Il mondo delle fibre
La fibra tessile è l'insieme dei prodotti fibrosi che, per la loro struttura,
lunghezza, resistenza ed elasticità, hanno la proprietà di unirsi,
attraverso la filatura, in fili sottili, tenaci e flessibili che vengono utilizzati
nell'industria tessile per la fabbricazione di filati, i quali, a loro volta,
mediante lavorazioni vengono trasformati in tessuti (tramite tessitura) o
magline (jersey). Si definisce filo l'insieme di filamenti o di bave continue,
cioè di lunghezza illimitata, sia ritorte che non ritorte, mentre per filato si
intende un insieme di fibre discontinue unite tramite torsione.
Le fibre tessili naturali sono quelle esistenti in natura, le tecnofibre - più
comunemente conosciute come fibre chimiche - invece sono quelle
prodotte dall'uomo attraverso l'uso della chimica. Le tecnofibre si
dividono in artificiali se prodotte a partire da polimeri organici di origine
naturale (cellulosa ecc.), sintetiche se prodotte da polimeri di sintesi (cioè
a differenza delle fibre artificiali il polimero di partenza non esiste già in
natura ma viene sintetizzato dall'uomo), inorganiche se prodotte da
minerali o sostanze inorganiche, cioè senza carbonio
Fibre tessili naturali
Le fibre naturali rappresentano oggi il 40% delle fibre tessili utilizzate nel
mondo, mentre il 60% è rappresentato dalle fibre sintetiche e artificiali.
La fibra naturale maggiormente diffusa è il cotone di cui si producono ogni
anno circa 25 milioni di tonnellate. Principali produttori sono la Cina, gli Stati
Uniti, il Pakistan, l'India, l'Uzbekistan, la e il Brasile. Il cotone è fortemente
diffuso anche in Africa (Mali, Benin, Burkina Faso, Ciad) ed è fonte per intere
regioni di sopravvivenza. La produzione annuale di lana supera di poco i 2
milioni di tonnellate e le zone maggiormente interessate da questo tipo di
economia sono l'Australia, la Cina, la Nuova Zelanda, l'Iran, l'Argentina e il
Regno Unito. Interessanti tentativi di sviluppo di allevamenti e di ricostruzione
di una filiera produttiva di prodotti lanieri autoctoni sono in fase di
sperimentazioneTurchia anche in Italia come tentativo di valorizzare un
materiale altrimenti destinato allo smaltimento nelle discariche. Altre fibre
importanti per l'economia dei paesi produttori sono la juta (concentrata il
larga misura in India e Bangladesh), il sisal, la canapa, la fibra di cocco, il
lino, la seta
Origne vegetale
Cotone
Lino
Canapa
Iuta
Ramiè (o filato di ortica)
Sisal
Cocco
Ginestra
Ibisco
Manila
Paglia
Bamboo
Origine animale
Lana

Merinos

Shetland

Bluefaiced Leicester

Corriedale

Incrociate

Agnello

Inglesi

Asiatiche

Mazamet

Rigenerate
Pelo

··Angora

··Cashmere

··Cammello

··Mohair

··Alpaca

··Lama

··Vigogna o vicuña

··Bisonte

··Quivut o Quivuk
Seta Crine Bisso
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