IL DENARO
Mercoledì 4 marzo 2009
professionisti
PROFESSIONI &
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili del Tribunale di Nola
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VITA DELL’ORDINE
Prisco: Valorizzeremo la professione
Parla il neo presidente: tra le priorità c’è la stipula di protocolli d’intesa
Rilancio della professione,
riorganizzazione degli eventi
formativi, servizi agli iscritti,
impegno per siglare intese
con gli interlocutori
istituzionali che operano sul
territorio: è ricca di impegni
l'agenda del neo presidente
dell'Ordine dei dottori
commercialisti e degli
esperti contabili di Nola
Giovanni Prisco. Il nuovo
numero uno dell'Ordine è un
giovane professionista (41
anni) e la sua elezione al
vertice rappresenta una
svolta, dopo i quindici anni
che hanno visto ricoprire la
carica di vertice il suo
predecessore, Graziano
Serpico. Nell'intervista che
segue il presidente Giovanni
Prisco mette a fuoco le lineeguida lungo le quali intende
organizzare il lavoro
dell'organismo di
autogoverno dei
professionisti contabili
dell'Ordine di Nola.
RICCARDO LA FRANCA
Presidente Prisco, che cosa
significa trovarsi al timone di
un Ordine come quello di Nola?
Ritengo sia una sfida difficile
ma non impossibile. La nostra
è una realtà professionale che
esige impegno e dedizione. Le
cifre sono eloquenti: contiamo
643 iscritti come dottori commercialisti, circa trecento ragionieri e cinquecento praticanti. Nella circoscrizione di
competenza ricadono ben 34
Comuni. Insomma, quello di
Nola è senza alcun dubbio uno
dei primi Ordini in termini
dimensionali.
Lei vanta già una consolidata
esperienza come consigliere:
quali sono le sfide che ora
l'attendono?
Ho fatto parte del consiglio
dell'Ordine dal 2000 al 2007.
A seguito dell’entrata in vigore del DL 139/05, le categorie
dei Dottori Commercialisti e
Ragionieri sono confluite nell’ albo unico. Un impegno fondamentale e prioritario consiste nella valorizzazione della
professione sul territorio,
continuando l’intensa ed apprezzabile attività già intrapresa dal precedente Presidente Graziano Serpico.
Attraverso quali iniziative?
L’impegno primario sarà siglare protocolli di intesa con
tutti i nostri interlocutori qua-
li ad esempio il Tribunale, gli
uffici dell'Agenzia delle Entrate, l'Inps, l'Inail, la DPL e
così via. Insomma, tutte le
realtà con le quali il professionista si trova a dover interagire. L'obiettivo è migliorare l'efficienza e l'efficacia di
questa interazione e di favorire il confronto e il dialogo. Nel
pieno rispetto del codice
deontogico, il nostro sarà un
atteggiamento propositivo e
collaborativo dal quale potranno trarne vantaggio non
solo i professionisti, ma anche il mondo imprenditoriale ed in generale tutto il contesto socio-economico locale.
GIOVANNI PRISCO
Il nuovo presidente dell'Ordine di Nola, Giovanni Prisco, è Dottore
Commercialista iscritto all’albo dei Dottori Commercialisti ed
Esperti Contabili per la circoscrizione del Tribunale di Nola con
anzianità dal 16 novembre 1992; Revisore contabile; Consulente
del lavoro; Iscritto nell’elenco dei curatori fallimentari; Iscritto
nell’elenco dei consulenti tecnici di ufficio (C.T.U.); Eletto
consigliere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti per la
circoscrizione del Tribunale di Nola dal 2000; Vanta esperienza
diretta in azienda in materia di contabilità e gestione del personale
dipendente. (area contabile – amministrativa – personale)
Esperienza ultradecennale in materia di consulenza aziendale con
particolare riferimento all‘area contabile, amministrativa, fiscale,
ed alla gestione ed organizzazione del personale ; E' un
appassionato sportivo, in particolare del calcio, dello sci e del
tennis; Organizzatore Responsabile del Campionato Nazionale di
Calcio riservato alla categoria dei Dottori Commercialisti stagioni
2005/2006 – 2006/2007 - 2007/2008.
Il fronte della formazione è
sempre particolarmente delicato. Lei che cosa pensa di
fare su questo versante?
La formazione obbligatoria
permanente per la nostra come per molte altre categorie
professionali è ormai una
realtà di fatto. Dobbiamo
chiederci: in che modo può
essere resa davvero efficace e
adeguata ai tempi che viviamo?
Lei che risposta darebbe, presidente?
La mia preoccupazione è che
gli appuntamenti formativi
siano considerati solo alla
stregua di un adempimento
burocratico, magari noioso, e
non un'occasione di crescita
professionale, un'opportunità per restare al passo dei tempi in uno scenario di continua
evoluzione normativa. Proprio
partendo da queste considerazioni intendo lavorare, insieme alla mia squadra, per
organizzare progetti formativi che rispondano pienamente alle concrete esigenze del
professionista e non siano solo appuntamenti per accumulare crediti. Proprio partendo
da queste considerazioni intendo lavorare, insieme a tutti gli iscritti, per organizzare
progetti formativi che rispondano pienamente alle concrete esigenze del professionista
e conferiscano qualità e pregio
alla nostra attività professionale.
A Nola esiste da tempo una
Fondazione, emanazione dell'Ordine, che tra i vari punti
della propria missione annovera anche la formazione.
Quale sarà il futuro di questa
struttura?
La Fondazione nasce molto
tempo prima del varo dell'Albo Unico. E' evidente che va
riorganizzata e adeguata ai
nuovi scenari.
E il rapporto con il mondo accademico?
Anche questo è un elemento
qualificante e strategico per
la vita dell'Ordine e della categoria professionale che esso rappresenta. Nola è un Ordine che ha già da tempo fecondi rapporti con il mondo
accademico. L'intenzione è
ovviamente di rafforzarli e
strutturarli ulteriormente attraverso partnership e sinergie tra professionisti ed esponenti degli Atenei al fine di
migliorare la qualità del servizio reso. Inoltre, la realiz-
zazione di un centro studi potrebbe contribuire alla crescita della categoria ponendosi come un elemento di
confronto all'interno della
professione.
con le altre associazioni di categoria presenti sul territorio
sono convinto di conseguire
un reciproco arricchimento.
Si avvicina il congresso di
Torino: qual è l'elemento qualificante dell'imminente assise nazionale?
Lei è un giovane presidente.
Quali sono i rapporti con l'Unione giovani?
“Protagonisti di un cambia-
Ottimi.L'Unione giovani è una
realtà attiva sul territorio, stimolata dalle costanti iniziative promosse dall’attuale consigliere Florinda Aliperta,
prima eletta nella lista che ho
avuto l’onore di rappresentare, e dal presidente Agostino
Rizzo. Operando in perfetta
sintonia con questa realtà e
mento”: questo il motto del
primo Congresso Nazionale di
Torino dopo il varo dell'Albo
Unico. Un motto che è in perfetta sintonia con la svolta
epocale verificatasi a livello
locale. E' chiaro, quindi, che
rappresenta davvero un momento di innovazione per la
nostra professione.
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