Le economie di scala nella supply chain: la giacenza di ciclo Le economie di scala nella supply chain 1 Linea guida • Il ruolo della giacenza di ciclo nella supply chain • Le economie di scala: relazione con i costi fissi • Le economie di scala: relazione con gli sconti sulle quantità • La scontistica di breve termine: le promozioni commerciali • La gestione della giacenza di ciclo MultiEchelon • La stima dei costi legati alla giacenza di ciclo Le economie di scala nella supply chain 2 Il ruolo della giacenza nella supply chain Migliora l’adattamento di domanda / fornitura Previsioni migliori Riduzione del flow time Riduzione del tempo di attesa Riduzione dei buffer Economie di scala Giacenza di ciclo Variabilità domanda / fornitura Giacenza di sicurezza Variabilità stagionale Giacenza stagionale Le economie di scala nella supply chain 3 Il ruolo della giacenza nella supply chain • Lotto: quantità prodotta o ordinata da uno stadio della supply chain ad un certo istante • Giacenza di ciclo: giacenza media presente nella supply chain in quanto lo stadio della supply chain produce o acquista lotti superiori a quelli richiesti dal cliente – Q = dimensione di un ordine – D = domanda per unità di tempo • Profilo della giacenza: plot della giacenza nel tempo • Giacenza di ciclo = Q/2 (legata alla dimensione del lotto) • flow time medio = giacenza media / flusso medio • flow time medio dalla giacenza di ciclo = Q/(2D) Le economie di scala nella supply chain 4 Il profilo della giacenza Modello EOQ 140 120 Giacenza 100 80 60 40 B 20 0 0 10 20 30 40 50 Tempo Le economie di scala nella supply chain 5 Il ruolo della giacenza nella supply chain Q = 1000 unità D = 100 unità/giorno Giacenza d ciclo = Q/2 = 1000/2 = 500 Flow time medio = Q/2D = 1000/(2)(100) = 5 giorni • La giacenza di ciclo aggiunge 5 giorni al tempo cha una unità di prodotto trascorre nella supply chain • Minori giacenze di ciclo sono migliori in quanto: – Il flow time medio è inferiore – Il capitale di esercizio richiesto è inferiore – I costi di possesso scorta sono inferiori Le economie di scala nella supply chain 6 Il ruolo della giacenza nella supply chain • • La giacenza di ciclo viene mantenuta principalmente per sfruttare le economie di scala nella supply chain I costi della supply chain sono influenzati dalla dimensione del lotto: – Costo del materiale = P – Costo fisso di emissione ordine = C – Costo di possesso = H = PF (F = costo di mantenimento di 1€ in giacenza per un anno) • • Il ruolo primario della giacenza di ciclo permette ai diversi stadi della supply chain di acquistare prodotto in lotti che rendano minima la somma dei costi del materiale,di emissione ordine e di giacenza Teoricamente le decisioni sulla giacenza di ciclo dovrebbero considerare i costi all’interno dell’intera supply chain, ma in pratica ogni stadio prende le sue decisioni contribuendo ad incrementare il costo totale della giacenza di ciclo ed i costi complessivi della supply chain Le economie di scala nella supply chain 7 Economie di scala: relazione con i costi fissi • Lot sizing per un prodotto singolo (EOQ) • L’aggregazione di prodotti multipli in un singolo ordine • Lot sizing con prodotti e clienti multipli – I lotti sono ordinati e consegnati indipendentemente per ogni prodotto – I lotti sono ordinati e consegnati congiuntamente per tutti i prodotti – I lotti sono ordinati e consegnati congiuntamente per un insieme di prodotti Le economie di scala nella supply chain 8 Economie di scala: relazione con i costi fissi Domanda annua = D Numero di ordini annuo = D/Q Costo annuo del materiale = PD Costo annuo degli ordini = (D/Q)C Costo annuo di giacenza = (Q/2)H = (Q/2)PF Costo totale annuo = TC = PD + (D/Q)C + (Q/2)PF Le economie di scala nella supply chain 9 L’andamento dei costi Modello EOQ 10000 9000 Costo giacenza Costo ordini Costo totale 8000 7000 Costo 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 Quantità Le economie di scala nella supply chain 10 Costi fissi: dimensione ottima del lotto e dell’intervallo di riordino (EOQ) D: domanda annua C: Costo di setup o ordine P: Costo di acquisto F: costo unitario di giacenza annuo (% del costo di acquisto) H: costo unitario di giacenza annuo Q:dimensione del lotto T: intervallo di riordino m: numero annuo i ordini H = P ⋅F Q* = 2 ⋅C ⋅ D H 2 ⋅C m = D ⋅H * Le economie di scala nella supply chain 11 Considerazioni per il modello EQ • Nella scelta della dimensione ottima del lotto è importante il trade-off tra costo di ordine (set up9 e osto di giacenza. • Se la domanda aumenta di un fattore k il lotto ottimo cresce di un fattore k½ ed il numero annuo di ordini aumenta di un fattore k½. La giacenza di ciclo (in giorni di domanda)dovrebbe diminuire all’aumentare della domanda. • Se la dimensione del lotto va ridotta devono essere diminuiti i costi fissi. Per ridurre di un fattore k la dimensione del lotto il costo di emissione ordine va ridotto di un fattore k2. Le economie di scala nella supply chain 12 Combinare prodotti multipli in un singolo ordine • Il trasporto è un fattore rilavante del costo fisso per ordine • Valutare la possibilità di combinare i trasporti di prodotti differenti dallo stesso fornitore – – – – Gli stessi costi fissi complessivi Condivisi tra più prodotti Il costo fisso effettivo è ridotto per il singolo prodotto La dimensione del lotto di ogni prodotto potrebbe essere ridotta • Possibilità di una consegna unica a partire da più fornitori o n singolo mezzo che consegni a più rivenditori • Aggregare i prodotti per rivenditore o fornitore in un singolo ordine consente una riduzione nella dimensione dei lotti dei singoli prodotti in quanto i costi fissi sono “spalmati” tra più prodotti, rivenditori o fornitori Le economie di scala nella supply chain 13 Valutazione EOQ Domanda, D = 12,000 computer / anno d = 1000 computer / mese Prezzo di acquisto, P = 500 € Costo di stoccaggio %, F = 0,2 Costo fisso, C = 4000 € / ordine EOQ =980 unità Giacenza di ciclo = Q/2 = 490 unità Tempo di flusso = Q/2d = 980/(2)(1000) = 0,49 Intervallo di riordino T = 0,98 mesi Le economie di scala nella supply chain 14 Aggregare prodotti multipli in un singolo ordine • Quattro tipologie di computer: Deskpro, Litepro, Medpro e Heavpro • Domanda mensile: 1000 unità per tipo • Ordinando ogni prodotto separatamente: – EOQ = 980 unità per ogni prodotto – Giacenza totale di ciclo = 4(Q/2) = (4)(980)/2 = 1960 unità • Aggregando l’ordine per i quattro prodotti: – EOQ Combinato = 1960 unità – Per ogni prodotto: EOQp= 1960/4 = 490 – La giacenza di ciclo per ogni prodotto è ridotta a 490/2 = 245 unità – Giacenza complessiva di ciclo = 1960/2 = 980 unità Le economie di scala nella supply chain 15 Lot Sizing con prodotti o clienti multipli • • In pratica il costo fisso di ordine è parzialmente dipendente dalla varietà di prodotti associati ad un singolo ordine di modelli multipli – Una parte del costo fisso è collegata ai trasporti (indipendente dalla varietà) – Una parte del costo è relativa al carico ed la ricevimento del prodotto (non indipendente dalla varietà) Tre scenari: – Lotti ordinati e consegnati indipendentemente per ogni prodotto – Lotti ordinati e consegnati congiuntamente per ogni prodotto – Lotti ordinati e consegnati congiuntamente per gruppi di prodotti Le economie di scala nella supply chain 16 Lot Sizing con prodotti multipli • Domande annue – DL = 12,000; DM = 1,200; DH = 120 • Cosoti di trasporto comune, C = 4000 € • Costo di ordine specifico per prodotto – cL = 1000 €; cM = 1000 €; cH = 1000 € • Costo di stoccaggio, F = 0,2 • Costo unitario – PL = 500 €; CPM = 500 €; PH = 500 € Le economie di scala nella supply chain 17 Opzioni per la consegna • Nessuna aggregazione: ogni prodotto ordinato separatamente • Aggregazione completa: tutti i prodotti consegnati con un unico autocarro • Aggregazione “adattata”: insiemi selezionati di prodotti su ogni autocarro Le economie di scala nella supply chain 18 Nessuna aggregazione Litepro Medpro Heavypro Domanda annua Costo fisso / ordine EOQ 12000 1200 120 5000€ 5000€ 5000€ 1095 346 110 Ordini emessi Costo annuo 11,0 / anno 3,5 / anno 1,1 / anno 109544€ 34642€ 10954€ Costo totale = 155140€ Le economie di scala nella supply chain 19 Aggregazione: ordinare congiuntamente i prodotti C* = C + cL + cM + cH = 4000+1000+1000+1000 = 7000€ m* = [(DLFPL+ DMFPM+ DHFPH)/2C*]½ = 9,75 QL = DL/m* = 12000/9,75 = 1230 QM = DM/m* = 1200/9,75 = 123 QH = DH/m* = 120/9,75 = 12,3 Giacenza di ciclo = Q/2 Flow time medio = (Q/2)/(domanda settimanale) Le economie di scala nella supply chain 20 Aggregazione: ordinare congiuntamente i prodotti Domanda annua Numero ordini EOQ Litepro Medpro Heavypro 12000 1200 120 9,75 / anno 9,75 / anno 9,75 / anno 1230 123 123 Costo di 61512€ 6151€ 615€ giacenza annuo Costo annuo ordini = 9,75 × 7000 = 68250€ Costo totale annuo = 136528€ Le economie di scala nella supply chain 21 Considerazioni sulla aggregazione • L’aggregazione consente alle aziende di ridurre i lotti senza incrementare i costi • L’aggregazione completa è efficace se il costo fisso specifico per prodotto è una piccola percentuale del costo fisso congiunto • Una aggregazione “adattata” è efficace se il costo fisso specifico per prodotto è una elevata percentuale del costo fisso congiunto Le economie di scala nella supply chain 22 Le economie di scala: relazione con gli sconti sulle quantità • Sconto su tutte le unità acquistate (variazione del costo medio di acquisto) • Sconto sull’acquisto di quantità marginali (variazione del costo marginale) • Perché sconti sulle quantità? – Coordinamento nella supply chain – Differenziazione del prezzo per massimizzare gli utili del fornitore Le economie di scala nella supply chain 23 Sconti sulle quantità • Basati sulle dimensioni dei lotti – Su tutta la quantità – Su quantità marginale • Basati sul volume di acquisto • Come dovrebbe reagire l’acquirente? • Quali sono gli schemi appropriati della scontistica? Le economie di scala nella supply chain 24 Sconti su tutta la quantità • Il programma dei prezzi ha dei punti di cambiamento in corrispondenza delle quantità q0, q1, …, qr, con q0 = 0 • Un ordine di dimensione almeno pari a qi ma inferiore a qi+1, è caratterizzato da un costo medio pari a Ci • Il costo unitario decresca all’aumentare della quantità acquistata, ovvero risulta C0>C1>…>Cr • L’obiettivo aziendale consiste nella scelta della dimensione del lotto che minimizzi la somma dei costi di del materiale, di emissione ordine e di giacenza Le economie di scala nella supply chain 25 Sconti su tutta la quantità: procedura di calcolo passo 1: Calcolare EOQ per il prezzo inferiore. Se valido, terminare la procedura. La quantità ottima coincide con EOQ. passo 2: se EOQ non è valido, calcolare il TC per tale prezzo e per la più piccola quantità per tale prezzo. passo 3: Calcolare EOQ per il prossimo valore di prezzo. Se valido, terminare la procedura e valutare il TC. passo 4: Confrontare il TC dei passi 2 e 3. scegliere la quantità corrispondente al TC inferiore. passo 5: se EOQ di passo 3 non è valido, ripetere i passi 2, 3, e 4 fino a che non si trovi un EOQ valido. Le economie di scala nella supply chain 26 Sconti su tutta la quantità Costo / Unità 3€ Costo Totale del Materiale 2,96€ 2,92€ 5,000 10,000 Quantità 5,000 10,000 Quantità Le economie di scala nella supply chain 27 Sconti su tutta la quantità quantità prezzo unitario 0-5000 3,00€ 5001-10000 2,96€ sopra 10000 2,92€ q0 = 0, q1 = 5000, q2 = 10000 P0 = 3,00€, P1 = 2,96€, P2 = 2,92€ D = 120000 unità / anno, C = 100€/ lotto, F = 0,2 Le economie di scala nella supply chain 28 Sconti su tutta la quantità passo 1: Calcolare EOQ2* = [(2CD)/P2F]½ = [(2)(120000)(100)/(0,2)(2,92)] ½ = 6410 EOQ non valido (6410 < 10001) Calcolare TC2 usando C2 = 2,92€ and q2 = 10001 TC2 = (120000/10001)(100)+(10001/2)(0,2)(2,92)+(120000)(2,92) = 354520€ passo 2: Calcolare EOQ1* = [(2CD)/P1F] ½ =[(2)(120000)(100)/(0,2)(2,96)] = 6367 EOQ valido (5000<6367<10000) Î Stop TC1 = (120000/6367)(100)+(6367/2)(0,2)(2,96)+(120000)(2,96) = 358969€ TC2 < TC1 Î la quantità ottima da acquistare risulta Q* = q2 = 10001 Le economie di scala nella supply chain 29 Sconti su tutta la quantità • Ipotizziamo che il costo fisso si riduca a 4€ – Senza sconti, EOQ sarebbe ridotto a 1265 unità – In presenza della politica di sconto il lotto ottimo sarebbe ancora pari 10001 unità • Quale è l’effetti di un tale programma di sconto? – I rivenditori sono incoraggiati ad incrementare la dimensione dei propri ordini – La giacenza media di ciclo all’interno della supply chain si incrementa – Il flow time medio cresce Le economie di scala nella supply chain 30 Perché adottare politiche di sconto sulle quantità? • Coordinamento nella supply chain – Derrate – Prodotti con curva di domanda legata al prezzo • Tariffe a due parti • Sconti sui volumi Le economie di scala nella supply chain 31 Coordinamento per prodotti tipo “derrate” • D = 120000 bottiglie / anno • CR = 100€, FR = 0,2, PR = 3€ • CS = 250€, FS = 0,2, PS = 2€ Lotto ottimo per il rivenditore = 6,324 bottiglie Costo per il rivenditore = 3795€; costo per il fornitore = 6009€ Costo della supply chain = 9804€ Le economie di scala nella supply chain 32 Coordinamento per prodotti tipo “derrate” • Cosa potrebbe fare il produttore per ridurre il costo della supply chain? – In presenza di lotto di acquisto coordinato pari a 9165 unità; costo per il rivenditore = 4059€; costo per il produttore = 5106€; costo della supply chain = 9165€ • Schemi efficaci di prezzo – Sconto sull’intera quantità • 3€ per lotti inferiori a 9165 unità • 2,9978€ lotti almeno pari a 9165unità • In tale situazione il profitto totale della supply chain si incrementa di 638€ – Un quota parte del costo fisso è stata addebitata al rivenditore (incrementa il suo costo di stoccaggio) che però beneficia della politica di sconto proposta dal suo produttore (condizionata all’acquisto di lotti minimi pari a 9165 unità) Le economie di scala nella supply chain 33 Politiche di sconto sulla quantità quando l’azienda ha potere di mercato • Assenza di costi legati alla giacenza • Curva di domanda – 360000 - 60000P (P = prezzo di finale vendita) – costo unitario di produzione per il produttore CS= 2€ – prezzo unitario di vendita del produttore PS= 4€ – prezzo unitario di vendita del rivenditore PR= 5€ Le economie di scala nella supply chain 34 Politiche di sconto sulla quantità quando l’azienda ha potere di mercato • I due stadi stabiliscono il prezzo in maniera indipendente – UR= PR(360000-60000PR)-PS(36000060000PR) = 60000€ – US= PS60000-CS60000 = 120000€ • I due stadi stabiliscono il prezzo in maniera coordinata pari a PR= 4€ – USC= PR(360000-60000PR)-CS(36000060000PR) = 240000€ Le economie di scala nella supply chain 35 Politiche di sconto sulla quantità quando l’azienda ha potere di mercato • La doppia marginalizzazione determina un calo del profitto della supply chain in quanto il margine della supply chain è diviso in due stadi • Il profitto della supply chain è inferiore se ogni stadio stabilisce in modo autonomo il prezzo del prodotto con l’obiettivo di massimizzare il proprio profitto. Una soluzione coordinata determina un profitto maggiore Le economie di scala nella supply chain 36 Politiche di sconto sulla quantità quando l’azienda ha potere di mercato • Il produttore ha a disposizione due schemi di prezzo per ottenere una soluzione coordinata e massimizzare l’utile della supply chain – Tariffe a due parti – Sconti sui volumi Le economie di scala nella supply chain 37 Politiche di sconto sulla quantità quando l’azienda ha potere di mercato • Tariffe a due parti – Il produttore carica l’intero profitto, pari a 180000€ come una tariffa di concessione anticipata e vende al rivenditore a prezzo di costo – Il rivenditore massimizza il suo utile vendendo a 4€ per unità – UR= PR(360000-60000PR)[180000+PS(360000-60000PR)] = 60000€ Le economie di scala nella supply chain 38 Politiche di sconto sulla quantità quando l’azienda ha potere di mercato • Sconti sui volumi – Si tratta di definire una politica di sconto sui volumi che permetta di ottenere il coordinamento dei prezzi di vendita lungo la supply chain – Obiettivo: prezzare il prodotto in modo che il rivenditore acquisti l’intero volume venduto allorché i due stadi coordinino i prezzi Le economie di scala nella supply chain 39 Politiche di sconto sulla quantità quando l’azienda ha potere di mercato • Sconti sui volumi – In presenza di prezzi coordinati il rivenditore vende 120000 unità per anno – Il produttore offre al rivenditore la seguente politica di prezzi • PR = 4€ • PR = 3,5€ quantità inferiore a 120000 unità quantità non inferiore a 120000 unità – Il rivenditore in tale situazione massimizza l’utile vendendo 120000 unità al prezzo unitario di 4 €, ottenendo un profitto di 60000€ Le economie di scala nella supply chain 40 Tariffe a due parti e sconti suo volumi • Progettare – una tariffa a due parti – uno schema di sconti sui volumi che raggiungano la soluzione coordinata del prezzo per la supply chain Le economie di scala nella supply chain 41 Considerazioni sulle politiche di sconto • Sconti basati sulla dimensione dei lotti accrescono la dimensione dei lotti e la giacenza di ciclo della supply chain • Sconti basati sulla dimensione dei lotti son giustificabili per prodotti quali le derrate • Sconti basati sui volumi con trasferimento di parte dei costi fissi al rivenditore sono generalmente più efficaci Le economie di scala nella supply chain 42 Scontistica i breve periodo: promozioni commerciali • • La promozioni commerciali rappresentano degli sconti sul prezzo per periodi limitati (possono richiedere azioni specifiche del rivenditore quali la pubblicità) Gli obiettivi principali dal punto di vista del produttore: – Indurre il rivenditore all’utilizzo di sconto sul prezzo, azioni promozionale e pubblicitarie per incrementare le vendite – Spostare la giacenza dal produttore verso il rivenditore ed il cliente – Difendere un marchio da altri competitori – Tali obiettivi non sono sempre ottenibili tramite promozioni commerciali • • Quale impatto sul comportamento del rivenditore e sulle prestazioni della supply chain? Il rivenditore può adottare due opzioni principali in risposta ad una promozione: – Adottare una o più promozioni per spronare le vendite – Acquistare in elevate quantità durante i periodi di promozione per tratte vantaggio della temporanea riduzione dei prezzi, riducendo però i benefici per il cliente Le economie di scala nella supply chain 43 Scontistica di breve periodo Q*: dimensione normale dell’ordine C: costo unitario normale d: sconto di breve periodo * d ⋅ D CQ D: domanda annua Qd = + (C - d ) ⋅ h C - d h: Costo di possesso annuo di 1€ Qd: dimensione dell’ordine in presenza di sconto Acquisto anticipato = Qd - Q* Le economie di scala nella supply chain 44 L’effetto della promozione sul cliente Curva di domanda al rivenditore: 300000 – 60000PR Prezzo normale del produttore, PS = 3,00€ – Prezzo ottimo del rivenditore PR =4,00€ – Domanda del cliente = 60000 unità Sconto promozionale = 0,15€ – Prezzo ottimo del rivenditore = 3,925€ – Domanda del cliente = 64500 unità Il rivenditore garantisce metà promozione al cliente e la domanda aumenta solo del 7,5% Le economie di scala nella supply chain 45 Promozioni commerciali • Quando un produttore offre una promozione, il suo obiettivo è di intraprendere azioni (contromisure) per scoraggiare gli acquisti anticipati nella supply chain • Contro misure – EDLP (Every Day Low Pricing) senza alcuno sconto di breve periodo – Promozioni basate sui volumi venduti (sell-throuhg) e non sulle quantità acquistate dai rivenditori (sell-in) Le economie di scala nella supply chain 46 La gestione Multi Echelon della giacenza di ciclo • La supply chain multi echelon hanno stadi multipli, con possibile presenza di molti attori ad ogni stadio e con ogni stadio che ne rifornisce un altro • L’obiettivo consiste nel sincronizzare la dimensione dei lotti ai diversi stadi in modo che ad ogni stadio non venga portata giacenza non necessaria • Ogni stadio dovrebbe coordinare gli ordini da clienti che ordinano con minore frequenza operando in modalità di cross docking Le economie di scala nella supply chain 47 Il cross docking • • • • Il Transit Point (o nodo di cross-docking) è luogo, o meglio un nodo della rete logistica, dove i lotti di merce vengono ricevuti e riallocati in lotti più piccoli. Il transit point è utile per allocare in modo più efficiente le scorte ai magazzini (tipicamente dei punti vendita) che si trovano a valle di esso, in base al principio statistico del risk pooling: in sintesi, la varianza aggregata degli ordini dei nodi a valle del transit point è minore, o uguale della varianza somma degli stessi nodi considerati singolarmente. La conseguenza è una riduzione dell'incertezza attesa sulla quantità di merce da ordinare utilizzando il transit point (che permette, in pratica, di aggregare più ordini). A differenza di un magazzino intermedio, il transit point non possiede scorte proprie: per questo motivo, il transit point è gestito tipicamente secondo la politica Echelon. Le economie di scala nella supply chain 48 La gestione Multi Echelon della giacenza di ciclo Giacenza al produttore Spedizioni al rivenditore Arrivo dei lotti per il produttore Tempo Giacenza al rivenditore Le economie di scala nella supply chain Tempo 49 La gestione Multi Echelon della giacenza di ciclo • Un prodotto finito viene fabbricato in base ad un ciclo di quattro settimane, tredici volte all'anno, nelle settimane 3 7 11 15 19 23 27 31 35 39 43 47 e 51. La domanda annua è pari a 52000 unità. Il costo del componente è di 7€ mentre l'emissione di un ordine costa 250€. Il costo unitario annuale di mantenimento scorta è pari al 20% del costo del prodotto. • Valutare la dimensione del lotto economico di acquisto ed il costo annuo di una gestione basata su EOQ e su MRP con politica di ordine del tipo lotto per lotto. • Si ipotizzi che nella gestione MRP il materiale arrivi con un giorno di anticipo rispetto alla data di utilizzo Le economie di scala nella supply chain 50 La gestione Multi Echelon della giacenza di ciclo livello della giacenza con politica EOQ livello della giacenza con politica MRP 5600 5600 4800 4800 4000 giacenza giacenza 4000 3200 2400 3200 2400 1600 1600 800 800 0 0 -1 3 7 11 15 19 23 27 31 35 39 43 47 51 55 -1 3 7 11 15 19 23 27 31 35 39 43 47 51 55 settimane Le economie di scala nella supply chain settimane 51 La gestione Multi Echelon della giacenza di ciclo EOQ giacenza media 3319 Giacenza 0 310 620 930 1240 4310 4620 4930 5240 MRP giacenza media 143 frequenza 2 3 3 3 8 8 9 9 7 2 ⋅C ⋅ D 2 ⋅ 250 ⋅ 52000 = = 4310 P ⋅F 7 ⋅ 0 .2 D 52000 B= = = 1000 52 52 TCEOQ = P ⋅ D + P ⋅ F ⋅ GEOQ + C ⋅ D = 371663 € EOQ EOQ = TCMRP = P ⋅ D + P ⋅ F ⋅ GMRP + C ⋅ m = 367450 € Le economie di scala nella supply chain 52 Politica di rifornimento “intera” Arrivo dell’ordine di rifornimento al distributore Il distributore si rifornisce ogni due settimane Rifornimento del rivenditore tramite cross docking Il rivenditore si rifornisce ogni settimana Rifornimento del rivenditore tramite giacenza Rifornimento del rivenditore tramite cross docking Il rivenditore si rifornisce ogni due settimane Rifornimento del rivenditore tramite cross docking • Più elementi di un stadio a valle sono riforniti da un unico elemento dello stadio a monte Il rivenditore si rifornisce ogni quattro settimane Le economie di scala nella supply chain 53 Politica di rifornimento “intera” • Quando una parte della supply chain rifornisce più parti di uno stadio a valle risulta conveniente adottare una politica di rifornimento “intera” • I rivenditori vanno raggruppati in un unico insieme in modo che – la frequenza di riordino del distributore sia un multiplo intero della frequenza di riordino del rivenditore – la frequenza di riordino del rivenditore distributore sia un multiplo intero della frequenza di riordino del distributore Le economie di scala nella supply chain 54 Supply chain distributive Multi Echelon Stadio 1 Stadio 2 Stadio 3 Stadio 4 Le economie di scala nella supply chain Stadio 5 55 Supply chain distributive Multi Echelon • Tutte le parti ad un stadio sono clienti di alcune parti delle stadio a monte e sono fornitori di alcune parti dello stadio a valle • Per una rete così strutturata una buona politica di riempimento ha le seguenti caratteristiche: – Le parti di uno stadio dono divise in gruppi in moda tale che tutte le parti di un gruppo ordinino simultaneamente dallo stesso fornitore – Al ricevimento di un rifornimento, quanto ricevuto dovrebbe essere sincronizzato con la spedizione di un ordine di riempimento verso almeno uno dei clienti a valle. Una parte di ogni rifornimento dovrebbe essere messa in transito (cross docking) verso lo stadio successivo Le economie di scala nella supply chain 56 La stima dei costi collegati alla giacenza di ciclo • Costi di possesso giacenza – – – – – Costi del capitale Costi dell’obsolescenza Costo dell’handling Costi di occupazione spazio Costi diversi • Costi dell’ordine – – – – Tempo costi di trasporto costi di ricevimento Costi diversi Le economie di scala nella supply chain 57 Leve per ridurre la dimensione dei lotti • Riduzione della giacenza di ciclo – Ridurre i lotti di produzione e trasferimento • Aggregare i costi fissi su più prodotti, punti di fornitura e punti di consegna – Gli sconti sulla quantità sono consistenti con la gestione delle operations di produzione e della logistica? • Sconti su volumi • Tariffe a due parti – Sono essenziali le promozioni commerciali? • EDLP • Basate sul principio del sell-through piuttosto che sul sell-in Le economie di scala nella supply chain 58