
HPV
Obiettivo aziendale:
Realizzare le azioni di miglioramento previste in
relazione al processo di accreditamento dei servizi
vaccinali
Obiettivo aziendale:
Proseguire la raccolta e la registrazione dei dati
inerenti incidenza e distribuzione delle infezioni
comunitarie, di quelle correlate alle pratiche
assistenziali, degli eventi sentinella e delle resistenze
batteriche, attraverso l’attivazione dei sistemi
informativi (SISR), secondo procedure concordate con i
professionisti
Obiettivo aziendale:
Assicurare una risposta adeguata all’emergenza
attraverso lo sviluppo di una linea guida dipartimentale
Febbraio di 2011
Risultato atteso:
1. Compilazione di una scheda di rilevazione delle
reazioni avverse per tutte le dosi del ciclo vaccinale
HPV
2. Inserimento nel sistema informativo di tutte le
schede con reazioni importanti (criteri definiti dalla
scheda di rilevazione) entro la fine di 2010
Risultato atteso:
1. Creazione e standardizzazione delle procedure di
gestione degli inadempienti in tutte le sedi entro il
2010
2. Attivazione agenda informatizzata per gli
appuntamenti vaccinali entro primo semestre
2010
3. Valutazione dell’agenda informatizzata entro il
2010
Risultato atteso:
Viene proseguita la raccolta e la registrazione dei dati
attraverso i sistemi informativi (SISR). Inoltre, verrà
effettuato un
aggiornamento della procedura
aziendale per la notifica di malattie infettive da parte
dei medici verso UFMI, al fine di ridurre da 20 a 10
giorni i tempi dalla notifica alla registrazione dei dati
nel sistema SISR in previsione di un accordo con i
MMG, PLS e tutti i distretti
Risultato atteso:
Bozza di una linea guida dipartimentale per la gestione
dell’emergenze (le quale verranno individuate nel corso
dell’anno) entro la fine del 2010
Linea n. 12 B : Prevenzione infortuni e Malattie Professionali
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Effettuare un numero di sopralluoghi in aziende e Effettuazione di un numero di sopralluoghi in aziende e
cantieri pari almeno a quello dell’anno 2009
cantieri tendenzialmente pari a quello dell’anno 2009
(Le aziende interessate da sopralluogo nel 2009 sono
state 741, i cantieri sono stati 322)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipare ad attività del piano nazionale agricoltura Partecipazione tutte le attività previste per l’anno 2010
dal piano nazionale agricoltura concordate a livello
regionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Attuare il Piano regionale di controllo ufficiale su Attuazione di tutti i controlli previsti dal Piano regionale
commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari
di controllo ufficiale su commercio ed impiego dei
prodotti fitosanitari
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipare al progetto nazionale ISPESL malattie Inserimento, nel sistema informativo, nell’ambito del
professionali – infortuni mortali e inserimento dei casi progetto nazionale ISPES, del 100% dei casi di malattie
nel relativo sistema informativo
professionali refertate in data successiva al
01/01/2010 e concluse secondo quanto definito nella
nota della DRS n.prot. 10057 del 24/05/2010)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
138
ASS 6 “Friuli Occidentale”
Predisporre ed adottare procedure semplificate per la Adozione di almeno una procedura semplificate per la
vigilanza mirata nel comparto edile con particolare vigilanza mirata nel comparto edile con particolare
attenzione allo specifico rischio di caduta dall’alto
attenzione allo specifico rischio di caduta dall’alto
secondo le indicazioni definite a livello regionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Promuovere l’adozione di modelli di tutela della salute 1. Organizzazione e realizzazione di almeno 1
e della sicurezza in ambito lavorativo in collaborazione
intervento di promozione dell’adozione di modelli
con le Associazioni di categoria, datoriali e dei
di tutela della salute e della sicurezza in ambito
lavoratori, compresa la realizzazione di interventi di
lavorativo in collaborazione con le Associazioni di
promozione della salute e prevenzione mirati nei
categoria, datoriali e dei lavoratori definiti a livello
cantieri di edilizia stradale con riferimento ai progetti
regionale
che saranno attivati in Regione
2. Organizzazione e realizzazione di almeno 2
interventi di promozione della salute e prevenzione
mirati nei cantieri di edilizia stradale che saranno
concordati in Regione
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipare al programma di valutazione sociologica Partecipazione attiva al programma di valutazione
del mondo della produzione.
sociologica del mondo della produzione.
Linea n. 12 C : Incidenti stradali
Obiettivo aziendale:
Sviluppare un programma di incontri informativi con i
comuni del territorio condiviso con ANCI e Federsanità,
finalizzato all’applicazione dei criteri da adottare nella
pianificazione urbanistica e progettazione edilizia e
relativa formulazione di pareri
Risultato atteso:
Assicurare la collaborazione all’organizzazione di un
workshop con ANCI e Federsanità per presentare il
documento elaborato nella programmazione 2009
(partecipazione ad almeno 1 incontro formativo)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Intervenire sui determinanti del fenomeno incidenti 1. Valorizzazione ed integrazione dell’azione dei
stradali in occasione di lavoro ed in itinere, con un
mobility manager laddove previsti dalla Legge:
approccio multidisciplinare e sovraziendale
produzione di report che indichi le realtà
produttive in cui deve essere presente il mobilitymanager e censisca i mobility-manager presenti
nella Provincia di Pordenone.
2. Realizzazione di uno studio di fattibilità per la
riduzione del traffico nelle attuali ore di punta
attraverso accordi con le parti sociali da
condividere a livello sovraziendale.
3. Incrementare l’attività di prevenzione degli
incidenti stradali delle imprese di auto trasporto
attraverso la realizzazione di almeno 2 percorsi
formativi rivolti all’adozione di corretti stili di guida.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Rilevare i decessi conseguenti all’incidente stradale 1. Rilevazione di tutte le schede ISTAT dei decessi in
attraverso le schede ISTAT
incidente stradale degli ultimi 5 anni
(disponibili/completi) entro il I° semestre 2010
2. Elaborazione dei dati e stesura di un report di
epidemiologia descrittiva sul fenomeno entro la
fine di 2010
139
ASS 6 “Friuli Occidentale”
Linea n. 12 D : Incidenti domestici
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Realizzare iniziative/programmi di formazione per 1. Diffusione della “check-list” sviluppata nella
operatori delle Aziende, associazioni di categoria
programmazione precedente per il 2009 a tutti gli
tecnicamente idonee, Comuni sulla prevenzione degli
uffici tecnici dei Comuni ed i progettisti delle
incidenti domestici
abitazioni entro la fine del 2010
2. Adesione a tutte le iniziative regionali di
formazione per operatori delle Aziende,
associazioni di categoria tecnicamente idonee,
Comuni sulla prevenzione degli incidenti domestici
nel corso di 2010
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Realizzare iniziative/programmi di formazione per 1. Organizzazione e
attuazione di 1 evento
l’empowerment di coloro che gestiscono le fasce di
formativo (in collaborazione con le altre aziende
popolazione a maggior rischio: badanti, care-givers,
della regione) rivolto alle badanti sulla prevenzione
baby sitter e nonni sulla prevenzione degli incidenti
degli incidenti domestici entro la fine del 2010
domestici
2. Organizzazione e attuazione di eventi formativi
pre e post parto in almeno 1 distretto (in
collaborazione con i consultori familiari) sulla
sicurezza del bambino in casa entro la fine del
2010
3. Predisposizione e distribuzione di depliant
informativi rivolti ai genitori di bambini tra 0 e 4
anni entro la fine di 2010
Linea n. 12 E : Obesità
Obiettivo aziendale:
Sviluppare un programma di incontri informativi con i
nidi del territorio, condiviso con gli ambiti
socioassistenziali, finalizzato all’applicazione delle
nuove linee guida regionali per la corretta nutrizione
Obiettivo aziendale:
Dare continuità per il prossimo triennio al programma
aziendale “Stili di Vita come Fattori di Promozione della
Salute”
Risultato atteso:
Organizzazione e attuazione di 1 evento formativo di
aggiornamento con i nidi del territorio (previa
deliberazione delle linee-guida regionali).
Risultato atteso:
1. Produzione del programma triennale 2010-2012
“Stili di Vita come Fattori di Promozione della
Salute”
2. Pubblicazione sul sito internet dell’ASS n.6 di
tutte le iniziative relative al progetto “Merenda
sana uguale per tutti e movimento:
un’associazione vincente”
3. Produzione di Report relativi a “Merenda sana …”
4. Censimento dei dati relativi a luoghi e attività
presenti nel territorio provinciale idonei ad
incentivare il movimento e l’attività fisica
Linea n. 12 F : Progetto “Guadagnare Salute”
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Aderire ed implementare sul territorio le iniziative 1. Garantire l’adesione di almeno 9 scuole (24 classi)
nazionali di prevenzione del tabagismo rivolte ai
nell’anno scolastico 2009/2010 ai progetti
seguenti setting: Aziende, istituti scolastici, luoghi di
nazionali.
140
ASS 6 “Friuli Occidentale”
lavoro
2.
L’adesione al progetto nazionale di prevenzione
del tabagismo nei luoghi di lavoro prevede la
rilevazione di abitudini al fumo di tabacco tra i
lavoratori dipendenti di un’azienda privata pari ad
almeno 60 questionari.
3. Organizzazione e realizzazione almeno 1 attività
di formazione durante l’anno 2010 rivolta a le
persone incaricate di vigilare sul divieto di fumo
nei luoghi di lavoro pubblici
4. Produzione di report sui dati dei questionari
raccolti nel luogo di lavoro in 2009
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Realizzare delle iniziativi di contrasto all’assunzione ed Raggiungere almeno il 20 % imprese del comparto dei
alla somministrazione di alcool nelle attività lavorative trasporti con iniziative di tipo informativo/formative
a rischio con particolare priorità per il comparto dei
trasporti
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Proseguire il progetto pedibus e/o bicibus
Coprogettazione con almeno 2 plessi scolastici e
relative amministrazioni comunali, per implementare il
progetto “Merenda sana uguale per tutti e movimento:
un’associazione vincente” con l’attività di pedibus e/o
bicibus,
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Proseguire il progetto “Gruppi di cammino”
Organizzazione e realizzazione di almeno 1 incontro di
sensibilizzazione per i gruppi di cammino con un
amministrazione comunale
Linea n. 12 G : Salute e Ambiente
Obiettivo aziendale:
Collaborare, ove richiesto, alle attività dell’osservatorio
ambientale e coordinamento con il medesimo per
quanto attiene alle indagini sul campo e a quelle
sviluppate dalle Aziende territoriali
Risultato atteso:
Formulazione di 3 mappe di rischi ambientali/sanitari
attenente a 3 zone della Provincia di Pordenone entro
fine dell’anno 2010
Linea n. 12 H : Gli Screening Oncologici
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Screening per i tumori della cervice uterina:
1. Collaborazione alla revisione dei casi di tumore 1. Revisione del 95% della casistica assegnata
della cervice per il report annuale
2. Invito alla partecipazione della popolazione 2. >=95%
bersaglio
Obiettivo aziendale:
Screening per i tumori della mammella:
1. % prestazioni di 2 livello (mammografia, ecografia,
esame citologico ed esame istologico) registrate
nel G2 clinico o in APSYS con esito codificato.
2. % donne con diagnosi dipartimentale (esito finale)
2 livello registrata in g2 clinico entro 3 mesi dalla
mammografia di 1 livello
3. Invito alla partecipazione della popolazione
Risultato atteso:
1. >=95%
2. >=95%
3. >= 90%
141
ASS 6 “Friuli Occidentale”
bersaglio
Obiettivo aziendale:
Screening per i tumori del colon-retto
1. % adesione al test di screening
2. % colonscopie di 2 livello registrate nel G2 clinico
con tutti i campi obbligatori per lo screening
compilati
3. Invito alla partecipazione della popolazione
bersaglio
Risultato atteso:
1. >=50
2. >= 95%
3. >=95%
Linea n. 12 I : Sicurezza Pubblica Veterinaria
Obiettivo aziendale:
Ottemperare alle indicazioni e raggiungere gli obiettivi
contenuti nel Piano regionale dei controlli in materia di
sicurezza alimentare – anno 2010
Obiettivo aziendale:
Implementare l’attività di audit e di classificazione, in
base ai criteri del rischio, delle imprese alimentari
Obiettivo aziendale:
Organizzare eventi formativi per il personale del SIAN e
dei Servizi Veterinari su problematiche applicative del
c.d. “Pacchetto Igiene” (almeno due eventi per Area
vasta)
Obiettivo aziendale:
Ottemperare, nei tempi di volta in volta indicati, ai
debiti informativi nei confronti della Direzione centrale
e/o del Ministero del lavoro, della salute e delle
politiche sociali
Obiettivo aziendale:
Sviluppare e collaudare gli applicativi del Sistema
informativo per i Servizi Veterinari e per i Servizi di
Igiene degli alimenti e della nutrizione (S.I.S.A.Ve.R),
secondo le priorità del relativo cronoprogramma, ciò
anche al fine di razionalizzare, nell’ambito del controllo
ufficiale, le attività erogate sulla base di dati ed
informazioni già in possesso delle Aziende e di dati
epidemiologici aggiornati.
Risultato atteso:
100% dei controllo previsti nel PTSA2010
Risultato atteso:
100% di quanto previsto dal PTSA 2010
Risultato atteso:
Realizzazione di almeno due interventi formativi per il
personale entro l’anno 2010 (ECM se finanziato o di
aggiornamento interno se isorisorse)
Risultato atteso:
100% delle statistiche già consolidate.
Risultato atteso:
1. Partecipare a tutti gli incontri organizzati a livello
regionale nell’anno 2010
2. Organizzazione di almeno 2 attività di formazione
del personale sull’utilizzo del sistema nel corso del
anno 2010
3. Avvio dell’utilizzo del gestionale dal momento
della dotazione dei mezzi necessari
Linea n. 12 L : Sorveglianza Epidemiologica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Proseguire la rilevazione dell’informazione per i 1. Per il progetto PASSI, l’adesione alla rilevazione
Progetti nazionali PASSI, OKKio alla salute
dell’informazione concordato a livello nazionale e
regionale prevede 396 interviste nell’anno 2010
2. Per il progetto OKKio alla salute, l’adesione alla
rilevazione dell’informazione concordato a livello
nazionale e regionale prevede per l’anno 2010 un
campionamento di 12 classi della Provincia di
Pordenone
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipare in collaborazione con la regione al Per il progetto HBSC, l’adesione alla rilevazione
142
ASS 6 “Friuli Occidentale”
Progetto HSBC sul Comportamento a rischio negli dell’informazione concordato a livello nazionale e
adolescenti
regionale prevede per l’anno 2010 un campionamento
di 55 classi della Provincia di Pordenone
Valori obiettivo delle classi da campionare per il
progetto HBSC:
Classi
Classi
Classi
I Media
III Media
II Superiore
18
18
19
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Proseguire la disseminazione dell’informazione per i Esecuzione di n. 10 eventi di disseminazione
Progetti nazionali PASSI, OKKio alla salute
dell’informazione entro la fine del anno 2010
Linea n. 12 M : Prevenzione Cardiovascolare
Obiettivo aziendale:
Obiettivo aziendale:
Proseguire la partecipazione del personale alle attività Proseguire la partecipazione del personale alle attività
del programma “Gente di cuore”.
del programma “Gente di cuore”, secondo la
programmazione regionale
Linea n. 13 : Cure Palliative
Obiettivo aziendale
Risultato atteso:
Migliorare l’offerta delle cure palliative attraverso 1. incremento dell’uso degli oppiacei (rispetto al 2009)
estensione della rete di cure palliative in tutti i distretti 2. favorire il decesso nelle strutture della rete “cure
palliative” (domicilio, Hospice, RSA, ospedali di
comunità): Numero malati deceduti a causa di tumore
assistiti dalla rete di cure domiciliari e/o in hospice e/o
in RSA e/o in ospedale di comunità /numero malati
deceduti per malattia superiori al 2009.
Linea n. 14 : Medicina Convenzionata
Obiettivo aziendale:
Sensibilizzazione e formazione dei medici di medicina
generale sui temi del contenimento dei tempi d’attesa
e dell’appropriatezza delle prescrizioni farmaceutiche
(in particolare sui farmaci a brevetto scaduto)
Risultato atteso:
Organizzazione di almeno un incontro per MMG in
ogni distretto sui temi del contenimento dei tempi
d’attesa e dell’analisi dei dati di appropriatezza delle
prescrizioni farmaceutiche
Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del Servizio regionale
Obiettivo aziendale:
Valutare la qualità percepita nei percorsi di cura del
diabete e ictus e BPCO (Broncopneumopatie croniche
ostruttive)
Risultato atteso:
Effettuazione di 1 indagine campionaria e attivazione
di 1 focus-group in almeno 1 dei percorsi di cura
selezionati
Linea n. 19 : Mobilità Internazionale
Obiettivo aziendale:
Procedure avviate e monitoraggio effettuato secondo
Adottare le Istruzioni Operative relative all’assistenza le Istruzioni Operative regionali
sanitaria relativa agli stranieri presenti in Italia
143
ASS 6 “Friuli Occidentale”
Linea n.24 : La firma digitale e la Conservazione Legale Sostitutiva
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Attivazione della Firma Digitale per i referti di Avvio Firma Digitale per referti ambulatoriali (pazienti
prestazioni ambulatoriali ospedalieri
interni ed esterni) su G2Clinco e G2Oncologia per
Ospedale di S.Vito al T. e Spilimbergo/Maniago
Linea n. 25 : Sistemi Informativi a supporto del processo di Cura del Paziente
Risultato atteso:
Risultato atteso:
Tutte le strutture interne agli ospedali utilizzano gli Tutte le strutture interne agli ospedali utilizzano gli
strumenti G2Clinico, ADT e ORDER ENTRY
strumenti G2Clinico, ADT e ORDER ENTRY
Linea n. 26 : Cup Regionale e Anagrafe Sanitaria Regionale
Obiettivo aziendale:
Sistema CUP-WEB e ANAGRAFE Regionale
consolidamento Anagrafe e avvio ufficio Verifiche
Obiettivo aziendale:
Attivazione ricetta virtuale
Obiettivo aziendale:
Avvio portale della Sanità per le Farmacie
Risultato atteso:
completamento cambio dell’anagrafe versione nuova
Risultato atteso:
Ricetta virtuale attivata nel 50% dei reparti ospedalieri
(per le prestazioni specialistiche)
Risultato atteso:
diffusione del portale ed estensione della prenotazione
in 5 farmacie.
Linea n. 27 : PACS
Obiettivo:
Attivazione PACS nella Radiologia
Risultato atteso:
attivazione del PACS regionale entro l’anno 2010
Linea n. 28 : Centralizzazione
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Continuità del percorso di razionalizzazione delle Le richieste dei materiali sono tutte informatizzate nel
attività del magazzino unico
G2.
Linea n. 29 :Dipendenze
Obiettivo aziendale:
Partecipare al tavolo stabile per le Dipendenze
Risultato atteso:
É garantita la partecipazione a tutte le riunioni
convocate
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Condividere le procedure di prescrizione e di Protocollo operativo entro il 31.12.2010
somministrazione dei farmaci sostitutivi nei Ser.T della
Regione
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Identificare con chiarezza i ruoli degli operatori che Definizione di protocolli condivisi dalle ASSR e dalle
partecipano alle commissioni mediche patenti e Commissioni Mediche Patenti
proporre di uniformare gli esami richiesti per la verifica
dell’idoneità ad avere la patente, soprattutto per i
soggetti con dipendenza da sostanze psicoattive e in
cura con farmaci sostitutivi
144
ASS 6 “Friuli Occidentale”
Obiettivo aziendale:
Collaborare ai processi di accreditamento tra pari
coordinati dall’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio
Friuli, referente per la problematica dell’alcolismo
Obiettivo aziendale:
garantire l’applicazione delle “Linee guida per la
prevenzione dei problemi di sicurezza sul lavoro legati
all’assunzione di alcolici” previste dalla D.G.R. 1020/09
Risultato atteso:
garantire la partecipazione a tutti i processi di
accreditamento tramite un referente aziendale
Risultato atteso:
Vengono garantite tutte le richieste da parte della
azienda in applicazione delle linee guida previste dalla
D.G.R. 1020/09
Linea n. 30 : Salute Mentale
Risultato atteso:
Obiettivo aziendale:
1. Applicazione delle Linee guida ministeriali “Gli 1. Effettuazione di un audit clinico e di un evento di
interventi precoci in psichiatria” 2007-2009:
formazione sul campo per gli operatori del CSM su
Ridurre la DUP (durata della psicosi non trattata) e
situazioni di esordio;
rendere più precoce la presa in carico
2. Migliorare l’appropriatezza prescrittiva degli 2. Almeno il 70% dei pazienti in trattamento con
psicofarmaci (con particolare riferimento agli
antipsicotici dispone di un piano terapeutico
antipsicotici) e la presa in carico integrata
Linea n. 31 : Cooperazione socio-sanitaria internazionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Sostenere l’avvio del SIL (Servizio per l’inserimento Sostenere l’elaborazione di un Modello di SIL per la
Lavorativo) della Municipalità di Niksic (Montenegro)
Municipalità di Niksic (Montenegro) secondo le
indicazioni regionali
Linea n. 32 : Cartella Sociale Integrata
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Azioni propedeutiche (informazione, formazione, Il personale degli ambiti e distretti è formato all’uso
tutoring, raccolta dati) all’adozione della nuova cartella della nuova cartella sociale integrata
sociale integrata
145
ASS 6 “Friuli Occidentale”
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
Azienda per i servizi sanitari n. 6 Friuli Occidentale
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010
(rif: deliberazione del DG n. 297 dd. 25.06.2010)
Piano degli investimenti - 2010
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Interventi edili e impiantistici
Descrizione dell'intervento
Ospedale di S. Vito al Tagliamento
Ristrutturazione/realizzazione celle mortuarie
Supervisione sale operatorie - luci emergenza
Manutenzione straordinaria area esterna
Ospedale di Spilimbergo- Maniago
Maniago: Laboratori - Manutenzione straordinaria
Maniago: Radiologia - Progetto PACS
Spilimbergo - Impianto rilevazione incendio
Spilimbergo - Nuovo ciller raffrescametno
Strutture territoriali e direzionali
Distretto ovest - Int.man. Straord.padiglioni Ruffo e Meneghini - predisposizione area stoccaggio
Distretto sud - Via 25 Aprile Azzano Decimo - Lavori opere impermeabilizzazione e pavimentazione
Distretto est - Impianto rilevazione incendio
Distretto nord - Manutenzione straordinaria e sistema rilevazione incendi e impianto riscaldamento
Dipartimento salute mentale - Pordenone - Opere esterne per attività ricreativa
Sede Amministrativa e diversi edifici territoriali - Manutenzione straordinaria
Totale interventi di rilievo aziendale:
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE
Ospedale di S.Vito al Tagliamento - Ristrutturazione e accreditamento - III lotto
Cittadella della salute di Pordenone
70,0
180,0
50,0
60,0
1.698,0
500,0
20,0
50,0
220,0
25,0
43,0
1.698,0
1.698,0
di cui:
9.000,0
10.531,7
Totale interventi di rilievo regionale:
A) Totale interventi edili impiantistici:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
19.531,7
CCR
ril. regionale
Fondi statali
9.000,0
10.000,0
531,7
19.000,0
531,7
21.229,7
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
CCR
ril. aziendale
350,0
110,0
20,0
Importo
totale
Descrizione dell'intervento
Beni mobili e tecnologie
di cui:
Ospedale di S. Vito al Tagliamento
Biomediche
Informatiche
Altre
Ospedale di Spilimbergo- Maniago
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
di cui:
CCR
ril. aziendale
575,0
81,0
186,0
66,0
1.698,1
272,0
120,0
398,1
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
1.698,1
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Ospedale di S. Vito al Tagliamento
Biomediche
Informatiche
Altre
Ospedale di Spilimbergo- Maniago
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
1.698,1
di cui:
CCR
ril. regionale
100,0
100,0
-
300
100,0
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale:
B) Totale beni mobili e tecnologie:
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
300,0
300,0
1.998,1
23.227,8
Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo
Descrizione attrezzatura
Struttura
Ausili per invalidi
Attrezzaggio per endoscopia
Attrezzaggio CDA
Ecocardiografo
Automezzi
Quantità
Strutture territoriali
Osp. S.Vito
Strutture territoriali
Osp. San Vito
Strutture territoriali
-
Importo
complessivo
260,0
200,0
100,0
100,0
115,0
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
3.396,1
CC regionale: quota di rilievo regionale
19.300,0
Fondi statali
531,7
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro
Totale:
Disponibilità complessiva:
146
23.227,8
23.227,8
ASS 6 “Friuli Occidentale”
Azienda per i servizi sanitari n. 6 Friuli Occidentale
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009
(Rif. aziendale: deliberazione del DG n. 297 dd. 25.06.2010)
Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Interventi edili e impiantistici
Descrizione dell'intervento
Ospedale di S. Vito al Tagliamento
Centrale tecnologica - Potenziamento gruppo refrigerazione
Implementazione e adeguamento dell'impianto antincendio
Adeguamento quadri elettrici di piano e di emergenza
Interventi per approvvigionamento idrico in emergenza
Interventi di controllo e sicurezza ingressi del presidio
Ristrutturazione laboratori e adeguamento sala di attesa
Adattamento funzionale e impiantistico area risveglio sale operatorie
Completamento endoscopia
Ospedale di Spilimbergo-Maniago
Maniago - Completamento prevenzione incendi corpo centrale e ala nord/est
Spilimbergo - Demolizione ex chiesa e rifacimento piazzale
Spilimbergo - Ristrutturazione terzo piano ala nord per servizio fisioterapia e servizi ambulatoriali e
successiva attivazione RSA (quota integrativa)
Spilimpergo - Tettoia di copertura per ambulanze
Spilimbergo: adeguamento quadro di cabina
Strutture territoriali e direzionali
Distretto urbano - Cordenons Impianto antintrusione e allarme incendio - Pordenone Realizzazione
ascensore, manutenzione straordinaria impianto elettrico
CCR
ril. aziendale
Fondi propri
210,0
66,0
225,0
35,0
78,0
250,0
200,0
25,0
210,0
66,0
225,0
35,0
78,0
250,0
200,0
25,0
-
50,0
60,0
50,0
60,0
-
300,0
80,0
170,0
300,0
80,0
-
170,0
70,0
70,0
-
120,0
120,0
-
30,0
30,0
-
200,0
80,0
80,0
200,0
-
227,0
15,0
50,0
6,0
350,0
68,3
100,0
351,0
217,0
-
10,0
15,0
50,0
6,0
350,0
68,3
100,0
351,0
Totale interventi di rilievo aziendale:
3.416,3
2.096,0
1.320,3
A) Totale interventi edili impiantistici:
3.416,3
CCR
ril. aziendale
Fondi propri
1.239,0
1.809,4
1.239,0
1.809,4
Distretto ovest -Sacile: Lavori di tinteggiatura esterna con parziale risanamento degli intonaci di alcune
facciate del Padiglione Ruffo, Lavori di modifica nel reparto di fisioterapia per ampliamento della palestra
del Padiglione Meneghini- Sostituzione impianto addolcitore duplex del Padiglione Servizi Generali
Distretto Sud - Sedi Prata e Pasiano: Impianto antintrusione e allarme antincendio e rifacimento impianto
elettrico
Distretto nord - Spilimbergo: Realizzazione ambulatori medici pediatri e locali servizio ingegneria clinica e
Sostituzione serramenti della Palazzina Direzione
Dipartimento Salute Mentale - Interventi di manutenzione straordinaria su varie sedi
Dipartimento Salute Mentale - Fiume Veneto via Le Fratte: Adeguamento funzionale, strutturale e
impiantistico
Dipartimento di prevenzione - Adeguamento servizi disabili
Dipartimento di prevenzione - Interventi manutenzione straordinaria ambulatori sedi territoriali
Azzano X - Sede Distrettuale fondi integrativi per acquisto due vani
SERT - Pordenone - Acquisto e sistemazione sede per Centro Diurno
Distretto urbano - Cittadella della salute
Maniago pad.ovest - Manutenzione straordinaria impianto elettrico dorsale e quadro di piano
Distretto ovest - Sacile - Realizzazione nuova struttura distrettuale Aviano
Importo
totale
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
Descrizione/destinazione del bene
Beni mobili e tecnologie
di cui:
Ospedale di S. Vito al Tagliamento
Biomediche
Informatiche
Altre
Ospedale di Spilimbergo - Maniago
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
di cui:
930,0
197,0
763,0
126,0
440,0
186,0
406,393
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
3.048,4
Importo
totale
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
Descrizione/destinazione del bene
Ospedale di S. Vito al Tagliamento
Biomediche
Informatiche
Altre
Ospedale di Spilimbergo - Maniago
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
di cui:
CCR
ril. regionale
291,0
71,0
42,0
2,0
790,0
35,0
42,0
307,0
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale:
790,0
B) Totale beni mobili e tecnologie:
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
790,0
3.838,4
7.254,7
Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo
Descrizione attrezzatura
Struttura
Autovetture e autoambulanze
Ausili per invalidi
Arredi sala parto
Apparecch. per sterilizzazione
Mammografo Spilimbergo
Lavaendoscopi
Diagnostica tradizionale (scheletrica) DR - digitale diretta
Aggiornamento Workstation refertazione TAC
Informatizzazione assistenza domiciliare
Quantità
-
Ospedale di S.Vito
1
1
2
1
2
Ospedale di S.Vito
Ospedale di Spilimbe
Ospedale di S. Vito
Ospedale di S.Vito
Ospedali
-
-
Importo
complessivo
200,0
300,0
200,0
100,0
250,0
100,0
220,0
110,0
168,0
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
3.335,0
CC regionale: quota di rilievo regionale
790,0
Fondi statali
-
Fondi riprogrammati ex LR 9/2008
-
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro
3.129,7
351,0
6,0
2.577,7
195,0
Totale:
Disponibilità complessiva:
147
7.254,7
7.254,7
ASS 6 “Friuli Occidentale”
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA “OSPEDALI RIUNITI DI TRIESTE”
LINEE PROGETTUALI
Linea n. 1 : Accreditamento istituzionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
accreditamento istituzionale:
1. Servizio di Medicina trasfusionale: effettuazione di
1. verifica di sorveglianza per Servizio di Medicina
aggiornamento procedure e audit interno
trasfusionale
2. SC Nefrologia e dialisi: predisposizione del piano
2. accreditamento Nefrologia e dialisi
di adeguamento per il requisito 47 e per i requisiti
autorizzativi del gruppo 1 (inserito nel programma
investimenti)
Linea n. 2 : Assistenza farmaceutica
Obiettivo aziendale:
Mantenimento dei livelli di distribuzione del 1° ciclo di
cura e di distribuzione diretta ai livelli del 2009
Obiettivo Aziendale
Gestione e registrazione dei flussi informativi dei
consumi farmaceutici coerenti con quanto previsto
dalle disposizioni di legge relative alla farmaceutica
ospedaliera e alla distribuzione diretta del farmaco (e
formazione degli operatori sui verticali correlati)
Obiettivo aziendale:
Miglioramento della continuità assistenziale ospedaleterritorio attraverso la definizione di un prontuario
farmaceutico di Area Vasta e definizione di percorsi
comuni per l’inserimento in prontuario di medicinali
innovativi
Obiettivo aziendale:
Monitoraggio dell’uso dei farmaci oncologici:
valutazione del rispetto delle indicazioni all’uso
previste dal registro Onco-AIFA
Risultato atteso:
Mantenimento livelli di distribuzione 1° ciclo e
distribuzione diretta ai livelli del 2009
Risultato atteso
Messa a regime della trasmissione dei flussi
informativi dei consumi farmaceutici (già disciplinato e
previsto a livello nazionale e recepito poi a livello
locale)
Risultato atteso:
Prontuario terapeutico e definizione di percorsi comuni
per l’inserimento in prontuario di medicinali innovativi
Risultato atteso:
1. distribuzione da parte della Farmacia aziendale dei
farmaci che prevedono la registrazione Onco-AIFA,
solo in seguito a controllo delle schede compilate
dai richiedenti
2. adozione entro DICEMBRE 2010 della cartella
oncologica informatizzata relativa alla prescrizione
e preparazione della chemioterapia (computerized
physician order entry: CPOE) in tutto il
Dipartimento Oncologico
3. completezza inserimento dati nella cartella
oncologica (100% delle informazioni essenziali per
il 95% dei pazienti)
Linea n. 3 : Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Mantenimento del sistema di referral presso AOUTs Dimessi da CARDIOLOGIA e residenti in ASS2 (2009) =
della casistica residente in ASS2 (progetto “Ritardo 421
evitabile pazienti con STEMI”)
Obiettivo aziendale:
sistema hub e spoke per la trombolisi nell’ictus:
Attivazione del protocollo di AV per il trattamento
trombolitico dei pazienti colpiti da ictus
Risultato atteso:
Condivisione del protocollo di trattamento dei pazienti
colpiti da Ictus ischemico acuto residenti nell’Area
Vasta Giuliano Isontina tra AOUTs e ASS2 e
approvazione delle modalità organizzative per il
coordinamento della funzione
Risultato atteso:
Obiettivo aziendale:
degenza post-intervento chirurgico per i pazienti
percorsi semplificati in riabilitazione:
riduzione i tempi di degenza dei pazienti sottoposti ad sottoposti ad intervento chirurgico ortopedico, e
intervento di chirurgia ortopedica
rientranti in uno dei tre protocolli semplificati, inferiori
del 5% rispetto al 2009
Risultato atteso:
Obiettivo aziendale:
Viene mantenuto il sistema di reporting AOUTs
Programma Minimizzazione Rischio Clinico:
Mantenimento attività 2009
centrato sul coordinamento dei gruppi di lavoro
specifici sulle principali linee di lavoro del 2009.
Entro il 31.12.2010 si prevede di:
- ridurre del 2% il tasso di infezioni nosocomiali,
- mantenere la prevalenza delle lesioni da decubito,
- mantenere l’inappropriatezza della richiesta
trasfusionale al valore del 2009 (3%) e di
incompletezza della richiesta trasfusionale al
valore del 2008 (16%),
- mantenere i rientri non programmati in sala
attribuibili al reparto ai valori del 2009 (3%),
- mantenere la qualità (completezza) della
documentazione clinica a valori >=70%
Linea n. 4 : Contenimento dei tempi di attesa
Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi
indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a
prescindere dal numero delle prestazioni erogate.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
revisione del Piano di Area Vasta per il contenimento Documento recepito formalmente entro i tempi
dei Tempi di Attesa entro i tempi previsti dalla previsti dalla DCSISPS, ove predisposto dall’Azienda
DCSISPS.
Capofila (ASS1)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Trasferimento del sistema di prenotazione per priorità adeguamento dei sistemi di prenotazione ai criteri
da “codice colore” a criteri nazionali (UBDP)
nazionali (UBDP) per le altre ulteriori attività
specialistiche prioritarizzate con criteri condivisi a
livello regionale [Ecografie, colonscopie, terapia del
dolore]
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Avviare il sistema di monitoraggio dei tempi di risposta Monitoraggio dei tempi di refertazione degli esami di
degli esami di laboratori
laboratorio più importanti e critici
(previa verifica della disponibilità di reportistica
adeguata su DNLAB)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Revisione delle attività prescrittive
Verifica dell’appropriatezza prescrittiva con le
metodiche dell’audit clinico e del confronto fra pari di:
149
Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali
Riuniti di Trieste”
- colonscopie
- ecografie
- visita odontostomatologica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Responsabilizzazione delle professioni sanitarie
Predisposizione e diffusione presso la Direzione
Strategica del report trimestrale di analisi del
rapporto tra volumi di prestazioni erogate
nell’ambito delle attività istituzionali e quelli
dell’attività intramuraria
Mantenimento della percentuale di prestazioni in
libera professione rispetto alle istituzionali ai
livelli del 2009
Anno
2009:
Rapporto
nr.
Prestazioni
LP/Prestazioni Istit.=0,7 (14.198/2.108.067)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Semplificare l'accesso dei pazienti affetti da malattie La prenotazione viene effettuata direttamente dalla
croniche alle prestazioni ambulatoriali
struttura che prescrive per le prestazioni delle seguenti
branche specialistiche
- epatologia
- cardiologia
- chirurgia plastica
Linea n. 6 : Trapianto d’organi, tessuti e cellule
Obiettivo aziendale:
consolidamento dell’attività di trapianto d’organo, con
particolare riguardo alle attività di procurement
d’organi
Obiettivo aziendale:
programma regionale di procurement dei tessuti:
attuazione del programma interno di prelievo tessuti
Risultato atteso:
Indice di prelievo > 35%
Risultato atteso:
Nel 2010 l’avvio dell’attività di procurement dei tessuti
su vivente e cadavere, previsto dal programma di
miglioramento presentato nel 2009, viene interrotto
poiché i risultati di una valutazione economica interna
e organizzativa (di impatto sulla disponibilità di
personale e trasporti) evidenzia che tale attività è più
costosa rispetto all’acquisto diretto dei tessuti presso
gli Istituti convenzionati con la Regione FVG.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
partecipazione alla definizione di un protocollo evidenza di un protocollo per l’accesso alle diverse
regionale condiviso per l’accesso alle diverse possibilità opzioni terapeutiche per il paziente con IRC
di cura per i pazienti affetti da insufficienza renale
cronica (IRC)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
partecipazione alla definizione dei percorsi evidenza dei percorsi semplificati per controlli ed
diagnostico-assistenziali per pazienti in attesa di esami per gli assistiti trapiantati
trapianto o trapiantati
Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Avviare la prescrizione di Ausili e Protesi LEA secondo Nell’ambito delle competenze, al fine di adempiere
le nuove procedure informatiche previste a livello pienamente alle indicazioni regionali, AOTS
150
Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali
Riuniti di Trieste”
regionale
parteciperà al programma non appena le nuove
procedure informatiche previste dalla Regione saranno
disponibili e diffuse nelle Aziende del SSR (risultato
dipendente dall’applicativo rilasciato a livello
regionale)
- Almeno l’80% delle prescrizioni di AP vengono
effettuate con procedure informatiche dopo
implementazione dell’applicativo previsto e
formazione del personale
Linea n. 12: I Programmi di Prevenzione
Linea n. 12 I : Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria
Obiettivo aziendale:
Screening dei tumori della cervice uterina:
Programma regionale - Migliorare la qualità dell’
offerta diagnostica di II livello per la gestione dei casi
con pap test anormale e garantire l’offerta del test
HPV nei casi previsti dal Nuovo protocollo regionale
Obiettivo aziendale:
Screening dei tumori della mammella:
Programma regionale - completezza del ritorno
informativo da parte delle unità senologiche
Risultato atteso:
1. Mantenimento dell’applicazione dei contenuti del
protocollo per la gestione del 2° livello dello
screening
2. Revisione del 95% della casistica assegnata
Risultato atteso:
1. Mantenimento della qualità informativa resa
all’ARS relativamente alle pazienti che afferiscono
alle prestazioni di II livello radiologico
2. Almeno il 95% delle prestazioni di 2° livello
(mammografia, ecografia, es.citologico ed
es.istologico) sono registrate con esito codificato
nel G2 clinico o in APSYS
Risultato atteso:
Obiettivo aziendale:
esecuzione delle colonscopie diagnostiche ed
Screening dei tumori del colon retto:
Programma regionale – partecipazione al programma operative nei casi residenti in ASS 1 riferiti dalla
regionale (mantenimento delle prestazioni di II livello segreteria dello screening.
presso l’Azienda)
NOTA1: Il volume di attività erogabile, ed i relativi
tempi d’attesa, sono proporzionati alla dotazione
organica della relativa SC. L’obiettivo è condizionato
alle risorse provenienti dallo Screening regionale, come
da accordi, almeno nella misura pari al 2009.
L’eventuale incremento di domanda oltre il 10% dei
valori registrati nel corso del 2009 comporterà una
revisione della dotazione specifica per quanto riguarda
il finanziamento relativo al Piano Interaziendale di Area
Vasta per il Contenimento dei Tempi d’Attesa (cui si
rimanda).
NOTA 2: Si evidenzia come l’incremento di attività
secondarie a screening determina una riduzione delle
attività erogate a seguito di richiesta diretta.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Screening dei tumori del colon retto:
almeno il 95% delle colonscopie erogate per il
Programma regionale – consolidamento attività e programma di screening sono registrate sul G2 clinico
completezza del ritorno informativo
con tutti i campi obbligatori previsti
151
Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali
Riuniti di Trieste”
Linea n. 13 : Cure palliative
Obiettivo aziendale:
Partecipare alla definizione e all’implementazione degli
standard di qualità della rete regionale per le cure
palliative,
Risultato atteso:
L’AOU concorda, con le ASS di competenza, la
continuità assistenziale nel 100 % dei casi
oncologici
trattati
che
necessitano
di
domiciliarizzazione delle cure palliative.
Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del servizio sanitario regionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipazione alle attività di Audit previste da Invio, entro le date definite dal programma, delle
programma regionale
schede di rilevazione ai referenti regionali del Progetto
di Audit Civico (presentazione dei dati della Regione
FVG al Rapporto Audit Civico 2009 “Il Sistema
Sanitario visto dai Cittadini – la Valutazione Civica
delle Aziende Sanitarie”, Roma, 10 giugno 2010)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipazione alle attività previste per la valutazione Invio entro il 31.12.2010 ai referenti regionali dei
della qualità percepita
risultati delle indagini:
- di customer satisfaction, presso il Dipartimento
Immunotrasfusionale AOUTs e IRCCS Burlo
(certificazione SINSERT)
- di customer interna (valutazione attività di
“outsourcing”) sul servizio di Mensa dipendenti
AOUTs
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Costruzione della “Carta di Servizio” di Struttura Almeno due SS.CC. dell’Azienda sono dotate di una
Complessa
“Carta dei Servizi di Struttura”
Linea n. 18 : Piano Sangue
Obiettivo aziendale:
Mantenimento delle attività di raccolta mobile del
sangue sul territorio della Provincia di Trieste ai livelli
del 2009
Obiettivo aziendale:
Mantenimento dei livelli di appropriatezza d’uso degli
emocomponenti
Obiettivo aziendale:
Piena operatività del Dipartimento Interaziendale di
Medicina Trasfusionale
Risultato atteso:
Almeno 30 uscite del mezzo mobile di raccolta sangue
con almeno 700 unità di sangue intero raccolte
Risultato atteso:
livelli di inappropriatezza delle richieste di sangue e
emoderivati ai livelli del biennio 2008-2009 (3-4%)
Risultato atteso:
AOUTs ha già attivato le procedure necessarie al fine
di attivare pienamente il Dipartimento Interaziendale
Strutturale di Area Vasta di Medicina Trasfusionale e
garantirà la sua piena operatività non appena ASS2 e
Burlo adempieranno agli atti necessari al
trasferimento delle funzioni e delle risorse necessarie.
- il 100% del personale di AOUTs e del Burlo hanno
seguito il programma di formazione congiunto
- le principali procedure inerenti i processi di
produzione del Dipartimento sono allineate tra
AOUTs e Burlo
152
Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali
Riuniti di Trieste”
Linea n. 24 : La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva
Obiettivo aziendale:
firma digitale:
Secondo semestre 2010, vincolato a disponibilità di
strumento di visualizzazione referti adeguato alla
clinica, avvio in via sperimentale della firma digitale su
referti ambulatoriali prodotti da G2
Risultato atteso:
Secondo semestre 2010:Atteso che ancora non è stato
dato alcun riscontro da parte di INSIEL (nota Prot. Nr.
6457 dd. 22.05.2009 e nota Prot. Nr. 13936/09/U1 dd.
17.11.2009) alle osservazioni a suo tempo presentate
circa l’adeguatezza clinica di alcune componenti del
software al pieno e sicuro supporto dell’attività clinica,
per la realizzazione dell’obiettivo si effettueranno, nel
2° semestre dell’anno, quelle procedure propedeutiche
previste dal piano AOUTs presentato nel 2009 non
ancora implementate. Resta implicito che non appena
tutte le problematiche sollevate saranno risolte, si
procederà all’avvio immediato del sistema proposto
Linea n. 25 : Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente
Obiettivo aziendale:
contributo alla diffusione e sviluppo dei sistemi
gestionali ospedalieri (ADT, G2 clinico cartella, PSM,
GR, DNLab, Magazzini, ecc.)
Risultato atteso:
Mantenimento della completa adesione dei
professionisti AOUTs all’utilizzo dei “gestionali” oggi
esistenti ed implementabili nel contesto organizzativo
di AOUTs
Linea n. 26 : CUP regionale e Anagrafe sanitaria regionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Analisi per l’avvio del sistema CUP e dell’ANAGRAFE - relazione di analisi e valutazione dell’attivazione
regionale e avvio della “ricetta virtuale”.
del sistema CUP regionale e dell’ANAGRAFE
regionale
- Sperimentazione del processo di “ricetta virtuale”
ed eventuale utilizzo presso Strutture di AOUTs
del processo per le prestazioni specialistiche ove
l’analisi e la valutazione conseguenti alla
sperimentazione lo permettano
Linea n. 27 : PACS
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
- completamento dell’installazione delle stazioni già - 13 delle “stazioni” acquistate nel 2009 vengono
acquistate
installate nei reparti
- integrazione del PACS aziendale con il PACS - Il PACS AOUTs è integrato con il PACS regionale
regionale
ove il PACS regionale sia attivo
153
Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali
Riuniti di Trieste”
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
Azienda ospedaliero-universitaria Ospedali riuniti di Trieste
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010
(rif: decreto/deliberazione del DG n. 268 dd. 28.06.2010 )
Piano degli investimenti - 2010
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Interventi edili e impiantistici
Descrizione dell'intervento
Ospedale di Cattinara
Manutenzione straordinaria e adeguamenti a norma (da affidare event. in GST - quota integrativa)
Ospedale Maggiore e presidio di via Travnik
Manutenzione straordinaria e adeguamenti a norma (da affidare event. in GST - quota integrativa)
Interventi sicurezza (DDL)
CCR
ril. aziendale
1.863,4
3.053,4
1.140,0
50,0
Totale interventi di rilievo aziendale:
3.053,4
Importo
totale
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE
Descrizione/destinazione dell'intervento
Riordino rete ospedaliera triestina - Comprensorio di Cattinara
Nuova sede del Burlo e riqualificazione dell'Ospedale di Cattinara
(quota annuale dell'importo complessivo pari a 55.900.000,00 di fondi/anticipazioni regionali nel triennio 2010-2012, che sarà
disponibile nella misura necessaria in relazione alle nuove modalità di copertura dell’investimento e alle effettive tempistiche
dell’intervento)
Ospedale di Cattinara: Interventi di ristrutturazione della piastra - Ristrutturazione delle sale operatorie
Ospedale Maggiore: Ristrutturazione del quadrilatero e realizzazione del nuovo polo tecnologico (II e III lotto)
(quota integrativa - perizie di variante)
3.053,4
di cui:
CCR
ril. regionale
8.130,0
8.130,0
3.000,0
3.000,0
Totale interventi di rilievo regionale:
11.130,0
11.130,0
A) Totale interventi edili impiantistici:
14.183,4
Importo
totale
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
Descrizione/destinazione del bene
Beni mobili e tecnologie
di cui:
Biomediche
Informatiche
Altre (di cui per sicurezza - DDL : 100)
di cui:
200,0
100,0
150,1
Totale interventi di rilievo aziendale:
450,1
450,1
Importo
totale
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
Descrizione/destinazione del bene
Biomediche
Informatiche
Altre
CCR
ril. aziendale
450,1
di cui:
CCR
ril. regionale
3.180,0
530,0
1.373,0
5.083,0
Totale interventi di rilievo regionale:
5.083,0
5.083,0
B) Totale beni mobili e tecnologie:
5.533,1
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
19.716,5
Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo
Quantità
Importo
complessivo
550,0
Descrizione attrezzatura
Struttura
Gamma camera SPECT/TC
Medicina Nucleare
1
Telecomandato
Radiologia Cattinara
1
350,0
Attrezzaggio per Blocco Operatorio di Cattinara
Complesso operatorio
-
1.530,0
sistema circolazione extracorporea
Cardiochirurgia
1
145,0
Apparecchi per emodialisi
Nefrologia e Dialisi
12
137,0
Quota aggiornamento per TAC a 256 strati
Radiologia Cattinara
120,0
Acquisti per progetto regionale PACS
-
-
200,0
PACS AOUTS: monitor, stazioni, interfacciamento nuove modalità
-
-
120,0
stazioni di lavoro informatiche
-
-
120,0
infrastruttura informatica: aggiornamento
-
-
100,0
completamento attrezzaggi sterilizzazione
sterilizzazione
-
465,0
attrezzaggi/arredi emilato nord quadrilatero)
Oncologia + 2° Medica
-
450,0
completamento attrezz. per sale operatorie
Complesso operatorio
-
100,0
Frighi, emoteche, frighi farmaci
reparti vari
-
100,0
Arredi sanitari (poltrone varie)
reparti vari
-
100,0
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
3.503,5
CC regionale: quota di rilievo regionale
16.213,0
Fondi statali
-
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro
Totale:
Disponibilità complessiva:
154
19.716,5
19.716,5
Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali
Riuniti di Trieste”
Azienda ospedaliero-universitaria Ospedali riuniti di Trieste
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009
(Rif. aziendale: delibera del DG n. 268 dd. 28.06.2010)
Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009
Importo
totale
Beni mobili e
tecnologie
Interventi edili e impiantistici
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Descrizione dell'intervento
Manutenzione straordinaria e adeguamenti a norma Ospedale di Cattinara
(da affidare event. in GST - quota integrativa)
Manutenzione straordinaria e adeguamenti a norma Ospedale Maggiore e presidio di via Travnik (da
affidare event. in GST - quota integrativa)
Lavori centrale sterilizzazione (quota integrativa)
Totale interventi di rilievo aziendale:
di cui:
Descrizione/destinazione dell'intervento
Riordino rete ospedaliera triestina - Comprensorio di Cattinara: II lotto dell'intervento di ristrutturazione del
blocco operatorio, completamento della parte edile impiantistica
RROT: lavori centrale sterilizzazione (quota inetgrativa)
760,0
di cui:
59,4
3.254,0
59,4
CCR
ril. regionale
Fondi
riprogrammati
2.800,0
2.800,0
-
1.379,1
-
1.379,1
4.179,1
A) Totale interventi edili impiantistici:
7.492,5
Importo
totale
Biomediche
Informatiche
Altre
3.254,0
254,0
3.313,4
Totale interventi di rilievo regionale:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
Descrizione/destinazione del bene
2.800,0
di cui:
CCR
ril. regionale
13.462,7
15.145,0
902,9
800,0
Totale interventi di rilievo regionale:
15.165,6
B) Totale beni mobili e tecnologie:
15.165,6
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
Fondi propri
2.299,4
Importo
totale
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE
CCR
ril. aziendale
15.145,0
1.379,1
Fondi propri
17,7
2,9
20,6
22.658,1
Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo
Descrizione attrezzatura
Quantità
Attrezzaggio centrale di sterilizzazione
Estensione PACS
Virtualizzazione server osp. Cattinara e back up
Rinnovo sist.posta elettronica
Varie inform.
Apparcch.emodialisi
Ventilatori polmonari
Ecografo RX Cattinara
Sale operatorie prefabbricate
Arredi (comprese pareti attrezzate)
IORT
Attrezzaggio substerilizzazione
Software sale integrate
PACS per sale operatorie
Sezione angiografica
Microscopio operatorio
Tavoli operatori
Lampade scialitiche
Pensili (di cui 18 con scialitica)
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
SSOO Cattinara
20
6
11
1
11
1
1
10
10
38
Importo
complessivo
465,0
300,0
100,0
200,0
200,0
260,0
200,0
120,0
1.000,0
852,0
1.000,0
140,0
2.500,0
333,0
1.128,0
116,0
1.025,0
398,0
497,0
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
3.254,0
CC regionale: quota di rilievo regionale
17.945,0
Fondi statali
-
Fondi riprogrammati ex LR 9/2008
1.379,1
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro
80,0
80,0
Totale:
Disponibilità complessiva:
155
22.658,1
22.658,1
Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali
Riuniti di Trieste”
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA “SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA” DI UDINE
LINEE PROGETTUALI
Linea n. 1 : Accreditamento istituzionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Autorizzazione e accreditamento istituzionale delle Sono realizzati gli interventi migliorativi indicati dalla
strutture pubbliche eroganti prestazioni di nefrologia- Commissione regionale
dialisi e trapianto del rene (DGR n. 297 del 8/2/2008)
Obiettivo aziendale:
Proseguire nel percorso di Accreditamento Joint
Commission International, attuando le tappe previste
dalla pianificazione del progetto
Risultato atteso:
Gli obiettivi previsti dal programma aziendale per il
2010 sono raggiunti e sono realizzate la mock survey e
la visita finale
Linea n. 2 : Assistenza farmaceutica
Obiettivo aziendale:
Definire prontuario farmaceutico di Area Vasta
Risultato atteso:
È in uso il prontuario farmaceutico di Area Vasta
Obiettivo aziendale:
Monitorare l’uso dei farmaci oncologici
Risultato atteso:
1. Sono registrate su cartella oncologica tutte le
informazioni essenziali per il 95% dei pazienti
2. Sono rispettate le indicazioni all’uso dei registri
ONCO-AIFA e EMATO AIFA
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Farmaci ad alto costo: applicare alle prescrizioni i criteri 1. Sono prodotti i report trimestrali
di appropriatezza definiti a livello regionale
2. Le prescrizioni dei farmaci ad alto costo rispettano
i criteri di appropriatezza definiti a livello regionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Assicurare la registrazione dei flussi informativi dei Sono inseriti i dati a sistema e sono aggiornate le
consumi farmaceutici
gerarchie secondo le disposizioni regionali
Obiettivo aziendale:
Consolidare il sistema regionale dei piani terapeutici
Risultato atteso:
L’attività verrà avviata secondo il Piano degli
avviamenti definiti da INSIEL
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Ottimizzare la preparazione dei farmaci antiblastici in 1. L’allestimento è conforme alle NBP
Azienda
2. I costi sono attribuiti sistematicamente
Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie
Obiettivo aziendale:
Cartella clinica integrata nelle strutture di degenza
Risultato atteso:
È adottata la cartella clinica integrata nel 100% delle
strutture di degenza
Obiettivo aziendale:
Consenso informato
Risultato atteso:
I nuovi moduli di consenso informato sono adottati nel
100% delle strutture
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Migliorare l’appropriatezza d’uso del sangue
1. Sono effettuati almeno 10 audit
2. Sono predisposti report semestrali sull’utilizzo di
antitrombina III, albumina e IG vena
Obiettivo aziendale:
Applicare e monitorare percorso ictus
Risultato atteso:
Sono predisposti 2 report
all’applicazione del percorso
annuali
relativi
Obiettivo aziendale:
Applicare e monitorare percorso operatorio
Risultato atteso:
Sono predisposti 2 report
all’applicazione del percorso
annuali
relativi
Obiettivo aziendale:
Definire, applicare e monitorare percorso nascita
Risultato atteso:
1. È definito il percorso di triage ostetricoginecologico
2. Sono predisposti 2 report annuali relativi
all’applicazione del percorso
Obiettivo aziendale
Applicare e monitorare il protocollo per gravi traumi
Risultato atteso:
Rispondenza codice di attivazione e riscontro nei casi
di livello 1 > 90%
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Garantire la tempestività dell’intervento operatorio per % pazienti con età >= 65 anni con frattura di femore
il paziente traumatizzato
operati entro 1 giorno = 25%
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Ridurre il ritardo evitabile nella sindrome coronarica 1. ECG domiciliari nel dolore toracico > 80%
acuta
2. Pazienti con dolore toracico ospedalizzati da
118>55%
3. Tempo di target del 118 sul paziente con dolore
toracico: mediana < 20’
4. - Tempo di ospedalizzazione del paziente con
dolore toracico: mediana < 30’
Obiettivo aziendale:
Prevenire il rischio da caduta dei pazienti.
Risultato atteso:
- Il protocollo è adottato nel 100% delle strutture
- Sono predisposti 2 report annuali relativamente agli
indicatori individuati.
Obiettivo aziendale:
Prevenzione e gestione delle lesioni da decubito
Risultato atteso:
La percentuale di pazienti sottoposta a valutazione del
rischio è coerente con le indicazioni regionali
Obiettivo aziendale:
Gestione del dolore
Risultato atteso:
La percentuale di pazienti sottoposta a valutazione del
dolore all’ingresso è coerente con le indicazioni
regionali
Obiettivo aziendale:
Sviluppare il programma regionale controllo infezioni
Risultato atteso:
È prodotta la reportistica trimestrale alla Regione
Obiettivo aziendale:
Programma di controllo
biomediche
delle
Risultato atteso:
apparecchiature È prodotta la
programmate
157
reportistica
sulle
manutenzioni
Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria
della Misericordia” di Udine
Obiettivo aziendale:
Programma regionale di sicurezza dell’uso dei farmaci
Risultato atteso:
Superamento delle parziali non conformità evidenziate
entro il 30.9:
1. identificazione e gestione dei farmaci oll-label
2. - adozione della “scheda unica di terapia”
informatizzata o cartacea
Linea n. 4 : Contenimento dei Tempi d’attesa
Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi
indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a
prescindere dal numero delle prestazioni erogate.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Garantire i tempi massimi di erogazione previsti per le 1. Sono rispettati i tempi di erogazione previsti
prestazioni elencate nella DGR 288/2007
2. È garantita la refertazione dell’80% delle
prestazioni di anatomia patologica entro 7 gg
Obiettivo aziendale:
Monitoraggio tempi
laboratorio definiti
di
refertazione
esami
Risultato atteso:
di È effettuato il monitoraggio trimestrale operativo
Obiettivo aziendale:
Revisione del Piano attuativo di Area Vasta
Risultato atteso:
E’ rispettato l’accordo di area vasta di cui al successivo
cap. 5 del presente documento.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Definire i volumi di prestazioni erogate in regime Rapporto tra volumi di attività in L.P. e istituzionale
istituzionale e in attività intramuraria
secondo i volumi definiti nel Piano aziendale e che si
attestano su <= 1%
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Utilizzare le agende di prenotazione informatizzate per 1. % di professionisti con agenda informatizzata:
la libera professione
100%
2. % di agende informatizzate non utilizzate* al
31.12.2010 (rispetto alla % al 1.1.2010): - 50%
Obiettivo aziendale:
Aumentare le prescrizioni dirette di approfondimenti
diagnostici e ulteriori visite da parte degli specialisti
ospedalieri ex L.R. 7/09
Obiettivo aziendale:
Promozione della presa in carico delle gravide
Risultato atteso:
Le prescrizioni dirette sono incrementate del 5%
rispetto all’anno precedente
Risultato atteso:
È garantita l’erogazione di almeno 3.400 prestazioni di
ecografia ostetrica e morfologica
Linea n. 6 : Trapianti di organi, tessuti e cellule
Obiettivo:
Definire gli obiettivi e le funzioni dei Coordinatori di
Area Vasta (CAV), Locali di Prelievo (CLP) e di Direzione
Sanitaria (CLDS)
Risultato atteso:
Evidenza documentale di obiettivi assegnati, posizioni
professionali, compenso e definizione quota oraria
dedicata dei CAV, CLP e DS per lo svolgimento delle
funzioni
158
Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria
della Misericordia” di Udine
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Procurement di organi: monitoraggio dei pazienti N. accertamenti di morte / n. decessi in rianimazione e
cerebrolesi
area emergenza >= 20%
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Miglioramento dei programmi di procurement di - L’attività di procurement di tessuti (cornee e teste di
tessuti
femore) è aumentata del 10% rispetto al 2009
- È attiva l’attività di prelievo di segmenti vascolari
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Raccolta del sangue cordonale
La raccolta di sacche è incrementa del 10%
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Migliorare i processi di follow up nei pazienti Tutti gli esami di follow up vengono richiesti con il
trapiantati
sistema “gestore richieste” e hanno posti dedicati
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Migliorare il processo di cura dei pazienti con Partecipare alla definizione del protocollo regionale
insufficienza renale cronica
per l’accesso alle diverse opportunità di cura per il
paziente con IRC
Obiettivo Centro Regionale Trapianti:
Risultato atteso:
Consolidare l’operatività della Rete Regionale Trapianti Messa in sicurezza della Rete Regionale Trapianti
H 24
garantendo la funzionalità del CRT nelle 24 ore
Obiettivo Centro Regionale Trapianti:
Risultato atteso:
Coordinamento delle attività di trasporto delle équipe 1. Definizione di procedure nel rispetto delle
trapiantologiche (con garanzia di qualità e sicurezza)
normative europee e delle linee guida nazionali
2. Uniformità di procedure di trasporto a livello
regionale
3. Evidenza di monitoraggio dei trasporti
Obiettivo Centro Regionale Trapianti:
Risultato atteso:
Attivazione ricezione delle espressioni di volontà Lo sportello per la ricezione di volontà presso il CRT è
presso il CRT
attivo a partire da settembre 2010
Obiettivo Centro Regionale Trapianti:
Revisione del protocollo infermieristico sulla gestione
del potenziale donatore di organi e tessuti ed
implementazione dello stesso con una parte dedicata
al donatore pediatrico
Risultato atteso:
Il protocollo per il donatore pediatrico è formulato
dall’Azienda ospedaliero universitaria di Udine entro il
31.12.2010
Obiettivo Centro Regionale Trapianti:
Revisione del protocollo infermieristico sulla gestione
del potenziale donatore di organi e tessuti ed
implementazione dello stesso con una parte dedicata
al donatore multi tessuto
Risultato atteso:
Il protocollo per il donatore multi tessuto è formulato
dall’Azienda ospedaliera di Prordenone entro il
31.12.2010
Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Messa a regime del sistema informativo di prescrizione Prescrizioni di prestazioni svolte con la procedura
elettronica dei dispositivi
informatica sviluppata: 100%
159
Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria
della Misericordia” di Udine
Linea n. 12: I Programmi di Prevenzione
Linea n. 12 I : Programmi di prevenzione: gli screening oncologici
Obiettivo aziendale:
Screening dei tumori della cervice uterina:
mantenimento attività ordinaria e proseguimento della
valutazione di qualità
Obiettivo aziendale:
Collaborazione alla revisione dei casi di tumore della
cervice uterina per il report annuale
Obiettivo aziendale:
Screening dei tumori della mammella: Consolidamento
attività e completezza del ritorno informativo
Risultato atteso:
Processare il 100% del materiale inviato dal
programma di screening
Risultato atteso:
Revisione del 95% della casistica assegnata
Risultato atteso:
1. Prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia,
esame citologico ed esame istologico) registrate
nel G2 clinico o in APSYS con esito codificato
>=95%
2. Donne con diagnosi dipartimentale (esito finale 2°
livello) registrate nel G2 clinico entro 3 mesi dalla
mammografia di 1° livello >= 90%
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Screening tumori del colon-retto:
Colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico con
Consolidamento attività e completezza del ritorno tutti i campi obbligatori per lo screening compilati >=
informativo
95%
Garantire l’erogazione di + 1000 colonscopie su base
annua (rispetto all’erogato 2008), attraverso le quali
soddisfare tutte le richieste provenienti dalla
segreteria dello screening dell’ASS 4 e concorrere
all’abbattimento delle liste d’attesa, qualora lo
screening non le assorbisse completamente.
Linea n. 13 : Cure palliative
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Miglioramento della qualità dell’assistenza ai malati 1. % di ricoveri con durata superiore a 30 giorni <25%
terminali
2. % pazienti dimessi a domicilio > 20%
Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del servizio sanitario regionale
Obiettivo aziendale:
Proseguire l’audit civico con ripetizione del ciclo di
valutazione estendendolo a strutture non valutate
Obiettivo aziendale:
Avvio di attività campionarie e di focus group sulla
valutazione dei servizi da parte dei cittadini in percorsi
di cura selezionati
Obiettivo aziendale:
Programma regionale di monitoraggio di reclami e di
segnalazioni dei cittadini.
Risultato atteso:
L’audit civico è effettuato in 14 strutture
Risultato atteso:
I focus group sono stati effettuati su n. 2 percorsi di
cura
Risultato atteso:
Evidenza inserimento reclami nel sistema di
monitoraggio regionale e documento di analisi
annuale.
160
Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria
della Misericordia” di Udine
Linea n. 17 : Assistenza odontoiatrica
Obiettivo aziendale:
Disciplina dell’assistenza odontoiatrica
Risultato atteso:
Partecipazione dei referenti aziendali alla redazione di
un documento regionale condiviso
Linea n. 18 : Piano Sangue
Obiettivo aziendale:
Mantenimento dell’autosufficienza
sangue, plasma ed emoderivati
Risultato atteso:
in 1. 100 uscite con il mezzo mobile (di cui 25 con
personale del dipartimento e le rimanenti con
personale derivante da convenzione con AFDS di
Udine)
2. - Raccolta sangue ed emocomponenti e invio di
plasma alla lavorazione industriale con valori
almeno uguali a quanto raccolto nel 2009
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Garanzia della sicurezza e dell’appropriatezza 1. Sono inviati al COBUS report trimestrali di verifica
trasfusionale
di appropriatezza
2. - Sono predisposti report trimestrali di rilevazione
eventi avversi
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Misure di razionalizzazione e qualificazione del Le attività di frazionamento per la produzione di
processo trasfusionale
emocomponenti semplici sono effettuate in un unico
sito del Dipartimento
regionale
Linea n. 1/Az : Sviluppo di processi assistenziali per favorire un approccio multi-dimensionale e
multi-professionale
Obiettivo aziendale:
Risoluzione di problemi assistenziali ed organizzativi
attraverso lo strumento dell’audit multiprofessionale
Obiettivo aziendale:
Definizione/applicazione di processi di lavoro
interprofessionali correlati alle maggiori criticità
organizzative.
Risultato atteso:
Attuazione audit
Risultato atteso:
Ogni struttura ha definito ed adottato processi di
lavoro condivisi per le maggiori criticità rilevate
Linea n. 2/Az : Accreditamenti obbligatori
Obiettivo aziendale:
Accreditamento JACIE per il trapianto di midollo
Risultato atteso:
Richiesta di verifica per l’accreditamento entro il
31.12.2010
Linea n. 3/Az : Assistenza Farmaceutica – Distribuzione diretta
Obiettivo aziendale:
Mantenimento e miglioramento
distribuzione diretta
dell’attività
Risultato atteso:
di Le strutture coinvolte nelle “dimissioni protette” hanno
attivato la distribuzione del primo ciclo di terapia
161
Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria
della Misericordia” di Udine
(importo minimo aziendale di acquisto: 900.000€)
Linea n. 4/Az : Miglioramento delle relazioni con i cittadini/utenti
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Applicazione della procedura relativa alla carta degli Il 100% delle strutture sanitarie distribuiscono e
impegni e all'informazione all'utente
aggiornano la carta degli impegni e il foglio
informativo.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Sviluppo di criteri di rendicontazione periodica rivolto a Prima stesura del bilancio sociale aziendale
tutte le parti interessate (bilancio sociale)
Linea n. 5/Az : Svolgimento attività finanziate dalla RegioneProgrammazione Centro di coordinamento regionale Malattie Rare
Obiettivo aziendale:
Validare e mettere a regime il registro regionale delle
malattie rare
Obiettivo aziendale:
Organizzazione della rete regionale delle malattie rare
Risultato atteso:
Il registro è validato entro il 30.6.2010.
Risultato atteso:
È garantita l’informazione a tutte le componenti e
risulta integrata l’operatività della rete
Linea n. 24 : Firma digitale e la conservazione legale sostitutiva
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Utilizzo della firma digitale sui referti delle prestazioni - Tutti i referti delle prestazioni ambulatoriali prodotti ambulatoriali (per pazienti esterni ed interni)
per pazienti interni ed esterni - sono firmati
digitalmente.
- I documenti sono trasmessi al sistema regionale di
conservazione legale sostitutiva.
Linea n. 25 : Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente
Obiettivo aziendale:
Estensione utilizzo Order Entry come sistema
prevalente di prenotazione delle prestazioni per i
pazienti ricoverati
Risultato atteso:
Le prestazioni per i pazienti ricoverati di laboratorio
(analisi e microbiologia), di diagnostica per immagini e
l’80 % delle consulenze sono prenotate con l’Order
Entry
Linea n. 26 : CUP regionale e anagrafe sanitaria
Obiettivo aziendale:
Attivazione CUP Regionale con anagrafe regionale
Obiettivo aziendale:
Attivazione ricetta
specialistiche
virtuale
per
le
Risultato atteso:
È attivo il CUP Regionale con anagrafe regionale
Risultato atteso:
prestazioni Avvio della ricetta virtuale nei reparti previsti dal
momento dell’entrata in vigore della nuova
162
Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria
della Misericordia” di Udine
normativa
Linea n. 27 : PACS
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Avvio fase di installazione, formazione e utilizzo del 1. La dotazione tecnologica delle sale server e
sistema PACS
dell’infrastruttura di rete è adeguata alle esigenze
del progetto regionale
2. Avvio secondo la calendarizzazione regionale
Linea n. 6/Az : Informatizzazione aziendale volta ad una maggiore uniformità tecnologica e ad
una migliore efficienza
Obiettivo aziendale:
Informatizzazione aree critiche (sale operatorie)
Obiettivo aziendale:
Interfacciamento sistema GepaDial (Dialisi) con
anagrafica aziendale
Obiettivo aziendale:
Adozione nuovo sistema integrato al S.I.O. aziendale
per la gestione della prescrizione, allestimento e
somministrazione delle terapie antiblastiche.
Obiettivo aziendale:
Utilizzo sistema DNLab presso le SOC Clinica
Ematologica, Istituto di Farmacologia Clinica ed
Istituto di Igiene ed Epidemiologia Clinica.
Obiettivo aziendale:
Attivazione di una videoteca on-line di documentazione
clinica e di un servizio di live surgery.
Obiettivo aziendale:
Monitoraggio ed introduzione nuove tecnologie
informatiche in Azienda
Obiettivo aziendale:
Acquisizione ed installazione di un sistema controllo
accessi delle postazioni sulla rete LAN, con
assegnazione automatica della VLAN di appartenenza
(Sistema Network Access Control)
Risultato atteso:
Acquisizione sistema; parametrizzazione ed attivazione
informatizzazione presso le Sale Operatorie
individuate
Risultato atteso:
Il sistema GepaDial è interfacciato con l’anagrafe
regionale assistiti
Risultato atteso:
Attivazione di un sistema software integrato al S.I.O.
aziendale a supporto dell’attività di prescrizione,
allestimento e somministrazione delle terapie
antiblastiche.
Risultato atteso:
Il sistema DNLab è utilizzato per la gestione degli
esami diagnostici presso le SOC Clinica Ematologica,
Istituto di Farmacologia Clinica ed Istituto di Igiene ed
Epidemiologia Clinica..
Risultato atteso:
È attivato un sistema di videoteca on-line per la
documentazione clinica ed un servizio aziendale di live
surgery.
Risultato atteso:
Sono virtualizzati alcuni server aziendali utilizzati a
supporto dei processi aziendali e delle apparecchiature
medicali; viene sperimentata la tecnologia dei thin
client per migliorare il processo di automazione di
alcune procedure aziendali.
Risultato atteso:
È attivato un sistema di Network Access Control
163
Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria
della Misericordia” di Udine
IL DIPARTIMENTO SERVIZI CONDIVISI
A seguito della DGR n. 2717 del 3.12.2009, dal 1.1.2010 presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Santa Maria
della Misericordia” di Udine è istituita una struttura speciale denominata “Dipartimento Servizi Condivisi” che
avrà quale missione istituzionale lo svolgimento in forma centralizzata delle attività tecnico-amministrative
individuate annualmente dalla Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia.
Il Dipartimento Servizi Condivisi assume la natura di una qualsiasi altra struttura dipartimentale già presente
all’interno dell’Azienda in riferimento alle funzioni di centro di attività nel sistema organizzativo aziendale, mentre
assume le funzioni di centro di risorsa nei confronti di tutte le Aziende del Servizio Sanitario Regionale per
l’acquisizione di beni e servizi e per lo svolgimento delle attività tecnico-amministrative in forma centralizzata,
sulla base dell’individuazione annuale delle attività fatta dalla Giunta Regionale.
Oltre al ruolo ora descritto, l’ulteriore elemento che differenzia il Dipartimento Servizi Condivisi dagli altri centri di
attività già presenti nell’Azienda, è costituito dalla circostanza che tutti i costi e tutti i ricavi derivanti dalle attività
“ex C.S.C.” devono formare oggetto di una gestione contabile separata da quella propria dell’Azienda.
Si rappresentano di seguito, nei termini di “obiettivi”, “risultati attesi” e “interventi”, alcune delle attività di
maggiore rilievo attribuite al DSC dalle Linee per la gestione 2010 del SSR approvate con DGR 2643 del
26.11.2009 e dalle successive comunicazioni della DCSISPS.
Linea - Approvvigionamenti
Obiettivo aziendale:
Effettuazione delle seguenti gare di particolare rilievo
economico e sanitario:
Farmaci, PACS, dispositivi per emodinamica,
ristorazione AOUUd, pulizie e sanificazione, pannoloni,
protesi ortopediche, dispositivi per video laparoscopia,
screening
mammografico,
polizze
coperture
assicurative varie, nuova polizza assicurativa RCT/RCO
per il triennio 2011-2013; esternalizzazione del servizio
di call center per la prenotazione delle prestazioni
sanitarie.
Obiettivo aziendale:
Programmazione delle gare centralizzate in relazione
alle esigenze espresse dalle Aziende, alla evidenza del
fabbisogno e alla dotazione delle risorse professionali
Risultato atteso:
Aggiudicazione entro l’anno
Risultato atteso:
- Numero di gare aggiudicate non inferiore a 500
- Riduzione numero medio annuo lotti
Linea - Processo di riorganizzazione della logistica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Estensione della gestione centralizzata del magazzino Ingresso nel magazzino centrale con i beni economali
alle aziende ubicate nella provincia di Udine
per almeno due Aziende e conclusione dell’attività
propedeutica all’ingresso per altre due Aziende
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Avvio del progetto di definizione dell’anagrafica unica Definizione delle regole comuni a tutte le Aziende del
regionale dei beni economali, dei beni sanitari e dei SSR e delle procedure per la creazione delle
anagrafiche.
farmaci
Individuazione entro l’anno dell’Anagrafica di Ente
Unica per tutti i beni gestiti nel magazzino centrale del
DSC.
164
Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria
della Misericordia” di Udine
Linea - Call Center per la prenotazione telefonica delle prestazioni sanitarie
Obiettivo aziendale:
Miglioramento dei livelli di servizio sulla attività di
prenotazione telefonica delle prestazioni sanitarie.
Obiettivo aziendale:
Esternalizzazione del servizio di prenotazione
telefonica delle prestazioni sanitarie
Risultato atteso:
Media annuale di risposta alle chiamate entranti al
numero verde del call center non inferiore al 70%
Risultato atteso:
Aggiudicazione della gara entro l’anno
Linea – Assicurazioni
Obiettivo aziendale:
Prosecuzione della gestione centralizzata della
responsabilità Rct/Rco e individuazione mediante gara
della compagnia assicuratrice per la polizza di secondo
rischio per il triennio 2011-2013.
Obiettivo aziendale:
Rinnovo delle polizze assicurative diverse dalla
responsabilità civile
Risultato atteso:
Aggiudicazione della gara per la nuova polizza entro il
31/12/2010.
Risultato atteso:
Aggiudicazione della relativa gara entro il 30/03.
Linea – Attività di ingegneria clinica
Obiettivo aziendale:
Coordinamento regionale delle attività di gestione e
manutenzione delle tecnologie biomediche delle
Aziende del S.S.R. e dei progetti di interesse regionale
(118, piano sangue, etc…)
Obiettivo aziendale:
Progetto PACS regionale: avvio del piano di formazione
connesso con il progetto PACS regionale e avvio delle
installazioni del sistema PACS
Risultato atteso:
Gestione dei contratti di servizio manutentivo
Produzione coordinata dei capitolati per l’acquisizione
di beni e servizi tecnologici
Risultato atteso:
Avvio della prima installazione entro il 31/12/2010,
compatibilmente con le tempistiche contrattuali
dipendenti anche da eventuali contenziosi sulle
procedure di aggiudicazione.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Supporto alla DCSPS per gli
aspetti di Fornitura del supporto nei tempi e secondo le modalità
programmazione delle tecnologie e degli investimenti richieste dalla DCSPS
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Conduzione operativa delle convenzioni tra Regione e Effettuazione delle attività convenzionate nei tempi e
strutture centrali (Ministero Salute, AGENAS, ISS) in con le modalità previste dagli atti convenzionali e
tema di dispositivi medici.
disposte dalle strutture centrali
165
Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria
della Misericordia” di Udine
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
Azienda ospedaliero-universitaria S. Maria della Misericordia di Udine
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010
(rif: decreto del DG n. 778 dd. 28.06.2010)
Piano degli investimenti - 2010
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Interventi edili e impiantistici
Descrizione dell'intervento
CCR
ril. aziendale
Fondi propri
Recupero spazi per sala polifunzionale (nell'ambito dell'Adeguamento funzionale della Chiesa e Canonica)
470,0
470,0
-
Adeguamento spazi c/o pad. Scrosoppi per la Microbiologia
Palazzina ex amministrazione (aule)
Viabilità e accessi dell'area ospedaliera
Adeguamento impianti meccanici sottocentrale pad. n.7 Petracco
Predisposizioni edili ed impiantistiche connesse ai sistemi PACS
Nuovi bunker di Radioterapia - completamento del III Bunker
440,0
200,0
520,0
270,0
100,0
220,0
440,0
200,0
520,0
270,0
-
100,0
220,0
2.220,0
1.900,0
320,0
Totale interventi di rilievo aziendale:
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE
Importo
totale
Descrizione/destinazione dell'intervento
Riqualificazione del polo ospedaliero udinese:
Nuovo edificio ospedaliero (III lotto)
Totale interventi di rilievo regionale:
A) Totale interventi edili impiantistici:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
Descrizione/destinazione del bene
Beni mobili e tecnologie
di cui:
di cui:
2.299,7
2.299,7
2.299,7
2.299,7
4.519,7
Importo
totale
Biomediche
Informatiche
Altre
di cui:
1.698,0
800,0
550,3
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
Biomediche
Informatiche
Altre
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale:
B) Totale beni mobili e tecnologie:
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
CCR
ril. aziendale
3.048,3
3.048,3
Importo
totale
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
Descrizione/destinazione del bene
CCR
ril. regionale
3.048,3
di cui:
CCR
ril. regionale
4.875,3
300,0
350,0
5.525,3
5.525,3
5.525,3
8.573,6
13.093,3
Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo
Descrizione attrezzatura
Upgrade di n.2 angiografi
Attrezzature per ematologia
Attrezzaggio per Radioterapia
Attrezzaggio per Microbiologia
Attrezzaggio per sala polifunzionale
Acquisti per progetto regionale PACS
Attrezzature per radioterapia (Fisica sanitaria)
microscopio operatorio NCH
laser luce verde urologia
Tomografo coerenza ottica oculistica
cella frigo trasfusionale
ventilatori di terapia intensiva e anestesia
ecotomografo cl. Medica
ecocardiografo cardiologia
ecotomografo radiologia
letti terapia intensiva
pompe a siringa ter. Intensiva
virtualizzazione server
sistema controllo accessi rete LAN
Struttura
Quantità
-
-
Importo
complessivo
720,0
300,0
80,0
150,0
120,0
640,0
180,0
240,0
194,0
108,0
120,0
199,0
100,0
156,0
156,0
126,0
131,0
180,0
120,0
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
4.948,3
CC regionale: quota di rilievo regionale
7.825,0
Fondi statali
-
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro
320,0
100,0
220,0
Totale:
Disponibilità complessiva:
166
13.093,3
13.093,3
Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria
della Misericordia” di Udine
Azienda ospedaliero-universitaria S. Maria della Misericordia di Udine
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009
(Rif. aziendale: decreto del DG n. 778 dd. 28.06.2010)
Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Interventi edili e impiantistici
Descrizione dell'intervento
Nuovo reparto di day hospital medico e medico specialistico
Piazzola rifiuti - integrazione
Messa in sicurezza della facciata sud/est della scala di emergenza del pad. Nuove Mediche
Asilo nido
Adeguamento funzionale Radiologia presidio Ospedaliero Cividale
Nuova palazzina dialisi
Concessione di costruzione e gestione della centrale tecnologica rete di teleriscaldamento centro servizi e
laboratori
Ambulatori Cardiologia Cividale
Totale interventi di rilievo aziendale:
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE
600,0
300,0
35,0
920,0
285,8
1.141,0
5.271,9
CCR
ril. aziendale
-
5.271,9
-
-
114,0
8.712,8
1.900,0
1.750,0
1.750,0
2.477,3
2.477,3
5.000,0
5.000,0
Totale interventi di rilievo regionale:
9.227,3
9.227,3
A) Totale interventi edili impiantistici:
17.940,0
Importo
totale
Biomediche
Informatiche
Altre
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
di cui:
Biomediche
Informatiche
Altre
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale:
B) Totale beni mobili e tecnologie:
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
CCR
ril. aziendale
2.696,0
390,0
-
3.086,0
2.696,0
390,0
di cui:
114,0
Fondi propri
1.486,0
800,0
800,0
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
6.698,8
-
CCR
ril. regionale
PO di Cividale - I lotto (quota integrativa)
Riqualificazione polo ospedaliero udinese: Quota di autofinanziamento regionale 5% (Riprogrammazione
quote in economia del piano investimenti 2007 )
Riqualificazione del polo ospedaliero udinese: Opere di completamento del I e II intervento
(Riprogrammazione quote in economia del piano investimenti 2007)
Descrizione/destinazione del bene
-
Fondi propri
285,8
1.141,0
45,0
di cui:
Fondi
riprogrammati
600,0
300,0
35,0
920,0
-
159,0
Importo
totale
Descrizione/destinazione dell'intervento
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
Beni mobili e tecnologie
di cui:
CCR
ril. regionale
7.440,0
200,0
800,0
8.440,0
8.440,0
8.440,0
11.526,0
29.466,0
Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo
Descrizione attrezzatura
Struttura
Arredo neonatologia
Arredo spogliatoi (I lotto del nuovo edificio)
Attrezzaggio ambulatori (I lotto del nuovo edificio)
Attrezzature informatiche
Sistema G.I.S. Aziendale
Voice Over Internet Protocol
Virtualizzazione client
letti, cappe, presidi sicurezza
Sistema di informatizzazione delle sale operatorie
RMN 1,5 Tesla (già autorizzato in piani precedenti - riallineamento acquisti)
Angiografo (già autorizzato in piani precedenti - riallineamento acquisti)
Cappe biologiche
Ecografi
Autoambulanze
Elettrobisturi
Incubatrici
Spettrofotometro di massa
Sistema CGH
Estensione sistema CR
Quantità
-
1
1
1
4
3
7
5
1
1
1
Importo
complessivo
200,0
330,0
170,0
300,0
50,0
20,0
90,0
300,0
360,0
1.750,0
1.200,0
360,0
552,0
215,0
144,0
175,2
156,0
156,0
230,0
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
4.596,0
CC regionale: quota di rilievo regionale
17.667,3
Fondi statali
-
Fondi riprogrammati ex LR 9/2008
6.698,8
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro
504,0
100,0
290,0
114,0
Totale:
Disponibilità complessiva:
167
29.466,0
29.466,0
Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Maria
della Misericordia” di Udine
AZIENDA OSPEDALIERA “SANTA MARIA DEGLI ANGELI” DI PORDENONE
LINEE PROGETTUALI
Linea n. 1 : Accreditamento istituzionale
Obiettivo aziendale:
1. Sviluppo iniziative finalizzate alla qualità e
sicurezza con identificazione dei requisiti
strutturali ed organizzativi secondo quanto
definito a livello Regionale.
2. Accreditamento istituzionale della Nefrologia
Dialisi
3. Studio di fattibilità per l’introduzione di un
sistema elettronico-informatico per la corretta
identificazione del paziente;
4. Studio di fattibilità per l’introduzione di un
sistema di gestione del farmaco in sicurezza
mediante l’uso di armadi farmaceutici
informatizzati.
Obiettivo aziendale:
Accreditamento aziendale di eccellenza
Risultato atteso:
1. Miglioramento ed applicazione dei principi di
clinical governance
2. Realizzazione del piano di miglioramento per
l’accreditamento istituzionale della Nefrologia e
Dialisi dei centri di Pordenone, Sacile, S. Vito al
Tagliamento, Spilimbergo e Maniago, secondo le
prescrizioni della Direzione Centrale Salute e
Protezione Sociale
3. Procedure e strumentazioni coerenti con l’obiettivo
della corretta identificazione del paziente;
4. Documento di analisi sull’attuale sistema di
gestione del farmaco e proposta di introduzione di
una modalità informatizzata che garantisca
sicurezza, efficienza e risparmi.
Risultato atteso:
Proseguimento delle azioni propedeutiche allo
sviluppo di politiche e procedure aziendali coerenti con
gli standard JCI
Linea n. 2 : Assistenza Farmaceutica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Miglioramento efficienza ed omogeneità dell’utilizzo 1. Mantenimento iniziative finalizzate a garantire
dei farmaci in Area vasta
l’appropriatezza d’uso dei farmaci oncologici nel
rispetto delle indicazioni Onco-AIFA (100%
informazioni essenziali per 95% dei pazienti)
2. Messa a regime della gestione informatizzata
dell’erogazione diretta ed ospedaliera dei farmaci
secondo i disciplinari dei relativi decreti
ministeriali ed indicazioni regionali
3. Cartella clinica oncologica compilata per tutti i
farmaci.
4. Estensione dell’utilizzo dei piani terapeutici a tutte
le strutture operative aziendali
5. Produzione di report per la verifica
dell’appropriatezza prescrittiva con incrocio dei
dati contenuti nella cartella oncologica e i dati del
Registro Onco-AIFA.
6. Produzione di report per la verifica
dell’appropriatezza prescrittiva con incrocio dei
dati contenuti nella cartella oncologica e
l’autorizzazione all’utilizzo off label dei farmaci
7. Produzione di report per la verifica
dell’appropriatezza prescrittiva con incrocio dei
dati contenuti nella cartella oncologica per
l’utilizzo secondo la Legge 648/96
8. Tutti i farmaci con l’obbligo di registrazione nel
registro AIFA sono correttamente registrati nella
prescrizione e nella distribuzione.
9. Revisione contenuti del Prontuario Terapeutico
con inserimento del principio attivo in luogo del
nome commerciale del farmaco entro 31
dicembre 2010
Linea n. 3 : Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Completamento dei percorsi su Diabete e BPCO, 1. Nell’ambito della patologia diabetica:
implementazione percorso IMA, scompenso cardiaco
1. Misurazione di HbA1c almeno una volta l’anno
congestizio e continuità del percorso ictus
2. Misurazione della microalbuminuria una volta
l’anno
3. Misurazione del quadro lipidico una volta
l’anno
4. Compilazione della scheda per valutare
l’incidenza
di
occorrenza
di
nuove
complicazioni.
2. Miglioramento della presa in carico dei pazienti con
BPCO e della continuità assistenziale;
3. Attività di teleconsulto per la riduzione dei ricoveri
inappropriati: 2009 accessi evitati dopo
teleconsulto n°513; per il 2010 si prevede il
mantenimento/incremento
4. Attivazione stroke unit entro il 30/11/2010.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Riduzione dei danni al paziente a causa di errori umani 1. Produzione di report riferito alle segnalazioni di
o processi inadeguati
incident reporting alla loro gestione ed ai
miglioramenti ottenuti;
2. Monitoraggi periodici delle cartelle cliniche, chiuse
ed aperte, produzione di report, discussione con le
SC e piani di formazione e miglioramento ritenuti
necessari.
3. Monitoraggi periodici riferiti alle infezioni
ospedaliere, al lavaggio delle mani, alle lesioni da
decubito, cadute accidentali e piani di
miglioramento per ridurre i rischi rilevati entro il 31
dicembre 2010
4. Introduzione della scheda di SO anche presso il
Blocco Operatorio dell’Ostetricia entro il 31
dicembre 2010
5. Collaborazione al programma regionale di
sicurezza dell’uso dei farmaci.
169 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di
Pordenone
Linea n. 4 : Contenimento Tempi d’attesa
Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi
indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a
prescindere dal numero delle prestazioni erogate.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Contenimento dei tempi di attesa per le prestazioni 1. Responsabilizzazione delle professioni sanitarie (art
critiche in ambito di Area Vasta.
7, LR 7/09)
Continuità nel riordino della gestione della libera
professione con monitoraggio dei volumi di
prestazioni per ALP, al fine di non superare i volumi
di attività erogati in libera professione,
globalmente considerati, quelli erogati durante
l’attività istituzionale (L 120/07, art. 7 com. a)
Il valore percentuale della prestazioni
effettuate in libera professione rispetto alle
prestazioni effettuate in attività istituzionale
nel 2010 non potrà essere superiore al valore
2009 (0,9%)
2. Semplificazione delle prestazioni specialistiche (art
9, LR 7/09)
• Collaborazione nell’ambito dell’Area Vasta
delle attività, in particolare con i MMG, per la
semplificazione
delle
prestazioni
specialistiche.In
particolare
l’Azienda
promuove iniziative per favorire la continuità
assistenziale, in collaborazione con il MMG, e
la presa in carico del paziente al fine di
semplificare il percorso clinico diagnostico. Lo
specialista cura la programmazione delle visite
e degli accertamenti necessari al follow-up
redigendo le impegnative e prenotando le
prestazioni successive. L’AOSMA realizza
questa attività in tre branche (cardiologia,
ortopedia e oncologia)
• Monitoraggio sistematico dei Tempi di attesa
in ambito di AV, in particolare per le
prestazioni indice, con stesura di specifico
report, finalizzato all’adozione tempestiva dei
riallineamenti necessari entro il 31 ottobre
2010
• Monitoraggio contemporaneo alle altre
attività per la rilevazione dei tempi di
refertazione dei laboratori.
Linea n. 6 : Trapianti di organi, tessuti e cellule
Obiettivo aziendale:
Sviluppo di un programma per il consolidamento per i
prelievi d’organo e procurement di tessuti, coerente
con le indicazioni regionali (CRT)
Risultato atteso:
Tendenziale incremento del procurement di cornee e
tessuti
Previsione 2010: N° 60 cornee (+25%)
170 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di
Pordenone
N° 5 Multitessuto
N° 10 teste di femore
N° 10 segmenti vascolari
Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva riferita Completamento percorso formativo e messa regime
alla fornitura di protesi
della nuova procedura informativa con inserimento su
G2 di una percentuale di prescrizioni 80%
Linea n. 12: I Programmi di Prevenzione
Linea n. 12 I : Prevenzione
Obiettivo aziendale:
1. Mantenimento livello di collaborazione in AV per
screening cervice uterina, mammella e colonretto
2. Screening dei tumori della cervice uterina :
revisione dei casi per il report annuale
3. Screening dei tumori della mammella :
consolidamento attività e completezza del ritorno
informativo
4. Screening dei tumori del colon retto:
consolidamento attività e completezza del ritorno
informativo
Risultato atteso:
Ca della cervice uterina
- Revisione del 95% della casistica assegnata
Screening dei tumori della mammella
- prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia,
esame citologico ed esame istologico) registrate
nel G2 o in APSSYS con esito codificato >=95%
- donne con diagnosi complessiva di percorso (esito
finale 2° livello) registrate nel G2 clinico entro 3
mesi dalla mammografia di 1° livello
Screening dei tumori del colon retto
- Colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico
con tutti i campi obbligatori per lo
screening >= 95%
Linea n. 13 : Cure palliative
Obiettivo aziendale:
Mantenimento collaborazione
trattamenti antalgici di 2 livello
con
ASS
6
Risultato atteso:
per Incremento dei trattamenti antalgici dei pazienti
oncologici:
- Nel 2009 trattati 107 pazienti
- Previsione del 2010: + 10%
Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del servizio sanitario regionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso: miglioramento delle performances
Continuità nello svolgimento di Audit civico volte a rispetto ai seguenti indicatori segnalati nel corso
favorire la centralità del cittadino
dell’ultimo audit civico:
1. Unità operative di degenza con divisori all’interno
delle stanze per i Pazienti dei poliambulatori
dell’ospedale (da 0% al 30% )
2. Unità operative di degenza con cognome e nome
del paziente sentito nominare ad alta voce nel
corso dell’osservazione (dal 67% allo 0%)
3. Convocazione della Conferenza dei servizi e
171 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di
Pordenone
presentazione dei risultati del controllo di qualità
Linea n. 16 : Verifiche esterne e verifiche tra pari, controlli e misurazione della performance
Obiettivo aziendale:
Prosecuzione ed adesione attività di monitoraggio
performance aziendali relative alla valutazione del
dolore e del rischio di lesioni da decubito in ospedale
Risultato atteso:
Completa compilazione delle schede di valutazione del
dolore compilata entro 24 ore dal ricovero e del rischio
di lesioni da decubito per almeno l’80% delle cartelle
esaminate al 31 dicembre 2010
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Uso dei farmaci oncologici in continuità del percorso Inserimento nella cartella oncologica del 100% delle
secondo indicazioni regionali
informazioni essenziali per il 95% dei pazienti.
Appropriatezza della prescrizione di farmaci oncologici
ad alto costo, in particolare per numero di pazienti
sottoposti a terapia con i seguenti farmaci:
Trastuzumab, Rituximab, Docetaxel, Bevacizumab,
Oxaliplatino, Sunitinib, Pemetrexed, Cetuximab,
Sorafenib, Temsirolimus
1. per i farmaci sottoposti a scheda AIFA: rispetto dei
requisiti alla prescrizione presenti nella scheda AIFA
2a. per i farmaci ad alto costo: rispetto delle indicazioni
della scheda tecnica
2b. per i farmaci ad alto costo: rispetto dei criteri di
estensione all’indicazione concordata come previsto
dalla G.U. del 6 giugno 2007 (Protocollo AIOM – AIFA)
Obiettivo aziendale:
Screening regionali: tumore alla mammella
Standard – il 90% delle prescrizioni sono coerenti con i
criteri sopraindicati.
Risultato atteso:
Attesa per gli approfondimenti dalla mammografia di
screening ->=90% entro 3settimane
Attesa per intervento alla mammella dalla conclusione
diagnostica >=80% entro 3 settimane
Screening tumori cervice uterina
% interventi alla mammella nei casi pT1 >=85%
Screening tumori colon retto
Intervallo pap test - referto negativo >=80% entro 3
settimane
Obiettivo aziendale:
Programma tempi di attesa
Tempo tra primo approfondimento (colonscopia) e sua
conclusione (con diagnosi conclusiva) >=90% entro 21
giorni
Risultato atteso:
% di esami anatomopatologici refertati entro 7 gg
dall'accettazione in laboratorio (20 gg per gli esami
citologici della cervice uterina) >= 80%
% di prestazioni erogate entro 30, 60, 90 e 180 gg
172 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di
Pordenone
secondo gli impegni presi nei piani - 100% entro 180
gg
Linea n. 18 : Piano Sangue
Obiettivo aziendale:
Mantenimento delle quote di produzione
Risultato atteso:
1. Mantenimento contributo per autonomia
nazionale e regionale
2. Unificazione
pronta
disponibilità
medica
Dipartimentale a livello di AV (CRO)
Linea n. 20 : Il sistema dell’emergenza regionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Miglioramento della gestione dei percorsi di emergenza Maggiore efficacia ed efficienza degli interventi riferiti
urgenza anche in ambito specialistico
al trattamento in emergenza – urgenza
Linea n. 21 : Riorganizzazione di funzioni ospedaliere
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
CONTINUITÀ DEL PERCORSO RIORGANIZZATIVO 1. Continuità del disegno di concentrazioni degli
DELLA MEDICINA DI LABORATORIO , in coerenza con
esami per esterni ed interni, riferiti all’allergologia
quanto indicato nella linea 25.
ed immunologia clinica e microbiologia e sviluppo
(già avviato)
delle attività di ambulatorio di allergologia.
2. Potenziamento delle attività di tossicologia presso
AOSMA
3. Ridefinizione dell’organizzazione del lavoro
dell’Anatomia patologica, mediante l’acquisizione
di tecnologie atte a favorire l’automazione dei
processi di lavoro
4. Consolidamento attività di Citogenetica e Biologia
Molecolare
COMPLETAMENTO PIANO RIABILITAZIONE A SACILE
COMPLETAMENTO PIANO DI RIABILITAZIONE A
SACILE
Riorganizzazione dell’offerta della Medicina di Sacile
con individuazione di due differenti nuclei assistenziali
19 PL per acuti internistici e riabilitativi (di cui 14 acuti
internistici e 5 acuti riabilitativi) + 19 PL Post Acuti
internistici e riabilitativi
(anche in relazione alla riorganizzazione complessiva
dell’offerta ospedaliera)
RIQUALIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ SPECIALISTICA
RIQUALIFICAZIONE DELL’ATTIVITA’ SPECIALISTICA
1. Avvio delle attività di coordinamento delle
specialistiche ospedaliere in ambito di AV con
definizione dei livelli e modalità dell’offerta con
completamento del disegno rete che consente di
minimizzare la mobilità dei pazienti, nella garanzia
di adeguati livelli di qualità e sicurezza
( percorsi già avviati)
173 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di
Pordenone
2. consolidamento attività di chirurgia oculistica
(centro traumatologia oculare regionale)
3. consolidamento chirurgia della mano come
funzione regionale e specialistica in Area vasta
4. continuità collaborazione con neurochirurgia di
Udine ed Unità Spinale, chirurgia plastica di Udine
e chirurgia pediatrica con Burlo
5. Riferimento
regionale
attività
Screening
audiologico e consolidamento del Centro
Audiologico di Area vasta
6. mantenimento attività di fisiopatologia urologia e
disfunzioni perineo pelviche
7. consolidamento attività di chirurgia bariatrica
POLO VASCOLARE
COMPLETAMENTO DI UN POLO TECNICO
FUNZIONALE PER LA DIAGNOSI E CURA DELLA
PATOLOGIA VASCOLARE
1. Potenziamento della diagnostica vascolare non
invasiva ed invasiva
2. Potenziamento equipe radiologica interventistica
( percorso già avviato)
CONTINUITÀ ATTIVITÀ DI PREVENZIONE DI 2° LIVELLO CENTRO PER LA PREVENZIONE DI 2° LIVELLO E CURA
E CURA DEL PIEDE DIABETICO
DEL PIEDE DIABETICO DI AREA VASTA
( percorso già avviato)
1. Integrazione con il 1° livello (ASS n.6, MMG, ecc.)
2. Diagnostica di 2° livello
3. Potenziamento chirurgia vascolare e interventistica
radiologica
4. Demolizione ortopedica
POTENZIAMENTO DEL CENTRO INTERAZIENDALE PER POTENZIAMENTO DEL CENTRO INTERAZIENDALE PER
LA DIAGNOSI E CURA DEL TUMORE DELLA PROSTATA LA DIAGNOSI E CURA DEL TUMORE DELLA PROSTATA
( percorso già avviato)
1. consolidamento dell’integrazione con il CRO
2. Avvio attività con strumentazione H.I.F.U. in AOPN
3. richiesta di riconoscimento quale centro di
riferimento regionale
CONTINUITÀ NEL CONSOLIDAMENTO ATTIVITÀ DEL
CENTRO ANTIVELENI DI PORDENONE ANCHE IN
UN’OTTICA DI RICONOSCIMENTO DELLA STRUTTURA
DI LIVELLO REGIONALE
( percorso già avviato)
CONTINUITÀ NEL CONSOLIDAMENTO ATTIVITÀ DEL
CENTRO ANTIVELENI DI PORDENONE ANCHE IN
UN’OTTICA DI RICONOSCIMENTO DELLA STRUTTURA
DI LIVELLO REGIONALE
1. Continuità delle attività del Centro Antiveleni di
Pordenone con convenzione Centro Antiveleni
Ospedale di Niguarda - Milano
2. Migliore presa in carico del paziente intossicato e
appropriatezza delle cure prestate
3. Supporto specialistico alle altre strutture ed
istituzioni (pubbliche e private che operano in
ambito sanitario o che possono essere
determinanti per la sicurezza e la salute)
4. - Conservazione ed aggiornamento delle schede di
sicurezza delle Aziende private che fanno
riferimento al Centro antiveleni di Pordenone
174 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di
Pordenone
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
1. Miglioramento della qualità e dell’efficienza del 1. Miglioramento della qualità e dell’efficienza del
percorso pre operatorio
percorso pre - operatorio
- Omogeneizzazione e condivisione protocolli pre
intervento chirurgie generali e specialistiche
- Accorpamento logistico ed unificazione delle
risorse assegnate per la valutazione pre intervento
dei pazienti dei dipartimenti di chirurgia generale e
specialistica
2. Gestione completa del caso clinico con riduzione 2. Gestione completa del caso clinico con riduzione
dei ricoveri e degli accessi ospedalieri
dei ricoveri e degli accessi ospedalieri
- Trasferimento di almeno 100 casi da regime di
ricovero ordinario a regime diurno o ambulatoriale
(pazienti con patologie epatiche, endocrinologiche,
nefrologiche, oncologiche …)
3. Differenziazione delle sedi di erogazione di 3. Differenziazione delle sedi di erogazione in Area
interventi chirurgici ad alta, media, bassa Vasta di interventi chirurgici ad alta, media, bassa
complessità
complessità
- Decentramento con garanzia dei livelli di sicurezza al
fine di perseguire una maggiore efficienza nell’utilizzo
delle risorse disponibili (personale e sale operatorie)
4. Adeguamento delle risorse assegnate alle 4. Adeguamento delle risorse assegnate alle
modifiche dei modelli organizzativi previsti nel modifiche dei modelli organizzativi previsti nel corso
corso del 2010
del 2010
- Perseguimento di un ulteriore messa a punto
dell’organizzazione del lavoro e recupero, ove possibile,
di risorse
Linea n. 22 : Organizzazione delle attività di ricovero per livelli di assistenza
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
1. Miglioramento della qualità assistenziale in area 1. Miglioramento della qualità assistenziale in area
internistica e riduzione del numero dei pazienti
internistica e riduzione del numero dei pazienti
ricoverati fuori reparto
ricoverati fuori reparto
- Riduzione occupazione media delle medicine
- Incremento delle dimissioni protette e della presa
in carico da parte del territorio in accordo ASS 6
2. Attivazione di una Stroke unit per trattamento sub 2. Attivazione di una Stroke Unit per trattamento sub
intensivo e riabilitazione precoce per i pazienti con
intensivo e riabilitazione precoce per i pazienti con
ictus
ictus
- Miglioramento del processo e dell’esito delle cure
erogate
3. Ottimizzazione dei flussi dei pazienti che accedono 3. Ottimizzazione dei flussi dei pazienti che accedono
al Pronto Soccorso mediante invio agli ambiti
al Pronto Soccorso mediante invio agli ambiti
operativi più appropriati in rapporto alle condizioni
operativi più appropriati in rapporto alle condizioni
175 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di
Pordenone
cliniche
- Tempestivo trattamento dei pazienti che accedono
al Pronto Soccorso per cure specialistiche e
migliore gestione delle emergenze – urgenze in PS
cliniche
4. Posti letto attivati
4. Attivazione di 2 p.l. sub intensivi di pneumologia
5. Miglioramento dell’efficienza ed appropriatezza 5. Nuovi modelli individuati e implementati
delle
risorse
infermieristiche
mediante
sperimentazione di nuovi modelli assistenziali
Linea n. 24 : La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva
Obiettivo aziendale:
Prosecuzione attività di estensione firma digitale
Risultato atteso:
Estensione della firma digitale dei referti delle
prestazioni ambulatoriali a tutte le strutture operativa
in cui è presente il G2 clinico
Linea n. 25 : Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Continuità dei percorsi informativi finalizzati alla 1. Definizione in ambito di Area vasta dei criteri di
prenotazione per visita
cardiologia, Doppler
semplificazione delle attività di prenotazione e
vascolare Tac e RMN: Prenotazione anche prioritaria
gestione delle attività ambulatoriali e di ricovero
allargata al CUP e Call Center
2. Completamento dell’attivazione del G2 clinico nei
reparti mancanti;
3. Avvio sito pilota del nuovo sistema di Pronto
Soccorso, secondo indicazioni regionali
4. Avvio del sistema informativo regionale del
servizio di laboratorio
Linea n. 26 : CUP regionale e Anagrafe sanitaria regionale
Obiettivo aziendale:
Proseguimento attività cup call center interaziendale,
anagrafe sanitaria regionale per la semplificazione dei
processi di attività prescrittiva
Risultato atteso:
Attivazione della ricetta virtuale per prescrizioni
specialistiche presso 1 struttura a carattere
sperimentale
Linea n. 27 : PACS
Obiettivo aziendale:
Sviluppo progetto PACS in ambito aziendale
Risultato atteso:
Collaborazione per la corretta gestione delle fasi di
istallazione, formazione ed utilizzo del sistema PACS,
seguendo le indicazioni regionali ed in considerazione
del ruolo di sito pilota assegnato all’AOSMA
176 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di
Pordenone
Linea n. 28 : Centralizzazione
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Continuità del percorso di razionalizzazione delle Consolidamento della procedura informatica di
attività del magazzino unico
gestione ed organizzazione del magazzino unico con
applicazione del nuovo sistema informativo di rinnovo
ordine per tutte le strutture cliniche ed amministrative
(G3)
177 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di
Pordenone
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
Azienda ospedaliera S. Maria degli Angeli di Pordenone
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010
(rif: deliberazione del DG n. 138 dd. 28.06.2010 )
Piano degli investimenti - 2010
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Interventi edili e impiantistici
Descrizione dell'intervento
Lavori di miglioramento della sicurezza degli impianti elettrici, antincendio, condizionamento dei locali della
centrale telefonica e del CED (locali archiviazione servizio PACS).
Lavori di riqualificazione della radiologia
Lavori di adeguamento alla normativa vigente per la messa in sicurezza degli impianti gas medicali in aree
critiche (UCIC – Rianimazione) e in altri reparti ala nord padiglione A.
Interventi di miglioramento della sicurezza antincendio del pad B: compartimentazione scale laterali ed
estensione dell'impianto di rilevazione incendio al pad B
Lavori di potenziamento delle prestazioni meccaniche dell'impianto di condizionamento al servizio delle sale
operatorie.
Lavori di miglioramento della sicurezza contro il rischio di caduta dall’alto in padiglioni vari.
Implementazione rete dati dell’ospedale e adeguamento impianto di ricezione segnale TV.
Totale interventi di rilievo aziendale:
Nuovo ospedale di Pordenone (quota annuale dell'importo complessivo pari a 90.000.000,00 di
fondi/anticipazioni regionali nel triennio 2010-2012, che sarà disponibile nella misura necessaria in relazione
alle nuove modalità di copertura dell’investimento e alle effettive tempistiche dell’intervento )
Ospedale di Pordenone - Interventi logistici e organizzativi nell'attuale comprensorio, necessari per
l’esercizio delle funzioni nel periodo transitorio
Cittadella della salute di Pordenone
CCR
ril. aziendale
250,0
510,0
150,0
1.808,0
610,0
120,0
83,0
85,0
1.808,0
Importo
totale
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE
Descrizione dell'intervento
1.808,0
di cui:
CCR
ril. regionale
25.000,0
25.000,0
Fondi statali
-
3.850,0
3.850,0
1.000,0
468,3
531,7
Totale interventi di rilievo regionale:
29.850,0
29.318,3
531,7
A) Totale interventi edili impiantistici:
31.658,0
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Beni mobili e tecnologie
di cui:
Biomediche
Informatiche
Altre
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
di cui:
Biomediche
Informatiche
Altre
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale:
B) Totale beni mobili e tecnologie:
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
CCR
ril. aziendale
292,0
41,6
100,0
433,6
433,6
433,6
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
di cui:
-
CCR
ril. regionale
2.002,5
300,0
650,0
2.952,5
2.952,5
2.952,5
3.386,1
35.044,1
Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo
Descrizione attrezzatura
Struttura
Mammografo digitale
Risonanza magnetica
Telecomandato digitale basato sull'arco AC
Attrezzaggio per Stroke unit
Acquisti per progetto regionale PACS
dispositivi di lavaggio e sterilizzazione (lavastrumenti, lavaendoscopi…)
ecotomografi
letti elettrici ad altezza variabile
Quantità
1
1
1
3
-
-
Importo
complessivo
250,0
240,0
600,0
60,0
243,0
100,0
300,0
350,0
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
2.241,6
CC regionale: quota di rilievo regionale
32.270,8
Fondi statali
531,7
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro
Totale:
Disponibilità complessiva:
35.044,1
35.044,1
178 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di
Pordenone
Azienda ospedaliera S. Maria degli Angeli di Pordenone
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009
(Rif. aziendale: deliberazione del DG n. 138 dd. 28.06.2010)
Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Interventi edili e impiantistici
Descrizione dell'intervento
Lavori di potenziamento centrale frigorifera
Lavori di adeguamento cabina elettrica al servizio della centrale frigorifera
Lavori di risanamento conservativo area degenze Neurologia (quota integrativa)
Realizzazione montanti gas medicali pad. A area nord e pad. B ala est
Lavori di realizzazione montante e rete gas medicali Pediatria
Interventi di manutenzione straordinaria edile e impiantistica in aree diverse dell'ospedale
Realizzazione ricovero mezzi di trasporto per ricarica batterie
Lavori complementari installazione Risonanza Magnetica (quota integrativa)
Implementazione rete telematica (rete DECT)
Totale interventi di rilievo aziendale:
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE
1.882,0
1.882,0
1.882,0
Ospedale di Pordenone
Interventi logistici e organizzativi necessari per l’esercizio delle funzioni nel periodo transitorio
di cui:
CCR
ril. regionale
150,0
150,0
Totale interventi di rilievo regionale:
150,0
150,0
A) Totale interventi edili impiantistici:
2.032,0
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Beni mobili e tecnologie
CCR
ril. aziendale
694,0
150,0
462,0
150,0
150,0
106,0
80,0
60,0
30,0
Importo
totale
Descrizione dell'intervento
di cui:
Biomediche
Informatiche
Altre
200,0
200,0
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Biomediche
Informatiche
Altre
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale:
B) Totale beni mobili e tecnologie:
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
di cui:
CCR
ril. aziendale
200,0
200,0
CCR
ril. regionale
Fondi propri
5.606,0
440,0
830,0
5.910,0
966,0
6.876,0
5.910,0
966,0
di cui:
7.076,0
9.108,0
Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo
Descrizione attrezzatura
Struttura
Angiografi + poligrafi (già autorizzati in piani precedenti - riallineamento acquisti)
Intensificatore di brillanza + portatile di radiografia
Arredi per pediatria (donazione CRUP)
Attrezzaggio stroke unit
Lavastrumenti, lavapadelle, autoclavi
Defibrillatori
Elettrocardiografi
sistema di termoablazione (HIFU) (650 Meuro donazione)
Videobroncoscopio per EBUS-TBNA con ecoprocessore per endoscopia
Sistema di cariotipizzazione (1/3 quota regionale, 2/3 donazione CRUP)
Emodinamica
Radiologia
Pediatria
Neurologia
UUOO Diverse
UUOO Diverse
UUOO Diverse
Quantità
2+2
1+1
1
urologia
Pneumo/Bronco
1
Citogenetica
Importo
complessivo
2.190,0
120,0
180,0
200,0
150,0
150,0
150,0
750,0
144,0
204,0
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
2.082,0
CC regionale: quota di rilievo regionale
6.060,0
Fondi statali
-
Fondi riprogrammati ex LR 9/2008
-
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro
966,0
966,0
Totale:
Disponibilità complessiva:
9.108,0
9.108,0
179 Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli” di
Pordenone
IRCCS “BURLO GAROFOLO” DI TRIESTE
LINEE PROGETTUALI
Linea n. 1 : Accreditamento
Obiettivo aziendale
1a Accreditamento volontario JCI
Conclusione
delle
azioni
preparatorie
all’accreditamento JCI.
1b Accreditamento istituzionale
Ottenere l’accreditamento istituzionale previsto dal
relativo programma Regionale per:
• Servizio di medicina trasfusionale
• Procreazione medicalmente assistita
Risultato atteso
• entro l’anno 2010 invio della richiesta per la visita
di accreditamento JCI.
Servizio di Medicina Trasfusionale:
• attuare
il
programma
di
adeguamento/miglioramento, ai sensi del Decreto
n. 384 dd. 04/05/2009 della DCSPS e ottenere la
conferma dell’accreditamento (verifica della
Regione effettuata in data 03/05/2010)
Procreazione Medicalmente assistita (PMA):
• attivare le azioni e attività necessarie per
conformarsi ai requisiti della D.G.R. n. 705/2007;
• ottenere l’accreditamento istituzionale e attivare,
nel caso di riscontro regionale di requisiti non
conformi,
adeguati
programmi
di
adeguamento/miglioramento, secondo quanto
indicato nel Decreto n. 253 dd. 26.03.2010 della
DCSISPS (verifica della Regione effettuata in data
23/03/2010)
Linea n. 2 : Assistenza farmaceutica
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
1. Valutazione e sviluppo dell’appropriatezza sull’uso 1. condivisione e diffusione a livello regionale e di
dei farmaci
Area vasta di protocolli terapeutici pediatrici ed
2. Migliorare la continuità assistenziale – definizione
ostetrici definiti e formalizzati dall’IRCCS
di un prontuario terapeutico di area vasta
(Condivisione e diffusione di almeno due
protocolli)
2. attivare sinergie e programmi di audit con il CRO
di Aviano per definire percorsi/protocolli
diagnostico-terapeutici condivisi (almeno uno)
3. Proseguimento della partecipazione al tavolo
tecnico della Commissione di area vasta secondo il
calendario programmato (per il 2010 farmaci
antidiabetici)
Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Completare l’attivazione del programma di sicurezza •
del percorso operatorio.
presenza di check list compilate nel 100 % delle
cartelle cliniche di pazienti chirurgici dell’ultimo
trimestre.
Consolidare l’efficienza del programma sulla sicurezza •
del percorso nascita.
•
•
•
Documentazione clinica:
•
1. nuova procedura di gestione della
documentazione clinica;
•
2. nuova cartella clinica secondo gli standard JCI.
il 100 % dei CEDAP è inserito, attraverso il SIASI,
nel registro regionale dei tagli cesarei;
la scheda ostetrico-neonatologica è utilizzata per
ogni nato dell’Istituto;
validazione del sistema di cardiotocografia a
domicilio su 100 gravidanze a medio rischio;
proseguimento dell’attività iniziata nel 2009 per il
monitoraggio glicemico domiciliare: aumento di
almeno 10% dell’attività 2009 (43 donne)
la procedura di gestione della documentazione
clinica viene completata ed è operativa;
la nuova cartella clinica è utilizzata da tutte le
SS.CC. con attività clinica
Linea n. 4 : Contenimento dei tempi di attesa
Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi
indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a
prescindere dal numero delle prestazioni erogate.
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Monitoraggio e governo TA
1. Mensilmente viene eseguito il monitoraggio di:
Piena applicazione del Piano interaziendale sui tempi - tempi di attesa ALPI e t.a. ambulatoriali;
di attesa 2009, dei suoi eventuali adeguamenti definiti - volumi di attività (n. prestazioni) libero
nel corso del 2010 e del Piano Aziendale sulla libera
professionale e volume di attività (n prestazioni)
professione.
ambulatoriale (controllo rapporto Volume ALPI <
a Volume AMBU istituzionale)
2. Qualora i t.a. dell’attività istituzionale superino 15
gg rispetto ai t.a. ALPI vengono avviate le azioni
correttive previste nel Piano interaziendale sulla
libera professione
3. Il valore percentuale della prestazioni
effettuate in libera professione rispetto alle
prestazioni effettuate in attività istituzionale
nel 2010 non potrà essere superiore al valore
2009
Tempi di refertazione esami di laboratorio
1. viene effettuato tramite DNLAB il monitoraggio
Monitoraggio dei tempi di refertazione esami di
dei tempi di refertazione: vengono prodotti
laboratorio importanti e critici
almeno 2 report semestrali.
2. per le prestazioni più significative e critiche viene
prodotto un report (semestrale) che evidenzia lo
scostamento fra tempi di refertazione dichiarati
(standard) e tempi effettivi di emissione del
referto. Nel caso di scostamenti significativi
vengono prodotte azioni correttive.
Semplificazioni dei percorsi per il cittadino
al 90 % delle pazienti che accedono agli ambulatori per
Semplificazione delle prestazioni specialistiche con la prima visita ostetrica vengono garantite le
incremento delle prescrizioni dirette da parte dei prescrizioni dei due successivi controlli (ecografia e
specialisti
visita) previsti nel percorso nascita della vigente
normativa
181
IRCCS “Burlo Garofolo” di Trieste
Linea n. 6 : Trapianto d’organi, tessuti e cellule
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Consolidamento dell’attività di trapianto d’organo, con Definire e rendere operativo il modello interno.
particolare riguardo alle attività di “procurement” 1. Attivando la donazione in almeno un caso
d’organi ed ai consensi alla “donazione”, anche
giudicato idoneo
attraverso programmi di formazione.
2. Organizzando un evento formativo interno
Incremento dell’attività di raccolta di cellule staminali 1. Proseguimento nell’azione di coordinamento
da cordone ombelicale presso l’IRCCS Burlo Garofolo
regionale assegnata all’Istituto, con interventi
formativi
2. Incremento della raccolta di cellule staminali da
cordone ombelicale: 50 unità nel 2010 rispetto alle
36 unità del 2009.
Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Mettere a regime il nuovo sistema informativo per la
prescrizione elettronica dei dispositivi.
1. il nuovo sistema gestionale viene portato a
regime;
2. il 100 % delle prescrizioni sono effettuate con il
nuovo sistema dopo un periodo di
sperimentazione di un mese.
Linea n. 11 : Disturbi alimentari
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Prosegue l’attività della S.S. Endocrinologia, auxologia Incremento del 10% della presa in carico dei pazienti
e diabetologia sulla cura dei minori con grande obesità con grande obesità in collaborazione con le Aziende
in raccordo con le Aziende territoriale regionali in territoriali in paricolare con i PLS.
particolare con i PLS.
Linea n. 12 : I programmi di prevenzione
Obiettivo aziendale
Prevenzione malattie infettive e politiche vaccinali:
Rilevare attivamente gli eventi avversi alla vaccinazione
HPV.
Risultato atteso
proseguire nel rilevamento degli eventi avversi tramite
la scheda di incident reporting (al 31 maggio 2010
nessuna scheda raccolta)
Linea n. 13 : Cure palliative
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Partecipare alla definizione e all’implementazione degli
standard di qualità della rete regionale per le cure
palliative, secondo quanto richiesto all’IRCCS, rispetto
alla propria mission, dalla programmazione regionale
L’Istituto concorda, con le ASS di competenza, la
continuità assistenziale nel 100 % dei casi oncologici
trattati che necessitano di domiciliarizzazione delle
cure palliative.
182
IRCCS “Burlo Garofolo” di Trieste
Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del SSR
Obiettivo aziendale
Consolidare le attività di audit civico definendo un
piano di valutazioni esteso a nuove strutture e con
sistemi di coinvolgimento dei Cittadini.
Risultato atteso
viene realizzato ed attuato un piano di attività,
compatibile con le risorse disponibili e sulla base delle
indicazioni di priorità emerse dalle precedenti
rilevazioni.
Linea n. 18 : Piano Sangue
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Attivare operativamente l’istituzione del Dipartimento entro il 01.10.2010 il personale del Servizio di Medicina
strutturale interaziendale di Medicina Trasfusionale Trasfusionale dell’IRCCS viene formalmente trasferito
dell’Area Vasta Giuliano - Isontina
all’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali riuniti
di Trieste”
Linea n. 24 : La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva
Obiettivo aziendale
Attivare la firma digitale dei referti delle prestazioni
ambulatoriali per tutte le unità operative che
utilizzano il G2 clinico, previa disponibilità dello
strumento di visualizzazione adeguato alla decisione
clinica.
Risultato atteso
viene attivata la firma digitale nelle seguenti strutture:
- ambulatorio SCO Oculistica
- ambulatorio SCO Ortopedia
- ambulatorio SCO Chirurgia
- ambulatorio SCO Otorino
Linea n. 25 : Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente
Obiettivo aziendale
Prosecuzione della diffusione del G2 clinico e
dell’Order Entry.
Risultato atteso
Il G2 clinico e l’order entry viene attivato nella SCU
Clinica pediatrica e nel punto nascita.
Linea n. 26 : Cup regionale e anagrafe sanitaria regionale
Obiettivo aziendale
Attivazione
ospedalieri
della
Risultato atteso
ricetta
virtuale
nei
reparti
la ricetta virtuale viene attivata presso il DPT di
Chirurgia, presso il DPT di Medicina e la SSD
Cardiologia, entro novembre 2010.
Obiettivo aziendale
Aggiornamento e mantenimento del PACS
attualmente in uso; interfacciabilità con l’impianto
del PACS regionale, in piena compatibilità con la
tempistica della procedura regionale in corso.
Risultato atteso
parziale rinnovo tecnologico del sistema PACS
attualmente operativo ed estensione alla Cardiologia.
Linea n. 27 : PACS
183
IRCCS “Burlo Garofolo” di Trieste
Linea n. 28 : Centralizzazione
Obiettivo aziendale
Razionalizzazione delle funzioni amministrative e
tecniche
Risultato atteso
1. ottimizzazione delle attività centralizzate presso
il Dipartimento Servizi Condivisi (v. allegati 8.1,
8.2, 8.3 per acquisizione di apparecchiature
biomediche ed allegato 8.4 per acquisizione di
beni e servizi)
2. sviluppo di alcuni processi centralizzati in Area
Vasta (v. Cap. 6 punto 4)
184
IRCCS “Burlo Garofolo” di Trieste
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
IRCCS Burlo Garofolo di Trieste
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010
(rif: deliberazione del DG n. 115 dd. 28.06.2010 )
Piano degli investimenti - 2010
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Interventi edili e impiantistici
Descrizione dell'intervento
Risanamento conservativo Dipartimento di Chirurgia e Neonatologia - lotto 1 (quota integrativa)
Risanamento conservativo Dipartimento di Chirurgia e Neonatologia - lotto 2 (quota integrativa)
Interventi di manutenzione straordinaria e impiantistica
adeguamento impianti tecnici (in appalto gestione impianti e gestione calore)
Interventi di messa in sicurezza - lotto 2
Totale interventi di rilievo aziendale:
Descrizione/destinazione dell'intervento
162,7
21,4
400,0
100,8
1.084,9
400,0
684,9
Totale interventi di rilievo regionale:
di cui:
-
-
-
1.084,9
Biomediche
Informatiche
Altre
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
CCR
ril. aziendale
Fondi propri
100,0
40,0
42,3
82,3
100,0
182,3
82,3
100,0
di cui:
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Biomediche
Informatiche
Altre
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale:
B) Totale beni mobili e tecnologie:
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
CCR
ril. regionale
490,0
60,0
67,1
617,1
617,1
617,1
799,4
1.884,3
Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo
Descrizione attrezzatura
Acquisti per progetto regionale PACS
CCR
ril. regionale
-
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Fondi propri
100,0
300,0
-
Riordino rete ospedaliera triestina - Comprensorio di Cattinara
Nuova sede del Burlo e riqualificazione dell'Ospedale di Cattinara
(quota attribuita all'AOU di Trieste in quanto stazione appaltamte dell'intervento)
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
CCR
ril. aziendale
262,7
21,4
300,0
400,0
100,8
Importo
totale
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO REGIONALE
A) Totale interventi edili impiantistici:
Beni mobili e tecnologie
di cui:
Struttura
Quantità
-
-
Importo
complessivo
40,0
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
482,3
CC regionale: quota di rilievo regionale
617,1
Fondi statali
-
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro: 5 per mille
784,9
170,8
30,0
584,1
Totale:
Disponibilità complessiva:
185
1.884,3
1.884,3
IRCCS “Burlo Garofolo” di Trieste
IRCCS Burlo Garofolo di Trieste
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009
(Rif. aziendale: decreto del DG n. 115 dd. 28.06.2010)
Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009
Interventi edili e impiantistici
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Descrizione dell'intervento
Ris.conservativo Dipartimento di Chirurgia e Neonatologia (integrazione 5% e perizia di variante)
Interventi di manutenzione straordinaria e impiantistica
Interventi di manutenzione straordinaria - Laboratori di ricerca ed analisi - lotto 1
Interventi di manutenzione straordinaria - Laboratori di ricerca ed analisi - lotto 2
Interventi di messa in sicurezza - lotto 1 (infrastrutture edili)
Spese tecniche ed extracosti blocco operatorio e rianimazione (Fondi propri aziendali )
Centro gestione emergenze
Messa in sicurezza impianti elettrici
Ristrutturazione del blocco parto (spese tecniche extra finanziamento - fondi propri aziendali)
200,0
458,2
40,0
340,0
599,2
57,0
22,0
70,0
61,4
Totale interventi di rilievo aziendale:
1.847,8
A) Totale interventi edili impiantistici:
1.847,8
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Beni mobili e tecnologie
di cui:
Biomediche
Informatiche
Altre
di cui:
1.071,8
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
1.071,8
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Biomediche
Informatiche
Altre
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale:
B) Totale beni mobili e tecnologie:
CCR
ril. aziendale
Fondi statali
Fondi propri
400,0
569,2
878,6
400,0
569,2
878,6
CCR
ril. aziendale
Fondi Statali
Fondi propri
48,0
250,0
773,8
48,0
250,0
773,8
CCR
ril. regionale
800,0
100,0
100,0
1.000,0
1.000,0
1.000,0
2.071,8
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
3.919,6
Elenco delle attrezzature e beni mobili di rilievo
Descrizione attrezzatura
Struttura
Sistema per radiologia digitale
Ecotomografo a elevate prestazioni per ostetricia e ginecologia
Ecocardiografo a elevate prestazioni
Liquido massa
Sistema integrazione sala operatoria
Quantità
Radiologia
UDPEG
Cardiologia
Dip medicina e lab
Chirurgia pediatrica
1
1
1
1
1
Importo
complessivo
396,0
150,0
150,0
220,0
454,0
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
448,0
CC regionale: quota di rilievo regionale
1.000,0
Fondi statali (già programmati nel piano investimenti 2003)
819,2
Fondi riprogrammati ex LR 9/2008
-
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro: 5 per mille
1.652,4
97,0
60,0
354,4
841,0
300,0
Totale:
Disponibilità complessiva:
186
3.919,6
3.919,6
IRCCS “Burlo Garofolo” di Trieste
IRCCS “CRO” DI AVIANO
LINEE PROGETTUALI
Linea n. 1 : Accreditamento istituzionale
Obiettivo aziendale:
Continuare le attività di miglioramento con particolare
riferimento alle osservazioni prodotte nella visita di
accreditamento per il centro immunotrasfusionale
Risultato atteso:
Soddisfacimento delle osservazioni rilevate: revisione
del layout del SIT, introduzione di indicatori di
processo, esecuzione di audit interni
Linea n. 2 : Assistenza Farmaceutica
Obiettivo aziendale:
Monitoraggio sull’uso dei farmaci oncologici
Risultato atteso:
1. avvio presso tutte le strutture oncologiche di
ricovero dell’utilizzo della cartella oncologica
informatizzata e registrazione del 100% delle
informazioni essenziali per il 95% dei pazienti
dal momento dell’avvio
2. garantire l’inserimento nel registro OncoAIFA, prima della consegna del farmaco al
paziente, della prima prescrizione per il
paziente soggetta a registrazione
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Monitoraggio sull’uso dei farmaci innovativi ad alto predisposizione di un report semestrale relativo al
monitoraggio dei farmaci chemioterapici endovenosi
costo
innovativi e ad alto costo utilizzando il sistema
informativo G2 clinico.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Assicurare la gestione e registrazione dei flussi 1. rispetto delle scadenze stabilite per la gestione e
informativi dei consumi farmaceutici secondo quanto
registrazione della farmaceutica ospedaliera e
stabilito dalla normativa
diretta nel sistema ASCOT-economato
2. utilizzo dei report contenuti nel portale Sissr-id
per il monitoraggio di questi dati
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
collaborazione in ambito di area vasta per formalizzazione di una procedura per l’introduzione
l’inserimento nel prontuario farmaceutico di nuovi nel prontuario farmaceutico di area vasta di nuovi
farmaci innovativi
farmaci innovativi
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
avvio dell’utilizzo del sistema regionale dei piani avvio dell’utilizzo del sistema dei piani terapeutici
terapeutici
nelle strutture di Oncologia Medica A e di Terapia
Cellulare e Chemioterapia ad Alte Dosi.
Linea n. 3 : Attività di governo clinico e gestione della sicurezza nelle attività sanitarie
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Attuare le indicazioni ed azioni relative alla sicurezza 1. definizione, entro il 31/12/2010, di una procedura
del percorso operatorio sviluppate nel 2009 dal gruppo
aziendale per la sorveglianza, il monitoraggio e la
di lavoro aziendale anche in conformità alla check list
prevenzione e formazione in riferimento al
di autovalutazione ed alle raccomandazioni ministeriali
percorso operatorio con riferimento anche alle più
187
IRCCS “CRO” di Aviano
Obiettivo aziendale:
Diffondere ed attivare in sede aziendale le indicazioni
per la sicurezza dell’uso dei farmaci emerse dalla
partecipazione alle attività del gruppo regionale e dalle
raccomandazioni ministeriali
Obiettivo aziendale:
Definire
degli
standard
documentazione clinica
di
qualità
della
Obiettivo aziendale:
Attuare le indicazioni del documento aziendale relative
all’informazione al paziente e consenso all’atto
sanitario sviluppate nel 2009 dal gruppo di lavoro
aziendale anche in conformità alla check list di
autovalutazione ed alle indicazioni del documento
regionale
Obiettivo aziendale:
Diffusione e implementazione della cultura della
segnalazione degli eventi e diffusione e condivisione
della scheda di Incident Reporting sviluppata nel 2009
dal gruppo di lavoro aziendale
recenti indicazioni Ministeriali
2. applicazione della procedura della check list del
percorso operatorio entro il 30/09/2010
Risultato atteso:
1. costituzione del gruppo aziendale per la sicurezza
dell’uso dei farmaci
2. condivisione con il gruppo aziendale delle
indicazioni emerse dalla standard regionali per la
sicurezza del paziente e delle raccomandazioni
Ministeriali
3. diffusione delle informazioni anche mediante
incontri aziendali di formazione sulle tematiche del
rischio
4. attivazione delle eventuali azioni di miglioramento
emerse dalla autovalutazione
Risultato atteso:
condivisione ed adozione di una griglia di valutazione
della documentazione clinica (in particolare cartella
clinica) ed analisi a campione della documentazione
entro il 31/12/2010. Eventuale integrazione con
cartella informatizzata. Rivalutazione secondo gli
standard certificativi di AC.
Risultato atteso:
applicazione della procedura aziendale per la gestione
dell’informazione al paziente ed il consenso all’atto
sanitario; verifica in sede di audit con le associazioni
rappresentative dei pazienti.
Risultato atteso:
notifica alla Direzione Sanitaria delle segnalazioni
degli eventi (incident reporting) da parte delle strutture
operative (adozione della scheda in almeno il 50% delle
strutture operative cliniche)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Diffusione a livello aziendale delle modalità di 1. definizione
di
una
procedura
di
monitoraggio delle cadute accidentali secondo le
monitoraggio/prevenzione del rischio delle cadute
indicazioni del programma regionale e delle criticità
accidentali
coerente
con
le
specifiche
emerse dalla autovalutazione
caratteristiche del CRO
2. diffusione ed adozione della procedura in almeno il
50% delle strutture operative di degenza.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Nell’ambito del progetto buon uso del sangue, compilazione della check-list di monitoraggio della
monitoraggio dell’applicazione della procedura per la procedura in almeno il 90% dei casi di trasfusione
sicurezza della trasfusione in sede aziendale
Linea n. 4 : Contenimento dei tempi di attesa
Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi
indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a
prescindere dal numero delle prestazioni erogate.
188
IRCCS “CRO” di Aviano
Obiettivo aziendale:
Responsabilizzazione delle professioni sanitarie
Risultato atteso:
mantenimento del rapporto percentuale relativo
all’anno 2009 tra i volumi complessivi di prestazioni
erogate in regime di libera professione intramuraria e
quelli riferiti ad attività istituzionale (≤ 5% a livello
aziendale – allegato 4 piano annuale per i tempi di
attesa dell’area vasta pordenonese)
Obiettivo aziendale:
Attivazione di agende per criteri di priorità clinica
Risultato atteso:
1. garantire il rispetto dei criteri di priorità stabiliti in
ambito di area vasta per la visita cardiologia
relativa ai pazienti con patologia oncologica
2. garantire, per quanto di propria competenza, il
rispetto dei criteri di priorità stabiliti in ambito di
area vasta per la diagnostica per immagini
3. definire, in ambito di area vasta e per quanto di
propria competenza, i criteri di priorità per la prima
visita di almeno una branca specialistica
(endoscopia digestiva, dermatologia, ortopedia)
Risultato atteso:
1. avvio entro il 31/10/2010 della prenotazione
diretta da parte dello specialista delle visite e/o
esami strumentali richiesti sia per l’accertamento
diagnostico sul quesito clinico formulato dal MMG
sia per la programmazione del follow-up, salvo
diversa richiesta del paziente stesso o del MMG
2. utilizzo della ricetta virtuale per le prestazioni
specialistiche erogabili all’interno dell’Istituto a
pazienti cittadini italiani da parte del 90% dei
reparti
Risultato atteso:
rispetto dei tempi di attesa relativi alle prestazioni
ambulatoriali e di ricovero per le quali il piano di area
vasta pordenonese individua il CRO come una delle
sedi di erogazione
(vedi allegato piano annuale 2010 per i tempi di attesa
area vasta pordenonese)
Risultato atteso:
1. garantire, a partire dal 2° semestre 2010, il rispetto
dei tempi di refertazione previsti in 7 giorni per
l’80% dei referti istologici (piccole biopsie e non
pezzi operatori) che non necessitano di esami
aggiuntivi di patologia molecolare o di
immunoistochimica. Questi ultimi necessitano di
un periodo compreso tra 7 e 15 giorni
2. garantire il rispetto dei tempi di refertazione
previsti in 20 giorni per l’80% dei referti citologici
(pap-test)
Risultato atteso:
Predisposizione di report semestrali di monitoraggio
dei tempi di risposta degli esami di laboratorio
secondo le indicazioni regionali (nota prot. n. 2948 del
29/06/09), salvo indicazioni diverse emanate nel corso
dell’anno da parte della Regione.
Obiettivo aziendale:
Semplificazione delle prestazioni specialistiche
Obiettivo aziendale:
Contenimento dei tempi massimi di attesa delle
prestazioni riferite a patologie oncologiche
mantenendo standard di produttività delle
apparecchiature e del personale
Obiettivo aziendale:
Monitoraggio del tempo di refertazione di esami
istologici (piccole biopsie e non pezzi operatori) e
citologici
Obiettivo aziendale:
Monitoraggio dei tempi di refertazione degli esami di
laboratorio
189
IRCCS “CRO” di Aviano
Linea n. 6 : Trapianti di organi, tessuti e cellule
Obiettivo aziendale:
Contribuire all’attività di procurement di tessuto
corneale in accordo con l’Azienda Ospedaliera di
Pordenone
Risultato atteso:
formalizzazione del percorso e delle procedure
aziendali per rispondere alle eventuali donazioni di
cornea
Linea n. 9 : Governo dell’assistenza protesica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Prescrizione elettronica di prestazioni di assistenza utilizzo della prescrizione elettronica per tutte le
protesi mammarie da parte dei chirurghi abilitati.
protesica
Linea n. 12 I : Prevenzione
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Screening cervice uterina:
collaborazione alla revisione dei casi di
Proseguire con i programmi di screening oncologici tumore della cervice per il report annuale:
secondo indicazioni regionali
revisione del 95% della casistica assegnata
Screening mammografico
% donne con diagnosi dipartimentale (esito
finale 2° livello) registrata nel G2 clinico entro
3 mesi dalla mammografia di 1° livello (≥
90%)%;
prestazioni di 2° livello (mammografia,
ecografia, esame citologico ed esame
istologico) registrate nel G2 clinico o in
APSYS con esito codificato (≥ 95%)
Screening colon retto
incremento del 15% delle prestazioni di II
livello erogate nel 2009 secondo gli accordi di
area vasta.
% colonscopie di 2° livello registrate nel G2
clinico con tutti i campi obbligatori per lo
screening compilati (≥ 95%)
Linea n. 13 : Cure palliative
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Implementazione della rete di cure palliative in area 1. n° di malati per i quali il tempo di attesa massimo
vasta in collaborazione con le aziende, nel distretto
tra la segnalazione del caso da parte del D.S.S.
ovest e in casi particolari negli altri distretti, in accordo
(distretto) e l’attivazione della assistenza
con la direzione sanitaria dell’Istituto
specialistica di C.P. è ≤ a 3 giorni: ≥ 80% del n°
totale dei pazienti assistiti
2. n° medio di giorni di assistenza specialistica di C.P.
erogate a domicilio per i pazienti seguiti nei
programmi concordati con i distretti: ≥ 55
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Erogazione diretta dei farmaci oppioidi ai pazienti aderenza ≥ 90% dei programmi prescrittivi alle
in trattamento ambulatoriale e domiciliare secondo suddette linee guida
190
IRCCS “CRO” di Aviano
linee guida E.S.M.O. e E.A.P.C.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Consolidamento e ottimizzazione della rete di cure valutazione nutrizionale del 40% dei pazienti afferenti
palliative nell’ambito della nutrizione artificiale presso gli ambulatori oncologici dell’Istituto.
domiciliare (NAD)
Linea n. 15 : Centralità del cittadino nella valutazione del servizio sanitario regionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Consolidamento dell’attività di audit civico con 1. ripetizione del ciclo di autovalutazione
ripetizione del ciclo di valutazione
2. attuare, quale azione di miglioramento di un
punto critico rilevato nel 2009, il cambiamento
dell’orario per la somministrazione dei pasti serali
ai pazienti ricoverati (posticipando l’orario alle
18.30)
Risultato atteso:
Obiettivo aziendale:
Avvio di attività campionarie e di focus group sulla
effettuazione dei focus group al fine di raccogliere
valutazione da parte dei cittadini in percorsi di cura suggerimenti, proposte e segnalazioni volte al
selezionati.
miglioramento della qualità percepita
Linea n. 18 : Piano Sangue
Obiettivo aziendale:
Mantenimento dell’autosufficienza
sangue, plasma ed emoderivati
regionale
Risultato atteso:
in mantenimento dei livelli del 2009
Linea n. 24 : La firma digitale e la conservazione legale sostitutiva
Obiettivo aziendale:
Proseguire l’utilizzo della firma digitale
Risultato atteso:
completare l’utilizzo della firma digitale ai referti delle
strutture diagnostiche supportate da sistemi SISSR in
grado di garantire la conservazione sostitutiva:
1. entro il 31/07/2010 per la struttura di
oncoematologia clinico sperimentale;
2. entro il 31/12/2010 per la struttura di anatomia
patologica.
Linea n. 25 : Sistemi informativi a supporto del processo di cura del paziente
Obiettivo aziendale:
Utilizzo dell’Order Entry
Risultato atteso:
avvio della funzionalità dell’order entry per le richieste
di esami diagnostici della radiologia da parte del 50%
dei reparti
Linea n. 26 : CUP regionale e anagrafe sanitaria regionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Attivare la ricetta virtuale presso alcuni reparti per le 1. utilizzo della ricetta virtuale per le prestazioni
191
IRCCS “CRO” di Aviano
prestazioni specialistiche
specialistiche erogabili all’interno dell’Istituto a
pazienti cittadini italiani da parte del 90% dei
reparti
2. numero di ricette virtuali superiori al 2009
Linea n. 27 : PACS
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Avviare le fasi di installazione, formazione e utilizzo del avviare le fasi di installazione, formazione e utilizzo del
sistema PACS secondo i programmi regionali.
sistema PACS.
192
IRCCS “CRO” di Aviano
GLI INVESTIMENTI NELL’AZIENDA
IRCCS CRO di Aviano
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2010
(rif: deliberazione del DG n. 123 dd. 28.06.2010)
Piano degli investimenti - 2010
Interventi edili e
impiantistici
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
CCR
ril. aziendale
Fondi propri
300,0
51,0
750,0
300,0
51,0
-
750,0
Totale interventi di rilievo aziendale:
1.101,0
351,0
750,0
A) Totale interventi edili impiantistici:
1.101,0
Importo
totale
Descrizione dell'intervento
Opere per il laboratorio di Radiochimica e locali nuova PET (quota integrativa)
Opere di ampliamento parcheggi per utenti (quota integrativa)
Realizzazione Camere Bianche GMP (quota integrativa)
Beni mobili e
tecnologie
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
di cui:
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Biomediche
Informatiche
Altre
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
B) Totale beni mobili e tecnologie:
di cui:
835,0
-
835,0
835,0
835,0
835,0
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
1.936,0
Descrizione attrezzatura
Struttura
Attrezzature di congelamento per Biobanca
Apparecchiature di Proteomica
Apparecchiature PCR per sequenziamento (Genomica)
Fondi propri
Quantità
Biobanca
OS2 + Farmacologia
OS1
-
Importo
complessivo
150,0
100,0
500,0
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
351,0
CC regionale: quota di rilievo regionale
-
Fondi statali
-
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti
Altro: 5 per mille
1.585,0
85,0
1.500,0
Totale:
Disponibilità complessiva:
193
1.936,0
1.936,0
IRCCS “CRO” di Aviano
IRCCS CRO di Aviano
Piano aziendale degli investimenti per l'anno 2009 - Variazioni al 31.12.2009
(Rif. aziendale: deliberazione del DG n. 123 dd. 28.06.2010)
Piano degli investimenti 2009 - Variazioni al 31.12.2009
INTERVENTI EDILI IMPIANTISTICI DI RILIEVO AZIENDALE
Importo
totale
Interventi edili e
impiantistici
Descrizione dell'intervento
Opere di ampliamento parcheggi per utenti
Adeguamento dell'edificio Centrale impianti (Finanziamento ministeriale per adeguamento antisismico)
Camere bianche e criocongelatori per lo stoccaggio delle cellule staminali (5 x mille 2006)
Realizzazione Campus (Finanziamento legge finanziaria 2007)
Opere di riqualificazione locali per Telecomandato e diagnostica ecografica (Utile 2008)
quota integrazione realizzazione Campus
quota integrazione realizzazione Camere bianche GMP (Utile 2008)
276,0
1.757,1
1.163,2
7.200,0
150,0
250,0
196,8
-
276,0
1.757,1
8.960,0
CCR
ril. aziendale
Fondi statali
Fondi propri
7.927,0
50,0
141,0
217,0
6.736,8
-
1.164,2
-
8.118,0
217,0
6.736,8
1.164,2
10.993,1
Importo
totale
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE
di cui:
Importo
totale
Descrizione/destinazione del bene
Biomediche
Informatiche
Altre
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale:
B) Totale beni mobili e tecnologie:
Importo totale del piano degli investimenti (A+B):
Fondi propri
1.163,2
7.200,0
150,0
250,0
196,8
A) Totale interventi edili impiantistici:
Biomediche
Informatiche
Altre
Fondi statali
1.757,1
-
10.993,1
Descrizione/destinazione del bene
CCR
ril. aziendale
276,0
-
Totale interventi di rilievo aziendale:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE
Beni mobili e tecnologie
di cui:
di cui:
-
CCR
ril. regionale
2.476,0
150,0
595,0
3.221,0
3.221,0
3.221,0
11.339,0
22.332,1
Copertura finanziaria del piano degli investimenti
mediante finanziamento in conto capitale e risorse proprie
Importo
CC regionale: quota di rilievo aziendale
493,0
CC regionale: quota di rilievo regionale
3.221,0
Fondi statali
8.493,9
Fondi riprogrammati ex LR 9/2008
-
Risorse proprie:
Alienazioni
Contributo Tesoreria
Donazioni
Utili di esercizi precedenti (anno 2008)
Altro: 5 per mille (1.163,2) ed altri fondi regionali (7.200)
10.124,2
1.761,0
8.363,2
Totale:
Disponibilità complessiva:
194
22.332,1
22.332,1
IRCCS “CRO” di Aviano
Sintesi degli obiettivi e risultati attesi delle singole
aziende per ciascuna linea progettuale
195
LINEA PROGETTUALE N.1 ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
ASS1
ASS2
ASS3
ASS4
ASS5
ASS6
a) Programmi di miglioramento per i requisiti non
conformi.
N. verifiche su strutture con requisiti non conformi/ n.
strutture con requisiti non conformi = 100%
1. Superamento della verifica ispettiva e conseguimento
dell’Autorizzazione/Accreditamento della Medicina dello
Risultato atteso Sport
2. Nefrologia e Dialisi: superamento della verifica ispettiva
prevista entro maggio 2010 e delle eventuali successive
Risultato atteso
Risultato atteso
b) Ricognizione delle prestazioni erogate c) Consenso alla partecipazione degli specialisti di branca e
direttamente e tramite convenzione con dei professionisti e tecnici dei Dipartimenti di prevenzione
alla fase di elaborazione.
gli erogatori privati.
Indicazioni aggiuntive
N. di partecipazioni di dipendenti richiesta dalla regione alla fase
di elaborazione/ n. di richieste =100%
Partecipazione di professionisti e tecnici del DIP alla definizione
dei requisiti secondo le modalità previste dagli organi regionali e
messa a disposizione del personale per le procedure di
autorizzazione
Evidenza della messa a disposizione del personale del
Dipartimento di Prevenzione per le procedure di autorizzazione
secondo le necessità espresse dalla Regione e compatibilmente
con le disponibilità di risorse aziendali
Per il 100% delle prescrizioni contenute nei decreti del
Direttore Centrale sono realizzate/programmate le attività
conseguenti in modo da garantire il rispetto dei tempi
Risultato atteso assegnati per l’ottenimento delle conformità.
Evidenza dei volumi di attività in relazione ai
Le attività previste per la sede distrettuale di Codroipo e
diversi erogatori (anno 2009) – entro 30
l’IMFR Gervasutta sono dettagliate nel capitolo “Piano
marzo.
degli investimenti 2010 – Interventi edili impiantistici”
Viene effettuata la ricognizione delle
prestazioni erogate direttamente e tramite
convenzione con gli erogatori privati (volumi
di attività anno 2009).
Risultato atteso
Avvio delle attività di autovalutazione per gli
ulteriori requisiti che saranno adottati nel
corso del 2010 (evidenza del report di auto- L’azienda garantisce la partecipazione di proprio personale alle
valutazione).
attività regionali.
Avvio delle attività di auto-valutazione per gli
ulteriori requisiti previsti dal livello regionale:
report di auto-valutazione
Il bilancio di esercizio aziendale è certificato da
ente certificatore esterno
1. Completamento del piano di adeguamento per i requisiti
non conformi come previsto dai decreti di autorizzazione e
Risultato atteso
accreditamento del Servizio di Medicina dello Sport.
2. Effettuata l’attività di autovalutazione per i requisiti
adottati nel 2010.
AOUTS
Risultato atteso
AOUUD
Risultato atteso Sono realizzati gli interventi migliorativi indicati dalla
Commissione regionale
Servizio di Medicina trasfusionale: effettuazione di
aggiornamento procedure e audit interno
SC Nefrologia e dialisi: predisposizione del
piano di adeguamento per il requisito 47 e per i
requisiti autorizzativi del gruppo 1 (inserito nel
programma investimenti)
Gli obiettivi previsti dal programma aziendale
per il 2010 sono raggiunti e sono realizzate la
mock survey e la visita finale
LINEA PROGETTUALE N.1 ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
AOPN
a) Programmi di miglioramento per i requisiti non
conformi.
Risultato atteso
Miglioramento ed applicazione dei principi di clinical
governance
Burlo
CRO
Risultato atteso
• attuare il programma di adeguamento/miglioramento, ai
sensi del Decreto n. 384 dd. 04/05/2009 della DCSPS e
ottenere la conferma dell’accreditamento (verifica della
Regione effettuata in data 03/05/2010)
Soddisfacimento delle osservazioni rilevate: revisione del
Risultato atteso layout del SIT, introduzione di indicatori di processo,
esecuzione di audit interni
b) Ricognizione delle prestazioni erogate c) Consenso alla partecipazione degli specialisti di branca e
direttamente e tramite convenzione con dei professionisti e tecnici dei Dipartimenti di prevenzione
alla fase di elaborazione.
gli erogatori privati.
Indicazioni aggiuntive
1. Realizzazione del piano di miglioramento per
l’accreditamento istituzionale della Nefrologia
e Dialisi dei centri di Pordenone, Sacile, S. Vito
al Tagliamento, Spilimbergo e Maniago,
secondo le prescrizioni della Direzione Centrale
Salute e Protezione Sociale
2. Procedure e strumentazioni coerenti con
l’obiettivo della corretta identificazione del
paziente;
3. Documento di analisi sull’attuale sistema di
gestione del farmaco e proposta di
introduzione di una modalità informatizzata
che garantisca sicurezza, efficienza e risparmi.
4. Proseguimento delle azioni propedeutiche
allo sviluppo di politiche e procedure aziendali
coerenti con gli standard JCI
1. • entro l’anno 2010 invio della richiesta per
la visita di accreditamento JCI.
2. Procreazione Medicalmente assistita (PMA):
• attivare le azioni e attività necessarie per
conformarsi ai requisiti della D.G.R. n.
705/2007;
• ottenere l’accreditamento istituzionale e
attivare, nel caso di riscontro regionale di
requisiti non conformi, adeguati programmi di
adeguamento/miglioramento, secondo quanto
indicato nel Decreto n. 253 dd. 26.03.2010
della DCSISPS (verifica della Regione
effettuata in data 23/03/2010)
LINEA PROGETTUALE N. 2 ASSISTENZA FARMACEUTICA
b) Favorire la prescrizione dei
a) Migliorare la continuità assistenziale
medicinali a brevetto scaduto:
ospedale - territorio tramite la
aumento del 10% delle quantità
definizione di un prontuario
OBIETTIVI PRIORITARI DA
(DDD) delle prescrizioni dei
farmaceutico di area vasta e la
LINEE DI GESTIONE 2010:
medicinali a brevetto scaduto nel
definizione di percorsi comuni per l’
2010 vs 2009 (base dati di
inserimento in prontuario di medicinali
riferimento: lista medicinali non
innovativi.
coperti da brevetto al 31.12.2009);
c) Monitorare l’uso dei
farmaci oncologici:
valutazione del rispetto delle
indicazioni all’uso previste
dal registro Onco-AIFA e
registrazione su cartella
oncologica del 100% delle
informazioni essenziali (tra
cui anche il farmaco) per il
95% dei pazienti;
ASS1
ASS2
1. controllo su indicazioni OncoAIFA;
2. registrazione su cartella
oncologica del 100% delle
informazioni essenziali (tra cui
partecipazione agli incontri di AV convocati dalla
anche il farmaco) per il 95% dei
Risultato atteso
ASS1 capofila
pazienti;
prosecuzione del percorso volto alla definizione
3. produzione report di
di un prontuario terapeutico di area vasta
monitoraggio sull’uso dei farmaci
(ridefinizione da parte della commissione di area Aumento del 10% delle quantità (DDD) oncologici innovativi ad alto costo
vasta di almeno un gruppo farmacologico
delle prescrizioni dei medicinali a brevetto utilizzando le basi dati informative
nell’anno 2010).
scaduto nel 2010 vs 2009.
dedicate
Risultato atteso Adozione di un prontuario farmaceutico
condiviso in Area Vasta entro il 31/12/2010.
Evidenza di un documento di Area Vasta in cui
vengono definiti percorsi comuni per
l’inserimento in prontuario di medicinali
innovativi.
ASS4
e) Proseguire le attività di valutazione
sull’appropriatezza dell’uso dei farmaci e
della loro sicurezza (farmacoutilizzazione
e farmacovigilanza) e consolidamento
della fase sperimentale di utilizzo del
report sviluppato a livello regionale;
g) Formazione e audit a livello
distrettuale con MMG e PLS
appropriatezza prescrittiva e AFIR (n.
incontri)
Evidenza dell’utilizzo del sistema
informativo regionale dei piani
messa a regime delle movimentazioni
terapeutici e registrazione su
produzione di due serie di report diretti agli MMG
cartella oncologica del 100% delle informatiche personalizzate nei Distretti
PLS SA MCA.
informazioni essenziali (tra cui
nel 2010.
anche il farmaco) per il 95% dei
pazienti.
Aumento delle erogazioni dirette ed indirette dei
farmaci compresi nel PTAV e riduzione di quelli
Aumento delle DDD equivalenti nel 2010
non compresi.
pari al 10% rispetto al risultato ASS1
Risultato atteso
Sono definiti il prontuario farmaceutico di area
2009
vasta ed i percorsi comuni per l’inserimento in
prontuario di medicinali innovativi.
ASS3
d) Assicurare la gestione e
registrazione dei flussi
informativi dei consumi
farmaceutici secondo quanto
previsto dalle disposizioni di
legge relative alla farmaceutica
ospedaliera e diretta e assicurare
la formazione degli operatori sui
verticali correlati;
h) Avviare attività di
monitoraggio sulle
prescrizioni di assistenza
farmaceutica integrativa
i) Produzione report di
monitoraggio sull’uso dei
farmaci innovativi ad alto
costo utilizzando le basi
dati informative dedicate
Produzione di due report analitici
con i dati quantitativi e di spesa
relativi all'erogazione di presidi
per diabetici ed i rimanenti
prodotti AFIR entro il 31/12/10
1. gestione e registrazione dei flussi
informativi dei consumi farmaceutici
secondo quanto previsto dalle
disposizioni di legge
2. partecipazione alla formazione
sull’utilizzo dei verticali
1. 1 audit di monitoraggio delle
prescrizioni di assistenza
1. 1 audit di valutazione dell’appropriatezza
farmaceutica integrativa;
dell’uso dei farmaci in ambito aziendale
2. almeno un incontro di audit e
2. utilizzo del report sviluppato a livello regionale. feedback per distretto.
1. 100% delle informazioni
essenziali registrate nel sistema
informativo della cartella
oncologica per il 95% dei pazienti
incremento del 10% delle quantità (DDD) 2. Evidenza di una reportistica sulla
2009 di medicinali a brevetto scaduto (i verifica dell’indicazione d’uso
farmaci oggetto di valutazione sono solo secondo organizzazione e modalità
quelli con brevetto scaduto alla data del definite a livello aziendale (rispetto Sono inseriti i dati a sistema e sono
31/12/2009) per il periodo successivo la a registri Onco-AIFA, off label, L
aggiornate le gerarchie in conformità
disponibilità dei dati dell’anno 2009
648/96).
alle indicazioni regionali
realizzazione di una reportistica
sulle prescrizioni di assistenza
farmaceutica integrativa
disaggregata per i due distretti
1. Registrazione su cartella
oncologica del 100% delle
informazioni essenziali (tra cui
anche il farmaco) per il 95% dei
pazienti.
2. Sviluppo di una reportistica sulla
Risultato atteso
verifica dell’indicazione d’uso
1. Adozione del Prontuario Farmaceutico di Area
secondo l’organizzazione e modalità
Vasta
definite a livello aziendale
1.Valutazione del 100% dei Piani Terapeutici
2. Definizione di percorsi comuni per
Incremento del 10% rispetto al 2009 delle (indicazioni Onco-AIFA, off label. L
predisposti dal DSM
l’inserimento in prontuario di medicinali
quantità (DDD) delle prescrizioni dei
648/96)
2. Realizzazione di almeno due incontri per
innovativi
medicinali a brevetto scaduto
Corretta implementazione delle basi dati Distretto
Evidenza di report trimestrali
l) Consolidamento dei piani
terapeutici presso le aziende e
Indicazioni aggiuntive
del sw per la gestione delle
commissioni farmaceutiche.
LINEA PROGETTUALE N. 2 ASSISTENZA FARMACEUTICA
b) Favorire la prescrizione dei
a) Migliorare la continuità assistenziale
medicinali a brevetto scaduto:
ospedale - territorio tramite la
aumento del 10% delle quantità
definizione di un prontuario
OBIETTIVI PRIORITARI DA
(DDD) delle prescrizioni dei
farmaceutico di area vasta e la
LINEE DI GESTIONE 2010:
medicinali a brevetto scaduto nel
definizione di percorsi comuni per l’
2010 vs 2009 (base dati di
inserimento in prontuario di medicinali
riferimento: lista medicinali non
innovativi.
coperti da brevetto al 31.12.2009);
ASS5
ASS6
AOUTS
AOUUD
c) Monitorare l’uso dei
farmaci oncologici:
valutazione del rispetto delle
indicazioni all’uso previste
dal registro Onco-AIFA e
registrazione su cartella
oncologica del 100% delle
informazioni essenziali (tra
cui anche il farmaco) per il
95% dei pazienti;
d) Assicurare la gestione e
registrazione dei flussi
informativi dei consumi
farmaceutici secondo quanto
previsto dalle disposizioni di
legge relative alla farmaceutica
ospedaliera e diretta e assicurare
la formazione degli operatori sui
verticali correlati;
Adozione del Prontuario Farmaceutico di Area
Vasta anche con riferimento ai medicinali
innovativi
1. Valutazione del rispetto delle
indicazioni all’uso previste dal
registro Onco-AIFA e registrazione
su cartella oncologica del 100%
delle informazioni essenziali (tra cui
anche il farmaco) per il 95% dei
pazienti, per tutti i farmaci
oncologici
2. Sviluppo di una reportistica
aziendale che monitorizzi il n° di
Evidenza della messa a regime della
Aumento del 10% delle quantità (DDD) autorizzazioni Onco-AIFA/n°
gestione informativa dell’erogazione
delle prescrizioni dei medicinali a brevetto richieste inviate sia label che off
label (L 648/96)
diretta e ospedaliera dei farmaci
scaduto nel 2010 vs 2009
Garantire l’aggiornamento del Prontuario
terapeutico di Area Vasta e la definizione di
percorsi comuni per l’inserimento di farmaci
innovativi.
1. Produzione di reportistica
trimestrale sulla verifica
dell’appropriatezza prescrittiva dei
farmaci oncologici ad alto costo.
Tutte le prescrizioni i devono essere
coerenti con il registro OncoAIFA.
La reportistica viene presentata in
almeno 2 incontri con i prescrittori.
Incremento della prescrizione dei
2. Per il 95% dei pazienti, nella
medicinali a brevetto scaduto del 10% da cartella oncologica sono state
parte dei medici ospedalieri (per i MMG inserite il 100% delle informazioni
sarà oggetto di accordo)
essenziali.
Risultato atteso
Risultato atteso
1. Presentazione alla Regione di un documento
sui farmaci da inserire in PTO e sua condivisione
2. Prontuario terapeutico e definizione di percorsi
comuni per l’inserimento in prontuario di
medicinali innovativi
È in uso il prontuario farmaceutico di Area Vasta
1. Sono registrate su cartella
oncologica tutte le informazioni
essenziali per il 95% dei pazienti
2. Sono rispettate le indicazioni
all’uso dei registri ONCO-AIFA e
EMATO AIFA
Risultato atteso
1. Valutazione del 100% dei piani terapeutici Ed
implementazione delle attività di analisi con gli
specialisti in caso di non conformità
2. Realizzazione di almeno due incontri di audit in
ambito distrettuale con MMG/PLS
sull’appropriatezza prescrittiva e AFIR
h) Avviare attività di
monitoraggio sulle
prescrizioni di assistenza
farmaceutica integrativa
i) Produzione report di
monitoraggio sull’uso dei
farmaci innovativi ad alto
costo utilizzando le basi
dati informative dedicate
Evidenza del protocollo
sull’appropriatezza dell’utilizzo
degli integratori alimentari.
Prosecuzione dell’attività di
monitoraggio per l’autocontrollo
glicemico dei soggetti con
diabete insulino-dipendente.
1. Corretta attribuzione dei consumi ai
centri di costo come indicato dalle
disposizioni regionali.
2. Viene effettuata la gestione e
Almeno 2 incontri con i MMG di discussione della
registrazione informativa dei consumi reportistica sull’appropriatezza d’uso in particolare
farmaceutici secondo quanto previsto di inibitori di pompa protonica, ACE inibitori vs
dalle disposizioni legislative
sartani e statine e per quanto riguarda l’assistenza
relativamente della distribuzione diretta farmaceutica integrativa in particolare sui presidi
e ospedaliera
per il monitoraggio della glicemia.
1. distribuzione da parte della
Farmacia aziendale dei farmaci che
prevedono la registrazione OncoAIFA, solo in seguito a controllo
delle schede compilate dai
richiedenti
2. adozione entro DICEMBRE 2010
della cartella oncologica
informatizzata relativa alla
prescrizione e preparazione della
chemioterapia (computerized
physician order entry: CPOE) in
tutto il Dipartimento Oncologico Messa a regime della trasmissione dei
flussi informativi dei consumi
3. completezza inserimento dati
nella cartella oncologica (100% delle farmaceutici (già disciplinato e previsto a
informazioni essenziali per il 95% livello nazionale e recepito poi a livello
dei pazienti)
locale)
Risultato atteso
e) Proseguire le attività di valutazione
sull’appropriatezza dell’uso dei farmaci e
della loro sicurezza (farmacoutilizzazione
e farmacovigilanza) e consolidamento
della fase sperimentale di utilizzo del
report sviluppato a livello regionale;
g) Formazione e audit a livello
distrettuale con MMG e PLS
appropriatezza prescrittiva e AFIR (n.
incontri)
Sono inseriti i dati a sistema e sono
aggiornate le gerarchie secondo le
disposizioni regionali
l) Consolidamento dei piani
terapeutici presso le aziende e
Indicazioni aggiuntive
del sw per la gestione delle
commissioni farmaceutiche.
Implementazione dell’utilizzo dei
piani terapeutici nelle strutture
territoriali (DSM/Sert)
Evidenza dell’utilizzo del sistema
informativo regionale dei piani
terapeutici
Mantenimento livelli di
distribuzione 1° ciclo e
distribuzione diretta ai livelli del
2009
1. Sono prodotti i report
trimestrali
2. Le prescrizioni dei farmaci ad
alto costo rispettano i criteri di
appropriatezza definiti a livello
regionale
1. L’allestimento è conforme alle
L’attività verrà avviata secondo il NBP
Piano degli avviamenti definiti da 2. I costi sono attribuiti
INSIEL
sistematicamente
LINEA PROGETTUALE N. 2 ASSISTENZA FARMACEUTICA
b) Favorire la prescrizione dei
a) Migliorare la continuità assistenziale
medicinali a brevetto scaduto:
ospedale - territorio tramite la
aumento del 10% delle quantità
definizione di un prontuario
OBIETTIVI PRIORITARI DA
(DDD) delle prescrizioni dei
farmaceutico di area vasta e la
LINEE DI GESTIONE 2010:
medicinali a brevetto scaduto nel
definizione di percorsi comuni per l’
2010 vs 2009 (base dati di
inserimento in prontuario di medicinali
riferimento: lista medicinali non
innovativi.
coperti da brevetto al 31.12.2009);
AOPN
Risultato atteso
Revisione contenuti del Prontuario Terapeutico
con inserimento del principio attivo in luogo del
nome commerciale del farmaco entro 31
dicembre 2010
Burlo
c) Monitorare l’uso dei
farmaci oncologici:
valutazione del rispetto delle
indicazioni all’uso previste
dal registro Onco-AIFA e
registrazione su cartella
oncologica del 100% delle
informazioni essenziali (tra
cui anche il farmaco) per il
95% dei pazienti;
d) Assicurare la gestione e
registrazione dei flussi
informativi dei consumi
farmaceutici secondo quanto
previsto dalle disposizioni di
legge relative alla farmaceutica
ospedaliera e diretta e assicurare
la formazione degli operatori sui
verticali correlati;
e) Proseguire le attività di valutazione
sull’appropriatezza dell’uso dei farmaci e
della loro sicurezza (farmacoutilizzazione
e farmacovigilanza) e consolidamento
della fase sperimentale di utilizzo del
report sviluppato a livello regionale;
g) Formazione e audit a livello
distrettuale con MMG e PLS
appropriatezza prescrittiva e AFIR (n.
incontri)
h) Avviare attività di
monitoraggio sulle
prescrizioni di assistenza
farmaceutica integrativa
i) Produzione report di
monitoraggio sull’uso dei
farmaci innovativi ad alto
costo utilizzando le basi
dati informative dedicate
1. Produzione di report per la verifica
dell’appropriatezza prescrittiva con incrocio dei
dati contenuti nella cartella oncologica e i dati del
Registro Onco-AIFA.
2. Produzione di report per la verifica
dell’appropriatezza prescrittiva con incrocio dei
1. Mantenimento iniziative
dati contenuti nella cartella oncologica e
finalizzate a garantire
l’autorizzazione all’utilizzo off label dei farmaci
l’appropriatezza d’uso dei farmaci
3. Produzione di report per la verifica
oncologici nel rispetto delle
dell’appropriatezza prescrittiva con incrocio dei
indicazioni Onco-AIFA (100%
2. Messa a regime della gestione
dati contenuti nella cartella oncologica per
informazioni essenziali per 95% dei informatizzata dell’erogazione diretta ed l’utilizzo secondo la Legge 648/96
pazienti)
ospedaliera dei farmaci secondo i
4. Tutti i farmaci con l’obbligo di registrazione nel
2. Cartella clinica oncologica
disciplinari dei relativi decreti ministeriali registro AIFA sono correttamente registrati nella
compilata per tutti i farmaci.
ed indicazioni regionali
prescrizione e nella distribuzione
l) Consolidamento dei piani
terapeutici presso le aziende e
Indicazioni aggiuntive
del sw per la gestione delle
commissioni farmaceutiche.
Estensione dell’utilizzo dei piani
terapeutici a tutte le strutture
operative aziendali
1. condivisione e diffusione a livello
regionale e di Area vasta di
protocolli terapeutici pediatrici ed
ostetrici definiti e formalizzati
dall’IRCCS (Condivisione e
diffusione di almeno due protocolli)
2. 2. attivare sinergie e programmi
di audit con il CRO di Aviano per
definire percorsi/protocolli
diagnostico-terapeutici condivisi
(almeno uno)
Risultato atteso
Proseguimento della partecipazione al tavolo
tecnico della Commissione di area vasta secondo
il calendario programmato (per il 2010 farmaci
antidiabetici)
CRO
Risultato atteso
formalizzazione di una procedura per
l’introduzione nel prontuario farmaceutico di
area vasta di nuovi farmaci innovativi
1. avvio presso tutte le strutture
oncologiche di ricovero dell’utilizzo
della cartella oncologica
informatizzata e registrazione del
100% delle informazioni essenziali
per il 95% dei pazienti dal momento 1. rispetto delle scadenze stabilite per la
dell’avvio
gestione e registrazione della
2. garantire l’inserimento nel
farmaceutica ospedaliera e diretta nel
registro Onco-AIFA, prima della
sistema ASCOT-economato
consegna del farmaco al paziente, 2. utilizzo dei report contenuti nel
della prima prescrizione per il
portale Sissr-id per il monitoraggio di
paziente soggetta a registrazione questi dati
predisposizione di un report
semestrale relativo al
monitoraggio dei farmaci
chemioterapici endovenosi
innovativi e ad alto costo
utilizzando il sistema informativo
G2 clinico.
avvio dell’utilizzo del sistema dei
piani terapeutici nelle strutture di
Oncologia Medica A e di Terapia
Cellulare e Chemioterapia ad Alte
Dosi.
LINEA PROGETTUALE N.3 ATTIVITÀ DI GOVERNO CLINICO E DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ATTIVITÀ SANITARIE
a) gestione
OBIETTIVI PRIORITARI DA
integrata del
LINEE DI GESTIONE 2010:
diabete
ASS1
ASS2
Risultato atteso
Risultato atteso
1. Verifica
dell’adeguato followup e del compenso
metabolico nel 70 %
dei pazienti diabetici
seguiti dai CDD negli
anni 2007-2008.
2. Almeno 8 corsi
complessivi
b) gestione
integrata della
BPCO
Incremento
dell'esecuzione delle
spirometrie negli
ambulatori
distrettuali pari al 2%
rispetto al 2009.
c) percorso ictus
d) percorsi brevi e percorsi semplificati in
f) protocolli e linee guida miranti a
e) gestione dello
riabilitazione (anche coerentemente con i
scompenso cardiaco una migliore gestione dei tempi di
processi di semplificazione contenuti
attesa
congestizio
nella LR 7/2009)
1. Presa in carico attraverso valutazione e
definizione del percorso riabilitativo del 90% dei
pazienti secondo protocollo di continuità
assistenziale riabilitativa tra ASS 1, AOUTS e
privati accreditati.
2. Definire almeno un protocollo condiviso di
percorsi riabilitativi semplificati in altre patologie
(oltre a quelle già in essere nel 2009).
h) percorsi
g) ritardo evitabile nella
semplificati (fast
sindrome coronaria
track) nei pronto
acuta e il sistema hub e
soccorso /aree di
spoke nell’ictus
emergenza
ASS4
Risultato atteso
Risultato atteso
Indicazioni aggiuntive
1. Definizione e condivisione del
protocollo operativo ed invio e
presa in carico rispettivamente dal
Centro Cardiovascolare e dai
Centri Diabetologici Distrettuali
di almeno 20 pazienti secondo
percorsi facilitati e condivisi.
2. Redazione del Piano annuale di
promozione della sicurezza del
paziente.
3. Elaborazione, avvio ed
implementazione di un sistema di
incident reporting aziendale
Evidenza di criteri di accesso per priorità
clinica per visita neurologica e visita
ginecologica
1. Evidenza della stesura dei
protocolli, aziendali e di AV,
clinico/organizzativi previsti
dal documento regionale
“Standard per la riduzione del
ritardo evitabile nello STEMI”
2. Evidenza di adeguamento
alle prescrizioni regionali per
autorizzazione trombolisi
nell’ictus, come da nota DC n.
20055 dd. 22.10.09
evidenza protocollo
ASS3
h) proseguono le attività in corso e attuano le
attività sanitarie
sviluppate nel 2009
Identificazione ed
inserimento nella rete
territoriale del paziente
cronico di 100 pazienti
con scompenso cardiaco.
Protesi d’anca e protesi di ginocchio:
• visita in giornata: 60 per cento;
• inizio della rieducazione (secondo i protocolli
concordati) in giornata: 50 per cento;
• prosieguo ambulatoriale in fascia breve entro
Valutazione > 75% dei una settimana: 20 per cento.
Evidenza di incontri di audit distrettuali con
pazienti con ictus entro Riabilitazione postchirurgica di spalla:
MMG (2 incontri per distretto)con analisi
• visita in giornata: 60 per cento;
24h giorni feriali
report indicatori di performance Diabete e
Valutazione con test > • inizio rieducazione ambulatoriale entro una
BPCO (almeno 2 report)
85% dei pazienti disfaici settimana: 50 per cento.
Percorsi attivi sia nell’ospedale di Gorizia che in
quello di Monfalcone ove esiste peraltro il
progetto di dimissione rapida per protesi d’anca
con accesso anteriore senza aggravio di ulteriore
utenza ambulatoriale
Evidenza di almeno
due audit/incontro
informativo per
patologia cronica
(BPCO, scompenso
cardiaco).
i) valutazione e
miglioramento
della rete delle
cure palliative
Evidenza di almeno due
audit/incontro
informativo per
patologia cronica (BPCO,
scompenso cardiaco).
1. Mantenimento del 95% di valutazione del dolore
nelle UU.OO. ospedaliere e nelle RSA
2. 1. il 95% delle cartelle cliniche integrate medicoinfermieristiche presentano la scheda di valutazione
compilata
3. percorso del soggetto a rischio o con presenza di
lesione da decubito documentato attraverso la
predisposizione e applicazione di apposite schede
di rilevazione
4. interventi di prevenzione/trattamento del
soggetto a rischio documentati in base
1. Percorso operatorio: presenza e
all’applicazione delle indicazioni previste dal
applicazione di chek list sala
“righello”
operatoria nei due presidi
5. elenco delle strutture territoriali coinvolte
2. Sicurezza del farmaco:
(almeno due RSA aziendali ed almeno nel 5% delle effettuata autovalutazione
persone a rischio caduta assistite a domicilio dal
standard ed elaborato piano di
servizio ADI aziendale)
miglioramento
6. Nelle strutture territoriali in elenco viene
3. Documentazione clinica:
applicato il sistema di rilevazione aziendale delle
presenza di consenso informato
cadute e viene raccolta la casistica al fine del
modello regionale nei due presidi;
monitoraggio degli eventi avversi.
effettuata verifica campionaria
7. flow-chart disponibile ad uso degli operatori
cartelle su completezza
dell’ospedale;
documentazione clinica
8. strumenti informativi disponibili (obiettivo 2010- 4. Percorso nascita: presenza ed
2011): 1 opuscolo informativo rivolto agli operatori applicazione protocollo selezione
ed 1 rivolto agli utenti sia dell’ospedale che delle RSA gravidanze a rischio, elaborato
9. almeno due incontri di integrazione con il gruppo d protocollo di AV prevenzione
10. in linea con le incidenze regionali (non superiori all sofferenza feto-neonatale
1. Il 100% delle apparecchiature biomedicali per cui
è previsto il controllo annuale sono state controllate
2. Evidenza di almeno 1 verifica annua sulla corretta
applicazione del programma di sicurezza del
percorso operatorio
3. Evidenza di almeno 1 verifica annua sulla corretta
applicazione del protocollo per la sicurezza dell’uso
dei farmaci
1. Avviamento presso tutte le SOA dell’incident
reporting con predisposizione ed attuazione degli
specifici Piani di miglioramento
2. Predisposizione del programma, monitoraggio ed
attuazione delle attività per la qualità e sicurezza
delle cure in tutte le SOA secondo quanto
concordato in sede di Comitato aziendale per il
governo clinico
Creazione del Piano di lavoro ed
assegnazione al Dipartimento di
Prevenzione di una dietista a
supporto dell’attività sul diabete
svolta dai MMG nei 5 distretti
aziendali
LINEA PROGETTUALE N.3 ATTIVITÀ DI GOVERNO CLINICO E DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ATTIVITÀ SANITARIE
a) gestione
OBIETTIVI PRIORITARI DA
integrata del
LINEE DI GESTIONE 2010:
diabete
ASS5
ASS6
AOUTS
Risultato atteso
Risultato atteso
Risultato atteso
b) gestione
integrata della
BPCO
c) percorso ictus
1. E’ stata effettuata
la formazione per il
Gruppo dei Volontari e
predisposto uno
studio di fattibilità per
un progetto di
“Medicina narrativa”.
2. Sono stati realizzati
Vengono periodicamente aggiornati e
sei incontri con la
pubblicati su intranet i report relativi agli
popolazione in
indicatori di performance per patologie
collaborazione con
croniche
l’Associazione
Famiglie Diabetici
della Bassa Friulana
3. Sono stati
effettuati almeno due
corsi di formazione
per il personale
sanitario.
1. Elaborare un
report specifico per i
medici di medicina
generale e gli
specialisti di
riferimento
2. Elaborare e attuare
un programma di
educazione e
promozione alla
salute sugli stili di
vita insieme alle
associazioni di
pazienti e familiari
Condivisione del
protocollo di
trattamento dei pazienti
colpiti da Ictus ischemico
acuto residenti nell’Area
Vasta Giuliano Isontina
tra AOUTs e ASS2 e
approvazione delle
modalità organizzative
per il coordinamento
della funzione
d) percorsi brevi e percorsi semplificati in
f) protocolli e linee guida miranti a
e) gestione dello
riabilitazione (anche coerentemente con i
scompenso cardiaco una migliore gestione dei tempi di
processi di semplificazione contenuti
attesa
congestizio
nella LR 7/2009)
Il 90% delle persone operate di artroprotesi
d’anca, ginocchio, frattura di femore, capsulite
adesiva e cuffia dei rotatori sono dimesse con la
prescrizione del trattamento riabilitativo
effettuata dall’ortopedico (Ospedale di Latisana)
Vengono
periodicamente
aggiornati e pubblicati su
intranet i report relativi
agli indicatori di
performance per
patologie croniche
L’80 % dei pazienti ricoverati iniziano il
trattamento entro 2 giorni dal ricevimento della
richiesta di consulenza
2. All’ 80 % di pazienti ambulatoriali viene
consegnata la risposta della visita entro 7 giorni
3. All’80 % di pazienti ambulatoriali cui vengono
prescritti approfondimenti diagnostici o ulteriori
visite, viene fatta la prescrizione direttamente dal
fisiatra.
Definizione e
applicazione entro
dicembre 2010 di un
modello basato sulla
logica del percorso
clinico gestionale e sulla
definizione delle
modalità di
follow-up.
h) percorsi
g) ritardo evitabile nella
semplificati (fast
sindrome coronaria
track) nei pronto
acuta e il sistema hub e
soccorso /aree di
spoke nell’ictus
emergenza
1. Partecipazione ai
tavoli tecnici in area
vasta sull’ICTUS
2. Adozione di un
protocollo aziendale
per i percorsi
semplificati di fast
track per il trauma
minore con
coinvolgimento della
competenza
radiologica ed
ortopedica entro il 30
agosto 2010.
3. Applicazione dei
percorsi di fast-track
da settembre 2010.
Dimessi da CARDIOLOGIA e
residenti in ASS2 (2009) = 421
i) valutazione e
miglioramento
della rete delle
cure palliative
h) proseguono le attività in corso e attuano le
attività sanitarie
sviluppate nel 2009
Indicazioni aggiuntive
Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione di:
1. il protocollo aziendale sulla sicurezza della terapia
farmacologica – parte seconda
2. il protocollo aziendale sulla prevenzione del
suicidio dei pazienti in ospedale
Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione della
scheda integrata aggiornata per la terapia
farmacologica
Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione del
protocollo aziendale aggiornato sul cateterismo
vescicale
Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione del
protocollo aziendale aggiornato sulle lesioni da
decubito
Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione del
• protocollo aziendale sulla profilassi della trombosi
venosa profonda
• protocollo aziendale sulla gestione dei pazienti
allergici al lattice
Il software aziendale “Gestione interventi
d.lgs.81/2008”:
1. è direttamente accessibile, oltre che ai direttori
Evidenza
dell’approvazione e S.O.A., anche ai responsabili della sicurezza.
dell’ applicazione di 2. contiene uno specifico archivio, disponibile on
protocollo aziendale line, con i documenti di valutazione dei rischi
elaborati e aggiornati dal SPPA
sulla gestione del
paziente candidato Vi è evidenza di un documento di valutazione della fat
a cure palliative.
1. degenza post-intervento chirurgico per i pazienti
sottoposti ad intervento chirurgico ortopedico, e rientranti
in uno dei tre protocolli semplificati, inferiori del 5%
rispetto al 2009
2. Viene mantenuto il sistema di reporting AOUTs centrato
sul coordinamento dei gruppi di lavoro specifici sulle
principali linee di lavoro del 2009.
Entro il 31.12.2010 si prevede di:
- ridurre del 2% il tasso di infezioni nosocomiali,
- mantenere la prevalenza delle lesioni da decubito,
- mantenere l’inappropriatezza della richiesta trasfusionale
al valore del 2009 (3%) e di incompletezza della richiesta
trasfusionale al valore del 2008 (16%),
- mantenere i rientri non programmati in sala attribuibili al
reparto ai valori del 2009 (3%),
- mantenere la qualità (completezza) della
documentazione clinica a valori >=70%
LINEA PROGETTUALE N.3 ATTIVITÀ DI GOVERNO CLINICO E DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ATTIVITÀ SANITARIE
a) gestione
OBIETTIVI PRIORITARI DA
integrata del
LINEE DI GESTIONE 2010:
diabete
AOUUD
AOPN
Burlo
Risultato atteso
c) percorso ictus
Sono predisposti 2
report annuali relativi
all’applicazione del
percorso
Risultato atteso
Risultato atteso
b) gestione
integrata della
BPCO
Nell’ambito della
patologia diabetica:
1. Misurazione di
HbA1c almeno una
volta l’anno
2. Misurazione della
microalbuminuria una
volta l’anno
3. Misurazione del
quadro lipidico una
volta l’anno
4. Compilazione della
scheda per valutare
l’incidenza di
occorrenza di nuove
complicazioni.
Miglioramento della
presa in carico dei
Attivazione stroke unit
pazienti con BPCO e
entro il 30/11/2010.
della continuità
assistenziale;
d) percorsi brevi e percorsi semplificati in
f) protocolli e linee guida miranti a
e) gestione dello
riabilitazione (anche coerentemente con i
scompenso cardiaco una migliore gestione dei tempi di
processi di semplificazione contenuti
attesa
congestizio
nella LR 7/2009)
h) percorsi
g) ritardo evitabile nella
semplificati (fast
sindrome coronaria
track) nei pronto
acuta e il sistema hub e
soccorso /aree di
spoke nell’ictus
emergenza
1. ECG domiciliari nel dolore
toracico > 80%
2. Pazienti con dolore toracico
ospedalizzati da 118>55%
3. Tempo di target del 118 sul
paziente con dolore toracico:
mediana < 20’
4. - Tempo di ospedalizzazione
del paziente con dolore
toracico: mediana < 30’
i) valutazione e
miglioramento
della rete delle
cure palliative
h) proseguono le attività in corso e attuano le
attività sanitarie
sviluppate nel 2009
Indicazioni aggiuntive
1. I nuovi moduli di consenso informato sono adottati nel
100% delle strutture
2. Sono effettuati almeno 10 audit sull'appropriatezza
d'uso del sangue.
3. Sono predisposti report semestrali sull’utilizzo di
antitrombina III, albumina e IG vena
4. Sono predisposti 2 report annuali relativi all’applicazione
del percorso
5. È definito il percorso di triage ostetrico-ginecologico.
Sono predisposti 2 report annuali relativi all’applicazione
del percorso
6. il protocollo per gravi traumi: rispondenza codice di
attivazione e riscontro nei casi di livello 1 > 90%
È adottata la cartella clinica integrata
7. tempestività dell’intervento operatorio per il paziente nel 100% delle strutture di degenza
traumatizzato: % pazienti con età >= 65 anni con frattura
di femore operati entro 1 giorno = 25%
8. Rischio da caduta dei pazienti: il protocollo è adottato
nel 100% delle strutture. Sono predisposti 2 report annuali
relativamente agli indicatori individuati.
9. lesioni da decubito: la percentuale di pazienti sottoposta
a valutazione del rischio è coerente con le indicazioni
regionali
10. Gestione del dolore: La percentuale di pazienti
sottoposta a valutazione del dolore all’ingresso è coerente
11. Programma regionale controllo infezioni: è prodotta la r
12 Controllo delle apparecchiature biomediche: è prodotta
1. Produzione di report riferito alle
segnalazioni di incident reporting alla
loro gestione ed ai miglioramenti
ottenuti;
2. Monitoraggi periodici delle cartelle
cliniche, chiuse ed aperte, produzione
di report, discussione con le SC e piani
di formazione e miglioramento ritenuti
necessari.
3. Monitoraggi periodici riferiti alle
Attività di teleconsulto per la riduzione dei ricoveri
infezioni ospedaliere, al lavaggio delle
inappropriati: 2009 accessi evitati dopo teleconsulto
mani, alle lesioni da decubito, cadute
n°513; per il 2010 si prevede il mantenimento/incremento
accidentali e piani di miglioramento
per ridurre i rischi rilevati entro il 31
dicembre 2010
4. Introduzione della scheda di SO
anche presso il Blocco Operatorio
dell’Ostetricia entro il 31 dicembre
2010
5. Collaborazione al programma
regionale di sicurezza dell’uso dei
farmaci.
1. Completare l’attivazione del programma di sicurezza del
percorso operatorio: • presenza di check list compilate nel
100 % delle cartelle cliniche di pazienti chirurgici dell’ultimo
trimestre.
2. Consolidare l’efficienza del programma sulla sicurezza
del percorso nascita:
• il 100 % dei CEDAP è inserito, attraverso il SIASI, nel
registro regionale dei tagli cesarei;
• la scheda ostetrico-neonatologica è utilizzata per ogni
nato dell’Istituto;
• validazione del sistema di cardiotocografia a domicilio su
100 gravidanze a medio rischio;
• proseguimento dell’attività iniziata nel 2009 per il
monitoraggio glicemico domiciliare: aumento di almeno
10% dell’attività 2009 (43 donne)
3. Documentazione clinica (1. nuova procedura di gestione
della documentazione clinica;
2. nuova cartella clinica secondo gli standard JCI.):
• la procedura di gestione della documentazione clinica
viene completata ed è operativa;
• la nuova cartella clinica è utilizzata da tutte le SS.CC. con
attività clinica
LINEA PROGETTUALE N.3 ATTIVITÀ DI GOVERNO CLINICO E DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ATTIVITÀ SANITARIE
a) gestione
OBIETTIVI PRIORITARI DA
integrata del
LINEE DI GESTIONE 2010:
diabete
CRO
Risultato atteso
b) gestione
integrata della
BPCO
c) percorso ictus
d) percorsi brevi e percorsi semplificati in
f) protocolli e linee guida miranti a
e) gestione dello
riabilitazione (anche coerentemente con i
scompenso cardiaco una migliore gestione dei tempi di
processi di semplificazione contenuti
attesa
congestizio
nella LR 7/2009)
h) percorsi
g) ritardo evitabile nella
semplificati (fast
sindrome coronaria
track) nei pronto
acuta e il sistema hub e
soccorso /aree di
spoke nell’ictus
emergenza
i) valutazione e
miglioramento
della rete delle
cure palliative
h) proseguono le attività in corso e attuano le
attività sanitarie
sviluppate nel 2009
Indicazioni aggiuntive
1. definizione, entro il 31/12/2010, di una procedura
aziendale per la sorveglianza, il monitoraggio e la
prevenzione e formazione in riferimento al percorso
operatorio con riferimento anche alle più recenti
indicazioni Ministeriali
2. applicazione della procedura della check list del percorso
operatorio entro il 30/09/2010
3. costituzione del gruppo aziendale per la sicurezza
dell’uso dei farmaci
4. condivisione con il gruppo aziendale delle indicazioni
emerse dalla standard regionali per la sicurezza del
paziente e delle raccomandazioni Ministeriali
5. diffusione delle informazioni anche mediante incontri
aziendali di formazione sulle tematiche del rischio
6. attivazione delle eventuali azioni di miglioramento
emerse dalla autovalutazione
7. condivisione ed adozione di una griglia di valutazione
della documentazione clinica (in particolare cartella clinica)
ed analisi a campione della documentazione entro il
31/12/2010. Eventuale integrazione con cartella
informatizzata. Rivalutazione secondo gli standard
certificativi di AC.
8. applicazione della procedura aziendale per la gestione de
9. notifica alla Direzione Sanitaria delle segnalazioni degli e
10. definizione di una procedura di monitoraggio/prevenzio
11. diffusione ed adozione della procedura in almeno il 50%
12. compilazione della check-list di monitoraggio della proc
LINEA PROGETTUALE N.4 CONTENIMENTO DEI TEMPI D'ATTESA
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
ASS1
ASS2
Tempi massimi delle
prestazioni
I piani Aziendali indicano
azioni ed obiettivi finalizzate
al progressivo allineamento
Tempi d'attesa dei tempi di attesa delle
prestazioni svolte in attività
istituzionale e di quelle rese
in libera professione
intramuraria (ex. Comma 3
art 3 LR 7/09)
Tempi massimi di referto
Sono confermati i tempi
massimi e l’elenco delle
prestazioni oggetto di
verifica nell’area
dell’anatomia patologica
(citologie e istologia).
Nel 2010 saranno monitorati
i tempi di refertazione degli
esami di laboratorio più
importanti e critici.
Responsabilizzazione delle
professioni sanitarie
I piani aziendali definiscono il
rapporto tra volumi di prestazioni
erogate nell’ambito delle attività
istituzionali e quelli dell’attività
intramuraria.
Risultato atteso
1. Revisione del regolamento sulla libera
professione
2. attivazione delle agende informatizzate di
LP per tutti i medici che svolgono ALPI al fine
di evidenziare il rapporto per branca tra
ALPI/ e AI
3. Il valore percentuale della prestazioni
effettuate in libera professione rispetto alle
prestazioni effettuate in attività istituzionale
nel 2010 non potrà essere superiore al
valore 2009
Risultato atteso
1. Evidenza della mappatura degli
scostamenti dei tempi di attesa delle
prestazioni svolte in attività istituzionale e di
quelle rese in libera professione intramuraria
(entro ottobre 2010)
Standard regionale refertazione
2. Elaborato piano finalizzato al progressivo
>=80%
allineamento in caso di situazioni non
Standard regionale refertazione
conformi
<=7 gg esami istologici e citologici
3. Monitoraggio attività intramuraria e
e <=20 gg per PAP Test
confronto con attività istituzionale (entro
Evidenza di monitoraggio esami di
ottobre 2010)
laboratorio come da indicazioni
4. Verifica che i volumi dell’attività
Direzione Centrale
intramuraria siano costantemente inferiori a
quelli dell’attività istituzionale : Valore
obiettivo < 10%
5. Tutte le agende di libera professione
intramoenia sono attive
Piano dei tempi d’attesa di Area
Vasta entro i termini previsti nel
2010.
Applicazione entro ottobre 2010.
Semplificazione delle
prestazioni specialistiche
I piani aziendali definiscono
obiettivi finalizzati
all’incremento delle
indicazioni aggiuntive
prescrizioni dirette di
approfondimenti
diagnostici e ulteriori visite
da parte degli specialisti
ospedalieri (ex art. 9 LR
7/09).
1. Audit civico: reportistica prevista dal
programma regionale.
2. Appropriatezza prescrittiva: verifica tra pari
(medici prescrittori e medici erogatori) delle
prescrizioni di: ecografie addominali,
colonscopie e visite odontoiatriche.
3. Appropriatezza clinica: per il 2010
concordare criteri clinici e procedure di accesso
prioritarizzato per: terapia del dolore,
pneumologia-ossigenoterapia,
4. Revisione della domanda e dell’offerta di
visita fisiatrica
1. Individuazione di almeno una
situazione critica segnalata dai
MMG
2. Evidenza di almeno un audit
per UUOO. con situazione di
criticità
Criteri di accesso per priorità clinica per visita
neurologica e visita ginecologica
LINEA PROGETTUALE N.4 CONTENIMENTO DEI TEMPI D'ATTESA
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
ASS3
ASS4
ASS5
Tempi massimi delle
prestazioni
I piani Aziendali indicano
azioni ed obiettivi finalizzate
al progressivo allineamento
Tempi d'attesa dei tempi di attesa delle
prestazioni svolte in attività
istituzionale e di quelle rese
in libera professione
intramuraria (ex. Comma 3
art 3 LR 7/09)
Tempi massimi di referto
Sono confermati i tempi
massimi e l’elenco delle
prestazioni oggetto di
verifica nell’area
dell’anatomia patologica
(citologie e istologia).
Nel 2010 saranno monitorati
i tempi di refertazione degli
esami di laboratorio più
importanti e critici.
Responsabilizzazione delle
professioni sanitarie
I piani aziendali definiscono il
rapporto tra volumi di prestazioni
erogate nell’ambito delle attività
istituzionali e quelli dell’attività
intramuraria.
Semplificazione delle
prestazioni specialistiche
I piani aziendali definiscono
obiettivi finalizzati
all’incremento delle
indicazioni aggiuntive
prescrizioni dirette di
approfondimenti
diagnostici e ulteriori visite
da parte degli specialisti
ospedalieri (ex art. 9 LR
7/09).
Risultato atteso
1. È presente in ogni scheda di
budget il rapporto massimo di
attività intramoenia rispetto
all’attività istituzionale per esterni
2. Il rapporto tra attività
intramoenia e attività istituzionale
per esterni (fonte SIASA)
complessivo per l’Azienda è < 3% (il
valore è calcolato come rapporto
del totale delle prestazioni in
intramoenia sul totale dell’attività
per esterni prodotta dall’Azienda)
Piano Attuativo di Area vasta entro il 31.03.10 e
aggiornato successivamente con l’approvazione
del PAL 2010-fase 2
Risultato atteso
Report di monitoraggio del
rapporto prestazioni in libera
professione/attività istituzionale
entro il 31/10/2010
Valore obiettivo 2010 del Rapporto
attività istituzionale/attività
intramuraria: max 2%
1. Evidenza degli esiti delle verifiche
sull’applicazione dei criteri di priorità avviati
2. Evidenza della verifica dell’applicazione dei
PDT definiti nel 2009.
3. Piano Attuativo di Area vasta entro il
31.03.10
Risultato atteso
Mantenimento del rapporto tra
volumi di prestazioni erogate in
istituzionale e volumi in libera
professione inferiore al 2%.
1. Evidenza degli esiti delle verifiche
sull’applicazione dei criteri di priorità avviati
2. Piano Attuativo di Area Vasta entro il
31.03.2010 (decreto n.153 del 31.3.2010) e
revisione entro il 1° semestre
LINEA PROGETTUALE N.4 CONTENIMENTO DEI TEMPI D'ATTESA
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
ASS6
AOUTS
AOUUD
Responsabilizzazione delle
professioni sanitarie
I piani aziendali definiscono il
rapporto tra volumi di prestazioni
erogate nell’ambito delle attività
istituzionali e quelli dell’attività
intramuraria.
Semplificazione delle
prestazioni specialistiche
I piani aziendali definiscono
obiettivi finalizzati
all’incremento delle
indicazioni aggiuntive
prescrizioni dirette di
approfondimenti
diagnostici e ulteriori visite
da parte degli specialisti
ospedalieri (ex art. 9 LR
7/09).
Tutti le attività del Piano di Area
Vasta sui tempi di attesa 2010
sono avviate.
Il valore percentuale della prestazioni
effettuate in libera professione rispetto alle
prestazioni effettuate in attività istituzionale
nel 2010 non potrà essere superiore al
valore 2009
Concordate le iniziative di
condivisione con i medici
specialisti ospedalieri per la
Aumento dell’offerta di prestazione per la visita
prenotabilità diretta di visita
oculistica e per le ecografie ostetriche.
specialistica di controllo e/o dei
ritorni per la diagnostica
strumentale
Documento recepito formalmente
Monitoraggio dei tempi di
entro i tempi previsti dalla
refertazione degli esami di
DCSISPS, ove predisposto
laboratorio più importanti e critici
dall’Azienda Capofila (ASS1)
Predisposizione e diffusione presso la
Direzione Strategica del report trimestrale di
analisi del rapporto tra volumi di prestazioni
erogate nell’ambito delle attività istituzionali
e quelli dell’attività intramuraria
Mantenimento della percentuale di
prestazioni in libera professione rispetto alle
istituzionali ai livelli del 2009
Anno 2009: Rapporto nr. Prestazioni
LP/Prestazioni Istit.=0,7 (14.198/2.108.067)
1. adeguamento dei sistemi di prenotazione ai
criteri nazionali (UBDP) per le altre ulteriori
La prenotazione viene effettuata attività specialistiche prioritarizzate con criteri
direttamente dalla struttura che condivisi a livello regionale [Ecografie,
prescrive per le prestazioni delle colonscopie, terapia del dolore]
seguenti branche specialistiche 2. Verifica dell’appropriatezza prescrittiva con le
metodiche dell’audit clinico e del confronto fra
- epatologia
pari di:
- cardiologia
- colonscopie
- chirurgia plastica
- ecografie
- visita odontostomatologica
Tempi massimi delle
prestazioni
I piani Aziendali indicano
azioni ed obiettivi finalizzate
al progressivo allineamento
Tempi d'attesa dei tempi di attesa delle
prestazioni svolte in attività
istituzionale e di quelle rese
in libera professione
intramuraria (ex. Comma 3
art 3 LR 7/09)
Risultato atteso
Per tutte le
prestazioni
previste dalla DGR
Risultato atteso 288 devono essere
rispettati i tempi di
attesa nei modi
indicati dalla
Delibera stessa,
attraverso l’uso di
tutti gli strumenti
nelle disponibilità
delle Aziende, a
prescindere dal
Risultato atteso
numero delle
prestazioni
erogate.
Sono rispettati i tempi di
erogazione previsti
Tempi massimi di referto
Sono confermati i tempi
massimi e l’elenco delle
prestazioni oggetto di
verifica nell’area
dell’anatomia patologica
(citologie e istologia).
Nel 2010 saranno monitorati
i tempi di refertazione degli
esami di laboratorio più
importanti e critici.
1. È garantita la refertazione
dell’80% delle prestazioni di
anatomia patologica entro 7 gg
2. È effettuato il monitoraggio
trimestrale operativo dei tempi di
refertazione degli esami di
laboratorio
Rapporto tra volumi di attività in L.P. e
istituzionale secondo i volumi definiti nel
Piano aziendale e che si attestano su <= 1
Le prescrizioni dirette sono
incrementate del 5% rispetto
all’anno precedente
1. E’ rispettato l’accordo di area vasta.
2. % di professionisti con agenda
informatizzata: 100%
3. % di agende informatizzate non utilizzate* al
31.12.2010 (rispetto alla % al 1.1.2010): - 50%
4. È garantita l’erogazione di almeno 3.400
prestazioni di ecografia ostetrica e morfologica
LINEA PROGETTUALE N.4 CONTENIMENTO DEI TEMPI D'ATTESA
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
AOPN
Risultato atteso
Tempi massimi delle
prestazioni
I piani Aziendali indicano
azioni ed obiettivi finalizzate
al progressivo allineamento
Tempi d'attesa dei tempi di attesa delle
prestazioni svolte in attività
istituzionale e di quelle rese
in libera professione
intramuraria (ex. Comma 3
art 3 LR 7/09)
Tempi massimi di referto
Sono confermati i tempi
massimi e l’elenco delle
prestazioni oggetto di
verifica nell’area
dell’anatomia patologica
(citologie e istologia).
Nel 2010 saranno monitorati
i tempi di refertazione degli
esami di laboratorio più
importanti e critici.
Responsabilizzazione delle
professioni sanitarie
I piani aziendali definiscono il
rapporto tra volumi di prestazioni
erogate nell’ambito delle attività
istituzionali e quelli dell’attività
intramuraria.
1. Responsabilizzazione delle professioni
sanitarie (art 7, LR 7/09)
Continuità nel riordino della gestione della
libera professione con monitoraggio dei
Monitoraggio sistematico dei
volumi di prestazioni per ALP, al fine di non
Tempi di attesa in ambito di AV, in
superare i volumi di attività erogati in libera
particolare per le prestazioni indice, Monitoraggio contemporaneo alle
professione, globalmente considerati, quelli
altre attività per la rilevazione dei
con stesura di specifico report,
erogati durante l’attività istituzionale (L
finalizzato all’adozione tempestiva tempi di refertazione dei laboratori.
120/07, art. 7 com. a)
dei riallineamenti necessari entro il
2. Il valore percentuale della prestazioni
31 ottobre 2010
effettuate in libera professione rispetto alle
prestazioni effettuate in attività istituzionale
nel 2010 non potrà essere superiore al
valore 2009 (0,9%)
Semplificazione delle
prestazioni specialistiche
I piani aziendali definiscono
obiettivi finalizzati
all’incremento delle
indicazioni aggiuntive
prescrizioni dirette di
approfondimenti
diagnostici e ulteriori visite
da parte degli specialisti
ospedalieri (ex art. 9 LR
7/09).
Semplificazione delle prestazioni
specialistiche (art 9, LR 7/09)
• Collaborazione nell’ambito
dell’Area Vasta delle attività, in
particolare con i MMG, per la
semplificazione delle prestazioni
specialistiche.In particolare
l’Azienda promuove iniziative per
favorire la continuità
assistenziale, in collaborazione
con il MMG, e la presa in carico
del paziente al fine di
semplificare il percorso clinico
diagnostico. Lo specialista cura la
programmazione delle visite e
degli accertamenti necessari al
follow-up redigendo le
impegnative e prenotando le
prestazioni successive. L’AOSMA
realizza questa attività in tre
branche (cardiologia, ortopedia e
oncologia)
LINEA PROGETTUALE N.4 CONTENIMENTO DEI TEMPI D'ATTESA
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
Burlo
Risultato atteso
Tempi massimi delle
prestazioni
I piani Aziendali indicano
azioni ed obiettivi finalizzate
al progressivo allineamento
Tempi d'attesa dei tempi di attesa delle
prestazioni svolte in attività
istituzionale e di quelle rese
in libera professione
intramuraria (ex. Comma 3
art 3 LR 7/09)
Tempi massimi di referto
Sono confermati i tempi
massimi e l’elenco delle
prestazioni oggetto di
verifica nell’area
dell’anatomia patologica
(citologie e istologia).
Nel 2010 saranno monitorati
i tempi di refertazione degli
esami di laboratorio più
importanti e critici.
1. viene effettuato tramite DNLAB
il monitoraggio dei tempi di
refertazione: vengono prodotti
almeno 2 report semestrali.
2. per le prestazioni più significative
e critiche viene prodotto un report
(semestrale) che evidenzia lo
scostamento fra tempi di
refertazione dichiarati (standard) e
tempi effettivi di emissione del
referto. Nel caso di scostamenti
significativi vengono prodotte
azioni correttive.
Responsabilizzazione delle
professioni sanitarie
I piani aziendali definiscono il
rapporto tra volumi di prestazioni
erogate nell’ambito delle attività
istituzionali e quelli dell’attività
intramuraria.
Semplificazione delle
prestazioni specialistiche
I piani aziendali definiscono
obiettivi finalizzati
all’incremento delle
indicazioni aggiuntive
prescrizioni dirette di
approfondimenti
diagnostici e ulteriori visite
da parte degli specialisti
ospedalieri (ex art. 9 LR
7/09).
1. Mensilmente viene eseguito il
monitoraggio di:
- tempi di attesa ALPI e t.a. ambulatoriali;
- volumi di attività (n. prestazioni) libero
professionale e volume di attività (n
prestazioni) ambulatoriale (controllo
rapporto Volume ALPI < a Volume AMBU
istituzionale)
2. Qualora i t.a. dell’attività istituzionale
superino 15 gg rispetto ai t.a. ALPI vengono
avviate le azioni correttive previste nel Piano
interaziendale sulla libera professione
3. Il valore percentuale della prestazioni
effettuate in libera professione rispetto alle
prestazioni effettuate in attività istituzionale
nel 2010 non potrà essere superiore al
valore 2009
al 90 % delle pazienti che
accedono agli ambulatori per la
prima visita ostetrica vengono
garantite le prescrizioni dei due
successivi controlli (ecografia e
visita) previsti nel percorso
nascita della vigente normativa
LINEA PROGETTUALE N.4 CONTENIMENTO DEI TEMPI D'ATTESA
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
CRO
Risultato atteso
Tempi massimi delle
prestazioni
I piani Aziendali indicano
azioni ed obiettivi finalizzate
al progressivo allineamento
Tempi d'attesa dei tempi di attesa delle
prestazioni svolte in attività
istituzionale e di quelle rese
in libera professione
intramuraria (ex. Comma 3
art 3 LR 7/09)
Tempi massimi di referto
Sono confermati i tempi
massimi e l’elenco delle
prestazioni oggetto di
verifica nell’area
dell’anatomia patologica
(citologie e istologia).
Nel 2010 saranno monitorati
i tempi di refertazione degli
esami di laboratorio più
importanti e critici.
Responsabilizzazione delle
professioni sanitarie
I piani aziendali definiscono il
rapporto tra volumi di prestazioni
erogate nell’ambito delle attività
istituzionali e quelli dell’attività
intramuraria.
1. garantire, a partire dal 2°
semestre 2010, il rispetto dei tempi
di refertazione previsti in 7 giorni
per l’80% dei referti istologici
(piccole biopsie e non pezzi
operatori) che non necessitano di
esami aggiuntivi di patologia
rispetto dei tempi di attesa relativi
molecolare o di
mantenimento del rapporto percentuale
alle prestazioni ambulatoriali e di
immunoistochimica. Questi ultimi
relativo all’anno 2009 tra i volumi
ricovero per le quali il piano di area
necessitano di un periodo
complessivi di prestazioni erogate in regime
vasta pordenonese individua il
compreso tra 7 e 15 giorni
di libera professione intramuraria e quelli
CRO come una delle sedi di
2. garantire il rispetto dei tempi di
riferiti ad attività istituzionale (≤ 5% a livello
erogazione
refertazione previsti in 20 giorni per
aziendale – allegato 4 piano annuale per i
(vedi allegato piano annuale 2010
l’80% dei referti citologici (pap-test)
tempi di attesa dell’area vasta pordenonese)
per i tempi di attesa area vasta
3. Predisposizione di report
pordenonese)
semestrali di monitoraggio dei
tempi di risposta degli esami di
laboratorio secondo le indicazioni
regionali (nota prot. n. 2948 del
29/06/09), salvo indicazioni diverse
emanate nel corso dell’anno da
parte della Regione.
Semplificazione delle
prestazioni specialistiche
I piani aziendali definiscono
obiettivi finalizzati
all’incremento delle
indicazioni aggiuntive
prescrizioni dirette di
approfondimenti
diagnostici e ulteriori visite
da parte degli specialisti
ospedalieri (ex art. 9 LR
7/09).
1. avvio entro il 31/10/2010 della
prenotazione diretta da parte
dello specialista delle visite e/o 1. garantire il rispetto dei criteri di priorità
esami strumentali richiesti sia per stabiliti in ambito di area vasta per la visita
l’accertamento diagnostico sul cardiologia relativa ai pazienti con patologia
oncologica
quesito clinico formulato dal
MMG sia per la programmazione 2. garantire, per quanto di propria competenza,
il rispetto dei criteri di priorità stabiliti in ambito
del follow-up, salvo diversa
richiesta del paziente stesso o del di area vasta per la diagnostica per immagini
3. definire, in ambito di area vasta e per quanto
MMG
2. utilizzo della ricetta virtuale per di propria competenza, i criteri di priorità per la
prima visita di almeno una branca specialistica
le prestazioni specialistiche
erogabili all’interno dell’Istituto a (endoscopia digestiva, dermatologia, ortopedia)
pazienti cittadini italiani da parte
del 90% dei reparti
LINEA PROGETTUALE N.5 RIQUALIFICAZIONE CASE DI RIPOSO
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
ASS1
ASS2
ASS3
ASS4
ASS5
ASS6
d) le ASS in sede di definizione delle convenzioni con le
c) tutte le ASS, proseguiranno nella realizzazione di
strutture residenziali per anziani, dovranno prevedere che
b) Le ASS n. 1, ASS n. 2, ASS n. 3 e
programmi sperimentali, qualora già avviati nel
a) L’ASS n. 5 e l’ ASS n. 4 completeranno la
il rimborso degli oneri per l’assistenza sanitaria sia
ASS n. 6 realizzeranno le simulazioni
corso del 2009, volti al miglioramento della
sperimentazione avviata nel corso del
vincolato al soddisfacimento del debito informativo
propedeutiche al percorso
qualità e dell’appropriatezza dell’assistenza
2009;
minimo previsto dalla Regione, di cui all’art. 19 del DPReg,
amministrativo di riclassificazione;
presso le strutture per anziani;
n. 0333/Pres del 2008;
Risultato atteso
documentazione prodotta secondo tempistiche regionali (in
base all'affiancamento dell'Area Welfare di Comunità come
In almeno 80% dati richiesti è presente nel sistema, con particolare
previsto da protocollo 8057/SPS/ASOC dd 22 aprile 2010
attenzione al rispetto del corretto input “liste di attesa”
Area di intervento dei servizi sociali e dell'integrazione sociosanitaria)
Risultato atteso
realizzazione percorso di riclassificazione
sulla base delle indicazioni che verranno
fornite dalla regione
1. raccolta dei dati, verifica delle criticità e proposta di
interventi correttivi in accordo con i responsabili della
struttura realizzando 1 report annuale
2. mantenere la supervisione e proseguire l’attività di
confronto e formazione: 1 report annuale di rendicontazione
dell’attività svolta e dell’entità delle lesioni rilevate ed 1
attività formativa sul campo effettuata da referenti
distrettuali per le lesioni da decubito
Risultato atteso
1. Il 100% dei nuovi accolti (non autosufficienti) ha una
rilevazione del dolore.
evidenza della realizzazione delle simulazioni
2. il 100% delle cadute che determinano un ricovero
per almeno due strutture per distretto
ospedaliero o una prestazione al pronto soccorso e il 50%
delle altre cadute vengono analizzate con relazione scritta
Risultato atteso
Collaborazione su richiesta dell’Area Welfare per la
redazione del documento di analisi dei bisogni
assistenziali degli ospiti e il rispetto dei requisiti
strutturali e tecnologici per le residenze protette dei
distretti di Cividale, Tarcento e San Daniele
Mantenimento dell’attività di incident reporting presso la
Casa di riposo di S. Daniele, con attuazione delle azioni di
miglioramento conseguenti
Risultato atteso
1. Gli utenti in attesa di ingresso presso le
case di riposo sono classificati in base al
profilo di valutazione
2. Implementazione del regolamento per la
valutazione degli utenti in lista d’attesa per
l’inserimento nelle case di riposo in ogni
distretto
Studio completato entro 31.12.10
tutte le strutture per anziani non autosufficienti presenti sul territorio
definizione dei case mix di struttura sulla base delle indicazioni che
già assolvono al debito informativo previsto dall’ art.19 del DPGR
0333/Pres 2008. L’obbligo verrà ribadito al momento del rinnovo delle verranno fornite dalla DCSPS
convenzioni nell’anno corrente. Relazione sulla verifica effettuata
Evidenza dell’integrazione delle convenzioni con le strutture
valutazione d’impatto economico sul rimborso degli oneri sanitari
residenziali per anziani con la clausola che vincola il rimborso degli
collegato agli effettivi livelli di intensità assistenziale (case-mix
oneri per l’assistenza sanitaria al soddisfacimento del debito
informativo minimo previsto dalla Regione di cui all’art. 19 del DPReg residenti)
n. 0333/Pres del 2008.
Evidenza della revisione delle convenzioni, in coerenza con le
indicazioni regionali (in particolare, art. 19 DPReg n. 0333/Pres del
2008)
Esistenza convenzioni con strutture residenziali per anziani in cui sia
previsto, per il pagamento degli oneri per assistenza sanitaria, un
vincolo di soddisfacimento del debito informativo (art.19 DPReg.
N.0333/Pres del 2008).
Risultato atteso
e) le ASS si impegneranno, inoltre, a realizzare studi di
valutazione dell’impatto economico di nuove modalità di
finanziamento delle strutture residenziali per anziani
basate sul riconoscimento di rimborsi per gli oneri
indicazioni aggiuntive
sanitari correlati agli effettivi livelli di intensità
assistenziale richiesti dalla tipologia degli ospiti delle
strutture (finanziamento sulla base delle caratteristiche
del case-mix dei residenti).
Studio di valutazione impatto economico rimborso oneri sanitari
collegato agli effettivi livelli di intensità assistenziale (case-mix
residenti)
Costituzione di un gruppo di lavoro per la valutazione dell’impatto
introduzione, all’interno della convenzione, dell’obbligo del rispetto del
economico sul rimborso degli oneri sanitari collegato agli effettivi
debito informativo (DPGR 0333/08)
livelli di intensità assistenziale
In almeno 50% degli ospiti (già presenti al 1.1.2010
oppure nei nuovi ingressi successivi) di almeno il 50 % le
strutture convenzionate (protette e fascia A) è stata
applicata la metodologia “6C”.
LINEA PROGETTUALE N.6 TRAPIANTI D'ORGANI, TESSUTI E CELLULE
Consolidamento
dell’attività di trapianto
d’organo, con particolare
riguardo alle attività di
Incremento e monitoraggio
OBIETTIVI PRIORITARI DA
procurement d’organi ed dell’attività di procurement
LINEE DI GESTIONE 2010:
ai consensi alla
di tessuti
“donazione”, anche
attraverso programmi di
formazione
ASS2
ASS3
ASS4
Incremento dell’attività
di raccolta di cellule
staminali da cordone
ombelicale
numero donatori effettivicentralizzati/n. cerebrolesi
Risultato atteso
deceduti in rianimazione di
Gorizia e Monfalcone>=15%
evidenza documentale dell’avvio
di un progetto di procurement di
cornea e/o tessuti non corneali
nei centri prelievo non ancora
attivi
Ospedale di Gorizia
n. 50 “consensi” nel 2010
n. 15 sacche nel 2010
Ospedale di Monfalcone
50 prelievi da cordone
ombelicale
Risultato atteso
incremento del 10% degli
screening per il prelievo del
tessuto osseo, rispetto a quanto
realizzato nel 2009
incremento del 10%, rispetto a
quanto realizzato nel 2009,
della raccolta del sangue
cordonale
Risultato atteso
1. Incremento 10% della attività
di procurement teste di femore.
2. Realizzazione di almeno 5
1. Incremento del 10% della
donazioni di cornea da cadavere;
raccolta di sangue cordonale
piena operatività della rete con
CRT AOUSMM per il
monitoraggio potenziali donatori.
Consolidamento
dell’operatività h24 della
Rete Regionale Trapianti
ottimizzazione della
sicurezza del
processo donazionetrapianto, compresa
l’attività di
trasporto;
Monitoraggio da parte
percorsi diagnosticodelle strutture di
assistenziali per
Rianimazione e delle Aree indicazioni aggiuntive
pazienti in attesa di
di emergenza dei pazienti
trapianto o trapiantati.
cerebrolesi
1. Almeno 1 paziente con IRC pre-terminale
(non ancora in trattamento dialitico) inserito
in lista di trapianto pre-hempive nell’anno
2010, compatibilmente con la casistica fornita
dall’ ambito territoriale di riferimento
2. produzione di un protocollo per l’ accesso
alle diverse opzioni terapeutiche per la
sostituzione della funzione renale.
3. Ridefinire in collaborazione col Centro
trapiantologico Regionale di riferimento un
protocollo di monitoraggio per la sorveglianza
dello sviluppo di neoplasie nel trapiantato
4. Proseguire la collaborazione alla gestione
del Registro Regionale di Dialisi e Trapianto
con l’inserimento dei dati relativi ai nuovi
pazienti incidenti nell’anno e le eventuali
variazioni a carico dei pazienti prevalenti,
mantenendo aggiornato il registro
evidenza di un protocollo
percorso perioperatorio del
paziente con insufficienza
renale cronica stabilizzata
proposto per chirurgia
elettiva
Vengono segnalati al CRT il 99%
dei pazienti cerebrolesi
riconosciuti come idonei e che
hanno fornito il consenso al
prelievo di organi
LINEA PROGETTUALE N.6 TRAPIANTI D'ORGANI, TESSUTI E CELLULE
Consolidamento
dell’attività di trapianto
d’organo, con particolare
riguardo alle attività di
Incremento e monitoraggio
OBIETTIVI PRIORITARI DA
procurement d’organi ed dell’attività di procurement
LINEE DI GESTIONE 2010:
ai consensi alla
di tessuti
“donazione”, anche
attraverso programmi di
formazione
1. 1. aumento del n° di prelievi di
cornee nel 2010 presso i presidi
ospedalieri di Palmanova e
Latisana (Dato 2009: 2 prelievi).
2. E’ stato elaborato il protocollo
operativo per la donazione di
teste di femore presso i presidi
ospedalieri di Palmanova e
Latisana
ASS5
Risultato atteso
ASS6
1. 1 evento formativo dedicato
al prelievo di tessuti in
1. Prelievo di n° 5 tessuti ossei
collaborazione con Banca
2. Aumento 10% prelievi di
Risultato atteso tessuti di Treviso
2. 1 evento formativo per Area cornea
vasta in collaborazione con
CRT
AOUTS
Risultato atteso Indice di prelievo > 35%
Nel 2010 l’avvio dell’attività di
procurement dei tessuti su
vivente e cadavere, previsto dal
programma di miglioramento
presentato nel 2009, viene
interrotto poiché i risultati di una
valutazione economica interna e
organizzativa (di impatto sulla
disponibilità di personale e
trasporti) evidenzia che tale
attività è più costosa rispetto
all’acquisto diretto dei tessuti
presso gli Istituti convenzionati
con la Regione FVG.
Incremento dell’attività
di raccolta di cellule
staminali da cordone
ombelicale
Aumento rispetto al 2009 del
numero di sacche di sangue
cordonale inviate alla Banca di
riferimento (dato 2009: 8
prelievi)
Consolidamento
dell’operatività h24 della
Rete Regionale Trapianti
ottimizzazione della
sicurezza del
processo donazionetrapianto, compresa
l’attività di
trasporto;
Monitoraggio da parte
percorsi diagnosticodelle strutture di
assistenziali per
Rianimazione e delle Aree indicazioni aggiuntive
pazienti in attesa di
di emergenza dei pazienti
trapianto o trapiantati.
cerebrolesi
1. Viene formalizzato un
percorso aziendale
preferenziale per i pazienti
trapiantati di rene che
devono effettuare controlli
ed esami
2. E’ attivo l’ambulatorio per
la pre-dialisi
Incremento del 10% della
raccolta di sangue cordonale
Piena operatività della rete con
CRT AOUSMM per il
monitoraggio potenziali
donatori con consolidamento
dei livelli collaborativi.
Inizio attività di monitoraggio
cerebrolesi entro il 31.12.2010
evidenza dei percorsi
semplificati per controlli ed
esami per gli assistiti
trapiantati
evidenza di un protocollo per l’accesso alle
diverse opzioni terapeutiche per il paziente
con IRC
LINEA PROGETTUALE N.6 TRAPIANTI D'ORGANI, TESSUTI E CELLULE
Consolidamento
dell’attività di trapianto
d’organo, con particolare
riguardo alle attività di
Incremento e monitoraggio
OBIETTIVI PRIORITARI DA
procurement d’organi ed dell’attività di procurement
LINEE DI GESTIONE 2010:
ai consensi alla
di tessuti
“donazione”, anche
attraverso programmi di
formazione
Incremento dell’attività
di raccolta di cellule
staminali da cordone
ombelicale
Risultato atteso
1. L’attività di procurement di
tessuti (cornee e teste di femore)
è aumentata del 10% rispetto al La raccolta di sacche è
incrementa del 10%
2009
2. È attiva l’attività di prelievo di
segmenti vascolari
AOPN
Risultato atteso
Tendenziale incremento del
procurement di cornee e tessuti
Previsione 2010: N° 60 cornee
(+25%)
N° 5 Multitessuto
N° 10 teste di femore
N° 10 segmenti vascolari
Burlo
Definire e rendere operativo il
modello interno.
1. Attivando la donazione in
Risultato atteso almeno un caso giudicato
idoneo
2. Organizzando un evento
formativo interno
AOUUD
CRO
Risultato atteso
1. Proseguimento nell’azione
di coordinamento regionale
assegnata all’Istituto, con
interventi formativi
2. Incremento della raccolta di
cellule staminali da cordone
ombelicale: 50 unità nel 2010
rispetto alle 36 unità del 2009.
formalizzazione del percorso e
delle procedure aziendali per
rispondere alle eventuali
donazioni di cornea
Consolidamento
dell’operatività h24 della
Rete Regionale Trapianti
ottimizzazione della
sicurezza del
processo donazionetrapianto, compresa
l’attività di
trasporto;
1. Definizione di
procedure nel rispetto
delle normative europee
e delle linee guida
nazionali
Messa in sicurezza della Rete
Regionale Trapianti garantendo la 2. Uniformità di
funzionalità del CRT nelle 24 ore procedure di trasporto a
livello regionale
3. Evidenza di
monitoraggio dei
trasporti
Monitoraggio da parte
percorsi diagnosticodelle strutture di
assistenziali per
Rianimazione e delle Aree indicazioni aggiuntive
pazienti in attesa di
di emergenza dei pazienti
trapianto o trapiantati.
cerebrolesi
Tutti gli esami di follow up
N. accertamenti di morte / n.
vengono richiesti con il
decessi in rianimazione e area
sistema “gestore richieste” e
emergenza >= 20%
hanno posti dedicati
1. Evidenza documentale di obiettivi
assegnati, posizioni professionali, compenso e
definizione quota oraria dedicata dei CAV,
CLP e DS per lo svolgimento delle funzioni
2. Partecipare alla definizione del protocollo
regionale per l’accesso alle diverse
opportunità di cura per il paziente con IRC
3. Lo sportello per la ricezione di volontà
presso il CRT è attivo a partire da settembre
2010
4.Il protocollo per il donatore pediatrico è
formulato dall’Azienda ospedaliero
universitaria di Udine entro il 31.12.2010
5. Il protocollo per il donatore multi tessuto è
formulato dall’Azienda ospedaliera di
Pordenone entro il 31.12.2010
LINEA PROGETTUALE N.7 SVILUPPO E APPLICAZIONE DEGLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE A SUPPORTO DELLA PRESA IN CARICO INTEGRATA E CONTINUITÀ ASSISTENZIALE PER PAZIENTI GRAVI E GRAVISSIMI
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
ASS1
ASS2
Risultato atteso
Risultato atteso
a) individuazione di una casistica di almeno 30
casi per Azienda, anche a partire dalla casistica
già selezionata nel corso del 2009, su cui
applicare o aggiornare il protocollo di
valutazione orientato alla presa in carico;
d) monitorizzano la presa in carico di tutti i pazienti gravi e
gravissimi (stati di minima coscienza, stati vegetativi, pazienti
con tetraplegia e gravissimo danno permanente
c) rappresentare la valutazione e il progetto all’interno
f) attivazione completa dei punti unici
e) miglioramento della percezione della
accompagnato a deficit funzionale motorio e viscerale,
di un sistema informativo prototipale orientato al
qualità del servizio da parte della famiglia e integrati, indicazioni, controllo e sollecito dei
patologie neurologiche degenerative in fase avanzata, es. SLA)
supporto del processo assistenziale.
percorsi socio-assistenziali.
del care giver (uso dei questionari);
e lo sviluppo e applicazione degli strumenti di valutazione a
supporto della presa in
carico integrata;
b) strutturare il progetto
personalizzato a partire dalla
valutazione realizzata;
Valutazione positiva della qualità percepita da parte della famiglia e/o del
care giver misurata attraverso questionari somministrati ad un tempo 0 e
ad un tempo 1.
Applicare il protocollo per la definizione del progetto
personalizzato su almeno 30 casi .
tutti i dati sulla disabilità relativi ai pazienti gravi e gravissimi
trattati saranno inseriti nel software dedicato messo a disposizione Prosecuzione dell’attività di monitoraggio con relazione finale
della DCSPS
Valutazione di tutti i casi presentati al Distretto
Evidenza dell’inserimento dei dati relativi alle nuove valutazioni
all’interno del sistema informativo
Evidenza della somministrazione di questionari per la
1. evidenza del numero di accessi del personale assistenza aziendale ai
valutazione della qualità percepita del servizio da
pazienti gravi e gravissimi individuati
parte delle famiglie e dei caregiver e di iniziative per Attivazione dei Punti Unici di Accesso
2. evidenza della realizzazione dell’indagine tramite la somministrazione di
la soluzione delle problematiche eventualmente
un questionario di soddisfazione o focus group
emerse
ASS3
Risultato atteso
Evidenza delle valutazioni relative ad almeno 30 casi
individuati secondo le indicazione regionali
ASS4
Risultato atteso
Stesura dei 30 progetti personalizzati entro 12 mesi dalle
indicazioni della Regione per la realizzazione dei progetti
personalizzati
ASS5
Risultato atteso
Strutturazione di 30 progetti personalizzati a partire dalla valutazione realizzata sulla base della
Classificazione Internazionale del Funzionamento della Disabilità e Salute.
Condivisione con il livello regionale di un
Evidenza e strutturazione di un monitoraggio su pazienti gravi e gravissimi questionario da somministrare alla famiglia e/o al
care giver per la rilevazione della qualità percepita.
Attivazione del Punto Unico di Accesso (PUA) presso il
distretto Est entro il 1° semestre
Risultato atteso
individuazione di una casistica Aziendale di almeno 30 casi, anche a partire dalla casistica già selezionata
nel corso del 2009, su cui applicare o aggiornare il protocollo di valutazione orientato alla presa in carico
e elaborazione del progetto personalizzato a partire dalla valutazione realizzata
I pazienti gravi e gravissimi presi incarico vengono monitorati attraverso la
Effettuata un’indagine di rilevazione della qualità
rilevazione informatica: delle patologie trattate, del numero dei Piani
percepita del servizio reso da parte della famiglia e
assistenziali Individuali (PAI); del numero e durata di accessi dedicati
(settimanale) e del numero di attivazioni di assistenza domiciliare integrata del care-giver
(ADI) o assistenza domiciliare programmata (ADP) da Parte dei MMG.
Nei PUA viene garantita un’attività dedicata al lavoro
per almeno 2 ore al giorno per 3 giorni alla settimana
ASS6
Evidenza della definizione di 10 progetti
personalizzati
Evidenza della somministrazione di questionari per la
valutazione della qualità percepita del servizio da
parte delle famiglie e dei caregiver e di iniziative per Attivazione dei Punti Unici di Accesso
la soluzione delle problematiche eventualmente
emerse
Evidenza del monitoraggio realizzato attraverso un set di indicatori coerenti Predisposizione e somministrazione ai pazienti/care Report di monitoraggio delle giornate/orari di apertura
dei Punti unici di accesso attivati nei cinque distretti
givers di un questionario per la rilevazione della
con il livello regionale ed estrapolabili dai gestionali Insiel di riferimento
aziendali
qualità percepita, condiviso con il livello regionale
(Siasi, cartella sociale, …)
LINEA PROGETTUALE N.8 AZIONI PER L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO DELLE PERSONE SVANTAGGIATE
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
ASS1
a) evidenza delle tipologie e delle quote degli
appalti di fornitura di beni e servizi riservati a
operatori economici del settore della
cooperazione sociale di inserimento lavorativo,
indicandone la percentuale sull’importo
complessivo degli affidamenti a terzi delle
forniture di beni e servizi;
Risultato atteso
b) evidenza delle convenzioni stipulate con le
cooperative sociali di inserimento lavorativo ai sensi
dell’art. 5 della legge 381/91 e secondo le indicazioni
della LR 20/2006, evidenziandone i contenuti secondo lo
schema di convenzione-tipo previsto dall’art 23 della LR
20/2006, gli importi, i settori di attività, ed indicandone
la percentuale sull’importo complessivo degli
affidamenti a terzi delle forniture di beni e servizi
c) evidenza di come intende migliorare le proprie
performance rispetto alla finalità di inserimento lavorativo,
determinando la percentuale di affidamenti a cooperative indicazioni aggiuntive
sociali di inserimento lavorativo, sull’importo complessivo
degli affidamenti a terzi delle forniture di beni e servizi.
Mantenimento tendenziale
Definizione di uno strumento condiviso con gli Enti locali
per la strutturazione di progetti personalizzati.
Numero di progetti personalizzati attivati.
Il Servizio Tossicodipendenze aziendale non ha mai
affidato a terzi (cooperative sociali) la parte “riabilitativa”
(reinserimento lavorativo) dei progetti personalizzati. Nella
strutturazione di ogni progetto ciascun partner coinvolto
metteva (e mette) la sua “competenza” (eventualmente
anche economica) a seconda delle necessità e possibilità
numero 2 persone svantaggiate
inserite nelle cooperative sociali che
beneficiano dell’aumento delle
esternalizzazioni al Privato Sociale da
parte della ASS2
ASS2
Risultato atteso
ASS3
Risultato atteso
evidenza dell’affidamento del 30% dei contratti di fornitura di beni e
servizi candidabili ad essere assegnate a cooperative sociali che scadono
nel 2010
ASS4
Risultato atteso
Incrementare (portando dal 27% al 29%)la percentuale di affidamenti a
cooperative sociali (B e A+ B) di inserimento lavorativo
ASS5
Risultato atteso
Mantenimento della percentuale di affidamenti a cooperative sociali.
Dato bilancio 2009 = 5.600.000 euro (inclusi servizi alle persone affidati alle cooperative)
Affidamento a cooperative di tipo B = 43%
Nel 2010 una delle cooperative fornitrici ha cambiato natura giuridica (snc).
Nei capitolati d’appalto l’azienda ha inserito quale clausola per l’affidamento del servizio l’inserimento di persone svantaggiate.
ASS6
Risultato atteso
La spesa destinata all’affidamento a terzi delle forniture di beni e servizi affidati a cooperative sociali di inserimento lavorativo a rappresenterà almeno il 2% della spesa complessiva degli affidamenti a
terzi di beni e servizi appaltabili nel 2010, compatibilmente con le procedure di affidamento previste dal sistema centralizzato regionale.
LINEA PROGETTUALE N.9 GOVERNO DELL'ASSISTENZA PROTESICA
a) il 100% delle prescrizioni di prestazioni relative al LEA dell’AP siano svolte con la procedura informatica all’uopo
OBIETTIVI PRIORITARI DA sviluppata all’interno del G2 clinico, ovvero, per le situazioni in cui non sia possibile il suo utilizzo, che questa attività b) completare entro il 2010 il censimento dei dispositivi in disponibilità e configurare un
LINEE DI GESTIONE 2010: medico specialistica sia svolta attraverso l’utilizzo della procedura disponibile in formato stand alone via web.
adeguato registro degli stessi.
(procedura elettronica per la prescrizione delle prestazioni di AP)
indicazioni aggiuntive
Continuazione dell’identificazione semplice degli ausili nel registro e
identificazione con codice ISO e fotografia del 60% degli ausili nuovi o
ricondizionati
ASS1
Risultato atteso
100% delle prescrizioni degli ausili personalizzati informatizzate.
ASS2
Risultato atteso
Inserimento del 100% delle prescrizioni nel G2 clinico (appena disponibile)
ASS3
Risultato atteso
80% delle prescrizioni saranno effettuate attraverso il sistema informativo a partire dal suo avvio.
ASS4
Risultato atteso
ASS5
Risultato atteso
ASS6
Risultato atteso
AOUTS
Risultato atteso
AOUUD
Risultato atteso
AOPN
Risultato atteso
Burlo
Risultato atteso
CRO
Risultato atteso
Il 90% delle prescrizioni dell’ultimo trimestre sono presenti nel Sistema Informativo dedicato.
Dalla data di avvio del software INSIEL dedicato, l’80% delle prescrizioni di prestazioni relative al LEA dell’AP verranno registrate con la
procedura informatica all’interno del G2 clinico, ovvero, per le situazioni in cui non sia possibile il suo utilizzo, elaborate mediante l’utilizzo Completato il censimento dei dispositivi per l’istituzione del Registro Aziendale dei Dispositivi Protesici
della procedura disponibile in formato stand alone via web.
Il 100% delle prescrizioni di prestazioni relative all’Assistenza Protesica sono svolte con la procedura informatica
Viene completato il censimento dei dispositivi in disponibilità e configurato un registro degli stessi
Nell’ambito delle competenze, al fine di adempiere pienamente alle indicazioni regionali, AOTS parteciperà al programma non appena le
nuove procedure informatiche previste dalla Regione saranno disponibili e diffuse nelle Aziende del SSR (risultato dipendente dall’applicativ
rilasciato a livello regionale)
- Almeno l’80% delle prescrizioni di AP vengono effettuate con procedure informatiche dopo implementazione dell’applicativo previsto e
formazione del personale
Prescrizioni di prestazioni svolte con la procedura informatica sviluppata: 100%
Completamento percorso formativo e messa regime della nuova procedura informativa con inserimento su G2 di una percentuale di
prescrizioni 80%
1. il nuovo sistema gestionale viene portato a regime;
2. il 100 % delle prescrizioni sono effettuate con il nuovo sistema dopo un periodo di sperimentazione di un mese.
utilizzo della prescrizione elettronica per tutte le protesi mammarie da parte dei chirurghi abilitati.
Disponibilità di un registro
Evidenza del censimento dei dispositivi in disponibilità sulla base delle indicazioni tecniche fornite dalla
Regione
Avvio e completamento delle attività di ricognizione dei presidi in condizione di riutilizzo
LINEA PROGETTUALE N.10 SANITÀ PENITENZIARIA
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
ASS1
Risultato atteso
ASS2
Risultato atteso
ASS3
Risultato atteso
ASS4
Risultato atteso
ASS5
Risultato atteso
ASS6
Risultato atteso
a) continuare l’attività di intervento e presa in carico nei confronti di pazienti ricoverati in OPG o detenuti a rischio di ricovero in OPG.
1. Valutazione e programma terapeutico per 100% delle persone, detenute e carcerate, che sono segnalate o facciano richieste di una visita psichiatrica.
2. 100% delle persone a rischio con progetti attivati (report finale).
3. Attivazione del 100% FAP finalizzati all’evitamento dell’OPG e del Carcere.
4. Realizzazione, di concerto con i DSM regionali, di un coordinamento regionale (che preveda più di un referente per DSM
1. almeno 3 persone del territorio aziendale, ricoverate in OPG hanno un progetto di rientro nel territorio.
2. garantire la presa in carico di almeno 30 detenuti alcol-tossicodipendenti nell’anno attraverso il rinnovo della convenzione con lo psicologo (per 10 ore settimanali) e fino al passaggio delle
relative competenze sanitarie dal Ministero di Grazia e Giustizia a quello della Salute.
L’ASS3 continua a garantire puntualmente l’effettuazione delle consulenze richieste dalla Casa Circondariale di Tolmezzo.
In merito al progetto di dimissione dall’OPG dell’unico cittadino dell’Alto Friuli ivi ristretto, sono stati presi contatti con l'avvocato difensore, il Direttore dell'OPG e con il Giudice Tutelare di
Tolmezzo al fine di accogliere il soggetto. presso le strutture del DSM in misura alternativa al suo internamento presso l'OPG; sono intercorsi contatti anche con il Tribunali di Trieste e Firenze al
fine di definire la competenza giuridica nel caso in oggetto. Tuttavia a fine anno sono emerse problematiche di tipo medico legale che potrebbero osteggiare l'affidamento e senz’altro prolungare i
tempi programmati. Nel corso del 2010 l’Azienda proseguirà nell’attività intrapresa ed in particolare si impegnerà a mantenere i contatti con l’avvocato difensore, con l’OPG e con il Tribunale di
sorveglianza di Firenze al fine di convertire l’internamento in affidamento al Dipartimento di Salute Mentale.
Mantenere la presa in carico di 8 pazienti provenienti da OPG (di cui 1 inserimento nei primi mesi del 2010)
Nel 2010 nessun paziente dell’ASS5 è ricoverato in OPG. Sono consolidate modalità collaborative per assicurare l’attuazione di specifici progetti di reinserimento sociale delle persone
istituzionalizzate in fase di dimissione.
Tutti i pazienti in OPG e/o detenuti a rischio di ricovero in OPG vengono presi incarico e dimessi con misure alternative.
LINEA PROGETTUALE N.11 DISTURBI ALIMENTARI
OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI
a) Valutazione di fattibilità per la realizzazione di un centro che si occupi dei disturbi alimentari. indicazioni aggiuntive
GESTIONE 2010:
ASS1
Risultato atteso
ASS2
Risultato atteso
ASS3
Risultato atteso
ASS4
Risultato atteso
ASS5
Risultato atteso
ASS6
Risultato atteso
AOUTS
AOUUD
AOPN
Risultato atteso
Risultato atteso
Risultato atteso
Burlo
Risultato atteso
Report analitico sull'attività del servizio per DCA con particolare attenzione alle persone inviate
Raccordo con i DSM del FVG attraverso la partecipazione ai lavori dei Tavoli Tecnici promossi dalla regione sul tema
dai distretti.
dei DCA.
Risposta al 100% delle richieste di intervento formativo.
Evidenza della partecipazione agli incontri mensili di formazione sul campo promossi dalla Clinica psichiatrica di
Udine e coinvolgenti tutti gli operatori degli ambulatori regionali DCA
Nel corso del 2009 l’ASS3 tramite i professionisti del Dipartimento Salute Mentale ha partecipato attivamente a
tutti gli incontri di area vasta e regionali sul tema. Anche per il 2010 assicurerà la collaborazione ad eventuali
iniziative di livello Regionale o di Area Vasta
Definizione di un protocollo con ASS6 per l’invio di pazienti al Centro Disturbi Alimentari di S. Vito, una volta
quantificata la retta giornaliera da parte della Direzione Centrale
Attivazione di uno specifico flusso informativo per la quantificazione dei casi intercettati con
Partecipazione alla definizione del protocollo regionale per i disturbi dei comportamenti alimentari.
disturbi della condotta alimentare (D.C.A).
Centro per i Disturbi Alimentari (a valenza regionale) operativo. Vengono definiti: il modello assistenziale, i costi e
una proposta di protocollo con le altre ASS per la messa in rete del Centro
Incremento del 10% della presa in carico dei pazienti con grande obesità in collaborazione con le Aziende territoriali
in paricolare con i PLS.
LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - PREVENZIONE MALATTIE INFETTIVE E POLITICHE VACCINALI
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
a) proseguire l’attuazione dei programmi di
vaccinazioni raccomandate
d) attivare la raccolta e la registrazione dei dati inerenti incidenza e
distribuzione delle infezioni comunitarie, di quelle correlate alle
b) rilevare attivamente gli eventi avversi alla vaccinazione c) realizzare le azioni di miglioramento previste in relazione al
pratiche assistenziali, degli eventi sentinella e delle resistenze
HPV
processo di accreditamento dei servizi vaccinali
batteriche, attraverso l’attivazione dei sistemi informativi (SISR),
secondo procedure concordate con i professionisti.
Risultato atteso
1. miglioramento/mantenimento dei tassi di copertura 1° e
2° dose MMR raggiunti nel 2009
1. report eventi avversi a giugno 2010
2. miglioramento/mantenimento numero vaccinati con tre
2. report eventi avversi a dicembre 2010
dosi di esavalente nati 2008 al 31.12.2010 rispetto al
31.12.2009
realizzare le azioni di miglioramento previste dal manuale MQPV relative
a:
1. documentazione: aggiornare e/o acquisire la documentazione
2. procedure:aggiornare e/o predisporre almeno 3 procedure
3. comunicazione: dare corso ad almeno tre riunioni su tematiche di
organizzazione del servizio con il personale addetto
4. aggiornamento: realizzare il corso “eventi avversi acuti postvaccinali” e il
corso “gestione del sistema SIASI”
5. requisiti strutturali:r rilevare, in collaborazione con SCQUAS, le criticità
e predisporre un piano di messa a norma con indicazione delle risorse
necessarie e relativa tempistica
Risultato atteso
1. Aggiornamento Manuale della Qualità utilizzato presso
tutti gli ambulatori vaccinali e ridefinizione degli spazi e
della logistica degli ambulatori vaccinali nella nuova sede
Gorizia
2. 1° dose MMR corte di nascita 2008 >=90%; 2° dose
MMR corte di nascita 2004 >=85%; 3 dosi di epatite B,
polio, DTP, Hib, coorte di nascita 2008>=95%
1. Aggiornamento Manuale della Qualità e ridefinizione degli spazi e
della logistica degli ambulatori vaccinali nella nuova sede Gorizia
2. report/relazione su: copertura vaccinale, azioni di adesione,
rilevazione degli eventi avversi al 100%
Raggiungimento delle conformità ai requisiti previsti nel piano di
adeguamento per l’anno 2010. Ridefinizione degli spazi e della logistica
degli ambulatori vaccinali nella nuova sede di Gorizia
ASS3
Risultato atteso
Copertura vaccinale >= 87,5% per la 1^ dose MPR
Copertura vaccinale >= 84% per la 2^ dose MPR
Copertura vaccinale pertosse a 24 mesi >= 94,5%
Segnalazione del 100% degli eventi avversi da vaccinazione HPV a
partire dalla messa a regime del sistema di sorveglianza a livello
regionale.
Evidenza della realizzazione di una indagine di soddisfazione degli utenti
dei servizi vaccinali
ASS4
Risultato atteso
Elaborazione di due report sugli eventi avversi della vaccinazione
antiHPV
Relazione sullo stato di avanzamento del piano di adeguamento in
relazione al processo di accreditamento dei servizi vaccinali
ASS1
ASS2
Risultato atteso
Mantenimento coperture nei nuovi nati:
Pertosse (24 mesi): 95%
MPR (1° dose): 90%
MPR (2° dose): 85%
Offerta HPV conclusa a classi di età del 2009: invitate tutte le nate del
1998 e 1994; avvio offerta a classi del 2010: invito almeno alla 1° dose Servizi vaccinali rispondenti al piano di miglioramento almeno per i
requisiti organizzativi: un protocollo operativo aggiornato.
a tutte le nate 1995; disponibilità dei report eventi avversi HPV (
relazione finale).
ASS6
Risultato atteso
1. Coperture vaccinali :
• 3° esavalente > 95%
• 1° dose MMR coorte 2008 >90%
• 2° dose MMR > o uguale all’85%
• 4° DTPa coorte 2004 > 93%
• 5° DTPAa coorte 1994 >80%
2. Elaborazione del report finale per 2010 entro Febbraio di
2011
1. Compilazione di una scheda di rilevazione delle reazioni avverse per
tutte le dosi del ciclo vaccinale HPV
2. Inserimento nel sistema informativo di tutte le schede con reazioni
importanti (criteri definiti dalla scheda di rilevazione) entro la fine di
2010
Burlo
Risultato atteso
ASS5
proseguire nel rilevamento degli eventi avversi tramite la scheda di
incident reporting (al 31 maggio 2010 nessuna scheda raccolta)
1. Creazione e standardizzazione delle procedure di gestione degli
inadempienti in tutte le sedi entro il 2010
2. Attivazione agenda informatizzata per gli appuntamenti vaccinali entro
primo semestre 2010
3. Valutazione dell’agenda informatizzata entro il 2010
indicazioni aggiuntive
Offerta attiva ella vaccinazione HPV al 100% delle nate delle
coorti 1995 e 1999 (coorti target 2010)
Sviluppo di rapporti di collaborazione tra i Servizi di Igiene e Sanità pubblica,
Laboratorio analisi e MMG ed integrazione di attività tra i relativi professionisti
Evidenza della conclusione del ciclo vaccinale anti HPV alle
coorti di nascita 1994 e 1998
evidenza dell’offerta della 1^ e 2^ dose nelle coorti di nascita
1995 e 1999
Partecipazione a gruppo di lavoro
Viene proseguita la raccolta e la registrazione dei dati attraverso i sistemi
informativi (SISR). Inoltre, verrà effettuato un aggiornamento della procedura
Bozza di una linea guida dipartimentale per la gestione
aziendale per la notifica di malattie infettive da parte dei medici verso UFMI, al fine dell’emergenze (le quale verranno individuate nel corso
dell’anno) entro la fine del 2010
di ridurre da 20 a 10 giorni i tempi dalla notifica alla registrazione dei dati nel
sistema SISR in previsione di un accordo con i MMG, PLS e tutti i distretti
LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - PREVENZIONE INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
ASS1
ASS2
Risultato atteso
Risultato atteso
a) effettuare un numero
di sopralluoghi in aziende
e cantieri pari almeno a
quello dell’anno 2009
b) partecipare ad
attività del piano
nazionale
agricoltura.
c) attuare il Piano
regionale di controllo
ufficiale su commercio
ed impiego dei prodotti
fitosanitari.
1. Riduzione del numero di
aziende oggetto di
sopralluoghi eseguiti nel 2009
(= 449)
2. Riduzione del numero di
cantieri oggetto di
sopralluoghi eseguiti nel 2009
(= 105)
1. Partecipazione al
gruppo di progetto
Regionale
2. Formazione degli
operatori
In attesa del Piano regionale
eseguire sopralluoghi in un
numero di ditte pari a quelle
oggetto di sopralluoghi nel
corso del 2009. Obiettivo
dichiarato 400 ditte
d) partecipare al progetto nazionale ISPESL malattie
professionali – infortuni mortali ed inserimento dei
casi nel relativo sistema informativo.
Implementazione delle informazioni relative a tutti i casi
con rilevanza penale istruiti per competenza, e giunti alla
SCPSAL nel 2010 (100% dei casi al 30/11/2010)
e) predisporre ed adottare procedure
semplificate per la vigilanza mirata nel
comparto edile con particolare attenzione
allo specifico rischio di caduta dall’alto
1. Redazione delle procedure nell’ambito del
gruppo regionale di coordinamento
2. Presentazione del documento delle procedure
al Comitato Regionale di Coordinamento ex art
7 D.lgs. 81/08
f) promuovere l’adozione di modelli di tutela della salute
e della sicurezza in ambito lavorativo in collaborazione
con le Associazioni di categoria, datoriali e dei lavoratori,
compresa la realizzazione di interventi di promozione
della salute e prevenzione mirati nei cantieri di edilizia
stradale con riferimento ai progetti che saranno attivati
in Regione
Attivazione, in collaborazione con altre ASS regionali,
Istituzioni, Associazioni ed Enti, di un intervento di
promozione della salute e prevenzione mirato alla
problematica della cantieristica stradale.
attivazione programma INSIEL per l’inserimento di
tutti procedimenti afferenti alle attività svolte delle
UOPSAL (malattie professionali, infortuni, vigilanza in
edilizia e nelle ditte, amianto ecc.): recupero 90% dati
di attività dal programma
partecipazione alle
attività del
programma
regionale secondo
le indicazioni fornite
dalla DCSPS
ASS4
Risultato atteso
Risultato atteso
Evidenza dell’inserimento nel sistema informativo del
Realizzazione di sopraluoghi in
185 Aziende complessive (U.L.)
e 72 cantieri edili
L’indicatore verrà definito dal
100% dei casi di malattie professionali istruite e concluse
Piano regionale qualora
Evidenza dell’inserimento nel sistema informativo del
approvato
Attività ispettiva: 830 aziende;
320 cantieri
Definizione di un programma
di attività coerente con le
indicazioni del Piano regionale
di controllo su commercio e
impiego dei prodotti
fitosanitari (anche in relazione
agli altri obblighi istituzionali). Completezza della registrazione ISPESL degli infortuni
100% dei casi di infortuni mortali istruiti e conclusi
mortali nel 100% dei casi.
ASS5
Risultato atteso
Sopralluoghi in un numero di
aziende pari almeno a quello
del 2009: 258 aziende e 65
cantieri
Realizzazione delle
Attuare il piano regionale per
attività in coerenza con
quanto di competenza,
le indicazioni regionali
secondo indicazioni regionali
(vedasi nota del
(vedasi nota del 24/05/2010
24/05/2010 prot.
prot. n.10057)
Partecipare al progetto inserendo i casi nel relativo S.I.
n.10057)
100% casi di malattie professionali segnalati e conclusi
nel 2010 e 100% infortuni mortali anno 2010
indicazioni aggiuntive
In attesa del Piano
regionale
1. Inserire tutti i casi di infortunio mortali accaduti nel
corso del 2010 e oggetto di attività di indagine conclusa
con relazione all’AG
2. Inserire ulteriori casi di malattia professionale rispetto
In attesa
al punto 1 secondo le eventuali indicazioni che saranno
dell’emanazione delle
attuazione delle indicazioni contenute nel progetto di ricerca attualmente in fase di
linee guida regionali si
operative fornite dal Piano
discussone a livello nazionale
propone di svolgere
regionale di controllo ufficiale
azione di vigilanza in
3. Aggiornamento del personale sui due progetti:
su commercio e impiego dei
almeno 15 aziende
partecipazione degli operatori agli incontri formativi
prodotti fitosanitari
agricole operanti nel
coordinati dal referente regionale dei progetti ISPESL territorio
Regioni infortuni mortali e malattie professionali.
NB per i punti 2 e 3 risulta impossibile pesare
numericamente gli obiettivi perché strettamente
dipendenti da decisioni relative all’evoluzione dello studio
sia per numero di eventi registrati/ indagati sia per la
discussione in corso a livello nazionale.
ASS3
g) partecipare al
programma di
valutazione
sociologica del
mondo della
produzione.
Presentazione documento al Comitato art. 7 D.
Lgs 81/2008
Realizzare n.3 azioni di promozione tutela della salute per la
sicurezza in ambito lavorativo: 2 incontri con i preposti ai
cantieri edili stradali e una pubblicazione.
Partecipazione al
programma
secondo chiarimenti
e indicazioni
regionali (vedasi
nota del
24/05/2010 prot.
n.10057).
LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - PREVENZIONE INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
ASS6
Risultato atteso
a) effettuare un numero
di sopralluoghi in aziende
e cantieri pari almeno a
quello dell’anno 2009
b) partecipare ad
attività del piano
nazionale
agricoltura.
c) attuare il Piano
regionale di controllo
ufficiale su commercio
ed impiego dei prodotti
fitosanitari.
Effettuazione di un numero di
sopralluoghi in aziende e
cantieri tendenzialmente pari
a quello dell’anno 2009 (Le
aziende interessate da
sopralluogo nel 2009 sono
state 741, i cantieri sono stati
322)
Partecipazione tutte le
attività previste per
l’anno 2010 dal piano
nazionale agricoltura
concordate a livello
regionale
Attuazione di tutti i controlli
previsti dal Piano regionale di
controllo ufficiale su
commercio ed impiego dei
prodotti fitosanitari
d) partecipare al progetto nazionale ISPESL malattie
professionali – infortuni mortali ed inserimento dei
casi nel relativo sistema informativo.
Inserimento nel sistema informativo dei casi di malattie
professionali e infortuni mortali
Inserimento, nel sistema informativo, nell’ambito del
progetto nazionale ISPES, del 100% dei casi di malattie
professionali refertate in data successiva al 01/01/2010
e concluse secondo quanto definito nella nota della DRS
n.prot. 10057 del 24/05/2010)
e) predisporre ed adottare procedure
semplificate per la vigilanza mirata nel
comparto edile con particolare attenzione
allo specifico rischio di caduta dall’alto
f) promuovere l’adozione di modelli di tutela della salute
e della sicurezza in ambito lavorativo in collaborazione
con le Associazioni di categoria, datoriali e dei lavoratori,
compresa la realizzazione di interventi di promozione
della salute e prevenzione mirati nei cantieri di edilizia
stradale con riferimento ai progetti che saranno attivati
in Regione
1. Organizzazione e realizzazione di almeno 1 intervento di
promozione dell’adozione di modelli di tutela della salute e
della sicurezza in ambito lavorativo in collaborazione con le
Adozione di almeno una procedura semplificate Associazioni di categoria, datoriali e dei lavoratori definiti a
livello regionale
per la vigilanza mirata nel comparto edile con
2. Organizzazione e realizzazione di almeno 2 interventi di
particolare attenzione allo specifico rischio di
caduta dall’alto secondo le indicazioni definite a promozione della salute e prevenzione mirati nei cantieri di
edilizia stradale che saranno concordati in Regione
livello regionale
g) partecipare al
programma di
valutazione
sociologica del
mondo della
produzione.
Partecipazione
attiva al programma
di valutazione
sociologica del
mondo della
produzione.
indicazioni aggiuntive
LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - PREVENZIONE INCIDENTI STRADALI
a) sviluppare un programma di incontri informativi con i comuni del territorio condiviso con ANCI e
OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE Federsanità, finalizzato all’applicazione dei criteri da adottare nella pianificazione urbanistica e progettazione b) intervenire sui determinanti del fenomeno incidenti stradali in occasione di lavoro ed in
DI GESTIONE 2010:
edilizia e relativa formulazione di pareri, per promuovere mobilità sostenibile e sicura, validi anche per valutare itinere, con un approccio multidisciplinare e sovraaziendale.
gli impatti sulla salute delle azioni intraprese
ASS1
Risultato atteso
Entro il 30.6
1. partecipazione al coordinamento tecnico Regioni e produzione linee guida
Entro il 31.12
1. effettuazione di incontri con i Comuni secondo un calendario programmato e concordato con ANCI e Federsanità
2. collaborazione qualora richiesta alla realizzazione di un workshop regionale
ASS2
Risultato atteso
1. Avvio operativo del Tavolo di regia
Interistituzionale, con particolare attenzione all’avvio di iniziative inerenti incidenti stradali in occasioni di lavoro ed in itinere
2. Realizzazione di almeno 1 incontri di educazione, sensibilizzazione ed informazione, privilegiando ove possibile la formazione dei
formatori (es. scuole guida)
ASS3
Risultato atteso
ASS4
Risultato atteso incontri informativi con i comuni del Medio Friuli nell’ambito della programmazione pluriennale a livello regionale promossa da
Federsanità - ANCI
ASS6
Risultato atteso
Risultato atteso
1. realizzazione di linee guida volte all’individuazione di criteri da adottare nell’espressione di pareri igienico-sanitari
relativi alla pianificazione urbanistica e progettazione edilizia finalizzati alla mobilità sostenibile
2. partecipazione con 1 operatore al gruppo di lavoro regionale
3. partecipazione al workshop realizzato in Regione con la presenza di almeno il 30% dei Comuni dell’Isontino
evidenza della realizzazione di almeno una iniziativa di prevenzione finalizzata al contrasto dell’assunzione e
somministrazione di alcool nel comparto dei trasporti
Partecipazione all’iniziativa progettuale di Federsanità in collaborazione con l’ASS6 e conseguente definizione di un calendario di
ASS5
Entro il 31.12
1. formazione/informazione dei dipendenti di AOUTS, aziende operanti nel porto di Trieste
2. produzione di un report sintetico sulle attività svolte ai fini dell'applicazione delle linee guida di cui alla DGR
1020/2009
indicazioni aggiuntive
Avvio degli incontri con i Comuni a livello distrettuale compatibilmente con la programmazione a livello regionale d
Federsanità - ANCI
1. un corso di sensibilizzazione per personale ASS 5 tenuto da docenti provenienti dal gruppo promozione salute dell’ASS5
2. almeno un intervento in una sede dell’Università della Terza Età
Realizzare un’iniziativa di promozione di comportamenti corretti alla guida destinata ai lavoratori.
Assicurare la collaborazione all’organizzazione di un workshop con ANCI e Federsanità per presentare il documento elaborato nella
programmazione 2009 (partecipazione ad almeno 1 incontro formativo)
1. Valorizzazione ed integrazione dell’azione dei mobility manager laddove previsti dalla Legge: produzione di report
che indichi le realtà produttive in cui deve essere presente il mobility-manager e censisca i mobility-manager
1. Rilevazione di tutte le schede ISTAT dei decessi in incidente stradale degli ultimi 5 anni
presenti nella Provincia di Pordenone.
(disponibili/completi) entro il I° semestre 2010
2. Realizzazione di uno studio di fattibilità per la riduzione del traffico nelle attuali ore di punta attraverso accordi
2. Elaborazione dei dati e stesura di un report di epidemiologia descrittiva sul fenomeno
con le parti sociali da condividere a livello sovraziendale.
entro la fine di 2010
3. Incrementare l’attività di prevenzione degli incidenti stradali delle imprese di auto trasporto attraverso la
realizzazione di almeno 2 percorsi formativi rivolti all’adozione di corretti stili di guida.
LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - PREVENZIONE INCIDENTI DOMESTICI
a) realizzare iniziative/programmi di formazione – anche con approccio sovraaziendale per operatori delle Aziende, associazioni di categoria tecnicamente idonee, Comuni
b) realizzare iniziative/programmi di formazione – anche con approccio sovraaziendale - per
l’empowerment di coloro che gestiscono le fasce di popolazione a maggior rischio: badanti,
caregivers, baby sitter e nonni.
Risultato atteso
realizzazione di un evento regionale per operatori delle aziende, associazioni di categoria tecnicamente
idonee, Comuni
1. realizzazione di almeno 4 corsi per badanti e caregivers
2. realizzazione di almeno un evento regionale (formazione dei formatori) per coloro che gestiscono le fasce di
popolazione 0-4 anni
ASS2
Risultato atteso
Collaborazione con ASS 1 per la realizzazione della II Conferenza Regionale sulla prevenzione Incidenti
Domestici. La conferenza si articolerà in due eventi in base al target di riferimento :
1. Evento rivolto ad operatori che interfacciano il target > 65 anni, alle associazioni di categoria e al
volontariato
2. Evento rivolto a operatori e stakeholders che interfacciano il target bambini 0-4 anni
1. Alleanza con associazioni di categoria, provincia e comuni per iniziative di formazione sulla cultura della sicurezza
domestica. : almeno un opuscolo da diffondere alla popolazione residente in provincia di Gorizia(140000 abitanti)
2. Conferenza Stampa ASS , 2 ASS 1, Provincia Gorizia, Confartigianato, Iris Acqua, e altri stakeholders
3. Formazione, in collaborazione con ENAIP FVG, del personale di assistenza (competenze minime) che accede alle
abitazioni (corsi badanti): almeno 1 corso
ASS3
Risultato atteso
evidenza di 1 evento formativo rivolto ad almeno una categoria di operatori dell’Azienda Sanitaria
evidenza di 1 evento formativo rivolto ai care givers
ASS4
Risultato atteso
Realizzazione di almeno 2 iniziative formative nei distretti di S. Daniele e Codroipo rivolti a
infermieri/terapisti dell’assistenza domiciliare.
ASS5
Risultato atteso
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
ASS1
ASS6
Risultato atteso
Realizzare un intervento di sensibilizzazione sulla prevenzione degli incidenti domestici presso l'Università della Terza Età
Realizzare due interventi nei corsi pre-parto.
1. Organizzazione e attuazione di 1 evento formativo (in collaborazione con le altre aziende della regione) rivolto alle
1. Diffusione della “check-list” sviluppata nella programmazione precedente per il 2009 a tutti gli uffici
badanti sulla prevenzione degli incidenti domestici entro la fine del 2010
tecnici dei Comuni ed i progettisti delle abitazioni entro la fine del 2010
2. Organizzazione e attuazione di eventi formativi pre e post parto in almeno 1 distretto (in collaborazione con i
2. Adesione a tutte le iniziative regionali di formazione per operatori delle Aziende, associazioni di categoria
consultori familiari) sulla sicurezza del bambino in casa entro la fine del 2010
tecnicamente idonee, Comuni sulla prevenzione degli incidenti domestici nel corso di 2010
3. Predisposizione e distribuzione di depliant informativi rivolti ai genitori di bambini tra 0 e 4 anni entro la fine di 2010
LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - PREVENZIONE OBESITÀ
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
ASS1
Risultato atteso
ASS2
Risultato atteso
ASS3
Risultato atteso
ASS4
ASS5
Risultato atteso
Risultato atteso
ASS6
Risultato atteso
b) Sviluppare un programma di incontri informativi con i nidi del territorio, condiviso con gli ambiti
socioassistenziali, finalizzato all’applicazione delle line guida per la corretta nutrizione (almeno un
workshop)
indicazioni aggiuntive
Definizione contenuti evento (SCIAN/D3/Burlo) e condivisione degli stessi con operatori nidi e servizi comunali Trieste.
Programmazione congiunta e realizzazione evento entro 31.12.2010
Verifica dei menù scolastici di almeno il 40% delle scuole pubbliche e private e proposte correttive , ove
necessario
1. Realizzare linee guida condivise a livello Regionale per una buona alimentazione nei nidi d’infanzia
2. Realizzazione di un documento di indirizzo sulla qualità nella ristorazione scolastica
3. organizzazione di 1 workshop nell’ambito delle iniziative di educazione alla salute
1. n. 2 incontri informativi realizzati rivolti al personale dei nidi d’infanzia (educatori e personale ausiliario) in
accordo con gli ambiti socioassistenziali
2. interventi nutrizionali in tutte le scuole del territorio provinciale che erogano il servizio mensa
3. prosecuzione in accordo con gli Enti Locali del progetto “merenda sana”
4. intervento di sorveglianza nelle mense dell’ASS2 e nei distributori automatici presenti all’interno delle
strutture aziendali
Evidenza di almeno un incontro informativo rivolto ai dipendenti sulle offerte del territorio e sulle collaborazioni tra ASS3 Evidenza della diffusione delle attività promosse dall’Area Vasta anche a favore dei cittadini del territorio
e strutture sportive private per favorire l’accesso dei dipendenti
dell’ASS3
Organizzazione di un workshop sulla corretta nutrizione nei nidi d’infanzia
Realizzare due incontri informativi
Organizzazione e attuazione di 1 evento formativo di aggiornamento con i nidi del territorio (previa deliberazione delle
linee-guida regionali).
1. Produzione del programma triennale 2010-2012 “Stili di Vita come Fattori di Promozione della Salute”
2. Pubblicazione sul sito internet dell’ASS n.6 di tutte le iniziative relative al progetto “Merenda sana uguale
per tutti e movimento: un’associazione vincente”
3. Produzione di Report relativi a “Merenda sana …”
4. Censimento dei dati relativi a luoghi e attività presenti nel territorio provinciale idonei ad incentivare il
movimento e l’attività fisica
LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - GUADAGNARE SALUTE
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
ASS1
ASS2
Risultato atteso
Risultato atteso
c) Attività motoria: favorire tutte quelle iniziative che permettono, soprattutto agli utenti
deboli, di svolgere un'adeguata attività fisica, ad esempio i "pedibus" per i bambini e i "gruppi
di cammino" per gli anziani. In questi progetti collaborare con altri attori (ad esempio le
Amministrazioni locali, le associazioni sportive, le scuole).
a) Lotta al tabagismo: adesione ed implementazione sul territorio delle iniziative nazionali di prevenzione del tabagismo
rivolte ai seguenti setting: Aziende, istituti scolastici, luoghi di lavoro
b) Lotta all’abuso di alcool: realizzazione di iniziative di contrasto
all’assunzione ed alla somministrazione di alcool nelle attività lavorative
a rischio con particolare priorità per il comparto dei trasporti
1. Risposta ad almeno l' 80% delle domande giunte al Centro Interdipartimentale per il Tabagismo (CIT) dai dipendenti della ASS n.1 Triestina.
2. Risposta da parte del Centro Interdipartimentale per il Tabagismo (CIT) al 70% delle domande giunte dai lavoratori delle RSA e case di cura
convenzionate che partecipano al progetto “Operatori della salute liberi dal fumo”.
1. Mantenere le attività dei due programmi (Muoviamoci insieme e Benessere).
1. Realizzazione di un corso rivolto ai soggetti interessati della Azienda Trieste Trasporti.
2. Muoviamoci insieme: 150 partecipanti nel 2010
2. Realizzazione di un corso di formazione accreditato sulle tematiche alcol correlate
3. Benessere: Almeno tre percorsi (dolore artrosico cronico, diabete, cardiopatia). Mantenimento numero
rivolto ai dipendenti della ASS n.1 Triestina.
partecipanti. Almeno 5 corsi attivi per un totale di 80 partecipanti.
1. Applicazione del Manuale di autovalutazione HPH in almeno un Dipartimento ospedaliero
• Almeno 1 percorso di Formazione per l’utilizzo Manuale HPH
• Almeno 1 Piano di miglioramento
2. Continuità gruppo di lavoro Tavolo Aziendale Promozione/Educazione alla Salute : produzione Piano aziendale 2010-2011
evidenza della progettazione di almeno una iniziativa di prevenzione finalizzata al
contrasto dell’assunzione e somministrazione di alcool nel comparto dei trasporti
ASS3
Risultato atteso
Evidenza della prosecuzione dell’attività di prevenzione primaria, secondaria e di cura per il tabagismo
ASS4
Risultato atteso
Definizione di progettualità specifiche in collaborazione con gli Enti locali e con la Scuola Territoriale della Salute di Mortegliano
Risultato atteso
1. Continuazione e conclusione del progetto sperimentale di comunità promosso dal CCM “Palma senza fumo”
2. Promozione dell’offerta corsi disassuefazione dal fumo gratuiti per dipendenti
3. n. 2 corsi counselling anti-tabagico breve per i dipendenti
4. n. 1 gruppo di cammino o iniziativa analoga effettuata
5. n. 1 intervento/iniziativa di attività motoria in un gruppo target
6. almeno un’iniziativa di contrasto dell'alcool nel comparto trasporti
Risultato atteso
1. Garantire l’adesione di almeno 9 scuole (24 classi) nell’anno scolastico 2009/2010 ai progetti nazionali.
2. L’adesione al progetto nazionale di prevenzione del tabagismo nei luoghi di lavoro prevede la rilevazione di abitudini al fumo di tabacco tra i
Raggiungere almeno il 20 % imprese del comparto dei trasporti con iniziative di tipo
lavoratori dipendenti di un’azienda privata pari ad almeno 60 questionari.
3. Organizzazione e realizzazione almeno 1 attività di formazione durante l’anno 2010 rivolta a le persone incaricate di vigilare sul divieto di fumo nei informativo/formative
luoghi di lavoro pubblici
4. Produzione di report sui dati dei questionari raccolti nel luogo di lavoro in 2009
ASS5
ASS6
1. Mantenimento dei livelli di attività previsti nell’ambito del progetto “Pedibus”;
2. Attivazione di 6 “Gruppi di cammino” a Udine e avvio di un nuovo gruppo presso il comune di San Pietro al
Natisone
1. Coprogettazione con almeno 2 plessi scolastici e relative amministrazioni comunali, per implementare il
progetto “Merenda sana uguale per tutti e movimento: un’associazione vincente” con l’attività di pedibus e/o
bicibus,
2. Organizzazione e realizzazione di almeno 1 incontro di sensibilizzazione per i gruppi di cammino con un
amministrazione comunale
LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - SALUTE E AMBIENTE
OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI
GESTIONE 2010:
a) Collaborare alle attività dell’osservatorio ambientale e coordinamento con il medesimo per quanto attiene alle indagini sul campo e a quelle sviluppate dalle Aziende
territoriali
ASS1
Risultato atteso
redazione di un protocollo d’intesa con osservatorio ambientale, UNITS, UNIUD, ARPA e CRO di Aviano
ASS2
Risultato atteso
Partecipazione alle attività dell’osservatorio ambientale regionale e proposta di eventuali indagini sul campo in raccordo coi referenti regionali e dell’ARPA
ASS3
Risultato atteso
L’Azienda anche nel 2010 assicurerà la collaborazione ai lavori condotti dall’Osservatorio Ambientale
ASS4
Risultato atteso
L’Azienda collabora alle attività dell’Osservatorio Ambientale
ASS5
Risultato atteso
Collaborazione con Direzione Centrale Salute
ASS6
Risultato atteso
Formulazione di 3 mappe di rischi ambientali/sanitari attenente a 3 zone della Provincia di Pordenone entro fine dell’anno 2010
LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - SCREENING ONCOLOGICI
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
a) Screening cervice
uterina
Collaborazione alla
revisione dei casi di
tumore della cervice per
il report annuale
b) Screening cervice
uterina
Invito alla
partecipazione della
popolazione bersaglio
c) Screening mammella
% prestazioni di 2° livello (mammografia,
ecografia, esame citologico ed esame
istologico) registrate nel G2 clinico o in
APSYS con esito codificato
d) Screening mammella
% donne con diagnosi dipartimentale
(esito finale 2° livello) registrata nel G2
clinico entro 3 mesi dalla mammografia
di 1° livello
e) Screening
mammella
Invito alla
partecipazione
della popolazione
bersaglio
f) Screening colon
retto
% adesione al test
di screening
g) Screening colon retto
% colonscopie di 2° livello registrate nel G2
clinico con tutti i campi obbligatori per lo
screening compilati
adesione >= 50%
% colonscopie di 2 livello registrate nel G2 clinico con
tutti i campi obbligatori per lo screening compilati >=
95%
h) Screening colon retto
Invito alla partecipazione della
popolazione bersaglio
indicazioni aggiuntive
ASS1
Risultato atteso
1. adesione al test HPV 85%
2. Revisione del 95% della
>=95%
casistica assegnata
% donne con diagnosi dipartimentale (esito
% prestazioni di 2 livello (mammografia, ecografia,
esame citologico ed esame istologico) registrate nel finale) 2 livello registrata in g2 clinico entro 3
mesi dalla mammografia di 1 livello >=90%
G2 clinico o in APSYS con esito codificato >=95%.
ASS2
Risultato atteso
Revisione del 95% della
casistica assegnata.
95% della popolazione
prevista per il 2010.
>= 95%
ASS3
Risultato atteso
revisione del 95% della
casistica assegnata
95% della popolazione
prevista per il 2010 riceve
un invito
ASS4
Risultato atteso
Revisione del 95% della
casistica assegnata
ASS5
Risultato atteso
Revisione del 95% della
casistica assegnata
95% della popolazione
prevista per il 2010
% prestazioni di 2 livello effettuate in ASS 5 (escluse
prestazioni di approfondimento diagnostico inviate
altrove) registrate nel G2 clinico o in APSYS con esito
codificato >= 95% (2009: 33.7%)
% donne con diagnosi dipartimentale (esito
finale) 2 livello registrata in g2 clinico entro 3
mesi dalla mammografia di 1 livello >= 90%
(2009: 88.4%)
95% della popolazione
50%
prevista per il 2010
tendenziale >= 95% (2009: dato non disponibile)
95% della popolazione prevista per il
2010
ASS6
Risultato atteso
Revisione del 95% della
casistica assegnata
>=95%
>=95%
>=95%
>= 90%
>= 95%
>=95%
Risultato atteso
1. Mantenimento
dell’applicazione dei
contenuti del protocollo per
la gestione del 2° livello dello
screening
2. Revisione del 95% della
casistica assegnata
1. Mantenimento della qualità informativa resa
all’ARS relativamente alle pazienti che afferiscono
alle prestazioni di II livello radiologico
2. Almeno il 95% delle prestazioni di 2° livello
(mammografia, ecografia, es.citologico ed
es.istologico) sono registrate con esito codificato nel
G2 clinico o in APSYS
almeno il 95% delle colonscopie erogate per il
programma di screening sono registrate sul G2 clinico
con tutti i campi obbligatori previsti
esecuzione delle colonscopie
Mantenimento dell’applicazione dei
diagnostiche ed operative nei casi
contenuti del protocollo per la gestione del 2°
residenti in ASS 1 riferiti dalla segreteria
livello dello screening
dello screening.
1. Processare il 100% del
materiale inviato dal
programma di screening
2. Revisione del 95% della
casistica assegnata
1. Prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia,
esame citologico ed esame istologico) registrate nel
G2 clinico o in APSYS con esito codificato >=95%
2. Donne con diagnosi dipartimentale (esito finale 2°
livello) registrate nel G2 clinico entro 3 mesi dalla
mammografia di 1° livello >= 90%
Colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico con tutti i campi
obbligatori per lo screening compilati >= 95%
Garantire l’erogazione di + 1000
colonscopie su base annua (rispetto
all’erogato 2008), attraverso le quali
soddisfare tutte le richieste provenienti
dalla segreteria dello screening dell’ASS 4
e concorrere all’abbattimento delle liste
d’attesa, qualora lo screening non le
assorbisse completamente.
AOUTS
AOUUD
Risultato atteso
AOPN
Risultato atteso
Burlo
Risultato atteso
CRO
Risultato atteso
>= 95%
95% della popolazione prevista per il
2010
95% della popolazione
% di prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, % donne con diagnosi dipartimentale (esito
50% di adesione
esame citologico ed esame istologico) registrate nel finale 2° livello) registrata nel G2 clinico entro 3 prevista per il 2010
riceve un invito
mesi dalla mammografia di 1° livello>=90%
G2 clinico>= 95%
% di colonscopie di 2° livello registrate nel G2 con tutti i
campi obbligatori per lo screening compilati>=95%
95% della popolazione prevista per il
2010 riceve un invito
% prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia, % donne con diagnosi dipartimentale (esito
esame citologico ed esame istologico) registrate nel finale 2° livello) registrata nel G2 clinico entro 3
mesi dalla mammografia di 1° livello >=90%
G2 clinico con esito codificato >=95%
% colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico con
tutti i campi obbligatori per lo screening compilati
>=95%
>= 90%
donne con diagnosi complessiva di percorso
prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia,
esame citologico ed esame istologico) registrate nel (esito finale 2° livello) registrate nel G2 clinico
entro 3 mesi dalla mammografia di 1° livello
G2 o in APSSYS con esito codificato >=95%
collaborazione alla revisione
dei casi di tumore della
cervice per il report annuale:
revisione del 95% della
casistica assegnata
prestazioni di 2° livello (mammografia, ecografia,
% donne con diagnosi dipartimentale (esito finale 2°
esame citologico ed esame istologico) registrate
livello) registrata nel G2 clinico entro 3 mesi dalla
nel G2 clinico o in APSYS con esito codificato (≥
mammografia di 1° livello (≥ 90%)%;
95%)
95% della popolazione
50%
prevista per il 2010.
adesione al test di
screening 50%
>=50
Colonscopie di 2°
livello registrate nel
G2 clinico con tutti i
campi obbligatori per
lo screening >= 95%
% colonscopie di 2° livello registrate nel G2 clinico con
tutti i campi obbligatori per lo screening compilati (≥
95%)
incremento del 15% delle prestazioni di II
livello erogate nel 2009 secondo gli accordi di
area vasta.
LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - SICUREZZA ALIMENTARE E SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA
a) ottemperare alle indicazioni e
OBIETTIVI PRIORITARI
raggiungere gli obiettivi contenuti nel
DA LINEE DI GESTIONE
Piano regionale dei controlli in materia
2010:
di sicurezza alimentare – anno 2010
b) implementare l’attività di audit e di
classificazione, in base ai criteri del rischio,
delle imprese alimentari
c) organizzare eventi
formativi per il
personale del SIAN e
dei Servizi Veterinari
su problematiche
applicative del c.d.
“Pacchetto Igiene”
(almeno due eventi per
Area vasta)
Un evento formativo per il
personale del SIAN e dei
Servizi Veterinari su
problematiche applicative
del c.d. “Pacchetto Igiene”
n. 2 eventi formativi per
area vasta rivolti al
personale del SIAN e dei
Servizi Veterinari relativi
alle problematiche
applicative del cosiddetto
“Pacchetto Igiene”.
avvio operativo di un gruppo aziendale
per la celiachia e realizzazione di n. 2
interventi educativi informativi rivolti a
ristoratori ed albergatori ai sensi della
legge 123/2005
ASS2 Risultato atteso
indicatori del medesimo piano regionale di cui:
• n° 6audit (SIAN)
• n° 16 audit (Servizi Veterinari)
• n° 650 ispezioni
• n° campioni matrici alimentari secondo il
programma regionale
n. 30 ispezioni congiunte
ASS3 Risultato atteso
Rispetto degli indicatori contenuti del Piano
regionale in materia di sicurezza alimentare
riferiti all’anno 2010
1. n° audit (Veterinaria e igiene alimenti) >= 11
2. n° imprese alimentari (che trasformano prodotti di evidenza di due eventi per
Area Vasta
origine animale e altre imprese alimentari)
classificate >= 22
ASS6 Risultato atteso
g) sviluppare e collaudare gli applicativi del Sistema
informativo per i Servizi Veterinari e per i Servizi di
Igiene degli alimenti e della nutrizione (S.I.S.A.Ve.R),
secondo le priorità del relativo cronoprogramma, ciò
anche al fine di razionalizzare, nell’ambito del
indicazioni aggiuntive
controllo ufficiale, le attività erogate sulla base di
dati ed informazioni già in possesso delle Aziende e di
dati epidemiologici
aggiornati.
Raggiungimento risultati previsti dal PTSA
PIANO REGIONALE DEI CONTROLLI IN MATERIA DI
SICUREZZA ALIMENTARE ANNO 2010
(allineamento del PTSA 2007-2009 al PNI-MANCP
2007-2010)
Trasmesso alle ASS con nota DCS prot n. 2211/SPSVETAL dd 03.03.2010
ASS1 Risultato atteso
ASS5 Risultato atteso
e) attuare in ogni Azienda,
preferibilmente in collaborazione
con l’Associazione Italiana
Celiachia del Friuli Venezia
f) attuare il Piano regionale di controllo
Giulia, almeno due interventi
ufficiale su commercio ed impiego dei
educativo-informativi e di
prodotti fitosanitari
aggiornamento professionale
rivolti a ristoratori ed
albergatori, ai sensi della legge
123/2005
1. Raggiungimento risultati previsti dal PTSA
PIANO REGIONALE DEI CONTROLLI IN
MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE ANNO
2010
(allineamento del PTSA 2007-2009 al PNIRealizzare almeno due corsi formativi
1. inserimento dati registrazione imprese (100%)
MANCP 2007-2010)
e/o di aggiornamento per ristoratori ed controllo di un terzo dei locali di deposito ed esercizi di
2. Applicazione del programma SISAVeR per il controllo ufficiale
Trasmesso alle ASS con nota DCS prot n.
vendita (entro 31.12)
albergatori interessati (su evidenze
come da indicazioni in fieri della DCS
2211/SPS-VETAL dd 03.03.2010:
delle assoc. di categoria e di AIC)
6 audit e 118 categorizzazioni (SIAN)
3 audit e 30 categorizzazioni (TIGAOA)
2. Raggiungimento dei risultati previsti dal
PTSA
Raggiungimento risultati previsti dal PTSA
PIANO REGIONALE DEI CONTROLLI IN
MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE ANNO
2010
(allineamento del PTSA 2007-2009 al PNIMANCP 2007-2010)
Trasmesso alle ASS con nota DCS prot n.
2211/SPS-VETAL dd 03.03.2010
Realizzazione dell’attività di audit in coerenza alle
indicazioni regionali.
ASS4 Risultato atteso
d) ottemperare, nei
tempi di volta in volta
indicati, ai debiti
informativi nei confronti
della Direzione centrale
e/o del Ministero del
lavoro, della salute e
delle politiche sociali
evidenza dell’organizzazione di almeno L’indicatore verrà definito dal Piano regionale qualora
un evento in collaborazione con l’ASS4 approvato
Definizione di un programma di attività coerente con le
indicazioni del Piano regionale di controllo su
commercio e impiego dei prodotti fitosanitari (anche in
relazione agli altri obblighi istituzionali).
Realizzazione di due eventi
formativi.
VET: Effettuato il 100% delle attività di ispezione
e vigilanza previste dal Piano regionale (750) e il
100% dei Piani settoriali collegati (PNR, PNAA, e Realizzazione di 160 classificazioni e audit delle
imprese alimentari (SIAN e VET)
Piani Profilassi Malattie del bestiame)
SIAN: realizzare le attività di ispezione e vigilanza
(n. 100 interventi).
Realizzazione di due
progetti formativi per il
personale dei Servizi
Veterinari
100% dei controllo previsti nel PTSA2010
Realizzazione di almeno
due interventi formativi per
100% delle statistiche già
il personale entro l’anno
2010 (ECM se finanziato o consolidate.
di aggiornamento interno
se isorisorse)
100% di quanto previsto dal PTSA 2010
1. Collaudo degli applicativi sviluppati nel 2009:
rispetto degli indicatori contenuti nel Piano regionale • “controllo ufficiale sulle imprese del settore alimentare”;
• “calcolo e contabilità dei contributi per il rifinanziamento dei
di controllo ufficiale su commercio ed impiego dei
prodotti fitosanitari (in attesa di emanazione del Piano controlli ufficiali ai sensi del D.Lgs. 194/2008”.
2. Partecipazione alle riunioni del gruppo di lavoro regionale per
tali indicatori non sono ad oggi noti)
completare lo sviluppo del S.I.S.A.Ve.R.
Rispetto delle scadenze dei
flussi informativi
Nelle more dell’emanazione del Piano Regionale di
Effettuazione di n. 2 interventi educativi controllo sui prodotti fitosanitari si individua, per l’anno
Utilizzo del sistema informativo SISAVER e successivi
informativi rivolti al personale addetto in corso, l’obiettivo del controllo ufficiale di un terzo
aggiornamenti
degli esercizi di vendita. ancora in via di
alla preparazione dei pasti nella
approfondimento a livello centrale (vedasi nota del
ristorazione collettiva
24/05/2010 prot. n.10057)
1. Partecipare a tutti gli incontri organizzati a livello regionale
nell’anno 2010
2. Organizzazione di almeno 2 attività di formazione del
personale sull’utilizzo del sistema nel corso del anno 2010
3. Avvio dell’utilizzo del gestionale dal momento della dotazione
dei mezzi necessari
LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
ASS1
ASS2
ASS3
ASS4
a) Partecipare attivamente, ove richiesto, al processo di rilevazione dell’informazione per i
progetti nazionali Passi, Okkio alla salute, Comportamento a rischio negli adolescenti.
indicazioni aggiuntive
(Partecipazione all’esecutività del progetto nazionale nell’attività di rilevazione ed immissione dei
dati).
Risultato atteso
1. Okkio - 6 Classi intervistate per azienda
2. Passi - 275 interviste
3. HBSC – 38 classi da campionare
Valori obiettivo delle classi da campionare per il progetto HBSC:
Classi
I Media Classi 12
III Media Classi 13
II Superiore 13
Risultato atteso
PASSI
partecipazione all’esecutività del progetto nell’attività di rilevazione ed immissione dei dati. Almeno 275 interviste
OKKIO
partecipazione all’esecutività del progetto nell’attività di rilevazione ed immissione dei dati. Almeno 8 classi
intervistate
HBSC
partecipazione all’avvio del progetto secondo le indicazioni regionali: 24 classi campionate
Valori obiettivo delle classi da campionare per il progetto:
Classi
I Media Classi 7
III Media Classi 8
II Superiore 9
Risultato atteso
PASSI
Realizzazione dell’indagine nel numero di soggetti definito secondo le indicazioni CCM (275)
OKKIO
Realizzazione delle attività previste dal coordinamento regionale (2 classi)
HBSC
12 classi indagate
Valori obiettivo delle classi da campionare per il progetto HBSC:
Classi
I Media Classi 4
III Media Classi 4
II Superiore 4
Risultato atteso
Realizzazione dei seguenti livelli minimi di attività previsti dal livello regionale:
1. progetto “OKKIO”: min. 12 classi intervistate;
2. progetto “PASSI”: min. 275 interviste;
3. progetto “HBSC”: min. 58 classi da campionare.
Valori obiettivo delle classi da campionare per il progetto HBSC:
Classi
I Media Classi 16
III Media Classi 18
II Superiore 24
LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
ASS5
ASS6
a) Partecipare attivamente, ove richiesto, al processo di rilevazione dell’informazione per i
progetti nazionali Passi, Okkio alla salute, Comportamento a rischio negli adolescenti.
indicazioni aggiuntive
(Partecipazione all’esecutività del progetto nazionale nell’attività di rilevazione ed immissione dei
dati).
Risultato atteso
Completezza delle rilevazioni previste
Okkio = 5 scuole
Passi >= 275 interviste
HBSC >= 18 classi
Valori obiettivo delle classi da campionare per il progetto HBSC:
Classi
I Media Classi 7
III Media Classi 8
II Superiore 3
Risultato atteso
1. Per il progetto PASSI, l’adesione alla rilevazione dell’informazione concordato a livello nazionale e regionale prevede
396 interviste nell’anno 2010
Proseguire la disseminazione
2. Per il progetto OKKio alla salute, l’adesione alla rilevazione dell’informazione concordato a livello nazionale e
dell’informazione per i Progetti
regionale prevede per l’anno 2010 un campionamento di 12 classi della Provincia di Pordenone
3. Per il progetto HBSC, l’adesione alla rilevazione dell’informazione concordato a livello nazionale e regionale prevede nazionali PASSI, OKKio alla
salute: esecuzione di n. 10
per l’anno 2010 un campionamento di 55 classi della Provincia di Pordenone
eventi di disseminazione
Valori obiettivo delle classi da campionare per il progetto HBSC:
dell’informazione entro la fine
Classi
del anno 2010
I Media Classi 18
III Media Classi 18
II Superiore 19
LINEA PROGETTUALE N.12 PROGRAMMI DI PREVENZIONE - PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE
OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI
a) Garantire la partecipazione del personale alle attività del programma “Gente di cuore”.
GESTIONE 2010:
ASS1
Risultato atteso
20 infermieri e 20 farmacisti formati
ASS2
Risultato atteso
formazione 2010 nella triade MMG-Igienista-cardiologo: partecipazione al 100% degli eventi promossi dal coordinamento “Gente di Cuore
ASS3
Risultato atteso
attività di counseling svolta dal servizio di cardiologia aziendale
ASS4
Risultato atteso
Definizione di un programma formativo a favore di infermieri e farmacisti sulla base delle indicazioni del progetto regionale per l’anno 2010
ASS5
Risultato atteso
La partecipazione alle attività formative ( di infermieri e farmacisti) avverrà in coerenza alle indicazioni regionali.
ASS6
Risultato atteso
Proseguire la partecipazione del personale alle attività del programma “Gente di cuore”, secondo la programmazione regionale
LINEA PROGETTUALE N.13 CURE PALLIATIVE
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
Proseguono le attività di valutazione sulla base degli indicatori regionali e
ministeriali e i relativi programmi di miglioramento.
indicazioni aggiuntive
ASS1
Risultato atteso
Indicatore: numero di malati deceduti a causa di tumore (Istat ICD9 Cod. 140-208) assistiti dalla Rete di cure palliative a domicilio e/o in hospice / n. di
malati deceduti per malattia oncologica >=48,5%
ASS2
Risultato atteso
1. mantenimento attività del 2010 (150 ricoveri Hospice, 46% pazienti terminali assistiti/totale deceduti tumore, per DAI e DBI complessivamente);
presentazione relazione annuale sulla attività svolta
2. avvio dell’operatività del Nucleo transmurale di cure palliative: presentazione relazione annuale sulla attività svolta
ASS3
Risultato atteso
evidenza dell'esecuzione di almeno 2 incontri di audit con SID, MMG e oncologi sui pazienti in trattamento per dolore e la gestione del paziente.
ASS4
Risultato atteso
Mantenimento della rilevazione del dolore almeno nel 95% delle cartelle cliniche, secondo i criteri definiti nel 2009
ASS5
Risultato atteso
1. Rilevamento del controllo del dolore con strumenti validati in almeno il 50% dei pazienti presi in carico dai servizi domiciliari del distretto nell'ambito di
un programma di cure palliative
2. Entro tre giorni lavorativi dall'ingresso in Hospice e in almeno l'80% dei ricoveri viene predisposta una valutazione funzionale facente parte integrante
della cartella clinica del paziente, con definizione, in particolare, del programma riabilitativo attuabile.
3. Quantificazione ed analisi del fenomeno con adozione di eventuali misure preventive di tipo organizzativo e/o definizione di progetto personalizzato
specifico.
ASS6
Risultato atteso
1. incremento dell’uso degli oppiacei (rispetto al 2009)
2. favorire il decesso nelle strutture della rete “cure palliative” (domicilio, Hospice, RSA, ospedali di comunità): Numero malati deceduti a causa di tumore
assistiti dalla rete di cure domiciliari e/o in hospice e/o in RSA e/o in ospedale di comunità /numero malati deceduti per malattia superiori al 2009
AOUTS
Risultato atteso
AOUUD
Risultato atteso
AOPN
Risultato atteso
Incremento dei trattamenti antalgici dei pazienti oncologici:
- Nel 2009 trattati 107 pazienti
- Previsione del 2010: + 10%
Burlo
Risultato atteso
L’Istituto concorda, con le ASS di competenza, la continuità assistenziale nel 100 % dei casi oncologici trattati che necessitano di domiciliarizzazione
delle cure palliative.
Risultato atteso
1. n° di malati per i quali il tempo di attesa massimo tra la segnalazione del caso da parte del D.S.S. (distretto) e l’attivazione della assistenza specialistica
Consolidamento e ottimizzazione della rete di cure palliative
di C.P. è ≤ a 3 giorni: ≥ 80% del n° totale dei pazienti assistiti
nell’ambito della nutrizione artificiale domiciliare (NAD):
2. n° medio di giorni di assistenza specialistica di C.P. erogate a domicilio per i pazienti seguiti nei programmi concordati con i distretti:≥ 55
valutazione nutrizionale del 40% dei pazienti afferenti
3. Erogazione diretta dei farmaci oppioidi ai pazienti in trattamento ambulatoriale e domiciliare secondo linee guida E.S.M.O. e E.A.P.C.: aderenza≥ 90%
presso gli ambulatori oncologici dell’Istituto.
dei programmi prescrittivi alle suddette linee guida
CRO
L’AOU concorda, con le ASS di competenza, la continuità assistenziale nel 100 % dei casi oncologici trattati che necessitano di domiciliarizzazione delle
cure palliative.
1. % di ricoveri con durata superiore a 30 giorni <25%
2. % pazienti dimessi a domicilio > 20%
LINEA PROGETTUALE N.14 MEDICINA CONVENZIONATA
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
a) Verifica delle attività di audit prodotte dai medici associati (associazione, rete, gruppo) così come previsto dall’Accordo collettivo nazionale e regionale.
ASS1
Risultato atteso
ASS2
ASS3
Risultato atteso
Risultato atteso
Delibere di costituzione dei fondi.
Miglioramento del 10% dell’appropriatezza nell’utilizzo delle priorità. Confronto fra due verifiche campionarie a distanza di sei mesi.
vedi linea 3 Governo Clinico
evidenza dei verbali degli audit realizzati
ASS4
Risultato atteso
Realizzazione di almeno due incontri di audit per Distretto (appropriatezza prescrittiva di cui alla linea 2)
ASS5
Risultato atteso
1. Numero incontri GTO dei MMG uguale o maggiore a 10 nel 2010
2. Esiste documentazione di audit di autovalutazione sul governo clinico delle patologie croniche da parte dei MMG (almeno un verbale di GTO)
3. I MMG che sono presenti presso la RSA del Distretto Est partecipano alle attività aziendali di governo clinico (almeno 1 MMG è coinvolto nel progetto gestione del dolore e cure palliative).
ASS6
Risultato atteso
Organizzazione di almeno un incontro per MMG in ogni distretto sui temi del contenimento dei tempi d’attesa e dell’analisi dei dati di appropriatezza delle prescrizioni farmaceutiche
LINEA PROGETTUALE N.15 CENTRALITÀ DEL CITTADINO NELLA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
a) Consolidamento dell’attività di audit con ripetizione del ciclo di valutazione estendendolo a
strutture non valutate;
b) Avvio di attività campionarie e di focus group sulla valutazione da parte dei cittadini in
percorsi di cura selezionati.
Indicazioni aggiuntive
ASS1
Risultato atteso
Avviare il III ciclo di Audit Civico con la realizzazione della terza rilevazione
ASS2
Risultato atteso
1 Rapporto annuale di Audit per tutte le strutture dell’azienda (ospedali e territorio)
ASS3
Risultato atteso
ASS4
Risultato atteso
ASS5
Risultato atteso
ASS6
Risultato atteso
AOUTS
Risultato atteso
Invio, entro le date definite dal programma, delle schede di rilevazione ai referenti regionali del Progetto di Audit
Civico (presentazione dei dati della Regione FVG al Rapporto Audit Civico 2009 “Il Sistema Sanitario visto dai
Cittadini – la Valutazione Civica delle Aziende Sanitarie”, Roma, 10 giugno 2010)
Invio entro il 31.12.2010 ai referenti regionali dei risultati delle indagini:
- di customer satisfaction, presso il Dipartimento Immunotrasfusionale AOUTs e IRCCS Burlo (certificazione SINSERT) Almeno due SS.CC. dell’Azienda sono dotate di una “Carta dei Servizi di Struttura”
- di customer interna (valutazione attività di “outsourcing”) sul servizio di Mensa dipendenti AOUTs
AOUUD
Risultato atteso
L’audit civico è effettuato in 14 strutture
I focus group sono stati effettuati su n. 2 percorsi di cura
1. Analisi di fattibilità per la costruzione di almeno 1 opuscolo informativo rivolto agli utenti per il ricovero ordinario in
reparto ospedaliero
2. presentazione dei risultati dell’audit civico annuale in una sessione della Conferenza annuale dei servizi
evidenza della realizzazione dell’indagine di soddisfazione del servizio offerto ai pazienti gravi e gravissimi tramite la
Evidenza della stesura di un Piano di Miglioramento
somministrazione di un questionario o la realizzazione di focus group
Redazione del Rapporto analitico, del Verbale di valutazione e del Piano di miglioramento conseguenti all’attività di 2. Attuazione delle attività previste dal Programma regionale 2010 per l’audit (ciclo di valutazione e attività
rilevazione effettuata nel 2009;
campionarie/focus group)
1. L’attivita’ di Audit Civico viene realizzata in coerenza con le indicazioni regionali.
2. E’ stato effettuato un incontro di informazione/formazione per i membri delle Associazioni di volontariato e
tutela
1. E’ stata effettuata almeno una indagine di soddisfazione su percorsi di cura selezionati.
2. Organizzazione di corsi di formazione rivolti ai coordinatori dei gruppi di lavoro.
Medicina narrativa
1. E’ stato effettuato un incontro rivolto a tutti gli operatori sanitari.
2. Sono stati identificati i percorsi diagnostico assistenziale dove applicare la metodica della Medicina Narrativa
Valutare la qualità percepita nei percorsi di cura del diabete e ictus e BPCO (Broncopneumopatie croniche ostruttive)
Evidenza inserimento reclami nel sistema di monitoraggio regionale e documento di analisi annuale.
Risultato atteso: miglioramento delle performances rispetto ai seguenti indicatori segnalati nel corso dell’ultimo audit
civico:
1. Unità operative di degenza con divisori all’interno delle stanze per i Pazienti dei poliambulatori dell’ospedale (da 0% al
30% )
2. Unità operative di degenza con cognome e nome del paziente sentito nominare ad alta voce nel corso dell’osservazione
(dal 67% allo 0%)
3. Convocazione della Conferenza dei servizi e presentazione dei risultati del controllo di qualità
AOPN
Risultato atteso
Burlo
Risultato atteso
viene realizzato ed attuato un piano di attività, compatibile con le risorse disponibili e sulla base delle indicazioni di
priorità emerse dalle precedenti rilevazioni.
CRO
Risultato atteso
1. ripetizione del ciclo di autovalutazione
2. attuare, quale azione di miglioramento di un punto critico rilevato nel 2009, il cambiamento dell’orario per la
somministrazione dei pasti serali ai pazienti ricoverati (posticipando l’orario alle 18.30)
effettuazione dei focus group al fine di raccogliere suggerimenti, proposte e segnalazioni volte al miglioramento della
qualità percepita
LINEA PROGETTUALE N.16
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
ASS4
Risultato atteso
Prosecuzione ed adesione attività di monitoraggio
performance aziendali relative alla valutazione del
dolore e del rischio di lesioni da decubito in ospedale
Uso dei farmaci oncologici in continuità del percorso
secondo indicazioni regionali
Screening regionali: tumore alla mammella
Screening tumori cervice uterina
Screening tumori colon retto
indicazioni aggiuntive
Progettualità rinviata alla programmazione triennale
Inserimento nella cartella oncologica del 100% delle informazioni
essenziali per il 95% dei pazienti.
AOPN
Risultato atteso
Appropriatezza della prescrizione di farmaci oncologici ad alto costo, in
particolare per numero di pazienti sottoposti a terapia con i seguenti
farmaci: Trastuzumab, Rituximab, Docetaxel, Bevacizumab,
Oxaliplatino, Sunitinib, Pemetrexed, Cetuximab, Sorafenib,
Temsirolimus
Completa compilazione delle schede di valutazione del dolore
1. per i farmaci sottoposti a scheda AIFA: rispetto dei requisiti alla
compilata entro 24 ore dal ricovero e del rischio di lesioni da
decubito per almeno l’80% delle cartelle esaminate al 31 dicembre prescrizione presenti nella scheda AIFA
2a. per i farmaci ad alto costo: rispetto delle indicazioni della scheda
2010
tecnica
2b. per i farmaci ad alto costo: rispetto dei criteri di estensione
all’indicazione concordata come previsto dalla G.U. del 6 giugno 2007
(Protocollo AIOM – AIFA)
Standard – il 90% delle prescrizioni sono coerenti con i criteri
sopraindicati.
Attesa per gli approfondimenti dalla
mammografia di screening ->=90% entro
3settimane
Attesa per intervento alla mammella dalla
conclusione diagnostica >=80% entro 3
settimane
% interventi alla mammella nei casi pT1 >=85%
Intervallo pap test - referto negativo >=80%
entro 3 settimane
Tempo tra primo approfondimento (colonscopia)
e sua conclusione (con diagnosi conclusiva)
>=90% entro 21 giorni
% di esami anatomopatologici refertati entro 7
gg dall'accettazione in laboratorio (20 gg per
gli esami citologici della cervice uterina) >=
80%
% di prestazioni erogate entro 30, 60, 90 e 180
gg secondo gli impegni presi nei piani - 100%
entro 180 gg
LINEA PROGETTUALE N.17 ASSISTENZA ODONTOIATRICA
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
ASS1
Risultato atteso
ASS2
Risultato atteso
ASS3
Risultato atteso
ASS4
Risultato atteso
a) Garanzia della partecipazione di referenti tecnici aziendali al
percorso avviato a livello regionale
b) Elaborazione di documento regionale condiviso con le Aziende che individui:
- le attività di prevenzione e di cura precoce delle malattie dentarie a favore dei soggetti in
età infantile ed evolutiva e delle donne in gravidanza con le relative
modalità di attuazione;
- le condizioni di vulnerabilità sanitaria e sociale, le prestazioni erogabili, le modalità di
indicazioni aggiuntive
accesso e di erogazione, nonché l’eventuale compartecipazione alla
spesa da parte dell’utente;
- l’assistenza odontoiatrica da erogare a favore della generalità della popolazione e le
modalità di accesso ed erogazione;
- le linee di indirizzo per l’erogazione dell’assistenza odontoiatrica in forma diretta e
indiretta.
Partecipazione al tavolo tecnico dei referenti tecnici aziendali al fine di
disciplinare l’assistenza odontoiatrica.
garantire la partecipazione con i referenti aziendali
Evidenza dell’avvio di un’attività ambulatoriale
strutturata con cadenza almeno quindicinale
Partecipazione alla redazione del documento regionale previsto
ASS5
Risultato atteso
Partecipazione del referente tecnico aziendale ai lavori per la predisposizione
del documento regionale (presenza almeno all’80% delle sedute).
AOUUD
Risultato atteso
Partecipazione dei referenti aziendali alla redazione di un documento regionale
condiviso
Mantenimento dell’attività (anno 2009 Interventi ambulatoriali in anestesia locale :
505, e 60 presso Ospedale di Palmanova ( in
sedazione 60). Visite odontoiatriche presso
strutture residenziali e semiresidenziali per
disabili ( dato 2009: 68).
LINEA PROGETTUALE N.18 PIANO SANGUE
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
a) Mantenimento dell’autosufficienza regionale in
sangue, plasma ed emoderivati
b) Garanzia della sicurezza e dell’appropriatezza trasfusionale
c) Misure di razionalizzazione e qualificazione del processo
trasfusionale
Trasferimento all’AOU-TS di tutte le funzioni trasfusionali e le relative
ASS2
Risultato atteso
1. partecipazione con 2 rappresentanti aziendali (direttore del CUV + un dirigente risorse (non afferenti al CUV); operatività del Dipartimento: costituzione
1. Quantità di plasma e di emazie non inferiore al 2009 (+/- 5%)
del Servizio trasfusionale aziendale nelle more dell’accorpamento in AV) a tutti gli del Comitato di coordinamento del dipartimento di AV; predisposizione
2. Risposta positiva al 100% delle richieste di uscita della UMP
incontri previsti dai programmi regionali di sorveglianza del rischio trasfusionale del capitolato unico di AV per la acquisizione di reagenti ed attrezzature
fatte dalle Associazioni del volontariato del sangue del FVG
(evidenza della partecipazione attraverso i verbali)
per la diagnostica immunoematologica (la gara verrà poi svolta dal
DSC)
ASS3
Risultato atteso
Anche nel 2009 l’ASS3 ha assicurato al Dipartimento Immunotrasfusionale il supporto di personale amministrativo ed infermieristico per l’attività svolta nelle sedi Aziendali; inoltre l’Azienda è stata coinvolta nel processo di
accreditamento delle strutture immunotrasfusionali ottenendo l’accreditamento a pieno titolo.
Sul versante del governo clinico e del miglioramento della qualità l’Azienda ha partecipato ai programmi di sorveglianza del rischio trasfusionale e di verifica dell’appropriatezza trasfusionale definiti dal coordinamento regionale
attraverso il coinvolgimento attivo del COBUS (Comitato Buon Uso del Sangue). La partecipazione sarà garantita anche per l’anno 2010.
ASS4
Risultato atteso
Mantenimento dei volumi di raccolta del 2009
ASS5
Risultato atteso
L’azienda assicura il supporto al raggiungimento degli obiettivi
del Dipartimento Immunotrasfusionale di Area vasta
AOUTS
AOUUD
Risultato atteso
Almeno 30 uscite del mezzo mobile di raccolta sangue con
almeno 700 unità di sangue intero raccolte
livelli di inappropriatezza delle richieste di sangue e emoderivati ai livelli del
biennio 2008-2009 (3-4%)
Risultato atteso
1. 100 uscite con il mezzo mobile (di cui 25 con personale del
dipartimento e le rimanenti con personale derivante da
convenzione con AFDS di Udine)
2. Raccolta sangue ed emocomponenti e invio di plasma alla
lavorazione industriale con valori almeno uguali a quanto
raccolto nel 2009
1. Sono inviati al COBUS report trimestrali di verifica di appropriatezza
2. Sono predisposti report trimestrali di rilevazione eventi avversi
AOPN
Risultato atteso
Mantenimento contributo per autonomia nazionale e regionale
Burlo
Risultato atteso
entro il 01.10.2010 il personale del Servizio di Medicina
Trasfusionale dell’IRCCS viene formalmente trasferito
all’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali riuniti di Trieste”
CRO
Risultato atteso
mantenimento dei livelli del 2009
AOUTs ha già attivato le procedure necessarie al fine di attivare
pienamente il Dipartimento Interaziendale Strutturale di Area Vasta di
Medicina Trasfusionale e garantirà la sua piena operatività non appena
ASS2 e Burlo adempieranno agli atti necessari al trasferimento delle
funzioni e delle risorse necessarie.
- il 100% del personale di AOUTs e del Burlo hanno seguito il
programma di formazione congiunto
- le principali procedure inerenti i processi di produzione del
Dipartimento sono allineate tra AOUTs e Burlo
Le attività di frazionamento per la produzione di emocomponenti
semplici sono effettuate in un unico sito del Dipartimento
Unificazione pronta disponibilità medica Dipartimentale a livello di AV
(CRO)
LINEA PROGETTUALE N.19 MOBILITÀ INTERNAZIONALE
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
a) Adozione delle istruzioni operative, definite dalla DCSPS,
relative alla tutela dell’assistenza sanitaria degli studenti,
b) Monitoraggio delle procedure avviate dai Distretti secondo le istruzioni
indicazioni aggiuntive
ricercatori/lavoratori presenti in Regione provenienti da paesi UE, operative regionali
extra UE, bilateralmente convenzionati e non con l’Italia.
ASS1
Risultato atteso
Monitoraggio delle procedure avviate dai Distretti secondo le istruzioni
operative regionali.
ASS2
Risultato atteso
il 100% delle pratiche verranno evase con le modalità e la tempistica definite
dal ministero della salute e secondo le indicazioni operative regionali
ASS3
Risultato atteso
Evidenza dell’avviamentodelle procedure da parte dei Distretti secondo le istruzioni operative della Regione.
ASS4
Risultato atteso
Realizzazione del monitoraggio delle procedure secondo le istruzioni regionali
Informatizzazione di tutte le procedure contabili.
ASS5
Risultato atteso
1. Monitoraggio delle procedure avviate dai Distretti secondo le istruzioni operative regionali
2. Definizione di modalità organizzative e percorsi amministrativi conformi agli indirizzi della Direzione centrale
ASS6
Risultato atteso
Procedure avviate e monitoraggio effettuato secondo le Istruzioni Operative regionali
1. Messa a punto del processo di rendicontazione ed
incasso, delle prestazioni sanitarie rese a turisti tedeschi
associati alle casse mutue convenzionate con la ASS n. 5
“Bassa friulana”.
2. Evidenza dell’attività di promozione realizzata
(collaborazione con enti del sistema mutualistico
tedesco).
LINEA PROGETTUALE N.20 IL SISTEMA DELL’EMERGENZA REGIONALE
OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI
GESTIONE 2010:
INDICAZIONI AGGIUNTIVE
ASS4
Risultato atteso
Progettualità rinviata alla programmazione triennale
AOPN
Risultato atteso
Maggiore efficacia ed efficienza degli interventi riferiti al trattamento in emergenza – urgenza
LINEA PROGETTUALE N.21 RIORGANIZZAZIONE DI FUNZIONI OSPEDALIERE
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
ASS4
AOPN
Risultato atteso
Risultato atteso
INDICAZIONI AGGIUNTIVE
Progettualità rinviata alla programmazione
triennale; inserito il Progetto di fattibilità per le
funzioni coordinate di Area vasta per oculistica e
gastroenterologia
CONTINUITÀ DEL PERCORSO
RIORGANIZZATIVO DELLA MEDICINA DI
LABORATORIO , in coerenza con quanto indicato
nella linea 25.
(già avviato)
1. Continuità del disegno di concentrazioni degli
esami per esterni ed interni, riferiti all’allergologia
ed immunologia clinica e microbiologia e sviluppo
delle attività di ambulatorio di allergologia (in
coerenza con con l’obiettivo regionale che
repvede l’avvio del sistema informativo regionale
INSIEL in tutti i laboratori).
2. Potenziamento delle attività di tossicologia
presso AOSMA. In coerenza con con l’obiettivo
regionale che repvede l’avvio del sistema
informativo regionale INSIEL in tutti i laboratori.
3. Ridefinizione dell’organizzazione del lavoro
dell’Anatomia patologica, mediante l’acquisizione
di tecnologie atte a favorire l’automazione dei
processi di lavoro
4. Consolidamento attività di Citogenetica e
Biologia Molecolare
RIQUALIFICAZIONE DELL’ATTIVITA’
SPECIALISTICA
1. Avvio delle attività di coordinamento
delle specialistiche ospedaliere in
ambito di AV con definizione dei livelli e
modalità dell’offerta con
completamento del disegno rete che
consente di minimizzare la mobilità dei
pazienti, nella garanzia di adeguati livelli
COMPLETAMENTO PIANO
di qualità e sicurezza
RIABILITAZIONE A SACILE
2. consolidamento attività di chirurgia
Riorganizzazione dell’offerta della
oculistica (centro traumatologia oculare
Medicina di Sacile con individuazione
regionale)
di due differenti nuclei assistenziali
3. consolidamento chirurgia della mano
19 PL per acuti internistici e
come funzione regionale e specialistica
riabilitativi (di cui 14 acuti internistici
in Area vasta
e 5 acuti riabilitativi) + 19 PL Post
4. continuità collaborazione con
Acuti internistici e riabilitativi
neurochirurgia di Udine ed Unità
(anche in relazione alla
Spinale, chirurgia plastica di Udine e
riorganizzazione complessiva
chirurgia pediatrica con Burlo
dell’offerta ospedaliera)
5. Riferimento regionale attività
Screening audiologico e
consolidamento del Centro Audiologico
di Area vasta
6. mantenimento attività di
fisiopatologia urologia e disfunzioni
perineo pelviche
7. consolidamento attività di chirurgia
bariatrica
CONTINUITÀ NEL
CONSOLIDAMENTO ATTIVITÀ DEL
CENTRO ANTIVELENI DI PORDENONE
ANCHE IN UN’OTTICA DI
RICONOSCIMENTO DELLA
POTENZIAMENTO DEL
CENTRO INTERAZIENDALE STRUTTURA DI LIVELLO REGIONALE Miglioramento della qualità e
CENTRO PER LA
COMPLETAMENTO DI
PER LA DIAGNOSI E CURA 1. Continuità delle attività del Centro dell’efficienza del percorso pre Gestione completa del caso
PREVENZIONE DI 2°
UN POLO TECNICO
Antiveleni di Pordenone con
DEL TUMORE DELLA
LIVELLO E CURA DEL
clinico con riduzione dei
- operatorio
FUNZIONALE PER LA
convenzione Centro Antiveleni
PROSTATA
PIEDE DIABETICO DI
ricoveri e degli accessi
- Omogeneizzazione e
DIAGNOSI E CURA
Ospedale di Niguarda - Milano
AREA VASTA
ospedalieri
condivisione protocolli pre
DELLA PATOLOGIA
2. Migliore presa in carico del paziente intervento chirurgie generali e - Trasferimento di almeno 100
1. Integrazione con il 1° 1. consolidamento
VASCOLARE
dell’integrazione con il CRO intossicato e appropriatezza delle cure specialistiche
livello (ASS n.6, MMG,
casi da regime di ricovero
1. Potenziamento della
prestate
2. Avvio attività con
ecc.)
- Accorpamento logistico ed ordinario a regime diurno o
diagnostica vascolare
2. Diagnostica di 2° livello strumentazione H.I.F.U. in 3. Supporto specialistico alle altre
ambulatoriale (pazienti con
unificazione delle risorse
non invasiva ed invasiva
strutture ed istituzioni (pubbliche e
AOPN
3. Potenziamento
assegnate per la valutazione patologie epatiche,
2. Potenziamento
private che operano in ambito
3. richiesta di
chirurgia vascolare e
pre intervento dei pazienti dei endocrinologiche,
equipe radiologica
sanitario o che possono essere
interventistica radiologica riconoscimento quale
nefrologiche, oncologiche …)
dipartimenti di chirurgia
interventistica
determinanti per la sicurezza e la
4. Demolizione ortopedica centro di riferimento
generale e specialistica
salute)
regionale
4. - Conservazione ed aggiornamento
delle schede di sicurezza delle Aziende
private che fanno riferimento al Centro
antiveleni di Pordenone
Differenziazione delle sedi di
Adeguamento delle
erogazione in Area Vasta di
risorse assegnate alle
interventi chirurgici ad alta,
modifiche dei modelli
media, bassa complessità
organizzativi previsti nel
- Decentramento con
corso del 2010
garanzia dei livelli di
- Perseguimento di un
sicurezza al fine di
ulteriore messa a punto
perseguire una maggiore
dell’organizzazione del
efficienza nell’utilizzo delle
lavoro e recupero, ove
risorse disponibili (personale
possibile, di risorse
e sale operatorie)
LINEA PROGETTUALE N.22 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI RICOVERO PER LIVELLI DI ASSISTENZA
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
ASS4
AOPN
INDICAZIONI AGGIUNTIVE
Risultato atteso
Progettualità rinviata alla programmazione triennale
Risultato atteso
Miglioramento della qualità assistenziale in area internistica e riduzione del
numero dei pazienti ricoverati fuori reparto
- Riduzione occupazione media delle medicine
- Incremento delle dimissioni protette e della presa in carico da parte del
territorio in accordo ASS 6
Attivazione di una Stroke Unit per trattamento sub intensivo e riabilitazione precoce per i pazienti
con ictus
- Miglioramento del processo e dell’esito delle cure erogate
Ottimizzazione dei flussi dei pazienti che accedono al Pronto
Soccorso mediante invio agli ambiti operativi più appropriati in
Attivazione di 2 p.l. sub
rapporto alle condizioni cliniche
intensivi di pneumologia
- Tempestivo trattamento dei pazienti che accedono al Pronto
Posti letto attivati
Soccorso per cure specialistiche e migliore gestione delle
emergenze – urgenze in PS
Miglioramento dell’efficienza ed appropriatezza delle risorse
infermieristiche mediante sperimentazione di nuovi modelli
assistenziali
Nuovi modelli individuati e implementati
LINEA PROGETTUALE N.24 LA FIRMA DIGITALE E LA CONSERVAZIONE LEGALE SOSTITUTIVA
OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI
GESTIONE 2010:
ASS1
ASS2
Risultato atteso
Risultato atteso
ASS3
Risultato atteso
ASS4
ASS5
ASS6
Risultato atteso
Risultato atteso
Risultato atteso
AOUTS
Risultato atteso
AOUUD
Risultato atteso
AOPN
Risultato atteso
a) Avvio della firma digitale e della conservazione a norma dei referti delle prestazioni ambulatoriali presso tutte le unità operative delle strutture ospedaliere.
Firma digitale su tutti i referti prodotti.
Avvio della firma digitale dei referti delle prestazioni ambulatoriali per esterni nel 80% dei reparti ospedalieri in cui è installato il G2 clinico
evidenza dell’avvio dell’utilizzo della firma digitale nei reparti: Chirurga, Ortopedia, ORL, Ginecologia, Ostetricia, Pediatria, Medicina di Gemona e Tolmezzo, secondo il calendario di avviamento che verrà
concordato con INSIEL
Distribuzione entro il 31.12.2010 delle carte operatore al personale medico dei Dipartimenti chirurgico e materno-infantile
Attivazione dei sistemi di refertazione digitale in entrambi le sedi ospedaliere in Chirurgia, Ortopedia, Oculistica, Pediatria, Cardiologia
Avvio Firma Digitale per referti ambulatoriali (pazienti interni ed esterni) su G2Clinco e G2Oncologia per Ospedale di S.Vito al T. e Spilimbergo/Maniago
Secondo semestre 2010:Atteso che ancora non è stato dato alcun riscontro da parte di INSIEL (nota Prot. Nr. 6457 dd. 22.05.2009 e nota Prot. Nr. 13936/09/U1 dd. 17.11.2009) alle osservazioni a suo tempo
presentate circa l’adeguatezza clinica di alcune componenti del software al pieno e sicuro supporto dell’attività clinica, per la realizzazione dell’obiettivo si effettueranno, nel 2° semestre dell’anno, quelle
procedure propedeutiche previste dal piano AOUTs presentato nel 2009 non ancora implementate. Resta implicito che non appena tutte le problematiche sollevate saranno risolte, si procederà all’avvio
immediato del sistema proposto
1. Tutti i referti delle prestazioni ambulatoriali prodotti - per pazienti interni ed esterni - sono firmati digitalmente.
2. I documenti sono trasmessi al sistema regionale di conservazione legale sostitutiva.
Estensione della firma digitale dei referti delle prestazioni ambulatoriali a tutte le strutture operativa in cui è presente il G2 clinico
Burlo
Risultato atteso
viene attivata la firma digitale nelle seguenti strutture:
- ambulatorio SCO Oculistica
- ambulatorio SCO Ortopedia
- ambulatorio SCO Chirurgia
- ambulatorio SCO Otorino
CRO
Risultato atteso
completare l’utilizzo della firma digitale ai referti delle strutture diagnostiche supportate da sistemi SISSR in grado di garantire la conservazione sostitutiva:
1. entro il 31/07/2010 per la struttura di oncoematologia clinico sperimentale;
2. entro il 31/12/2010 per la struttura di anatomia patologica.
LINEA PROGETTUALE N.25 SISTEMI INFORMATIVI A SUPPORTO DEL PROCESSO DI CURA DEL PAZIENTE
a) Avviamento del G2 clinico (reparto e
ambulatorio) presso tutte quelle realtà che
OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE
ancora non sono allineate e si completa
DI GESTIONE 2010:
l’informatizzazione delle agende per esterni ed
interni.
ASS1
Risultato atteso
ASS2
Risultato atteso
b) Avvio di ADT (gestionale di Accettazione,
c) Avvio del Gestore Richieste d) Avvio del sistema
Trasferimento e Dimissione paziente)
presso tutte le unità operative informativo di laboratorio
presso tutte le unità operative delle
regionale.
delle strutture ospedaliere.
strutture ospedaliere.
impiego della procedura da parte di tutti gli specialisti
operanti.
Rilevazione di prenotazioni col nuovo
strumento.
Avvio sistema ADT e Order Entry per tutte le specialità
ASS3
Risultato atteso
evidenza dell’estensione dell’utilizzo a
tutti i reparti degli ospedali di
Tolmezzo e Gemona del gestore
richieste verso il laboratorio
ASS4
Risultato atteso
Studio di fattibilità per l’avvio dell’ADT e dell’order entry presso l’ospedale di San Daniele del
Friuli, l’IMFR Gervasutta e le RSA aziendali
ASS5
Risultato atteso
Utilizzo dell’ADT e dell’OE in tutti i reparti ospedalieri.
ASS6
Risultato atteso
Tutte le strutture interne agli ospedali utilizzano gli strumenti G2Clinico, ADT e ORDER ENTRY
AOUTS
Risultato atteso
Mantenimento della completa adesione dei professionisti AOUTs all’utilizzo dei “gestionali” oggi esistenti ed implementabili nel contesto organizzativo di AOUTs
AOUUD
indicazioni aggiuntive
Le prestazioni per i pazienti ricoverati
di laboratorio (analisi e microbiologia),
di diagnostica per immagini e l’80 %
delle consulenze sono prenotate con
l’Order Entry
Risultato atteso
AOPN
Risultato atteso
Completamento dell’attivazione del G2 clinico nei reparti
mancanti;
Burlo
Risultato atteso
Il G2 clinico e l’order entry viene attivato nella SCU
Clinica pediatrica e nel punto nascita.
CRO
Risultato atteso
1. Definizione in ambito di Area vasta
dei criteri di prenotazione per visita
cardiologia, Doppler vascolare Tac e
RMN: Prenotazione anche prioritaria
Avvio del sistema informativo
regionale del servizio di laboratorio allargata al CUP e Call Center
2. Avvio sito pilota del nuovo sistema
di Pronto Soccorso, secondo
indicazioni regionali
Il G2 clinico e l’order entry viene
attivato nella SCU Clinica pediatrica e
nel punto nascita.
avvio della funzionalità dell’order
entry per le richieste di esami
diagnostici della radiologia da parte
del 50% dei reparti
LINEA PROGETTUALE N.26 SISTEMI DI ACCESSO
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
a) Avvio CUP regionale
b) Sperimentazione della ricetta virtuale
ASS1
Risultato atteso
ASS2
Risultato atteso
ASS3
Risultato atteso
ASS4
Risultato atteso
ASS5
Risultato atteso
ASS6
Risultato atteso
completamento cambio dell’anagrafe versione nuova
Ricetta virtuale attivata nel 50% dei reparti ospedalieri (per le prestazioni specialistiche)
AOUTS
Risultato atteso
relazione di analisi e valutazione dell’attivazione del
sistema CUP regionale e dell’ANAGRAFE regionale
Sperimentazione del processo di “ricetta virtuale” ed eventuale utilizzo presso Strutture di
AOUTs del processo per le prestazioni specialistiche ove l’analisi e la valutazione
conseguenti alla sperimentazione lo permettano
AOUUD
Risultato atteso
È attivo il CUP Regionale con anagrafe regionale
AOPN
Risultato atteso
Burlo
Risultato atteso
CRO
Risultato atteso
c) Avvio portale della Sanità per le Farmacie
La ricetta virtuale a partire dal Centro CardioVascolare come centro pilota.
Avvio Anagrafe unica e Cup regionale, inserire 5 farmacie nel portale della Sanità per la prenotazione.
Avviamento all’attivazione della ricetta virtuale presso almeno due unità operative ospedaliere, compatibilmente con le indicazioni regionali
Avvio della ricetta virtuale su un reparto ospedaliero
evidenza di almeno 5 farmacie inserite nel portale per le
prenotazioni delle prestazioni
Avvio CUP regionale nei termini stabiliti dal programma
regionale.
Introduzione sperimentale della prescrizione della ricetta virtuale nelle due residenze sanitarie assistenziali.
Incremento del numero di farmacie aderenti al progetto regionale (dato 2009: 2).
Avvio della ricetta virtuale nei reparti previsti dal momento dell’entrata in vigore della nuova
normativa
Attivazione della ricetta virtuale per prescrizioni specialistiche presso 1 struttura a carattere
sperimentale
la ricetta virtuale viene attivata presso il DPT di Chirurgia, presso il DPT di Medicina e la SSD
Cardiologia, entro novembre 2010.
1. utilizzo della ricetta virtuale per le prestazioni specialistiche erogabili all’interno
dell’Istituto a pazienti cittadini italiani da parte del 90% dei reparti
2. numero di ricette virtuali superiori al 2009
diffusione del portale ed estensione della prenotazione in 5
farmacie.
LINEA PROGETTUALE N.27 PACS
OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI
GESTIONE 2010:
a) Avvio sistema PACS
ASS1
ASS2
ASS3
Risultato atteso
Risultato atteso
Risultato atteso
ASS4
Risultato atteso
ASS5
Risultato atteso
1. Predisposizione aree di refertazione e locali archivi, impianti e reti telematiche.
2. Partecipazione alla formazione regionale di tutte le figure professionali coinvolte.
ASS6
Risultato atteso
attivazione del PACS regionale entro l’anno 2010
AOUTS
Risultato atteso
AOUUD
Risultato atteso
AOPN
Risultato atteso
Burlo
Risultato atteso
CRO
Risultato atteso
Possibilità del CCV di accedere ai servizi del PACS AOUTS dopo il trasferimento di sede.
Predisposizione dell’infrastruttura di rete per la realizzazione del PACS e verifica delle varie integrazioni tra apparecchiature diagnostiche e G2
Evidenza della conclusione dei lavori di realizzazione delle sale CED (di Gemona e Tolmezzo)
Compatibilmente con le risorse economiche e i tempi di realizzazione del progetto PACS:
1. Redazione del progetto di revisione per le reti locali presso l’Ospedale di S. Daniele, l’IMFR Gervasutta, il distretto di Codroipo
2. Definizione del lay out delle postazioni di lavoro e degli adeguamenti tecnologici (climatizzazione, impianti elettrici e di illuminazione)
1. 13 delle “stazioni” acquistate nel 2009 vengono installate nei reparti
2. Il PACS AOUTs è integrato con il PACS regionale ove il PACS regionale sia attivo
1. La dotazione tecnologica delle sale server e dell’infrastruttura di rete è adeguata alle esigenze del progetto regionale
2. Avvio secondo la calendarizzazione regionale
Collaborazione per la corretta gestione delle fasi di istallazione, formazione ed utilizzo del sistema PACS, seguendo le indicazioni regionali ed in considerazione del ruolo di sito pilota assegnato
all’AOSMA
parziale rinnovo tecnologico del sistema PACS attualmente operativo ed estensione alla Cardiologia.
avviare le fasi di installazione, formazione e utilizzo del sistema PACS secondo i programmi regionali.
LINEA PROGETTUALE N.28 CENTRALIZZAZIONE DEI MAGAZZINI
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
a) Avvio del magazzino unico
ASS1
ASS2
ASS3
Risultato atteso
Risultato atteso
Risultato atteso
ASS4
Risultato atteso
Progettualità rinviata alla specifica azione prevista a livello di Area vasta dal Piano
aziendale di riorganizzazione gestionale
ASS5
Risultato atteso
1. Unificazione magazzino di Farmacia presso la sede nel Presidio Ospedaliero di
Palmanova
2. Predisposizione studio di fattibilità per esternalizzazione magazzino aziendale
farmaci / beni sanitari / beni economali c/o magazzino di area vasta PN in coerenza
alla programmazione relativa alla centralizzazione area amministrativa.
ASS6
Risultato atteso
AOPN
Burlo
indicazioni aggiuntive
1. Studio di fattibilità per la centralizzazione della funzione del centralino in un’unica sede
2. Concentrazione di alcune linee di attività presso l’ospedale di Palmanova, mantenimento dei punti prelievo esistenti in ambito aziendale,
mantenimento supporto laboratoristico alle funzioni dell’ospedale per acuti, ottimizzazione dei consumi dei prodotti diagnostici
3. Riorganizzazione della funzione di ostetricia nell’ottica di omogeneizzazione del sistema dell’offerta: realizzazione entro il primo semestre dell’analisi
dell’attuale sistema dell’offerta; individuazione delle criticità aziendali riconducibili al percorso nascita: guardia attiva pediatrica, parto analgesia,
cesarizzazione; omogeneizzazione del sistema dell’offerta tra le due sedi ospedaliere; revisione del sistema delle responsabilità coerente con la
strutturazione dell’offerta
Le richieste dei materiali sono tutte informatizzate nel G2.
Risultato atteso
Consolidamento della procedura informatica di gestione ed organizzazione del
magazzino unico con applicazione del nuovo sistema informativo di rinnovo ordine
per tutte le strutture cliniche ed amministrative (G3)
Risultato atteso
1. ottimizzazione delle attività centralizzate presso il Dipartimento Servizi Condivisi (v.
allegati 8.1, 8.2, 8.3 per acquisizione di apparecchiature biomediche ed allegato 8.4
per acquisizione di beni e servizi)
2. sviluppo di alcuni processi centralizzati in Area Vasta (v. Cap. 6 punto 4)
LINEA PROGETTUALE N.29 DIPENDENZE
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
a) Garanzia della partecipazione ai lavori del
tavolo stabile per le Dipendenze presso la
DCSPS anche al fine di:
- uniformare le procedure di erogazione del
b) Avvio dei processi di accreditamento tra pari dei
farmaco sostitutivo
Servizi di Alcologia regionali.
- di definire protocolli condivisi dalle ASSR per
le indicazioni diagnostiche fornite dai Servizi
delle Dipendenze su richiesta delle
Commissioni Mediche Locali Patenti
c) Applicazione delle “Linee guida per la prevenzione dei problemi di sicurezza sul
lavoro legati all’assunzione di alcolici” previste dalla D.G.R. 1020/09
Risultato atteso
partecipazione al 80% degli incontri del tavolo tecnico
delle dipendenze regionale
partecipazione al 70% degli incontri tra i servizi di Alcologia
regionali finalizzati al processo di accreditamento tra pari
coordinati dall'ASS 4 con la produzione dei documenti tecnici
necessari al supporto dei processi di accreditamento tra pari da
parte dei Servizi di Alcologia delle Aziende
ASS2
Risultato atteso
1. strutturazione di protocolli di erogazione farmaci
condivisi a livello regionale
2. preparazione di linee guida da proporre alle
Commissioni Patenti Locali
Partecipazione di almeno un operatore del SERT agli incontri
regionali che hanno come obiettivo la definizione dei parametri
per l’accreditamento tra pari tra le Alcologie della regione.
Costruzione del “manuale” che verrà poi usato nel percorso di
l’accreditamento tra pari.
Costruzione di percorsi informativo/formativi ed eventuali prese in carico di pazienti con PAC
(patologie alcol correlate):
• almeno 1 intervento informativo/formativo
• numero di pazienti inviati dalle aziende (medici competenti) per valutazione diagnostica e/o presa in
carico per PAC (patologie alcol correlate)
ASS3
Risultato atteso
produzione di documenti tecnici a supporto dei processi di
accreditamento tra pari da parte dei Servizi di Alcologia delle
Aziende
report sintetico sulle attività svolte ai fini dell’applicazione delle linee guida previste dalla D.G.R.
1020/09
ASS4
Risultato atteso
Risultato atteso:
1. manuale per l’accreditamento tra pari;
2. procedure per il sistema di valutazione tra pari
Report sintetico sulle attività svolte in applicazione delle Linee guida
ASS5
Risultato atteso
Produzione di un documento contenente linee guida e
modalità operative omogenee tra i servizi per le
dipendenze regionali
Produzione di un documento tecnico di accreditamento tra pari e Corso ECM per medici competenti 3 giornate. Almeno 2 momenti formativi per il personale
stesura del medesimo dopo le visite tra servizi
dipendente-2 giornate con partecipazione di almeno un operatore dell’alcologia
Risultato atteso
1. É garantita la partecipazione a tutte le riunioni
convocate
2. Protocollo operativo entro il 31.12.2010
3. Definizione di protocolli condivisi dalle ASSR e dalle
Commissioni Mediche Patenti
garantire la partecipazione a tutti i processi di accreditamento
tramite un referente aziendale
ASS1
ASS6
Produzione di un report sintetico sulle attività svolte ai fini dell’applicazione delle linee guida previste
dalla D.G.R. 1020/09
Vengono garantite tutte le richieste da parte della azienda in applicazione delle linee guida previste
dalla D.G.R. 1020/09
LINEA PROGETTUALE N.30 SALUTE MENTALE
a) Applicazione delle indicazione emerse dal convegno “I
percorsi di cura e di inclusione sociale della salute mentale nella
OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI
Regione Friuli Venezia Giulia” e appropriatezza
GESTIONE 2010:
d’uso degli psicofarmaci con particolare riferimento agli
antipsicotici.
b) Prosecuzione della programmazione
CSM nelle 24 ore sul territorio nell’ambito
del superamento delle disomogeneità
territoriali.
indicazioni aggiuntive
Risultato atteso
1. Report analitico sull’attività del sistema di riconoscimento ed intervento precoce sulla psicosi
negli adolescenti e nei giovani adulti.
2. La campagna di formazione ed informazione ai prescrittori pubblicizza il prontuario rivisto ed il
manuale informativo.
ASS2
Risultato atteso
1. costituzione del gruppo di lavoro misto DSM e MMG indicato dal percorso formativo
regionale (Udine) finalizzato a predisporre i contenuti degli interventi e delle linee guida da
applicare
2. partecipazione con un intervento specifico al Convegno di Grado organizzato dal CEFORMED
per il 23 settembre sulle buone pratiche di collaborazione tra MMG e DSM regionali
ASS3
Risultato atteso
ASS4
Risultato atteso
1. Stesura entro il 31/12/2010 di un programma formativo e operativo a supporto dei percorsi
di cura e di inclusione sociale articolato per ambito distrettuale, condiviso con Ceformed
2. Avviamento del sistema informativo dei Piani terapeutici presso tutti i CSM successivamente
al superamento delle criticità riscontrate sul software in fase di sperimentazione
ASS5
Risultato atteso
Realizzazione di almeno n. 2 iniziative/incontri formativi tra DSM, MMG, Distretti, secondo
quanto emerso nel percorso avviato in collaborazione con il Ceformed.
ASS1
ASS6
Risultato atteso
Evidenza dell’adeguamento strutturale
dell’attuale CSM di Tolmezzo
1. Effettuazione di un audit clinico e di un evento di formazione sul campo per
gli operatori del CSM su situazioni di esordio;
2. Almeno il 70% dei pazienti in trattamento con antipsicotici dispone di un
piano terapeutico
LINEA PROGETTUALE N.31 COOPERAZIONE SOCIO SANITARIA INTERNAZIONALE
OBIETTIVI PRIORITARI DA
LINEE DI GESTIONE 2010:
a) Sostenere l’avvio del SIL (Servizio per
l’inserimento Lavorativo) della Municipalità di
Niksic (Montenegro)
indicazioni aggiuntive
Risultato atteso
Criticità: a) parziale o inesistente realizzazione di servizi sanitari territoriali integrati (integrazione sociosanitaria), partecipati e largamente accessibili (in
particolare generale limitata accessibilità ai servizi sanitari); b) poca visibilità della sostenibilità economica e dell’efficacia di sistemi/servizi territoriali a bassa
tecnologia e dotati di multidisciplinarietà professionale, in rete con poli ospedalieri; c) persistenza di istituti centralizzati di assistenza e “cura” del disagio mentale
delle disabilità, dei minori d’età e delle persone anziane (in particolare nei paesi dei Balcani e dell’est-Europa)
ASS2
Risultato atteso
Sviluppare le attività comprese nei progetti interreg che verranno approvati dall’Autorità di Gestione, compatibilmente alle seguenti risorse previste nel Piano
finanziario di ciascun progetto:
1. PROGETTO TRANSFRONTALIERO MOVE (MOBILITY OPPORTUNITIES VIA EDUCATION/EXPERIENCE): Valore complessivo del progetto:€ 700.000,00; quota
ASS2: € 194.000
2. PROGETTO TRANSFRONTALIERO MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELLA VITA PER I CITTADINI DELL’AREA SLOVENA ED ITALIANA PER UN MIGLIORE
ACCESSO AI SERVIZI SOCIALI E SANITARI/SASOTEL: Valore complessivo del progetto: € 1.376.000,00; quota ASS2: € 66.250
3. PROGETTO TRANSFRONTALIERO “IN-DIPENDENTE.SEI/INDEPENDENT”: Valore complessivo del progetto:€ 1.483.027,00; quota ASS2: € 125.560
4. PROGETTO TRANSFRONTALIERO “RETE TRANSFRONTALIERA PER INTERVENTI MICROCHIRURGICI RICOSTRUTTIVI RM CNETWORK”: Valore complessivo
del progetto: € 1.500.000,00; quota ASS2: € 76.440
5. PROGETTO “L’ISTITUZIONE DI UN CENTRO DI MESSA IN RETE DI SERVIZI DI TELEMEDICINA NELL’AREA TRANSFRONTALIERA/TELEMED”. Valore complessivo
del progetto: € 1.500.000,00; quota ASS2: € 140.000
ASS3
Risultato atteso
L’Azienda nel corso del 2010 si atterrà alle indicazioni Regionali sulla Cooperazione Socio-Sanitaria Internazionale peraltro ad oggi non ancora pervenute né
disponibili.
ASS5
Risultato atteso
1. Partecipazione a n. 2 progetti di cooperazione sociosanitaria internazionale, intervento e/o aiuto già operativi;
2. Partecipazione alla stesura di n. 1 studio di fattibilità relativo a nuovo progetto di cooperazione sociosanitaria internazionale, intervento e/o aiuto ed all’avvio
esecutivo per i previsti percorsi di pertinenza aziendale (intervento formativo e/o aiuto).
ASS6
Risultato atteso
ASS1
Sostenere l’elaborazione di un Modello di SIL per la
Municipalità di Niksic (Montenegro) secondo le
indicazioni regionali
LINEA PROGETTUALE N.32 CARTELLA SOCIALE INTEGRATA
OBIETTIVI PRIORITARI DA LINEE DI
a) Avvio della nuova cartella sociale presso tutti gli ambiti regionali, attraverso corsi di formazione ed affiancamento del personale.
GESTIONE 2010:
ASS1
ASS2
ASS3
ASS4
ASS5
ASS6
Risultato atteso
Risultato atteso
Risultato atteso
Risultato atteso
Risultato atteso
Risultato atteso
Partecipazione al programma regionale
Tale attività non è prevista per il 2010
Evidenza della partecipazione ai corsi di formazione oggettivato dagli attestati di partecipazione
Formazione utenti per uso nuova cartella sociale integrata nell’unico Ambito in delega (San Daniele del Friuli).
Partecipazione alle iniziative di formazione regionale
Il personale degli ambiti e distretti è formato all’uso della nuova cartella sociale integrata
Servizio Sanitario Regionale
CONSOLIDATO PREVENTIVO 2010 – ALLEGATO 2
BILANCIO PREVENTIVO CONSOLIDATO 2010
DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
INDICE
PREMESSA: Modalità di predisposizione del bilancio preventivo 2010 del S.S.R. Friuli Venezia
Giulia
1
IL BILANCIO PREVENTIVO CONSOLIDATO DEL S.S.R. FRIULI VENEZIA GIULIA
1.1
Il bilancio preventivo consolidato del S.S.R. Friuli Venezia Giulia
1.1.1 Il conto economico preventivo consolidato del S.S.R. Friuli Venezia Giulia
1.1.2 Il conto economico preventivo consolidato: confronto con il preconsuntivo 2009
1.1.3 Lo stato patrimoniale preventivo consolidato del S.S.R. Friuli Venezia Giulia
1.1.4 Lo stato patrimoniale preventivo consolidato: confronto con il preconsuntivo 2009
1.1.5 Il prospetto preventivo dei fabbisogni e delle coperture consolidato del S.S.R. Friuli Venezia
Giulia
1.2
Le eliminazioni di consolidamento
1.2.1 Le eliminazioni di consolidamento: "Prestazioni in regime di ricovero infragruppo"
1.2.2 Le eliminazioni di consolidamento: "Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche infragruppo"
1.2.3 Le eliminazioni di consolidamento: "Prestazioni di diagnostica PET e CT - PET"
1.2.4 Le eliminazioni di consolidamento: "Acquisti di beni AV Pordenonese - AOU UD - Dipartimento
Servizi Condivisi"
1.3
Variazioni ai bilanci preventivi aziendali
2
Il finanziamento regionale 2010
2.1
I contributi in conto esercizio da Regione consolidati ed il finanziamento regionale
2.1.1 Contributi in conto esercizio da Regione
2.1.2 Dettaglio dei contributi d'esercizio da Regione per attività indistinta
2.1.3 Dettaglio dei contributi d'esercizio da Regione per attività finalizzata
2.2
Erogazione dei contributi regionali
2.2.1 Erogazione dei contributi regionali
2.2.2 Dettaglio mobilità regionale
2.2.3 Dettaglio mobilità extra-regionale
2.2.4 Dettaglio mobilità extra-regionale ricalcolato
PREMESSA
MODALITÀ DI PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO PREVENTIVO 2010 DEL SERVIZIO
SANITARIO REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
La redazione del bilancio preventivo consolidato del Servizio Sanitario regionale del Friuli Venezia Giulia
è prevista dall’articolo 20 della legge regionale 19 dicembre 1996, n. 49, secondo gli schemi, i criteri e le
modalità contenute nel Regolamento di contabilità generale.
Il bilancio preventivo 2010 consolidato, secondo quanto disposto dalla L.R. 49/1996 e dal Regolamento
di contabilità generale, si compone dei seguenti documenti:
a) conto economico preventivo consolidato;
b) stato patrimoniale preventivo consolidato;
c) prospetto preventivo dei fabbisogni e delle coperture consolidato.
Le eliminazioni di consolidamento dei crediti e debiti infragruppo e dei ricavi e costi infragruppo, in
parziale deroga alle regole sopracitate, ed analogamente ai criteri adottati per la predisposizione dei
bilanci preventivi redatti negli esercizi 1998-2009, sono afferenti alle poste relative alle prestazioni
erogate in regime di ricovero ed a quelle di specialistica ambulatoriale regolate direttamente dalla
Regione.
Rientrano inoltre nelle eliminazioni di consolidamento gli acquisti di beni, sanitari e non sanitari,
effettuati dall’Azienda Ospedaliero Universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine –
Dipartimento Servizi Condivisi, per conto delle aziende dell’Area Vasta Pordenonese.
Secondo quanto previsto dal Regolamento di contabilità generale, la responsabilità nella redazione del
bilancio preventivo consolidato, attribuita ora alla Direzione Centrale Salute, Integrazione sociosanitaria
e Politiche sociali (L.R. 23.07.2009, n. 12, art. 10) è limitata alla corretta utilizzazione ed elaborazione dei
dati ricevuti dalle aziende e non si estende al contenuto dei dati stessi.
Tuttavia, prima di procedere al consolidamento, si è provveduto ad apportare alcune variazioni ai bilanci
aziendali, nel caso in cui siano stati iscritti ricavi e costi non conformi ai dati economici contenuti negli
atti di pianificazione e programmazione del Servizio sanitario regionale nel 2010 ovvero in caso di
mancata corrispondenza delle partite infragruppo. Pertanto il bilancio consolidato predisposto dalla
DCSIsPs, comprende le variazioni ai bilanci aziendali necessarie a garantire la correttezza tecnica del
bilancio consolidato stesso.
Tutte le variazioni apportate sono dettagliate al punto 1.3 del presente documento.
I criteri di redazione del bilancio preventivo, i criteri di valutazione delle poste iscritte e gli schemi di
bilancio utilizzati sono uniformi per tutti i bilanci del gruppo e conformi alla disciplina prevista dal
Regolamento di contabilità generale, nonché alle indicazioni fornite dalla Direzione Centrale Salute,
Integrazione sociosanitaria e Politiche sociali.
Il bilancio preventivo consolidato è allineato ai medesimi criteri adottati per i bilanci aziendali.
In continuità con quanto accaduto nei bilanci preventivi consolidati 2007 e 2009, anche il preventivo
consolidato 2010 prevede la variazione dell’area di consolidamento rispetto alla definizione delle stessa
data dal regolamento di contabilità generale.
Infatti, per effetto del combinato disposto:
a. dell’art. 46 della L.R. 49/96, con cui si stabilisce che “le disposizioni della presente legge si applicano
anche agli I.R.C.C.S. e al Policlinico universitario, compatibilmente con la specifica normativa nazionale
di riferimento e tenendo conto delle finalità istituzionali loro assegnate”;
b. del D.P.C.M. del 02.05.2006, con cui si stabilisce la fusione dell’ex Azienda ospedaliera di Udine con
l’ex Policlinico universitario, dando vita alla nuova Azienda ospedaliero universitaria “S. Maria della
Misericordia” di Udine;
c. della L.R. 14/2006 che disciplina dell'assetto istituzionale, organizzativo e gestionale degli istituti di
ricovero e cura a carattere scientifico “Burlo Garofolo” di Trieste e “Centro di riferimento oncologico” di
Aviano;
l’area di consolidamento è stata ampliata alla nuova Azienda ospedaliero universitaria di Udine ed ai
due IRCCS.
LA SITUAZIONE ECONOMICO PATRIMONIALE E FINANZIARIA
Tutte le Aziende presentano il bilancio preventivo in pareggio. Di seguito si evidenziano le principali
variazioni registrate rispetto alla stima del bilancio 2009.
VALORE DELLA PRODUZIONE
Il valore della produzione ammonta a 2.625.404.624€ con un incremento rispetto alla stima del conto
economico del 2009 di 43.933.337€, pari al 1,7%.
Il valore dei contributi d’esercizio passa da 2.289.479.992€ a 2.335.869.481€, registrando un incremento
di 46.389.489€, pari al 2,03%.
I ricavi per prestazioni ad aziende del servizio sanitario nazionale registrano un decremento pari allo
1,65%
I ricavi per altre prestazioni registrano un decremento pari al 4,96%, essenzialmente riconducibile alla
stima operata dalle aziende di entrate proprie strettamente correlate ai costi di produzione.
COSTI DELLA PRODUZIONE
I costi della produzione registrano un incremento di 47.219.204€, pari al 1,83%.
Nella sottostante tabella è evidenziato l’andamento 2009 – 2010 dei fattori produttivi (aggregati) che
formano il costo di produzione.
VOCE
2009
2010
variazione
assoluta
variazione %
B.1 Acquisto di beni
360.293.533
370.692.874
10.399.341
2,89%
B.2 Acquisto di servizi
986.760.940
1.018.072.953
31.312.013
3,17%
26.500.344
27.528.394
1.028.050
3,88%
B.4 Costi del personale
B.5 Costi generali ed oneri diversi
di gestione
1.003.617.489
1.001.343.919
-2.273.570
-0,23%
88.495.906
90.713.073
2.217.167
2,51%
B.6 Ammortamenti e svalutazioni
71.584.364
75.250.594
3.666.230
5,12%
B.8 + B.9 Acc.ti rischi e altri acc.ti
39.207.218
40.077.191
869.973
2,22%
2.576.459.794
2.623.678.998
47.219.204
1,83%
B.3 Godimento beni di terzi
TOTALE
Di seguito si evidenziano le principali variazioni registrate nei costi:
a) l’acquisto dei beni, al netto della variazione delle rimanenze, è previsto in crescita per un importo
pari a 10.399.341€, pari al 2,89€ rispetto alla stima del 2009;
b) l’acquisto dei servizi evidenzia complessivamente un incremento di 31.312.013€, con una
variazione pari al 3,17%. All’interno delle voci in esame, le variazioni più significative sono
rappresentate da un incremento delle manutenzioni (+9.272.349€ pari al 19,82%), parzialmente
compensato da una diminuzione delle utenze (-4.775.346€, pari al -13,56%), servizi appaltati
(8.664.815€, pari al 4,62%), altre convenzioni (+5.172.969€ pari al 3,87%) e rimborsi diversi
(6.503.057€, pari al 21,05%)
c) i costi per godimento beni di terzi aumentano di 1.028.050€, pari al 3,88%
d) i costi del personale registrano una diminuzione di 2.273.570€, pari allo 0,23%
e) i costi generali presentano una previsione di crescita di 2.217.167€, pari al 2,51%
f) gli ammortamenti e svalutazioni registrano un aumento di 3.666.260€, pari al 5,12%
(incremento strettamente correlato, per quanto attiene agli ammortamenti, all’aumento della
voce di ricavo A.4 “costi capitalizzati” )
g) gli accantonamenti presentano una previsione di crescita di 879.973€, pari al 2,22%
GESTIONE FINANZIARIA
La gestione finanziaria presenta un saldo positivo di 216.038€, con una diminuzione rispetto al dato di
stima di chiusura 2009 di 4.938.960€ in conseguenza delle diverse modalità di iscrizione degli interessi
attivi di tesoreria. Infatti in luogo dell’iscrizione della previsione di interessi attivi, sottratti alla
disponibilità delle Aziende in base alla DGR 936/2010, viene autorizzata l’iscrizione di un contributo
regionale in conto esercizio.
Resta inteso che in sede di chiusura dell’esercizio 2010 l’importo sarà determinato in misura superiore o
inferiore in base al saldo complessivo di interessi maturati.
LA SITUAZIONE PATRIMONIALE
La situazione patrimoniale consolidata del servizio sanitario regionale rappresentata nel preventivo
2010 e confrontata con i dati di stima di chiusura 2009, è sinteticamente illustrata nella sottostante
tabella.
ATTIVO
A)
IMMOBILIZZAZIONI
I
Immobilizzazioni immateriali nette
II.
Immobilizzazioni materiali nette
III.
Immobilizzazioni finanziarie
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (A)
stima esercizio
in chiusura
budget 2010
1.270.824
1.769.432
1.103.458.621 1.141.285.940
210.249.064
266.502.486
1.314.978.509 1.409.557.858
B)
ATTIVO CIRCOLANTE
I
Rimanenze
II.
48.571.901
57.213.502
540.895.647
463.684.291
III.
Crediti
Attività finanziarie che non costituiscono
immobilizzazioni
115.250
115.250
IV.
Disponibilità liquide
380.496.911
238.764.304
970.079.709
759.777.347
2.880.412
2.761.220
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (B)
C)
RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVO
2.287.938.630 2.172.096.425
PASSIVO
A)
PATRIMONIO NETTO
B)
FONDI PER RISCHI ED ONERI
C)
PREMIO DI OPEREOSITA' MEDICI SUMAI
D)
DEBITI
E)
RATEI E RISCONTI
TOTALE PASSIVO E NETTO
stima esercizio
in chiusura
budget 2010
1.358.009.251 1.403.239.565
219.137.670
191.561.697
7.311.054
7.562.321
687.258.181
554.060.064
16.222.474
15.672.778
2.287.938.630 2.172.096.425
I valori patrimoniali sopra riportati evidenziano una previsione di diminuzione complessiva dei valori
dell’attivo e del passivo di 115.842.205€ (-5,06%)
Di seguito si riporta l’andamento previsto dei principali indici di struttura:
1) grado di immobilizzazione dell'attivo
2009
2010
a Totale immobilizzazioni nette
1.314.978.509 1.409.557.858
b Totale attivo
2.287.938.630 2.172.096.425
c a/b
2) Indice di capitalizzazione
57,47%
2009
64,89%
2010
a Totale patrimonio netto
1.358.009.251 1.403.239.565
b Totale passivo e netto
2.287.938.630 2.172.096.425
c a/b
3) Grado di copertura delle immobilizzazioni
59,36%
2009
64,60%
2010
a Totale patrimonio netto
1.358.009.251 1.403.239.565
b Totale immobilizzazioni nette
1.314.978.509 1.409.557.858
c a/b
103,27%
99,55%
Gli indici di struttura rappresentano la qualità della composizione delle diverse poste patrimoniali
ovvero delle scelte di investimento e finanziamento operate dalle Aziende dell’Area di consolidamento e
misurano quindi la solidità patrimoniale – finanziaria del sistema regionale.
In particolare dalle tabelle sopra riportate si evidenzia che:
• il valore dell’indice di capitalizzazione (calcolato come rapporto tra patrimonio netto ed il totale
del passivo e netto patrimoniale) misura la quantità di risorse proprie disponibili a coprire i
fabbisogni ovvero, di converso, del concorso di soggetti terzi al finanziamento delle attività del
sistema; in previsione tale valore appare in crescita rispetto al 2009, passando appunto dal
59,5% al 64,6%.
• il grado di copertura delle immobilizzazioni (calcolato come rapporto tra patrimonio netto ed il
totale delle immobilizzazioni nette), serve a rappresentare la solidità della struttura patrimoniale
e l’equilibrio in termini di rapporto tra fonti di finanziamento stabili ed investimenti: in
preventivo tale valore risulta in lieve diminuzione (dal 103,18% al 99.55%).
1.1.1 Il conto economico preventivo consolidato del S.S.R. Friuli Venezia Giulia
CONTO ECONOMICO
PREVENTIVO AGGREGATO
2010 (*)
ELIMINAZIONI DI
CONSOLIDAMENTO
CONTO ECONOMICO
RETTIFICHE DI
PREVENTIVO CONSOLIDATO CONSOLIDAMENTO
CONTO ECONOMICO
PREVENTIVO CONSOLIDATO
RETTIFICATO
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1 Contributi d'esercizio
a) Contributi d'esercizio da Regione
b) Altri contributi
2 Ricavi per prestazioni ad aziende del SSN
a) Prestazioni in regime di ricovero
b) Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche
c) Altre prestazioni
3 Ricavi per altre prestazioni
a) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie
b) Concorsi, recuperi, rimborsi per attività tipiche
c) Altri ricavi propri operativi
d) Altri ricavi propri non operativi
4 Costi capitalizzati
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
2.307.296.825
28.572.656
478.193.718
169.481.924
7.307.937
(414.499.997)
(130.377.393)
2.307.296.825
28.572.656
0
63.693.721
39.104.531
7.307.937
0
36.436.200
14.439.888
53.331.513
4.423.541
70.762.812
36.436.200
14.439.888
92.512.607
4.423.541
70.762.812
(39.181.094)
3.209.428.108
(584.058.484)
2.625.369.624
(392.297.048)
(26.891.989)
36.854.107
2.326.987
(520.465.938)
(202.586.596)
(251.490.734)
(129.540.050)
(138.901.143)
(196.086.066)
(56.049.617)
(30.435.518)
(37.394.681)
(27.528.394)
414.499.997
130.377.393
(355.442.941)
(24.565.002)
0
(105.965.941)
(72.209.203)
(251.490.734)
(129.540.050)
(138.901.143)
(196.086.066)
(56.049.617)
(30.435.518)
(37.394.681)
(27.528.394)
0
(761.459.930)
(3.440.333)
(141.685.460)
(68.523.234)
(26.234.962)
(90.678.073)
0
(664.973)
(74.015.998)
0
(569.623)
9.315.069
(39.895.838)
(181.353)
2.307.296.825
28.572.656
0
63.693.721
39.104.531
7.307.937
0
36.436.200
14.439.888
53.331.513
4.423.541
70.762.812
0
2.625.369.624
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
1 Acquisti
a) Sanitari
b) Non sanitari
2 Acquisti di servizi
a) Prestazioni in regime di ricovero
b) Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche
c) Farmaceutica
d) Medicina di base
e) Altre convenzioni
f) servizi appaltati
g) manutenzioni
h) Utenze
i) Rimborsi-assegni, contributi e altri servizi
3 Godimento di beni di terzi
4 Costi del personale
a) Personale sanitario
b) Personale professionale
c) Personale tecnico
d) Personale amministrativo
e) Altri costi del personale
5 Costi generali ed oneri diversi di gestione
6 Ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) svalutazione dei crediti e delle disponibilità liquide
7 Variazione delle rimanenze (*)
8 Accantonamenti per rischi
9 Altri accantonamenti
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZ.
(761.459.930)
(3.440.333)
(141.685.460)
(68.523.234)
(26.234.962)
(90.678.073)
(664.973)
(74.015.998)
0
(569.623)
9.315.069
(39.895.838)
(181.353)
(355.442.941)
(24.565.002)
0
(105.965.941)
(72.209.203)
(251.490.734)
(129.540.050)
(138.901.143)
(196.086.066)
(56.049.617)
(30.435.518)
(37.394.681)
(27.528.394)
0
(761.459.930)
(3.440.333)
(141.685.460)
(68.523.234)
(26.234.962)
(90.678.073)
0
(664.973)
(74.015.998)
0
(569.623)
9.315.069
(39.895.838)
(181.353)
(3.207.702.482)
584.058.484
(2.623.643.998)
0
(2.623.643.998)
1.725.626
0
1.725.626
0
1.725.626
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
1 Proventi
2 Oneri
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI
D) TOTALE PARTITE STRAORDINARIE
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A - B + C+D)
Imposte sul reddito dell'esercizio
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
355.617
(139.579)
355.617
(139.579)
355.617
(139.579)
216.038
216.038
216.038
(266.908)
(266.908)
(266.908)
1.674.756
1.674.756
1.674.756
(1.674.756)
(1.674.756)
(1.674.756)
0
0
0
(*) Il conto economico preventivo aggregato risulta essere comprensivo delle variazioni apportate ai bilanci aziendali dalla DCSISePS prima della fase di consolidamento (vedi tab. 1.3).
1.1.2 Il conto economico preventivo consolidato: confronto con il preconsuntivo 2009
STIMA CHIUSURA ESERCIZIO
2009
BUDGET 2010
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1 Contributi d'esercizio
a) Contributi d'esercizio da Regione
2.260.618.949
2.307.296.825
28.861.043
28.572.656
a) Prestazioni in regime di ricovero
63.651.818
63.693.721
b) Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche
40.353.793
39.104.531
7.978.744
7.307.937
a) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie
36.018.215
36.436.200
b) Concorsi, recuperi, rimborsi per attività tipiche
15.758.711
14.439.888
c) Altri ricavi propri operativi
57.734.335
53.331.513
b) Altri contributi
2 Ricavi per prestazioni ad aziende del SSN
c) Altre prestazioni
3 Ricavi per altre prestazioni
d) Altri ricavi propri non operativi
4 Costi capitalizzati
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
4.783.504
4.423.541
65.712.175
70.762.812
2.581.471.287
2.625.369.624
(338.308.356)
(355.442.941)
(24.874.636)
(24.565.002)
(108.106.805)
(105.965.941)
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
1 Acquisti
a) Sanitari
b) Non sanitari
2 Acquisti di servizi
a) Prestazioni in regime di ricovero
b) Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche
(70.163.991)
(72.209.203)
c) Farmaceutica
(245.299.336)
(251.490.734)
d) Medicina di base
(129.161.627)
(129.540.050)
e) Altre convenzioni
(133.728.174)
(138.901.143)
f) servizi appaltati
(187.421.251)
(196.086.066)
g) manutenzioni
(46.777.268)
(56.049.617)
h) Utenze
(35.210.864)
(30.435.518)
i) Rimborsi-assegni, contributi e altri servizi
(30.891.624)
(37.394.681)
(26.500.344)
(27.528.394)
3 Godimento di beni di terzi
4 Costi del personale
a) Personale sanitario
b) Personale professionale
0
(724.795.235)
(761.459.930)
(3.588.460)
(3.440.333)
(136.447.107)
(141.685.460)
d) Personale amministrativo
(65.803.385)
(68.523.234)
e) Altri costi del personale
(72.983.302)
(26.234.962)
(88.495.906)
(90.678.073)
c) Personale tecnico
5 Costi generali ed oneri diversi di gestione
6 Ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) svalutazione dei crediti e delle disponibilità liquide
7 Variazione delle rimanenze (*)
8 Accantonamenti per rischi
9 Altri accantonamenti
0
(498.846)
(664.973)
(69.253.667)
(74.015.998)
(11.761)
0
(1.820.090)
(569.623)
2.889.459
9.315.069
(31.489.125)
(39.895.838)
(7.718.093)
(181.353)
0
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZ.
(2.576.459.794)
(2.623.643.998)
5.011.493
1.725.626
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
1 Proventi
5.283.702
355.617
2 Oneri
(128.804)
(139.579)
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI
5.154.898
216.038
TOTALE PARTITE STRAORDINARIE
3.424.216
(266.908)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A - B + C)
13.590.607
1.674.756
Imposte sul reddito dell'esercizio
(1.626.813)
(1.674.756)
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
11.963.794
0
1.1.3 Stato patrimoniale preventivo consolidato del S.S.R. Friuli-Venezia Giulia
STATO PATRIMONIALE ELIMINAZIONI DI STATO PATRIMONIALE
AGGREGATO 2010
CONSOLIDAMENTO
CONSOLIDATO
ATTIVO
A)
I.
STATO
PATRIMONIALE
CONSOLIDATO
RETTIFICATO
RETTIFICHE
IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni immateriali nette
1
2
3
4
5
Costi d'impianto e di ampliamento
Costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità
Diritti di brevetto ind. e di utilizz. delle op. dell'ingegno
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Immobilizzazioni in corso e acconti
1.481.206
111.937
176.289
1.481.206
111.937
176.289
1.481.206
111.937
176.289
1.769.432
1.769.432
1.769.432
3.388.390
3.388.390
3.388.390
788.002.651
788.002.651
788.002.651
3 Impianti e macchinari
17.240.002
17.240.002
17.240.002
4 Attrezzature sanitarie
90.179.982
90.179.982
90.179.982
5 Mobili e arredi
13.934.828
13.934.828
13.934.828
1.882.413
1.882.413
1.882.413
26.947.685
26.947.685
26.947.685
199.709.989
199.709.989
199.709.989
1.141.285.940
1.141.285.940
1.141.285.940
265.332.517
1.169.969
265.332.517
1.169.969
265.332.517
1.169.969
266.502.486
266.502.486
266.502.486
1.409.557.858
1.409.557.858
1.409.557.858
53.128.659
4.168.989
84.146
53.128.659
4.168.989
84.146
53.128.659
4.168.989
84.146
Totale immobilizzazioni immateriali nette (I)
II.
Immobilizzazioni materiali nette
1 Terreni
2 Fabbricati
6 Automezzi
7 Altri beni
8 Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale immobilizzazioni materiali nette (II)
III. Immobilizzazioni finanziarie
1 Crediti
2 Titoli
Totale immobilizzazioni finanziarie (III)
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (A)
B)
ATTIVO CIRCOLANTE
I.
Rimanenze
1 Sanitarie
2 Non sanitarie
meno: fondo svalutazione magazzino
Totale rimanenze (I)
II.
-
-
57.213.502
57.213.502
57.213.502
357.271.119,00
7.762.087
110.701.702
12.050.616
357.271.119,00
7.762.087
110.701.702
12.050.616
357.271.119,00
7.762.087
110.701.702
12.050.616
Crediti da:
1 Regione
4 Comune
Verso altri
meno: fondo svalutazione crediti
Totale crediti (II)
-
-
463.684.292
463.684.292
115.250
115.250
115.250
115.250
115.250
115.250
238.764.304
238.764.304
238.764.304
238.764.304
238.764.304
238.764.304
759.777.348
759.777.348
-
463.684.292
III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
1
Titoli a breve
Totale att. fin. che non costituiscono imm.ni (III)
IV. Disponibilità liquide
Disponibilità liquide
Totale disponibilità liquide (IV)
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
C)
RATEI E RISCONTI
-
759.777.348
1
2
Ratei attivi
Risconti attivi
71.375
2.689.845
71.375
2.689.845
71.375
2.689.845
TOTALE RATEI E RISCONTI
2.761.220
2.761.220
2.761.220
TOTALE ATTIVO
2.172.096.426
#RIF!
PASSIVO
A)
I.
II.
III.
IV.
V.
VI.
VII.
VIII.
IX
1
2
3
4
Fondo di dotazione
Contributi c/capitale da Regione indistinti
Contributi c/capitale da Regione vincolati
Altri contributi in c/capitale
Contributi per ripiani perdite
Riserve di rivalutazione
Altre riserve
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (Perdita) dell'esercizio
2.172.096.426
STATO
PATRIMONIALE
CONSOLIDATO
RETTIFICATO
RETTIFICHE
-
649.852.693
552.793.775
107.319.592
59.594.179
461.189
5.595.936
58.595.151
30.972.949
-
-
649.852.693
552.793.775
107.319.592
59.594.179
461.189
5.595.936
58.595.151
30.972.949
-
-
-
649.852.693
552.793.775
107.319.592
59.594.179
461.189
5.595.936
58.595.151
30.972.949
1.403.239.566
1.403.239.566
1.403.239.566
Fondi per imposte
Fondi per oneri al personale da liquidare
Fondi per rischi
Altri fondi
2.260.733
81.093.028
88.332.494
19.875.442
2.260.733
81.093.028
88.332.494
19.875.442
2.260.733
81.093.028
88.332.494
19.875.442
TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI
191.561.697
191.561.697
191.561.697
7.562.321
7.562.321
7.562.321
450.000
232.386.054
321.224.010
450.000
232.386.054
321.224.010
450.000
232.386.054
321.224.010
554.060.064
554.060.064
784.623
14.888.155
784.623
14.888.155
784.623
14.888.155
TOTALE RATEI E RISCONTI
15.672.778
15.672.778
15.672.778
TOTALE PASSIVO E NETTO
2.172.096.426
2.172.096.426
FONDI PER RISCHI E ONERI
C)
PREMIO DI OPEROSITA' MEDICI SUMAI
D)
DEBITI
1 Mutui
7 Debiti verso fornitori
8 Debiti verso istituti di credito
Altri debiti
TOTALE DEBITI
E)
STATO
PATRIMONIALE
CONSOLIDATO
STATO PATRIMONIALE
ELIMINAZIONI DI
AGGREGATO 2010
CONSOLIDAMENTO
-
PATRIMONIO NETTO
TOTALE PATRIMONIO NETTO
B)
2.172.096.426
-
554.060.064
RATEI E RISCONTI
1 Ratei passivi
2 Risconti passivi
-
2.172.096.426
1.1.4 Stato patrimoniale preventivo consolidato: confronto con il preconsuntivo 2009
STIMA ESERCIZIO IN
CHIUSURA
ATTIVO
A)
BUDGET 2010
IMMOBILIZZAZIONI
I. Immobilizzazioni immateriali nette
1
2
3
4
5
Costi d'impianto e di ampliamento
Costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità
Diritti di brevetto industr. e di utilizz. delle opere dell'ingegno
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Immobilizzazioni in corso e acconti
0
7.727
912.123
186.685
164.289
0
0
1.481.206
111.937
176.289
1.270.824
1.769.432
3.388.390
3.388.390
791.231.242
788.002.651
3 Impianti e macchinario
16.345.424
17.240.002
4 Attrezzature sanitarie
80.242.791
90.179.982
5 Mobili e arredi
10.962.768
13.934.828
2.292.412
1.882.413
27.760.453
26.947.685
171.235.141
199.709.989
1.103.458.621
1.141.285.940
209.078.579
1.170.485
265.332.517
1.169.969
210.249.064
266.502.486
1.314.978.509
1.409.557.858
44.793.612
3.872.201
( 93.912)
53.128.659
4.168.989
( 84.146)
48.571.901
57.213.502
363.466.580
8.582.077
181.054.686
( 12.207.696)
357.271.119
7.762.087
110.701.702
( 12.050.616)
540.895.647
463.684.292
Totale immobilizzazioni immateriali nette (I)
II. Immobilizzazioni materiali nette
1 Terreni
2 Fabbricati
6 Automezzi
7 Altri beni
8 Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale immobilizzazioni materiali nette (II)
III. Immobilizzazioni finanziarie
1 Crediti
2 Titoli
Totale immobilizzazioni finanziarie (III)
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (A)
B) ATTIVO CIRCOLANTE
I. Rimanenze
1 Sanitarie
2 Non sanitarie
meno: fondo svalutazione magazzino
Totale rimanenze (I)
II. Crediti da:
1 Regione
4 Comune
Verso altri
meno: fondo svalutazione crediti
Totale crediti (II)
III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
1 Titoli a breve
Totale att. fin. che non costituiscono imm.ni (III)
115.250
115.250
115.250
115.250
380.496.911
238.764.304
380.496.911
238.764.304
970.079.709
759.777.348
64.142
2.816.270
71.375
2.689.845
2.880.412
2.761.220
2.287.938.630
2.172.096.426
IV. Disponibilità liquide
Disponibilità liquide
Totale disponibilità liquide (IV)
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
C) RATEI E RISCONTI
1 Ratei attivi
2 Risconti attivi
TOTALE RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVO
PASSIVO
STIMA ESERCIZIO IN
CHIUSURA
BUDGET 2010
A) PATRIMONIO NETTO
I.
II.
III.
IV.
V.
VI.
VII.
VIII.
IX
671.088.307
473.983.989
107.697.082
59.410.557
461.189
5.595.935
59.369.449
( 31.561.050)
11.963.793
649.852.693
552.793.775
107.319.592
59.594.179
461.189
5.595.936
58.595.151
( 30.972.949)
0
1.358.009.251
1.403.239.566
Fondi per imposte
Fondi per oneri al personale da liquidare
Fondi per rischi
Altri fondi
2.794.325
110.660.280
81.431.470
24.251.595
2.260.733
81.093.028
88.332.494
19.875.442
TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI
219.137.670
191.561.697
7.311.054
7.562.321
0
244.857.415
0
442.400.766
450.000
232.386.054
0
321.224.010
687.258.181
554.060.064
834.453
15.388.021
784.623
14.888.155
TOTALE RATEI E RISCONTI
16.222.474
15.672.778
TOTALE PASSIVO E NETTO
2.287.938.630
2.172.096.426
Fondo di dotazione
Contributi c/capitale da Regione indistinti
Contributi c/capitale da Regione vincolati
Altri contributi in c/capitale
Contributi per ripiani perdite
Riserve di rivalutazione
Altre riserve
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (Perdita) dell'esercizio
TOTALE PATRIMONIO NETTO
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
1
2
3
4
C) PREMIO DI OPEROSITA' MEDICI SUMAI
D) DEBITI
1 Mutui
7 Debiti verso fornitori
8 Debiti verso istituti di credito
Altri debiti
TOTALE DEBITI
E) RATEI E RISCONTI
1 Ratei passivi
2 Risconti passivi
1.1.5 Il prospetto preventivo dei fabbisogni e delle coperture consoldiato del S.S.R. Friuli Venezia Giulia
FABBISOGNI
COPERTURE
GESTIONE PREGRESSA
FLUSSI FINANZIARI INDOTTI DALLA GESTIONE
ECONOMICA
B.1
B.2
B.3
B.4
B.5
B.6
B.7
B.8
B.9
C.1
D.2
E.2
VARIAZIONI DEL CAPITALE CIRCOLANTE
GESTIONE IMMOBILIZZAZIONI
Costi della produzione
Acquisti di beni
Acquisti di servizi
Godimento di beni di terzi
Costi del personale
Costi generali ed oneri diversi di gestione
Ammortamenti e svalutazioni
Variazioni delle rimanenze
Accantonamenti per rischi
Altri accantonamenti
Oneri finanziari
Svalutazioni
Oneri straordinari
Imposte
380.007.943
1.018.072.953
27.528.394
1.001.343.919
90.678.073
75.250.594
39.895.838
181.353
139.579
TOTALE
Disponibilità liquide iniziali
A.1
A.2
A.3
A.4
C.2
D.1
E.1
Valore della produzione
Contributi d'esercizio
Ricavi per prestazioni ad aziende del SSN
Ricavi per altre prestazioni
Costi capitalizzati
Proventi finanziari
Rivalutazioni
Proventi straordinari
Variazione delle rimanenze
380.496.911
2.335.869.481
110.106.189
108.631.142
70.762.812
355.617
231.515
9.315.069
498.423
1.674.756
B.7
B.II
D
C
E
B.2
Rettifiche
Incremento delle rimanenze
Incremento dei crediti
Decremento dei debiti (escluso mutui)
Incremento ratei e risconti attivi
Decremento ratei e risconti passivi
Decrem. f.di rischi e oneri
8.641.601
133.648.117
549.696
27.324.706
B.7
B.II
D
C
E
B.2
Rettifiche
Decremento delle rimanenze
Decremento dei crediti
Incremento dei debiti (escluso mutui)
Decremento ratei e risconti attivi
Incremento ratei e risconti passivi
Increm. f.di rischi e oneri
77.211.356
119.192
-
A.I
A.II
A.III
D.1
A
Incremento di immobilizz. Immateriali
Incremento di immobilizz. Materiali
Incremento di immobiliz. Finanziarie
Decremento debiti per mutui
Decremento contributi in c/capitale
498.608
37.827.319
56.253.422
-
A
A.I
A.II
A.III
D.1
Incremento patrimonio netto
Decremento di immobilizz. Immateriali
Decremento di immobiliz. materiali
Decremento di immobiliz. finanziarie
Incremento debiti per mutui
45.230.315
450.000
TOTALE FABBISOGNI
SALDO FINANZIARIO NETTO
B.IV
2.900.015.294
-
141.732.606
238.764.305
TOTALE COPERTURE
2.758.282.688
1.2.1 Le eliminazioni di consolidamento: "Prestazioni in regime di ricovero infragruppo"
costi
ricavi
ASS 1
A.S.S. 1
ASS 2
ASS 3
ASS 4
ASS 5
ASS 6
2.230
TOTALE
2.230
A.S.S. 2
3.851.990
A.S.S. 3
397.936
196.319
A.S.S. 4
535.978
582.108
1.256.415
A.S.S. 5
550.576
2.068.673
338.796
6.981.992
A.S.S. 6
139.558
23.726
49.057
1.743.342
134.688
4.621.372
9.447.712
8.152.320
118.150.739
13.045.943
13.271.027
166.689.113
510.485
403.006
356.354
1.726.916
1.451.284
66.438.352
70.886.397
A.O.U. O.R.T. (TS)
95.754.414
7.984.529
83.719
1.153.559
2.669.016
3.041.148
110.686.385
C.R.O. di Aviano
1.189.640
1.180.298
140.264
1.439.767
1.018.315
7.652.393
12.620.677
10.773.023
1.835.334
278.348
1.245.041
1.042.264
1.079.956
16.253.966
118.324.972
23.723.935
10.795.705
142.478.281
23.654.642
95.522.462
414.499.997
A.O. U. S.M.M. (UD)
A.O. S.M.A. (PN)
Burlo Garofolo di Trieste
TOTALE
140.432
1.125.650
2.949.568
367.570
8.435.210
8.911.275
342.864
336.710
10.185.104
1.000.700
2.776.471
6.151.672
558.835
10.498.872
Le eliminazioni di consolidamento fanno riferimento a costi e ricavi di competenza previsti tra le aziende facenti parte dell'area di consolidamento.
2.090.371
1.2.2 Le eliminazioni di consolidamento: "Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche infragruppo"
costi
ricavi
ASS 1
ASS 2
A.S.S. 1
ASS 3
28.838
ASS 4
ASS 5
ASS 6
TOTALE
3.770
4.731
7.833
3.750
48.922
37.488
239.143
646.604
18.460
1.471.869
1.651.561
31.160
28.984
1.759.345
396.085
483.984
1.365.957
76.828
3.510.777
A.S.S. 2
530.174
A.S.S. 3
23.924
23.716
A.S.S. 4
33.331
119.524
333.033
A.S.S. 5
109.878
850.820
93.330
2.379.921
A.S.S. 6
5.714
3.898
7.573
275.690
37.684
A.O. U. S.M.M. (UD)
449.996
1.733.800
1.730.067
30.820.331
2.480.945
1.352.671
38.567.810
A.O. S.M.A. (PN)
163.742
70.307
93.585
778.652
329.622
35.707.875
37.143.783
28.904.286
907.852
26.249
101.175
113.899
90.293
30.143.754
334.821
170.267
45.958
444.677
269.057
4.545.916
5.810.696
3.131.774
328.473
31.811
204.885
149.922
148.258
3.995.123
33.687.640
4.237.495
2.402.864
36.900.766
4.462.811
42.457.019
124.148.595
A.O.U. O.R.T. (TS)
C.R.O. di Aviano
Burlo Garofolo di Trieste
TOTALE
Le eliminazioni di consolidamento fanno riferimento a costi e ricavi di competenza previsti tra le aziende facenti parte dell'area di consolidamento.
330.559
1.2.3 Le eliminazioni di consolidamento: "Prestazioni di diagnostica PET e CT-PET"
costi
ricavi
ASS 1
ASS 2
ASS 3
ASS 4
ASS 5
ASS 6
TOTALE
A.S.S. 1
-
A.S.S. 2
-
A.S.S. 3
-
A.S.S. 4
-
A.S.S. 5
-
A.S.S. 6
-
A.O. U. S.M.M. (UD)
678.327
501.532
262.002
1.409.688
506.912
231.635
3.590.096
A.O. S.M.A. (PN)
-
A.O.U. O.R.T. (TS)
-
C.R.O. di Aviano
238.010
135.025
25.174
265.472
141.890
1.833.131
Burlo Garofolo di Trieste
TOTALE
2.638.702
-
916.337
636.557
287.176
1.675.160
Le eliminazioni di consolidamento fanno riferimento a costi e ricavi di competenza previsti tra le aziende facenti parte dell'area di consolidamento.
648.802
2.064.766
6.228.798
1.2.4 Le eliminazioni di consolidamento: "Acquisti di beni AV Pordenonese - AOU UD - Dipartimento Servizi Condivisi"
Acquisti di prodotti sanitari
ricavi
costi
ASS 6
A.O. U. S.M.M. (UD)
TOTALE
A.O. S.M.A. (PN)
C.R.O. di Aviano
TOTALE
8.046.023
17.016.417
11.791.667
36.854.107
8.046.023
17.016.417
11.791.667
36.854.107
Acquisti di prodotti non sanitari
costi
ricavi
A.O. U. S.M.M. (UD)
TOTALE
ASS 6
A.O. S.M.A. (PN)
C.R.O. di Aviano
TOTALE
734.042
995.945
597.000
2.326.987
734.042
995.945
597.000
2.326.987
Le eliminazioni di consolidamento fanno riferimento a costi e ricavi di competenza previsti tra le aziende facenti parte dell'area di consolidamento.
1.3 Variazioni ai bilanci preventivi
Le variazioni ai bilanci preventivi aziendali sono state apportate prima della fase di consolidamento e sono finalizzate a correggere previsioni di valori economici e/o patrimoniali effettuate da alcune aziende.
Le previsioni non sono accoglibili quando risultano incongruenti con gli indirizzi di pianificazione regionale contenuti nel documento "Linee per la gestione del SSR nell'anno 2010" o nelle indicazioni contenute nelle direttive fornite dall'Agenzia
regionale della Sanità per la predisposizione del bilancio preventivo .
La sottoriportata tabella evidenzia le variazioni derivanti da errate previsioni per prestazioni di specialistica ambulatoriale tra gli enti del S.S.R. e da errate imputazioni contabili.
Conto Economico
ASS 1
ASS 2
ASS 3
ASS 4
ASS 5
ASS 6
35.000
(35.000)
(710.718)
AOU UD
AO PN
AOU TS
CRO
BURLO
TOTALE
Contributi d'esercizio dalla Regione:
A.1.a)
contributi d'esercizio da regione
A.1.b)
altri contributi in conto esercizio
A.2.c)
altre prestazioni
TOTALE RICAVI
B.2.b)
B.5
(80.000)
(877.702)
80.000
80.000
(35.000)
0
0
0
0
Prestazioni ambulatoriali e
diagnostiche
Costi generali ed oneri diversi di
gestione
TOTALE COSTI
(86.984)
(35.000)
(35.000)
(710.718)
0
(86.984)
0
0
0
(210.386)
0
0
0
0
(35.000)
(500.332)
(35.000)
(710.718)
0
(832.702)
(210.386)
(86.984)
0
(86.984)
(622.316)
0
0
0
(832.702)
ASS 4:
giroconto per trasferimento del finaziamento EFA, privato accreditato, dall'ASS 5: diminuzione delle altre prestazioni per ( € 35.000) e contestuale aumento dei contributi indistinti da Regione.
ASS 5:
diminuzione del contributo indistinto d'esercizio per effetto del trasferimento del finaziamento EFA, privato accreditato, all'ASS 4 per ( € 35.000) e contestuale diminuzione dei costi generali e oneri diversi di gestione
ASS 6:
diminuzione del finanziamento indistinto da Regione per la rettifica di ( € 394.810) del trasferimento delle funzioni del laboratorio analisi all'AO PN e contestuale diminuzione dei costi generali
diminuzione del finanziamento per attività finalizzate e/o delegate dalla Regione per errata contabilizzazione del finanziamento per privati nuovi accreditati - risconto 2009 per (€ 210.386) e contestuale diminuzione delle prestazioni
ambulatoriali e dia
diminuzione del finanziamento per attività finalizzate e/o delegate dalla Regione per errata contabilizzazione del finanziamento per interessi passivi di tesoreria per (€ 3.000) e contestuale diminuzione dei costi generali ed oneri diversi di
gestione.
diminuzione del finanziamento indistinto da Regione per la rettifica di ( € 102.522) del trasferimento della gestione RAY WAY all'AOU UD e contestuale diminuzione dei costi generali
AO PN:
diminuzione del finanziamento indistinto da Regione per la rettifica di ( € 86.984) del trasferimento delle funzioni del laboratorio analisi all'AO PN e contestuale diminuzione dei costi generali
2.1.1 Contributi in conto esercizio da Regione
Finanziamenti regionali
Finanziamento indistinto Enti SSR (1)
Spese sovraziendali (2)
Totale Servizio sanitario regionale
Contributi per attività finalizzata (3)
TOTALE
Importo
2.160.183.064
70.993.144
2.231.176.208
82.472.823
2.313.649.031
Note:
(1) V. Tab. 2.1.2
(2) V. Allegato n. 3 "Attività finalizzate e/o delegate dalla Regione (Sovraziendali) - Anno 2010
(3) V. Tab. 2.1.3
2.1.2 Dettaglio dei "Contributi d'esercizio da Regione per attività indistinta"
Azienda
Quota capitaria
Funzioni
Trasferimento di
funzioni
Contributo IRCCS
Revisione di finanziamento
compensazione sangue ed
emoderivati
TOTALE
ASS 1
398.497.212
-25.600
398.471.612
ASS 2
237.095.859
148.562
237.244.421
ASS 3
125.849.116
47.249
125.896.365
ASS 4
522.614.809
35.000
71.668
522.721.477
ASS 5
172.841.554
-35.000
36.460
172.843.014
ASS 6
423.747.204
-1.788.003
91.518
422.050.719
101.128.921
102.522
43.327
101.274.770
AO PN
29.880.817
1.685.481
-32.220
31.534.078
AOU TS
91.113.963
-148.221
90.965.742
CRO
14.685.184
9.297.000
-114.499
23.867.685
BURLO
22.934.425
9.297.000
-118.244
32.113.181
18.594.000
0
2.158.983.064
AOU UD
TOTALE Area consolidamento
1.880.645.754
259.743.310
0
Irccs La Nostra Famiglia
TOTALE GENERALE
1.200.000
1.880.645.754
259.743.310
0
18.594.000
0
2.160.183.064
2.1.3 Dettaglio dei "Contributi d'esercizio da Regione per attività finalizzata"
Contrib.ai non
autosufficienti
Azienda
Contrib. per attività
soc.le delegata
Contributi per
canoni leasing
Ammortamento
attrzzature tecnico economali
Finanziamento
PACS
Altri contrib.reg.li
finalizzati
Contributi gestione
interessi di
tesoreria
TOTALE
ASS 1
7.162.000
153.000
65.000
547.000
200.000
8.127.000
ASS 2
3.750.000
2.100.000
220.000
6.000
300.000
6.376.000
ASS 3
3.000.000
9.777.574
650.000
190.500
35.000
117.000
13.770.074
ASS 4
12.535.000
11.151.389
825.000
288.554
48.100
300.000
25.148.043
ASS 5
2.590.000
350.000
500.000
217.000
3.657.000
ASS 6
9.800.000
5.837.045
AOU UD
AO PN
AOU TS
625.606
508.589
1.617.159
570.000
574.126
136.600
139.985
1.339.032
2.003.252
CRO
319.181
BURLO
TOTALE
38.837.000
26.766.008
115.738
357.560
150.636
9.574.884
2.745.617
1.339.032
200.000
17.111.225
600.000
4.126.191
80.000
790.726
292.000
2.295.252
35.000
469.919
43.197
50.000
601.393
819.282
2.391.000
82.472.823
2.2.1 Erogazione dei contributi regionali
AZIENDA
TOTALE
CONTRIBUTI
REGIONALI (1)
SALDO MOBILITA'
SALDO MOBILITA'
EXTRAREGIONALE
REGIONALE (2)
RICALCOLATO (3)
TOTALE
EROGAZIONI
ANNUE
EROGAZIONI
MENSILI (Gennaio Novembre)
EROGAZIONE
DICEMBRE A
CONGUAGLIO
ASS 1
398.471.612,00 -
152.877.797,00 -
8.719.411,00
236.874.404,00
19.740.000,00
19.734.404,00
ASS 2
237.244.421,00 -
18.690.908,00 -
5.330.149,00
213.223.364,00
17.769.000,00
17.764.364,00
ASS 3
125.896.365,00 -
1.541.296,00 -
1.928.967,00
122.426.102,00
10.202.000,00
10.204.102,00
ASS 4
522.721.477,00 -
173.536.578,00 -
12.711.092,00
336.473.807,00
28.039.000,00
28.044.807,00
ASS 5
172.843.014,00 -
14.756.606,00 -
2.162.865,00
155.923.543,00
12.994.000,00
12.989.543,00
ASS 6
422.050.719,00 -
137.623.317,00 -
18.020.439,00
266.406.963,00
22.201.000,00
22.195.963,00
AOU UD
101.274.770,00
208.847.019,00
12.886.729,00
323.008.518,00
26.917.000,00
26.921.518,00
AO PN
31.534.078,00
108.030.180,00
10.923.837,00
150.488.095,00
12.541.000,00
12.537.095,00
AOU TS
90.965.742,00
140.830.139,00
3.793.319,00
235.589.200,00
19.632.000,00
19.637.200,00
CRO
23.867.685,00
21.070.075,00
18.551.307,00
63.489.067,00
5.291.000,00
5.288.067,00
BURLO
32.113.181,00
20.249.089,00
2.717.731,00
55.080.001,00
4.590.000,00
4.590.001,00
2.158.983.064,00
-
-
2.158.983.064,00
179.916.000,00
179.907.064,00
1.200.000,00
100.000,00
100.000,00
2.160.183.064,00
180.016.000,00
180.007.064,00
TOTALE
La Nostra Famiglia
TOTALE
Note
(1) Vedi dettaglio tabella 2.1.2
(2) Vedi dettaglio tabella 2.2.2.
(3) Vedi dettaglio tabella 2.2.4.
1.200.000,00
2.160.183.064,00
-
-
2.2.2 Dettaglio mobilità regionale (comprensivo di PET)
ATTRAZIONE
RICOVERI
ATTRAZIONE
AMBULATORIALE
TOTALE
ATTRAZIONE
FUGA RICOVERI
FUGA
AMBULATORIALE
TOTALE FUGA
SALDO
ASS 1
2.230
48.922
51.152
118.324.972
34.603.977
152.928.949
-
152.877.797
ASS 2
8.435.210
1.471.869
9.907.079
23.723.935
4.874.052
28.597.987
-
18.690.908
ASS 3
10.185.104
1.759.345
11.944.449
10.795.705
2.690.040
13.485.745
-
1.541.296
ASS 4
6.151.672
1.365.957
7.517.629
142.478.281
38.575.926
181.054.207
-
173.536.578
ASS 5
10.498.872
3.510.777
14.009.649
23.654.642
5.111.613
28.766.255
-
14.756.606
ASS 6
2.090.371
330.559
2.420.930
95.522.462
44.521.785
140.044.247
-
137.623.317
166.689.113
42.157.906
208.847.019
-
208.847.019
AO PN
70.886.397
37.143.783
108.030.180
-
108.030.180
AO TS
110.686.385
30.143.754
140.830.139
-
140.830.139
CRO
12.620.677
8.449.398
21.070.075
-
21.070.075
BURLO
16.253.966
3.995.123
20.249.089
-
20.249.089
TOTALE
414.499.997
130.377.393
544.877.390
544.877.390
-
AOU UD
414.499.997
130.377.393
2.2.3 Dettaglio mobilità extraregionale (esclusi i privati)
ATTRAZIONE
RICOVERI
ASS 1
ATTRAZIONE
AMBULATORIALE
ATTRAZIONE
ALTRO
TOTALE
ATTRAZIONE
FUGA RICOVERI
FUGA
AMBULATORIALE
FUGA ALTRO
TOTALE FUGA
SALDO
31.869
398.657
430.526
7.127.068
984.939
977.996
9.090.003
-
8.659.477
ASS 2
959.906
137.568
254.694
1.352.168
5.317.131
647.493
529.457
6.494.081
-
5.141.913
ASS 3
814.166
199.123
214.010
1.227.299
2.342.839
388.602
253.972
2.985.413
-
1.758.114
ASS 4
1.208.238
203.578
482.877
1.894.693
10.811.665
1.829.182
1.701.176
14.342.023
-
12.447.330
ASS 5
3.771.732
1.429.824
214.701
5.416.257
5.233.350
1.026.120
565.651
6.825.121
-
1.408.864
ASS 6
3.524.908
400.813
566.465
4.492.186
16.090.529
3.464.819
2.331.917
21.887.265
-
17.395.079
AO UD
13.199.383
1.443.367
328.079
14.970.829
14.970.829
AO PN
8.577.929
3.579.266
533.294
12.690.489
12.690.489
AO TS
3.629.139
598.763
178.889
4.406.791
4.406.791
13.826.220
5.287.096
2.438.191
21.551.507
-
21.551.507
2.488.379
288.733
380.143
3.157.255
-
3.157.255
52.000.000
13.600.000
5.990.000
71.590.000
61.623.906
9.966.094
CRO
BURLO
TOTALE
46.922.582
8.341.155
6.360.169
Nota: i dati soprariportati non tengono conto dell'attrazione e della fuga dei privati extraregione. La tariffa utilizzata per valorizzare i ricoveri in attrazione è la tariffa TUC 2008
2.2.4 Dettaglio mobilità extraregionale ricalcolato
TOTALE
ATTRAZIONE
% SUL TOTALE
ATTRAZIONE
% SUL TOTALE
FUGA
TOTALE FUGA
SALDO
ASS 1
430.526
0,6%
370.592
9.090.003
-
8.719.411
ASS 2
1.352.168
1,9%
1.163.932
6.494.081
-
5.330.149
ASS 3
1.227.299
1,7%
1.056.446
2.985.413
-
1.928.967
ASS 4
1.894.693
2,6%
1.630.931
14.342.023
-
12.711.092
ASS 5
5.416.257
7,6%
4.662.256
6.825.121
-
2.162.865
ASS 6
4.492.186
6,3%
3.866.826
21.887.265
-
18.020.439
AO UD
14.970.829
20,9%
12.886.729
-
12.886.729
AO PN
12.690.489
17,7%
10.923.837
-
10.923.837
AO TS
4.406.791
6,2%
3.793.319
-
3.793.319
21.551.507
30,1%
18.551.307
-
18.551.307
BURLO
3.157.255
4,4%
2.717.731
-
2.717.731
TOTALE
71.590.000
100,0%
61.623.906
61.623.906
-
CRO
Il saldo di mobilità extraregionale è stato ricalcolato pareggiando il valore totale dell'attrazione a quello della fuga e distribuendolo per Azienda in base al peso
complessivo di ognuna sul totale.
Servizio Sanitario Regionale
CONSOLIDATO PREVENTIVO 2010 – ALLEGATO 3
BILANCIO PLURIENNALE CONSOLIDATO DI PREVISIONE
2010 – 2012
DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
PREMESSA
MODALITÀ DI PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO PLURIENNALE CONSOLIDATO DI
PREVISIONE 2010 - 2012 DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
La redazione del bilancio pluriennale di previsione consolidato del Servizio Sanitario regionale del Friuli
Venezia Giulia è prevista dall’articolo 16 della legge regionale 19 dicembre 1996, n. 49, secondo gli
schemi, i criteri e le modalità contenute nel Regolamento di contabilità generale.
Il bilancio preventivo 2010 - 2012 consolidato, secondo quanto disposto dalla L.R. 49/1996 e dal
Regolamento di contabilità generale, è articolato per ciascun esercizio di riferimento ed è basato sulla
stima dei valori delle voci di bilancio per l’esercizio in chiusura (2009) ed evidenzia la previsione degli
stessi per i tre esercizi successivi. Il bilancio pluriennale di previsione si compone dei seguenti
documenti:
a) conto economico pluriennale di previsione consolidato;
b) stato patrimoniale pluriennale di previsione consolidato.
Le eliminazioni di consolidamento dei crediti e debiti infragruppo e dei ricavi e costi infragruppo, in
parziale deroga alle regole sopracitate, ed analogamente ai criteri adottati per la predisposizione dei
bilanci preventivi redatti negli esercizi 1998-2009, sono afferenti alle poste relative alle prestazioni
erogate in regime di ricovero ed a quelle di specialistica ambulatoriale regolate direttamente dalla
Regione.
Rientrano inoltre nelle eliminazioni di consolidamento gli acquisti di beni, sanitari e non sanitari,
effettuati dall’Azienda Ospedaliero Universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine –
Dipartimento Servizi Condivisi, per conto delle aziende dell’Area Vasta Pordenonese.
Secondo quanto previsto dal Regolamento di contabilità generale, la responsabilità della nella
redazione del bilancio preventivo pluriennale consolidato, attribuita ora alla Direzione Centrale Salute,
Integrazione sociosanitaria e Politiche sociali (L.R. 23.07.2009, n. 12, art. 10) è limitata alla corretta
utilizzazione ed elaborazione dei dati ricevuti dalle aziende e non si estende al contenuto dei dati stessi.
I criteri di redazione del bilancio preventivo, i criteri di valutazione delle poste iscritte e gli schemi di
bilancio utilizzati sono uniformi per tutti i bilanci del gruppo e conformi alla disciplina prevista dal
Regolamento di contabilità generale, nonché alle indicazioni fornite dalla Direzione Centrale Salute,
Integrazione sociosanitaria e Politiche sociali.
Il bilancio preventivo pluriennale consolidato è allineato ai medesimi criteri adottati per i bilanci
aziendali.
In continuità con quanto accaduto nei bilanci preventivi consolidati 2007 e 2009, anche il preventivo
pluriennale consolidato 2010-2012 prevede la variazione dell’area di consolidamento rispetto alla
definizione delle stessa data dal regolamento di contabilità generale.
Infatti, per effetto del combinato disposto:
a. dell’art. 46 della L.R. 49/96, con cui si stabilisce che “le disposizioni della presente legge si applicano
anche agli I.R.C.C.S. e al Policlinico universitario, compatibilmente con la specifica normativa nazionale
di riferimento e tenendo conto delle finalità istituzionali loro assegnate”;
b. del D.P.C.M. del 02.05.2006, con cui si stabilisce la fusione dell’ex Azienda ospedaliera di Udine con
l’ex Policlinico universitario, dando vita alla nuova Azienda ospedaliero universitaria “S. Maria della
Misericordia” di Udine;
c. della L.R. 14/2006 che disciplina dell'assetto istituzionale, organizzativo e gestionale degli istituti di
ricovero e cura a carattere scientifico “Burlo Garofolo” di Trieste e “Centro di riferimento oncologico” di
Aviano;
l’area di consolidamento è stata ampliata alla nuova Azienda ospedaliero universitaria di Udine ed ai
due IRCCS.
LA SITUAZIONE ECONOMICO PATRIMONIALE E FINANZIARIA
Tutte le Aziende presentano il bilancio pluriennale preventivo a pareggio, per ciascuno degli esercizi
considerati. Di seguito si evidenziano le variazioni ipotizzate nel triennio sulle voci aggregate di conto
economico.
VALORE DELLA PRODUZIONE
A.1 Contributi d'esercizio
2009
2010
2011
2012
2.289.479.992 2.335.869.481 2.373.843.468 2.411.013.419
Var. %
2009/2010
Var. %
Var %
2010/2011 2011/2012
2,03%
1,63%
1,57%
A.2 Ricavi per prest. ad Aziende del SSN
111.984.355
110.106.189
115.018.514
119.992.741
-1,68%
4,46%
4,32%
A.3 Ricavi per altre prestazioni
114.294.765
108.631.142
110.483.682
112.301.413
-4,96%
1,71%
1,65%
65.712.175
70.762.812
69.874.188
70.400.268
7,69%
-1,26%
0,75%
TOTALE 2.581.471.287 2.625.369.624 2.669.219.852 2.713.707.841
1,70%
1,67%
1,67%
A.4 Costi capitalizzati
COSTI DELLA PRODUZIONE
2009
2010
Var. %
2009/2010
Var. %
Var %
2010/2011 2011/2012
360.293.533
394.476.585
2,89%
3,39%
2,93%
B.2 Acquisto di servizi
986.760.940 1.018.072.953 1.043.584.123 1.068.813.413
3,17%
2,51%
2,42%
31.913.431
3,88%
8,89%
6,46%
1.003.617.489 1.001.343.919 1.006.950.230 1.011.642.170
-0,23%
0,56%
0,47%
26.500.344
B.4 Costi del personale
B.5 Costi generali ed oneri div. di
gestione
27.528.394
383.263.405
2012
B.1 Acquisto di beni*
B.3 Godimento beni di terzi
370.692.874
2011
29.975.922
88.495.906
90.713.073
91.959.126
92.711.246
2,51%
1,37%
0,82%
B.6 Ammortamenti e svalutazioni
71.584.364
75.250.594
74.936.587
75.445.566
5,12%
-0,42%
0,68%
B.8 + B.9 Acc.ti rischi e altri acc.ti
39.207.218
40.077.191
36.772.602
36.906.384
2,22%
-8,25%
0,36%
TOTALE 2.576.459.794 2.623.678.998 2.667.441.995 2.711.908.795
1,83%
1,67%
1,67%
LA SITUAZIONE PATRIMONIALE
La situazione patrimoniale consolidata del servizio sanitario regionale rappresentata nel preventivo
pluriennale consolidato e confrontata con i dati di stima di chiusura 2009, è sinteticamente illustrata
nella sottostante tabella.
ATTIVO
A)
IMMOBILIZZAZIONI
I
Immobilizzazioni immateriali nette
II.
Immobilizzazioni materiali nette
III.
Immobilizzazioni finanziarie
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (A)
B)
ATTIVO CIRCOLANTE
I
Rimanenze
II.
Crediti
III.
Attività finanziarie che non costituiscono immob.
IV.
Disponibilità liquide
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (B)
C)
RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVO
PASSIVO
A)
PATRIMONIO NETTO
B)
FONDI PER RISCHI ED ONERI
C)
PREMIO DI OPEREOSITA' MEDICI SUMAI
D)
DEBITI
E)
RATEI E RISCONTI
TOTALE PASSIVO E NETTO
stima esercizio in
chiusura
budget 2010
budget 2011
budget 2012
1.270.824
1.769.432
1.700.955
1.629.982
1.103.458.621
1.141.285.940
1.133.978.564
1.132.928.276
210.249.064
266.502.486
264.424.495
279.124.495
1.314.978.509
1.409.557.858
1.400.104.014
1.413.682.753
48.571.901
57.213.502
61.213.502
58.213.502
540.895.647
463.684.291
455.610.517
452.433.854
115.250
115.250
115.250
115.250
380.496.911
238.764.304
244.774.878
252.260.194
970.079.709
759.777.347
761.714.147
763.022.800
2.880.412
2.761.220
2.763.622
2.728.735
2.287.938.630
2.172.096.425
2.164.581.783
2.179.434.288
budget 2010
budget 2011
budget 2012
1.358.009.251
1.403.239.565
1.381.145.662
1.379.644.531
219.137.670
191.561.697
197.616.282
206.518.395
7.311.054
7.562.321
7.538.772
7.911.317
687.258.181
554.060.064
562.483.304
571.212.709
16.222.474
15.672.778
15.797.763
14.147.336
2.287.938.630
2.172.096.425
2.164.581.783
2.179.434.288
stima esercizio in
chiusura
Il conto economico di previsione pluriennale consolidato del S.S.R. Friuli - Venezia Giulia
STIMA ESERCIZIO IN
CHIUSURA
BUDGET 2010
BUDGET 2011
BUDGET 2012
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1 Contributi d'esercizio
a) Contributi in conto esercizio da Regione
2.260.618.949
2.307.296.825
2.345.266.325
2.382.905.671
28.861.043
28.572.656
28.577.143
28.107.748
a) Prestazioni in regime di ricovero
63.651.818
63.693.721
67.457.572
71.295.566
b) Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche
40.353.793
39.104.531
40.198.773
41.317.417
7.978.744
7.307.937
7.362.169
7.379.758
114.294.765
108.631.142
110.483.682
112.301.413
65.712.175
70.762.812
69.874.188
70.400.268
2.581.471.287
2.625.369.624
2.669.219.852
2.713.707.841
(363.182.992)
(380.007.943)
(391.542.291)
(399.897.293)
(108.106.805)
(105.965.941)
(111.656.519)
(117.386.270)
(70.163.991)
(72.209.203)
(74.336.161)
(76.604.274)
c) Farmaceutica
(245.299.336)
(251.490.734)
(256.413.617)
(261.465.918)
d) Medicina di base
(129.161.627)
(129.540.050)
(131.785.447)
(133.503.134)
e) Altri servizi e convenzioni (e + f + g + h + i)
(434.029.181)
(458.867.025)
(469.392.379)
(479.853.817)
(26.500.344)
(27.528.394)
(29.975.922)
(31.913.431)
(1.003.617.489)
(1.001.343.919)
(1.006.950.230)
(1.011.642.170)
b) Altri contributi in conto esercizio
2 Ricavi per prestazioni ad aziende del SSN
c) Altre prestazioni
3 Ricavi per altre prestazioni
4 Costi capitalizzati
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
1 Acquisti di beni
2 Acquisti di servizi
a) Prestazioni in regime di ricovero
b) Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche
3 Godimento di beni di terzi
4 Costi del personale
5 Costi generali ed oneri diversi di gestione
(88.495.906)
(90.678.073)
(91.959.126)
(92.711.246)
6 Ammortamenti e svalutazioni
(71.584.364)
(75.250.594)
(74.936.587)
(75.445.566)
7 Variazione delle rimanenze (*)
8 Accantonamenti per rischi
9 Altri accantonamenti
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DI PRODUZ.
2.889.459
9.315.069
8.278.886
5.420.708
(31.489.125)
(39.895.838)
(36.692.602)
(36.826.384)
(7.718.093)
(181.353)
(80.000)
(80.000)
(2.576.459.794)
(2.623.643.998)
(2.667.441.995)
(2.711.908.795)
5.011.493
1.725.626
1.777.857
1.799.046
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
1 Proventi
5.283.702
355.617
57.484
57.639
2 Oneri
(128.804)
(139.579)
(150.441)
(161.658)
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI
5.154.898
216.038
(92.957)
(104.019)
TOTALE PARTITE STRAORDINARIE
3.424.216
(266.908)
(1)
2
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A - B + C)
13.590.607
1.674.756
1.684.899
1.695.029
Imposte sul reddito dell'esercizio
(1.626.813)
(1.674.756)
(1.684.899)
(1.695.029)
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
11.963.794
0
0
0
Le eliminazioni di consolidamento operate in ciascuno degli esercizi considerati, sono pari alle poste rettificate in sede di consolidamento del
bilancio preventivo consolidato 2010 ed in particolare:
Prestazioni di ricovero per 414.499.997€
Prestazioni ambulatoriali per 124.148.595€
Prestazioni Ct-Pet per 6.228.798€
Acquisti beni e servizi Area Vasta Pordenonese per: 39.181.094€
Stato Patrimoniale pluriennale consolidato del S.S.R. Friuli - Venezia Giulia
STIMA ESERCIZIO IN
CHIUSURA
ATTIVO
A)
BUDGET 2010
BUDGET 2011
BUDGET 2012
IMMOBILIZZAZIONI
I. Immobilizzazioni immateriali nette
1
2
3
4
5
Costi d'impianto e di ampliamento
Costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità
Diritti di brevetto industr. e di utilizz. delle opere dell'ingegno
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Immobilizzazioni in corso e acconti
0
7.727
912.123
186.685
164.289
0
0
1.481.206
111.937
176.289
0
0
1.346.226
178.440
176.289
0
0
1.205.987
247.706
176.289
Totale immobilizzazioni immateriali nette (I)
1.270.824
1.769.432
1.700.955
1.629.982
3.388.390
791.231.242
16.345.424
80.242.791
10.962.768
2.292.412
27.760.453
171.235.141
3.388.390
788.002.651
17.240.002
90.179.982
13.934.828
1.882.413
26.947.685
199.709.989
3.388.390
765.395.195
14.318.652
74.056.036
12.295.122
1.918.697
24.781.077
237.825.395
3.388.390
758.565.895
11.299.224
63.112.130
10.069.716
1.659.760
22.291.601
262.541.560
1.103.458.621
1.141.285.940
1.133.978.564
1.132.928.276
209.078.579
1.170.485
265.332.517
1.169.969
263.254.526
1.169.969
277.954.526
1.169.969
210.249.064
266.502.486
264.424.495
279.124.495
1.314.978.509
1.409.557.858
1.400.104.014
1.413.682.753
44.793.612
3.872.201
( 93.912)
53.128.659
4.168.989
( 84.146)
57.128.659
4.168.989
( 84.146)
54.128.659
4.168.989
( 84.146)
48.571.901
57.213.502
61.213.502
58.213.502
363.466.580
8.582.077
181.054.686
( 12.207.696)
357.271.119
7.762.087
110.701.702
( 12.050.616)
347.899.057
7.232.436
112.603.322
( 12.124.298)
349.167.600
7.364.436
108.209.505
( 12.307.687)
540.895.647
463.684.292
455.610.517
452.433.854
115.250
115.250
115.250
115.250
115.250
115.250
115.250
115.250
380.496.911
238.764.304
244.774.878
252.260.194
380.496.911
238.764.304
244.774.878
252.260.194
970.079.709
759.777.348
761.714.147
763.022.800
64.142
2.816.270
71.375
2.689.845
71.777
2.691.845
73.215
2.655.520
2.880.412
2.761.220
2.763.622
2.728.735
2.287.938.630
2.172.096.426
2.164.581.783
2.179.434.288
II. Immobilizzazioni materiali nette
1
2
3
4
5
6
7
8
Terreni
Fabbricati
Impianti e macchinario
Attrezzature sanitarie
Mobili e arredi
Automezzi
Altri beni
Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale immobilizzazioni materiali nette (II)
III. Immobilizzazioni finanziarie
1 Crediti
2 Titoli
Totale immobilizzazioni finanziarie (III)
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (A)
B) ATTIVO CIRCOLANTE
I. Rimanenze
1 Sanitarie
2 Non sanitarie
meno: fondo svalutazione magazzino
Totale rimanenze (I)
II. Crediti da:
1 Regione
4 Comune
Verso altri
meno: fondo svalutazione crediti
Totale crediti (II)
III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
1 Titoli a breve
Totale att. fin. che non costituiscono imm.ni (III)
IV. Disponibilità liquide
Disponibilità liquide
Totale disponibilità liquide (IV)
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
C) RATEI E RISCONTI
1 Ratei attivi
2 Risconti attivi
TOTALE RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVO
PASSIVO
STIMA ESERCIZIO IN
CHIUSURA
BUDGET 2010
BUDGET 2011
BUDGET 2012
A) PATRIMONIO NETTO
I.
II.
III.
IV.
V.
VI.
VII.
VIII.
IX
Fondo di dotazione
Contributi c/capitale da Regione indistinti
Contributi c/capitale da Regione vincolati
Altri contributi in c/capitale
Contributi per ripiani perdite
Riserve di rivalutazione
Altre riserve
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (Perdita) dell'esercizio
671.088.307
473.983.989
107.697.082
59.410.557
461.189
5.595.935
59.369.449
( 31.561.050)
11.963.793
649.852.693
552.793.775
107.319.592
59.594.179
461.189
5.595.935
58.595.152
( 30.972.949)
0
633.158.227
547.942.243
106.289.221
59.089.310
461.189
5.595.935
57.699.850
( 29.090.313)
0
617.157.637
563.956.543
105.879.090
58.471.235
461.189
5.595.935
57.213.214
( 29.090.312)
0
1.358.009.251
1.403.239.566
1.381.145.662
1.379.644.531
Fondi per imposte
Fondi per oneri al personale da liquidare
Fondi per rischi
Altri fondi
2.794.325
110.660.280
81.431.470
24.251.595
2.260.733
81.093.028
88.332.494
19.875.442
11.010.497
84.878.980
82.808.586
18.918.219
11.160.267
85.079.504
91.646.204
18.632.420
TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI
219.137.670
191.561.697
197.616.282
206.518.395
7.311.054
7.562.321
7.538.772
7.911.317
0
244.857.415
0
442.400.766
450.000
232.386.054
0
321.224.010
432.000
244.139.078
0
317.912.226
7.614.000
242.029.611
0
321.569.098
687.258.181
554.060.064
562.483.304
571.212.709
834.453
15.388.021
784.623
14.888.155
770.516
15.027.247
782.259
13.365.077
TOTALE RATEI E RISCONTI
16.222.474
15.672.778
15.797.763
14.147.336
TOTALE PASSIVO E NETTO
2.287.938.630
2.172.096.426
2.164.581.783
2.179.434.288
TOTALE PATRIMONIO NETTO
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
1
2
3
4
C) PREMIO DI OPEROSITA' MEDICI SUMAI
D) DEBITI
1 Mutui
7 Debiti verso fornitori
8 Debiti verso istituti di credito
Altri debiti
TOTALE DEBITI
E) RATEI E RISCONTI
1 Ratei passivi
2 Risconti passivi
Servizio Sanitario Regionale
Consolidato Preventivo 2010 - Allegato 4
ATTIVITÀ FINALIZZATE E/O DELEGATE DALLA REGIONE
(“SOVRAZIENDALI”) ANNO 2010
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
12
13
14
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
Attività finalizzate e/o delegate dalla Regione
Attività ex CSC
Canone Ministero Telecomunicazioni per ponte radio emergenza sanitaria 118
Piano sangue regionale
Elisoccorso
Screening mammografico
Assicurazioni RC (polizza)
Assicurazioni RC (fondo copertura)
Progetto magazzino PN
Sviluppo call center
Attività SISSR - Sviluppo
Attività Conduzione SISSR (comprensiva della gestione DCSISPS e delle funzioni ex ARS)
Sorveglianza epidemiologica e virologica dell'influenza
Integrazione importo voce 12 del citato allegato alla DGR n. 2787/19.12.2009 (Sorveglianza epidemiologica e
virologica) per € 30.000 all'IRCCS Burlo Garofolo
Attività di espianto e trasporto organi
Progetto donazione e trapianto organi (DGR 966/05 - Centro regionale trapianti)
Integrazione importo voce 14 nel citato allegato alla DGR 2787/19.12.2009 (Centro regionale trapianti): da €
665.000 a € 764.800
Convenzione per la tipizzazione soggetti da trapiantare
Screening colon retto
Progetto Innovactio
Attuazione protocollo d'intesa Regione - Università Ud (quota AOU Udine)
Attuazione protocollo d'intesa Regione - Università Ud (quota Università)
Finanziamento integrativo farmaci ad alto costo
L.R. 5/2004 - Trasferimento funzioni accertamento benefici invalidi civili
Protocollo intesa Regione-Burlo Garofolo
Applicazione accordo privati (D.G.R. 1912/2008)
Attività extra tetto marginale privati accreditati
Variazione TUC su attività extra regionale strutture private
Trasporti per la validazione sacche di sangue CUV
Commissione regionale ricorsi contro la non idoneità all''attività agonistica
Vaccinazione volpi e animali domestici: profilassi rabbia silvestre
Importo
previsto
5.100.000
39.908
3.500.000
2.825.000
3.200.000
3.484.125
6.000.000
654.000
588.257
0
3.120.000
60.000
Ente Gestore
AOUD (ex CSC)
AOUD (ex CSC)
AOUD (ex CSC)
AOUD (ex CSC)
AOUD (ex CSC)
AOUD (ex CSC)
AOUD (ex CSC)
AOUD (ex CSC)
AOUD (ex CSC)
DCSISPS
DCSISPS
ASS 2
Deliberazione
Note
Giunta
regionale
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
(1)
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
(3)
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009 (1) (2)
30.000
Burlo G.
DGR 715/2010
220.000
665.000
AOUD
AOUD
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
99.800
AOUD
DGR 715/2010
AOUD
ASS 3
ASS 5
AOUD
AOUD
ASS 4
ASS 4
Burlo G.
3 Aree Vaste
3 Aree Vaste
3 Aree Vaste
ASS 2
ASS 1
ASS 4
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
170.000
2.000.000
500.000
800.000
157.000
1.600.000
346.890
162.000
4.478.652
2.100.000
2.038.000
125.000
4.000
250.000
(1)
(1)
(1)
(2)
(5)
(5)
(5)
(2)
2
29 Remunerazione di progetti obiettivo e performances definite
30 Variazione AIR convenzionati PLS (DGR 2124/09)
31 Attività extra tetto svincolate da budget - pubblici (pag. 34 Linee gestione 2010)
6.000.000
497.000
4.800.000
AOU TS
ASS 1
AOPN
Deliberazione
Giunta
regionale
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
Rettifica della descrizione della voce 32 dell'allegato alla DGR 2787/19.12.2009: "Spese dirette delle
32 Università inerenti al funzionamento dei corsi di laurea di area sanitaria, di cui ai protocolli d’intesa ex art 6, c.3,
DLgs 502/1992" ed incremento i
2.036.000
ASS 5
DGR 715/2010
(2)
33
34
35
36
37
38
39
2.500.000
1.320.000
660.000
550.000
2.331.000
370.000
150.000
ASS 4
ASS 2
ASS 5
Ass 3
Ass 3
DCSISPS
ASS 4
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
DGR 2787/2009
(1)
2.053.000
ASS 3
DGR 715/2010
(2)
200.000
Burlo G.
DGR 715/2010
(2)
1.300.000
80.000
1.300.000
50.000
ASS 6
AO PN
ASS 5
AO PN
DGR 715/2010
DGR 715/2010
DGR 715/2010
DGR 715/2010
(2)
(2)
(2)
(1)
40.000
AOUTS
DGR 715/2010
(1)
530.000
900.000
30.000
AOUD
ASS 5
ASS 1
DGR 715/2010
DGR 715/2010
DGR 715/2010
(1)
(1)
(1)
50 Finanziamento oneri A.I.R. Specialisti ambulatoriali ex DGR 819/08
375.000
ASS 1
DGR 715/2010
(2)
51 Finanziamento oneri AIR Pediatri libera scelta ex DGR 817/08
52 Prosecuzione finanziamento progetto triennale per Studio cancerogeni ambientali
53 Progetto Innovactio - Area welfare di comunità
750.000
100.000
150.000
ASS 1
C.R.O.
ASS 5
DGR 715/2010
DGR 715/2010
DGR 715/2010
(2)
(2)
(1)
N.
Attività finalizzate e/o delegate dalla Regione
Attuazione previsione Legge regionale 7/2009 (Liste d'attesa)
Spese di funzionamento Ceformed - Centro reg. di formazione area Cure Primarie
Costi personale e continuità progetti ex ARS Area AVD e Centro collaboratore
Personale del SSR in utilizzo DCSISPS
Costo personale ex ARS (comandi, utilizzi)
Continuità progetti e convenzioni ex ARS
Progetto "SPINAL"
Contratti di specialità medica e borse di studio regionali per la formazione di figure specialistiche presso
40
scuole di specializzazione regionali
41
42
43
44
45
46
47
48
49
Contratti di specialità medica e borse di studio regionali per la formazione di figure specialistiche di area non
medica presso scuole di specializzazione extraregionali per specialità non presenti in Regione
Costi campagna di vaccinazione HPV contro il papilloma virus
Effettuazione dei Test HPV nei 3 centri di riferimento di area vasta
Campagna di vaccinazione antimeningococcica ed antipneumococcica
Costi per effettuazione dello screening audiologico
Spese di funzionamento Centro operativo regionale (COR) c/o AOU di Trieste per rilevazione casi
mesotelioma
Centro di coordinamento rete regionale malattie rare
Integrazione costo interventi per emergenza territoriale
Spese per progetto regionale prevenzione complicanze del diabete
Importo
previsto
Ente Gestore
Note
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)
(4)
3
N.
Attività finalizzate e/o delegate dalla Regione
54 Attività socio-sanitaria e convenzione con Istituto di Medea (Go)
55 Progetti internazionali e interventi umanitari
ARPA: LR 16/2008, art. 12 comma 8. Prima applicazione quota FSR per attività v/s Dipartimenti Prev. Aziende
56
sanitarie
57 Spese dirette dell’ARPA per il funzionamento dei corsi di laurea di area sanitaria per tecnici della prevenzione
58 Realizzazione convegni (artroscopia, chirurgia generale, e specialistica e odintostomatologia)
59 Consulta Disabili - Progetto CRIBA
60 Integrazione risorse aggiuntive regionali R.A.R. Area medica per effettuazione screening del colon-retto
61
62
63
64
65
66
Integrazione attività con strutture sanitarie private accreditate o temporaneamente accreditate
Coordinamento nazionale e regionale alcoologia
Campagna di informazione donatori di sangue
Servizio residenziale disabili presso "Il piccolo Cottolengo" di S. Maria La Longa
Programma regionale emergenza caldo
Attività sociosanitaria presso Centro ANFFAS “G. Locatelli” di Pordenone
ASS 2
ASS 5
Deliberazione
Giunta
regionale
DGR 715/2010
DGR 715/2010
DCSISPS
DGR 715/2010
170.000
ASS 5
DGR 715/2010
(2)
50.000
15.000
AOU UD
ASS 5
DGR 715/2010
DGR 715/2010
(1)
(1)
681.000
ASS 3
DGR 802/2010
(2)
3 aree vaste
ASS 4
AOUD (DSC)
ASS 5
AOUD (DSC)
ASS 6
DGR 802/2010
DGR 802/2010
DGR 802/2010
DGR 802/2010
DGR 1083/2010
DGR 1083/2010
(1) (5)
(1)
(2)
(1)
(1)
(1)
Importo
previsto
150.000
760.000
1.310.000
1.500.000
200.000
75.000
300.000
175.000
70.000
Ente Gestore
Note
(1)
(2)
Progetto Innovactio – Area welfare di comunità – contributo integrativo per attività correlate a processo di
67 riqualificazione strutture semiresidenziali per anziani non autosufficienti e per implementazione nuove
procedure abbattimento retta di cui art.
50.000
ASS5
DGR 1083/2010
(1)
Istituto Psicopedagogico di Medea: Attività sociosanitaria a supporto di interventi di residenzialità
68 temporanea di soggetti adulti autistici ad alta complessità assistenziale (interventi sperimentali con funzione
sollievo)
25.000
ASS 2
DGR 1083/2010
(1)
3.200.000
AOPN
DGR 1083/2010
69 Integrazione finanziamento indistinto 2010 all'Azienda Ospedaliera di Pordenone
Totale sovraziendali 2010
82.120.632
(1) I beneficiari del finanziamento sono le Aziende del SSR: l'Azienda indicata è anche gestore contabile dell'attività. La DCSISPS potrà, all'occorrenza, disporre l'individuazione di un
gestore contabile diverso dal quello indicato.
(2) I beneficari del finanziamento verranno comunicati all'Azienda gestore contabile dell'attività dalla DCSISPS.
(3) Ai sensi della L.R. di assestamento al bilancio 2010, art. 8, comma 15, le spese previste per questa finalità sono state poste a carico del capitolo 4463 (“SPESE PER LA RELIZZAZIONE
DI SVILUPPI INFORMATICI PER LE ATTIVITA’ DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE”), U.B. 7.1.2.1131.
(4) Importo rettificato.
(5) Il gestore dell’intervento potrà essere individuato con maggior dettaglio dalla DCSISPS con successivo provvedimento.
4
Le spese sopra elencate possono essere soggette a variazioni negli importi, nell'ambito dell'importo
complessivamente destinato a spese sovraziendali per l’anno 2010, da accertarsi in sede di
consuntivazione annuale, e ad eventuali ulteriori integrazioni di attività.
Sulla base della disponibilità di risorse di parte corrente per la gestione del Servizio Sanitario Regionale
nel 2010, come risultante dalla L.R. di assestamento al bilancio 2010, le spese sopra elencate, a rettifica
di quanto indicato nelle precedenti DGR n. 2787/2009, n. 715/2010, n. 802/2010 e n. 1083/2010, sono
finanziate nel seguente modo:
• Euro 70.993.143,24 mediante utilizzo di quota delle risorse di parte corrente per la gestione del
SSR nel 2010 (cap. 4362 e 4462 del bilancio regionale);
• Euro 5.222.941,00 mediante utilizzo di somme non utilizzate per spese sovraziendali esercizio
2008;
• Euro 405.598,00 mediante recupero su contribuzioni esercizio 2008 all’Irccs “Eugenio Medea”;
• Euro 5.498.949,76 mediante utilizzo di utili d’esercizio 2008 degli Enti del SSR.
5
Servizio Sanitario Regionale
CONSOLIDATO PREVENTIVO 2010 – ALLEGATO 5
QUADRO RIASSUNTIVO DELLE EROGAZIONI REGIONALI
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
1. Quadro delle risorse per la gestione del Servizio sanitario regionale
nel 2010
BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO 2010
Documento tecnico di accompagnamento e specificazione dello stato di previsione della spesa
a) Gestione di parte corrente (valori in Euro)
U.B.
Cap.
Autorizzazione di spesa
Importo
Anno
7.1.1.1131
4362
art. 9, comma 14, L.R. 24/2009 come
modificato ed integrato da L.R.
assestamento di bilancio 2010
2.229.913.823,60
2010
7.1.1.1131
4462
art. 1, comma 3, L.R. assestamento di
bilancio 2010
Totale
1.262.383,64
2010
2.231.176.207,24
b) Gestione di investimento (valori in Euro)
U.B.
Cap.
Autorizzazione di spesa
Importo
7.1.2.1135
4398
art. 9, comma 14, L.R. 24/2009
1.732.863,11
2010
4399
art. 9, comma 14, L.R. 24/2009
66.472.879,23
2010
4421
art. 9, comma 14, L.R. 24/2009
2.477.253,67
2009
4399
art. 9, comma 14, L.R. 24/2009
25.555.920,67
2009
96.238.916,68
(*)
Totale
Anno
(*) cfr. Allegato 1 “Programma preventivo consolidato 2009 del SSR” – Capitolo 5 “Tabelle di sintesi del piano degli
investimenti anno 2010” - parte a finanziamento regionale” – ‘Disponibilità CC regionale per l’anno 2010’.
U.B.
Cap.
Autorizzazione di spesa
7.1.2.1135
4354
art. 5, comma 42, L.R. 2/2006
Importo
16.200.000,00
Anno
2010(**)
(**) interventi per la realizzazione di opere di edilizia sanitaria e acquisizione di apparecchiature sanitarie mediante strumenti
di locazione finanziaria e finanza di progetto art. 5, comma 42, l.r. 18.1.2006 n. 2
2
2. Modalità di trasferimento agli enti del Servizio Sanitario Regionale
del Fondo Sanitario Regionale e gestione dei flussi di cassa
2.1 Quadro riassuntivo delle erogazioni regionali agli enti sanitari
Il “Quadro riassuntivo delle erogazioni regionali agli enti sanitari” riassume i trasferimenti correnti da
effettuare alle aziende nel corso dell’anno 2010.
Al fine di limitare al massimo le eventuali esposizioni di tesoreria (cfr. al riguardo la DGR 936/2010), le
Aziende, su richiesta della Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e protezione sociale, si
renderanno disponibili - se munite di adeguata disponibilità di cassa - ad effettuare anticipazioni ad
Aziende in momentanea situazione di deficienza di liquidità, senza corrispettivi. Gli eventuali interessi
passivi che le Aziende dovessero comunque sostenere per ricorso ad anticipazioni di tesoreria saranno
assunti dalla Regione nell’ambito del finanziamento sul FSR.
In luogo dell’iscrizione degli interessi attivi, sottratti alla disponibilità delle Aziende in base alla già citata
DGR 936/2010, viene autorizzata l’iscrizione di un contributo regionale in conto esercizio nella misura
prevista per interessi attivi nel bilancio economico preventivo. Resta inteso che in sede di chiusura
dell’esercizio 2010 l’importo sarà determinato in misura superiore o inferiore in base al saldo
complessivo di interessi maturati. Ciò nelle more delle determinazioni giuntali in merito alla
ridistribuzione degli interessi complessivi maturati.
2.2.1 Sintesi finanziamenti regionali correnti
Importo finanziato (DGR
2364/2008 - Linee per la gestione)
TOTALE FINANZIAMENTO ENTI SANITARI (cfr.
DGR 2643/2009)
Spese sovraziendali (cfr. Allegato Y “Spese
sovraziendali 2010”)
Totale servizio sanitario regionale
2.160.183.064,00
70.993.143,24
2.231.176.207,24
2.2.2 Quadro riassuntivo delle erogazioni regionali agli enti sanitari
Enti del SSR
A.S.S. n. 1 “Triestina”
A.S.S. n. 2 “Isontina”
A.S.S. n. 3 “Alto Friuli”
A.S.S. n. 4 “Medio Friuli”
A.S.S. n. 5 “Bassa Friulana”
A.S.S. n. 6 “Friuli occidentale”
A.O.U. “Ospedali Riuniti” di Trieste
A.O.U. “S. Maria della Misericordia” di Udine
A.O.U. “S. Maria degli Angeli” di Pordenone”
I.R.C.C.S Ist. inf. “Burlo Garofolo” di Trieste
I.R.C.C.S. “C.R.O.” di Aviano
I.R.C.C.S. “La Nostra Famiglia” di S. Vito al T.
TOTALE FINANZIAMENTO ENTI SANITARI
Totale finanziamento ex LR assestamento d
bilancio 2010
Quota residua (*)
Totale erogazioni incluso l’IRCCS La Nostra
Famiglia
236.874.404,00
213.223.364,00
122.426.102,00
336.473.807,00
155.923.543,00
266.406.963,00
235.589.200,00
232.008.518,00
150.488.095,00
55.080.001,00
63.489.067,00
1.200.000,00
2.160.183.064,00
2.231.176.207,24
70.993.143,24
(*) La quota residua di € 70.993.143,24 è formata dall’importo di complessivi € 66.193.143,24 per attività sovraziendali che
3
verranno trasferiti alle Aziende beneficiarie gestori degli specifici interventi con provvedimento della DCSISPS, e dall’importo
di € 4.800.000,00, compreso tra le attività sovraziendali e gestito dalla DCSISPS (cfr. Allegato 3 “Attività finalizzate e/o
delegate dalla Regione (“sovraziendali”) anno 2010”).
4
Servizio Sanitario Regionale
CONSOLIDATO PREVENTIVO 2010 – ALLEGATO 6
Proposta alla Giunta regionale di prescrizioni
di
MODIFICHE DEGLI ATTI DI PROGRAMMAZIONE
E DEI BILANCI PREVENTIVI AZIENDALI
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
1
“Prescrizioni di modifiche ed integrazioni
degli atti di programmazione e dei bilanci preventivi aziendali”;
Visti gli atti delle Aziende Sanitarie regionali che approvano i propri programmi e bilanci aziendali per
l’anno 2010, sono approvate le seguenti prescrizioni che vanno a modificare od integrare tali atti nelle
parti che non rispettano le disposizioni e le indicazioni regionali.
a) Prescrizioni relative ai programmi aziendali
b) Prescrizioni relative al bilanci di previsione
2
A) PRESCRIZIONI RELATIVE AI PROGRAMMI AZIENDALI
Per tutte le Aziende
Linea progettuale 4 Tempi di attesa
Per tutte le prestazioni previste dalla DGR 288 devono essere rispettati i tempi di attesa nei modi
indicati dalla Delibera stessa, attraverso l’uso di tutti gli strumenti nelle disponibilità delle Aziende, a
prescindere dal numero delle prestazioni erogate.
________________________________________________________________________________________________
ASS n. 1 Triestina
1) Nella Linea progettuale n. 2 : Assistenza farmaceutica
All’ Obiettivo aziendale: Migliorare la continuità assistenziale ospedale - territorio tramite la definizione di un
prontuario farmaceutico di area vasta e la definizione di percorsi comuni per l’ inserimento in prontuario di
medicinali innovativi.
Il risultato atteso va integrato con la seguente disposizione
Sono definiti il prontuario farmaceutico di area vasta ed i percorsi comuni per l’ inserimento in prontuario
di medicinali innovativi.
2) Nella Linea progettuale 4 Tempi di attesa,
All’ Obiettivo aziendale: Libera professione
Va aggiunto il seguente ulteriore risultato atteso:
Il valore percentuale della prestazioni effettuate in libera professione rispetto alle prestazioni effettuate
in attività istituzionale nel 2010 non potrà essere superiore al valore 2009
3) Nella Linea progettuale 12 L PREVENZIONE: Sorveglianza epidemiologica
I valori obiettivo delle classi da campionare sono i seguenti:
Azienda Sanitaria
ASS1
Classi I media
12
Classi III media Classi II superiore
13
13
TOT
38
________________________________________________________________________________________________
ASS n. 2 Isontina
1) Alla Linea progettuale 4 Tempi di attesa,
L’ obiettivo :Mantenere per l’attività libero-professionale intramuraria volumi di prestazioni inferiori a quelli
assicurati per i compiti istituzionali
va sostituito con
Obiettivo: Governo della libera professione
Ed ai risultati attesi va aggiunto il seguente
Tutte le agende di libera professione intramoenia sono attive
3
2) Alla Linea progettuale 7. Sviluppo e applicazione strumenti valutazione presa in carico integrata e
continuità assistenziale gravi gravissimi
Tra i risultati attesi vanno aggiunti i seguenti:
- Evidenza della somministrazione di questionari per la valutazione della qualità percepita del servizio da
parte delle famiglie e dei caregiver e di iniziative per la soluzione delle problematiche eventualmente emerse
- Attivazione dei Punti Unici di Accesso
3) Nella Linea progettuale 12 L PREVENZIONE: Sorveglianza epidemiologica
I valori obiettivo delle classi da campionare sono i seguenti:
Azienda Sanitaria
ASS2
Classi I media
7
Classi III media Classi II superiore
8
9
TOT
24
________________________________________________________________________________________________
ASS n. 3 Alto Friuli
1) Alla Linea progettuale 7. Sviluppo e applicazione strumenti valutazione presa in carico integrata e
continuità assistenziale gravi gravissimi
Tra i risultati attesi vanno aggiunti i seguenti:
- Evidenza della somministrazione di questionari per la valutazione della qualità percepita del servizio da parte
delle famiglie e dei caregiver e di iniziative per la soluzione delle problematiche eventualmente emerse
- Attivazione dei Punti Unici di Accesso
2) Nella Linea progettuale 12 L PREVENZIONE: Sorveglianza epidemiologica
I valori obiettivo delle classi da campionare sono i seguenti:
Azienda Sanitaria
ASS3
Classi I media
4
Classi III media Classi II superiore
4
4
TOT
12
_______________________________________________________________________________________________
ASS n.4 Medio Friuli
1) Nella Linea progettuale 12 L PREVENZIONE: Sorveglianza epidemiologica
I valori obiettivo delle classi da campionare sono i seguenti:
Azienda Sanitaria Classi I media Classi III media
ASS4
16
18
Classi II superiore
24
TOT
58
4
________________________________________________________________________________________________
ASS n. 5 Bassa friulana
1 Nella Linea n. 2 : Assistenza farmaceutica
All’obiettivo Monitorare l’uso dei farmaci oncologici (10 molecole)
Il risultato atteso va sostituito con il seguente:
- Valutazione del rispetto delle indicazioni all’uso previste dal registro Onco-AIFA e registrazione
su cartella oncologica del 100% delle informazioni essenziali (tra cui anche il farmaco) per il 95%
dei pazienti, per tutti i farmaci oncologici
- Sviluppo di una reportistica aziendale che monitorizzi il n° di autorizzazioni Onco-AIFA/n°
richieste inviate sia label che off label (L 648/96)
2) Nella Linea progettuale 12 L PREVENZIONE: Sorveglianza epidemiologica
I valori obiettivo delle classi da campionare sono i seguenti:
Azienda Sanitaria Classi I media Classi III media
ASS5
7
8
Classi II superiore
3
TOT
18
________________________________________________________________________________________________
ASS n. 6 Friuli Occidentale
1) Linea progettuale 4 Tempi di attesa
All’ Obiettivo aziendale: Proseguire il percorso di riordino nella gestione della libera professione
1. Responsabilizzazione delle professioni sanitarie
Il risultato atteso va sostituito con:
Il valore percentuale della prestazioni effettuate in libera professione rispetto alle prestazioni
effettuate in attività istituzionale nel 2010 non potrà essere superiore al valore 2009
2) Linea progettuale 12 I Sicurezza pubblica veterinaria
All’obiettivo aziendale:
Ottemperare alle indicazioni e raggiungere gli obiettivi contenuti nel Piano regionale dei controlli in
materia di sicurezza alimentare – anno 2010
Il risultato atteso va modificato come segue :
100% dei controlli previsti nel PTSA 2010
3) Nella Linea progettuale 12 L PREVENZIONE: Sorveglianza epidemiologica
I valori obiettivo delle classi da campionare sono i seguenti:
Azienda Sanitaria Classi I media Classi III media
Classi II superiore
TOT
ASS6
18
18
19
55
________________________________________________________________________________________________
AOU Ospedali Riuniti di Trieste
1) Nella Linea progettuale 4 Tempi di attesa
All’ Obiettivo aziendale: Responsabilizzazione delle professioni sanitarie
Il risultato atteso va integrato come segue
5
- Predisposizione e diffusione presso la Direzione Strategica del report trimestrale di analisi del
rapporto tra volumi di prestazioni erogate nell’ambito delle attività istituzionali e quelli
dell’attività intramuraria
- Mantenimento della percentuale di prestazioni in libera professione rispetto alle istituzionali ai
livelli del 2009. Anno 2009: Rapporto nr. Prestazioni LP/Prestazioni Istit.=0,7 (14.198/2.108.067)
2) Va inserita la Linea n. 13: Cure palliative
Come segue:
Obiettivo aziendale
Partecipare alla definizione e
all’implementazione degli standard di
qualità della rete regionale per le cure
palliative,
Risultato atteso
L’AOU concorda, con le ASS di competenza, la
continuità assistenziale nel 100 % dei casi
oncologici trattati che necessitano di
domiciliarizzazione delle cure palliative.
3) Nel Piano investimenti
La PET attualmente in dotazione del C.R.O. di Aviano, e che verrà sostituita, va trasferita all’AOU
Ospedali Riuniti di Trieste
________________________________________________________________________________________________
AOU S. Maria della Misericordia di Udine
1) Nella Linea n. 26: CUP regionale e anagrafe sanitaria
All’obiettivo aziendale Attivazione ricetta virtuale per le prestazioni specialistiche
Il risultato atteso è il seguente:
Avvio della ricetta virtuale nei reparti previsti dal momento dell’entrata in vigore della nuova normativa
________________________________________________________________________________________________
AO S. Maria degli Angeli di Pordenone
1) Nella Linea progettuale 4 Tempi di attesa,
All’ Obiettivo aziendale: Contenimento dei tempi di attesa per le prestazioni critiche in ambito di Area Vasta.
Il risultato atteso 1 , va integrato con la seguente disposizione:
Il valore percentuale della prestazioni effettuate in libera professione rispetto alle prestazioni effettuate in
attività istituzionale nel 2010 non potrà essere superiore al valore 2009 (0,9%)
2) Nella Linea n. 21 Riorganizzazione di funzioni ospedaliere”:
All’obiettivo aziendale: Continuità del percorso riorganizzativo della medicina di laboratorio
Il risultato atteso:
Continuità del disegno di concentrazioni degli esami per esterni ed interni, riferiti all’allergologia ed
immunologia clinica e microbiologia e sviluppo delle attività di ambulatorio di allergologia.
deve essere inteso in coerenza con l’obiettivo regionale che prevede l’avvio del sistema informativo regionale
Insiel del servizio regionali in tutti i laboratori regionali.
6
________________________________________________________________________________________________
IRCCS Burlo Garofolo di Trieste
1) Nella Linea progettuale 4 Tempi di attesa,
All’ Obiettivo aziendale: Piena applicazione del Piano interaziendale sui tempi di attesa 2009, dei suoi
eventuali adeguamenti definiti nel corso del 2010 e del Piano Aziendale sulla libera professione.
Va aggiunto il seguente ulteriore risultato atteso:
Il valore percentuale della prestazioni effettuate in libera professione rispetto alle prestazioni effettuate
in attività istituzionale nel 2010 non potrà essere superiore al valore 2009
2) Nel Piano investimenti
Gli importi di fondi statali attribuiti all’IRCCS Burlo con DM 08.09.2006 (importo pari a 2,7 milioni di euro) e con
Delibera CIPE n. 58/2008 (importo pari a 11,4 milioni di euro), per un totale di 14,1 milioni di euro complessivi,
costituiscono parte della copertura finanziaria dell’intervento di realizzazione della nuova sede dell’Istituto
presso il Comprensorio di Cattinara, così come concordato sia con l’Istituto stesso, sia con il Ministero della
Salute. Pertanto l’IRCCS Burlo non è autorizzato a utilizzare quote di tali fondi per la realizzazione di interventi
di adeguamento dell’attuale sede.
L’elenco degli interventi edili e impiantistici di rilievo aziendale viene pertanto modificato, diminuendo l’importo
complessivo dell’intervento cui la quota di 1.914.250,00 euro era stata destinata dall’Istituto: nel caso in cui
l’Istituto ritenga prioritario e indifferibile tale intervento potrà procedere in corso d’anno a una variazione del
proprio piano degli investimenti di rilievo aziendale, destinando a tale intervento altre risorse già a sua
disposizione non impegnate in interventi di rilievo regionale.
Le schede aziendali allegato al presente programma consolidato regionale già riportano le modifiche
sopradescritte
________________________________________________________________________________________________
IRCCS CRO di Aviano
1) Alla Linea progettuale n. 2 : Assistenza farmaceutica
Nell’obiettivo Monitoraggio sull’uso dei farmaci oncologici
Il risultato atteso è il seguente:
- avvio presso tutte le strutture oncologiche di ricovero dell’utilizzo della cartella oncologica informatizzata
e registrazione del 100% delle informazioni essenziali per il 95% dei pazienti dal momento dell’avvio
- garantire l’inserimento nel registro Onco-AIFA, prima della consegna del farmaco al paziente, della prima
prescrizione per il paziente soggetta a registrazione
2) Nel Piano investimenti
La PET attualmente in dotazione del C.R.O. di Aviano, e che verrà sostituita, va trasferita all’AOU Ospedali
Riuniti di Trieste.
7
b) Prescrizioni relative al bilanci di previsione
Variazioni ai bilanci preventivi
Le variazioni ai bilanci preventivi aziendali sono state apportate prima della fase di consolidamento e sono finalizzate a correggere previsioni di valori
economici e/o patrimoniali effettuate da alcune aziende.
Le previsioni non sono accoglibili quando risultano incongruenti con gli indirizzi di pianificazione regionale contenuti nel documento "Linee per la gestione
del SSR nell'anno 2010" o nelle indicazioni contenute nelle direttive fornite dalla Direzione Centrale Salute, Integrazione Sociosanitaria e Politiche Sociali
per la predisposizione del bilancio preventivo .
La sottoriportata tabella evidenzia le variazioni derivanti da errate previsioni per prestazioni di specialistica ambulatoriale tra gli enti del S.S.R. e da errate
imputazioni contabili.
Conto Economico
ASS 1
ASS 2
ASS 3
ASS 4
ASS 5
ASS 6
35.000
(35.000)
(710.718)
AOU UD
AO PN
AOU TS
CRO BURLO
TOTALE
Contributi d'esercizio dalla Regione:
A.1.a)
contributi d'esercizio da regione
A.1.b)
altri contributi in conto esercizio
A.2.c)
altre prestazioni
TOTALE RICAVI
B.2.b)
Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche
B.5
Costi generali ed oneri diversi di gestione
TOTALE COSTI
(86.984)
(80.000)
(877.702)
80.000
80.000
(35.000)
0
0
0
0
(35.000)
(35.000)
(710.718)
0
(86.984)
0
0
0
(210.386)
0
0
0
0
(35.000)
(500.332)
(35.000)
(710.718)
0
(832.702)
(210.386)
(86.984)
0
(86.984)
(622.316)
0
0
0
(832.702)
8
ASS 4:
ASS 5:
ASS 6:
giroconto per trasferimento del finanziamento EFA, privato accreditato, dall'ASS 5: diminuzione delle altre prestazioni per ( € 35.000) e contestuale aumento dei contributi
indistinti da Regione.
diminuzione del contributo indistinto d'esercizio per effetto del trasferimento del finanziamento EFA, privato accreditato, all'ASS 4 per (€ 35.000) e contestuale diminuzione
dei costi generali e oneri diversi di gestione
diminuzione del finanziamento indistinto da Regione per la rettifica di (€ 394.810) del trasferimento delle funzioni del laboratorio analisi all'AO PN e contestuale diminuzione
dei costi generali
diminuzione del finanziamento per attività finalizzate e/o delegate dalla Regione per errata contabilizzazione del finanziamento per privati nuovi accreditati - risconto 2009
per (€ 210.386) e contestuale diminuzione delle prestazioni ambulatoriali e dia
diminuzione del finanziamento per attività finalizzate e/o delegate dalla Regione per errata contabilizzazione del finanziamento per interessi passivi di tesoreria per (€ 3.000) e
contestuale diminuzione dei costi generali ed oneri diversi di gestione.
diminuzione del finanziamento indistinto da Regione per la rettifica di (€ 102.522) del trasferimento della gestione RAY WAY all'AOU UD e contestuale diminuzione dei costi
generali
diminuzione del finanziamento indistinto da Regione per la rettifica di (€ 86.984) del trasferimento delle funzioni del laboratorio analisi all'AO PN e contestuale diminuzione dei
AO PN:
costi generali
9
Servizio Sanitario Regionale
CONSOLIDATO PREVENTIVO 2010 – ALLEGATO 7
PATTO ANNUALE
TRA REGIONE E SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
E MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEI RISULTATI 2010
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Regione Friuli Venezia Giulia
Servizio Sanitario Regionale
“Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale
e modalità di valutazione dei risultati 2010”.
Valutazione del Direttore generale
Criteri e obiettivi per l’anno 2010
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 1 "TRIESTINA"
Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010”
che tra i vincoli gestionali e contabili prevede:
Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati
economici della gestione 2010.
Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di
bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati
raggiunti da ciascuna Azienda.
L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione
complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte).
Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti
negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni:
- si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.;
- la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente
imputabile alle decisioni della direzione aziendale;
- il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione,
con un minimo di € 250.000.
si dispone quanto segue.
A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte
della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue
modificazioni ed integrazioni.
B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO
Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà
valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati.
Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa.
La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi.
OBIETTIVI
Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti:
1) Tempi di attesa
2) Investimenti
3) Obiettivi delle Linee progettuali
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in
caso di raggiungimento del risultato stesso.
La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti:
1) Tempi di attesa: punti 25
2) Investimenti: punti 15
3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20
4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20
Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato
raggiunto.
Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le
Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione
del risultato raggiunto.
1) Tempi di attesa
Obiettivo aziendale
* 1. Garanzia dei tempi di erogazione
2. Governo della libera professione
* 3. Definire i criteri di priorità per la prima
visita
4. Semplificazione del percorso di accesso
alle prestazioni specialistiche
Risultato atteso
Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella DGR
288/2007 sono rispettati
(vedi
criteri
sottoriportati)
Deve essere rispettato il valore obiettivo del
rapporto tra volumi di attività in libera professione
e istituzionale (art. 7 c.1 L.R. 7/2009) indicato nel
Programma annuale.
3.1 Definire i criteri di priorità e la progettazione
del loro sistema di verifica per almeno due
nuove prestazioni entro il 31.10.2010
3.2 Validazione e adozione formale entro il
31.12.2010
Lo specialista cura la programmazione delle visite
e degli accertamenti necessari al follow up
redigendo le impegnative e prenotando le visite
per almeno due specialità
Punteggio
20
2
2
1
Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010
Prestazioni
I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in
essa esplicati
Valutazione
- la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni;
- se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa
- se i tempi non sono garantiti per:
- 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio
- 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio
- 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio
2) Investimenti
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Comprensorio di S.Giovanni a Trieste – Approvazione del progetto definitivo da parte
realizzazione sede residenziale SC dell’Azienda e trasmissione del progetto stesso al
Dipendenza da sostanze legali
NVESS entro il 31.12.2010
Punteggio
15
3) Obiettivi delle Linee progettuali
Linea progettuale
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Punteggio
(il numero fa riferimento alla
numerazione utilizzata nei PAO PAL
1 Accreditamento
istituzionale
Attuazione del processo di
autorizzazione e
accreditamento istituzionale
Produzione delle check list di
autovalutazione dei requisiti
generali di autorizzazione ed
accreditamento per tutte le
strutture ospedaliere e
territoriali sulla base dei
documenti predisposti dalla
Direzione Centrale.
2: Assistenza farmaceutica
Promuovere l’appropriatezza Per il 95% dei pazienti, nella
della
prescrizione
dei cartella oncologica sono state
farmaci oncologici ad alto inserite
il
100%
delle
costo.
informazioni essenziali.
3 Attività di governo clinico
Tutti gli obiettivi indicati nel Vedi allegato
PAL-PAO
12 Prevenzione – L
Partecipare ai progetti Okkio 6 Classi
sorveglianza epidemiologica nazionale di sorveglianza intervistate per azienda
epidemiologica:
Passi - 275 interviste
- progetto “PASSI”
HBSC – 38 classi da
- progetto “OKKIO alla campionare
salute”
- progetto HBSC
13 Cure palliative
Garantire
i
livelli
di Indicatore: numero di malati
assistenza territoriale ai deceduti a causa di tumore
pazienti necessitanti di cure (Istat ICD9 Cod. 140-208)
palliative. Mantenere
il assistiti dalla Rete di cure
numero di persone terminali palliative a domicilio e/o in
decedute a domicilio (o hospice / n. di malati deceduti
entro
le
72
ore per
malattia
oncologica
dall'ammissione
in >=48,5%
ospedale) o nelle strutture
territoriali (residenziali e
semiredenziali).
24 Sistema informativo – La Introdurre la firma digitale Firma digitale su tutti i referti
firma digitale
su tutte le specialità che prodotti.
lavorano con G2.
3
3
5
3
3
3
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i
risultati attesi sotto indicati
Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti:
- sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale;
- sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *);
- sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n.
6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010);
- se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati
nel risultato atteso.
Obiettivo aziendale
* Piano aziendale di riorganizzazione
gestionale
Risultato atteso
Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al
miglioramento dell’efficienza
In particolare su gestione pensionistica
1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica.
5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati saranno
individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a tutte le Aziende di
Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale.
Data
Il Direttore generale dell’Azienda per i servizi sanitari n. 1 “Triestina”
Il Direttore centrale della Salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali
L’Assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 1 "TRIESTINA"
Allegato al punto 3) Linee progettuali
Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le
Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico
Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Migliorare la continuità assistenziale dei percorsi 1. Presa in carico attraverso valutazione e definizione
semplici in riabilitazione
del percorso riabilitativo del 90% dei pazienti secondo
protocollo di continuità assistenziale riabilitativa tra
ASS 1, AOUTS e privati accreditati.
2. Definire almeno un protocollo condiviso di percorsi
riabilitativi semplificati in altre patologie (oltre a
quelle già in essere nel 2009).
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Censimento, valutazione ed eventuale presa in carico Identificazione ed inserimento nella rete territoriale del
a livello distrettuale dei pazienti con ricovero paziente cronico di 100 pazienti con scompenso
ospedaliero o seguiti dal SID con diagnosi di cardiaco.
scompenso cardiaco non già in carico alla Cardiologia
Ospedaliera.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Migliorare il percorso diagnostico terapeutico nella Incremento dell'esecuzione delle spirometrie negli
BPCO
ambulatori distrettuali pari al 2% rispetto al 2009.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Verificare l’adeguato follow-up e il compenso Verifica dell’adeguato follow-up e del compenso
metabolico valutato mediante emoglobina glicata dei metabolico nel 70 % dei pazienti diabetici seguiti dai
pazienti diabetici seguiti dai CDD e persi al follow-up CDD negli anni 2007-2008.
negli anni 2007 e 2008 e riprendere in carico in
accordo con MMG quelli in scadente compenso
metabolico.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
proseguire i programmi di educazione terapeutica per Almeno 8 corsi complessivi
i pazienti diabetici
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Percorsi
facilitati
bidirezionali
tra
Centro Definizione e condivisione del protocollo operativo ed
Cardiovascolare e Centri Diabetologici Distrettuali invio e presa in carico rispettivamente dal Centro
per la presa in carico e stratificazione prognostica dei Cardiovascolare e dai Centri Diabetologici Distrettuali
pazienti diabetici a rischio elevato di eventi di almeno 20 pazienti secondo percorsi facilitati e
cardiovascolari.
condivisi.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Implementare il SSVR mediante la costituzione di un Redazione del Piano annuale di promozione della
adeguato sistema di Incident Reporting.
sicurezza del paziente.
Elaborazione, avvio ed implementazione di un sistema di
incident reporting aziendale
Regione Friuli Venezia Giulia
Servizio Sanitario Regionale
“Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale
e modalità di valutazione dei risultati 2010”.
Valutazione del Direttore generale
Criteri e obiettivi per l’anno 2010
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 2 "ISONTINA"
Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010”
che tra i vincoli gestionali e contabili prevede:
Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati
economici della gestione 2010.
Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di
bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati
raggiunti da ciascuna Azienda.
L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione
complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte).
Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti
negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni:
- si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.;
- la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente
imputabile alle decisioni della direzione aziendale;
- il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione,
con un minimo di € 250.000.
si dispone quanto segue.
A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte
della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue
modificazioni ed integrazioni.
B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO
Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà
valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati.
Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa.
La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi.
OBIETTIVI
Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti:
1) Tempi di attesa
2) Investimenti
3) Obiettivi delle Linee progettuali
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in
caso di raggiungimento del risultato stesso.
La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti:
1) Tempi di attesa: punti 25
2) Investimenti: punti 15
3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20
4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20
Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato
raggiunto.
Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le
Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione
del risultato raggiunto.
1) Tempi di attesa
Obiettivo aziendale
* 1. Garanzia dei tempi di erogazione
2. Governo della libera professione
* 3. Definire i criteri di priorità per la prima
visita
4. Semplificazione del percorso di accesso
alle prestazioni specialistiche
Risultato atteso
Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella
DGR 288/2007 sono rispettati (vedi criteri
sottoriportati)
Deve essere rispettato il valore obiettivo del
rapporto tra volumi di attività in libera
professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R.
7/2009) indicato nel Programma annuale.
Tutte le agende di libera professione
intramoenia sono attive
3.1 Definire i criteri di priorità e la
progettazione del loro sistema di verifica
per almeno due nuove prestazioni entro
il 31.10.2010
3.2 Validazione e adozione formale entro il
31.12.2010
Lo specialista cura la programmazione delle
visite e degli accertamenti necessari al
follow up redigendo le impegnative e
prenotando le visite per almeno due
specialità
Punteggio
20
2
2
1
Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010
Prestazioni
I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in
essa esplicati
Valutazione
- la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni;
- se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa
- se i tempi non sono garantiti per:
- 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio
- 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio
- 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio
2) Investimenti
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
OSPEDALE S. POLO DI MONFALCONE
Aggiudicazione della procedura per la
Adeguamento normativo della piastra realizzazione dei lavori di II lotto entro il 31-12distretto
2010
Punteggio
15
3) Obiettivi delle Linee progettuali
Linea progettuale
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Punteggio
(il numero fa riferimento alla
numerazione utilizzata nei PAO PAL
1 Accreditamento
istituzionale
2: Assistenza farmaceutica
3 Attività di governo clinico
12 Prevenzione – L
sorveglianza epidemiologica
Attuazione del processo di
autorizzazione e
accreditamento istituzionale
Produzione delle check list di
autovalutazione dei requisiti
generali di autorizzazione ed
accreditamento per tutte le
strutture ospedaliere e
territoriali sulla base dei
documenti predisposti dalla
Direzione Centrale.
Promuovere l’appropriatezza Per il 95% dei pazienti, nella
della
prescrizione
dei cartella oncologica sono state
farmaci oncologici ad alto inserite
il
100%
delle
costo.
informazioni essenziali.
Tutti gli obiettivi indicati nel Vedi allegato
PAL-PAO
Partecipare ai progetti - partecipazione all’esecutività
nazionale di sorveglianza
del progetto nell’attività di
epidemiologica:
rilevazione ed immissione dei
- progetto “PASSI”
dati. Almeno 275 interviste
- progetto “OKKIO alla - partecipazione all’esecutività
salute”
del progetto nell’attività di
- progetto HBSC
rilevazione ed immissione dei
dati: almeno 8 classi
intervistate
- partecipazione all’avvio del
progetto
secondo
le
indicazioni regionali: 24 classi
campionate
3
3
5
3
13 Cure palliative
Per il DAI e DBI
prosecuzione dell’attività nel
2010
Per il DBI avvio
dell’operatività del Nucleo
transmurale di cure
palliative
mantenimento attività del 2010
(150 ricoveri Hospice, 46%
pazienti terminali
assistiti/totale deceduti
tumore, per DAI e DBI
complessivamente);
presentazione relazione
annuale sulla attività svolta
Evidenza dell’avvio
dell’operatività del Nucleo
transmurale di cure palliative
24 Sistema informativo – La La firma digitale e la Avvio della firma digitale dei
firma digitale
conservazione
legale referti
delle
prestazioni
sostitutiva
ambulatoriali per esterni nel
80% dei reparti ospedalieri in
cui è installato il G2 clinico
18 Piano sangue
Istituzione del Dipartimento Trasferimento all’AOU-TS di
interaziendale di Area Vasta tutte le funzioni trasfusionali e
delle relative risorse (non
afferenti al CUV); costituzione
del Comitato di coordinamento
del dipartimento di AV;
3
3
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i
risultati attesi sotto indicati
Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti:
- sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale;
- sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *);
- sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n.
6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010);
- se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati
nel risultato atteso.
Obiettivo aziendale
* Piano ospedaliero aziendale (1)
Area materno infantile - Punti nascita
* Funzioni “coordinate”
* Piano aziendale di riorganizzazione
gestionale
Risultato atteso
Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed
orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento
complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV delle
due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda)
Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al
miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e
sicurezza dell’assistenza dovuti.
Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al
miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e
sicurezza dell’assistenza dovuti.
Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al
miglioramento dell’efficienza
In particolare su gestione pensionistica
1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica.
5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati saranno
individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a tutte le Aziende di
Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale,.
Data
Il Direttore generale dell’Azienda per i servizi sanitari n. 2 “Isontina”
Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali
L’Assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 2 "ISONTINA"
Allegato al punto 3) Linee progettuali
Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le
Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico
Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie (3 e
14/09)
Obiettivo aziendale:
Prosecuzione attività di formazione e audit
(Gestione integrata diabete, BPCO)
Risultato atteso:
Evidenza di incontri di audit distrettuali con MMG (2
incontri per distretto)con analisi report indicatori di
performance Diabete e BPCO (almeno 2 report)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Percorso ictus – Promuovere l’approccio riabilitativo Valutazione > 75% dei pazienti con ictus entro 24h
precoce
giorni feriali
Valutazione con test > 85% dei pazienti disfaici
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Percorsi brevi e semplificati in riabilitazione
Protesi d’anca e protesi di ginocchio:
• visita in giornata: 60 per cento;
• inizio della rieducazione (secondo i protocolli
concordati) in giornata: 50 per cento;
• prosieguo ambulatoriale in fascia breve entro una
settimana: 20 per cento.
Riabilitazione postchirurgica di spalla:
• visita in giornata: 60 per cento;
• inizio rieducazione ambulatoriale entro una
settimana: 50 per cento.
Percorsi attivi sia nell’ospedale di Gorizia che in quello
di Monfalcone ove esiste peraltro il progetto di
dimissione rapida per protesi d’anca con accesso
anteriore senza aggravio di ulteriore utenza
ambulatoriale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Protocolli e linee guida tempi d’attesa
Evidenza di criteri di accesso per priorità clinica per
visita neurologica e visita ginecologica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Ritardo evitabile nella sindrome coronarica acuta, 1. Evidenza della stesura dei protocolli, aziendali e di
sistema hub e spoke nell’ictus
AV, clinico/organizzativi previsti dal documento
regionale “Standard per la riduzione del ritardo
evitabile nello STEMI”
2. Evidenza di adeguamento alle prescrizioni
regionali per autorizzazione trombolisi nell’ictus,
come da nota DC n. 20055 dd. 22.10.09
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Percorsi semplificati in PS
evidenza protocollo
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Sicurezza del paziente
1. Percorso operatorio: presenza e applicazione di
chek list sala operatoria nei due presidi
2. Sicurezza del farmaco: effettuata autovalutazione
standard ed elaborato piano di miglioramento
3. Documentazione clinica: presenza di consenso
informato modello regionale nei due presidi;
effettuata verifica campionaria cartelle su
completezza documentazione clinica
4. Percorso nascita: presenza ed applicazione
protocollo selezione gravidanze a rischio, elaborato
protocollo di AV prevenzione sofferenza fetoneonatale
Area infermieristica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Proseguire il monitoraggio del dolore negli ospedali e Mantenimento del 95% di valutazione del dolore nelle
nelle UU.OO. territoriali (RSA)
UU.OO. ospedaliere e nelle RSA
Obiettivi aziendali:
Risultato atteso:
1. Garantire a tutti i pazienti presi in carico da parte 1. il 95% delle cartelle cliniche integrate medicodelle strutture di assistenza la valutazione del
infermieristiche presentano la scheda di
rischio e/o del livello di lesione presente
valutazione compilata
2. Proseguire il programma di miglioramento per la 2. percorso del soggetto a rischio o con presenza di
continuità assistenziale del paziente nel percorso
lesione da decubito documentato attraverso la
ospedale-territorio
predisposizione e applicazione di apposite schede
di rilevazione
3. interventi di prevenzione/trattamento del
soggetto a rischio documentati
in base
all’applicazione delle indicazioni previste dal
“righello”
Obiettivi aziendali:
Risultato atteso:
1. Applicare il sistema di rilevazione aziendale delle 1.1. elenco delle strutture territoriali coinvolte (almeno
cadute accidentali in alcune strutture residenziali
due RSA aziendali ed almeno nel 5% delle persone
territoriali e a domicilio previa analisi di fattibilità al
a rischio caduta assistite a domicilio dal servizio
fine di monitorare il fenomeno;
ADI aziendale)
1.2 Nelle strutture territoriali
in elenco viene
applicato il sistema di rilevazione aziendale delle
cadute e viene raccolta la casistica al fine del
monitoraggio degli eventi avversi.
2. definire procedure per la gestione della 2.
segnalazione di evento avverso utilizzando la
scheda di rilevazione aziendale;
3. realizzare strumenti informativi rivolti agli utenti 3.
dell’ospedale e territorio e agli operatori del
territorio (obiettivo 2010-2011)
flow-chart disponibile ad uso degli operatori
dell’ospedale;
4. Avviare integrazione con progetto di prevenzione 4.
Linea 22 area incidenti domestici con particolare
riferimenti agli interventi sul territorio.
almeno due incontri di integrazione con il gruppo
di lavoro linea 22 area incidenti domestici
strumenti informativi disponibili (obiettivo 20102011): 1 opuscolo informativo rivolto agli
operatori ed 1 rivolto agli utenti sia dell’ospedale
che delle RSA territoriali
Infezioni ospedaliere
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
mantenimento del controllo sulle infezioni ospedaliere in linea con le incidenze regionali (non superiori all’1%)
Regione Friuli Venezia Giulia
Servizio Sanitario Regionale
“Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale
e modalità di valutazione dei risultati 2010”.
Valutazione del Direttore generale
Criteri e obiettivi per l’anno 2010
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 3 "ALTO FRIULI"
Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010”
che tra i vincoli gestionali e contabili prevede:
Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati
economici della gestione 2010.
Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di
bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati
raggiunti da ciascuna Azienda.
L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione
complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte).
Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti
negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni:
- si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.;
- la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente
imputabile alle decisioni della direzione aziendale;
- il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione,
con un minimo di € 250.000.
si dispone quanto segue.
A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte
della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue
modificazioni ed integrazioni.
B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO
Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà
valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati.
Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa.
La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi.
OBIETTIVI
Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti:
1) Tempi di attesa
2) Investimenti
3) Obiettivi delle Linee progettuali
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in
caso di raggiungimento del risultato stesso.
La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti:
1) Tempi di attesa: punti 25
2) Investimenti: punti 15
3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20
4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20
Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato
raggiunto.
Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le
Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione
del risultato raggiunto.
1) Tempi di attesa
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella DGR
* 1. Garanzia dei tempi di erogazione
288/2007 sono rispettati
(vedi
criteri
sottoriportati)
Deve essere rispettato il valore obiettivo del
rapporto tra volumi di attività in libera professione
2. Governo della libera professione
e istituzionale (art. 7 c.1 L.R. 7/2009) indicato nel
Programma annuale.
3.1 Definire i criteri di priorità e la progettazione
del loro sistema di verifica per almeno due nuove
* 3. Criteri di priorità clinica*
prestazioni entro il 31.10.2010
3.2 Validazione e adozione formale entro il
31.12.2010
Lo specialista cura la programmazione delle visite
4. Semplificazione del percorso di accesso e degli accertamenti necessari al follow up
alle prestazioni specialistiche
redigendo le impegnative e prenotando le visite
per almeno due specialità
Punteggio
20
2
2
1
Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010
Prestazioni
I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in
essa esplicati
Valutazione
- la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni;
- se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa
- se i tempi non sono garantiti per:
- 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio
- 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio
- 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio
2) Investimenti
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
OSPEDALE DI TOLMEZZO
Conclusione dei lavori di III lotto - V e VII progetto
Ristrutturazione e accreditamento della
struttura
Punteggio
15
3) Obiettivi delle Linee progettuali
Linea progettuale
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Punteggio
(il numero fa riferimento alla
numerazione utilizzata nei PAO PAL
1 Accreditamento
istituzionale
2: Assistenza farmaceutica
3 Attività di governo clinico
12 Prevenzione – L
sorveglianza epidemiologica
13 Cure palliative
24 Sistema informativo – La
firma digitale
Attuazione del processo di
autorizzazione e
accreditamento
istituzionale
Produzione delle check list di
autovalutazione dei requisiti
generali di autorizzazione ed
accreditamento per tutte le
strutture ospedaliere e territoriali
sulla base dei documenti
predisposti dalla Direzione
Centrale.
Promuovere
Per il 95% dei pazienti, nella
l’appropriatezza
della cartella oncologica sono state
prescrizione dei farmaci inserite il 100% delle informazioni
oncologici ad alto costo.
essenziali.
Tutti gli obiettivi indicati
Vedi allegato
nel PAL-PAO
Partecipare ai progetti Realizzazione dell’indagine nel
nazionale di sorveglianza
numero di soggetti definito
epidemiologica:
secondo le indicazioni CCM
- progetto “PASSI”
(275)
- progetto “OKKIO alla Realizzazione delle attività
salute”
previste dal coordinamento
- progetto HBSC
regionale (2 classi)
progetto HBSC 12 classi indagate
Prosecuzione dell’attività
evidenza dell'esecuzione di
di audit tra operatori SID e almeno 2 incontri di audit con
MMG sui pazienti in
SID, MMG e oncologi sui pazienti
trattamento per dolore
in trattamento per dolore e la
gestione del paziente.
Avvio dell’utilizzo della
Evidenza dell’avvio dell’utilizzo
firma digitale nei reparti di della firma digitale nei reparti:
Chirurga, Ortopedia, ORL,
Chirurga, Ortopedia, ORL,
Ginecologia, Ostetricia,
Ginecologia, Ostetricia, Pediatria,
Pediatria, Medicina di
Medicina di Gemona e Tolmezzo,
Gemona e Tolmezzo
secondo il calendario di
avviamento che verrà concordato
con INSIEL
3
3
5
3
3
3
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i
risultati attesi sotto indicati
Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti:
- sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale;
- sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *);
- sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n.
6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010);
- se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati
nel risultato atteso.
Obiettivo aziendale
* Piano ospedaliero aziendale (1)
Ospedali ex Art 21
* Funzioni “coordinate”
* Piano aziendale di riorganizzazione
gestionale
Risultato atteso
Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed
orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento
complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV
delle due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda)
Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al
miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e
sicurezza dell’assistenza dovuti.
Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al
miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e
sicurezza dell’assistenza dovuti.
Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al
miglioramento dell’efficienza
In particolare su gestione pensionistica
1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica.
5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati
saranno individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a
tutte le Aziende di Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale,.
Data
Il Direttore generale dell’Azienda per i servizi sanitari n. 3 “Alto Friuli”
Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali
L’Assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 3 "ALTO FRIULI"
Allegato al punto 3) Linee progettuali
Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le
Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico
Obiettivo aziendale:
Prosecuzione del controllo sistematico delle
apparecchiature biomedicali
Obiettivo aziendale:
Implementazione del programma di sicurezza del
percorso operatorio
Obiettivo aziendale:
Implementazione del protocollo di sicurezza dell’uso
dei farmaci
Risultato atteso:
− Il 100% delle apparecchiature biomedicali per
cui è previsto il controllo annuale sono state
controllate
Risultato atteso:
− Evidenza di almeno 1 verifica annua sulla
corretta applicazione del programma di
sicurezza del percorso operatorio
Risultato atteso:
− Evidenza di almeno 1 verifica annua sulla
corretta applicazione del protocollo per la
sicurezza dell’uso dei farmaci
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Prosecuzione delle attività di governo clinico delle
Evidenza di almeno due audit/incontro informativo per
patologie croniche (BPCO, scompenso cardiaco) anche patologia cronica (BPCO, scompenso cardiaco).
attraverso i dati di performance messi a disposizione
dal Portale SISSR e dai MMG/PLS.
Regione Friuli Venezia Giulia
Servizio Sanitario Regionale
“Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale
e modalità di valutazione dei risultati 2010”.
Valutazione del Direttore generale
Criteri e obiettivi per l’anno 2010
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 4 "MEDIO FRIULI"
Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010”
che tra i vincoli gestionali e contabili prevede:
Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati
economici della gestione 2010.
Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di
bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati
raggiunti da ciascuna Azienda.
L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione
complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte).
Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti
negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni:
- si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.;
- la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente
imputabile alle decisioni della direzione aziendale;
- il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione,
con un minimo di € 250.000.
si dispone quanto segue.
A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte
della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue
modificazioni ed integrazioni.
B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO
Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà
valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati.
Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa.
La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi.
OBIETTIVI
Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti:
1) Tempi di attesa
2) Investimenti
3) Obiettivi delle Linee progettuali
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in
caso di raggiungimento del risultato stesso.
La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti:
1) Tempi di attesa: punti 25
2) Investimenti: punti 15
3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20
4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20
Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato
raggiunto.
Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le
Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione
del risultato raggiunto.
1) Tempi di attesa
Obiettivo aziendale
* 1. Garanzia dei tempi di erogazione
2. Governo della libera professione
* 3. Criteri di priorità clinica
4. Semplificazione del percorso di accesso
alle prestazioni specialistiche
Risultato atteso
Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella
DGR 288/2007 sono rispettati (vedi criteri
sottoriportati)
Deve essere rispettato il valore obiettivo del
rapporto tra volumi di attività in libera
professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R.
7/2009) indicato nel Programma annuale.
3.1 Definire i criteri di priorità e la
progettazione del loro sistema di verifica
per almeno due nuove prestazioni entro
il 31.10.2010
3.2 Validazione e adozione formale entro il
31.12.2010
Lo specialista cura la programmazione delle
visite e degli accertamenti necessari al
follow up redigendo le impegnative e
prenotando le visite per almeno due
specialità
Punteggio
20
2
2
1
2) Investimenti
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
PADIGLIONE LEVANTE E HOSPICE DI
CIVIDALE
Ristrutturazione e ampliamento
Avanzamento dei lavori alla data del
31.12.2010 pari al 60% dell’importo di
contratto
IMFR GERVSASUTTA DI UDINE
Pubblicazione
del
bando
per
Ristrutturazione e ampliamento della l’individuazione
del
progettista
struttura II lotto
dell’intervento entro il 30.09.2010
Punteggio
7,5
7,5
3) Obiettivi delle Linee progettuali
Linea progettuale
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Punteggio
(il numero fa riferimento alla
numerazione utilizzata nei PAO PAL
1 Accreditamento
istituzionale
2: Assistenza farmaceutica
3 Attività di governo clinico
12 Prevenzione – L
sorveglianza epidemiologica
13 Cure palliative
24 Sistema informativo – La
firma digitale
Attuazione del processo di
autorizzazione e
accreditamento istituzionale
Produzione delle check list di
autovalutazione dei requisiti
generali di autorizzazione ed
accreditamento per tutte le
strutture ospedaliere e
territoriali sulla base dei
documenti predisposti dalla
Direzione Centrale.
Promuovere l’appropriatezza Per il 95% dei pazienti, nella
della
prescrizione
dei cartella oncologica sono state
farmaci oncologici ad alto inserite
il
100%
delle
costo.
informazioni essenziali.
Tutti gli obiettivi indicati nel Vedi allegato
PAL-PAO
Partecipare ai progetti Realizzazione dei seguenti livelli
nazionale di sorveglianza minimi di attività previsti dal
epidemiologica:
livello regionale:
- progetto “PASSI”
1. progetto “OKKIO”: min. 12
- progetto “OKKIO alla
classi intervistate;
salute”
2. progetto “PASSI”: min. 275
- progetto HBSC
interviste;
3. progetto “HBSC”: min. 58
classi da campionare.
Migliorare le prassi
Mantenimento della rilevazione
operative per il trattamento del dolore almeno nel 95% delle
del dolore nei diversi setting cartelle cliniche, secondo i
aziendali
criteri definiti nel 2009
Estensione utilizzo firma
Distribuzione
entro
il
digitale.
31.12.2010
delle
carte
operatore al personale medico
dei Dipartimenti chirurgico e
materno-infantile
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
3
3
5
3
3
3
Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i
risultati attesi sotto indicati
Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti:
- sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale;
- sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *);
- sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n.
6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010);
- se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati
nel risultato atteso.
Obiettivo aziendale
* Piano ospedaliero aziendale (1)
Ospedali ex Art 21
* (ASS 4 e AOUUD condiviso)
* Funzioni “coordinate”
* Piano aziendale di riorganizzazione
gestionale
Risultato atteso
Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed
orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento
complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV
delle due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda)
Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al
miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e
sicurezza dell’assistenza dovuti.
Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al
miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e
sicurezza dell’assistenza dovuti.
Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al
miglioramento dell’efficienza
In particolare su gestione pensionistica
1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica.
5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati
saranno individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a
tutte le Aziende di Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale,.
Data
Il Direttore generale dell’Azienda per i servizi sanitari n. 4 “Medio Friuli”
Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali
L’Assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 4 "MEDIO FRIULI"
Allegato al punto 3) Linee progettuali
Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le
Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico
Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie
Obiettivo aziendale:
Sistematizzazione dell’attività di governo clinico
all’interno dei meccanismi operativi aziendali
Obiettivo aziendale:
Consolidamento delle attività per la sicurezza del
paziente
Risultato atteso:
Creazione del Piano di lavoro ed assegnazione al
Dipartimento di Prevenzione di una dietista a supporto
dell’attività sul diabete svolta dai MMG nei 5 distretti
aziendali
Risultato atteso:
- Avviamento presso tutte le SOA dell’incident
reporting con predisposizione ed attuazione degli
specifici Piani di miglioramento
- Predisposizione del programma, monitoraggio ed
attuazione delle attività per la qualità e sicurezza
delle cure in tutte le SOA secondo quanto
concordato in sede di Comitato aziendale per il
governo clinico
Regione Friuli Venezia Giulia
Servizio Sanitario Regionale
“Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale
e modalità di valutazione dei risultati 2010”.
Valutazione del Direttore generale
Criteri e obiettivi per l’anno 2010
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 5 "BASSA FRIULANA"
Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010”
che tra i vincoli gestionali e contabili prevede:
Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati
economici della gestione 2010.
Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di
bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati
raggiunti da ciascuna Azienda.
L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione
complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte).
Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti
negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni:
- si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.;
- la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente
imputabile alle decisioni della direzione aziendale;
- il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione,
con un minimo di € 250.000.
si dispone quanto segue.
A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte
della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue
modificazioni ed integrazioni.
B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO
Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà
valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati.
Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa.
La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi.
OBIETTIVI
Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti:
1) Tempi di attesa
2) Investimenti
3) Obiettivi delle Linee progettuali
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in
caso di raggiungimento del risultato stesso.
La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti:
1) Tempi di attesa: punti 25
2) Investimenti: punti 15
3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20
4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20
Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato
raggiunto.
Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le
Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione
del risultato raggiunto.
1) Tempi di attesa
Obiettivo aziendale
* 1. Garanzia dei tempi di erogazione
2. Governo della libera professione
* 3. Criteri di priorità clinica*
4. Semplificazione del percorso di accesso
alle prestazioni specialistiche
Risultato atteso
Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella
DGR 288/2007 sono rispettati (vedi criteri
sottoriportati)
Deve essere rispettato il valore obiettivo del
rapporto tra volumi di attività in libera
professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R.
7/2009) indicato nel Programma annuale.
3.1 Definire i criteri di priorità e la progettazione
del loro sistema di verifica per almeno due
nuove prestazioni entro il 31.10.2010
3.2 Validazione e adozione formale entro il
31.12.2010
Lo specialista cura la programmazione delle
visite e degli accertamenti necessari al follow up
redigendo le impegnative e prenotando le visite
per almeno due specialità
Punteggio
20
2
2
1
Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010
Prestazioni
I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in
essa esplicati
Valutazione
- la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni;
- se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa
- se i tempi non sono garantiti per:
- 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio
- 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio
- 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio
2) Investimenti
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
OSPEDALE DI LATISANA
Avanzamento dei lavori alla data del 31.12.2010
Ristrutturazione e accreditamento della pari al 10 % dell’importo di contratto
struttura
Punteggio
15
3) Obiettivi delle Linee progettuali
Linea progettuale
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Punteggio
(il numero fa riferimento alla
numerazione utilizzata nei PAO PAL
1 Accreditamento
istituzionale
2: Assistenza farmaceutica
3 Attività di governo clinico
12 Prevenzione – L
sorveglianza epidemiologica
13 Cure palliative
Attuazione del processo di
autorizzazione e
accreditamento istituzionale
Produzione delle check list di
autovalutazione dei requisiti
generali di autorizzazione ed
accreditamento per tutte le
strutture ospedaliere e
territoriali sulla base dei
documenti predisposti dalla
Direzione Centrale.
Promuovere l’appropriatezza Per il 95% dei pazienti, nella
della
prescrizione
dei cartella oncologica sono state
farmaci oncologici ad alto inserite
il
100%
delle
costo.
informazioni essenziali.
Tutti gli obiettivi indicati nel Vedi allegato
PAL-PAO
Partecipare ai progetti Completezza delle rilevazioni
nazionale di sorveglianza previste
epidemiologica:
Okkio = 5 scuole
- progetto “PASSI”
Passi >= 275 interviste
- progetto “OKKIO alla HBSC >= 18 classi
salute”
- progetto HBSC
Prosecuzione attività di
valutazione sulla base di
indicatori
regionali
e
ministeriali
e
relativi
programmi di miglioramento
Rilevamento del controllo del
dolore con strumenti validati in
almeno il 50% dei pazienti presi
in carico dai servizi domiciliari
del distretto nell'ambito di un
programma di cure palliative
24 Sistema informativo – La Estensione dei sistemi di Attivazione dei sistemi di
firma digitale
refertazione digitale alle refertazione digitale in entrambi
strutture ospedaliere.
le sedi ospedaliere in Chirurgia,
Ortopedia, Oculistica, Pediatria,
Cardiologia
3
3
5
3
3
3
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i
risultati attesi sotto indicati
Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti:
- sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale;
- sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *);
- sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n.
6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010);
- se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati
nel risultato atteso.
Obiettivo aziendale
* Piano ospedaliero aziendale (1)
Area materno infantile - Punti nascita
* Funzioni “coordinate”
* Piano aziendale di riorganizzazione
gestionale
Risultato atteso
Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed
orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento
complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV
delle due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda)
Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al
miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e
sicurezza dell’assistenza dovuti.
Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al
miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e
sicurezza dell’assistenza dovuti.
Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al
miglioramento dell’efficienza
In particolare su gestione pensionistica
1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica.
5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati
saranno individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a
tutte le Aziende di Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale,.
Data
Il Direttore generale dell’Azienda per i servizi sanitari n. 5 “Bassa Friulana”
Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali
L’Assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 5 "BASSA FRIULANA"
Allegato al punto 3) Linee progettuali
Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le
Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico
Linea n. 3A: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie: rischio clinico
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Eventi sentinella: elaborazione di documenti aziendali Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione di:
o il protocollo aziendale sulla sicurezza della terapia
farmacologica – parte seconda
o il protocollo aziendale sulla prevenzione del suicidio
dei pazienti in ospedale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Documentazione sanitaria: revisione della scheda Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione della
integrata per la terapia farmacologica
scheda integrata aggiornata per la terapia
farmacologica
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Infezioni nelle organizzazioni sanitarie: revisione del Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione del
documento aziendale sul cateterismo vescicale
protocollo aziendale aggiornato sul cateterismo
vescicale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Lesioni da decubito: aggiornamento del protocollo • Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione del
aziendale sulle lesioni da decubito
protocollo aziendale aggiornato sulle lesioni da
decubito
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Sicurezza del percorso operatorio: elaborazione di Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione del
documenti aziendali sulla profilassi della trombosi
• protocollo aziendale sulla profilassi della
venosa profonda e sulla gestione dei pazienti allergici
trombosi venosa profonda
al lattice
• protocollo aziendale sulla gestione dei pazienti
allergici al lattice
Linea n. 3B: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie - Sicurezza
degli operatori sanitari
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Favorire il ruolo e facilitare gli obblighi cui sono Il
software
aziendale
“Gestione
interventi
chiamati i responsabili della sicurezza in materia di d.lgs.81/2008”:
tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. 1. è direttamente accessibile, oltre che ai direttori
S.O.A., anche ai responsabili della sicurezza.
2. contiene uno specifico archivio, disponibile on line,
con i documenti di valutazione dei rischi elaborati e
aggiornati dal SPPA
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Valutazione di fattibilità di realizzazione di un Sistema Vi è evidenza di un documento di valutazione della
Gestione Sicurezza certificato da Ente terzo.
fattibilità di un percorso di realizzazione di un Sistema
Gestione Sicurezza certificato.
Linea n. 3C: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie. Ritardo
evitabile nella sindrome coronarica acuta e il sistema hub e spoke nell’ictus. Percorsi semplificati nei
Pronto Soccorso.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Perseguire il miglioramento della qualità della rete di
• Partecipazione ai tavoli tecnici in area vasta
emergenza
sull’ICTUS
• Adozione di un protocollo aziendale per i
percorsi semplificati di fast track per il trauma
minore con coinvolgimento della competenza
radiologica ed ortopedica entro il 30 agosto
2010.
• Applicazione dei percorsi di fast-track da
settembre 2010.
Linea n. 3D: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie: governo
clinico
Obiettivo aziendale:
Gestione integrata della BPCO, percorso ictus, Risultato atteso:
gestione dello scompenso cardiaco congestizio:
Vengono periodicamente aggiornati e pubblicati su
• prosecuzione attività di reportistica
intranet i report relativi agli indicatori di performance
per patologie croniche
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
• E’ stata effettuata la formazione per il Gruppo dei
Gestione integrata del diabete
Volontari e predisposto uno studio di fattibilità per
un progetto di “Medicina narrativa”.
• Sono stati realizzati sei incontri con la popolazione
in collaborazione con l’Associazione Famiglie
Diabetici della Bassa Friulana
• Sono stati effettuati almeno due corsi di
formazione per il personale sanitario.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Valutazione e miglioramento della rete delle cure Evidenza dell’approvazione e dell’ applicazione di
palliative:
protocollo aziendale sulla gestione del paziente
Semplificazione dei percorsi di corretta gestione dei candidato a cure palliative.
pazienti
Linea n. 3E: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie: percorsi brevi
e percorsi semplificati in Riabilitazione
Obiettivo aziendale:
Percorsi brevi e semplificati in riabilitazione in coerenza
con i processi di semplificazione contenuti nella LR
7/2009
Risultato atteso:
Il 90% delle persone operate di artroprotesi d’anca,
ginocchio, frattura di femore, capsulite adesiva e cuffia
dei rotatori sono dimesse con la prescrizione del
trattamento riabilitativo effettuata dall’ortopedico
(Ospedale di Latisana)
Regione Friuli Venezia Giulia
Servizio Sanitario Regionale
“Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale
e modalità di valutazione dei risultati 2010”.
Valutazione del Direttore generale
Criteri e obiettivi per l’anno 2010
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 6 "FRIULI OCCIDENTALE"
Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010”
che tra i vincoli gestionali e contabili prevede:
Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati
economici della gestione 2010.
Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di
bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati
raggiunti da ciascuna Azienda.
L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione
complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte).
Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti
negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni:
- si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.;
- la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente
imputabile alle decisioni della direzione aziendale;
- il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione,
con un minimo di € 250.000.
si dispone quanto segue.
A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte
della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue
modificazioni ed integrazioni.
B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO
Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà
valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati.
Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa.
La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi.
OBIETTIVI
Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti:
1) Tempi di attesa
2) Investimenti
3) Obiettivi delle Linee progettuali
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in
caso di raggiungimento del risultato stesso.
La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti:
1) Tempi di attesa: punti 25
2) Investimenti: punti 15
3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20
4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20
Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato
raggiunto.
Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le
Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione
del risultato raggiunto.
1) Tempi di attesa
Obiettivo aziendale
* 1. Garanzia dei tempi di erogazione
2. Governo della libera professione
* 3. Criteri di priorità clinica*
4. Semplificazione del percorso di accesso
alle prestazioni specialistiche
Risultato atteso
Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella
DGR 288/2007 sono rispettati (vedi criteri
sottoriportati)
Deve essere rispettato il valore obiettivo del
rapporto tra volumi di attività in libera
professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R.
7/2009) indicato nel Programma annuale.
3.1 Definire i criteri di priorità e la
progettazione del loro sistema di verifica
per almeno due nuove prestazioni entro il
31.10.2010
3.2 Validazione e adozione formale entro il
31.12.2010
Lo specialista cura la programmazione delle
visite e degli accertamenti necessari al follow
up redigendo le impegnative e prenotando le
visite per almeno due specialità
Punteggio
20
2
2
1
Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010
Prestazioni
I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in
essa esplicati
Valutazione
- la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni;
- se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa
- se i tempi non sono garantiti per:
- 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio
- 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio
- 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio
2) Investimenti
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
OSPEDALE DI S. VITO AL TAGLIAMENTO
Approvazione da parte dell’Azienda del progetto
Ristrutturazione e accreditamento della esecutivo del III lotto entro il 31.12.2010
struttura
Punteggio
15
3) Obiettivi delle Linee progettuali
Linea progettuale
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Punteggio
(il numero fa riferimento alla
numerazione utilizzata nei PAO
PAL
1 Accreditamento
istituzionale
2: Assistenza
farmaceutica
3 Attività di governo
clinico
12 Prevenzione – L
sorveglianza
epidemiologica
13 Cure palliative
24
Sistema
informativo – La firma
digitale
Attuazione del processo di
autorizzazione e
accreditamento
istituzionale
Produzione delle check list di
autovalutazione dei requisiti generali
di autorizzazione ed accreditamento
per tutte le strutture ospedaliere e
territoriali sulla base dei documenti
predisposti dalla Direzione Centrale.
Promuovere
Per il 95% dei pazienti, nella cartella
l’appropriatezza
della oncologica sono state inserite il
prescrizione dei farmaci 100% delle informazioni essenziali.
oncologici ad alto costo.
Tutti gli obiettivi indicati nel Vedi allegato
PAL-PAO
Partecipare ai progetti 1. Per il progetto PASSI: 396
nazionale di sorveglianza interviste nell’anno 2010
epidemiologica:
2. Per il progetto OKKio alla salute,
- progetto “PASSI”
un campionamento di 12 classi della
- progetto “OKKIO alla Provincia di Pordenone
salute”
3. Per il progetto HBSC, un
- progetto HBSC
campionamento di 55 classi della
Provincia di Pordenone
Migliorare l’offerta delle 1. incremento
dell’uso degli
cure palliative attraverso oppiacei (rispetto al 2009)
estensione della rete di cure 2. Numero malati deceduti a causa di
palliative in tutti i distretti
tumore assistiti dalla rete di cure
E favorire il decesso nelle domiciliari e/o in hospice e/o in RSA
strutture della rete “cure e/o in ospedale di comunità /numero
palliative”
(domicilio, malati deceduti per malattia superiori
Hospice, RSA, ospedali di al 2009.
comunità):
Attivazione della Firma Avvio Firma Digitale per referti
Digitale per i referti di ambulatoriali (pazienti interni ed
prestazioni
ambulatoriali esterni) su G2Clinco e G2Oncologia
ospedalieri
per Ospedale di S.Vito al T. e
Spilimbergo/Maniago
3
3
5
3
3
3
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i
risultati attesi sotto indicati
Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti:
- sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale;
- sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *);
- sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n.
6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010);
- se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati
nel risultato atteso.
Obiettivo aziendale
* Piano ospedaliero aziendale (1)
Ospedali ex Art 21
* ASS 6 e AOPN condiviso
* Funzioni “coordinate”
* Ospedali riuniti di Pordenone
* Piano aziendale di riorganizzazione
gestionale
Risultato atteso
Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed
orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento
complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV
delle due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda)
Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al
miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e
sicurezza dell’assistenza dovuti.
Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al
miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e
sicurezza dell’assistenza dovuti.
Studio di fattibilità condiviso tra le 2 Aziende orientato al
miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento complessivo
del livello erogativo
Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al
miglioramento dell’efficienza
In particolare su gestione pensionistica
1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica.
5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati
saranno individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a
tutte le Aziende di Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale,.
Data
Il Direttore generale dell’Azienda per i servizi sanitari n. 6 “Friuli Occidentale”
Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali
L’Assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 6 "FRIULI OCCIDENTALE"
Allegato al punto 3) Linee progettuali
Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le
Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico
Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Percorsi brevi e percorsi semplificati in riabilitazione 1. L’80 % dei pazienti ricoverati iniziano il trattamento
(coerentemente con LR 7/2009)
entro 2 giorni dal ricevimento della richiesta di
consulenza
2. All’ 80 % di pazienti ambulatoriali viene consegnata
la risposta della visita entro 7 giorni
3. All’80 % di pazienti ambulatoriali cui vengono
prescritti approfondimenti diagnostici o ulteriori
visite, viene fatta la prescrizione direttamente dal
fisiatra.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Percorso per la gestione clinica e assistenziale dello Definizione e applicazione entro dicembre 2010 di un
scompenso cardiaco: interazione con le medicine modello basato sulla logica del percorso clinico
aziendali e definizione dei reciproci livelli di presa in gestionale e sulla definizione delle modalità di
carico.
follow-up.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Avviare il progetto chronic care model sul diabete
1. Elaborare un report specifico per i medici di
medicina generale e gli specialisti di riferimento
2. Elaborare e attuare un programma di educazione e
promozione alla salute sugli stili di vita insieme alle
associazioni di pazienti e familiari
Regione Friuli Venezia Giulia
Servizio Sanitario Regionale
“Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale
e modalità di valutazione dei risultati 2010”.
Valutazione del Direttore generale
Criteri e obiettivi per l’anno 2010
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA “OSPEDALI RIUNITI” di TRIESTE
Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010”
che tra i vincoli gestionali e contabili prevede:
Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati
economici della gestione 2010.
Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di
bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati
raggiunti da ciascuna Azienda.
L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione
complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte).
Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti
negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni:
- si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.;
- la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente
imputabile alle decisioni della direzione aziendale;
- il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione,
con un minimo di € 250.000.
si dispone quanto segue.
A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte
della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue
modificazioni ed integrazioni.
B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO
Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà
valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati.
Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa.
La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi.
OBIETTIVI
Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti:
1) Tempi di attesa
2) Investimenti
3) Obiettivi delle Linee progettuali
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in
caso di raggiungimento del risultato stesso.
La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti:
1) Tempi di attesa: punti 25
2) Investimenti: punti 15
3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20
4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20
Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato
raggiunto.
Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le
Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione
del risultato raggiunto.
1) Tempi di attesa
Obiettivo aziendale
* 1. Garanzia dei tempi di erogazione
2. Governo della libera professione
* 3. Definire i criteri di priorità per la prima
visita
4. Semplificazione del percorso di accesso
alle prestazioni specialistiche
Risultato atteso
Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella
DGR 288/2007 sono rispettati (vedi criteri
sottoriportati)
Deve essere rispettato il valore obiettivo del
rapporto tra volumi di attività in libera
professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R.
7/2009) indicato nel Programma annuale.
3.1 Definire i criteri di priorità e la
progettazione del loro sistema di verifica
per almeno due nuove prestazioni entro
il 31.10.2010
3.2 Validazione e adozione formale entro il
31.12.2010
Lo specialista cura la programmazione delle
visite e degli accertamenti necessari al
follow up redigendo le impegnative e
prenotando le visite per almeno due
specialità
Punteggio
20
2
2
1
Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010
Prestazioni
I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in
essa esplicati
Valutazione
- la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni;
- se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa
- se i tempi non sono garantiti per:
- 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio
- 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio
- 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio
2) Investimenti
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Punteggio
COMPRENSORIO DI CATTINARA
Riordino della rete ospedaliera triestina
Adeguamento dell’Ospedale di Cattinara,
adeguamento logistico del comprensorio e
nuova sede dell’IRCCS Burlo Garofolo
Trasmissione entro il 31.12.2010 alla
Direzione centrale salute, integrazione
sociosanitaria e politiche sociali dello
studio di fattibilità dell’intervento,
aggiornato e completo, approvato da
parte dell’Azienda
15
3) Obiettivi delle Linee progettuali
Linea progettuale
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Punteggio
(il numero fa riferimento alla
numerazione utilizzata nei PAO PAL
1 Accreditamento
istituzionale
2: Assistenza farmaceutica
3 Attività di governo clinico
12 Prevenzione - H/8
screening oncologici
Attuazione del processo di
autorizzazione e
accreditamento istituzionale
Produzione delle check list di
autovalutazione dei requisiti
generali di autorizzazione ed
accreditamento per tutte le
strutture ospedaliere e
territoriali sulla base dei
documenti predisposti dalla
Direzione Centrale.
Promuovere l’appropriatezza Per il 95% dei pazienti, nella
della
prescrizione
dei cartella oncologica sono state
farmaci oncologici ad alto inserite
il
100%
delle
costo.
informazioni essenziali.
Tutti gli obiettivi indicati nel Vedi allegato
PAL-PAO
Garantire l’attività e la
Risultato atteso:
completezza del ritorno
Ca della cervice uterina
informativo negli screening
- Revisione del 95% della
Cervice, mammella e colon
casistica assegnata
retto
Screening dei tumori della
mammella
- prestazioni di 2° livello
(mammografia, ecografia,
esame citologico ed esame
istologico) registrate nel
G2 o in APSSYS con esito
codificato >=95%
- donne
con
diagnosi
complessiva di percorso
(esito finale 2° livello)
3
3
5
3
13 Cure palliative
24 Sistema informativo – La
firma digitale
18 Piano sangue
registrate nel G2 clinico
entro 3 mesi dalla
mammografia di 1° livello
>=90%
Screening dei tumori del colon
retto
- Colonscopie di 2° livello
registrate nel G2 clinico
con
tutti
i
campi
obbligatori
per
lo
screening >=95%
Partecipare alla definizione e L’AOU concorda, con le ASS di
all’implementazione degli
competenza, la continuità
standard di qualità della rete assistenziale nel 100 % dei casi
regionale per le cure
oncologici trattati che
palliative,
necessitano di
domiciliarizzazione delle cure
palliative.
Utilizzo della firma digitale
Avvio dell’utilizzo della firma
digitale in almeno 3 reparti
Istituzione del Dipartimento Trasferimento all’AOU-TS di
interaziendale di Area Vasta tutte le funzioni trasfusionali e
delle relative risorse (non
afferenti al CUV); costituzione
del Comitato di coordinamento
del dipartimento di AV;
3
3
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i
risultati attesi sotto indicati
Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti:
- sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale;
- sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *);
- sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n.
6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010);
- se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati
nel risultato atteso.
Obiettivo aziendale
* Piano ospedaliero aziendale (1)
* Funzioni “coordinate”
* Piano aziendale di riorganizzazione
gestionale
Risultato atteso
Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed
orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento
complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV
delle due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda)
Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al
miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e
sicurezza dell’assistenza dovuti.
Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al
miglioramento dell’efficienza
In particolare su gestione pensionistica
1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica.
5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati
saranno individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a
tutte le Aziende di Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale,.
Data
Il Direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria “Ospedali Riuniti” di Trieste
Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali
L’Assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA “OSPEDALI RIUNITI” di TRIESTE
Allegato al punto 3) Linee progettuali
Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le
Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico
3. Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie (3/09 e 14/09)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Mantenimento del sistema di referral presso
Dimessi da CARDIOLOGIA e residenti in ASS2
AOUTs della casistica residente in ASS2 (progetto (2009) = 421
“Ritardo evitabile pazienti con STEMI”)
3. Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie (3/09 e 14/09)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
sistema hub e spoke per la trombolisi nell’ictus:
Condivisione del protocollo di trattamento dei
Attivazione del protocollo di AV per il trattamento pazienti colpiti da Ictus ischemico acuto residenti
trombolitico dei pazienti colpiti da ictus
nell’Area Vasta Giuliano Isontina tra AOUTs e
ASS2 e approvazione delle modalità organizzative
per il coordinamento della funzione
3. Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie (3/09 e 14/09)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
percorsi semplificati in riabilitazione:
degenza post-intervento chirurgico per i pazienti
riduzione i tempi di degenza dei pazienti
sottoposti ad intervento chirurgico ortopedico, e
sottoposti ad intervento di chirurgia ortopedica
rientranti in uno dei tre protocolli semplificati,
inferiori del 5% rispetto al 2009
3. Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie (3/09 e 14/09)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Programma Minimizzazione Rischio Clinico:
Viene mantenuto il sistema di reporting AOUTs
Mantenimento attività 2009
centrato sul coordinamento dei gruppi di lavoro
specifici sulle principali linee di lavoro del 2009.
Entro il 31.12.2010 si prevede di:
- ridurre del 2% il tasso di infezioni nosocomiali,
- mantenere la prevalenza delle lesioni da
decubito,
- mantenere l’inappropriatezza della richiesta
trasfusionale al valore del 2009 (3%) e di
incompletezza della richiesta trasfusionale al
valore del 2008 (16%),
- mantenere i rientri non programmati in sala
attribuibili al reparto ai valori del 2009 (3%),
- mantenere la qualità (completezza) della
documentazione clinica a valori >=70%
Regione Friuli Venezia Giulia
Servizio Sanitario Regionale
“Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale
e modalità di valutazione dei risultati 2010”.
Valutazione del Direttore generale
Criteri e obiettivi per l’anno 2010
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA “SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA” di UDINE
Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010”
che tra i vincoli gestionali e contabili prevede:
Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati
economici della gestione 2010.
Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di
bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati
raggiunti da ciascuna Azienda.
L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione
complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte).
Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti
negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni:
- si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.;
- la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente
imputabile alle decisioni della direzione aziendale;
- il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione,
con un minimo di € 250.000.
si dispone quanto segue.
A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte
della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue
modificazioni ed integrazioni.
B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO
Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà
valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati.
Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa.
La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi.
OBIETTIVI
Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti:
1) Tempi di attesa
2) Investimenti
3) Obiettivi delle Linee progettuali
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in
caso di raggiungimento del risultato stesso.
La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti:
1) Tempi di attesa: punti 25
2) Investimenti: punti 15
3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20
4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20
Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato
raggiunto.
Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le
Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione
del risultato raggiunto.
1) Tempi di attesa
Obiettivo aziendale
* 1. Garanzia dei tempi di erogazione
2. Governo della libera professione
* 3. Criteri di priorità clinica*
4. Semplificazione del percorso di accesso
alle prestazioni specialistiche
Risultato atteso
Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella
DGR 288/2007 sono rispettati (vedi criteri
sottoriportati)
Deve essere rispettato il valore obiettivo del
rapporto tra volumi di attività in libera
professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R.
7/2009) indicato nel Programma annuale.
3.1 Definire i criteri di priorità e la
progettazione del loro sistema di verifica
per almeno due nuove prestazioni entro
il 31.10.2010
3.2 Validazione e adozione formale entro il
31.12.2010
Lo specialista cura la programmazione delle
visite e degli accertamenti necessari al
follow up redigendo le impegnative e
prenotando le visite per almeno due
specialità
Punteggio
20
2
2
1
Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010
Prestazioni
I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in
essa esplicati
Valutazione
- la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni;
- se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa
- se i tempi non sono garantiti per:
- 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio
- 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio
- 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio
2) Investimenti
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
POLO OSPEDALIERO UDINESE
Conclusione della progettazione esecutiva e avvio
Nuovo edificio ospedaliero, ristrutturazioni entro il 31.12.2010 del lavori principali della I fase
e sistemazione logistica del comprensorio
della realizzazione della Centrale tecnologica e
dell’edificio dei laboratori
Trasmissione alla Direzione centrale salute,
integrazione sociosanitaria e politiche sociali di un
progetto generale aggiornato di inquadramento
dell’intervento di riqualificazione del Polo
ospedaliero udinese entro il 31.12.2010
Punteggio
7,5
7,5
3) Obiettivi delle Linee progettuali
Linea progettuale
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Punteggio
(il numero fa riferimento alla
numerazione utilizzata nei PAO PAL
1 Accreditamento
istituzionale
2: Assistenza farmaceutica
3 Attività di governo clinico
12 Prevenzione - H/8
screening oncologici
Attuazione del processo di
autorizzazione e
accreditamento istituzionale
Produzione delle check list di
autovalutazione dei requisiti
generali di autorizzazione ed
accreditamento per tutte le
strutture ospedaliere e
territoriali sulla base dei
documenti predisposti dalla
Direzione Centrale.
Promuovere l’appropriatezza Per il 95% dei pazienti, nella
della
prescrizione
dei cartella oncologica sono state
farmaci oncologici ad alto inserite
il
100%
delle
costo.
informazioni essenziali.
Tutti gli obiettivi indicati nel Vedi allegato
PAL-PAO
Garantire l’attività e la
Risultato atteso:
completezza del ritorno
Ca della cervice uterina
informativo negli screening
- Revisione del 95% della
Cervice, mammella e colon
casistica assegnata
retto
Screening dei tumori della
mammella
- prestazioni di 2° livello
(mammografia, ecografia,
esame citologico ed esame
istologico) registrate nel
G2 o in APSSYS con esito
codificato >=95%
- donne
con
diagnosi
3
3
5
3
complessiva di percorso
(esito finale 2° livello)
registrate nel G2 clinico
entro 3 mesi dalla
mammografia di 1° livello
>=90%
Screening dei tumori del colon
retto
- Colonscopie di 2° livello
registrate nel G2 clinico
con
tutti
i
campi
obbligatori
per
lo
screening >=95%
13 Cure palliative
Miglioramento della qualità % di ricoveri con durata
dell’assistenza ai malati
superiore a 30 giorni <25%
terminali
% pazienti dimessi a domicilio >
20%
24 Sistema informativo – La Utilizzo della firma digitale - Tutti i referti delle prestazioni
firma digitale
sui referti delle prestazioni
ambulatoriali prodotti - per
ambulatoriali (per pazienti
pazienti interni ed esterni esterni ed interni)
sono firmati digitalmente.
- I documenti sono trasmessi al
sistema
regionale
di
conservazione
legale
sostitutiva.
3
3
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i
risultati attesi sotto indicati
Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti:
- sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale;
- sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *);
- sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n.
6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010);
- se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati
nel risultato atteso.
Obiettivo aziendale
* Piano ospedaliero aziendale (1)
Ospedali ex Art 21
* ASS 4 e AOUUD condiviso
* Funzioni “coordinate”
* Piano aziendale di riorganizzazione
gestionale
Risultato atteso
Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed
orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento
complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV
delle due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda)
Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al
miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e
sicurezza dell’assistenza dovuti.
Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al
miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e
sicurezza dell’assistenza dovuti.
Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al
miglioramento dell’efficienza
In particolare su gestione pensionistica
1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica.
5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati
saranno individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a
tutte le Aziende di Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale,.
Data
Il Direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine
Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali
L’assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA “SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA” di UDINE
Allegato al punto 3) Linee progettuali
Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le
Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico
Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Cartella clinica integrata nelle strutture di degenza È adottata la cartella clinica integrata nel 100%
delle strutture di degenza
Obiettivo aziendale:
Consenso informato
Risultato atteso:
I nuovi moduli di consenso informato sono
adottati nel 100% delle strutture
Obiettivo aziendale:
Migliorare l’appropriatezza d’uso del sangue
Risultato atteso:
- Sono effettuati almeno 10 audit
- Sono predisposti report semestrali sull’utilizzo di
antitrombina III, albumina e IG vena
Obiettivo aziendale:
Applicare e monitorare percorso ictus
Risultato atteso:
Sono predisposti 2 report annuali relativi
all’applicazione del percorso
Obiettivo aziendale:
Applicare e monitorare percorso operatorio
Risultato atteso:
Sono predisposti 2 report annuali relativi
all’applicazione del percorso
Obiettivo aziendale:
Definire, applicare e monitorare percorso nascita
Risultato atteso:
- È definito il percorso di triage ostetricoginecologico
- Sono predisposti 2 report annuali relativi
all’applicazione del percorso
Obiettivo aziendale
Applicare e monitorare il protocollo per gravi
traumi
Risultato atteso:
Rispondenza codice di attivazione e riscontro nei
casi di livello 1 > 90%
Obiettivo aziendale:
Garantire la tempestività dell’intervento
operatorio per il paziente traumatizzato
Risultato atteso:
% pazienti con età >= 65 anni con frattura di
femore operati entro 1 giorno = 25%
Obiettivo aziendale:
Ridurre il ritardo evitabile nella sindrome
coronarica acuta
Risultato atteso:
- ECG domiciliari nel dolore toracico > 80%
- Pazienti con dolore toracico ospedalizzati da
118>55%
- Tempo di target del 118 sul paziente con dolore
toracico: mediana < 20’
- Tempo di ospedalizzazione del paziente con
dolore toracico: mediana < 30’
Obiettivo aziendale:
Prevenire il rischio da caduta dei pazienti.
Risultato atteso:
- Il protocollo è adottato nel 100% delle strutture
- Sono predisposti 2 report annuali relativamente
agli indicatori individuati.
Obiettivo aziendale:
Prevenzione e gestione delle lesioni da decubito
Risultato atteso:
La percentuale di pazienti sottoposta a
valutazione del rischio è coerente con le
indicazioni regionali
Obiettivo aziendale:
Gestione del dolore
Risultato atteso:
La percentuale di pazienti sottoposta a
valutazione del dolore all’ingresso è coerente con
le indicazioni regionali
Obiettivo aziendale:
Sviluppare il programma regionale controllo
infezioni
Risultato atteso:
È prodotta la reportistica trimestrale alla Regione
Obiettivo aziendale:
Programma di controllo delle apparecchiature
biomediche
Risultato atteso:
È prodotta la reportistica sulle manutenzioni
programmate
Obiettivo aziendale:
Programma regionale di sicurezza dell’uso dei
farmaci
Risultato atteso:
Superamento delle parziali non conformità
evidenziate entro il 30.9:
- identificazione e gestione dei farmaci oll-label
- adozione della “scheda unica di terapia”
informatizzata o cartacea
Regione Friuli Venezia Giulia
Servizio Sanitario Regionale
“Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale
e modalità di valutazione dei risultati 2010”.
Valutazione del Direttore generale
Criteri e obiettivi per l’anno 2010
AZIENDA OSPEDALIERA “SANTA MARIA DEGLI ANGELI” di PORDENONE
Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010”
che tra i vincoli gestionali e contabili prevede:
Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati
economici della gestione 2010.
Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di
bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati
raggiunti da ciascuna Azienda.
L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione
complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte).
Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti
negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni:
- si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.;
- la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente
imputabile alle decisioni della direzione aziendale;
- il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione,
con un minimo di € 250.000.
si dispone quanto segue.
A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte
della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue
modificazioni ed integrazioni.
B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO
Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà
valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati.
Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa.
La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi.
OBIETTIVI
Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti:
1) Tempi di attesa
2) Investimenti
3) Obiettivi delle Linee progettuali
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in
caso di raggiungimento del risultato stesso.
La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti:
1) Tempi di attesa: punti 25
2) Investimenti: punti 15
3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20
4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20
Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato
raggiunto.
Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le
Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione
del risultato raggiunto.
1) Tempi di attesa
Obiettivo aziendale
* 1. Garanzia dei tempi di erogazione
2. Governo della libera professione
* 3. Criteri di priorità clinica*
4. Semplificazione del percorso di accesso alle
prestazioni specialistiche
Risultato atteso
Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella
DGR 288/2007 sono rispettati (vedi criteri
sottoriportati)
Deve essere rispettato il valore obiettivo del
rapporto tra volumi di attività in libera
professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R.
7/2009) indicato nel Programma annuale.
3.1 Definire i criteri di priorità e la progettazione
del loro sistema di verifica per almeno due
nuove prestazioni entro il 31.10.2010
3.2 Validazione e adozione formale entro il
31.12.2010
Lo specialista cura la programmazione delle
visite e degli accertamenti necessari al follow up
redigendo le impegnative e prenotando le visite
per almeno due specialità
Punteggio
20
2
2
1
Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010
Prestazioni
I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in
essa esplicati
Valutazione
- la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni;
- se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa
- se i tempi non sono garantiti per:
- 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio
- 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio
- 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio
2) Investimenti
Obiettivo aziendale
OSPEDALE DI PORDENONE
Nuovo ospedale di Pordenone
Risultato atteso
Punteggio
Pubblicazione del bando per l’individuazione del
progettista dell’intervento entro il 31-12-2010
15
3) Obiettivi delle Linee progettuali
Linea progettuale
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Punteggio
(il numero fa riferimento alla
numerazione utilizzata nei PAO PAL
1 Accreditamento
istituzionale
2: Assistenza
farmaceutica
3 Attività di governo
clinico
12 Prevenzione - H/8
screening oncologici
13 Cure palliative
Attuazione del processo di
autorizzazione e
accreditamento
istituzionale
Produzione delle check list di
autovalutazione dei requisiti generali
di autorizzazione ed accreditamento
per tutte le strutture ospedaliere e
territoriali sulla base dei documenti
predisposti dalla Direzione Centrale.
Promuovere
Per il 95% dei pazienti, nella cartella
l’appropriatezza
della oncologica sono state inserite il
prescrizione dei farmaci 100% delle informazioni essenziali.
oncologici ad alto costo.
Tutti gli obiettivi indicati
Vedi allegato
nel PAL-PAO
Garantire l’attività e la
Risultato atteso:
completezza del ritorno
Ca della cervice uterina
informativo negli
- Revisione del 95% della casistica
screening Cervice,
assegnata
mammella e colon retto
Screening dei tumori della
mammella
- prestazioni
di
2°
livello
(mammografia,
ecografia,
esame citologico ed esame
istologico) registrate nel G2 o in
APSSYS con esito codificato
>=95%
- donne con diagnosi complessiva
di percorso (esito finale 2°
livello) registrate nel G2 clinico
entro 3 mesi dalla mammografia
di 1° livello >=90%
Screening dei tumori del colon retto
- Colonscopie di 2° livello
registrate nel G2 clinico con
tutti i campi obbligatori per lo
screening >=95%
Mantenimento
Incremento dei trattamenti antalgici
collaborazione con ASS 6
dei pazienti oncologici:
3
3
5
3
3
per trattamenti antalgici di
2° livello
-
Nel 2009 trattati 107 pazienti
Previsione del 2010: + 10%
24 Sistema informativo – Prosecuzione attività di Estensione della firma digitale dei
La firma digitale
estensione firma digitale
referti delle prestazioni ambulatoriali
a tutte le strutture operativa in cui è
presente il G2 clinico
3
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i
risultati attesi sotto indicati
Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti:
- sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale;
- sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *);
- sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n.
6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010);
- se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati
nel risultato atteso.
Obiettivo aziendale
* Piano ospedaliero aziendale (1)
Ospedali ex Art 21
* ASS 6 e AOPN condiviso)
* Funzioni “coordinate”
* Ospedali riuniti di Pordenone
* Piano aziendale di riorganizzazione
gestionale
Risultato atteso
Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed
orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento
complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV
delle due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda)
Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al
miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e
sicurezza dell’assistenza dovuti.
Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al
miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e
sicurezza dell’assistenza dovuti.
Studio di fattibilità condiviso tra le 2 Aziende orientato al
miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento complessivo
del livello erogativo
Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al
miglioramento dell’efficienza
In particolare su gestione pensionistica
1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica.
5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati saranno
individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a tutte le Aziende di
Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale,.
Data
Il Direttore generale dell’Azienda ospedaliera“Santa Maria degli Angeli” di Pordenone
Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali
L’assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali
AZIENDA OSPEDALIERA “SANTA MARIA DEGLI ANGELI” di PORDENONE
Allegato al punto 3) Linee progettuali
Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le
Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico
Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie (3/09)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Completamento dei percorsi su Diabete e BPCO, 1. Nell’ambito della patologia diabetica:
implementazione percorso IMA, scompenso cardiaco
1. Misurazione di HbA1c almeno una volta l’anno
congestizio e continuità del percorso ictus
2. Misurazione della microalbuminuria una volta
l’anno
3. Misurazione del quadro lipidico una volta l’anno
4. Compilazione della scheda per valutare
l’incidenza di occorrenza di nuove complicazioni.
2. Miglioramento della presa in carico dei pazienti con
BPCO e della continuità assistenziale;
3. Attività di teleconsulto per la riduzione dei ricoveri
inappropriati: 2009 accessi evitati dopo teleconsulto
n°513;
per
il
2010
si
prevede
il
mantenimento/incremento
4. Attivazione stroke unit entro il 30/11/2010.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Riduzione dei danni al paziente a causa di errori 1. Produzione di report riferito alle segnalazioni di
umani o processi inadeguati
incident reporting
alla loro gestione ed ai
miglioramenti ottenuti;
2. Monitoraggi periodici delle cartelle cliniche, chiuse
ed aperte, produzione di report, discussione con le
SC e piani di formazione e miglioramento ritenuti
necessari.
3. Monitoraggi periodici riferiti alle infezioni
ospedaliere, al lavaggio delle mani, alle lesioni da
decubito, cadute accidentali e piani di miglioramento
per ridurre i rischi rilevati entro il 31 dicembre 2010
4. Introduzione della scheda di SO anche presso il
Blocco Operatorio dell’Ostetricia entro il 31
dicembre 2010
5. Collaborazione al programma regionale di sicurezza
dell’uso dei farmaci.
Regione Friuli Venezia Giulia
Servizio Sanitario Regionale
“Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale
e modalità di valutazione dei risultati 2010”.
Valutazione del Direttore generale
Criteri e obiettivi per l’anno 2010
ISTITUTO DI RICERCA E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO
“BURLO GAROFOLO” DI TRIESTE
Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010”
che tra i vincoli gestionali e contabili prevede:
Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati
economici della gestione 2010.
Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di
bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati
raggiunti da ciascuna Azienda.
L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione
complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte).
Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti
negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni:
- si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.;
- la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente
imputabile alle decisioni della direzione aziendale;
- il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione,
con un minimo di € 250.000.
si dispone quanto segue.
A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte
della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue
modificazioni ed integrazioni.
B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO
Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà
valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati.
Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa.
La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi.
OBIETTIVI
Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti:
1) Tempi di attesa
2) Investimenti
3) Obiettivi delle Linee progettuali
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in
caso di raggiungimento del risultato stesso.
La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti:
1) Tempi di attesa: punti 25
2) Investimenti: punti 15
3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20
4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20
Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato
raggiunto.
Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le
Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione
del risultato raggiunto.
1) Tempi di attesa
Obiettivo aziendale
* 1. Garanzia dei tempi di erogazione
2. Governo della libera professione
* 3. Definire i criteri di priorità per la prima
visita
4. Semplificazione del percorso di accesso
alle prestazioni specialistiche
Risultato atteso
Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella
DGR 288/2007 sono rispettati (vedi criteri
sottoriportati)
Deve essere rispettato il valore obiettivo del
rapporto tra volumi di attività in libera
professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R.
7/2009) indicato nel Programma annuale.
3.1 Definire i criteri di priorità e la
progettazione del loro sistema di verifica
per almeno due nuove prestazioni entro il
31.10.2010
3.2 Validazione e adozione formale entro il
31.12.2010
Lo specialista cura la programmazione delle
visite e degli accertamenti necessari al
follow up redigendo le impegnative e
prenotando le visite per almeno due
specialità
Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010
Punteggio
20
2
2
1
Prestazioni
I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in
essa esplicati
Valutazione
- la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni;
- se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa
- se i tempi non sono garantiti per:
- 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio
- 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio
- 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio
2) Investimenti
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Punteggio
COMPRENSORIO DI CATTINARA
Riordino della rete ospedaliera triestina
Adeguamento dell’Ospedale di Cattinara,
adeguamento logistico del comprensorio e
nuova sede dell’IRCCS Burlo Garofolo
Trasmissione entro il 31.12.2010 alla Direzione
centrale salute, integrazione sociosanitaria e
politiche sociali dello studio di fattibilità
dell’intervento aggiornato e completo, approvato
da parte dell’Istituto
15
3) Obiettivi delle Linee progettuali
Linea progettuale
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Punteggio
(il numero fa riferimento alla
numerazione utilizzata nei PAO PAL
1 Accreditamento
istituzionale
2: Assistenza farmaceutica
3 Attività di governo clinico
12 Prevenzione - H/8
screening oncologici
13 Cure palliative
Attuazione del processo di
autorizzazione e
accreditamento istituzionale
Produzione delle check list di
autovalutazione dei requisiti
generali di autorizzazione ed
accreditamento per tutte le
strutture ospedaliere e
territoriali sulla base dei
documenti predisposti dalla
Direzione Centrale.
Promuovere l’appropriatezza Per il 95% dei pazienti, nella
della
prescrizione
dei cartella oncologica sono state
farmaci oncologici ad alto inserite
il
100%
delle
costo.
informazioni essenziali.
Tutti gli obiettivi indicati nel Vedi allegato
PAL-PAO
Garantire l’attività e la
Screening cervice uterina:
completezza del ritorno
collaborazione alla revisione
informativo negli screening dei casi di tumore della cervice
Cervice, mammella e colon
per il report annuale: revisione
retto
del 95% della casistica
assegnata
Partecipare alla definizione e L’Istituto concorda, con le ASS
all’implementazione degli
di competenza, la continuità
standard di qualità della rete assistenziale nel 100 % dei casi
regionale per le cure
oncologici trattati che
palliative, secondo quanto
necessitano di
richiesto all’IRCCS, rispetto
domiciliarizzazione delle cure
alla propria mission, dalla
palliative.
programmazione regionale
3
3
5
3
3
24 Sistema informativo – La Attivare la firma digitale dei
firma digitale
referti delle prestazioni
ambulatoriali per tutte le
unità
operative
che
utilizzano il G2 clinico, previa
disponibilità
dello
strumento di visualizzazione
adeguato alla decisione
clinica.
18 Piano sangue
viene attivata la firma digitale
nelle seguenti strutture:
- ambulatorio SCO Oculistica
- ambulatorio SCO Ortopedia
- ambulatorio SCO Chirurgia
- ambulatorio SCO Otorino
3
Istituzione del Dipartimento Trasferimento all’AOU-TS di
interaziendale di Area Vasta tutte le funzioni trasfusionali e
delle relative risorse (non
afferenti al CUV); costituzione
del Comitato di coordinamento
del dipartimento di AV;
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i
risultati attesi sotto indicati
Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti:
- sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale;
- sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *);
- sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n.
6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010);
- se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati
nel risultato atteso.
Obiettivo aziendale
* Piano ospedaliero aziendale (1)
* Funzioni “coordinate”
* Piano aziendale di riorganizzazione
gestionale
Risultato atteso
Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed
orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento
complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV
delle due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda)
Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al
miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e
sicurezza dell’assistenza dovuti.
Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al
miglioramento dell’efficienza
In particolare su gestione pensionistica
1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica.
5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati saranno
individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a tutte le Aziende di
Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale,.
Data
Il Direttore generale dell’ Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico“Burlo Garofolo” di Trieste
Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali
L’assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali
ISTITUTO DI RICERCA E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO
“BURLO GAROFOLO” DI TRIESTE
Allegato al punto 3) Linee progettuali
Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le
Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Completare l’attivazione del programma di sicurezza
del percorso operatorio.
•
presenza di check list compilate nel 100 % delle
cartelle cliniche di pazienti chirurgici dell’ultimo
trimestre.
Consolidare l’efficienza del programma sulla sicurezza
del percorso nascita.
•
il 100 % dei CEDAP è inserito, attraverso il SIASI,
nel registro regionale dei tagli cesarei;
la scheda ostetrico-neonatologica è utilizzata per
ogni nato dell’Istituto;
validazione del sistema di cardiotocografia a
domicilio su 100 gravidanze a medio rischio;
proseguimento dell’attività iniziata nel 2009 per il
monitoraggio glicemico domiciliare: aumento di
almeno 10% dell’attività 2009 (43 donne)
la procedura di gestione della documentazione
clinica viene completata ed è operativa;
la nuova cartella clinica è utilizzata da tutte le
SS.CC. con attività clinica
•
•
•
Documentazione clinica:
•
1. nuova procedura di gestione della
documentazione clinica;
•
2. nuova cartella clinica secondo gli standard JCI.
Regione Friuli Venezia Giulia
Servizio Sanitario Regionale
“Patto annuale tra Regione e Servizio sanitario regionale
e modalità di valutazione dei risultati 2010”.
Valutazione del Direttore generale
Criteri e obiettivi per l’anno 2010
ISTITUTO DI RICERCA E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO
“CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO” DI AVIANO
Richiamato quanto disposto dalla DGR n. 2643 del 26-11-2009 “Linee per la gestione del SSR per l’anno 2010”
che tra i vincoli gestionali e contabili prevede:
Patto annuale fra Regione e Aziende del S.S.R. - Criteri per la valutazione dei risultati
economici della gestione 2010.
Analogamente a quanto disposto per i precedenti esercizi, l’obiettivo costituito dall’equilibrio di
bilancio rappresenta anche per il 2010 la precondizione per ogni ulteriore valutazione sui risultati
raggiunti da ciascuna Azienda.
L’equilibrio di bilancio, per il raggiungimento dell’obiettivo economico, sarà calcolato sulla gestione
complessiva (caratteristica + straordinaria + finanziaria + imposte).
Previa valutazione della Direzione Centrale, possono escludersi dal calcolo eventuali componenti
negativi, purché per ciascuno di questi ultimi, coesistano tutte le seguenti condizioni:
- si tratti di situazione inequivocabilmente eccezionale nel contesto della gestione del S.S.R.;
- la circostanza che ha determinato il costo sia, in modo inequivocabile, non direttamente
imputabile alle decisioni della direzione aziendale;
- il valore del componente negativo sia superiore allo 0,10% del totale dei costi della produzione,
con un minimo di € 250.000.
si dispone quanto segue.
A) VALUTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Una perdita sulla gestione complessiva superiore all' 1% del totale dei ricavi è oggetto di valutazione da parte
della Regione ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 7 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e sue
modificazioni ed integrazioni.
B) CORRESPONSIONE DELLA QUOTA INTEGRATIVA AL TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO
Il Direttore generale, ai fini della corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuo, sarà
valutato in base al raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi sotto elencati.
Il non raggiungimento dell’equilibrio di bilancio non dà luogo alla corresponsione della quota integrativa.
La quota integrativa sarà corrisposta in quota proporzionata al livello di raggiungimento dei risultati attesi.
OBIETTIVI
Gli obiettivi assegnati sono legati ai seguenti argomenti:
1) Tempi di attesa
2) Investimenti
3) Obiettivi delle Linee progettuali
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Di seguito sono elencati gli specifici obiettivi ed i relativi risultati attesi, nonché il punteggio che sarà assegnato in
caso di raggiungimento del risultato stesso.
La somma dei punteggi per ciascuna Azienda porta alla somma di 100 ed è così ripartita tra gli argomenti:
1) Tempi di attesa: punti 25
2) Investimenti: punti 15
3) Obiettivi delle Linee progettuali: punti 20
4) Stesura dei documenti di pianificazione in attuazione del PSSR: punti 20
5) Adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende: punti 20
Per ciascun argomento sono altresì indicati i criteri che verranno utilizzati per la misurazione del risultato
raggiunto.
Gli obiettivi segnalati con * riguardano, in modo indifferenziato, più Aziende, generalmente di ogni Area Vasta; le
Aziende pertanto ne rispondono in modo solidale e identica per tutte le Aziende interessate sarà la valutazione
del risultato raggiunto.
1) Tempi di attesa
Obiettivo aziendale
* 1. Garanzia dei tempi di erogazione
2. Governo della libera professione
* 3. Criteri di priorità clinica*
4. Semplificazione del percorso di accesso
alle prestazioni specialistiche
Risultato atteso
Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella
DGR 288/2007 sono rispettati (vedi criteri
sottoriportati)
Deve essere rispettato il valore obiettivo del
rapporto tra volumi di attività in libera
professione e istituzionale (art. 7 c.1 L.R.
7/2009) indicato nel Programma annuale.
3.1 Definire i criteri di priorità e la
progettazione del loro sistema di verifica
per almeno due nuove prestazioni entro
il 31.10.2010
3.2 Validazione e adozione formale entro il
31.12.2010
Lo specialista cura la programmazione delle
visite e degli accertamenti necessari al
follow up redigendo le impegnative e
prenotando le visite per almeno due
specialità
Punteggio
20
2
2
1
Criteri per la valutazione del rispetto dei tempi d'attesa per il 2010
Prestazioni
I tempi di attesa devono essere rispettati in Area vasta per tutte le prestazioni elencate nella DGR 288/07 secondo i criteri in
essa esplicati
Valutazione
- la valutazione dei tempi avverrà a partire dalla rilevazione del II trimestre (monitoraggio 1 luglio), quindi su 3 valutazioni;
- se i tempi non sono garantiti per due volte consecutive, la valutazione è negativa
- se i tempi non sono garantiti per:
- 1 prestazione, vi sarà l'abbattimento del 33% del punteggio
- 2 prestazioni, vi sarà l'abbattimento del 66% del punteggio
- 3 o più prestazioni, vi sarà l'abbattimento totale del punteggio
2) Investimenti
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
OSPEDALE CRO DI AVIANO
Avanzamento delle opere relative all’intervento di
Ampliamento
e
adeguamento ampliamento e ristrutturazione (I stralcio) alla
dell’ospedale
data del 31.12.2010 pari al 80 % dell’importo di
contratto
Punteggio
15
3) Obiettivi delle Linee progettuali
Linea progettuale
Obiettivo aziendale
Risultato atteso
Punteggio
(il numero fa riferimento alla
numerazione utilizzata nei PAO PAL
1 Accreditamento
istituzionale
2: Assistenza farmaceutica
3 Attività di governo clinico
12 Prevenzione - H/8
screening oncologici
Attuazione del processo di
autorizzazione e
accreditamento istituzionale
Produzione delle check list di
autovalutazione dei requisiti
generali di autorizzazione ed
accreditamento per tutte le
strutture ospedaliere e
territoriali sulla base dei
documenti predisposti dalla
Direzione Centrale.
Promuovere l’appropriatezza Per il 95% dei pazienti, nella
della prescrizione dei farmaci cartella oncologica sono state
oncologici ad alto costo.
inserite
il
100%
delle
informazioni essenziali.
Tutti gli obiettivi indicati nel
Vedi allegato
PAL-PAO
Garantire l’attività e la
Risultato atteso:
completezza del ritorno
Ca della cervice uterina
informativo negli screening
- Revisione del 95% della
Cervice, mammella e colon
casistica assegnata
retto
Screening dei tumori della
mammella
- prestazioni di 2° livello
(mammografia, ecografia,
esame citologico ed esame
istologico) registrate nel
G2 o in APSSYS con esito
codificato >=95%
- donne
con
diagnosi
complessiva di percorso
(esito finale 2° livello)
registrate nel G2 clinico
entro 3 mesi dalla
mammografia di 1° livello
3
3
5
3
13 Cure palliative
Implementazione della rete di
cure palliative in area vasta in
collaborazione con le aziende,
nel distretto ovest e in casi
particolari negli altri distretti,
in accordo con la direzione
sanitaria dell’Istituto
24 Sistema informativo – La Proseguire l’utilizzo della firma
firma digitale
digitale
>=90%
Screening dei tumori del colon
retto
- Colonscopie di 2° livello
registrate nel G2 clinico
con
tutti
i
campi
obbligatori
per
lo
screening >=95%
- n° di malati per i quali il
tempo di attesa massimo tra
la segnalazione del caso da
parte del D.S.S. (distretto) e
l’attivazione della assistenza
specialistica di C.P. è ≤ a 3
giorni: ≥ 80% del n° totale dei
pazienti assistiti
- n° medio di giorni di
assistenza specialistica di
C.P. erogate a domicilio per i
pazienti
seguiti
nei
programmi concordati con i
distretti: ≥ 55
completare l’utilizzo della firma
digitale ai referti delle strutture
diagnostiche supportate da
sistemi SISSR in grado di
garantire la conservazione
sostitutiva:
entro il 31/07/2010
per la struttura di
oncoematologia clinico
sperimentale;
entro il 31/12/2010
per la struttura di anatomia
patologica.
-
3
3
4) Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
Il punteggio di 20 punti non è frazionabile e sarà assegnato solo in caso di raggiungimento completo di tutti i
risultati attesi sotto indicati
Il risultato sarà considerato raggiunto se i documenti:
- sono consegnato nei tempi indicati dalla Direzione Centrale;
- sono stati condivisi tra tutte le Aziende cointeressate (obiettivi con *);
- sono stati predisposti nel rispetto delle disposizioni del PSSR e delle successive note della Direzione (n.
6906 del 6-4-2010 e n. 9982 del 24-5-2010);
- se contengono, a giudizio della Direzione Centrale, elementi che fanno prevedere i miglioramenti indicati
nel risultato atteso.
Obiettivo aziendale
* Piano ospedaliero aziendale (1)
Risultato atteso
Presentazione di un piano condiviso a livello di Area Vasta ed
orientato al miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento
complessivo del livello erogativo (definizione condivisa in AV
delle due schede previste dal PSSR per ciascuna Azienda)
Ospedali ex Art 21
(ASS. n. 3, 4, 6 e AOU UD
* ASS 4 e AOUUD condiviso)
Area materno infantile - Punti nascita
(solo ASS 2 e 5)
* Funzioni “coordinate”
* Ospedali riuniti di Pordenone
(* solo AO PN e ASS6)
* Piano aziendale di riorganizzazione
gestionale
Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al
miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e
sicurezza dell’assistenza dovuti.
Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al
miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e
sicurezza dell’assistenza dovuti.
Presentazione di uno lo studio di fattibilità orientato al
miglioramento dell’efficienza nel rispetto dei livelli di qualità e
sicurezza dell’assistenza dovuti.
Studio di fattibilità condiviso tra le 2 Aziende orientato al
miglioramento dell’efficienza ed al mantenimento complessivo
del livello erogativo
Studio di fattibilità in accordo tra le Aziende di AV orientato al
miglioramento dell’efficienza
In particolare su gestione pensionistica
1) Non vanno previsti interventi su emergenza, funzioni hub e rete oncologica.
5) Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle Aziende
Obiettivi, risultati attesi e i criteri di assegnazione dei 20 punti previsti per il raggiungimento dei risultati saranno
individuati in un successivo atto di programmazione e riguarderanno adempimenti comuni a tutte le Aziende di
Area Vasta di cui le Aziende risponderanno in maniera solidale.
Data
Il Direttore generale dell’Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico“Centro di Riferimento Oncologico” di
Aviano
Il Direttore centrale della salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali
L’assessore regionale alla Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali
ISTITUTO DI RICERCA E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO
“CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO” DI AVIANO
Allegato al punto 3) Linee progettuali
Obiettivi e risultato attesi previsti dal PAO PAL aziendale per le
Linea progettuale 3 - Attività di governo clinico
Linea n. 3: Attività di governo clinico e gestione della sicurezza nelle attività sanitarie
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Attuare le indicazioni ed azioni relative alla sicurezza del
- definizione, entro il 31/12/2010, di una
percorso operatorio sviluppate nel 2009 dal gruppo di
procedura aziendale per la sorveglianza, il
lavoro aziendale anche in conformità alla check list di
monitoraggio e la prevenzione e formazione in
autovalutazione ed alle raccomandazioni ministeriali
riferimento al percorso operatorio con
riferimento anche alle più recenti indicazioni
Ministeriali
- applicazione della procedura della check list
del percorso operatorio entro il 30/09/2010
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Diffondere ed attivare in sede aziendale le indicazioni per
- costituzione del gruppo aziendale per la
la sicurezza dell’uso dei farmaci emerse dalla
sicurezza dell’uso dei farmaci
partecipazione alle attività del gruppo regionale e dalle
- condivisione con il gruppo aziendale delle
raccomandazioni ministeriali
indicazioni emerse dalla standard regionali per
la sicurezza del paziente e delle
raccomandazioni Ministeriali
- diffusione delle informazioni anche mediante
incontri aziendali di formazione sulle
tematiche del rischio
- attivazione delle eventuali azioni di
miglioramento emerse dalla autovalutazione
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Definire degli standard di qualità della documentazione condivisione ed adozione di una griglia di valutazione
della documentazione clinica (in particolare cartella
clinica
clinica) ed analisi a campione della documentazione
entro il 31/12/2010. Eventuale integrazione con
cartella informatizzata. Rivalutazione secondo gli
standard certificativi di AC.
Obiettivo aziendale:
Attuare le indicazioni del documento aziendale relative
all’informazione al paziente e consenso all’atto sanitario
sviluppate nel 2009 dal gruppo di lavoro aziendale anche
in conformità alla check list di autovalutazione ed alle
indicazioni del documento regionale
Obiettivo aziendale:
Diffusione e implementazione della cultura della
segnalazione degli eventi e diffusione e condivisione della
scheda di Incident Reporting sviluppata nel 2009 dal
gruppo di lavoro aziendale
Risultato atteso:
applicazione della procedura aziendale per la gestione
dell’informazione al paziente ed il consenso all’atto
sanitario; verifica in sede di audit con le associazioni
rappresentative dei pazienti.
Risultato atteso:
notifica alla Direzione Sanitaria delle segnalazioni
degli eventi (incident reporting) da parte delle strutture
operative (adozione della scheda in almeno il 50% delle
strutture operative cliniche)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Diffusione a livello aziendale delle modalità di
- definizione
di
una
procedura
di
monitoraggio delle cadute accidentali secondo le
monitoraggio/prevenzione del rischio delle
indicazioni del programma regionale e delle criticità
cadute accidentali coerente con le specifiche
emerse dalla autovalutazione
caratteristiche del CRO
diffusione ed adozione della procedura in
almeno il 50% delle strutture operative di
degenza.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Nell’ambito del progetto buon uso del sangue, compilazione della check-list di monitoraggio della
monitoraggio dell’applicazione della procedura per la procedura in almeno il 90% dei casi di trasfusione
sicurezza della trasfusione in sede aziendale
-
Scarica

Piano annuale 2010 - Ospedali riuniti di Trieste