FIBROADENOMA DELLA VULVA IN
MAMMELLA ECTOPICA
ALLATTANTE
A. Altavilla, C. Fasano, C. Gabrieli
U.O.S. ANATOMIA PATOLOGICA
PIA FONDAZIONE “CARD. G. PANICO”
AZIENDA OSPEDALIERA TRICASE
(LECCE)
I FIBROADENOMI IN MAMMELLA ECTOPICA
SONO LESIONI RARE E DI INCERTA ISTOGENESI
DESCRIVIAMO
UN CASO DI
FIBROADENOMA LACTANS
DELLA
VULVA
IL CASO
DONNA DI 37 AA RIFERIVA LA COMPARSA DA
ALCUNI MESI, NELLO SPESSORE DEL
GRANDE LABBRO DI DESTRA
DI UN NODULO, CHE ALL’ISPEZIONE
SI RIVELAVA ISOLATO, DURO E MOBILE SUI
PIANI CIRCOSTANTI
BIOPSIA ESCISSIONALE
METODI
Reperto macroscopico:
 Colorito biancastro
 Contorno policiclico
 Consistenza teso-elastica
 Aspetto fascicolato al taglio
 Minute cavità cistiche
a contenuto liquido biancastro
 Asse maggiore cm 3.5
METODI
I campioni prelevati sono stati fissati in formalina(10%)
neutra, tamponata a ph 7 processati ed inclusi in
paraffina e le sezioni ottenute, colorate con
Ematossilina-Eosina sono state esaminate al M.O.
Reazioni immunoistochimiche allestite:
 Calponina (Dako, 1:50)
 Actina Muscolo Liscio (Dako, Prediluito)
 CkAE1/AE3 (Dako, Prediluito)
 Estrogeno Recettore (Dako, Prediluito)
 Progesterone Recettore (Dako, Prediluito)
(Metodo di rivelazione: EnVisionFLEX, Dako)
RISULTATI
Il nodulo, delimitato da un cercine fibroso
connettivale, risultava costituito da:

Componente stromale con cellule
fusate prive di atipie e mitosi
Componente epiteliale con ghiandole
rivestite da due strati di cellule:
epiteliali e mioepiteliali
RISULTATI
Dotti ghiandolari:
piccoli, regolari, talora
distorti dalla
componente stromale
Cellule
schiumose di
tipo colostrale
Cellule
epiteliali con
citoplasma chiaro con
globuli di natura lipidica
protrudenti
nel
lume
acinare.

AML+
CALP+
CKAE1/AE3+
RECETTORI ORMONALI NELLA
VULVA
I recettori per
estrogeno e
progesterone
hanno
bassa
espressione
o non vengono
espressi nella vulva.
(Hodgins et al
Br J Obstet Gynaecol, 1998)
ER-
PG-
Diagnosi: Fibroadenoma peri e intracanalicolare in
mammella ectopica allattante
La paziente allattava
nel
periodo di insorgenza della
neoplasia
Conclusioni
Fisher descrisse un fibroadenoma vulvare nel 1947 in
mammella ectopica, per la prima volta.
Teorie istogenetiche:
 Tessuto mammario ectopico residuo dalla
involuzione
della milk line che nell’embrione si estende dall’ascella
alla regione inguinale.
(Fisher et Al, Am J Obstet Gyn1947)
 Tessuto aberrante
 Da disordini delle ghiandole anogenitali mammary-type
(anche sede vulvare);
il riscontro occasionale di
neoplasie mammarie a sede perianale esclusa dalla rete
mammaria, supporterebbe tale ipotesi.
( Van Der Putte et al, Int J Gynecol Pathol, 1994)
Come si presenta il tessuto mammario ectopico
in cui hanno sede queste neoplasie ?
Mammella Soprannumeraria: sede milk line politelia
polimastia, possibile galattorrea spesso occasionale
riscontro in gravidanza (7°/9°mese), parenchima
mammario normale circostante.
Tessuto mammario aberrante: sede talora milk line
assenza di politelia e di polimastia possibile galattorrea,
anche post-gravidanza.
Distorsione
delle ghiandole anogenitali di tipo
mammario: presente positività ai recettori per estrogeno
e progesterone, ghiandole mammary type circondano la
neoplasia.

Conclusioni



Il quadro morfologico e il profilo immunoistochimico
(Er-/Pr-), del caso da noi presentato, suggerisce
l’istogenesi di tale neoplasia da tessuto mammario
aberrante, non avendo riscontrato la presenza né di
tessuto mammario circostante, né di ghiandole
anogenitali.
La presentazione clinica e il comportamento biologico
di queste neoplasie a sede ectopica sono analoghe a
quelle che insorgono nella mammella e come in questo
caso l’escissione chirurgica è quasi sempre risolutiva.
Non è comunque da sottovalutare l’insorgenza, anche in
queste sedi non usuali, di neoplasie maligne della
mammella.
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113 - A.Altavilla, C.Fasano, et al.