Verso il Congresso Il problema centrale “non c’è una politica forte, rinnovata, capace di dare risposte ai problemi e di mettere in campo una nuova classe dirigente” Percorso congressuale -confronto reale e analisi approfondita dei problemi ◦ confronto aperto e serrato, condotto in termini positivi e propositivi, che coinvolga la società abruzzese nel suo insieme ◦ restare sui problemi propri dell'Abruzzo e del suo sviluppo; ◦ proporre risposte capaci di ridurre il livello delle incertezze, delle paure, delle angosce e riportare il futuro ad essere una formidabile opportunità, per tornare a vincere e a governare, noi, tutti insieme, in un corretto e costruttivo confronto 1. Piattaforma politico-programmatica un progetto di sviluppo per il nostro Abruzzo con interventi emergenziali ed immediati ed interventi di prospettiva capaci di marcare discontinuità profonde, di portare definitivamente la nostra Regione ad essere una Regione europea 2. Promuovere una nuova dirigenza (rinnovamento) non improvvisazione, né nuovismo, ma costruzione paziente di gruppi dirigenti che siano espressione di percorsi di formazione che conferiscano loro competenze, forza, credibilità ed autorevolezza 3. l’apertura del partito a professionalità, competenze, intelligenze costituzione di luoghi formativi aperti agli iscritti e rivolti soprattutto ai più giovani Costruire e radicare il Partito nei territori costruzione del PD sul territorio, e nelle città. Favorire il suo radicamento tra i ceti popolari e produttivi della regione Noi siamo stati la generazione delle cavallette, abbiamo divorato tutto. Quello che la libertà fu per i nostri genitori, la sostenibilità dovrà essere per noi e per i nostri figli Nuovo Riformismo: il superamento del PIL come unico metro di giudizio del progresso di una comunità, l’indicazione del noi in contrapposizione all’io, del futuro in contrapposizione al solo presente Costruire prima i progetti poi individuare le risorse Costruire un adeguato capitale sociale Lavorare per realizzare una trama fitta di relazioni di rete che generano processi di scambi di valore, di senso, dunque di cambiamento eliminare vecchie abitudini, vecchie convinzioni ◦ Un grande Partito per favorire l’insorgere di condizioni per un “nuovo inizio” che porta l’Abruzzo a diventare una regione d’Europa capace di coniugare sviluppo, competitività, innovazione, efficienza, sostenibilità, posterità, libertà, eguaglianza, democrazia, giustizia, solidarietà ◦ Elaborazione partecipata del “progetto” per ricostruire quei legami lacerati, del tutto inconsistenti, con le categorie sociali, culturali, economiche e produttive Tutto deve essere chiaro !!! Un nuovo modello di sviluppo ◦ favorire la nascita della rete seria e reale tra le tre Università, i centri di ricerca, le grandi imprese, il sistema finanziario per dare corpo ad interventi fortemente innovativi ◦ esprimere proposte progettuali ponderate, riflettute e valutate nella loro attuabilità ◦ Avviare i programmi pronti con le misure urgenti per la sopravvivenza di tantissime piccole e medie imprese con grandi difficoltà finanziarie e creditizie ◦ Battersi per un rifornimento finanziario adeguato dal governo nazionale per la ricostruzione dei comuni del cratere e per il rilancio della intera economia regionale I sistemi locali di sviluppo riconoscono che il territorio è una base importante nelle dinamiche di sviluppo, e in esso si esplicano una serie di interazioni fra variabili sociali, economiche, ambientali, istituzionali, il cui esito non sempre è prevedibile, ma da cui attrarre i talenti dipende il sentiero di sviluppo capacity building integrazione delle politiche società della conoscenza servizi più efficienti sistemi coordinati di imprese maggiore collaborazione con gli istituti di credito sistema di apprendimento lungo tutto l’arco della vita un nuovo piano delle infrastrutture La riforma delle riforme. Non un’istituzione di potere ma di servizio. Cambiare se stessi per cambiare il territorio. Cambiarsi per cambiare. 1. Innovazione di prodotto e di processo 2. Generare conoscenza piuttosto che carte 3. Burocrazia forte e autorevole, qualificata e competente 4. Riformare la pubblica amministrazione con l’attivazione di più leve del cambiamento. Toccare l’intoccabile politica culturale premiare chi contiene gli sprechi e ottiene i risultati migliori modernizzare il sistema di welfare affrontare con coraggio la riforma delle politiche della SALUTE valorizzare il “terzo settore” selezione del personale fondata esclusivamente su criteri meritocratici 2 strategie: sopravvivenza e sviluppo A) Sopravvivenza 1. attivazione di un Fondo di garanzia e individuazione di un Soggetto Gestore del Risparmio (SGR) per agevolare il credito (Indicazione UE); 2. concessione di crediti al funzionamento (da attivare con fonti finanziarie diverse dal FESR) e consolidamento dei debiti a breve; 3. riduzione e massima concentrazione (accorpamento) del numero dei Confidi 1. 2. 3. 4. B) Sviluppo reti di imprese con particolare riferimento alle filiere/cluster sviluppo di una forza lavoro locale qualificata e specializzata Poli Turistici Agricoltura SVILUPPO SOSTENIBILE 1. 2. 3. 4. 5. Prodotti ecosostenibili e rifiuti La mobilità sostenibile La bioedilizia, l’architettura e l’urbanistica sostenibile La protezione dei parchi e il turismo di qualità I lavori verdi e lo sviluppo economico L’apertura del cantiere per la costruzione del progetto “ABRUZZO 2020” Costruire il Partito per la comunità regionale. un Partito di cittadini attivi e partecipi, che sappia avvalersi di una struttura organizzativa agile e “competente”, la cui regola sia il ricambio e il limite di due mandati per ogni tipo di incarico politico ed elettivo. due livelli: programmatico - istituzionale politico – organizzativo Più potere agli iscritti